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Bada più ai fatti che alle parole come dimostra il ... - Monza Club

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I protagonisti<br />

MC n° 60<br />

36<br />

francesco Magnano<br />

SottoSegretario Sì,<br />

ma con diScrezione<br />

di Simona Calvi<br />

<strong>Bada</strong> <strong>più</strong> <strong>ai</strong> <strong>fatti</strong> <strong>che</strong> <strong>alle</strong> <strong>parole</strong> <strong>come</strong> <strong>dimostra</strong> <strong>il</strong> restauro in tempi record<br />

di V<strong>il</strong>la Gernetto. L’uomo nuovo della politica brianzola, <strong>che</strong> nella vita<br />

si occupa di ed<strong>il</strong>izia, è uno <strong>che</strong> al dire preferisce sempre <strong>il</strong> fare


I protagonisti<br />

MC n° 60<br />

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U<br />

na cosa è sicura. anzi due. La prima è <strong>che</strong><br />

francesco Magnano è un appassionato d’arte e<br />

di cose belle. Varcando la soglia del suo ufficio,<br />

a Ma<strong>che</strong>rio, gli occhi si posano immediatamente su<br />

due oggetti. Il primo è una Remington, macchina<br />

per scrivere <strong>che</strong> ha fatto la storia del giornalismo.<br />

Il secondo è un arazzo, dono di Franco Zeffirelli<br />

proveniente da una mostra di opere realizzate proprio<br />

dal maestro del cinema ed esposte a Mosca. “È un<br />

regalo <strong>che</strong> ci ha voluto fare dopo <strong>che</strong> gli avevamo<br />

restaurato casa” spiega <strong>come</strong> fosse la cosa <strong>più</strong> normale<br />

del mondo. Perché la seconda caratteristica <strong>che</strong> balza<br />

immediatamente all’attenzione è <strong>che</strong> si tratta di un<br />

uomo riservato, <strong>che</strong> non ama mettersi in mostra. E<br />

sembra <strong>che</strong> neppure la politica stia riuscendo a scalfire<br />

questo suo tratto.<br />

Il “geometra di Arcore”, <strong>come</strong> è soprannominato per via<br />

del suo lavoro e della sua vicinanza a S<strong>il</strong>vio Berlusconi,<br />

dalla scorsa primavera, è in<strong>fatti</strong> sottosegretario alla<br />

presidenza per <strong>il</strong> Territorio di regione Lombardia.<br />

Un impegno di primo piano ed an<strong>che</strong> <strong>il</strong> suo primo<br />

incarico istituzionale da quando, nel 1994, fu tra i<br />

pionieri simpatizzanti della neonata forza Italia. ci<br />

sono voluti 16 anni prima <strong>che</strong> si decidesse ad accettare<br />

una candidatura offertagli direttamente da Berlusconi<br />

per <strong>il</strong> quale ha curato – visto <strong>che</strong> nella vita si occupa di<br />

ed<strong>il</strong>izia – i restauri di una parte di V<strong>il</strong>la San Martino e,<br />

ultimamente, dell’intera V<strong>il</strong>la Gernetto.<br />

Prima di parlare di politica, parliamo di lei. Come si<br />

definirebbe?<br />

Tranqu<strong>il</strong>lissimo, direi buono. Forse troppo (ride, ndr).<br />

Ho 61 anni, sono sposato e ho due figli, Fabio e Federica.<br />

e nessuno dei due <strong>che</strong> ha seguito le orme paterne.<br />

Fabio è laureato in scienze della comunicazione, nel<br />

ramo pubblicità, mentre Federica studia osteopatia. Da<br />

31 anni, dopo essere stato a lungo un dipendente del<br />

catasto, lavoro in proprio.<br />

Quali sono le cose <strong>che</strong> la appassionano di <strong>più</strong>?<br />

Il calcio, sicuramente (Francesco Magnano è presidente<br />

dell’Ac Biassono, ndr), poi lo sci <strong>che</strong> pratico però<br />

soltanto <strong>come</strong> appassionato.<br />

Da quel <strong>che</strong> posso vedere tra le sue passioni ci sono<br />

an<strong>che</strong> le cose belle…<br />

a dire la verità mi piace molto l’antiquariato. Ma è<br />

una passione tranqu<strong>il</strong>la, senza l’ansia del collezionista.<br />

An<strong>che</strong> a costo di sembrare banale, la cosa <strong>più</strong> bella<br />

resta la mia famiglia.<br />

E <strong>come</strong> ci si è trovato un uomo tranqu<strong>il</strong>lissimo e<br />

buono, <strong>come</strong> si definisce, in politica?<br />

Mentirei se dicessi per caso, ma di sicuro non avrei m<strong>ai</strong><br />

pensato di arrivare, a 61 anni, a ricoprire un incarico<br />

così importante <strong>come</strong> quello in regione. Per raccontare<br />

<strong>come</strong> è andata, bisogna tornare indietro al 1993, quando<br />

conobbi s<strong>il</strong>vio Berlusconi. Quando l’anno successivo<br />

lui decise di dare vita a Forza Italia, io ne divent<strong>ai</strong> un<br />

simpatizzante ma senza m<strong>ai</strong> fare politica attiva. non<br />

era una cosa <strong>che</strong> mi attirava particolarmente.<br />

In sostanza è stato travolto dalla politica?<br />

Direi di sì, letteralmente travolto. Certamente, non mi<br />

sarei m<strong>ai</strong> aspettato di entrare a questa età.<br />

E <strong>che</strong> effetto le ha fatto?<br />

non è esattamente <strong>come</strong> me l’aspettavo. Io <strong>che</strong> sono<br />

abituato ad essere molto dinamico e pratico, mi sono<br />

dovuto misurare con un ambiente diverso dove spesso<br />

è necessario mettere d’accordo tante persone. Ma dopo<br />

<strong>il</strong> primissimo periodo, devo dire <strong>che</strong> stanno arrivando<br />

an<strong>che</strong> le prime soddisfazioni…<br />

Formigoni le ha affidato un incarico cruciale <strong>come</strong><br />

la promozione del territorio. Quali sono le sue<br />

priorità?<br />

Il primo progetto affidatomi è stato l’accordo di<br />

programma su V<strong>il</strong>la reale e questa è sicuramente<br />

una delle priorità. regione Lombardia ha confermato<br />

i suoi stanziamenti e ora siamo nella fase di attesa<br />

dell’assegnazione dei lavori. Se penso <strong>che</strong> dal 2007,<br />

quando si iniziò a parlare di riqualificazione della<br />

reggia, ad oggi poco o nulla era stato fatto, si capisce<br />

bene sia la soddisfazione sia <strong>il</strong> motivo per cui sto<br />

premendo <strong>il</strong> <strong>più</strong> possib<strong>il</strong>e sull’accelleratore. Poi, direi<br />

l’ambiente.


I protagonisti<br />

NoN avrei m<strong>ai</strong> peNsato,<br />

a 61 aNNi, di trovarmi<br />

a ricoprire uN iNcarico<br />

politico così importaNte<br />

<strong>come</strong> quello iN regioNe<br />

lombardia<br />

MC n° 60<br />

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I protagonisti<br />

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40<br />

Il nostro è un territorio ricchissimo da questo punto<br />

di vista, oltre <strong>che</strong> da quello artistico, architettonico e<br />

monumentale. Infine, <strong>il</strong> lavoro. È fondamentale uno<br />

sforzo per promuovere lo sv<strong>il</strong>uppo.<br />

E poi c’è l’Expo. Di recente ha fatto parte della<br />

delegazione italiana a Shang<strong>ai</strong>. Che impressione ne<br />

ha avuto?<br />

È stato un viaggio interessante sotto tutti i prof<strong>il</strong>i.<br />

anzitutto perché tra le mete <strong>che</strong> ho visitato negli<br />

anni, mi mancava. Poi perché dal punto di vista<br />

istituzionale, ha rappresentato un momento decisivo.<br />

La Cina è in piena evoluzione, incredib<strong>il</strong>e. Ed è ancora<br />

<strong>più</strong> incredib<strong>il</strong>e se si pensa <strong>che</strong> una parte della loro<br />

Due immagini degli interni<br />

di V<strong>il</strong>la Gernetto, restaurati<br />

dallo Studio Tecnico Magnano<br />

e dall’architetto Paola Chiaverano<br />

tecnologia proviene dall’Italia e dagli imprenditori<br />

<strong>che</strong> hanno portato le loro produzioni là. Per l’expo<br />

hanno dato vita ad un evento grandioso <strong>che</strong> credo sarà<br />

irripetib<strong>il</strong>e…<br />

An<strong>che</strong> da M<strong>il</strong>ano?<br />

L’Expo del 2015 sarà diversa. Anzitutto perché i temi<br />

trattati saranno altri, ma an<strong>che</strong> perchè rispetto alla Cina<br />

noi non abbiamo né gli stessi spazi né l’immensa forza<br />

lavoro. La nostra sfida dovrà giocarsi su altro, sulla<br />

biodiversità, sull’eccellenza, sulle nostre ric<strong>che</strong>zze<br />

principali <strong>che</strong> avranno così la possib<strong>il</strong>ità di mettersi<br />

davvero in gioco.<br />

Crede <strong>che</strong> la Brianza potrà rientrare nel circuito di<br />

Expo 2015?<br />

Personalmente credo davvero di sì. La Brianza sarà<br />

coinvolta: ancora una volta penso a V<strong>il</strong>la Reale,<br />

all’Autodromo, al Parco. Come è possib<strong>il</strong>e visitare<br />

M<strong>il</strong>ano e perdersi tutto questo?<br />

Facciamo un passo indietro e torniamo alla sua<br />

professione. Lei ha curato alcuni interventi importanti.<br />

Mi riferisco a V<strong>il</strong>la San Martino ad Arcore, V<strong>il</strong>la<br />

Belvedere a Ma<strong>che</strong>rio e da ultimo V<strong>il</strong>la Gernetto,<br />

tutte di proprietà del premier. Qual è stato quello <strong>che</strong>


le ha dato maggiori soddisfazioni?<br />

V<strong>il</strong>la Gernetto, an<strong>che</strong> perché abbiamo dovuto ricostruire<br />

tutto da capo. Abbiamo recuperato gli ambienti, tutti i<br />

sol<strong>ai</strong>, i pavimenti, abbiamo praticamente rifatto tutto,<br />

compresi i giardini. Si trattava di recuperare 4.800<br />

metri quadrati e ce l’abbiamo fatta in sei mesi con<br />

duecento uomini <strong>che</strong> ogni giorno lavoravano lì.<br />

E Berlusconi cos’ha detto quando ha visto <strong>il</strong><br />

risultato?<br />

A dire la verità lo ha seguito passo passo, compatib<strong>il</strong>mente<br />

con gli impegni di Governo. Da questo restauro<br />

è nato an<strong>che</strong> un libro <strong>che</strong> documenta tutti i passaggi.<br />

ora ci stiamo occupando di V<strong>il</strong>la Boffalora <strong>che</strong> ospiterà<br />

invece la nuova Università del pensiero liberale.<br />

Lei, <strong>come</strong> dicevamo, conosce molto bene <strong>il</strong> premier.<br />

Scelga due aggettivi per descriverlo.<br />

Intelligente e generoso.<br />

Chi è <strong>il</strong> personaggio <strong>che</strong> l’ha <strong>più</strong> colpita da politico?<br />

Devo dire Roberto Formigoni. Ho avuto modo di<br />

conoscerlo meglio durante <strong>il</strong> viaggio a shang<strong>ai</strong> e ne ho<br />

apprezzato <strong>il</strong> lavoro politico, ma soprattutto l’aspetto<br />

umano.<br />

A suo avviso cosa manca in questo momento alla<br />

politica?<br />

credo <strong>che</strong> si sia un po’ perso l’entusiasmo. soprattutto<br />

quello dei giovani, <strong>che</strong> si sono allontanati almeno in<br />

parte.<br />

E cosa invece c’è e non dovrebbe?<br />

L’invidia.<br />

I protagonisti<br />

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