Cenerentola a Portofino - Area Marina Protetta Portofino
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“Ti sembra l’ora di arrivare? Le tue sorelle hanno fame, sono<br />
state in paese tutto il giorno a fare compere. Lo sai che devi<br />
raccogliere in fretta le ghiande ed essere qui prima del<br />
tramonto! Stamattina sei andata via che ancora dormivano: ci<br />
sono da cambiare le lenzuola e rifare i letti! Entra subito in casa<br />
prima che mi arrabbi veramente e ti faccia vedere, una volta per<br />
tutte, di cosa sono capace!”<br />
<strong>Cenerentola</strong> era ormai abituata ai rimproveri, che ne avevano<br />
cambiato il carattere facendola diventare molto timida. Nella<br />
casa di campagna dove viveva, non passava giorno che non gliene<br />
venisse fatto almeno uno.<br />
Dopo aver posato il sacco nella stalla, entrò in casa con gli occhi<br />
bassi e fece quel che le era stato ordinato, subendo anche i<br />
rimbrotti delle sorelle, che sedevano attorno al tavolo da pranzo,<br />
mostrando soddisfatte i loro sorrisi di scherno.<br />
Finalmente, quando ebbe terminato di lavare i piatti, si accovacciò<br />
vicino al fuoco del camino, che stava ormai spegnendosi, per<br />
godersi un breve momento di serenità.<br />
La piccola dormiva sopra un sacco di iuta che aveva riempito di<br />
paglia e, poco prima di addormentarsi, avvicinava i piedini scalzi<br />
alla brace, ormai tiepida, per ricercare l’unico tepore che poteva<br />
trovare in quella casa. E proprio dalla cenere aveva preso il suo<br />
nome perché la mattina iniziava i lavori di casa con i piedi e le<br />
gambe annerite.<br />
Da quel giorno gli anni passarono e <strong>Cenerentola</strong> divenne una<br />
ragazza; i suoi capelli biondi erano sempre scarmigliati, perché<br />
non possedeva neanche un pettine, e sul suo viso, sempre un poco<br />
sporco di cenere, risaltavano due grandi occhi azzurri, profondi e<br />
malinconici.<br />
I suoi unici amici erano gli animaletti del bosco e, in particolare,<br />
un riccio, che stava sempre con lei, ed un pettirosso, al quale, già<br />
nelle fredde giornate d’autunno, quando qualche fiocco di neve