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Dichiarazione Ambientale di Prodotto

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<strong>Dichiarazione</strong><br />

<strong>Ambientale</strong> <strong>di</strong> <strong>Prodotto</strong><br />

Raccolta e Smaltimento tramite<br />

Termo<strong>di</strong>struzione <strong>di</strong> Rifiuti Sanitari Pericolosi a<br />

Rischio Infettivo<br />

<strong>Dichiarazione</strong> <strong>Ambientale</strong> <strong>di</strong> <strong>Prodotto</strong> Certificata<br />

Numero Registrazione: S-P-00145<br />

Data <strong>di</strong> approvazione: 27/10/2011<br />

Revisione: 03<br />

UN CPC codes 94321 (Hazardous Waste Treatment Services) – 94211 (Collection<br />

services of hazardous me<strong>di</strong>cal and other biohazardous waste).<br />

1


Presentazione dell’Azienda e del Servizio<br />

Dati Generali dell’Azienda<br />

Denominazione Mengozzi S.P.A.<br />

Sede Via Sacco, 25 Forlì<br />

Termovalorizzatore Via Zotti, Forlì<br />

Telefono 0543 724562<br />

Fax 0543 721781<br />

e-mail<br />

sito web<br />

Numero addetti<br />

Numero <strong>di</strong> mezzi<br />

Certificazioni<br />

Registrazione<br />

contatti@mengozzirifiutisanitari.it<br />

www.mengozzirifiutisanitari.it<br />

145 (AL 31.12.10) DI CUI: 105 A TEMPO INDETERMINATO E<br />

40 A TEMPO DETERMINATO COSÌ DISTRIBUITI:<br />

SETTORE AMMINISTRATIVO: 25 UNITÀ;<br />

settore produttivo presso siti <strong>di</strong> Forlì: 120<br />

69<br />

ISO 9001:2008 certificato RINA Spa n° 6923/02/S<br />

ISO 14001:2004 certificato RINA Spa n° EMS-498/S<br />

BS OHSAS 18001:2007 certificato RINA Spa n° OHS-401<br />

EMAS Registrazione n° IT-000165<br />

2


L’organizzazione<br />

Fin dalla sua nascita, nel 1978 Mengozzi S.p.A si specializza nei servizi rivolti<br />

alle strutture ospedaliere, dapprima come azienda <strong>di</strong> pulizia e dopo pochi anni,<br />

grazie alla propria capacità organizzativa, decide <strong>di</strong> consolidare la propria<br />

presenza sul mercato investendo in un’attività ad alta specializzazione e<br />

contenuto tecnologico come il settore del trattamento dei rifiuti sanitari. Già<br />

dal 1987 l’azienda concepisce un approccio integrato alla gestione dei rifiuti,<br />

organizzando - tra le prime in Italia - il ritiro <strong>di</strong>retto presso le strutture<br />

ospedaliere e associando un servizio completo <strong>di</strong> raccolta, trasporto e fornitura<br />

<strong>di</strong> contenitori riutilizzabili realizzati dalla stessa Mengozzi S.p.A. Agli inizi degli<br />

anni ’90, a completamento dell’intero ciclo integrato, progetta e costruisce il<br />

primo termo<strong>di</strong>struttore <strong>di</strong> proprietà, a cui è seguito un nuovo impianto <strong>di</strong><br />

termovalorizzazione in funzione dal novembre 2001, realizzato e potenziato<br />

con tecnologie all’avanguar<strong>di</strong>a, anticipando le in<strong>di</strong>cazioni contenute nelle linee<br />

guida per l’in<strong>di</strong>viduazione e l’utilizzazione delle migliori tecniche <strong>di</strong>sponibili<br />

(BAT). L’impianto è certificato EMAS e ISO 14001 ed è il primo in Italia ad aver<br />

ottenuto l’Autorizzazione Integrata <strong>Ambientale</strong>. Il Sistema Integrato è<br />

completamente automatizzato e, grazie a una doppia linea produttiva, è in<br />

grado <strong>di</strong> operare 24 ore al giorno per 365 giorni l’anno.<br />

La Mengozzi S.p.A si è <strong>di</strong>stinta fin dal suo esor<strong>di</strong>o per l’utilizzo <strong>di</strong> un contenitore<br />

rigido e riutilizzabile per la raccolta dei rifiuti sanitari, mirato alla totale<br />

sicurezza degli operatori e alla protezione dell’ambiente, che una volta<br />

svuotato del suo contenuto, viene lavato e sanificato presso l’Azienda, per poi<br />

essere reintrodotto in nuovi cicli <strong>di</strong> raccolta. Attualmente l’utilizzo <strong>di</strong> polietilene<br />

ad alta densità permette alla Mengozzi S.p.A <strong>di</strong> produrre contenitori robusti,<br />

facilmente manovrabili, totalmente ermetici ed inalterabili da parte <strong>di</strong> prodotti<br />

chimici o raggi ultravioletti. Inoltre i contenitori, al termine dei cicli <strong>di</strong> riutilizzo<br />

sono triturati e la plastica è riciclata per la realizzazione <strong>di</strong> nuovi contenitori.<br />

Questo comporta importanti vantaggi dal punto <strong>di</strong> vista ambientale, quali:<br />

riduzione dei rifiuti prodotti, minore consumo <strong>di</strong> materie prime, minori<br />

emissioni <strong>di</strong> inquinanti e climalteranti.<br />

L’azienda oggi produce un’ampia gamma <strong>di</strong> modelli e <strong>di</strong>mensioni <strong>di</strong> contenitori,<br />

appositamente stu<strong>di</strong>ata per ottimizzare i flussi e la gestione delle <strong>di</strong>verse<br />

tipologie <strong>di</strong> rifiuti sanitari. Grazie all’applicazione <strong>di</strong> co<strong>di</strong>ci a barre, i contenitori<br />

sono riconoscibili e tracciabili dai sistemi <strong>di</strong> lettura automatica che consentono<br />

<strong>di</strong> conoscere il numero <strong>di</strong> riutilizzi che il contenitore ha svolto e quanto ancora<br />

può essere usato prima <strong>di</strong> essere riciclato.<br />

Le attività e il processo<br />

Mengozzi S.p.A offre un servizio <strong>di</strong> raccolta, trasporto e smaltimento tramite<br />

termo<strong>di</strong>struzione dei Rifiuti Sanitari completo e integrato; alla gestione del<br />

rifiuto sanitario si affianca infatti la gestione dei contenitori, che vengono<br />

forniti, ritirati e sostituiti <strong>di</strong>rettamente presso i clienti.<br />

3


Grazie ad un collaudato sistema <strong>di</strong> riutilizzo degli stessi contenitori, Mengozzi<br />

S.p.A contribuisce al risparmio <strong>di</strong> materia prima e alla riduzione del volume <strong>di</strong><br />

rifiuto destinato allo smaltimento.<br />

Il servizio <strong>di</strong> termo<strong>di</strong>struzione è ampiamente garantito in quanto tutte le<br />

componenti tecniche dell’impianto sono doppie e sono in grado <strong>di</strong> assicurare il<br />

servizio <strong>di</strong> incenerimento per 365 giorni l’anno, salvo fermate brevi (massimo<br />

4/6 ore) per il passaggio <strong>di</strong> funzionamento da un forno all’altro. Ogni linea è in<br />

stand-by all’altra, le manutenzioni sono quasi esclusivamente <strong>di</strong> tipo<br />

preventivo e quasi mai inseguono il guasto improvviso.<br />

Le attività della Mengozzi S.p.A. sono organizzate con le seguenti tre modalità:<br />

• Gestione dell’intero ciclo <strong>di</strong> raccolta e trasporto con termovalorizzazione nel<br />

proprio sito <strong>di</strong> Forlì; in tal caso il personale addetto alla raccolta è <strong>di</strong>pendente<br />

Mengozzi S.p.A e si occupa della raccolta dei contenitori pieni con relativa<br />

sostituzione con quelli vuoti e del trasporto all’impianto <strong>di</strong> termovalorizzazione;<br />

• Ricevimento e termovalorizzazione dei rifiuti sanitari conferiti da aziende<br />

terze autonome o in Associazione temporanea d’impresa presso la struttura<br />

Mengozzi S.p.A;<br />

• Raccolta e trasporto dei rifiuti operate da Mengozzi S.p.A e conferimento (in<br />

base ad apposito accordo) presso strutture <strong>di</strong> smaltimento <strong>di</strong>verse dal proprio<br />

impianto <strong>di</strong> Forlì, per le tipologie <strong>di</strong> rifiuti non trattate nell’Impianto Mengozzi<br />

SpA.<br />

I contenitori<br />

Mengozzi S.p.A fornisce ai propri clienti i contenitori per la raccolta del rifiuto<br />

<strong>di</strong>fferenziati per capacità a seconda dell’esigenza d’uso e provvisti <strong>di</strong> apposito<br />

sacco interno, che il personale sanitario provvede a chiudere nell’attesa del<br />

ritiro. Gli operatori Mengozzi S.p.A ritirano presso ciascun reparto o da un<br />

unico punto <strong>di</strong> raccolta, della struttura sanitaria servita, i contenitori dei rifiuti<br />

pieni e consegnano al loro posto contenitori vuoti.<br />

I contenitori, una volta svuotati presso l’impianto, vengono lavati con bioci<strong>di</strong> e<br />

riutilizzati in più cicli <strong>di</strong> raccolta, previo controllo della loro integrità, realizzato<br />

con apparecchiature <strong>di</strong> elevata precisione; nel caso non risultino più idonei<br />

vengono avviati al riciclo, che prevede la triturazione del contenitore e il<br />

successivo ristampaggio. Alla plastica riciclata viene aggiunta una percentuale<br />

in peso variabile (circa il 7%) <strong>di</strong> materiale vergine per garantire le<br />

caratteristiche meccaniche del prodotto. Il sistema dei contenitori in plastica<br />

consente quin<strong>di</strong> il risparmio <strong>di</strong> materia prima e al tempo stesso la riduzione del<br />

quantitativo <strong>di</strong> rifiuto avviato all’incenerimento. I contenitori sono <strong>di</strong> colore<br />

nero con coperchio giallo.<br />

Lo smaltimento<br />

I rifiuti trattati dall’organizzazione sono considerati infettivi, così come stabilito<br />

dalla <strong>di</strong>rettiva 91/689/CE sulla prevenzione e riduzione integrata<br />

dell’inquinamento. La legislazione considera i rifiuti pericolosi a rischio infettivo<br />

(H9) tutti quelli contenenti microrganismi vitali o loro tossine, conosciute o<br />

ritenute per buoni motivi come cause <strong>di</strong> malattie nell'uomo o in altri organismi<br />

viventi.<br />

4


La tipologia dei rifiuti conferiti è rappresentata nella figura sottostante<br />

Rifiuti non biodegradabili<br />

0,09%<br />

Sostanze chimiche<br />

0,21%<br />

Altri rifiuti<br />

0,05%<br />

Parti anatomiche, organi,<br />

sangue<br />

0,06%<br />

Me<strong>di</strong>cinali<br />

2,37%<br />

Rifiuti la cui raccolta e<br />

smaltimento richiede<br />

precauzioni particolari<br />

97,02%<br />

Rifiuti la cui raccolta e<br />

smaltimento non richiede<br />

precauzioni particolari<br />

0,20%<br />

I dati vengono ricavati dai formulari <strong>di</strong> trasporto raccolti alla consegna dei<br />

rifiuti nell’impianto.<br />

Il rifiuto può arrivare all’impianto con automezzi <strong>di</strong> proprietà della Mengozzi<br />

S.p.A o <strong>di</strong> <strong>di</strong>tte terze.<br />

All’entrata dell'impianto Mengozzi S.p.A si effettuano i controlli della<br />

documentazione d’accompagnamento, del peso, e dell’idoneità del carico<br />

nonché la rivelazione della presenza <strong>di</strong> eventuali elementi ra<strong>di</strong>oattivi all’interno<br />

del carico dei rifiuti. In caso <strong>di</strong> presenza <strong>di</strong> fonti ra<strong>di</strong>oattive l’intero camion è<br />

preso in gestione da una <strong>di</strong>tta esterna specializzata evitando così l’ingresso in<br />

azienda <strong>di</strong> rifiuti contaminati con sostanze ra<strong>di</strong>ogene.<br />

Lo scarico viene effettuato con modalità operative e in zone <strong>di</strong> scarico<br />

<strong>di</strong>fferenziate in funzione del tipo <strong>di</strong> contenitore. Il sistema Mengozzi S.p.A è<br />

stato pre<strong>di</strong>sposto in modo da limitare al massimo le manovre accidentali, il<br />

contatto degli operatori con i rifiuti ed ogni rischio <strong>di</strong> contaminazione<br />

ambientale. Infatti l’operatore svolge manualmente solo il trasferimento del<br />

contenitore dall’automezzo al nastro trasportatore, elemento <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong><br />

trasporto automatizzato. Tale sistema oltre al trasporto del contenitore, ne<br />

effettua l’apertura e lo svuotamento del rifiuto nelle navette, le quali, lo<br />

convogliano fino alla tramoggia del termovalorizzatore; la movimentazione<br />

della navetta è sotto controllo automatico e ciò consente il caricamento dei<br />

rifiuti nella tramoggia solo in presenza delle con<strong>di</strong>zioni ottimali richieste dalla<br />

camera <strong>di</strong> combustione.<br />

Dalla fase <strong>di</strong> combustione risultano un rifiuto ed un’emissione aeriforme: il<br />

controllo complessivo del sistema si svolge me<strong>di</strong>ante monitoraggio<br />

computerizzato in continuo delle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> funzionamento e delle emissioni<br />

al camino, con analisi e registrazione dei parametri prescritti, reso possibile da<br />

una sofisticata sala <strong>di</strong> controllo dove gli operatori possono gestire l’intero<br />

processo e consentire agli Enti <strong>di</strong> controllo <strong>di</strong> conoscere via internet istante per<br />

5


istante la situazione delle emissioni. I rifiuti della combustione sono le ceneri<br />

pesanti, i residui <strong>di</strong> filtrazione e le polveri <strong>di</strong> caldaia.<br />

Le ceneri pesanti vengono raccolte in containers chiusi che vengono poi<br />

prelevati da <strong>di</strong>tte specializzate per il conferimento ad impianti <strong>di</strong> smaltimento<br />

autorizzati. I residui <strong>di</strong> filtrazione e le ceneri <strong>di</strong> caldaia vengono convogliate<br />

me<strong>di</strong>ante un sistema <strong>di</strong> raccolta e trasporto pneumatico ad un silo <strong>di</strong> accumulo<br />

da cui vengono prelevate da <strong>di</strong>tte specializzate per il conferimento ad impianti<br />

<strong>di</strong> smaltimento/recupero autorizzati. Il termovalorizzatore, è dotato <strong>di</strong> una<br />

sezione <strong>di</strong> recupero energetico sotto forma <strong>di</strong> energia elettrica in ottemperanza<br />

a quanto previsto dall’art. 8 – comma 9 del dLgs 133/05. Tale energia viene<br />

completamente autoconsumata.<br />

Nel 2006, l’impianto ha ricevuto l’Autorizzazione Integrata <strong>Ambientale</strong> n.298<br />

del 25/07/2006 rilasciata dalla Provincia <strong>di</strong> Forlì-Cesena. La scadenza<br />

dell’autorizzazione è prevista per il 24/07/2014.<br />

La vita utile stimata dell'impianto è <strong>di</strong> circa <strong>di</strong> 30 anni.<br />

La potenza elettrica massima del termovalorizzatore è <strong>di</strong> 2,8 MW.<br />

Il ren<strong>di</strong>mento elettrico dell’impianto è pari a circa il 30%.<br />

Servizi accessori<br />

L’azienda gestisce un depuratore chimico fisico me<strong>di</strong>ante il quale depura le<br />

acque dopo la fase <strong>di</strong> utilizzo e le ricircola nel sistema. Gli utilizzi dell’acqua<br />

industriale sono: il lavaggio dei contenitori, il lavaggio dei cassoni degli<br />

automezzi, il lavaggio dei piazzali, le condense dei compressori e l’ultimo<br />

sta<strong>di</strong>o <strong>di</strong> abbattimento delle emissioni.<br />

6


<strong>Dichiarazione</strong> della Prestazione <strong>Ambientale</strong><br />

Metodologia<br />

La metodologia impiegata per la quantificazione della prestazione ambientale<br />

del servizio è la Valutazione del Ciclo <strong>di</strong> Vita - LCA (Life Cycle Assessement),<br />

regolata dalle norme ISO della serie 14040.<br />

L’obiettivo dell’analisi è lo stu<strong>di</strong>o e la valutazione del carico ambientale<br />

prodotto dalla raccolta e smaltimento tramite termo<strong>di</strong>struzione <strong>di</strong> rifiuti sanitari<br />

pericolosi a rischio infettivo.<br />

L’unità funzionale identificata è:<br />

Smaltimento tramite termo<strong>di</strong>struzione <strong>di</strong> 1.000 kg <strong>di</strong> RS al netto dei contenitori<br />

in cui sono conferiti.<br />

I dati utilizzati in questo stu<strong>di</strong>o sono stati sud<strong>di</strong>visi in dati specifici e dati<br />

generici e derivano da indagini <strong>di</strong>rette sul campo o da banche dati. I dati sono<br />

stati raccolti <strong>di</strong>rettamente presso Mengozzi S.p.A. o sono stati reperiti nelle<br />

banche dati contenute nel Modello Boustead V.5 (APME – Association of<br />

Plastics Manufacturers in Europe, ETH, International Energy Agency, Ecoinvent,<br />

ecc.).<br />

I dati raccolti presso l’impianto sono tutti riferiti all’anno 2010. L’apporto totale<br />

dei dati specifici all’analisi del ciclo <strong>di</strong> vita <strong>di</strong> Mengozzi SpA è pari al 98,93%<br />

dell’insieme delle categorie d’impatto, mentre i dati generici hanno contribuito<br />

per l’1,07%.<br />

Confini del Sistema<br />

I confini del sistema comprendono i seguenti processi nel ciclo <strong>di</strong> vita:<br />

I Processi a Monte del Sistema (up-stream processes) ricoprono le attività <strong>di</strong><br />

fabbricazione e rigenerazione dei contenitori in polietilene ad alta densità e<br />

polipropilene e la fabbricazione del sacchetto <strong>di</strong> plastica per la raccolta dei<br />

rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo, nonché il trasporto dei contenitori e<br />

dei rifiuti sanitari.<br />

La Fase Principale o i Processi Operativi (core module) riguardano lo<br />

smaltimento tramite termo<strong>di</strong>struzione <strong>di</strong> rifiuti sanitari, nonché la gestione e il<br />

trasporto delle scorie prodotte. In tale fase sono incluse alcune attività<br />

accessorie quali l’abbattimento dei fumi, la sanificazione dei contenitori, il<br />

funzionamento delle caldaie e produzione <strong>di</strong> vapore per la produzione <strong>di</strong><br />

energia elettrica, ecc.<br />

I Processi a Valle del Sistema (down-stream processes) ricoprono le attività <strong>di</strong><br />

produzione <strong>di</strong> co-prodotti, nello specifico la generazione <strong>di</strong> energia elettrica.<br />

In particolare, le attività incluse nel sistema, sud<strong>di</strong>vise per gruppi <strong>di</strong> processi,<br />

sono:<br />

Processi a Monte<br />

- Produzione e rigenerazione contenitori (inclusi la triturazione dei<br />

contenitori da riciclare e l’aggiunta <strong>di</strong> materia plastica vergine).<br />

- Produzione sacco <strong>di</strong> plastica.<br />

- Trasporto e consegna contenitori e trasporto dei rifiuti sanitari (inclusi<br />

la costruzione, la manutenzione e la <strong>di</strong>sinfezione dei veicoli utilizzati).<br />

Processi Operativi<br />

7


- Svuotamento e bonifica contenitori.<br />

- Termo<strong>di</strong>struzione dei rifiuti sanitari (incluso l’abbattimento dei fumi).<br />

- Generazione vapore.<br />

- Trasporto e gestione delle scorie e dei residui (fuel related waste)<br />

prodotti dagli impianti <strong>di</strong> termo<strong>di</strong>struzione e <strong>di</strong> depurazione (inclusa<br />

l’inertizzazione <strong>di</strong> una parte delle scorie e dei residui <strong>di</strong> lavorazione).<br />

Processi a Valle<br />

- Produzione co-prodotti (energia elettrica).<br />

I confini del sistema sono rappresentati nella figura sottostante:<br />

Rifiuti<br />

Sanitari<br />

Produzione e<br />

rigenerazione<br />

contenitore<br />

Produzione<br />

sacco plastica<br />

Figura 1 – Confini del Sistema<br />

Calore<br />

Generazione<br />

Vapore<br />

Processi a Monte<br />

Rifiuti<br />

Sanitari<br />

Ad<strong>di</strong>tivi<br />

Termo<strong>di</strong>struzione<br />

Rifiuti Sanitari<br />

Emissioni in<br />

aria<br />

Ad<strong>di</strong>tivi<br />

Abbattimento fumi<br />

Trasporto<br />

contenitore<br />

Consumo <strong>di</strong> Energia<br />

Scorie e<br />

Residui<br />

Trasporto e<br />

gestione scorie<br />

e residui<br />

Svuotamento e<br />

Sanificazione<br />

contenitore<br />

Termo<strong>di</strong>struzione<br />

Rifiuti Sanitari e<br />

abbattimento fumi<br />

Trasporto e<br />

gestione scorie<br />

e residui<br />

Processi Operativi<br />

Generazione<br />

Vapore<br />

Figura 2 – Schema Termovalorizzazione<br />

Produzione<br />

energia<br />

Processi a Valle<br />

Gli ad<strong>di</strong>tivi consumati nella fase <strong>di</strong> termo<strong>di</strong>struzione, abbattimento fumi e<br />

generazione vapore sono <strong>di</strong>versi quale l’urea, la calce, il carbone attivo, la<br />

soda, l’acido solforico e l’acido solfaminico.<br />

8


Consumo <strong>di</strong> Risorse<br />

Nella tabella successiva vengono riportati i consumi <strong>di</strong> risorse non rinnovabili e rinnovabili, il consumo <strong>di</strong> elettricità<br />

(coperto in parte dall’autoproduzione <strong>di</strong> energia) ed il consumo idrico necessari per lo smaltimento <strong>di</strong> 1.000 kg <strong>di</strong><br />

rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo generati dal ciclo <strong>di</strong> vita del sistema Mengozzi SpA.<br />

kg/1.000 kg <strong>di</strong> rifiuto trattato<br />

Consumo <strong>di</strong><br />

Risorse<br />

Produzione<br />

Processi a Monte<br />

Produzione sacco Trasporto e Termo<strong>di</strong>struzione<br />

Processi Operativi<br />

Sanificazione Generazione Gestione scorie e Totale<br />

Contenitore<br />

plastica<br />

<strong>di</strong>sinfezione<br />

rifiuti<br />

contenitore<br />

Vapore<br />

residui<br />

Feedstock<br />

(petrolio)<br />

7,98 9,55 -<br />

Risorse Materiali Non Rinnovabili<br />

0,24 0,05 - - 17,82<br />

Feedstock<br />

(carbone)<br />

- - - 1,07 - - - 1,07<br />

Bauxite 0,00 0,00 0,01 0,55 0,10 0,03 0,01 0,70<br />

Ferro 0,01 0,07 1,07 0,08 0,00 0,00 1,74 2,97<br />

Calce 0,00 0,02 0,23 43,20 0,33 0,11 1,32 45,21<br />

Zolfo 0,05 0,00 0,01 0,06 0,31 0,30 0,01 0,74<br />

Sabbia 0,00 0,00 0,00 0,00 0,90 0,00 0,11 1,01<br />

Cloruro <strong>di</strong> So<strong>di</strong>o 0,00 0,01 0,20 24,77 2,79 0,04 0,06 27,87<br />

Altro 0,40 0,01 0,04 0,01 0,00 0,00 0,11 0,57<br />

Totale 19,66 78,30 97,96<br />

MJ/1.000 kg <strong>di</strong> rifiuto trattato<br />

Consumo <strong>di</strong><br />

Risorse<br />

Produzione<br />

Processi a Monte<br />

Produzione sacco Trasporto e Termo<strong>di</strong>struzione<br />

Processi Operativi<br />

Sanificazione Generazione Gestione scorie e Totale<br />

Contenitore<br />

plastica<br />

<strong>di</strong>sinfezione<br />

rifiuti<br />

contenitore<br />

Vapore<br />

residui<br />

Risorse Energetiche Non Rinnovabili<br />

Petrolio 142,85 157,88 658,44 558,89 37,12 0,71 1.031,06 2.586,95<br />

Carbone 64,72 286,31 22,83 193,14 49,24 2,84 40,35 659,43<br />

Gas 425,93 783,92 30,25 997,13 118,02 5,84 52,84 2.413,93<br />

Nucleare 65,16 293,19 5,23 238,3 34,98 2,77 8,11 647,74<br />

Idrogeno 0,01 0,03 0,02 14,66 0,34 0 0,02 15,08<br />

Torba 0,14 0,24 0 0,34 0,01 0 0 0,73<br />

Lignite 0,02 0,08 0,01 0,05 0,01 0 0,02 0,19<br />

Totale 2.937,26 3.386,79 6.324,05<br />

9


Consumo <strong>di</strong><br />

Risorse<br />

Produzione<br />

Contenitore<br />

Processi a Monte<br />

Produzione sacco<br />

plastica<br />

Trasporto e<br />

<strong>di</strong>sinfezione<br />

kg/1.000 kg <strong>di</strong> rifiuto trattato<br />

Termo<strong>di</strong>struzione<br />

rifiuti<br />

Sanificazione<br />

contenitore<br />

Generazione<br />

Vapore<br />

Gestione scorie e<br />

residui<br />

Processi a Monte<br />

Risorse Materiali Rinnovabili<br />

Totale (in kg) 0,848035 7,129518 0,000845 1.000,192039 0,004665 0,000092 0,000125 1.008,175319<br />

<strong>di</strong> cui: Waste<br />

feedstock (MJ)<br />

- - - 4.950,75 - - - 4.950,75<br />

MJ/1.000 kg <strong>di</strong> rifiuto trattato<br />

Consumo <strong>di</strong><br />

Risorse<br />

Produzione<br />

Processi a Monte<br />

Produzione sacco Trasporto e Termo<strong>di</strong>struzione<br />

Processi Operativi<br />

Sanificazione Generazione Gestione scorie e Totale<br />

Contenitore<br />

plastica<br />

<strong>di</strong>sinfezione<br />

rifiuti<br />

contenitore<br />

Vapore<br />

residui<br />

Idroelettrica 22,25 20,03 2,25<br />

Risorse Energetiche Rinnovabili<br />

70,45 12,34 0,68 4,39 132,39<br />

Biomasse 1,08 1,77 0,05 2,41 0,19 0 0,06 5,56<br />

Geotermica 0,00 0 0 0,01 0 0 0 0,01<br />

Onde/maree 0,01 0,03 0 0,08 0,01 0 0 0,13<br />

Solare 0,14 0,01 0,02 0,30 0,08 0 0,04 0,59<br />

Eolica 0,24 0,88 0,03 0,77 0,14 0,01 0,04 2,11<br />

Totale 48,79 92,00 140,79<br />

kg/1.000 kg <strong>di</strong> rifiuto trattato<br />

Consumo idrico<br />

totale<br />

Produzione<br />

Processi a Monte<br />

Produzione sacco Trasporto e Termo<strong>di</strong>struzione<br />

Processi Operativi<br />

Sanificazione Generazione Gestione scorie e Totale<br />

Contenitore<br />

plastica<br />

<strong>di</strong>sinfezione<br />

rifiuti<br />

contenitore<br />

Vapore<br />

residui<br />

Acqua<br />

Totale<br />

438,92 789,31<br />

1.285,78<br />

57,54 9032,13 1633,95<br />

11.261,55<br />

524,36 71,11<br />

12.547,33<br />

MJ/1.000 kg <strong>di</strong> rifiuto trattato<br />

Consumo <strong>di</strong><br />

Risorse<br />

Produzione<br />

Processi a Monte<br />

Produzione sacco Trasporto e Termo<strong>di</strong>struzione<br />

Processi Operativi<br />

Sanificazione Generazione Gestione scorie e Totale<br />

Contenitore<br />

plastica<br />

<strong>di</strong>sinfezione<br />

rifiuti<br />

contenitore<br />

Vapore<br />

residui<br />

Elettricità<br />

Totale<br />

295,74 909,03<br />

1.227,44<br />

22,67 797,38 176,25<br />

1.026,76<br />

9,55 43,58<br />

2.254,20<br />

Tabella 1 – Consumo <strong>di</strong> risorse naturali connesse allo smaltimento <strong>di</strong> rifiuti sanitari<br />

10


Emissioni in Aria e Acqua<br />

Nella tabella seguente sono rappresentate le emissioni, espresse come potenziali impatti ambientali, e che, si<br />

verificano durante le operazioni del ciclo <strong>di</strong> vita relativo al servizio <strong>di</strong> smaltimento <strong>di</strong> 1.000 kg <strong>di</strong> rifiuti sanitari<br />

pericolosi a rischio infettivo generati dal ciclo <strong>di</strong> vita del sistema Mengozzi SpA.<br />

Categoria <strong>di</strong> impatto<br />

Cambiamenti Climatici -<br />

GWP100<br />

(fonte non biologica)<br />

Cambiamenti Climatici -<br />

GWP100<br />

(fonte biologica)<br />

Aci<strong>di</strong>ficazione - AP<br />

Eutrofizzazione - EP<br />

Distruzione della fascia <strong>di</strong><br />

ozono - ODP<br />

Formazione ossidanti<br />

fotochimici - POCP<br />

Produzione<br />

Contenitore<br />

Valore<br />

Processi a Monte Processi Operativi<br />

Produzione Trasporto e Termo<strong>di</strong>struzione Sanificazione Generazione<br />

sacco plastica <strong>di</strong>sinfezione<br />

rifiuti<br />

contenitore Vapore<br />

Gestione<br />

scorie e residui<br />

32,6113 69,7561 55,4507 141,1617 15,9654 0,7634 85,3526<br />

157,8181 243,2432<br />

Totale<br />

Unità <strong>di</strong><br />

misura<br />

401,0613 kg CO2<br />

- 1.149,2967 1.149,2967 kg CO2<br />

5,9392 11,9682 17,6106 46,7624 3,6100 0,1224 22,0960<br />

35,5180 72,5908<br />

0,4167 0,9138 3,3715 7,8504 0,4964 0,1000 4,0838<br />

4,7020 12,5306<br />

108,1087 Mol H +<br />

17,2326 kg O2<br />


Altre Informazioni<br />

Produzione <strong>di</strong> rifiuti<br />

Nella tabella seguente sono rappresentati i rifiuti, classificati in pericolosi e altri rifiuti, prodotti durante la<br />

realizzazione del servizio.<br />

kg/1.000 kg <strong>di</strong> rifiuto trattato<br />

Rifiuti Prodotti<br />

Produzione<br />

Processi a Monte<br />

Produzione sacco Trasporto e Termo<strong>di</strong>struzione<br />

Processi Operativi<br />

Sanificazione Generazione Gestione scorie e Totale<br />

Contenitore<br />

plastica<br />

<strong>di</strong>sinfezione<br />

rifiuti<br />

contenitore<br />

Vapore<br />

residui<br />

Rifiuti<br />

Pericolosi<br />

0,17 0,09 0,21 48,66 0,79 0,20 0,32 50,44<br />

Altri Rifiuti 0,93 4,82 1,89 185,46 0,91 0,09 3,23 197,35<br />

Totale 8,13 239,66 247,79<br />

Tabella 3 – Produzione totale <strong>di</strong> rifiuti connessa allo smaltimento <strong>di</strong> rifiuti sanitari<br />

Nel 2010 le scorie e i residui smaltiti/recuperati dall’incenerimento e dalla depurazione delle acque sono stati<br />

6.875.460 kg, dei quali, 23.740 kg sono stati inertizzati, mentre i 6.851.720 kg restanti sono stati smaltiti in<br />

<strong>di</strong>scariche per rifiuti speciali non pericolosi e/o recuperati.<br />

kg prodotti scorie e residui/1.000 kg <strong>di</strong> rifiuto trattato<br />

Scorie e Residui prodotti<br />

Processi Operativi<br />

(fuel related waste)<br />

Gestione Scorie e Residui<br />

CER 190112 - Ceneri e scorie 160,91<br />

CER 190105 - Residui <strong>di</strong> Filtrazione 44,82<br />

CER 190814 - Fanghi da trattamento acque 9,17<br />

Tabella 4 – Produzione scorie e residui (fuel related waste) connessa allo smaltimento <strong>di</strong> rifiuti sanitari<br />

12


Produzione <strong>di</strong> elettricità<br />

Mengozzi S.p.A. produce elettricità, tramite la termovalorizzazione dei rifiuti<br />

sanitari pericolosi a rischio infettivo trattati, che viene completamente<br />

autoconsumata.<br />

Nel 2010 sono stati prodotti complessivamente 14.856.435 kWh.<br />

MJ prodotti/1.000 kg <strong>di</strong> rifiuto trattato<br />

Processi a Valle<br />

Generazione Energia Elettrica<br />

Generazione co-prodotti<br />

2.121,75<br />

Tabella 5 – Generazione <strong>di</strong> Energia Elettrica connessa allo smaltimento <strong>di</strong> rifiuti sanitari<br />

Si segnala che l’energia prodotta e autoconsumata, equivale a circa il 91% del<br />

fabbisogno dell’organizzazione 1 .<br />

Altri inquinanti<br />

L’organizzazione esegue delle misurazioni trimestrali su alcuni inquinanti<br />

atmosferici particolari emessi dal processo produttivo come le <strong>di</strong>ossine/furani<br />

(PCDD/PCDF) così come degli idrocarburi policiclici aromatici (IPA).<br />

Dalle analisi effettuate nel 2010, le concentrazioni rilevate per le PCDD e PCDF<br />

risultano ampiamente inferiori ai limiti previsti dall’Autorizzazione vigente<br />

(0,1ng/Nm 3 ); per quanto riguarda gli IPA, le concentrazioni rilevate risultano<br />

inferiori <strong>di</strong> almeno 100 volte al limite previsto dall’Autorizzazione vigente (0,01<br />

mg/Nm 3 ).<br />

kg prodotti/1.000 kg <strong>di</strong> rifiuto trattato<br />

Processi Operativi<br />

Produzione Altri Inquinanti<br />

Termo<strong>di</strong>struzione Rifiuti<br />

PCDD e PCDF 0,000000000208477<br />

IPA 0,000000906423<br />

Tabella 6 – Produzione <strong>di</strong> altri inquinanti connessa allo smaltimento <strong>di</strong> rifiuti sanitari<br />

Nell’impianto <strong>di</strong> termovalorizzazione <strong>di</strong> Via Zotti non sono trattati rifiuti sanitari<br />

contenenti elementi ra<strong>di</strong>oattivi.<br />

Uso del Suolo<br />

L’in<strong>di</strong>catore considera la superficie occupata dai manufatti <strong>di</strong> proprietà<br />

dell’organizzazione <strong>di</strong>visa per il numero <strong>di</strong> anni <strong>di</strong> vita utile degli stessi. Tale<br />

in<strong>di</strong>catore viene misurato in metri quadri occupati ogni anno.<br />

Mengozzi S.p.A occupa un’area <strong>di</strong> 36.000 m 2 , 30.000 m 2 destinati all’impianto<br />

produttivo (termovalorizzatore) e 6.000 m 2 destinati per la attività<br />

amministrative.<br />

L’intera area occupata è considerata nella categoria 1.2.1 – Unità Industriali o<br />

Commerciali (Industrial or commercial units) dalla classificazione Corine Land<br />

Cover Classes.<br />

1 Nel modello <strong>di</strong> LCA è stato considerato unicamente l’8% <strong>di</strong> elettricità non prodotta<br />

internamente e prelevata dalla rete (mix energetico italiano).<br />

13


Uso del Suolo (Land Use)<br />

m 2 anno<br />

Totale<br />

1,44<br />

Tabella 7 – Uso del Suolo<br />

Odori<br />

Gli odori in azienda sono impercettibili dal momento che i rifiuti vengono<br />

conferiti in sacchetti <strong>di</strong> plastica chiusi dentro ai contenitori in polietilene ad alta<br />

densità.<br />

Le emissioni odorigene vengono contenute anche perché i contenitori vengono<br />

scoperchiati e svuotati unicamente poco prima che i rifiuti vengano<br />

termo<strong>di</strong>strutti.<br />

Rumore<br />

Dalla zonizzazione acustica realizzata dal Comune <strong>di</strong> Forlì, l’impianto si trova in<br />

una zona in classe VI con un limite acustico <strong>di</strong> 70 dB(A).<br />

Le ultime analisi acustiche effettuate dall’azienda <strong>di</strong>mostrano che tutte le<br />

rilevazioni sono risultate inferiori ai limiti <strong>di</strong> legge.<br />

Impatto sulla Bio<strong>di</strong>versità<br />

L’area su cui insistono le attività della Mengozzi S.p.A risulta a vocazione<br />

industriale e priva <strong>di</strong> zone <strong>di</strong> particolare interesse ambientale, per cui, l’impatto<br />

generato sulla bio<strong>di</strong>versità è pressoché nullo.<br />

In particolare, l’impianto è localizzato nella zona industriale <strong>di</strong> Coriano (Forlì);<br />

si tratta <strong>di</strong> una zona intensamente antropizzata, dove si alternano inse<strong>di</strong>amenti<br />

industriali, agricoli e agglomerati urbani.<br />

Il termovalorizzatore confina con aree ad uso agricolo, con l’impianto <strong>di</strong><br />

termo<strong>di</strong>struzione <strong>di</strong> rifiuti soli<strong>di</strong> urbani e con l’impianto <strong>di</strong> depurazione delle<br />

acque <strong>di</strong> Forlì.<br />

Si segnala inoltre che non sono presenti rischi legati all’inquinamento del suolo<br />

poiché il terreno è coperto dalla pavimentazione in cemento del capannone<br />

industriale dove sono ubicati gli impianti e i piazzali sono tutti asfaltati.<br />

In più, i possibili sversamenti <strong>di</strong> sostanze inquinanti verrebbero convogliate<br />

nella rete fognaria interna tramite pozzetti e ca<strong>di</strong>toie e quin<strong>di</strong> convogliati al<br />

depuratore aziendale.<br />

Variazioni rispetto alle precedenti EPD<br />

Non sono presenti variazioni <strong>di</strong> rilievo in questo documento rispetto alla<br />

precedente EPD.<br />

14


Informazioni e Riferimenti<br />

Sistemi <strong>di</strong> Gestione dell’Azienda<br />

Certificazioni: ISO 9001:2008 certificata RINA SpA n° 6923/02/S<br />

ISO 14001:2004 certificato RINA SpA n° EMS – 498/S<br />

BS OHSAS 18001:2007 certificato RINA Spa n° OHS-401<br />

Registrazione: EMAS Registrazione n° IT - 000165<br />

Numero <strong>di</strong> Registrazione: S-P-00145<br />

Documento Valido fino: 27/10/2014<br />

EPD verificata da RINA Services S.p.A (www.rina.org)<br />

Contatto presso Mengozzi S.p.A.<br />

Rappresentante della Direzione per l’Ambiente: Milena Mugnai<br />

Telefono: +39 0543 724562<br />

Fax: +39 0543 721781<br />

E-mail: contatti@mengozzirifiutisanitari.it<br />

Sito web: www.mengozzirifiutisanitari.it<br />

Informazioni<br />

La presente <strong>Dichiarazione</strong> <strong>Ambientale</strong> <strong>di</strong> <strong>Prodotto</strong> ed ulteriori informazioni a<br />

riguardo sono <strong>di</strong>sponibili sul sito del Swe<strong>di</strong>sh Enviornmental Management<br />

Council: www.environdec.com<br />

Riferimenti<br />

Product Category Rules for preparing an environmental product<br />

declaration for solid waste <strong>di</strong>sposal services (PCR 2008:02), versione<br />

2.0.<br />

General Programme Instructions for EPD, 29/02/2008.<br />

Boustead Model V.5 (incluse le banche dati richieste dal PCR <strong>di</strong><br />

riferimento).<br />

Analisi del Ciclo <strong>di</strong> Vita relativo al servizio <strong>di</strong> raccolta e smaltimento<br />

tramite termo<strong>di</strong>struzione dei rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo <strong>di</strong><br />

Mengozzi S.p.A., Revisione 07 del 03/10/2011<br />

Application of the Life Cycle Analysis to Buil<strong>di</strong>ngs, European Commission,<br />

Directorate General XII, Regener Project, January 1997<br />

Ecoinvent 2000 - Landfills – underground Deposits – Landfarming, Gabor<br />

Doka, Doka Life Cycle Assessements.<br />

15


Revisione PCR, realizzata da: Adriana Del Borghi, Università <strong>di</strong> Genova<br />

Verifica ispettiva della <strong>di</strong>chiarazione e delle informazioni, in base alla norma ISO 14025:<br />

Interna Esterna<br />

Verificatore <strong>di</strong> terza parte:<br />

RINA Services S.p.A.<br />

Via Corsica 12, I-16128 Genova (Italy)<br />

Tel: +39 010 53851 Fax: +39 010 5351000<br />

SWEDAC Accre<strong>di</strong>tamento Reg. n.: 1812<br />

ACCREDIA Accre<strong>di</strong>tameto Reg. n.: 001H<br />

EPD appartenenti alla stessa categoria <strong>di</strong> prodotto, ma derivanti da <strong>di</strong>versi<br />

programmi possono non essere paragonabili.<br />

16


Glossario<br />

ACIDIFICAZIONE: fenomeno per il quale le precipitazioni hanno un pH<br />

inferiore alla norma, può provocare danni alle foreste e alle colture vegetali,<br />

così come agli ecosistemi acquatici e alle costruzioni. E’ dovuto principalmente<br />

alle emissioni <strong>di</strong> SO2, NOx e NH3, che sono compresi nell’in<strong>di</strong>catore Aci<strong>di</strong>fication<br />

Potential (AP) espresso in moli <strong>di</strong> H + prodotte.<br />

CODICE NACE: classificazione statistica delle attività economiche nelle<br />

Comunità Europee.<br />

DISTRUZIONE DELLA FASCIA DI OZONO: degradazione della fascia <strong>di</strong><br />

ozono stratosferico, che ha la funzione <strong>di</strong> bloccare la componente ultravioletta<br />

dei raggi solari. La degradazione è causata da composti che si originano dai<br />

clorofluorocarburi (CFC) o da clorofluorometani (CFM). La sostanza usata come<br />

riferimento per l’ODP (Ozone Depletion Potential) è il triclorofluorometano o<br />

CFC-11.<br />

EUTROFIZZAZIONE: l'eccessivo accrescimento <strong>di</strong> piante acquatiche, per<br />

effetto della presenza nell'ecosistema acquatico <strong>di</strong> dosi troppo elevate <strong>di</strong><br />

sostanze nutritive come azoto o fosforo o zolfo provenienti da fonti naturali o<br />

antropiche, e il conseguente degrado dell'ambiente <strong>di</strong>venuto asfittico.<br />

L’in<strong>di</strong>catore EP (Eutrophication Potential) si esprime come grammi <strong>di</strong> ossigeno<br />

equivalenti (g O2).<br />

FORMAZIONE DI OSSIDANTI FOTOCHIMICI: produzione <strong>di</strong> composti che<br />

per azione della luce sono in grado <strong>di</strong> promuovere una reazione <strong>di</strong> ossidazione<br />

che porta alla produzione <strong>di</strong> ozono nella troposfera. L’in<strong>di</strong>catore POCP<br />

(Photochemical Ozone Creation Potential) comprende soprattutto le emissioni<br />

<strong>di</strong> Composti Organici Volatili o COV e si esprime in grammi <strong>di</strong> etilene<br />

equivalenti (g C2H4).<br />

GWP: è un in<strong>di</strong>catore (Global Warming Potential) che comprende in primo<br />

luogo le emissioni <strong>di</strong> anidride carbonica, principale gas serra, oltre ad altri gas<br />

con minore grado <strong>di</strong> assorbimento dei raggi infrarossi, quali il metano (CH4),<br />

protossido <strong>di</strong> azoto (N2O), clorofluorocarburi (CFC). L’in<strong>di</strong>catore viene espresso<br />

in funzione del grado <strong>di</strong> emissione della CO2 (g CO2).<br />

HDPE: Polietilene ad Alta Densità<br />

LCA: Analisi del Ciclo <strong>di</strong> Vita (Life Cycle Assessment)<br />

RS: Rifiuti Sanitari pericolosi a rischio infettivo.<br />

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