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Enti, Gruppi, Associazioni, Manifestazioni - Comune di Storo

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Società ciclistica <strong>Storo</strong>:<br />

il colpaccio alla 24 ore <strong>di</strong> Idro!<br />

<strong>di</strong> Luca Turinelli<br />

Si è svolta sulle sponde del Lago d’Idro tra il 1° ed il 2 giugno l’ormai famosissima<br />

24 ore del Lago <strong>di</strong> Idro, organizzata dalla Mountain Bike Conca<br />

d’Oro – G.S. Odolese, valevole come prova italiana del campionato endurance.<br />

È una manifestazione che è cresciuta sempre più nel corso degli anni,<br />

e nelle ultime e<strong>di</strong>zioni vanta un gran numero <strong>di</strong> partecipanti provenienti da<br />

tutta Italia.<br />

Una prova sfiancante, ma a detta dei partecipanti anche molto gratificante.<br />

E lo è stata sicuramente ancora <strong>di</strong> più per gli atleti storesi della S.C. <strong>Storo</strong>,<br />

presenti in gran numero alla manifestazione e tornati dalle rive dell’Eri<strong>di</strong>o<br />

con un bel bottino <strong>di</strong> premi.<br />

I partecipanti erano infatti <strong>di</strong>visi in 2 squadre da 8 componenti,<br />

in 3 squadre da 4 componenti, <strong>di</strong> cui una tutta femminile, e 2<br />

solitari.<br />

Ebbene: il gruppo storse si è aggiu<strong>di</strong>cato il primo posto della<br />

classifica maschile categoria M grazie alla prestazione <strong>di</strong> Montalbano<br />

Maurizio, Stagnoli Eliseo, Bertolotti Danilo e Cortella Na<strong>di</strong>r<br />

il quale è pure riuscito a realizzare il miglior tempo assoluto<br />

sul giro.<br />

Il successo per il sodalizio storese non è peraltro una novità: anche<br />

nella passata e<strong>di</strong>zione, infatti, sempre in questa categoria erano<br />

già saliti sul gra<strong>di</strong>no più alto del po<strong>di</strong>o.<br />

Ma in questa e<strong>di</strong>zione non si sono accontentati: oltre alla medaglia<br />

d’oro, infatti, hanno portato a <strong>Storo</strong> anche il bronzo. Terzo<br />

posto infatti andato alla squadra composta da Marini Giampiero,<br />

Cimarolli Gianni, Grassi Mario e Bresciani Stefano.<br />

Anche la pattuglia rosa si è tolta una gran bella sod<strong>di</strong>sfazione: prime assolute,<br />

infatti, si sono classificate Barbara Monfre<strong>di</strong>ni, Gigliola Faes, Salvotelli Roberta<br />

e Pellizari Piera.<br />

Degno <strong>di</strong> nota anche il piazzamento <strong>di</strong> Beltramolli Margherita che si è classificata<br />

ottava nella categorie soliste.<br />

Nella categoria maschile dei solisti, un buon 49° posto è andato a Mezzi<br />

Giuseppe. Non hanno sfigurato nemmeno le altre due squadre da otto componenti,<br />

giunte rispettivamente al 32° e 35°posto.<br />

Grande successo dunque per l’associazione ciclistica guidata dal<br />

presidente Andrea Malcotti, che da tempo conquista importanti<br />

successi agonistici ma che contemporaneamente aiuta a <strong>di</strong>ffondere<br />

una cultura dello<br />

sport “sano”, dove fatica<br />

e tenacia ricompensano<br />

con tante sod<strong>di</strong>sfazioni,<br />

dove i valori della squadra<br />

e della lealtà aiutano<br />

anche nella vita <strong>di</strong> tutti i<br />

giorni.<br />

<strong>Enti</strong>, <strong>Gruppi</strong>, <strong>Associazioni</strong>, <strong>Manifestazioni</strong><br />

Bollettino del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Storo</strong> 43<br />

Vittorie in campo maschile<br />

e femminile<br />

“il gruppo storse si è aggiu<strong>di</strong>cato<br />

il primo posto della classifica maschile<br />

categoria M…”<br />

Sopra: la pattuglia rosa<br />

Sotto: due momenti della premiazione


<strong>Enti</strong>, <strong>Gruppi</strong>, <strong>Associazioni</strong>,<br />

<strong>Manifestazioni</strong><br />

L’Hotel da Rita <strong>di</strong> Con<strong>di</strong>no<br />

si aggiu<strong>di</strong>ca il<br />

secondo posto <strong>di</strong>etro al<br />

Piemonte<br />

“Dopo cinque vittorie, fino alla<br />

fine la Valle del Chiese si è fatta<br />

ambasciatrice dei sapori e della<br />

cultura del territorio, attraverso la<br />

coppia invincibile <strong>di</strong> Rita e Marco,<br />

nonna e nipote <strong>di</strong>ciottenne…”<br />

44<br />

La Valle del Chiese in finale alla<br />

prova del Cuoco, arriva seconda<br />

Bollettino del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Storo</strong><br />

Ufficio Stampa Consorzio Turistico Valle del Chiese<br />

Seppur con un tifo da sta<strong>di</strong>o, il Trentino arriva secondo <strong>di</strong>etro il Piemonte<br />

all’attesissima finale della celebre sfida del “Campanile”, gara a suon <strong>di</strong><br />

ricette votata dai telespettatori, andata in onda martedì 27 maggio, su RAI<br />

Uno.<br />

Dopo cinque vittorie, fino alla fine la Valle del Chiese si è fatta ambasciatrice<br />

dei sapori e della cultura del territorio, attraverso la coppia invincibile<br />

<strong>di</strong> Rita e Marco, nonna e nipote <strong>di</strong>ciottenne, che a Con<strong>di</strong>no gestisce l’albergo<br />

<strong>di</strong> famiglia “Da Rita”.<br />

A seguire i propri beniamini, a Roma arriva una vera e propria delegazione<br />

ufficiale <strong>di</strong>rettamente dalla Valle del Chiese, composta da appassionati, da<br />

alcuni sindaci del territorio, dal re della farina gialla Vigilio Giovanelli oltre<br />

che dal Presidente del Consorzio Turistico, Massimo Valenti.<br />

Un’opportunità troppo importante per questa bellissima zona del trentino:<br />

presentarsi per la sesta volta ai quattro milioni <strong>di</strong> spettatori che, fedelissimi,<br />

seguono la trasmissione dallo scorso settembre.<br />

Il programma, condotto da Antonella Clerici, presenta il panorama dell’enogastronomia<br />

italiana non attraverso il soliti cliché, ma andando a<br />

scovare piccole realtà locali, come quella <strong>di</strong> nonna Rita e <strong>di</strong> Marco, dove<br />

la tra<strong>di</strong>zione è inscin<strong>di</strong>bile dalla professione, dove lo chef è ancora un<br />

La “tribuna” dei tifosi, con al centro Antonella Clerici. A sinistra in primo piano, Tiziana<br />

proprietaria dell’Hotel da Rita


L’esposizione dei prodotti tipici<br />

artigiano del cibo, capace <strong>di</strong> andare lui stesso nel prato a raccogliere gli<br />

asparagi selvatici o il tarassaco.<br />

Rita, con la <strong>di</strong>namismo <strong>di</strong> chi si de<strong>di</strong>ca alla buona cucina da oltre quarant’anni<br />

affiancata dal giovanissimo Marco, rappresentano tutti gli operatori<br />

turistici del territorio supportati e guidati dal Consorzio Turistico<br />

Valle del Chiese. La scelta del duo d’eccezione, è stata decretata, grazie<br />

all’attivazione e al supporto in prima persona del Consorzio, dai consulenti<br />

Rai giunti in zona che, attraverso una vera e propria azione <strong>di</strong> scouting<br />

(termine inglese utilizzato nel gergo televisivo con significato letterale <strong>di</strong><br />

esplorazione) si sono mossi in un’accurata e meticolosa selezione salvaguardata<br />

dal totale anonimato. L’iniziativa televisiva aperta per ottenere<br />

strascichi a livello <strong>di</strong> popolarità del territorio, ma soprattutto per tracciare<br />

il futuro ad una nuova politica <strong>di</strong> investimento nel comparto turistico della<br />

Valle, va intesa come opera <strong>di</strong> promozione per tutti gli operatori turistici<br />

quali fruitori in prima linea dell’evento (in trasmissione non si nomina mai<br />

il nome del locale che gareggia, ma il suo territorio, ergo tutti gli operatori<br />

della zona). I successi ottenuti tramite l’alta percentuale <strong>di</strong> consensi sono<br />

un chiaro segnale <strong>di</strong> un’efficace coinvolgimento della valle e dei territori<br />

circostanti, raggiunti attraverso il lavoro d’ ufficio stampa del Consorzio<br />

Turistico stesso attivatosi con professionalità, portando avanti con grande<br />

impegno e con risorse umane l’iniziativa.<br />

Pur presentando un menù <strong>di</strong> altissimo livello, il Trentino è stato battuto<br />

dalle preferenza del pubblico, in una gara che rimarrà negli archivi Rai per<br />

un bel po’.<br />

Ecco che al richiamo del regista “stu<strong>di</strong>o pronto!” comincia la <strong>di</strong>retta.<br />

La Valle parte con una Millefoglie <strong>di</strong> polenta carbonera (rigorosamente<br />

preparata con il superlativo nostrano <strong>di</strong> <strong>Storo</strong>) accompagnata da formag-<br />

<strong>Enti</strong>, <strong>Gruppi</strong>, <strong>Associazioni</strong>, <strong>Manifestazioni</strong><br />

Bollettino del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Storo</strong> 45<br />

“Essere visibili sul territorio<br />

nazionale sarà un obiettivo trainante<br />

e imprescin<strong>di</strong>bile…”


<strong>Enti</strong>, <strong>Gruppi</strong>, <strong>Associazioni</strong>, <strong>Manifestazioni</strong><br />

46<br />

gella <strong>di</strong> mucca e cavolo cappuccio rosso, poi presenta la Cesena paesana<br />

ripiena ai porcini e castagne con rape <strong>di</strong> Bondo. Infine il dolce: Sfogliatina<br />

al miele <strong>di</strong> rododendro con crema alla vaniglia e fragole. Intorno, a coreografia,<br />

una carrellata <strong>di</strong> prodotti della Valle.<br />

“Stop al televoto”. Passano i secon<strong>di</strong>, il tifo si placa. Ed ecco il punteggio:<br />

36 a 64!Vince il Piemonte.<br />

A riflettori spenti, tanta commozione da parte <strong>di</strong> Rita e Marco e un pizzico<br />

<strong>di</strong> rabbia per la sconfitta, ma altrettanta allegria, con<strong>di</strong>visa in abbracci e<br />

applausi con i 30 venuti dal Trentino per non perdere questa meritatissima<br />

finale.<br />

“Questa esperienza è un punto <strong>di</strong> partenza” – riferisce Massimo Valenti,<br />

neo Presidente del Consorzio Turistico Valle del Chiese – “Essere visibili<br />

sul territorio nazionale sarà un obiettivo trainante e imprescin<strong>di</strong>bile, per<br />

noi responsabili ma soprattutto per tutti gli operatori della Valle che sanno<br />

<strong>di</strong> poter finalmente competere con molti territori più conosciuti”.<br />

La sfida dunque riparte da qui.<br />

Il gruppo che ha accompagnato Rita e Marco<br />

Bollettino del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Storo</strong>


Giu<strong>di</strong>k-Hall 2008: un<br />

musical per le Giu<strong>di</strong>carie<br />

<strong>di</strong> Marco Malfer e Jacopo Ferrari (Un protagonista)<br />

Assessore alle Politiche Sociali, Turismo e Volontariato<br />

Il 24 aprile presso il Polifunzionale <strong>di</strong> Con<strong>di</strong>no si è conclusa la seconda<br />

e<strong>di</strong>zione del concorso teatrale – musicale “Giu<strong>di</strong>k-Hall: un musical<br />

per le Giu<strong>di</strong>carie”. Tanti sono stati i ragazzi che hanno saputo entusiasmare<br />

il gran pubblico presente nelle <strong>di</strong>verse sale delle Valle del<br />

Chiese.<br />

La Compagnia <strong>di</strong> <strong>Storo</strong> “Superamici”<br />

Giu<strong>di</strong>k-Hall 2008, promosso dal progetto “Per un Futuro Migliore”,<br />

ossia i 16 Comuni della Val del Chiese con il supporto tecnico della<br />

Comunità Murialdo, ha centrato anche in questa e<strong>di</strong>zione l’obiettivo<br />

proposto, creare un sano circuito relazionale che impegni i ragazzi in<br />

momenti <strong>di</strong> aggregazione sociale e offrire occasioni <strong>di</strong> libera espressione<br />

nelle forme artistiche quali ballo, canto e recitazione. L’obiettivo<br />

raggiunto è stato anche quello <strong>di</strong> aver appunto riempito i teatri<br />

della valle dando così alla popolazione opportunità <strong>di</strong>verse e piacevoli<br />

<strong>di</strong> svago nei fine settimana. La vincitrice è stata la compagnia <strong>di</strong> Con<strong>di</strong>no,<br />

seconda classificata Lomaso e le altre a seguito a pari merito. La<br />

giuria, a <strong>di</strong>fferenza della passata e<strong>di</strong>zione, non è stata il pubblico, ma<br />

persone nominate dalle compagnie stesse, che si sono rese <strong>di</strong>sponibili<br />

nel valutare le rappresentazioni proposte. Per la finale invece si è<br />

deciso per una giuria “<strong>di</strong> qualità” cioè formata da esperti nelle forme<br />

artistiche rappresentate; maestri <strong>di</strong> ballo, attori, registi e musicisti hanno<br />

cercato <strong>di</strong> valutare al meglio le finaliste e non è stato per niente<br />

facile decidere la vincitrice. Tutte le compagnie, anche quelle eliminate<br />

nel corso delle varie sfide, hanno saputo dare gran<strong>di</strong> emozioni e forti<br />

sorrisi. L’impegno <strong>di</strong> tutti è stato gran<strong>di</strong>oso: ragazzi, operatori e genitori<br />

hanno saputo interagire e realizzare dei musical completi da un<br />

punto <strong>di</strong> vista tecnico e ricchi d’entusiasmo, voglia <strong>di</strong> stare insieme e<br />

confrontarsi con giovani <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi paesi, tutto all’insegna del puro e<br />

sano <strong>di</strong>vertimento. Di seguito riporto la testimonianza <strong>di</strong> Jacopo, un<br />

Bollettino del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Storo</strong> 47<br />

<strong>Enti</strong>, <strong>Gruppi</strong>, <strong>Associazioni</strong>,<br />

<strong>Manifestazioni</strong><br />

L’attesissima finale è<br />

stata il 24 aprile al polifunzionale<br />

<strong>di</strong> Con<strong>di</strong>no<br />

“Per la finale invece si è deciso<br />

per una giuria “<strong>di</strong> qualità” cioè<br />

formata da esperti nelle forme<br />

artistiche rappresentate; maestri<br />

<strong>di</strong> ballo, attori, registi e musicisti<br />

hanno cercato <strong>di</strong> valutare al<br />

meglio le finaliste e non è stato<br />

per niente facile decidere la vincitrice…”


<strong>Enti</strong>, <strong>Gruppi</strong>, <strong>Associazioni</strong>, <strong>Manifestazioni</strong><br />

“Il mio augurio? Di cogliere questi<br />

ed i prossimi incontri al fine <strong>di</strong><br />

non far smorzare, ma alimentare<br />

i neo-gruppi giovanili creatisi negli<br />

ultimi perio<strong>di</strong> della nostra Valle…”<br />

48<br />

ragazzo che ha partecipato alla competizione.<br />

“…Talvolta finché non ci si trova nel vivo <strong>di</strong> alcune iniziative, finché<br />

non le si Vive, non è possibile capire quale sia la loro profonda importanza.<br />

Giu<strong>di</strong>k-hall, un musical per le Giu<strong>di</strong>carie, è stato uno <strong>di</strong> questi<br />

progetti. Fin dalla sua proposta ai vari comuni aderenti al progetto<br />

“Per un Futuro Migliore”, si sono visti crearsi nuovi ed affiatati gruppi<br />

<strong>di</strong> adolescenti carichi <strong>di</strong> fantasia e voglia <strong>di</strong> mettersi in gioco; ed è stato<br />

proprio l’affiatamento e la voglia <strong>di</strong> competizione che ha animato<br />

i gruppi in ogni loro esibizione nei teatri della Valle del Chiese. Ma<br />

non si può certo affermare che ci siano stati solo momenti <strong>di</strong> gioia e<br />

spensieratezza, infatti, non sono mancati, posso confermarlo <strong>di</strong> persona,<br />

i momenti <strong>di</strong> sconforto, spesso conclusi in incomprensioni ed<br />

attriti nelle varie aggregazioni giovanili. A mio parere l’iniziativa ha<br />

portato ad un vero e proprio “smottamento giovanile”, espressione<br />

permettendo, che da anni non si avvertiva in quel della Val del Chiese.<br />

Giu<strong>di</strong>k-hall è stata una delle poche, forse l’unica, iniziative che<br />

abbiano saputo smuovere così complessivamente il mondo giovanile<br />

Giu<strong>di</strong>cariese.<br />

Ben poche parole servono per descrivere quell’atmosfera, quella frenesia<br />

che sicuramente ogni partecipante ha provato in quella prima<br />

serata <strong>di</strong> quel fati<strong>di</strong>co 29 marzo e, per chi ha avuto il merito e la fortuna<br />

<strong>di</strong> arrivarci, alla tanto sospirata finale. A detta <strong>di</strong> tutti noi ragazzi,<br />

protagonisti <strong>di</strong> questo progetto, si può certo parlare <strong>di</strong> un successo<br />

da attribuire anche alle valide e soprattutto volenterose persone che<br />

hanno impiegato tempo e risorse personali nei propri giovani e nell’organizzazione<br />

delle loro esibizioni. Mi pare, che l’iniziativa in questione<br />

abbia e stia dando alito ad un’estate carica d’incontri formativi<br />

ed interessanti, che il progetto “Per un Futuro Migliore” ha già provveduto<br />

ad attivare con la loro apertura lo scorso sabato 14 Giugno<br />

ed a pubblicare in un libricino. Il mio augurio? Di cogliere questi ed<br />

i prossimi incontri al fine <strong>di</strong> non far smorzare, ma alimentare i neogruppi<br />

giovanili creatisi negli ultimi perio<strong>di</strong> della nostra Valle.<br />

Bollettino del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Storo</strong>


All’opera il Consorzio <strong>di</strong><br />

Miglioramento Fon<strong>di</strong>ario<br />

<strong>di</strong> Darzo e Lodrone<br />

il Direttivo<br />

Dopo lunghi mesi <strong>di</strong> vicissitu<strong>di</strong>ni e tribolazioni, le comunità <strong>di</strong> Darzo e<br />

Lodrone possono finalmente contare su un nuovo <strong>di</strong>rettivo del Consorzio<br />

miglioramento fon<strong>di</strong>ario.<br />

La crisi che ormai da tempo aveva paralizzato il consorzio trascinandolo<br />

sino al commissariamento ha trovato una via d’uscita lo scorso <strong>di</strong>cembre<br />

2007, quando i soci del CMF, convocati in assemblea dal commissario, si<br />

sono trovati <strong>di</strong> fronte ad un bivio: portare il CMF ad uno scioglimento<br />

definitivo, il che avrebbe significato mandare in fumo una ghiotta opportunità<br />

<strong>di</strong> sviluppo per le due comunità del basso Chiese, o in alternativa<br />

votare un nuovo <strong>di</strong>rettivo per cercare <strong>di</strong> uscire dalla crisi promuovendo<br />

l’elaborazione <strong>di</strong> un progetto ambizioso ma allo stesso tempo concretizzabile.<br />

Alla fine ha prevalso il buon senso e la quasi unanimità dei soci<br />

presenti presso la sala riunioni della casa sociale <strong>di</strong> Darzo ha deciso <strong>di</strong><br />

intraprendere la seconda strada. Il nuovo <strong>di</strong>rettivo, presieduto da Marini<br />

Narciso vede al suo interno Luzzani Massimilano, Rinal<strong>di</strong> Riccardo, Zanetti<br />

Angelo, Cosi Michele, Salvatori Daniele, Beltrami Graziano in qualità<br />

<strong>di</strong> delegati e Beltrami Johnny, Butchiewietz Luca e Armani Daniele<br />

come revisori dei conti.<br />

Il neo presidente Marini si è imme<strong>di</strong>atamente attivato congiuntamente<br />

all’intero <strong>di</strong>rettivo, prendendo da subito contatti con i funzionari della<br />

provincia competenti e con i tecnici del settore che già avevano avuto<br />

modo <strong>di</strong> collaborare in passato con il consorzio.<br />

Si è deciso <strong>di</strong> accantonare momentaneamente la questione del rior<strong>di</strong>no<br />

fon<strong>di</strong>ario della zona; (uno dei motivi che avevano causato le <strong>di</strong>vergenze<br />

che hanno portato alla paralisi del precedente <strong>di</strong>rettivo) concentrando<br />

invece gli sforzi su un progetto che prevede l’irrigazione del territorio collinare<br />

e campagnolo appartenente alle due comunità. A tale proposito, è<br />

pervenuta al consorzio negli scorsi giorni una richiesta congiunta firmata<br />

dai rappresentanti <strong>di</strong> quattro aziende agricole zootecniche che operano<br />

sul territorio <strong>di</strong> Darzo.<br />

I quattro agricoltori chiedono al Consorzio <strong>di</strong> attivarsi al fine <strong>di</strong> fornire<br />

alle proprie aziende (in tutto circa 450 capi <strong>di</strong> bestiame) acqua ad uso<br />

agricolo.<br />

Essi affermano che un intervento in questa <strong>di</strong>rezione oltre ad abbassare<br />

l’oneroso costo per l’approvvigionamento <strong>di</strong> acqua necessario al mantenimento<br />

del bestiame, permetterebbe <strong>di</strong> contrastare i rischi derivanti da<br />

una sempre più insistente siccità primaverile che compromette quantitativamente<br />

e qualitativamente i raccolti <strong>di</strong> fieno.<br />

Dunque un importante compito da svolgere per il neo costituito gruppo<br />

<strong>di</strong>rettivo del CMF <strong>di</strong> Darzo e Lodrone, che da qui partirà nella strada<br />

verso il rilancio <strong>di</strong> questo importante organismo.<br />

Bollettino del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Storo</strong> 49<br />

<strong>Enti</strong>, <strong>Gruppi</strong>, <strong>Associazioni</strong>,<br />

<strong>Manifestazioni</strong><br />

Notizie dal Consorzio<br />

“Il neo presidente Marini si è<br />

imme<strong>di</strong>atamente attivato congiuntamente<br />

all’intero <strong>di</strong>rettivo,<br />

prendendo da subito contatti con<br />

i funzionari della provincia competenti<br />

e con i tecnici del settore<br />

che già avevano avuto modo <strong>di</strong><br />

collaborare in passato con il consorzio…”


<strong>Enti</strong>, <strong>Gruppi</strong>, <strong>Associazioni</strong>,<br />

<strong>Manifestazioni</strong><br />

Rinnovato il <strong>di</strong>rettivo<br />

Il nuovo Presidente<br />

Vigilio Zontini<br />

“A seguito delle votazioni il Consiglio<br />

dei Delegati e il Collegio dei<br />

Revisori è stato completamente<br />

rinnovato…”<br />

50<br />

Grosse novità al Consorzio <strong>di</strong><br />

miglioramento fon<strong>di</strong>ario <strong>di</strong> <strong>Storo</strong><br />

Bollettino del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Storo</strong><br />

Intervista raccolta da Francesca Maccani<br />

Martedì 29 aprile 2008 presso la sala riunioni del <strong>Comune</strong> si è svolta l’Assemblea<br />

generale dei Soci del Consorzio <strong>di</strong> Miglioramento Fon<strong>di</strong>ario <strong>di</strong><br />

<strong>Storo</strong> alla presenza <strong>di</strong> numerossime persone. All’or<strong>di</strong>ne del giorno, oltre<br />

alla relazione del Presidente, all’approvazione del bilancio consuntivo 2007<br />

e preventivo 2008, del nuovo statuto e <strong>di</strong> alcuni altri punti all’odg c’era il<br />

rinnovo delle cariche sociali. Ed è proprio a proposito <strong>di</strong> questo punto che<br />

sono arrivate le grosse novità. A seguito delle votazioni il Consiglio dei<br />

Delegati e il Collegio dei Revisori è stato completamente rinnovato.<br />

Il nuovo <strong>di</strong>rettivo è oggi composto da Giovanni Zontini (monfrì), Mario<br />

Ferretti, Francesco Giacomolli, Angelo Melzani, Gianpaolo Pasi,<br />

Vigilio Zontini (monfrì), Ivano Marotto, Mauro Armanini, Gianbattista<br />

Zocchi. Il collegio dei revisori da Antonello Pasi, Nicola Cortella<br />

e Fausto Fiorile.<br />

Il giorno 6 maggio 2008 si è riunito il Consiglio dei Delegati che ha provveduto<br />

a convalidare gli eletti e nominare il nuovo Presidente del Consorzio.<br />

All’unanimità il consenso è andato a Vigilio Zontini che ha ringraziato<br />

per la fiducia accordata e ha accettato l’incarico.<br />

A svolgere la funzione <strong>di</strong> segretario è stato nominato il dott. Luca Battistella<br />

che affiancherà per la parte burocratica il Direttivo.<br />

Fino a qui la cronaca. Ora, per capire meglio come si muoverà il nuovo<br />

Consiglio e quali sono i progetti in cantiere abbiamo posto alcune domande<br />

al neo eletto Presidente Vigilio Zontini.<br />

Come è nata la sua e la can<strong>di</strong>datura <strong>di</strong> tutti i nuovi eletti alla guida<br />

del CMF <strong>di</strong> <strong>Storo</strong>?<br />

E’ da tempo che con alcuni amici stiamo <strong>di</strong>scutendo della situazione che<br />

riguarda il nostro paese, il nostro territorio, la nostra economia. Parlando<br />

con la gente si coglie sempre <strong>di</strong> più l’esigenza che qualcosa si muova, che<br />

qualcosa cambi. A proposito della nostra campagna, della nostra agricoltura<br />

ad esempio, molto si è fatto in questi ultimi anni, ma moltissimo è ancora<br />

da fare. C’è la necessità <strong>di</strong> portare avanti progetti nuovi. Le faccio solo<br />

un esempio! Una delle nostre idee è quella <strong>di</strong> riqualificare tutta l’area delle<br />

Coste. Vogliamo vederla coltivata a vite facendola <strong>di</strong>ventare un biglietto<br />

da visita per il nostro paese. Certo questo richiederà impegno e lavoro,<br />

ma ricor<strong>di</strong>amoci che le cose che hanno valore non sono mai facili. ….Ed<br />

allora ci siamo detti…. perché non <strong>di</strong>amo una mano, perché non facciamo<br />

qualcosa per il nostro territorio “sporcandoci le mani” <strong>di</strong>rettamente? C’è<br />

bisogno <strong>di</strong> idee fresche, idee nuove. Ce lo <strong>di</strong>ce la gente che incontriamo<br />

per strada tutti i giorni. Noi abbiamo l’entusiasmo e la voglia <strong>di</strong> lavorare.<br />

Ci siamo proposti e la gente ci ha dato un forte consenso. Diciamolo! Era<br />

evidente un desiderio <strong>di</strong> cambiamento e noi l’abbiamo interpretato.<br />

Capiamo che vi siete inse<strong>di</strong>ati da pochissimo e che quin<strong>di</strong> avete<br />

bisogno <strong>di</strong> un po’ <strong>di</strong> tempo. Ci può comunque <strong>di</strong>re quali sono i<br />

Progetti ai quali state lavorando?


Innanzitutto mi preme ringraziare il Presidente Olivo Armanini per il lavoro<br />

svolto negli oltre 20 anni in cui è rimasto alla guida dell’Ente. Lo<br />

faccio a nome personale e <strong>di</strong> tutto il Consiglio dei Delegati. Per quanto<br />

riguarda invece i progetti lo ha detto giustamente Lei. Siamo entrati in<br />

carica da poco tempo ma nonostante questo ci siamo dati subito da fare<br />

facendo un’analisi delle urgenze che ci trovavamo davanti. Sappiamo che<br />

il 30 giugno 2008 scadono i termini per la presentazione delle domande<br />

<strong>di</strong> contributo alla Provincia <strong>di</strong> Trento e quin<strong>di</strong> abbiamo deliberato <strong>di</strong> dare<br />

continuità ai progetti in corso. Mi riferisco alle opere relative ad alcune<br />

strade <strong>di</strong> campagna nel territorio <strong>di</strong> <strong>Storo</strong> che nel corso degli ultimi 4 anni<br />

non sono state mai finanziate dalla PAT. Proprio a proposito <strong>di</strong> questo<br />

abbiamo promosso un incontro con l’Amministrazione comunale che si<br />

è svolto il 16 giugno alla presenza del dott. Lorenzo Cattani, <strong>di</strong>rettore della<br />

Federazione dei Consorzi trentini, durante il quale si sono concordate<br />

con l’Assessore all’Agricoltura le modalità d’intervento e tutti gli aspetti<br />

economici relativi, tra i quali la ripartizione dei finanziamenti tra CMF e<br />

<strong>Comune</strong>.<br />

Quin<strong>di</strong> massima collaborazione mi pare <strong>di</strong> capire!<br />

Certamente. Anzi se mi permette ne approfitto per chiarire una volta per<br />

tutte la nostra posizione, viste le voci <strong>di</strong>storte che stanno circolando e che<br />

qualcuno sta <strong>di</strong>ffondendo in malafede. La nostra linea è molto semplice;<br />

dare continuità ai progetti in essere incrementando ulteriormente la nostra<br />

collaborazione con l’Amministrazione in carica in vista <strong>di</strong> altri nuovi ed<br />

importanti iniziative a cui stiamo pensando. Siamo assolutamente convinti<br />

che i problemi, dove esistono, vadano affrontati e risolti insieme,<br />

in sinergia. Da troppo tempo viviamo situazioni <strong>di</strong> conflitto tra <strong>Enti</strong> che<br />

siamo convinti non giovano alla comunità. Lavoreremo attivamente con<br />

tutti, Soci, Amministrazioni pubbliche, altri CMF, <strong>Enti</strong> cooperativi, ecc.,<br />

sui progetti che <strong>di</strong> volta in volta si renderanno utili per la nostra campagna,<br />

per il nostro territorio, per la nostra economia, per la nostra gente!<br />

Ha parlato <strong>di</strong> nuove iniziative ci può anticipare qualcosa?<br />

Abbiamo molte idee sulle quali abbiamo intenzione <strong>di</strong> coinvolgere i Soci<br />

che saranno chiamati più frequentemente a manifestare il loro pensiero<br />

nelle Assemblee. Le anticipo solo due delle iniziative alle quali stiamo già<br />

lavorando attivamente. Sappiamo tutti qual’è la risorsa che nei prossimi<br />

anni dovremmo custo<strong>di</strong>re con particolare cura. L’acqua! Ebbene proprio<br />

a proposito <strong>di</strong> questo il CMF <strong>di</strong> <strong>Storo</strong> vanta un <strong>di</strong>ritto nei confronti <strong>di</strong><br />

ENEL per l’utilizzo dell’acqua (200 litri al secondo) a scopo irriguo. Se ne<br />

parla da troppo tempo senza che però si sia finora arrivati a qualcosa <strong>di</strong><br />

concreto. Noi pensiamo <strong>di</strong> riuscire a definire il tutto a breve. Lo sfruttamento<br />

<strong>di</strong> questa importante risorsa, che potrebbe essere utilizzata anche a<br />

fini idroelettrici, cambierà tante cose. Permetterà ai nostri Soci <strong>di</strong> migliorare<br />

i sistemi <strong>di</strong> coltura della campagna, garantirà al CMF un’importante autonomia<br />

finanziaria. La seconda iniziativa si riferisce invece al progetto <strong>di</strong><br />

portare l’energia elettrica nella località <strong>di</strong> Faserno al fine <strong>di</strong> migliorare<br />

l’utilizzo delle case <strong>di</strong> montagna. Inoltre, pensiamo che questo importante<br />

servizio sarà <strong>di</strong> grande aiuto per l’importante attività che svolge la nostra<br />

Colonia alpina con i giovani.<br />

<strong>Enti</strong>, <strong>Gruppi</strong>, <strong>Associazioni</strong>, <strong>Manifestazioni</strong><br />

Bollettino del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Storo</strong> 5<br />

“Innanzitutto mi preme ringraziare<br />

il Presidente Olivo Armanini<br />

per il lavoro svolto negli oltre<br />

20 anni in cui è rimasto alla guida<br />

dell’Ente …”<br />

“Abbiamo molte idee sulle quali<br />

abbiamo intenzione <strong>di</strong> coinvolgere<br />

i Soci che saranno chiamati<br />

più frequentemente a manifestare<br />

il loro pensiero nelle Assemblee…”


<strong>Enti</strong>, <strong>Gruppi</strong>, <strong>Associazioni</strong>, <strong>Manifestazioni</strong><br />

“In ogni caso siamo certi riusciremo<br />

a sbrogliare la matassa a breve<br />

visto anche il rinnovato impegno in<br />

tal senso del Vicesindaco che ricor<strong>di</strong>amo<br />

ha svolto per anni anche la<br />

funzione <strong>di</strong> revisore all’interno del<br />

CMF…”<br />

52<br />

Ha parlato <strong>di</strong> autonomia finanziaria, ci può <strong>di</strong>re qualcosa sulla situazione<br />

economica del Consorzio?<br />

Certamente. Prima <strong>di</strong> tutto bisogna ricordare che il CMF finanzia le opere<br />

grazie al contributo provinciale che però non copre mai il costo totale<br />

dell’opera intervenendo con percentuali <strong>di</strong> finanziamento in me<strong>di</strong>a del<br />

75%. Il rimanente 25% dovrebbe essere a carico del Consorzio stesso. In<br />

alternativa il 25% può essere coperto con contributo comunale, sistema<br />

che è stato utilizzato finora, ma che molto probabilmente non potrà essere<br />

sempre garantito per il futuro. Ecco perché lo sfruttamento adeguato<br />

della risorsa acqua anche ai fini idroelettrici, è una scelta vincente. Infatti<br />

ci permetterà <strong>di</strong> avere un’autonomia finanziaria per eseguire le opere gravando<br />

il meno possibile sui Soci. Questa è la situazione che si prospetta<br />

per il futuro. Non sappiamo ancora con precisione come siano stati gestiti<br />

i rapporti economici tra <strong>Comune</strong> e CMF nel passato. Una cosa è certa. Dal<br />

punto <strong>di</strong> vista finanziario abbiamo ere<strong>di</strong>tato un passivo <strong>di</strong> bilancio <strong>di</strong> una<br />

certa entità a copertura del quale esiste un impegno <strong>di</strong> contributo dell’Amministrazione<br />

in carica a firma <strong>di</strong> Vigilio Giovanelli <strong>di</strong> oltre un anno fa. I<br />

motivi del ritardo nell’erogazione? Misteri della burocrazia. In ogni caso<br />

siamo certi riusciremo a sbrogliare la matassa a breve visto anche il rinnovato<br />

impegno in tal senso del Vicesindaco che ricor<strong>di</strong>amo ha svolto per<br />

anni anche la funzione <strong>di</strong> revisore all’interno del CMF e quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> garante<br />

dei conti del Consorzio stesso.<br />

Grazie.<br />

La colonia <strong>di</strong> Faserno<br />

Bollettino del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Storo</strong>


No limits<br />

<strong>di</strong> Marco Malfer<br />

Assessore alle Politiche Sociali, Turismo e Volontariato<br />

Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Storo</strong> è stato promotore insieme al Coor<strong>di</strong>namento Salute e<br />

Sicurezza del Distretto Giu<strong>di</strong>carie e Rendena, i Comuni e il Comprensorio<br />

delle Giu<strong>di</strong>carie, il Comitato <strong>di</strong> Distretto<br />

Sanitario Giu<strong>di</strong>carie e Rendena,<br />

l’Acat valli Giu<strong>di</strong>carie, Val Rendena<br />

e Tre Pievi <strong>di</strong> un concorso d’idee sul<br />

<strong>di</strong>vertimento libero da alcol e sostanze<br />

denominato “NO LIMITS for you<br />

idea”.<br />

Si è trattato <strong>di</strong> un concorso rivolto ai<br />

ragazzi ed ai gestori dei locali pubblici,<br />

con lo scopo <strong>di</strong> creare degli slogan e<br />

dei manifesti, che trasmettessero uno<br />

stile <strong>di</strong> vita e un <strong>di</strong>vertimento libero da<br />

ogni forma <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenza.<br />

Il concorso ha avuto numerosissime<br />

adesioni. Hanno partecipato oltre cento<br />

ragazzi <strong>di</strong> età e scuole <strong>di</strong>verse e, alla<br />

fine, la giuria, composta da esponenti<br />

delle forze dell’or<strong>di</strong>ne, studenti, insegnanti e giornalisti, ha scelto come primo<br />

assoluto Michele Monfre<strong>di</strong>ni, uno studente delle scuole me<strong>di</strong>e <strong>di</strong> Tione.<br />

Il vincitore ha realizzato un manifesto dal titolo “La vita è preziosa come<br />

una goccia d’acqua, non mischiarla con l’alcool”. Oltre alla sod<strong>di</strong>sfazione<br />

<strong>di</strong> ricevere un premio in denaro, Michele vedrà il suo manifesto esposto nei<br />

locali <strong>di</strong> <strong>di</strong>vertimento e nelle feste paesane, insieme alle opere ideate dagli<br />

altri ragazzi che si sono qualificati nei primi posti. Questa iniziativa ha lo<br />

scopo soprattutto <strong>di</strong> sensibilizzare ed informare la comunità attraverso gli<br />

occhi dei propri figli.<br />

1º classificato categoria ragazzi realizzato da Michele Monfre<strong>di</strong>ni<br />

Bollettino del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Storo</strong> 53<br />

<strong>Enti</strong>, <strong>Gruppi</strong>, <strong>Associazioni</strong>,<br />

<strong>Manifestazioni</strong><br />

No limits for your idea<br />

2º classificato categoria ragazzi<br />

“Si è trattato <strong>di</strong> un concorso rivolto<br />

ai ragazzi ed ai gestori dei locali<br />

pubblici, con lo scopo <strong>di</strong> creare degli<br />

slogan e dei manifesti, che trasmettessero<br />

uno stile <strong>di</strong> vita e un<br />

<strong>di</strong>vertimento libero da ogni forma<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenza…”


Scuola ed Istruzione<br />

2º classificato categoria baristi<br />

54<br />

Bollettino del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Storo</strong><br />

Nella categoria Baristi e Gestori <strong>di</strong> locali invece si è imposto<br />

un noto esercente della nostra zona, Giancarlo<br />

Luzzani, titolare del pub “Banana”, meta <strong>di</strong> <strong>di</strong>vertimento<br />

<strong>di</strong> tantissimi ragazzi del nostro <strong>Comune</strong>.<br />

Giancarlo ha ideato lo slogan ”Non farti imbottigliare,<br />

il vero <strong>di</strong>vertimento è starne fuori”. Questa frase pubblicitaria<br />

fa da sfondo ad un manifesto che raffigura una<br />

bottiglia con all’interno l’immagine <strong>di</strong> un volto femminile<br />

molto inquietante, mentre all’esterno ci sono due<br />

ragazzi che ballano. Il significato è chiaro: bisogna stare<br />

molto attenti a non farsi ammaliare da una cosa seducente<br />

come l’alcool, perché poi t’imprigiona rendendoti<br />

<strong>di</strong>pendente, facendoti sprecare il bene più prezioso che<br />

è la vita e impedendoti <strong>di</strong> <strong>di</strong>vertirti insieme agli altri.<br />

Il fatto più significativo è che questo messaggio proviene<br />

da un esercente che dalla somministrazione <strong>di</strong> alcool<br />

ne trae vantaggio confermando che le strade intraprese<br />

da chi si occupa <strong>di</strong> prevenzione sono quelle giuste. Ancora<br />

lungo è il percorso da fare, ma sono convinto che<br />

continuando così, con manifestazioni “no alcool”, con<br />

concorsi dove vengono coinvolte soprattutto le scuole<br />

che già educano ed illustrano i pericoli della <strong>di</strong>pendenza<br />

da alcool e sostanze, e le associazioni che lavorano con<br />

i giovani sul territorio si ottenga <strong>di</strong> più che usare sistemi<br />

repressivi, ma poco efficaci.<br />

3º classificato categoria baristi 1º class. categoria baristi realizzato da Giancarlo Luzzani


Cinquantesimo dalla fondazione<br />

per gli Alpini <strong>di</strong> Darzo<br />

<strong>di</strong> Ennio Colò<br />

Il “sergente della neve” Mario Rigoni Stern, che ci ha purtroppo lasciato<br />

in questi giorni , amava ripetere, con la sua saggezza montanara,<br />

rivolgendosi in particolare agli studenti che incontrava nelle scuole: “E’<br />

rifacendosi alla memoria che possiamo vivere bene l’attualità”. Gli alpini<br />

<strong>di</strong> Darzo hanno voluto festeggiare, ricordando il 50° anniversario dalla<br />

fondazione del Gruppo, con questo spirito, realizzando un opuscoletto<br />

ben curato che riporta in copertina la fotografia del monumento de<strong>di</strong>cato<br />

ai giovani darzesi caduti<br />

nel corso delle due gran<strong>di</strong> guerre<br />

mon<strong>di</strong>ali e i loro nomi scolpiti si<br />

leggono nitidamente come è stato<br />

chiaro il loro impegno verso<br />

i valori della libertà e dell’amore<br />

per la patria fino alla morte. La<br />

pubblicazione riporta foto storiche<br />

e notizie che s’intrecciano<br />

con la grande storia mon<strong>di</strong>ale.<br />

Ci sono immagini della Guerra<br />

d’Africa, riferimenti alla Campagna<br />

<strong>di</strong> Russia, alle battaglie in Jugoslavia,<br />

all’ecci<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Cefalonia,<br />

e poi l’Albania, la Francia, Berlino,<br />

Brin<strong>di</strong>si fino a episo<strong>di</strong> locali. Particolare ricordo è riservato ai tre eroi<br />

del paese, tutti Marini, periti uno per anno dal 1941 al 1943, nel corso<br />

dell’ultima grande guerra. Toccò per primo al tenente Costantino Marini,<br />

medaglia d’argento al valor militare, fatto prigioniero in Jugoslavia dai<br />

partigiani <strong>di</strong> Tito e giustiziato in quanto ufficiale. A lui, docente al liceo<br />

classico Giovanni Prati <strong>di</strong> Trento prima della chiamata alle armi, venne<br />

de<strong>di</strong>cata alla memoria, la via principale del paese. L’anno seguente fu la<br />

volta del marinaio ventiduenne Mario Marini che morì lontano dalle sue<br />

montagne, nel mare <strong>di</strong> Grecia dove la sua nave venne colpita e s’inabissò.<br />

Nel 1943 poi assieme a novemila soldati italiani a Cefalonia fu trucidato<br />

dai Tedeschi anche l’alpino Giacomo Marini in un’ ancora oggi incomprensibile,<br />

folle, vigliacca, <strong>di</strong>sumana carneficina. Le pagine poi scorrono<br />

via veloci con un ricordo particolare a Livio Giacometti “Viola”, primo<br />

capogruppo fondatore e a don Grazioso grande amico degli alpini e un<br />

ricordo scritto per l’occasione dall’ultimo reduce alpino Ferruccio Marini,<br />

memoria storica della comunità <strong>di</strong> Darzo.<br />

Assieme al documentato e apprezzato opuscolo, il capogruppo delle penne<br />

nere darzesi Elvio Giacometti e il <strong>di</strong>rettivo hanno organizzato, nella<br />

penultima domenica <strong>di</strong> aprile, un programma <strong>di</strong> festeggiamento <strong>di</strong> alto<br />

profilo. Il sabato sera i Cori Valchiese, Sette Torri e ANA Re <strong>di</strong> Castello<br />

presso la Parrocchiale si esibivano in brani popolari e tipici della tra<strong>di</strong>-<br />

Bollettino del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Storo</strong> 55<br />

<strong>Enti</strong>, <strong>Gruppi</strong>, <strong>Associazioni</strong>,<br />

<strong>Manifestazioni</strong><br />

Il 20 aprile circa 1000<br />

persone sono state ospitate<br />

al centro polivalente<br />

Apertura delle sfilata<br />

“Particolare ricordo è riservato ai tre<br />

eroi del paese, tutti Marini, periti<br />

uno per anno dal 1941 al 1943,<br />

nel corso dell’ultima grande guerra…”


<strong>Enti</strong>, <strong>Gruppi</strong>, <strong>Associazioni</strong>, <strong>Manifestazioni</strong><br />

L’assessore provinciale Remo Andreolli<br />

premia il decano degli Alpini<br />

Ferruccio Marini<br />

“Assieme al documentato e<br />

apprezzato opuscolo, il capogruppo<br />

delle penne nere darzesi Elvio<br />

Giacometti e il <strong>di</strong>rettivo hanno<br />

organizzato, nella penultima<br />

domenica <strong>di</strong> aprile, un programma<br />

<strong>di</strong> festeggiamento <strong>di</strong> alto profilo…”<br />

Il rappresentante sezionale Domenico<br />

Ferrari consegna la targa alla memoria<br />

<strong>di</strong> Livio Marini, capogruppo<br />

dal ‘66 al ‘72, fratello del T.C. Costantino<br />

Marini, medaglia d’argento<br />

al valore militare. È la figlia Fausta<br />

a ritirare il doveroso riconoscimento<br />

56<br />

zione degli alpini e il pensiero dei presenti correva<br />

alle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> vita in trincea, ai momenti <strong>di</strong>fficili<br />

<strong>di</strong> fronte al nemico, ai feriti e alla morte, all’alpino<br />

rivolti a Dio, alle sue montagne, alla famiglia, agli<br />

amori lontani e la comunità ha mostrato <strong>di</strong> gra<strong>di</strong>re<br />

com’è vicina all’associazione degli alpini ra<strong>di</strong>cata,<br />

amata e presente nelle occasioni in cui serve aiuto<br />

e solidarietà fra la popolazione.<br />

L’ufficialità della cerimonia si è avuta il giorno dopo<br />

con la sfilata molto partecipata, non a caso lungo<br />

via Costantino Marini, dalla zona artigianale fino<br />

alla Parrocchiale , con alla testa la Fanfara Alpina <strong>di</strong><br />

Villanuova sul Clisi che poi si è esibita con geometrici<br />

caroselli in piazza 16° Artiglieria.<br />

Solenne la Santa Messa officiata dal cappellano militare<br />

Giorgio Valentini che ha speso gratificanti parole in onore del corpo<br />

degli alpini, per l’ impegno nei momenti del bisogno e a favore della<br />

pace. Sul sagrato poi alla presenza delle autorità militari, civili e religiose,<br />

agli alpini stessi e a tanta gente, all’ombra del tricolore si è deposta la<br />

corona al monumento che ricorda i nostri un<strong>di</strong>ci caduti nelle guerre del<br />

1914-18 e nel 1940-44.<br />

Presso il Polivalente si è continuata la festa <strong>di</strong> popolo con il rancio alpino<br />

<strong>di</strong> cui è rimasto solo il nome <strong>di</strong> quello che la limitata gavetta offriva in<br />

altri tempi e anche questo è buon segno.<br />

Prima però le autorità hanno voluto portare il loro saluto, incoraggiamento<br />

e gratitu<strong>di</strong>ne a tutti gli alpini e alle loro famiglie presenti: Andreolli,<br />

De Eccher, Amista<strong>di</strong>, Carli e Tarolli nonchè il sindaco <strong>di</strong> <strong>Storo</strong><br />

Settimo Scaglia, il capitano Gereon, e il maresciallo<br />

Signorile. I rappresentanti degli alpini ad iniziare<br />

dal vicepresidente della sezione ANA <strong>di</strong> Trento<br />

Maurizio Pinamonti, e dal capozona Fulvio Zontini<br />

e sezionale Ferrari Domenico hanno convenuto<br />

sulla ottima riuscita <strong>di</strong> questa manifestazione buon<br />

viatico per il Pellegrinaggio in Adamello degli alpini<br />

previsto a fine luglio. Anche don Renato ha<br />

sottolineato l’importanza <strong>di</strong> queste manifestazioni<br />

che coinvolgono la popolazione in una rete <strong>di</strong><br />

collaborazioni in cui gli alpini sono spesso infaticabili<br />

protagonisti nel donarsi al prossimo con generosità.<br />

Il capogruppo degli alpini darzesi Elvio<br />

Giacometti ha colto l’occasione per soffermarsi su<br />

alcune iniziative intraprese dagli alpini, la realizzazione<br />

della nuova sede, il servizio <strong>di</strong> nonni vigili,<br />

la solidarietà verso i <strong>di</strong>sabili e i bambini bielorussi <strong>di</strong> Chernobyl, la collaborazione<br />

con le associazioni del paese. Ha concluso poi con una<br />

serie <strong>di</strong> riconoscimenti, alcuni anche alla memoria. Ha ricordato tutti i<br />

capigruppo che lo hanno preceduto dal 1958 ad oggi, iniziando da Giacometti<br />

Livio “Viola” fondatore e rimasto responsabile nei primi sette<br />

Bollettino del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Storo</strong>


anni fino al 1965 quando ha consegnato il testimone a Marini Livio che<br />

ha guidato il gruppo fino al 1972. Per entrambi “andati avanti” hanno<br />

ritirato il riconoscimento i famigliari presenti che hanno mantenuto con<br />

gli alpini grande attaccamento in memoria dei loro<br />

cari. Altri sette anni sono stati poi sulle spalle <strong>di</strong><br />

Ermanno Armani fino al 1972, ancora oggi attento<br />

e attivo collaboratore, seguito poi da Giacometti<br />

Angelo che è stato capogruppo per ben quattor<strong>di</strong>ci<br />

anni, fino al 1995 durante i quali ha coinvolto in<br />

tante iniziative “i bocia”, come nella realizzazione<br />

dell’altare alpino in Valdonea, e oggi se ne vedono i<br />

risultati. Un riconoscimento è stato assegnato anche<br />

per i trent’anni <strong>di</strong> continuato e prezioso impegno<br />

nel <strong>di</strong>rettivo a Graziano Beltrami, Massimo Donati<br />

e Augusto Rinal<strong>di</strong> nonché a Guido Beltrami quale<br />

amico degli alpini in quanto ha sempre spronato e<br />

con<strong>di</strong>viso lo spirito che ha animato il Gruppo e le iniziative intraprese<br />

anche sostenendole <strong>di</strong> persona. Non poteva mancare una “decorazione”<br />

al decano degli alpini, al reduce Ferruccio Marini affinché con la sua<br />

esemplare testimonianza continui a mantenere vivo in tutti il significato<br />

dell’impegno cvico. A conclusione gli alpini hanno voluto sorprendere il<br />

loro capogruppo consegnando a Elvio una targa a ricordo dei suoi primi<br />

tre<strong>di</strong>ci anni <strong>di</strong> guida capace, con l’augurio <strong>di</strong> averlo ancora per tanto<br />

tempo con lo stesso entusiasmo e passione alla testa del Gruppo ANA<br />

<strong>di</strong> Darzo.<br />

Gli Alpini <strong>di</strong> Darzo ringraziano il loro capogruppo Elvio Giacometti alla presenza del<br />

Sindaco <strong>di</strong> <strong>Storo</strong> e del vicepresidente della Sezione ANA <strong>di</strong> Trento<br />

<strong>Enti</strong>, <strong>Gruppi</strong>, <strong>Associazioni</strong>, <strong>Manifestazioni</strong><br />

Bollettino del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Storo</strong> 57<br />

Il capitano degli Alpini Gereon consegna<br />

la targa alla memoria del 1º capogruppo<br />

Livio Giacometti “Viola”<br />

reduce <strong>di</strong> Russia, alla moglie Amelia<br />

e al figlio Vittorio<br />

“Il capogruppo degli alpini darzesi<br />

Elvio Giacometti ha colto l’occasione<br />

per soffermarsi su alcune<br />

iniziative intraprese dagli alpini,<br />

la realizzazione della nuova<br />

sede, il servizio <strong>di</strong> nonni vigili,<br />

la solidarietà verso i <strong>di</strong>sabili e i<br />

bambini bielorussi <strong>di</strong> Chernobyl,<br />

la collaborazione con le associazioni<br />

del paese…”


<strong>Enti</strong>, <strong>Gruppi</strong>, <strong>Associazioni</strong>,<br />

<strong>Manifestazioni</strong><br />

La manifestazione si è<br />

svolta il 14 giugno scorso<br />

“Il Coro Valchiese ha voluto<br />

rendere omaggio in un’occasione così<br />

importante al compianto corista e<br />

maestro Davide Giacomolli, a 10<br />

anni dalla sua morte …”<br />

58<br />

Rassegna storica per il<br />

Coro Valchiese<br />

Bollettino del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Storo</strong><br />

Erich Radoani<br />

Presidente<br />

Sabato 14 giugno si è tenuta a <strong>Storo</strong> la 23^ Rassegna <strong>di</strong> Primavera organizzata<br />

dal Coro Valchiese. Notevole il successo riscontrato per l’ormai tra<strong>di</strong>zionale<br />

appuntamento canoro che ogni anno il Coro Valchiese organizza<br />

per il paese <strong>di</strong> <strong>Storo</strong>. Di fronte ad un pubblico dalle gran<strong>di</strong> occasioni si<br />

sono esibiti il Coro <strong>di</strong> Voci Bianche della Scuola Musicale del Chiese <strong>di</strong>retto<br />

dal M. Dario Donati, il Coro Coste Bianche <strong>di</strong> Negrar (Vr) <strong>di</strong>retto dal<br />

M. Ceschi Damiano, il Coro Monti Ver<strong>di</strong> <strong>di</strong> Tirano (So) <strong>di</strong>retto dalla M.<br />

Teresa dalla Vedova e naturalmente il Coro Valchiese, <strong>di</strong>retto dall’acclamatissimo<br />

M. Dario Donati, organizzatore <strong>di</strong> questa serata che sicuramente<br />

resterà nel cuore <strong>di</strong> tutte le persone presenti alla 23^ Rassegna <strong>di</strong> Primavera<br />

per i brani proposti da tutti i cori e per come tali brani sono stati interpretati.<br />

L’entusiasmo e gli applausi del pubblico hanno creato un’atmosfera<br />

particolare che ha portato i cori ad esprimersi a livelli altissimi. La sod<strong>di</strong>sfazione<br />

avuta da tutti coloro che hanno collaborato per la straor<strong>di</strong>naria<br />

riuscita <strong>di</strong> questo “evento” è stata a <strong>di</strong>r poco gran<strong>di</strong>ssima. <strong>Manifestazioni</strong><br />

come queste sono da stimolo per proporne altre, sempre <strong>di</strong> primissimo<br />

livello. Il Coro Valchiese ha voluto rendere omaggio in un’occasione così<br />

importante al compianto corista e maestro Davide Giacomolli, a 10 anni<br />

dalla sua morte, cantando “La Vita”, un brano da lui scritto e armonizzato<br />

e poi lasciato al coro, quando la malattia si stava accanendo su <strong>di</strong> lui.<br />

Numerosi sono i prossimi impegni del Coro Valchiese, per citarne alcuni:<br />

24 Luglio a <strong>Storo</strong> con il CAI Sat, 29 luglio Vantone <strong>di</strong> Idro, 31 luglio a<br />

Con<strong>di</strong>no per il Concerto d’Estate sotto le volte del <strong>Comune</strong>, 21 agosto a<br />

Turano in provincia <strong>di</strong> Brescia, 13 settembre a Colle Inarco (BZ). E’ in<br />

via <strong>di</strong> definizione una trasferta a Roma per partecipare ad un programma<br />

televisivo della RAI tra la fine <strong>di</strong> settembre ed i primi <strong>di</strong> ottobre.


Pro Loco Lodrone,<br />

non solo feste ...<br />

il <strong>di</strong>rettivo della Pro Loco<br />

Vi chiederete come mai dello strano titolo…abbiamo pensato <strong>di</strong> informare<br />

la popolazione dei nostri lavori in corso d’opera oltre che delle varie feste<br />

e manifestazioni estive in programma.<br />

È da ormai alcuni anni che la Pro Loco si è presa in carico la ristrutturazione<br />

del rudere in località Prà <strong>di</strong> Berti a Lodrone. Grazie al contributo erogato<br />

dal <strong>Comune</strong> e grazie all’impegno <strong>di</strong> tutti noi, specialmente dei nostri ragazzi,<br />

ad oggi siamo riusciti a realizzare una casetta in muratura con tetto in<br />

legno completa <strong>di</strong> servizi igienici; i lavori non sono ancora conclusi: tutt’ora<br />

stiamo pre<strong>di</strong>sponendo gli impianti elettrici ed idraulici, le pavimentazioni, i<br />

serramenti e le varie rifiniture necessarie per rendere la costruzione agibile<br />

ed accogliente. I lavori continueranno anche quest’estate per poter riuscire<br />

a renderla utilizzabile per il prossimo anno.<br />

La nostra intenzione è quella <strong>di</strong> poter usufruire <strong>di</strong> questa struttura sia per le<br />

feste che vengono organizzate in località Prà <strong>di</strong> Berti ma soprattutto per a<strong>di</strong>birla<br />

a nuova sede della Pro Loco, in vista della ristrutturazione dell’e<strong>di</strong>ficio<br />

attualmente in uso che sarà destinato in seguito al nuovo polo scolastico.<br />

La costruzione sarà inoltre a <strong>di</strong>sposizione, su richiesta, della popolazione<br />

per l’organizzazione <strong>di</strong> feste <strong>di</strong> compleanno, pic nic ecc. visto la vicinanza<br />

con l’unico parco giochi del paese; inoltre potrà essere utilizzata dalle altre<br />

associazioni ed enti pubblici.<br />

Un sincero ringraziamento è in<strong>di</strong>rizzato alla popolazione che partecipando<br />

alle varie manifestazioni, organizzate all’interno del paese, ha contribuito<br />

alla realizzazione <strong>di</strong> tutto ciò.<br />

In vista dell’estate abbiamo voluto anche sistemare il campo sportivo il<br />

quale necessitava <strong>di</strong> lavori <strong>di</strong> ristrutturazione. In particolare abbiamo ristrut-<br />

Bollettino del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Storo</strong> 59<br />

<strong>Enti</strong>, <strong>Gruppi</strong>, <strong>Associazioni</strong>,<br />

<strong>Manifestazioni</strong><br />

Notizie dalle Pro Loco del<br />

nostro <strong>Comune</strong><br />

“E’ da ormai alcuni anni che la<br />

Pro Loco si è presa in carico la ristrutturazione<br />

del rudere in località<br />

Prà <strong>di</strong> Berti a Lodrone…”<br />

I ragazzi della Pro Loco all’opera


<strong>Enti</strong>, <strong>Gruppi</strong>, <strong>Associazioni</strong>, <strong>Manifestazioni</strong><br />

60<br />

Lavori <strong>di</strong> sistemazione del tetto<br />

turato gli spogliatoi rifacendo la copertura del tetto, con la posa della nuova<br />

guaina impermeabile, la posa dei nuovi listoni in legno, la sostituzione delle<br />

tegole rotte e sistemazione della “scossalina” dei canali e tubi pluviali. Si è<br />

provveduto a sistemare la recinzione perimetrale del campo da gioco con la<br />

sostituzione dei vecchi pali e parte della rete. Abbiamo sistemato il manto<br />

erboso il quale perio<strong>di</strong>camente va tagliato e pulito.<br />

Conclu<strong>di</strong>amo ribadendo il nostro ringraziamento a tutti quelli che ci aiutano<br />

nel portare avanti le nostre attività ricordando che la Pro Loco <strong>di</strong> Lodrone<br />

non è solo feste ma anche tutto questo!<br />

Casetta in Prà <strong>di</strong> Berti<br />

Bollettino del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Storo</strong>


Pro Loco Darzo,<br />

tra<strong>di</strong>zione e memoria immateriale<br />

il <strong>di</strong>rettivo della Pro Loco<br />

Il mandato triennale della pro loco <strong>di</strong> Darzo è scaduto nel 2008 e nel<br />

mese <strong>di</strong> febbraio sono state rinnovate le cariche sociali. Dopo essere<br />

stato guidato per i precedenti 3 anni dal presidente Ruggero Donati,<br />

e’ stato eletto quale nuovo presidente Johnny Beltrami, come vicepresidente<br />

Stefania Giacometti e segretaria – cassiera Cinzia Cominotti.<br />

Fanno inoltre parte del <strong>di</strong>rettivo: Ruggero Donati, Emanuele Armani,<br />

Daiana Cominotti, Giacomo Manni (che facevano parte del precedente<br />

<strong>di</strong>rettivo); inoltre sono entrati un gruppo <strong>di</strong> giovani e giovassimi: Manuela<br />

Beltrami, Cristiana Giacco, David Giacometti, Matteo Beltrami,<br />

Tommaso Beltrami, Martina Beltrami, Alice Sai, Maurizio Donati, Giulia<br />

Ponessa, Flavia Marini, Greta Marini, Gaia Beltrami, Ancilla Marini,<br />

Simona Foglio, Matteo Marini, Eleonora Marini. Un ringraziamento va<br />

dato al precedente presidente Ruggero Donati, che è comunque rimasto<br />

nel gruppo, e ai consiglieri uscenti. La pro loco è già entrata nel<br />

vivo dell’organizzazione delle manifestazioni, anche perché quest’anno<br />

è il 45° della fondazione dell’associazione darzese. Il 31 maggio scorso<br />

si è svolta la manifestazione Notte Gitana e Tributo ai Pink Floyd<br />

presso centro polivalente. Il programma prevedeva una cena ed a seguire<br />

un concerto tributo ai Pink Floyd con il gruppo WIT MATRIX.<br />

A concluder la serata musica con dee-jay David Monfri. La serata è<br />

stata sponsorizzata da Renato Calcari presidente del CONSORZIO<br />

DEI RIVENDITORI EDILI TRENTINI: durante la serata è stato<br />

<strong>di</strong>stribuito materiale informativo e illustrativo sul tema del risparmio<br />

energetico. Inoltre in collaborazione con il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Storo</strong> sono stati<br />

utilizzati piatti, posate e bicchieri completamente biodegradabili.<br />

Lo scorso 20 luglio ha avuto luogo la festa in montagna che quest’anno<br />

rientrava nell’iniziativa “Suoni e profumi della montagna” promossa dal<br />

Consorzio Turistico della valle del Chiese e dall’Ecomuseo della Valle<br />

del Chiese. Quest’anno ospiti della manifestazione sono stati alcuni<br />

rappresentanti dell’UNPLI (Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia)<br />

che ha scelto la pro loco <strong>di</strong> darzo quale soggetto <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e <strong>di</strong> raccolta<br />

informazioni da inserire nel percorso “Patrimonio Culturale Immateriale”,<br />

che è stato illustrato in occasione della festa. Anche quest’anno<br />

è stata riproposta la visita guidata alla Miniera <strong>di</strong> Marigole.<br />

La prossima manifestazione sarà Darzo in Sagra – 19-20-21 Settembre,<br />

che prevede l’inaugurazione <strong>di</strong> un nuovo <strong>di</strong>pinto murale, che si inserisce<br />

nel progetto “La Strada delle Miniere” <strong>di</strong> recupero della tra<strong>di</strong>zione<br />

e della memoria storica… Ma cos’è il Recupero della Memoria? Secondo<br />

noi si apprezza la realtà in cui si vive se la si conosce e conoscerla<br />

significa anche tentare <strong>di</strong> recuperare nella memoria locale ciò che è<br />

andato perduto, per offrirlo come patrimonio a chi non c’era. Con questo<br />

non inten<strong>di</strong>amo solo un’operazione rivolta al passato, ma anzi che<br />

vogliamo porci degli obiettivi per il futuro. Infatti la nostra attenzione<br />

Bollettino del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Storo</strong> 6<br />

<strong>Enti</strong>, <strong>Gruppi</strong>, <strong>Associazioni</strong>,<br />

<strong>Manifestazioni</strong><br />

Notizie dalle Pro Loco del<br />

nostro <strong>Comune</strong><br />

“Ma cos’è il Recupero della Memoria?…”<br />

“Memoria e identità rappresentano,<br />

quin<strong>di</strong>, anche un bagaglio <strong>di</strong><br />

esperienza e <strong>di</strong> cultura che ere<strong>di</strong>tiamo<br />

da un passato che non abbiamo<br />

vissuto <strong>di</strong>rettamente, ma che tuttavia<br />

ci caratterizza e ci con<strong>di</strong>ziona più <strong>di</strong><br />

quanto non sia cre<strong>di</strong>bile e immaginabile…”


<strong>Enti</strong>, <strong>Gruppi</strong>, <strong>Associazioni</strong>, <strong>Manifestazioni</strong><br />

62<br />

è rivolta ai giovani:<br />

- abbiamo avviato una collaborazione con l’ Istituto Scolastico del Chiese<br />

per dare il via, a partire dal prossimo anno scolastico, un percorso <strong>di</strong><br />

conoscenze e ricerca per far si che parta dai giovanissimi una attenzione<br />

e un interessamento a questi argomenti. Questo progetto è ancora in<br />

fase <strong>di</strong> definizione.<br />

E questo perchè la conservazione della memoria storica <strong>di</strong>venti una<br />

vera e propria risorsa comune, che va doverosamente conosciuta per<br />

essere giustamente riconosciuta e apprezzata.<br />

- Recupero Materiale: è importante cercare <strong>di</strong> non perdere documenti,<br />

immagini, attrezzi lavoro etc che raccontano un’epoca fondamentale<br />

per il paese <strong>di</strong> Darzo. Vorremmo infatti muoverci attraverso il recupero<br />

materiale dalle <strong>di</strong>tte (es. Baritina, Maffei) che possiedono reperti e<br />

documentazione <strong>di</strong> vario genere e valutare possibilità <strong>di</strong> passare dalle<br />

famiglie del paese per raccogliere testimonianze e documentazione.<br />

Qual è lo scopo <strong>di</strong> queste iniziative? CREARE UN’IDENTITÀ SPE-<br />

CIFICA PER IL PAESE DI DARZO<br />

Memoria e identità rappresentano, quin<strong>di</strong>, anche un bagaglio <strong>di</strong> esperienza<br />

e <strong>di</strong> cultura che ere<strong>di</strong>tiamo da un passato che non abbiamo vissuto<br />

<strong>di</strong>rettamente, ma che tuttavia ci caratterizza e ci con<strong>di</strong>ziona più <strong>di</strong><br />

quanto non sia cre<strong>di</strong>bile e immaginabile. E noi cre<strong>di</strong>amo che ricordare<br />

il passato non significhi tanto il ritornare a riviverne ogni attimo, quanto<br />

piuttosto selezionarne i momenti più importanti e più significativi.<br />

Ai più giovani bisogna far comprendere come sia possibile mettere insieme<br />

le risorse <strong>di</strong> ciascuno per incidere sulla crescita della comunità<br />

alla quale ciascuno deve portare la testimonianza del contributo delle<br />

proprie capacità, della propria intelligenza e dei propri valori. Lavorare<br />

affinché Darzo sia caratterizzato da un elemento specifico, che sia conosciuto<br />

come “il paese della Miniera”. L’obiettivo è quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> creare e<br />

<strong>di</strong>ffondere iniziative per valorizzare la memoria e l’identità territoriale<br />

della comunità, e fissare tutte queste informazioni all’interno <strong>di</strong> un percorso<br />

permanente.<br />

Bollettino del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Storo</strong>


Il Chiese - Il consuntivo <strong>di</strong> un<br />

anno <strong>di</strong> lavoro<br />

dalla Redazione<br />

Il 10 maggio 2008 si è tenuta l’assemblea or<strong>di</strong>naria dell’Associazione<br />

<strong>di</strong> Promozione Sociale “Il Chiese”. Molti lettori ricordano sicuramente<br />

l’omonima cooperativa fondata del 1983 e durata fino a giugno 2006,<br />

quando è stata liquidata. Non è stata sciolta perché le cose andassero<br />

male, anzi. Si è solamente optato per una forma societaria più snella e<br />

meno costosa. Così è nata l’associazione che ad oggi conta una quarantina<br />

<strong>di</strong> soci ed ha sempre sede a<br />

<strong>Storo</strong>.<br />

Si tratta <strong>di</strong> una realtà importante anche<br />

sul piano occupazionale. Si pensi<br />

solo al fatto che nel corso del 2007<br />

ha avuto tre <strong>di</strong>pendenti a tempo indeterminato,<br />

sei <strong>di</strong>pendenti a tempo<br />

determinato, sei collaboratori a progetto,<br />

venticinque collaborazioni occasionali.<br />

“IL CHIESE” NON È UN CIR-<br />

COLO CHIUSO<br />

Possono <strong>di</strong>ventare soci tutti coloro<br />

che con<strong>di</strong>vidono gli scopi dell’associazione e che sono in grado <strong>di</strong> collaborare<br />

al programma svolto o utilizzano le iniziative ed i prodotti <strong>di</strong><br />

promozione sociale e culturale. Gli associati sono tenuti a versare una<br />

quota annuale <strong>di</strong> € 25.<br />

Un depliant <strong>di</strong>ffuso in primavera ricordava sette ragioni aderire all’associazione:<br />

“Partecipi a un’impresa culturale che ha trent’anni <strong>di</strong> storia;<br />

sostieni iniziative <strong>di</strong> formazione destinate ai giovani, agli adulti e<br />

agli anziani; collabori allo sviluppo sociale e culturale del territorio; hai<br />

informazioni tempestive su tutte le iniziative promosse; ricevi gratuitamente<br />

i due numeri annuali della rivista Passato Presente; hai <strong>di</strong>ritto<br />

al 30 % <strong>di</strong> sconto su tutte le pubblicazioni dell’associazione; partecipi<br />

all’assemblea annuale e alla successiva cena tra i soci”.<br />

Il consiglio <strong>di</strong>rettivo è formato oggi da Gianni Poletti (presidente),<br />

Gianfranco Giovanelli (vicepresidente), Pierdomenico Giovanelli,<br />

Emanuela Marini, Francesco Bologni; il collegio dei revisori dei conti<br />

da Lorenzo Pellizzari (presidente), Anna Pasi, Renata Romanelli. Le<br />

attività sono coor<strong>di</strong>nate da Maddalena Pellizzari.<br />

LE ATTIVITÀ<br />

Ma torniamo all’assemblea dello scorso maggio. Sono state esaminate<br />

prima <strong>di</strong> tutto le attività svolte nel 2007, <strong>di</strong>stinte per settori.<br />

Formazione Musicale: l’associazione ha curato la formazione musi-<br />

Bollettino del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Storo</strong> 63<br />

<strong>Enti</strong>, <strong>Gruppi</strong>, <strong>Associazioni</strong>,<br />

<strong>Manifestazioni</strong><br />

L’Ecomuseo e la valorizzazione<br />

dei prodotti<br />

tipici e dell’artigianato<br />

artistico<br />

“Possono <strong>di</strong>ventare soci tutti coloro<br />

che con<strong>di</strong>vidono gli scopi dell’associazione<br />

e che sono in grado <strong>di</strong> collaborare<br />

al programma svolto…”


<strong>Enti</strong>, <strong>Gruppi</strong>, <strong>Associazioni</strong>, <strong>Manifestazioni</strong><br />

64<br />

cale <strong>di</strong> 276 allievi, così <strong>di</strong>stribuiti: 89 nella Scuola Musicale del Chiese,<br />

187 nella Formazione Ban<strong>di</strong>stica. All’attività <strong>di</strong>dattica si sono affiancate<br />

alcune iniziative, rivolte sia agli allievi che alla popolazione, <strong>di</strong>rette a<br />

<strong>di</strong>ffondere la cultura musicale: saggi <strong>di</strong> inizio e fine anno; laboratorio <strong>di</strong><br />

musica blues, jazz e rock; organizzazione della rassegna “Una montagna<br />

<strong>di</strong> note”, incontri <strong>di</strong> guida all’ascolto, corso base per aspiranti DJ.<br />

Ricerche ed e<strong>di</strong>toria: nel corso del 2007 sono state e<strong>di</strong>te sei pubblicazioni.<br />

Oggi il catalogo dell’associazione conta 98 titoli, sud<strong>di</strong>visi in otto<br />

collane. Per il 2008 sono in programma: la seconda e<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> “Parlar<br />

da Stòr”, due numeri della rivista “Passato Presente”, pubblicazione<br />

delle ventisette lettere che l’ufficiale lucano Michele Rigillo scrisse da<br />

Lodrone e <strong>Storo</strong> nel 1915-16, due nuovi libretti della collana “Voci nascoste”<br />

che è stata inaugurata con le poesie “Fili d’erba” <strong>di</strong> Francesca<br />

Maccani e le vicende <strong>di</strong> guerra e <strong>di</strong> partigiano <strong>di</strong> Luigi Stagnoli <strong>di</strong> Ponte<br />

Caffaro, infine un libro sulla storia <strong>di</strong> Daone.<br />

Nel campo dell’indagine storica vanno segnalate altre due iniziative: a)<br />

L’associazione ha promosso una ricerca pluri<strong>di</strong>sciplinare sulle chiese<br />

del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Storo</strong>, con la costituzione <strong>di</strong> un gruppo <strong>di</strong> lavoro al<br />

quale partecipano tutti i tecnici che negli ultimi anni hanno lavorato<br />

sulle chiese, affiancati da Roberto Codroico e Gianni Poletti, autori<br />

del libro pubblicato nel 1995; si sono già tenute tre riunioni <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o<br />

e confronto. b) In collaborazione con Museo Storico <strong>di</strong> Trento, è in<br />

preparazione un video <strong>di</strong>dattico sul percorso garibal<strong>di</strong>no del 1866; un<br />

sussi<strong>di</strong>o <strong>di</strong>dattico <strong>di</strong> tipo cartaceo sarà fatto anche sulla prima guerra<br />

mon<strong>di</strong>ale in Valle del Chiese e sui Lodron.<br />

Progetto Iter: i percorsi <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento per tutta la vita sono attuati<br />

in collaborazione con gli istituti comprensivi <strong>di</strong> <strong>Storo</strong> e Tione e l’UPT<br />

<strong>di</strong> Tione, il Consorzio dei Comuni del B.I.M. del Chiese, le Amministrazioni<br />

Comunali, le Casse Rurali Giu<strong>di</strong>carie Valsabbia Paganella,<br />

<strong>di</strong> Con<strong>di</strong>no e Adamello-Brenta, infine alcune importanti aziende della<br />

valle (Sapes, Master Legno, VI.DA, Nicolini, Cartiera <strong>di</strong> Con<strong>di</strong>no). Nel<br />

2006-07 i percorsi hanno coinvolto 766 persone. Nel 2007-08 le persone<br />

coinvolte sono state 605; sono stati organizzati 15 corsi (quattro<br />

<strong>di</strong> inglese, spagnolo, tedesco, pittura, laboratorio <strong>di</strong> scrittura, scienze<br />

per la salute, introduzione ad Autocad, corso sull’Ottocento, tre <strong>di</strong> informatica,<br />

corso per i genitori). Ad essi vanno aggiunti otto incontri <strong>di</strong><br />

storia, attualità e cultura generale e due corsi <strong>di</strong> formazione, rivolti ai<br />

genitori e ai giovani <strong>di</strong> 18-28 anni.<br />

Corsi del tempo <strong>di</strong>sponibile (in passato detti dell’università della terza<br />

età): nell’anno 2007-08 l’associazione ha gestito i corsi <strong>di</strong> <strong>Storo</strong> (138<br />

ore <strong>di</strong> lezione) e Pieve <strong>di</strong> Bono (70 ore) per incarico delle rispettive<br />

amministrazioni comunali, con un’utenza complessiva <strong>di</strong> circa 150 persone.<br />

Viaggi <strong>di</strong> istruzione e gite: in collaborazione con l’Agenzia Viaggi<br />

Bollettino del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Storo</strong>


Paoli <strong>di</strong> Tione, l’associazione organizza ogni anno una <strong>di</strong>ecina <strong>di</strong> viaggi.<br />

Tra gli ultimi più riusciti ci sono stati: Bassano del Grappa e Asolo;<br />

Andalo, lago <strong>di</strong> Tovel e Castel Cles; le terre <strong>di</strong> Franciacorta; il Lago<br />

Maggiore; l’Oltrepò Pavese; le Dolomiti trentine; mostre <strong>di</strong> S. Giulia a<br />

Brescia; opere all’Arena <strong>di</strong> Verona; i mercatini <strong>di</strong> Natale.<br />

Rassegna teatrale del Chiese: è un’iniziativa collaudata, molto attesa<br />

e seguita; viene organizzata nei mesi <strong>di</strong> gennaio e febbraio con la proposta<br />

<strong>di</strong> cinque spettacoli <strong>di</strong> teatro <strong>di</strong>alettale rappresentati da cinque<br />

<strong>di</strong>verse compagnie.<br />

IL BILANCIO<br />

Dopo aver <strong>di</strong>scusso le attività, l’assemblea del 10 maggio è passata ad<br />

esaminare e quin<strong>di</strong> approvare il bilancio 2007, che ha registrato costi<br />

per € 353.734, ricavi per € 356.659, un’utile <strong>di</strong> esercizio <strong>di</strong> € 2.924. Tramite<br />

l’associazione sono stati impiegati circa mille euro al giorno per<br />

attività culturali!<br />

L’assemblea tuttavia ha preso atto che i ricavi superano i costi per tre<br />

ragioni essenziali:<br />

1. Il magazzino dei libri invenduti è valutato € 34.408; molte copie saranno<br />

vendute nei prossimi mesi ed anni, ma non tutte!<br />

2. I contributi assegnati dal <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Storo</strong>, dal Consorzio B.I.M. del<br />

Chiese, dalla Cassa Rurale Giu<strong>di</strong>carie Valsabbia Paganella e da alcune<br />

aziende hanno consentito al bilancio <strong>di</strong> non andare in rosso, <strong>di</strong> svolgere<br />

una massiccia opera <strong>di</strong> promozione culturale e <strong>di</strong> proporre alcune attività<br />

in forma gratuita o quasi.<br />

3. Molto lavoro è prestato in forma volontaria e gratuita.<br />

SE VUOI SAPERNE DI PIÙ<br />

Rivolgiti alla sede d’associazione: <strong>Storo</strong>, Via Garibal<strong>di</strong> 150 - Tel.<br />

0465.297.000; info@ilchiese.it - www.ilchiese.it<br />

<strong>Enti</strong>, <strong>Gruppi</strong>, <strong>Associazioni</strong>, <strong>Manifestazioni</strong><br />

Bollettino del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Storo</strong> 65


<strong>Enti</strong>, <strong>Gruppi</strong>, <strong>Associazioni</strong>,<br />

<strong>Manifestazioni</strong> Vigilio Giovanelli “Tonèla”<br />

premiato come pioniere dello<br />

Unico rappresentante per<br />

le Giu<strong>di</strong>carie<br />

“Grazie per aver contribuito con<br />

passione e de<strong>di</strong>zione a mantenere<br />

alto il valore del volontariato sportivo<br />

e dello sport trentino…”<br />

66<br />

sport trentino<br />

Bollettino del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Storo</strong><br />

<strong>di</strong> Piergiorgio Ferretti<br />

Lo scorso 21 aprile presso la sede della Provincia Autonoma <strong>di</strong> Trento<br />

in piazza Dante, mentre all’esterno la pioggia batteva con insistenza sulle<br />

vetrate della Sala della Stampa, si è svolta, alla presenza dell’Assessore alle<br />

attività sportive Iva Berasi e al Presidente del CONI provinciale Giorgio<br />

Torgler, la premiazione dei cinquanta pionieri dello sport trentino.<br />

Erano presenti ex atleti, organizzatori, presidenti, cronometristi, tecnici e<br />

altri personaggi che hanno fatto la storia sportiva della nostra provincia.<br />

Unico rappresentante per le Giu<strong>di</strong>carie era Vigilio Giovanelli “Tonela”,<br />

pioniere, fondatore e presidente del Tennis Club <strong>Storo</strong> ininterrottamente<br />

dagli anni settanta ad oggi e per il futuro.<br />

Un giusto riconoscimento, come ha <strong>di</strong>chiarato l’Assessore Iva Berasi e<br />

l’Assessore allo sport del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Storo</strong> Adriano Malcotti, intervenuto<br />

alla premiazione, nel consegnare la targa ricordo della manifestazione, a<br />

Vigilio Giovanelli che con passione, volontariato e tanta pazienza ha fatto<br />

conoscere a tanti storesi il gioco del tennis e si è adoperato per la costruzione<br />

del centro tennistico.<br />

Sulla targa consegnata è riportata la frase “Grazie per aver contribuito con<br />

passione e de<strong>di</strong>zione a mantenere alto il valore del volontariato sportivo e<br />

dello sport trentino”.<br />

Con la collaborazione dei componenti del <strong>di</strong>rettivo che negli anni si sono<br />

succeduti, Vigilio Giovanelli ha creato una associazione che oltre che organizzare<br />

corsi e promuovere il tennis nei veri valori sportivi per i ragazzi e<br />

gli adulti, organizza anche il maggior appuntamento tennistico della zona,<br />

il Torneo Nazionale Alliaz – RAS che a luglio <strong>di</strong> quest’anno raggiunge la<br />

tre<strong>di</strong>cesima e<strong>di</strong>zione e richiama tennisti oltre che dalle Giu<strong>di</strong>carie, dalla<br />

Valsabbia, dal Garda e dalla bassa<br />

bresciana.<br />

Facciamo quin<strong>di</strong> i complimenti<br />

a Vigilio Giovanelli per l’impegno<br />

che ha espresso fino a questo<br />

momento e per l’attività degli<br />

anni futuri, sempre alla guida<br />

del Tennis Club <strong>Storo</strong>.<br />

Adriano Malcotti consegna la targa a<br />

Vigilio Giovanelli

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