05.06.2013 Views

ARGELATO n.2.indd - Comune di Argelato

ARGELATO n.2.indd - Comune di Argelato

ARGELATO n.2.indd - Comune di Argelato

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Pubblicazione bimestrale in <strong>di</strong>stribuzione gratuita<br />

Anno 28° - n. 2 marzo-aprile 2010<br />

Proprietario: Amministrazione Comunale <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong><br />

nella persona del Sindaco pro tempore<br />

Direzione e redazione: Municipio <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong><br />

Tel. 051/66.34.611 - Fax 051/89.35.10<br />

www.comune.argelato.bo.it<br />

Impaginazione e stampa: Tipografi a Altedo Srl<br />

Via del Palazzino, 4 – Altedo (Bo)<br />

Direttore responsabile:<br />

Maurizio Garuti<br />

Comitato <strong>di</strong> redazione:<br />

Gianpaolo Borghi, ass. Cultura, Informazione, Volontariato, Associazionismo<br />

Daniela Fratti, cons. delegato alla Comunicazione<br />

William Cevolani - Miria Cervi - Valentina Gualan<strong>di</strong><br />

Romano Guizzar<strong>di</strong> - Giovanna Rizzoli<br />

COMUNE<br />

DI <strong>ARGELATO</strong><br />

marzo-aprile<br />

2010<br />

e-mail: comune@comune.argelato.bo.it<br />

foglioaperto >> 2<br />

“Foglio Aperto”<br />

si ripresenta ai lettori<br />

Andrea Tolomelli Gian Paolo Borghi<br />

Sindaco Ass.re Cultura e Informazione<br />

La nuova formula e<strong>di</strong>toriale del nostro perio<strong>di</strong>co comunale<br />

è giunta al secondo numero. Il giu<strong>di</strong>zio dei<br />

lettori riferito al numero <strong>di</strong> esor<strong>di</strong>o ci è apparso positivo,<br />

viste anche le numerose attestazioni <strong>di</strong> stima e i<br />

complimenti pervenuti, che esten<strong>di</strong>amo doverosamente<br />

– e in toto - al Comitato <strong>di</strong> Redazione.<br />

Ringraziamo i nostri concitta<strong>di</strong>ni e li invitiamo a seguirci<br />

nel nostro nuovo percorso con consigli, critiche, proposte,<br />

in<strong>di</strong>cazioni, commenti. Cogliamo anzi l’occasione per<br />

invitarli anche alla collaborazione <strong>di</strong>retta, così come proposto<br />

dal Comitato <strong>di</strong> Redazione, che attende fotografi e,<br />

lettere e anche articoli veri e propri (questi ultimi non<br />

dovranno superare le 1.200 battute e potranno proporre<br />

anche una o più immagini).<br />

A consultazioni elettorali concluse, questo secondo numero<br />

rientra a pieno regime e<strong>di</strong>toriale e ripresenta gli<br />

interventi dei Gruppi consiliari, le cui modalità tecnicooperative<br />

sono state unanimemente concordate in sede<br />

<strong>di</strong> Conferenza dei Capigruppo.<br />

Ripetiamo la richiesta ai lettori interessati <strong>di</strong> comunicare<br />

la loro e-mail a: segreteria@comune.argelato.bo.it nel<br />

caso fossero interessati a ricevere l’imminente rubrica<br />

perio<strong>di</strong>co-informatica <strong>di</strong> newsletter e per la ricezione <strong>di</strong><br />

Foglio Aperto in formato elettronico.<br />

Auguriamo una buona lettura e porgiamo un cor<strong>di</strong>ale saluto<br />

a tutta la citta<strong>di</strong>nanza!<br />

Perché non destinare<br />

nella <strong>di</strong>chiarazione dei red<strong>di</strong>ti<br />

il 5 per mille alle attività sociali<br />

del <strong>Comune</strong>?<br />

Anche in occasione della denuncia dei red<strong>di</strong>ti 2009 è<br />

stata prevista la possibilità <strong>di</strong> destinare il 5 per mille<br />

dell’Imposta sui Red<strong>di</strong>ti delle Persone Fisiche (IRPEF)<br />

ad interventi <strong>di</strong> solidarietà, compresi quelli attuati dalle<br />

Amministrazioni comunali.<br />

In quest’ottica il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong> si mette in campo<br />

chiedendo ai propri citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> destinare tale somma<br />

alle attività sociali dell’ente locale apponendo una<br />

fi rma nell’apposita casella inserita nei <strong>di</strong>versi modelli<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazione dei red<strong>di</strong>ti (CUD, 730, Unico). Sarà<br />

così possibile offrire il proprio contributo (senza peraltro<br />

alcun aggravio) per i servizi sociali erogati dal<br />

<strong>Comune</strong> correlati a signifi cativi e importanti interventi<br />

per gli anziani, le politiche scolastiche, i minori, i <strong>di</strong>versamente<br />

abili.<br />

Si ringraziano tutti coloro che decideranno <strong>di</strong> aderire<br />

a questo invito, semplice nella realizzazione e fondamentale<br />

per il raggiungimento dei risultati per le categorie<br />

più deboli!<br />

2/4 DELIBERE<br />

Delibere <strong>di</strong> Giunta e <strong>di</strong> Consiglio<br />

5 SPECIALI ELEZIONI/IL COMUNE INFORMA<br />

Risultati regionali del 28 e 29 marzo 2010<br />

Una precisazione sul premio Juice<br />

6/9 IL COMUNE INFORMA<br />

Numeri, numeri, numeri Newsletter n. 1<br />

Emergenza neve, benvenuta la primavera!<br />

Nuovo comandante per la Polizia Municipale<br />

Nuovo mezzo attrezzato per la Polizia Municipale<br />

<strong>Argelato</strong> <strong>Comune</strong> riciclone<br />

50 anni insieme Errata corrige<br />

10/12 LA VOCE DEI GRUPPI<br />

Il coraggio <strong>di</strong> essere Mimma<br />

Ad <strong>Argelato</strong> trionfa il Centro sinistra ma preoccupa...<br />

Il Partito Democratico ringrazia gli elettori<br />

L’ICI sulle aree <strong>di</strong> PSC è dovuta?<br />

Don Milani, il Crocifi sso e... <strong>Argelato</strong><br />

13/17 ASSOCIAZIONISMO<br />

Lo Scarabocchio ha colpito ancora!<br />

Festa in Villa 2010 ArgeLatino group<br />

Ultime dal Circolo Arci Funo Teatro in Villa<br />

Fisco e solidarietà Pasqua creativa<br />

Nuovo Comitato al Centro Soc. Villa Beatrice <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong><br />

I soci del Centro Sociale <strong>di</strong> Funo in Croazia<br />

Doverose precisazioni<br />

Successo al saggio <strong>di</strong> ballo ad <strong>Argelato</strong><br />

Fondazione ANT Italia Onlus Santa Maria della Venenta<br />

L’Ass. volontari <strong>di</strong> Protezione Civile Riolo 2 anni dopo<br />

18 CULTURA<br />

Attività delle biblioteche <strong>di</strong> Funo ed <strong>Argelato</strong><br />

Continua l’iniziativa “Letto per voi”<br />

<strong>Argelato</strong> si pubblica<br />

Spettacoli “al volo” per spettatori svegli<br />

19 CULTURA/SCUOLA<br />

Teatro e cultura, il teatro è cultura<br />

A Villa Beatrice Merenda con gli autori<br />

20/21 SPORT<br />

<strong>Argelato</strong> premia i Campioni del mondo<br />

Tennis tavolo Renogalliera<br />

Una svolta determinante E’ il momento dei saluti<br />

22/23 LETTERE<br />

A fi ne maggio 2007 iniziò la Rivoluzione del rusco<br />

Una precisazione sull’area <strong>di</strong> Via Grazia<br />

Amare il proprio paese<br />

24 INIZIATIVE<br />

Rassegna iniziative maggio-giugno 2010<br />

Gli articoli non fi rmati sono da intendere a cura della redazione.<br />

Le fotografi e del territorio sono <strong>di</strong> Miria Cervi.<br />

1


foglioaperto >> 2<br />

delibere<br />

Delibere del Consiglio Comunale<br />

Consiglio del 31 marzo 2010<br />

APPROVAZIONE RENDICONTO DI GESTIONE 2009 ED<br />

ELIMINAZIONE DEI RESIDUI ATTIVI INESIGIBILI.<br />

Voti favorevoli 8, voti contrari 3 (Consiglieri Seidenari Bruno<br />

e Tolomelli Onorio, Gruppo Cambiamo <strong>Argelato</strong>; Consigliere<br />

Mazzanti Marco, Gruppo Insieme per <strong>Argelato</strong>) e<br />

astenuti 2 (Consigliere Chiari Gioele, Gruppo Cambiamo<br />

<strong>Argelato</strong>; Consigliere Comastri Andrea, Gruppo Sinistra per<br />

<strong>Argelato</strong>).<br />

ADOZIONE ELABORATI DI AGGIORNAMENTO DELLA<br />

CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO COMU-<br />

NALE.<br />

Il Consiglio comunale ha deliberato l’adozione degli elaborati<br />

<strong>di</strong> aggiornamento della classifi cazione acustica del territorio<br />

comunale, aggiornandoli in base alle nuove previsioni<br />

del Piano Strutturale Comunale (PSC), dando atto che tali<br />

elaborati resteranno depositati per 60 giorni presso il <strong>Comune</strong>,<br />

che chiunque, nel medesimo termine, potrà presentare<br />

osservazioni e che verrà acquisito il parere dell’Agenzia<br />

regionale per la prevenzione e l’ambiente (ARPA),<br />

Voti favorevoli 8 e astenuti 4 (Consiglieri Tolomelli Onorio<br />

e Chiari Gioele, Gruppo Cambiamo <strong>Argelato</strong>; Consigliere<br />

Mazzanti Marco, Gruppo Insieme per <strong>Argelato</strong>, Consigliere<br />

Comastri Andrea, Gruppo Sinistra per <strong>Argelato</strong>).<br />

ACQUISIZIONE AREE COSTITUENTI VIA TERESA CANDI<br />

– FRAZIONE VOLTARENO.<br />

Il Consiglio comunale ha deliberato l’acquisizione al patrimonio<br />

comunale <strong>di</strong> due aree ubicate in frazione Voltareno,<br />

in Via Teresa Can<strong>di</strong>, in quanto porzioni della sede stradale.<br />

Il trasferimento dei beni suddetti sarà regolarizzato con atto<br />

notarile da stipularsi tra le parti interessate, senza oneri per<br />

l’Amministrazione comunale.<br />

Voti favorevoli unanimi.<br />

2<br />

PRESA IN CARICO DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE<br />

PRIMARIA DI VIA DUE PONTI AD <strong>ARGELATO</strong> CAPOLUO-<br />

GO.<br />

Il Consiglio comunale ha deliberato l’acquisizione al patrimonio<br />

comunale delle opere <strong>di</strong> urbanizzazione e relative<br />

aree oggetto del collaudo fi nale, realizzate nell’ambito del<br />

piano particolareggiato <strong>di</strong> iniziativa privata della zona <strong>di</strong><br />

espansione produttiva-terziaria <strong>di</strong> Via Due Ponti (lottizzazione<br />

ex Cassa Rurale) in <strong>Argelato</strong> Capoluogo. Il trasferimento<br />

dei beni suddetti, sarà regolarizzato con atto notarile<br />

da stipularsi fra le parti interessate, previo corretto accatastamento,<br />

senza oneri per l’Amministrazione comunale.<br />

Voti favorevoli unanimi.<br />

CONVENZIONE QUADRO PER L’AREA METROPOLITANA<br />

BOLOGNESE.<br />

Il Consiglio comunale ha deliberato l’approvazione <strong>di</strong> una<br />

convenzione quadro per gli uffi ci comuni e le forme <strong>di</strong> collaborazione<br />

strutturata nell’area metropolitana bolognese,<br />

tra la Provincia <strong>di</strong> Bologna, il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Bologna, altri Comuni<br />

in forma singola e associata, la Comunità Montana ed<br />

il nuovo Circondario Imolese, al fi ne <strong>di</strong> svolgere in modo<br />

coor<strong>di</strong>nato attività e funzioni determinate. Dalla convenzione<br />

in oggetto, che scadrà il 31 <strong>di</strong>cembre 2014, non derivano<br />

oneri <strong>di</strong>retti e imme<strong>di</strong>ati a carico dell’Ente, poiché la<br />

fase <strong>di</strong> impegno della spesa si collega alla sottoscrizione<br />

dei successivi accor<strong>di</strong> attuativi, che dovranno corrispondere<br />

alle <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> bilancio.<br />

Voti favorevoli 10, voti contrari 3 (Consiglieri Seidenari Bruno,<br />

Chiari Gioele e Tolomelli Onorio, Gruppo Cambiamo<br />

<strong>Argelato</strong>).<br />

INDIVIDUAZIONE DEGLI ORGANISMI INDISPENSABILI<br />

PER LA REALIZZAZIONE DEI FINI ISTITUZIONALI.<br />

Il Consiglio comunale ha deliberato <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare i seguenti<br />

organismi collegiali ritenuti in<strong>di</strong>spensabili per la realizza-


delibere<br />

zione dei fi ni istituzionali dell’Amministrazione:<br />

- Commissione per la qualità architettonica ed il<br />

paesaggio<br />

- Nucleo <strong>di</strong> Valutazione<br />

- Prima Commissione – Affari Generali ed istituzionali,<br />

bilancio, patrimonio ed attività produttive;<br />

- Seconda Commissione – Territorio, ambiente,<br />

opere pubbliche;<br />

- Terza Commissione – Servizi Sociali, sanitari, assistenziali,<br />

scolastici, sportivi e culturali.<br />

Voti favorevoli unanimi.<br />

APPROVAZIONE NUOVO REGOLAMENTO DI-<br />

STRETTUALE DEI SERVIZI DOMICILIARI.<br />

Il Consiglio comunale ha deliberato l’approvazione<br />

<strong>di</strong> un nuovo Regolamento <strong>di</strong>strettuale dei servizi<br />

domiciliari, per i comuni del Distretto Pianura Est,<br />

teso a promuovere o mantenere le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong><br />

vita in<strong>di</strong>pendente presso il proprio domicilio, sostenendo<br />

l’autonomia e la libertà <strong>di</strong> scelta delle<br />

persone e garantendo il maggior benessere possibile<br />

per il benefi ciario e per chi si prende cura <strong>di</strong><br />

lui.<br />

Voti favorevoli 11 e astenuti 2 (Consigliere Mazzanti<br />

Marco, Gruppo Insieme per <strong>Argelato</strong>; Consigliere<br />

Comastri Andrea, Gruppo Sinistra per <strong>Argelato</strong>).<br />

CONVENZIONE PROGRAMMAZIONE ZONA SO-<br />

CIALE DISTRETTO PIANURA EST. INTEGRAZIO-<br />

NE.<br />

A seguito dell’approvazione, con delibera consiliare<br />

n. 15 del 20.2.2008, della Convenzione tra i<br />

Comuni <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong>, Baricella, Bentivoglio, Budrio,<br />

Castel Maggiore, Castello d’Argile, Castenaso, Galliera,<br />

Granarolo dell’Emilia, Malalbergo, Minerbio,<br />

Molinella, Pieve <strong>di</strong> Cento, San Giorgio <strong>di</strong> Piano,<br />

San Pietro in Casale e l’Azienda USL <strong>di</strong> Bologna –<br />

Distretto Pianura Est, per la gestione e la realizzazione<br />

<strong>di</strong> progetti rientranti nella Programmazione<br />

della Zona Sociale Distretto Pianura Est, periodo<br />

2008/2011, il Consiglio comunale ha deliberato <strong>di</strong><br />

procedere alla integrazione del testo <strong>di</strong> tale convenzione,<br />

inserendo un apposito art. 5 bis che in<strong>di</strong>vidua<br />

chiaramente nel <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> San Pietro in<br />

Casale, già comune capofi la, il soggetto <strong>di</strong>strettuale<br />

istituzionalmente competente per la concessione<br />

dell’accre<strong>di</strong>tamento.<br />

Voti favorevoli 8, voti contrari 3 (Consiglieri Seidenari<br />

Bruno, Chiari Gioele e Tolomelli Onorio, Gruppo<br />

Cambiamo <strong>Argelato</strong>) e astenuti 2 (Consigliere<br />

Mazzanti Marco, Gruppo Insieme per <strong>Argelato</strong>;<br />

Consigliere Comastri Andrea, Gruppo Sinistra per<br />

<strong>Argelato</strong>).<br />

CONVENZIONE PER RASSEGNA MUSICALE<br />

BORGHI E FRAZIONI IN MUSICA.<br />

Il Consiglio comunale ha deliberato l’approvazione<br />

<strong>di</strong> una convenzione tra i Comuni <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong>,<br />

Baricella, Bentivoglio, Castel Maggiore, Castello<br />

d’Argile, Galliera, Pieve <strong>di</strong> Cento, Poggio Renatico,<br />

San Giorgio <strong>di</strong> Piano e San Pietro in Casale, per<br />

la promozione e la realizzazione della rassegna intercomunale<br />

<strong>di</strong> musica e spettacolo denominata<br />

“Borghi e Frazioni in musica”, per le cinque e<strong>di</strong>zioni<br />

annuali 2010 – 2014.<br />

Voti favorevoli unanimi.<br />

foglioaperto >> 2<br />

3


foglioaperto >> 2<br />

4<br />

Giunta del 24 febbraio 2010<br />

delibere<br />

Delibere della Giunta Comunale<br />

CONCESSIONE PATROCINIO E CONTRIBUTO PER INIZIATIVA “DOME-<br />

NICHE D’AUTORE”.<br />

La Giunta ha deliberato la concessione del patrocinio all’Associazione Beatrice<br />

per lo svolgimento <strong>di</strong> quattro incontri denominati “”Le domeniche<br />

d’autore”, autorizzando l’uso <strong>di</strong> Villa Beatrice e concedendo il contributo<br />

<strong>di</strong> Euro 137,60 a favore della stessa Associazione, a copertura della spesa<br />

prevista per il rimborso viaggio <strong>di</strong> due autori.<br />

Voti favorevoli unanimi<br />

APPROVAZIONE ACCORDO DI PARTENARIATO PER PROGETTO VO-<br />

LONTARIATO GIOVANILE INTERNAZIONALE.<br />

La Giunta ha deliberato l’approvazione <strong>di</strong> un accordo <strong>di</strong> Partenariato tra i<br />

Comuni <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong>, Castello d’Argile e Malalbergo, le Parrocchie <strong>di</strong> Funo e<br />

Altedo, le Associazioni “Giovani per i giovani” <strong>di</strong> Castello d’Argile e “Dolce<br />

Acqua” <strong>di</strong> San Giorgio <strong>di</strong> Piano, per la realizzazione <strong>di</strong> un progetto <strong>di</strong> volontariato<br />

internazionale giovanile a Maputo in Mozambico. Tale progetto,<br />

che verrà realizzato solo in caso <strong>di</strong> ammissione al fi nanziamento ministeriale,<br />

prevede una spesa <strong>di</strong> Euro1.000,00 a carico <strong>di</strong> ciascun <strong>Comune</strong><br />

aderente all’iniziativa.<br />

Voti favorevoli unanimi<br />

Giunta dell’11 marzo 2010<br />

AGGIORNAMENTO CORRISPETTIVI CESSIONE IN DIRITTO DI PRO-<br />

PRIETA’.<br />

La Giunta ha deliberato l’approvazione dell’adeguamento, per l’anno<br />

2010, dei valori unitari <strong>di</strong> mercato <strong>di</strong> riferimento per il calcolo del corrispettivo<br />

da versare al <strong>Comune</strong> per la cessione in <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> proprietà dei<br />

beni già concessi in <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> superfi cie e per la soppressione dei limiti <strong>di</strong><br />

go<strong>di</strong>mento.<br />

Voti favorevoli unanimi<br />

Giunta del 31 marzo 2010<br />

AGGIORNAMENTO DOCUMENTO PROGRAMMATICO SICUREZZA<br />

La Giunta ha deliberato l’approvazione del documento programmatico<br />

della sicurezza del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong>, redatto sulla base delle “Disposizioni<br />

inerenti l’adozione delle misure minime <strong>di</strong> sicurezza nel trattamento<br />

dei dati personali” previste dagli articoli 34 e 35 del decreto legislativo<br />

196/2003.<br />

Voti favorevoli unanimi<br />

ADESIONE ALLA DICIOTTESIMA MARCIA PER LA PACE PERUGIA –<br />

ASSISI.<br />

La Giunta ha deliberato l’adesione al Comitato Organizzatore della Marcia<br />

per la pace Perugia-Assisi, che si svolgerà domenica 16 maggio 2010 per<br />

iniziativa del Coor<strong>di</strong>namento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i<br />

<strong>di</strong>ritti umani e della Tavola della pace, defi nendo un programma <strong>di</strong> attività<br />

da realizzare sul territorio per promuovere il coinvolgimento e la partecipazione<br />

alla Marcia e al Forum delle scuole, dei giovani, degli immigrati,<br />

dei centri interculturali e <strong>di</strong> alcuni Amministratori <strong>di</strong> questo <strong>Comune</strong>.<br />

Voti favorevoli unanimi<br />

AMPLIAMENTO SPERIMENTALE MERCATO SETTIMANALE DI FUNO<br />

La Giunta ha deliberato l’approvazione dell’ampliamento sperimentale del<br />

mercato settimanale <strong>di</strong> Funo con l’istituzione <strong>di</strong> tre ulteriori posteggi, <strong>di</strong><br />

mq. 40 cadauno, per merceologia non alimentare, per l’esercizio dell’attività<br />

<strong>di</strong> commercio in area pubblica, sino al 31 <strong>di</strong>cembre 2010.<br />

Voti favorevoli unanimi


speciale elezioni<br />

Una precisazione sul Premio Juice 2009<br />

Nel numero <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre <strong>di</strong> “Foglio Aperto” comunicavamo<br />

che il nostro <strong>Comune</strong> aveva ottenuto una “nomination”<br />

al Premio “Juice 2009” per l’e-government in<br />

Emilia-Romagna ma che, al momento della chiusura del<br />

perio<strong>di</strong>co, non avevamo ancora conoscenza del riconoscimento<br />

che gli era stato attribuito. Cessate le limitazioni<br />

alla comunicazione imposte nel periodo elettorale, siamo<br />

ora in grado <strong>di</strong> fornire ai lettori notizie precise, peraltro<br />

già apparse anche in <strong>di</strong>versi siti Internet. Al <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong><br />

è stato assegnato il Premio riservato alle categorie<br />

dei Comuni me<strong>di</strong>o-piccoli (tra 5.000 e 14.999 abitanti),<br />

con la seguente motivazione: “Il sito mostra un orien-<br />

foglioaperto >> 2<br />

tamento particolare verso l’utenza rendendo <strong>di</strong>sponibili<br />

numerosi strumenti che facilitano la navigazione. In tal<br />

senso c’è attuazione anche a favorire l’uso del sito da<br />

parte <strong>di</strong> persone affette da <strong>di</strong>sabilità. La <strong>di</strong>sponibilità nei<br />

confronti della citta<strong>di</strong>nanza si evidenzia anche con la presenza<br />

<strong>di</strong> strumenti <strong>di</strong> trasparenza e <strong>di</strong> e-government. Grazie<br />

al collegamento al sito dell’Unione Reno-Galliera, <strong>di</strong><br />

cui fa parte, il <strong>Comune</strong> rende <strong>di</strong>sponibile, con il SIT, uno<br />

strumento avanzato per i progettisti del territorio, mentre<br />

la citta<strong>di</strong>nanza può contattare la Polizia Municipale con<br />

un numero verde”. L’Amministrazione comunale si congratula<br />

vivamente con i propri operatori e funzionari per il<br />

prestigioso risultato conseguito.<br />

Gian Paolo Borghi<br />

5


foglioaperto >> 2<br />

6<br />

il <strong>Comune</strong> informa<br />

Numeri, numeri, numeri...<br />

Come Assessore al bilancio tra i miei compiti c’è anche<br />

quello <strong>di</strong> verifi care e controllare i numeri del bilancio comunale.<br />

E’ un lavoro che non mi <strong>di</strong>spiace, la mia professione ha<br />

sempre avuto a che fare con i numeri.<br />

Nel mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre abbiamo approvato il bilancio <strong>di</strong> previsione<br />

del 2010 e, seguendo quei dati, ci prefi ggiamo <strong>di</strong><br />

svolgere al meglio l’attività comunale per l’anno in corso.<br />

La prima curiosità che ho avuto è stata quella <strong>di</strong> guardare<br />

i mutui contratti per le varie opere costruite ad <strong>Argelato</strong>.<br />

Ad oggi ci sono n. 90 mutui in essere e li ho raggruppati<br />

in 12 macro interventi in<strong>di</strong>cando per quali opere sono stati<br />

contratti e le relative rate <strong>di</strong> restituzione, comprensive anche<br />

degli interessi, per ogni anno fi no alla loro estinzione.<br />

Nell’analizzare i dati che mi sono stati forniti dai servizi comunali,<br />

alcune cose mi hanno colpito, in particolare:<br />

1. la durata <strong>di</strong> molti mutui è eccessiva, ad<strong>di</strong>rittura uno è <strong>di</strong><br />

52 anni.<br />

2. ci sono mutui rinegoziati<br />

3. fi no al 2015 non c’è nessun mutuo che si estingua.<br />

4. l’importo annuo delle rate è molto elevato, incide per il<br />

20% sulle entrate del comune<br />

Dalla lettura del prospetto che ho elaborato si evince che:<br />

fi no al 2015, non ci sono mutui che si estinguono, questo<br />

perché negli anni scorsi, nel 1996 nel 2003 e nel 2005,<br />

gli amministratori, visti i tassi elevati dei mutui contratti, li<br />

hanno rinegoziati per avere una <strong>di</strong>minuzione dei tassi <strong>di</strong> interesse,<br />

ma questo ha comportato un prolungamento della<br />

durata dei mutui. Mi sento <strong>di</strong> con<strong>di</strong>videre quanto fatto per<br />

la <strong>di</strong>minuzione dei tassi, purtroppo questo ha allungato la<br />

durata dei mutui, posticipando le scadenze, alcune delle<br />

quali ricadevano giusto negli anni <strong>di</strong> questo mandato amministrativo<br />

(2009-2014).<br />

L’importo annuo delle rate da pagare è cospicuo e questo<br />

incide per un buon 20% sulle entrate del <strong>Comune</strong>; vuol<br />

<strong>di</strong>re che su quello che incassiamo il 20% è già speso per<br />

la restituzione delle rate dei mutui. Tutto ciò mette l’Amministrazione<br />

nell’impossibilità <strong>di</strong> contrarre mutui per nuovi<br />

investimenti, l’indebitamento è troppo alto e non possiamo<br />

permetterci <strong>di</strong> ingessare le possibilità <strong>di</strong> spesa delle future<br />

amministrazioni. Anche se la norma ci <strong>di</strong>ce che abbiamo<br />

ancora del margine per aumentare l’indebitamento sono<br />

fermamente convinto che non possiamo farlo. Per i nuovi<br />

investimenti e per lavori straor<strong>di</strong>nari <strong>di</strong> manutenzione del<br />

patrimonio pubblico, dunque, dovremo utilizzare fi nanziamenti<br />

<strong>di</strong>versi quali ad esempio gli oneri <strong>di</strong> urbanizzazione<br />

legati all’attuazione del POC (Piano Operativo Comunale).<br />

Assessore al Bilancio e Lavori Pubblici<br />

Gabbriello Caparrini<br />

IMPORTO<br />

ANNI<br />

MUTUI CONTRATTI<br />

ORIGINALE 2010..2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020..2022 2023 2024..2025 2026..2028 2029..2033 2034<br />

324.232,11 298.461,54 238.139,93 236.169,63 236.169,63 125.277,68 125.277,68 125.277,68 125.277,68 125.277,68 96.166,32<br />

-<br />

A LAVORI DI VIABILITA' VARI 5.239.407,43 324.232,11 324.232,11 298.461,54 238.139,93 236.169,63 236.169,63 125.277,68 125.277,68 125.277,68 125.277,68 125.277,68 96.166,32<br />

B EDILIZIA SCOLASTICA 3.701.715,82<br />

C CIMITERI 1.897.323,17<br />

D FOGNATURE E DEPURATORI 4.946.376,80<br />

E VERDE PUBBLICO 1.771.271,87<br />

F VILLA BEATRICE 852.153,88<br />

H MUNICIPIO + PALAZZINA FUNO+VARI 1.478.079,98<br />

I FERMATA FERROVIARIA FUNO 1.775.423,88<br />

L IMPIANTI SPORTIVI 1.915.788,11<br />

M SCUOLA MATERNA 2.442.744,92<br />

N NIDO 2.016.687,76<br />

Q EDIFICI ERP 515.940,56<br />

IMPORTO ANNUO RATE MUTUI<br />

MUTUI <strong>ARGELATO</strong> ACCORPATI PER MACRO-INTERVENTI CON IMPORTO RATE FINO A SCADENZA MUTUI<br />

196.290,67<br />

196.290,67<br />

104.204,79<br />

104.204,79<br />

293.890,02<br />

293.890,02<br />

108.759,93<br />

108.759,93<br />

53.325,31<br />

53.325,31<br />

77.215,89<br />

77.215,89<br />

136.729,63<br />

136.729,63<br />

107.809,78<br />

107.809,78<br />

173.680,94<br />

173.680,94<br />

130.281,42<br />

130.281,42<br />

32.328,98<br />

32.328,98<br />

1.738.749,47<br />

170.237,63<br />

196.290,67<br />

88.155,52<br />

104.204,79<br />

285.197,54<br />

293.890,02<br />

94.947,67<br />

108.759,93<br />

53.325,31<br />

53.325,31<br />

53.911,04<br />

77.215,89<br />

136.729,63<br />

136.729,63<br />

102.025,83<br />

107.809,78<br />

172.236,58<br />

173.680,94<br />

130.281,42<br />

130.281,42<br />

32.328,98<br />

32.328,98<br />

1.738.749,47<br />

170.237,63<br />

170.237,63<br />

88.155,52<br />

88.155,52<br />

285.197,54<br />

285.197,54<br />

86.919,74<br />

94.947,67<br />

53.325,31<br />

53.325,31<br />

53.911,04<br />

53.911,04<br />

136.729,63<br />

136.729,63<br />

89.983,93<br />

102.025,83<br />

172.236,58<br />

172.236,58<br />

130.281,42<br />

130.281,42<br />

32.328,98<br />

32.328,98<br />

1.617.838,69<br />

170.237,63<br />

170.237,63<br />

88.155,52<br />

88.155,52<br />

285.197,54<br />

285.197,54<br />

86.919,74<br />

86.919,74<br />

53.325,31<br />

53.325,31<br />

51.357,98<br />

53.911,04<br />

136.729,63<br />

136.729,63<br />

89.983,93<br />

89.983,93<br />

172.236,58<br />

172.236,58<br />

130.281,42<br />

130.281,42<br />

32.328,98<br />

32.328,98<br />

1.537.447,25<br />

170.237,63<br />

170.237,63<br />

88.155,52<br />

88.155,52<br />

127.737,98<br />

285.197,54<br />

86.919,74<br />

86.919,74<br />

53.325,31<br />

53.325,31<br />

51.357,98<br />

51.357,98<br />

136.729,63<br />

136.729,63<br />

89.983,93<br />

89.983,93<br />

172.236,58<br />

172.236,58<br />

130.281,42<br />

130.281,42<br />

32.328,98<br />

32.328,98<br />

1.532.923,89<br />

99.818,90<br />

170.237,63<br />

88.155,52<br />

88.155,52<br />

127.737,98<br />

127.737,98<br />

21.173,16<br />

86.919,74<br />

-<br />

53.325,31<br />

51.357,98<br />

51.357,98<br />

29.587,16<br />

136.729,63<br />

88.211,00<br />

89.983,93<br />

172.236,58<br />

172.236,58<br />

130.281,42<br />

130.281,42<br />

-<br />

32.328,98<br />

1.375.464,33<br />

99.818,90<br />

99.818,90<br />

88.155,52<br />

88.155,52<br />

127.737,98<br />

127.737,98<br />

21.173,16<br />

21.173,16<br />

49.808,16<br />

51.357,98<br />

-<br />

29.587,16<br />

88.211,00<br />

88.211,00<br />

172.236,58<br />

172.236,58<br />

130.281,42<br />

130.281,42<br />

933.837,38<br />

99.818,90<br />

99.818,90<br />

88.155,52<br />

88.155,52<br />

127.737,98<br />

127.737,98<br />

21.173,16<br />

21.173,16<br />

49.808,16<br />

49.808,16<br />

84.483,84<br />

88.211,00<br />

172.236,58<br />

172.236,58<br />

130.281,42<br />

130.281,42<br />

902.700,40<br />

83.359,52<br />

99.818,90<br />

88.155,52<br />

88.155,52<br />

127.737,98<br />

127.737,98<br />

21.173,16<br />

21.173,16<br />

49.808,16<br />

49.808,16<br />

84.483,84<br />

84.483,84<br />

172.236,58<br />

172.236,58<br />

24.941,42<br />

130.281,42<br />

898.973,24<br />

66.362,64<br />

83.359,52<br />

88.155,52<br />

88.155,52<br />

127.737,98<br />

127.737,98<br />

21.173,16<br />

21.173,16<br />

46.408,78<br />

49.808,16<br />

84.483,84<br />

84.483,84<br />

172.236,58<br />

172.236,58<br />

24.941,42<br />

24.941,42<br />

777.173,86<br />

46.865,04<br />

66.362,64<br />

56.880,36<br />

88.155,52<br />

31.894,42<br />

127.737,98<br />

21.173,16<br />

21.173,16<br />

2.101,88<br />

46.408,78<br />

27.482,64 -<br />

84.483,84<br />

11.165,54<br />

172.236,58<br />

24.941,42<br />

24.941,42<br />

756.777,60<br />

-<br />

46.865,04<br />

-<br />

56.880,36<br />

0,00<br />

31.894,42<br />

-<br />

21.173,16<br />

0,00<br />

2.101,88<br />

0,60<br />

27.482,64<br />

-<br />

11.165,54<br />

-<br />

24.941,42<br />

318.670,78


il <strong>Comune</strong> informa<br />

NEWSLETTER N. 1<br />

25 MARZO 2010<br />

Anche noi (<strong>di</strong>pendenti PA) siamo citta<strong>di</strong>ni! E quante volte<br />

ci è successo <strong>di</strong> scontrarci contro servizi (non solo online)<br />

mal fatti <strong>di</strong> altre PA? E come ci siamo sentiti? Irritati? BENE!<br />

Recuperiamo le rifl essioni (e le irritazioni) <strong>di</strong> quei momenti<br />

e facciamone il nostro slogan: IO NON FARO’ COSI’!<br />

Noi vogliamo mettere on line dei servizi che i citta<strong>di</strong>ni trovano<br />

facili da usare. Noi vogliamo che sappiano che i servizi<br />

ci sono e che funzionano. Per questo stiamo cercando<br />

<strong>di</strong> capire cosa i citta<strong>di</strong>ni si aspettano da un servizio on line<br />

e cosa li mette in <strong>di</strong>ffi coltà. Abbiamo iniziato a lavorare<br />

su questi temi nel 2009 con i colleghi del Politecnico <strong>di</strong><br />

Milano e ci sembra <strong>di</strong> aver raccolto informazioni, metodologie<br />

e strumenti che possono aiutare quelli che quoti<strong>di</strong>anamente<br />

si confrontano con i servizi web a renderli<br />

più fruibili.<br />

Bisogni e comportamenti degli utenti e la PA on line:<br />

i citta<strong>di</strong>ni conoscono i servizi on line? L’offerta <strong>di</strong> servizi<br />

on line da parte della PA non è nota ai citta<strong>di</strong>ni in regione<br />

neanche a quelli che già usano Internet. Il 24% degli utenti<br />

Internet in regione intervistato a fi ne 2008 ha <strong>di</strong>chiarato<br />

<strong>di</strong> non essere al corrente se le PA del loro territorio (Comuni<br />

e Province principalmente) consentano <strong>di</strong> reperire<br />

informazioni on line.<br />

Semplicità ed imme<strong>di</strong>atezza dei termini. L’uso <strong>di</strong> una<br />

terminologia troppo tecnica rende <strong>di</strong>ffi cile il reperimento<br />

<strong>di</strong> un servizio on line già <strong>di</strong>sponibile. Un gruppo <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni<br />

ha verifi cato l’usabilità dei servizi demografi ci a Cesena<br />

che offre - tra gli altri - la visura in merito al proprio stato<br />

<strong>di</strong> famiglia.<br />

Meto<strong>di</strong> e strumenti: Il mio servizio on line è utile ai<br />

citta<strong>di</strong>ni? Per sviluppare dei servizi on line con il coinvolgimento<br />

degli utenti è fondamentale chiedersi da subito<br />

se rispondono ad un loro bisogno. Il punto <strong>di</strong> partenza<br />

<strong>di</strong>venta quin<strong>di</strong> identifi care e razionalizzare l’insieme dei<br />

benefi ci attesi dall’utente quando si approccia un servizio<br />

on line. Come?<br />

Le buone pratiche <strong>di</strong> altri: Dite la vostra Segnalateci<br />

le vostre esperienze o i vostri interessi in merito a questi<br />

temi. Pensiamo sia utile costituire un patrimonio <strong>di</strong> esperienze<br />

da con<strong>di</strong>videre. Avete sviluppato servizi on line sottoponendo<br />

agli utenti requisiti e prototipi? Avete con<strong>di</strong>viso<br />

obiettivi e struttura dei servizi con i vostri utenti? Siamo<br />

certi che siano numerose le esperienze già attive in questo<br />

ambito al <strong>di</strong> là delle etichette date ai <strong>di</strong>versi processi. Raccontateci<br />

come avete fatto e le esperienze più interessanti<br />

verranno riportate nelle prossime newsletter.<br />

Newsletter della Comunità telematica Co-design dei servizi<br />

pubblici on line: www.regione<strong>di</strong>gitale.net<br />

foglioaperto >> 2<br />

Emergenza neve:<br />

benvenuta la primavera!<br />

L’inverno che ci stiamo lasciando alle spalle è sembrato uno<br />

dei più rigi<strong>di</strong> degli ultimi anni e, stando a quanto <strong>di</strong>chiarato<br />

dalla responsabile del Gruppo <strong>di</strong> ricerca <strong>di</strong> Climatologia<br />

storica dell’Istituto <strong>di</strong> scienze dell’atmosfera e del clima del<br />

Cnr <strong>di</strong> Bologna, Teresa Nanni, è stato “il più piovoso degli<br />

ultimi due secoli”. Ci sentiamo <strong>di</strong> aggiungere che anche le<br />

precipitazioni nevose non sono mancate, anzi!<br />

Tutti ricorderemo che tra il 18 e il 23 <strong>di</strong>cembre un’anomala<br />

ondata <strong>di</strong> neve e <strong>di</strong> gelo ha investito il territorio: sono stati<br />

impiegati cinque spazzaneve che hanno operato ininterrottamente<br />

al fi ne <strong>di</strong> eseguire passaggi completi su tutto il territorio<br />

e per la pulizia dei camminamenti, dei marciapie<strong>di</strong> e<br />

degli accessi, si è reso necessario un consistente intervento<br />

degli operai del <strong>Comune</strong> e dell’Avola, cooperativa incaricata<br />

anche <strong>di</strong> affrontare l’emergenza climatica.<br />

La nevicata, accompagnata da un vento ghiacciato, ha provocato<br />

l’accumulo anche <strong>di</strong> 20 cm. <strong>di</strong> neve e la “pioggia<br />

gelida” del 21 <strong>di</strong>cembre in brevissimo tempo, a causa <strong>di</strong><br />

temperature minime prossime ai -10° C, ha reso le strade<br />

impraticabili ovunque evidenziando, purtroppo, l’ineffi cacia<br />

del sale alle basse temperature. Un’anomala ondata <strong>di</strong><br />

maltempo <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffi cile gestione che, ciò nonostante, il <strong>Comune</strong><br />

ha cercato <strong>di</strong> affrontare al meglio, pur nella <strong>di</strong>ffi coltà<br />

del caso.<br />

Non si è trattato, tuttavia, dell’unica nevicata: a questa sono<br />

seguite quelle del 4, del 5 del 31 gennaio oltre che del 9<br />

e del 10 marzo: sono state, in questi casi, precipitazioni<br />

importanti ma <strong>di</strong> minore intensità e durata, caratterizzate,<br />

per fortuna, da una maggiore “mitezza” delle temperature<br />

che hanno fatto registrare minori <strong>di</strong>sagi e criticità.<br />

Alti i costi dell’emergenza neve: centinaia i quintali <strong>di</strong> sale<br />

utilizzati, le ore <strong>di</strong> lavoro impiegate dagli operai e dai tecnici<br />

per risolvere l’emergenza, massiccio l’utilizzo dei mezzi<br />

spargisale e spazzaneve. Oltre 60.000,00 euro le risorse<br />

che il <strong>Comune</strong> ha dovuto impiegare per affrontare una<br />

situazione <strong>di</strong> straor<strong>di</strong>naria emergenza ed anche per questo<br />

<strong>Argelato</strong> ha inteso aderire alla richiesta avanzata da Legautonomie<br />

- associazione autonomie locali - insieme ad<br />

Uncem ed Anci Emilia Romagna, alla Regione, da avanzare<br />

nelle competenti se<strong>di</strong> nazionali, <strong>di</strong> proclamazione dello stato<br />

<strong>di</strong> calamità naturale e della conseguente pre<strong>di</strong>sposizione<br />

<strong>di</strong> misure straor<strong>di</strong>narie a sostegno degli ingenti costi affrontati:<br />

atten<strong>di</strong>amo e nel frattempo, benvenuta la primavera!<br />

Federica Ghetti<br />

Assessore alla Sicurezza<br />

7


foglioaperto >> 2<br />

3 marzo 2010 - E’ Massimiliano Galloni,<br />

inse<strong>di</strong>ato il 18 gennaio 2010 al<br />

Corpo Unico <strong>di</strong> Polizia Municipale della<br />

Reno Galliera. Sotto il suo comando<br />

Il Corpo <strong>di</strong> Polizia Municipale “Reno<br />

Galliera” è stato dotato <strong>di</strong> un nuovo<br />

furgone attrezzato con funzioni <strong>di</strong><br />

“Stazione mobile”, acquistato grazie<br />

anche ad un fi nanziamento regionale.<br />

Il nuovo autoveicolo, operativo sul<br />

territorio dell’Unione Reno Galliera<br />

da circa una decina <strong>di</strong> giorni, è equipaggiato<br />

con sofi sticate apparecchiature<br />

<strong>di</strong> ultima generazione capaci <strong>di</strong><br />

accedere, tramite un collegamento<br />

Wi-Fi, alle banche dati nazionali ed<br />

internazionali dei veicoli rubati, delle<br />

patenti e delle persone ricercate.<br />

E’ inoltre attrezzato con computer e<br />

stampanti collegati con gli uffi ci del<br />

Comando centrale <strong>di</strong> San Giorgio <strong>di</strong><br />

Piano, per facilitare la raccolta <strong>di</strong> segnalazioni<br />

<strong>di</strong> piccoli e gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>sagi<br />

incontrati dai citta<strong>di</strong>ni nella vita d’ogni<br />

giorno.<br />

L’autoveicolo verrà utilizzato a ro-<br />

8<br />

il <strong>Comune</strong> informa<br />

Nuovo Comandante<br />

per la Polizia Municipale<br />

rimane anche la Polizia Municipale <strong>di</strong><br />

Castel Maggiore.<br />

Massimiliano Galloni ha iniziato da<br />

vigile urbano “avventizio” nel 1987 a<br />

Castel San Pietro Terme, dove poi è<br />

rimasto per nove anni come agente <strong>di</strong><br />

polizia municipale <strong>di</strong> ruolo. Dopo la<br />

laurea a pieni voti in scienze politiche,<br />

ha ottenuto il comando della polizia<br />

municipale <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina.<br />

Il 1° aprile 1997 è <strong>di</strong>venuto comandante<br />

del Corpo <strong>di</strong> Polizia Municipale<br />

<strong>di</strong> Castel Maggiore, dove negli anni si<br />

è riusciti ad organizzare un comando<br />

noto per la particolare operatività e<br />

presenza sul territorio.<br />

Il corpo unico della Reno Galliera,<br />

costituito nel gennaio 2003, conta<br />

attualmente 46 operatori e svolge la<br />

sua attività su sette degli otto comuni<br />

dell’Unione (il corpo <strong>di</strong> PM <strong>di</strong> Castel<br />

Maggiore è organizzato in forma auto-<br />

tazione nei sette comuni serviti dal<br />

Corpo unico <strong>di</strong> Polizia Municipale e<br />

con il suo utilizzo gli uomini al comando<br />

<strong>di</strong> Massimiliano Galloni si ripromettono<br />

<strong>di</strong> raggiungere le <strong>di</strong>verse<br />

località dell’ampio territorio per<br />

garantire una presenza capillare nei<br />

mercati, nelle fi ere <strong>di</strong> paese, e sulle<br />

strade a fi anco degli automobilisti per<br />

tutelare la sicurezza stradale.<br />

In un momento particolare in cui il<br />

tema sicurezza è centrale nei territori<br />

dell’Unione, stante alcuni furti verifi catisi<br />

recentemente in <strong>di</strong>verse zone dei<br />

sette comuni, la nuova Stazione Mobile<br />

può rappresentare una risposta<br />

concreta, sia sul piano della deterrenza<br />

attraverso una maggiore presenza<br />

del controllo della polizia municipale<br />

sul territorio, sia sul piano della attività<br />

repressiva: la sua capacità <strong>di</strong> verifi<br />

care in tempo reale i veicoli e le<br />

noma). Il servizio viene svolto per tutti<br />

i 365 giorni dell’anno su tre turni, dalle<br />

7 <strong>di</strong> mattina all’una <strong>di</strong> notte.<br />

Il Comando <strong>di</strong> Castel Maggiore conta<br />

invece 11 operatori. Obiettivo principale<br />

dell’incarico è la riorganizzazione<br />

del Corpo Unico Reno Galliera per migliorare<br />

l’attività <strong>di</strong> controllo del territorio<br />

al fi ne <strong>di</strong> dare risposte sempre<br />

più puntuali alle richieste <strong>di</strong> maggiore<br />

presenza della polizia municipale<br />

che giungono dai citta<strong>di</strong>ni dei comuni<br />

dell’Unione.<br />

Tale riorganizzazione dovrà prevedere<br />

altresì un potenziamento delle attività<br />

in sinergia con la polizia municipale <strong>di</strong><br />

Castel Maggiore, tenuto conto che il<br />

comandante dei due reparti è lo stesso.<br />

Sergio Secon<strong>di</strong>no<br />

Servizio stampa e comunicazione<br />

Unione Reno Galliera<br />

Nuovo mezzo attrezzato per la Polizia Municipale:<br />

rafforzato il controllo del territorio<br />

<strong>Argelato</strong> <strong>Comune</strong> riciclone 2009<br />

Anche <strong>Argelato</strong> è entrato a far parte dei “Comuni Ricicloni<br />

dell’Emilia Romagna 2008” . Il premio “<strong>Comune</strong> Riciclone<br />

2008”, è stato ritirato dal Sindaco Andrea Tolomelli il<br />

5 febbraio 2010.<br />

<strong>Argelato</strong> si è piazzato al secondo posto, dopo Monte San<br />

Pietro, nella classifi ca dei comuni tra i 5.000 e i 25.000<br />

abitanti per i minori quantitativi <strong>di</strong> rifi uti smaltiti. Sempre<br />

secondo a Monte San Pietro anche nella classifi ca per i<br />

Comuni con maggior aumento <strong>di</strong> raccolta <strong>di</strong>fferenziata tra<br />

il 2007 e il 2008, mentre è al primo posto nella classifi ca<br />

persone sospette, la sua mobilità e il<br />

suo pronto impiego, può costituire un<br />

importante sostegno ed ausilio per le<br />

forze <strong>di</strong> polizia dello stato impegnate<br />

in prima persona nelle indagini conseguenti<br />

agli eventi verifi catisi.<br />

Sergio Secon<strong>di</strong>no<br />

Uffi cio Comunicazione<br />

Unione Reno Galliera<br />

<strong>di</strong> comuni con maggior raccolta <strong>di</strong>fferenziata dell’organico!<br />

Un grande risultato per l’amministrazione comunale ma<br />

soprattutto per tutti gli argelatesi che hanno <strong>di</strong>mostrato il<br />

loro amore e rispetto per l’ambiente in cui vivono <strong>di</strong>fferenziando<br />

in maniera sempre più attenta e consapevole.<br />

Chissà magari <strong>Argelato</strong> entrerà a far parte anche dei “Comuni<br />

Ricicloni dell’Emilia Romagna 2009”!! Con questa<br />

speranza conclu<strong>di</strong>amo augurando buona raccolta <strong>di</strong>fferenziata<br />

a tutti!


il <strong>Comune</strong> informa<br />

50 anni insieme<br />

Domenica 31 gennaio 2010 i Coniugi<br />

Angela Lo<strong>di</strong> e Lino Pinar<strong>di</strong> hanno festeggiato<br />

le nozze d’oro con l’Amministrazione<br />

Comunale.<br />

Nella foto, i coniugi con il Sindaco<br />

Andrea Tolomelli.<br />

Errata corrige<br />

foglioaperto >> 2<br />

Segnaliamo che nell’articolo dal titolo “AIPE – Amici Insieme Per Essere,<br />

comunicare con spirito creativo” pubblicato a pagina 17 dello scorso numero<br />

<strong>di</strong> Foglio Aperto, per mero errore materiale non abbiamo riportato il<br />

nome dell’autrice. Lo facciamo in questo numero scusandoci con i lettori e<br />

precisando che si tratta della Sig.ra Genziana Ricci.<br />

La Redazione<br />

9


foglioaperto >> 2<br />

Guardando le fotografi e pubblicate<br />

sul sito del museo della Certosa<br />

(http://certosa.cineteca.it), alla voce<br />

Irma Ban<strong>di</strong>era, s’incontrano immagini<br />

ormai sbia<strong>di</strong>te, ricor<strong>di</strong> <strong>di</strong> una vita ingialliti.<br />

Irma è spesso ritratta con le sue amiche,<br />

o sola con i suoi cani, mentre<br />

sembra <strong>di</strong> poter sentire ancora bisbigliare<br />

le loro risate: esisteva una vita,<br />

un mondo intero, oltre la guerra, dove<br />

ci si sentiva giovani comunque, nonostante<br />

le privazioni e la paura.<br />

Irma proveniva da una famiglia benestante<br />

e in fotografi a sorrideva sempre:<br />

non poteva neppure immaginare<br />

che un giorno sarebbe <strong>di</strong>ventata<br />

un’eroina nazionale, Medaglia d’Oro<br />

al Valor Militare, dopo aver <strong>di</strong>mostrato<br />

una straor<strong>di</strong>naria, eroica, forza d’animo<br />

che le impedì <strong>di</strong> condannare alla<br />

sua stessa sorte i compagni <strong>di</strong> lotta.<br />

Aveva scelto liberamente <strong>di</strong> essere<br />

una staffetta della 7° G.A.P. G. Garibal<strong>di</strong>,<br />

<strong>di</strong> essere insomma Mimma.<br />

Quando venne arrestata nella borgata<br />

<strong>di</strong> S. Giobbe, il 7 Agosto 1944, certamente<br />

si era accorta che, nell’improvvisato<br />

carcere <strong>di</strong> San Giorgio <strong>di</strong> Piano<br />

in cui era stata rinchiusa, la piantonavano<br />

in continuazione: i fascisti, evidentemente,<br />

speravano <strong>di</strong> ottenere<br />

molte informazioni.<br />

Chissà quante ore avrà rifl ettuto Mimma,<br />

da sola, durante quella notte, prima<br />

che decidessero <strong>di</strong> portarla da San<br />

Giorgio a Bologna.<br />

Il 9 Agosto la sua stessa brigata liberò<br />

i detenuti <strong>di</strong> San Giovanni in Monte,<br />

ma <strong>di</strong> Mimma nessuna traccia.<br />

la voce dei gruppi<br />

Il coraggio <strong>di</strong> essere “Mimma”<br />

Irma Ban<strong>di</strong>era e le scelte dei 29 anni<br />

10<br />

Nessuno sa esattamente cosa sia stato<br />

<strong>di</strong> lei fi no al 14 Agosto, quando<br />

qualcuno, incredulo, si rese conto che<br />

il suo corpo era stato esposto in una<br />

pubblica strada non lontana dalla sua<br />

stessa casa: martoriato, accecato, del<br />

quale nessuno aveva avuto nemmeno<br />

la pietà riservata ad un corpo femminile.<br />

Mimma era morta così, sola e senza<br />

occhi, ma con tutto il coraggio che<br />

aveva in corpo: non aveva rivelato nulla<br />

a nessuno.<br />

Non può essere stato solo un politicizzato<br />

ideale <strong>di</strong> democrazia e liberazione<br />

dalla <strong>di</strong>ttatura a sorreggere Mimma<br />

in quella irreversibile scelta: credo che<br />

più <strong>di</strong> ogni altra cosa, ciò che possa<br />

spingere ad un gesto <strong>di</strong> tale coraggio,<br />

sia l’immenso rispetto per la vita altrui<br />

e per la propria, dove non c’è posto<br />

per il tra<strong>di</strong>mento, ma solo immenso<br />

desiderio <strong>di</strong> fare qualcosa, con i propri<br />

giovani anni, che permetta ad una<br />

società civile <strong>di</strong> reagire, <strong>di</strong> mantenere<br />

sempre sal<strong>di</strong> e mai scontati valori<br />

come quello della libertà, dell’uguaglianza<br />

e della tolleranza.<br />

Credo che Mimma questo debba aver<br />

avuto nel cuore, così come sapeva che<br />

se avesse parlato forse sarebbe tornata<br />

a casa: una casa, però, in un paese<br />

dove la libertà era una bugia, la violenza<br />

lo strumento del governo.<br />

Guardare queste fotografi e, immagini<br />

<strong>di</strong> vita e non <strong>di</strong> morte, ricorda quanto<br />

sangue è costata questa Repubblica,<br />

e che un valore è vero solo se lo vivi<br />

ogni giorno, facendolo tuo.<br />

Grazie, Mimma.<br />

Barbara Bini<br />

<strong>Argelato</strong> Democratica


la voce dei gruppi<br />

Ad <strong>Argelato</strong> trionfa<br />

il centro sinistra<br />

ma preoccupa<br />

l’astensionismo<br />

In<strong>di</strong>pendentemente dalla misura del successo che ha portato<br />

alla riconferma <strong>di</strong> Vasco Errani alla presidenza della<br />

regione Emilia Romagna, il vero vincitore delle elezioni regionali<br />

del 28 e 29 marzo è stato, anche nel nostro comune,<br />

l’astensionismo.<br />

Anche nella nostra realtà è emerso il partito del non voto,<br />

con <strong>di</strong>mensioni mai viste prima.<br />

Certamente un dato che deve farci rifl ettere, se dalle ultime<br />

elezioni regionali del 2005 a quelle <strong>di</strong> quest’anno è stato<br />

ben il 10% dell’elettorato a decidere <strong>di</strong> non votare nel comune<br />

<strong>di</strong> <strong>Argelato</strong>.<br />

Una scelta trasversale, che ha colpito tutti i partiti (i dati<br />

lo <strong>di</strong>mostrano) ma, a maggior ragione in territori come il<br />

nostro in cui l’affl uenza alle urne che si registra è sempre,<br />

storicamente, molto alta, il passaggio dall’83% del 2005<br />

al 73% <strong>di</strong> quest’anno è un dato non trascurabile, come<br />

anche il boom della lista Grillo e della Lega Nord che non<br />

solo conferma il risultato positivo delle precedenti amministrative,<br />

ma ad<strong>di</strong>rittura lo supera.<br />

Questi due movimenti hanno senza ombra <strong>di</strong> dubbio ottenuto<br />

il loro successo “pescando” anche dall’elettorato<br />

attivo <strong>di</strong> Centro-Sinistra deluso dalle attuali forze politiche,<br />

portando avanti parole d’or<strong>di</strong>ne che hanno toccato un elettorato<br />

storicamente <strong>di</strong> sinistra sensibile alla questione morale<br />

in politica e alle problematiche legate al lavoro.<br />

Evitando <strong>di</strong> limitarci a tirare un sospiro <strong>di</strong> sollievo per lo<br />

“scampato pericolo” e la rielezione <strong>di</strong> Errani, dobbiamo domandarci<br />

in quali mo<strong>di</strong> una politica responsabile potrà<br />

recepire il messaggio <strong>di</strong> quanti hanno deciso <strong>di</strong> non andare<br />

al voto mandando un segnale <strong>di</strong> <strong>di</strong>saffezione e sfi ducia ai<br />

partiti ed alla politica in genere.<br />

La lista <strong>di</strong> centro sinistra ha staccato qui <strong>di</strong> ben 35 punti<br />

percentuali il centro destra (cresce dal 46 al 48% il PD rispetto<br />

alle ultime europee, calano in misura <strong>di</strong>versa IDV,<br />

Fed. Sinistra e SEL) un risultato importantissimo, un <strong>di</strong>stacco<br />

che oltre ad essere quantitativo è, e deve essere, anche<br />

qualitativo. in Emilia-Romagna abbiamo ora la possibilità<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>mostrare, ancora più effi cacemente, la bontà <strong>di</strong> una<br />

politica fatta <strong>di</strong> progettualità, azioni concrete e risposte ai<br />

problemi dei citta<strong>di</strong>ni.<br />

Dobbiamo ripartire dall’impegno quoti<strong>di</strong>ano, dall’onestà<br />

dei nostri amministratori e dall’ascolto delle istanze dei nostri<br />

territori per ridare alla politica la <strong>di</strong>gnità che merita e<br />

migliorare ulteriormente la qualità della vita della nostra<br />

regione.<br />

Forse solo così riusciremo anche a livello nazionale a <strong>di</strong>mostrare<br />

che questa coalizione ha in sé la coerenza politica e<br />

programmatica per essere cre<strong>di</strong>bile forza <strong>di</strong> governo, per<br />

riuscire a scalfi re il partito del non voto, e ridare fi ducia a<br />

quella parte <strong>di</strong> elettorato che, questa volta, ha deciso <strong>di</strong><br />

guardare altrove, “risintonizzarci” con quella parte <strong>di</strong> società<br />

che non si è sentita rappresentata ed ha consapevolmente<br />

scelto <strong>di</strong> non votare.<br />

<strong>Argelato</strong> Democratica<br />

foglioaperto >> 2<br />

Il Partito Democratico<br />

ringrazia gli elettori<br />

Questa tornata elettorale rappresentava una tappa importante<br />

per il Partito Democratico, anche nel nostro<br />

<strong>Comune</strong>. Siamo arrivati a queste elezioni dopo un periodo<br />

complesso per il partito a livello nazionale, ma il<br />

nostro impegno e la nostra voglia <strong>di</strong> ripartire ci ha visti<br />

lavorare dal primo momento per ottenere un buon risultato.<br />

Con tante e tanti <strong>di</strong> voi ci siamo incontrati in<br />

questo mese e mezzo nei mercati e nei vari incontri<br />

pubblici organizzati dai circoli ed il nostro lavoro è stato<br />

ripagato da una grande fi ducia. Ad <strong>Argelato</strong>, infatti,<br />

siamo riusciti ad ottenere un risultato superiore al 48%<br />

(a Funo abbiamo superato il 52%) <strong>di</strong>mostrando <strong>di</strong> essere<br />

ancora il partito più votato in assoluto. Questo è<br />

stato possibile grazie ai tanti iscritti e simpatizzanti che<br />

si sono impegnati sul territorio, dal canto nostro siamo<br />

convinti che questa fi ducia sia stata conquistata sulla<br />

base <strong>di</strong> proposte politiche forti e alternative a quelle<br />

messe in atto dal Governo. Il nostro slogan “Emilia Romagna<br />

cuore dell’Italia che vogliamo” rappresenta per<br />

noi la <strong>di</strong>rezione da intraprendere per poter in questa<br />

regione riuscire ancora a garantire occupazione, servizi<br />

sociali, istruzione qualifi cata e <strong>di</strong>ritti.<br />

La volontà <strong>di</strong> <strong>di</strong>stinguerci da questo governo, ed il fatto<br />

<strong>di</strong> essere riusciti a farlo in Emilia Romagna in questi<br />

anni, ci ha permesso <strong>di</strong> ottenere questo importante<br />

risultato.<br />

Grazie a tutti e, citando Vasco Errani nella chiusura del<br />

suo spot elettorale: “an<strong>di</strong>amo ancora avanti, insieme!”<br />

Clau<strong>di</strong>a Muzic<br />

Segretario PD Funo<br />

Lorenzo D’Arpa<br />

Segretario PD <strong>Argelato</strong><br />

11


foglioaperto >> 2<br />

L’ICI sulle aree<br />

<strong>di</strong> PSC è dovuta?<br />

Siamo in una fase transitoria dove la regione Emilia Romagna,<br />

che norma in materia <strong>di</strong> urbanistica, ha chiarito<br />

che con la sola approvazione del PSC non vi è il <strong>di</strong>ritto<br />

ad e<strong>di</strong>fi care e quin<strong>di</strong> non è dovuto il pagamento delle<br />

imposte; mentre lo stato, che norma in materia <strong>di</strong> tributi, non<br />

si è ancora espresso in merito.<br />

Il comune <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong>, nonostante le nostre ripetute richieste<br />

<strong>di</strong> non procedere, ha iniziato a chiedere il pagamento dell’ICI<br />

su queste aree.<br />

Ai citta<strong>di</strong>ni interessati non è stata inviata nessuna comunicazione<br />

uffi ciale, e banalmente, si è <strong>di</strong>vulgata la notizia solo attraverso<br />

volantini e il sito web del comune.<br />

Dulcis in fundo: ad oggi solo ad alcuni proprietari è stato<br />

inviato l’accertamento con l’ICI, le sanzioni e gli interessi <strong>di</strong><br />

mora da pagare;<br />

Il gruppo consigliare Cambiamo <strong>Argelato</strong>, in attesa che STATO<br />

e REGIONE si mettano d’accordo, sentite le prime lamentele<br />

dei citta<strong>di</strong>ni, ha voluto testare le tabelle e il metodo <strong>di</strong> stima<br />

delle aree adottato dal comune <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong>.<br />

Si sono scelti 3 casi tipo: 2 proprietà <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong> (A e B) e una<br />

proprietà <strong>di</strong> Funo (C) e si è calcolata l’ICI che queste persone<br />

dovrebbero versare al comune.<br />

A gran<strong>di</strong> linee si chiede <strong>di</strong> versare al comune <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong> un’ICI<br />

annuale che si aggira attorno a 1000 E/ha per <strong>Argelato</strong> e 1700<br />

E/ha per Funo, quando in me<strong>di</strong>a dalle coltivazioni si guadagna<br />

100 E/ha + 400 E/ha (contributi) all’anno.<br />

Tenuto conto che con molta probabilità quei terreni non andranno<br />

a POC prima <strong>di</strong> 30 anni, le cifre che complessivamente<br />

dovranno versare i citta<strong>di</strong>ni presi come campione saranno<br />

rispettivamente <strong>di</strong>:<br />

PROPRIETÀ A: 210.000 Euro per complessivi 7,5 ettari<br />

PROPRIETÀ B: 140.000 Euro per complessivi 4,3 ettari<br />

PROPRIETÀ C: 380.000 Euro per complessivi 7,3 ettari<br />

Riteniamo che le cifre che scaturiscono dalle tabelle e dalle<br />

aliquote approvate dalla maggioranza politica del consiglio comunale<br />

siano ECCESSIVAMENTE ALTE!<br />

Da una parte si è messo moltissimo terreno in PSC, e dall’altra<br />

si inizia a parlare <strong>di</strong> non sprecare terreno e <strong>di</strong> limitare quin<strong>di</strong><br />

l’espansione. Nel frattempo si chiede il pagamento <strong>di</strong> un’ICI<br />

spropositata e si pretende che I citta<strong>di</strong>ni paghino.<br />

Non <strong>di</strong>mentichiamoci che gli agricoltori, come le altre imprese,<br />

stanno vivendo un forte momento <strong>di</strong> crisi. Questo incremento<br />

<strong>di</strong> ICI aggrava ancor più l’agricoltore e lo obbligherà a vendere,<br />

ancor prima del tempo, tutto o parte del fondo agricolo.<br />

D’altro canto, con questi presupposti, il valore <strong>di</strong> quelle aree è<br />

destinato a calare: nessuno vorrà comperare del terreno, che<br />

forse sarà e<strong>di</strong>fi cabile tra 30 anni o forse non lo sarà mai, con<br />

sopra un’imposta pesante come un macigno.<br />

Noi <strong>di</strong> CAMBIAMO <strong>ARGELATO</strong> abbiamo chiesto al Sindaco e a<br />

tutto il consiglio comunale l’accoglimento delle seguenti proposte:<br />

1) Che l’amministrazione si interessi presso gli enti competenti,<br />

affi nché venga chiarito in tempi brevi se l’ICI sulle aree <strong>di</strong><br />

PSC è dovuta o meno.<br />

2) Che Il consiglio comunale si interroghi riguardo la legalità e<br />

la legittimità che ha un comune <strong>di</strong> chiedere tali cifre <strong>di</strong> ICI<br />

per un numero indefi nito <strong>di</strong> anni.<br />

3) Che in caso <strong>di</strong> conferma dell’applicazione dell’ICI sulle aree<br />

<strong>di</strong> PSC, si rivedano i parametri per la stima del valore delle<br />

aree e le aliquote per il calcolo dell’ICI, abbassandole e<br />

<strong>di</strong>fferenziandole tra probabili zone <strong>di</strong> future immissioni in<br />

POC.<br />

4) Che l’amministrazione <strong>di</strong>mostri <strong>di</strong> avere un atteggiamento<br />

imparziale verso i citta<strong>di</strong>ni: se si fanno gli accertamenti<br />

applicando gli interessi <strong>di</strong> mora, questo trattamento deve<br />

valere per tutti e non solo per alcuni.<br />

Ci auguriamo che nel prossimo consiglio comunale le proposte<br />

vengano accolte e che questa maggioranza <strong>di</strong>mostri <strong>di</strong><br />

essere vicina ai citta<strong>di</strong>ni nella vita <strong>di</strong> tutti i giorni e non<br />

solo in campagna elettorale.<br />

12<br />

Lista civica CAMBIAMO <strong>ARGELATO</strong><br />

Dopo che la corte europea ha sentenziato <strong>di</strong> togliere<br />

il crocefi sso dalle scuole, si è iniziato a tirare in ballo<br />

Don Milani. Ad <strong>Argelato</strong>, nel consiglio comunale del<br />

17/12/2009, la consigliera Davino ha affermato:<br />

“Don Milani <strong>di</strong>ceva: meno croce e più vangelo, e tolse il<br />

crocifi sso dalla scuola <strong>di</strong> Barbiana”.<br />

1) Ci sembra poco corretto coinvolgere in questo <strong>di</strong>battito una<br />

persona scomparsa nel 1967, attribuendogli frasi che dubitiamo<br />

fortemente abbia detto.<br />

2) Abbiamo visitato tutti i siti internet su Don Milani [www.<br />

donlorenzomilani.it; www.barbiana.it] e abbiamo consultato<br />

tutti i testi scritti dallo stesso [Esperienze pastorali; L’obbe<strong>di</strong>enza<br />

non è più una virtù-Lettera ai giu<strong>di</strong>ci; Lettera a<br />

una professoressa; Lettere alla mamma; Il Vangelo come<br />

catechismo; Una lezione alla scuola <strong>di</strong> Barbiana] per provare<br />

<strong>di</strong> capire in quale contesto avesse asserito ” meno croce<br />

più vangelo”, ma non siamo riusciti a trovarne traccia.<br />

3) Non abbiamo trovato neppure traccia del fatto che Don<br />

Milani tolse il crocefi sso a Barbiana. Abbiamo però reperito<br />

alcune foto che <strong>di</strong>mostrano come a Barbiana ci fosse<br />

il crocefi sso e come Don Milani vi facesse tranquillamente<br />

lezione sotto.<br />

4) Cre<strong>di</strong>amo che se si vogliono citare i “gran<strong>di</strong> personaggi”,<br />

occorra farlo con rispetto e precisione.<br />

Don Lorenzo Milani non tolse il crocefi sso alla scuola <strong>di</strong> Barbiana,<br />

ma lo tolse nella prima scuola che aprì: la scuola serale<br />

<strong>di</strong> San Donato <strong>di</strong> Calenzano.<br />

Siamo alla fi ne degli anni ‘40 la popolazione è fortemente<br />

spaccata in due: comunisti da una parte e democristiani<br />

dall’altra.<br />

Il grado <strong>di</strong> istruzione dei giovani è molto basso: la metà non<br />

ha la licenza elementare, ma nei paesi è iniziata la gara a chi<br />

offre più <strong>di</strong>vertimenti per attirare i giovani.<br />

Bar, sale da ballo, campi da gioco, cinematografi …due per<br />

ognuno. L’uno gestito dalla chiesa e l’altro gestito dal “partito”.<br />

Mentre da entrambe le parti si propongono solo <strong>di</strong>vertimenti<br />

Don Milani sostiene che: “per <strong>di</strong>fendersi da tutti, anche dai<br />

preti, ci vuole l’istruzione” [Esperienze Pastorali: Prima appen<strong>di</strong>ce],<br />

e per fare in modo che anche i giovani comunisti siano<br />

liberi <strong>di</strong> frequentare la scuola, toglie il crocefi sso.<br />

In quegli anni la tensione era forte: da un lato il partito comunista<br />

ad<strong>di</strong>tava la chiesa, e i preti come nemici del popolo<br />

e dall’altro la chiesa scomunicava e negava l’assoluzione a chi<br />

aveva la tessera del “partito”.<br />

5) A 60 anni <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanza, cre<strong>di</strong>amo che i tempi siano cambiati,<br />

e che nessuno <strong>di</strong> noi, comprese le persone extracomunitarie,<br />

debba avere paura <strong>di</strong> frequentare<br />

un luogo solo perché vi<br />

si ostenti il crocefi sso.<br />

6) Vorremmo che Don Lorenzo Milani<br />

fosse ricordato per ciò che ha<br />

fatto e non per ciò che non ha fatto:<br />

per l’essere stato maestro oltre<br />

che prete e per essere riuscito a<br />

scuotere le coscienze <strong>di</strong> allora riguardo<br />

una scuola <strong>di</strong>venuta ormai<br />

inadeguata.<br />

In particolare ci piace ricordare la<br />

scritta che venne affi ssa alla scuola<br />

<strong>di</strong> Barbiana:<br />

”I CARE”: il motto intraducibile dei<br />

giovani americani migliori “me ne<br />

importa, mi sta a cuore”. È il contrario<br />

esatto del motto fascista “Me ne<br />

frego” [Lettera ai Giu<strong>di</strong>ci].<br />

Lista civica CAMBIAMO <strong>ARGELATO</strong><br />

la voce dei gruppi<br />

Don Milani,<br />

il crocifi sso e... <strong>Argelato</strong>


associazionismo<br />

Lo Scarabocchio<br />

ha colpito ancora!<br />

Il noto Circolo <strong>di</strong> pittura “Lo Scarabocchio” <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong> ha<br />

fatto centro per l’ennesima volta. Infatti, grazie all’impegno<br />

<strong>di</strong> Lazzari Franco (bravo, puntuale, preciso e meticoloso –<br />

qualcuno infatti lo preferisce come organizzatore <strong>di</strong> eventi<br />

culturali che non come pittore) si sono dati appuntamento<br />

una cinquantina <strong>di</strong> pittori nella saletta comunale per un<br />

concorso <strong>di</strong> pittura: tema e tecnica libera, 20 cm per 20.<br />

I partecipanti, molte le donne, hanno esposto i loro lavori<br />

dal 13 al 20 marzo.<br />

La premiazione, premi e riconoscimenti per tutti, si è celebrata<br />

sabato 20 marzo alla presenza <strong>di</strong> notevole e competente<br />

pubblico, a <strong>di</strong>mostrazione, se ce ne fosse stato ancora<br />

bisogno, che ad <strong>Argelato</strong> la cultura è <strong>di</strong> casa. Mario Aurigi<br />

Festa in Villa 2010<br />

E’ ormai passato un anno dall’inaugurazione <strong>di</strong> Villa Beatrice<br />

e quale occasione migliore se non quella <strong>di</strong> fare<br />

una festa per ricordare questo evento che ha arricchito<br />

<strong>di</strong> un prezioso monumento il nostro patrimonio architettonico.<br />

FESTA IN VILLA 2010, voluta dalla Pro Loco e<br />

dall’Amministrazione Comunale, si terrà il 13, 14, 15 e 16<br />

maggio in villa e nel suo magico parco. Quattro giornate<br />

all’insegna del <strong>di</strong>vertimento, della cultura, dell’arte, delle<br />

rievocazioni storiche, dello sport e tutto questo sarà<br />

possibile grazie alla collaborazione e al lavoro <strong>di</strong> tutte<br />

le associazioni presenti nel territorio. Vi aspettiamo numerosi!<br />

Pro Loco <strong>Argelato</strong><br />

Costo a serata:<br />

ARGELATINO<br />

GROUP<br />

“Vuoi anche tu assaggiare la salsa?” Così citava il volantino<br />

che a Ottobre 2009 attirò persone, <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse età, al<br />

Centro Sociale <strong>di</strong> Villa Beatrice, non per gustare un nuovo<br />

con<strong>di</strong>mento, ma per ballare al ritmo latino! Iniziarono così<br />

Info: le lezioni <strong>di</strong> Piero e Simona che con grande impegno, costanza,<br />

serietà, ma anche tanta allegria e <strong>di</strong>vertimento insegnano,<br />

ogni giovedì sera, i passi della salsa. L’entusiasmo<br />

e l’amicizia creatasi fra questo gruppo <strong>di</strong> persone ha dato<br />

vita all’ Argelatino Group, che si è esibito per la prima volta<br />

al Teatro Comunale <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong> l’8 marzo 2010 in occasione<br />

della festa della Donna. Questa iniziativa ha riscosso un<br />

Preven<strong>di</strong>ta: tale successo da replicare.<br />

Lunedì 12 aprile, presso il Centro Sociale <strong>di</strong> Villa Beatrice,<br />

ha avuto inizio il nuovo corso principianti. Vieni anche tu a<br />

gustare la salsa… Piero e Simona ti aspettano!<br />

AD <strong>ARGELATO</strong> ESTATE RAGAZZI 2010<br />

Dal 7 al 25 giugno si svolgerà in Parrocchia, ad <strong>Argelato</strong>,<br />

ESTATE RAGAZZI; l’attività estiva ruoterà quest’anno<br />

intorno al personaggio <strong>di</strong> Robin Hood. Vivremo così<br />

un’esperienza cristiana <strong>di</strong> amicizia, <strong>di</strong> gioia e <strong>di</strong> allegria.<br />

I moduli <strong>di</strong> iscrizione saranno <strong>di</strong>sponibili a partire dalla<br />

metà <strong>di</strong> aprile presso la parrocchia <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong>.<br />

Gli animatori<br />

foglioaperto >> 2<br />

...ultime dal Circolo Arci-Funo<br />

L’inverno quest’anno è stato freddo e soprattutto lungo ma<br />

l’ incipiente primavera farà <strong>di</strong>menticare le lunghe giornate<br />

buie, per fare spazio al sole ed alla voglia <strong>di</strong> aria aperta;<br />

per questo vi aspettiamo in tanti, il primo maggio, per la<br />

pedalata che come sempre ci porterà da Funo a Malacappa,<br />

dove approfi tteremo per fare merenda con qualche buona<br />

crescentina.<br />

Il 16 maggio, invece, faremo una specialissima biciclettata,<br />

che partirà ancora da Funo, per andare a Bentivoglio,<br />

all’Oasi La Rizza, a vedere dove nascono e vivono le cicogne<br />

nei loro gran<strong>di</strong> ni<strong>di</strong>.<br />

Con una guida competente tra salici, carpini, pioppi e<br />

biancospini andremo in “giro”per l’oasi dove, sottovoce<br />

per non <strong>di</strong>sturbare, potremo ammirare meglio i tanti<br />

“animaletti” che la popolano, come i germani reali, le oche,<br />

gli aironi bianchi e cenerini, le garzette, i rapaci e tanto altro.<br />

Non fatevi spaventare dalla <strong>di</strong>stanza, sono 11 Km, ma fatti<br />

nella quasi totalità su percorsi ciclabili <strong>di</strong> campagna.<br />

Se poi non avete voglia <strong>di</strong> pedalare o foste impossibilitati<br />

a farlo, venite a trovarci alla Tombola <strong>di</strong> Funo: noi siamo lì<br />

dalle 21.00 in poi tutti i venerdì sera, vi aspettiamo.<br />

Ah, <strong>di</strong>menticavo, a nome <strong>di</strong> tutti noi, buona estate.<br />

“1° maggio a Malacappa Festa <strong>di</strong> un Borgo Antico”<br />

Partenza ore 15.00 parcheggio Conad a Funo.<br />

“. . . an<strong>di</strong>amo a vedere le cicogne ! “<br />

Partenza ore 15.00 Piazza della Stazione a Funo.<br />

per Arci-Funo<br />

Mariella Messina<br />

ConilPatrociniodel<strong>Comune</strong><strong>di</strong><strong>Argelato</strong><br />

Organizza:<br />

TEATRO in VILLA<br />

8 e 28 Maggio 2010<br />

Spettacoli all’aperto nel parco<br />

<strong>di</strong> Villa Beatrice, <strong>Argelato</strong> (BO)<br />

(Ingresso da Via degli Aceri, 6)<br />

13


foglioaperto >> 2<br />

Fisco e solidarietà<br />

Gentili lettori,<br />

nello scorso numero, parlando dell’importanza <strong>di</strong> sottoscrivere<br />

la destinazione dell’8 per mille e del 5 per mille delle tasse,<br />

vi ho lasciati con una rifl essione: se lo Stato ha approvato delle<br />

leggi per mezzo delle quali rinuncia ad una piccola parte delle<br />

sue entrate, non l’avrà fatto per spingere anche noi citta<strong>di</strong>ni a<br />

destinare una parte del nostro red<strong>di</strong>to alla benefi cenza?<br />

Effettivamente, se guar<strong>di</strong>amo all’insieme delle norme che regolano<br />

questa materia, scopriamo che già nella Costituzione<br />

si fa riferimento a “doveri <strong>di</strong> solidarietà”. Sono poi numerose<br />

le leggi che tutelano il volontariato e promuovono l’assistenza<br />

e la mutualità. In campo fi scale troviamo tantissime detrazioni<br />

e deduzioni, per favorire le offerte in denaro a sollievo delle<br />

emergenze umanitarie. E’ quin<strong>di</strong> evidente che la legge italiana,<br />

soprattutto tramite le agevolazioni fi scali, incoraggia e promuove<br />

la benefi cenza, per coinvolgere tutti i citta<strong>di</strong>ni nei programmi<br />

<strong>di</strong> lotta alla povertà, alla malattia e all’emarginazione.<br />

Purtroppo, nonostante una così ricca <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> norme<br />

incoraggianti, le donazioni a favore delle organizzazioni che<br />

si adoperano con energia ed entusiasmo ad alleviare questi<br />

enormi problemi, restano scarse. Probabilmente molti pensano<br />

che una piccola offerta non possa cambiare nulla.<br />

Dobbiamo però rifl ettere sul fatto che, ad esempio, se ogni<br />

citta<strong>di</strong>no adulto <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong> destinasse un euro al giorno alla<br />

benefi cenza, in capo ad un anno si raccoglierebbero circa 2<br />

milioni <strong>di</strong> euro. Una cifra enorme. Suffi ciente ad alleviare le<br />

povertà del nostro territorio e a sostenere in modo determinante<br />

<strong>di</strong>versi interventi strutturali a favore del Sud del mondo.<br />

Se pensiamo a questa potenzialità e se la moltiplichiamo per<br />

i mille e mille comuni d’Italia, dovremmo renderci conto che<br />

forse sono maturi i tempi per una nuova battaglia <strong>di</strong> civiltà.<br />

La nostra epoca, soprattutto grazie alla generazione degli anziani<br />

<strong>di</strong> oggi, ha raggiunto innegabili risultati nel campo dei<br />

<strong>di</strong>ritti umani, della democrazia e del ripu<strong>di</strong>o della guerra. Sarebbe<br />

magnifi co se la generazione dei nostri giovani potesse<br />

raggiungere un altro ambizioso traguardo: sconfi ggere la povertà<br />

e sra<strong>di</strong>carla dalla faccia della Terra.<br />

Volevo trattare in queste poche righe il tema delle norme fi -<br />

scali che consentono la detrazione delle offerte a ONLUS e<br />

associazioni varie, ma mi sono <strong>di</strong>lungato troppo. Lo spazio a<br />

mia <strong>di</strong>sposizione e la vostra pazienza, volgono al termine.<br />

Mi riservo <strong>di</strong> tornare sull’argomento principale, per chiarire a<br />

tutti i lettori interessati, quali siano le possibilità concrete <strong>di</strong><br />

risparmiare un po’ <strong>di</strong> tasse destinando una piccola parte delle<br />

nostre risorse quoti<strong>di</strong>ane ad opere <strong>di</strong> solidarietà e <strong>di</strong> carità.<br />

Giovanni Guizzar<strong>di</strong><br />

NUOVO COMITATO AL CENTRO SOCIALE<br />

VILLA BEATRICE DI <strong>ARGELATO</strong><br />

Nei giorni 20 – 21 marzo u.s., si sono svolte, presso il Centro<br />

Sociale Villa Beatrice <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong>, le elezioni per eleggere<br />

il nuovo comitato <strong>di</strong> gestione, che rimarrà in carica<br />

fi no al 2013. Dal risultato delle elezioni è uscito il nuovo<br />

comitato così formato:<br />

PRESIDENTE Veronesi Benedetta<br />

VICE PRESIDENTE Roncarati Deama<br />

CASSIERE Vandelli Vera<br />

SEGRETARIA Cavazza Serena<br />

CONSIGLIERI Brunelli Beppino, Grazia Gianna,<br />

Fanti Gino, Pulga Germano, Roncarati<br />

Romano, Tassinari Nara, Cervi<br />

Miria, Crispo Giulia, Ziosi Enzo<br />

Il comitato così formato si impegnerà affi nché gli obiettivi<br />

prefi ssi dal centro stesso possano concretizzarsi a vantaggio<br />

<strong>di</strong> tutti.<br />

Il Nuovo Comitato<br />

14<br />

associazionismo<br />

Pasqua creativa<br />

Domenica 21 marzo il Centro Sociale <strong>di</strong> Funo ha ospitato la<br />

terza e<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> Pasqua Creativa, l’ormai consolidato appuntamento<br />

pensato per i bambini legato alle feste della<br />

tra<strong>di</strong>zione che come Gruppo Creativa.Mente proponiamo<br />

due volte l’anno.<br />

Il nutrito gruppo <strong>di</strong> “allievi” ha lavorato con impegno, con<br />

un piccolo aiuto da parte nostra, per creare un oggettino<br />

pasquale, questa volta utilizzando la pasta <strong>di</strong> mais. E’ stato<br />

un lavoro probabilmente più <strong>di</strong>ffi cile degli altri realizzati in<br />

passato, ma che ha dato modo ai bambini presenti <strong>di</strong> creare<br />

davvero qualcosa con le proprie mani: tre simpatici e<br />

colorati pulcini che sono poi stati incollati alla sagoma <strong>di</strong><br />

un guscio d’uovo <strong>di</strong> legno.<br />

Grande la sod<strong>di</strong>sfazione per i piccoli impegnati, anche per<br />

i tanti complimenti ricevuti dai loro genitori a lavoro fi nito.<br />

Il pomeriggio si è chiuso, come sempre, con una gustosa<br />

merenda preparata da alcuni “nonni” soci del Centro.<br />

Vogliamo ricordare che questo appuntamento che proponiamo<br />

come Gruppo Creativa.Mente e come Centro Sociale<br />

Funo viene proposto nei perio<strong>di</strong> pre-natalizio e pasquale<br />

e non ha alcun tipo <strong>di</strong> costo per i partecipanti, in quanto<br />

viene completamente fi nanziato dai fon<strong>di</strong> raccolti in occasione<br />

dei nostri “mercatini”.<br />

Le prossime occasioni in cui potrete trovarci sono: il 1°<br />

maggio a Malacappa, l’8 maggio al Mercato <strong>di</strong> Funo, il 9<br />

maggio alla Festa dell’Aria del Centro Sociale <strong>di</strong> Funo (questa<br />

domenica è anche la Festa della Mamma), ed il 15<br />

maggio alla Festa <strong>di</strong> Villa Beatrice. Quanto ricaviamo da<br />

queste ven<strong>di</strong>te viene utilizzato per le iniziative per i bambini<br />

o completamente devoluto in benefi cenza. Nel 2010,<br />

in accordo con il Centro Sociale, il benefi ciario sarà l’Associazione<br />

Bentivoglio Cuore che ha sede presso l’Ospedale<br />

<strong>di</strong> Bentivoglio.<br />

Un ringraziamento fi nale ad Andra e Cristina, che ci hanno<br />

aiutato e supportato durante questa e<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> Pasqua<br />

Creativa, ed a Sabrina, Agnese, Veronica, Matteo, Elisa, Nicolò,<br />

Simona, Andrea, Mauro, Tomas, Manuela, Vanessa,<br />

Francesco, Elena, Andrea, Michela, Alice, Giorgia, Alessia e<br />

Federica che hanno voluto passare il pomeriggio con noi.<br />

Creativa.Mente


associazionismo<br />

I SOCI DEL CENTRO SOCIALE<br />

DI FUNO IN CROAZIA<br />

In una fredda e umida mattina <strong>di</strong> fi ne febbraio che non<br />

prometteva nulla <strong>di</strong> buono 46 soci del Centro Sociale <strong>di</strong><br />

Funo si “imbarcavano” a bordo <strong>di</strong> un moderno 54 posti con<br />

destinazione Trieste.<br />

Pochi chilometri e le cateratte del cielo si aprivano e una<br />

violenta pioggia ci accompagnava fi no alla città Giuliana.<br />

Ci accoglieva il “Caffè degli specchi” elegante e storico ristorante<br />

sito in piazza d’Italia, dove in un clima <strong>di</strong> grande<br />

allegria si consumava un ottimo pranzo accompagnato dalla<br />

convinzione che da lì a poco l’inclemenza del tempo ci<br />

avrebbe fi nalmente abbandonato.<br />

L’ottimismo della volontà e la convinzione che doveva pur<br />

smettere una buona volta<br />

<strong>di</strong> piovere, sfi dando il tempo<br />

contro ogni logica del<br />

buon senso, comportamento<br />

insito in noi “vecchietti”<br />

convincevano il bravo Giuseppe<br />

abile “pulmanista” <strong>di</strong><br />

fare scalo a Pirano in terra<br />

Slovena e dopo alcuni spora<strong>di</strong>ci<br />

piovaschi ecco fi nalmente<br />

la fi ne della pioggia.<br />

Ci si perdeva all’interno delle antiche strette e caratteristiche<br />

stra<strong>di</strong>ne della citta<strong>di</strong>na in piccoli gruppi alla ricerca <strong>di</strong><br />

scorci suggestivi da immortalare con le nostre sofi sticate e<br />

troppo complicate <strong>di</strong>gitali, invi<strong>di</strong>ando in cuor nostro un novello<br />

socio che infi schiandosene della moderna tecnologia<br />

usava sod<strong>di</strong>sfatto una bella e gloriosa Minolta 101.<br />

Umago ci accoglieva all’imbrunire in un confortevolissimo<br />

ed elegante 4 stelle. Doccia, cena, “buonina” e…relax, due<br />

chiacchiere, progetti per il domani, partitina a carte, poi<br />

nanna.<br />

Rovigno!!! Perla della penisola Istriana, bellissima in una<br />

sfavillante giornata <strong>di</strong> sole, salita alla chiesa con visita.<br />

Petra, la nostra bella e giovane guida ci intratteneva intervallando<br />

esilaranti canzoni a profonde e interessantissime<br />

informazioni sulla sua terra che ama profondamente<br />

Uno sperduto agriturismo perso all’interno della penisola<br />

Istriana era la agognata meta per il pranzo; accolti con canti<br />

e musica eravamo confortati da profumate zuppe <strong>di</strong> cereali<br />

e legumi, piatti <strong>di</strong> cucina locale, succulenti e abbondanti<br />

libagioni <strong>di</strong> un fresco vinello rosso e in un grande camino<br />

scoppiettavano grossi ciocchi <strong>di</strong> legna.<br />

Un giovane e timido Istriano ci rallegrava con musiche locali,<br />

quando all’improvviso il vice presidente del Centro<br />

Sociale <strong>di</strong> Funo e il presidente della sezione calcio della<br />

polisportiva Funo si impossessavano del giovane e cantando<br />

a squarciagola intonavano “Romagna mia,” costringendo<br />

il povero musicista in equilibrismi musicali impossibili;<br />

non paghi, lo trascinavano all’esterno e si esibivono in uno<br />

scatenato ballo che si potrebbe defi nire il ballo dell’orso<br />

e il salterello mischiati assieme, coinvolgendo in questo<br />

turbine <strong>di</strong> allegra pazzia tutti i presenti.<br />

Felici ci si <strong>di</strong>rigeva alla volta <strong>di</strong> Umago dove si visitava fra<br />

l’altro la storica e bella basilica Afrosiana per poi rientrare<br />

in hotel per una leggerissima cena e poi fi nire la serata al<br />

casinò.<br />

E’ fi nita! Valige alla mano si riprende la via del ritorno, sosta<br />

ad Aquileia, visita con guida, per arrivare alle 13 a Grado<br />

dove si consumava un ottimo pranzo con portate <strong>di</strong> pesce,<br />

due passi per la bella citta<strong>di</strong>na Friulana poi veloci e paghi<br />

verso casa.<br />

Che <strong>di</strong>re ancora?<br />

Forse ci si potrebbe allargare e <strong>di</strong>re bravi, bravi a tutti i soci<br />

che hanno lavorato per organizzare ancora una bella e originale<br />

piccola vacanza e augurare loro <strong>di</strong> continuare così,<br />

perché è così che il Centro sociale <strong>di</strong> Funo intende il turismo<br />

Idalgo Mandrioli<br />

foglioaperto >> 2<br />

Doverose precisazioni<br />

Il 12 marzo, durante l’assemblea dei soci con 2 importanti<br />

punti all’or<strong>di</strong>ne del giorno: approvazione del bilancio consuntivo<br />

e <strong>di</strong>namica per le elezioni del Comitato <strong>di</strong> Gestione,<br />

abbiamo ricevuto da alcuni soci espressioni <strong>di</strong> totale<br />

negatività sia sulla gestione della spesa corrente sia sulle<br />

scelte relative agli investimenti.<br />

Assolutamente legittimo il pensiero espresso, ma non ne<br />

possiamo con<strong>di</strong>viderne il metodo; le offese gratuite le rigettiamo,<br />

i consigli li accettiamo da tutti, ma le lezioni un<br />

po’ meno, specialmente da chi in passato ha ricoperto ruoli<br />

<strong>di</strong> grande importanza amministrativa, <strong>di</strong>mostrando una<br />

totale in<strong>di</strong>fferenza in merito ai problemi che innumerevoli<br />

volte abbiamo portato a conoscenza dell’amministrazione.<br />

Premesso che sono fondamentali:<br />

• critiche<br />

• libertà <strong>di</strong> parola<br />

• suggerimenti costruttivi per la gestione del Centro<br />

Riba<strong>di</strong>amo che non sono accettate (come è emerso<br />

dall’assemblea dei soci del 12/03) le offese e ci preme<br />

rispondere alle seguenti critiche:<br />

1) La benefi cenza deve essere fatta nell’ambito del nostro<br />

comune<br />

2) Ricordare che nulla è del Centro, perché gli immobili<br />

sono tutti del <strong>Comune</strong><br />

3) La con<strong>di</strong>visione e la critica della nuova sala poiché antiestetica<br />

4) Che quanto viene fatto presso il Centro <strong>di</strong> Funo si fa<br />

ovunque, anzi negli altri centri si fa <strong>di</strong> più e meglio<br />

5) Che il Centro Sociale non ha fatto progressi, è cambiato<br />

o meglio si è fermato.<br />

Sul punto 1), a chi devolvere gli importi <strong>di</strong> benefi cenza,<br />

fi no ad ora si sono presi accor<strong>di</strong> con i responsabili delle<br />

associazioni <strong>di</strong> riferimento e con il comitato <strong>di</strong> gestione,<br />

associazioni che nella maggioranza dei casi operano <strong>di</strong>rettamente<br />

sul territorio.<br />

Sui punti 2) e 3), nessuno ha mai fatto precisazioni contrarie,<br />

anzi, si cura il tutto nel migliore dei mo<strong>di</strong> proprio<br />

perché le autorità locali siano sod<strong>di</strong>sfatte ed i citta<strong>di</strong>ni apprezzino<br />

il decoro che circonda il Centro Sociale <strong>di</strong> Funo<br />

Circa i punti 4) e 5), pensiamo sia molto triste che alcuni<br />

soci si limitino a pagare una tessera per denigrare ed<br />

esprimere giu<strong>di</strong>zi anche offensivi nei confronti dei tanti altri<br />

soci che de<strong>di</strong>cano moltissimo del loro tempo, energie<br />

e fatiche del tutto gratuitamente per mantenere il decoro<br />

della struttura e fare in modo che il Centro, tutti i giorni,<br />

festivi compresi, sia aperto.<br />

Questi giu<strong>di</strong>zi fortunatamente sono espressi da un limitatissimo<br />

numero <strong>di</strong> soci, dai quali ci aspettiamo doverose<br />

scuse, mentre tantissimi altri soci ringraziano e apprezzano.<br />

Per il comitato <strong>di</strong> gestione<br />

del Centro sociale <strong>di</strong> Funo<br />

Il presidente Idalgo Mandrioli<br />

SUCCESSO DEL SAGGIO<br />

DI BALLO AD <strong>ARGELATO</strong><br />

Lo scorso 27 febbraio si è tenuto, presso la Palestra, l’ormai<br />

tra<strong>di</strong>zionale saggio <strong>di</strong> ballo, promosso da “Il Mondo<br />

del Ballo” (affi liato al Team Diablo), in collaborazione con<br />

Auser <strong>Argelato</strong> e con il patrocinio del <strong>Comune</strong>. L’iniziativa<br />

ha riscosso un più che sod<strong>di</strong>sfacente successo e ha visto la<br />

partecipazione dei maestri e dei numerosi allievi che frequentano<br />

questa scuola, ospitata settimanalmente presso<br />

il Teatro comunale. L’incontro ha costituito anche l’occasione<br />

per una raccolta <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> a favore del Comitato <strong>Argelato</strong><br />

Solidale.<br />

15


foglioaperto >> 2<br />

FONDAZIONE ANT ITALIA ONLUS<br />

www.ant.it<br />

Numero verde: 800 929 203<br />

Via Jacopo <strong>di</strong> Paolo, 36 Bologna<br />

tel. 051/71.90.175<br />

roberta.barbieri@ant.it<br />

(uffi cio stampa)<br />

“Ogni morente rappresenta un problema<br />

singolo, unico, non ripetibile e<br />

non vi sono due persone esattamente<br />

eguali neppure al momento della<br />

loro morte”- questo afferma il Prof.<br />

Pannuti, padre della Fondazione ANT<br />

Italia e promotore del Progetto Eubiosia.<br />

EUBIOSIA<br />

“Questa parola l’ha inventa mio padre,<br />

– afferma Raffaella Pannuti,<br />

Segretario Generale della Fondazione<br />

ANT Italia – deriva dal greco “buona<br />

vita” nel signifi cato della vita vissuta<br />

con <strong>di</strong>gnità dal primo all’ultimo respiro”.<br />

ANT è assistenza domiciliare gratuita<br />

da oltre 30 anni. I Sofferenti <strong>di</strong> tumore<br />

assistiti dal 1985 a <strong>di</strong>cembre 2009<br />

sono 75.071, che tradotto in giornate<br />

<strong>di</strong> assistenza signifi cano numeri da<br />

capogiro: oltre 12 milioni <strong>di</strong> giornate<br />

erogate. L’Emilia Romagna è la capolista,<br />

poiché è la città <strong>di</strong> Bologna che<br />

ha visto questa realtà crescere con più<br />

del 40% degli ammalati curati nella<br />

propria abitazione. ANT è quin<strong>di</strong> assistenza,<br />

ma anche formazione me<strong>di</strong>ca<br />

e <strong>di</strong>agnosi tempestiva: sono le tre anime<br />

che la muovono e che rendono il<br />

cuore <strong>di</strong> quest’Opera pulsante e vivo,<br />

pronto a generare persone e cifre<br />

importanti.<br />

Partiamo con il <strong>di</strong>re, banalmente, che<br />

il cancro rappresenta la seconda causa<br />

<strong>di</strong> morte in Italia e per molti pazienti<br />

le ultime settimane <strong>di</strong> vita sono caratterizzate<br />

da una ridotta autosuffi cienza<br />

e da una sempre più intensa richiesta<br />

assistenziale. Quando, negli anni<br />

’70, il Prof. Pannuti iniziò assieme ad<br />

altri 12 amici fedelissimi questa esperienza,<br />

erano in atto alcuni processi<br />

che sottolineavano con chiarezza la<br />

propensione, da parte delle strutture<br />

sanitarie del nostro paese, all’impiego<br />

delle alte tecnologie per alcuni tipi<br />

<strong>di</strong> Pazienti e alla sempre minore attenzione<br />

riservata ai cosiddetti Malati<br />

“terminali” <strong>di</strong> cancro. Allo stesso tem-<br />

16<br />

po si registravano crescenti <strong>di</strong>ffi coltà<br />

derivanti dalla minore <strong>di</strong>sponibilità<br />

<strong>di</strong> fon<strong>di</strong> necessari ad un’assistenza<br />

adeguata a tutti i livelli. L’esperienza<br />

dell’ANT è partita proprio dall’assunzione<br />

dell’impegno a riservare la massima<br />

attenzione ed energia operativa<br />

per i Sofferenti <strong>di</strong> tumore “inguaribili”<br />

e spesso emarginati dagli ospedali<br />

pubblici e privati: così incominciarono<br />

ad assisterli presso il loro domicilio, in<br />

collaborazione con le loro Famiglie,<br />

per una vita <strong>di</strong>gnitosa fi no all’ultimo<br />

respiro e gratuitamente.<br />

“Ero primario della <strong>di</strong>visione <strong>di</strong> oncologia<br />

me<strong>di</strong>ca presso l’Ospedale<br />

Sant’Orsola-Malpighi – afferma il Prof.<br />

Pannuti interrogato al riguardo - mi<br />

resi subito conto agli inizi degli anni<br />

’70 <strong>di</strong> due situazioni critiche. La prima<br />

si riferiva ai Pazienti trattati in ospedale<br />

che una volta <strong>di</strong>messi dopo il ciclo<br />

<strong>di</strong> chemioterapia dovevano (e non lo<br />

erano) essere assistiti adeguatamente.<br />

La seconda criticità era legata alla<br />

decisione <strong>di</strong> ridurre il numero<br />

dei posti letto in ospedale per<br />

la spesa. Noi, prendendo<br />

atto <strong>di</strong> questa situazione, con<br />

l’assistenza domiciliare gratuita abbiamo<br />

dato vita ad un vero e proprio<br />

ammortizzatore sanitario. Abbiamo<br />

dato vita ad un progetto <strong>di</strong> solidarietà<br />

(l’abbiamo chiamato PROGETTO<br />

EUBIOSIA) per la migliore <strong>di</strong>gnità <strong>di</strong><br />

questo tipo <strong>di</strong> Sofferenti. L’accoglienza<br />

da parte dei Pazienti e delle loro<br />

Famiglie è stata incon<strong>di</strong>zionata. Del<br />

pari abbiamo registrato molta in<strong>di</strong>fferenza<br />

da parte delle autorità sanitarie<br />

e qualche ostilità da parte dei Me<strong>di</strong>ci<br />

<strong>di</strong> Famiglia”. Questo per il passato …<br />

poi si sa che il “nuovo” porta sempre<br />

<strong>di</strong>ffi denza, ma quando si impara a capirne<br />

il valore lo si accetta, anzi lo si<br />

propone come modello. Infatti, negli<br />

ultimi anni è stata posta grande attenzione<br />

verso un modello assistenziale<br />

che privilegi la permanenza al domicilio<br />

del paziente oncologico in fase<br />

avanzata <strong>di</strong> malattia (dando ragione<br />

all’intuizione da noi avuta 31 anni or<br />

sono).<br />

I malati oncologici terminali in fase<br />

avanzata (con malattia non più guaribile)<br />

e avanzatissima (i cosiddetti malati<br />

in fase terminale) necessitano <strong>di</strong><br />

assistenza continuativa per un periodo<br />

che può variare dai 90 ai 120 giorni.<br />

Moltissimi necessitano <strong>di</strong> trattamenti<br />

mirati al controllo della sofferenza<br />

provocata dal tumore, defi nita “dolore<br />

totale” e caratterizzata dalla <strong>di</strong>ffi -<br />

coltà a sod<strong>di</strong>sfare i bisogni primari e<br />

dal deteriorarsi dell’identità corporea,<br />

dell’equilibrio psicofi sico, del ruolo<br />

sociale e dello status economico. Per<br />

questi malati le cure più idonee sono<br />

sicuramente le cure palliative (<strong>di</strong> recente<br />

hanno ottenuto l’ok dal Senato)<br />

che si propongono <strong>di</strong> garantire la<br />

associazionismo<br />

miglior qualità <strong>di</strong> vita possibile compatibilmente<br />

alla patologia <strong>di</strong> base e<br />

a una morte <strong>di</strong>gnitosa. Le esigenze <strong>di</strong><br />

larga parte <strong>di</strong> questi ammalati sono:<br />

vivere i propri giorni a casa con i familiari,<br />

non essere lasciati soli, godere <strong>di</strong><br />

ambienti idonei alle proprie esigenze<br />

(il tipo <strong>di</strong> letto, il bagno attrezzato, il<br />

telefono, ecc.), ricevere regolarmente<br />

le cure necessarie per il controllo dei<br />

sintomi, essere accu<strong>di</strong>ti in base alle<br />

necessità fi siche, psicologiche e sociali.<br />

L’attenzione inoltre non va rivolta<br />

solo al paziente, ma anche ai suoi familiari;<br />

ancora, questa attenzione non<br />

va tolta alla famiglia una volta che il<br />

morente li ha lasciati.<br />

La scelta <strong>di</strong> un appropriato regime assistenziale<br />

quale prosecuzione della<br />

fase post-acuta ed un effi cace coor<strong>di</strong>namento<br />

delle attività sanitarie e socio-assistenziali,<br />

dopo la <strong>di</strong>missione,<br />

deve permettere la riduzione <strong>di</strong> inappropriati<br />

prolungamenti della degenza<br />

ospedaliera nonché <strong>di</strong> ricoveri ripetuti.<br />

Nel contempo la <strong>di</strong>missione protetta<br />

non deve essere assolutamente<br />

intesa come una <strong>di</strong>missione “precoce”<br />

del ricoverato rispetto ai tempi<br />

richiesti da una degenza ospedaliera<br />

che completi l’iter assistenziale necessario,<br />

bensì deve essere concepita<br />

come l’organizzazione <strong>di</strong> un sistema<br />

<strong>di</strong> comunicazione e <strong>di</strong> integrazione<br />

ospedale-territorio al fi ne <strong>di</strong> garantire<br />

la continuità assistenziale del paziente.<br />

Un ulteriore obiettivo nella scelta<br />

del percorso deve essere quello <strong>di</strong> privilegiare<br />

un rientro “protetto” al proprio<br />

domicilio attraverso lo sviluppo<br />

e la <strong>di</strong>ffusione dei servizi domiciliari,<br />

come fa ANT, che offre gratuitamente<br />

una completa assistenza domiciliare e<br />

tutte le terapie palliative e <strong>di</strong> supporto<br />

necessarie ad affrontare in piena <strong>di</strong>gnità<br />

le ultime fasi della vita.<br />

In conclusione, la risposta del Prof.<br />

Pannuti, padre della Fondazione ANT,<br />

a questo tipo <strong>di</strong> problema è stata decisa<br />

e precisa: contano poco le conferenze<br />

e ancor meno le tavole rotonde.<br />

E’ determinante progettare azioni che<br />

<strong>di</strong>mostrino che la vita può essere <strong>di</strong>fesa,<br />

che la <strong>di</strong>gnità della vita può essere<br />

mantenuta fi no all’ultimo respiro e<br />

per far ciò occorrono fon<strong>di</strong>, personale<br />

specializzato e nuove strutture per la<br />

formazione del personale sotto il profi<br />

lo tecnico e morale. Tutto ciò è stato<br />

messo in campo da ANT offrendo<br />

servizi altamente specifi ci a domicilio,<br />

completamente gratuiti, mettendo<br />

a <strong>di</strong>sposizione strutture formative<br />

adeguate e non abbandonando mai<br />

i Sofferenti e le loro Famiglie, né da<br />

un punto <strong>di</strong> vista sanitario né sociale.<br />

Alla fi ne, dulcis in fundo, anche l’economia<br />

ci ha stretto la mano!<br />

Fondazione ANT Italia Onlus<br />

www.ant.it


associazionismo<br />

Santa Maria della Venenta<br />

La Comunità da tempo offre accoglienza a persone <strong>di</strong>sagiate,<br />

in particolare ragazze madri, adolescenti, bimbi in affi do, donne<br />

e minori che subiscono violenza domestica, senza <strong>di</strong>stinzione<br />

<strong>di</strong> etnia o religione.<br />

La sua ubicazione la rende un luogo sicuro e protetto anche<br />

per casi che richiedano con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> elevata tutela.<br />

Ogni inserimento viene effettuato in con<strong>di</strong>visione con i Servizi<br />

Sociali <strong>di</strong> territorio (AUSL, Comuni) con i quali si sono consolidati<br />

rapporti profi cui.<br />

Il sostegno educativo, psicologico, professionale è sempre<br />

presente e svolto da operatori qualifi cati; inoltre i numerosi<br />

volontari che ruotano attorno alla Comunità offrono un<br />

prezioso contributo aggiuntivo.<br />

Lo psicologo, il pedagogista e il musicoterapeuta mettono<br />

a <strong>di</strong>sposizione meto<strong>di</strong> specifi ci con i quali integrano l’aiuto<br />

degli altri operatori.<br />

Sarà avviata una Ludoteca per creare momenti lu<strong>di</strong>co-espressivi<br />

per le madri coi loro fi gli in un clima libero e sereno, così<br />

da rinforzare la relazione madre-bambino e socializzare meglio<br />

con gli altri componenti <strong>di</strong> questa famiglia…”allargata”.<br />

Il progetto “Lavorare insieme” è l’avvio <strong>di</strong> borse lavoro e/o<br />

piccole attività <strong>di</strong> laboratorio per apprendere tecniche lavorative<br />

semplici o “manuali” in attesa <strong>di</strong> inserimenti lavorativi<br />

esterni più congrui.<br />

Corsi informatici <strong>di</strong> base in via <strong>di</strong> attivazione consentirebbero<br />

una conoscenza <strong>di</strong> base sempre utile per uno sbocco<br />

lavorativo futuro.<br />

Piccoli ambienti in<strong>di</strong>pendenti dalla struttura-madre in futuro<br />

potrebbero offrire un’accoglienza <strong>di</strong> secondo livello alle ospiti<br />

Stiamo crescendo ed operiamo, per norma statutaria, su due<br />

livelli: Emergenze provinciali e nazionali coor<strong>di</strong>nate dalla Consulta<br />

Provinciale; attività nei territori dei due Comuni <strong>di</strong> competenza,<br />

San Giorgio <strong>di</strong> Piano e <strong>Argelato</strong>, le cui amministrazioni<br />

ci hanno accordato il loro patrocinio.<br />

foglioaperto >> 2<br />

che, dopo un primo percorso <strong>di</strong> autonomia, necessitino ancora<br />

<strong>di</strong> verifi carsi in una <strong>di</strong>mensione più libera e/o non abbiano<br />

ancora sistemazione defi nitiva sul territorio.<br />

La Comunità si sta attivando per dare una risposta <strong>di</strong> accoglienza<br />

più signifi cativa, completa ed esauriente, che esca dai<br />

soliti canoni tutelari e consenta un valido reinserimento nel<br />

tessuto sociale <strong>di</strong> queste persone <strong>di</strong>sagiate.<br />

Nelle attività esterne la Comunità invia un gruppo <strong>di</strong> collaboratori<br />

e volontari che con un camioncino <strong>di</strong> servizio ogni mercoledì<br />

sera presso la Stazione <strong>di</strong> Bologna <strong>di</strong>stribuisce generi <strong>di</strong><br />

prima necessità ai “senza fi ssa <strong>di</strong>mora” per venire incontro ai<br />

bisogni più elementari, cosi pure il martedì e giovedì mattina<br />

attraverso un punto d’ascolto al DLF si aiutano anche famiglie<br />

in situazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio economico.<br />

Comunità Santa Maria della Venenta<br />

L’ASSOCIAZIONE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE<br />

RIOLO DUE ANNI DOPO<br />

Dal 1° gennaio al 31 <strong>di</strong>cembre 2009 abbiamo complessivamente<br />

erogato servizi e fatto formazione per 322 giornateuomo,<br />

così sud<strong>di</strong>vise:<br />

Allarme Reno gg. 2<br />

Assistenza per gare ciclistiche e po<strong>di</strong>stiche gg. 49<br />

Assistenza a manifestazioni locali gg. 94<br />

Giornate FAI (Palazzo Albergati) gg. 12<br />

Corso per prevenzione infortuni domestici gg. 2<br />

Monitoraggio dei canali <strong>di</strong> scolo del territorio gg 2<br />

Divulgazione lotta alla zanzara tigre gg. 26<br />

Avvisamento incen<strong>di</strong> in zona collinare (AIB) gg. 3<br />

Assistenza popolazione terremotata Abruzzo gg. 56<br />

Altre gg. 56<br />

Formazione scorta tecnica gg. 20<br />

Per il prossimo futuro abbiamo in previsione un ampliamento<br />

delle possibili aree <strong>di</strong> intervento: recependo richieste delle<br />

attività che i Comuni potrebbero avanzare; partecipando al<br />

corso <strong>di</strong> prevenzione incen<strong>di</strong> al fi ne <strong>di</strong> dare un maggiore contributo<br />

alla Consulta Provinciale.<br />

Dalla fi ne <strong>di</strong> settembre abbiamo a <strong>di</strong>sposizione un mezzo per<br />

il trasporto <strong>di</strong> persone ed attrezzature ed un magazzino messo<br />

a <strong>di</strong>sposizione dal <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> San Giorgio <strong>di</strong> Piano.<br />

Stiamo potenziando le attrezzature ed i mezzi a <strong>di</strong>sposizione<br />

per garantire un più ampio spettro <strong>di</strong> possibili risposte alle<br />

esigenze del territorio (ra<strong>di</strong>o, pompe, generatori ecc.).<br />

Considerando l’attività svolta e le previsioni <strong>di</strong> un ampliamento<br />

sono bene accetti NUOVI SOCI (vieni a conoscerci<br />

il mercoledì sera dalle 20.30)<br />

VERSA ALLA NOSTRA ASSOCIAZIONE IL 5x1000: Co<strong>di</strong>ce<br />

Fiscale 91291180379.<br />

La nostra sede è a San Giorgio <strong>di</strong> Piano, in Via Fosse Ardeatine,<br />

10/2. VI ASPETTIAMO!!!<br />

17


foglioaperto >> 2<br />

Attività delle biblioteche<br />

<strong>di</strong> Funo ed <strong>Argelato</strong><br />

gennaio-marzo 2010<br />

Nella biblioteche <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong> e Funo sono stati realizzati due<br />

laboratori per i bambini dai 4 ai 6 anni sulla musica; il laboratorio<br />

prevedeva la lettura <strong>di</strong> una storia tratta da libri “Sofi a<br />

la mucca musicista”, “I musicanti <strong>di</strong> Brema”, “Incantesimi”e la<br />

successiva costruzione <strong>di</strong> uno strumento e <strong>di</strong> un libro musicale.<br />

Inoltre a Funo è stato effettuato un laboratorio per i bambini<br />

dai 7 ai 10 anni sulla forza motrice, all’interno del quale<br />

i bambini hanno potuto sperimentare tale forza attraverso la<br />

costruzione <strong>di</strong> piccoli meccanismi ad hoc. Ad <strong>Argelato</strong> anche i<br />

bambini del secondo ciclo delle elementari hanno sperimentato<br />

percorsi musicali: “Il sentiero sonoro” e “Il cacciatore <strong>di</strong><br />

suoni”. Tutti gli incontri hanno visto una partecipazione entusiasta<br />

da parte dei bambini, mentre i genitori hanno richiesto<br />

nuove proposte anche per i prossimi mesi.<br />

In occasione della Festa della donna, è stata organizzata presso<br />

la Biblioteca <strong>di</strong> Funo una serata <strong>di</strong> letture a tema dal titolo:<br />

“Donne nella storia contemporanea; squarci <strong>di</strong> vita al femminile<br />

dall’inizio del ‘900 ad oggi” intervallate dalla proiezione <strong>di</strong><br />

fotografi e e dall’in<strong>di</strong>cazione delle leggi più signifi cative riguardanti<br />

l’emancipazione femminile.<br />

Nell’ambito della settimana d’azione contro il razzismo (15 –<br />

21 marzo 2010) la Biblioteca <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong> ha organizzato un<br />

percorso <strong>di</strong> rifl essione destinato ai ragazzi <strong>di</strong> 10-13 anni, tramite<br />

la narrazione della storia “Ciò che Bassora insegna…”.<br />

Grazie alla me<strong>di</strong>azione <strong>di</strong> un’educatrice esperta, i ragazzi sono<br />

passati dal <strong>di</strong>battito sul tema delle <strong>di</strong>fferenze e della pace alla<br />

produzione <strong>di</strong> un cartellone ora affi sso nella sezione ragazzi.<br />

“<strong>ARGELATO</strong><br />

SI PUBBLICA”<br />

Rassegna<br />

dell’e<strong>di</strong>toria<br />

comunale<br />

Gian Paolo Borghi<br />

Assessore Cultura<br />

e Informazione<br />

Nell’ambito <strong>di</strong> un progetto relativo ad un tirocinio post-laurea<br />

in collaborazione con l’Università <strong>di</strong> Ferrara, è stato realizzato<br />

un lavoro ragionato sulla pubblicistica comunale dal 1982 ai<br />

nostri giorni. Intitolata “<strong>Argelato</strong> si pubblica. Work in progress<br />

dell’e<strong>di</strong>toria comunale”, la ricerca ricostruisce quasi un trentennio<br />

<strong>di</strong> comunicazione istituzionale, a partire dal primo numero<br />

<strong>di</strong> “Foglio Aperto”, dato alle stampe proprio nel 1982.<br />

La curatrice, Sara Celeghin, ha puntualmente operato su due<br />

prospettive: da un lato ha eseguito un meticoloso lavoro <strong>di</strong><br />

reperimento dei materiali (per i quali sarà creato uno specifi<br />

co punto espositivo e <strong>di</strong> consultazione, anche via web) e<br />

dall’altro ha stu<strong>di</strong>ato una metodologia <strong>di</strong> organizzazione dei<br />

materiali stessi, fruibile ad ampio raggio <strong>di</strong> lettura. Articolate<br />

per collane o per tematiche, le pubblicazioni ripercorrono<br />

un’attività “e<strong>di</strong>toriale” che ha condotto a sod<strong>di</strong>sfacenti risultati<br />

istituzionali, grazie soprattutto alla costante e professionale<br />

attività dei Servizi Comunicativi e alla Persona. Il lavoro è stato<br />

tradotto, intanto, in una pubblicazione a stampa <strong>di</strong>gitale, a<br />

tiratura limitata. Gli interessati potranno richiederla all’Uffi cio<br />

Segreteria del <strong>Comune</strong>.<br />

18<br />

Le bibliotecarie<br />

Annalisa Demaria<br />

e Elisa Tamburini<br />

CONTINUA L’INIZIATIVA<br />

“LETTO PER VOI”<br />

cultura<br />

Leggendo si viaggia in paesi lontani, si affrontano le tigri<br />

della giungla, si viaggia nel passato, si conoscono posti<br />

nuovi: leggere un libro è come vivere un avventura comodamente<br />

seduti sul <strong>di</strong>vano del proprio salotto, sulla panchina<br />

del parco o in biblioteca. Le biblioteche <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong><br />

e Funo sono ben fornite e attente alle novità in arrivo. Per<br />

questo l’Ass. Culturale Beatrice, col patrocinio del comune<br />

<strong>di</strong> <strong>Argelato</strong> e la collaborazione delle bibliotecarie, continua<br />

nell’iniziativa “Letto per voi” : i lettori che prendono<br />

in prestito i libri potranno scrivere brevi recensioni personali<br />

pubblicate poi dall’Associazione su Foglio Aperto. In<br />

questo numero pubblichiamo le recensioni del libro “Non<br />

<strong>di</strong>re notte”<strong>di</strong> Amos Oz fatta da Linda Agrilo:“Dopo la morte<br />

per overdose <strong>di</strong> un suo studente, Noa accetta <strong>di</strong> seguire il<br />

progetto per la costruzione <strong>di</strong> un centro <strong>di</strong> <strong>di</strong>sintossicazione<br />

e recupero dalla droga, coinvolgendo nella pianifi cazione<br />

della struttura anche il suo compagno architetto Theo, sebbene<br />

la quasi totalità degli abitanti <strong>di</strong> Tel Kedar, citta<strong>di</strong>na<br />

immaginaria nel deserto del Negev nello Stato <strong>di</strong> Israele,<br />

sia contraria. La vicenda, narrata alternativamente dai due<br />

protagonisti, si intreccia alla storia delle loro vite e <strong>di</strong> quelle<br />

degli altri personaggi che popolano il romanzo: tra i più<br />

signifi cativi quella <strong>di</strong> Tal, prossima alla partenza per il militare<br />

obbligatorio stufa <strong>di</strong> ragazzi che hanno in testa “solo<br />

unità scelte <strong>di</strong> combattimento” e l’autostoppista irlandese<br />

arrivato in Israele per cercare una ragazza <strong>di</strong> nome Daphne,<br />

senza conoscerne cognome e in<strong>di</strong>rizzo convinto che “se<br />

si ha un briciolo <strong>di</strong> bontà, si trova bontà ovunque”. Non <strong>di</strong>re<br />

notte mi ha colpito in particolare per la maniera in cui A. Oz<br />

racconta il rapporto tra Noa e Theo rendendo in modo così<br />

reale la quoti<strong>di</strong>anità della loro relazione, per i temi della<br />

tolleranza e del rispetto reciproco che l’autore affronta senza<br />

emettere giu<strong>di</strong>zi, con una scrittura poetica ed evocativa”.<br />

Pubblichiamo anche la recensione <strong>di</strong> Stefano Toselli del<br />

libro “Mille splen<strong>di</strong><strong>di</strong> soli”<strong>di</strong> Khaled Hosseim:“Un attimo<br />

spaccato delle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> vita delle donne nell’area me<strong>di</strong>orientale.<br />

La sofferenza <strong>di</strong> popoli oppressi da tiranni locali<br />

e stranieri, ma la voglia <strong>di</strong> rinascita e <strong>di</strong> rivincita è espressa<br />

al meglio in questo libro senza <strong>di</strong>menticare i sentimenti dei<br />

protagonisti immersi in situazioni terribili come la violenza<br />

della guerra, della malattia, della morte e della vita.”<br />

Associazione Culturale Beatrice<br />

“VOL AU VENT” OVVERO<br />

SPETTACOLI “AL VOLO” PER SPETTATORI SVEGLI<br />

È l’effi cace titolo della piccola rassegna <strong>di</strong> teatro integrato,<br />

con compagnie <strong>di</strong>verse, formate da attori con e senza<br />

<strong>di</strong>sabilità. Promossa dai Comuni del Distretto Pianura Est<br />

(15 Comuni, tra cui quelli dell’Unione Reno-Galliera), dal<br />

Teatro <strong>di</strong> Camelot e dai Piani <strong>di</strong> Zona, è iniziata il 27 marzo<br />

scorso a Castel Maggiore (con la previsione <strong>di</strong> successive<br />

tappe a San Pietro in Casale, San Giorgio <strong>di</strong> Piano e Molinella)<br />

e si concluderà il prossimo 22 maggio a Budrio. Con<br />

la collaborazione <strong>di</strong> vari attori partecipanti ad esperienze<br />

laboratoriali, propone “Il Barbiere <strong>di</strong> Stoccolma”, liberamente<br />

ispirato ad un racconto <strong>di</strong> Gianni Rodari.


cultura/scuola<br />

foglioaperto >> 2<br />

Teatro e cultura, il teatro è cultura<br />

I ragazzi della III^ A della scuola me<strong>di</strong>a Statale <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong> a teatro<br />

I ragazzi della 3ª della scuola me<strong>di</strong>a statale Nicolas Green <strong>di</strong><br />

<strong>Argelato</strong>, hanno partecipato in orario extrascolastico a <strong>di</strong>verse<br />

rappresentazioni teatrali presso il teatro “L’Arena del Sole” <strong>di</strong><br />

Bologna.<br />

Gli spettacoli a cui hanno partecipato molti dei ragazzi e molti<br />

genitori sono stati egregiamente scelti tra le <strong>di</strong>verse tipologie<br />

<strong>di</strong> spettacoli teatrali in tabellone, dalla professoressa <strong>di</strong> lettere<br />

della classe, ciò ha dato l’opportunità ai ragazzi <strong>di</strong> vedere e<br />

capire quali sono i <strong>di</strong>fferenti aspetti e stili dell’arte teatrale.<br />

La prima rappresentazione a cui abbiamo partecipato, è stata:<br />

“Risorgimento, un autoritratto, ideazione <strong>di</strong> Luigi Gozzi,<br />

drammaturgia <strong>di</strong> Alberto Gozzi, letture <strong>di</strong> Ivano Marescotti<br />

e Marinella Manicar<strong>di</strong>.”<br />

“Durante il processo <strong>di</strong> unifi cazione d’Italia, le forze in campo<br />

erano molte e anche <strong>di</strong> orientamento opposto: dai monarchici,<br />

ai repubblicani, dai clericali ai federalisti, con visioni<br />

politiche, amministrative, culturali dettate da passati storici<br />

profondamente <strong>di</strong>versi. In un contesto così eterogeneo, ancora<br />

oggi presente nel nostro Paese, la voce che più <strong>di</strong> ogni<br />

altra si levò a manifestare l’esigenza <strong>di</strong> una patria comune fu<br />

quella <strong>di</strong> scrittori e artisti. Sul fi lo delle parole e delle musiche<br />

<strong>di</strong> scena (tanto Ver<strong>di</strong>, ma non solo) riaffi orano autori classici<br />

e titoli <strong>di</strong>menticati oppure spuntano, come da un sottosuolo<br />

inesplorato, nomi e scritture sorprendenti: sono i cosiddetti<br />

minori che non hanno trovato spazio nei programmi scolastici<br />

ma che rappresentano il tessuto connettivo della nostra cultura<br />

del XIX secolo”.<br />

Fulcro, dello spettacolo è stata la fi gura storica del “Generale<br />

Garibal<strong>di</strong>”, con il racconto <strong>di</strong> attori professionisti, i ragazzi, ma<br />

anche noi adulti, abbiamo potuto vivere un utile esperienza,<br />

che, indubbiamente, si è tradotta in un’ottima occasione per<br />

approfon<strong>di</strong>re la conoscenza storica del risorgimento e degli<br />

eventi storici che hanno portato all’unità d’Italia, esulando da<br />

quelli che sono i canoni dei libri <strong>di</strong> testo.<br />

Poco prima <strong>di</strong> Natale, siamo andati a vedere : Cyrano de<br />

Bergerac <strong>di</strong> Edmond Rostand, regia Daniele Abbado, con<br />

Massimo Popolizio,<br />

“Esagerato quanto il suo deforme naso, formidabile spadaccino<br />

nonché poeta acrobata della parola, tormentato dall’incoffessato<br />

amore per la cugina Roxanne. Sentimento corrisposto<br />

solo nell’ombra dell’equivoco essendo la giovane innamorata<br />

dell’afasico Christian, al quale Cyrano presta le proprie arti poetiche.<br />

Ispirandosi alle gesta <strong>di</strong> Savinien Cyrano de Bergerac,<br />

poeta e libero pensatore realmente vissuto nella Francia del<br />

XVII secolo, il testo ci restituisce il ritratto <strong>di</strong> un eroe sconfi tto<br />

in partenza, suggeritore della vita e dell’opera altrui, che lotta<br />

fi no alla fi ne contro un destino tragicomico quanto il suo gran<br />

naso, simbolo <strong>di</strong> libertà, in<strong>di</strong>pendenza e <strong>di</strong>versità, in<strong>di</strong>candoci<br />

l’utopia <strong>di</strong> una purezza esemplare”.<br />

Un classico del teatro, che il regista Daniele Abbado ha saputo<br />

interpretare con scene e battute sagaci, e con scenografi e e attori<br />

che si muovevano magistralmente sul palcoscenico, dunque,<br />

molto <strong>di</strong>verso dallo spettacolo sul Risorgimento che era<br />

un <strong>di</strong>alogo tra il personaggio e la voce fuori campo, pertanto<br />

si evinceva esclusivamente e veemente la bravura degli attori<br />

con il solo linguaggio e l’interpretazione vocale.<br />

Il 13 gennaio u.s. è stata la volta <strong>di</strong> uno spettacolo agli antipo<strong>di</strong><br />

con i primi due, si trattava dell’: “Arena Horror Comic Show<br />

uno spettacolo <strong>di</strong> Francesco Freyrie e Daniele Sala con<br />

Vito, Malandrino & Veronica,Luciano Manzalini, Caterina<br />

Soldati e i Ri<strong>di</strong>llo”, “L’esimio prof. Luigi Galvani tenta ossessivamente<br />

<strong>di</strong> riportare in vita la moglie defunta. Tra lampi elettrici<br />

ed esperimenti con le rane si racconta una storia completamente<br />

reinventata il cui fondamento poggia sull’incre<strong>di</strong>bile<br />

scoperta della somiglianza tra Galvani e il dottor Frankenstein<br />

e che si trasfi gura nella versione emiliana del Rocky Horror<br />

Picture Show.”.<br />

Il <strong>di</strong>vertimento, la sottile comicità e l’interattività tra il palcoscenico<br />

e la platea hanno fatto da padroni, hanno cinvolto e<br />

integrato i ragazzi e tutto il pubblico in quello che è stato un<br />

crescente e incontenibile momento <strong>di</strong> gioco e <strong>di</strong>vertimento.<br />

L’iniziativa, non voleva essere un ripasso o un prolungamento<br />

delle ore curricolari, ma l’obbiettivo principe è quello dell’avvicinamento<br />

dei ragazzi al teatro, alla rappresentazione dal<br />

“vivo”, in una società ipertecnologica dove gli adolescenti sono<br />

abituati a pixel, bite e decibel, a comunicare con sms, mms,<br />

face-book, ecc. Occorre, forse, far conoscere ai giovani e sicuramente<br />

ricordare agli adulti che l’emozione <strong>di</strong> un attore<br />

del quale senti il respiro, percepisci l’agitazione nascosta nella<br />

professionalità, non può in alcun modo essere comparata a<br />

nessun mezzo elettronico compreso il “maxischermo lcd hd”.<br />

Questa lodevole iniziativa, l’avvicinamento al teatro <strong>di</strong> tanti ragazzi,<br />

è dovuta esclusivamente alla Professoressa Antonia Safi<br />

na insegnante <strong>di</strong> lettere della classe, che, oltre ad un proprio<br />

inconfutabile amore per il teatro ha chiaramente <strong>di</strong>mostrato<br />

una grande passione per il proprio lavoro, e per l’insegnamento<br />

(quanti professori dell’attuale scuola Italiana de<strong>di</strong>cherebbero<br />

delle serate alla propria classe?).<br />

Forse, fi nita le scuola me<strong>di</strong>a, alcuni ragazzi non andranno più a<br />

teatro, noi, sicuramente continueremo questa piacevole esperienza<br />

e coinvolgeremo anche i nostri fi gli, ma, la speranza<br />

maggiore, è che molti coltivino questa passione e che almeno<br />

qualcuno la trasmetta ad altri. Questo, sarebbe il vero successo<br />

dell’iniziativa.<br />

Infi ne, non possiamo esularci dall’esprimere un sentito e sincero<br />

ringraziamento alla Prof.ssa Antonia Safi na, e ai professori<br />

che hanno partecipato alle <strong>di</strong>verse serate. I genitori della III/a<br />

Scuola Me<strong>di</strong>a Statale <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong><br />

Nicholas Green<br />

A Villa Beatrice<br />

Merenda con gli autori<br />

Continuano con successo le “Domeniche d’Autore” a<br />

Villa Beatrice, nella Sala dell’Eremita sotto lo sguardo <strong>di</strong>vertito<br />

dei putti affrescati del Baglione si sono incontrati<br />

domenica 7 marzo Federica Gui<strong>di</strong> ed il suo libro “Morte<br />

nell’arena” con un numeroso gruppo <strong>di</strong> spettatori. L’autrice<br />

ha saputo raccontare in maniera <strong>di</strong>vertente e, perché<br />

no, anche spensierata la vita dei Gla<strong>di</strong>atori, questi<br />

lottatori leggendari la cui fama è arrivata fi no ai giorni<br />

nostri. Domenica 21 marzo è entrata in scena la musica<br />

dei Clash nel libro <strong>di</strong> Luca Frazzi “The Clash i wanna<br />

riot”. Frazzi ha raccontato attraverso i testi <strong>di</strong> questo storico<br />

gruppo degli anni ottanta, un modo <strong>di</strong> vivere e <strong>di</strong><br />

pensare presente ancora oggi nella nostra società. Ha<br />

fatto seguito domenica 18 aprile “In Fedele” <strong>di</strong> Tiziana<br />

Bertacci dove Rita Comelli, accompagnata dalla chitarra<br />

<strong>di</strong> Clau<strong>di</strong>o 48, ha letto le poesie per gli spettatori e,<br />

durante il rea<strong>di</strong>ng, sono state esposte le opere fotografi -<br />

che <strong>di</strong> Tiziana Bertacci. L’ultimo appuntamento del 2010<br />

sarà domenica 9 maggio con “La mia Akragas: quando<br />

i pali erano quadrati”<strong>di</strong> Dario Spagnoli, un viaggio<br />

nel calcio degli anni settanta e nella provincia siciliana,<br />

campi <strong>di</strong> sabbia e tifoserie bollenti; quel mondo calcistico<br />

che non compare nelle gran<strong>di</strong> testate nazionali ma<br />

che si ritrova in tutte le provincie e i paesini italiani, <strong>Argelato</strong><br />

compresa!<br />

Gli incontri con gli autori hanno luogo a Villa Beatrice,<br />

via degli Aceri 12 a <strong>Argelato</strong>, la domenica pomeriggio<br />

alle ore 16:00 con ingresso gratuito. Si ringrazia il comune<br />

<strong>di</strong> <strong>Argelato</strong> per il patrocinio, la ProLoco e il Centro<br />

Sociale <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong> per il prezioso sostegno.<br />

Associazione Culturale Beatrice<br />

19


foglioaperto >> 2<br />

<strong>Argelato</strong> premia<br />

i Campioni del mondo<br />

Giulia Merli, 22 anni funese doc e Daniele<br />

Ragazzi 24 anni <strong>di</strong> San Giovanni<br />

in Persiceto, sono la coppia d’oro del<br />

pattinaggio artistico a rotelle. I ragazzi<br />

hanno infatti conquistato l’oro ai Mon<strong>di</strong>ali<br />

<strong>di</strong> Friburgo nel novembre 2009.<br />

Il sindaco Andrea Tolomelli assieme a<br />

Davide Marani, consigliere con delega<br />

allo sport, lunedì 22 marzo, durante<br />

la cerimonia voluta dall’amministrazione,<br />

hanno consegnato ai ragazzi<br />

una targa per questa loro splen<strong>di</strong>da<br />

avventura.<br />

20<br />

Gli atleti dell’Unione Sportiva Persicetana<br />

si erano già <strong>di</strong>stinti agli europei<br />

<strong>di</strong> Fuengirola in Spagna nel settembre<br />

2009, salendo sul gra<strong>di</strong>no più alto<br />

del po<strong>di</strong>o. Il successo ai Mon<strong>di</strong>ali <strong>di</strong><br />

Friburgo è quin<strong>di</strong> una conferma della<br />

loro bravura e perfezione in questa<br />

<strong>di</strong>sciplina che non è, purtroppo, presente<br />

alle Olimpia<strong>di</strong>.<br />

Daniele gestisce il bar del palazzetto<br />

sportivo al Muzzinello dove si allena,<br />

mentre Giulia stu<strong>di</strong>a e si allena sui<br />

pattini. “Ringrazio l’Amministrazione<br />

sport<br />

Nella foto, da sinistra, Sergio Vanelli, Assessore allo sport e all'associazionismo del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> San Giovanni in Persiceto, Giulia<br />

Merli, Fiocchi William, in rappresentanza del Comitato Provinciale <strong>di</strong> Bologna della Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio,<br />

Daniele Ragazzi, il Sindaco Andrea Tolomelli e il Consigliere Davide Marani.<br />

comunale per questo riconoscimento,<br />

ringrazio gli allenatori e Daniele che mi<br />

sopporta da ormai <strong>di</strong>eci anni”afferma,<br />

scherzando, Giulia “e ringrazio la mia<br />

famiglia che mi ha aiutato tantissimo,<br />

sono infatti le famiglie che danno<br />

l’aiuto più prezioso a chi pratica sport,<br />

sostenendoci e affi ancandoci in ogni<br />

momento”conclude la Campionessa.<br />

A loro un gran<strong>di</strong>ssimo in bocca al lupo<br />

da parte <strong>di</strong> tutta <strong>Argelato</strong> per i prossimi<br />

campionati!


sport<br />

TENNISTAVOLO<br />

RENOGALLIERA<br />

Parlare della nostra associazione ora a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> un anno<br />

dalla sua fondazione sembra <strong>di</strong> raccontare una favola…<br />

Tutto nasce dalla passione per questo sport <strong>di</strong> otto amici,<br />

alcuni già agonisti altri semplicemente amatori, che per poter<br />

giocare regolarmente trovano la sala idonea, comprano<br />

tavoli e relative attrezzature e partono per questa avventura.<br />

Presto come succede nelle storie più belle si è sparsa la<br />

voce, e così sera dopo sera bambini, ragazzi/e e persone<br />

più mature si sono aggregate con<strong>di</strong>videndo la nostra passione,<br />

giocando e <strong>di</strong>vertendosi.<br />

Vedendo crescere il gruppo e le potenzialità dei singoli ci<br />

siamo iscritti alla Federazione Italiana Tennistavolo e con<br />

due squadre partecipiamo al campionato regionale.<br />

Due parole su questo bellissimo e entusiasmante sport:<br />

dai più è considerato un passatempo estivo, magari per<br />

trascorrere qualche ora serena in spiaggia o in albergo, ma<br />

chi viene ad allenarsi con noi capisce subito che non è così.<br />

Dopo i primi palleggi cerchiamo <strong>di</strong> correggere i <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong><br />

impostazione e suggeriamo la posizione e il movimento<br />

giusto da fare nelle varie situazioni <strong>di</strong> gioco. A poco a poco<br />

tutti <strong>di</strong>ventano più agili, più reattivi, la coor<strong>di</strong>nazione dei<br />

movimenti si sincronizza con la velocità della pallina che in<br />

alcune fasi <strong>di</strong> gioco può raggiungere velocità prossime ai<br />

200 km/h. La mente lavora sulla concentrazione, la tattica,<br />

l’attacco o la <strong>di</strong>fesa per conquistare il punto in uno scambio<br />

dall’esito incerto. Così a tutte le età sia il fi sico che la mente<br />

hanno benefi cio in poco tempo, <strong>di</strong>vertendosi in buona<br />

compagnia.<br />

Siamo in grado <strong>di</strong> accogliere nuovi amici e amiche che vogliono<br />

con<strong>di</strong>videre con noi l’amore per questo sport. Venite<br />

ad allenarvi con noi!<br />

Sede legale: via Fontana 53/b - 40018 San Pietro in Casale<br />

(Bo). Campo gare e allenamenti: Pieve <strong>di</strong> Cento (Bo).<br />

Contatti: Presidente Luca Ballarin 339.662.00.32; referente<br />

Mauro Sale 338.489.60.49.<br />

Internet: http://tennistavolorenogalliera.blogspot.com<br />

foglioaperto >> 2<br />

DALLA POLISPORTIVA FUNO<br />

Una svolta determinante<br />

Probabilmente siamo ad una svolta determinante per la vita<br />

della Polisportiva Funo che dovrà adeguarsi a revisioni organizzative,<br />

economiche e politiche, portando alla ribalta probabili<br />

nuovi nomi con la capacità <strong>di</strong> coniugare l’esistente con il<br />

futuribile per salvaguardare la nostra Associazione.<br />

Uscendo dal concetto generale, ci caliamo all’interno della<br />

nostra Polisportiva e dei relativi gruppi che la costituiscono,<br />

gruppi autonomi, ma rapportati sempre al C.D.<br />

L’impegno sportivo è (giustamente) sempre più in<strong>di</strong>rizzato<br />

verso la realizzazione <strong>di</strong> attività remunerative: corsi, corsi e<br />

ancora corsi o quanto meno alla ricerca <strong>di</strong> autofi nanziamenti<br />

per sostenere quelle manifestazioni istituzionali che sono<br />

l’anima della Polisportiva Funo, così come la concepiamo noi<br />

“vecchi”, come d’altronde tutte le manifestazioni <strong>di</strong> altri gruppi<br />

così concepite. Per arrivare alla realizzazione <strong>di</strong> questi eventi i<br />

“gruppi” devono impegnarsi a fondo e per farlo c’è bisogno <strong>di</strong><br />

partecipazione.<br />

Oggi, la mia personale sensazione è quella <strong>di</strong> una rilevante<br />

fl essione dei cosiddetti “attivisti”, nonostante la più ampia <strong>di</strong>sponibilità<br />

all’adesione; in linea <strong>di</strong> massima, i personaggi sono<br />

sempre quelli, alcuni si affannano, altri piano piano si adagiano<br />

e tutti <strong>di</strong>ventano ripetitivi. Forse mancano gli stimoli? Mi rivolgo<br />

ai soci più giovani, fatevi avanti, can<strong>di</strong>datevi, c’è bisogno<br />

<strong>di</strong> aria fresca che porti con sé la voglia <strong>di</strong> capire quella che sarà<br />

la Polisportiva Funo domani.<br />

E’ evidente che l’impegno non deve mancare per chi si propone,<br />

non deve essere solo una decisione improvvisa dal momentaneo<br />

entusiasmo, ma ponderata e con una prospettiva<br />

lunga almeno quanto il mandato.<br />

Ripensando la nostra storia, ci ren<strong>di</strong>amo conto dei tanti traguar<strong>di</strong><br />

raggiunti. I volontari e i <strong>di</strong>rigenti che mi hanno preceduto,<br />

mi hanno in<strong>di</strong>cato la strada da percorrere.<br />

Si tratta <strong>di</strong> continuare a lavorare insieme guardando al futuro<br />

ed alle sue sfi de con la fi ducia che ci danno le nostre ra<strong>di</strong>ci.<br />

Coraggio, abbiamo tutti molta strada da fare.<br />

Il Presidente <strong>di</strong>missionario<br />

Lorenzo Accomo<br />

E’ il momento dei saluti<br />

Alla fi ne il momento dei saluti è arrivato. Mi <strong>di</strong>stacco da una<br />

realtà che ha rappresentato per me più <strong>di</strong> quanto pensassi<br />

all’inizio. Non solo un incarico importante e l’occasione per<br />

mettere alla prova capacità ed esperienza accumulate nel corso<br />

<strong>di</strong> molti anni, ma anche uno stimolo a ripensare positivamente<br />

valori, prospettive, contenuti del mio impegno alla<br />

Polisportiva Funo, una realtà che all’inizio io, torinese doc, ha<br />

interpretato con qualche <strong>di</strong>ffi coltà, ma in cui ben presto ho potuto<br />

incominciare a scorgere la trama ricca <strong>di</strong> rapporti umani<br />

che ho saputo fare l’elemento <strong>di</strong> forza della Polisportiva.<br />

Ma poiché lascio nell’imminenza <strong>di</strong> un cambiamento istituzionale<br />

<strong>di</strong> grande rilievo che in sostanza il lavoro fatto insieme<br />

non andrà perduto e non dovrà essere perduto, ma servirà a<br />

migliorare il servizio reso a tutti i citta<strong>di</strong>ni.<br />

Il mio impegno, dopo 16 anni <strong>di</strong> presidenza, termina dunque<br />

in un momento <strong>di</strong> svolta. La sod<strong>di</strong>sfazione <strong>di</strong> essere riuscito a<br />

portare a termine lavori importanti mitiga la tristezza del rito<br />

dei saluti.<br />

A tutti gli operatori protagonisti del cambiamento che abbiamo<br />

promosso e dei risultati positivi ottenuti, rivolgo un ringraziamento<br />

fi nale davvero sentito e niente affatto <strong>di</strong> maniera. Un<br />

arrivederci ed anche, naturalmente, i migliori auguri <strong>di</strong> buon<br />

lavoro.<br />

“La vita è partire da… e arrivare a…, durante il cammino si<br />

incontrano altri viandanti e si fa con loro un pezzo <strong>di</strong> strada.<br />

Personalmente ho vissuto tutti questi anni della mia vita in<br />

buona compagnia”.<br />

Il Presidente <strong>di</strong>missionario<br />

Lorenzo Accomo<br />

21


foglioaperto >> 2<br />

Quando l’ex-Sindaco Luigi Pasquali illustrò i cambiamenti<br />

che la sua Giunta intendeva apportare alla raccolta dei<br />

rifi uti soli<strong>di</strong> urbani nelle ormai storiche assemblee del 28<br />

e del 30 Maggio 2007, tante furono le lamentele, tanti i<br />

<strong>di</strong>sagi espressi, tante le preoccupazioni prospettate dalla<br />

citta<strong>di</strong>nanza.<br />

Ma sopra ogni altra considerazione, prima <strong>di</strong> qualsiasi altra<br />

perplessità la domanda che più <strong>di</strong> tutte fu posta al Sindaco,<br />

risuonava più o meno così: “ma se siamo già così bravi e<br />

virtuosi, se siamo già tra i migliori comuni dell’Emilia Romagna<br />

come percentuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenziata, perché proprio<br />

noi dobbiamo essere tanto penalizzati?” E ancora: ”Perché<br />

l’Amministrazione non vuole dare la possibilità ai suoi citta<strong>di</strong>ni<br />

<strong>di</strong> migliorarsi ulteriormente, senza però prevedere un<br />

così drastico e repentino cambiamento?”.<br />

Il resto della storia la sapete tutti, fi no ad arrivare ai giorni<br />

nostri e precisamente alla serie <strong>di</strong> incontri che l’attuale<br />

Giunta ha programmato con la citta<strong>di</strong>nanza a partire dal 18<br />

Gennaio scorso.<br />

In quella data al Centro Civico <strong>di</strong> Funo il Sindaco Andrea Tolomelli<br />

ha infatti reso noti i risultati <strong>di</strong> raccolta <strong>di</strong>fferenziata<br />

relativi al 2009, che si aggirano intorno al 70%, sottolineando<br />

come questo sia un valore inaspettato, che ha colto<br />

un po’ tutti <strong>di</strong> sorpresa, in quanto era opinione <strong>di</strong>ffusa tra<br />

la Giunta che il ritorno del famigerato cassonetto dell’in<strong>di</strong>fferenziato<br />

per strada avrebbe comportato un drastico calo<br />

della percentuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenziata.<br />

Così non è stato perché i citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong>, Funo e <strong>di</strong><br />

tutte le Frazioni hanno saputo <strong>di</strong>mostrare in pratica che la<br />

loro coscienza civile ed il rispetto per l’ambiente non <strong>di</strong>pendono<br />

dall’avere o non avere per strada quel cassonetto<br />

piuttosto che l’altro, ma dall’essere responsabili ed amanti<br />

del loro <strong>Comune</strong>.<br />

22<br />

posta<br />

A fi ne maggio 2007 iniziò la cosiddetta<br />

“Rivoluzione del rusco”<br />

a Funo ed <strong>Argelato</strong><br />

UNA PRECISAZIONE SULL’AREA<br />

VERDE DI VIA GRAZIA<br />

Prima e durante la campagna elettorale ho <strong>di</strong>scusso, con<br />

<strong>di</strong>versi citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> Funo, della delibera <strong>di</strong> Giunta, presa in<br />

regime <strong>di</strong> vacatio, riguardante la ven<strong>di</strong>ta dell’area verde <strong>di</strong><br />

Via Cesare Grazia. Apriti cielo: nessuno voleva credermi.<br />

Fino a quando, entrato in possesso della delibera datata<br />

28.3.2009, ho potuto mostrarla ai citta<strong>di</strong>ni increduli.<br />

Il 17 giugno 2009, con l’aiuto del Sig. Cinelli, presento in<br />

<strong>Comune</strong> la raccolta <strong>di</strong> ben 123 fi rme <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni, che ringrazio<br />

per la loro partecipazione, attenzione e sensibilità<br />

verso la Natura, con l’invito al nuovo Sindaco – bene la <strong>di</strong>scontinuità<br />

– <strong>di</strong> recedere dalla ven<strong>di</strong>ta dell’area descritta.<br />

Ho letto con sod<strong>di</strong>sfazione nel Foglio Aperto n. 4, che la<br />

nuova Giunta in data 29.6.2009, sospende il bando <strong>di</strong><br />

ven<strong>di</strong>ta del terreno <strong>di</strong> Via Grazia. Si ba<strong>di</strong> bene, “sospende”<br />

e non “abroga”, perciò, se pur legittimo tanto clamore,<br />

andrei cauto a cantar vittoria.<br />

Approfi tto <strong>di</strong> questa opportunità per ricordare ai citta<strong>di</strong>ni<br />

<strong>di</strong> Funo che a breve ci aspettano altre iniziative, ad esempio,<br />

il “Braccetto” (nuova Galliera) che sarà realizzato a<br />

ridosso delle scuole <strong>di</strong> Funo.<br />

<strong>Argelato</strong>, 30 marzo 2010<br />

Citriniti Michele<br />

A tutte queste persone il Comitato ApA desidera esprimere<br />

un sentito ringraziamento, perché l’impegno che la citta<strong>di</strong>nanza<br />

ha <strong>di</strong>mostrato, e che noi non avevamo mai messo<br />

in dubbio, è stata la risposta più bella ed inoppugnabile<br />

a tutti gli scettici e a tutti quelli che sostenevano che l’ottenimento<br />

<strong>di</strong> certi risultati fosse possibile solo attraverso<br />

l’imposizione.<br />

Grazie <strong>di</strong> cuore!<br />

Il comitato ApA<br />

Amare il proprio Paese<br />

Amare il proprio paese<br />

non vuol <strong>di</strong>re solo<br />

de<strong>di</strong>cargli delle poesie<br />

Amare il proprio paese<br />

signifi ca soprattutto fare<br />

Autorità e citta<strong>di</strong>ni<br />

sempre qualcosa<br />

per il nostro paese<br />

dobbiamo fare.<br />

Il proprio paese ama<br />

chi per lui sempre qualcosa fa<br />

che ognuno sempre deve fare<br />

quello che sa fare.<br />

Ama il proprio paese<br />

chi la propria gente ama come fratelli.<br />

Il proprio paese ama chi è lontano<br />

e a lui pensa sempre con il cuore in mano!<br />

Chi è lontano che non vede l’ora <strong>di</strong> ritornare!<br />

Amare il proprio paese<br />

per farlo sempre progre<strong>di</strong>re<br />

e fra gli altri primeggiare.<br />

Amar si deve il proprio paese,<br />

<strong>di</strong> ciascuno culla vitale.<br />

Il cordone invisibile, che a lui ci lega<br />

con amore passionale!<br />

Se il nostro paese amiamo,<br />

non lo dobbiamo deturpare,<br />

né mai maltrattare<br />

Le sue strade, le sue piazze, i suoi giar<strong>di</strong>ni<br />

e le sue contrade <strong>di</strong> campagna,<br />

con il bosco verdeggiante,<br />

non dobbiamo sporcare,<br />

né mai imbrattare, rovinare o peggio incen<strong>di</strong>are!<br />

Il nostro paese tutti dobbiamo amare<br />

e sempre bene trattare,<br />

chè da sempre è il nostro paese caro.<br />

Per il nostro paese,<br />

tutti pro<strong>di</strong>garci dobbiamo<br />

per farlo sempre più migliorare.<br />

E per questo sempre pulito deve stare<br />

e la manutenzione non deve mai mancare!<br />

Gerardo Renna


posta e cultura<br />

foglioaperto >> 2<br />

Quando ad <strong>Argelato</strong><br />

c’era la ferrovia<br />

La costruzione <strong>di</strong> infrastrutture per il trasporto<br />

su rotaia costituì uno dei principali<br />

impegni per i primi Governi dell’Italia<br />

unita.<br />

La Bologna-Ferrara nasce nel 1862 e sostituisce<br />

le carrozze trainate da cavalli.<br />

Queste servivano per Poste e viaggiatori,<br />

con la ferrovia anche le merci potevano<br />

essere trasportate agevolmente.<br />

Nel 1883 nasce la <strong>di</strong>ligenza Castello<br />

d’Argile - <strong>Argelato</strong> - San Giorgio <strong>di</strong> Piano,<br />

per poter usufruire della linea ferroviaria<br />

BO-FE. Nella nostra zona, si <strong>di</strong>scute<br />

della necessità <strong>di</strong> una ferrovia per trasporto<br />

persone e soprattutto merci. L’8<br />

luglio 1887 si fi rma una Convenzione<br />

fra i Comuni interessati e la Provincia<br />

<strong>di</strong> Bologna. Per contenere le spese <strong>di</strong><br />

esproprio terreni, fu deciso <strong>di</strong> costruire<br />

la ferrovia a lato delle strade esistenti e<br />

vicino al fi ume Reno per avere la ghiaia<br />

più comodamente.<br />

La linea Bologna-Pieve <strong>di</strong> Cento fu inaugurata<br />

il 16 settembre 1889. Una scelta<br />

opportuna fu lo scartamento normale<br />

e il raccordo con le Ferrovie dello Stato<br />

per cui si collegarono in breve due<br />

caserme militari (Bologna e Boschetto),<br />

Offi cine Casaralta, Zuccherifi cio, Manifattura<br />

Tabacchi e altre aziende.<br />

Il servizio era effettuato con locomotive<br />

a vapore trainanti carrozze con 36 posti<br />

a sedere e carri merci con quattro corse<br />

al giorno. Nei perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> punta per la<br />

frutta e le bietole venivano effettuate<br />

corse in più per merci soltanto.<br />

Nel 1937 entrano in funzione le automotrici<br />

a nafta (Littorine) con 56 posti a<br />

sedere. Aumentano le corse e i tempi <strong>di</strong><br />

percorso <strong>di</strong>minuiscono. Il treno a vapore<br />

impiegava da Bologna a Pieve 1 ora e<br />

20 minuti, la littorina solo 45 minuti.<br />

Ad <strong>Argelato</strong>, venendo da Pieve, la ferrovia<br />

costeggiava Via Centese, dopo<br />

l’attuale incrocio con Via Argelati era posizionato<br />

lo scambiatore per un binario<br />

morto che procedeva fi no al confi ne col<br />

palazzo Mota, ove un terrapieno a fi lo<br />

del binario serviva per il carico e scarico<br />

<strong>di</strong> animali. Dopo lo scambiatore il binario<br />

principale faceva una curva <strong>di</strong> circa<br />

45° a destra. Ora è possibile vedere il<br />

passaggio nel confi ne sud del terreno<br />

Mota, che è rimasto come era allora.<br />

Altra curva <strong>di</strong> circa 45° attraversando<br />

Via Canaletta procedendo verso Casa<strong>di</strong>o,<br />

sulla sinistra della fossa. E’ visibile<br />

il passaggio sul lato sud del palazzo al<br />

civico 18/2.<br />

La stazione era alla fi ne della prima curva,<br />

ove ora c’è la piazza. Era un fabbricato<br />

con il solo piano terra. Un locale<br />

biglietteria e attesa, un locale uffi cio e<br />

l’abitazione del capostazione. Un piccolo<br />

fabbricato a parte conteneva l’acqua<br />

per le locomotive. Il binario morto era in<br />

leggera salita, la locomotiva vi spingeva i<br />

carri vuoti al mattino e li lasciava frenati.<br />

La sera i carri erano pieni, il treno fermava<br />

alla stazione, il personale toglieva<br />

il freno e spingeva i carri in <strong>di</strong>scesa fi n<br />

dopo lo scambio. Poi il treno in retromarcia<br />

li agganciava e li trainava fi no a<br />

Bologna.<br />

A causa della guerra il servizio fu sospeso<br />

il 7 luglio 1944 e riprese poi con <strong>di</strong>ffi<br />

coltà. Con l’aumento del traffi co delle<br />

merci su gomma il servizio, anziché red<strong>di</strong>to,<br />

produceva per<strong>di</strong>ta per cui fu assorbito<br />

dall’A.T.C.<br />

Il 27 novembre 1955 l’ultima corsa partì<br />

da Pieve con a bordo le Autorità, si fermò<br />

alla stazione <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong> dove erano<br />

4 corriere arrivate da Bologna che<br />

avrebbero sostituito il treno nel servizio.<br />

Il Presidente della Provincia Roberto Vighi<br />

pronunciò il <strong>di</strong>scorso per l’occasione<br />

e col fi schio del treno e le trombe delle<br />

corriere fi nì la festa e pure la ferrovia ad<br />

<strong>Argelato</strong>.<br />

COMPLIMENTI AL NEO-CAVALIERE<br />

Romano Guizzar<strong>di</strong><br />

Con lettera del 17 febbraio 2010 la Prefettura <strong>di</strong> Bologna ha comunicato la<br />

nomina a Cavaliere del Lavoro del nostro concitta<strong>di</strong>no, signor Mauro Tad<strong>di</strong>a.<br />

La Redazione porge al neo-cavaliere le più sentite felicitazioni!!!<br />

23


foglioaperto >> 2<br />

sabato 1 e domenica 2 maggio<br />

Manifestazione “1° Maggio a Malacappa”<br />

(Pro Loco <strong>Argelato</strong>)<br />

dal lunedì 3 a domenica 30 maggio 2010<br />

Centro Sportivo Funo<br />

Funo Kids Cup 2010 - Memorial “Stefano Chio<strong>di</strong>”<br />

Calcio cat. esor<strong>di</strong>enti e pulcini (Polisportiva Funo)<br />

da sabato 8 maggio a sabato 5 giugno<br />

Villa Beatrice <strong>Argelato</strong><br />

Esposizione pittorica “Di terra <strong>di</strong> colori <strong>di</strong> suoni”<br />

<strong>di</strong> Antonio Borzì a Villa Beatrice <strong>Argelato</strong><br />

inaugurazione sab. 8 maggio ore 17.00<br />

orari apertura mostra sabati e domenica 16.00-19.00 (<strong>Comune</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Argelato</strong>, uffi cio cultura)<br />

sabato 8 maggio<br />

area Villa Beatrice, ore 21.00<br />

rassegna “Teatro in Villa” comme<strong>di</strong>a <strong>di</strong>alettale “La lumira<br />

ad Tugnol” (Centro Sociale Villa Beatrice <strong>Argelato</strong>)<br />

area Centro Sociale Via Nuova 27 a Funo, ore 9.00-19.00<br />

Giornata della salute ottava e ultima iniziativa degli “Incontri<br />

della Salute” (Centro Sociale Funo)<br />

Villa Beatrice <strong>Argelato</strong>, ore 16.00<br />

Dario Spagnoli presenta “La Mia Akragas” quarto e ultimo<br />

incontro de “Le Domeniche d’Autore” (Associazione<br />

Beatrice)<br />

sabato 8 e domenica 9 maggio<br />

area Centro Sociale Funo<br />

Festa dell’Aria e della Mamma (Pro Loco <strong>Argelato</strong> e Centro<br />

Sociale Funo)<br />

da giovedì 13 a sabato 15 maggio<br />

Festa in Villa (Pro Loco <strong>Argelato</strong> in collaborazione con altre<br />

associazioni locali) in occasione della ricorrenza <strong>di</strong> un<br />

anno dall’inaugurazione <strong>di</strong> Villa Beatrice<br />

domenica 16 maggio 2010<br />

parco <strong>di</strong> Villa Beatrice <strong>Argelato</strong>, mattino<br />

Partenza Prima Pedalata (Centro Sociale Villa Beatrice)<br />

Funo, Piazzale della Stazione, ore 15.00<br />

Partenza biciclettata “..an<strong>di</strong>amo a vedere le cicogne”<br />

(Circolo ARCI Funo) all’Oasi Naturale La Rizza <strong>di</strong> Bentivoglio<br />

giovedì 20 maggio<br />

Funo, ore 19.00-20.30 circa<br />

Camminata nel Boscovivo (Centro Sociale Funo e Gruppo<br />

Po<strong>di</strong>stico Sport 2001)<br />

sabato 22 maggio<br />

ore 10.00<br />

Inaugurazione nuova scuola materna ad <strong>Argelato</strong><br />

venerdì 28 maggio<br />

area Villa Beatrice <strong>Argelato</strong>, ore 21.00<br />

Rassegna “Teatro in Villa” comme<strong>di</strong>a “L’Incanto Verde”<br />

(Centro Sociale Villa Beatrice)<br />

24<br />

iniziative<br />

Rassegna iniziative maggio-giugno 2010<br />

sabato 29 e domenica 30 maggio<br />

parco “I. Mashi” <strong>Argelato</strong>, ore 16.00-23.00<br />

Maggiolata al Parco (Centro Sociale Villa Beatrice <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong>)<br />

domenica 13 giugno<br />

<strong>Argelato</strong>, ore 13.00-18.00<br />

Campionati Italiani Amatoriali <strong>di</strong> Ciclismo (A.S.D. Franchini<br />

Sport <strong>di</strong> Calderara <strong>di</strong> Reno)<br />

sabato 19 e domenica 20 giugno<br />

Impianti sportivi esterni <strong>Argelato</strong> e/o palestre <strong>Argelato</strong><br />

Torneo 3 x 3 (<strong>Argelato</strong> Basket)<br />

giovedì 24 giugno<br />

Malacappa, ore 21.30<br />

Primo concerto rassegna musicale intercomunale “Borghi<br />

e Frazioni in Musica 2010”<br />

mercoledì 30 giugno<br />

area Oratorio del Savignano a Voltareno, ore 21.30<br />

Secondo concerto rassegna “Borghi e Frazioni in Musica<br />

2010”.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!