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Primo Piano - Federazione Ginnastica d'Italia

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18<br />

<strong>Primo</strong> <strong>Piano</strong><br />

DAL PODIO ALLA PANCHINA…<br />

ANDATA E RITORNO<br />

Ai campionati Assoluti di Pesaro<br />

abbiamo incontrato Francesca<br />

Pasinetti che partecipava con<br />

un solo attrezzo, la palla, alla gara individuale.<br />

E la ginnasta lombarda con<br />

un 12,350 non è riuscita, purtroppo,<br />

a centrare la finale di specialità. “Si, però<br />

non fa testo – precisa Elena Aliprandi,<br />

la sua allenatrice – perché, per gli impegni<br />

di Francy con la nazionale, non<br />

abbiamo avuto molto tempo per provare<br />

l’esercizio e qui la concorrenza era davvero<br />

spietata”. Ecco appunto. Diciamo<br />

che la Pasinetti era fuori contesto, senza<br />

le sue libellule a fianco. “Era da tanto<br />

che non facevo gare individuali – ci<br />

conferma l’atleta di Monza - Devo dire<br />

che è molto più emozionante che gareggiare<br />

con la squadra. Quando entro in<br />

pedana da sola mi sento vuota. Mi mancano<br />

gli occhi della Santoni o della D’Ottavio,<br />

che mi danno forza. Quale ghiotta<br />

occasione, dunque, per parlare del<br />

team azzurro con una delle sue più antiche<br />

componenti. Per chi non lo sapesse,<br />

infatti, Francesca è stata tra le<br />

prime ad inaugurare questo ciclo vincente.<br />

“Nel 2003, quando conquistammo<br />

la prima medaglia dopo 11 anni di<br />

astinenza lavoravamo nel centro federale<br />

permanente solo<br />

da un anno”.<br />

Poi un<br />

lungo purgatorio,<br />

la Maccarani<br />

che gli<br />

preferisce Laura<br />

Vernizzi, la medaglia<br />

d’argento<br />

olimpica e quella<br />

d’oro mondiale viste in<br />

televisione. “Ho sofferto<br />

tanto dopo le esclusioni di<br />

Atene e Baku. Volevo<br />

mollare. Poi que-<br />

st’anno mi sono detta: proviamo un’ultima<br />

volta ed è andata bene. Finalmente<br />

ero sul podio degli europei e non a casa<br />

a fare il tifo. La medaglia di Mosca è<br />

stata una grande rivincita personale che<br />

ho voluto dedicare ad Elena (Aliprandi,<br />

ndr.). Mi è stata sempre accanto nei momenti<br />

difficili”. Oggi la Pasinetti è titolare<br />

nello squadrone della Maccarani,<br />

ma chi soffre tanto per ottenere qualcosa<br />

impara anche le arti della scaramanzia.<br />

“A Gesù Bambino chiedo di farmi<br />

stare in squadra anche nel 2007. Ci<br />

sono i mondiali e ho tanta voglia di aiutare<br />

l’Italia a conquistare il biglietto per<br />

Pechino. Questo gruppo è più forte rispetto<br />

a quello che aveva vinto il bronzo<br />

a Riesa e ai Mondiali di Budapest,<br />

perché ci conosciamo da più tempo”.<br />

La conferma di questa teoria arriva<br />

dal Sol Levante, dove le ragazze,<br />

seppur sul gradino più<br />

basso, erano ancora sul podio,<br />

questa volta in World<br />

Cup. “Ai Cerchi e clavette,<br />

nonostante uno scambio<br />

errato in una col-<br />

Francesca Pasinetti<br />

(Foto di S. Piccini)<br />

Ritmica<br />

laborazione eravamo seconde a pochi<br />

centesimi dalla Russia. Senza quell’errore<br />

avremmo sicuramente vinto l’oro della<br />

Coppa del Mondo, coronando un’annata<br />

comunque positiva. Peccato. Sarà<br />

per la prossima volta.<br />

Dopo la gara eravamo molto scocciate<br />

e non riuscivamo a spiegarci<br />

questo passo falso. Marinella<br />

addirittura piangeva<br />

per l’opportunità persa.<br />

Può darsi che eravamo<br />

stanche o forse<br />

abbiamo avuto<br />

paura di vincere. Anche queste<br />

sono esperienze. Da una<br />

sconfitta possono nascere i presupposti<br />

di futuri successi. Soprattutto<br />

a livello motivazionale. Ora<br />

abbiamo tanta voglia di un immediato<br />

riscatto”. E gli appuntamenti<br />

non mancano, a cominciare da<br />

patrasso dove le nostre eroine si giocheranno<br />

la partecipazione alle prossime<br />

Olimpiadi, tra l’altro, con un attrezzo<br />

tutto nuovo. “In<br />

palestra, dal nostro rientro<br />

da Miè, stiamo<br />

montando il nuovo<br />

esercizio alle funi,<br />

quello che ci accompagnerà<br />

fino a Pechino.<br />

Io preferivo il programma<br />

con i nastri, anche<br />

perché, essendo rientrata<br />

in squadra da poco, non era<br />

molto che lo facevo. Le funi sono<br />

più difficili, perché o prendi un<br />

capo oppure l’altro e quindi l’esecuzione<br />

è ancora sporchissima.<br />

Il 22 dicembre<br />

si conclude il collegiale,<br />

quindi, il tempo<br />

a disposi-


zione per provare ormai non è molto”.<br />

Certo, anche un po’ di pausa ci vuole.<br />

Nello sport la mente conta quanto e<br />

forse più del corpo. Staccare la spina,<br />

ogni tanto, è indispensabile.<br />

“Io non sento tanto la lontananza da<br />

casa perché non dormo in albergo come<br />

le mie compagne. Abito a dieci minuti da<br />

Desio, quindi ho la mia famiglia sempre<br />

accanto. Le altre però sono contente di<br />

passare il Natale con i genitori.<br />

Prima di partire ci faremo i consueti regali.<br />

Abbiamo una procedura tutta nostra<br />

al riguardo. Facciamo dei bigliettini<br />

con i nomi di ciascuna e peschiamo. Se a<br />

me capita la Falca, allora dovrò fare un<br />

pensiero a lei, mentre, magari, la Santoni<br />

trova la Pasinetti e allora vorrà dire che<br />

quest’anno il regalo lo becco da Elisa. E<br />

così via. Se mi tocca davvero Marinella<br />

gli dono un bel vestito con un toro sopra.<br />

E’ di quel segno zodiacale e gli piacciono<br />

LA RITMICA IN GOAL!<br />

Per gioco abbiamo provato ad abbinare la squadra azzurra<br />

di <strong>Ginnastica</strong> Ritmica, campione del Mondo ai<br />

cerchi e clavette, con i protagonisti dei Mondiali di<br />

Calcio. Il criterio era quello di individuare un aspetto<br />

caratteriale delle ginnaste di Emanuela Maccarani<br />

che potesse essere associato a quello degli eroi<br />

di Berlino. Ebbene, ne è uscito fuori un siparietto<br />

esilarante, che ha messo in evidenza la simpatia<br />

della Santoni e compagne. Per esempio, su Elisa<br />

sono state subito tutte d’accordo. La capitana di<br />

Roma, tutta classe e carisma, non può che<br />

essere il TOTTI della ritmica. L’altra Elisa,<br />

invece, assomiglia più a BUFFON. Completa<br />

e coordinata, la Blanchi è anche<br />

molto brava nei recuperi d’attrezzo,<br />

quando, di rado, una compagna<br />

sbaglia un lancio. Nella figura<br />

iniziale dell’esercizio ai nastri<br />

la ginnasta di Velletri, a guisa d’un<br />

portiere, è staccata e distante dal resto della squadra.<br />

Come se non bastasse in un passaggio dell’altra routine<br />

Elisa raccoglie i 3 cerchi e li rilancia con le mani<br />

alle compagne, che li “stoppano” sui piedi e nella<br />

queste cose”. Parlando al telefono con<br />

le altre, su questo argomento, in verità,<br />

erano usciti fuori spunti davvero interessanti.<br />

Per esempio abbiamo scoperto<br />

che la D’Ottavio vorrebbe una<br />

stampante, di quelle che fanno anche<br />

le fotocopie, con lo scanner.<br />

Più aulica la Falca che a Babbo Natale<br />

chiederebbe la pace nel mondo e che<br />

invece, probabilmente, riceverà una Tshirt<br />

stile bovino. Elisa, la capitana, ha<br />

le idee chiare. Vuole l’Ipod ma se lo<br />

compra da sé. Confusa, al contrario,<br />

l’altra Elisa, la Blanchi, che sotto l’albero<br />

si aspetta la calza della Befana. La<br />

Spinelli, infine, si accontenterebbe di<br />

Johnny Depp.<br />

E la Pasinetti? “Io vorrei un computer<br />

portatile oppure mi piacerebbe fare una<br />

bella crocera sul Nilo”. Senza paura di<br />

cadere in acqua. “Macché, io da piccola<br />

facevo nuoto, insieme a mia sorella<br />

19<br />

gemella, poi un giorno mia madre ha deciso<br />

di iscriverci entrambi in una società<br />

di ginnastica. Alice faceva l’artistica ma<br />

ora si è ritirata”. E Francesca è ancora<br />

in pedana, perché è una tosta, una che<br />

non molla mai. “La sua caratteristica<br />

migliore – ci svela la Aliprandi - quella<br />

che dimostra anche in squadra è l’affidabilità”.<br />

Qualunque cosa accada lei c’è. E’ capace<br />

di aspettare e farsi trovare pronta<br />

al momento giusto. Questo lo sa anche<br />

Emanuela Maccarani. “Per ora la<br />

Pasinetti è titolare nella San Giorgio 79<br />

Desio – aggiunge Elena, un po’gelosa.<br />

Se devo trovarle un difetto direi che è fin<br />

troppo perfezionista. Nel momento in<br />

cui, in allenamento, non gli viene bene<br />

qualcosa si fissa, mette il muso, ma poi,<br />

alla fine, si riprende. Perché su Francy ci<br />

si può contare sempre.<br />

Di David Ciaralli<br />

chiusura è l’ultima dello schieramento con la clavetta<br />

puntata. Tutti indizi che la fanno assomigliare al n°1 azzurro.<br />

Fabrizia D’Ottavio, elegante ed artista, si sente<br />

più simile a Luca TONI. La rovesciata con il cerchio,<br />

d’altra parte, tradisce l’istinto del bomber. Marinella<br />

Falca, invece, è considerata “la grintosa” del<br />

gruppo e pur prediligendo CANNAVARO – anche<br />

perché, da buona pugliese, si sente, come il capitano<br />

napoletano, la rappresentante del Sud<br />

Italia – ci ricorda tanto ringhio GATTUSO. Matilde<br />

Spinelli, l’ultima arrivata, si è inserita subito<br />

nei meccanismi di Desio ed essendo la<br />

più piccola è coccolata dalle altre. La cucciola<br />

però, così come Fabio GROSSO, nel momento<br />

decisivo ha saputo tirar fuori un carattere<br />

da veterana. Concludiamo con la Pasinetti.<br />

Francesca, docile e burlona, è una che ha saputo<br />

accettare la panchina senza sollevare polemiche<br />

che minassero l’armonia della nazionale. Il suo<br />

stile la accosta al miglior DEL PIERO. Simbolo di correttezza<br />

e sacrificio, sia Francy che Pinturicchio hanno<br />

superato, con il lavoro, le avversità del destino, divenendo<br />

un’icona dei rispettivi tifosi. Eppure la Pasinetti<br />

è del Milan. Ma non chiedetele i nomi dei giocatori,<br />

perché non ne conosce nessuno!

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