PROFILO AZIENDALE 2013 - Pasta Zara S.p.A.

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Dalla famiglia Bragagnolo un impulso che dura da 115 anni Pasta ZARA è il primo esportatore italiano di pasta e il secondo produttore nazionale. L’azienda, che è sempre stata gestita dalla famiglia Bragagnolo, oggi giunta alla quarta generazione, è protagonista di un’escalation produttiva di successo che dura ininterrottamente da 115 anni. Tutto nasce, infatti, da Emanuele Bragagnolo che, nel 1898, fu uno dei primi a capire in Italia che un pastificio era un’idea commerciale da seguire. Umberto Bragagnolo, figlio di Emanuele, alla guida del Pastificio Emanuele Bragagnolo dal 1918, non si fermò qui. Decise che era il momento di investire e convertì l’azienda di famiglia da struttura artigianale a realtà industriale, trasportando la sede da Villarazzo a Castelfranco Veneto, sempre nel Trevigiano. Nel 1932 fu aperta una nuova fabbrica (Pastificio Adriatico) nella città di Zara, allora italiana, capitale della Dalmazia Veneta. Sembrava un matrimonio destinato a durare. Nel 1943, invece, il centro abitato di Zara fu raso al suolo dai bombardamenti. Alla fine della Seconda guerra mondiale, Umberto Bragagnolo se ne andò portandosi dietro una ferita dolorosa. Nel dopoguerra, Mino Bragagnolo diede nuovo impulso all’attività. Culminato nel 1965 con un nuovo stabilimento costruito a Riese Pio X, sempre nel Trevigiano. Qui l’azienda venne chiamata Pastificio di Riese Pio X, poi, in ricordo dell’esperienza di Zara, prese il nome di Pasta ZARA. In quegli anni Franco Bragagnolo, subentrato nella gestione dell’azienda, ebbe la felice intuizione di puntare tutto sulle esportazioni. I risultati arrivarono subito. Pasta ZARA con il tempo e i suoi prodotti di qualità allargò a macchia d’olio la sua presenza nei mercati mondiali. Oggi i figli Furio Bragagnolo (presidente), Arianna, Umberto e Franca tengono saldamente le redini dell’azienda, avendo portato a Pasta ZARA un’ulteriore ventata di determinazione, volontà e ambizione. Tanto che l’attività si è sviluppata ancora, macinando successi, numeri e prestigio. Due le tappe fondamentali di questa escalation. Nel 2002 è stato inaugurato il secondo, nuovo, avveniristico stabilimento produttivo di Muggia (nel 2012 è stato festeggiato il decennale), che è andato ad affiancarsi a quello sto- rico di Riese Pio X, nel Trevigiano, consentendo all’azienda di raddoppiare la produzione. Nel 2010, inoltre, è stato rilevato a Rovato (Brescia) il Pastificio Pagani, che è diventato il terzo centro produttivo di Pasta ZARA, rafforzando ulteriormente il suo ruolo di prestigio. In mezzo a tutto questo, uno sviluppo continuo, fatto di uomini, strutture, innovazione e intuizioni. Perché il domani comincia da oggi. E per Pasta ZARA è sempre stato così.
1.500 tonnellate di pasta al giorno e valorizzazione del Made in Italy Millecinquecento tonnellate di pasta prodotte ogni giorno. A ciclo continuo. Che prendono le strade del mondo. Tutto questo a Pasta ZARA è possibile grazie alla piena efficienza di tre centri produttivi: Riese Pio X (Treviso), che è anche il fulcro direzionale, Muggia (Trieste) e Rovato (Brescia). Tre grandi poli produttivi, per altro dislocati in maniera strategica nel nord dell’Italia, in modo da permettere trasporti veloci e logisti- Nuova area logistica a Riese Pio X, adesso tocca a Muggia che mirate. Il tutto finalizzato a portare sulle tavole una pasta completamente Made in Italy, frutto di un’esperienza nella pastificazione maturata in più di un secolo di storia. Nello specifico, a Riese Pio X la produzione giornaliera è di 470 tonnellate, grazie a 8 linee di produzione tra pasta lunga, corta e a nido, e a 38 confezionatrici. Dallo stabilimento di Muggia, invece, escono ogni giorno 610 tonnellate di pasta, La nuova area logistica realizzata nello stabilimento Pasta ZARA di Riese Pio X (nella foto) unisce l’automazione alla praticità esecutiva. E’ un gioiello di modernizzazione, finalizzato a un magazzino autoportante da 25mila posti pallet che ha consentito la riorganizzazione e la razionalizzazione interna del processo di produzione. Il piano di sviluppo di Pasta ZARA prevede un progetto analogo anche per lo stabilimento di Muggia, dove addirittura si toccherà la cifra record di 66mila posti pallet. Numeri, realizzazioni e progetti che fanno di Pasta ZARA un punto di riferimento dei pastifici mondiali. le linee di produzione sono 5, le confezionatrici 26. A Rovato, infine, con lo stabilimento a pieno regime produttivo dopo l’acquisto del pastificio avvenuto nel 2010, vengono prodotte quotidianamente 420 tonnellate, grazie a 9 linee produttive e 19 linee confezionatrici. Il personale occupato nei tre stabilimenti è di circa 400 unità, destinato ad aumentare nei prossimi anni.
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