We are One. Paure e Separazioni: Il viaggio ... - Academy of Light

More documents

Recommendations

Info

la possibilità dell’individuo di essere uno, sano, indiviso. E’ sufficiente che le paure si riducano ad un livello socialmente accettabile, ritenuto normale, funzionale all’integrazione nel costume e nel ciclo economico. Ciò che esula da questa linea di demarcazione, è considerato patologia, quindi oggetto di trasformazione o cura. Ma, a ben guardare i riflessi globali delle nostre separazioni, ciò che è ritenuto normale pare piuttosto patologico. Ciò che basta per la società non è sufficiente per l’individuo; la somma delle insufficienze individuali determina la media della normalità, in un insano circolo vizioso. ” Jivan Arshad, tratto da Openings, cap. " Separazioni e paure", 2010 12
Terrorismo sociale Le separazioni nascono da un malessere profondo radicato in ognuno di noi, supportato da un sistema sociale che non agevola l’individuo nella sua crescita, bensì rafforza le sue paure. Siamo costantemente bombardati a livello mediatico da un terrorismo di tipo psicologico che ci spinge a vivere quotidianamente in uno stato di ansia; la paura di perdere il lavoro, la paura delle malattie, il timore di attacchi terroristici, di essere assassinati e potrei continuare all'infinito; se sommassimo tutto questo alle nostre paure personali, ci accorgeremmo che passiamo la maggior parte del tempo a difenderci da tutto e da tutti. Indeboliti e sconnessi da noi stessi, non ci rendiamo conto di quello che ci sta succedendo e dimentichiamo ciò che realmente dovrebbe preoccuparci, come ad esempio le condizioni ambientali del pianeta che vanno peggiorando di giorno in giorno, le nostre relazioni personali e sociali che sono fredde, distaccate e piene di sentimenti negativi: invidia, competizione, rabbia, risentimento. Ma piuttosto che dedicarci a quello che naturalmente dovrebbe starci a cuore, siamo incollati di fronte al Grande Fratello (11), infelici ed alienati, ignari di quello che ci sta accadendo dentro e fuori. Per secoli l'uomo è stato controllato e sottomesso attraverso la paura e il terrore; un esempio tra tutti l'Inquisizione e i suoi metodi. Oggi, attraverso i media, è tutto più semplice, siamo continuamente "colpiti" da parole, suoni e immagini, ricevendo messaggi contraddittori che ci lasciano confusi e ci fanno perdere la capacità di discriminare e decidere con la nostra coscienza Siamo come degli zombie che brancolano nel buio e che pur di non sentirsi soli o diversi, accettano qualsiasi tipo di compromesso. Questo sistema malato non ci mette in condizione di usare la nostra intelligenza e il nostro innato intuito, la definirei un’opera di "anestesia collettiva", che riduce la coscienza al minimo, rendendo impossibile contattare chi realmente siamo . La verità è che permettiamo tutto questo perché siamo completamente sconnessi da noi stessi e dalle nostre vere radici, un po' per mancanza di strumenti, un po' per eredità del passato; quello che ne consegue è una vita triste che sembra non appartenerci più, uno stato di primitiva sopravvivenza che non ci consente di evolverci ed essere rilassati nella nostra vera natura di esseri umani. Ma l'esterno, la società, il pianeta, sono semplicemente il riflesso di noi stessi, sono un grande specchio che ci mostra con la lente di ingrandimento ogni dettaglio del nostro inconscio. 13
Page 2 and 3: DEDICA Mi piacerebbe moltissimo, de
Page 4 and 5: INTRODUZIONE Il mio percorso con l'
Page 6 and 7: il cerchio: E’ un’entità che p
Page 8 and 9: integrante del processo, un potente
Page 10 and 11: Essendone parte, vorrei dilungarmi
Page 12 and 13: sollecitati a farlo da Arshad, dand
Page 16 and 17: "finora l'uomo è vissuto in manier
Page 18 and 19: LE TRE PAURE FONDAMENTALI Ora vorre
Page 20 and 21: In terapia profonda, la paura prend
Page 22 and 23: la natura offre liberamente, dove a
Page 24 and 25: La paura della morte "La paura dell
Page 26 and 27: LE TRE SEPARAZIONI FONDAMENTALI "Co
Page 28 and 29: ipulita, va alla testa e da qui, no
Page 30 and 31: "L’accoppiamento di un uomo e di
Page 32 and 33: Intervista ad Arshad RELAZIONE TRA
Page 34 and 35: in silenzio, osservalo. E, a volte,
Page 36 and 37: Circle: la separazione dall’altro
Page 38: NOTE (1) Jivan Arshad: è sannyasin

We are One. Paure e Separazioni: Il viaggio ... - Academy of Light

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

Delete template?

Save as template?