A KÓNYA CSALÁD THE KONYA FAMILY LCONLÍ - MEK

APT
AZLENDA DI PROMOZIONE TURISTICA DEL CREMONESE
Patna di Antonio Sn^adivari e Claudio Monteverdi,
ma anche capitale dell'arre con i Campi e
Sofonisba Anguisola. Cremona negli ultinii aiini ha
ferro della propria tradùione culturale un biglietto
da visita per U turismo.
La città del Torrazzo sta ottimizzando le sue forze
per oiifrirsi come esempio di città ospitale e ricca di
attrattìve.
Cremona ha farro della liuteria il suo fiore aUVicchiello.
Parlare di rradizione liuraria non vuole dire guardare
solo al passato con Stradivari, gli Amari ed i
Guameri, ma toccare con mano il presente.
La magia del violino e Palchiniia che sottostà alle
dori melodiche dell'elegante strumento sono infatti
rinverdite e proseguite dalle nimierosissinìe botteghe
aitigiane che hanno scelto la città di Cremona
come patria d'elezione.
1 violini alla finestra, He pazienti fasi di verniciatura
destinate a dar corpo e voce ai celebri scrumenri
sono questi RIIO alcuni dei segni che si scorgono
nelle mille botteghe dei liutai cremonesi, veri templi
di un artigianato destinato a farsi arte.
La fiorente attività liutana della città di Cremona
rende visibile ed unica una professione artigiana che
ha la forza di mantenersi competitiva su un mercato
esigente ed al tempo stesse» é attenta a non tradire i
dettami di Antonio Stradivari, re dei liutai.
La vivacità artigiana dei liutai cremonesi é testimone
di una passione e di un mestiere che sfocia
nell'arte della musica.
Í grandi eventi della cultura aulica vanno di pari
passo con gh appuntamenri della tradizione popolare
e tolclorica di un rerritiìrio ricco di storia e di arte.
Le grandi mostre, da quella de La immagini del
Sentire ai Tesori della Rjstumia uno alla recentissima
esposizione dei Bruegel e Breugel, fanno di
Cremona un punio di riferimento per quanti considerano
l'arte un mezzo per scoprire non S!.>lo il passato
ma anche Ìl presente.
E se i segni lasciati dai grandi pitton del passato
trovano un loro luogog di celebrazione nelle mo-
.stre, la tradizione musicale della città di Stradivari
e Monteverdi é resa viva ed attuale dall'attività del
Teatro PonchielU e dalle sale di spettacolo di
Calmaggiore, Soresina, Casalbuttano e Romanengo
che, con le loro stagioni, esaltano lo spettacolo dal
vivo; il melodramma, i concerti, la prosa e la danza.
CEnte Tnennalc si occupa mvece di proseguire e
raflorzare la grande scuola liutaria, inaugurata da
stradivari, dagli Amari, dai Guameri e dal Guameri
del Gesù.
Al fianco di queste iniziative, l'ospitalità di
Cremona e del suo territorio si concretizza in un
nutrito cartellone di eventi in cui i grandi appuntamenti
della tradizione popolare mettono d'accordo
cultura, gastronomia, divertimento ed intrattenimento.
Il Palio di Isola Doverase. lAppunramento storico
di Pizzighettone, la Festa del Torrone di Cremona,
ma anche i Carnevali della provincia, le sagre e le
fiere rievtx:ano un passato magico e fantastico nella
comicc allegra e spensierata della festa.
E siccome l'ospitalità si nota anche a tavola, non
si può non citare le Tavole Suntuose nella Tèrra di
Stradivari, manifestazione che nei mesi autunnali
apre lo scrigno dell'amica sapienza culinaria
cremonese.
in tanta abbondanza di iniziative ed eventi,
l'Azienda di Promozione Turistica del Cremonese
agisce come punto di raccordo e divulgazione verso
l'esterno, contribuendo d'intesa con Comune e Provincia
all'organizzazione de^i eventi.
La vocazione culturale ed artìstica della citta de!
Torrazzo é oramai una realtà, dai grandi numeri, esaltando
anche il turismo sul Po.
^ospitalità cremonese avrà occasione di confermare
la propria tradizione e la città di fer conoscere
le sue bellezze arrisriche nonché i sapori ed il cak)re
della sua gente.
Avu Alfeo Garin (
Prendente APT del Cremonese
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