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Le mostre di <strong>Roma</strong><br />
L’Ottocento guarda a Oriente<br />
«Donna araba al pozzo»,<br />
un olio su tela del 1880<br />
di Stefano Ussi<br />
Fu un pittore che non lasciò<br />
mai l’Italia, Francesco<br />
Hayez, ad avviare un<br />
genere che a lungo terrà il<br />
campo della pittura ottocentesca:<br />
l’Orientalismo. I<br />
paesaggi, non visti ma solo<br />
sognati, di Costantinopoli,<br />
de <strong>Il</strong> Cairo, di Smirne,<br />
irretiranno presto altri<br />
artisti, del nord italiano<br />
come del meridione, dando<br />
origine a un fertile e<br />
longevo filone, fatto di volti<br />
esotici e impressioni di<br />
paesi remoti. Più di ottanta opere, esposte con la cura di Emanuela<br />
Angiuli e Anna Villari, ripercorrono la nascita e lo sviluppo di questa<br />
«pandemia artistica», attraverso le opere di pittori come Ippolito Caffi,<br />
Alberto Pasini, Roberto Guastalla, Stefano Ussi, Cesare Biseo, che<br />
in Oriente davvero viaggiarono, rappresentandone scorci e abitanti.<br />
L’idea dell’Oriente porta con sé suggestioni di harem e di hammam,<br />
restituendo, con le tele di Vincenzo Marinelli, Fabio Fabbi, Ettore Cercone,<br />
Francesco Netti, immagini soffuse di erotismo, come le sensuali<br />
odalische di Domenico Morelli, altro straordinario orientalista, al<br />
pari di Hayez, solo d’invenzione. <strong>Il</strong> catalogo della mostra è edito da<br />
Silvana Editoriale.<br />
❑ Arianna Antoniutti<br />
Gli Orientalisti. Incanti e scoperte nella pittura dell’Ottocento italiano,<br />
fino al 22 gennaio 2012<br />
Chiostro del Bramante, Arco della Pace, 5; tel. 06 68809035<br />
www.chiostrodelbramante.it;<br />
Orario: ma-do 10-20<br />
Metamorphosis.<br />
<strong>Il</strong> Giappone del dopoguerra<br />
Undici grandi fotografi raccontano, in 120 immagini<br />
in bianco e nero, gli anni del dopoguerra in Giappone.<br />
La mostra fa parte del circuito del Festival Internazionale<br />
di Fotografia.<br />
Istituto Giapponese di Cultura<br />
fino al 14 gennaio 2012; via Gramsci 74; tel.<br />
06 3224794; www.jfroma.it<br />
12 /***/•••/ mappa: B<br />
Luigi Calamatta (1801-1869)<br />
incisore e patriota in Europa<br />
Del «genio del bulino» sono esposte più di cento<br />
opere, tra matrici, disegni, incisioni, e lettere provenienti<br />
da importanti collezioni italiane ed europee.<br />
Istituto Nazionale per la Grafica -<br />
Palazzo Poli<br />
fino al 1 novembre; via Poli, 54; tel. 06<br />
69980242; www.grafica.arti.beniculturali.it<br />
7 /***/•••/ mappa: 7<br />
Bianka Rolando.<br />
Ascese/ Wschody<br />
La mostra è composta da grafiche offset, il cui punto<br />
di partenza è costituito da fotografie, e a cui si mescola<br />
la tecnica del disegno.<br />
Istituto Polacco di <strong>Roma</strong><br />
fino al 4 novembre; via Vittoria Colonna 1 -<br />
via dei Prefetti 46; tel. 06 36000723 - 06<br />
68805610; www.istitutopolacco.it<br />
5 /***/•••/ mappa: 2<br />
Otto<br />
In mostra, con la cura di Beata Jablonská, opere di<br />
artisti slovacchi docenti dell´Accademia di Belle Arti<br />
di Bratislava, tra cui Stanislav Bubán, Marek Kvetan,<br />
Emoke Vargová, Rastislav Trizma.<br />
Istituto Slovacco a <strong>Roma</strong><br />
fino al 18 novembre; via dei Colli della Farnesina<br />
144; tel. 06 36715220; sirome.mfa.sk<br />
5 /***/•••/ mappa: FM<br />
Una memoria contemporanea<br />
<strong>Il</strong> 18 novembre alle 18 al Macro sarà presentato il volume<br />
«Una memoria contemporanea. Dalla collezione<br />
Bianca Attolico» edito da Trolley Books, Londra.<br />
Interverranno, oltre alla collezionista romana e alle<br />
curatrici del libro, Ester Coen e Francesca <strong>Roma</strong>na<br />
Morelli, il direttore del Macro Bartolomeo Pietromarchi,<br />
Lia Rumma, Ludovico Pratesi e Luca Cordero di<br />
Montezemolo.<br />
Macro<br />
18 novembre<br />
Macro 2%. Arthur Duff.<br />
Rope / Nathalie Junod<br />
Ponsard. Orizzonte<br />
galleggiante<br />
La luce artificiale è la materia prima delle opere vincitrici<br />
del bando del 2% al Macro. A caratterizzare gli<br />
interventi dei vincitori Arthur Duff e Nathalie Junod<br />
Ponsard sono infatti proiezioni laser, tubi al neon e<br />
led luminosi. La commissione giudicatrice, formata<br />
da Umberto Broccoli, Luca Massimo Barbero, Odile<br />
Decq, Maria Vittoria Marini Clarelli, Daniel Buren,<br />
Nunzio e Renata Piccinini, ha vagliato 45 dossier prima<br />
di decidere a chi destinare i 405mila euro che,<br />
nel rispetto della legge 717 del 1949, costituiscono<br />
il 2% dei 20 milioni di euro investiti per l’ampliamento<br />
del museo.<br />
Macro<br />
fino al 31 dicembre 2012<br />
La Collezione e i nuovi arrivi<br />
Nella nuova ala sono esposte le opere di Paolo Grassino,<br />
Giorgio Griffa, Alfredo Jaar, Arcangelo Sassolino,<br />
Tracey Moffatt, Tano Festa, Urs Lüthi, Fabio Mauri,<br />
nuove fotografie del progetto «Così come sono /<br />
The Way They Are», e le opere degli artisti vincitori<br />
del premio MACROAMICI 2011: Claire Fontaine e<br />
Seb Patane. Al terzo livello dell’ala storica del MA-<br />
CRO, sono invece esposti i lavori di Nicola De Maria,<br />
Giulio Turcato, Leoncillo, Bice Lazzari, Gianfranco Baruchello,<br />
Mimmo Rotella e Pietro Consagra.<br />
Macro<br />
fino al 29 gennaio 2012<br />
Flavio Favelli.<br />
L’Imperatrice Teodora<br />
Le pareti curve degli atri dell’ala storica del museo<br />
ospitano il progetto speciale di Favelli: due grandi<br />
teloni in pvc ispirati all’imperatrice Teodora.<br />
Macro<br />
fino al 8 gennaio 2012<br />
Giuseppe Stampone.<br />
Saluti da L’Aquila<br />
Nuova fase del progetto che Stampone dedicata alla<br />
città devastata dal terremoto. Migliaia di cartoline con<br />
le immagini del nuovo volto architettonico de L’Aquila,<br />
inviate da <strong>Roma</strong> in tutto il mondo, sono il soggetto<br />
dell’esposizione.<br />
Macro<br />
fino al 29 gennaio 2012<br />
Carlo Bernardini.<br />
La rivincita dell’angolo<br />
I vani ascensore dell’ala storica del museo, ospitano<br />
un’installazione di Carlo Bernardini articolata su più<br />
livelli, che consiste in due sculture in acciaio inox,<br />
poste sugli angoli dei vani, da cui si sviluppa un disegno<br />
spaziale in fibre ottiche.<br />
Macro<br />
fino al 8 gennaio 2012<br />
She Devil<br />
Prosegue la rassegna di video arte tutta al femminile,<br />
in collaborazione con lo Studio Stefania Miscetti.<br />
Macro<br />
fino al 8 gennaio 2012<br />
Dash Snow.<br />
Three Amigos<br />
<strong>Il</strong> gallerista milanese Massimo De Carlo presenta,<br />
con il coordinamento di Ludovico Pratesi un progetto<br />
inedito, tre mostre personali per tre giovani artisti<br />
americani: Dan Colen, Nate Lowman e Dash Snow,<br />
rispettivamente a Palazzo Rospigliosi, all’American<br />
Academy in Rome e al Macro. Per la prima mostra<br />
personale dell’artista in un museo, è in esposizione<br />
un video, realizzando con una telecamera Super8,<br />
con cui Dash Snow ha ripreso molti momenti con la<br />
sua compagna e la figlia, «Secret Snow. Sisyphus,<br />
Sissy Fuss, Silly Puss», esposto nella sala al livello<br />
3 ha una durata di 13 minuti ed è stato realizzato nel<br />
2009.<br />
Macro<br />
fino al 11 dicembre<br />
Carla Accardi / Massimo<br />
Grimaldi<br />
In occasione della presentazione del volume di Germano<br />
Celant «Carla Accardi. La vita delle forme»,<br />
svoltasi lo scorso 11 ottobre, il foyer del museo ospita<br />
due nuove opere: «Sole annuvolato» (2011), in<br />
prestito a lungo termine dallo Studio Accardi, e «Finally»<br />
(2008) di Massimo Grimaldi, parte del progetto<br />
«Postcard from...» promosso dalla Fondazione<br />
Pastificio Cerere.<br />
Macro<br />
via Nizza 138, angolo via Cagliari; tel. 06<br />
671070400; www.macro.roma.museum; Orario:<br />
ma-do 11-22<br />
5 /****/••••/ mappa: C<br />
La grande astrazione<br />
celeste. Arte cinese<br />
del XXI secolo<br />
Con questa esposizione si inaugurano le mostre di<br />
arte contemporanea della Biennale Internazionale di<br />
Cultura «Vie della Seta». 15 artisti cinesi presentanto<br />
una selezione di 32 opere provenienti dalla prima<br />
mostra che un critico italiano, Achille Bonito Oliva,<br />
ha curato al Namoc - National Art Museum of China<br />
di Pechino, nel 2010. Con la cura dello stesso Bonito<br />
Oliva, sono ora esposte le opere di Lei Hong<br />
(1972), Li Huasheng (1944), Li Xiangyang (1957),<br />
Lian Quan (1948), Liu Gang (1965), Liu Xuguang<br />
(1958), Ma Kelu (1954), Meng Luding (1962), Tan<br />
Ping (1960), Xu Hongming (1971), Yu Youhan<br />
(1943), Zhang Hao (1962), Zhang Jian Jun (1955),<br />
Zhang Yu (1959), Zhou Yangming (1971).<br />
MACRO Testaccio<br />
dal 16 novembre al 15 gennaio 2012<br />
Beyond The East.<br />
Oltre l’Oriente<br />
Nell’ambito della Biennale Internazionale di Cultura<br />
«Vie della Seta», l’esposizione è un viaggio attraverso<br />
le arti visive indonesiane, alla scoperta del nuovo<br />
volto dell’Asia. A cura di Dominique Lora, con il sup-<br />
Nelle sedi istituzionali<br />
Caravaggio è una cometa<br />
«Susanna e i Vecchioni»,<br />
olio su tela del 1610<br />
di Artemisa Gentileschi<br />
Caravaggio è una cometa<br />
con una scia lunghissima:<br />
dopo la mostra monografica<br />
alle Scuderie del Quirinale,<br />
e i tanti eventi fungo<br />
che l’hanno seguita, ecco<br />
che Rossella Vodret torna<br />
alla carica con una nuova<br />
rassegna. «<strong>Roma</strong> al tempo<br />
di Caravaggio» dall’11 novembre<br />
riunisce a Palazzo<br />
Venezia quasi duecento dipinti<br />
dei «compagni di strada»<br />
del Merisi, volti a ricostruire<br />
«per la prima volta<br />
il tessuto connettivo della<br />
città eterna», in cui lui visse<br />
e operò. Come in una<br />
passeggiata nella <strong>Roma</strong> dei primi decenni del Seicento, si potranno<br />
ammirare opere di Artemisia Gentileschi, Carlo Saraceni, Guido Reni<br />
e Antiveduto Gramatica, cui va aggiunto il «Sant’Agostino» recentemente<br />
attribuito a Caravaggio, non tra poche perplessità.<br />
❑ Margherita Criscuolo<br />
<strong>Roma</strong> al tempo di Caravaggio, dall’11 novembre al 5 febbraio 2012<br />
Palazzo Venezia, via del Plebiscito 118; tel. 0632810; www.romaaltempodicaravaggio.it<br />
Orario: ma-do 10-19<br />
4<br />
porto della Ciputra Foundation and Gallery, Giakarta.<br />
MACRO Testaccio<br />
dal 16 novembre al 15 gennaio 2012<br />
Marco Tamburro.<br />
Life Live<br />
Luca Beatrice presenta circa 30 opere, pittoriche e fotografiche,<br />
dell’artista perugino Marco Tamburro.<br />
MACRO Testaccio<br />
fino al 20 novembre; piazza Orazio Giustiniani<br />
4; tel. 06 67107040; www.macro.roma.museum;<br />
Orario: ma-do 16-24<br />
5 /*/•••/ mappa: FM<br />
Indian Highway<br />
La rassegna collettiva itinerante presenta il panorama<br />
della scena artistica indiana contemporanea, partendo<br />
dal significato dell’autostrada come elemento<br />
di connessione. In mostra 30 artisti, 60 opere, 4 installazioni<br />
site specific.<br />
MaXXI<br />
fino al 29 gennaio 2012