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deliberazione - Comune di Arluno

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DISCUSSIONE ALLEGATA SUB A) AL VERBALE DI C. C. N 19 del 26 – 06 – 2012.<br />

Il Presidente introduce il 9° punto all’or<strong>di</strong>ne del giorno: “Adozione variante Piano Attuativo Residenziale denominato<br />

“P.A. Monfalcone 3”.<br />

Relaziona l’Assessore Pietro Tiberti:<br />

“La proposta <strong>di</strong> <strong>deliberazione</strong> è inerente alla variante Piano Attuativo Residenziale denominato “Pa Monfalcone 3”, in<br />

via Turati/Monfalcone, approvato con <strong>deliberazione</strong> comunale n. 50 del 30/011/2010. La variante presentata dai<br />

lottizzanti in data 18 giugno e successive integrazioni, consiste in una mo<strong>di</strong>fica plani volumetrica del piano stesso,<br />

finalizzata alla formazione <strong>di</strong> una fascia <strong>di</strong> mitigazione alberata maggiore rispetto a quella che era stata approvata nella<br />

delibera in premessa richiamata.<br />

Questa fascia viene in<strong>di</strong>viduata a sud del comparto ed interposta tra l’e<strong>di</strong>ficato residenziale <strong>di</strong> progetto e l’esistente<br />

azienda avicola, recependo i pareri espressi dall’ASL precedentemente nominata. Nel merito sono stati fatti dei tavoli<br />

tecnici tra gli uffici comunali e i funzionari ASL, con opportuni sopralluoghi presso l’azienda avicola, riscontrando<br />

alcune carenze (mancato allacciamento fognario - coperture in eternit) le quali sono state oggetto <strong>di</strong> prescrizione da<br />

parte degli uffici comunali. La proprietà stessa ha ottemperato. Nelle varie prescrizioni è stato richiesta una costante<br />

pulizia e un’opera <strong>di</strong> <strong>di</strong>sinfestazione e derattizzazione, essendo un’attività avicola.<br />

Rispetto alla convenzione originaria, sono stati variati alcuni impegni convenzionali, in quanto mo<strong>di</strong>ficando l’assetto<br />

planivolumetrico vengono variate parte delle opere <strong>di</strong> urbanizzazione primaria e secondaria: la primaria ammonta a €<br />

2.400.000 circa rispetto ai 700.000 tabellari comunali e le opere <strong>di</strong> urbanizzazione secondaria che ammontano a €<br />

700.000 circa rispetto a 1.200.000 € <strong>di</strong> oneri tabellari e pertanto vi è un conguaglio a favore del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> circa<br />

500.000 € che entreranno successivamente. C’è un impegno da parte dei lottizzanti alla manutenzione delle aree a<br />

verde pubblico per circa <strong>di</strong>eci anni decorrenti dalla data <strong>di</strong> collaudo.<br />

La realizzazione delle opere <strong>di</strong> urbanizzazione dovrà avvenire entro cinque anni dalla sottoscrizione della relativa<br />

convenzione che sarà sottoscritta entro 24 mesi dall’approvazione; la durata della convenzione è fissata in <strong>di</strong>eci anni e<br />

la variante è stata sottoposta all’esame favorevole della commissione e<strong>di</strong>lizia e della commissione urbanistica. Seguirà<br />

l’iter procedurale finalizzato all’approvazione con deposito alla pubblicazione della presente delibera nei tempi e nei<br />

mo<strong>di</strong> previsti dalla normativa vigente. Dopo l’adozione c’è un periodo in cui viene depositata la delibera per trenta<br />

giorni più trenta giorni successivi, che servono per poter fare le osservazioni e, una volta recepite eventuali<br />

osservazioni, e, una volta trascorsi questi sessanta giorni, si ritorna in Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva<br />

della delibera che va a sostituire quella approvata nel 2010. Il ricorso che avevamo pendente, <strong>di</strong> fatto viene annullato,<br />

perché non ha più ragione <strong>di</strong> esistere”.<br />

Interviene il Consigliere Aurelio Uccelli:<br />

“Questo Piano Attuativo è partito cinque/sei anni fa: nonostante in questi mesi sia stata data un’accelerazione,<br />

ren<strong>di</strong>amoci conto <strong>di</strong> quale danno economico ha avuto il <strong>Comune</strong>, i lottizzanti, gli operatori. In un momento come questo<br />

<strong>di</strong> grande <strong>di</strong>fficoltà, dove manca il lavoro, dove l’e<strong>di</strong>lizia è in crisi, se questo stesso piano fosse stato approvato avrebbe<br />

innescato una <strong>di</strong>namica formidabile. Capisco che ci siano delle attenzioni da de<strong>di</strong>care al sociale e a tutta una serie <strong>di</strong><br />

cose che necessitano e verso le quali gli Assessori rivolgono la loro attenzione. Si sta dando poca importanza alle<br />

pratiche che passano all’ufficio tecnico, alle scelte burocratiche a volte <strong>di</strong>scutibili, che creano un danno enorme”.<br />

Risponde il Sindaco:<br />

“Accetto l’osservazione del Consigliere Aurelio Uccelli, ma voglio <strong>di</strong>re questo: siamo veramente coinvolti in questo<br />

percorso <strong>di</strong>fficile, ma tante volte siamo frenati dalla burocrazia, perché a volte riceviamo risposte contrastanti e non<br />

sempre il percorso burocratico è facile……”<br />

Interviene l’Assessore Pietro Tiberti:<br />

“L’Amministrazione Comunale è attenta: questo piano attuativo l’abbiamo approvato nel 2010 , successivamente c’è<br />

stato un susseguirsi <strong>di</strong> ricorsi da parte dei lottizzanti, da parte del confinante dell’azienda avicola e ha innescato un iter<br />

burocratico e giuri<strong>di</strong>co che come tutti sappiamo è piuttosto lento e oggi siamo qui a cercare una soluzione che possa<br />

con<strong>di</strong>videre sia l’Amministrazione comunale che gli stessi proponenti. Per quanto riguarda i tempi stiamo però parlando<br />

<strong>di</strong> un piano <strong>di</strong> lottizzazione <strong>di</strong> 79.000 metri cubi, con 3.500.000 € <strong>di</strong> opere <strong>di</strong> urbanizzazione e ogni piano attuativo ha<br />

la sua peculiarità; questo piano prevede inoltre 46.000 metri quadrati <strong>di</strong> cessione <strong>di</strong> aree pubbliche tra strade e<br />

parcheggi, piste ciclabili e ed per questo che i tempi sono stati più lunghi rispetto ad un iter procedurale normale”.<br />

Interviene il Consigliere Anna Berra:

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