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Pubblicazione bimestrale in <strong>di</strong>stribuzione gratuita<br />
Anno 28° - n. 2 marzo-aprile 2010<br />
Proprietario: Amministrazione Comunale <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong><br />
nella persona del Sindaco pro tempore<br />
Direzione e redazione: Municipio <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong><br />
Tel. 051/66.34.611 - Fax 051/89.35.10<br />
www.comune.argelato.bo.it<br />
Impaginazione e stampa: Tipografi a Altedo Srl<br />
Via del Palazzino, 4 – Altedo (Bo)<br />
Direttore responsabile:<br />
Maurizio Garuti<br />
Comitato <strong>di</strong> redazione:<br />
Gianpaolo Borghi, ass. Cultura, Informazione, Volontariato, Associazionismo<br />
Daniela Fratti, cons. delegato alla Comunicazione<br />
William Cevolani - Miria Cervi - Valentina Gualan<strong>di</strong><br />
Romano Guizzar<strong>di</strong> - Giovanna Rizzoli<br />
COMUNE<br />
DI <strong>ARGELATO</strong><br />
marzo-aprile<br />
2010<br />
e-mail: comune@comune.argelato.bo.it<br />
foglioaperto >> 2<br />
“Foglio Aperto”<br />
si ripresenta ai lettori<br />
Andrea Tolomelli Gian Paolo Borghi<br />
Sindaco Ass.re Cultura e Informazione<br />
La nuova formula e<strong>di</strong>toriale del nostro perio<strong>di</strong>co comunale<br />
è giunta al secondo numero. Il giu<strong>di</strong>zio dei<br />
lettori riferito al numero <strong>di</strong> esor<strong>di</strong>o ci è apparso positivo,<br />
viste anche le numerose attestazioni <strong>di</strong> stima e i<br />
complimenti pervenuti, che esten<strong>di</strong>amo doverosamente<br />
– e in toto - al Comitato <strong>di</strong> Redazione.<br />
Ringraziamo i nostri concitta<strong>di</strong>ni e li invitiamo a seguirci<br />
nel nostro nuovo percorso con consigli, critiche, proposte,<br />
in<strong>di</strong>cazioni, commenti. Cogliamo anzi l’occasione per<br />
invitarli anche alla collaborazione <strong>di</strong>retta, così come proposto<br />
dal Comitato <strong>di</strong> Redazione, che attende fotografi e,<br />
lettere e anche articoli veri e propri (questi ultimi non<br />
dovranno superare le 1.200 battute e potranno proporre<br />
anche una o più immagini).<br />
A consultazioni elettorali concluse, questo secondo numero<br />
rientra a pieno regime e<strong>di</strong>toriale e ripresenta gli<br />
interventi dei Gruppi consiliari, le cui modalità tecnicooperative<br />
sono state unanimemente concordate in sede<br />
<strong>di</strong> Conferenza dei Capigruppo.<br />
Ripetiamo la richiesta ai lettori interessati <strong>di</strong> comunicare<br />
la loro e-mail a: segreteria@comune.argelato.bo.it nel<br />
caso fossero interessati a ricevere l’imminente rubrica<br />
perio<strong>di</strong>co-informatica <strong>di</strong> newsletter e per la ricezione <strong>di</strong><br />
Foglio Aperto in formato elettronico.<br />
Auguriamo una buona lettura e porgiamo un cor<strong>di</strong>ale saluto<br />
a tutta la citta<strong>di</strong>nanza!<br />
Perché non destinare<br />
nella <strong>di</strong>chiarazione dei red<strong>di</strong>ti<br />
il 5 per mille alle attività sociali<br />
del <strong>Comune</strong>?<br />
Anche in occasione della denuncia dei red<strong>di</strong>ti 2009 è<br />
stata prevista la possibilità <strong>di</strong> destinare il 5 per mille<br />
dell’Imposta sui Red<strong>di</strong>ti delle Persone Fisiche (IRPEF)<br />
ad interventi <strong>di</strong> solidarietà, compresi quelli attuati dalle<br />
Amministrazioni comunali.<br />
In quest’ottica il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong> si mette in campo<br />
chiedendo ai propri citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> destinare tale somma<br />
alle attività sociali dell’ente locale apponendo una<br />
fi rma nell’apposita casella inserita nei <strong>di</strong>versi modelli<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazione dei red<strong>di</strong>ti (CUD, 730, Unico). Sarà<br />
così possibile offrire il proprio contributo (senza peraltro<br />
alcun aggravio) per i servizi sociali erogati dal<br />
<strong>Comune</strong> correlati a signifi cativi e importanti interventi<br />
per gli anziani, le politiche scolastiche, i minori, i <strong>di</strong>versamente<br />
abili.<br />
Si ringraziano tutti coloro che decideranno <strong>di</strong> aderire<br />
a questo invito, semplice nella realizzazione e fondamentale<br />
per il raggiungimento dei risultati per le categorie<br />
più deboli!<br />
2/4 DELIBERE<br />
Delibere <strong>di</strong> Giunta e <strong>di</strong> Consiglio<br />
5 SPECIALI ELEZIONI/IL COMUNE INFORMA<br />
Risultati regionali del 28 e 29 marzo 2010<br />
Una precisazione sul premio Juice<br />
6/9 IL COMUNE INFORMA<br />
Numeri, numeri, numeri Newsletter n. 1<br />
Emergenza neve, benvenuta la primavera!<br />
Nuovo comandante per la Polizia Municipale<br />
Nuovo mezzo attrezzato per la Polizia Municipale<br />
<strong>Argelato</strong> <strong>Comune</strong> riciclone<br />
50 anni insieme Errata corrige<br />
10/12 LA VOCE DEI GRUPPI<br />
Il coraggio <strong>di</strong> essere Mimma<br />
Ad <strong>Argelato</strong> trionfa il Centro sinistra ma preoccupa...<br />
Il Partito Democratico ringrazia gli elettori<br />
L’ICI sulle aree <strong>di</strong> PSC è dovuta?<br />
Don Milani, il Crocifi sso e... <strong>Argelato</strong><br />
13/17 ASSOCIAZIONISMO<br />
Lo Scarabocchio ha colpito ancora!<br />
Festa in Villa 2010 ArgeLatino group<br />
Ultime dal Circolo Arci Funo Teatro in Villa<br />
Fisco e solidarietà Pasqua creativa<br />
Nuovo Comitato al Centro Soc. Villa Beatrice <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong><br />
I soci del Centro Sociale <strong>di</strong> Funo in Croazia<br />
Doverose precisazioni<br />
Successo al saggio <strong>di</strong> ballo ad <strong>Argelato</strong><br />
Fondazione ANT Italia Onlus Santa Maria della Venenta<br />
L’Ass. volontari <strong>di</strong> Protezione Civile Riolo 2 anni dopo<br />
18 CULTURA<br />
Attività delle biblioteche <strong>di</strong> Funo ed <strong>Argelato</strong><br />
Continua l’iniziativa “Letto per voi”<br />
<strong>Argelato</strong> si pubblica<br />
Spettacoli “al volo” per spettatori svegli<br />
19 CULTURA/SCUOLA<br />
Teatro e cultura, il teatro è cultura<br />
A Villa Beatrice Merenda con gli autori<br />
20/21 SPORT<br />
<strong>Argelato</strong> premia i Campioni del mondo<br />
Tennis tavolo Renogalliera<br />
Una svolta determinante E’ il momento dei saluti<br />
22/23 LETTERE<br />
A fi ne maggio 2007 iniziò la Rivoluzione del rusco<br />
Una precisazione sull’area <strong>di</strong> Via Grazia<br />
Amare il proprio paese<br />
24 INIZIATIVE<br />
Rassegna iniziative maggio-giugno 2010<br />
Gli articoli non fi rmati sono da intendere a cura della redazione.<br />
Le fotografi e del territorio sono <strong>di</strong> Miria Cervi.<br />
1
foglioaperto >> 2<br />
delibere<br />
Delibere del Consiglio Comunale<br />
Consiglio del 31 marzo 2010<br />
APPROVAZIONE RENDICONTO DI GESTIONE 2009 ED<br />
ELIMINAZIONE DEI RESIDUI ATTIVI INESIGIBILI.<br />
Voti favorevoli 8, voti contrari 3 (Consiglieri Seidenari Bruno<br />
e Tolomelli Onorio, Gruppo Cambiamo <strong>Argelato</strong>; Consigliere<br />
Mazzanti Marco, Gruppo Insieme per <strong>Argelato</strong>) e<br />
astenuti 2 (Consigliere Chiari Gioele, Gruppo Cambiamo<br />
<strong>Argelato</strong>; Consigliere Comastri Andrea, Gruppo Sinistra per<br />
<strong>Argelato</strong>).<br />
ADOZIONE ELABORATI DI AGGIORNAMENTO DELLA<br />
CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO COMU-<br />
NALE.<br />
Il Consiglio comunale ha deliberato l’adozione degli elaborati<br />
<strong>di</strong> aggiornamento della classifi cazione acustica del territorio<br />
comunale, aggiornandoli in base alle nuove previsioni<br />
del Piano Strutturale Comunale (PSC), dando atto che tali<br />
elaborati resteranno depositati per 60 giorni presso il <strong>Comune</strong>,<br />
che chiunque, nel medesimo termine, potrà presentare<br />
osservazioni e che verrà acquisito il parere dell’Agenzia<br />
regionale per la prevenzione e l’ambiente (ARPA),<br />
Voti favorevoli 8 e astenuti 4 (Consiglieri Tolomelli Onorio<br />
e Chiari Gioele, Gruppo Cambiamo <strong>Argelato</strong>; Consigliere<br />
Mazzanti Marco, Gruppo Insieme per <strong>Argelato</strong>, Consigliere<br />
Comastri Andrea, Gruppo Sinistra per <strong>Argelato</strong>).<br />
ACQUISIZIONE AREE COSTITUENTI VIA TERESA CANDI<br />
– FRAZIONE VOLTARENO.<br />
Il Consiglio comunale ha deliberato l’acquisizione al patrimonio<br />
comunale <strong>di</strong> due aree ubicate in frazione Voltareno,<br />
in Via Teresa Can<strong>di</strong>, in quanto porzioni della sede stradale.<br />
Il trasferimento dei beni suddetti sarà regolarizzato con atto<br />
notarile da stipularsi tra le parti interessate, senza oneri per<br />
l’Amministrazione comunale.<br />
Voti favorevoli unanimi.<br />
2<br />
PRESA IN CARICO DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE<br />
PRIMARIA DI VIA DUE PONTI AD <strong>ARGELATO</strong> CAPOLUO-<br />
GO.<br />
Il Consiglio comunale ha deliberato l’acquisizione al patrimonio<br />
comunale delle opere <strong>di</strong> urbanizzazione e relative<br />
aree oggetto del collaudo fi nale, realizzate nell’ambito del<br />
piano particolareggiato <strong>di</strong> iniziativa privata della zona <strong>di</strong><br />
espansione produttiva-terziaria <strong>di</strong> Via Due Ponti (lottizzazione<br />
ex Cassa Rurale) in <strong>Argelato</strong> Capoluogo. Il trasferimento<br />
dei beni suddetti, sarà regolarizzato con atto notarile<br />
da stipularsi fra le parti interessate, previo corretto accatastamento,<br />
senza oneri per l’Amministrazione comunale.<br />
Voti favorevoli unanimi.<br />
CONVENZIONE QUADRO PER L’AREA METROPOLITANA<br />
BOLOGNESE.<br />
Il Consiglio comunale ha deliberato l’approvazione <strong>di</strong> una<br />
convenzione quadro per gli uffi ci comuni e le forme <strong>di</strong> collaborazione<br />
strutturata nell’area metropolitana bolognese,<br />
tra la Provincia <strong>di</strong> Bologna, il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Bologna, altri Comuni<br />
in forma singola e associata, la Comunità Montana ed<br />
il nuovo Circondario Imolese, al fi ne <strong>di</strong> svolgere in modo<br />
coor<strong>di</strong>nato attività e funzioni determinate. Dalla convenzione<br />
in oggetto, che scadrà il 31 <strong>di</strong>cembre 2014, non derivano<br />
oneri <strong>di</strong>retti e imme<strong>di</strong>ati a carico dell’Ente, poiché la<br />
fase <strong>di</strong> impegno della spesa si collega alla sottoscrizione<br />
dei successivi accor<strong>di</strong> attuativi, che dovranno corrispondere<br />
alle <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> bilancio.<br />
Voti favorevoli 10, voti contrari 3 (Consiglieri Seidenari Bruno,<br />
Chiari Gioele e Tolomelli Onorio, Gruppo Cambiamo<br />
<strong>Argelato</strong>).<br />
INDIVIDUAZIONE DEGLI ORGANISMI INDISPENSABILI<br />
PER LA REALIZZAZIONE DEI FINI ISTITUZIONALI.<br />
Il Consiglio comunale ha deliberato <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare i seguenti<br />
organismi collegiali ritenuti in<strong>di</strong>spensabili per la realizza-
delibere<br />
zione dei fi ni istituzionali dell’Amministrazione:<br />
- Commissione per la qualità architettonica ed il<br />
paesaggio<br />
- Nucleo <strong>di</strong> Valutazione<br />
- Prima Commissione – Affari Generali ed istituzionali,<br />
bilancio, patrimonio ed attività produttive;<br />
- Seconda Commissione – Territorio, ambiente,<br />
opere pubbliche;<br />
- Terza Commissione – Servizi Sociali, sanitari, assistenziali,<br />
scolastici, sportivi e culturali.<br />
Voti favorevoli unanimi.<br />
APPROVAZIONE NUOVO REGOLAMENTO DI-<br />
STRETTUALE DEI SERVIZI DOMICILIARI.<br />
Il Consiglio comunale ha deliberato l’approvazione<br />
<strong>di</strong> un nuovo Regolamento <strong>di</strong>strettuale dei servizi<br />
domiciliari, per i comuni del Distretto Pianura Est,<br />
teso a promuovere o mantenere le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong><br />
vita in<strong>di</strong>pendente presso il proprio domicilio, sostenendo<br />
l’autonomia e la libertà <strong>di</strong> scelta delle<br />
persone e garantendo il maggior benessere possibile<br />
per il benefi ciario e per chi si prende cura <strong>di</strong><br />
lui.<br />
Voti favorevoli 11 e astenuti 2 (Consigliere Mazzanti<br />
Marco, Gruppo Insieme per <strong>Argelato</strong>; Consigliere<br />
Comastri Andrea, Gruppo Sinistra per <strong>Argelato</strong>).<br />
CONVENZIONE PROGRAMMAZIONE ZONA SO-<br />
CIALE DISTRETTO PIANURA EST. INTEGRAZIO-<br />
NE.<br />
A seguito dell’approvazione, con delibera consiliare<br />
n. 15 del 20.2.2008, della Convenzione tra i<br />
Comuni <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong>, Baricella, Bentivoglio, Budrio,<br />
Castel Maggiore, Castello d’Argile, Castenaso, Galliera,<br />
Granarolo dell’Emilia, Malalbergo, Minerbio,<br />
Molinella, Pieve <strong>di</strong> Cento, San Giorgio <strong>di</strong> Piano,<br />
San Pietro in Casale e l’Azienda USL <strong>di</strong> Bologna –<br />
Distretto Pianura Est, per la gestione e la realizzazione<br />
<strong>di</strong> progetti rientranti nella Programmazione<br />
della Zona Sociale Distretto Pianura Est, periodo<br />
2008/2011, il Consiglio comunale ha deliberato <strong>di</strong><br />
procedere alla integrazione del testo <strong>di</strong> tale convenzione,<br />
inserendo un apposito art. 5 bis che in<strong>di</strong>vidua<br />
chiaramente nel <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> San Pietro in<br />
Casale, già comune capofi la, il soggetto <strong>di</strong>strettuale<br />
istituzionalmente competente per la concessione<br />
dell’accre<strong>di</strong>tamento.<br />
Voti favorevoli 8, voti contrari 3 (Consiglieri Seidenari<br />
Bruno, Chiari Gioele e Tolomelli Onorio, Gruppo<br />
Cambiamo <strong>Argelato</strong>) e astenuti 2 (Consigliere<br />
Mazzanti Marco, Gruppo Insieme per <strong>Argelato</strong>;<br />
Consigliere Comastri Andrea, Gruppo Sinistra per<br />
<strong>Argelato</strong>).<br />
CONVENZIONE PER RASSEGNA MUSICALE<br />
BORGHI E FRAZIONI IN MUSICA.<br />
Il Consiglio comunale ha deliberato l’approvazione<br />
<strong>di</strong> una convenzione tra i Comuni <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong>,<br />
Baricella, Bentivoglio, Castel Maggiore, Castello<br />
d’Argile, Galliera, Pieve <strong>di</strong> Cento, Poggio Renatico,<br />
San Giorgio <strong>di</strong> Piano e San Pietro in Casale, per<br />
la promozione e la realizzazione della rassegna intercomunale<br />
<strong>di</strong> musica e spettacolo denominata<br />
“Borghi e Frazioni in musica”, per le cinque e<strong>di</strong>zioni<br />
annuali 2010 – 2014.<br />
Voti favorevoli unanimi.<br />
foglioaperto >> 2<br />
3
foglioaperto >> 2<br />
4<br />
Giunta del 24 febbraio 2010<br />
delibere<br />
Delibere della Giunta Comunale<br />
CONCESSIONE PATROCINIO E CONTRIBUTO PER INIZIATIVA “DOME-<br />
NICHE D’AUTORE”.<br />
La Giunta ha deliberato la concessione del patrocinio all’Associazione Beatrice<br />
per lo svolgimento <strong>di</strong> quattro incontri denominati “”Le domeniche<br />
d’autore”, autorizzando l’uso <strong>di</strong> Villa Beatrice e concedendo il contributo<br />
<strong>di</strong> Euro 137,60 a favore della stessa Associazione, a copertura della spesa<br />
prevista per il rimborso viaggio <strong>di</strong> due autori.<br />
Voti favorevoli unanimi<br />
APPROVAZIONE ACCORDO DI PARTENARIATO PER PROGETTO VO-<br />
LONTARIATO GIOVANILE INTERNAZIONALE.<br />
La Giunta ha deliberato l’approvazione <strong>di</strong> un accordo <strong>di</strong> Partenariato tra i<br />
Comuni <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong>, Castello d’Argile e Malalbergo, le Parrocchie <strong>di</strong> Funo e<br />
Altedo, le Associazioni “Giovani per i giovani” <strong>di</strong> Castello d’Argile e “Dolce<br />
Acqua” <strong>di</strong> San Giorgio <strong>di</strong> Piano, per la realizzazione <strong>di</strong> un progetto <strong>di</strong> volontariato<br />
internazionale giovanile a Maputo in Mozambico. Tale progetto,<br />
che verrà realizzato solo in caso <strong>di</strong> ammissione al fi nanziamento ministeriale,<br />
prevede una spesa <strong>di</strong> Euro1.000,00 a carico <strong>di</strong> ciascun <strong>Comune</strong><br />
aderente all’iniziativa.<br />
Voti favorevoli unanimi<br />
Giunta dell’11 marzo 2010<br />
AGGIORNAMENTO CORRISPETTIVI CESSIONE IN DIRITTO DI PRO-<br />
PRIETA’.<br />
La Giunta ha deliberato l’approvazione dell’adeguamento, per l’anno<br />
2010, dei valori unitari <strong>di</strong> mercato <strong>di</strong> riferimento per il calcolo del corrispettivo<br />
da versare al <strong>Comune</strong> per la cessione in <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> proprietà dei<br />
beni già concessi in <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> superfi cie e per la soppressione dei limiti <strong>di</strong><br />
go<strong>di</strong>mento.<br />
Voti favorevoli unanimi<br />
Giunta del 31 marzo 2010<br />
AGGIORNAMENTO DOCUMENTO PROGRAMMATICO SICUREZZA<br />
La Giunta ha deliberato l’approvazione del documento programmatico<br />
della sicurezza del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong>, redatto sulla base delle “Disposizioni<br />
inerenti l’adozione delle misure minime <strong>di</strong> sicurezza nel trattamento<br />
dei dati personali” previste dagli articoli 34 e 35 del decreto legislativo<br />
196/2003.<br />
Voti favorevoli unanimi<br />
ADESIONE ALLA DICIOTTESIMA MARCIA PER LA PACE PERUGIA –<br />
ASSISI.<br />
La Giunta ha deliberato l’adesione al Comitato Organizzatore della Marcia<br />
per la pace Perugia-Assisi, che si svolgerà domenica 16 maggio 2010 per<br />
iniziativa del Coor<strong>di</strong>namento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i<br />
<strong>di</strong>ritti umani e della Tavola della pace, defi nendo un programma <strong>di</strong> attività<br />
da realizzare sul territorio per promuovere il coinvolgimento e la partecipazione<br />
alla Marcia e al Forum delle scuole, dei giovani, degli immigrati,<br />
dei centri interculturali e <strong>di</strong> alcuni Amministratori <strong>di</strong> questo <strong>Comune</strong>.<br />
Voti favorevoli unanimi<br />
AMPLIAMENTO SPERIMENTALE MERCATO SETTIMANALE DI FUNO<br />
La Giunta ha deliberato l’approvazione dell’ampliamento sperimentale del<br />
mercato settimanale <strong>di</strong> Funo con l’istituzione <strong>di</strong> tre ulteriori posteggi, <strong>di</strong><br />
mq. 40 cadauno, per merceologia non alimentare, per l’esercizio dell’attività<br />
<strong>di</strong> commercio in area pubblica, sino al 31 <strong>di</strong>cembre 2010.<br />
Voti favorevoli unanimi
speciale elezioni<br />
Una precisazione sul Premio Juice 2009<br />
Nel numero <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre <strong>di</strong> “Foglio Aperto” comunicavamo<br />
che il nostro <strong>Comune</strong> aveva ottenuto una “nomination”<br />
al Premio “Juice 2009” per l’e-government in<br />
Emilia-Romagna ma che, al momento della chiusura del<br />
perio<strong>di</strong>co, non avevamo ancora conoscenza del riconoscimento<br />
che gli era stato attribuito. Cessate le limitazioni<br />
alla comunicazione imposte nel periodo elettorale, siamo<br />
ora in grado <strong>di</strong> fornire ai lettori notizie precise, peraltro<br />
già apparse anche in <strong>di</strong>versi siti Internet. Al <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong><br />
è stato assegnato il Premio riservato alle categorie<br />
dei Comuni me<strong>di</strong>o-piccoli (tra 5.000 e 14.999 abitanti),<br />
con la seguente motivazione: “Il sito mostra un orien-<br />
foglioaperto >> 2<br />
tamento particolare verso l’utenza rendendo <strong>di</strong>sponibili<br />
numerosi strumenti che facilitano la navigazione. In tal<br />
senso c’è attuazione anche a favorire l’uso del sito da<br />
parte <strong>di</strong> persone affette da <strong>di</strong>sabilità. La <strong>di</strong>sponibilità nei<br />
confronti della citta<strong>di</strong>nanza si evidenzia anche con la presenza<br />
<strong>di</strong> strumenti <strong>di</strong> trasparenza e <strong>di</strong> e-government. Grazie<br />
al collegamento al sito dell’Unione Reno-Galliera, <strong>di</strong><br />
cui fa parte, il <strong>Comune</strong> rende <strong>di</strong>sponibile, con il SIT, uno<br />
strumento avanzato per i progettisti del territorio, mentre<br />
la citta<strong>di</strong>nanza può contattare la Polizia Municipale con<br />
un numero verde”. L’Amministrazione comunale si congratula<br />
vivamente con i propri operatori e funzionari per il<br />
prestigioso risultato conseguito.<br />
Gian Paolo Borghi<br />
5
foglioaperto >> 2<br />
6<br />
il <strong>Comune</strong> informa<br />
Numeri, numeri, numeri...<br />
Come Assessore al bilancio tra i miei compiti c’è anche<br />
quello <strong>di</strong> verifi care e controllare i numeri del bilancio comunale.<br />
E’ un lavoro che non mi <strong>di</strong>spiace, la mia professione ha<br />
sempre avuto a che fare con i numeri.<br />
Nel mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre abbiamo approvato il bilancio <strong>di</strong> previsione<br />
del 2010 e, seguendo quei dati, ci prefi ggiamo <strong>di</strong><br />
svolgere al meglio l’attività comunale per l’anno in corso.<br />
La prima curiosità che ho avuto è stata quella <strong>di</strong> guardare<br />
i mutui contratti per le varie opere costruite ad <strong>Argelato</strong>.<br />
Ad oggi ci sono n. 90 mutui in essere e li ho raggruppati<br />
in 12 macro interventi in<strong>di</strong>cando per quali opere sono stati<br />
contratti e le relative rate <strong>di</strong> restituzione, comprensive anche<br />
degli interessi, per ogni anno fi no alla loro estinzione.<br />
Nell’analizzare i dati che mi sono stati forniti dai servizi comunali,<br />
alcune cose mi hanno colpito, in particolare:<br />
1. la durata <strong>di</strong> molti mutui è eccessiva, ad<strong>di</strong>rittura uno è <strong>di</strong><br />
52 anni.<br />
2. ci sono mutui rinegoziati<br />
3. fi no al 2015 non c’è nessun mutuo che si estingua.<br />
4. l’importo annuo delle rate è molto elevato, incide per il<br />
20% sulle entrate del comune<br />
Dalla lettura del prospetto che ho elaborato si evince che:<br />
fi no al 2015, non ci sono mutui che si estinguono, questo<br />
perché negli anni scorsi, nel 1996 nel 2003 e nel 2005,<br />
gli amministratori, visti i tassi elevati dei mutui contratti, li<br />
hanno rinegoziati per avere una <strong>di</strong>minuzione dei tassi <strong>di</strong> interesse,<br />
ma questo ha comportato un prolungamento della<br />
durata dei mutui. Mi sento <strong>di</strong> con<strong>di</strong>videre quanto fatto per<br />
la <strong>di</strong>minuzione dei tassi, purtroppo questo ha allungato la<br />
durata dei mutui, posticipando le scadenze, alcune delle<br />
quali ricadevano giusto negli anni <strong>di</strong> questo mandato amministrativo<br />
(2009-2014).<br />
L’importo annuo delle rate da pagare è cospicuo e questo<br />
incide per un buon 20% sulle entrate del <strong>Comune</strong>; vuol<br />
<strong>di</strong>re che su quello che incassiamo il 20% è già speso per<br />
la restituzione delle rate dei mutui. Tutto ciò mette l’Amministrazione<br />
nell’impossibilità <strong>di</strong> contrarre mutui per nuovi<br />
investimenti, l’indebitamento è troppo alto e non possiamo<br />
permetterci <strong>di</strong> ingessare le possibilità <strong>di</strong> spesa delle future<br />
amministrazioni. Anche se la norma ci <strong>di</strong>ce che abbiamo<br />
ancora del margine per aumentare l’indebitamento sono<br />
fermamente convinto che non possiamo farlo. Per i nuovi<br />
investimenti e per lavori straor<strong>di</strong>nari <strong>di</strong> manutenzione del<br />
patrimonio pubblico, dunque, dovremo utilizzare fi nanziamenti<br />
<strong>di</strong>versi quali ad esempio gli oneri <strong>di</strong> urbanizzazione<br />
legati all’attuazione del POC (Piano Operativo Comunale).<br />
Assessore al Bilancio e Lavori Pubblici<br />
Gabbriello Caparrini<br />
IMPORTO<br />
ANNI<br />
MUTUI CONTRATTI<br />
ORIGINALE 2010..2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020..2022 2023 2024..2025 2026..2028 2029..2033 2034<br />
324.232,11 298.461,54 238.139,93 236.169,63 236.169,63 125.277,68 125.277,68 125.277,68 125.277,68 125.277,68 96.166,32<br />
-<br />
A LAVORI DI VIABILITA' VARI 5.239.407,43 324.232,11 324.232,11 298.461,54 238.139,93 236.169,63 236.169,63 125.277,68 125.277,68 125.277,68 125.277,68 125.277,68 96.166,32<br />
B EDILIZIA SCOLASTICA 3.701.715,82<br />
C CIMITERI 1.897.323,17<br />
D FOGNATURE E DEPURATORI 4.946.376,80<br />
E VERDE PUBBLICO 1.771.271,87<br />
F VILLA BEATRICE 852.153,88<br />
H MUNICIPIO + PALAZZINA FUNO+VARI 1.478.079,98<br />
I FERMATA FERROVIARIA FUNO 1.775.423,88<br />
L IMPIANTI SPORTIVI 1.915.788,11<br />
M SCUOLA MATERNA 2.442.744,92<br />
N NIDO 2.016.687,76<br />
Q EDIFICI ERP 515.940,56<br />
IMPORTO ANNUO RATE MUTUI<br />
MUTUI <strong>ARGELATO</strong> ACCORPATI PER MACRO-INTERVENTI CON IMPORTO RATE FINO A SCADENZA MUTUI<br />
196.290,67<br />
196.290,67<br />
104.204,79<br />
104.204,79<br />
293.890,02<br />
293.890,02<br />
108.759,93<br />
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53.325,31<br />
53.325,31<br />
77.215,89<br />
77.215,89<br />
136.729,63<br />
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107.809,78<br />
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173.680,94<br />
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130.281,42<br />
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32.328,98<br />
32.328,98<br />
1.738.749,47<br />
170.237,63<br />
196.290,67<br />
88.155,52<br />
104.204,79<br />
285.197,54<br />
293.890,02<br />
94.947,67<br />
108.759,93<br />
53.325,31<br />
53.325,31<br />
53.911,04<br />
77.215,89<br />
136.729,63<br />
136.729,63<br />
102.025,83<br />
107.809,78<br />
172.236,58<br />
173.680,94<br />
130.281,42<br />
130.281,42<br />
32.328,98<br />
32.328,98<br />
1.738.749,47<br />
170.237,63<br />
170.237,63<br />
88.155,52<br />
88.155,52<br />
285.197,54<br />
285.197,54<br />
86.919,74<br />
94.947,67<br />
53.325,31<br />
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53.911,04<br />
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136.729,63<br />
136.729,63<br />
89.983,93<br />
102.025,83<br />
172.236,58<br />
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130.281,42<br />
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32.328,98<br />
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1.617.838,69<br />
170.237,63<br />
170.237,63<br />
88.155,52<br />
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285.197,54<br />
285.197,54<br />
86.919,74<br />
86.919,74<br />
53.325,31<br />
53.325,31<br />
51.357,98<br />
53.911,04<br />
136.729,63<br />
136.729,63<br />
89.983,93<br />
89.983,93<br />
172.236,58<br />
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130.281,42<br />
130.281,42<br />
32.328,98<br />
32.328,98<br />
1.537.447,25<br />
170.237,63<br />
170.237,63<br />
88.155,52<br />
88.155,52<br />
127.737,98<br />
285.197,54<br />
86.919,74<br />
86.919,74<br />
53.325,31<br />
53.325,31<br />
51.357,98<br />
51.357,98<br />
136.729,63<br />
136.729,63<br />
89.983,93<br />
89.983,93<br />
172.236,58<br />
172.236,58<br />
130.281,42<br />
130.281,42<br />
32.328,98<br />
32.328,98<br />
1.532.923,89<br />
99.818,90<br />
170.237,63<br />
88.155,52<br />
88.155,52<br />
127.737,98<br />
127.737,98<br />
21.173,16<br />
86.919,74<br />
-<br />
53.325,31<br />
51.357,98<br />
51.357,98<br />
29.587,16<br />
136.729,63<br />
88.211,00<br />
89.983,93<br />
172.236,58<br />
172.236,58<br />
130.281,42<br />
130.281,42<br />
-<br />
32.328,98<br />
1.375.464,33<br />
99.818,90<br />
99.818,90<br />
88.155,52<br />
88.155,52<br />
127.737,98<br />
127.737,98<br />
21.173,16<br />
21.173,16<br />
49.808,16<br />
51.357,98<br />
-<br />
29.587,16<br />
88.211,00<br />
88.211,00<br />
172.236,58<br />
172.236,58<br />
130.281,42<br />
130.281,42<br />
933.837,38<br />
99.818,90<br />
99.818,90<br />
88.155,52<br />
88.155,52<br />
127.737,98<br />
127.737,98<br />
21.173,16<br />
21.173,16<br />
49.808,16<br />
49.808,16<br />
84.483,84<br />
88.211,00<br />
172.236,58<br />
172.236,58<br />
130.281,42<br />
130.281,42<br />
902.700,40<br />
83.359,52<br />
99.818,90<br />
88.155,52<br />
88.155,52<br />
127.737,98<br />
127.737,98<br />
21.173,16<br />
21.173,16<br />
49.808,16<br />
49.808,16<br />
84.483,84<br />
84.483,84<br />
172.236,58<br />
172.236,58<br />
24.941,42<br />
130.281,42<br />
898.973,24<br />
66.362,64<br />
83.359,52<br />
88.155,52<br />
88.155,52<br />
127.737,98<br />
127.737,98<br />
21.173,16<br />
21.173,16<br />
46.408,78<br />
49.808,16<br />
84.483,84<br />
84.483,84<br />
172.236,58<br />
172.236,58<br />
24.941,42<br />
24.941,42<br />
777.173,86<br />
46.865,04<br />
66.362,64<br />
56.880,36<br />
88.155,52<br />
31.894,42<br />
127.737,98<br />
21.173,16<br />
21.173,16<br />
2.101,88<br />
46.408,78<br />
27.482,64 -<br />
84.483,84<br />
11.165,54<br />
172.236,58<br />
24.941,42<br />
24.941,42<br />
756.777,60<br />
-<br />
46.865,04<br />
-<br />
56.880,36<br />
0,00<br />
31.894,42<br />
-<br />
21.173,16<br />
0,00<br />
2.101,88<br />
0,60<br />
27.482,64<br />
-<br />
11.165,54<br />
-<br />
24.941,42<br />
318.670,78
il <strong>Comune</strong> informa<br />
NEWSLETTER N. 1<br />
25 MARZO 2010<br />
Anche noi (<strong>di</strong>pendenti PA) siamo citta<strong>di</strong>ni! E quante volte<br />
ci è successo <strong>di</strong> scontrarci contro servizi (non solo online)<br />
mal fatti <strong>di</strong> altre PA? E come ci siamo sentiti? Irritati? BENE!<br />
Recuperiamo le rifl essioni (e le irritazioni) <strong>di</strong> quei momenti<br />
e facciamone il nostro slogan: IO NON FARO’ COSI’!<br />
Noi vogliamo mettere on line dei servizi che i citta<strong>di</strong>ni trovano<br />
facili da usare. Noi vogliamo che sappiano che i servizi<br />
ci sono e che funzionano. Per questo stiamo cercando<br />
<strong>di</strong> capire cosa i citta<strong>di</strong>ni si aspettano da un servizio on line<br />
e cosa li mette in <strong>di</strong>ffi coltà. Abbiamo iniziato a lavorare<br />
su questi temi nel 2009 con i colleghi del Politecnico <strong>di</strong><br />
Milano e ci sembra <strong>di</strong> aver raccolto informazioni, metodologie<br />
e strumenti che possono aiutare quelli che quoti<strong>di</strong>anamente<br />
si confrontano con i servizi web a renderli<br />
più fruibili.<br />
Bisogni e comportamenti degli utenti e la PA on line:<br />
i citta<strong>di</strong>ni conoscono i servizi on line? L’offerta <strong>di</strong> servizi<br />
on line da parte della PA non è nota ai citta<strong>di</strong>ni in regione<br />
neanche a quelli che già usano Internet. Il 24% degli utenti<br />
Internet in regione intervistato a fi ne 2008 ha <strong>di</strong>chiarato<br />
<strong>di</strong> non essere al corrente se le PA del loro territorio (Comuni<br />
e Province principalmente) consentano <strong>di</strong> reperire<br />
informazioni on line.<br />
Semplicità ed imme<strong>di</strong>atezza dei termini. L’uso <strong>di</strong> una<br />
terminologia troppo tecnica rende <strong>di</strong>ffi cile il reperimento<br />
<strong>di</strong> un servizio on line già <strong>di</strong>sponibile. Un gruppo <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni<br />
ha verifi cato l’usabilità dei servizi demografi ci a Cesena<br />
che offre - tra gli altri - la visura in merito al proprio stato<br />
<strong>di</strong> famiglia.<br />
Meto<strong>di</strong> e strumenti: Il mio servizio on line è utile ai<br />
citta<strong>di</strong>ni? Per sviluppare dei servizi on line con il coinvolgimento<br />
degli utenti è fondamentale chiedersi da subito<br />
se rispondono ad un loro bisogno. Il punto <strong>di</strong> partenza<br />
<strong>di</strong>venta quin<strong>di</strong> identifi care e razionalizzare l’insieme dei<br />
benefi ci attesi dall’utente quando si approccia un servizio<br />
on line. Come?<br />
Le buone pratiche <strong>di</strong> altri: Dite la vostra Segnalateci<br />
le vostre esperienze o i vostri interessi in merito a questi<br />
temi. Pensiamo sia utile costituire un patrimonio <strong>di</strong> esperienze<br />
da con<strong>di</strong>videre. Avete sviluppato servizi on line sottoponendo<br />
agli utenti requisiti e prototipi? Avete con<strong>di</strong>viso<br />
obiettivi e struttura dei servizi con i vostri utenti? Siamo<br />
certi che siano numerose le esperienze già attive in questo<br />
ambito al <strong>di</strong> là delle etichette date ai <strong>di</strong>versi processi. Raccontateci<br />
come avete fatto e le esperienze più interessanti<br />
verranno riportate nelle prossime newsletter.<br />
Newsletter della Comunità telematica Co-design dei servizi<br />
pubblici on line: www.regione<strong>di</strong>gitale.net<br />
foglioaperto >> 2<br />
Emergenza neve:<br />
benvenuta la primavera!<br />
L’inverno che ci stiamo lasciando alle spalle è sembrato uno<br />
dei più rigi<strong>di</strong> degli ultimi anni e, stando a quanto <strong>di</strong>chiarato<br />
dalla responsabile del Gruppo <strong>di</strong> ricerca <strong>di</strong> Climatologia<br />
storica dell’Istituto <strong>di</strong> scienze dell’atmosfera e del clima del<br />
Cnr <strong>di</strong> Bologna, Teresa Nanni, è stato “il più piovoso degli<br />
ultimi due secoli”. Ci sentiamo <strong>di</strong> aggiungere che anche le<br />
precipitazioni nevose non sono mancate, anzi!<br />
Tutti ricorderemo che tra il 18 e il 23 <strong>di</strong>cembre un’anomala<br />
ondata <strong>di</strong> neve e <strong>di</strong> gelo ha investito il territorio: sono stati<br />
impiegati cinque spazzaneve che hanno operato ininterrottamente<br />
al fi ne <strong>di</strong> eseguire passaggi completi su tutto il territorio<br />
e per la pulizia dei camminamenti, dei marciapie<strong>di</strong> e<br />
degli accessi, si è reso necessario un consistente intervento<br />
degli operai del <strong>Comune</strong> e dell’Avola, cooperativa incaricata<br />
anche <strong>di</strong> affrontare l’emergenza climatica.<br />
La nevicata, accompagnata da un vento ghiacciato, ha provocato<br />
l’accumulo anche <strong>di</strong> 20 cm. <strong>di</strong> neve e la “pioggia<br />
gelida” del 21 <strong>di</strong>cembre in brevissimo tempo, a causa <strong>di</strong><br />
temperature minime prossime ai -10° C, ha reso le strade<br />
impraticabili ovunque evidenziando, purtroppo, l’ineffi cacia<br />
del sale alle basse temperature. Un’anomala ondata <strong>di</strong><br />
maltempo <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffi cile gestione che, ciò nonostante, il <strong>Comune</strong><br />
ha cercato <strong>di</strong> affrontare al meglio, pur nella <strong>di</strong>ffi coltà<br />
del caso.<br />
Non si è trattato, tuttavia, dell’unica nevicata: a questa sono<br />
seguite quelle del 4, del 5 del 31 gennaio oltre che del 9<br />
e del 10 marzo: sono state, in questi casi, precipitazioni<br />
importanti ma <strong>di</strong> minore intensità e durata, caratterizzate,<br />
per fortuna, da una maggiore “mitezza” delle temperature<br />
che hanno fatto registrare minori <strong>di</strong>sagi e criticità.<br />
Alti i costi dell’emergenza neve: centinaia i quintali <strong>di</strong> sale<br />
utilizzati, le ore <strong>di</strong> lavoro impiegate dagli operai e dai tecnici<br />
per risolvere l’emergenza, massiccio l’utilizzo dei mezzi<br />
spargisale e spazzaneve. Oltre 60.000,00 euro le risorse<br />
che il <strong>Comune</strong> ha dovuto impiegare per affrontare una<br />
situazione <strong>di</strong> straor<strong>di</strong>naria emergenza ed anche per questo<br />
<strong>Argelato</strong> ha inteso aderire alla richiesta avanzata da Legautonomie<br />
- associazione autonomie locali - insieme ad<br />
Uncem ed Anci Emilia Romagna, alla Regione, da avanzare<br />
nelle competenti se<strong>di</strong> nazionali, <strong>di</strong> proclamazione dello stato<br />
<strong>di</strong> calamità naturale e della conseguente pre<strong>di</strong>sposizione<br />
<strong>di</strong> misure straor<strong>di</strong>narie a sostegno degli ingenti costi affrontati:<br />
atten<strong>di</strong>amo e nel frattempo, benvenuta la primavera!<br />
Federica Ghetti<br />
Assessore alla Sicurezza<br />
7
foglioaperto >> 2<br />
3 marzo 2010 - E’ Massimiliano Galloni,<br />
inse<strong>di</strong>ato il 18 gennaio 2010 al<br />
Corpo Unico <strong>di</strong> Polizia Municipale della<br />
Reno Galliera. Sotto il suo comando<br />
Il Corpo <strong>di</strong> Polizia Municipale “Reno<br />
Galliera” è stato dotato <strong>di</strong> un nuovo<br />
furgone attrezzato con funzioni <strong>di</strong><br />
“Stazione mobile”, acquistato grazie<br />
anche ad un fi nanziamento regionale.<br />
Il nuovo autoveicolo, operativo sul<br />
territorio dell’Unione Reno Galliera<br />
da circa una decina <strong>di</strong> giorni, è equipaggiato<br />
con sofi sticate apparecchiature<br />
<strong>di</strong> ultima generazione capaci <strong>di</strong><br />
accedere, tramite un collegamento<br />
Wi-Fi, alle banche dati nazionali ed<br />
internazionali dei veicoli rubati, delle<br />
patenti e delle persone ricercate.<br />
E’ inoltre attrezzato con computer e<br />
stampanti collegati con gli uffi ci del<br />
Comando centrale <strong>di</strong> San Giorgio <strong>di</strong><br />
Piano, per facilitare la raccolta <strong>di</strong> segnalazioni<br />
<strong>di</strong> piccoli e gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>sagi<br />
incontrati dai citta<strong>di</strong>ni nella vita d’ogni<br />
giorno.<br />
L’autoveicolo verrà utilizzato a ro-<br />
8<br />
il <strong>Comune</strong> informa<br />
Nuovo Comandante<br />
per la Polizia Municipale<br />
rimane anche la Polizia Municipale <strong>di</strong><br />
Castel Maggiore.<br />
Massimiliano Galloni ha iniziato da<br />
vigile urbano “avventizio” nel 1987 a<br />
Castel San Pietro Terme, dove poi è<br />
rimasto per nove anni come agente <strong>di</strong><br />
polizia municipale <strong>di</strong> ruolo. Dopo la<br />
laurea a pieni voti in scienze politiche,<br />
ha ottenuto il comando della polizia<br />
municipale <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina.<br />
Il 1° aprile 1997 è <strong>di</strong>venuto comandante<br />
del Corpo <strong>di</strong> Polizia Municipale<br />
<strong>di</strong> Castel Maggiore, dove negli anni si<br />
è riusciti ad organizzare un comando<br />
noto per la particolare operatività e<br />
presenza sul territorio.<br />
Il corpo unico della Reno Galliera,<br />
costituito nel gennaio 2003, conta<br />
attualmente 46 operatori e svolge la<br />
sua attività su sette degli otto comuni<br />
dell’Unione (il corpo <strong>di</strong> PM <strong>di</strong> Castel<br />
Maggiore è organizzato in forma auto-<br />
tazione nei sette comuni serviti dal<br />
Corpo unico <strong>di</strong> Polizia Municipale e<br />
con il suo utilizzo gli uomini al comando<br />
<strong>di</strong> Massimiliano Galloni si ripromettono<br />
<strong>di</strong> raggiungere le <strong>di</strong>verse<br />
località dell’ampio territorio per<br />
garantire una presenza capillare nei<br />
mercati, nelle fi ere <strong>di</strong> paese, e sulle<br />
strade a fi anco degli automobilisti per<br />
tutelare la sicurezza stradale.<br />
In un momento particolare in cui il<br />
tema sicurezza è centrale nei territori<br />
dell’Unione, stante alcuni furti verifi catisi<br />
recentemente in <strong>di</strong>verse zone dei<br />
sette comuni, la nuova Stazione Mobile<br />
può rappresentare una risposta<br />
concreta, sia sul piano della deterrenza<br />
attraverso una maggiore presenza<br />
del controllo della polizia municipale<br />
sul territorio, sia sul piano della attività<br />
repressiva: la sua capacità <strong>di</strong> verifi<br />
care in tempo reale i veicoli e le<br />
noma). Il servizio viene svolto per tutti<br />
i 365 giorni dell’anno su tre turni, dalle<br />
7 <strong>di</strong> mattina all’una <strong>di</strong> notte.<br />
Il Comando <strong>di</strong> Castel Maggiore conta<br />
invece 11 operatori. Obiettivo principale<br />
dell’incarico è la riorganizzazione<br />
del Corpo Unico Reno Galliera per migliorare<br />
l’attività <strong>di</strong> controllo del territorio<br />
al fi ne <strong>di</strong> dare risposte sempre<br />
più puntuali alle richieste <strong>di</strong> maggiore<br />
presenza della polizia municipale<br />
che giungono dai citta<strong>di</strong>ni dei comuni<br />
dell’Unione.<br />
Tale riorganizzazione dovrà prevedere<br />
altresì un potenziamento delle attività<br />
in sinergia con la polizia municipale <strong>di</strong><br />
Castel Maggiore, tenuto conto che il<br />
comandante dei due reparti è lo stesso.<br />
Sergio Secon<strong>di</strong>no<br />
Servizio stampa e comunicazione<br />
Unione Reno Galliera<br />
Nuovo mezzo attrezzato per la Polizia Municipale:<br />
rafforzato il controllo del territorio<br />
<strong>Argelato</strong> <strong>Comune</strong> riciclone 2009<br />
Anche <strong>Argelato</strong> è entrato a far parte dei “Comuni Ricicloni<br />
dell’Emilia Romagna 2008” . Il premio “<strong>Comune</strong> Riciclone<br />
2008”, è stato ritirato dal Sindaco Andrea Tolomelli il<br />
5 febbraio 2010.<br />
<strong>Argelato</strong> si è piazzato al secondo posto, dopo Monte San<br />
Pietro, nella classifi ca dei comuni tra i 5.000 e i 25.000<br />
abitanti per i minori quantitativi <strong>di</strong> rifi uti smaltiti. Sempre<br />
secondo a Monte San Pietro anche nella classifi ca per i<br />
Comuni con maggior aumento <strong>di</strong> raccolta <strong>di</strong>fferenziata tra<br />
il 2007 e il 2008, mentre è al primo posto nella classifi ca<br />
persone sospette, la sua mobilità e il<br />
suo pronto impiego, può costituire un<br />
importante sostegno ed ausilio per le<br />
forze <strong>di</strong> polizia dello stato impegnate<br />
in prima persona nelle indagini conseguenti<br />
agli eventi verifi catisi.<br />
Sergio Secon<strong>di</strong>no<br />
Uffi cio Comunicazione<br />
Unione Reno Galliera<br />
<strong>di</strong> comuni con maggior raccolta <strong>di</strong>fferenziata dell’organico!<br />
Un grande risultato per l’amministrazione comunale ma<br />
soprattutto per tutti gli argelatesi che hanno <strong>di</strong>mostrato il<br />
loro amore e rispetto per l’ambiente in cui vivono <strong>di</strong>fferenziando<br />
in maniera sempre più attenta e consapevole.<br />
Chissà magari <strong>Argelato</strong> entrerà a far parte anche dei “Comuni<br />
Ricicloni dell’Emilia Romagna 2009”!! Con questa<br />
speranza conclu<strong>di</strong>amo augurando buona raccolta <strong>di</strong>fferenziata<br />
a tutti!
il <strong>Comune</strong> informa<br />
50 anni insieme<br />
Domenica 31 gennaio 2010 i Coniugi<br />
Angela Lo<strong>di</strong> e Lino Pinar<strong>di</strong> hanno festeggiato<br />
le nozze d’oro con l’Amministrazione<br />
Comunale.<br />
Nella foto, i coniugi con il Sindaco<br />
Andrea Tolomelli.<br />
Errata corrige<br />
foglioaperto >> 2<br />
Segnaliamo che nell’articolo dal titolo “AIPE – Amici Insieme Per Essere,<br />
comunicare con spirito creativo” pubblicato a pagina 17 dello scorso numero<br />
<strong>di</strong> Foglio Aperto, per mero errore materiale non abbiamo riportato il<br />
nome dell’autrice. Lo facciamo in questo numero scusandoci con i lettori e<br />
precisando che si tratta della Sig.ra Genziana Ricci.<br />
La Redazione<br />
9
foglioaperto >> 2<br />
Guardando le fotografi e pubblicate<br />
sul sito del museo della Certosa<br />
(http://certosa.cineteca.it), alla voce<br />
Irma Ban<strong>di</strong>era, s’incontrano immagini<br />
ormai sbia<strong>di</strong>te, ricor<strong>di</strong> <strong>di</strong> una vita ingialliti.<br />
Irma è spesso ritratta con le sue amiche,<br />
o sola con i suoi cani, mentre<br />
sembra <strong>di</strong> poter sentire ancora bisbigliare<br />
le loro risate: esisteva una vita,<br />
un mondo intero, oltre la guerra, dove<br />
ci si sentiva giovani comunque, nonostante<br />
le privazioni e la paura.<br />
Irma proveniva da una famiglia benestante<br />
e in fotografi a sorrideva sempre:<br />
non poteva neppure immaginare<br />
che un giorno sarebbe <strong>di</strong>ventata<br />
un’eroina nazionale, Medaglia d’Oro<br />
al Valor Militare, dopo aver <strong>di</strong>mostrato<br />
una straor<strong>di</strong>naria, eroica, forza d’animo<br />
che le impedì <strong>di</strong> condannare alla<br />
sua stessa sorte i compagni <strong>di</strong> lotta.<br />
Aveva scelto liberamente <strong>di</strong> essere<br />
una staffetta della 7° G.A.P. G. Garibal<strong>di</strong>,<br />
<strong>di</strong> essere insomma Mimma.<br />
Quando venne arrestata nella borgata<br />
<strong>di</strong> S. Giobbe, il 7 Agosto 1944, certamente<br />
si era accorta che, nell’improvvisato<br />
carcere <strong>di</strong> San Giorgio <strong>di</strong> Piano<br />
in cui era stata rinchiusa, la piantonavano<br />
in continuazione: i fascisti, evidentemente,<br />
speravano <strong>di</strong> ottenere<br />
molte informazioni.<br />
Chissà quante ore avrà rifl ettuto Mimma,<br />
da sola, durante quella notte, prima<br />
che decidessero <strong>di</strong> portarla da San<br />
Giorgio a Bologna.<br />
Il 9 Agosto la sua stessa brigata liberò<br />
i detenuti <strong>di</strong> San Giovanni in Monte,<br />
ma <strong>di</strong> Mimma nessuna traccia.<br />
la voce dei gruppi<br />
Il coraggio <strong>di</strong> essere “Mimma”<br />
Irma Ban<strong>di</strong>era e le scelte dei 29 anni<br />
10<br />
Nessuno sa esattamente cosa sia stato<br />
<strong>di</strong> lei fi no al 14 Agosto, quando<br />
qualcuno, incredulo, si rese conto che<br />
il suo corpo era stato esposto in una<br />
pubblica strada non lontana dalla sua<br />
stessa casa: martoriato, accecato, del<br />
quale nessuno aveva avuto nemmeno<br />
la pietà riservata ad un corpo femminile.<br />
Mimma era morta così, sola e senza<br />
occhi, ma con tutto il coraggio che<br />
aveva in corpo: non aveva rivelato nulla<br />
a nessuno.<br />
Non può essere stato solo un politicizzato<br />
ideale <strong>di</strong> democrazia e liberazione<br />
dalla <strong>di</strong>ttatura a sorreggere Mimma<br />
in quella irreversibile scelta: credo che<br />
più <strong>di</strong> ogni altra cosa, ciò che possa<br />
spingere ad un gesto <strong>di</strong> tale coraggio,<br />
sia l’immenso rispetto per la vita altrui<br />
e per la propria, dove non c’è posto<br />
per il tra<strong>di</strong>mento, ma solo immenso<br />
desiderio <strong>di</strong> fare qualcosa, con i propri<br />
giovani anni, che permetta ad una<br />
società civile <strong>di</strong> reagire, <strong>di</strong> mantenere<br />
sempre sal<strong>di</strong> e mai scontati valori<br />
come quello della libertà, dell’uguaglianza<br />
e della tolleranza.<br />
Credo che Mimma questo debba aver<br />
avuto nel cuore, così come sapeva che<br />
se avesse parlato forse sarebbe tornata<br />
a casa: una casa, però, in un paese<br />
dove la libertà era una bugia, la violenza<br />
lo strumento del governo.<br />
Guardare queste fotografi e, immagini<br />
<strong>di</strong> vita e non <strong>di</strong> morte, ricorda quanto<br />
sangue è costata questa Repubblica,<br />
e che un valore è vero solo se lo vivi<br />
ogni giorno, facendolo tuo.<br />
Grazie, Mimma.<br />
Barbara Bini<br />
<strong>Argelato</strong> Democratica
la voce dei gruppi<br />
Ad <strong>Argelato</strong> trionfa<br />
il centro sinistra<br />
ma preoccupa<br />
l’astensionismo<br />
In<strong>di</strong>pendentemente dalla misura del successo che ha portato<br />
alla riconferma <strong>di</strong> Vasco Errani alla presidenza della<br />
regione Emilia Romagna, il vero vincitore delle elezioni regionali<br />
del 28 e 29 marzo è stato, anche nel nostro comune,<br />
l’astensionismo.<br />
Anche nella nostra realtà è emerso il partito del non voto,<br />
con <strong>di</strong>mensioni mai viste prima.<br />
Certamente un dato che deve farci rifl ettere, se dalle ultime<br />
elezioni regionali del 2005 a quelle <strong>di</strong> quest’anno è stato<br />
ben il 10% dell’elettorato a decidere <strong>di</strong> non votare nel comune<br />
<strong>di</strong> <strong>Argelato</strong>.<br />
Una scelta trasversale, che ha colpito tutti i partiti (i dati<br />
lo <strong>di</strong>mostrano) ma, a maggior ragione in territori come il<br />
nostro in cui l’affl uenza alle urne che si registra è sempre,<br />
storicamente, molto alta, il passaggio dall’83% del 2005<br />
al 73% <strong>di</strong> quest’anno è un dato non trascurabile, come<br />
anche il boom della lista Grillo e della Lega Nord che non<br />
solo conferma il risultato positivo delle precedenti amministrative,<br />
ma ad<strong>di</strong>rittura lo supera.<br />
Questi due movimenti hanno senza ombra <strong>di</strong> dubbio ottenuto<br />
il loro successo “pescando” anche dall’elettorato<br />
attivo <strong>di</strong> Centro-Sinistra deluso dalle attuali forze politiche,<br />
portando avanti parole d’or<strong>di</strong>ne che hanno toccato un elettorato<br />
storicamente <strong>di</strong> sinistra sensibile alla questione morale<br />
in politica e alle problematiche legate al lavoro.<br />
Evitando <strong>di</strong> limitarci a tirare un sospiro <strong>di</strong> sollievo per lo<br />
“scampato pericolo” e la rielezione <strong>di</strong> Errani, dobbiamo domandarci<br />
in quali mo<strong>di</strong> una politica responsabile potrà<br />
recepire il messaggio <strong>di</strong> quanti hanno deciso <strong>di</strong> non andare<br />
al voto mandando un segnale <strong>di</strong> <strong>di</strong>saffezione e sfi ducia ai<br />
partiti ed alla politica in genere.<br />
La lista <strong>di</strong> centro sinistra ha staccato qui <strong>di</strong> ben 35 punti<br />
percentuali il centro destra (cresce dal 46 al 48% il PD rispetto<br />
alle ultime europee, calano in misura <strong>di</strong>versa IDV,<br />
Fed. Sinistra e SEL) un risultato importantissimo, un <strong>di</strong>stacco<br />
che oltre ad essere quantitativo è, e deve essere, anche<br />
qualitativo. in Emilia-Romagna abbiamo ora la possibilità<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>mostrare, ancora più effi cacemente, la bontà <strong>di</strong> una<br />
politica fatta <strong>di</strong> progettualità, azioni concrete e risposte ai<br />
problemi dei citta<strong>di</strong>ni.<br />
Dobbiamo ripartire dall’impegno quoti<strong>di</strong>ano, dall’onestà<br />
dei nostri amministratori e dall’ascolto delle istanze dei nostri<br />
territori per ridare alla politica la <strong>di</strong>gnità che merita e<br />
migliorare ulteriormente la qualità della vita della nostra<br />
regione.<br />
Forse solo così riusciremo anche a livello nazionale a <strong>di</strong>mostrare<br />
che questa coalizione ha in sé la coerenza politica e<br />
programmatica per essere cre<strong>di</strong>bile forza <strong>di</strong> governo, per<br />
riuscire a scalfi re il partito del non voto, e ridare fi ducia a<br />
quella parte <strong>di</strong> elettorato che, questa volta, ha deciso <strong>di</strong><br />
guardare altrove, “risintonizzarci” con quella parte <strong>di</strong> società<br />
che non si è sentita rappresentata ed ha consapevolmente<br />
scelto <strong>di</strong> non votare.<br />
<strong>Argelato</strong> Democratica<br />
foglioaperto >> 2<br />
Il Partito Democratico<br />
ringrazia gli elettori<br />
Questa tornata elettorale rappresentava una tappa importante<br />
per il Partito Democratico, anche nel nostro<br />
<strong>Comune</strong>. Siamo arrivati a queste elezioni dopo un periodo<br />
complesso per il partito a livello nazionale, ma il<br />
nostro impegno e la nostra voglia <strong>di</strong> ripartire ci ha visti<br />
lavorare dal primo momento per ottenere un buon risultato.<br />
Con tante e tanti <strong>di</strong> voi ci siamo incontrati in<br />
questo mese e mezzo nei mercati e nei vari incontri<br />
pubblici organizzati dai circoli ed il nostro lavoro è stato<br />
ripagato da una grande fi ducia. Ad <strong>Argelato</strong>, infatti,<br />
siamo riusciti ad ottenere un risultato superiore al 48%<br />
(a Funo abbiamo superato il 52%) <strong>di</strong>mostrando <strong>di</strong> essere<br />
ancora il partito più votato in assoluto. Questo è<br />
stato possibile grazie ai tanti iscritti e simpatizzanti che<br />
si sono impegnati sul territorio, dal canto nostro siamo<br />
convinti che questa fi ducia sia stata conquistata sulla<br />
base <strong>di</strong> proposte politiche forti e alternative a quelle<br />
messe in atto dal Governo. Il nostro slogan “Emilia Romagna<br />
cuore dell’Italia che vogliamo” rappresenta per<br />
noi la <strong>di</strong>rezione da intraprendere per poter in questa<br />
regione riuscire ancora a garantire occupazione, servizi<br />
sociali, istruzione qualifi cata e <strong>di</strong>ritti.<br />
La volontà <strong>di</strong> <strong>di</strong>stinguerci da questo governo, ed il fatto<br />
<strong>di</strong> essere riusciti a farlo in Emilia Romagna in questi<br />
anni, ci ha permesso <strong>di</strong> ottenere questo importante<br />
risultato.<br />
Grazie a tutti e, citando Vasco Errani nella chiusura del<br />
suo spot elettorale: “an<strong>di</strong>amo ancora avanti, insieme!”<br />
Clau<strong>di</strong>a Muzic<br />
Segretario PD Funo<br />
Lorenzo D’Arpa<br />
Segretario PD <strong>Argelato</strong><br />
11
foglioaperto >> 2<br />
L’ICI sulle aree<br />
<strong>di</strong> PSC è dovuta?<br />
Siamo in una fase transitoria dove la regione Emilia Romagna,<br />
che norma in materia <strong>di</strong> urbanistica, ha chiarito<br />
che con la sola approvazione del PSC non vi è il <strong>di</strong>ritto<br />
ad e<strong>di</strong>fi care e quin<strong>di</strong> non è dovuto il pagamento delle<br />
imposte; mentre lo stato, che norma in materia <strong>di</strong> tributi, non<br />
si è ancora espresso in merito.<br />
Il comune <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong>, nonostante le nostre ripetute richieste<br />
<strong>di</strong> non procedere, ha iniziato a chiedere il pagamento dell’ICI<br />
su queste aree.<br />
Ai citta<strong>di</strong>ni interessati non è stata inviata nessuna comunicazione<br />
uffi ciale, e banalmente, si è <strong>di</strong>vulgata la notizia solo attraverso<br />
volantini e il sito web del comune.<br />
Dulcis in fundo: ad oggi solo ad alcuni proprietari è stato<br />
inviato l’accertamento con l’ICI, le sanzioni e gli interessi <strong>di</strong><br />
mora da pagare;<br />
Il gruppo consigliare Cambiamo <strong>Argelato</strong>, in attesa che STATO<br />
e REGIONE si mettano d’accordo, sentite le prime lamentele<br />
dei citta<strong>di</strong>ni, ha voluto testare le tabelle e il metodo <strong>di</strong> stima<br />
delle aree adottato dal comune <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong>.<br />
Si sono scelti 3 casi tipo: 2 proprietà <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong> (A e B) e una<br />
proprietà <strong>di</strong> Funo (C) e si è calcolata l’ICI che queste persone<br />
dovrebbero versare al comune.<br />
A gran<strong>di</strong> linee si chiede <strong>di</strong> versare al comune <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong> un’ICI<br />
annuale che si aggira attorno a 1000 E/ha per <strong>Argelato</strong> e 1700<br />
E/ha per Funo, quando in me<strong>di</strong>a dalle coltivazioni si guadagna<br />
100 E/ha + 400 E/ha (contributi) all’anno.<br />
Tenuto conto che con molta probabilità quei terreni non andranno<br />
a POC prima <strong>di</strong> 30 anni, le cifre che complessivamente<br />
dovranno versare i citta<strong>di</strong>ni presi come campione saranno<br />
rispettivamente <strong>di</strong>:<br />
PROPRIETÀ A: 210.000 Euro per complessivi 7,5 ettari<br />
PROPRIETÀ B: 140.000 Euro per complessivi 4,3 ettari<br />
PROPRIETÀ C: 380.000 Euro per complessivi 7,3 ettari<br />
Riteniamo che le cifre che scaturiscono dalle tabelle e dalle<br />
aliquote approvate dalla maggioranza politica del consiglio comunale<br />
siano ECCESSIVAMENTE ALTE!<br />
Da una parte si è messo moltissimo terreno in PSC, e dall’altra<br />
si inizia a parlare <strong>di</strong> non sprecare terreno e <strong>di</strong> limitare quin<strong>di</strong><br />
l’espansione. Nel frattempo si chiede il pagamento <strong>di</strong> un’ICI<br />
spropositata e si pretende che I citta<strong>di</strong>ni paghino.<br />
Non <strong>di</strong>mentichiamoci che gli agricoltori, come le altre imprese,<br />
stanno vivendo un forte momento <strong>di</strong> crisi. Questo incremento<br />
<strong>di</strong> ICI aggrava ancor più l’agricoltore e lo obbligherà a vendere,<br />
ancor prima del tempo, tutto o parte del fondo agricolo.<br />
D’altro canto, con questi presupposti, il valore <strong>di</strong> quelle aree è<br />
destinato a calare: nessuno vorrà comperare del terreno, che<br />
forse sarà e<strong>di</strong>fi cabile tra 30 anni o forse non lo sarà mai, con<br />
sopra un’imposta pesante come un macigno.<br />
Noi <strong>di</strong> CAMBIAMO <strong>ARGELATO</strong> abbiamo chiesto al Sindaco e a<br />
tutto il consiglio comunale l’accoglimento delle seguenti proposte:<br />
1) Che l’amministrazione si interessi presso gli enti competenti,<br />
affi nché venga chiarito in tempi brevi se l’ICI sulle aree <strong>di</strong><br />
PSC è dovuta o meno.<br />
2) Che Il consiglio comunale si interroghi riguardo la legalità e<br />
la legittimità che ha un comune <strong>di</strong> chiedere tali cifre <strong>di</strong> ICI<br />
per un numero indefi nito <strong>di</strong> anni.<br />
3) Che in caso <strong>di</strong> conferma dell’applicazione dell’ICI sulle aree<br />
<strong>di</strong> PSC, si rivedano i parametri per la stima del valore delle<br />
aree e le aliquote per il calcolo dell’ICI, abbassandole e<br />
<strong>di</strong>fferenziandole tra probabili zone <strong>di</strong> future immissioni in<br />
POC.<br />
4) Che l’amministrazione <strong>di</strong>mostri <strong>di</strong> avere un atteggiamento<br />
imparziale verso i citta<strong>di</strong>ni: se si fanno gli accertamenti<br />
applicando gli interessi <strong>di</strong> mora, questo trattamento deve<br />
valere per tutti e non solo per alcuni.<br />
Ci auguriamo che nel prossimo consiglio comunale le proposte<br />
vengano accolte e che questa maggioranza <strong>di</strong>mostri <strong>di</strong><br />
essere vicina ai citta<strong>di</strong>ni nella vita <strong>di</strong> tutti i giorni e non<br />
solo in campagna elettorale.<br />
12<br />
Lista civica CAMBIAMO <strong>ARGELATO</strong><br />
Dopo che la corte europea ha sentenziato <strong>di</strong> togliere<br />
il crocefi sso dalle scuole, si è iniziato a tirare in ballo<br />
Don Milani. Ad <strong>Argelato</strong>, nel consiglio comunale del<br />
17/12/2009, la consigliera Davino ha affermato:<br />
“Don Milani <strong>di</strong>ceva: meno croce e più vangelo, e tolse il<br />
crocifi sso dalla scuola <strong>di</strong> Barbiana”.<br />
1) Ci sembra poco corretto coinvolgere in questo <strong>di</strong>battito una<br />
persona scomparsa nel 1967, attribuendogli frasi che dubitiamo<br />
fortemente abbia detto.<br />
2) Abbiamo visitato tutti i siti internet su Don Milani [www.<br />
donlorenzomilani.it; www.barbiana.it] e abbiamo consultato<br />
tutti i testi scritti dallo stesso [Esperienze pastorali; L’obbe<strong>di</strong>enza<br />
non è più una virtù-Lettera ai giu<strong>di</strong>ci; Lettera a<br />
una professoressa; Lettere alla mamma; Il Vangelo come<br />
catechismo; Una lezione alla scuola <strong>di</strong> Barbiana] per provare<br />
<strong>di</strong> capire in quale contesto avesse asserito ” meno croce<br />
più vangelo”, ma non siamo riusciti a trovarne traccia.<br />
3) Non abbiamo trovato neppure traccia del fatto che Don<br />
Milani tolse il crocefi sso a Barbiana. Abbiamo però reperito<br />
alcune foto che <strong>di</strong>mostrano come a Barbiana ci fosse<br />
il crocefi sso e come Don Milani vi facesse tranquillamente<br />
lezione sotto.<br />
4) Cre<strong>di</strong>amo che se si vogliono citare i “gran<strong>di</strong> personaggi”,<br />
occorra farlo con rispetto e precisione.<br />
Don Lorenzo Milani non tolse il crocefi sso alla scuola <strong>di</strong> Barbiana,<br />
ma lo tolse nella prima scuola che aprì: la scuola serale<br />
<strong>di</strong> San Donato <strong>di</strong> Calenzano.<br />
Siamo alla fi ne degli anni ‘40 la popolazione è fortemente<br />
spaccata in due: comunisti da una parte e democristiani<br />
dall’altra.<br />
Il grado <strong>di</strong> istruzione dei giovani è molto basso: la metà non<br />
ha la licenza elementare, ma nei paesi è iniziata la gara a chi<br />
offre più <strong>di</strong>vertimenti per attirare i giovani.<br />
Bar, sale da ballo, campi da gioco, cinematografi …due per<br />
ognuno. L’uno gestito dalla chiesa e l’altro gestito dal “partito”.<br />
Mentre da entrambe le parti si propongono solo <strong>di</strong>vertimenti<br />
Don Milani sostiene che: “per <strong>di</strong>fendersi da tutti, anche dai<br />
preti, ci vuole l’istruzione” [Esperienze Pastorali: Prima appen<strong>di</strong>ce],<br />
e per fare in modo che anche i giovani comunisti siano<br />
liberi <strong>di</strong> frequentare la scuola, toglie il crocefi sso.<br />
In quegli anni la tensione era forte: da un lato il partito comunista<br />
ad<strong>di</strong>tava la chiesa, e i preti come nemici del popolo<br />
e dall’altro la chiesa scomunicava e negava l’assoluzione a chi<br />
aveva la tessera del “partito”.<br />
5) A 60 anni <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanza, cre<strong>di</strong>amo che i tempi siano cambiati,<br />
e che nessuno <strong>di</strong> noi, comprese le persone extracomunitarie,<br />
debba avere paura <strong>di</strong> frequentare<br />
un luogo solo perché vi<br />
si ostenti il crocefi sso.<br />
6) Vorremmo che Don Lorenzo Milani<br />
fosse ricordato per ciò che ha<br />
fatto e non per ciò che non ha fatto:<br />
per l’essere stato maestro oltre<br />
che prete e per essere riuscito a<br />
scuotere le coscienze <strong>di</strong> allora riguardo<br />
una scuola <strong>di</strong>venuta ormai<br />
inadeguata.<br />
In particolare ci piace ricordare la<br />
scritta che venne affi ssa alla scuola<br />
<strong>di</strong> Barbiana:<br />
”I CARE”: il motto intraducibile dei<br />
giovani americani migliori “me ne<br />
importa, mi sta a cuore”. È il contrario<br />
esatto del motto fascista “Me ne<br />
frego” [Lettera ai Giu<strong>di</strong>ci].<br />
Lista civica CAMBIAMO <strong>ARGELATO</strong><br />
la voce dei gruppi<br />
Don Milani,<br />
il crocifi sso e... <strong>Argelato</strong>
associazionismo<br />
Lo Scarabocchio<br />
ha colpito ancora!<br />
Il noto Circolo <strong>di</strong> pittura “Lo Scarabocchio” <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong> ha<br />
fatto centro per l’ennesima volta. Infatti, grazie all’impegno<br />
<strong>di</strong> Lazzari Franco (bravo, puntuale, preciso e meticoloso –<br />
qualcuno infatti lo preferisce come organizzatore <strong>di</strong> eventi<br />
culturali che non come pittore) si sono dati appuntamento<br />
una cinquantina <strong>di</strong> pittori nella saletta comunale per un<br />
concorso <strong>di</strong> pittura: tema e tecnica libera, 20 cm per 20.<br />
I partecipanti, molte le donne, hanno esposto i loro lavori<br />
dal 13 al 20 marzo.<br />
La premiazione, premi e riconoscimenti per tutti, si è celebrata<br />
sabato 20 marzo alla presenza <strong>di</strong> notevole e competente<br />
pubblico, a <strong>di</strong>mostrazione, se ce ne fosse stato ancora<br />
bisogno, che ad <strong>Argelato</strong> la cultura è <strong>di</strong> casa. Mario Aurigi<br />
Festa in Villa 2010<br />
E’ ormai passato un anno dall’inaugurazione <strong>di</strong> Villa Beatrice<br />
e quale occasione migliore se non quella <strong>di</strong> fare<br />
una festa per ricordare questo evento che ha arricchito<br />
<strong>di</strong> un prezioso monumento il nostro patrimonio architettonico.<br />
FESTA IN VILLA 2010, voluta dalla Pro Loco e<br />
dall’Amministrazione Comunale, si terrà il 13, 14, 15 e 16<br />
maggio in villa e nel suo magico parco. Quattro giornate<br />
all’insegna del <strong>di</strong>vertimento, della cultura, dell’arte, delle<br />
rievocazioni storiche, dello sport e tutto questo sarà<br />
possibile grazie alla collaborazione e al lavoro <strong>di</strong> tutte<br />
le associazioni presenti nel territorio. Vi aspettiamo numerosi!<br />
Pro Loco <strong>Argelato</strong><br />
Costo a serata:<br />
ARGELATINO<br />
GROUP<br />
“Vuoi anche tu assaggiare la salsa?” Così citava il volantino<br />
che a Ottobre 2009 attirò persone, <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse età, al<br />
Centro Sociale <strong>di</strong> Villa Beatrice, non per gustare un nuovo<br />
con<strong>di</strong>mento, ma per ballare al ritmo latino! Iniziarono così<br />
Info: le lezioni <strong>di</strong> Piero e Simona che con grande impegno, costanza,<br />
serietà, ma anche tanta allegria e <strong>di</strong>vertimento insegnano,<br />
ogni giovedì sera, i passi della salsa. L’entusiasmo<br />
e l’amicizia creatasi fra questo gruppo <strong>di</strong> persone ha dato<br />
vita all’ Argelatino Group, che si è esibito per la prima volta<br />
al Teatro Comunale <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong> l’8 marzo 2010 in occasione<br />
della festa della Donna. Questa iniziativa ha riscosso un<br />
Preven<strong>di</strong>ta: tale successo da replicare.<br />
Lunedì 12 aprile, presso il Centro Sociale <strong>di</strong> Villa Beatrice,<br />
ha avuto inizio il nuovo corso principianti. Vieni anche tu a<br />
gustare la salsa… Piero e Simona ti aspettano!<br />
AD <strong>ARGELATO</strong> ESTATE RAGAZZI 2010<br />
Dal 7 al 25 giugno si svolgerà in Parrocchia, ad <strong>Argelato</strong>,<br />
ESTATE RAGAZZI; l’attività estiva ruoterà quest’anno<br />
intorno al personaggio <strong>di</strong> Robin Hood. Vivremo così<br />
un’esperienza cristiana <strong>di</strong> amicizia, <strong>di</strong> gioia e <strong>di</strong> allegria.<br />
I moduli <strong>di</strong> iscrizione saranno <strong>di</strong>sponibili a partire dalla<br />
metà <strong>di</strong> aprile presso la parrocchia <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong>.<br />
Gli animatori<br />
foglioaperto >> 2<br />
...ultime dal Circolo Arci-Funo<br />
L’inverno quest’anno è stato freddo e soprattutto lungo ma<br />
l’ incipiente primavera farà <strong>di</strong>menticare le lunghe giornate<br />
buie, per fare spazio al sole ed alla voglia <strong>di</strong> aria aperta;<br />
per questo vi aspettiamo in tanti, il primo maggio, per la<br />
pedalata che come sempre ci porterà da Funo a Malacappa,<br />
dove approfi tteremo per fare merenda con qualche buona<br />
crescentina.<br />
Il 16 maggio, invece, faremo una specialissima biciclettata,<br />
che partirà ancora da Funo, per andare a Bentivoglio,<br />
all’Oasi La Rizza, a vedere dove nascono e vivono le cicogne<br />
nei loro gran<strong>di</strong> ni<strong>di</strong>.<br />
Con una guida competente tra salici, carpini, pioppi e<br />
biancospini andremo in “giro”per l’oasi dove, sottovoce<br />
per non <strong>di</strong>sturbare, potremo ammirare meglio i tanti<br />
“animaletti” che la popolano, come i germani reali, le oche,<br />
gli aironi bianchi e cenerini, le garzette, i rapaci e tanto altro.<br />
Non fatevi spaventare dalla <strong>di</strong>stanza, sono 11 Km, ma fatti<br />
nella quasi totalità su percorsi ciclabili <strong>di</strong> campagna.<br />
Se poi non avete voglia <strong>di</strong> pedalare o foste impossibilitati<br />
a farlo, venite a trovarci alla Tombola <strong>di</strong> Funo: noi siamo lì<br />
dalle 21.00 in poi tutti i venerdì sera, vi aspettiamo.<br />
Ah, <strong>di</strong>menticavo, a nome <strong>di</strong> tutti noi, buona estate.<br />
“1° maggio a Malacappa Festa <strong>di</strong> un Borgo Antico”<br />
Partenza ore 15.00 parcheggio Conad a Funo.<br />
“. . . an<strong>di</strong>amo a vedere le cicogne ! “<br />
Partenza ore 15.00 Piazza della Stazione a Funo.<br />
per Arci-Funo<br />
Mariella Messina<br />
ConilPatrociniodel<strong>Comune</strong><strong>di</strong><strong>Argelato</strong><br />
Organizza:<br />
TEATRO in VILLA<br />
8 e 28 Maggio 2010<br />
Spettacoli all’aperto nel parco<br />
<strong>di</strong> Villa Beatrice, <strong>Argelato</strong> (BO)<br />
(Ingresso da Via degli Aceri, 6)<br />
13
foglioaperto >> 2<br />
Fisco e solidarietà<br />
Gentili lettori,<br />
nello scorso numero, parlando dell’importanza <strong>di</strong> sottoscrivere<br />
la destinazione dell’8 per mille e del 5 per mille delle tasse,<br />
vi ho lasciati con una rifl essione: se lo Stato ha approvato delle<br />
leggi per mezzo delle quali rinuncia ad una piccola parte delle<br />
sue entrate, non l’avrà fatto per spingere anche noi citta<strong>di</strong>ni a<br />
destinare una parte del nostro red<strong>di</strong>to alla benefi cenza?<br />
Effettivamente, se guar<strong>di</strong>amo all’insieme delle norme che regolano<br />
questa materia, scopriamo che già nella Costituzione<br />
si fa riferimento a “doveri <strong>di</strong> solidarietà”. Sono poi numerose<br />
le leggi che tutelano il volontariato e promuovono l’assistenza<br />
e la mutualità. In campo fi scale troviamo tantissime detrazioni<br />
e deduzioni, per favorire le offerte in denaro a sollievo delle<br />
emergenze umanitarie. E’ quin<strong>di</strong> evidente che la legge italiana,<br />
soprattutto tramite le agevolazioni fi scali, incoraggia e promuove<br />
la benefi cenza, per coinvolgere tutti i citta<strong>di</strong>ni nei programmi<br />
<strong>di</strong> lotta alla povertà, alla malattia e all’emarginazione.<br />
Purtroppo, nonostante una così ricca <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> norme<br />
incoraggianti, le donazioni a favore delle organizzazioni che<br />
si adoperano con energia ed entusiasmo ad alleviare questi<br />
enormi problemi, restano scarse. Probabilmente molti pensano<br />
che una piccola offerta non possa cambiare nulla.<br />
Dobbiamo però rifl ettere sul fatto che, ad esempio, se ogni<br />
citta<strong>di</strong>no adulto <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong> destinasse un euro al giorno alla<br />
benefi cenza, in capo ad un anno si raccoglierebbero circa 2<br />
milioni <strong>di</strong> euro. Una cifra enorme. Suffi ciente ad alleviare le<br />
povertà del nostro territorio e a sostenere in modo determinante<br />
<strong>di</strong>versi interventi strutturali a favore del Sud del mondo.<br />
Se pensiamo a questa potenzialità e se la moltiplichiamo per<br />
i mille e mille comuni d’Italia, dovremmo renderci conto che<br />
forse sono maturi i tempi per una nuova battaglia <strong>di</strong> civiltà.<br />
La nostra epoca, soprattutto grazie alla generazione degli anziani<br />
<strong>di</strong> oggi, ha raggiunto innegabili risultati nel campo dei<br />
<strong>di</strong>ritti umani, della democrazia e del ripu<strong>di</strong>o della guerra. Sarebbe<br />
magnifi co se la generazione dei nostri giovani potesse<br />
raggiungere un altro ambizioso traguardo: sconfi ggere la povertà<br />
e sra<strong>di</strong>carla dalla faccia della Terra.<br />
Volevo trattare in queste poche righe il tema delle norme fi -<br />
scali che consentono la detrazione delle offerte a ONLUS e<br />
associazioni varie, ma mi sono <strong>di</strong>lungato troppo. Lo spazio a<br />
mia <strong>di</strong>sposizione e la vostra pazienza, volgono al termine.<br />
Mi riservo <strong>di</strong> tornare sull’argomento principale, per chiarire a<br />
tutti i lettori interessati, quali siano le possibilità concrete <strong>di</strong><br />
risparmiare un po’ <strong>di</strong> tasse destinando una piccola parte delle<br />
nostre risorse quoti<strong>di</strong>ane ad opere <strong>di</strong> solidarietà e <strong>di</strong> carità.<br />
Giovanni Guizzar<strong>di</strong><br />
NUOVO COMITATO AL CENTRO SOCIALE<br />
VILLA BEATRICE DI <strong>ARGELATO</strong><br />
Nei giorni 20 – 21 marzo u.s., si sono svolte, presso il Centro<br />
Sociale Villa Beatrice <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong>, le elezioni per eleggere<br />
il nuovo comitato <strong>di</strong> gestione, che rimarrà in carica<br />
fi no al 2013. Dal risultato delle elezioni è uscito il nuovo<br />
comitato così formato:<br />
PRESIDENTE Veronesi Benedetta<br />
VICE PRESIDENTE Roncarati Deama<br />
CASSIERE Vandelli Vera<br />
SEGRETARIA Cavazza Serena<br />
CONSIGLIERI Brunelli Beppino, Grazia Gianna,<br />
Fanti Gino, Pulga Germano, Roncarati<br />
Romano, Tassinari Nara, Cervi<br />
Miria, Crispo Giulia, Ziosi Enzo<br />
Il comitato così formato si impegnerà affi nché gli obiettivi<br />
prefi ssi dal centro stesso possano concretizzarsi a vantaggio<br />
<strong>di</strong> tutti.<br />
Il Nuovo Comitato<br />
14<br />
associazionismo<br />
Pasqua creativa<br />
Domenica 21 marzo il Centro Sociale <strong>di</strong> Funo ha ospitato la<br />
terza e<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> Pasqua Creativa, l’ormai consolidato appuntamento<br />
pensato per i bambini legato alle feste della<br />
tra<strong>di</strong>zione che come Gruppo Creativa.Mente proponiamo<br />
due volte l’anno.<br />
Il nutrito gruppo <strong>di</strong> “allievi” ha lavorato con impegno, con<br />
un piccolo aiuto da parte nostra, per creare un oggettino<br />
pasquale, questa volta utilizzando la pasta <strong>di</strong> mais. E’ stato<br />
un lavoro probabilmente più <strong>di</strong>ffi cile degli altri realizzati in<br />
passato, ma che ha dato modo ai bambini presenti <strong>di</strong> creare<br />
davvero qualcosa con le proprie mani: tre simpatici e<br />
colorati pulcini che sono poi stati incollati alla sagoma <strong>di</strong><br />
un guscio d’uovo <strong>di</strong> legno.<br />
Grande la sod<strong>di</strong>sfazione per i piccoli impegnati, anche per<br />
i tanti complimenti ricevuti dai loro genitori a lavoro fi nito.<br />
Il pomeriggio si è chiuso, come sempre, con una gustosa<br />
merenda preparata da alcuni “nonni” soci del Centro.<br />
Vogliamo ricordare che questo appuntamento che proponiamo<br />
come Gruppo Creativa.Mente e come Centro Sociale<br />
Funo viene proposto nei perio<strong>di</strong> pre-natalizio e pasquale<br />
e non ha alcun tipo <strong>di</strong> costo per i partecipanti, in quanto<br />
viene completamente fi nanziato dai fon<strong>di</strong> raccolti in occasione<br />
dei nostri “mercatini”.<br />
Le prossime occasioni in cui potrete trovarci sono: il 1°<br />
maggio a Malacappa, l’8 maggio al Mercato <strong>di</strong> Funo, il 9<br />
maggio alla Festa dell’Aria del Centro Sociale <strong>di</strong> Funo (questa<br />
domenica è anche la Festa della Mamma), ed il 15<br />
maggio alla Festa <strong>di</strong> Villa Beatrice. Quanto ricaviamo da<br />
queste ven<strong>di</strong>te viene utilizzato per le iniziative per i bambini<br />
o completamente devoluto in benefi cenza. Nel 2010,<br />
in accordo con il Centro Sociale, il benefi ciario sarà l’Associazione<br />
Bentivoglio Cuore che ha sede presso l’Ospedale<br />
<strong>di</strong> Bentivoglio.<br />
Un ringraziamento fi nale ad Andra e Cristina, che ci hanno<br />
aiutato e supportato durante questa e<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> Pasqua<br />
Creativa, ed a Sabrina, Agnese, Veronica, Matteo, Elisa, Nicolò,<br />
Simona, Andrea, Mauro, Tomas, Manuela, Vanessa,<br />
Francesco, Elena, Andrea, Michela, Alice, Giorgia, Alessia e<br />
Federica che hanno voluto passare il pomeriggio con noi.<br />
Creativa.Mente
associazionismo<br />
I SOCI DEL CENTRO SOCIALE<br />
DI FUNO IN CROAZIA<br />
In una fredda e umida mattina <strong>di</strong> fi ne febbraio che non<br />
prometteva nulla <strong>di</strong> buono 46 soci del Centro Sociale <strong>di</strong><br />
Funo si “imbarcavano” a bordo <strong>di</strong> un moderno 54 posti con<br />
destinazione Trieste.<br />
Pochi chilometri e le cateratte del cielo si aprivano e una<br />
violenta pioggia ci accompagnava fi no alla città Giuliana.<br />
Ci accoglieva il “Caffè degli specchi” elegante e storico ristorante<br />
sito in piazza d’Italia, dove in un clima <strong>di</strong> grande<br />
allegria si consumava un ottimo pranzo accompagnato dalla<br />
convinzione che da lì a poco l’inclemenza del tempo ci<br />
avrebbe fi nalmente abbandonato.<br />
L’ottimismo della volontà e la convinzione che doveva pur<br />
smettere una buona volta<br />
<strong>di</strong> piovere, sfi dando il tempo<br />
contro ogni logica del<br />
buon senso, comportamento<br />
insito in noi “vecchietti”<br />
convincevano il bravo Giuseppe<br />
abile “pulmanista” <strong>di</strong><br />
fare scalo a Pirano in terra<br />
Slovena e dopo alcuni spora<strong>di</strong>ci<br />
piovaschi ecco fi nalmente<br />
la fi ne della pioggia.<br />
Ci si perdeva all’interno delle antiche strette e caratteristiche<br />
stra<strong>di</strong>ne della citta<strong>di</strong>na in piccoli gruppi alla ricerca <strong>di</strong><br />
scorci suggestivi da immortalare con le nostre sofi sticate e<br />
troppo complicate <strong>di</strong>gitali, invi<strong>di</strong>ando in cuor nostro un novello<br />
socio che infi schiandosene della moderna tecnologia<br />
usava sod<strong>di</strong>sfatto una bella e gloriosa Minolta 101.<br />
Umago ci accoglieva all’imbrunire in un confortevolissimo<br />
ed elegante 4 stelle. Doccia, cena, “buonina” e…relax, due<br />
chiacchiere, progetti per il domani, partitina a carte, poi<br />
nanna.<br />
Rovigno!!! Perla della penisola Istriana, bellissima in una<br />
sfavillante giornata <strong>di</strong> sole, salita alla chiesa con visita.<br />
Petra, la nostra bella e giovane guida ci intratteneva intervallando<br />
esilaranti canzoni a profonde e interessantissime<br />
informazioni sulla sua terra che ama profondamente<br />
Uno sperduto agriturismo perso all’interno della penisola<br />
Istriana era la agognata meta per il pranzo; accolti con canti<br />
e musica eravamo confortati da profumate zuppe <strong>di</strong> cereali<br />
e legumi, piatti <strong>di</strong> cucina locale, succulenti e abbondanti<br />
libagioni <strong>di</strong> un fresco vinello rosso e in un grande camino<br />
scoppiettavano grossi ciocchi <strong>di</strong> legna.<br />
Un giovane e timido Istriano ci rallegrava con musiche locali,<br />
quando all’improvviso il vice presidente del Centro<br />
Sociale <strong>di</strong> Funo e il presidente della sezione calcio della<br />
polisportiva Funo si impossessavano del giovane e cantando<br />
a squarciagola intonavano “Romagna mia,” costringendo<br />
il povero musicista in equilibrismi musicali impossibili;<br />
non paghi, lo trascinavano all’esterno e si esibivono in uno<br />
scatenato ballo che si potrebbe defi nire il ballo dell’orso<br />
e il salterello mischiati assieme, coinvolgendo in questo<br />
turbine <strong>di</strong> allegra pazzia tutti i presenti.<br />
Felici ci si <strong>di</strong>rigeva alla volta <strong>di</strong> Umago dove si visitava fra<br />
l’altro la storica e bella basilica Afrosiana per poi rientrare<br />
in hotel per una leggerissima cena e poi fi nire la serata al<br />
casinò.<br />
E’ fi nita! Valige alla mano si riprende la via del ritorno, sosta<br />
ad Aquileia, visita con guida, per arrivare alle 13 a Grado<br />
dove si consumava un ottimo pranzo con portate <strong>di</strong> pesce,<br />
due passi per la bella citta<strong>di</strong>na Friulana poi veloci e paghi<br />
verso casa.<br />
Che <strong>di</strong>re ancora?<br />
Forse ci si potrebbe allargare e <strong>di</strong>re bravi, bravi a tutti i soci<br />
che hanno lavorato per organizzare ancora una bella e originale<br />
piccola vacanza e augurare loro <strong>di</strong> continuare così,<br />
perché è così che il Centro sociale <strong>di</strong> Funo intende il turismo<br />
Idalgo Mandrioli<br />
foglioaperto >> 2<br />
Doverose precisazioni<br />
Il 12 marzo, durante l’assemblea dei soci con 2 importanti<br />
punti all’or<strong>di</strong>ne del giorno: approvazione del bilancio consuntivo<br />
e <strong>di</strong>namica per le elezioni del Comitato <strong>di</strong> Gestione,<br />
abbiamo ricevuto da alcuni soci espressioni <strong>di</strong> totale<br />
negatività sia sulla gestione della spesa corrente sia sulle<br />
scelte relative agli investimenti.<br />
Assolutamente legittimo il pensiero espresso, ma non ne<br />
possiamo con<strong>di</strong>viderne il metodo; le offese gratuite le rigettiamo,<br />
i consigli li accettiamo da tutti, ma le lezioni un<br />
po’ meno, specialmente da chi in passato ha ricoperto ruoli<br />
<strong>di</strong> grande importanza amministrativa, <strong>di</strong>mostrando una<br />
totale in<strong>di</strong>fferenza in merito ai problemi che innumerevoli<br />
volte abbiamo portato a conoscenza dell’amministrazione.<br />
Premesso che sono fondamentali:<br />
• critiche<br />
• libertà <strong>di</strong> parola<br />
• suggerimenti costruttivi per la gestione del Centro<br />
Riba<strong>di</strong>amo che non sono accettate (come è emerso<br />
dall’assemblea dei soci del 12/03) le offese e ci preme<br />
rispondere alle seguenti critiche:<br />
1) La benefi cenza deve essere fatta nell’ambito del nostro<br />
comune<br />
2) Ricordare che nulla è del Centro, perché gli immobili<br />
sono tutti del <strong>Comune</strong><br />
3) La con<strong>di</strong>visione e la critica della nuova sala poiché antiestetica<br />
4) Che quanto viene fatto presso il Centro <strong>di</strong> Funo si fa<br />
ovunque, anzi negli altri centri si fa <strong>di</strong> più e meglio<br />
5) Che il Centro Sociale non ha fatto progressi, è cambiato<br />
o meglio si è fermato.<br />
Sul punto 1), a chi devolvere gli importi <strong>di</strong> benefi cenza,<br />
fi no ad ora si sono presi accor<strong>di</strong> con i responsabili delle<br />
associazioni <strong>di</strong> riferimento e con il comitato <strong>di</strong> gestione,<br />
associazioni che nella maggioranza dei casi operano <strong>di</strong>rettamente<br />
sul territorio.<br />
Sui punti 2) e 3), nessuno ha mai fatto precisazioni contrarie,<br />
anzi, si cura il tutto nel migliore dei mo<strong>di</strong> proprio<br />
perché le autorità locali siano sod<strong>di</strong>sfatte ed i citta<strong>di</strong>ni apprezzino<br />
il decoro che circonda il Centro Sociale <strong>di</strong> Funo<br />
Circa i punti 4) e 5), pensiamo sia molto triste che alcuni<br />
soci si limitino a pagare una tessera per denigrare ed<br />
esprimere giu<strong>di</strong>zi anche offensivi nei confronti dei tanti altri<br />
soci che de<strong>di</strong>cano moltissimo del loro tempo, energie<br />
e fatiche del tutto gratuitamente per mantenere il decoro<br />
della struttura e fare in modo che il Centro, tutti i giorni,<br />
festivi compresi, sia aperto.<br />
Questi giu<strong>di</strong>zi fortunatamente sono espressi da un limitatissimo<br />
numero <strong>di</strong> soci, dai quali ci aspettiamo doverose<br />
scuse, mentre tantissimi altri soci ringraziano e apprezzano.<br />
Per il comitato <strong>di</strong> gestione<br />
del Centro sociale <strong>di</strong> Funo<br />
Il presidente Idalgo Mandrioli<br />
SUCCESSO DEL SAGGIO<br />
DI BALLO AD <strong>ARGELATO</strong><br />
Lo scorso 27 febbraio si è tenuto, presso la Palestra, l’ormai<br />
tra<strong>di</strong>zionale saggio <strong>di</strong> ballo, promosso da “Il Mondo<br />
del Ballo” (affi liato al Team Diablo), in collaborazione con<br />
Auser <strong>Argelato</strong> e con il patrocinio del <strong>Comune</strong>. L’iniziativa<br />
ha riscosso un più che sod<strong>di</strong>sfacente successo e ha visto la<br />
partecipazione dei maestri e dei numerosi allievi che frequentano<br />
questa scuola, ospitata settimanalmente presso<br />
il Teatro comunale. L’incontro ha costituito anche l’occasione<br />
per una raccolta <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> a favore del Comitato <strong>Argelato</strong><br />
Solidale.<br />
15
foglioaperto >> 2<br />
FONDAZIONE ANT ITALIA ONLUS<br />
www.ant.it<br />
Numero verde: 800 929 203<br />
Via Jacopo <strong>di</strong> Paolo, 36 Bologna<br />
tel. 051/71.90.175<br />
roberta.barbieri@ant.it<br />
(uffi cio stampa)<br />
“Ogni morente rappresenta un problema<br />
singolo, unico, non ripetibile e<br />
non vi sono due persone esattamente<br />
eguali neppure al momento della<br />
loro morte”- questo afferma il Prof.<br />
Pannuti, padre della Fondazione ANT<br />
Italia e promotore del Progetto Eubiosia.<br />
EUBIOSIA<br />
“Questa parola l’ha inventa mio padre,<br />
– afferma Raffaella Pannuti,<br />
Segretario Generale della Fondazione<br />
ANT Italia – deriva dal greco “buona<br />
vita” nel signifi cato della vita vissuta<br />
con <strong>di</strong>gnità dal primo all’ultimo respiro”.<br />
ANT è assistenza domiciliare gratuita<br />
da oltre 30 anni. I Sofferenti <strong>di</strong> tumore<br />
assistiti dal 1985 a <strong>di</strong>cembre 2009<br />
sono 75.071, che tradotto in giornate<br />
<strong>di</strong> assistenza signifi cano numeri da<br />
capogiro: oltre 12 milioni <strong>di</strong> giornate<br />
erogate. L’Emilia Romagna è la capolista,<br />
poiché è la città <strong>di</strong> Bologna che<br />
ha visto questa realtà crescere con più<br />
del 40% degli ammalati curati nella<br />
propria abitazione. ANT è quin<strong>di</strong> assistenza,<br />
ma anche formazione me<strong>di</strong>ca<br />
e <strong>di</strong>agnosi tempestiva: sono le tre anime<br />
che la muovono e che rendono il<br />
cuore <strong>di</strong> quest’Opera pulsante e vivo,<br />
pronto a generare persone e cifre<br />
importanti.<br />
Partiamo con il <strong>di</strong>re, banalmente, che<br />
il cancro rappresenta la seconda causa<br />
<strong>di</strong> morte in Italia e per molti pazienti<br />
le ultime settimane <strong>di</strong> vita sono caratterizzate<br />
da una ridotta autosuffi cienza<br />
e da una sempre più intensa richiesta<br />
assistenziale. Quando, negli anni<br />
’70, il Prof. Pannuti iniziò assieme ad<br />
altri 12 amici fedelissimi questa esperienza,<br />
erano in atto alcuni processi<br />
che sottolineavano con chiarezza la<br />
propensione, da parte delle strutture<br />
sanitarie del nostro paese, all’impiego<br />
delle alte tecnologie per alcuni tipi<br />
<strong>di</strong> Pazienti e alla sempre minore attenzione<br />
riservata ai cosiddetti Malati<br />
“terminali” <strong>di</strong> cancro. Allo stesso tem-<br />
16<br />
po si registravano crescenti <strong>di</strong>ffi coltà<br />
derivanti dalla minore <strong>di</strong>sponibilità<br />
<strong>di</strong> fon<strong>di</strong> necessari ad un’assistenza<br />
adeguata a tutti i livelli. L’esperienza<br />
dell’ANT è partita proprio dall’assunzione<br />
dell’impegno a riservare la massima<br />
attenzione ed energia operativa<br />
per i Sofferenti <strong>di</strong> tumore “inguaribili”<br />
e spesso emarginati dagli ospedali<br />
pubblici e privati: così incominciarono<br />
ad assisterli presso il loro domicilio, in<br />
collaborazione con le loro Famiglie,<br />
per una vita <strong>di</strong>gnitosa fi no all’ultimo<br />
respiro e gratuitamente.<br />
“Ero primario della <strong>di</strong>visione <strong>di</strong> oncologia<br />
me<strong>di</strong>ca presso l’Ospedale<br />
Sant’Orsola-Malpighi – afferma il Prof.<br />
Pannuti interrogato al riguardo - mi<br />
resi subito conto agli inizi degli anni<br />
’70 <strong>di</strong> due situazioni critiche. La prima<br />
si riferiva ai Pazienti trattati in ospedale<br />
che una volta <strong>di</strong>messi dopo il ciclo<br />
<strong>di</strong> chemioterapia dovevano (e non lo<br />
erano) essere assistiti adeguatamente.<br />
La seconda criticità era legata alla<br />
decisione <strong>di</strong> ridurre il numero<br />
dei posti letto in ospedale per<br />
la spesa. Noi, prendendo<br />
atto <strong>di</strong> questa situazione, con<br />
l’assistenza domiciliare gratuita abbiamo<br />
dato vita ad un vero e proprio<br />
ammortizzatore sanitario. Abbiamo<br />
dato vita ad un progetto <strong>di</strong> solidarietà<br />
(l’abbiamo chiamato PROGETTO<br />
EUBIOSIA) per la migliore <strong>di</strong>gnità <strong>di</strong><br />
questo tipo <strong>di</strong> Sofferenti. L’accoglienza<br />
da parte dei Pazienti e delle loro<br />
Famiglie è stata incon<strong>di</strong>zionata. Del<br />
pari abbiamo registrato molta in<strong>di</strong>fferenza<br />
da parte delle autorità sanitarie<br />
e qualche ostilità da parte dei Me<strong>di</strong>ci<br />
<strong>di</strong> Famiglia”. Questo per il passato …<br />
poi si sa che il “nuovo” porta sempre<br />
<strong>di</strong>ffi denza, ma quando si impara a capirne<br />
il valore lo si accetta, anzi lo si<br />
propone come modello. Infatti, negli<br />
ultimi anni è stata posta grande attenzione<br />
verso un modello assistenziale<br />
che privilegi la permanenza al domicilio<br />
del paziente oncologico in fase<br />
avanzata <strong>di</strong> malattia (dando ragione<br />
all’intuizione da noi avuta 31 anni or<br />
sono).<br />
I malati oncologici terminali in fase<br />
avanzata (con malattia non più guaribile)<br />
e avanzatissima (i cosiddetti malati<br />
in fase terminale) necessitano <strong>di</strong><br />
assistenza continuativa per un periodo<br />
che può variare dai 90 ai 120 giorni.<br />
Moltissimi necessitano <strong>di</strong> trattamenti<br />
mirati al controllo della sofferenza<br />
provocata dal tumore, defi nita “dolore<br />
totale” e caratterizzata dalla <strong>di</strong>ffi -<br />
coltà a sod<strong>di</strong>sfare i bisogni primari e<br />
dal deteriorarsi dell’identità corporea,<br />
dell’equilibrio psicofi sico, del ruolo<br />
sociale e dello status economico. Per<br />
questi malati le cure più idonee sono<br />
sicuramente le cure palliative (<strong>di</strong> recente<br />
hanno ottenuto l’ok dal Senato)<br />
che si propongono <strong>di</strong> garantire la<br />
associazionismo<br />
miglior qualità <strong>di</strong> vita possibile compatibilmente<br />
alla patologia <strong>di</strong> base e<br />
a una morte <strong>di</strong>gnitosa. Le esigenze <strong>di</strong><br />
larga parte <strong>di</strong> questi ammalati sono:<br />
vivere i propri giorni a casa con i familiari,<br />
non essere lasciati soli, godere <strong>di</strong><br />
ambienti idonei alle proprie esigenze<br />
(il tipo <strong>di</strong> letto, il bagno attrezzato, il<br />
telefono, ecc.), ricevere regolarmente<br />
le cure necessarie per il controllo dei<br />
sintomi, essere accu<strong>di</strong>ti in base alle<br />
necessità fi siche, psicologiche e sociali.<br />
L’attenzione inoltre non va rivolta<br />
solo al paziente, ma anche ai suoi familiari;<br />
ancora, questa attenzione non<br />
va tolta alla famiglia una volta che il<br />
morente li ha lasciati.<br />
La scelta <strong>di</strong> un appropriato regime assistenziale<br />
quale prosecuzione della<br />
fase post-acuta ed un effi cace coor<strong>di</strong>namento<br />
delle attività sanitarie e socio-assistenziali,<br />
dopo la <strong>di</strong>missione,<br />
deve permettere la riduzione <strong>di</strong> inappropriati<br />
prolungamenti della degenza<br />
ospedaliera nonché <strong>di</strong> ricoveri ripetuti.<br />
Nel contempo la <strong>di</strong>missione protetta<br />
non deve essere assolutamente<br />
intesa come una <strong>di</strong>missione “precoce”<br />
del ricoverato rispetto ai tempi<br />
richiesti da una degenza ospedaliera<br />
che completi l’iter assistenziale necessario,<br />
bensì deve essere concepita<br />
come l’organizzazione <strong>di</strong> un sistema<br />
<strong>di</strong> comunicazione e <strong>di</strong> integrazione<br />
ospedale-territorio al fi ne <strong>di</strong> garantire<br />
la continuità assistenziale del paziente.<br />
Un ulteriore obiettivo nella scelta<br />
del percorso deve essere quello <strong>di</strong> privilegiare<br />
un rientro “protetto” al proprio<br />
domicilio attraverso lo sviluppo<br />
e la <strong>di</strong>ffusione dei servizi domiciliari,<br />
come fa ANT, che offre gratuitamente<br />
una completa assistenza domiciliare e<br />
tutte le terapie palliative e <strong>di</strong> supporto<br />
necessarie ad affrontare in piena <strong>di</strong>gnità<br />
le ultime fasi della vita.<br />
In conclusione, la risposta del Prof.<br />
Pannuti, padre della Fondazione ANT,<br />
a questo tipo <strong>di</strong> problema è stata decisa<br />
e precisa: contano poco le conferenze<br />
e ancor meno le tavole rotonde.<br />
E’ determinante progettare azioni che<br />
<strong>di</strong>mostrino che la vita può essere <strong>di</strong>fesa,<br />
che la <strong>di</strong>gnità della vita può essere<br />
mantenuta fi no all’ultimo respiro e<br />
per far ciò occorrono fon<strong>di</strong>, personale<br />
specializzato e nuove strutture per la<br />
formazione del personale sotto il profi<br />
lo tecnico e morale. Tutto ciò è stato<br />
messo in campo da ANT offrendo<br />
servizi altamente specifi ci a domicilio,<br />
completamente gratuiti, mettendo<br />
a <strong>di</strong>sposizione strutture formative<br />
adeguate e non abbandonando mai<br />
i Sofferenti e le loro Famiglie, né da<br />
un punto <strong>di</strong> vista sanitario né sociale.<br />
Alla fi ne, dulcis in fundo, anche l’economia<br />
ci ha stretto la mano!<br />
Fondazione ANT Italia Onlus<br />
www.ant.it
associazionismo<br />
Santa Maria della Venenta<br />
La Comunità da tempo offre accoglienza a persone <strong>di</strong>sagiate,<br />
in particolare ragazze madri, adolescenti, bimbi in affi do, donne<br />
e minori che subiscono violenza domestica, senza <strong>di</strong>stinzione<br />
<strong>di</strong> etnia o religione.<br />
La sua ubicazione la rende un luogo sicuro e protetto anche<br />
per casi che richiedano con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> elevata tutela.<br />
Ogni inserimento viene effettuato in con<strong>di</strong>visione con i Servizi<br />
Sociali <strong>di</strong> territorio (AUSL, Comuni) con i quali si sono consolidati<br />
rapporti profi cui.<br />
Il sostegno educativo, psicologico, professionale è sempre<br />
presente e svolto da operatori qualifi cati; inoltre i numerosi<br />
volontari che ruotano attorno alla Comunità offrono un<br />
prezioso contributo aggiuntivo.<br />
Lo psicologo, il pedagogista e il musicoterapeuta mettono<br />
a <strong>di</strong>sposizione meto<strong>di</strong> specifi ci con i quali integrano l’aiuto<br />
degli altri operatori.<br />
Sarà avviata una Ludoteca per creare momenti lu<strong>di</strong>co-espressivi<br />
per le madri coi loro fi gli in un clima libero e sereno, così<br />
da rinforzare la relazione madre-bambino e socializzare meglio<br />
con gli altri componenti <strong>di</strong> questa famiglia…”allargata”.<br />
Il progetto “Lavorare insieme” è l’avvio <strong>di</strong> borse lavoro e/o<br />
piccole attività <strong>di</strong> laboratorio per apprendere tecniche lavorative<br />
semplici o “manuali” in attesa <strong>di</strong> inserimenti lavorativi<br />
esterni più congrui.<br />
Corsi informatici <strong>di</strong> base in via <strong>di</strong> attivazione consentirebbero<br />
una conoscenza <strong>di</strong> base sempre utile per uno sbocco<br />
lavorativo futuro.<br />
Piccoli ambienti in<strong>di</strong>pendenti dalla struttura-madre in futuro<br />
potrebbero offrire un’accoglienza <strong>di</strong> secondo livello alle ospiti<br />
Stiamo crescendo ed operiamo, per norma statutaria, su due<br />
livelli: Emergenze provinciali e nazionali coor<strong>di</strong>nate dalla Consulta<br />
Provinciale; attività nei territori dei due Comuni <strong>di</strong> competenza,<br />
San Giorgio <strong>di</strong> Piano e <strong>Argelato</strong>, le cui amministrazioni<br />
ci hanno accordato il loro patrocinio.<br />
foglioaperto >> 2<br />
che, dopo un primo percorso <strong>di</strong> autonomia, necessitino ancora<br />
<strong>di</strong> verifi carsi in una <strong>di</strong>mensione più libera e/o non abbiano<br />
ancora sistemazione defi nitiva sul territorio.<br />
La Comunità si sta attivando per dare una risposta <strong>di</strong> accoglienza<br />
più signifi cativa, completa ed esauriente, che esca dai<br />
soliti canoni tutelari e consenta un valido reinserimento nel<br />
tessuto sociale <strong>di</strong> queste persone <strong>di</strong>sagiate.<br />
Nelle attività esterne la Comunità invia un gruppo <strong>di</strong> collaboratori<br />
e volontari che con un camioncino <strong>di</strong> servizio ogni mercoledì<br />
sera presso la Stazione <strong>di</strong> Bologna <strong>di</strong>stribuisce generi <strong>di</strong><br />
prima necessità ai “senza fi ssa <strong>di</strong>mora” per venire incontro ai<br />
bisogni più elementari, cosi pure il martedì e giovedì mattina<br />
attraverso un punto d’ascolto al DLF si aiutano anche famiglie<br />
in situazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio economico.<br />
Comunità Santa Maria della Venenta<br />
L’ASSOCIAZIONE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE<br />
RIOLO DUE ANNI DOPO<br />
Dal 1° gennaio al 31 <strong>di</strong>cembre 2009 abbiamo complessivamente<br />
erogato servizi e fatto formazione per 322 giornateuomo,<br />
così sud<strong>di</strong>vise:<br />
Allarme Reno gg. 2<br />
Assistenza per gare ciclistiche e po<strong>di</strong>stiche gg. 49<br />
Assistenza a manifestazioni locali gg. 94<br />
Giornate FAI (Palazzo Albergati) gg. 12<br />
Corso per prevenzione infortuni domestici gg. 2<br />
Monitoraggio dei canali <strong>di</strong> scolo del territorio gg 2<br />
Divulgazione lotta alla zanzara tigre gg. 26<br />
Avvisamento incen<strong>di</strong> in zona collinare (AIB) gg. 3<br />
Assistenza popolazione terremotata Abruzzo gg. 56<br />
Altre gg. 56<br />
Formazione scorta tecnica gg. 20<br />
Per il prossimo futuro abbiamo in previsione un ampliamento<br />
delle possibili aree <strong>di</strong> intervento: recependo richieste delle<br />
attività che i Comuni potrebbero avanzare; partecipando al<br />
corso <strong>di</strong> prevenzione incen<strong>di</strong> al fi ne <strong>di</strong> dare un maggiore contributo<br />
alla Consulta Provinciale.<br />
Dalla fi ne <strong>di</strong> settembre abbiamo a <strong>di</strong>sposizione un mezzo per<br />
il trasporto <strong>di</strong> persone ed attrezzature ed un magazzino messo<br />
a <strong>di</strong>sposizione dal <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> San Giorgio <strong>di</strong> Piano.<br />
Stiamo potenziando le attrezzature ed i mezzi a <strong>di</strong>sposizione<br />
per garantire un più ampio spettro <strong>di</strong> possibili risposte alle<br />
esigenze del territorio (ra<strong>di</strong>o, pompe, generatori ecc.).<br />
Considerando l’attività svolta e le previsioni <strong>di</strong> un ampliamento<br />
sono bene accetti NUOVI SOCI (vieni a conoscerci<br />
il mercoledì sera dalle 20.30)<br />
VERSA ALLA NOSTRA ASSOCIAZIONE IL 5x1000: Co<strong>di</strong>ce<br />
Fiscale 91291180379.<br />
La nostra sede è a San Giorgio <strong>di</strong> Piano, in Via Fosse Ardeatine,<br />
10/2. VI ASPETTIAMO!!!<br />
17
foglioaperto >> 2<br />
Attività delle biblioteche<br />
<strong>di</strong> Funo ed <strong>Argelato</strong><br />
gennaio-marzo 2010<br />
Nella biblioteche <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong> e Funo sono stati realizzati due<br />
laboratori per i bambini dai 4 ai 6 anni sulla musica; il laboratorio<br />
prevedeva la lettura <strong>di</strong> una storia tratta da libri “Sofi a<br />
la mucca musicista”, “I musicanti <strong>di</strong> Brema”, “Incantesimi”e la<br />
successiva costruzione <strong>di</strong> uno strumento e <strong>di</strong> un libro musicale.<br />
Inoltre a Funo è stato effettuato un laboratorio per i bambini<br />
dai 7 ai 10 anni sulla forza motrice, all’interno del quale<br />
i bambini hanno potuto sperimentare tale forza attraverso la<br />
costruzione <strong>di</strong> piccoli meccanismi ad hoc. Ad <strong>Argelato</strong> anche i<br />
bambini del secondo ciclo delle elementari hanno sperimentato<br />
percorsi musicali: “Il sentiero sonoro” e “Il cacciatore <strong>di</strong><br />
suoni”. Tutti gli incontri hanno visto una partecipazione entusiasta<br />
da parte dei bambini, mentre i genitori hanno richiesto<br />
nuove proposte anche per i prossimi mesi.<br />
In occasione della Festa della donna, è stata organizzata presso<br />
la Biblioteca <strong>di</strong> Funo una serata <strong>di</strong> letture a tema dal titolo:<br />
“Donne nella storia contemporanea; squarci <strong>di</strong> vita al femminile<br />
dall’inizio del ‘900 ad oggi” intervallate dalla proiezione <strong>di</strong><br />
fotografi e e dall’in<strong>di</strong>cazione delle leggi più signifi cative riguardanti<br />
l’emancipazione femminile.<br />
Nell’ambito della settimana d’azione contro il razzismo (15 –<br />
21 marzo 2010) la Biblioteca <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong> ha organizzato un<br />
percorso <strong>di</strong> rifl essione destinato ai ragazzi <strong>di</strong> 10-13 anni, tramite<br />
la narrazione della storia “Ciò che Bassora insegna…”.<br />
Grazie alla me<strong>di</strong>azione <strong>di</strong> un’educatrice esperta, i ragazzi sono<br />
passati dal <strong>di</strong>battito sul tema delle <strong>di</strong>fferenze e della pace alla<br />
produzione <strong>di</strong> un cartellone ora affi sso nella sezione ragazzi.<br />
“<strong>ARGELATO</strong><br />
SI PUBBLICA”<br />
Rassegna<br />
dell’e<strong>di</strong>toria<br />
comunale<br />
Gian Paolo Borghi<br />
Assessore Cultura<br />
e Informazione<br />
Nell’ambito <strong>di</strong> un progetto relativo ad un tirocinio post-laurea<br />
in collaborazione con l’Università <strong>di</strong> Ferrara, è stato realizzato<br />
un lavoro ragionato sulla pubblicistica comunale dal 1982 ai<br />
nostri giorni. Intitolata “<strong>Argelato</strong> si pubblica. Work in progress<br />
dell’e<strong>di</strong>toria comunale”, la ricerca ricostruisce quasi un trentennio<br />
<strong>di</strong> comunicazione istituzionale, a partire dal primo numero<br />
<strong>di</strong> “Foglio Aperto”, dato alle stampe proprio nel 1982.<br />
La curatrice, Sara Celeghin, ha puntualmente operato su due<br />
prospettive: da un lato ha eseguito un meticoloso lavoro <strong>di</strong><br />
reperimento dei materiali (per i quali sarà creato uno specifi<br />
co punto espositivo e <strong>di</strong> consultazione, anche via web) e<br />
dall’altro ha stu<strong>di</strong>ato una metodologia <strong>di</strong> organizzazione dei<br />
materiali stessi, fruibile ad ampio raggio <strong>di</strong> lettura. Articolate<br />
per collane o per tematiche, le pubblicazioni ripercorrono<br />
un’attività “e<strong>di</strong>toriale” che ha condotto a sod<strong>di</strong>sfacenti risultati<br />
istituzionali, grazie soprattutto alla costante e professionale<br />
attività dei Servizi Comunicativi e alla Persona. Il lavoro è stato<br />
tradotto, intanto, in una pubblicazione a stampa <strong>di</strong>gitale, a<br />
tiratura limitata. Gli interessati potranno richiederla all’Uffi cio<br />
Segreteria del <strong>Comune</strong>.<br />
18<br />
Le bibliotecarie<br />
Annalisa Demaria<br />
e Elisa Tamburini<br />
CONTINUA L’INIZIATIVA<br />
“LETTO PER VOI”<br />
cultura<br />
Leggendo si viaggia in paesi lontani, si affrontano le tigri<br />
della giungla, si viaggia nel passato, si conoscono posti<br />
nuovi: leggere un libro è come vivere un avventura comodamente<br />
seduti sul <strong>di</strong>vano del proprio salotto, sulla panchina<br />
del parco o in biblioteca. Le biblioteche <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong><br />
e Funo sono ben fornite e attente alle novità in arrivo. Per<br />
questo l’Ass. Culturale Beatrice, col patrocinio del comune<br />
<strong>di</strong> <strong>Argelato</strong> e la collaborazione delle bibliotecarie, continua<br />
nell’iniziativa “Letto per voi” : i lettori che prendono<br />
in prestito i libri potranno scrivere brevi recensioni personali<br />
pubblicate poi dall’Associazione su Foglio Aperto. In<br />
questo numero pubblichiamo le recensioni del libro “Non<br />
<strong>di</strong>re notte”<strong>di</strong> Amos Oz fatta da Linda Agrilo:“Dopo la morte<br />
per overdose <strong>di</strong> un suo studente, Noa accetta <strong>di</strong> seguire il<br />
progetto per la costruzione <strong>di</strong> un centro <strong>di</strong> <strong>di</strong>sintossicazione<br />
e recupero dalla droga, coinvolgendo nella pianifi cazione<br />
della struttura anche il suo compagno architetto Theo, sebbene<br />
la quasi totalità degli abitanti <strong>di</strong> Tel Kedar, citta<strong>di</strong>na<br />
immaginaria nel deserto del Negev nello Stato <strong>di</strong> Israele,<br />
sia contraria. La vicenda, narrata alternativamente dai due<br />
protagonisti, si intreccia alla storia delle loro vite e <strong>di</strong> quelle<br />
degli altri personaggi che popolano il romanzo: tra i più<br />
signifi cativi quella <strong>di</strong> Tal, prossima alla partenza per il militare<br />
obbligatorio stufa <strong>di</strong> ragazzi che hanno in testa “solo<br />
unità scelte <strong>di</strong> combattimento” e l’autostoppista irlandese<br />
arrivato in Israele per cercare una ragazza <strong>di</strong> nome Daphne,<br />
senza conoscerne cognome e in<strong>di</strong>rizzo convinto che “se<br />
si ha un briciolo <strong>di</strong> bontà, si trova bontà ovunque”. Non <strong>di</strong>re<br />
notte mi ha colpito in particolare per la maniera in cui A. Oz<br />
racconta il rapporto tra Noa e Theo rendendo in modo così<br />
reale la quoti<strong>di</strong>anità della loro relazione, per i temi della<br />
tolleranza e del rispetto reciproco che l’autore affronta senza<br />
emettere giu<strong>di</strong>zi, con una scrittura poetica ed evocativa”.<br />
Pubblichiamo anche la recensione <strong>di</strong> Stefano Toselli del<br />
libro “Mille splen<strong>di</strong><strong>di</strong> soli”<strong>di</strong> Khaled Hosseim:“Un attimo<br />
spaccato delle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> vita delle donne nell’area me<strong>di</strong>orientale.<br />
La sofferenza <strong>di</strong> popoli oppressi da tiranni locali<br />
e stranieri, ma la voglia <strong>di</strong> rinascita e <strong>di</strong> rivincita è espressa<br />
al meglio in questo libro senza <strong>di</strong>menticare i sentimenti dei<br />
protagonisti immersi in situazioni terribili come la violenza<br />
della guerra, della malattia, della morte e della vita.”<br />
Associazione Culturale Beatrice<br />
“VOL AU VENT” OVVERO<br />
SPETTACOLI “AL VOLO” PER SPETTATORI SVEGLI<br />
È l’effi cace titolo della piccola rassegna <strong>di</strong> teatro integrato,<br />
con compagnie <strong>di</strong>verse, formate da attori con e senza<br />
<strong>di</strong>sabilità. Promossa dai Comuni del Distretto Pianura Est<br />
(15 Comuni, tra cui quelli dell’Unione Reno-Galliera), dal<br />
Teatro <strong>di</strong> Camelot e dai Piani <strong>di</strong> Zona, è iniziata il 27 marzo<br />
scorso a Castel Maggiore (con la previsione <strong>di</strong> successive<br />
tappe a San Pietro in Casale, San Giorgio <strong>di</strong> Piano e Molinella)<br />
e si concluderà il prossimo 22 maggio a Budrio. Con<br />
la collaborazione <strong>di</strong> vari attori partecipanti ad esperienze<br />
laboratoriali, propone “Il Barbiere <strong>di</strong> Stoccolma”, liberamente<br />
ispirato ad un racconto <strong>di</strong> Gianni Rodari.
cultura/scuola<br />
foglioaperto >> 2<br />
Teatro e cultura, il teatro è cultura<br />
I ragazzi della III^ A della scuola me<strong>di</strong>a Statale <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong> a teatro<br />
I ragazzi della 3ª della scuola me<strong>di</strong>a statale Nicolas Green <strong>di</strong><br />
<strong>Argelato</strong>, hanno partecipato in orario extrascolastico a <strong>di</strong>verse<br />
rappresentazioni teatrali presso il teatro “L’Arena del Sole” <strong>di</strong><br />
Bologna.<br />
Gli spettacoli a cui hanno partecipato molti dei ragazzi e molti<br />
genitori sono stati egregiamente scelti tra le <strong>di</strong>verse tipologie<br />
<strong>di</strong> spettacoli teatrali in tabellone, dalla professoressa <strong>di</strong> lettere<br />
della classe, ciò ha dato l’opportunità ai ragazzi <strong>di</strong> vedere e<br />
capire quali sono i <strong>di</strong>fferenti aspetti e stili dell’arte teatrale.<br />
La prima rappresentazione a cui abbiamo partecipato, è stata:<br />
“Risorgimento, un autoritratto, ideazione <strong>di</strong> Luigi Gozzi,<br />
drammaturgia <strong>di</strong> Alberto Gozzi, letture <strong>di</strong> Ivano Marescotti<br />
e Marinella Manicar<strong>di</strong>.”<br />
“Durante il processo <strong>di</strong> unifi cazione d’Italia, le forze in campo<br />
erano molte e anche <strong>di</strong> orientamento opposto: dai monarchici,<br />
ai repubblicani, dai clericali ai federalisti, con visioni<br />
politiche, amministrative, culturali dettate da passati storici<br />
profondamente <strong>di</strong>versi. In un contesto così eterogeneo, ancora<br />
oggi presente nel nostro Paese, la voce che più <strong>di</strong> ogni<br />
altra si levò a manifestare l’esigenza <strong>di</strong> una patria comune fu<br />
quella <strong>di</strong> scrittori e artisti. Sul fi lo delle parole e delle musiche<br />
<strong>di</strong> scena (tanto Ver<strong>di</strong>, ma non solo) riaffi orano autori classici<br />
e titoli <strong>di</strong>menticati oppure spuntano, come da un sottosuolo<br />
inesplorato, nomi e scritture sorprendenti: sono i cosiddetti<br />
minori che non hanno trovato spazio nei programmi scolastici<br />
ma che rappresentano il tessuto connettivo della nostra cultura<br />
del XIX secolo”.<br />
Fulcro, dello spettacolo è stata la fi gura storica del “Generale<br />
Garibal<strong>di</strong>”, con il racconto <strong>di</strong> attori professionisti, i ragazzi, ma<br />
anche noi adulti, abbiamo potuto vivere un utile esperienza,<br />
che, indubbiamente, si è tradotta in un’ottima occasione per<br />
approfon<strong>di</strong>re la conoscenza storica del risorgimento e degli<br />
eventi storici che hanno portato all’unità d’Italia, esulando da<br />
quelli che sono i canoni dei libri <strong>di</strong> testo.<br />
Poco prima <strong>di</strong> Natale, siamo andati a vedere : Cyrano de<br />
Bergerac <strong>di</strong> Edmond Rostand, regia Daniele Abbado, con<br />
Massimo Popolizio,<br />
“Esagerato quanto il suo deforme naso, formidabile spadaccino<br />
nonché poeta acrobata della parola, tormentato dall’incoffessato<br />
amore per la cugina Roxanne. Sentimento corrisposto<br />
solo nell’ombra dell’equivoco essendo la giovane innamorata<br />
dell’afasico Christian, al quale Cyrano presta le proprie arti poetiche.<br />
Ispirandosi alle gesta <strong>di</strong> Savinien Cyrano de Bergerac,<br />
poeta e libero pensatore realmente vissuto nella Francia del<br />
XVII secolo, il testo ci restituisce il ritratto <strong>di</strong> un eroe sconfi tto<br />
in partenza, suggeritore della vita e dell’opera altrui, che lotta<br />
fi no alla fi ne contro un destino tragicomico quanto il suo gran<br />
naso, simbolo <strong>di</strong> libertà, in<strong>di</strong>pendenza e <strong>di</strong>versità, in<strong>di</strong>candoci<br />
l’utopia <strong>di</strong> una purezza esemplare”.<br />
Un classico del teatro, che il regista Daniele Abbado ha saputo<br />
interpretare con scene e battute sagaci, e con scenografi e e attori<br />
che si muovevano magistralmente sul palcoscenico, dunque,<br />
molto <strong>di</strong>verso dallo spettacolo sul Risorgimento che era<br />
un <strong>di</strong>alogo tra il personaggio e la voce fuori campo, pertanto<br />
si evinceva esclusivamente e veemente la bravura degli attori<br />
con il solo linguaggio e l’interpretazione vocale.<br />
Il 13 gennaio u.s. è stata la volta <strong>di</strong> uno spettacolo agli antipo<strong>di</strong><br />
con i primi due, si trattava dell’: “Arena Horror Comic Show<br />
uno spettacolo <strong>di</strong> Francesco Freyrie e Daniele Sala con<br />
Vito, Malandrino & Veronica,Luciano Manzalini, Caterina<br />
Soldati e i Ri<strong>di</strong>llo”, “L’esimio prof. Luigi Galvani tenta ossessivamente<br />
<strong>di</strong> riportare in vita la moglie defunta. Tra lampi elettrici<br />
ed esperimenti con le rane si racconta una storia completamente<br />
reinventata il cui fondamento poggia sull’incre<strong>di</strong>bile<br />
scoperta della somiglianza tra Galvani e il dottor Frankenstein<br />
e che si trasfi gura nella versione emiliana del Rocky Horror<br />
Picture Show.”.<br />
Il <strong>di</strong>vertimento, la sottile comicità e l’interattività tra il palcoscenico<br />
e la platea hanno fatto da padroni, hanno cinvolto e<br />
integrato i ragazzi e tutto il pubblico in quello che è stato un<br />
crescente e incontenibile momento <strong>di</strong> gioco e <strong>di</strong>vertimento.<br />
L’iniziativa, non voleva essere un ripasso o un prolungamento<br />
delle ore curricolari, ma l’obbiettivo principe è quello dell’avvicinamento<br />
dei ragazzi al teatro, alla rappresentazione dal<br />
“vivo”, in una società ipertecnologica dove gli adolescenti sono<br />
abituati a pixel, bite e decibel, a comunicare con sms, mms,<br />
face-book, ecc. Occorre, forse, far conoscere ai giovani e sicuramente<br />
ricordare agli adulti che l’emozione <strong>di</strong> un attore<br />
del quale senti il respiro, percepisci l’agitazione nascosta nella<br />
professionalità, non può in alcun modo essere comparata a<br />
nessun mezzo elettronico compreso il “maxischermo lcd hd”.<br />
Questa lodevole iniziativa, l’avvicinamento al teatro <strong>di</strong> tanti ragazzi,<br />
è dovuta esclusivamente alla Professoressa Antonia Safi<br />
na insegnante <strong>di</strong> lettere della classe, che, oltre ad un proprio<br />
inconfutabile amore per il teatro ha chiaramente <strong>di</strong>mostrato<br />
una grande passione per il proprio lavoro, e per l’insegnamento<br />
(quanti professori dell’attuale scuola Italiana de<strong>di</strong>cherebbero<br />
delle serate alla propria classe?).<br />
Forse, fi nita le scuola me<strong>di</strong>a, alcuni ragazzi non andranno più a<br />
teatro, noi, sicuramente continueremo questa piacevole esperienza<br />
e coinvolgeremo anche i nostri fi gli, ma, la speranza<br />
maggiore, è che molti coltivino questa passione e che almeno<br />
qualcuno la trasmetta ad altri. Questo, sarebbe il vero successo<br />
dell’iniziativa.<br />
Infi ne, non possiamo esularci dall’esprimere un sentito e sincero<br />
ringraziamento alla Prof.ssa Antonia Safi na, e ai professori<br />
che hanno partecipato alle <strong>di</strong>verse serate. I genitori della III/a<br />
Scuola Me<strong>di</strong>a Statale <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong><br />
Nicholas Green<br />
A Villa Beatrice<br />
Merenda con gli autori<br />
Continuano con successo le “Domeniche d’Autore” a<br />
Villa Beatrice, nella Sala dell’Eremita sotto lo sguardo <strong>di</strong>vertito<br />
dei putti affrescati del Baglione si sono incontrati<br />
domenica 7 marzo Federica Gui<strong>di</strong> ed il suo libro “Morte<br />
nell’arena” con un numeroso gruppo <strong>di</strong> spettatori. L’autrice<br />
ha saputo raccontare in maniera <strong>di</strong>vertente e, perché<br />
no, anche spensierata la vita dei Gla<strong>di</strong>atori, questi<br />
lottatori leggendari la cui fama è arrivata fi no ai giorni<br />
nostri. Domenica 21 marzo è entrata in scena la musica<br />
dei Clash nel libro <strong>di</strong> Luca Frazzi “The Clash i wanna<br />
riot”. Frazzi ha raccontato attraverso i testi <strong>di</strong> questo storico<br />
gruppo degli anni ottanta, un modo <strong>di</strong> vivere e <strong>di</strong><br />
pensare presente ancora oggi nella nostra società. Ha<br />
fatto seguito domenica 18 aprile “In Fedele” <strong>di</strong> Tiziana<br />
Bertacci dove Rita Comelli, accompagnata dalla chitarra<br />
<strong>di</strong> Clau<strong>di</strong>o 48, ha letto le poesie per gli spettatori e,<br />
durante il rea<strong>di</strong>ng, sono state esposte le opere fotografi -<br />
che <strong>di</strong> Tiziana Bertacci. L’ultimo appuntamento del 2010<br />
sarà domenica 9 maggio con “La mia Akragas: quando<br />
i pali erano quadrati”<strong>di</strong> Dario Spagnoli, un viaggio<br />
nel calcio degli anni settanta e nella provincia siciliana,<br />
campi <strong>di</strong> sabbia e tifoserie bollenti; quel mondo calcistico<br />
che non compare nelle gran<strong>di</strong> testate nazionali ma<br />
che si ritrova in tutte le provincie e i paesini italiani, <strong>Argelato</strong><br />
compresa!<br />
Gli incontri con gli autori hanno luogo a Villa Beatrice,<br />
via degli Aceri 12 a <strong>Argelato</strong>, la domenica pomeriggio<br />
alle ore 16:00 con ingresso gratuito. Si ringrazia il comune<br />
<strong>di</strong> <strong>Argelato</strong> per il patrocinio, la ProLoco e il Centro<br />
Sociale <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong> per il prezioso sostegno.<br />
Associazione Culturale Beatrice<br />
19
foglioaperto >> 2<br />
<strong>Argelato</strong> premia<br />
i Campioni del mondo<br />
Giulia Merli, 22 anni funese doc e Daniele<br />
Ragazzi 24 anni <strong>di</strong> San Giovanni<br />
in Persiceto, sono la coppia d’oro del<br />
pattinaggio artistico a rotelle. I ragazzi<br />
hanno infatti conquistato l’oro ai Mon<strong>di</strong>ali<br />
<strong>di</strong> Friburgo nel novembre 2009.<br />
Il sindaco Andrea Tolomelli assieme a<br />
Davide Marani, consigliere con delega<br />
allo sport, lunedì 22 marzo, durante<br />
la cerimonia voluta dall’amministrazione,<br />
hanno consegnato ai ragazzi<br />
una targa per questa loro splen<strong>di</strong>da<br />
avventura.<br />
20<br />
Gli atleti dell’Unione Sportiva Persicetana<br />
si erano già <strong>di</strong>stinti agli europei<br />
<strong>di</strong> Fuengirola in Spagna nel settembre<br />
2009, salendo sul gra<strong>di</strong>no più alto<br />
del po<strong>di</strong>o. Il successo ai Mon<strong>di</strong>ali <strong>di</strong><br />
Friburgo è quin<strong>di</strong> una conferma della<br />
loro bravura e perfezione in questa<br />
<strong>di</strong>sciplina che non è, purtroppo, presente<br />
alle Olimpia<strong>di</strong>.<br />
Daniele gestisce il bar del palazzetto<br />
sportivo al Muzzinello dove si allena,<br />
mentre Giulia stu<strong>di</strong>a e si allena sui<br />
pattini. “Ringrazio l’Amministrazione<br />
sport<br />
Nella foto, da sinistra, Sergio Vanelli, Assessore allo sport e all'associazionismo del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> San Giovanni in Persiceto, Giulia<br />
Merli, Fiocchi William, in rappresentanza del Comitato Provinciale <strong>di</strong> Bologna della Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio,<br />
Daniele Ragazzi, il Sindaco Andrea Tolomelli e il Consigliere Davide Marani.<br />
comunale per questo riconoscimento,<br />
ringrazio gli allenatori e Daniele che mi<br />
sopporta da ormai <strong>di</strong>eci anni”afferma,<br />
scherzando, Giulia “e ringrazio la mia<br />
famiglia che mi ha aiutato tantissimo,<br />
sono infatti le famiglie che danno<br />
l’aiuto più prezioso a chi pratica sport,<br />
sostenendoci e affi ancandoci in ogni<br />
momento”conclude la Campionessa.<br />
A loro un gran<strong>di</strong>ssimo in bocca al lupo<br />
da parte <strong>di</strong> tutta <strong>Argelato</strong> per i prossimi<br />
campionati!
sport<br />
TENNISTAVOLO<br />
RENOGALLIERA<br />
Parlare della nostra associazione ora a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> un anno<br />
dalla sua fondazione sembra <strong>di</strong> raccontare una favola…<br />
Tutto nasce dalla passione per questo sport <strong>di</strong> otto amici,<br />
alcuni già agonisti altri semplicemente amatori, che per poter<br />
giocare regolarmente trovano la sala idonea, comprano<br />
tavoli e relative attrezzature e partono per questa avventura.<br />
Presto come succede nelle storie più belle si è sparsa la<br />
voce, e così sera dopo sera bambini, ragazzi/e e persone<br />
più mature si sono aggregate con<strong>di</strong>videndo la nostra passione,<br />
giocando e <strong>di</strong>vertendosi.<br />
Vedendo crescere il gruppo e le potenzialità dei singoli ci<br />
siamo iscritti alla Federazione Italiana Tennistavolo e con<br />
due squadre partecipiamo al campionato regionale.<br />
Due parole su questo bellissimo e entusiasmante sport:<br />
dai più è considerato un passatempo estivo, magari per<br />
trascorrere qualche ora serena in spiaggia o in albergo, ma<br />
chi viene ad allenarsi con noi capisce subito che non è così.<br />
Dopo i primi palleggi cerchiamo <strong>di</strong> correggere i <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong><br />
impostazione e suggeriamo la posizione e il movimento<br />
giusto da fare nelle varie situazioni <strong>di</strong> gioco. A poco a poco<br />
tutti <strong>di</strong>ventano più agili, più reattivi, la coor<strong>di</strong>nazione dei<br />
movimenti si sincronizza con la velocità della pallina che in<br />
alcune fasi <strong>di</strong> gioco può raggiungere velocità prossime ai<br />
200 km/h. La mente lavora sulla concentrazione, la tattica,<br />
l’attacco o la <strong>di</strong>fesa per conquistare il punto in uno scambio<br />
dall’esito incerto. Così a tutte le età sia il fi sico che la mente<br />
hanno benefi cio in poco tempo, <strong>di</strong>vertendosi in buona<br />
compagnia.<br />
Siamo in grado <strong>di</strong> accogliere nuovi amici e amiche che vogliono<br />
con<strong>di</strong>videre con noi l’amore per questo sport. Venite<br />
ad allenarvi con noi!<br />
Sede legale: via Fontana 53/b - 40018 San Pietro in Casale<br />
(Bo). Campo gare e allenamenti: Pieve <strong>di</strong> Cento (Bo).<br />
Contatti: Presidente Luca Ballarin 339.662.00.32; referente<br />
Mauro Sale 338.489.60.49.<br />
Internet: http://tennistavolorenogalliera.blogspot.com<br />
foglioaperto >> 2<br />
DALLA POLISPORTIVA FUNO<br />
Una svolta determinante<br />
Probabilmente siamo ad una svolta determinante per la vita<br />
della Polisportiva Funo che dovrà adeguarsi a revisioni organizzative,<br />
economiche e politiche, portando alla ribalta probabili<br />
nuovi nomi con la capacità <strong>di</strong> coniugare l’esistente con il<br />
futuribile per salvaguardare la nostra Associazione.<br />
Uscendo dal concetto generale, ci caliamo all’interno della<br />
nostra Polisportiva e dei relativi gruppi che la costituiscono,<br />
gruppi autonomi, ma rapportati sempre al C.D.<br />
L’impegno sportivo è (giustamente) sempre più in<strong>di</strong>rizzato<br />
verso la realizzazione <strong>di</strong> attività remunerative: corsi, corsi e<br />
ancora corsi o quanto meno alla ricerca <strong>di</strong> autofi nanziamenti<br />
per sostenere quelle manifestazioni istituzionali che sono<br />
l’anima della Polisportiva Funo, così come la concepiamo noi<br />
“vecchi”, come d’altronde tutte le manifestazioni <strong>di</strong> altri gruppi<br />
così concepite. Per arrivare alla realizzazione <strong>di</strong> questi eventi i<br />
“gruppi” devono impegnarsi a fondo e per farlo c’è bisogno <strong>di</strong><br />
partecipazione.<br />
Oggi, la mia personale sensazione è quella <strong>di</strong> una rilevante<br />
fl essione dei cosiddetti “attivisti”, nonostante la più ampia <strong>di</strong>sponibilità<br />
all’adesione; in linea <strong>di</strong> massima, i personaggi sono<br />
sempre quelli, alcuni si affannano, altri piano piano si adagiano<br />
e tutti <strong>di</strong>ventano ripetitivi. Forse mancano gli stimoli? Mi rivolgo<br />
ai soci più giovani, fatevi avanti, can<strong>di</strong>datevi, c’è bisogno<br />
<strong>di</strong> aria fresca che porti con sé la voglia <strong>di</strong> capire quella che sarà<br />
la Polisportiva Funo domani.<br />
E’ evidente che l’impegno non deve mancare per chi si propone,<br />
non deve essere solo una decisione improvvisa dal momentaneo<br />
entusiasmo, ma ponderata e con una prospettiva<br />
lunga almeno quanto il mandato.<br />
Ripensando la nostra storia, ci ren<strong>di</strong>amo conto dei tanti traguar<strong>di</strong><br />
raggiunti. I volontari e i <strong>di</strong>rigenti che mi hanno preceduto,<br />
mi hanno in<strong>di</strong>cato la strada da percorrere.<br />
Si tratta <strong>di</strong> continuare a lavorare insieme guardando al futuro<br />
ed alle sue sfi de con la fi ducia che ci danno le nostre ra<strong>di</strong>ci.<br />
Coraggio, abbiamo tutti molta strada da fare.<br />
Il Presidente <strong>di</strong>missionario<br />
Lorenzo Accomo<br />
E’ il momento dei saluti<br />
Alla fi ne il momento dei saluti è arrivato. Mi <strong>di</strong>stacco da una<br />
realtà che ha rappresentato per me più <strong>di</strong> quanto pensassi<br />
all’inizio. Non solo un incarico importante e l’occasione per<br />
mettere alla prova capacità ed esperienza accumulate nel corso<br />
<strong>di</strong> molti anni, ma anche uno stimolo a ripensare positivamente<br />
valori, prospettive, contenuti del mio impegno alla<br />
Polisportiva Funo, una realtà che all’inizio io, torinese doc, ha<br />
interpretato con qualche <strong>di</strong>ffi coltà, ma in cui ben presto ho potuto<br />
incominciare a scorgere la trama ricca <strong>di</strong> rapporti umani<br />
che ho saputo fare l’elemento <strong>di</strong> forza della Polisportiva.<br />
Ma poiché lascio nell’imminenza <strong>di</strong> un cambiamento istituzionale<br />
<strong>di</strong> grande rilievo che in sostanza il lavoro fatto insieme<br />
non andrà perduto e non dovrà essere perduto, ma servirà a<br />
migliorare il servizio reso a tutti i citta<strong>di</strong>ni.<br />
Il mio impegno, dopo 16 anni <strong>di</strong> presidenza, termina dunque<br />
in un momento <strong>di</strong> svolta. La sod<strong>di</strong>sfazione <strong>di</strong> essere riuscito a<br />
portare a termine lavori importanti mitiga la tristezza del rito<br />
dei saluti.<br />
A tutti gli operatori protagonisti del cambiamento che abbiamo<br />
promosso e dei risultati positivi ottenuti, rivolgo un ringraziamento<br />
fi nale davvero sentito e niente affatto <strong>di</strong> maniera. Un<br />
arrivederci ed anche, naturalmente, i migliori auguri <strong>di</strong> buon<br />
lavoro.<br />
“La vita è partire da… e arrivare a…, durante il cammino si<br />
incontrano altri viandanti e si fa con loro un pezzo <strong>di</strong> strada.<br />
Personalmente ho vissuto tutti questi anni della mia vita in<br />
buona compagnia”.<br />
Il Presidente <strong>di</strong>missionario<br />
Lorenzo Accomo<br />
21
foglioaperto >> 2<br />
Quando l’ex-Sindaco Luigi Pasquali illustrò i cambiamenti<br />
che la sua Giunta intendeva apportare alla raccolta dei<br />
rifi uti soli<strong>di</strong> urbani nelle ormai storiche assemblee del 28<br />
e del 30 Maggio 2007, tante furono le lamentele, tanti i<br />
<strong>di</strong>sagi espressi, tante le preoccupazioni prospettate dalla<br />
citta<strong>di</strong>nanza.<br />
Ma sopra ogni altra considerazione, prima <strong>di</strong> qualsiasi altra<br />
perplessità la domanda che più <strong>di</strong> tutte fu posta al Sindaco,<br />
risuonava più o meno così: “ma se siamo già così bravi e<br />
virtuosi, se siamo già tra i migliori comuni dell’Emilia Romagna<br />
come percentuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenziata, perché proprio<br />
noi dobbiamo essere tanto penalizzati?” E ancora: ”Perché<br />
l’Amministrazione non vuole dare la possibilità ai suoi citta<strong>di</strong>ni<br />
<strong>di</strong> migliorarsi ulteriormente, senza però prevedere un<br />
così drastico e repentino cambiamento?”.<br />
Il resto della storia la sapete tutti, fi no ad arrivare ai giorni<br />
nostri e precisamente alla serie <strong>di</strong> incontri che l’attuale<br />
Giunta ha programmato con la citta<strong>di</strong>nanza a partire dal 18<br />
Gennaio scorso.<br />
In quella data al Centro Civico <strong>di</strong> Funo il Sindaco Andrea Tolomelli<br />
ha infatti reso noti i risultati <strong>di</strong> raccolta <strong>di</strong>fferenziata<br />
relativi al 2009, che si aggirano intorno al 70%, sottolineando<br />
come questo sia un valore inaspettato, che ha colto<br />
un po’ tutti <strong>di</strong> sorpresa, in quanto era opinione <strong>di</strong>ffusa tra<br />
la Giunta che il ritorno del famigerato cassonetto dell’in<strong>di</strong>fferenziato<br />
per strada avrebbe comportato un drastico calo<br />
della percentuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenziata.<br />
Così non è stato perché i citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong>, Funo e <strong>di</strong><br />
tutte le Frazioni hanno saputo <strong>di</strong>mostrare in pratica che la<br />
loro coscienza civile ed il rispetto per l’ambiente non <strong>di</strong>pendono<br />
dall’avere o non avere per strada quel cassonetto<br />
piuttosto che l’altro, ma dall’essere responsabili ed amanti<br />
del loro <strong>Comune</strong>.<br />
22<br />
posta<br />
A fi ne maggio 2007 iniziò la cosiddetta<br />
“Rivoluzione del rusco”<br />
a Funo ed <strong>Argelato</strong><br />
UNA PRECISAZIONE SULL’AREA<br />
VERDE DI VIA GRAZIA<br />
Prima e durante la campagna elettorale ho <strong>di</strong>scusso, con<br />
<strong>di</strong>versi citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> Funo, della delibera <strong>di</strong> Giunta, presa in<br />
regime <strong>di</strong> vacatio, riguardante la ven<strong>di</strong>ta dell’area verde <strong>di</strong><br />
Via Cesare Grazia. Apriti cielo: nessuno voleva credermi.<br />
Fino a quando, entrato in possesso della delibera datata<br />
28.3.2009, ho potuto mostrarla ai citta<strong>di</strong>ni increduli.<br />
Il 17 giugno 2009, con l’aiuto del Sig. Cinelli, presento in<br />
<strong>Comune</strong> la raccolta <strong>di</strong> ben 123 fi rme <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni, che ringrazio<br />
per la loro partecipazione, attenzione e sensibilità<br />
verso la Natura, con l’invito al nuovo Sindaco – bene la <strong>di</strong>scontinuità<br />
– <strong>di</strong> recedere dalla ven<strong>di</strong>ta dell’area descritta.<br />
Ho letto con sod<strong>di</strong>sfazione nel Foglio Aperto n. 4, che la<br />
nuova Giunta in data 29.6.2009, sospende il bando <strong>di</strong><br />
ven<strong>di</strong>ta del terreno <strong>di</strong> Via Grazia. Si ba<strong>di</strong> bene, “sospende”<br />
e non “abroga”, perciò, se pur legittimo tanto clamore,<br />
andrei cauto a cantar vittoria.<br />
Approfi tto <strong>di</strong> questa opportunità per ricordare ai citta<strong>di</strong>ni<br />
<strong>di</strong> Funo che a breve ci aspettano altre iniziative, ad esempio,<br />
il “Braccetto” (nuova Galliera) che sarà realizzato a<br />
ridosso delle scuole <strong>di</strong> Funo.<br />
<strong>Argelato</strong>, 30 marzo 2010<br />
Citriniti Michele<br />
A tutte queste persone il Comitato ApA desidera esprimere<br />
un sentito ringraziamento, perché l’impegno che la citta<strong>di</strong>nanza<br />
ha <strong>di</strong>mostrato, e che noi non avevamo mai messo<br />
in dubbio, è stata la risposta più bella ed inoppugnabile<br />
a tutti gli scettici e a tutti quelli che sostenevano che l’ottenimento<br />
<strong>di</strong> certi risultati fosse possibile solo attraverso<br />
l’imposizione.<br />
Grazie <strong>di</strong> cuore!<br />
Il comitato ApA<br />
Amare il proprio Paese<br />
Amare il proprio paese<br />
non vuol <strong>di</strong>re solo<br />
de<strong>di</strong>cargli delle poesie<br />
Amare il proprio paese<br />
signifi ca soprattutto fare<br />
Autorità e citta<strong>di</strong>ni<br />
sempre qualcosa<br />
per il nostro paese<br />
dobbiamo fare.<br />
Il proprio paese ama<br />
chi per lui sempre qualcosa fa<br />
che ognuno sempre deve fare<br />
quello che sa fare.<br />
Ama il proprio paese<br />
chi la propria gente ama come fratelli.<br />
Il proprio paese ama chi è lontano<br />
e a lui pensa sempre con il cuore in mano!<br />
Chi è lontano che non vede l’ora <strong>di</strong> ritornare!<br />
Amare il proprio paese<br />
per farlo sempre progre<strong>di</strong>re<br />
e fra gli altri primeggiare.<br />
Amar si deve il proprio paese,<br />
<strong>di</strong> ciascuno culla vitale.<br />
Il cordone invisibile, che a lui ci lega<br />
con amore passionale!<br />
Se il nostro paese amiamo,<br />
non lo dobbiamo deturpare,<br />
né mai maltrattare<br />
Le sue strade, le sue piazze, i suoi giar<strong>di</strong>ni<br />
e le sue contrade <strong>di</strong> campagna,<br />
con il bosco verdeggiante,<br />
non dobbiamo sporcare,<br />
né mai imbrattare, rovinare o peggio incen<strong>di</strong>are!<br />
Il nostro paese tutti dobbiamo amare<br />
e sempre bene trattare,<br />
chè da sempre è il nostro paese caro.<br />
Per il nostro paese,<br />
tutti pro<strong>di</strong>garci dobbiamo<br />
per farlo sempre più migliorare.<br />
E per questo sempre pulito deve stare<br />
e la manutenzione non deve mai mancare!<br />
Gerardo Renna
posta e cultura<br />
foglioaperto >> 2<br />
Quando ad <strong>Argelato</strong><br />
c’era la ferrovia<br />
La costruzione <strong>di</strong> infrastrutture per il trasporto<br />
su rotaia costituì uno dei principali<br />
impegni per i primi Governi dell’Italia<br />
unita.<br />
La Bologna-Ferrara nasce nel 1862 e sostituisce<br />
le carrozze trainate da cavalli.<br />
Queste servivano per Poste e viaggiatori,<br />
con la ferrovia anche le merci potevano<br />
essere trasportate agevolmente.<br />
Nel 1883 nasce la <strong>di</strong>ligenza Castello<br />
d’Argile - <strong>Argelato</strong> - San Giorgio <strong>di</strong> Piano,<br />
per poter usufruire della linea ferroviaria<br />
BO-FE. Nella nostra zona, si <strong>di</strong>scute<br />
della necessità <strong>di</strong> una ferrovia per trasporto<br />
persone e soprattutto merci. L’8<br />
luglio 1887 si fi rma una Convenzione<br />
fra i Comuni interessati e la Provincia<br />
<strong>di</strong> Bologna. Per contenere le spese <strong>di</strong><br />
esproprio terreni, fu deciso <strong>di</strong> costruire<br />
la ferrovia a lato delle strade esistenti e<br />
vicino al fi ume Reno per avere la ghiaia<br />
più comodamente.<br />
La linea Bologna-Pieve <strong>di</strong> Cento fu inaugurata<br />
il 16 settembre 1889. Una scelta<br />
opportuna fu lo scartamento normale<br />
e il raccordo con le Ferrovie dello Stato<br />
per cui si collegarono in breve due<br />
caserme militari (Bologna e Boschetto),<br />
Offi cine Casaralta, Zuccherifi cio, Manifattura<br />
Tabacchi e altre aziende.<br />
Il servizio era effettuato con locomotive<br />
a vapore trainanti carrozze con 36 posti<br />
a sedere e carri merci con quattro corse<br />
al giorno. Nei perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> punta per la<br />
frutta e le bietole venivano effettuate<br />
corse in più per merci soltanto.<br />
Nel 1937 entrano in funzione le automotrici<br />
a nafta (Littorine) con 56 posti a<br />
sedere. Aumentano le corse e i tempi <strong>di</strong><br />
percorso <strong>di</strong>minuiscono. Il treno a vapore<br />
impiegava da Bologna a Pieve 1 ora e<br />
20 minuti, la littorina solo 45 minuti.<br />
Ad <strong>Argelato</strong>, venendo da Pieve, la ferrovia<br />
costeggiava Via Centese, dopo<br />
l’attuale incrocio con Via Argelati era posizionato<br />
lo scambiatore per un binario<br />
morto che procedeva fi no al confi ne col<br />
palazzo Mota, ove un terrapieno a fi lo<br />
del binario serviva per il carico e scarico<br />
<strong>di</strong> animali. Dopo lo scambiatore il binario<br />
principale faceva una curva <strong>di</strong> circa<br />
45° a destra. Ora è possibile vedere il<br />
passaggio nel confi ne sud del terreno<br />
Mota, che è rimasto come era allora.<br />
Altra curva <strong>di</strong> circa 45° attraversando<br />
Via Canaletta procedendo verso Casa<strong>di</strong>o,<br />
sulla sinistra della fossa. E’ visibile<br />
il passaggio sul lato sud del palazzo al<br />
civico 18/2.<br />
La stazione era alla fi ne della prima curva,<br />
ove ora c’è la piazza. Era un fabbricato<br />
con il solo piano terra. Un locale<br />
biglietteria e attesa, un locale uffi cio e<br />
l’abitazione del capostazione. Un piccolo<br />
fabbricato a parte conteneva l’acqua<br />
per le locomotive. Il binario morto era in<br />
leggera salita, la locomotiva vi spingeva i<br />
carri vuoti al mattino e li lasciava frenati.<br />
La sera i carri erano pieni, il treno fermava<br />
alla stazione, il personale toglieva<br />
il freno e spingeva i carri in <strong>di</strong>scesa fi n<br />
dopo lo scambio. Poi il treno in retromarcia<br />
li agganciava e li trainava fi no a<br />
Bologna.<br />
A causa della guerra il servizio fu sospeso<br />
il 7 luglio 1944 e riprese poi con <strong>di</strong>ffi<br />
coltà. Con l’aumento del traffi co delle<br />
merci su gomma il servizio, anziché red<strong>di</strong>to,<br />
produceva per<strong>di</strong>ta per cui fu assorbito<br />
dall’A.T.C.<br />
Il 27 novembre 1955 l’ultima corsa partì<br />
da Pieve con a bordo le Autorità, si fermò<br />
alla stazione <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong> dove erano<br />
4 corriere arrivate da Bologna che<br />
avrebbero sostituito il treno nel servizio.<br />
Il Presidente della Provincia Roberto Vighi<br />
pronunciò il <strong>di</strong>scorso per l’occasione<br />
e col fi schio del treno e le trombe delle<br />
corriere fi nì la festa e pure la ferrovia ad<br />
<strong>Argelato</strong>.<br />
COMPLIMENTI AL NEO-CAVALIERE<br />
Romano Guizzar<strong>di</strong><br />
Con lettera del 17 febbraio 2010 la Prefettura <strong>di</strong> Bologna ha comunicato la<br />
nomina a Cavaliere del Lavoro del nostro concitta<strong>di</strong>no, signor Mauro Tad<strong>di</strong>a.<br />
La Redazione porge al neo-cavaliere le più sentite felicitazioni!!!<br />
23
foglioaperto >> 2<br />
sabato 1 e domenica 2 maggio<br />
Manifestazione “1° Maggio a Malacappa”<br />
(Pro Loco <strong>Argelato</strong>)<br />
dal lunedì 3 a domenica 30 maggio 2010<br />
Centro Sportivo Funo<br />
Funo Kids Cup 2010 - Memorial “Stefano Chio<strong>di</strong>”<br />
Calcio cat. esor<strong>di</strong>enti e pulcini (Polisportiva Funo)<br />
da sabato 8 maggio a sabato 5 giugno<br />
Villa Beatrice <strong>Argelato</strong><br />
Esposizione pittorica “Di terra <strong>di</strong> colori <strong>di</strong> suoni”<br />
<strong>di</strong> Antonio Borzì a Villa Beatrice <strong>Argelato</strong><br />
inaugurazione sab. 8 maggio ore 17.00<br />
orari apertura mostra sabati e domenica 16.00-19.00 (<strong>Comune</strong><br />
<strong>di</strong> <strong>Argelato</strong>, uffi cio cultura)<br />
sabato 8 maggio<br />
area Villa Beatrice, ore 21.00<br />
rassegna “Teatro in Villa” comme<strong>di</strong>a <strong>di</strong>alettale “La lumira<br />
ad Tugnol” (Centro Sociale Villa Beatrice <strong>Argelato</strong>)<br />
area Centro Sociale Via Nuova 27 a Funo, ore 9.00-19.00<br />
Giornata della salute ottava e ultima iniziativa degli “Incontri<br />
della Salute” (Centro Sociale Funo)<br />
Villa Beatrice <strong>Argelato</strong>, ore 16.00<br />
Dario Spagnoli presenta “La Mia Akragas” quarto e ultimo<br />
incontro de “Le Domeniche d’Autore” (Associazione<br />
Beatrice)<br />
sabato 8 e domenica 9 maggio<br />
area Centro Sociale Funo<br />
Festa dell’Aria e della Mamma (Pro Loco <strong>Argelato</strong> e Centro<br />
Sociale Funo)<br />
da giovedì 13 a sabato 15 maggio<br />
Festa in Villa (Pro Loco <strong>Argelato</strong> in collaborazione con altre<br />
associazioni locali) in occasione della ricorrenza <strong>di</strong> un<br />
anno dall’inaugurazione <strong>di</strong> Villa Beatrice<br />
domenica 16 maggio 2010<br />
parco <strong>di</strong> Villa Beatrice <strong>Argelato</strong>, mattino<br />
Partenza Prima Pedalata (Centro Sociale Villa Beatrice)<br />
Funo, Piazzale della Stazione, ore 15.00<br />
Partenza biciclettata “..an<strong>di</strong>amo a vedere le cicogne”<br />
(Circolo ARCI Funo) all’Oasi Naturale La Rizza <strong>di</strong> Bentivoglio<br />
giovedì 20 maggio<br />
Funo, ore 19.00-20.30 circa<br />
Camminata nel Boscovivo (Centro Sociale Funo e Gruppo<br />
Po<strong>di</strong>stico Sport 2001)<br />
sabato 22 maggio<br />
ore 10.00<br />
Inaugurazione nuova scuola materna ad <strong>Argelato</strong><br />
venerdì 28 maggio<br />
area Villa Beatrice <strong>Argelato</strong>, ore 21.00<br />
Rassegna “Teatro in Villa” comme<strong>di</strong>a “L’Incanto Verde”<br />
(Centro Sociale Villa Beatrice)<br />
24<br />
iniziative<br />
Rassegna iniziative maggio-giugno 2010<br />
sabato 29 e domenica 30 maggio<br />
parco “I. Mashi” <strong>Argelato</strong>, ore 16.00-23.00<br />
Maggiolata al Parco (Centro Sociale Villa Beatrice <strong>di</strong> <strong>Argelato</strong>)<br />
domenica 13 giugno<br />
<strong>Argelato</strong>, ore 13.00-18.00<br />
Campionati Italiani Amatoriali <strong>di</strong> Ciclismo (A.S.D. Franchini<br />
Sport <strong>di</strong> Calderara <strong>di</strong> Reno)<br />
sabato 19 e domenica 20 giugno<br />
Impianti sportivi esterni <strong>Argelato</strong> e/o palestre <strong>Argelato</strong><br />
Torneo 3 x 3 (<strong>Argelato</strong> Basket)<br />
giovedì 24 giugno<br />
Malacappa, ore 21.30<br />
Primo concerto rassegna musicale intercomunale “Borghi<br />
e Frazioni in Musica 2010”<br />
mercoledì 30 giugno<br />
area Oratorio del Savignano a Voltareno, ore 21.30<br />
Secondo concerto rassegna “Borghi e Frazioni in Musica<br />
2010”.