GIANFRANCO GIORNI

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GIANFRANCO GIORNI SCULTURE 10 borazione della forma, quello che in musica si chiama l’estro armonico. Dobbiamo cercare di spiegare una formula che, per sua natura, non può che essere un enunciato di sintesi. Giorni opera da tempo un singolare recupero della tradizione classica intonandola ad esperienze moderniste che gli appaiono particolarmente congeniali. In questo non c’è soluzione di continuità fra la sua opera scultorea e quella pittorica. Il suo linguaggio figurativo predilige un’elaborazione plastica che si esprime in vaste campitu- re di colore, in superfici tese, in specchiature cromatiche quasi puristiche. Alla grazia severa delle sue figure e delle composizioni figurali contribuisce il rigore di una trattazione plastica che, nella concentrazione formale, ha fatto propria una tradizione dalle lontane radici quattrocentesche, comprese le varie stagioni di recuperi e di riletture. E’ appunto questo rigore formale che volge la grazia e la composta piacevolezza di molte figure, o rap- presentazioni di genere, nella stessa impassibilità e nel distacco con cui vengono trattate scene ed eventi dram- matici. Per cui non ci stanchiamo di ripetere che il sentimento dominante nelle sculture di Giorni è quello della ricerca formale. E’ infatti nel nitore quasi neoclassico con cui vengono trattate le superfici che s’innesta il gesto modernista – l’altra componente del linguaggio dell’artista – del taglio perentorio e protratto, della resezione improvvisa, dell’emergenza di un’impeccabile angolatura. Allusioni e ammiccamenti cubistici ed altri echi novecenteschi si fondono quindi con la tradizione classica, in una personale sintesi postmoderna, per conferir- l e
Suonatrice di flauto, 1975 - cemento patinato NELLA PAGINA ACCANTO La madre, 2006 - terracotta - cm. 32 x 32 x 23 GIANFRANCO GIORNI SCULTURE 11
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Page 5 and 6: Il piacere della forma Attilio Bril
Page 7 and 8: Madre e figlio, gesso - cm. 48 x 31
Page 9: Bimba con la palla, bronzo - cm. 17
Page 13 and 14: un’inedita vitalità e in pari te
Page 15 and 16: Colombo sul ramo, 2004 - fiberglass
Page 17 and 18: Un classico d’attualità: Gianfra
Page 19 and 20: Un cammino determinato e caparbio,
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Page 23 and 24: Cane, terracotta - cm. 34 x 38 x 26
Page 25 and 26: La temperanza, 2003 - refrattario b
Page 27 and 28: Suonatrice di violoncello, 2004 - t
Page 29 and 30: Luca con colombo, 2000 - bronzo - c
Page 32: Realizzazione e Organizzazione COMU

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