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314 VED Roma - Il Giornale dell'Arte

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Le mostre di <strong>Roma</strong><br />

L’Ottocento guarda a Oriente<br />

«Donna araba al pozzo»,<br />

un olio su tela del 1880<br />

di Stefano Ussi<br />

Fu un pittore che non lasciò<br />

mai l’Italia, Francesco<br />

Hayez, ad avviare un<br />

genere che a lungo terrà il<br />

campo della pittura ottocentesca:<br />

l’Orientalismo. I<br />

paesaggi, non visti ma solo<br />

sognati, di Costantinopoli,<br />

de <strong>Il</strong> Cairo, di Smirne,<br />

irretiranno presto altri<br />

artisti, del nord italiano<br />

come del meridione, dando<br />

origine a un fertile e<br />

longevo filone, fatto di volti<br />

esotici e impressioni di<br />

paesi remoti. Più di ottanta opere, esposte con la cura di Emanuela<br />

Angiuli e Anna Villari, ripercorrono la nascita e lo sviluppo di questa<br />

«pandemia artistica», attraverso le opere di pittori come Ippolito Caffi,<br />

Alberto Pasini, Roberto Guastalla, Stefano Ussi, Cesare Biseo, che<br />

in Oriente davvero viaggiarono, rappresentandone scorci e abitanti.<br />

L’idea dell’Oriente porta con sé suggestioni di harem e di hammam,<br />

restituendo, con le tele di Vincenzo Marinelli, Fabio Fabbi, Ettore Cercone,<br />

Francesco Netti, immagini soffuse di erotismo, come le sensuali<br />

odalische di Domenico Morelli, altro straordinario orientalista, al<br />

pari di Hayez, solo d’invenzione. <strong>Il</strong> catalogo della mostra è edito da<br />

Silvana Editoriale.<br />

❑ Arianna Antoniutti<br />

Gli Orientalisti. Incanti e scoperte nella pittura dell’Ottocento italiano,<br />

fino al 22 gennaio 2012<br />

Chiostro del Bramante, Arco della Pace, 5; tel. 06 68809035<br />

www.chiostrodelbramante.it;<br />

Orario: ma-do 10-20<br />

Metamorphosis.<br />

<strong>Il</strong> Giappone del dopoguerra<br />

Undici grandi fotografi raccontano, in 120 immagini<br />

in bianco e nero, gli anni del dopoguerra in Giappone.<br />

La mostra fa parte del circuito del Festival Internazionale<br />

di Fotografia.<br />

Istituto Giapponese di Cultura<br />

fino al 14 gennaio 2012; via Gramsci 74; tel.<br />

06 3224794; www.jfroma.it<br />

12 /***/•••/ mappa: B<br />

Luigi Calamatta (1801-1869)<br />

incisore e patriota in Europa<br />

Del «genio del bulino» sono esposte più di cento<br />

opere, tra matrici, disegni, incisioni, e lettere provenienti<br />

da importanti collezioni italiane ed europee.<br />

Istituto Nazionale per la Grafica -<br />

Palazzo Poli<br />

fino al 1 novembre; via Poli, 54; tel. 06<br />

69980242; www.grafica.arti.beniculturali.it<br />

7 /***/•••/ mappa: 7<br />

Bianka Rolando.<br />

Ascese/ Wschody<br />

La mostra è composta da grafiche offset, il cui punto<br />

di partenza è costituito da fotografie, e a cui si mescola<br />

la tecnica del disegno.<br />

Istituto Polacco di <strong>Roma</strong><br />

fino al 4 novembre; via Vittoria Colonna 1 -<br />

via dei Prefetti 46; tel. 06 36000723 - 06<br />

68805610; www.istitutopolacco.it<br />

5 /***/•••/ mappa: 2<br />

Otto<br />

In mostra, con la cura di Beata Jablonská, opere di<br />

artisti slovacchi docenti dell´Accademia di Belle Arti<br />

di Bratislava, tra cui Stanislav Bubán, Marek Kvetan,<br />

Emoke Vargová, Rastislav Trizma.<br />

Istituto Slovacco a <strong>Roma</strong><br />

fino al 18 novembre; via dei Colli della Farnesina<br />

144; tel. 06 36715220; sirome.mfa.sk<br />

5 /***/•••/ mappa: FM<br />

Una memoria contemporanea<br />

<strong>Il</strong> 18 novembre alle 18 al Macro sarà presentato il volume<br />

«Una memoria contemporanea. Dalla collezione<br />

Bianca Attolico» edito da Trolley Books, Londra.<br />

Interverranno, oltre alla collezionista romana e alle<br />

curatrici del libro, Ester Coen e Francesca <strong>Roma</strong>na<br />

Morelli, il direttore del Macro Bartolomeo Pietromarchi,<br />

Lia Rumma, Ludovico Pratesi e Luca Cordero di<br />

Montezemolo.<br />

Macro<br />

18 novembre<br />

Macro 2%. Arthur Duff.<br />

Rope / Nathalie Junod<br />

Ponsard. Orizzonte<br />

galleggiante<br />

La luce artificiale è la materia prima delle opere vincitrici<br />

del bando del 2% al Macro. A caratterizzare gli<br />

interventi dei vincitori Arthur Duff e Nathalie Junod<br />

Ponsard sono infatti proiezioni laser, tubi al neon e<br />

led luminosi. La commissione giudicatrice, formata<br />

da Umberto Broccoli, Luca Massimo Barbero, Odile<br />

Decq, Maria Vittoria Marini Clarelli, Daniel Buren,<br />

Nunzio e Renata Piccinini, ha vagliato 45 dossier prima<br />

di decidere a chi destinare i 405mila euro che,<br />

nel rispetto della legge 717 del 1949, costituiscono<br />

il 2% dei 20 milioni di euro investiti per l’ampliamento<br />

del museo.<br />

Macro<br />

fino al 31 dicembre 2012<br />

La Collezione e i nuovi arrivi<br />

Nella nuova ala sono esposte le opere di Paolo Grassino,<br />

Giorgio Griffa, Alfredo Jaar, Arcangelo Sassolino,<br />

Tracey Moffatt, Tano Festa, Urs Lüthi, Fabio Mauri,<br />

nuove fotografie del progetto «Così come sono /<br />

The Way They Are», e le opere degli artisti vincitori<br />

del premio MACROAMICI 2011: Claire Fontaine e<br />

Seb Patane. Al terzo livello dell’ala storica del MA-<br />

CRO, sono invece esposti i lavori di Nicola De Maria,<br />

Giulio Turcato, Leoncillo, Bice Lazzari, Gianfranco Baruchello,<br />

Mimmo Rotella e Pietro Consagra.<br />

Macro<br />

fino al 29 gennaio 2012<br />

Flavio Favelli.<br />

L’Imperatrice Teodora<br />

Le pareti curve degli atri dell’ala storica del museo<br />

ospitano il progetto speciale di Favelli: due grandi<br />

teloni in pvc ispirati all’imperatrice Teodora.<br />

Macro<br />

fino al 8 gennaio 2012<br />

Giuseppe Stampone.<br />

Saluti da L’Aquila<br />

Nuova fase del progetto che Stampone dedicata alla<br />

città devastata dal terremoto. Migliaia di cartoline con<br />

le immagini del nuovo volto architettonico de L’Aquila,<br />

inviate da <strong>Roma</strong> in tutto il mondo, sono il soggetto<br />

dell’esposizione.<br />

Macro<br />

fino al 29 gennaio 2012<br />

Carlo Bernardini.<br />

La rivincita dell’angolo<br />

I vani ascensore dell’ala storica del museo, ospitano<br />

un’installazione di Carlo Bernardini articolata su più<br />

livelli, che consiste in due sculture in acciaio inox,<br />

poste sugli angoli dei vani, da cui si sviluppa un disegno<br />

spaziale in fibre ottiche.<br />

Macro<br />

fino al 8 gennaio 2012<br />

She Devil<br />

Prosegue la rassegna di video arte tutta al femminile,<br />

in collaborazione con lo Studio Stefania Miscetti.<br />

Macro<br />

fino al 8 gennaio 2012<br />

Dash Snow.<br />

Three Amigos<br />

<strong>Il</strong> gallerista milanese Massimo De Carlo presenta,<br />

con il coordinamento di Ludovico Pratesi un progetto<br />

inedito, tre mostre personali per tre giovani artisti<br />

americani: Dan Colen, Nate Lowman e Dash Snow,<br />

rispettivamente a Palazzo Rospigliosi, all’American<br />

Academy in Rome e al Macro. Per la prima mostra<br />

personale dell’artista in un museo, è in esposizione<br />

un video, realizzando con una telecamera Super8,<br />

con cui Dash Snow ha ripreso molti momenti con la<br />

sua compagna e la figlia, «Secret Snow. Sisyphus,<br />

Sissy Fuss, Silly Puss», esposto nella sala al livello<br />

3 ha una durata di 13 minuti ed è stato realizzato nel<br />

2009.<br />

Macro<br />

fino al 11 dicembre<br />

Carla Accardi / Massimo<br />

Grimaldi<br />

In occasione della presentazione del volume di Germano<br />

Celant «Carla Accardi. La vita delle forme»,<br />

svoltasi lo scorso 11 ottobre, il foyer del museo ospita<br />

due nuove opere: «Sole annuvolato» (2011), in<br />

prestito a lungo termine dallo Studio Accardi, e «Finally»<br />

(2008) di Massimo Grimaldi, parte del progetto<br />

«Postcard from...» promosso dalla Fondazione<br />

Pastificio Cerere.<br />

Macro<br />

via Nizza 138, angolo via Cagliari; tel. 06<br />

671070400; www.macro.roma.museum; Orario:<br />

ma-do 11-22<br />

5 /****/••••/ mappa: C<br />

La grande astrazione<br />

celeste. Arte cinese<br />

del XXI secolo<br />

Con questa esposizione si inaugurano le mostre di<br />

arte contemporanea della Biennale Internazionale di<br />

Cultura «Vie della Seta». 15 artisti cinesi presentanto<br />

una selezione di 32 opere provenienti dalla prima<br />

mostra che un critico italiano, Achille Bonito Oliva,<br />

ha curato al Namoc - National Art Museum of China<br />

di Pechino, nel 2010. Con la cura dello stesso Bonito<br />

Oliva, sono ora esposte le opere di Lei Hong<br />

(1972), Li Huasheng (1944), Li Xiangyang (1957),<br />

Lian Quan (1948), Liu Gang (1965), Liu Xuguang<br />

(1958), Ma Kelu (1954), Meng Luding (1962), Tan<br />

Ping (1960), Xu Hongming (1971), Yu Youhan<br />

(1943), Zhang Hao (1962), Zhang Jian Jun (1955),<br />

Zhang Yu (1959), Zhou Yangming (1971).<br />

MACRO Testaccio<br />

dal 16 novembre al 15 gennaio 2012<br />

Beyond The East.<br />

Oltre l’Oriente<br />

Nell’ambito della Biennale Internazionale di Cultura<br />

«Vie della Seta», l’esposizione è un viaggio attraverso<br />

le arti visive indonesiane, alla scoperta del nuovo<br />

volto dell’Asia. A cura di Dominique Lora, con il sup-<br />

Nelle sedi istituzionali<br />

Caravaggio è una cometa<br />

«Susanna e i Vecchioni»,<br />

olio su tela del 1610<br />

di Artemisa Gentileschi<br />

Caravaggio è una cometa<br />

con una scia lunghissima:<br />

dopo la mostra monografica<br />

alle Scuderie del Quirinale,<br />

e i tanti eventi fungo<br />

che l’hanno seguita, ecco<br />

che Rossella Vodret torna<br />

alla carica con una nuova<br />

rassegna. «<strong>Roma</strong> al tempo<br />

di Caravaggio» dall’11 novembre<br />

riunisce a Palazzo<br />

Venezia quasi duecento dipinti<br />

dei «compagni di strada»<br />

del Merisi, volti a ricostruire<br />

«per la prima volta<br />

il tessuto connettivo della<br />

città eterna», in cui lui visse<br />

e operò. Come in una<br />

passeggiata nella <strong>Roma</strong> dei primi decenni del Seicento, si potranno<br />

ammirare opere di Artemisia Gentileschi, Carlo Saraceni, Guido Reni<br />

e Antiveduto Gramatica, cui va aggiunto il «Sant’Agostino» recentemente<br />

attribuito a Caravaggio, non tra poche perplessità.<br />

❑ Margherita Criscuolo<br />

<strong>Roma</strong> al tempo di Caravaggio, dall’11 novembre al 5 febbraio 2012<br />

Palazzo Venezia, via del Plebiscito 118; tel. 0632810; www.romaaltempodicaravaggio.it<br />

Orario: ma-do 10-19<br />

4<br />

porto della Ciputra Foundation and Gallery, Giakarta.<br />

MACRO Testaccio<br />

dal 16 novembre al 15 gennaio 2012<br />

Marco Tamburro.<br />

Life Live<br />

Luca Beatrice presenta circa 30 opere, pittoriche e fotografiche,<br />

dell’artista perugino Marco Tamburro.<br />

MACRO Testaccio<br />

fino al 20 novembre; piazza Orazio Giustiniani<br />

4; tel. 06 67107040; www.macro.roma.museum;<br />

Orario: ma-do 16-24<br />

5 /*/•••/ mappa: FM<br />

Indian Highway<br />

La rassegna collettiva itinerante presenta il panorama<br />

della scena artistica indiana contemporanea, partendo<br />

dal significato dell’autostrada come elemento<br />

di connessione. In mostra 30 artisti, 60 opere, 4 installazioni<br />

site specific.<br />

MaXXI<br />

fino al 29 gennaio 2012

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