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ARISTOTELE La Metafisica - Venite ad Me

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Ebook curato da Silvia Masaracchio e scaricato dal sito http://bachecaebookgratis.blogspot.com/<br />

qualcosa di per sè soli. Ho conceduto qualcosa alla chiarezza, e tr<strong>ad</strong>otto<br />

un po' altrimenti: ma mi pare, senza alterare punto il senso.<br />

(O) ????? ??? ?? ?? ?? ????? 1001. a. 13. Il Bekker ha voluta seguire<br />

la volgata, letta dal tr<strong>ad</strong>uttore antico e da Bessarione, a dispetto del<br />

senso comune, del codice Ab, dell'Afrodisio (p. 630. a. 11) e<br />

dell'Argiropulo. Di fatti, il senso comune richiede, l'Afrodisio indica, e<br />

l'Argiropulo tr<strong>ad</strong>uce la lez. dell'Ab che è l'unica buona e possibile.<br />

Consiste nel leggere ? ?? ???? ?? ?? in luogo di ??? ?? ?? ??. Il<br />

Brandis l'aveva ricevuta nel testo e non si vede perchè il Bekker l'abbia<br />

rigettata. In effetto, Empedocle non può aver detto, che l'ente sia l'uno:<br />

ma aver cercato cosa mai sia l'uno; altrimenti, sarebbe stato un pretto<br />

Pitagorico: nè Aristotile lo contrapporrebbe in questo a' Pitagorici. Del<br />

resto, non mi bisogna altre parole: il Karsten (Empedocl. p. 318) e il<br />

Bonitz (Observat. p. 40, <strong>Me</strong>t. p. 163), hanno dimostrata la necessità<br />

della lezione prescelta da me.<br />

(P) ?? ??? ?????? ?? ??????? ????????????, ???? ????? ???? 1001.<br />

a. 29. I codici, l'edizioni vecchie e nuove, l'Afrodiso, Siriano, i tr<strong>ad</strong>uttori<br />

antichi e moderni, tutti insomma s'ostinano, in quel che non si può<br />

intendere per nessun verso. C'è davvero due codici che l'omettono, e<br />

basterebbe, perchè così sottinteso ????????? id. ???? ??? ???? ???<br />

??? ?????, si otterrebbe bene o male quella ragione che qui bisogna.<br />

Ed è appunto una ragione che ci dimostra che ci siano già nell'uno e<br />

nell'ente di per sè solo i caratteri dell'essenza sostanziale. Ora, quali<br />

sono secondo Aristotile? Che essa, come dice in tanti luoghi (V. 8. 1017.<br />

b. 13 e altri), non si predichi d'altro, ma ogni altra cosa si predichi d'essa.<br />

Invece, nel testo come sta, si direbbe per ragione dell'essere essenza<br />

l'uno e l'ente, che nessun altro universale si predica di loro: il che non<br />

serve a nulla nel caso nostro. Si deve dunque o levar via il ??????? o<br />

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