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ARRAMPICATA
SPORTIVA
Si tratta di uno sport relativamente
giovane, la prima competizione ufficiale
si è infatti svolta nel 1985 a Bardonecchia,
ragione per cui Torino e le valli
piemontesi possono essere considerate
la patria della disciplina. Si pratica prevalentemente
su pareti naturali o artificiali,
lungo itinerari definiti, oppure su blocchi
opportunamente attrezzati.
Ce lo racconta Vincenzo Ungaro, segretario
della F.a.s.i, Federazione arrampicata
sportiva italiana.
A COSA SERVE
Contribuisce allo sviluppo muscolare
e al coordinamento motorio. Sviluppa
forza e resistenza, ma non è uno sport
aerobico. A livello psicologico favorisce
la concentrazione.
MUSCOLI INTERESSATI
Muoversi in verticale significa impegnare
tutto il corpo; in particolare si lavora con
le dita, con le mani, i bicipiti e i tricipiti.
A CHI È ADATTO
I requisiti richiesti sono un buon rapporto
peso e potenza. Ma l'arrampicata
sportiva è indicata anche ai bambini, che
imparano equilibrio e coordinamento.
DOVE SI PRATICA
All’aperto, su roccia, o anche all’interno
in una palestra di arrampicata.
DOVE COMINCIARE
In Italia l’associazione di riferimento è la
F.a.s.i, Federazione arrampicata sportiva
italiana. Info. federclimb.it.
STAND UP
PADDLE SURF
Molto simile al surf, ha però il vantaggio
che può essere praticato anche in acque
piatte ed è alla portata di tutti. Mentre diventa
più dinamico in presenza di onde.
Abbiamo chiesto a Franco Piccioni,
istruttore SUP certificato da ISA, che è il
Gotha del surf mondiale, come funziona.
A COSA SERVE
La combinazione di bilanciamento
e di remata è eccellente per migliorare
la forza della parte centrale del
corpo e per irrobustire la muscolatura
delle braccia e delle gambe.
MUSCOLI INTERESSATI
Muscoli pettorali, tricipiti, addominali,
spalle e pettorali. Nella parte posteriore,
allena i muscoli della schiena e i glutei.
È anche ideale per migliorare i muscoli
a contrazione rapida (cruciali per
l'equilibrio) e il loro tempo di reazione.
A CHI È ADATTO
È uno sport indicato per tutti. Si impara
velocemente, con corsi brevi (2 o 3
lezioni per l’acqua piatta e altre 2 o 3
per le onde). È efficace per la rieducazione
post operatoria articolare e può
essere di aiuto a bambini con particolari
problemi di natura cerebrale.
DOVE SI PRATICA
In piscina, nei fiumi, nel laghi e al mare.
DOVE COMINCIARE
In Italia l’associazione di riferimento è la
Federazione italiana surfing (FISURF).
Info. fisurf.net.
SQUASH
Lo squash è uno sport individuale, viene
giocato da due giocatori ognuno dotato
di racchetta, in un campo di quattro
pareti con una piccola pallina di gomma.
A COSA SERVE
I benefici sono molti, tra cui il potenziamento
della resistenza e della
potenza muscolare, lo sviluppo della
concentrazione, il miglioramento del
coordinamento motorio e dei riflessi.
Lo squash aiuta inoltre a bruciare molte
calorie: basti pensare che in 40 minuti
di attività si consumano le stesse energie
che si spenderebbero in due ore
di allenamento aerobico in palestra.
MUSCOLI INTERESSATI
Tende a sviluppare bicipiti e tripiciti,
anche se potenzia maggiormente i
muscoli del braccio con il quale viene
impugnata la racchetta. Attenzione alle
infiammazioni al tendine d’Achille e
all’inguine: sono frequenti.
A CHI È ADATTO
È uno sport impegnativo soprattutto
per il sistema cardio-circolatorio, dal
momento che non ci sono tempi morti
per poter riprendere fiato. Quindi
per praticarlo occorre essere in buona
forma fisica. Servono intuito e riflessi
pronti, ma anche forza e agilità.
DOVE SI PRATICA
In circoli e palestre specializzate.
DOVE COMINCIARE
Il riferimento è la Federazione italiana
gioco squash. Info. figs.it.
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