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piano dell'offerta formativa 2012 - 2013 - Icmonteroberto.It

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ISTITUTO COMPRENSIVO<br />

“Beniamino Gigli”<br />

MONTE ROBERTO - CASTELBELLINO - SAN PAOLO DI JESI<br />

Via Trento, 54 – Tel. e fax : 0731/702632 cod. fiscale 91017930420<br />

e.mail: anic83600x@istruzione.it - media_pascoli@libero.it<br />

60030 MONTEROBERTO<br />

www.icmonteroberto.it<br />

Convenzionato in rete con l’Università degli Studi di Macerata : tirocinio<br />

Scuola ad indirizzo musicale convenzionata con il Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro<br />

Istituto promotore della tutela della moehringia papulosa


L’ arte è l’espressione del pensiero più profondo<br />

nel modo più semplice<br />

Deliberato da : Collegio dei Docenti in data 07/12/<strong>2012</strong> delibera N. 163<br />

Consiglio di Istituto in data 17/12/<strong>2012</strong> delibera N. 10<br />

(Albert Einstein)<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 2


INDICE<br />

Premessa pag. 4<br />

CAP. I IDENTITÀ DI ISTITUTO pag. 6<br />

1.1 Dove siamo pag. 7<br />

1.2 Contesto territoriale pag. 8<br />

1.3 Mission pag. 23<br />

1.4 Le Scuole pag. 25<br />

1.5 Le Scuole e i loro spazi pag. 26<br />

1.6 La popolazione scolastica pag. 28<br />

CAP. II ASSETTO ORGANIZZATIVO pag. 31<br />

2.1 Il calendario scolastico pag. 32<br />

2.2 Funzionamento Scuola dell’Infanzia, Primaria, Secondaria I° pag. 33<br />

2.3 Organigramma di Istituto pag. 36<br />

2.4 Commissioni – Gruppi di lavoro - Dipartimenti pag. 37<br />

2.5 Gli organi collegiali pag. 42<br />

CAP. III LINEE ESSENZIALI DEL POF pag. 45<br />

3.1 I bisogni formativi degli alunni pag. 46<br />

3.2 Linee guida generali pag. 47<br />

3.3 Profilo formativo atteso pag. 48<br />

3.4 Scelte educative e metodologiche pag. 49<br />

3.5 Pianificazione degli interventi didattici pag. 50<br />

3.6 Valutazione dell’alunno pag. 51<br />

3.7 Obiettivi generali del processo formativo pag. 52<br />

3.8 Traguardi per lo sviluppo delle competenze pag. 53<br />

3.9 Fattori di qualità del servizio scolastico pag. 54<br />

3.10 Rapporto Scuola – Famiglia pag. 56<br />

CAP. IV VALUTAZIONE DI ISTITUTO pag. 57<br />

4.1. Scheda di sintesi delle modalità di monitoraggio e autovalutazione di Istituto pag. 58<br />

CAP. V AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA pag. 59<br />

5.1 Collaborazioni esterne pag. 60<br />

5.2 Attività di Formazione personale docente pag. 62<br />

5.3 Oltre il curricolo pag. 64<br />

CAP. VI PROGETTI DI ISTITUTO pag. 65<br />

6.1 Lavorare per progetti pag. 66<br />

6.2 Disagio ed eccellenze pag. 76<br />

6.3 Scuola Sicura pag. 77<br />

6.4 Orari di ricevimento (Segreteria e Dirigente Scolastico) pag. 80<br />

CAP. VII REGOLAMENTO DI ISTITUTO pag. 81<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 3


PREMESSA<br />

“Il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.) è il documento fondamentale costitutivo<br />

dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la<br />

progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole<br />

scuole adottano nell’ambito della loro autonomia” … …”riflette le esigenze del<br />

contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, tenendo conto della<br />

programmazione territoriale dell’offerta <strong>formativa</strong>” (art. 3 Regolamento<br />

sull’Autonomia delle Istituzioni Scolastiche D.P.R. n. 275 del 1999).<br />

Il P.O.F. è<br />

Una promessa di intenti, valori e indirizzi che si<br />

evolvono e si adeguano al contesto territoriale<br />

Un documento pubblico di informazione in merito a:<br />

Identità culturale e progettuale dell’Istituto che<br />

definisce il quadro delle scelte e delle finalità di politica<br />

scolastica;<br />

Responsabilità dei processi e dei risultati come<br />

impegno che l’Istituto assume per migliorare la qualità<br />

del proprio servizio;<br />

Flessibilità della progettazione curricolare ed<br />

extracurricolare per ampliare ed arricchire l’offerta<br />

<strong>formativa</strong>;<br />

Integrazione tra le esigenze culturali e sociali della<br />

realtà locale, le risorse umane e strutturali della scuola,<br />

le finalità istituzionali;<br />

Trasparenza dell’offerta <strong>formativa</strong> proposta perché<br />

possa essere consapevolmente condivisa.<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 4


IDENTITA’<br />

TRASPARENZA<br />

Il nostro POF per<br />

creare<br />

“ Solide radici e<br />

… ali per volare”<br />

INTEGRAZIONE<br />

RESPONSABILITA’<br />

FLESSIBILITA’<br />

All’interno dell’Istituzione Scolastica, il P.O.F. è espressione delle scelte educativo<br />

didattiche di ciascun Consiglio di Classe in termini di:<br />

Progettazione<br />

Orientamento<br />

Formazione<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 5


CAP. I<br />

I D ENTITÀ DI ISTITUTO<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 6


1. Scuola Infanzia “Arcobaleno”<br />

2. Scuola Primaria “A. Moro”<br />

- STAZIONE DI CASTELBELLINO -<br />

1. Scuola Infanzia “Collodi”<br />

2. Scuola Primaria “G. Rodari” - Plesso A<br />

3. Scuola Primaria “G. Rodari” Plesso B<br />

4. Scuola Secondaria I grado “G. Pascoli”<br />

1.1 DOVE SIAMO<br />

1. Scuola Infanzia Pantiere<br />

“Peter Pan”<br />

- PANTIERE DI CASTELBELLINO<br />

– PIANELLO VALLESINA DI MONTE ROBERTO – 1. Scuola Infanzia “L. Scuppa”<br />

2. Scuola Primaria “L.Scuppa”<br />

- SAN PAOLO DI JESI -<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 7


1.2 CONTESTO TERRITORIALE<br />

I Comuni, che costituiscono il bacino di utenza dell’Istituto, sviluppano il loro territorio<br />

nella Vallesina.<br />

I centri storici di Castelbellino e di Monte Roberto sorgono in collina e registrano bassa<br />

densità demografica, poiché negli ultimi decenni sono venuti progressivamente<br />

spopolandosi, mentre le frazioni di Castelbellino Stazione e Pianello Vallesina, poste nella<br />

valle dell’Esino, si caratterizzano per un considerevole e continuo sviluppo edilizio e<br />

demografico.<br />

San Paolo, più all’interno rispetto all’asse fluviale, si presenta come centro essenzialmente<br />

agricolo, ma attento alle esigenze culturali dei suoi abitanti; la popolazione è regolarmente<br />

distribuita tra il centro e le campagne circostanti, ma anch’esso si avvia ad una<br />

trasformazione, analoga a quella degli altri due comuni, per effetto del processo di<br />

industrializzazione che sta interessando le aree a valle.<br />

Realtà socio-economica.<br />

Le frazioni si caratterizzano per un crescente sviluppo edilizio e demografico, favorito<br />

dalla facilità delle comunicazioni offerta dal sistema viario (ferrovia e strada Statale,<br />

Superstrada) e dalle possibilità occupazionali, cresciute negli anni, nelle zone industriali o<br />

nelle piccole aziende artigianali nel frattempo impiantate nella valle.<br />

L’incremento demografico è dovuto anche all’immigrazione:<br />

iniziata alla fine degli anni Settanta e protrattasi, successivamente, per le famiglie<br />

provenienti dalle regioni del meridione d’<strong>It</strong>alia ( Sicilia soprattutto);<br />

manifestatasi in anni più recenti, per i nuclei familiari originari di Paesi extraeuropei,<br />

(Marocco, Cina,Tunisia ecc.);<br />

affermatasi negli ultimi dieci anni per l’immigrazione dalla vicina città di Jesi: nella<br />

zona è possibile trovare nuove abitazioni a miglior prezzo in confronto alla stessa città,<br />

con il beneficio ulteriore di un ambiente più sano e meno caotico;<br />

favorita dalla riqualificazione edilizia e abitativa delle zone di campagna, dove<br />

famiglie, anche di stranieri (inglesi e tedeschi), acquistano vecchi casolari<br />

ristrutturandoli a fini abitativi.<br />

Nei centri urbani, in virtù dell’opera di recupero delle strutture abitative, condotta da<br />

privati e, per quanto di loro competenza, dalle Amministrazioni Comunali, il fenomeno<br />

dello spopolamento sembra in questi ultimi anni arrestarsi a favore di un lento, seppure<br />

ancora limitato, rientro.<br />

In tutto il territorio è diffusa una economia mista: all’attività agricola, condotta da persone<br />

per lo più anziane o da strutture aziendali, si affiancano l’artigianato e la piccola e media<br />

industria.<br />

Negli ultimi anni, si è registrato un incremento dell’artigianato e dell’industria nei settori<br />

dell’abbigliamento, della meccanica, dell’elettronica avanzata e dell’alimentare, con<br />

produzioni che si sono imposte sul mercato nazionale ed internazionale. Nel settore<br />

agricolo mantiene un ruolo primario la viniviticoltura, anche con prodotti selezionati e di<br />

qualità e, per San Paolo di Jesi, anche l’olivicoltura.<br />

La favorevole situazione occupazionale in loco, tuttavia, non limita il fenomeno del<br />

pendolarismo, soprattutto per gli occupati nel settore terziario.<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 8


La disoccupazione interessa i giovani in cerca di prima occupazione, che spesso non sono<br />

in possesso delle specializzazioni richieste dalle aziende.<br />

In generale in tutto il territorio della Vallesina si evidenzia un certo stato di benessere<br />

materiale, e più che buone condizioni economiche tali da consentire un tenore di vita<br />

confortevole. Sono tuttavia in aumento casi di disagio dovuti a difficoltà di integrazione.<br />

Realtà socio-culturale.<br />

Nei centri storici, Castelbellino, Monte Roberto, S. Paolo di Jesi, l’identità sociale e<br />

culturale si presenta ancora come valore aggregante tra la popolazione adulta, assai meno<br />

tra i giovani.<br />

Nelle frazioni, Pianello e Castelbellino Stazione, diventate ormai centri di forte<br />

concentrazione abitativa, l’identità sociale e culturale è debole e soltanto attraverso la<br />

scuola, le associazioni sportive, le attività della parrocchia o, in maniera più occasionale, i<br />

luoghi di ritrovo, come i bar o i centri per giovani o anziani, si assiste a forme di<br />

aggregazione che portano ad aprirsi verso gli altri.<br />

Il livello culturale medio, misurato con il grado di scolarizzazione, viene gradualmente<br />

elevandosi con il trascorrere degli anni: la grande maggioranza dei genitori possiede la<br />

licenza media o il diploma di scuola superiore; passando dai genitori degli alunni della<br />

scuola media a quelli della scuola dell’infanzia, si registra un grado di istruzione<br />

scolastica via via sempre più elevato.<br />

Questo fatto si ripercuote sullo stile di vita e sui valori educativi proposti dalle famiglie.<br />

Da un modello culturale legato al mondo rurale chiuso nelle sue tradizioni, si vanno<br />

abbracciando stili di vita propri di una società ormai sempre più globalizzata e legata a<br />

modelli di vita proposti dai mass media. Tuttavia la presenza di un numero sempre<br />

maggiore di immigrati, verso i quali permangono atavici pregiudizi, comporta qualche<br />

problema a livello di integrazione culturale e sociale.<br />

Nelle tre comunità locali si evidenziano comportamenti ed atteggiamenti comuni:<br />

uso abbastanza generalizzato del dialetto locale;<br />

modesta diffusione di quotidiani nelle famiglie, ove sono più diffuse le riviste e le<br />

enciclopedie multimediali;<br />

fruizione del mezzo televisivo per un rilevante numero di ore da giovani ed adulti;<br />

uso del computer tra i giovani, in particolare,soprattutto come mezzo ludico.<br />

In tale contesto, compito della scuola è quello di promuovere, rapportandosi anche alle<br />

altre “agenzie” formative (le amministrazioni pubbliche, le Pro Loco, le biblioteche<br />

pubbliche e le parrocchie), una cultura volta a creare competenze con un percorso<br />

integrato per permettere all’allievo, tramite il sapere, di sperimentare abilità sociali ed<br />

operative.<br />

Il fine è quello di rendere gli studenti consapevoli del patrimonio storico, artistico,<br />

ambientale del territorio. L’offerta <strong>formativa</strong> deve essere articolata e flessibile, di qualità,<br />

ma allo stesso tempo fruibile dalla maggior parte degli studenti.<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 9


Il 16 Dicembre 2008 si è svolta, presso il Palazzetto dello sport “M. Martarelli” di Castelbellino<br />

Stazione, la manifestazione per l’intitolazione del nostro Istituto a Beniamino Gigli, una delle più<br />

belle voci di tenore del secolo scorso.<br />

Il nostro Istituto ha da sempre mostrato interesse e sensibilità verso le attività artistiche ed espressive.<br />

Valorizzare l’attività musicale attraverso manifestazioni, rassegne, la realizzazione del laboratorio<br />

musicale aperto anche al territorio e dall’anno scolastico 2007/2008, l’istituzione del corso ad<br />

indirizzo musicale per la scuola secondaria di I° ne sono la viva dimostrazione.<br />

Da qui l’esigenza di una ulteriore e più specifica caratterizzazione che ci ha portati a scegliere uno dei<br />

più grandi cantanti lirici del nostro territorio per l’intitolazione dell’Istituto.<br />

Alla manifestazione del 16/12/2008 sono stati invitati Luigi Vincenzoni (Nipote di Beniamino Gigli)<br />

Pierluca Trucchia (Pres. Associazione “Beniamino Gigli”) Dott. Fabio Corvetta (Sindaco di Recanati)<br />

e si sono esibiti gli alunni del corso ad indirizzo musicale, il coro dell’Istituto, gli alunni dei vari<br />

ordini di scuola, i minisindaci, le bande locali e il gruppo twirling di Istituto.<br />

FOTO DELLA MANIFESTAZIONE DEL 16/12/2008<br />

Banda musicale di Pianello V.<br />

Ragazzi dell’Indirizzo Musicale<br />

Scuola dell’ Infanzia di Castelbellino St.<br />

Gruppo twirling di Istituto<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 10


Monte Roberto<br />

Altezza: 350 m s.l.m.<br />

Abitanti: 3016<br />

Distanza da Ancona: 43 Km<br />

Superficie: 13.51 Kmq.<br />

Frazioni: Pianello Vallesina, Ponte Pio, Sant'Apollinare<br />

Comune gemellato con FONTANIL (Francia)<br />

Festa del Patrono: S. Benedetto 1° settimana di Giugno<br />

Festa "Estate Insieme" : Ultima settimana di Luglio<br />

Festa in Famiglia e Rassegna teatrale in vernacolo: 6/15 Agosto<br />

Fiera Pianello: 22 Maggio e 30 Agosto<br />

Festa dei Colori: Giugno/Luglio<br />

Fiera Comunale (Monte Roberto): 28 Agosto<br />

“4 passi 2 Castelli”: giornate in libertà tra storia, tradizione e gastronomia ( 1 Maggio)<br />

Cenni Storici<br />

La leggenda vuole riportare a Roberto il Guiscardo (1015 - 1085) l'origine del castello di Monte<br />

Roberto, dove avrebbe trascorso la sua fanciullezza l'Imperatore Federico II. Più concretamente<br />

invece la storia ci riferisce la prima menzione della località in un documento del 1079: un piccolo<br />

agglomerato il cui nome fa supporre un feudatario laico, un "signore del luogo", chiamato Roberto<br />

probabilmente d'origine longobarda. Agglomerato edilizio e contrada che facevano parte del<br />

territorio di Castelbellino, allora Morro Panicale. Solo nel corso del Duecento si ha la<br />

trasformazione in un castello vero e proprio.<br />

Nel territorio di Monte Roberto è da localizzare, nei pressi dell'abbazia di Sant'Apollinare, l'antica<br />

città Planina ricordata da Plinio il Vecchio.<br />

Ruderi di una certa consistenza sono stati visibili fino al sette-ottocento: così in contrada Noceto,<br />

nel 1881, fu rinvenuta una necropoli picena (sec. VI a.C.); i reperti allora riportati alla luce sono ora<br />

conservati nel Museo Archeologico Nazionale di Ancona.<br />

Nel 1219 Monte Roberto già faceva parte del Contado di Jesi seguendone le vicende e rimanendovi<br />

fino al suo scioglimento avvenuto nel 1808.<br />

Il centro storico, oltre al nucleo raccolto entro le mura del castello, si sviluppò nel sei-settecento<br />

lungo il Borgo, l'attuale Via G. Leopardi.<br />

A valle, negli ultimi cinquanta-sessanta anni, ha avuto notevole incremento la frazione di Pianello<br />

Vallesina, divisa in parte con il comune di Castelbellino, cresciuta inizialmente attorno alla Chiesa<br />

di S. Maria del Trivio del sec. XVII. Quella attuale, dedicata a S. Benedetto, è stata costruita nel<br />

1921 - 1925.<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 11


VILLA SALVATI<br />

ABBAZIA DI SANT'APOLLINARE<br />

CHIESA DI SAN CARLO<br />

IL CASTELLO<br />

TEATRO "BENIAMINO GIGLI"<br />

Teatro "Beniamino Gigli"<br />

Villa Salvati<br />

MONUMENTI<br />

Veduta panoramica di Monte Roberto<br />

IL CASTELLO<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 12


Situazione della popolazione residente<br />

nel Comune di Monte Roberto<br />

(dati aggiornati al 30/09/<strong>2012</strong>)<br />

Emigrati: 98<br />

Deceduti: 18<br />

Popolazione residente: 3016 abitanti<br />

Nati: 19<br />

Immigrati: 96<br />

Composizione Nuclei Familiari(Tot. 1181)<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 13


Totale residenti stranieri: 301<br />

Provenienza Immigrati Stranieri<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 14


Numero Abitanti: 4948 abitanti<br />

Metri di Altitudine: 268 m. s.l.m.<br />

Km quadri di Superficie: Kmq. 5,93<br />

Distanza da Ancona: Km. 45 circa<br />

Castelbellino<br />

Festa a Pantiere : Lunedì e martedì di Pasqua<br />

Festa del Patrono: 25 Aprile<br />

"Incisori marchigiani a Castelbellino": (Aprile e Dicembre)<br />

“4 passi 2 Castelli”: giornate in libertà tra storia, tradizione e gastronomia ( 1 Maggio)<br />

"Musicamercato" Scorcelletti (Luglio)<br />

"Corso di grafica d'Arte" (Luglio)<br />

"Rassegna Mario Camerini e la cinematografia del '900 (Luglio/Agosto)<br />

"Premio Mario Camerini" migliore canzone da Film<br />

"Castelbellino Arte": rassegna culturale multidisciplinare (Luglio/Agosto)<br />

"Festa della Quercia" Stazione di Castelbellino (Agosto)<br />

"Banda e sarabanda" - Banda Musicale Castelbellino: centro storico (Estate)<br />

“Accensione dell’albero”: 2 Dicembre<br />

Mercatini di Natale: 8 Dicembre<br />

“Castelbellino Filosofia”: progetto dedicato alla ricerca e al piacere del sapere.<br />

Monumenti:<br />

La cinta muraria<br />

Palazzo Berarducci<br />

Villa Coppetti<br />

Teatro Beniamino Gigli<br />

Museo civico<br />

Chiesa di S. Marco<br />

Chiesa di S. Maria delle Grazie<br />

Cenni storici<br />

Il borgo antico di Castelbellino è un paese piccolo ed accogliente, dove ogni pietra ha un ricordo,<br />

ogni strada ha una storia ed ogni angolo una magica sorpresa. Qui è possibile girovagare per cercare<br />

ricchezze culturali poco note, affogando il senso del tempo nella suggestione antica di mura potenti,<br />

portali severi, colori e paesaggi incantevoli, squisitezze profane come l’odore dei vincisgrassi<br />

(tipico piatto marchigiano) che scappa dalle piccole finestrelle scavate nelle mura o il profumo<br />

irresistibile del vino Verdicchio che proviene dalle grotte castellane adibite a cantine.<br />

Giunti all’inizio del Paese occorre lasciare la macchina per proseguire a piedi e scoprire alla fine<br />

delle molteplici viuzze corte e contorte gli scorci panoramici sulla valle dell’Esino. parallela alla<br />

strada d’accesso principale, c’è una tortuosa via in salita che conduce a Piazza San Marco: il centro<br />

storico, fatto di vicoli stretti, ripide scalinate e suggestive piazzette.<br />

Qui si può ammirare le mura castellane del XV secolo e percorrere un emozionante giro per le vie<br />

del borgo antico, che conservano tutto il fascino dei tempi passati.<br />

Alla sommità del castello, una volta attraversato l’antico arco di via Proferno, è possibile sedersi in<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 15


una delle panchine del giardino, per un posto in prima fila ad ammirare la vallata dell’Esino che vi<br />

si spalanca davanti agli occhi. In Piazza San Marco sorge la Loggetta Belvedere, di epoca<br />

rinascimentale, un tempo adibita a mercato coperto ed oggi uno degli angoli più suggestivi di<br />

Castelbellino: da qui è possibile godere di una vista a perdita d’occhio sulle morbide colline che si<br />

accavallano l’un l’altra fino al mare.<br />

Con i suoi 5,93 Kmq. Castelbellino per estensione è il più piccolo comune della Provincia di<br />

Ancona ed attualmente anche uno dei più densamente abitati, circa 600 abitanti per Kmq. Confina<br />

con il territorio di Maiolati Spontini, Monte Roberto e Jesi. Si estende dai 268 metri sul livello del<br />

mare del centro storico ai 92-80 metri del corso del fiume Esino, lungo il quale si adagia la parte a<br />

valle del territorio. E' il primo dei castelli che si incontra risalendo da Jesi la media valle dell'Esino<br />

Le pendici della collina su cui sorge il Capoluogo sono ricche di vigneti (siamo nella zona<br />

vitivinicola del Verdicchio dei Castelli di Jesi) e di vegetazione con zone di verde e di quercie che<br />

caratterizzano il tipico aspetto agricolo tradizionale integrato in un panorama particolarmente<br />

godibile. A valle nelle aree non ancora urbanizzate, le coltivazioni ortofrutticole in maggioranza<br />

danno il reddito più alto, insieme alla tradizionale coltivazione a grano. Gli insediamenti urbani<br />

sviluppatisi negli ultimi decenni nella frazione Stazione e quelli artigianali ed industriali in località<br />

Scorcelletti hanno trasformato profondamente un territorio che per secoli era rimasto immutato.<br />

Scomparse le boscaglie e le selve nei secoli XIV-XVI, le aree furono adibite ad attività agricole<br />

mentre lungo l'antica strada, la medievale Flambenga o Flambegna o via Consolare Clementina dal<br />

terzo decennio del Settecento, si svolgevano traffici e commerci alla volta di Roma, Jesi ed Ancona.<br />

Il fondo della valle nella seconda metà dell'Ottocento è stato segnato dalla costruzione della linea<br />

ferroviaria Ancona-Roma ed in tempi più recenti (inaugurazione 1981) dalla nuova strada statale 76<br />

(superstrada a quattro corsie).<br />

Veduta panoramica di Castelbellino<br />

Chiesa san Marco Evangelista<br />

Loggetta o Belvedere<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 16


Situazione della popolazione residente<br />

nel Comune di Castelbellino<br />

(dati aggiornati al 23/11/<strong>2012</strong>)<br />

Emigrati: 182<br />

Deceduti: 42<br />

Popolazione residente: 4948 abitanti<br />

Immigrati: 232<br />

Nati: 49<br />

Composizione Nuclei Familiari (Tot. 1965)<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 17


Totale residenti stranieri: 506<br />

Provenienza Immigrati Stranieri<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 18


Altezza: 224 m. s.l.m.<br />

Abitanti: 926<br />

Distanza da Ancona: 40 Km<br />

Superficie: 10 Kmq.<br />

San Paolo di Jesi<br />

Santo Patrono: San Paolo Apostolo<br />

Festa di San Giuseppe: 19 marzo<br />

Infiorata del Corpo Domini: ultima domenica di Giugno<br />

Rassegna Musicale: “Musica senza confini”:Luglio - Agosto<br />

Settimana gastronomica “Sagra della Crescia”: Agosto<br />

Mondo rurale: Settembre<br />

Premio Nazionale Poesia "Verdicchio in versi": metà Settembre<br />

Festa del Vì de Visciola: 21-22-23 ottobre<br />

Concerto Banda Musicale e Gruppo corale: Novembre (Santa Cecilia)<br />

”Andar per Frantoi e …” : 6 Dicembre<br />

Cavata delle zitelle: 8 Dicembre<br />

Concerto di Natale<br />

Monumenti:<br />

CHIESA DELLA MISERICORDIA<br />

CHIESA PARROCCHIALE<br />

PALAZZO BASSI<br />

TORRE CIVICA<br />

ANTICO MONASTERO DI SANTA MARIA D’ARCO<br />

BOTTEGA DEL VINO<br />

CENNI STORICI<br />

L'origine del paese deve essere collegata alla presenza nel territorio di una piccola chiesa dedicata a<br />

San Paolo, forse appartenente ai monaci, dalla quale ha tratto origine il toponimo con cui venne<br />

indicato il primo nucleo abitato della zona. La sua prima menzione come Castello del Contado di<br />

Jesi risale al 1275. Alle soglie del XIV secolo, San Paolo faceva parte sicuramente del Contado<br />

jesino a tutti gli effetti pratici e giuridici. Verso la prima metà del XV secolo, quando Jesi fu<br />

inglobata nello Stato della Chiesa, anche San Paolo riconobbe la sovranità del pontefice, mediata<br />

dalla giurisdizione esercitata dalla città sui Castelli del proprio Contado. Il castello di San Paolo<br />

mantenne lo stato di appartenenza al contado jesino fino al 1808. Dopo la discesa delle truppe<br />

napoleoniche entrò a far parte del Cantone di Apiro e in seguito venne aggregato per dieci anni al<br />

comune di Monte Roberto, fino a quando non riebbe, nel 1818, la sua autonomia. Tuttavia nel 1928,<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 19


per decisione dell'allora governo fascista, fu di nuovo aggregato ad un altro comune, Staffolo, del<br />

quale fece parte fino al 1946, quando ritornò ad essere autonomo.<br />

Piccolo castello nato tra le vigne e tuttora fortemente legato alla produzione del vino Verdicchio,<br />

San Paolo di Jesi domina dai suoi 224 metri di altitudine la valle a destra del fiume Esino, ad<br />

appena 12 chilometri dalla città di Jesi. Il paese, con i suoi splendidi panorami, offre ottime<br />

passeggiate per i turisti, mentre la posizione riparata dai venti fa di San Paolo un gradevole<br />

soggiorno invernale. Il Comune, con una popolazione di circa 926 abitanti ed una superficie di 10<br />

chilometri quadrati, trae la sua floridezza soprattutto dalla sua fertile terra, per cui l’agricoltura è la<br />

sua principale ricchezza. San Paolo di Jesi è facilmente raggiungibile dai maggiori centri della<br />

vallata e della costa adriatica. Dista 40 chilometri da Ancona, 25 chilometri dall'aeroporto di<br />

Falconara e appena 5 chilometri dall'ingresso/uscita della superstrada.<br />

Veduta panoramica di San Paolo di Jesi<br />

Chiesa Parrocchiale di San Paolo di Jesi I Vulcanelli di Fango<br />

Palazzo Bassi<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 20


Situazione della popolazione residente<br />

nel Comune di San Paolo di Jesi<br />

(dati aggiornati al 31/12/2011)<br />

Emigrati: 22<br />

Deceduti: 10<br />

Popolazione residente: 926 abitanti<br />

Immigrati:29<br />

Nati:8<br />

Composizione Nuclei Familiari (Tot. 364)<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 21


Totale residenti stranieri: 119<br />

Provenienza Immigrati Stranieri<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 22


1.3 MISSION<br />

La scuola di tutti e per tutti<br />

La scuola di tutti: perché fonda l’azione educativa sul rispetto per ogni cultura e il<br />

rifiuto di ogni forma di discriminazione<br />

Per tutti: perché si propone di dare a tutti gli alunni la possibilità di sviluppare al meglio le<br />

proprie potenzialità, declinando i percorsi formativi alle esigenze e all’unicità di ciascuno.<br />

La scuola di tutti e per tutti<br />

Sapere Saper Fare Saper Essere<br />

Conoscenze Capacità e abilità Competenze<br />

1. S A P ERE<br />

Saperi formalizzati<br />

<strong>It</strong>aliano<br />

Cittadinanza e Costituzione<br />

Inglese<br />

2^ Lingua Comunitaria<br />

Storia<br />

Geografia<br />

Matematica<br />

Scienze<br />

Tecnologia<br />

Musica<br />

Arte ed Immagine<br />

Scienze Motorie e Sportive<br />

Religione Cattolica/Attività<br />

alternative<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 23


Percorsi Formativi<br />

Integrativi<br />

2. S A P ER FARE<br />

Accoglienza<br />

Continuità<br />

Informatica /Prodotti<br />

Multimediali<br />

Attività Recupero e<br />

Potenziamento<br />

CLIL<br />

Ed. musicale<br />

Ed. motoria<br />

Ed. stradale/Patentino<br />

Capacità di applicare, di usare, di mettere in pratica il<br />

sapere già acquisito attraverso abilità concettuali e/o<br />

manuali per lo svolgimento di uno specifico incarico, di<br />

uno specifico compito<br />

3. S A P ER ESSERE<br />

Identità<br />

Autonomia<br />

Relazionalità<br />

Accettazione e rispetto dell’altro e del diverso<br />

Rispetto dell’ambiente<br />

Rispetto dei beni altrui<br />

Responsabilità<br />

Capacità critica<br />

COMPETENZE : messa in opera di conoscenze, capacità,<br />

abilità per ottenere la realizzazione di un fine. Capacità di<br />

3<br />

compiere scelte idonee allo scopo, al successo dell’azione in<br />

un determinato contesto (scientifico – matematico – storico<br />

sociale).<br />

Il processo di trasmissione del sapere e di rielaborazione –<br />

ricostruzione di quadri concettuali portanti, non può non essere<br />

influenzato da scelte valoriali, se per “sapere” s’intende non solo<br />

l’acquisizione di contenuti culturali coerentemente organizzati, ma<br />

anche mettere in pratica il sapere acquisito (saper fare) per la<br />

costruzione di competenze (saper essere).<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 24


1.4 LE SCUOLE<br />

L’Istituto, comprensivo dei tre ordini della scuola di base, è così articolato:<br />

Scuola dell’Infanzia<br />

Scuola Primaria<br />

Scuola Secondaria I grado<br />

“C. Collodi” – Monte Roberto<br />

“Arcobaleno” – Castelbellino<br />

Stazione<br />

“Peter Pan” - Pantiere di<br />

Castelbellino<br />

“L. Scuppa” – San Paolo di Jesi<br />

“G. Rodari” – Monte Roberto<br />

“A. Moro” – Castelbellino<br />

“L. Scuppa” – San Paolo di Jesi<br />

“G. Pascoli” – Monte Roberto<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 25


1.5 LE SCUOLE E I LORO SPAZI<br />

SCUOLA SECONDA RIA I G RADO “G. Pascoli”<br />

Via Trento, 54- 60030 Pianello Vallesina - Monte Roberto(AN)<br />

e fax: 0731/702632<br />

Locali:<br />

n° 9aule + n°1 aula Informatica + n°1 aula artistica + n° 1 aula<br />

di musica<br />

Presidenza<br />

Sala docenti<br />

segreteria<br />

centralino + ripostiglio n°1+archivio+ servizi igienici<br />

giardino<br />

NUOVA SEDE INA UGURAT A IL 15/10/2011<br />

SCUOLA INFA NZIA “C. Collodi”<br />

Via Papa Giovanni XXIII - 60030 Pianello Vallesina -<br />

Monte Roberto(AN)<br />

: 0731/702581<br />

Locali:<br />

6 aule<br />

Infermeria<br />

Salone<br />

Servizi igienici<br />

Sala insegnanti<br />

Refettorio - Cucina – giardino<br />

Scuola Primaria “G. Rodari” – Plesso B<br />

Via F. lli Cervi, 3 - 60030 Pianello Vallesina - Monte Roberto(AN)<br />

: 0731/700443<br />

Locali:<br />

n° 7 aule<br />

Salone + sala insegnanti<br />

Servizi igienici<br />

Ripostiglio<br />

giardino<br />

Scuola Primaria “G. Rodari” – Plesso A<br />

Via F. lli Cervi, 15 - 60030 Pianello Vallesina - Monte Roberto(AN)<br />

: 0731/702271<br />

Locali:<br />

3 aule + 2 servizi igienici + 2 ripostigli per ogni aula<br />

Salone + sala insegnanti<br />

Ripostiglio + servizi igienici<br />

Giardino<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 26


SCUOLA INFA NZIA “Arcobaleno” STAZIONE<br />

Via Tobagi n° 18 60030 Stazione di Castelbellino (AN)<br />

e fax: 0731/700245<br />

Locali:<br />

4 aule + servizi igienici + ripostiglio per ogni aula<br />

Refettorio - salone<br />

Aula docenti<br />

Cucina – giardino –- ripostiglio per caldaia<br />

SCUOLA PRIMARIA “A. Moro” STAZIONE<br />

Via Curiel, 27 - 60030 Stazione di Castelbellino (AN)<br />

e fax: 0731/703021<br />

Locali:<br />

n° 10 aule + n° 1 Aula Informatica + n°1 aula musica<br />

Palestra<br />

Salone<br />

Sala Insegnanti<br />

n° 6 servizi igienici<br />

n° 3 ripostigli + Bidelleria<br />

giardino –- ripostiglio per caldaia<br />

SCUOLA INFA NZIA "Peter Pan" PANTIERE<br />

Via Pirandello,14 - 60030 Pantiere di Castelbellino (AN)<br />

e fax: 0731/700985<br />

Locali:<br />

Atrio<br />

2 aule + aula di sostegno<br />

laboratorio di informatica – refettorio – cucina<br />

giardino – servizi igienici<br />

SCUOLA DELL’INFA NZIA E P RIMARIA “L. Scuppa”<br />

Piazzale Ricci - 60038 SAN PAOLO DI JESI (AN)<br />

e fax: 0731/771061<br />

Infanzia - Locali: 2 aule, , sala insegnanti, servizi igienici<br />

Primaria Locali: 5 aule + servizi igienici<br />

Piano superiore: refettorio + servizi igienici + cucina<br />

Spazi esterni: giardino<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 27


1.6 LA POPOLAZIONE SCOLASTICA<br />

(dati aggiornati al 18/10/<strong>2012</strong>)<br />

Numero e tipologia delle classi dell’Istituto Comprensivo<br />

Scuola dell’Infanzia 293 alunni 10 sezioni + 2 ant.<br />

Scuola Primaria 381 alunni 22 classi<br />

Scuola Secondaria 1° 224 alunni 9 classi<br />

TOTALE 898 alunni 41 classi / sezioni + 2 ant.<br />

25%<br />

42%<br />

33%<br />

Scuola dell'Infanzia<br />

Scuola Primaria<br />

Scuola Secondaria 1°<br />

SCUOLA DELL’ INFANZIA SCUOLA PRIMARIA<br />

36<br />

109<br />

24<br />

124<br />

"Collodi" Monte<br />

Roberto<br />

"Arcobaleno"<br />

Castelbellino<br />

"Peter Pan"<br />

Pantiere<br />

"Scuppa" S.<br />

Paolo<br />

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO<br />

172<br />

40<br />

224<br />

"G.Pascoli" - Monte<br />

Roberto<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 28<br />

169<br />

"Rodari" -<br />

Monte<br />

Roberto<br />

"Aldo Moro" -<br />

Castelbellino<br />

"L. Scuppa"<br />

San Paolo


ORDINE DI<br />

SCUOLA<br />

Infanzia<br />

Primaria<br />

Secondaria I°<br />

SITUAZIONE COMPLESSIVA STUDENTI A.S.<strong>2012</strong>/<strong>2013</strong><br />

TOTALE<br />

ALLIEVI<br />

293<br />

381<br />

224<br />

ALUNNI<br />

STRANIERI<br />

28<br />

49<br />

45<br />

NAZIONALITA'<br />

ALUNNI STRANIERI<br />

Romena 7<br />

Marocchina 3<br />

Macedone 5<br />

Cinese 2<br />

Indiana 1<br />

Congolese 2<br />

Albanese 3<br />

Serba 1<br />

Tunisina<br />

Nigeriana<br />

1<br />

Romena 10<br />

Marocchina 4<br />

Macedone 9<br />

Polacca 2<br />

Albanese 2<br />

Cinese 4<br />

Angolana 1<br />

Indiana 3<br />

Tunisina 1<br />

Senegalese 1<br />

Dominicana 2<br />

Ghanese 3<br />

Moldava 1<br />

Avoriana 1<br />

Russa 1<br />

Ucraina 3<br />

Serba 1<br />

Romena 7<br />

Marocchina 6<br />

Tunisina 5<br />

Cinese 5<br />

Macedone 5<br />

Polacca 2<br />

Angolana 1<br />

Nigeriana 4<br />

Congolese<br />

Dominicana<br />

Ghanese<br />

Serba 1<br />

Albanese 3<br />

Indiana 1<br />

Moldava 1<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 29<br />

3<br />

2<br />

1<br />

1


Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 30


CAP. II<br />

ASSETTO ORGANIZZATIVO<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 31


2.1. CALENDARIO SCOLASTICO<br />

SCUOLA DELL’INFANZIA<br />

Inizio lezioni<br />

12 settembre<br />

Termine lezioni<br />

28 giugno<br />

Set. Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu.<br />

TOTALE<br />

GIORNI<br />

13 23 20 15 19 20 19 18 22 20 189<br />

SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO<br />

Inizio lezioni<br />

12 settembre<br />

Termine lezioni<br />

8 giugno<br />

Sett. Ott. Nov. Dic. Genn. Febb. Mar. Apr. Magg. Giu. TOTALE<br />

GIORNI<br />

16 27 23 18 22 24 23 21 26 7 207<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 32


2.2 FUNZIONAMENTO<br />

Scuola dell’Infanzia<br />

Plessi sezioni alunni funzionamento<br />

"Arcobaleno"<br />

CASTELBELLINO STAZIONE<br />

"Peter Pan" CASTELBELLINO<br />

PANTIERE<br />

4 109<br />

1+1rid.* 36<br />

“Collodi” MONTE ROBERTO 4+1rid.* 124<br />

“Scuppa” SAN PAOLO DI JESI 1 24<br />

* orario ridotto: dalle 8.30 alle 13.30<br />

Plessi<br />

CASTELBELLINO<br />

STAZIONE<br />

“Aldo Moro”<br />

MONTE ROBERTO<br />

“G. Rodari”<br />

SAN PAOLO<br />

“L. Scuppa”<br />

classi<br />

alunni<br />

Classi: 10<br />

Alunni: 169<br />

Classi 9<br />

Alunni 172<br />

Gruppi<br />

classe 3<br />

Alunni 40<br />

Scuola Primaria<br />

dal lunedì al venerdì<br />

dalle ore 08.00 alle ore 16.00<br />

dal lunedì al venerdì<br />

dalle ore 08.00 alle ore 16.00<br />

dal lunedì al venerdì<br />

dalle ore 08.00 alle ore 16.00<br />

dal lunedì al venerdì<br />

dalle ore 08.00 alle ore 16.00<br />

orario<br />

27 ore settimanali obbligatorie + 2 ore opzionali<br />

lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato<br />

dalle ore 08.10 alle ore 12.40<br />

martedì: dalle ore 15.00 alle ore 17.00<br />

classe: V<br />

27 ore settimanali obbligatorie<br />

lunedì, martedì, mercoledì, giovedì,venerdì, sabato<br />

dalle ore 08.10 alle ore 12.40.<br />

classi: I - II - III- IV<br />

27 ore settimanali obbligatorie + 1 ora opzionale<br />

dal lunedì al sabato dalle ore 08.20 alle ore 13,00<br />

classi: I - II - III- IV<br />

__________________________________________<br />

27 ore settimanali obbligatorie + 3 ore opzionali<br />

dal lunedì al sabato dalle 08.20 alle 13,00<br />

martedì: dalle ore 14.25 alle ore 16.25<br />

tempo mensa : dalle ore 13.00 alle ore 14.25<br />

classe : V<br />

TEMPO PROLUNGATO<br />

27 ore settimanali obbligatori + 3 ore opzionali +<br />

tempo mensa : dalle ore 12.50 alle ore 14.00<br />

lunedì - martedì - giovedì - venerdì<br />

dalle ore 08.20 alle ore 16.00<br />

mercoledì: dalle ore 08.30 alle ore 12.30<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 33


Scuola Secondaria 1° Grado<br />

classi alunni orario<br />

Prime n. 3<br />

Seconde n. 3<br />

Terze n. 3<br />

n. 224<br />

08.05- 13.05<br />

tutta la settimana<br />

Nell'anno scolastico 2007/2008 è stato istituito il CORSO AD INDIRIZZO MUSICALE.<br />

Sono stati attivati 4 corsi di strumento:<br />

PIANOFORTE VIOLINO<br />

CHITARRA CLARINETTO<br />

Ogni classe di strumento è formata da 6 alunni i quali frequentano 50 minuti di lezione individuale<br />

di strumento e 1 ora di musica di insieme a settimana.<br />

Schema di regolamento per il corso ad indirizzo musicale.<br />

Presso la Scuola Secondaria di Primo Grado“Pascoli” dell'Istituto Comprensivo "Beniamino<br />

Gigli" è attivo dall'anno scolastico 2007/2008, il Corso ad Indirizzo Musicale con gli strumenti<br />

CHITARRA, CLARINETTO, VIOLINO E PIANOFORTE.<br />

Lo studio dello strumento musicale nella scuola secondaria di primo grado è stato introdotto come<br />

disciplina che partecipa, con i suoi contenuti e finalità, al processo educativo generale dell’alunno,<br />

pertanto le metodologie adottate sono rivolte a consentire a tutti il raggiungimento degli obiettivi<br />

educativi generali. Ciò non toglie che, in presenza di alunni particolarmente interessati ad un<br />

percorso orientato alla prosecuzione degli studi dopo la scuola media, sono previsti programmi<br />

specifici e personalizzati.<br />

Lo strumento musicale è una disciplina curricolare pertanto la durata del corso è triennale.<br />

Eventuali richieste d'iscrizione, al secondo o terzo anno, potranno essere prese in considerazione<br />

compatibilmente alla disponibilità di posti e dopo il superamento di una prova di ammissione che<br />

garantisca il possesso dei requisiti richiesti per la frequenza.<br />

Organizzazione del corso Strumento musicale<br />

Classi prime:<br />

- una lezione settimanale al singolo alunno/a ed una lezione collettiva o due lezioni<br />

settimanali a coppia di alunni.<br />

Classi seconde e terze:<br />

- una lezione settimanale al singolo alunno/a o due lezioni settimanali a coppia di alunni da<br />

concordare col singolo docente.<br />

- una lezione settimanale collettiva di esercitazioni orchestrali.<br />

Al fine di consentire la migliore qualità possibile del repertorio dell’orchestra in prossimità di<br />

concerti di particolare rilevanza, i docenti possono concordare con gli alunni ed i genitori delle<br />

prove supplementari. In sede di esame di licenza verrà verificata, nell'ambito del previsto colloquio<br />

pluridisciplinare, anche la competenza musicale raggiunta al termine del triennio sia sul versante<br />

della pratica esecutiva, individuale e/o d'insieme, sia su quello teorico. (art. 8 D.M. 6 agosto 1999,<br />

n.201).<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 34


Perché imparare a suonare uno strumento musicale?<br />

L'insegnamento strumentale:<br />

promuove la formazione globale dell'individuo offrendo, attraverso un'esperienza<br />

musicale resa più completa dallo studio di uno strumento, occasioni di maturazione logica,<br />

espressiva, comunicativa;<br />

integra il modello curricolare con percorsi disciplinari intesi a sviluppare, nei processi<br />

evolutivi dell'alunno, unitamente alla dimensione cognitiva, la dimensione pratico-operativa,<br />

estetico-emotiva, improvvisativo-compositiva;<br />

offre all'alunno, attraverso l'acquisizione di capacità specifiche, ulteriori occasioni di<br />

sviluppo e orientamento delle proprie potenzialità, una più avvertita coscienza di sé e del<br />

modo di rapportarsi al sociale;<br />

fornisce ulteriori occasioni di integrazione e di crescita anche per gli alunni in situazione<br />

di svantaggio.<br />

L'esperienza socializzante del fare musica insieme:<br />

accresce il gusto del vivere in gruppo;<br />

abitua i ragazzi a creare, a verificare e ad accettare le regole, a rispettare le idee degli<br />

altri e ad accoglierle in senso costruttivo, a recepire possibilità di cambiamento dei ruoli e,<br />

non ultimo, a superare l'individualismo e ad essere autonomi nel gruppo stesso.<br />

Inoltre, sempre in un’ottica di utile scambio di esperienze, sono previste annualmente gite<br />

scolastiche che offrano la possibilità di conoscere altre zone d’<strong>It</strong>alia e d’Europa con realtà simili<br />

alla nostra; ciò rappresenta spesso un valido aiuto e uno stimolo allo studio per i nostri ragazzi.<br />

Infine gli alunni più meritevoli prendono regolarmente parte a concorsi nazionali a loro riservati.<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 35


D.S.G.A.<br />

(Direttore dei servizi<br />

generali e<br />

amministrativi)<br />

Dott.ssa Verdolini<br />

Rosita<br />

Assistenti<br />

Amministrativi<br />

Area Didattica<br />

Pierucci Luisa<br />

Area Alunni<br />

Torelli Rita<br />

Area Personale<br />

Milletti Patrizia<br />

Area<br />

Amministrativa -<br />

Patrimonio<br />

Aquili Antonella<br />

Collaboratori<br />

Scolastici<br />

2.3 ORGANIGRAMMA DI ISTITUTO<br />

Collaboratori<br />

del Dirigente<br />

Scolastico<br />

Ins. Catena Livia<br />

Ins. Sassaroli M.<br />

Zenobia<br />

Ins. Cardinali<br />

Marisa (Referente<br />

Sc. Infanzia)<br />

Dirigente Scolastico<br />

Prof.ssa Maria Luisa Cascetti<br />

Funzioni<br />

Strumentali<br />

al P.O.F.<br />

Area 1<br />

Gestione del Piano dell’offerta<br />

<strong>formativa</strong><br />

Ins. Tittarelli Francesca<br />

Area 2<br />

Valutazione e Autovalutazione<br />

d’Istituto<br />

Prof. Gazzellini Mario<br />

Area 2<br />

Sostegno ai docenti e nuove<br />

tecnologie<br />

Prof.ssa Menghi Manuela<br />

Area 3<br />

Coordinamento delle attività di<br />

compensazione, integrazione e<br />

recupero<br />

Ins. Fichera Maria Carmela<br />

Area 4<br />

Accoglienza-Orientamento-<br />

Continuità-Rapporti con il<br />

territorio<br />

Prof.ssa Mazzoni e Prof.ssa<br />

Ferri<br />

Area 5<br />

Comenius<br />

Ins. Reali e Ins. Mattioni<br />

Fiduciari<br />

di<br />

plesso<br />

.<br />

Pianello V.<br />

Sc. Infanzia:<br />

Ins.Federici<br />

Tiziana<br />

Sc. Primaria:<br />

Ins. Fiorentini<br />

Marisa –<br />

Ins. Grassetti<br />

Giuliana<br />

Sc Secondaria I°:<br />

Prof.ssa Menghi<br />

Manuela<br />

Castelbellino<br />

Sc. Infanzia<br />

Stazione:<br />

Ins. Graciotti M.<br />

Isanna<br />

Sc. Infanzia<br />

Pantiere:<br />

Ins. Mandolini<br />

Stefania<br />

Sc. Primaria:<br />

Ins. Valentini<br />

Vania<br />

San Paolo di<br />

Jesi<br />

Sc. Infanzia:<br />

Ins. Rossolini<br />

Emilia<br />

Sc. Primaria:<br />

Ins. Bambini<br />

Stefania<br />

RSU<br />

(Rappresentanze<br />

Sindacali Unitarie)<br />

Ins. Cardinali Marisa<br />

Ins. Pauri Giovanna<br />

Milletti Patrizia (ATA)<br />

RLS<br />

Ins. Cardinali<br />

Marisa<br />

RSPP<br />

Geom. Angeloni<br />

Eugenio<br />

ASPP<br />

Ins. Peloni<br />

Marinella<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 36


2.4 COMMISSIONI - GRUPPI DI LAVORO - DIPARTIMENTI<br />

Progetti/Attività<br />

Ambiente - CIS (Consorzio Intercomunale<br />

Servizi) - Frutta nelle scuole<br />

“Coloriamo il nostro futuro” - Progetto<br />

Minisindaci dei Parchi d'<strong>It</strong>alia e<br />

Consiglio Comunale dei Ragazzi<br />

Disagio e Intercultura<br />

(Agorà,Laboratorio linguistico,<br />

accoglienza)<br />

Continuità - Orientamento -<br />

Accoglienza- Rapporti con il territorio<br />

Commissione AU.MI (Rete per<br />

l' Autovalutazione e il Miglioramento) -<br />

Valutazione e INVALSI<br />

COMENIUS<br />

COMMISSIONI E GRUPPI DI LAVORO<br />

Referente/Commissioni<br />

Referente : Sassaroli M. Zenobia (Sc. Primaria)<br />

Referenti: Urbani (Sc. Secondaria I°) e Fichera<br />

(Sc. Primaria)<br />

Funzione Strumentale: Fichera Maria Carmela<br />

(Sc. Primaria)<br />

Commissione:<br />

Belegni (Sc. Secondaria I°)<br />

Rossetti (Sc. Primaria)<br />

Ciattaglia (Sc. Primaria)<br />

Santucci (Sc. Infanzia)<br />

Rosetti (Sc. Infanzia)<br />

Graciotti (Sc. Infanzia)<br />

Referente: Mazzoni e Ferri (Sc. Secondaria)<br />

Commisssione:<br />

Fantini (Sc. Secondaria)<br />

Valentini (Sc. Primaria)<br />

Fichera E. (Sc. Primaria)<br />

Cecchini (Sc. Primaria)<br />

Federici T. (Sc. Infanzia)<br />

Ciccarelli (Sc. Infanzia)<br />

Coltorti (Sc. Infanzia)<br />

Funzione Strumentale: Gazzellini Mario<br />

(Sc. Secondaria I°)<br />

Commissione:<br />

Federici Paola (Sc. Infanzia)<br />

Piccioni (Sc. Infanzia)<br />

Grassetti Giuliana (Sc. Primaria)<br />

Berti (Sc. Primaria)<br />

Bruschi(Sc. Primaria)<br />

Menghi (Sc. Secondaria I°)<br />

Referenti: Ins. Mattioni Roberta - Ins. Reali<br />

Stefania (Sc. Primaria)<br />

Commissione:<br />

Carbini (Sc. Secondaria)<br />

Tittarelli (Sc. Primaria)<br />

Rossolini (Sc. Infanzia)<br />

Chieco (Sc. Infanzia)<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 37


NUOVE TECNOLOGIE<br />

GRUPPO DSA (Disturbi Specifici di<br />

Apprendimento)<br />

GLHI<br />

Referente: Prof.ssa Menghi Manuela<br />

Commissione:<br />

Gazzellin (Sc. Primaria) (Sc. Secondaria)<br />

Bambini (Sc. Primaria)<br />

Reali (Sc. Primaria)<br />

Mattioni (Sc. Primaria)<br />

Belardinelli (Sc. Infanzia)<br />

Mandolini (Sc. Infanzia)<br />

Referenti: Chieco (Sc. Infanzia) - Pauri (Sc.<br />

Primaria) - Fantini (Sc. Secondaria)<br />

Commissione:<br />

Marcuccini (Sc. Secondaria)<br />

Romagnoli (Sc. Primaria)<br />

Franciolini (Sc. Primaria)<br />

Agostinelli (Sc. Primaria)<br />

Granili (Sc. Infanzia)<br />

Graciotti (Sc. Infanzia)<br />

Grasso (Sc. Infanzia)<br />

Referente: Dottori Serena (Sc. Infanzia)<br />

Commissione:<br />

Peloni (Sc. Infanzia)<br />

Scattolini (Sc. Infanzia)<br />

Tarabù (Sc. Infanzia)<br />

Ricci (Sc. Infanzia)<br />

Bocci Stefania (Sc. Primaria)<br />

Dottori Donatella (Sc. Primaria)<br />

Capitani Marica (Sc. Primaria)<br />

Bruschi (Sc. Primaria)<br />

Campanile Sara (Sc. Primaria)<br />

Tittarelli (Sc. Primaria)<br />

Tomassoni (Sc. Primaria)<br />

Franciolini (Sc. Primaria)<br />

Pierini (Sc. Primaria)<br />

Rossetti (Sc. Primaria)<br />

Plebani (Sc. Primaria)<br />

Bartoli (Sc. Primaria)<br />

Fossi (Sc. Primaria)<br />

Fabbretti (Sc. Primaria)<br />

Valentini (Sc. Primaria)<br />

Urbani Floriana (Sc. Secondaria)<br />

Bugatti (Sc. Secondaria)<br />

Izzo Teresa (Sc. Secondaria)<br />

Carbini (Sc. Secondaria)<br />

Di Giorgio (Sc. Secondaria)<br />

Belegni (Sc. Secondaria)<br />

Fantini (Sc. Secondaria)<br />

Menghi (Sc. Secondaria)<br />

Mazzoni (Sc. Secondaria)<br />

Fanno parte di diritto: il D.S. Prof.ssa Maria<br />

Luisa Cascetti, il genitore Sig. Baioni Daniela,<br />

l'Operatrice UMEE territoriale: Dott.ssa<br />

Mancia Gisella (pedagogista)<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 38


PATENTINO<br />

GRUPPI SPORTIVI<br />

BIBLIOTECA DI ISTITUTO<br />

GIOCHI MATEMATICI<br />

Comitato di valutazione del servizio<br />

Tutor dei docenti neoassunti<br />

Commissione Elettorale<br />

Organo di Garanzia (OGI)<br />

Referente: Prof.ssa Pandolfo (Sc. Secondaria I°)<br />

In attesa di circolare esplicativa<br />

In attesa di circolare esplicativa<br />

Referenti: Ins. Cerioni e Ins. Grassetti (Sc.<br />

Primaria)<br />

Referente: Ins. Sassaroli (Sc. Primaria)<br />

Menghi Manuela (Sc. Secondaria I°)<br />

Graciotti M. Isanna (Sc. Infanzia)<br />

Grassetti Giuliana (Sc. Primaria)<br />

Membri supplenti:<br />

Cardinali Marisa (Sc. Infanzia)<br />

Cerioni Cinzia (Sc. Primaria)<br />

Venturo Maria (Sc. Secondaria I°)<br />

DOCENTE<br />

DOCENTE<br />

NEOASSUNTO TUTOR<br />

Ins.Fabbretti<br />

(passaggio di ruolo da<br />

Ins. Pauri<br />

scuola Infanzia a<br />

scuola Primaria)<br />

Ins. Principi (passaggio Ins. Bambini<br />

di ruolo da scuola<br />

Infanzia<br />

Primaria)<br />

a scuola<br />

Prof.ssa Schiavi (Sec.<br />

Primo Gr.)<br />

Prof.ssa Carbini<br />

Prof.ssa Pandolfo (Sec.<br />

Primo Gr.)<br />

Prof.ssa Marcuccini<br />

Prof.ssa Mazzoni (Sec.<br />

Primo Gr.)<br />

Prof.ssa Urbani<br />

Prof.ssa Ferri (Sec. Prof.ssa Fantini<br />

Primo Gr.)<br />

Prof.ssa Di Giorgio Nominato da altra<br />

(Sec. Primo Gr.) sede scolastica<br />

Fiorentini Eliana (Primaria)<br />

Pertosa Raffaele (Genitore)<br />

Fossi Ivana (Genitore)<br />

Verdolini Rosita (DSGA)<br />

Bruschi Lauretta (Primaria)<br />

D.S. Prof.ssa Maria Luisa Cascetti<br />

Bambini Stefania (Primaria)<br />

Menghi Manuela(Sc. Secondaria I°)<br />

Santarelli Giuliana (ATA)<br />

Genitori:<br />

Mennea Rosanna<br />

Costanzo Salvatore<br />

Novelli Massimo<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 39


Insegnanti di strumento dell'Indirizzo<br />

Musicale<br />

Coordinatori di Classe della Scuola<br />

Secondaria I°<br />

Addetti all'emergenza ed al sistema di<br />

evacuazione<br />

Giordano Eugenio (chitarra)<br />

Cavalletti Serena (titolare) - Balsani Roberta<br />

(violino)<br />

Bartoloni Gabriele (clarinetto)<br />

Marfisi Tiziana (<strong>piano</strong>forte)<br />

Benvenuti (classe I A)<br />

Carbini (classe I B)<br />

Di Giorgio (classe I C)<br />

Marcuccini (classe II A)<br />

Belegni (classe II B)<br />

Ferri (classe II C)<br />

Fantini (classe III A)<br />

Menghi (classe III B)<br />

Mazzoni (classe III C)<br />

Prof.ssa Pandolfo Patrizia (Sc. Secondaria I°)<br />

Ins. Rossetti Marisa (Sc. Primaria Pianello V.)<br />

Ins. Sassaroli M. Zenobia (Sc. Primaria<br />

Pianello V.)<br />

Ins. Peloni Marinella (Sc. Infanzia Pianello V.)<br />

Ins. Agostinelli Daniela (Sc. Primaria<br />

Castelbellino)<br />

Ins. Giampaoletti Lauretta (Sc. Infanzia<br />

Castelbellino)<br />

C.s. Cesaretti A. Rita (Sc. Infanzia Pantiere)<br />

C.s.Santori Sonia (Sc. Primaria e Infanzia San<br />

Paolo di Jesi)<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 40


LINGUISTICA<br />

AREA<br />

SCIENTIFICO-MATEMATICA<br />

ARTISTICO - ESPRESSIVA<br />

DIPARTIMENTI<br />

REFERENTE<br />

Referente: Ins. Reali (Sc. Primaria)<br />

Carbini (Sc. Secondaria)<br />

Benvenuti (Sc. Secondaria)<br />

Belegni (Sc. Secondaria)<br />

Schiavi (Sc. Secondaria)<br />

Rossi (Sc. Primaria)<br />

Pacini (Sc. Primaria)<br />

Nocelli (Sc. Infanzia)<br />

Grilli (Sc. Infanzia)<br />

Giampaoletti (Sc. Infanzia)<br />

Grasso (Sc. Infanzia)<br />

Referente: Prof.ssa Menghi (Sc. Secondaria)<br />

Marcuccini (Sc. Secondaria)<br />

Pandolfo (Sc. Secondaria)<br />

Mugianesi (Sc. Primaria)<br />

Sassaroli (Sc. Primaria)<br />

Fabbretti (Sc. Primaria)<br />

Silvestrini (Sc. Infanzia)<br />

Chieco (Sc. Infanzia)<br />

Mandolini (Sc. Infanzia)<br />

Referente: Prof.ssa Venturo (Sc.<br />

Secondaria)<br />

Marfisi (Sc. Secondaria)<br />

Fagioli (Sc. Secondaria)<br />

Principi (Sc. Primaria)<br />

Fiorentini (Sc. Primaria)<br />

Pauri (Sc. Primaria)<br />

Cardinali (Sc. Infanzia)<br />

Catena (Sc. Infanzia)<br />

Coltorti (Sc. Infanzia)<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 41


2.5 GLI ORGANI COLLEGIALI<br />

Gli Organi Collegiali sono parti “vive” di un sistema integrato funzionale<br />

al diritto allo studio, nella consapevolezza che la “relazione cooperativa”<br />

deve divenire modalità ordinaria di impostazione e soluzione dei problemi.<br />

Il rispetto delle opinioni altrui, della pari dignità propositiva, del dialogo,<br />

del sereno confronto, della mediazione concordata sono presupposti<br />

fondamentali per “stare bene insieme”.<br />

GLI ORGANI COLLEGIALI PRESENTI<br />

NELL’ ISTITUTO SONO:<br />

1. CONSIGLIO DI CLASSE<br />

2. CONSIGLIO DI INTERCLASSE<br />

3. CONSIGLIO DI INTERSEZIONE<br />

4. COLLEGIO DEI DOCENTI UNITARIO<br />

5. COLLEGIO DEI DOCENTI DI SETTORE<br />

6. DIPARTIMENTI<br />

7. CONSIGLIO DI ISTITUTO<br />

8. GIUNTA ESECUTIVA<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 42


1.CLASSE:<br />

Scuola<br />

secondaria<br />

di I° grado<br />

CONSIGLI<br />

DI<br />

2.INTERCLASSE:<br />

Scuola Primaria<br />

GLI ORGANI COLLEGIALI<br />

3.INTERSEZIONE:<br />

Scuola dell’Infanzia<br />

7.CONSIGLIO DI ISTITUTO:<br />

è composto da: 8 genitori, 8<br />

docenti, 2 rappresentanti del<br />

personale ATA, il Dirigente<br />

Scolastico. E’ presieduto da un<br />

genitore eletto a maggioranza<br />

assoluta.<br />

8.GIUNTA ESECUTIVA:<br />

è composto da 2 genitori, 1<br />

docente, 1 rappresentante del<br />

personale ATA,il Direttore<br />

SGA, è presieduto dal<br />

Dirigente Scolastico.<br />

4.UNITARIO: è<br />

composto dal<br />

personale docente in<br />

servizio a tempo<br />

determinato o<br />

indeterminato dei tre<br />

ordini di scuola.<br />

E’ presieduto dal<br />

Dirigente Scolastico<br />

COLLEGIO DEI<br />

DOCENTI<br />

5.DI SETTORE:è<br />

composto dal<br />

personale docente<br />

in servizio a tempo<br />

determinato o<br />

indeterminato di<br />

uno specifico<br />

ordine di scuola.<br />

E’ presieduto dal<br />

Dirigente<br />

Scolastico<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 43


CONSIGLIO DI ISTITUTO<br />

PRESIDENTE: Di Nardo Francesca<br />

DIRIGENTE SCOLASTICO: Prof.ssa Maria Luisa Cascetti<br />

GENITORI<br />

DI NARDO FRANCESCA<br />

ANDREONI MASSIMO<br />

POLLONARA MAURO<br />

MAZZUFERI MARTA<br />

COSTANZO SALVATORE<br />

BARCHIESI LEONELLO<br />

MENNEA ROSANNA<br />

NOVELLI MASSIMO<br />

DOCENTI<br />

RICCI IDA<br />

TITTARELLI FRANCESCA<br />

GRANILI MARIA PINA<br />

FABBRETTI ROBERTA<br />

MENGHI MANUELA<br />

BAMBINI STEFANIA<br />

FERRI ELOISA<br />

CHIECO DOMENICA<br />

GIUNTA ESECUTIVA<br />

Dirigente Scolastico: Prof.ssa Maria Luisa Cascetti (Presidente)<br />

Direttore S.G.A.: Verdolini Rosita<br />

Genitori: Di Nardo Francesca<br />

Andreoni Massimo<br />

Docenti: Tittarelli Francesca<br />

ATA: Ricci Patrizia<br />

ATA<br />

RICCI PATRIZIA<br />

SANTARELLI GIULIANA<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 44


CAP. III<br />

LINEE ESSENZIALI DEL POF<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 45


3.1 I BISOGNI FORMATIVI DEGLI ALUNNI<br />

I bisogni formativi degli alunni sono riconducibili a tre categorie:<br />

a. Socio -<br />

comportamentali<br />

b. Cognitivi<br />

c. Operativi<br />

Sentirsi uguali nella diversità<br />

Stabilire relazioni positive con l’adulto e<br />

con i pari<br />

Vivere la scuola anche come luogo di<br />

incontro<br />

Ricevere modelli di comportamento<br />

coerenti<br />

Accrescere la propria autostima<br />

Acquisire autonomia nella gestione di sé<br />

Acquisire capacità di affrontare il<br />

cambiamento<br />

Vivere l’appartenenza<br />

Sentirsi protagonisti del processo<br />

formativo<br />

Esplorare ricercare e scoprire<br />

Ampliare e consolidare le proprie<br />

conoscenze<br />

Acquisire in metodo di studio<br />

Utilizzare in modo consapevole le<br />

conoscenze<br />

Maturare un pensiero autonomo e critico<br />

Sapersi orientare nei diversi contesti<br />

Operare scelte responsabili<br />

Organizzare le proprie attività di gioco e<br />

di lavoro in maniera autonoma e<br />

responsabile<br />

Utilizzare le conoscenze in termini<br />

produttivi<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 46


3.2 LINEE GUIDA GENERALI<br />

La risposta ai bisogni formativi dell’alunno, sia esso bambino di tre anni o adolescente di<br />

quattordici anni, poggia sulla condivisione di alcune idee guida generali:<br />

L’Istituzione Scolastica quale punto di riferimento nel territorio, anche per favorire la<br />

costruzione di una rete educativa e di prevenzione con la famiglia e le altre agenzie<br />

educative.<br />

La scuola come soggetto attivo accanto ai ragazzi per aiutarli a crescere nell’autostima<br />

e a superare le diverse forme di disagio.<br />

Il maggiore coinvolgimento della famiglia in una più coerente partecipazione al<br />

progetto educativo e formativo.<br />

Il recupero del concetto di cultura come valore e come autonomia di pensiero<br />

necessaria nella società del consumismo e dell’omologazione.<br />

Il recupero della “memoria storica” del territorio, del “confronto” e della<br />

valorizzazione delle differenze, come opportunità di arricchimento.<br />

La promozione di una formazione culturale di base solida che privilegi la qualità.<br />

La scuola come comunità educante alla partecipazione democratica, alla conoscenza<br />

delle istituzioni, delle regole e al rispetto dell’ALTRO.<br />

La maggiore attenzione al soggetto - alunno, alla sua storia sociale e culturale, alla sua<br />

personalità, al tipo di intelligenza, allo stile cognitivo.<br />

Assicurare la diffusione dei Regolamenti e la loro conoscenza e applicazione da parte<br />

di tutte le componenti dell’Istituto per garantire un miglior funzionamento e una<br />

maggiore condivisione di intenti.<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 47


DEI<br />

BISOGNI<br />

RILEVATI<br />

DAGLI<br />

ALUNNI DEL<br />

TERRITORIO<br />

3.3 PROFILO FORMATIVO ATTESO<br />

DEI PRINCIPI E<br />

FINI GENERALI<br />

DELLA SCUOLA<br />

DI BASE<br />

IN FUNZIONE<br />

DELLE<br />

INDICAZIONI<br />

NAZIONALI PER I<br />

PIANI DI STUDIO<br />

PERSONALIZZATI<br />

L’ISTITUTO COMPRENSIVO OFFRE<br />

UN PERCORSO EDUCATIVO<br />

RICCO DI OPPORTUNITA’ DI APPRENDIMENTO, AL FINE DI PROMUOVERE:<br />

COMPETENZE DI TIPO TRASVERSALE E PLURI – DISCIPLINARE<br />

COERENTI CON LA RICHIESTA DI FORMAZIONE E VALIDE PER LO<br />

SVILUPPO DI UNA INTELLIGENZA DUTTILE<br />

UN SAPERE CRITICO, CHE SI CONFIGURA COME UNA learning ability,<br />

MATURATO ATTRAVERSO UNO STRETTO RAPPORTO TRA TEORIA E<br />

PRATICA, TRA “SAPERE” E “SAPER FARE”<br />

CAPACITA’ CRITICHE E METACOGNITIVE CHE CONSENTANO AL<br />

BAMBINO DI “IMPARARE AD IMPARARE”,NELL’OTTICA DI<br />

UN’EDUCAZIONE PERMANENTE, CHE SI REALIZZA LUNGO TUTTO<br />

L’ARCO DELLA VITA<br />

IN LINEA CON<br />

QUANTO<br />

PREVISTO DALLA<br />

LEGGE 53/2003<br />

(Definizione delle<br />

norme generali<br />

sull’istruzione e dei<br />

livelli essenziali delle<br />

prestazioni in materia<br />

di istruzione e<br />

formazione<br />

professionale )<br />

MENTALITA’ APERTE AL CAMBIAMENTO E FLESSIBILITA’<br />

INTELLETTUALE CHE PERMETTANO UN ADEGUATO “INSERIMENTO<br />

NELLA VITA SOCIALE E NEL MONDO DEL LAVORO, CON RIGUARDO ALLE<br />

DIMENSIONI LOCALI, NAZIONAEI ED EUROPEA”(Art. 2 Legge 28 marzo 2003,<br />

n. 53)<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 48


3.4 SCELTE EDUCATIVE E METODOLOGICHE<br />

Per favorire una progressiva maturazione della coscienza di sé, per facilitare il rapporto<br />

con il mondo esterno, per agevolare l’inserimento nella società con pienezza di diritti e<br />

opportunità del futuro cittadino, l’Istituto ha operato:<br />

SCELTE<br />

EDUCATIVE<br />

SCELTE<br />

METODOLOGICHE<br />

Educazione alla conoscenza di sé e degli altri<br />

Educazione alla partecipazione democratica e alla<br />

legalità<br />

Educazione all’autonomia<br />

Educazione alla capacità di orientamento<br />

Educazione all’uso consapevole dei linguaggi<br />

Educazione all’operatività<br />

Educazione alla capacità creativa<br />

Educazione alla capacità di valutazione e di<br />

autovalutazione<br />

Organizzazione flessibile dei docenti e dei<br />

gruppi classe<br />

Gradualità del processo di insegnamento-<br />

apprendimento<br />

Ricerca - azione<br />

Procedimento induttivo e deduttivo<br />

Contratti formativi<br />

Attività di recupero, consolidamento,<br />

potenziamento<br />

Ampliamento dell’offerta <strong>formativa</strong><br />

I piani di studio personalizzati<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 49


3.5 PIANIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI DIDATTICI<br />

Una volta che si sono operate scelte consapevolmente fondate di contenuti e metodi,<br />

occorre procedere all’organizzazione e alla progettazione degli interventi educativi. Se<br />

infatti manca una corretta definizione degli obiettivi, è assente una pianificazione<br />

razionale e sistemica degli interventi, se ci si preclude la possibilità di qualsiasi verifica<br />

empirica dell’efficacia delle varie azioni didattiche, allora l’insegnamento non potrà che<br />

continuare ad essere un tentativo maldestro per “…far inseguire agli altri dei fantasmi<br />

lungo un sentiero non segnato”(Brown, 1976).<br />

La pianificazione degli interventi didattici risulta articolata in tre momenti:<br />

1. FASE PREATTIVA<br />

O IDEATIVA<br />

2. FASE ATTIVA O DI<br />

SVILUPPO<br />

3. FASE POSTATTIVA O<br />

DI CONTROLLO<br />

DOCUMENTAZIONE<br />

Formulazione di un compito unitario di<br />

apprendimento, delimitazione del campo,<br />

progettazione a “bassa risoluzione”<br />

Mediazione didattica che attiva<br />

l’apprendimento attraverso le conoscenze e le<br />

abilità necessarie per realizzare il compito<br />

unitario di apprendimento<br />

Accertamento e documentazione, sistemazione<br />

delle Unità di Apprendimento realizzate nel<br />

Piano di Studi Personalizzato<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 50


3.6 VALUTAZIONE DELL’ALUNNO<br />

La valutazione è un fatto educativo, parte integrante dell’azione didattica,<br />

non solo come controllo degli apprendimenti, ma soprattutto come verifica<br />

degli interventi al fine di operare con flessibilità sul progetto educativo.<br />

La valutazione accompagna i processi di insegnamento/apprendimento e<br />

consente ai docenti di:<br />

personalizzare il percorso formativo di ciascun alunno<br />

predisporre collegialmente percorsi individualizzati .<br />

Sono oggetto di valutazione:<br />

SITUAZIONE DI PARTENZA<br />

COMPORTAMENTI<br />

PROCESSI E RITMI DI APPRENDIMENTO<br />

AUTONOMIA<br />

PRESTAZIONI SCOLASTICHE<br />

ABILITÀ CONSEGUITE<br />

COMPETENZE ACQUISITE<br />

La valutazione periodica e annuale degli apprendimenti degli alunni viene<br />

effettuata mediante l’attribuzione di voti numerici espressi in decimi,<br />

riportati in lettere nei documenti di valutazione e nella Scuola Primaria,<br />

illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto<br />

dall’alunno.<br />

La valutazione del comportamento dell’alunno viene invece espressa con un<br />

giudizio per la scuola Primaria e con un voto numerico espresso in decimi,<br />

accompagnato da una nota di illustrazione, per la Secondaria di I°.<br />

I soggetti preposti alla valutazione periodica e annuale degli alunni sono<br />

esclusivamente i docenti della classe. I docenti incaricati dell’insegnamento<br />

della religione cattolica parteciperanno alla valutazione limitatamente agli<br />

alunni che si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica; per<br />

contro, i docenti di sostegno, in quanto titolari della classe, partecipano alla<br />

valutazione di tutti gli alunni.<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 51


3.7 OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO FORMATIVO<br />

SCUOLA<br />

DELL’INFANZIA<br />

SCUOLA<br />

PRIMARIA<br />

SCUOLA<br />

SECONDARIA DI 1°<br />

(Legge 28 marzo 2003 n. 53 - Art. 2)<br />

Identità personale<br />

Conquista dell’autonomia<br />

Sviluppo delle competenze<br />

sensoriali, percettive, motorie,<br />

sociali, linguistiche e intellettive<br />

Sviluppo della personalità<br />

Acquisizione e sviluppo di<br />

conoscenze e abilità di base<br />

Alfabetizzazione in una lingua<br />

dell’unione europea<br />

Approccio a metodologie<br />

scientifiche<br />

Valorizzazione dell’esperienza e<br />

della corporeità<br />

Dal mondo delle categorie<br />

empiriche a quelle formali<br />

Il confronto interpersonali<br />

La diversità della persona e della<br />

cultura come ricchezza<br />

Convivenza civile<br />

Educazione integrale della<br />

persona<br />

Acquisizione della realtà sociale<br />

Crescita delle capacità autonome<br />

di studio<br />

Orientamento: acquisizione di<br />

competenze e capacità di scelta<br />

Identità personale<br />

Motivazione e significato<br />

dell’apprendimento<br />

Prevenzione dei disagi e recupero<br />

degli svantaggi<br />

Relazione educativa<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 52


SCUOLA<br />

DELL’INFANZIA<br />

°<br />

SCUOLA<br />

PRIMARIA<br />

SCUOLA<br />

SECONDARIA<br />

DI 1°<br />

3.8 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE<br />

“Negli anni dell’infanzia la scuola colloca i vissuti e le<br />

esperienze dei bambini in una prospettiva evolutiva, mediandoli<br />

culturalmente all’interno di un contesto sociale ed educativo<br />

intenzionalmente orientato al graduale sviluppo della<br />

competenza… L’organizzazione del curricolo per campi di<br />

“Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione” .<br />

+<br />

esperienza consente di mettere al centro del progetto educativo le<br />

azioni, la corporeità, la percezione, gli occhi, le mani dei<br />

bambini. Ogni campo, infatti, delinea una prima mappa di<br />

linguaggi, alfabeti, saperi, in forma di traguardi di sviluppo, che<br />

poi troveranno una loro evoluzione nel passaggio alla scuola<br />

primaria.”<br />

La scuola Primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di<br />

base, come primo esercizio dei diritti costituzionali. Ai bambini e<br />

alle bambine offre l’opportunità di sviluppare le dimensioni<br />

cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e religiose,<br />

e di acquisire i saperi irrinunciabili. Si pone come scuola<br />

<strong>formativa</strong> che, attraverso gli alfabeti caratteristici di ciascuna<br />

disciplina, permette di esercitare differenti stili cognitivi,<br />

ponendo così le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo<br />

e critico.<br />

Nella scuola secondaria di primo grado si realizza l’accesso alle<br />

discipline come punti di vista sulla realtà e come modalità di<br />

conoscenza, interpretazione e rappresentazione del mondo. Le<br />

competenze sviluppate nell’ambito delle singole discipline<br />

concorrono a loro volta alla promozione di competenze più<br />

ampie e trasversali, che rappresentano una condizione essenziale<br />

per la piena realizzazione personale e per la partecipazione attiva<br />

alla vita sociale, e sono orientate ai valori della convivenza civile<br />

e del bene comune.<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 53


3.9 FATTORI DI QUALITÀ DEL SERVIZIO SCOLASTICO<br />

La gestione dell’Offerta Formativa viene articolata secondo un modello di<br />

qualità che tiene presente delle esigenze implicite ed esplicite, di tutte le<br />

componenti della Scuola e soprattutto degli alunni che sono figura centrale<br />

del sistema.<br />

Per esigenze implicite si intende:<br />

sicurezza e comfort dei locali (aule, palestre, laboratori)<br />

facile accesso a strutture come biblioteca, aule multimediali,<br />

laboratori…<br />

trasporti adeguati alle esigenze locali<br />

insegnanti preparati non solo dal punto di vista delle conoscenze<br />

specifiche, ma anche per quanto attiene a strategie comunicative e di<br />

coinvolgimento degli alunni<br />

ambiente sereno che favorisca l’apprendimento e la maturazione<br />

dell’alunno<br />

Per esigenze esplicite si intende :<br />

dare un’ educazione e una formazione adeguate alle aspettative<br />

dell’utente<br />

orientare l’alunno alle scelte scolastiche ed extra - scolastiche<br />

successive e a quelle della vita<br />

comprendere le esigenze scolastiche ed extra – scolastiche<br />

dell’alunno<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 54


operare in sinergia con il territorio e con la sua realtà socio –<br />

economica e culturale<br />

inserire gli alunni in un contesto socio – ambientale più vasto,<br />

compatibile anche con la dimensione europea del nostro Paese<br />

coltivare una vasta gamma di interessi che creino le condizioni per<br />

star bene con se stessi e con gli altri offrendo opportunità per una<br />

formazione equilibrata<br />

favorire il lavoro collegiale degli insegnanti<br />

definire traguardi irrinunciabili comuni e definiti collegialmente<br />

insegnanti disponibili alla sperimentazione, all’innovazione didattica<br />

e all’aggiornamento<br />

accogliere e rispettare le diversità riconoscendo, prima di ogni altra<br />

cosa, il valore universale della persona<br />

migliorare il processo di integrazione degli alunni con difficoltà di<br />

socializzazione e/o apprendimento<br />

garantire trasparenza, efficacia ed efficienza dei servizi scolastici<br />

fare della scuola un punto di riferimento non solo per attività<br />

culturali, ma anche per iniziative non formali<br />

favorire un rapporto di collaborazione tra insegnanti e famiglie<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 55


3.10 RAPPORTO SCUOLA – FAMIGLIA<br />

La scuola, nella nuova dimensione, istituzionale e culturale, che caratterizza<br />

la riforma della scuola, costituisce una componente essenziale del sistema<br />

scolastico, nel quale dialoga e interagisce con le altre parti, svolgendo anche<br />

un ruolo specifico di collegamento tra la scuola e il contesto socio –<br />

economico – culturale.<br />

“RICONOSCIMENTO, COINVOLGIMENTO, TRASPARENZA” sono i<br />

principi che debbono ispirare l’azione della scuola verso le famiglie degli<br />

alunni, le quali debbono rispondere in termini di “CONSAPEVOLEZZA,<br />

PARTECIPAZIONE, RESPONSABILITA’ ”.<br />

LA<br />

SCUOLA<br />

LA<br />

FAMIGLIA<br />

Riconosce alla famiglia un ruolo importante nel far emergere bisogni,<br />

apportare risorse, definire il progetto educativo<br />

Coinvolge le famiglie nelle scelte attraverso l’azione dei rappresentanti<br />

negli organi collegiali<br />

Rende trasparente il progetto educativo e la sua gestione attraverso<br />

l’informazione, la documentazione<br />

Conosce l’Offerta Formativa della Scuola (obiettivi, progettazioni,<br />

metodologie, organizzazione), sia generale, sia relativa al gruppo –<br />

classe o sezione.<br />

Partecipa alle assemblee di classe e di Istituto, ai colloqui, alle<br />

iniziative, facendo proposte e offrendo collaborazioni.<br />

Assume l’impegno di rappresentare la componente genitori nei vari<br />

organi collegiali, ove si elaborano e si valutano le scelte educative,<br />

le attività, le risorse.<br />

Segue l’andamento scolastico del figlio, collabora con gli<br />

insegnanti nell’affrontare problemi e studiarne soluzioni.<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 56


CAP. IV<br />

VALUT AZIONE DI ISTITUTO<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 57


4.1. Scheda di sintesi delle modalità di monitoraggio ed autovalutazione<br />

d’Istituto<br />

Strumento<br />

Colloqui<br />

informali e non<br />

Contatti diretti<br />

con gli alunni<br />

e le famiglie<br />

Incontri<br />

pianificati<br />

Commissione<br />

Staff Dirigenziale<br />

INValSI<br />

(Istituto Nazionale<br />

per la Valutazione<br />

del Sistema<br />

Educativo di<br />

istruzione e di<br />

Formazione)<br />

SNV <strong>2012</strong>/<strong>2013</strong><br />

Rete AU.MI<br />

Corso di<br />

formazione e<br />

gruppo di lavoro<br />

(Ing. Bray)<br />

Soggetto che<br />

elabora<br />

Dirigente<br />

Scolastico<br />

Staff<br />

Dirigenziale<br />

Docenti<br />

Insegnanti<br />

Fiduciari e<br />

Docenti<br />

F.S. + Nucleo di<br />

valutazione<br />

Dirigente<br />

Scolastico<br />

Collaboratori<br />

del D.S.<br />

Funzioni<br />

Strumentali<br />

Insegnanti<br />

Fiduciari<br />

OCSE – PISA<br />

F.S. + Nucleo di<br />

valutazione +<br />

personale ATA<br />

Prodotto Tempi<br />

Colloquio,<br />

spiegazioni,<br />

socializzazione<br />

del problema<br />

Relazione scritta<br />

Mappa<br />

Relazione scritta<br />

Somministrazione<br />

prove di<br />

matematica e<br />

italiano alunni<br />

classi II e V<br />

Primaria – classi I<br />

Sc. Secondaria<br />

classi III esame di<br />

stato<br />

Monitoraggio<br />

Monitoraggio<br />

mappa della<br />

qualità<br />

Intero anno<br />

scolastico<br />

Febbraio<br />

Settembre<br />

Febbraio<br />

Giugno<br />

Maggio/ Giugno<br />

Intero anno<br />

scolastico<br />

Dicembre/febbraio<br />

Modalità di<br />

socializzazione<br />

Individualmente<br />

Consigli di Classe<br />

Interclasse<br />

Intersezione<br />

Consigli di<br />

Classe,Interclasse,<br />

Intersezione<br />

Riunioni di Plesso<br />

Collegio Docenti.<br />

Consigli di Classe<br />

Interclasse<br />

Intersezione<br />

Collegio dei<br />

Docenti<br />

Commissione<br />

Au.Mi<br />

Coordinamento<br />

attività e ricerca<br />

Discipline<br />

Scientifico –<br />

Matematiche e<br />

Umanistico –<br />

Letterarie<br />

Consigli di Classe<br />

Interclasse<br />

Intersezione<br />

Assemblee di<br />

Classe<br />

Collegio Docenti<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 58


CAP. V<br />

AMPLIAMENTO<br />

D ELL’OFFERTA FORMATIVA<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 59


5.1 COLLABORAZIONI ESTERNE<br />

L’Istituto Comprensivo, consapevole della necessità di costruire una rete educativa, ha<br />

attivato forme di collaborazione con soggetti istituzionali e privati operanti nel territorio<br />

per stabilire comuni strategie di azione e raggiungere obiettivi condivisi.<br />

Comuni di Monte Roberto,<br />

Castelbellino, San Paolo di Jesi<br />

CON PER<br />

Accordo di Rete Regionale: I.C. Bruno<br />

da Osimo Osimo (Scuola capofila),<br />

Soprani Castelfidardo, “Solari”<br />

Loreto, “Alighieri” Pesaro<br />

Accordo di Rete Nazionale Scuola<br />

polo I.C. Castellana Sicula –Polizzi G.<br />

Università degli studi di Macerata<br />

Università degli studi di Urbino<br />

Università della terza età della Media<br />

Vallesina<br />

Servizio di pre e post scuola, trasporto, mensa<br />

Attività musicale, teatrale, motoria, con esperti<br />

esterni<br />

Ambiente<br />

“Minisindaci dei Parchi di <strong>It</strong>alia: Coloriamo il<br />

nostro futuro”<br />

Tirocinanti<br />

Bande Musicali dei tre Comuni Collaborazioni e manifestazioni<br />

CIS – Moie di Maiolati Progetto Ambiente<br />

Convenzione sottoscritta dai Comuni<br />

di Monte Roberto, Castelbellino, San<br />

Paolo di Jesi<br />

CTI (Centro territoriale per<br />

l’integrazione degli alunni<br />

diversamente abili e con difficoltà di<br />

apprendimento)– I.C. “Federico II”<br />

Jesi – Monsano<br />

Laboratorio Linguistico Interculturale per<br />

l’integrazione alunni immigrati – corso di<br />

lingua italiana per adulti stranieri<br />

Integrazione alunni diversamente abili<br />

Centro per l’impiego (CIOF) Jesi Formazione personale docente e non<br />

I.C. “Lorenzo Lotto” Jesi Centro<br />

Centro Interculturale “Agorà” (Progetto di rete<br />

interistituzionale)<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 60


Convenzione con l’ASUR MARCHE<br />

Area Vasta n.2<br />

Lingua senza Frontiere<br />

InLingua Pesaro<br />

British Centre<br />

Prevenzione e Promozione alla salute – Nuovo<br />

PEI (Piano Educativo Personalizzato)<br />

Laboratorio Teatrale<br />

Certificazione Cambridge<br />

Lettore Madrelingua<br />

Rete AU.MI Liceo Scientifico Jesi Autovalutazione di Istituto<br />

Accordi con OIKOS Educazione alla salute<br />

BANCA MARCHE Jesi<br />

BANCA D’ITALIA E MIUR<br />

Educazione finanziaria<br />

CROCE ROSSA Castelplanio Primo Soccorso e Gestione delle Emergenze<br />

Protezione civile Gestione delle Emergenze<br />

Collaborazioni con il C.O.N.I. – UISP<br />

Monte Schiavo VOLLEY - BASKET<br />

Attività sportive<br />

Convenzione con l’ASUR UNPLUGGED<br />

Confartigianato Formazione<br />

MFs.r.l. Services Consulting and<br />

technologies<br />

Docenti I.C. “Bruno da Osimo” e<br />

Tecnico ditta fornitrice apparecchiature<br />

informatiche<br />

Accordo di Rete: I.C. “Don Mauro<br />

Costantini” Serra San Quirico (Scuola<br />

capofila), I.C. “L. Bartolini”<br />

Cupramontana, I.C. “Carlo<br />

Urbani”Moie di Maiolati<br />

Centro Clinico VICTOR Centro di<br />

psicologia e pedagogia clinica<br />

Formazione LIM (Lavagna Interattiva<br />

Multimediale)<br />

Progetto IPAD “Si parte…destinazione Europa<br />

2020<br />

MATEMATICA: Il metodo analogico<br />

DSA: formazione insegnanti e genitori +<br />

Screening<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 61


5.2 ATTIVITA’ DI FORMAZIONE PERSONALE DOCENTE<br />

Tematica Ente promotore Operatori Periodo Durata Modalità Destinatari<br />

Progetto di rete<br />

interistituzionale<br />

per Centro<br />

Interculturale<br />

“Agorà”<br />

Primo soccorso,<br />

Antincendio,<br />

RSPP<br />

RLS<br />

ASPP<br />

Codice privacy<br />

Dl.vo 196/2003<br />

Didattica della<br />

matematica: il<br />

metodo analogico<br />

Gruppo di lavoro<br />

di Istituto<br />

per l’handicap<br />

(GLHI)<br />

Valutazione e<br />

Autovalutazione<br />

I.C. “Lorenzo<br />

Lotto” Jesi<br />

Scuola Polo:<br />

I.T.C.G. Cuppari<br />

Scuola<br />

Scuola Polo:<br />

I.C. “Don Mauro<br />

Costantini”<br />

Serra San<br />

Quirico<br />

Scuola<br />

Rete regionale:<br />

Circolo Didattico<br />

Via Tacito<br />

Civitanova<br />

Marche<br />

Rete provinciale:<br />

AU.MI<br />

Liceo Scientifico<br />

di Jesi<br />

Esperti<br />

incaricati<br />

dall’ente<br />

promotore<br />

Esperti<br />

esterni<br />

Materiale<br />

informativo<br />

Esperto<br />

esterno<br />

Docenti<br />

di Istituto<br />

Esperti<br />

esterni<br />

Annuale Pluriennale<br />

Ottobre/<br />

maggio<br />

Pluriennale<br />

Lezioni frontali<br />

gruppi di lavoro<br />

Lezione frontale<br />

Simulazione<br />

Circle time<br />

Annuale Annuale Autoformazione<br />

novembre 12 ore<br />

Annuale Pluriennale<br />

Lezioni frontali<br />

gruppi di lavoro<br />

autoformazione<br />

Lavoro di<br />

gruppo<br />

Annuale Annuale Formazione<br />

Docenti<br />

Docenti e<br />

ATA<br />

Dirigente<br />

Scolastico<br />

Direttore dei<br />

S.G.A.<br />

Docenti e<br />

ATA<br />

Docenti di<br />

tutti gli<br />

ordini di<br />

scuola<br />

Docenti<br />

Nucleo di<br />

valutazione<br />

di Istituto<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 62


Corso di<br />

formazione sulle<br />

LIM<br />

Ente esterno<br />

Registro elettronico Scuola<br />

Corso di<br />

formazione<br />

DSA<br />

(Legge 170/2011)<br />

Banca Marche -<br />

Banca D’<strong>It</strong>alia e<br />

Miur<br />

INSIEME: Scuole<br />

famiglie<br />

integrazioni<br />

La scuola digitale<br />

Accordo<br />

provinciale per<br />

l’integrazione<br />

alunni disabili<br />

Progetto IPAD<br />

“Si parte…<br />

destinazione<br />

Europa 2020”<br />

Ente esterno<br />

Ente esterno<br />

I.C. “Grazie<br />

Tavernelle”<br />

Ancona<br />

IIS “Savoia-<br />

Benincasa”<br />

Ancona<br />

SLID –<br />

AdriaticIPA-<br />

Provincia<br />

Ancona<br />

Scuola<br />

Esperti<br />

esterni<br />

Docente<br />

interno<br />

Esperto<br />

esterno<br />

Esperto<br />

esterno<br />

Annuale Pluriennale Formazione Docenti<br />

Annuale Pluriennale Formazione Docenti<br />

2 incontri a<br />

novembre<br />

per docenti<br />

+ 1 incontro<br />

per genitori<br />

+<br />

screeening<br />

Ottobre e<br />

Dicembre<br />

Annuale Formazione Docenti<br />

2 incontri Formazione Docenti<br />

Esperto<br />

esterno Settembre 2 giornate Formazione<br />

Esperto<br />

esterno<br />

Esperto<br />

esterno<br />

Tecnico ditta<br />

fornitrice<br />

apparecchiature<br />

informatiche<br />

+ Docenti I.C.<br />

“Bruno da<br />

Osimo”<br />

Settembre 3 ore Formazione<br />

Novembre 4 ore Formazione<br />

Annuale Annuale Formazione<br />

Dirigente<br />

Scolastico -<br />

Docenti<br />

Dirigente<br />

Scolastico -<br />

Docenti<br />

Dirigente<br />

Scolastico -<br />

Docenti<br />

Dirigente<br />

Scolastico -<br />

Docenti<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 63


Laboratorio<br />

Interculturale<br />

Certificazione esterna<br />

di Lingua Inglese<br />

Patentino per la guida<br />

dello scooter<br />

Centro sportivo<br />

Scolastico<br />

Latino<br />

Recupero<br />

Coro di Istituto<br />

OLTRE IL CURRICOLO<br />

Il Laboratorio Linguistico Interculturale<br />

favorisce l’integrazione degli alunni di lingua<br />

straniera, soprattutto quelli di recente<br />

immigrazione, dei Comuni di Monte Roberto,<br />

Castelbellino, S.Paolo di Jesi. (Vedi pagina<br />

67)<br />

Sono programmati interventi nelle classi<br />

terminali della scuola primaria e nelle<br />

classi della scuola secondaria di I° di un<br />

lettore madrelingua inglese, quale<br />

contributo alla preparazione degli alunni<br />

che, a fine anno scolastico, (classi quinte<br />

Primaria e terze Scuola Secondaria I°)<br />

potranno scegliere di sostenere la<br />

certificazione esterna.<br />

In attesa di circolare esplicativa<br />

In attesa di circolare esplicativa<br />

Gli alunni della Scuola Secondaria di I°<br />

hanno la possibilità di svolgere, in orario<br />

extrascolastico, lezioni di latino.<br />

Sono previste ore di recupero in orario<br />

scolastico per quanto riguarda l’italiano, la<br />

matematica e la lingua inglese, per<br />

permettere agli alunni in difficoltà di poter<br />

recuperare. (Vedi pagina 73)<br />

I bambini dai 6 ai 10 anni, seguiti da<br />

insegnanti di strumento dell’Istituto,<br />

svolgono 1 ora di lezione a settimana.<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 64


CAP. VI<br />

PROGETTI DI ISTITUTO<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 65


6.1. LAVORARE PER PROGETTI<br />

Lavorare per progetti significa offrire agli studenti un’occasione dinamica di<br />

apprendimento che coinvolge tutti i soggetti attori dell’azione didattica, in relazione alle<br />

proprie specificità.<br />

Scopo del lavoro di progetto è fare propria la metodologia della ricerca, che mira a<br />

sviluppare le seguenti competenze:<br />

per gli alunni<br />

saper pianificare il proprio lavoro in relazione a compiti precisi<br />

saper organizzare i propri interventi<br />

saper individuare le strategie più idonee al conseguimento degli obiettivi prefissati<br />

saper rispettare i tempi di consegna<br />

sapersi assumere responsabilità<br />

sapersi autovalutare per crescere in autostima e consolidare la fiducia in sé<br />

per i docenti<br />

saper pianificare<br />

saper organizzare<br />

saper gestire il gruppo classe e le risorse a disposizione<br />

saper valutare, attraverso attività di monitoraggio e verifica, l’efficacia del proprio<br />

intervento<br />

La metodologia progettuale si sviluppa all’interno di una mappa di competenze intese<br />

come conoscenze finalizzate, le quali non escludono gli obiettivi di apprendimento tipici<br />

del curricolo tradizionale, ma li integrano, potenziando le capacità dell’alunno.<br />

In tal modo l’attenzione è spostata dal “sapere” al “saper essere”, attraverso il “saper<br />

fare”.<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 66


AREA LINGUISTICA<br />

LETTORE MADRELINGUA e LABORATORIO TEATRALE (Primaria e Secondaria I°)<br />

PROGETTO COMENIUS (Primaria – Secondaria I°)<br />

CLIL (Content and Language Integrated Learning) (Primaria)<br />

Progetto lettura (Infanzia)– Progetto Biblioteca (Secondaria I°- Primaria - Infanzia)<br />

“Magic English” (Infanzia)<br />

EDUCAZIONE ALLA SALUTE<br />

PROGETTO TEATRO (Primaria)<br />

“6 + in lirica” (Primaria)<br />

Progetto ARTE (Primaria)<br />

PROTEZIONE E VOLONTARIATO (Unione dei Comuni della Media Vallesina)<br />

“UNPLUGGED” - ASUR MARCHE (Secondaria I°)<br />

PREVENZIONE E PROMOZIONE ALLA SALUTE (ASUR MARCHE)<br />

“LIFE SKILLS” (Infanzia)<br />

PROGETTO AVIS<br />

AREA SOCIALE<br />

ORIENTAMENTO e CONTINUITÀ (Secondaria I° - Primaria - Infanzia)<br />

“Insieme per l’integrazione” (Secondaria I°- Primaria - Infanzia)<br />

“Vuoti a perdere…no grazie” OIKOS (Secondaria I°)<br />

BOTTEGA SCUOLA -Confartigianato (Secondaria )<br />

Manifestazioni e feste finali<br />

“Open day” (Infanzia)<br />

AREA SCIENTIFICO - TECNOLOGICA<br />

SPORT A SCUOLA<br />

AREA ARTISTICO-ESPRESSIVA<br />

REGISTRO ELETTRONICO (Secondaria I° e Primaria)<br />

Rinnovamento sito WEB<br />

GIOCHI MATEMATICI (Secondaria I° e Primaria)<br />

LIM & DIDATTICA (Primaria e Secondaria I°)<br />

IPAD & DIDATTICA (PRIMARIA)<br />

“Cliccando - cliccando” (Infanzia)<br />

SPORT A SCUOLA – CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO (SECONDARIA)<br />

ATTIVITÀ MOTORIA CON ESPERTO (PRIMARIA)<br />

PRIMI PASSI – GIOCAGIN (INFANZIA)<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 67


10 DICEMBRE<br />

GIORNATA<br />

DELLA DICHIARAZIONE<br />

UNIVERSALE<br />

DEI DIRITTI UMANI<br />

EDUCARE ALLA PACE A SCUOLA:<br />

UN DOVERE E UNA SCELTA<br />

PROGETTO ACCOGLIENZA<br />

PARTECIPAZIONE FESTIVAL DELL’EDUCAZIONE<br />

LABORATORIO INTERCULTURALE<br />

CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI<br />

20 NOVEMBRE<br />

GIORNATA NAZIONALE<br />

PER I<br />

DIRITTI DELL’ INFANZIA<br />

E DELL’ADOLESCENZA<br />

IL PIACERE DI FARE MUSICA<br />

RASSEGNE MUSICALI<br />

PROGETTO MUSICA: ATTIVITA’ CON ESPERTO NELLE SCUOLE<br />

DELL’INFANZIA E PRIMARIE<br />

UNA SCUOLA PER L’AMBIENTE<br />

PROGETTO NAZIONALE-REGIONALE MINI SINDACI DEI PARCHI<br />

D’ITALIA<br />

PROGETTO CIS<br />

LABORATORIO DI SCIENZE (Secondaria I°)<br />

PROGETTO AMBIENTE (“Frutta nelle scuole” – “Orto Biologico” – CIR33)<br />

RECUPERO E POTENZIAMENTO<br />

<strong>It</strong>aliano – Matematica – Lingua Inglese - Latino<br />

10 DICEMBRE<br />

GIORNATA<br />

DELLE MARCHE<br />

ISTRUZIONE DOMICILIARE<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 68


Alla presenza di un considerevole numero di alunni provenienti da culture diverse, la nostra scuola<br />

risponde mettendo in atto interventi che mirano a ridurre ansie, timori, delusioni e tensioni,<br />

favorendo la formazione di alunni capaci di interagire in una società pluralista e interculturale, dove<br />

la diversità sia percepita come occasione di crescita e di arricchimento personale.<br />

Per le famiglie di origine dei nostri alunni si promuove un intervento che solleciti una reale<br />

integrazione all’interno del Paese ospitante.<br />

LABORATORIO LINGUISTICO<br />

Il Laboratorio Linguistico è destinato agli alunni immigrati del territorio compreso tra i Comuni<br />

di Castelbellino, Monte Roberto, S. Paolo e nasce grazie alla collaborazione dei tre Comuni che<br />

fanno capo al suddetto Istituto, i quali, stipulando una CONVENZIONE INTERCOMUNALE<br />

finanziano parte dei Laboratori.<br />

Il Laboratorio si prefigge di favorire l’integrazione degli alunni di lingua straniera, soprattutto<br />

quelli di recente immigrazione, che tramite una “full immersion” hanno la possibilità di apprendere<br />

la lingua del “qui e ora”, successivamente la lingua per comunicare e in seguito la lingua dello<br />

studio.<br />

Gli alunni immigrati sono seguiti da operatrici linguistiche in gruppi ristretti in base alle loro<br />

esigenze e ai loro bisogni concreti, psicologici, linguistici e culturali.<br />

Il Laboratorio sarà realizzato presso i vari plessi dell’Istituto, in orario curricolare, da novembre a<br />

maggio per complessive 300 ore.<br />

ATTIVITA’ CHE L’ISTITUTO COMPRENSIVO INTENDE PROMUOVERE<br />

ALL’INTERNO DEL PROGETTO<br />

Attuazione del protocollo di accoglienza, stilato nell’ambito della rete “AGORA’ (Centro<br />

INTERCULTURALE di Jesi)” con gli EE.LL. e realizzazione di un centro per l’integrazione e<br />

l’intercultura. Il Centro è una struttura di servizio alle azioni di accoglienza e integrazione svolto<br />

dalle singole scuole di ogni Istituto della Rete. E’ orientato all’aggiornamento e alla formazione<br />

continua dei docenti e degli ATA sui temi dell’accoglienza e del dialogo interculturale.<br />

Costituzione di una commissione per l’accoglienza e la gestione generale dell’integrazione, negli<br />

aspetti amministrativo-burocratici, comunicativo-relazionale, educativo-didattico e sociale.<br />

La Commissione Accoglienza - Intercultura:<br />

Rappresenta l’Istituto, ha compiti di carattere consultivo, gestionale e progettuale;<br />

È composta dalla Funzione strumentale e da un docente rappresentante di ogni ordine di<br />

scuola;<br />

Accoglie i nuovi alunni (tiene i rapporti tra scuola e famiglia, osserva e propone<br />

l’assegnazione alla classe);<br />

Tiene i rapporti con il laboratorio, con gli EE.LL. e le altre istituzioni del territorio e del<br />

distretto;<br />

Effettua il monitoraggio riguardo all’integrazione;<br />

Relaziona al Collegio e al Consiglio di Istituto sull’efficacia e sull’efficienza dei servizi.<br />

AZIONI AMMINISTRATIVO – BUROCRATICHE<br />

L’iscrizione rappresenta il primo passo di un percorso di accoglienza. L’unità operativa della<br />

segreteria, incaricata dell’iscrizione, deve essere preparata ad interagire con i nuovi utenti,<br />

anche attraverso la messa a disposizione di moduli e note informative tradotti almeno in inglese,<br />

francese e spagnolo.<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 69


L’ufficio iscrive l’alunno, raccoglie la documentazione relativa alla precedente scolarità;<br />

acquisisce l’opzione di avvalersi o no dell’insegnamento della religione cattolica;<br />

informa il coordinatore del gruppo di accoglienza e fissa un incontro con la famiglia.<br />

AZIONI COMUNICATIVE E RELAZIONALI<br />

La prima conoscenza: La commissione effettua tempestivamente un colloquio con la famiglia,<br />

raccoglie informazioni sull’alunno, sui suoi percorsi scolastici, sulla sua biografia linguistica,<br />

compilando un’apposita scheda. Se necessario utilizza un mediatore linguistico messo a<br />

disposizione dalla rete territoriale. Dopo la raccolta dei dati propone la classe o la sezione<br />

d’inserimento, tenendo conto dell’età anagrafica, dell’ordinamento degli studi del Paese di<br />

provenienza, delle competenze e delle abilità possedute dall’alunno; fornisce i dati raccolti al<br />

team docente che accoglierà l’alunno servendosi dei servizi del laboratorio per facilitarne<br />

l’integrazione.<br />

AZIONI EDUCATIVO – DIDATTICO<br />

L’inserimento nella classe: il team docenti favorisce l’inserimento nella classe promuovendo<br />

attività in piccoli gruppi, di tutoraggio, di lavoro cooperativo. Individua modalità di<br />

semplificazione o facilitazione linguistica per le varie materie, avvalendosi delle competenze<br />

maturate direttamente o di altri colleghi o con l’aiuto degli operatori linguistici che<br />

intervengono direttamente nelle classi. In caso di assoluta non conoscenza della lingua italiana il<br />

team dei docenti collabora con il Centro per percorsi didattici di esplorazione della cultura del<br />

Paese di provenienza dell’alunno. Infine individua criteri di valutazione coerenti con il percorso<br />

educativo didattico programmato per l’alunno.<br />

AZIONI A LIVELLO INTERISTITUZIONALE<br />

L’istituto fa parte della rete di Scuole del Progetto “AGORA’” divenuto CENTRO<br />

INTERCULTURALE territoriale con sede a Jesi dall’anno scolastico 2006/2007.<br />

PROGETTO PER LA PREVENZIONE DEL DISAGIO E LA PROMOZIONE DEL<br />

SUCCESSO FORMATIVO<br />

Questo progetto, in accordo con la Mission dell’Istituto, nasce per contribuire ad assolvere le<br />

finalità istituzionali del Piano dell’Offerta Formativa. Si rivolge ad alunni, genitori e docenti e<br />

ha come finalità:<br />

Prevenzione e intervento sui comportamenti “a rischio” presenti nell’Istituto;<br />

Attivazione di un Servizio Psicopedagogico (se si trovano i finanziamenti) con funzioni<br />

di prevenzione e recupero del disagio scolastico, di sensibilizzazione e supporto a tutti i<br />

soggetti che, variamente, influenzano la relazione educativa;<br />

Interventi per le classi II e III della Scuola Secondaria di 1° grado di esperti dell’OIKOS<br />

nell’ambito del <strong>piano</strong> territoriale di prevenzione;<br />

Partecipazione al Festival dell’Educazione promosso dal’ASUR area vasta n.2 e<br />

dall’Ambito Territoriale sociale IX.<br />

CORSI DI ITALIANO PER ADULTI STRANIERI<br />

L’istituto ha promosso, nell’anno scolastico 2009-2010, un corso rivolto ad adulti stranieri con lo<br />

scopo di sviluppare e potenziare la conoscenza e l’uso della lingua italiana, attraverso una specifica<br />

attività di laboratorio. Il progetto è stato presentato anche per quest’anno scolastico e sarà attivato se<br />

finanziato. La Funzione Strumentale per l’Intercultura ha realizzato una “GUIDA PLURILINGUE<br />

AI SERVIZI DEL TERRITORIO” in modo da permettere ai numerosi immigrati presenti nel<br />

territorio, di integrarsi e partecipare attivamente alla nuova realtà sociale in cui vivono.<br />

Rappresentante legale dell’ Istituto Comprensivo:<br />

Per l’Istituto Comprensivo di Monte Roberto, Castelbellino, San Paolo di Jesi - Prof.ssa<br />

Maria Luisa Cascetti.<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 70


Il nostro Istituto è da tempo protagonista di varie iniziative tese a valorizzare l’attività musicale dei<br />

ragazzi; l’organizzazione e la partecipazione a rassegne e concorsi offre agli alunni, dei vari ordini<br />

di scuola, la possibilità di esibirsi e confrontarsi. I ragazzi della Scuola secondaria di I° hanno<br />

inoltre partecipato ad importanti rassegne, concorsi, realizzazione di CD.<br />

La scuola è fornita di strumentazione tradizionale, elettronica e didattica.<br />

L’istituzione del corso ad indirizzo musicale, nell’anno scolastico 2007/2008, fa nascere l’esigenza<br />

di una ulteriore e più specifica caratterizzazione in senso musicale dell’intero Istituto, che miri a<br />

coinvolgere attivamente tutti gli alunni e il territorio.<br />

La proposta per la scuola Primaria e dell’Infanzia è di orientare l’attività musicale sul metodo<br />

ORFF, favorendo l’utilizzo dello strumentario presente nel laboratorio musicale.<br />

Sono inoltre previste:la rassegna natalizia e i saggi individuali dei ragazzini che frequentano i corsi<br />

ad indirizzo musicale.<br />

Gli alunni della scuola dell’Infanzia e della scuola Primaria hanno la possibilità di svolgere alcune<br />

lezioni di approfondimento con docenti di strumento del nostro istituto.<br />

Dall’anno scolastico 2008/2009 è stato istituito il CORO DELL’ISTITUTO, a cui partecipano i<br />

bambini dai 6 ai 10 anni, seguiti da insegnanti di strumento dell’Istituto.<br />

Questo progetto di Istituto nasce con l’obiettivo di promuovere nei giovani una mentalità di<br />

sviluppo consapevole del territorio a partire dai contesti di vita e di relazione in cui vivono,<br />

dall’aula scolastica all’ambiente scolastico, fino alla città ed al mondo intero.<br />

Tale progetto, che coinvolge tutti gli ordini di scuola, si propone di attivare un percorso di<br />

conoscenza e di studio del proprio ambiente di vita da differenti angolazioni a seconda dell’età degli<br />

alunni coinvolti.<br />

Si prevede la realizzazione di CD/DVD, depliants, opuscoli, mostra di oggetti realizzati degli<br />

alunni, drammatizzazioni e l’ adesione ad iniziative proposte da ENTI e ASSOCIAZIONI locali.<br />

Per il biennio <strong>2012</strong> - 2014 il nostro Istituto parteciperà ad un nuovo progetto COMENIUS:<br />

“CONNECTING CHILDREN TO THE EUROPEAN SPACE”. Le scuole partner sono: Francia<br />

“Ecole élémentaire Jacques de Létin” , Regno Unito “St. Matthias church of England Primary<br />

Academy”, Spagna “CEIP VALVERDE” , Finalndia “Loennrotin koulu”.<br />

Dal 18 al 24 maggio accoglieremo le scuole partner nel nostro Istituto per il 3^ meeting.<br />

La precedente esperienza, avuta nel biennio 2009- 2011, è risultata molto interessante e ha<br />

coinvolto positivamente gli alunni, per questo motivo il nostro Istituto ha voluto rinnovare la<br />

partecipazione ad un nuovo progetto.<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 71


Il progetto è rivolto agli alunni delle classi V della scuola Primaria e a tutte le classi della scuola<br />

Secondaria di I°. La possibilità di poter svolgere alcune lezioni con un insegnante madrelingua è<br />

un’occasione di crescita a livello didattico ed educativo, favorendo dinamiche relazionali e di<br />

convivenza e permettendo una maggiore familiarizzazione con gli intercalari tipici della lingua<br />

inglese. Tale progetto, il cui pagamento è a carico delle famiglie, sarà attivato se tutta la classe<br />

(salvo eccezionalmente 1 o 2 alunni) aderirà. Si propone inoltre, per le classi IV e V e per tutte le<br />

classi della scuola Secondaria di I° un’attività teatrale e laboratoriale con attori-madrelingua.<br />

Entrambe le proposte, il cui pagamento è a carico delle famiglie, saranno attivate se tutta la classe<br />

(salvo eccezionalmente 1 o 2 alunni) aderirà.<br />

L’Istituto, dotato di supporti informatici presenti nei vari plessi e di lavagne interattive (LIM),<br />

promuove attività di potenziamento delle abilità in campo multimediale.<br />

Gli alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria e gli alunni della Scuola Secondaria di I°<br />

partecipano ai giochi matematici del centro Pristem Eleusi Università Bocconi.<br />

Per tutte le classi della scuola secondaria di I° è attivo il registro elettronico e nel II° quadrimestre<br />

sarà attivato in via sperimentale anche nella Scuola Primaria .Si procede inoltre<br />

all’informatizzazione della biblioteca scolastica e al rinnovo del sito WEB di Istituto.<br />

La classe prima della scuola Primaria “L. Scuppa ”di San Paolo come classe sperimentatrice e le<br />

altre classi prime dell’Istituto come classi di controllo attiveranno il progetto “Si<br />

parte…destinazione Europa 2020” con lo scopo di favorire il processo di insegnamentoapprendimento<br />

con l’utilizzo di tecnologie informatiche (iPad).<br />

L’Istituto promuove attività sportive a tutti i livelli di scuola. Dal progetto “Primi passi” (Giocagin),<br />

che coinvolge i bambini dell’ Infanzia, all’attività con esperti (Volley - Basket) nella scuola<br />

Primaria, alla partecipazione dei giochi studenteschi per la scuola Secondaria di I°.<br />

Il progetto si rivolge a tutti gli alunni dell’Istituto. Per la scuola Secondaria di I° si propongono<br />

attività volte a promuovere lo sviluppo armonico della personalità nella sua dimensione cognitiva,<br />

affettiva, sociale, rendendo gli alunni consapevoli della necessità di assumere una pluralità di<br />

decisioni ai fini del conseguimento di un unico obiettivo.<br />

Attraverso la conoscenza e l’accettazione di sé, la conoscenza delle proprie inclinazioni e della<br />

realtà socio- economica del territorio si cerca di accompagnare l’alunno verso scelte consapevoli.<br />

Saranno illustrate, agli alunni delle classi terze, le possibili successive scelte e saranno fornite<br />

informazioni relative alle scuole del territorio, promuovendo la partecipazione alle giornate di<br />

“scuola aperta” degli Istituti Superiori e invitando le famiglie e gli alunni il 14/12/<strong>2012</strong> presso<br />

l’Istituto per un incontro di informazione e orientamento.<br />

Gli alunni delle classi III verranno accompagnati all’ IPSAA “S. Salvati” e all’IPSSART “G.<br />

Varnelli” di Cingoli per un orientamento concreto.<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 72


Nel corso dell’anno gli alunni avranno la possibilità di incontrare musicisti, autorità pubbliche locali<br />

psicologi storici per ascoltare il loro percorso di vita e le opportunità di lavoro nel territorio.<br />

In collaborazione con la CONFARTIGIANATO, sarà possibile realizzare laboratori di vario genere.<br />

Le classi prime della Scuola Secondaria incontreranno gli alunni delle classi V e li guideranno alla<br />

conoscenza di quello che sarà il loro futuro percorso scolastico. Sempre nell’ottica della continuità<br />

si prevedono incontri e collaborazione anche tra Infanzia e Primaria.<br />

PROGETTO “COLORIAMO IL NOSTRO FUTURO” il progetto favorisce la conoscenza e la<br />

valorizzazione del proprio territorio, specialmente in rapporto alle aree dei parchi. Attraverso la<br />

raccolta di informazioni, questionari, elaborazione di cartelloni, gli alunni saranno sensibilizzati ad<br />

un maggior senso civico e al rispetto per l’ambiente.<br />

PROGETTO “MINISINDACI DEI PARCHI D’ITALIA” coinvolge Minisindaci e Consiglio<br />

Comunale dei ragazzi di sei Istituti collegati in rete: I.C. Monte Roberto, I.C. “Carlo Urbani” di<br />

Moie – Castelplanio – Poggio S. Marcello, I.C. di Numana Sirolo, I.C. di Castelfidardo, I.C. di<br />

Falconara Sud, I.C. di Arcevia. Il Progetto nasce con l’intento di favorire lo scambio culturale e<br />

sociale tra le scuole interessate. Quest’anno il convegno sarà in Calabria verso fine maggio.<br />

LIFE SKILLS: tale progetto caratterizza da anni il nostro Istituto, coinvolgendo le scuole<br />

dell’Infanzia del nostro Istituto.<br />

L’obiettivo è quello di promuovere la capacità di pensare in modo critico e creativo riflettendo e<br />

valutando le proprie azioni e i propri comportamenti in rapporto agli altri.<br />

Valorizzare le esperienze del fanciullo e favorire il confronto e il rispetto delle diversità.<br />

ISTRUZIONE DOMICILIARE: L’istituto ha elaborato un progetto per l’istruzione a domicilio dei<br />

bambini che non possono frequentare le lezioni per gravi motivi di salute.<br />

Tali bambini hanno la possibilità di poter essere seguiti a casa da docenti dell’Istituto, se<br />

disponibili, o in alternativa da personale qualificato esterno.<br />

GRUPPO DI LAVORO GLHI<br />

PROTOCOLLO D'ACCOGLIENZA PER L'INTEGRAZIONE<br />

DEGLI ALUNNI CON DISABILITA'<br />

approvato dal collegio dei docenti l’11/09/<strong>2012</strong> con delibera n160<br />

Il presente "Protocollo dì Accoglienza" è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza<br />

d'informazione relativamente all'integrazione degli alunni con disabilità all'interno dell'Istituzione<br />

scolastica.<br />

Viene elaborato da alcuni membri della Commissione integrazione, successivamente deliberato dal<br />

Collegio Docenti e annesso al POF.<br />

Contiene criteri, principi e indicazioni riguardanti le procedure e le pratiche per un ottimale<br />

inserimento degli alunni disabili, definisce compiti e ruoli delle figure operanti all'interno<br />

dell'istituzione scolastica, traccia le diverse possibili fasi dell'accoglienza e delle attività di<br />

facilitazione per l'apprendimento.<br />

Il protocollo costituisce uno strumento di lavoro e pertanto viene integrato e rivisto periodicamente,<br />

sulla base delle esperienze realizzate.<br />

L'adozione del Protocollo di Accoglienza consente di attuare in modo operativo le indicazioni<br />

normative contenute nella Legge Quadro n° 104/92 e successivi decreti applicativi.<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 73


Il Protocollo di Accoglienza rivolto agli alunni disabili si propone di:<br />

definire pratiche condivise tra tutto il personale all'interno della scuola,<br />

facilitare l'ingresso a scuola e sostenerli nella fase di adattamento al nuovo ambiente,<br />

favorire un clima di accoglienza,<br />

promuovere qualsiasi iniziativa di comunicazione e di collaborazione tra scuola ed Enti territoriali<br />

coinvolti (Comune,Zona, Provincia, cooperative sociali, enti di formazione).<br />

Il Protocollo di Accoglienza delinea prassi condivise di carattere:<br />

□ amministrativo e burocratico (documentazione necessaria)<br />

□ comunicativo e relazionale (prima conoscenza)<br />

□ educativo - didattico ( assegnazione alla classe, accoglienza, coinvolgimento del Consiglio di<br />

Classe)<br />

□ sociale (eventuali rapporti e collaborazione della scuola con il territorio per la costruzione del "<br />

progetto di vita").<br />

MODALITÀ' DI LAVORO E DI ATTUAZIONE<br />

Ogni équipe pedagogica si impegna a conoscere in modo approfondito gli alunni disabili per<br />

inserirli nel contesto della classe e a formulare la programmazione sulla base dei bisogni dell'alunno<br />

disabile e della classe stessa (art. 5, L104/92).<br />

Tutte le figure professionali, e ciascuna nella propria specificità di ruolo, che intervengono sul<br />

processo di integrazione dell'alunno con disabilità, si assicurano di conoscere le informazioni<br />

inerenti la condizione psicofisica, i livelli di sviluppo raggiunti, le difficoltà incontrate ed ogni altra<br />

notizia utile alla costruzione del percorso degli alunni con disabilità, in modo che esso scaturisca<br />

dall'integrazione delle risorse e delle competenze professionali.<br />

I docenti curricolari riconoscono e presentano l'insegnante di sostegno come un collega che opera<br />

per i bisogni della classe e l'insegnante di sostegno è riconosciuto dagli alunni e dalle famiglie come<br />

un docente della classe.<br />

L'insegnante di sostegno coordina il percorso formativo dell'alunno con disabilità e, in quanto<br />

docente assegnato alla classe, partecipa alla realizzazione del percorso formativo di tutti gli alunni,<br />

secondo i tempi e le modalità definiti dai Consigli di classe/sezione; viceversa tutti i docenti<br />

componenti i Consigli di classe/sezione partecipano alla realizzazione del percorso formativo<br />

dell'alunno con disabilità secondo i tempi e le modalità stabilite nel P.E.I. e negli incontri di verifica<br />

con gli operatori specialisti dell'A.S.U.R.<br />

Tutte le figure coinvolte nel processo di formazione e di integrazione, nella propria specificità di<br />

ruolo e funzione, si riconoscono e si legittimano reciprocamente, in un ottica di corresponsabilità,<br />

poiché l'apporto di ognuno è fondamentale per la costruzione di un'azione coordinata tale da<br />

organizzare e valorizzare nel miglior modo le risorse.<br />

E' importante realizzare, all'inizio di settembre, prima dell'avvio delle lezioni, un incontro con le<br />

famiglie degli alunni in ingresso nelle classi prime, per informarsi su eventuali cambiamenti<br />

avvenuti durante le vacanze e per concordare aspetti organizzativi particolari quali, per cominciare,<br />

l'entrata e l'uscita da scuola.<br />

E' opportuno prevedere regolarmente nei C.d.C., all'inizio, a metà, alla fine dell'anno scolastico - o<br />

meglio nell'o.d.g. di ogni consiglio - tempi informativi certi dedicati agli alunni con disabilità.<br />

Gli educatori co-partecipano alla progettazione e allo svolgimento del percorso.<br />

Le Istituzioni Scolastiche sono tenute a sostenere, programmare, organizzare e realizzare corsi di<br />

aggiornamento e di formazione per tutti gli insegnanti, attingendo collaborazioni dalle risorse<br />

esterne (USP, CTI, CDH, agenzie formative del territorio, ecc.); le Istituzioni Scolastiche inoltre, si<br />

impegnano a diffondere al proprio interno, nel modo più chiaro e capillare possibile, informazioni e<br />

materiali provenienti da corsi ritenuti importanti per l'integrazione.<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 74


La collaborazione tra gli insegnanti curricolari e i docenti di sostegno si attua attraverso la complementarietà<br />

degli interventi, la flessibilità e l'interscambio. Queste azioni sono sostenute da una<br />

comu-nicazione/informazione che entrambe le parti devono mettere in campo. Nella fattispecie si<br />

ritiene utile che i docenti curricolari mettano al corrente i colleghi di sostegno sulle attività da<br />

svolgere così come gli insegnanti di sostegno coinvolgano i colleghi curricolari nei loro interventi.<br />

E' bene inoltre prevedere situazioni in cui si verifichino scambi di ruoli fra i docenti specializzati<br />

nell'integrazione ed i colleghi delle materie. E' buona prassi che il docente di sostegno possa<br />

svolgere anche lezioni di carattere curricolare.<br />

Vista l'importanza della relazione con gli altri sistemi che concorrono al processo di inclusione, si<br />

ri-chiede la partecipazione di insegnanti curricolari agli incontri di verifica con le équipes mediche e<br />

psico-pedagogiche, anche, in caso di mancanza di ore di programmazione, individuando dei turni e<br />

utilizzando anche il FIS.<br />

In particolare, per l'efficacia del percorso, i docenti si impegnano a:<br />

-programmare insieme secondo la delibera del Collegio dei Docenti;<br />

-collaborare all'elaborazione e alla presentazione ai genitori dei P.E.I.;<br />

-realizzare programmazioni sulla base dei bisogni degli alunni con disabilità e della classe;<br />

-approntare programmazione per livelli, obiettivi/unità di apprendimento/curricoli anche per gli alunni<br />

con disabilità;<br />

-predisporre programmazioni individualizzate per ogni materia in cui si riconosca l'effettivo<br />

bisogno dell'alunno;<br />

-prevedere compiti individualizzati, all'interno ed all'esterno della classe e predisporre le relative<br />

prove di verifica individualizzate;<br />

-l'insegnante di sostegno, in accordo coi colleghi, predispone U.A./curricoli individualizzati e le relative<br />

prove di verifica solo per le discipline nelle quali presta almeno 1 ora di servizio settimanale;<br />

per le altre discipline, questo compito spetta agli insegnanti curriculari. Per la scuola secondaria di<br />

1° e 2° grado (in considerazione delle difficoltà derivanti dell'alto numero di docenti operanti nelle<br />

classi e quindi del tempo occorrente per predisporre, assieme, le prove) si può convenire che le<br />

normali verifiche vengano predisposte dall'insegnante curriculare col necessario anticipo, in modo<br />

da permetterne l'adattamento per gli alunni con disabilità da parte dell'insegnante di sostegno;<br />

-avvalersi, per la programmazione, delle osservazioni e della collaborazione degli educatori che<br />

con-tribuiscono alla realizzazione del percorso formativo dell'alunno con disabilità;<br />

-caratterizzare il proprio intervento in modo flessibile per quanto riguarda sia l'organizzazione<br />

oraria che didattica;<br />

-verificare periodicamente la disponibilità e la funzionalità degli spazi e degli strumenti utilizzati;<br />

-confrontare testi e strumenti utilizzati nei vari ordini di scuola;<br />

-compilare la documentazione prevista dalla normativa e dal presente protocollo col contributo di<br />

tutto il personale coinvolto, secondo le norme, nel rispetto dei tempi indicati ed utilizzando la modulistica<br />

richiesta.<br />

-Qualora le condizioni didattico-metodologiche lo consentano, si auspica che il Consiglio di classe<br />

individui tra i compagni dell'alunno con disabilità un tutor, inteso come una figura in grado di<br />

prendersi cura di una persona quasi coetanea in difficoltà, per aiutarla attraverso rapporti amicali in<br />

cui convergono le sue capacità personali, ma soprattutto la sua disponibilità umana. Egli ha la<br />

funzione di motivare lo studente con disabilità e può facilitare il superamento di situazioni difficili<br />

collegabili a problemi rela-zionali ed affettivi. Il tutor contribuisce alla realizzazione di singoli<br />

progetti e può essere impiegato in compiti d'accompagnamento, di sostegno alle autonomie e di<br />

facilitazione della comunicazione dello studente, secondo modalità indicate nel progetto educativo<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 75


Per affrontare il problema del DISAGIO SCOLASTICO E DELL’INTEGRAZIONE SOCIALE di<br />

alcuni alunni, sono state assunte iniziative specifiche:<br />

Gruppo di lavoro GLHI (gruppo di lavoro di Istituto per alunni diversamente abili),<br />

composto dal Dirigente, dai docenti di sostegno, da eventuali esperti esterni, predispone,<br />

coordina e verifica tutti gli interventi didattici ed integrativi rivolti ai portatori di handicap.<br />

Disturbi Specifici di Apprendimento: screening con esperti (Infanzia: bambini 5 anni –<br />

Primaria classi: I - II – V, Secondaria di I°: classi prime)<br />

Recupero in orario scolastico: nella Scuola Primaria le insegnanti con ore a disposizione<br />

svolgono attività di recupero in piccoli gruppi. Nella Scuola Secondaria l’insegnante divide<br />

la classe in gruppi, guidando chi deve recuperare e permettendo agli altri di svolgere attività<br />

di potenziamento.<br />

Istruzione domiciliare per rispondere ad esigenze determinate da motivi di salute degli<br />

alunni.<br />

Potenziamento: Attività di consolidamento e di ampliamento nelle varie aree tematiche.<br />

L’Istituto organizza attività di POTENZIAMENTO sia nelle ore di contemporaneità che in orario<br />

extrascolastico:<br />

Giochi matematici<br />

Latino in orario extrascolastico - classi terze Scuola Secondaria I°<br />

Borse di studio volte a valorizzare gli studenti più meritevoli, alla fine della Scuola<br />

Secondaria di I°, secondo i criteri stabili dal Bando di concorso.<br />

Visite Guidate<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 76


1.<br />

L’Istituto Comprensivo di Monte Roberto, Castelbellino. San Paolo di Jesi, in ottemperanza al D.<br />

Lgs. 81/2008 e collegate, riguardanti la salute e la sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro,<br />

attua il progetto Scuola Sicura che si articola nei seguenti punti:<br />

Ciascuna sede è dotata, in ottemperanza alle leggi citate, di un <strong>piano</strong> di evacuazione degli<br />

edifici scolastici; detto <strong>piano</strong> viene rivisto e aggiornato annualmente;<br />

In ciascuna sede vengono effettuati nel corso dell’anno scolastico almeno due esercitazione di<br />

evacuazione, secondo le modalità del suddetto <strong>piano</strong>;<br />

In ogni plesso è prevista la redazione del “Documento di valutazione dei rischi”;<br />

In ciascuna delle 8 sedi è prevista la designazione di una “figura sensibile” preposta alla<br />

gestione dell’emergenza;<br />

L’istituto partecipa ai corsi promossi dalla Croce Rossa <strong>It</strong>aliana e ai corsi di formazione presso<br />

la Scuola Polo “Cuppari” di Jesi.<br />

REFERENTI E RESPONSABILI<br />

Geometra Angeloni Eugenio: Responsabile del servizio di prevenzione e Protezione<br />

(RSPP)<br />

Insegnante Cardinali Marisa: Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS)<br />

Insegnante Peloni Marinella: Addetto al servizio di prevenzione e protezione (ASPP)<br />

ADDETTI ALLE EMERGENZE NEI SINGOLI PLESSI<br />

Plesso Addetti<br />

antincendio<br />

Sc. Sec. I° grado<br />

Addetti al<br />

Pronto<br />

Soccorso<br />

Prof.ssa Mazzoni Roberta Prof.ssa Menghi<br />

Manuela<br />

Prof.ssa Marcuccini C. s. Vitali Antonia<br />

Emanuela<br />

Prof.ssa Fantini Marta<br />

Prof.ssa Carbini Fausta<br />

Prof.ssa Urbani Floriana C.s. Pertosa Raffaele<br />

Prof. Fagioli Carlo<br />

(palestra)<br />

Addetti<br />

all’emergenza ed<br />

al sistema di<br />

evacuazione<br />

Prof.ssa Pandolfo<br />

Patrizia<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 77


2. Sc. Prim. Pianello<br />

“Rodari” pl. A<br />

3. Sc. Prim. Pianello<br />

“Rodari”<br />

plesso B<br />

4. Sc. Infanzia Pianello<br />

“Collodi”<br />

5. Sc. Prim.<br />

Castelbellino“Moro”<br />

6.<br />

7.<br />

8.<br />

Sc. Infanzia<br />

Castelbellino<br />

Sc. Infanzia Pantiere<br />

Sc. Infanzia e<br />

Primaria<br />

“Scuppa”<br />

Ins. Sassaroli M. Zenobia Ins. Cerioni Cinzia<br />

Ins. Fiorentini Eliana C.s. Ricci Patrizia<br />

Ins. Fiorentini Marisa Ins. Rossi Alessandra<br />

Ins. Sassaroli M. Zenobia C. s. Uncini Giuliana<br />

Ins. Tittarelli Francesca Ins. Fiorentini Marisa<br />

Ins. Fichera M. Carmela<br />

Ins. Cardinali Marisa Ins. Rosetti Emanuela<br />

Ins. Grilli Cesira C.s. Ospedali Augusta<br />

Ins. Mattioni Roberta Ins. Bruschi Lauretta<br />

C.s. Pellegrini Silvana Ins. Ciattaglia Claudia<br />

Ins. Piccioni Giuseppina Ins. Belardinelli Laura<br />

Ins. Ciccarelli Luana Ins. Graciotti Isanna<br />

Ins. Mandolini Stefania Ins. Coltorti Carla<br />

c.s. Cesaretti A. Rita<br />

Ins. Bambini Stefania<br />

Ins. Nocelli Nicoletta<br />

Ins. Mugianesi Monya<br />

Ins. Rossetti Marisa<br />

Ins. Sassaroli M.<br />

Zenobia<br />

Ins. Peloni Marinella<br />

Ins. Agostinelli Daniela<br />

Ins. Giampaoletti<br />

Lauretta<br />

C.s. Cesaretti A. Rita<br />

C.s. Santori Sonia<br />

Si elencano di seguito le mansioni da svolgere dagli addetti alle emergenze, nominati secondo il d.<br />

Lgs. 81/2008:<br />

1. Frequentare i corsi corrispondenti alla nomina;<br />

2. acquisire le nozioni relative al <strong>piano</strong> di emergenza, evacuazione, antincendio e primo<br />

soccorso;<br />

3. essere parte attiva nelle operazioni di simulazione;<br />

4. individuare e comunicare l’eventuale segnaletica necessaria da acquistare;<br />

5. controllare e provvedere che venga effettuata la manutenzione periodica degli estintori e<br />

segnalare la loro scadenza;<br />

6. richiedere il materiale della legge sopra citata.<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 78


Figure sensibili, addetti alla prevenzione e protezione<br />

Sc. Secondaria I° Pianello V.<br />

Sc. Primaria plesso A Pianello V.<br />

Sc. Primaria plesso B Pianello V.<br />

Sc. Infanzia “Pianello V.<br />

Sc. Primaria Castelbellino<br />

Sc. Infanzia Castelbellino<br />

Sc. Infanzia Pantiere<br />

Sc. Primaria San Paolo di Jesi<br />

Sc. Infanzia San Paolo di Jesi<br />

Prof.ssa Pandolfo Patrizia<br />

Ins. Rossetti Marisa<br />

Ins. Sassaroli M. Zenobia<br />

Ins. Peloni Marinella<br />

Ins. Agostinelli Daniela<br />

Ins. Giampaoletti Lauretta<br />

Ins. Cesaretti A. Rita<br />

Ins. Santori Sonia<br />

Si elencano di seguito le mansioni da svolgere dai Responsabili addetti alla prevenzione e<br />

protezione dei rispettivi plessi di appartenenza, nominati secondo il decreto legge 81/2008:<br />

1. Distribuzione e raccolta del questionario “Valutazione individuale del rischio” ai<br />

neoassunti dell’ Istituto Comprensivo;<br />

2. Collaborazione nella compilazione del questionario;<br />

3. Consegna del questionario al Dirigente Scolastico, per la controfirma con relazione;<br />

4. Distribuzione degli eventuali dispositivi di protezione individuali;<br />

5. Informazione sui piani di sicurezza e i relativi rischi;<br />

6. Informazioni sui cambiamenti organizzativi che determinano l’insorgere dei nuovi<br />

rischi;<br />

7. Formazione sui rischi relativi a nuovi macchinari;<br />

8. Aggiornamento del <strong>piano</strong> della sicurezza: emergenza, evacuazione, antincendio;<br />

9. Partecipazione ai corsi relativi al servizio.<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 79


6.4 ORARIO SERVIZI DI SEGRETERIA<br />

Orario<br />

funzionamento<br />

Uffici di Segreteria<br />

Orario<br />

funzionamento<br />

sportello<br />

per l’utenza<br />

interna ed esterna<br />

mattino pomeriggio<br />

Dal lunedì al sabato<br />

07.30 – 14.00<br />

Dal lunedì al sabato<br />

11.00 - 13.00<br />

Martedì - Mercoledì<br />

15.00 – 18.00<br />

Martedì - Mercoledì<br />

15.00 – 18.00<br />

Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Maria Luisa Cascetti<br />

riceve su appuntamento<br />

tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.30<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 80


CAP. VII<br />

R EGOLAMEN TO DI ISTITUTO<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 81


Il presente regolamento ha lo scopo di disciplinare il funzionamento<br />

dell’Istituto; è formulato e approvato in ogni sua parte dal Collegio dei Docenti.<br />

Può essere modificato ed integrato di anno in anno qualora si presentino<br />

situazioni diverse da quelli attuali.<br />

NATURA E FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANI COLLEGIALI<br />

1-Collegio dei Docenti<br />

Il Collegio dei Docenti, nella sua dimensione unitaria, è composto dal personale docente in<br />

servizio a tempo determinato o indeterminato nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di<br />

primo grado dell’Istituto Comprensivo.<br />

Si articola nelle tre sezioni, corrispondenti ai tre livelli di scuola, per elaborare proposte<br />

inerenti all’azione educativa, didattica e all’organizzazione dello specifico segmento.<br />

E’ presieduto dal Dirigente Scolastico in sessione unitaria, dal Docente Coordinatore di<br />

sezione, rispettivamente per la scuola dell’infanzia, per la scuola primaria e per la scuola secondaria<br />

di primo grado.<br />

Ha potere deliberante in materia di autonomia didattica, organizzativa, di ricerca, di<br />

sperimentazione e sviluppo della Scuola, nel rispetto della libertà di insegnamento, della libertà di<br />

scelta educativa delle famiglie, degli indirizzi generali definiti dal Consiglio di Istituto.<br />

Elabora il Piano dell’Offerta Formativa, che costituisce il “documento fondamentale<br />

dell’identità culturale e progettuale dell’istituzione scolastica” esplicitando la progettazione<br />

educativa, curricolare, extracurricolare e organizzativa, che la scuola adotta nell’ambito della sua<br />

autonomia, adeguando le scelte delle esigenze del contesto culturale, sociale, economico della realtà<br />

locale.<br />

Realizza l’autonomia didattica adottando:<br />

1. forme di flessibilità in ordine all’orario, alle unità di insegnamento, all’organizzazione della<br />

classe, agli interventi individualizzati;<br />

2. il curricolo di Istituto accanto al curricolo ordinamentale;<br />

3. interventi di sostegno per alunni portatori di handicap o di compensazione per allievi in<br />

condizione di particolari difficoltà;<br />

4. criteri e modalità di valutazione, anche dei crediti formativi e la suddivisione dell’anno<br />

scolastico in periodo quadrimestrali o trimestrali;<br />

5. progetti di ampliamento dell’offerta <strong>formativa</strong>, singolarmente o in forma consorziata, a<br />

favore degli alunni;<br />

6. la continuità educativa e il curricolo verticale integrato, tramite il lavoro di confronto,<br />

approfondimento, progettazione collegiale;<br />

7. forme di sperimentazione di nuove metodologie e dell’utilizzo didattico di nuovi strumenti e<br />

materiali;<br />

8. i libri di testo e gli altri strumenti e sussidi;<br />

9. attività di formazione in servizio anche in forma consorziata;<br />

10. un sistema interno di valutazione dell’efficacia dell’attività di insegnamento e della sua<br />

organizzazione;<br />

11. proposte in ordine all’utilizzo del fondo dell’istituzione scolastica coerentemente con la<br />

programmazione educativa;<br />

12. criteri per le attribuzioni delle funzioni obiettivo.<br />

Il Collegio dei Docenti elegge il Comitato di Valutazione del Servizio dei Docenti.<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 82


Regolamento<br />

Le riunioni hanno luogo fuori dell’orario di insegnamento. Per la loro validità è necessaria la<br />

maggioranza assoluta dei componenti.<br />

Per la validità delle deliberazioni è richiesta la maggioranza semplice dei voti validamente<br />

espressi per alzata di mano. In caso di parità prevale il voto del Presidente.<br />

La votazione è segreta solo quando si faccia questione di persone.<br />

Di ogni seduta è redatto processo verbale dal Segretario del Collegio. Detto verbale è letto<br />

ed approvato seduta stante o nella seduta immediatamente successiva.<br />

Alle sedute possono essere invitati a partecipare gli specialisti che operano in modo<br />

continuativo nella scuola con compiti medio – psico - pedagogici e di orientamento.<br />

Il C.D. può articolarsi in commissioni o in gruppi di lavoro, con compiti istruttori e di analisi<br />

dei problemi più complessi. Le deliberazioni conclusive sono di esclusiva competenza del Collegio.<br />

2- Consiglio di Istituto<br />

Il Consiglio d’Istituto è l’organo collegiale che realizza a pieno l’integrazione tra tutte le<br />

componenti scolastiche nella gestione sociale della Scuola.<br />

E’ costituito da n. 18 consiglieri eletti in rappresentanza della componente genitori, docenti e<br />

ATA e dal Dirigente Scolastico, membro di diritto.<br />

Il Consiglio di Istituto elabora gli indirizzi e le scelte generali per le attività scolastiche, per<br />

la gestione e amministrazione dell’ Istituzione Scolastica.<br />

Adotta il Piano dell’Offerta Formativa, con la partecipazione di tutte le componenti,<br />

predisponendo i mezzi finanziari disponibili alla sua realizzazione.<br />

Valuta l’attività che la scuola svolge in attuazione dei propri fini istituzionali.<br />

Il Consiglio di Istituto è dunque organo di governo unitario della Scuola. Ogni membro<br />

rappresenta non solo la componente da cui è stato eletto, ma l’intera comunità scolastica,<br />

comprensiva di tutte le componenti, di tutti gli ordini di scuola e di tutti i plessi.<br />

Pertanto il problema emerso in un determinato ambito va assunto come problema di tutti, da<br />

valutare, approfondire e risolvere nel contesto generale e con la collaborazione di tutti, famiglie<br />

comprese, nell’interno di creare pari opportunità educative per tutti gli allievi.<br />

Tale indirizzo unitario si esplica anche nelle relazioni che il Consiglio mantiene tra l’attività<br />

interna e quella degli Enti pubblici e privati che, in vario modo, collaborano con la Scuola alla<br />

realizzazione dei suoi compiti istituzionali. In particolare, ai sensi del D.L.vo 31/3/98 n. 112,<br />

interlocutori privilegiati sono gli Enti Locali per il servizio di supporto al diritto allo studio.<br />

Il Consiglio, ai sensi del Testo Unico in materia di istruzione (D.L.vo n. 297/94):<br />

Adotta il Regolamento interno di Istituto;<br />

Elabora e adotta gli indirizzi finanziari generali e determina le forme di autofinanziamento;<br />

Delibera il Programma annuale (bilancio preventivo) e il conto consuntivo e dispone in<br />

ordine al reperimento e all’utilizzo dei mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo<br />

e didattico dell’Istituto;<br />

Indica criteri per la programmazione educativa;<br />

Dà criteri per la programmazione e l’attuazione delle attività integrative e di ampliamento<br />

dell’Offerta Formativa;<br />

Ratifica accordi e convenzioni con gli enti pubblici e privati che cooperano con la Scuola<br />

alla realizzazione dei suoi compiti;<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 83


Sostiene accordi di rete con altre Istituzioni Scolastiche per la realizzazione di progetti<br />

didattici per gli alunni e di iniziative di formazione e ricerca rivolte al personale;<br />

Indica criteri generali alla formazione delle classi, all’assegnazione dei docenti, all’orario<br />

flessibile;<br />

Adatta il calendario scolastico alle specifiche esigenze ambientali.<br />

Regolamento<br />

Il C. di I. elegge, nella prima seduta del suo insediamento, il Presidente, il Vice Presidente e<br />

la Giunta Esecutiva, che è l’organo che istruisce gli atti del Consiglio stesso.<br />

Il Presidente del C. di I. provvede ad assicurare un regolare e corretto andamento delle<br />

sedute e dei lavori, garantendo ad ogni Consigliere libertà di espressione e di esplicazione del suo<br />

mandato.<br />

Il C. di I. è convocato dal Presidente su richiesta del Presidente della Giunta Esecutiva,<br />

ovvero della maggioranza dei Consiglieri. Nella prima seduta e, in caso di vacatio della componente<br />

genitori, è convocato dal Dirigente Scolastico.<br />

La convocazione deve essere disposta con congruo preavviso, non inferiore ai 5 gg..<br />

In casi straordinari, la convocazione può essere disposta d’urgenza.<br />

Deve essere effettuata con lettera diretta ai singoli membri e mediante affissione all’albo di apposito<br />

avviso.<br />

L’O.d.G. è formulato dal Presidente, tenendo presenti:<br />

- le incombenze derivanti dalle leggi e dagli atti normativi dell’Amministrazione;<br />

- le proposte della Giunta Esecutiva, concernenti le materie di competenza;<br />

- le istanze avanzate da almeno sei consiglieri.<br />

Le riunioni della Giunta Esecutiva devono essere disposte almeno 3 gg. prima della seduta del<br />

Consiglio, che deve svolgersi, per quanto possibile, in date ed orari compatibili con le esigenze<br />

inderogabili dei Consiglieri. Nel caso di mancato svolgimento della seduta per mancanza del<br />

numero legale, il Presidente provvede a riconvocare il Consiglio entro 15 gg. con il medesimo<br />

O.d.G.<br />

Il C.d.I. può istituire delle commissioni di lavoro per l’ istruzione di alcuni argomenti di<br />

particolare complessità. Tali Commissioni sono designate dal Consiglio, a cui riferiscono l’esito dei<br />

lavori per le deliberazioni di competenza.<br />

Alle sedute del Consiglio possono assistere gli elettori delle componenti rappresentate nel<br />

Consiglio stesso (genitori, docenti, A.T.A.), ai quali viene comunicata la convocazione nella forma<br />

ritenuta più semplice e diretta.<br />

Alle sedute possono essere invitati a partecipare rappresentanti degli E.E.L.L., di altri<br />

organismi scolastici od anche esperti delle materie oggetto di discussione e deliberazione, su<br />

proposta del Presidente o del Dirigente Scolastico, della Giunta o di cinque consiglieri.<br />

All’inizio della seduta, il Presidente, fatto l’appello e constatato il numero legale, dà inizio ai<br />

lavori con la lettura del verbale della precedente riunione.<br />

Gli interventi individuali vengono registrati come dichiarazioni personali su richiesta del<br />

Consigliere interessato e nel caso in cui esse costituiscano una dichiarazione di voto.<br />

Negli altri casi il verbale riporta in sintesi l’esito della discussione e della votazione.<br />

Per la validità della seduta della Giunta Esecutiva e del Consiglio è richiesta la presenza<br />

della maggioranza assoluta dei componenti.<br />

Ciascun argomento discusso si conclude con una deliberazione, adottata a maggioranza<br />

semplice dei voti validamente espressi per alzata di mano. La votazione è segreta solo quando<br />

coinvolga persone.<br />

Qualora gli argomenti posti all’O.d.G. non siano stati discussi per mancanza di tempo,<br />

vengono rinviati alla successiva seduta ordinaria o ad una seduta straordinaria subito convocata<br />

dalla maggioranza dei Consiglieri.<br />

La sostituzione di un membro che, per qualsiasi motivo, decade, si effettua nella prima<br />

seduta successiva al verificarsi dell’evento che ha determinato la decadenza. Nella stessa riunione si<br />

procede alla nomina del sostituto nella eventuale carica rimasta vacante.<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 84


I membri eletti che, senza giustificati motivi, non intervengano a tre sedute consecutive del<br />

C.I., decadono dall’incarico e vengono surrogati.<br />

Il C.I. delibera, su proposta della Giunta Esecutiva, una relazione annuale in ordine alle<br />

materie di sua competenza e la invia, entro il 30 novembre, al Centro Servizi Amministrativi<br />

(Provveditore agli Studi) di Ancona ed al Consiglio Scolastico Provinciale .<br />

Gli atti del C.I. sono pubblicati in apposito albo, entro il termine di 8 gg. Dalla relativa<br />

seduta e rimangono esposti per 10 gg. Non sono soggetti a pubblicazione gli atti concernenti singole<br />

persone.<br />

3- Giunta esecutiva<br />

La G.E., ai sensi dell’art. 10 del D.L. vo 297/94, è composta da due membri di diritto, il<br />

Dirigente Scolastico che la presiede e il Direttore Amministrativo, oltre che da n° 4 membri eletti<br />

dal consiglio: due genitori, un docente e un ATA.<br />

La G.E. predispone il Programma annuale e il conto consuntivo, prepara i lavori del<br />

Consiglio, fermo restando il diritto di iniziativa del Consiglio stesso, e cura l’esecuzione delle<br />

delibere.<br />

Ha anche competenza per i provvedimenti disciplinari a carico degli alunni, che adotta,<br />

sentito il Consiglio di Classe.<br />

4- Consigli di classe, interclasse, intersezione<br />

Il Consiglio di intersezione nella scuola dell’infanzia, il consiglio di interclasse nelle scuole<br />

primaria e i consigli di classe nella scuola secondaria di primo grado sono rispettivamente composti<br />

dai docenti delle sezioni dello stesso plesso, dai docenti dei moduli di classi parallele o dallo stesso<br />

ciclo, dai docenti di ogni singola classe.<br />

I Consigli di classe, interclasse, intersezione hanno competenza ai sensi dell’art. 5 del D:<br />

Lvo n. 297/94, in ordine alla programmazione del Piano di Lavoro annuale della sezione o della<br />

classe, alla sua realizzazione, alla sua integrazione ed eventuale modifica, al coordinamento<br />

didattico tra le discipline, alla valutazione periodica e finale sia degli alunni, sia del Piano<br />

programmato.<br />

Hanno competenza nell’erogare sanzioni disciplinari che prevedono l’allontanamento<br />

dell’alunno dalla Scuola.<br />

Si riuniscono una volta al mese nella scuola secondaria di primo grado o bimestralmente<br />

nella scuola dell’infanzia e primaria.<br />

Fanno altresì parte:<br />

Del consiglio di intersezione: un rappresentante dei genitori per ciascuna sezione,<br />

Del consiglio di interclasse: un rappresentante dei genitori per ciascuna classe,<br />

Del consiglio di classe: quattro rappresentanti dei genitori della classe.<br />

I consigli sono presieduti dal Dirigente Scolastico o da un docente delegato. La componente<br />

genitori non partecipa alle sedute di analisi e valutazione dei singoli alunni.<br />

Di ogni seduta viene redatto un verbale dal segretario, designato dal dirigente scolastico. I<br />

genitori posso richiederne una copia. La scuola facilita con ogni mezzo il ruolo di rappresentanza<br />

svolto dai genitori eletti.<br />

Il Dirigente affida ad un docente del Consiglio il ruolo di coordinatore, con il compito di<br />

favorire l’intesa tra gli insegnanti della classe, sia nella fase preparatoria del Consiglio, sia in quella<br />

successiva. I coordinatori si incontrano periodicamente costituendo un gruppo di lavoro che<br />

promuove e sostiene il raccordo didattico orizzontale e verticale.<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 85


5 – Comitato per la valutazione del servizio degli insegnanti<br />

Il comitato per la valutazione del servizio degli insegnanti è formato dal Dirigente<br />

Scolastico, che ne è il presidente, da quattro docenti quali membri effettivi e da due docenti quali<br />

membri supplenti.<br />

I membri del Comitato sono eletti dal Collegio dei Docenti nel suo seno. Le funzioni del<br />

segretario sono attribuite dal presidente ad uno dei docenti membro del Comitato stesso.<br />

La valutazione del servizio ha luogo su richiesta dell’interessato, previa relazione del<br />

dirigente scolastico.<br />

Il Comitato ha anche competenza in materia di valutazione dell’anno di formazione del<br />

personale dell’Istituto e di riabilitazione del personale docente.<br />

Per delibera del Collegio dei Docenti, al Comitato viene anche affidato il compito di<br />

esaminare il curricolo dei docenti che presentano domanda ai fini dell’attribuzione delle funzioni<br />

obiettivo e di relazionare al Collegio.<br />

6 – Organo di garanzia<br />

E’ istituito l’Organo di Garanzia (OGI), presieduto dal Dirigente Scolastico, composto da<br />

due docenti, da un rappresentante del personale ATA, da tre genitori designati dal Consiglio di<br />

Istituto.<br />

L’OGI è competente per l’irrogazione delle sanzioni disciplinari che comportino la<br />

sospensione superiore ai 3 giorni.<br />

È convocato dal Dirigente Scolastico entro una settimana dal verificarsi della mancanza<br />

disciplinare. Tale organo ha durata annuale<br />

7 – Assemblea del personale ATA<br />

E’ composta da tutto il personale A.T.A.; viene convocata e coordinata dal Direttore dei<br />

Servizi generali Amministrativi dell’Istituto e presieduta dal Dirigente Scolastico.<br />

Fa proposte in relazione all’organizzazione e gestione del servizio di segreteria e ausiliario.<br />

8 – Comitato dei genitori – Assemblee di classe e d’Istituto<br />

a) Il Comitato dei genitori è costituito dai genitori eletti nei consigli di classe, interclasse,<br />

intersezione. Si riunisce su convocazione di un terzo dei componenti, del Presidente del Consiglio<br />

di istituto o del Dirigente Scolastico.<br />

Può fare proposte al Dirigente e agli Organi Collegiali in ordine a iniziative per i genitori, o<br />

integrative, anche extracurricolari, rivolte agli alunni.<br />

Il Comitato può prevedere la suddivisone in sottocomitati di sezione per la scuola dell’infanzia,<br />

primaria e secondaria di primo grado.<br />

b) Tutti i genitori degli alunni ( anche non rappresentanti) della scuola hanno diritto di riunirsi in<br />

assemblea nei locali scolastici. Le assemblee possono essere di classe o di istituto: ad esse possono<br />

partecipare con diritto di parola il Dirigente Scolastico e gli insegnanti della classe o della scuola.<br />

Qualora le assemblee si svolgano nei locali della scuola, la data e l’orario di svolgimento di<br />

ciascuna di esse devono essere concordati di volta in volta con il Dirigente Scolastico.<br />

Un genitore presenta, con congruo anticipo, richiesta scritta al dirigente Scolastico indicando il<br />

giorno, l’orario, l’ordine del giorno, per la debita autorizzazione.<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 86


9 - Uso locali scolastici<br />

L’uso dei locali scolastici è autorizzato dal Dirigente Scolastico e deve svolgersi nel rispetto dei<br />

seguenti criteri<br />

1. La concessione di uso può essere revocata in qualsiasi momento per mancata osservanza delle<br />

clausole o per esigenze scolastiche;<br />

2. L’utilizzo deve essere effettuato secondo gli orari richiesti: ogni eventuale variazione deve<br />

essere preventivamente comunicata;<br />

3. Il soggetto richiedente deve provvedere, tramite proprio personale, alla pulizia dei locali e dei<br />

servizi annessi e alla cura delle attrezzature;<br />

4. Il soggetto richiedente deve risarcire i danni eventualmente arrecati ad immobili, suppellettili ed<br />

attrezzi con la sostituzione di quelli danneggiati;<br />

5. E’ compito del richiedente la vigilanza all’arrivo, della permanenza e dell’uscita dei partecipanti<br />

alle attività promosse;<br />

6. E’ necessario indicare il nominativo di un responsabile quale referente dell’intera attività;<br />

7. nel caso in cui il locale non venga restituito in perfette condizioni (anche igieniche), il<br />

richiedente, in quanto responsabile, dovrà rispondere in proprio.<br />

10 – Uso delle attrezzature<br />

L’istituto intende collaborare con le Associazioni del territorio anche concedendo in prestito,<br />

qualora richieste, le attrezzature di cui dispone. Tale richiesta deve essere autorizzata dal Dirigente<br />

Scolastico ( fatte salve le necessità scolastiche) e deve seguire il rispetto dei seguenti criteri:<br />

1- Il materiale già inventariato dall’Istituzione Scolastica viene preso in carico dal Richiedente.<br />

Tutti coloro che utilizzano il materiale sono responsabili del buon uso e della conservazione dello<br />

stesso. In caso di danneggiamento dei beni, verrà richiesto un risarcimento all’utente pari al costo<br />

del materiale o bene deteriorato.<br />

2- La concessione di uso può essere revocata in qualsiasi momento per mancata osservanza delle<br />

clausole o per esigenze scolastiche.<br />

3- L’utilizzo deve essere effettuato per il tempo determinato indicato nella richiesta.<br />

4- L’attrezzatura va consegnata entro i termini dichiarati.<br />

5- E’ compito del richiedente prelevare e riportare il materiale richiesto.<br />

6- Il richiedente indicherà chiaramente la persona responsabile che risponderà in prima persona<br />

dell’integrità delle attrezzature richieste.<br />

7- Al momento della consegna, in presenza del responsabile, le attrezzature verranno controllate<br />

nella loro integrità dal personale della scuola.<br />

8- Se la richiesta viene effettuata in diverse e ripetute occasioni, la Scuola potrà avanzare la<br />

richiesta di un contributo per l’usura.<br />

11 - VISITE GUIDATE - VIAGGI DI INTEGRAZIONE CULTURALE –<br />

ATTIVITA’ CON ESPERTI<br />

1. La scuola considera i viaggi d’istruzione, le visite guidate a musei, mostre, manifestazioni<br />

culturali, di interesse didattico o professionale, lezioni con esperti e visite ad enti istituzionali<br />

o amministrativi, la partecipazione ad attività teatrali e sportive, i soggiorni presso laboratori<br />

ambientali, la partecipazione a concorsi provinciali, regionali, nazionali, campionati o gare<br />

sportive, a manifestazioni culturali o didattiche, i gemellaggi con scuole estere parte integrante<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 87


e qualificante dell’offerta <strong>formativa</strong> e momento privilegiato di conoscenza, comunicazione e<br />

socializzazione.<br />

2. Le attività sportive costituiscono parte integrante dell’attività didattica e verranno effettuate con<br />

la collaborazione di tutti i docenti.<br />

3. Il Consiglio di Classe, Interclasse, Intersezione, prima di esprimere il parere sui relativi progetti,<br />

li esamina, verificandone la coerenza con le attività previste dalla programmazione collegiale e<br />

l’effettiva possibilità di svolgimento e, nell’ipotesi di valutazione positiva, indica gli<br />

accompagnatori, compreso l’accompagnatore referente.<br />

4. Se l’iniziativa interessa un’unica classe sono necessari due accompagnatori, se più classi uno<br />

ogni quindici alunni, un accompagnatore ogni uno o due alunni in situazione di handicap<br />

secondo le occorrenze. La funzione di accompagnatore può essere svolta anche dai<br />

collaboratori scolastici. Nel designare gli accompagnatori i Consigli di Classe, Interclasse,<br />

Intersezione provvederanno ad indicare sempre un accompagnatore in più per ogni classe per<br />

subentro in caso di imprevisto. E’ auspicabile che gli accompagnatori siano scelti all’interno del<br />

Consiglio interessato. Se l’insegnante accompagnatore presta servizio in altri plessi è tenuto a<br />

concordare con la Dirigenza gli eventuali impegni.<br />

5. Le attività approvate e programmate dal Consiglio di Classe, Interclasse, Intersezione e dal<br />

Collegio dei Docenti rientrano nel Piano delle uscite e viaggi didattici della scuola.<br />

6. Le proposte devono essere approvate dal Consigli almeno sessanta giorni prima della data<br />

dell’uscita o del viaggio, trenta giorni per le uscite di un giorno, salvo casi eccezionali, per dare<br />

modo al Collegio dei docenti di approvare l’iniziativa e farla rientrare nel <strong>piano</strong> delle uscite e<br />

dei viaggi didattici della scuola.<br />

7. Si auspica la totale partecipazione della classe. Il limite numerico al di sotto del quale non verrà<br />

concessa l’autorizzazione è pari al 70% degli alunni frequentanti la classe, che possono<br />

partecipare (vedi punto 18).<br />

Per il progetto Lettore Madrelingua si alza tale percentuale al 100% con eventuale esclusione di<br />

un numero esiguo di alunni tale da non pregiudicare la didattica e l’organizzazione del progetto<br />

(DELIBERA N.280 C.I. del 05/11/2010).<br />

8. Per ogni uscita o viaggio deve essere individuato un docente referente.<br />

9. Il docente referente, dopo l’approvazione del Consiglio di Classe, Interclasse, Intersezione,<br />

presenta gli appositi moduli correttamente compilati e sottoscritti (i moduli dovranno essere<br />

richiesti al referente dell’Ufficio di segreteria) almeno trenta giorni prima della data dell’uscita<br />

o del viaggio per dare modo alla Giunta Esecutiva di scegliere e approvare i preventivi di spesa.<br />

10. Qualora, eccezionalmente, si offrisse la possibilità di una visita guidata (senza pernottamento) in<br />

occasione di mostre o di altre manifestazioni culturali con scadenza non prevedibile, si impone<br />

comunque di presentare tutta la documentazione necessaria, non oltre il 10° giorno precedente<br />

la partenza prevista, al C. di I. per l’approvazione.<br />

11. La quota di partecipazione deve essere versata al momento dell’adesione, il saldo entro e non<br />

oltre il 10° giorno prima della partenza.<br />

12. Il D.S. in quanto organo dello stato, rilascia un attestato che riporti le generalità del soggetto e<br />

una foto dello stesso legata da timbro a secco (in sostituzione del tesserino rilasciato<br />

dall’anagrafe) (art. 293 TULPS).<br />

13. A norma di legge non è consentita la gestione extra-bilancio, pertanto le quote di partecipazione<br />

dovranno essere versate sul c/c bancario dell’istituto dalle singole famiglie o dal docente<br />

referente o da un genitore incaricato.<br />

14. I docenti accompagnatori devono portare con sé un modello per la denuncia di infortunio e<br />

l’elenco dei numeri telefonici della scuola compreso il numero di fax.<br />

15. I docenti accompagnatori al rientro dovranno compilare il modello per l’indennità di missione,<br />

consegnarlo in segreteria e relazionare, con sintetica memoria scritta, al Consiglio di Classe,<br />

Interclasse, Intersezione.<br />

16. In caso la quota di partecipazione sia particolarmente elevata si dovrà, attraverso un sondaggio<br />

riservato tra le famiglie, acquisire il parere favorevole del 70% degli alunni che possono<br />

partecipare (vedi punto 18).<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 88


17. Eventuali deroghe al presente regolamento possono essere autorizzate dal Consiglio<br />

dell’istituzione Scolastica.<br />

18. L’uscita o il viaggio costituiscono vera e propria attività complementare della scuola, quindi<br />

vigono le stesse norme che regolano le attività didattiche. Qualora l’alunno riceva un numero<br />

significativo di note, non potrà partecipare alle gite. Il Consiglio di Classe valuterà la gravità e i<br />

reali cambiamenti di comportamento, per svincolare l’esclusione dall’automatismo delle note.<br />

19. Non può partecipare all’uscita o al viaggio chi non è coperto da assicurazione che si tratti di<br />

alunno o docente.<br />

20. L’assicurazione pagata dai genitori prevede il rimborso di una quota per motivi comprovati,<br />

altrimenti se l’alunno decide di ritirarsi all’ultimo momento senza validi motivi, il genitore deve<br />

pagare ugualmente. Se ci sono impedimenti di salute la famiglia porta una certificazione<br />

medica, paga ugualmente la quota spettante poi l’assicurazione procede al rimborso.<br />

21. Per quanto concerne le attività con esperti, prima si interpelleranno i docenti interni, in<br />

mancanza di disponibilità si procederà alla pubblicazione di un bando per la ricerca di un<br />

esterno.<br />

12 - OFFERTA FORMATIVA<br />

L’offerta <strong>formativa</strong>, volta allo sviluppo delle educazioni (educazione alla salute, alla sicurezza,<br />

interculturale, ambientale, all’autonomia,…) è costituita da:<br />

o Il curricolo di base, cioè dalle conoscenze e competenze fondamentali, definite da obiettivi<br />

comuni per tutti gli alunni di una stessa classe;<br />

o Le attività opzionali (previste solo per la Scuola Primaria) cambiano di anno in anno in<br />

base alla scelta effettuata dai genitori e in base alla proposta fatta dalla scuola;<br />

o Il curricolo personalizzato, formato da:<br />

- attività di recupero, compensazione, sostegno, potenziamento (a seconda dei bisogni<br />

dei singoli alunni);<br />

- attività di ampliamento dell’offerta <strong>formativa</strong>, alcune a carico delle famiglie,<br />

(attività sportiva complementare, laboratorio musicale, laboratorio interculturale,<br />

patentino, coro di Istituto, certificazione lingua inglese);<br />

- progetti attinenti a diversi campi di esperienza realizzati anche con il contributo<br />

finanziario degli Enti e delle associazioni locali;<br />

- progetti rivolti ai genitori nell’ambito dell’educazione permanente degli adulti<br />

(corso di lingua italiana per stranieri e di inglese 1° e 2° livello).<br />

13 - LA VALUTAZIONE<br />

La valutazione del processo di maturazione globale raggiunto da ogni allievo (DPR 22 giugno<br />

2009, n°122) tiene conto di:<br />

- processo di apprendimento<br />

- rendimento scolastico<br />

- comportamento<br />

e viene espressa in decimi secondo griglie predisposte per ogni disciplina e approvate dal Collegio<br />

Docenti.<br />

Nella Scuola Primaria il comportamento viene valutato attraverso un giudizio sintetico, mentre nella<br />

Scuola Secondaria di I° attraverso un voto espresso in decimi e con il cinque non è permessa<br />

l’ammissione alla classe successiva.<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 89


14 - CRITERI DI VALUTAZIONE<br />

I criteri di valutazione sono:<br />

situazione di partenza<br />

comportamento<br />

processi e ritmi di apprendimento<br />

autonomia<br />

prestazioni scolastiche<br />

competenze acquisite<br />

abilità conseguite<br />

applicazione (a scuola e a casa).<br />

15 - ISCRIZIONI<br />

Le iscrizioni alla 1^ sezione/classe verranno effettuate secondo i termini di legge previsti dal<br />

MIUR. Le iscrizioni alle sezioni/classi successive sono disposte d’ufficio.<br />

All’atto dell’iscrizione verranno consegnati i seguenti allegati:<br />

a) Presa visione della richiesta del contributo scolastico (la quota assicurativa è<br />

obbligatoria, dovuta e necessaria);<br />

b) Versione esplicativa del P.O.F.<br />

c) Patto di corresponsabilità (Sc. Secondaria I°)<br />

16 - PRIVACY<br />

Il Genitore, insieme alle altre componenti, è tenuto al rispetto delle norme contenute nel<br />

regolamento, come previsto dal codice sulla privacy del decreto legislativo del 30 giugno 2003,<br />

aggiornato in data 31 Marzo 2007,affisso all’albo di ciascun plesso<br />

REGOLAMETO DOCENTI<br />

1. Il docente ha il dovere di segnalare per iscritto al Capo d’Istituto qualsiasi anomalia<br />

2. Il docente ha il dovere di segnalare eventuali incidenti avvenuti durante l’attività didattica<br />

all’ufficio preposto.<br />

3. Il docente ha il dovere di tutelare tutti gli alunni (soprattutto in caso di anomalie<br />

comportamentali) cercando di eliminare la causa di tale disagio con opportuni e mirati<br />

interventi mediante l’ausilio del Capo d’ Istituto, dei Consigli di classe, di interclasse e di<br />

intersezione;<br />

4. Il docente ha il dovere di rendere partecipe la famiglia del comportamento scorretto del loro<br />

figlio;<br />

5. Il docente deve accompagnare la classe in uscita al di fuori dell’area pertinente all’istituto;<br />

6. Il docente ha il dovere di non fare usare in classe il telefonino;<br />

7. I docenti, il Dirigente Scolastico e il personale ATA hanno il dovere di vigilanza sui<br />

comportamenti degli alunni in tutti gli spazi scolastici e dovranno segnalare alle autorità<br />

competenti le eventuali infrazioni, soprattutto quando si tratta di episodi di violenza (in caso<br />

di mancata osservanza, questa sarà motivo di valutazione disciplinare).<br />

8. I docenti che accolgono gli alunni devono trovarsi in classe almeno cinque minuti prima<br />

dell’inizio delle lezioni e da tale ora decorre la loro responsabilità della vigilanza;<br />

9. Prima dell’ingresso e dopo l’uscita, la scuola non provvede alla vigilanza degli alunni;<br />

10. Il docente della prima ora deve segnalare sul registro di classe gli alunni assenti, controllare<br />

quelli dei giorni precedenti e segnare sul registro di classe l’avvenuta o la mancata<br />

giustificazione, se l’assenza è superiore a cinque giorni, deve accertare la presenza del<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 90


certificato medico. Il docente, qualora un alunno dopo tre giorni dal rientro continua ad<br />

essere sprovvisto di giustificazione, segnalerà in Direzione il nominativo;<br />

11. In caso di ritardo di un alunno occorre segnalare l’orario di entrata, la giustificazione o la<br />

richiesta di giustificazione ed ammetterlo in classe;<br />

12. Se un alunno richiede, con permesso scritti di un genitore, di uscire anticipatamente, il<br />

docente presente in classe è tenuto ad apporre sul registro l’ora in cui l’alunno è uscito e la<br />

persona che è venuto a prelevarlo: genitore, o delegato della famiglia comunque<br />

maggiorenne. I genitori sono tenuti ad utilizzare l’apposita modulistica;<br />

13. I docenti devono trascrivere sui registri l’elenco degli alunni completo di indirizzo e recapito<br />

telefonico così come fornito dalla segreteria;<br />

14. I docenti indicano sempre sul registro di classe i compiti assegnati, gli argomenti svolti e le<br />

unità di apprendimento proposte;<br />

15. I docenti hanno l’obbligo di non lasciare mai, per nessun motivo, gli alunni da soli;<br />

16. Durante l’intervallo i docenti debbono intensificare la sorveglianza sull’intera classe e<br />

collaborare con i colleghi delle altre classi. Non sono ammessi turni di vigilanza;<br />

17. Durante le ore di lezione non è consentito far uscire dalla classe più di un alunno per volta,<br />

fatta eccezione per i casi seriamente motivati;<br />

18. Durante lo svolgimento di ogni unità didattica o attività pratica, gli alunni sono affidati<br />

all’insegnante, il quale ha l’obbligo di sorvegliarli; l’insegnante può consentire che l’alunno<br />

esca dall’aula per motivi di riconosciuta serietà, ma deve controllare la durata dell’assenza e<br />

fare gli opportuni accertamenti quando questa si protragga oltre i limiti del ragionevole;<br />

19. Se un docente deve per pochi minuti allontanarsi per necessità dalla propria classe occorre<br />

che avvisi un collaboratore scolastico o un collega affinché vigili sulla classe;<br />

20. In occasione di uscite o per trasferimenti in palestra o nei laboratori, gli alunni devono<br />

lasciare in ordine il materiale scolastico nei rispettivi zaini affinché altri alunni, sotto la<br />

guida e la sorveglianza dei docenti, possano usufruire dell’aula senza creare problemi;<br />

21. In caso di malore denunciato dall’alunno, il docente, dopo averne valutato il grado, chiamerà<br />

il personale ausiliario per accompagnare l’alunno fuori dall’aula ed avvertire il Dirigente o<br />

un suo collaboratore, il quale deciderà se avvertire telefonicamente la famiglia. Nei casi<br />

urgenti sarà comunque chiamata l’autoambulanza;<br />

22. Al cambio dell’ora il docente, non già in servizio in altra scuola, si presenterà puntuale a<br />

sostituire il collega. Qualora ambedue i docenti risultano in servizio il cambio sarà effettuato<br />

con la massima sollecitudine possibile e nel tempo, inevitabile, in cui la classe resta scoperta<br />

i docenti faranno leva sull’autocontrollo degli alunni e sulla organizzazione interna della<br />

classe;<br />

23. Al termine delle lezioni i docenti accertano che i locali utilizzati vengano lasciati in ordine<br />

ed i materiali siano riposti negli appositi spazi;<br />

24. Gli insegnanti accompagnano la classe in fila all’uscita delimitata come spazio scolastico<br />

(cancelli, portone ecc…..) e sorvegliano gli alunni affinché escano ordinatamente e nel<br />

rispetto delle norme di sicurezza;<br />

25. In caso di sciopero non si garantisce la vigilanza su minori.<br />

26. I docenti devono prendere visione dei piani di sfollamento dei locali della scuola e devono<br />

sensibilizzare gli alunni sulle tematiche di sicurezza;<br />

27. È assolutamente vietato per qualunque attività, l’utilizzo di sostanze che possano rivelarsi<br />

tossiche o dannose per gli alunni quali: colle non dichiaratamente atossiche, vernici,<br />

vernidas, solventi, etc…. Prima di proporre agli alunni attività che richiedono l’uso di<br />

sostanze particolari o alimenti (pasta, farina, legumi, etc….) verificare tramite<br />

comunicazione scritta che non vi siano casi di allergie specifiche o intolleranze ai prodotti;<br />

28. È assolutamente vietato ostruire con mobili, arredi, anche solo temporaneamente, le vie di<br />

fuga e le uscite di sicurezza;<br />

29. Non è consentito, per ragioni di sicurezza, sistemare mobili bassi accanto a vetrate e<br />

finestre, sia in aula che in qualunque altra zona dell’edificio scolastico accessibile agli<br />

alunni;<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 91


30. Per evitare situazioni di disordine sarà compito dei fiduciari predisporre il <strong>piano</strong> di uscita<br />

dalle classi, che dovrà essere affisso all’albo dei plessi;<br />

31. I docenti che accertino situazioni di pericolo devono prontamente comunicarlo all’Ufficio di<br />

Dirigenza;<br />

32. Eventuali danni riscontrati devono essere segnalati all’Ufficio suddetto. I danni riscontrati<br />

vengono risarciti dal responsabile (vedi regolamento di istituto);<br />

33. I docenti hanno facoltà di richiedere colloqui con le famiglie nell’ottica di un rapporto<br />

scuola/famiglia più trasparente e fattivo;<br />

34. ogni docente è tenuto ad apporre la propria firma per presa visione delle circolari e degli<br />

avvisi. In ogni caso tutte le circolari e gli avvisi, affissi all’albo della scuola o inseriti<br />

nell’apposito registro, si intendono regolarmente notificati e non sono ammesse deroghe a<br />

tali disposizioni. L’informazione, che appartiene alla funzione docente, va espletata oltre<br />

l’orario di lezione;<br />

35. i docenti non possono utilizzare i telefoni cellulari durante l’orario di lavoro;<br />

36. i docenti non possono utilizzare i telefoni della scuola per motivi personali; in caso di<br />

motivo d’ufficio, la telefonata va annotata nell’apposito registro, indicando il numero<br />

composto, il destinatario, il nome della persona che effettua la telefonata e sinteticamente<br />

l’oggetto della telefonata;<br />

37. i docenti devo avvisare, tramite diario, le famiglie circa le attività didattiche, diverse dalle<br />

curricolari, che saranno svolte e debbono curare l’immediata distribuzione di avvisi agli<br />

alunni e l’eventuale controfirma delle famiglie;<br />

38. il ricorso al Dirigente Scolastico per problemi di ordine disciplinare o didattico va contenuto<br />

al massimo;<br />

39. i registri degli insegnanti devono essere debitamente compilati in ogni loro parte e custoditi<br />

nel cassetto personale chiuso a chiave;<br />

40. i registri di classe non devono essere lasciati sulla cattedra, ma riposti dall’insegnante<br />

dell’ultima ora in un cassetto o armadietto chiuso a chiave e prelevato il giorno successivo<br />

dall’insegnante della prima ora di lezione;<br />

41. gli insegnanti presenti alla mensa abitueranno gli alunni ad una adeguata igiene personale<br />

(lavarsi le mani ecc..) e durante il pranzo, controlleranno gli stessi e li educheranno ad un<br />

corretto comportamento.<br />

42. i docenti hanno l’obbligo di contenere al massimo le fotocopie che debbono essere<br />

consegnate al collaboratore preposto almeno due giorni prima nella fascia oraria 8.30 –<br />

12.30;<br />

43. è severamente vietato fumare nei locali scolastici (bagni, sala insegnanti, ecc..);<br />

44. i docenti non possono affidare la classe all’esperto esterno, ma debbono affiancarlo durante<br />

le attività (teatro, educazione motoria, ecc…). Si ricorda che la responsabilità della vigilanza<br />

ricade sui docenti dell’istituto;<br />

45. i certificati contenenti dati sensibili (documento sanitario), sia degli alunni che dei docenti,<br />

debbono essere consegnati alla fiduciaria di plesso, in busta chiusa, che li recapiterà in<br />

segreteria al personale incaricato.<br />

REGOLAMETO PERSONALE ATA<br />

1. La presenza in servizio sarà dimostrata mediante rilevatore automatico;<br />

2. Tutti sono tenuti ad una scrupolosa puntualità;<br />

3. I Collaboratori Scolastici dovranno avere il cartellino di riconoscimento, rispondere al<br />

telefono dando le generalità, apporre la propria sigla identificativa alle pratiche svolte.<br />

4. non è consentito allontanarsi dal posto assegnato ed occupato, se non previa autorizzazione;<br />

5. eventuali permessi orari, ferie, festività soppresse, recuperi e permessi retribuiti vanno<br />

richiesti per iscritto almeno tre giorni prima al DSGA;<br />

6. non è possibile utilizzare il telefono della scuola per motivi personali;<br />

7. non può essere usato il cellulare durante l’orario di lavoro;<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 92


8. è severamente vietato fumare nei locali scolastici (bagni, sala insegnanti, ecc..);<br />

9. i collaboratori scolastici responsabili del fotocopiatore effettueranno le fotocopie richieste<br />

dai docenti nell’orario dalle 08.30 alle 12.30;<br />

10. sostanze che possono rivelarsi tossiche (detergenti ecc.) debbono essere conservate in<br />

armadietti chiusi a chiave;<br />

11. è obbligatorio l’utilizzo dei dispositivi di sicurezza;<br />

12. i Collaboratori Scolastici hanno il dovere di vigilanza sui comportamenti degli alunni in tutti<br />

gli spazi scolastici e dovranno segnalare alle autorità competenti le eventuali infrazioni,<br />

soprattutto quando si tratta di episodi di violenza (in caso di mancata osservanza, questa sarò<br />

motivo di valutazione disciplinare).<br />

13. è assolutamente vietato ostruire con mobili, arredi, anche solo temporaneamente, le vie di<br />

fuga e le uscite di sicurezza;<br />

14. certificati contenenti dati sensibili (certificati medici) debbono essere consegnati in<br />

segreteria, al personale incaricato, in busta chiusa;<br />

15. eventuali prestazioni di lavoro aggiuntivo (da recuperare e/o incentivare) dovranno essere<br />

preventivamente autorizzate dal DS, previo accordo col DSGA; non saranno tenute in<br />

considerazione prestazioni di lavoro straordinario non autorizzate;<br />

16. l’assenza per malattia (art. 17 del CCNL del 24/07/2003), documentata con certificato<br />

medico entro cinque giorni, deve essere tempestivamente comunicata e comunque non oltre<br />

l’inizio dell’orario di lavoro del giorno in cui essa si verifica. La scuola disporrà il controllo<br />

della malattia, ai sensi delle vigenti disposizioni, fin dal primo giorno di assenza (art. 71<br />

D.L. 25 giugno 2008 n. 112). Il dipendente che, durante l’assenza, per particolari motivi,<br />

dimori in luogo diverso da quello di residenza o domicilio, deve darne preventiva<br />

comunicazione. Il dipendente dovrà inoltre farsi trovare nel domicilio comunicato in<br />

ciascun giorno, anche festivo, dalle ore 09.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00.<br />

Qualora il dipendente debba allontanarsi, per visite mediche, dall’indirizzo comunicato,<br />

durante le fasce orarie di reperibilità, è tenuto a darne preventiva comunicazione.<br />

17. le ferie potranno essere fruite durante i mesi di luglio e agosto, per un periodo minimo non<br />

inferiore a 15 giorni lavorativi continuativi. Eccezionalmente si potranno fruire anche nel<br />

corso dell’anno scolastico ove non esaurite nei mesi estivi o durante le festività natalizie e/o<br />

pasquali, per motivate esigenze familiari o personali compatibili con quelle di servizio.<br />

Eventuali richieste dovranno essere presentate almeno due giorni prima al DSGA ed<br />

autorizzate dal Dirigente Scolastico. Le ferie relative all’a.s. precedente potranno essere<br />

fruite nell’anno scolastico successivo solo in caso di indifferibili esigenze di servizio che<br />

non abbiano reso possibile il godimento delle ferie nel corso dell’anno e dovranno<br />

comunque essere godute entro il 30 aprile dell’anno scolastico successivo.<br />

Criteri di assegnazione del personale docente alle sezioni staccate, ai plessi e alle<br />

classi<br />

DOCENTI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA,SECONDARIA DI I°<br />

CRITERI GENERALI<br />

1. Equa ripartizione delle risorse professionali tra i diversi plessi in relazione al numero dei<br />

docenti e degli alunni per ogni plesso.<br />

2. Nell’assegnazione ai plessi il DS valuterà le competenze professionali (culturali,<br />

disciplinari, relazionali) al fine di garantire funzionalità ed efficacia, in coerenza con gli<br />

obiettivi stabiliti dalla programmazione educativa nel quadro del progetto educativo<br />

dell’Istituto Comprensivo.<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 93


3. L’assegnazione ai plessi dovrà tener conto di tutti quei docenti che sono in possesso di<br />

Legge 104/92, artt. 21 e 33 che riconosce il diritto a scegliere, tra le diverse sedi disponibili<br />

quella più vicina al proprio domicilio e del punteggio derivante dalla graduatoria formulata<br />

in base alla tabella di valutazione dei titoli sulla mobilità.<br />

4. La continuità didattica va intesa come continuità nella classe (o sezioni) o continuità nel<br />

plesso per specifiche ragioni progettuali – organizzative; in caso di richieste uguali<br />

l’assegnazione sarà disposta sulla base della graduatoria d’Istituto: la mobilità interna non<br />

deve andare a modificare la posizione in graduatoria del docente che la richiede. I docenti<br />

che terminano un ciclo e non hanno un vincolo della continuità possono optare anche per le<br />

classi o sezioni che non abbiano il docente titolare.<br />

a. Il docente che intende cambiare classe, sezione o plesso ne fa richiesta scritta<br />

entro il 15 giugno al DS. Se ci sono più docenti che richiedono il<br />

trasferimento si tiene conto della graduatoria interna d’Istituto.<br />

b. Affinchè la scelta di assegnare un docente ad altre classi, sezioni o plessi<br />

risponda al criterio di efficacia ed efficienza è opportuno concordare<br />

l’assegnazione.<br />

5. I docenti in servizio e titolari nell’Istituto Comprensivo si intendono confermati nella sede<br />

di attuale servizio e titolarità, a meno di richiesta di assegnazione in altra sede.<br />

6. I docenti in servizio nell’Istituto Comprensivo vengono assegnati con precedenza nella sede<br />

di attuale servizio rispetto ai docenti che entrano a far parte per la prima volta dell’organico<br />

funzionale dell’Istituto e/o in assegnazione provvisoria e/o utilizzazione.<br />

7. I docenti, perdenti posto in un plesso, individuati attraverso la graduatoria interna d’Istituto,<br />

verranno invitati a formulare richiesta di assegnazione ad altro plesso dell’Istituto<br />

Comprensivo. I suddetti docenti verranno assegnati su posti liberi con precedenza rispetto<br />

agli insegnanti che entrano per la prima volta a far parte dell’organico funzionale dell’<br />

Istituto. Gli stessi perdenti posto avranno la precedenza a rientrare nel plesso originario<br />

qualora si dovesse ricostituire il posto.<br />

8. Il DS può disporre dello spostamento all’interno dell’Istituto motivato da elementi oggettivi<br />

e nell’ambito dell’ottimale funzionamento dell’Istituzione scolastica.<br />

Organizzazione del lavoro dei docenti<br />

Si prendono in esame i seguenti argomenti:<br />

a) Sostituzioni; b) permessi; c) Attività di recupero; d) Ore eccedenti.<br />

Premessa:<br />

si premette, che per chiamare quanto prima il supplente, i docenti devono comunicare il numero dei<br />

giorni, in modo tempestivo e nell’arco della stessa giornata; relativamente ai permessi brevi, le ore<br />

richieste devono essere recuperate al bisogno e comunque entro il termine delle attività didattiche.<br />

Docenti Scuola dell’Infanzia<br />

In caso di assenza dei docenti della Scuola dell’Infanzia in attesa del supplente, si effettuerà il<br />

cambio turno, quindi si utilizzeranno:<br />

1. i docenti che devono recuperare ore di permesso;<br />

2. i docenti delle attività alternative alla RC;<br />

3. il docente di sezione dove è presente l’insegnante di sostegno, che è l’insegnante contitolare.<br />

In attesa del supplente, in emergenza, i bambini possono essere divisi nelle altre sezioni.<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 94


Docenti della Scuola Primaria<br />

In caso di assenza dei docenti nella Scuola Primaria si provvederà alle sostituzioni come segue:<br />

- nelle classi a tempo prolungato la sostituzione con la nomina del supplente possibilmente avverrà<br />

fin dal primo giorno di assenza del docente; si effettuerà, quando necessario, il cambio turno onde<br />

evitare disagi nelle classi.<br />

- nelle classi a tempo normale si utilizzeranno:<br />

1. docenti che devono recuperare ore di permesso;<br />

2. docenti che hanno ore a disposizione, che, in situazioni di emergenza, possono essere<br />

anticipate;<br />

3. docenti delle attività alternative alla RC;<br />

4. docenti che hanno dato la disponibilità<br />

a) a fare le sostituzioni oltre l’orario di servizio nel proprio plesso.<br />

b) a fare le sostituzioni oltre l’orario di servizio fuori del proprio plesso.<br />

Docenti Scuola Secondaria di I°<br />

In caso di assenza dei docenti nella Scuola Secondaria si provvederà alla sostituzione ricorrendo:<br />

1. agli insegnanti a disposizione con ore di completamento;<br />

2. ai docenti che devono recuperare ore di permesso;<br />

3. ai docenti che hanno dato la disponibilità ad effettuare sostituzioni;<br />

4. viene utilizzato, in caso di emergenza (il primo giorno), il docente di classe dove è<br />

presente l’insegnante di sostegno, che è l’insegnante contitolare.<br />

In caso di assenza di un docente impegnato nelle classi d’esame, per comprovati motivi di salute,<br />

infortunio, gravi motivi di famiglia, si attingerà:<br />

1. al docente della stessa disciplina, del medesimo corso, delle classi precedenti in ordine<br />

decrescente (2^, 1^);<br />

2. al docente della stessa disciplina delle classi precedenti, rispettando l’ordine sequenziale<br />

dei corsi funzionanti (corso A – B – C).<br />

Docenti di sostegno<br />

In caso di assenza, la loro sostituzione seguirà il normale iter, come per gli altri docenti della classe.<br />

Si dovrà tener conto della gravità dell’handicap, perché se è tale da non poter permettere all’alunno<br />

una certa autonomia o autocontrollo o tale da impedire il normale svolgimento delle lezioni, la<br />

sostituzione dovrà essere tempestiva e adeguata.<br />

Si sottolinea che, se è assente l’insegnante titolare ed è presente l’insegnante di sostegno nella stessa<br />

ora, quest’ultimo può fare la sostituzione in quanto insegnante di classe, sempre che l’handicap<br />

dell’alunno lo consenta in termini di sicurezza.<br />

L’insegnante di sostegno può essere utilizzato per le sostituzioni in altre classi se l’alunno a cui è<br />

assegnato è assente.<br />

Docenti di religione<br />

In caso di assenza prolungata, la loro sostituzione avverrà ricorrendo al normale iter e provvederà<br />

l’organo competente ad inviare i nominativi per sostituire il docente assente.<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 95


Permessi<br />

1) Per i permessi brevi si rimanda all’art. 16 del CCNL 2006/2009.<br />

Per i permessi per corsi di formazione, a parte quanto previsto dagli art.63 e 64 del CCNL 2006, si<br />

chiarisce che potranno usufruirne con priorità gli insegnanti che lavorano sui progetti del POF che<br />

hanno una ricaduta sull’attività dell’Istituto. I permessi potranno essere fruiti compatibilmente con<br />

le esigenze organizzative della scuola.<br />

I docenti che usufruiscono di permessi autorizzati per i corsi di formazione, di studio o di permessi<br />

per motivi sindacali, possono essere sostituiti ricorrendo ad ore aggiuntive retribuite, in caso di<br />

mancanza di docenti previsti per le sostituzione del punto a).<br />

2) In caso di necessità, per motivi personali o familiari, si può ricorrere al cambio di turno o al<br />

cambio di giorno libero, sempre su richiesta scritta da inoltrare al DS in tempo utile per valutarne le<br />

motivazioni. Il cambio permette di evitare disagi agli alunni che, così, non perdono ore curricolari<br />

ed evita di dover pagare ore eccedenti per le sostituzioni.<br />

3) In caso di necessità si può ricorrere anche alle ferie senza oneri per la scuola e non a ridosso delle<br />

vacanze natalizie e pasquali.<br />

4) Per motivi personali o familiari, documentati anche con autocertificazione, oltre ai tre giorni<br />

previsti, possono essere utilizzati durante i periodi dell’attività didattica anche i sei giorni di ferie,<br />

con le stesse modalità dei tre giorni, come si evince dal CCNL 2006/2009 art. 15 comma 2.<br />

Anche in questo caso è necessaria una richiesta scritta da inoltrare al DS in tempo utile.<br />

Attività di recupero e potenziamento<br />

Per prevenire la dispersione scolastica, nell’Istituto si dovranno svolgere corsi di recupero destinati<br />

agli alunni particolarmente in difficoltà, su richiesta del Collegio dei Docenti ed approvazione del<br />

Consiglio d’Istituto.<br />

I corsi verranno svolti su presentazione di un progetto indicante il numero di ore necessarie, le<br />

abilità da recuperare ed il programma che si intende svolgere, dopo aver individuato gli alunni più<br />

carenti.<br />

Ogni gruppo può essere formato da alunni di classi diverse, ma in numero ristretto e, soprattutto,<br />

omogeneo nelle competenze da acquisire.<br />

I docenti saranno retribuiti in base a quanto previsto dalla Tab.5 CCNL 2006/2009, la retribuzione<br />

sarà a carico del Fondo dell’Istituzione Scolastica.<br />

Il potenziamento sarà rivolto a gruppi di alunni, anche a classi aperte, per approfondimenti e<br />

ricerche disciplinari.<br />

Ore eccedenti<br />

1) le ore eccedenti effettuate a vario titolo ( ad esempio per le uscite didattiche nell’ambito<br />

dell’orario scolastico) potranno essere così recuperate:<br />

- nella scuola dell’Infanzia nelle ore di contemporaneità, nelle ore di programmazione, nei<br />

Collegi docenti, nelle assemblee con i genitori;<br />

- nella scuola Primaria nelle ore di programmazione, nei Collegi docenti, nelle assemblee con<br />

i genitori, nella consegna dei documenti di valutazione;<br />

- nella scuola Secondaria 1°: a) nei Consigli di classe, nei Collegi docenti;<br />

b) nei casi in cui la classe è assente.<br />

2) le ore eccedenti effettuate per le sostituzioni dei docenti assenti vanno retribuite o recuperate<br />

su richiesta dell’insegnante.<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 96


REGOLAMENTO D’ISTITUTO SCUOLA SECONDARIA DI 1°<br />

PREMESSA<br />

Per il raggiungimento delle finalità educative e didattiche affidate alla Scuola, riveste un ruolo<br />

molto importante il buon andamento dei rapporti interpersonali e il rispetto delle regole della vita<br />

comunitaria all’interno della struttura scolastica.<br />

Il personale scolastico opera affinché tutti gli alunni acquisiscano:<br />

senso di responsabilità;<br />

capacità di autocontrollo;<br />

rispetto di se stessi, degli altri, delle cose e delle strutture che sono patrimonio di tutti.<br />

L’alunno è titolare di diritti, ma anche di doveri, oltre che discente e partner del processo educativo.<br />

ISCRIZIONI<br />

Le iscrizioni alla classe 1^ della Scuola Secondaria di 1° verranno effettuate secondo i termini di legge<br />

previsti dal MIUR. Le iscrizioni alle classi successive sono disposte d’ufficio.<br />

FORMAZIONE DELLE CLASSI<br />

I gruppi classe saranno costituiti nel rispetto dei seguenti criteri:<br />

A) Formazione di gruppi classe per quanto possibile, equivalenti per numero di alunni;<br />

B) Formazione di gruppi omogenei tra loro ed eterogenei all’interno per sesso, livelli di<br />

apprendimento, eventuali difficoltà;<br />

C) In presenza di più classi della medesima fascia di età, si procede al sorteggio per<br />

l’attribuzione del corso.<br />

Statuto delle studentesse e degli studenti<br />

Con il decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, è stato emanato lo<br />

“Statuto delle studentesse e degli studenti” della scuola secondaria, che accoglie e sviluppa le<br />

indicazioni della Convenzione internazionale sui diritti e i doveri degli studenti, disegna un<br />

percorso di integrazione fra le componenti della comunità scolastica basato, oltre che sul rispetto<br />

reciproco, sulla libertà e sulla responsabilità, cardini della scuola dell’autonomia.<br />

Lo statuto conferma sia la funzione primaria della scuola come luogo di studio e di<br />

apprendimento sia il diritto-dovere degli insegnanti di impostare e di svolgere il percorso didattico;<br />

inoltre riconosce che gli studenti sono titolari di diritti e di doveri e che a loro spetta un ruolo attivo<br />

nel processo di apprendimento.<br />

Lo statuto disegna un nuovo modello di disciplina sostitutivo di quello previsto dal regio decreto<br />

4 maggio 1925 n. 653.<br />

A tale documento – e al POF – fa riferimento il presente regolamento che si configura come<br />

l’insieme delle regole e delle procedure che si rendono necessarie per un efficace funzionamento in<br />

terno dell’Istituto.<br />

Pertanto ogni classe, all’inizio dell’anno scolastico, prenderà visione del regolamento d’Istituto<br />

e farà proprie le regole di comportamento, secondo un modello di contratto Scuola-alunni.<br />

Il regolamento condiviso con gli alunni sarà esposto nell’aula e una copia sarà conservata nel<br />

registro di classe.<br />

ORARIO DELLE LEZIONI – INTERVALLO RICREATIVO<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 97


- Le lezioni iniziano alle ore 8:05 e terminano alle 13:05;<br />

- L’orario è di 30 ore settimanali obbligatorie su 6 giorni;<br />

- Il rientro pomeridiano è previsto solo per chi ha scelto l’Indirizzo musicale;<br />

- L’intervallo ricreativo, della durata di dieci minuti, si svolge dalle 10:00 alle 10:10.<br />

Esso rappresenta un momento di pausa dalle lezioni. Gli alunni, durante l’intervallo,<br />

consumano la merenda e accedono ai servizi sostando nei corridoi di pertinenza;<br />

- La sorveglianza è affidata ai docenti in servizio nella classe nell’ora che precede<br />

l’intervallo; attiva sarà la collaborazione del personale ausiliario, che sarà presente nel<br />

corridoio. E’ vietato spostarsi in altri spazi se non per motivi validi e con il permesso<br />

dell’insegnante;<br />

- Tutti gli alunni devono porre la massima cura affinché i servizi siano tenuti nello stato di<br />

decenza in cui si desidera trovarli (v. Statuto art. 4/5 sez, B).<br />

SCHEMA DI REGOLAMENTO PER IL CORSO AD INDIRIZZO MUSICALE<br />

Presso la Scuola Secondaria di Primo Grado“Pascoli” dell'Istituto Comprensivo "Beniamino<br />

Gigli" è attivo dall'anno scolastico 2007/2008, il Corso ad Indirizzo Musicale con gli strumenti<br />

CHITARRA, CLARINETTO, VIOLINO E PIANOFORTE.<br />

Lo studio dello strumento musicale nella scuola secondaria di primo grado è stato introdotto come<br />

disciplina che partecipa, con i suoi contenuti e finalità, al processo educativo generale dell’alunno,<br />

pertanto le metodologie adottate sono rivolte a consentire a tutti il raggiungimento degli obiettivi<br />

educativi generali. Ciò non toglie che, in presenza di alunni particolarmente interessati ad un<br />

percorso orientato alla prosecuzione degli studi dopo la scuola media, sono previsti programmi<br />

specifici e personalizzati.<br />

Lo strumento musicale è una disciplina curricolare pertanto la durata del corso è triennale.<br />

Eventuali richieste d'iscrizione, al secondo o terzo anno, potranno essere prese in considerazione<br />

compatibilmente alla disponibilità di posti e dopo il superamento di una prova di ammissione che<br />

garantisca il possesso dei requisiti richiesti per la frequenza.<br />

Organizzazione del corso Strumento musicale<br />

Classi prime:<br />

- una lezione settimanale al singolo alunno/a ed una lezione collettiva o due lezioni<br />

settimanali a coppia di alunni.<br />

Classi seconde e terze:<br />

- una lezione settimanale al singolo alunno/a o due lezioni settimanali a coppia di alunni da<br />

concordare col singolo docente.<br />

- una lezione settimanale collettiva di esercitazioni orchestrali.<br />

Al fine di consentire la migliore qualità possibile del repertorio dell’orchestra in prossimità di<br />

concerti di particolare rilevanza, i docenti possono concordare con gli alunni ed i genitori delle<br />

prove supplementari. In sede di esame di licenza verrà verificata, nell'ambito del previsto colloquio<br />

pluridisciplinare, anche la competenza musicale raggiunta al termine del triennio sia sul versante<br />

della pratica esecutiva, individuale e/o d'insieme, sia su quello teorico. (art. 8 D.M. 6 agosto 1999,<br />

n.201).<br />

INGRESSO – RITARDI – USCITE ANTICIPATE – ASSENZE<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 98


La puntualità, oltre che un dovere, è un segno di rispetto per se stessi e verso gli altri.<br />

- L’ingresso degli alunni è consentito 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni;<br />

- Gli alunni autotrasportati, all’arrivo dello scuolabus, possono entrare a scuola sostando<br />

nell’atrio, dove devono comportarsi educatamente e correttamente;<br />

- L’alunno, una volta entrato a scuola, non può allontanarsene per nessun motivo;<br />

- Prima dell’ingresso e dopo l’uscita, la scuola non provvede alla vigilanza degli alunni;<br />

- Non sono ammessi ritardi o uscite anticipate se non per giustificati motivi:<br />

- Gli alunni, per entrare fuori orario, devono essere accompagnati da un genitore o da un<br />

famigliare autorizzato ed avere una giustificazione scritta;<br />

- Nessun alunno potrà allontanarsi prima del termine delle lezioni se non prelevato dai<br />

genitori (o da chi ne fa le veci) i quali dovranno firmare l’apposito modulo con cui si<br />

assumono ogni responsabilità.<br />

- L’alunno che sia stato assente dalle lezioni, per essere riammesso a scuola, deve<br />

presentare all’insegnante della prima ora la giustificazione, indicante con chiarezza il<br />

motivo dell’assenza e la durata di essa. La quinta assenza va giustificata personalmente<br />

dai genitori;<br />

- Per assenze superiori ai cinque giorni, l’alunno deve presentare al suo rientro a scuola,<br />

anche un certificato medico (rilasciato dall’ASUR se si tratta di malattia infettiva)<br />

attestante che può riprendere le lezioni (v. Statuto art. 1 sez. B)<br />

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE<br />

La collaborazione tra la Scuola e la famiglia viene considerata fondamentale per la crescita<br />

umana e scolastica dei ragazzi: essa deve essere utilizzata, perciò, nel miglior modo possibile e con<br />

regolarità.<br />

Da tale collaborazione i ragazzi devono percepire la sensazione che la scuola e la famiglia si<br />

interessano a lui e si muovono per il suo bene.<br />

I rapporti con le famiglie sono regolati dalle seguenti norme:<br />

- il Dirigente Scolastico riceve i genitori ogni giorno, compatibilmente con gli impegni<br />

di servizio, previo appuntamento;<br />

- i docenti ricevono i genitori secondo un calendario fissato all’inizio di ogni anno,<br />

normalmente il ricevimento viene sospeso nell’ultimo mese dell’anno scolastico;<br />

- sono previsti due colloqui generali con le famiglie, in linea di massima nei mesi di<br />

dicembre ed aprile ed un colloquio generale straordinario in occasione della<br />

consegna delle schede relative al primo quadrimestre;<br />

- in caso di esigenze particolari circa il comportamento, la condotta dell’alunno, le<br />

assenze ingiustificate o frequenti, il profitto particolarmente carente, ecc…, il<br />

Dirigente Scolastico ed i docenti possono convocare i genitori per iscritto o, in caso<br />

d’urgenza, comunicare con loro a mezzo telefono;<br />

- possono essere convocate assemblee di classe dei genitori su proposta del consiglio<br />

di classe o dei rappresentanti di classe; le assemblee convocate dai genitori eletti<br />

sono regolate dall’art. 45 dei Decreti delegati;<br />

- dopo le elezioni dei rappresentanti di classe, i genitori eletti partecipano a tutti i<br />

consigli, esclusi quelli destinati alle operazioni di scrutinio;<br />

- il libretto delle assenze, vistato dalla scuola al momento della consegna, dovrà<br />

contenere in calce la firma di entrambi i genitori o di chi ne fa le veci. Le<br />

comunicazioni dovranno essere vistate soltanto dai depositari della firma;<br />

- gli avvisi e le convocazioni vengono trasmessi ai genitori tramite dettatura nel diario<br />

scolastico o fotocopia o lettera, sempre da firmare, per presa visione, con rigorosa<br />

puntualità;<br />

- per le visite d’istruzione e viaggi di integrazione culturale con uso di mezzo di<br />

trasporto è sempre richiesta l’autorizzazione preventiva scritta del genitore;<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 99


- per tutte le uscite a piedi viene richiesto il consenso della famiglia, una tantum,<br />

all’inizio dell’anno scolastico;<br />

- per le visite d’istruzione, viaggi, attività integrative è chiesto un contributo<br />

finanziario alle famiglie;<br />

- i genitori di quegli alunni che sono sorpresi a danneggiare locali, arredamento e<br />

attrezzature sono chiamati a risarcire o riparare il danno (articoli 5 e 6, sezione B<br />

Statuto);<br />

- in caso di sciopero dei docenti, le famiglie sono preavvertite, tramite comunicazione<br />

scritta, della eventualità di uno svolgimento irregolare delle lezioni e della possibilità<br />

di entrata posticipata e di uscita anticipata. Firmando, il genitore si assume ogni<br />

responsabilità. In caso di sciopero non si garantisce la vigilanza sui minori;<br />

- collaborazione da parte delle famiglie come previsto dal patto di corresponsabilità<br />

COMPORTAMENTO RICHIESTO AGLI ALUNNI<br />

L’alunno è titolare di diritti e di doveri ed è protagonista del proprio progetto educativo.<br />

1) Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi ed ad assolvere assiduamente agli<br />

impegni di studio;<br />

2) Gli alunni devono presentarsi regolarmente e con puntualità a scuola forniti di tutto il<br />

necessario richiesto dalle lezioni e dalle attività in orario;<br />

3) In particolare è richiesto il diario scolastico da usare esclusivamente per la registrazione<br />

puntuale dei compiti assegnati e per le comunicazioni scuola-famiglia;<br />

4) Per l’Educazione Fisica occorre portare anche il cambio di abbigliamento necessario. Gli<br />

alunni esonerati dall’attività pratica dovranno produrre certificato medico e domanda di<br />

esonero firmata dai genitori; essi dovranno comunque essere presenti alle lezioni;<br />

5) Quando il Dirigente Scolastico, un insegnante, un operatore della scuola o qualunque altra<br />

persona in visita entra in classe, gli alunni rivolgeranno il saluto secondo modalità<br />

concordate insieme con i docenti;<br />

6) Non è lecito offendere né infastidire dando soprannomi, facendo dispetti o mettendo in<br />

difficoltà gli altri;<br />

7) E’ vietato portare il cellulare e/o giochi elettronici che, se trovati, saranno sequestrati e<br />

consegnati esclusivamente ai genitori;<br />

8) Gli studenti sono tenuti ad un abbigliamento idoneo all’ambiente scolastico;<br />

9) Nello spostamento dalle aule normali a quelle speciali e viceversa, nonché al momento di<br />

entrare o di uscire dalla scuola, gli alunni, accompagnati dal docente, dovranno muoversi in<br />

ordine e silenzio;<br />

10) Durante la lezione, lo studente può lasciare l’aula solo con l’autorizzazione del docente;<br />

11) Alla fine di ogni lezione, al cambio dell’insegnante, gli studenti restano disciplinatamente<br />

nella propria aula e preparano il materiale per la lezione successiva;<br />

12) Nei momenti di vita collettiva, di uscite didattiche o viaggi di istruzione è necessario:<br />

stare in gruppo e partecipare;<br />

non chiacchierare nei momenti inopportuni;<br />

chiedere la parola per alzata di mano;<br />

non fermarsi a parlare con estranei;<br />

non allontanarsi per alcun motivo senza permesso;<br />

comportarsi correttamente sullo scuolabus e sugli altri mezzi di trasporto;<br />

non arrecare danni sui mezzi di trasporto e nei luoghi visitati.<br />

14) Durante tutto il tempo in cui è a scuola, l’alunno deve evitare:<br />

di fare giochi pericolosi;<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 100


di portare oggetti pericolosi per sé e per gli altri;<br />

di adottare un comportamento pericoloso e dannoso per sé e per gli altri;<br />

durante la ricreazione o durante un qualsiasi spostamento all’interno della scuola<br />

l’alunno deve evitare di correre e di dare spinte o strillare;<br />

di chiedere di uscire nell’ora successiva alla ricreazione.<br />

15) Durante l’intervallo deve consumare la merenda e accedere ai servizi, sostando nei corridoi<br />

di pertinenza sotto la sorveglianza dei docenti e del personale ausiliario; è vietato rientrare in<br />

aula e spostarsi ad altri piani, se non per motivi validi e con il permesso dell’insegnante;<br />

16) L’aula va tenuta pulita e i suoi arredi vanno trattati con cura per non danneggiarli, lo stesso<br />

deve accadere per tutto il materiale e l’arredamento presente nella scuola;<br />

17) Gli studenti sono tenuti ad utilizzare correttamente le strutture, i macchinari, i sussidi<br />

didattici e i libri della biblioteca;<br />

18) Gli alunni sono tenuti a comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al<br />

patrimonio della scuola;<br />

19) Gli studenti condividono la responsabilità di rendere accogliente l’ambiente scolastico e di<br />

averne cura come importante fattore di qualità della vita della scuola;<br />

REGOLAMENTO SCUOLA PRIMARIA<br />

ISCRIZIONI<br />

Le iscrizioni dei bambini della classe 1° della scuola primaria verranno effettuate secondo i termini<br />

di legge previsti dal MIUR. Le iscrizioni alle classi successive sono disposte d’ufficio.<br />

FORMAZIONE DELLE CLASSI<br />

Tutte le classi prime saranno miste, eterogenee al loro interno e fra loro omogenee. Saranno<br />

costituite sulla base delle informazioni fornite dalle insegnanti della scuola dell’infanzia e dalle<br />

osservazioni dirette effettuate sugli alunni dalle insegnanti delle classi prime, durante i primi<br />

quindici giorni di scuola. Sarà tenuto conto anche dell’età anagrafica del bambino. Si cercherà di<br />

rispettare, per quanto possibile, le amicizie precedentemente instaurate dal bambino. Una volta<br />

formato il gruppo-classe,la sezione verrà sorteggiata. Gli alunni che si iscriveranno in corso d’anno<br />

verranno assegnati in linea di principio alle classi con il minor numero di iscritti.<br />

ORARIO DI FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA<br />

Gli orari di inizio e termine delle lezioni sono leggermente diversi per ogni plesso a causa<br />

dell’organizzazione dei trasporti degli enti locali.<br />

Nel Plesso di Pianello Vallesina le classi prime, seconde e terze effettuano un orario antimeridiano<br />

di 28 ore settimanali, mentre le altre classi svolgono l’orario di 30 ore con un rientro pomeridiano e<br />

l’eventuale tempo mensa di 1 ora e 25 minuti.<br />

Nel Plesso di Castelbellino le classi prime, seconde e terze effettuano un orario antimeridiano di 27<br />

ore settimanali, mentre le altre classi svolgono l’orario di 29 ore con un rientro pomeridiano.<br />

Nel Plesso di San Paolo di Jesi tutti i gruppi classe effettuano un orario di 30 ore settimanali, con<br />

l’aggiunta del tempo mensa: 1 ora e 10 minuti nei giorni di lunedì, martedì, giovedì e venerdì.<br />

L’intervallo dura 15 minuti per tutte le classi, la sorveglianza degli alunni in questo momento sarà a<br />

carico dell’insegnante presente in aula.<br />

VIGILANZA DEGLI ALUNNI<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 101


Gli alunni autotrasportati, all’arrivo dello scuolabus, devono entrare a scuola e comportarsi<br />

educatamente sotto sorveglianza del personale addetto e delle insegnanti nei cinque minuti che<br />

precedono l’inizio delle lezioni. I genitori che necessitano di mandare a scuola i propri figli, prima<br />

dell’orario stabilito, devono far pervenire richiesta scritta presso gli uffici di segreteria dell’Istituto<br />

o presso i Comuni, dichiarando gli orari lavorativi di entrambi i genitori e documentando gli stessi,<br />

se richiesto.<br />

I genitori che accompagnano i figli a scuola sono tenuti a rispettare l’orario di inizio e di termine<br />

delle lezioni, senza anticipi o ritardi. In caso di malore di un alunno, l’insegnante, dopo averne<br />

valutato il grado, provvederà ad informare la famiglia e nei casi urgenti, chiamerà il 118.<br />

INGRESSO, RITARDI, USCITE ANTICIPATE E ASSENZE<br />

La puntualità, oltre che un dovere, è un segno di rispetto per se stessi e verso gli altri. Le entrate in<br />

ritardo devono essere documentate come le uscite anticipate.<br />

Per entrare fuori orario gli alunni devono essere accompagnati da un genitore o da un famigliare<br />

autorizzato ed avere una giustificazione scritta.<br />

Gli alunni potranno allontanarsi dalle lezioni solo se prelevati da un genitore o da un delegato che<br />

dovrà firmare un apposito modulo per assumersi la responsabilità.<br />

Al termine delle lezioni potranno lasciare la scuola da soli, gli alunni che hanno compiuto 10 anni.<br />

Le assenze vanno giustificate dal genitore o personalmente o per iscritto sul libretto delle<br />

giustificazioni Dopo cinque giorni di assenza per malattia i bambini vanno riammessi previa<br />

presentazione di certificato medico. Per le malattie infettive il certificato deve essere rilasciato dal<br />

medico della A.S.U.R.<br />

NORME DI COMPORTAMENTO<br />

Gli alunni sono tenuti a rispettare le regole che ciascun gruppo classe stabilisce fin dai primi giorni<br />

di scuola, anche in relazione alle altre classi. Chi non rispetta le suddette regole va incontro a<br />

richiami orali, scritti e sanzioni che hanno lo scopo di responsabilizzare e di far riflettere.<br />

L’alunno è tenuto a rivolgere il saluto e a rispettare le più elementari regole della buona educazione<br />

verso compagni, docenti, personale della scuola e non; è tenuto anche al rispetto di ambienti e<br />

materiali.<br />

L’alunno che danneggia beni e materiali appartenenti alla scuola o ai compagni è tenuto al<br />

risarcimento dei danni o alla riparazione. Gli alunni devono presentarsi regolarmente e con<br />

puntualità a scuola, forniti di tutto il necessario richiesto dalle lezioni e dalle attività.<br />

Durante la ricreazione o durante un qualsiasi spostamento all’interno della scuola, l’alunno deve<br />

evitare di correre, di dare spinte o di strillare. L’alunno è tenuto ad indossare il grembiule durante<br />

l’orario delle lezioni. E’ vietato usare espressioni volgari od offensive nei riguardi di tutto il<br />

personale della scuola e dei compagni.<br />

RAPPORTO SCUOLA-FAMIGLIA<br />

Sono previsti due colloqui individuali con le famiglie: generalmente uno a dicembre, uno ad aprile;<br />

per la consegna delle schede di valutazione: uno a febbraio, uno a giugno.<br />

I colloqui settimanali saranno effettuati ogni quindici giorni come da calendario. E’ possibile<br />

incontrare i docenti anche su richiesta dei genitori (previo appuntamento) o dei docenti medesimi.<br />

In caso di sciopero le famiglie sono avvertite tramite comunicazione scritta che deve essere<br />

sottoscritta dai genitori, assumendosi così la responsabilità in caso di uscita anticipata dei propri<br />

figli. In caso di sciopero i docenti in servizio garantiscono solo la vigilanza degli alunni.<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 102


REGOLAMENTO SCUOLA DELL’INFANZIA<br />

Le domande di iscrizione alla Scuola dell’Infanzia debbono essere presentate presso la<br />

segreteria dell’Istituto nei termini stabiliti dal MIUR (attualmente entro il 27 febbraio).<br />

Alla Scuola dell’Infanzia possono essere iscritti i bambini compresi fra i 3 e i 5 anni e<br />

bambini di 2 anni e mezzo secondo la normativa vigente. Il terzo anno di età deve essere compiuto<br />

entro il 31 dicembre dell’anno d’iscrizione o entro il 30 aprile dell’anno solare successivo a quello<br />

dell’Iscrizione. I bambini che compiono 3 anni dal 1° gennaio al 30 aprile (anticipatari) vengono<br />

ammessi alla frequenza dal giorno successivo al compimento del 3° anno compatibilmente con la<br />

disponibilità dei posti. Verranno stilate due graduatorie, una degli aventi diritto dal primo giorno di<br />

scuola e un’altra di anticipatari.<br />

I bambini di tre, quattro e cinque anni compiuti che si iscrivono oltre i termini, avranno la<br />

precedenza sugli anticipatari.<br />

I bambini possono iniziare la frequenza della Scuola dell’Infanzia solo se hanno acquisito<br />

autonomia personale.<br />

FORMAZIONI SEZIONI E LISTE DI ATTESA<br />

Nel caso il numero delle domande di iscrizione dovesse superare il numero dei posti<br />

disponibili, si procederà alla formazione di graduatorie degli iscritti alle diverse scuole.<br />

Graduatoria degli aventi diritto dal primo giorno di scuola<br />

La compilazione delle graduatorie verrà effettuata entro un mese dal termine delle iscrizioni,<br />

da una commissione costituita dal Dirigente Scolastico o un suo delegato, da una Insegnante di<br />

Scuola dell’Infanzia, da un genitore membro del Consiglio di Istituto.<br />

Per la stesura delle graduatorie sarà applicato il seguente ordine di priorità:<br />

1. alunni che hanno già frequentato la scuola nell’anno precedente;<br />

2. coloro che non hanno trovato posto nella scuola richiesta e frequentano altre scuole<br />

dell’Istituto, hanno il diritto di entrare nella scuola di residenza prescelta previa iscrizione<br />

nei termini previsti con precedenza:<br />

a) età anagrafica.<br />

3. bambini residenti, all’atto dell’iscrizione, nel Comune di appartenenza della scuola, iscritti<br />

nei termini previsti, con precedenza:<br />

a) bambini che hanno fratelli che frequenteranno lo stesso plesso l’anno<br />

successivo;<br />

b) età anagrafica.<br />

4. bambini residenti, all’atto dell’iscrizione, nei comuni dell’Istituto, iscritti nei termini<br />

previsti, con precedenza:<br />

a) età anagrafica.<br />

5. bambini non residenti, nei comuni dell’Istituto.<br />

Graduatoria degli anticipatari<br />

1. bambini residenti, all’atto dell’iscrizione, nel Comune di appartenenza della scuola, iscritti<br />

nei termini previsti, con precedenza:<br />

a) bambini che hanno fratelli che frequenteranno lo stesso plesso l’anno successivo;<br />

b) età anagrafica.<br />

2. bambini residenti, all’atto dell’iscrizione, nei comuni dell’Istituto, iscritti nei termini<br />

previsti, con precedenza:<br />

a) età anagrafica.<br />

3. bambini non residenti, nei comuni dell’Istituto.<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 103


I bambini residenti nei comuni dell’Istituto di età compresa tra tre e cinque anni che abbiano<br />

presentato domanda oltre i termini hanno la precedenza sugli anticipatari.<br />

E’ ammesso alla frequenza, in relazione alla graduatoria, un numero di bambini pari al<br />

numero dei posti disponibili.<br />

L’elenco dei bambini non ammessi alla frequenza costituisce la lista di attesa.<br />

Alla lista di attesa si farà riferimento in caso di sopravvenuta disponibilità dei posti,<br />

rispettando i criteri sopra stabiliti.<br />

Nella sezione ad orario ridotto saranno riuniti i bambini di tre anni e gli anticipatari in base<br />

ai criteri delle liste di attesa.<br />

PERIODI INSERIMENTO ALUNNI<br />

Affinché il distacco dalla famiglia e il primo rapporto con l’istituzione scolastica possa<br />

avvenire nel modo più sereno, si rende necessario graduare, nel primo periodo dell’anno scolastico i<br />

tempi di permanenza a scuola, con le esigenze individuali degli alunni.<br />

Nel mese di settembre sarà consentita la frequenza del solo turno antimeridiano, con attività<br />

di compresenza per le insegnanti.<br />

L’ingresso dei bambini nuovi iscritti viene posticipato di tre giorni per favorire l’accoglienza<br />

dei bambini già frequentanti.<br />

ORARIO E FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA<br />

Le scuole dell’Infanzia funzioneranno dal lunedì al venerdì, dalle ore 08.00 alle ore 16:00.<br />

Le sezioni con orario ridotto: dal lunedì al venerdì, dalle ore 08.30 alle ore 13:30 con<br />

il pranzo (i bambini che non usufruiscono del pranzo escono alle ore 12.00)<br />

Gli orari di ingresso e uscita sono così regolamentati:<br />

1 ora per l’entrata dalle 8:00 alle 9:00<br />

15 minuti per l’uscita dalle 15:45 alle 16:00– ore 15.00 primo giro dello scuolabus<br />

L’orario di partenza dello scuolabus nel pomeriggio varia da plesso a plesso<br />

Uscita antimeridiana ore 12:00<br />

Le famiglie devono consentire al bambino di rispettare gli orari della scuola.<br />

CRITERI DI INSERIMENTO ALLA SEZIONE CON TEMPO RIDOTTO:<br />

- Scelta della famiglia;<br />

- Bambini che risultano ultimi nati.<br />

INGRESSO, RITARDI, USCITE ANTICIPATE E ASSENZE<br />

I Bambini potranno essere prelevati da scuola solo da genitori o da persone maggiorenni con<br />

delega compilata all’inizio dell’anno scolastico.<br />

Eventuali ritardi all’ingresso e anticipazioni delle uscite saranno consentiti solo per motivi<br />

particolari e preventivamente comunicati alle insegnanti (con la firma del relativo modulo di<br />

assunzione di responsabilità).<br />

Le assenze vanno giustificate.<br />

Dopo 5 giorni di assenza per malattia i bambini saranno riammessi previa presentazione di<br />

certificato medico. Per le malattie infettive il certificato dovrà essere rilasciato da un medico della<br />

ASUR.<br />

Le assenze per motivi di famiglia superiori a 5 giorni dovranno essere preventivamente<br />

comunicate per iscritto.<br />

Istituto Comprensivo – Beniamino Gigli 104


VIGILANZA DEGLI ALUNNI<br />

Gli insegnanti sono tenuti ad entrare a scuola 5 minuti prima dell’inizio delle attività<br />

didattiche per vigilare sull’ingresso degli alunni.<br />

I collaboratori scolastici sono tenuti alla vigilanza degli alunni durante l’orario di entrata e di<br />

uscita, nei momenti di temporanea assenza delle insegnanti; devono anche coadiuvare le insegnanti<br />

durante l’uso dei servizi igienici.<br />

I genitori o delegati devono accompagnare i bambini alla porta d’ingresso affidandoli<br />

personalmente al personale vigilante che provvederà ad accompagnarli alle aule.<br />

Al momento dell’uscita i genitori o delegati devono prelevare i bambini direttamente<br />

all’interno dell’edificio scolastico sostando per il tempo strettamente necessario nello spazio interno<br />

ed esterno la scuola. Il cancello e la porta d’ingresso, ad ogni passaggio, devono essere chiusi.<br />

RAPPORTI SCUOLA – FAMIGLIA<br />

Le comunicazioni con i genitori avvengono tramite avvisi scritti distribuiti personalmente<br />

alle famiglie o per mezzo degli alunni.<br />

Sono previsti colloqui individuali con le famiglie ed assemblee secondo il calendario<br />

stabilito dal Collegio dei Docenti.<br />

Nel corso dell’anno scolastico le insegnanti sono disponibili per eventuali chiarimenti,<br />

urgenze, informazioni, nei momenti di compresenza previo accordo con le insegnanti stesse.<br />

Durante le assemblee e i colloqui individuali, non è opportuno che i genitori portino i<br />

bambini a scuola.<br />

La programmazione educativo-didattica e il <strong>piano</strong> dell’offerta <strong>formativa</strong> sono affisse all’albo<br />

della scuola a disposizione delle famiglie.<br />

In caso di malore di un bambino, l’insegnante, dopo averne valutato la gravitào, provvederà<br />

ad informare la famiglia e, nei casi urgenti, chiamerà il 118.<br />

MATERIALE NECESSARIO<br />

E’ necessario che ogni bambino sia fornito di:<br />

- zainetto contenente porta-bavaglino con bavaglino; un asciugamano piccolo con appendino<br />

(tutto con il nome e cognome del bambino);<br />

- sacchetto contenente un cambio completo (tutto con il nome e cognome del bambino)<br />

affinché i bambini siano stimolati verso l’indipendenza e l’autonomia fisica.<br />

E’ opportuno vestirli in maniera pratica e comoda evitando salopette, cinte, bretelle, ecc…<br />

Il grembiule non è obbligatorio.<br />

La scuola non si assume responsabilità nel caso di smarrimento o rottura di oggetti preziosi quali<br />

orecchini, braccialetti, ecc… o di giocattoli personali portati a scuola dai bambini.<br />

SERVIZIO MENSA<br />

Nel primo periodo dell’a.s. il menù, stilato dalla dietista dell’ASUR, verrà consegnato alle<br />

famiglie.<br />

Eventuali variazioni del menù dovranno essere documentate con certificato medico nel caso<br />

di intolleranze e/o allergie alimentari.<br />

Il cambio di menù per motivi religiosi dovrà essere comunicato al personale della scuola.<br />

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