la salute e l'aspetto estetico durante chemioterapia - ASL n. 1 ...
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LA SALUTE E L’ASPETTO ESTETICO<br />
DURANTE CHEMIOTERAPIA<br />
Consigli per le signore<br />
Dott.ssa Elisabetta Campora, Dott. Gianfranco Addamo<br />
Sig.ra Monica Schellino<br />
ONCOLOGIA MEDICA <strong>ASL</strong>-1-IMPERIESE
COSA SIGNIFICA IL TERMINE “CANCRO” ?<br />
Il termine “cancro” o “neop<strong>la</strong>sia” è generico. Dal punto di vista<br />
clinico si tratta in realtà di una costel<strong>la</strong>zione di ma<strong>la</strong>ttie diverse per<br />
cause, presentazione clinica, fattori prognostici e risposta ai trattamenti.<br />
Il “cancro” non è quindi una ma<strong>la</strong>ttia, ma molte ma<strong>la</strong>ttie diverse tra<br />
loro.<br />
Per chiarire ulteriormente, si potrebbe paragonare il termine<br />
“cancro” al termine “ma<strong>la</strong>ttie infettive”. Le ma<strong>la</strong>ttie infettive non sono<br />
una unica ma<strong>la</strong>ttia, ma comprendono situazioni diverse come<br />
l’influensa, morbillo e l’AIDS. Anche le ma<strong>la</strong>ttie infettive, quindi, non<br />
sono <strong>la</strong> stessa ma<strong>la</strong>ttia e non si curano allo stesso modo.<br />
CHI E’ A RISCHIO DI SVILUPPARE UNA NEOPLASIA?<br />
Il cancro colpisce ogni età, tuttavia <strong>la</strong> frequenza è diversa. Se<br />
alcune neop<strong>la</strong>sie, come il carcinoma del testicolo, del<strong>la</strong> cervice uterina<br />
ed alcuni linfomi, sono presenti in età giovanile, in generale l’incidenza<br />
delle neop<strong>la</strong>sie aumenta con l’aumentare dell’età. L’età, con <strong>la</strong><br />
conseguente riduzione delle capacità del nostro corpo a difendersi e<br />
riparare alterazioni genetiche, determina un aumento dell’ incidenza di<br />
neop<strong>la</strong>sie. Più del 50% delle neop<strong>la</strong>sie solide sono diagnosticate in<br />
pazienti con età superiore ai 65 anni.<br />
E’ CAMBIATA LA SOPRAVVIVENZA? SI’<br />
Quarant’anni fa solo alcuni pazienti avevano <strong>la</strong> speranza di<br />
sopravvivere a lungo. Oggi si osserva una sopravvivenza complessiva<br />
del 55% circa. Alcune neop<strong>la</strong>sie, sicuramente fatali fino a vent’anni fa,<br />
oggi sono guaribili nel 99% dei casi.<br />
1
COSA E’ LA CHEMIOTERAPIA?<br />
I farmaci chemioterapici<br />
sono un insieme di<br />
composti molto diversi tra<br />
loro. Tutti i<br />
chemioterapici hanno<br />
come obbiettivo<br />
l’eliminazione delle<br />
cellule tumorali. Dato che<br />
agiscono con modalità<br />
diverse, i loro effetti non<br />
desiderati sono anch’essi<br />
molto diversi. La<br />
<strong>chemioterapia</strong> che ha fatto<br />
un vostro parente o<br />
conoscente vent’anni fa,<br />
oggi viene somministrata<br />
insieme a potenti farmaci che ne control<strong>la</strong>no gli effetti col<strong>la</strong>terali, tale<br />
da non sembrare più lo stesso trattamento. Inoltre, <strong>la</strong> <strong>chemioterapia</strong> oggi<br />
è molto cambiata grazie all’introduzione di importanti nuove molecole.<br />
I farmaci chemioterapici, colpendo le cellule tumorali,<br />
colpiscono in parte anche le cellule normali del corpo, determinando gli<br />
effetti col<strong>la</strong>terali indesiderati. Tali effetti sono diversi a secondo dei<br />
farmaci antib<strong>la</strong>stici usati. Bisogna ricordare che avere molti effetti<br />
col<strong>la</strong>terali e quindi “fare una <strong>chemioterapia</strong> forte” non ha nessuna<br />
re<strong>la</strong>zione con l’efficacia del trattamento. Il trattamento deve essere<br />
scelto in base al<strong>la</strong> sua attività sullo specifico tumore. Una buona<br />
tolleranza al trattamento è auspicabile e non significa fare un<br />
trattamento meno efficace.<br />
2
PERDITA DEI CAPELLI<br />
La caduta transitoria dei capelli può essere di grado variabile, da un<br />
calo lieve al<strong>la</strong> caduta completa e conseguente calvizie. Anche ciglia,<br />
sopracciglia e altri peli corporei possono diradarsi o cadere. Si ricorda<br />
che <strong>la</strong> caduta dei capelli non avviene con tutti i farmaci antib<strong>la</strong>stici<br />
e che i capelli ricrescono a tutti i pazienti al termine del<strong>la</strong><br />
<strong>chemioterapia</strong>.<br />
Prima dell’inizio del<strong>la</strong> terapia, è importante chiedere al medico<br />
oncologo quale sarà l’effetto del<strong>la</strong> <strong>chemioterapia</strong> prescritta sui capelli.<br />
Per i trattamenti in cui <strong>la</strong> caduta dei capelli è pressochè certa, questa in<br />
genere inizia circa 20 giorni dopo <strong>la</strong> prima somministrazione.<br />
Accorciare il taglio dei capelli, specie se sono lunghi, può essere utile a<br />
ridurre l’impatto emotivo dal<strong>la</strong> caduta.<br />
A seconda delle preferenze si possano adottare parrucche, cappelli,<br />
berretti, turbanti o fou<strong>la</strong>rd. L’essenziale e che ogni paziente scelga <strong>la</strong><br />
soluzione che <strong>la</strong> fa sentire maggiormente a proprio agio. Anche un<br />
semplice fou<strong>la</strong>rd legato con un nodo posteriore a livello del<strong>la</strong> nuca può<br />
essere una soluzione elegante.<br />
(Modificato da www.lookgoodfeelbetter.org)<br />
3
NAUSEA E VOMITO<br />
Come per <strong>la</strong> caduta dei capelli, <strong>la</strong> probabilità di nausea e vomito<br />
varia con i diversi farmaci chemioterapici utilizzati. Da almeno 20 anni<br />
esistono farmaci specifici in grado di control<strong>la</strong>re nausea e vomito nel<strong>la</strong><br />
quasi totalità dei casi. L’oncologo prescriverà preventivamente questi<br />
farmaci e fornirà istruzioni circa <strong>la</strong> loro assunzione. Le istruzioni<br />
riguardanti i farmaci antiemetici da assumere a domicilio sono da<br />
seguire scrupolosamente anche in assenza di sintomi.<br />
In alcuni casi può persistere un “<strong>la</strong>nguore” o nausea lieve non<br />
control<strong>la</strong>bile dai farmaci antiemetici. Tale sintomo è frequentemente<br />
p<strong>la</strong>cato con l’assunzione di sostanze dolci quali caramelle, brioche o<br />
carboidrati quali pane e pasta. Spesso, l’assunzione di questi cibi<br />
avviene distrattamente. Non si è consci che si sta aumentando<br />
notevolmente l’apporto di calorie al<strong>la</strong> normale dieta, con conseguente<br />
aumento del peso a volte anche molto consistente. Si suggerisce di<br />
prestare attenzione all’alimentazione già dal primo ciclo di terapia.<br />
L’obbiettivo dovrebbe essere il mantenimento del proprio peso.<br />
4
VARIAZIONE DEL PESO CORPOREO<br />
Vari sono i motivi che<br />
NO SI<br />
inducono a modificare,<br />
più o meno<br />
consciamente, le<br />
proprie abitudini<br />
alimentari quando si è<br />
sottoposti a<br />
<strong>chemioterapia</strong>:<br />
variazione del gusto,<br />
ansia e l’errata idea che<br />
un aumento di peso sia<br />
sinonimo di buona<br />
<strong>salute</strong>. Un aumento di<br />
peso rispetto al peso<br />
normale non è di<br />
beneficio nel<strong>la</strong> lotta<br />
contro il cancro.<br />
Il caso di<br />
inappetenza dopo<br />
<strong>chemioterapia</strong>, generalmente di breve durata (2-3 giorni) è un evento<br />
molto frequente che non deve destare preoccupazione. L’essenziale è<br />
mangiare quello che si trova stimo<strong>la</strong>nte nel momento in cui se ne ha<br />
voglia senza <strong>la</strong>sciarsi convincere a mangiare “per forza”.<br />
Importantissimo invece non tra<strong>la</strong>sciare di assumere liquidi come<br />
acqua, tè, succhi di frutta, minestre ecc.<br />
Idealmente, si raccomanda una dieta equilibrata che preveda<br />
l’assunzione giornaliera di frutta e verdura, con limitato apporto di<br />
grassi (olio d’oliva, burro, salumi) e carboidrati (pane, pasta). Torte e<br />
caramelle sarebbero da consumare solo eccezionalmente.<br />
Anche se non è necessario essere a digiuno per sottoporsi a<br />
<strong>chemioterapia</strong>, non è opportuno abbondare. Un caffè macchiato e due<br />
biscotti secchi sono un esempio di co<strong>la</strong>zione sufficiente per <strong>la</strong> mattina<br />
del<strong>la</strong> <strong>chemioterapia</strong>.<br />
5
CALO DEGLI ELEMENTI DEL SANGUE<br />
Verranno programmati controlli periodici di emocromo con piastrine<br />
per contrastare eventuali diminuzioni di globuli bianchi (leucopenia),<br />
globuli rossi (anemia) e delle piastrine (piastrinopenia). Eseguire<br />
rego<strong>la</strong>rmente i controlli tra cicli di <strong>chemioterapia</strong> riduce <strong>la</strong> possibilità di<br />
incorrere in problemi legati ad eventuale calo di elementi del sangue.<br />
Infatti l’emocromo con piastrine permette l’identificazione di eventuali<br />
condizioni cliniche ove sono necessarie terapie specifiche. Queste<br />
terapie verranno prescritte dal Medico Oncologo del Day Hospital.<br />
Mangiare di più non aiuta a fare “salire” gli elementi del sangue.<br />
DIARREA<br />
Per diarrea si intende l’aumento anomalo del<strong>la</strong> frequenza delle<br />
scariche dell’alvo. Nel<strong>la</strong> maggioranza dei pazienti <strong>la</strong> diarrea è di<br />
intensità lieve o moderata e di breve durata, e può essere trattata con<br />
farmaci prescritti preventivamente dall’Oncologo Medico. Quindi, in<br />
caso di diverse scariche di feci liquide, il farmaco indicato sarà già in<br />
possesso del paziente insieme alle “istruzioni per l’uso”. Se <strong>la</strong> diarrea<br />
persiste, contattare o accedere al Day Hospital, dove l’Oncologo<br />
provvederà ad un adeguata modifica del trattamento.<br />
STIPSI<br />
La stipsi è definita come <strong>la</strong> ridotta frequenza delle evacuazioni<br />
rispetto alle abitudini normali o <strong>la</strong> difficoltà di evacuazione con feci<br />
dure e secche, a volte associata a distensione addominale e malessere.<br />
La stipsi può essere causata sia da alcuni farmaci chemioterapici sia dai<br />
farmaci antiemetici, assunti per nausea e vomito <strong>durante</strong> <strong>la</strong><br />
<strong>chemioterapia</strong>. I farmaci antiemetici non vanno sospesi per stipsi senza<br />
consultare l’Oncologo Medico, dato che <strong>la</strong> loro sospensione potrebbe<br />
compromettere il controllo del vomito. Come primi provvedimenti si<br />
consiglia di aumentare il consumo di acqua, cibi liquidi (minestre) e di<br />
fibre (cereali, frutta e verdura). Può essere utile, se piace, l’assunzione<br />
di yogurt.<br />
6
Un primo rimedio per stipsi può essere l’assunzione di un<br />
cucchiaio da minestra di olio di vaselina mattino e sera. In caso di<br />
insuccesso, l’Oncologo vi prescriverà <strong>la</strong> terapia adeguata.<br />
Essere un pò meno rego<strong>la</strong>ri non è considerata stipsi.<br />
STANCHEZZA<br />
La maggioranza dei pazienti trattati con <strong>chemioterapia</strong> <strong>la</strong>menta<br />
facile affaticabilità, stanchezza, difficoltà a concentrasi e sonnolenza. La<br />
stanchezza con durata di alcuni giorni fino ad una settimana dopo<br />
<strong>chemioterapia</strong> non deve destare partico<strong>la</strong>re preoccupazione. Per quanto<br />
irritante possa essere, l’unico rimedio è rappresentato dal riposo. Anche<br />
se <strong>la</strong> vita quotidiana molte volte non permette il riposo, cercate di non<br />
costringervi ad attività non strettamente necessarie. Essere un pò meno<br />
presenti alle esigenze del<strong>la</strong> famiglia potrebbe riservare piacevoli<br />
sorprese. I mariti potrebbero essere in grado di cucinare e <strong>la</strong>vare i piatti.<br />
MUCOSITE<br />
La mucosite comprende nelle forme lievi bruciore del<strong>la</strong> bocca e<br />
maggiore sensibilità delle mucose del tratto gastroenterico a cibi caldi e<br />
freddi. Se il disturbo è di lieve entità eseguire una appropriata pulizia<br />
del<strong>la</strong> cavità orale con uno spazzolino a setole morbide e sciacquare con<br />
un soluzione di acqua e sale o acqua e bicarbonato E’ possibile che <strong>la</strong><br />
lingua si ricopra di una patina bianca e che vengono avvertiti dolori<br />
dietro allo sterno <strong>durante</strong> l’assunzione dei cibi. In questo secondo caso<br />
si raccomanda di telefonare all’ Oncologia: il Medico Oncologo o<br />
l’Infermiere di Oncologia vi indicheranno <strong>la</strong> terapia ed eventuali<br />
controlli.<br />
7
ESTETICA E CHEMIOTERAPIA<br />
IGIENE DEL CORPO<br />
L’aspetto curato non può<br />
prescindere dal<strong>la</strong> base più<br />
importante, una attenzione all’igiene<br />
personale. Se le condizioni cliniche<br />
lo permettono, si consiglia una<br />
doccia/bagno al giorno con <strong>la</strong>vaggi<br />
frequenti dei capelli. Dopo il bagno/<br />
doccia va applicato deodorante per<br />
ascelle. Non ci sono<br />
controindicazioni al deodorante<br />
neppure in caso di asportazione<br />
chirurgica di linfonodi ascel<strong>la</strong>ri. La<br />
biancheria intima dovrebbe essere cambiata ogni giorno. E’ auspicabile<br />
usare detergenti per pelli sensibili o per bambini. Non è necessario<br />
spendere cifre elevate, essendo disponibili prodotti indicati presso <strong>la</strong><br />
grande distribuzione.<br />
IGIENE DELLA BOCCA<br />
Cavo orale e denti non vanno<br />
trascurati nel<strong>la</strong> igiene quotidiana.<br />
I denti vano puliti almeno due volte<br />
al giorno e sicuramente prima di<br />
coricarsi al<strong>la</strong> sera. Lo spazzolino da<br />
denti deve avere setole mediemorbide.<br />
Il filo interdentale va usato con delicatezza una volta al giorno.<br />
Si può completare <strong>la</strong> pulizia con l’uso di un colluttorio oppure acqua e<br />
bicarbonato. Visite dentistiche, se possibili, sono auspicabili.<br />
8
IL VESTIARIO<br />
Dato che <strong>la</strong> <strong>chemioterapia</strong> può determinare il<br />
“sentirsi poco in forma” si consiglia di<br />
selezionare nel proprio guardaroba capi in<br />
tinta unita, preferibilmente beige, cammello,<br />
marrone e nero, e raccoglierli in una sezione<br />
dell’armadio. Questi capi sono facili da<br />
abbinare e consentono di essere “ben vestite”<br />
con minor dispendio<br />
di energie nelle<br />
giornate in cui ci si<br />
sente meno in forma. Un filo di perle<br />
(finte…ce ne sono molte belle e poco costose),<br />
orecchini al lobo e orologio completano un<br />
insieme elegante componibile con poco<br />
impegno. “Sbizzarritevi” con tutto quello che<br />
piace quando le energie e le condizioni cliniche<br />
ve lo consentono.<br />
IL SOLE<br />
Alcuni chemioterapici sono fotosensibilizzanti<br />
e quindi si sconsiglia<br />
l’esposizione al sole e alle <strong>la</strong>mpade<br />
abbronzanti. Se proprio vostro figlio/a<br />
piccolo vi trascina al mare: usare protezioni<br />
elevate e rimanere sotto l’ombrellone.<br />
Limitare le ore di permanenza al mare per<br />
voi stesse e per il vostro bambino ed evitare<br />
le ore 11:00-16:00.<br />
9
UNGHIE<br />
Con <strong>la</strong> <strong>chemioterapia</strong> le unghie delle<br />
mani e dei piedi possono diventare<br />
fragili e spezzarsi con maggior facilità.<br />
Se possibile mantenere le unghie corte e<br />
usare uno smalto trasparente. Idratare le<br />
unghie e <strong>la</strong> cute adiacente. Alcuni<br />
farmaci possono determinare una<br />
colorazione anoma<strong>la</strong> delle unghie. Uno<br />
smalto colorato a volte può dissimu<strong>la</strong>re<br />
l’inestetismo. Tuttavia, se esiste colorazione anoma<strong>la</strong> anche del<strong>la</strong> cute<br />
circostante, lo smalto colorato può dare un risultato poco piacevole, ed è<br />
quindi meglio evitarlo. Si raccomanda di usare guanti impermeabili<br />
quando si svolgo <strong>la</strong>vori domestici. I guanti hanno una duplice azione:<br />
mantengono <strong>la</strong> pelle più morbida e proteggono da piccole ferite che<br />
potrebbero essere fastidiose.<br />
CURA DEL VOLTO<br />
La detersione con detergenti delicati,<br />
oleosi in caso di secchezza cutanea<br />
marcata (disponibili presso <strong>la</strong> grande<br />
distribuzione) rappresenta <strong>la</strong> base<br />
indispensabile per <strong>la</strong> cura del viso. La<br />
detersione è al<strong>la</strong> base del<strong>la</strong> luminosità<br />
del<strong>la</strong> pelle. Se è vostra abitudine usare un<br />
tonico dopo il detergente, forse è<br />
opportuno scegliere una variante per pelli<br />
sensibili. L’idratazione, sempre con<br />
prodotti per pelli sensibili, è consigliabile<br />
ogni qualvolta si deterge il viso. Applicare l’idratante sul<strong>la</strong> pelle umida<br />
(lo stesso si può suggerire per <strong>la</strong> pelle del corpo) aumenta<br />
l’assorbimento del prodotto idratante.<br />
10
TRUCCO VELOCE PER LE GIORNATE “NO”<br />
TRUCCO PER LE GIORNATE “SI”<br />
Rinunciare ad apparire femminili anche quando<br />
non si è proprio di buon umore e qualche sintomo<br />
infastidisce non è necessario. Dopo detersione ed<br />
idratazione del viso si può passare fard beigerosato<br />
(colore che “aiuta”) su tutto il viso e<br />
aggiungere un rossetto beige-rosato un po’ vivace<br />
per avere un aspetto comunque curato.<br />
Fondotinta<br />
Scegliere un colore il più possibile corrispondente<br />
al<strong>la</strong> vostra carnagione. Usare poco prodotto e<br />
stendere con polpastrelli o spugnetta in <strong>la</strong>ttice dal<br />
centro del viso, sfumando verso l’esterno. Non<br />
dovrebbero notarsi distacchi netti tra <strong>la</strong> pelle del<br />
viso e quel<strong>la</strong> del collo. Per nascondere<br />
imperfezioni (occhiaie, depigmentazione, ecc)<br />
usare un correttore. Anche questo prodotto va<br />
usato con parsimonia per evitare contrasti troppo<br />
marcati. Lo scopo di fondotinta e correttore dovrebbe essere quello di<br />
uniformare il colorito senza cercare di eliminare tutte le imperfezioni.<br />
Cipria<br />
La cipria può aiutare a rendere l’aspetto del<strong>la</strong> pelle più opaca e<br />
omogenea. Stendere con apposito piumino, togliendo l’eccesso per<br />
evitare l’effetto “pesce infarinato”.<br />
Fard<br />
Generalmente in polvere compatta, si stende con mano leggera dagli<br />
zigomi verso i capelli. Il colori rosa o pesca in tutte le sfumature aiutano<br />
11
A dare un “aspetto di <strong>salute</strong>”. Sono da evitare polveri abbronzanti che<br />
spesso induriscono i lineamenti ed accentuano l’eventuale aspetto<br />
“stanchezza”.<br />
Ombretto<br />
Evitare ombretti colorati, ma preferire toni naturali (marrone, ambra).<br />
Questi colori naturali danno profondità allo sguardo senza appesantire il<br />
volto.<br />
EYELINER, MATITA E MASCARA<br />
Sono preziosi alleati: un tratto di<br />
matita disegnata più vicino possibile<br />
al<strong>la</strong> rima palpebrale superiore va<br />
successivamente sfumata con cotton<br />
fioc oppure con i polpastrelli (e se vi<br />
piace, tracciare una sottile riga vicino<br />
al<strong>la</strong> rima palpebrale inferiore). L’uso<br />
del<strong>la</strong> matita darà maggiore visibilità<br />
agli occhi. Partico<strong>la</strong>re attenzione va posta nel disegnare le sopracciglia.<br />
Tacciare una riga unica è sconsigliabile, in quanto il risultato è un<br />
aspetto “finto”. Si possano usare brevi tratti leggeri di matita per<br />
sopracciglia lievemente distanziati (disegno a “foglia”). I tratti vengono<br />
quindi sfumati con pennelli appositi o cotton fioc per un risultato più<br />
naturale. Il colore del<strong>la</strong> matita per sopraciglia dovrebbe intonarsi con i<br />
vostri colori di pelle e capigliatura. Una matita marrone medio è valida<br />
in molti casi.<br />
Le ciglia con <strong>la</strong> <strong>chemioterapia</strong> tendono ad essere meno folte (in<br />
rari casi possono cadere del tutto). Un tocco leggero di mascara nero<br />
ipoallergico passato dalle radici alle punte da ulteriore risalto agli occhi.<br />
12
ROSSETTO<br />
Non tutte le donne amano usare<br />
il rossetto. In caso di trattamento<br />
chemioterapico forse è<br />
opportuno adottare un rossetto<br />
con colore più vicino possibile a<br />
quello delle vostre <strong>la</strong>bbra per un<br />
aspetto curato ma naturale, ed<br />
eventualmente un colore più<br />
vivace per nascondere <strong>la</strong><br />
temporanea stanchezza. Se<br />
piace, si può usare una matita<br />
morbida per disegnare il<br />
controno <strong>la</strong>bbra. La matita per il<br />
contorno <strong>la</strong>bbra dovrebbe avere<br />
un colore simile a quello del<br />
rossetto ed essere ben sfumata<br />
con il rossetto. Usare matite<br />
marroni o comunque scure determina un distacco tra contorno e <strong>la</strong>bbra<br />
poco naturale e poco <strong>estetico</strong>.<br />
Se avete un computer si suggerisce di visitare i seguenti siti:<br />
www.lookgoodfeelbetter.org<br />
www.<strong>la</strong>forzaeilsorriso.it<br />
13