Luglio - Agosto 2009 - Alaservizi.It

in
primo piano
“Trasferimenti Stato-Comune, necessaria
un’azione concertata e trasversale”
Incontriamo il senatore Roberto Di Giovan Paolo, il quale assicura di attivarsi
nell’aula di Palazzo Madama in occasione della presentazione del DPEF
per poi presentare un apposito emendamento alla prossima Legge Finanziaria
Nel Gazzettino di giugno avevamo trattato
il tema, ormai ricorrente e oltremodo
vitale per il futuro della nostra
città, della inadeguatezza dei trasferimenti dello
Stato al Comune di Ladispoli, riferendo in quella
occasione dell’incontro che il sindaco Paliotta
aveva avuto sull’argomento con l’on. Ventucci,
della commissione Finanze della Camera.
Ma a prendere a cuore le sorti di Ladispoli in
questo arduo percorso, che da anni si sta
affrontando per garantire equità sociale alla
nostra collettività finora fortemente penalizzata,
c’è anche il senatore del Pd Roberto Di
Giovan Paolo, membro di varie commissioni a
Palazzo Madama… e che oltretutto ha qualcosa
a che vedere con questo territorio essendone
un assiduo frequentatore. Lo incontriamo e
lo intervistiamo.
Da molti anni lei ha una residenza estiva a
S. Nicola, frazione di Ladispoli. E’ per
questo che, divenuto parlamentare, si è
interessato alle tematiche economiche del
nostro Comune?
“Me ne sarei interessato comunque – risponde
il senatore – anche se fosse avvenuto in Veneto
o in qualsiasi altra parte d’Italia, perché il
ruolo del parlamentare, nella mia concezione,
è legato al territorio ma non può prescindere
dai grandi temi nazionali. Essendo stato, quasi
per 14 anni, il segretario generale dell’AIC-
CRE (l’Associazione che dal 1952 rappresenta
i Comuni e le Regioni in Europa) il tema mi
interessa per due motivi. E’ una questione di
giustizia sociale, perché circa 30-40 Comuni in
tutta Italia (nel litorale laziale Ladispoli, S.
Marinella, Cerveteri, Ardea e più a sud Aprilia)
sono comunità locali che più di altre hanno
dovuto fare i conti con la crescita in termini
numerici della popolazione, sia italiana che di
immigrazione, e pertanto più di altre hanno il
diritto, avendo assolto ai loro doveri di accoglienza,
di ricevere, sia economicamente che in
servizi, un di più di socialità”.
“Già il Patto di stabilità alcune volte colpisce
maggiormente proprio i Comuni virtuosi – prosegue
Di Giovan Paolo – che quindi hanno soldi
in cassa ma non possono spenderli per le strutture.
Se a questo ci aggiungiamo il danno di ricevere
48 euro a cittadino a fronte della media italiana
di 217 euro (il che significa che chi più ha
dato, meno viene rimborsato dallo Stato italia-
Il sen. Roberto Di Giovan Paolo
no), dovremmo invece fare un monumento a
questi Comuni modello. Poi, dopo la questione
di giustizia, viene quella statistica o meglio del
valore che io do alla funzione degli istituti che
forniscono parametri sociali o statistici”.
Che intende dire?
“Reputo l’Istat, il Cnr, il Cnel organi fondamentali
che forniscono elementi di lettura
della vita quotidiana. I dati da loro forniti
significano il modo in cui viviamo, spendiamo,
mangiamo… insomma la nostra vita. In questo
senso il censimento è fondamentale e
S i
stanno completando i lavori di montaggio
del ponte ciclopedonale che unirà il
lungomare centrale al lungomare Marina di Palo.
L’opera è completamente in acciaio e di colore
bianco. Attualmente il manufatto nella sua
interezza è in corso di assemblaggio lungo via
del Lavatore: quando l’assemblaggio sarà terminato
e quando saranno collaudabili le basi
andrebbe studiato nelle scuole a cominciare da
quelle elementari. Il censimento, però, va
usato con intelligenza: in un’epoca di grandi
immigrazioni e di spostamenti di popolazioni,
come avviene attualmente nel nostro Paese, è
evidente che alcuni di questi dati vanno
aggiornati, seguendo la rapidità dei fenomeni.
Mi stupisce che il Ministero dell’Economia,
qualunque sia il colore del suo occupante, non
si renda conto di questo e continui a trasferire
ai Comuni i denari come se fossimo nel 2001,
cioè per Ladispoli circa 10 mila abitanti fa”.
Perché succede questo?
“E’ incomprensibile e, alla lunga, anche antieconomico
– osserva il parlamentare –. Perché
Ladispoli e gli altri Comuni interessati forniranno
ugualmente i servizi ai loro cittadini ma per
farlo rischieranno di indebitarsi pesantemente”.
Cosa si può fare a questo punto?
“Io credo sia possibile un’azione concertata di
deputati e senatori di ambo le parti politiche. So
che il sindaco Paliotta, intelligentemente, ha già
incontrato i rappresentanti della Camera. Io ho
in programma, prima della pausa estiva, di farlo
incontrare con alcuni membri della commissione
Bilancio del Senato e di porre la questione in
Aula con una interrogazione in occasione della
presentazione del DPEF (Documento di Programmazione
Economica e Finanziaria 2009) e
soprattutto spero che il problema possa essere
risolto con un emendamento alla prossima
legge finanziaria che esamineremo tra ottobre a
dicembre prossimi”.
“Non so se ci riusciremo – conclude Di Giovan
Paolo – ma vale la pena di tentare. Se lo
meritano le Amministrazioni e i cittadini di
questi Comuni.
Incrociando le dita, ringraziamo il senatore della
disponibilità. E gli auguriamo buon lavoro.
IL PONTE PEDONALE SUL SANGUINARA… IN ASSEMBLAGGIO
in cemento già realizzate, il ponte verrà installato.
L’operazione sarà ancora più complessa
di quella richiesta per il posizionamento della
campata sul cavalcaferrovia, in quanto sarà
portata a termine da una sola grande gru in
grado di sollevare 600 tonnellate. Secondo il
direttore dei lavori il ponte potrà essere funzionante
entro il prossimo mese di settembre.
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