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24orenews.it<br />
Milano n.5 Novembre 2011<br />
Periodico d’informazione e cultura<br />
COPIA DI CORTESIA<br />
NOVEMBRE<br />
Photographer Nick Zonna
Officina delle Idee<br />
CASA, IL SENSO DELLA VITA<br />
www.class-re.com
Rivedendo in questi giorni le immagini dei vari discorsi pronunciati davanti a centinaia<br />
di giovani studenti Americani (molti con tratti somatici asiatici, africani, europei) insomma<br />
davanti a quel mondo che Steve Jobs ha voluto unire nelle sue “fantascientifiche” invenzioni,<br />
mi sono domandato perché la Redazione mi ha chiesto di scriverne un ricordo.<br />
Per farti sorridere, caro Steve, perché chi ti sta cercando in cielo<br />
per parlarti, non sa nulla di informatica, scrive sul computer<br />
con un dito e ritiene ancora il telefonino come un oggetto<br />
“temibile” da usare perché scrive, parla, fotografa e<br />
quant’altro. Forse questo sarà il bello del nostro incontro,<br />
non sarò capace di pronunciare nessun parolone<br />
di circostanza, ne ho già sentiti troppi e penso che<br />
persino tu molti li abbia “subiti” tanto erano lontani<br />
dal tuo essere umano e schivo in questo mondo di adulatori,<br />
di invidiosi, di inventori occasionali. A nome di<br />
tutti noi vorrei dirti «grazie», per aver chiesto a quei ragazzi<br />
visti in televisione quasi attoniti davanti a<br />
te, già in condizioni fisiche precarie, «sognate,<br />
reinventatevi un sogno, non abbiate paura di<br />
essere un pò folli e soprattutto non abbiate<br />
mai paura della vita…».<br />
Addio Steve, grazie di avermi ricevuto.<br />
«Sognate,<br />
reinventatevi un sogno,<br />
non abbiate paura<br />
di essere un pò folli<br />
e soprattutto non<br />
abbiate mai paura<br />
della vita…»<br />
(Steve Jobs)
40<br />
18<br />
48<br />
«Dopo aver<br />
ascoltato le<br />
parole e la sua<br />
storia non<br />
necessita di<br />
alcun ulteriore<br />
commento»<br />
6<br />
54<br />
Novembre 2011 No. 5<br />
IL PERSONAGGIO<br />
6 Un riconoscimento sociale ad un grande regista, Pupi Avati<br />
ARTE E CULTURA<br />
11 Teatro alla scala<br />
14 Cartellone teatri<br />
16 Valeria Valeri e Paolo Ferrari sul palco del San Babila<br />
18 L’arte povera in Triennale…<br />
19 Cartellone mostre<br />
20 Festival Internazionale dell’ambiente<br />
22 Novo Umberto Maerna: «La cultura non va in crisi»<br />
24 I circoli culturali di Milano<br />
25 L’editore della “garzantina”<br />
SPETTACOLO<br />
27 X Factor 5: superata ogni aspettativa<br />
28 Cartellone concerti<br />
MILANO & FASHION<br />
31 Stivali “cuissardes” e colori sgargianti anni ’60<br />
32 Elephant Parade: dopo le mucche, gli elefantini…<br />
33 Meritalia, quando il design impera<br />
34 Isabella Ferrari per l’intimo chic<br />
IN FIERA<br />
36 Il salone con numeri da record si mette in moto<br />
MILANO COME STAI?<br />
37 Il salotto di bellezza di Danì Beltade<br />
38 Hotel Parigi, centro benessere<br />
39 I rimedi dell’omeopatia<br />
GIARDINI MAGICI<br />
40 Stevia, curativa, dolce e rivoluzionaria!<br />
MILANO SI RACCONTA<br />
43 Il nuovo anno di UNITRE, l’università delle tre età<br />
44 L’Associazione ASCOLTAeVIVI all’Alcatraz<br />
46 I’ve seen films 2011: un successo di pubblico senza precedenti<br />
48 Sempre più in alto. La scalata di Milano verso il cielo<br />
49 Umberto Veronesi alla Fondazione Matalon con il suo<br />
ultimo libro: dell’amore e del dolore delle donne<br />
50 “I menù di Benedetta”<br />
51 L’educazione alimentare arriva in tutte le scuole medie italiane<br />
EXPO CHE VERRÀ<br />
52 “Best food generation, la tribù dell’expo”<br />
per promuovere un’alimentazione sana e sostenibile<br />
MILANO GOURMET<br />
53 Concediamoci un pò di dolcezza...<br />
54 Cucina lombarda e specialità meneghine<br />
SPORT E MOTORI<br />
58 A pochi passi da Milano. Il circuito di gare dedicato<br />
agli amanti della disciplina più ecologica che c’è…<br />
59 Pisapia incontra Lord Bates a Palazzo Marino<br />
ANDATA E RITORNO<br />
60 Mhdays.com sul web la prima fiera virtuale<br />
del turismo di Milano e delle province lombarde
Novembre 2011<br />
Direttore Responsabile<br />
Dario Bordet<br />
Direttore Editoriale<br />
Alessandro Trani<br />
Coordinamento Editoriale<br />
Carlo Kauffmann<br />
Hanno collaborato<br />
Marie Bordet<br />
Margherita Caligiuri<br />
Edmondo Capecelatro<br />
Renata De Lucia<br />
Valentina Ferrario<br />
Giuseppina Lisa Manno<br />
Angela Minutillo<br />
Sergio Mondonico<br />
Francesco Picazio<br />
Silvia Premoli<br />
Pettirosso<br />
Foto Editor Nick Zonna<br />
Servizi delle pagine 6, 18, 20, 27, 31,<br />
32, 33, 34 da 44 a 50, 59<br />
Si ringraziano:<br />
Uff. Stampa Provincia di Milano<br />
Uff. Stampa Provincia di Como<br />
Uff. Stampa Teatro alla Scala<br />
Progetto Grafico e impaginazione<br />
Patrizia Colombo<br />
Pubblicità, Promozione<br />
Pubbliche Relazioni<br />
Le Roy Advertising - Milano<br />
Edizioni<br />
Le Roy srl<br />
Viale Brianza 24 - Milano<br />
Tel. 02.26140913<br />
redazione@24orenews.it<br />
www.24orenews.it<br />
Stampa<br />
Bieffe Industria Grafica<br />
(Recanati – MC)<br />
Periodico mensile<br />
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Desideriamo informarLa che i suoi dati personali<br />
raccolti direttamente presso di lei o fornitici saranno<br />
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nel pieno rispetto dei principi fondamentali dettati<br />
dalla direttiva 95/46/CE e dal D.lgs. 171/98 per<br />
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Eventuali detentori di copywriting sulle immagine<br />
- ai quali non siamo riusciti a risalire - sono<br />
invitati a mettersi in contatto con: Le Roy srl<br />
CHE VOLO AMICI!<br />
Quando ho stabilito il mio nido a Milano non avrei mai<br />
pensato di volare su una città che ti riserva continue sorprese ed<br />
emozionanti momenti ai quali non puoi mancare. Sorprese che<br />
ogni volta vengono raccolte nel nuovo numero di questo<br />
“magico” contenitore di sensazioni che mi piace condividere con<br />
tutti voi che seguite ogni mese i miei voli. In questo numero<br />
troverete mille notizie raccolte in ogni parte della città. Se non<br />
avessi fatto un rapido volo alla serata “cultura e solidarietà” mi<br />
sarei perso l’opportunità di cogliere le parole umane e dolci di<br />
un personaggio come il grande regista Pupi Avati del quale<br />
troverete un ampio servizio. E poi la “Milano di carta” di Livio<br />
Garzanti, un editore che ha segnato la vita della città, il volo<br />
sulla Scala sempre al centro della vita artistica e culturale che si<br />
sta preparando per la sua prossima apertura ufficiale del 7<br />
dicembre. Oh, dove avrei mai potuto vedere la posa in opera<br />
della parte finale del grattacielo del palazzo della Regione<br />
Lombardia. E poi ancora mostre, avvenimenti culturali e di vita<br />
sociale, alla fondazione Matalon, alla Triennale, alla Fiera di<br />
Milano con la nuova edizione dell’EICMA, grande mostra delle<br />
due ruote a motore, alla sede della FNAC dove si parlava di<br />
adolescenza, alla Provincia di Milano raccontavano storie<br />
affascinanti intorno al nostro “tricolore”, e ai tanti eventi di<br />
“invito a teatro”. A Como si parla di “città virtuale”. Ma<br />
ricordatevi di sfogliare le pagine di moda, di Milano gourmet<br />
che racconta sempre di prelibatezze culinarie e ancora i nostri<br />
appuntamenti con i “giardini magici”, l’omeopatia, i cartelloni<br />
di teatro, mostre e musica. In questo numero si “vola” anche<br />
alla scoperta dei Circoli di Milano, storie di uomini e donne che<br />
si incontrano per condividere passioni ed emozioni.<br />
Come sempre un mese tutto “voli”, per lasciarvi tante tracce<br />
della straordinaria vita di questa città che mi porta sempre a<br />
chiedervi “cosa ne sai di Milano?” Ci sono queste nuove 64<br />
pagine per saperne di più.<br />
Il pettirosso<br />
24oreNews<br />
5
6<br />
IL PERSONAGGIO<br />
UN RICONOSCIMENTO<br />
SOCIALE AD UN<br />
GRANDE REGISTA,<br />
24oreNews<br />
PUPI AVATI<br />
QUARANT’ANNI<br />
AL SERVIZIO<br />
DEL CINEMA<br />
Giuseppe Avati, in arte “Pupi”,<br />
nasce a Bologna il 3 novembre<br />
1938. Dopo il tentativo fallito di<br />
entrare nel mondo della musica,<br />
e qualche anno come dirigente<br />
della Findus, un giorno ha avuto<br />
la folgorazione: «Sono andato al<br />
cinema a vedere 8 e mezzo di<br />
Fellini e mi sono innamorato del<br />
cinema. Ai miei amici ho<br />
annunciato che avevo trovato la<br />
strada che avremmo dovuto<br />
intraprendere e così è stato».<br />
Una strada che dura da 40 anni e<br />
da una quarantina di film. Ha<br />
collaborato come sceneggiatore<br />
a diverse opere<br />
cinematografiche, fra le quali “<br />
Salò” di Pierpaolo Pasolini. Con<br />
il fratello Antonio, titolare della<br />
DUEA Film, ha permesso il<br />
debutto di molti giovani autori<br />
italiani.
A sinistra, Pupi Avati; sopra mentre riceve il premio<br />
dal presidente della Regione Lombardia Roberto<br />
Formigoni, a destra, Enrico Beruschi<br />
Un riconoscimento a coloro che si<br />
sono distinti per l’impegno nel sociale.<br />
Dopo Marco Pontecorvo ed<br />
Ezio Greggio, la terza edizione<br />
dell'International Social Commitments<br />
Award ha premiato il regista<br />
Pupi Avati. È stato il presidente<br />
della Regione Lombardia, Roberto Formigoni,<br />
a consegnare al teatro San Babila il riconoscimento<br />
al grande sceneggiatore e regista, per il film "Una<br />
sconfinata giovinezza". Questa la motivazione del<br />
premio: "Un film dalla forte carica emozionale, capace<br />
di trasmettere il prevalere dell'affettività e dell'amore<br />
sconfinato tra i coniugi su una malattia devastante.<br />
Un film che esalta i valori familiari". La<br />
pellicola, nella quale hanno recitato Fabrizio Bentivoglio<br />
e Francesca Neri ha portato sul grande schermo<br />
una malattia molto diffusa nel nostro Paese, ovvero<br />
il morbo di Alzheimer. Un tema di grande rilevanza<br />
sociale che tocca il cuore e la quotidianità di<br />
milioni di persone e di famiglie, oltre le immagini,<br />
oltre la sceneggiatura e l’idea di una storia emozionante,<br />
oltre la sensibilità dei suoi interpreti. È per<br />
questo motivo che l'Associazione non-profit Cultura&Solidarietà<br />
e il suo presidente Francesco Vivacqua<br />
hanno deciso di insignire il regista con l’importante<br />
riconoscimento.<br />
Formigoni: «Grazie maestro Avati»<br />
Il governatore della regione Lombardia ha premiato<br />
Avati con una scultura dal titolo "Sostegno" realizzata<br />
da Elena Crosio. «Premiare Pupi Avati – ha commentato<br />
Formigoni - dopo aver ascoltato le parole e<br />
la sua storia non necessita di alcun ulteriore commento:<br />
mi sento di dire un grande grazie al maestro<br />
per quello che ha fatto e che continuerà a fare per<br />
noi. A Pupi Avati siamo grati per aver trattato, con<br />
coraggio e delicatezza, il tema della malattia. Senza<br />
eccedere nei sentimentalismi ed entrando con pudore<br />
nella vita dei personaggi, Avati ha affrontato il tema<br />
dell’amore e quello della fragilità umana».<br />
24oreNews<br />
7
IL PERSONAGGIO<br />
Maria Grazia Cucinotta e Marco Pontecorvo tra i premiati<br />
Tanti gli altri premiati di quest’anno: artisti come Davide<br />
Armogida, Marco Pontecorvo, Maria Grazia Cucinotta,<br />
Enrico Beruschi e poi Daniela Girardi Javarone<br />
(Presidente di Amici della Lirica e madrina dei City<br />
Angels), Francesca Paltenghi (Alto Commissariato<br />
delle Nazioni Unite per i Rifugiati), Enzo delle Cave<br />
(Segr. Prov. del Sindacato Italiano Polizia), Carlo Vittorio<br />
Giovannelli (presidente dell'Osservatorio Giornalistico<br />
Mediawatch), per citarne solo alcuni. Presente<br />
alla serata anche Andrea Stella che, con un'eccezionale<br />
traversata oceanica, ha promosso la Convenzione delle<br />
Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità.<br />
“Una sconfinata giovinezza”<br />
È lo stesso Pupi Avati che, sul palco del teatro milanese,<br />
fa un bilancio tra le critiche al film e la percezione<br />
dello stesso da parte del pubblico. «Questo film mi ha<br />
riservato molte amarezze,<br />
nel senso che è stato un film<br />
di grandissimo insuccesso<br />
commerciale. Il pubblico al<br />
cinema chiede altro: non<br />
vuole andare a vedere storie<br />
drammatiche che lo preoccupano.<br />
Vuole vedere le<br />
commedie. Chiede evasione,<br />
chiede l’altrove. Invece, mi<br />
è apparso profondamente<br />
doveroso, in controtendenza<br />
ma doveroso, proporre una<br />
storia così complessa e dolorosa,<br />
che affronta una delle<br />
patologie più misteriose ma allo stesso tempo una delle<br />
più affascinanti, perché contro l’Alzheimer non c’è ancora<br />
una terapia».<br />
Durante la serata, a cui noi della Redazione di 24orenews<br />
Milano non potevamo mancare, abbiamo voluto<br />
scambiare qualche parola con il maestro Pupi Avati,<br />
con nostra grande emozione. Ecco cosa ci ha detto.<br />
Maestro, a quale dei suoi film è legato<br />
in modo particolare?<br />
«Devo dire con molta franchezza che il film più significativo<br />
che ho fatto nella mia vita è proprio “Una<br />
Sconfinata Giovinezza” perché riassume praticamente<br />
8 24oreNews<br />
In questa pagina<br />
dall’alto: Pupi Avati<br />
con Dario Bordet e<br />
Alessandro Trani di<br />
24Ore News Milano:<br />
Francesco Vivaqua<br />
premia Enzo Delle<br />
Cave Segretario<br />
Nazionale SIAP e<br />
sotto Andrea Stella;<br />
in basso, Alen Garacic
quella che è la mia esperienza, il mio approccio con<br />
l’essere e le vicende umane, anche quando ero bambino…<br />
Nel contempo parla della terza e quarta età,<br />
insomma della vecchiaia che mi vede protagonista,<br />
tenendo assieme l’infanzia e la vecchiaia come fossero<br />
unite, come fossero la stesso luogo dell’anima. Ecco<br />
perché a questo film voglio molto bene».<br />
Ci fa un accenno al suo ultimo film?<br />
«L’ultimo film che sta per uscire andrà al Festival<br />
del Cinema di Roma a per titolo “Il cuore grande<br />
delle ragazze”, interpretato da Micaela Ramazzotti<br />
A sinistra, Carlo Marnini Ass. Fraternità e Misericordia<br />
di cui è Governatore; sotto, Nadia Mazzon premia<br />
Carlo Giovanelli e in basso, Daniela Girardi Javarone<br />
e dal cantautore Cesare Cremonini che per la prima<br />
volta si misura con un ruolo da protagonista cinematografico.<br />
È praticamente la storia del matrimonio<br />
dei miei nonni, un racconto tanto turbolento quanto<br />
divertente, costellato di episodi che nella nostra famiglia<br />
erano molto ricorrenti: li ho raccolti tutti. Credo<br />
di aver fatto un film che fa riflettere su quanto<br />
l’uomo e soprattutto la donna siano cambiati nel<br />
corso di quest’ultimo secolo».<br />
Cosa dire ai giovani che vogliono<br />
intraprendere questa strada?<br />
«La stessa cosa che avrebbero dovuto dire a me quando<br />
ho cominciato, quando ho coltivato il sogno della<br />
musica: ognuno deve coltivare il proprio sogno, cercare<br />
il proprio talento, non importa quale, senza ostinarsi<br />
a voler a tutti i costi ottenere un risultato là dove<br />
non è portato. Io stesso ho chiuso con il clarinetto<br />
perché avevo capito che quella non era la strada attraverso<br />
la quale io avrei ottenuto, appunto, quella<br />
coincidenza fra quel che sono a quel che faccio»<br />
Ciak si gira: una grande creatività in ogni suo film<br />
Bèh io ci provo, una persona della mia età non può far<br />
altro che auspicare di rimanere a livello creativo in<br />
qualche modo sul campo perché se dovessi rendermi<br />
conto, spero non accada mai, che la mia creatività si<br />
è spenta sarebbe molto molto difficile sopravvivere.<br />
24oreNews<br />
9
CONCERTI - ORCHESTRA<br />
3Giovedì 3 - ore 20.00<br />
Filarmonica della Scala<br />
Direttore Daniel Barenboim<br />
3Domenica 6 - ore 20.00<br />
Filarmonica della Scala e Coro del Teatro alla Scala<br />
Direttore Daniel Barenboim<br />
Maestro del coro Bruno Casoni<br />
• Ludwig van Beethoven Sinfonia n. 1<br />
in do magg. op. 21<br />
• Arnold Schönberg Sei Lieder op. 8,<br />
Deborah Polaski soprano<br />
• Ludwig van Beethoven Sinfonia n. 2<br />
in re magg. op. 36<br />
3Giovedì 10 - ore 20.00<br />
• Ludwig van Beethoven<br />
Sinfonia n. 4 in si bem. magg. op. 60<br />
Sinfonia n. 3 in mi bem. magg. op. 55 "Eroica"<br />
3Mercoledì 16, Giovedì 17, Sabato 19 - ore 20.00<br />
• Wolfgang Amadeus Mozart<br />
Serenata in do min. K 388 per fiati<br />
• Giuseppe Verdi<br />
Quartetto - versione per orchestra d’archi<br />
Quattro pezzi sacri Adriana Damato, voce sola<br />
ARTE E CULTURA<br />
TEATRO<br />
ALLA SCALA<br />
Atteso il ritorno<br />
di Roberto Abbado sul<br />
podio della Scala<br />
Calendario - Novembre 2011<br />
segue a pagina 13<br />
LA DONNA DEL LAGO<br />
Nuova produzione Teatro alla Scala<br />
Dal 26 Ottobre al 18 Novembre<br />
Durata spettacolo: 3 ore e 15 minuti<br />
R<br />
ossini e il mondo di Walter Scott. Una storia<br />
di dame e cavalieri nella Scozia cinquecentesca<br />
di Giacomo V, turbata dalla ribellione<br />
dei gruppi montanari dello Stirling: tre valorosi,<br />
uno dei quali il re in incognito, si contendono<br />
l’amore della giovane e bella Elena.<br />
Paesaggio romantico con belcanto<br />
Non tutti sanno che Rossini ha scritto più opere serie<br />
che buffe. E alle “serie” appartiene anche La donna<br />
del lago, pur con qualche distinguo degli esperti.<br />
Senz’altro i tre cuori che palpitano per la malinconica<br />
fanciulla tra le verdi valli della Scozia profumano<br />
già di romanticismo, ma si tratta comunque di un’<br />
“opera seria” in piena regola, di quelle in cui lo spettatore<br />
si deve dimenticare il tempo che scorre lento<br />
lento e abbandonarsi alla meraviglia del belcanto,<br />
nota per nota, gustandole tutte ad una ad una: vocalizzi<br />
pacati per amori soavi, giacché in Rossini gli<br />
ardori sono spesso contenuti e i sentimenti delicati<br />
e cullanti.<br />
Romantica è infine la natura, con le sue selve intricate,<br />
querce secolari, cascate, squilli di corni da<br />
caccia en plein air. Il “librettese” del testo non aiuta<br />
la comprensione dell’intreccio, per altro non difficile<br />
se ci si applica: meglio comunque abbandonarsi al<br />
concerto di belcanto, tanto si capisce subito se a lamentarsi<br />
è un innamorato geloso o un innamorato e<br />
basta della “silvestre dea”, certamente bellissima<br />
chiamandosi Elena. Di chi sia veramente innamorata<br />
l’emotiva vergine lacustre è una questione che sarebbe<br />
tutta da approfondire: non sempre si sposa chi<br />
si ama, e la musica, se non è troppo reticente, lo dovrebbe<br />
suggerire a orecchie acute.<br />
24oreNews<br />
11
ARTE E CULTURA<br />
Una suggestiva atmosfera,<br />
tra colonne e capitelli neoclassici<br />
L’opera era stata scritta per il leggendario soprano spagnolo<br />
Isabella Colbran, che diverrà moglie di Rossini<br />
nel 1822, tre anni dopo la prima de La donna del lago,<br />
ma che già allora intratteneva con lui rapporti non solo<br />
professionali. La Colbran, più anziana del musicista<br />
di sette anni, era al culmine della carriera e portò l’opera<br />
a un trionfo consolidato poi per decenni.<br />
Lo spettacolo del regista Lluis Pasqual, già visto a<br />
Parigi, è di ambientazione neoclassica, con colonne<br />
e capitelli, e l’aggiornamento all’età di Rossini –<br />
quella della Restaurazione - e magari anche un pò<br />
12 24oreNews<br />
Dall’alto, a sinistra, in senso orario. Sergej Vikharev<br />
durante le prove; realizzazione dell'allestimento<br />
della scenografia dell’opera Raymonda, del<br />
laboratorio del Teatro alla Scala; Raymonda Acte 1.<br />
Tableau 1. Decor Orest Allegri Mariinskij Theatre.<br />
photo 1898 © St Petersburg State Museum of Theatre<br />
and Music<br />
dopo, continua negli abiti del coro, che ha l’aspetto<br />
del pubblico elegante. Le fitte boscaglie, l’immoto<br />
specchio d’acqua e gli sconfinati spazi sono splendidamente<br />
dipinti e i paesaggi propriamente detti<br />
accompagnano i paesaggi musicali di Rossini, punteggiati<br />
di ‘crescendo’, ritmi galoppanti, gorgheggi<br />
e do di petto.
segue da pagina 11 • CALENDARIO NOVEMBRE<br />
3Lunedì 21 - ore 20.00<br />
Orquesta Sinfónica Simón Bolívar de Venezuela<br />
Direttore Gustavo Dudamel<br />
• Ludwig van Beethoven Sinfonia n. 3<br />
in mi bem. magg. op. 55 “Eroica”<br />
• Maurice Ravel Daphnis et Chloé - suite n. 2<br />
• Igor' Stravinskij L’oiseau de feu<br />
suite dal balletto, versione 1919<br />
Serata a favore della Fondazione Progetto Arca Onlus<br />
CONCERTI - SOLISTI<br />
3Lunedì 7 - ore 20.00<br />
Jeffrey Swann Pianoforte<br />
• Franz Liszt<br />
Bagatelle sans tonalité<br />
Da Années de pèlerinage. Troisième année<br />
Aux cyprès de la Villa d'Este, “thrénodie”<br />
Les jeux d'eau à la Villa d'Este<br />
• Franco Donatoni<br />
Françoise Variationen, per pianoforte<br />
• Fryderyk Chopin<br />
Barcarolle in fa diesis magg. op. 60<br />
Polonaise-Fantaisie in la bem. magg. op. 61<br />
Trois mazurkas op. 56<br />
Ballata in fa min. op. 52<br />
3Sabato 12 - ore 20.00<br />
I solisti di Pavia<br />
Direttore e solista Enrico Dindo<br />
• Wolfgang Amadeus Mozart Sinfonia n. 10<br />
in sol magg. K 74<br />
• Franz Joseph Haydn Concerto in do magg.<br />
Hob. VII b1 per violoncello e orchestra<br />
• Pëtr Il'ič Čajkovskij Serenata in do magg. op.<br />
48 per archi<br />
In occasione del decennale dei Solisti di Pavia e del<br />
Museo Diocesano di Milano<br />
3Domenica 13 - ore 20.00<br />
Münchner Philharmoniker<br />
Direttore Christoph Eschenbach<br />
• Ludwig van Beethoven Egmont, ouverture op. 84<br />
• Max Bruch Concerto n. 1<br />
in sol min. op. 26 per violino e orchestra<br />
• Vadim Repin, violino Antonín Dvořák, Sinfonia<br />
n. 9 in mi min. op. 95 “dal Nuovo Mondo”<br />
3Lunedì 14 - ore 20.00<br />
Concerto di Anja Harteros Soprano<br />
Wolfram Rieger Pianoforte<br />
Serata a favore del FAI<br />
ARTE E CULTURA<br />
3Domenica 20 - ore 20.00<br />
Yuja Wang Pianoforte<br />
• Maurice Ravel Miroirs<br />
• Franz Liszt Sonata in si min. S. 178<br />
CONFERENZA PRIMA DELLE PRIME<br />
3Lunedì 28 - ore 18.00<br />
Don Giovanni - Wolfgang Amadeus Mozart<br />
Nuova produzione Teatro alla Scala<br />
Dal 7 Dicembre 2011 al 14 Gennaio 2012<br />
Direttore Daniel Barenboim/Karl Heinz Steffens (gennaio<br />
2012)<br />
Titolo della conferenza: “Varianti di un mito".<br />
Benedetta Craveri e Cesare Fertonani parleranno, con<br />
l'ausilio di proiezioni e ascolti, dell'opera inaugurale<br />
Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart, in scena<br />
dal 7 dicembre.<br />
LA SCALA IN TOURNÉE<br />
3Dal 10 al 12 Novembre<br />
Corpo di Ballo del Teatro alla Scala<br />
Orchestra dell'Accademia del Teatro alla Scala<br />
Tournée Oman<br />
Muscat, Royal Opera House<br />
Giselle - Adolphe Adam<br />
Coreografia Jean Coralli e Jules Perrot<br />
3Sabato 12<br />
Orchestra e Coro del Teatro alla Scala<br />
Tournée Russia<br />
Messa da Requiem - Giuseppe Verdi<br />
Nell'ambito del protocollo di scambio culturale Teatro<br />
alla Scala - Teatro Bol'šoj<br />
In occasione dell'Inaugurazione del Teatro Bol'šoj dopo<br />
i lavori di restauro<br />
Mosca - Teatro Bol'šoj<br />
3Sabato 26 e Domenica 27 - ore 20.00<br />
Orchestra dell'Accademia del Teatro alla Scala<br />
Tournée Italia<br />
Reggio Emilia - Teatro Valli<br />
L'occasione fa il ladro - Gioachino Rossini<br />
BALLETTI<br />
3Mercoledì 2, Sabato 5, Martedì 8, Martedì 15,<br />
Venerdì 18 - ore 20.00<br />
La donna del lago - Gioachino Rossini<br />
Direttore Roberto Abbado<br />
OPERE<br />
3Venerdì 4 - ore 20.00<br />
Raymonda<br />
24oreNews<br />
13
CARTELLONE TEATRI<br />
ALE E FRANZ<br />
TEATRO NUOVO<br />
ALE e FRANZ in Aria precaria<br />
Fattisi conoscere nel 2002 con<br />
Zelig e con personaggi come i<br />
gangster Gin & Fizz o la coppia<br />
della panchina. Attivi anche al<br />
cinema (3 film) e a teatro. Lo<br />
spettacolo racconta della difficoltà<br />
di capirsi del genere umano,<br />
della facilità di sbagliarsi e<br />
della complessità del sopportarsi:<br />
recitato con la leggerezza che<br />
contraddistingue da sempre i<br />
dialoghi del duo milanese.<br />
dall'1 al 13 novembre<br />
LUISA CORNA - Pirates<br />
Tratto dal romanzo di Emilio Salgari<br />
"Jolanda, la figlia del corsaro<br />
nero", un musical (con Band dal<br />
vivo) per la regia di Maurizio Colombi<br />
che è anche un modo nuovo<br />
di fare teatro. Il pubblico infatti<br />
viene coinvolto fin dal momento<br />
in cui compra il biglietto e viene<br />
assegnato ad un capitano: Morgan,<br />
Il Corsaro Nero, Jolanda,<br />
Barbanera. Nel foyer o in platea,<br />
prima ancora che il sipario si<br />
apra, la ciurma dei nostri capitani<br />
identifica e recluta tra il pubblico<br />
i propri alleati... Questo avviene<br />
in gran segreto mentre la guardia<br />
inglese accompagna un banditore<br />
che proclama guerra alla pira-<br />
14 24oreNews<br />
teria mettendo forti taglie sui famigerati<br />
capitani. Ad un tratto...<br />
la cattura di un pirata che invano<br />
chiede aiuto al pubblico alleato...<br />
la sua condanna a morte, la rivolta<br />
di alcuni pirati, l’impiccagione...<br />
l’uccisione di un ufficiale<br />
inglese... la cattura di "Anguilla"<br />
la seconda di Jolanda... e poi... si<br />
apre il sipario, inizia lo spettacolo!<br />
Musical con canzoni come<br />
"La voce nel silenzio"', "Diavolo<br />
in me", "Gente di mare", "Acqua<br />
azzurra", "Ancora", "Black<br />
is black"... oltre 50 pezzi mixati<br />
e ri-arrangiati fra le canzoni italiane<br />
e straniere più belle degli<br />
ultimi 20 anni.<br />
dal 15 al 27 novembre<br />
ENRICO BERTOLINO<br />
Passata è la tempesta?<br />
In "PASSATA E' LA TEMPESTA..."<br />
protagonista è la realtà che non<br />
solo ha superato ma ha doppiato<br />
la fantasia, tanto da farla apparire<br />
inutile e noiosa. Notizie, situazioni,<br />
episodi sconcertanti che<br />
a causa del TRC (tasso di rassegnazione<br />
del cittadino) vengono<br />
percepiti come normali avvenimenti.<br />
E così l'artista milanese<br />
cerca di trovare il rimedio che ridia<br />
il giusto significato alle cose.<br />
dal 29 novembre al 4 dicembre<br />
MEDIOLANUM<br />
FORUM - ASSAGO<br />
Disney Channel Show<br />
In anteprima mondiale, direttamente<br />
da DISNEY CHANNEL, i<br />
protagonisti di "Quelli dell’Intervallo<br />
Café", "Life Bites", "Sketch<br />
Up" e "In Tour", e tanti altri per<br />
la prima volta in un fantastico<br />
spettacolo dal vivo.<br />
dal 5 al 6 novembre<br />
TEATRO STREHLER<br />
Misura per misura<br />
Commedia tra le più nere, spietate<br />
e disincantate di Shakespeare.<br />
Una commistione di comicità<br />
e tragedia, stili diversi che si intrecciano<br />
in una drammaturgia<br />
che racconta il potere, la corruzione<br />
e l’etica. Un'azione fatta<br />
di intrighi e perversioni, in cui<br />
l’ipocrisia la fa da padrona, ha<br />
come sfondo l’ombra della morte,<br />
continua minaccia di punizione<br />
per il colpevole.<br />
dal 25 ottobre al 6 novembre<br />
MARCO PAOLINI - ITIS Galileo<br />
Questo spettacolo non approfondisce<br />
la tradizionale dialettica fede-ragione,<br />
che ha segnato la<br />
storia dello scienziato e del Seicento,<br />
ma piuttosto indaga sulla<br />
discussione a tre fra fede, ragio-<br />
ENRICO BERTOLINO<br />
GIULIA LAZZARINI<br />
ne e superstizione. Il lavoro di<br />
approfondimento curioso che<br />
Marco Paolini e Francesco Niccolini<br />
hanno dedicato alla figura<br />
di Galileo parte inoltre dalla considerazione<br />
che essere geniali,<br />
in circostanze difficili, può essere<br />
un problema. Per gli altri, soprattutto.<br />
L’obiettivo dell'artista bellunese<br />
è quello di coinvolgere<br />
nel ragionare, non solo nel raccontare,<br />
arrivare a una situazione<br />
in cui il pubblico non sia seduto<br />
tranquillo, sapendo di dover fare<br />
lo spettatore e basta.<br />
dall'8 al 27 novembre<br />
TEATRO VENTAGLIO<br />
SMERALDO<br />
MAURIZIO BATTISTA<br />
Di nuovo sempre più convinto<br />
Così l'artista romano presenta il<br />
suo nuovo spettacolo: «Sono
sempre più convinto che bisogna<br />
parlare alla gente in maniera semplice,<br />
diretta, sincera e soprattutto<br />
con amore. Intorno a noi in tv, sui<br />
giornali, c’è troppa violenza, troppa<br />
aggressività. Ed è proprio da<br />
questa osservazione che ho voluto<br />
creare uno spettacolo che<br />
parli di amore, amore verso la famiglia,<br />
come era nella antica Roma<br />
e come è adesso: verso le<br />
donne con i loro trucchi e libri segreti,<br />
verso le madri, i padri. Verso<br />
la nostra Roma con i nostri personaggi<br />
come Ciceruacchio e due<br />
garibaldini romani. Verso gli animali,<br />
"i cani", fedeli amici che<br />
non ti tradiscono mai e danno<br />
amore in maniera incondizionata.<br />
Certo è pur vero che l’altra faccia<br />
dell’amore è l’odio ed è qui in<br />
questo spazio che le stoccate, le<br />
frecciate comiche non mancheranno.<br />
C’è un teorema che spiega<br />
che quando una donna ti dice che<br />
ti odia allora vuol dire che ti ama<br />
ma quando tua moglie ti dice che<br />
ti odia, stai tranquillo che ti odia<br />
e basta. L’unica grande assente<br />
sarà la politica, ma quella fa ridere<br />
già da sola».<br />
dal 15 al 19 novembre<br />
TEATRO<br />
DEGLI ARCIMBOLDI<br />
ARTURO BRACHETTI<br />
Ciak si gira!<br />
Lo straordinario mattatore-trasfor-<br />
mista torinese, il Fregoli dei nostri<br />
tempi, con "BRACHETTI, CIAK SI<br />
GIRA!" offre il meglio del suo repertorio<br />
conducendoci in un incredibile<br />
viaggio nel mondo del<br />
cinema, dando vita a una sessantina<br />
di personaggi. Uno spettacolo<br />
come sempre ricco di sorprese e<br />
dal divertimento assicurato.<br />
dal 22 novembre al 4 dicembre<br />
TEATRO STUDIO<br />
Muri - Prima e dopo Basaglia<br />
con Giulia Lazzarini, testo e regia Renato<br />
Sarti (testo finalista Premio Riccione<br />
2009) scene e costumi Carlo<br />
Sala, musiche Carlo Boccadoro, progetto<br />
luci Claudio De Pace con il sostegno<br />
di Regione Lombardia - Progetto<br />
Next, con il sostegno della Provincia<br />
di Trieste produzione Teatro<br />
della Cooperativa, in coproduzione<br />
con Mittelfest. Giulia Lazzarini interpreta<br />
l’esperienza, di lavoro e di vita,<br />
di una infermiera dell’ospedale psichiatrico<br />
di Trieste, prima di Basaglia<br />
(1972). Camicie di forza, psicofarmaci,<br />
lobotomia, elettroshock, ogni tipo<br />
di violenza e tortura. In tre decenni,<br />
vive il mutamento del manicomio, da<br />
luogo di estremo isolamento, a spazio<br />
di comprensione e di cura.<br />
dal 1 al 6 novembre<br />
Antonio Catalano<br />
Festival dei Bambini<br />
Cibo sensibile<br />
Produzione Casa segli Alfieri Universi<br />
Sensibili<br />
Il Teatro Studio diventa una magnifica<br />
fiera sul cibo: un cielo di scolapasta<br />
illuminati, costellazioni di pane, le<br />
“statue” dei ghiottoni, una giostra<br />
artigianale, il museo dei semi, tanti<br />
piccoli lettini, sui quali appoggiare<br />
l’orecchio per ascoltare sogni e incubi,<br />
naturalmente sul cibo!<br />
dal 10 al 27 novembre<br />
TEATRO GRASSI<br />
Arlecchino<br />
Servitore di due padroni<br />
di Carlo Goldoni, regia Giorgio Strehler,<br />
messa in scena da Ferruccio Soleri<br />
con la collaborazione di Stefano<br />
de Luca, scene Ezio Frigerio, costumi<br />
Franca Squarciapino, luci Gerardo<br />
Modica, musiche Fiorenzo Carpi, movimenti<br />
mimici Marise Flach, scenografa<br />
collaboratrice Leila Fteita, maschere<br />
Amleto e Donato Sartori - con<br />
Ferruccio Soleri e con Enrico Bonavera,<br />
Giorgio Bongiovanni, Francesco<br />
Cordella, Alessandra Gigli, Stefano<br />
Guizzi, Pia Lanciotti, Sergio Leone,<br />
Tommaso Minniti, Katia Mirabella,<br />
Eugenio Olievieri, Stefano Onofri, Annamaria<br />
Rossano e i suonatori Gianni<br />
Bobbio, Franco Emaldi, Paolo Mattei,<br />
Francesco Mazzoleni, Elisabetta Pasquinelli.<br />
Inarrestabile fiume in piena,<br />
con il “mitico” Soleri torna immancabile<br />
a entusiasmare il pubblico.<br />
Un’avventura unica e irripetibile, una<br />
piccola “storia del teatro” che, da più<br />
di 60 anni, con strepitosa vitalità, conquista<br />
spettatori di ogni età e Paese.<br />
dal 1 al 20 novembre<br />
Scene da un matrimonio<br />
di Ingmar Bergman, traduzione<br />
Piero Monaci adattamento e regia<br />
Alessandro D’Alatri con Daniele<br />
Pecci, Federica Di Martino<br />
musiche originali Franco Mussida<br />
Produzione Teatro Stabile<br />
d’Abruzzo. Nel 1973, con il film<br />
omonimo, diventa di dominio<br />
pubblico la vita coniugale di Bergman,<br />
in fase di divorzio da Liv<br />
Ulmann. Partendo dal tema della<br />
delusione e della perdita delle<br />
proprie sicurezze, D’Alatri rilegge<br />
l’opera in chiave contemporanea<br />
riferendola alla cultura mediterranea<br />
di oggi.<br />
dal 22 al 27 novembre<br />
24oreNews<br />
15
ARTE E CULTURA<br />
SPAZIO TERTULLIANO:<br />
È DI SCENA LA DONNA<br />
Dopo “La donna che visse due volte”,<br />
ispirato all’indimenticabile capolavoro<br />
cinematografico diretto<br />
da Alfred Hitchcock, magistralmente<br />
interpretato in questa versione<br />
teatrale da una bravissima<br />
Elisabetta Scarano, lo ”Spazio Tertulliano”,<br />
con la direzione artistica<br />
di Giuseppe Scordio, propone<br />
“Posso uscire anche a mezzanotte”.<br />
Quattro brevi monologhi di e con<br />
Elena Lietti che mettono in scena<br />
le protagoniste de “Il caso di Alessandro<br />
e Maria” di Gaber e Luporini;<br />
“L’attesa” di Franca Valeri;<br />
“Biancaneve” di Walt Disney e<br />
“Una principessa con la pistola” e<br />
che mostrano come le donne siano<br />
state educate, dalla narrativa, dal<br />
cinema, dalla stessa mamma, a vivere<br />
nell’attesa ossessiva dell’uomo<br />
ideale che, da qualche parte, dovrà<br />
pure esistere. Basta aspettarlo e,<br />
ovviamente, disporsi a farlo.<br />
VALERIA VALERI E<br />
PAOLO FERRARI<br />
SUL PALCO DEL SAN BABILA<br />
Torna sul palcoscenico<br />
lo storico spettacolo<br />
teatrale che, sin dal<br />
1990, ha sancito il<br />
successo artistico della coppia<br />
Valeri Ferrari. Uno spaccato esistenziale<br />
riguardante due anziani<br />
ospiti di una casa di riposo:<br />
Fonzia, puritana figlia di un pastore<br />
metodista e Weller, ricercatore<br />
di mercato in pensione.<br />
Weller insegna a Fonzia il “gin<br />
game”, nel quale da sempre eccelle.<br />
I suoi modi sono garbati<br />
e suadenti, ma quando Fonzia<br />
comincia a vincere superando<br />
il maestro, scatena in Weller<br />
disappunto, collera e<br />
rabbia repressa. Dietro<br />
tanta stizza si<br />
nascondono ragioni<br />
più profonde del<br />
semplice orgoglio<br />
di un giocatore ferito:<br />
l’anziano è<br />
vittima di un passato<br />
fatto di delusioni,<br />
di insuccessi<br />
economici e di frustrazioni<br />
personali.<br />
Fonzia, dal canto suo,<br />
sfoga le sue insoddisfazioni<br />
fatte di abbandoni<br />
e altrettante delusioni,<br />
cedendo al turpiloquio ed agli<br />
istinti ben lontani dal suo abituale<br />
stile di vita e dalla sua<br />
educazione. Un finale che mostra<br />
la dura realtà: due vecchi<br />
stanchi e sfiduciati che avrebbero<br />
potuto essere due buoni<br />
amici se non fossero stati troppo<br />
impegnati a nascondere la propria<br />
infelicità dietro il velo dell’ipocrisia.“
ARTE E CULTURA<br />
L’ARTE POVERA<br />
IN TRIENNALE…<br />
A<br />
«Milano<br />
ritorna ad<br />
essere il nodo<br />
principale<br />
di questa rete<br />
espositiva»<br />
18 24oreNews<br />
A sinistra e in basso<br />
alcune istallazioni<br />
della mostra;<br />
sotto, Radek Jelinek<br />
A. D. Mercedes-Benz<br />
Milano SPA con Davide<br />
Rampello Presidente<br />
della Triennale<br />
lcuni giorni or sono è stata presentata presso<br />
la sede della Triennale di Milano, la grande<br />
mostra “Arte Povera 1967-2011”. Presenti<br />
l’assessore alla Cultura, Expo, Moda e Design<br />
Stefano Boeri, il curatore della mostra Germano Celant, il presidente della Triennale<br />
Davide Rampello, l’amministratore delegato di Mercedes Benz Italia (partner della<br />
mostra) e Rosanna Cappelli, direttore generale arte, mostre e musei Electa. È stata<br />
evidenziata “l’originalità” del fatto che per la prima volta non si tratta di una mostra<br />
itinerante ma piuttosto dell’opportunità che il pubblico si muova lungo un percorso<br />
che comprenderà le città di Bari, Bergamo, Bologna, Napoli, Roma e Torino per visitare<br />
le 250 installazioni che costituiscono l’intera mostra. L’assessore Boeri ha voluto sottolineare<br />
il ruolo di Milano che «ritorna ad essere il nodo Principale di questa rete<br />
espositiva ». Ricordiamo che anche Mercedes Benz Italia nella sua sede di via Gallarate<br />
esporrà l’opera di Pistoletto “love difference”.<br />
…prosegue fino 29 gennaio 2012<br />
Attraverso le 50 opere presenti alla Triennale, si percepisce come le ricerche degli<br />
artisti si siano modificate nel tempo, passando da una presentazione inizialmente affidata<br />
ad entità segniche primitive come fuoco e pietre, carbone e igloo, ghiaccio e vegetale,<br />
piombo e gesso, tubo fluorescente e vetro, nylon e specchio, acqua e stoffa, ad articolazioni<br />
complesse e in grande scala sviluppate in installazioni avvolgenti che mettono in<br />
relazione corpo e oggetto, movimento e architettura. La mostra, che ha aperto i battenti<br />
il 25 ottobre, proseguirà fino 29 gennaio 2012. Ha come fulcro il movimento nato nel<br />
1967 con un gruppo di artisti tra cui Alighiero Boetti, Michelangelo Pistoletto, Pino<br />
Pascali e Giuseppe Penone. Si compone di due parti: la prima, dedicata alle opere<br />
storiche realizzate dal 1967 al 1975 circa e che segnano l’esordio linguistico dei singoli<br />
artisti. La seconda aspira a documentare lo spirito fluido e spettacolare delle imponenti<br />
opere realizzate dai singoli artisti dal 1975 al 2011, le quali, poste in dialogo tra loro,<br />
si intrecciano a formare un arcipelago di momenti intensi e contrastanti.
Foto di Fabrizio Marchesi<br />
PALAZZO REALE<br />
ARTEMISIA GENTILESCHI<br />
Storia di una passione<br />
Fino al 29/01/2012<br />
RENÈ MAGRITTE<br />
110 opere esposte di Renè<br />
Magritte, il pittore belga<br />
che ha lasciato un segno indelebile<br />
non soltanto nella<br />
storia dell'arte ma soprattutto<br />
nell'immaginazione<br />
di persone di tutto il mondo.<br />
La freschezza delle sue<br />
opere, delle sua atmosfere<br />
surreali e sospese influenza<br />
ancora oggi la cultura figurativa.<br />
Info: tel. 02.80509362;<br />
www.mostramagritte.it<br />
Dal 21 novembre al 29 marzo<br />
2012<br />
Sala delle Cariatidi<br />
Roberto Ciaccio<br />
INTER/VALLUM<br />
La mostra, di Roberto Ciaccio<br />
si costituisce come opera/installazione<br />
site specific,<br />
in stretto rapporto all’identità<br />
architettonica del luogo.<br />
Le grandi lastre di metalli<br />
diversi – ferro, rame, ottone,<br />
zinco – e le grandi<br />
opere su carta, così come la<br />
serie dei piccoli fogli di papier<br />
japon, aprono spazi illusori<br />
tridimensionali al proprio<br />
interno attraverso le<br />
molteplici stratificazioni dei<br />
piani e dei valori cromatici.<br />
La singolarità e la specificità<br />
del lavoro di Roberto Ciaccio<br />
lo collocano nel solco<br />
delle più interessanti e innovative<br />
ricerche nel panorama<br />
artistico contemporaneo.<br />
Dalla sottile modulazione<br />
delle velature dei colori<br />
dal timbro oscuro – dai<br />
viola ai blu, ai rossastri, ai<br />
bruni – scaturiscono figure<br />
come presenze fantasmatiche<br />
– Revenants - in un continuo<br />
apparire e dissolversi<br />
dell’immagine, in un suo divenire<br />
nella trasparenza<br />
stessa dell’opera. Un forte<br />
magnetismo cromatico - che<br />
oltrepassa la grande stagione<br />
dell’astrazione lirica da<br />
Kandinsky, a Klein, a Rothko<br />
- impregna lo spazio atmosferico<br />
irradiandosi dalle<br />
cangianti e oscure textures<br />
delle opere. Pervasi sottilmente<br />
dalla luce e da un apparente<br />
monocromatismo,<br />
i lavori di Roberto Ciaccio ad<br />
una attenta percezione rivelano<br />
invece infiniti colori,<br />
affidando alla visione un’arte<br />
spirituale, solenne e misteriosa.<br />
Fino al 20/11/2011<br />
Ingresso GRATUITO<br />
VILLA REALE<br />
(Galleria d'Arte Moderna<br />
Museo dell'Ottocento)<br />
DOPPIA CORSIA.<br />
Lorenzo Delleani in mostra<br />
Fino al 20/12/2011<br />
Mar-Dom: 09:13-14:17<br />
CARTELLONE MOSTRE<br />
NOVEMBRE<br />
MUSEO DIOCESANO<br />
Oro, dai Visconti agli<br />
Sforza. Smalti e oreficeria<br />
nel Ducato di Milano<br />
Fino al 29/01/2012<br />
Mar-Dom: 10:00-18:00<br />
FONDAZIONE BIBLIOTECA<br />
DI VIA SENATO<br />
Memorie di Milano. Da Arcimboldo<br />
a San Carlo attraverso<br />
i libri e le stampe<br />
Fino al 23/10/2011<br />
Mar-Dom: 10:00-18:00<br />
FONDAZIONE FORMA<br />
PER LA FOTOGRAFIA<br />
La scelta della felicità, fotografie<br />
di Jacques Henri<br />
Lartigue<br />
Mostra fotografica<br />
Fino al 20/11/2011<br />
Mar-Mer: 10:00-20:00<br />
Gio-Ven: 10:00-22:00<br />
Sab-Dom: 10:00-20:00<br />
VILLA NECCHI CAMPIGLIO<br />
Sironi: la guerra, la vittoria,<br />
il dramma<br />
Personale<br />
Fino al 09/11/2011<br />
TRIENNALE DESIGN<br />
MUSEUM<br />
Le fabbriche dei sogni.<br />
Uomini, idee, imprese e<br />
paradossi delle fabbriche<br />
del design italiano<br />
Fino al 26/02/2012<br />
Lun: Mar-Mer: 10:30-20:30<br />
Gio-Ven: 10:30-23:30<br />
Sab-Dom: 10:30-20:30<br />
CIVICO MUSEO<br />
ARCHEOLOGICO<br />
Figlie, madri, mogli e concubine.<br />
La condizione femminile<br />
nel mondo antico<br />
L'esposizione mostra opere<br />
archeologiche che testimoniano<br />
la condizione delle<br />
donne nelle varie culture<br />
antiche. Vengono ripercorsi<br />
gli aspetti fondamentali della<br />
vita femminile come ad<br />
esempio l'educazione, la vita<br />
matrimoniale, la vita pubblica<br />
e quella privata.<br />
Fino al 28/11/2011<br />
Mar-Dom:<br />
9:00-13:00/14:00-17:30<br />
PALAZZO REALE<br />
CEZANNE<br />
Les atéliers du Midi<br />
Palazzo Reale ospita<br />
un' esposizione dedicata<br />
al grande artista,<br />
nato ad Aix-en-<br />
Provence nel 1839,<br />
che ha come tema<br />
portante proprio la<br />
sua attività pittorica<br />
in Provenza, nei celebri<br />
atéliers di Jas de<br />
Bouf-fan e Les Lauves<br />
e in luoghi a lui<br />
cari come l'Estaque, Bellevue, Chateau Noir, Bibémus. Il<br />
percorso della mostra segue in modo cronologico la biografia<br />
di Cézanne e comprende circa quaranta opere rappresentative<br />
delle diverse fasi della sua ricerca pittorica:<br />
dai ritratti ai paesaggi en plein air, alle nature morte.<br />
Fino al 26 febbraio 2012
ARTE & CULTURA<br />
Paolo Nespoli è nato a Milano il 6<br />
aprile 1957<br />
Ottiene un Bachelor of Science in<br />
Aerospace Engineering nel 1988 dalla<br />
Polytechnic University of New York<br />
(USA) e, nel 1989 riceve, sempre dalla<br />
stessa università, un Master of Science<br />
in Aeronautics and Astronautics.<br />
L'Università degli Studi di Firenze gli<br />
riconosce, nel 1990, una Laurea in<br />
Ingegneria Meccanica.<br />
Riconoscimenti di "Team<br />
achievement" per: la missione<br />
spaziale Mir 97 (Agenzia Spaziale<br />
Tedesca), la missione spaziale<br />
EUROMIR 95 (ESA), il programma<br />
NASA-Mir (NASA), la missione spaziale<br />
EUROMIR 94 (ESA), l'esperimento Bed<br />
Rest Experiment (ESA - Agenzia<br />
Spaziale Francese), la simulazione<br />
Columbus Utilisation Simulation (ESA).<br />
LA MISSIONE ESPERIA<br />
Nel giugno 2006 Nespoli è assegnato<br />
all'equipaggio della missione Space<br />
Shuttle STS-120, missione dedicata<br />
alla costruzione della Stazione<br />
Spaziale Internazionale ISS. Uno dei<br />
maggiori obiettivi della missione è<br />
l'installazione del Nodo 2, un modulo<br />
pressurizzato costruito in Italia, che<br />
consentirà l'espansione della ISS. Un<br />
altro obiettivo importante è il<br />
trasferimento di uno dei quattro<br />
gruppi di pannelli solari che<br />
forniscono energia alla stazione. La<br />
missione STS-120 si è svolta con pieno<br />
successo tra il 23 ottobre e il 7<br />
novembre 2007.<br />
LA MISSIONE MAGISSTRA<br />
A novembre 2008, Nespoli è stato<br />
assegnato alla Spedizione 26/27, una<br />
missione di lunga durata sulla<br />
Stazione Spaziale Internazionale per<br />
cui ha seguito un addestramento di<br />
oltre due anni tra Russia e Stati Uniti.<br />
L'astronauta è partito il 15 dicembre<br />
2010 dal cosmodromo di Baikonour, in<br />
Kazakistan, a bordo della navicella<br />
Soyuz con la missione MagISStra<br />
dell'ESA e resterà in orbita sulla ISS<br />
fino a maggio 2011.<br />
20 24oreNews<br />
FESTIVAL<br />
INTERNAZIONALE<br />
DELL’AMBIENTE<br />
L’<br />
astronauta Paolo Nespoli<br />
ospite della quarta edizione<br />
del Festival Internazionale<br />
dell’Ambiente che si è svolta<br />
a Milano dal 19 al 22 ottobre 2011.<br />
Presente alla conferenza di apertura,<br />
oltre a Nespoli, il presidente di Regione<br />
Lombardia Roberto Formigoni. Paolo<br />
Nespoli ha trascorso nello spazio 170<br />
giorni; durante l’ultima missione ha<br />
raccolto una grande quantità di immagini,<br />
diffuse ogni giorno tramite i social<br />
network. Circa 200<br />
delle foto scattate in<br />
orbita vengono mostrate<br />
alla platea. Le<br />
foto mostrano immagini<br />
e colori spettacolari<br />
della Terra.<br />
«Dal cielo - spiega<br />
Nespoli - ci si accorge<br />
dell'impatto<br />
che l'uomo ha avuto<br />
sul pianeta, quello<br />
che stiamo facendo<br />
adesso potrebbe<br />
avere ricadute sul<br />
futuro. Dobbiamo<br />
vivere su questo<br />
pianeta e mantenerlo<br />
perché è la nostra casa. Lassù in cielo<br />
dovremmo mandarci i giornalisti, fotografi<br />
e politici per documentare e osservare<br />
il nostro impatto sulla Terra».<br />
«Le missioni spaziali sono sostenibili?»<br />
Per Nespoli non è possibile misurare<br />
con certezza la sostenibilità della missione,<br />
ma gli sforzi dell’industria aerospaziale<br />
in questo sono ingenti. For-<br />
migoni aggiunge che si tratta di investimenti<br />
positivi che trainano il progresso<br />
in maniera significativa. Per Roberto<br />
Formigoni, piazza Città di Lombardia<br />
è la location ideale a ospitare il<br />
Festival perché realizzata secondo alti<br />
standard di sostenibilità ambientale. Il<br />
presidente sottolinea il ruolo della sostenibilità<br />
ambientale nelle politiche<br />
regionali, in particolare nell'affermazione<br />
del valore etico dell'acqua. Roberto<br />
Formigoni sottolinea, inoltre, lo<br />
stretto legame fra i<br />
temi del Festival Internazionaledell’Ambiente<br />
e quelli<br />
di Expo 2015. «Il<br />
Festival - dice Formigoni<br />
- parte con<br />
aspettative importanti<br />
che troveranno risposte<br />
significative<br />
nei dibattiti e negli<br />
stand espositivi e in<br />
tutte le sue iniziative».<br />
«Quanto si investe<br />
realmente sulla<br />
conoscenza e sull’ambiente?».<br />
È la<br />
domanda di una studentessa<br />
di scienze naturali al presidente<br />
Formigoni: «Gli investimenti su<br />
conoscenza, ricerca e ambiente sono<br />
molteplici da parte di diversi attori. La<br />
Regione è fortemente attiva nel mantenimento<br />
delle aree naturalistiche: un<br />
fatto poco conosciuto e sorprendente,<br />
ma indispensabile perché la Lombardia<br />
è la prima regione agricola d'Italia e la<br />
seconda nel mondo».
ARTE & CULTURA<br />
NOVO UMBERTO MAERNA:<br />
«LA CULTURA<br />
NON VA IN CRISI»<br />
22 24oreNews<br />
INVITO A TEATRO<br />
IN PROVINCIA<br />
È una tradizionale iniziativa<br />
tenutasi fino ad oggi solo<br />
a Milano, ma che da questa<br />
nuova stagione si terrà<br />
anche in tutta la Provincia.<br />
Coinvolge 14 teatri<br />
della provincia e, ad un costo<br />
quasi simbolico, 3 euro,<br />
si può assistere a 3 spettacoli<br />
nei vari teatri. Questa<br />
importante iniziativa vuole<br />
portare il Teatro sul territorio,<br />
valorizzare gli tutti<br />
gli operatori coinvolti,<br />
ma soprattutto favorire<br />
la partecipazione agli<br />
spettacoli teatrali a tutti<br />
i cittadini senza doversi<br />
muovere dal loro territorio.<br />
La Provincia di Milano è da sempre impegnata<br />
con ampie e diversificate iniziative per promuovere<br />
la cultura. Alcune iniziative sono<br />
ormai di consolidata tradizione e vedono ogni<br />
anno una notevole presenza di pubblico: dalle rassegne<br />
di musica classica e moderna alla documentazione<br />
dei beni architettonici e ambientali, dagli abbonamenti<br />
a teatro a prezzi agevolati alle mostre artistiche<br />
e scientifiche ed alle iniziative organizzate in collaborazione<br />
con i Comuni ("Metropoli"). «Nel bel mezzo<br />
della crisi – ci ha spiegato l’Ing. Novo Umberto Maerna,<br />
Vice Presidente e Assessore alla Cultura della<br />
Provincia di Milano - la nostra linea non è stata quella<br />
di tagliare le iniziative ma di risparmiare sulle stesse.<br />
Così facendo siamo riusciti a mantener fede a tutti<br />
gli impegni del nostro programma, attraverso gli sforzi<br />
nostri e di tutti coloro che lavorano con noi, che hanno<br />
sensibilmente ridotto i loro budget». Il Vice Presidente<br />
si è soffermato su due importanti iniziative: la Mostra<br />
per i 150 anni dell’Unità d’Italia e “Invito a Teatro<br />
in provincia”.
La mostra per i 150 anni dell’Unità d’Italia<br />
Inaugurata nei giorni scorsi, la mostra sulla storia del tricolore<br />
che conclude a Milano e Provincia le celebrazioni<br />
dell’Unità d’Italia durerà fino al 17 novembre, periodo<br />
che coincide con gli anniversari di eventi molto importanti<br />
nella storia del nostro Paese. La battaglia di El Alamein<br />
(23 ottobre-3 novembre 1942); la giornata dell'Unità<br />
d'Italia e delle Forze Armate (4 novembre 1918); la caduta<br />
del muro di Berlino (9 novembre 1989); la strage di Nassiryia<br />
(12 novembre 2003). In futuro la Provincia di Milano<br />
celebrerà questi eventi ogni anno. Riguardo ai 150<br />
anni, da febbraio al prossimo dicembre nei comuni del<br />
territorio saranno stati realizzati 250 eventi.<br />
Iniziative 2012<br />
«Nel 2012, innanzi tutto dobbiamo costruire il bilancio,<br />
però abbiamo un ricco tabellone che intendiamo confermare»,<br />
dichiara l’assessore Maerna. Infatti ci saranno<br />
grandi iniziative come “Metropoli”, una rassegna<br />
di spettacoli d’alta qualità da portare fuori dalla città,<br />
idea nata nel 1995 e progettata all’interno di una rete<br />
tra i Comuni del territorio; le rassegne cinematografiche<br />
che svolte in gran parte nello spazio Oberdan e<br />
«Quest’anno<br />
siamo finalmente<br />
riusciti ad<br />
inserire le nostre<br />
biblioteche nel<br />
sistema<br />
bibliotecario<br />
nazionale<br />
insieme alla<br />
biblioteca<br />
Ambrosiana,<br />
un successo<br />
non da poco»<br />
poi concerti e altre iniziative musicali nel periodo estivo.<br />
Poi le presentazioni di libri, la valorizzazione della<br />
biblioteca, «quest’anno siamo finalmente riusciti ad<br />
inserire le nostre biblioteche nel sistema bibliotecario<br />
nazionale insieme alla biblioteca Ambrosiana, un successo<br />
non da poco», continua l’assessore. E poi tante<br />
mostre, in programma presso lo spazio Oberdan da<br />
oggi sino a gennaio 2013. Mostre di giovani artisti<br />
milanesi, che avranno l’opportunità di esporre in uno<br />
spazio prestigioso, di artisti non più giovani o già scomparsi,<br />
che con i loro lavori ricordano la Milano antica,<br />
le tradizioni del radicamento territoriale, e mostre su<br />
eventi di carattere storico o che richiamano l’attenzione<br />
su particolari tematiche di interesse sociale.<br />
«Vicepresidente, un messaggio ai nostri lettori…»<br />
«Visitate il sito della Provincia di Milano www.provincia.<strong>milano</strong>.it,<br />
la sezione cultura, soprattutto visitate<br />
Facebook, Twitter e venite alle nostre iniziative. Poi<br />
vi ricordo che ho una rubrica “Maerna risponde”, quindi<br />
scrivete, se avete domande da farmi. Concludo salutando<br />
tutti con una buona lettura di 24orenews Milano<br />
e… venite a trovarci!».<br />
24oreNews<br />
23
24<br />
ARTE & CULTURA<br />
I CIRCOLI<br />
CULTURALI<br />
DI MILANO<br />
Viviamo in una città<br />
veramente da raccontare.<br />
Ogni volta che<br />
ci ricordiamo perché<br />
è nata 24orenws Milano, ci viene<br />
spontaneo pronunciare la frase<br />
che anima il nostro entusiasmo:<br />
“Cosa ne sai di <strong>milano</strong>?”. Da questo<br />
numero parte una nuova rubrica<br />
che vi racconterà dei tanti<br />
circoli che accolgono centinaia<br />
di iscritti e tanti ospiti in mille e<br />
mille incontri, culturali, conviviali,<br />
sportivi, musicali… tutti<br />
con un unico “leitmotiv”, la voglia<br />
di cultura e il bisogno di stare in-<br />
24oreNews<br />
sieme, di condividere idee, passioni,<br />
sentimenti ed emozioni.<br />
Circolo Alessandro Volta:<br />
verso il secondo centenario<br />
Nel lontano novembre 1882 un<br />
gruppo di amici, autentici milanesi,<br />
frequentatori dell'Osteria del Pontisèll<br />
di Porta Volta, decisero di costituire<br />
un nuovo Sodalizio. Nasceva<br />
così il Circolo Alessandro Volta.<br />
Il Circolo, felicemente avviato verso<br />
il secondo centenario, continua<br />
la sua tradizione di Associazione<br />
a carattere familiare nella quale i<br />
Soci convivono instaurando un rap-<br />
porto di gradevole<br />
amicizia.<br />
La sede, via<br />
Giusti 16, ricostruita<br />
dopo i bombardamenti<br />
del ’43, si<br />
andò man mano trasformando in<br />
tessuto connettivo della rinascita<br />
culturale milanese al punto tale da<br />
essere decorato con "medaglia<br />
d'oro" dal Comune di Milano. Oggi<br />
il Circolo è uno dei pochi custodi<br />
delle tradizioni milanesi, nonchè<br />
cultore del dialetto meneghino.<br />
Vengono eseguiti spettacoli teatrali,<br />
conferenze culturali, concerti di<br />
musica operistica e leggera. Il Volta<br />
vanta anche l’iscrizione al CONI:<br />
i giochi delle bocce, del biliardo e<br />
boccette, ed i giochi di carte (bridge<br />
e burraco) in particolare sono<br />
l’occasione per tornei o semplicemente<br />
per incontri fra i soci, che<br />
animano così durante tutta la settimana<br />
la sede del Volta. Come<br />
consuetudine per tutti i Circoli che<br />
andremo insieme a scoprire, si prepara<br />
un mese di dicembre ricco di<br />
manifestazioni che consentiranno<br />
a tutti i loro soci di vivere nel migliore<br />
dei modi l’avvicinarsi delle<br />
prossime festività di Natale e di fine<br />
anno. Potrete consultare online<br />
il programma del Volta sul sito<br />
www.circolovolta.it.<br />
Nel prossimo numero di 24orenews<br />
Milano proseguiremo il nostro<br />
“andar per circoli” con le<br />
“meraviglie” della “Società del<br />
Giardino”, una perla incastonata<br />
nel pieno centro di Milano, una città<br />
che ogni volta ti sorprende, dove<br />
la gente non si muove solo freneticamente,<br />
come si vuole semplicisticamente<br />
far credere, ma<br />
che al contrario offre molteplici<br />
spazi perché la gente si incontri,<br />
parli, legga, si diverta, insomma<br />
luoghi per capire sempre meglio<br />
il senso più vero di ciò che significa<br />
“qualità della vita”.
LA MILANO<br />
DI CARTA<br />
Inizia da questo numero un viaggio<br />
in quella che abbiamo voluto definire<br />
“la Milano di carta”. Stiamo parlando<br />
della lunga storia che ha contrassegnato<br />
nella nostra città, il nascere,<br />
il progredire, a volte purtroppo lo<br />
sparire di grandi e piccole testate<br />
giornalistiche di grandi e piccole Case<br />
Editrici, a volte due veri e propri<br />
centri culturali che hanno segnato la<br />
vita dell’intero Paese. Basti pensare<br />
ad esempi a tutti noti quali l’illustrazione<br />
italiana, il caffe, il giornale letterario,<br />
a martinella e tanti altri. Milano<br />
ha sempre ospitato una serie di<br />
uomini e donne “speciali” che avevano<br />
voglia di fare “cultura” in una<br />
città così frenetica e così ricca di affari<br />
e di commerci, la cultura e le arti<br />
hanno trovato quasi un luogo magico<br />
pronto ad accogliere, a sostenere,<br />
a promuovere nuovi pensieri per<br />
l’anima e per la mente.<br />
Love story di Erich Segal, pubblicato<br />
nel 1971, vende centinaia di migliaia di<br />
copie in pochissime settimane. Gli anni<br />
Settanta, tuttavia, sono anche gli anni<br />
della nascita dell’Enciclopedia Europea,<br />
massima espressione della produzione<br />
enciclopedica della casa editrice,<br />
destinata alla vendita rateale.<br />
ARTE E CULTURA<br />
Aldo Garzanti<br />
L’editore della<br />
“garzantina”<br />
Il nostro è un girovagare fra i ricordi e il presente, senza<br />
seguire un tracciato” storico”, ma solo un nostro<br />
personalissimo insieme di emozioni di “carta”, che<br />
ritroviamo passeggiando in via della Spiga a Milano sede<br />
della Casa Editrice Garzanti. Fondata da Aldo Garzanti, già<br />
imprenditore chimico, che nel 1938 rileva la Fratelli Treves,<br />
dandole il suo nome, la casa editrice conquista subito notorietà<br />
dando alle stampe il romanzo di Riccardo Bacchelli “Il mulino del<br />
Pò”. Nel 1952 Aldo Garzanti lascia la guida della Casa<br />
Editrice a suo figlio Livio, uomo colto e raffinato che<br />
non solo rilancia la struttura editoriale con nuove<br />
importanti opere, basti pensare alla ormai mitica<br />
“garzantina”, la piccola enciclopedia presente in<br />
decine di migliaia di famiglie italiane, ma dotando<br />
l’azienda di un nuovo stabilimento tipografico, fiore<br />
all’occhiello di questa casa editrice, nascono decine di<br />
collane. Meritano un ricordo particolare la saggistica e<br />
la poesia. Parlare di Garzanti è parlare di Carlo Emilio<br />
Gadda, di Volponi, di Goffredo Parise, di Soldati, di<br />
Bertolucci, di Perna, di Luzi, di Pier Paolo Pasolini,<br />
solo per citare gli autori italiani, ma continuando a<br />
passeggiare per la milanesissima via della spiga, come<br />
dimenticare l’intuizione di Garzanti nel pubblicare<br />
“love story” nel lontano 1971, ”bruciando” come si usa<br />
dire in campo editoriale, centinaia di migliaia di copie<br />
in poche settimane, siamo arrivati alla fine della strada,<br />
lasciamo via della spiga con l’emozione che abbiamo ritrovato nel<br />
ricordare un grande editore italiano ed internazionale come<br />
Garzanti. Il nostro viaggio nella Milano di Carta, continuerà nei<br />
prossimi numeri, ci lasciamo con la speranza di avervi fatto<br />
scoprire, grazie a Garzanti, una produzione letteraria italiana di<br />
grande valore che merita un posto in ogni biblioteca ideale.<br />
24oreNews<br />
25
X FACTOR 5:<br />
SUPERATA<br />
OGNI ASPETTATIVA<br />
Simona<br />
Ventura:<br />
«La qualità<br />
paga»<br />
Esordio scintillante per l’attesissimo<br />
“X Factor 5”: la prima<br />
delle 12 puntate del talent<br />
show musicale ha regalato il 20<br />
ottobre il record di ascolti a Sky<br />
Uno, che sta godendosi il meritato<br />
successo. Le cifre danno circa<br />
520.000 spettatori su un totale di<br />
circa 5.000.000 di abbonati a SKY,<br />
il che fa della prima puntata di selezioni<br />
di X Factor il programma<br />
più seguito dell'anno per la Pay TV<br />
satellitare di Rupert Murdoch.<br />
Tante le novità, dal cambio di guardia<br />
dal veterano Facchinetti al novizio<br />
Alessandro Cattelan fino ad<br />
arrivare al passaggio di rete da Raidue<br />
a Sky e, caso unico nella storia<br />
della televisione italiana, il televoto<br />
gratuito. Le selezioni sono diventate<br />
un vero e proprio show, e i partecipanti<br />
cantano davanti ad un pubblico<br />
vero e su delle basi musicali,<br />
davanti ai quattro giudici. A proposito<br />
di giudici, grande sorpresa di<br />
questa edizione parrebbe proprio<br />
Rosalba Pippa, in arte Arisa, la più<br />
giovane e meno navigata del quartetto<br />
apparsa a suo agio e sicura di<br />
sé ed in grado di tenere ottimamente<br />
a bada i tre più famosi colleghi giudici.<br />
Definisce invece il programma<br />
«un vero e proprio ufficio di collocamento,<br />
qui si dà un lavoro, non<br />
stiamo scherzando». Commenta Simona<br />
Ventura: «La qualità paga,<br />
magari raggiungeremo il milione di<br />
spettatori». Morgan, come sempre<br />
SPETTACOLO<br />
e come il suo personaggio impone,<br />
spessissimo sopra le righe e sempre<br />
in cerca della battuta ad effetto, lancia<br />
l'appello: «Io vorrei Vasco Rossi,<br />
gli chiederei di fare un duetto con<br />
me». Più posato Elio, ma sempre<br />
sarcastico ed a suo agio, che si definisce<br />
"campione uscente", accennando<br />
all'ultima edizione su Rai2,<br />
e poi dice che «siamo un bel gruppo,<br />
ci vogliamo tutti bene, ma appena<br />
inizierà il live vero e proprio<br />
ci trasformeremo in iene».<br />
Ecco le associazioni categorie-giudici<br />
di X Factor 5: Morgan capitanerà<br />
la categoria 16-24 uomini, Arisa<br />
gli Over 25, Simona Ventura le 16-<br />
24 donne ed Elio i gruppi vocali.<br />
Morgan: «Io vorrei Vasco Rossi»<br />
24oreNews<br />
27
CARTELLONE CONCERTI<br />
BRIAN AUGER<br />
Dove: Blue Note<br />
Quando: 1 novembre<br />
Concerto ore 21.00<br />
Storico tastierista londinese<br />
e autentico virtuoso dell'organo<br />
Hammond B3. Un grande<br />
session-man che ha accompagnato<br />
in tour artisti del<br />
calibro di Jimi Hendrix, Rod<br />
Stewart e Led Zeppelin, per<br />
citarne solo alcuni. Una carriera<br />
arricchita, dal '65 ad oggi,<br />
da più di 30 album e un repertorio<br />
che spazia dal jazz al<br />
british pop, dal r&b al rock.<br />
LINEA 77<br />
Dove: Circolo Magnolia<br />
Segrate<br />
Quando: 3 novembre<br />
Concerto ore 22.00<br />
Tournée celebrativa dell'album<br />
"Ketchup Suicide" del<br />
2001, lavoro che li consacrò<br />
a livello internazionale.<br />
RIO<br />
Dove: Alcatraz<br />
Quando: 3 novembre<br />
Concerto ore 21.00<br />
Nell'anno del loro 10° anno<br />
d'attività, a fine giugno han<br />
fatto uscire il 4° album "Mediterraneo"<br />
anticipato dai<br />
singoli "150" (a marzo) e<br />
"Gioia nel cuore" (a giugno),<br />
quest'ultimo caratterizzato<br />
28 24oreNews<br />
da ritmi "mento", genere musicale<br />
che ha influenzato lo<br />
ska e la musica reggae.<br />
MANHATTAN TRANSFER<br />
Dove: Blue Note<br />
Quando: 8 novembre -<br />
Concerto ore 21.00 e 23.00<br />
Straordinari virtuosi della voce<br />
in attività dal 1969, spaziano<br />
indifferentemente, e<br />
con una classe senza uguali,<br />
dal pop, al jazz, alla world<br />
music. Sicuramente il quartetto<br />
vocale più famoso, e talentuoso,<br />
al mondo. Del settembre<br />
2009 l'ultimo album<br />
"The Chick Corea Songbook",<br />
realizzato in collaborazione<br />
col grande pianista/tastierista<br />
statunitense di jazz fusion.<br />
ZUCCHERO<br />
Dove: Mediolanum Forum<br />
Assago<br />
Quando: 7 e 8 novembre<br />
Concerto ore 21.00<br />
Dopo l'intensa estate di concerti<br />
open-air, per il "Chocabeck<br />
Tour" arrivano anche le<br />
date invernali nei palazzetti.<br />
MAURO ERMANNO<br />
GIOVANARDI<br />
Dove: Circolo Magnolia<br />
Segrate<br />
Quando: 9 novembre<br />
Concerto ore 21.00<br />
Fondatore nel 1993 assieme<br />
ad Alex Cremonesi dei La<br />
Crus (a cui poi si aggiunge<br />
Cesare Malfatti). Nel 2004 il<br />
gruppo si mette in stand-by,<br />
nel 2007 Giovanardi fa uscire<br />
il 1° album solista ("Cuore a<br />
nudo"), poi quest'anno eccezionalmente<br />
ricompone con<br />
Malfatti per Sanremo la vecchia<br />
band presentando "Io<br />
confesso" (6° posto finale). E<br />
subito dopo dà alle stampe il<br />
2° lavoro “Ho sognato troppo<br />
l'altra notte?"<br />
IVANO FOSSATI<br />
Dove: Teatro degli Arcimboldi<br />
Quando: 9 novembre<br />
Concerto ore 21.00<br />
A 3 anni esatti da "Musica<br />
moderna" esce il nuovo album<br />
"Decadancing" e contemporaneamente<br />
il libro "Tutto<br />
questo futuro" dove l'artista<br />
genovese si racconta attraverso<br />
immagini e parole, e parlando<br />
di sè, descrive un pezzo<br />
dell'Italia di ieri e di oggi.<br />
ALBERTO CAMERINI<br />
Dove: Circolo ARCI Bellezza<br />
Quando: 11 novembre<br />
Concerto ore 22.00<br />
Con quarant'anni di carriera<br />
alle spalle l'Arlecchino del<br />
rock italiano continua ad agitare<br />
i suoi fili regalandoci<br />
brani che hanno caratterizzato<br />
gli anni 70 ed 80, da "Gelato<br />
metropolitano" a "Serenella",<br />
Rock 'n' roll robot",<br />
"Tanz bambolina", "Computer<br />
capriccio" ed altre.<br />
GEORGE MICHAEL<br />
Dove: Mediolanum Forum<br />
Assago<br />
Quando: 11 e 12 novembre<br />
Concerto ore 21.00<br />
Uno degli artisti\autori britannici<br />
di maggior successo di<br />
sempre nel "Symphonica-the<br />
orchestral tour" che includerà<br />
brani del suo repertorio + cover<br />
di brani di altri artisti riarrangiati<br />
con l'accompagnamento<br />
di un'orchestra.<br />
KAISER CHIEFS<br />
Dove: Magazzini Generali<br />
Quando: 13 novembre<br />
Concerto ore 21.00<br />
Band indie-rock inglese in attività<br />
dal 2003 con all'attivo<br />
4 album, ultimo dei quali "The<br />
future is medieval" uscito a<br />
giugno con "Little shocks"<br />
singolo di lancio.
BOB DYLAN e<br />
MARK KNOPFLER<br />
Dove: Mediolanum Forum<br />
AssagoQuando: 14 novembre<br />
Concerto ore 21.00<br />
Il grande artista di Duluth-<br />
Minnesota festeggia i settant'anni<br />
proseguendo il "Never<br />
Ending Tour" che lo sta portando<br />
in giro per il mondo dal<br />
lontano 1988, e con lui stavolta<br />
ci sarà anche l'ex leader<br />
dei Dire Straits.<br />
CHRISTOPHER CROSS<br />
Dove: La Salumeria della Musica<br />
Quando: 19 novembre<br />
Concerto ore 20.30<br />
Cantautore statunitense che soprattutto<br />
col 1° album del 1979<br />
ottenne un successo strepitoso<br />
di vendite, vincendo ben 4<br />
Grammy Awards: album dell'anno,<br />
canzone dell'anno e miglior<br />
arrangiamento ("Sailing"),<br />
ed artista dell'anno. Senza dimenticare<br />
anni dopo altre gran-<br />
di hits come "Arthur's theme"<br />
(1981), "All right" e "Think of<br />
Laura" (1983). La quintessenza<br />
della musica soft-rock.<br />
KASABIAN<br />
Dove: Alcatraz<br />
Quando: 20 novembre<br />
Concerto ore 21.00<br />
Band indie-rock britannica<br />
con 5 album all'attivo (4 in<br />
studio e uno dal vivo), ultimo<br />
dei quali "Velociraptor!" (settembre)<br />
anticipato dal singolo<br />
"Switchblade smiles".<br />
HANSON<br />
Dove: Magazzini Generali<br />
Quando: 20 novembre<br />
Concerto ore 21.00<br />
Terzetto pop-band statunitense<br />
(sono tre fratelli) in attività<br />
da una ventina d'anni (ai tempi<br />
erano ancora bambini) che nel<br />
1997 hanno ottenuto un grande<br />
successo commerciale con<br />
"Mmmbop". L'album + recente<br />
"Shout it out" (l'ottavo) risale<br />
al giugno dell'altr'anno.<br />
STADIO<br />
Dove: Teatro Ventaglio Smeraldo<br />
Quando: 22 novembre<br />
Concerto ore 21.00<br />
A fine agosto è uscito il nuovo<br />
singolo "Gaetano e Giacinto",<br />
omaggio a 2 icone del<br />
calcio come Scirea e Facchet-<br />
LENNY<br />
KRAVITZ<br />
Dove: Mediolanum Forum<br />
Assago<br />
Quando: 21 novembre<br />
Concerto ore 21.00<br />
A fine agosto è uscito il suo<br />
9° album “Black and white<br />
America” lanciato dai singoli<br />
“Come on get it”,<br />
“Stand” e dall'omonima title-track.<br />
ti, gustosa anteprima dell'album<br />
"Diamanti & caramelle",<br />
15° della loro discografia.<br />
MANGO<br />
Dove: Teatro Ventaglio Smeraldo<br />
Quando: 23 novembre<br />
Concerto ore 21.00<br />
A maggio ha pubblicato il suo<br />
20° album "La terra degli<br />
aquiloni" col singolo di lancio<br />
“La sposa” composta assieme<br />
al paroliere Pasquale Pan<br />
ALOE BLACC<br />
Dove: Alcatraz<br />
Quando: 23 novembre<br />
Concerto ore 21.00<br />
La rivelazione black dell'anno<br />
con "I need a dollar", supersingolo<br />
al numero 1 di tutte<br />
le classifiche europee, brano<br />
contenuto nel 2° album "A<br />
good things" del settembre<br />
2010. Il nuovo singolo estratto<br />
a settembre è "Green lights".<br />
YES<br />
Dove: Teatro Ventaglio Smeraldo<br />
Quando: 24 novembre<br />
Concerto ore 21.00<br />
Alfieri del progressive-rock,<br />
han toccato l'apice del successo<br />
negli anni 70 a partire<br />
dal 3° lavoro "The yes album"<br />
(1971), e poi con "Fragile"<br />
(1971) e "Close to the<br />
edge" (1972), mentre negli<br />
anni 80 "90125" (1983) sbancò<br />
le classifiche grazie anche<br />
al supersingolo "Owner of a<br />
lonely heart", risultando l'album<br />
più venduto del gruppo.<br />
PATTY PRAVO<br />
Dove: Blue Note<br />
Quando: 25 e 26 novembre<br />
Concerto ore 21.00<br />
A metà febbraio è uscito il<br />
suo 28° album "Nella terra<br />
dei pinguini", anticipato dal<br />
singolo "Unisono" (scritta da<br />
Giuliano Sangiorgi) e conte-<br />
NOVEMBRE<br />
nente "Il vento e le rose"<br />
presentato a Sanremo.<br />
MARCO MENGONI<br />
Dove: Mediolanum Forum<br />
Assago<br />
Quando: 26 novembre<br />
Concerto ore 21.00<br />
A settembre ha pubblicato il<br />
nuovo singolo "Solo (vuelta al<br />
ruedo)" a cui ha fatto seguito<br />
il suo 1° album "Solo 2.0".<br />
PAUL McCARTNEY<br />
Dove: Mediolanum Forum<br />
Assago<br />
Quando: 27 novembre<br />
Concerto ore 21.00<br />
Due concerti-evento, a Casalecchio<br />
e Assago, dell' "On<br />
The Run Tour" e un ritorno in<br />
Italia che si attendeva dal<br />
maggio 2003 (Fori Imperiali<br />
di Roma).<br />
NOEL GALLAGHER<br />
Dove: Alcatraz<br />
Quando: 28 novembre<br />
Concerto ore 21.00<br />
In risposta al fratello Liam e ai<br />
Beady Eye, arriva il 1° album<br />
solista dell'altro ex-Oasis. S'intitola<br />
"Noel Gallagher's high<br />
flying birds" (in uscita a metà<br />
ottobre), anticipato dal singolo<br />
"The death of you and me".<br />
SMASHING PUMPKINS<br />
Dove: Mediolanum Forum<br />
Assago<br />
Quando:28 novembre<br />
Concerto ore 21.00<br />
Tra i gruppi + importanti e influenti<br />
della scena alt-rock<br />
statunitense anni 90, merito<br />
soprattutto del 2° album "Siamese<br />
Dream" (1993) e del 3°<br />
"Mellon Collie and the Infinite<br />
Sadness" (1995). Il leader Billy<br />
Corgan ha annunciato per la<br />
fine di quest'anno l'uscita del<br />
nuovo lavoro "Oceania" (9°<br />
della loro discografia).<br />
29<br />
24oreNews<br />
29
Nel firmamento di Milano<br />
c’è una Stella per te<br />
…e le Stelle, si sa, hanno nome di Dei e forma<br />
e luce di Gioielli. Quale Stella hai scelto? Quale<br />
Nome ti ha illuminato? E quale Gioiello nasconde<br />
in sé? Ecco, ora è il momento di entrare<br />
nel Paradiso degli Orafi Lombardi e…
MILANO & FASHION<br />
ALBERTA FERRETTI<br />
AUTUNNO/INVERNO 2011<br />
Stivali “cuissardes”<br />
e colori sgargianti anni ’60<br />
È bellissima la collezione autunno inverno 2011 2012 della stilista Alberta Ferretti: l’avevamo già apprezzata<br />
sulle passerelle di “Milano Moda Donna”. Una collezione brillante e originale, ispirata agli anni ‘60 ma<br />
ricca di innovazioni degne di un genio. Il pezzo forte sono le scarpe e gli abiti: stivali “cuissardes” presenti<br />
in ogni outfit e poi abiti belli e glamour con taglio a trapezio e colori sgargianti e accattivanti. Gli stivali<br />
cuissardes, altissimi e declinati in velluto, sono disponibili in vari colori, decorati con una lavorazione effetto<br />
ricamo oppure semplici. Sono davvero bellissimi: siamo più che sicuri che il prossimo inverno saranno un<br />
“must have”.<br />
Modelli semplici, comodi, di facile vestibilità<br />
Gli abiti sono sontuosi e realizzati con materiali e tessuti ricercati, pizzo macramè, velluto e cotone ricamati,<br />
e ancora seta drappeggiata con strass e lustrini, ma nulla di eccessivo o particolarmente fashion, c’è un che<br />
di principesco in questi tessuti che però sono abbinati a modelli molto semplici in modo da essere comunque<br />
di facile vestibilità. Non mancano i cappottini, la pelliccia e le stampe anni ‘60, capi tipici dell’inverno che<br />
la Ferretti rivisita con colori molto accattivanti come turchese, arancio, verde petrolio e cipria e poi l’immancabile<br />
nero.<br />
24oreNews<br />
31
MILANO & FASHION<br />
Elephant Parade:<br />
dopo le mucche,<br />
GLI ELEFANTINI…<br />
Per le strade del centro di<br />
Milano, dopo le mucche, sono<br />
arrivati tanti piccoli, teneri e<br />
colorati … elefantini.<br />
Patrocinata dall’Assessorato alla Cultura<br />
del Comune di Milano e dalla Camera<br />
Nazionale della Moda, ha debuttato in<br />
Italia “Elephant Parade”, mostra<br />
itinerante a sostegno dell’elefante<br />
indiano a rischio di estinzione, che ha<br />
già invaso i centri di Rotterdam,<br />
Amsterdam, Londra e Anversa. Più di<br />
80 sono le statue di cucciolo d’elefante a<br />
dimensione naturale, dipinte da artisti<br />
nazionali e internazionali affermati ed<br />
emergenti per sostenere The Asian<br />
Elephant Foundation e Fondazione<br />
Telethon, sparse dallo scorso 16<br />
settembre nelle zone centrali della città<br />
(e nell’aeroporto di Malpensa). Vi<br />
rimarranno fino a metà novembre.<br />
32 24oreNews<br />
In alto,<br />
Laura Ghilardi<br />
e Fulvia Isalberti organizzatori<br />
Elephant<br />
Parade<br />
a Milano.<br />
A lato, il Colonello<br />
Sergio Pascali<br />
con il titolare<br />
Roberto De Wan<br />
DE WAN:<br />
“MADE<br />
IN ITALY”<br />
DESIGN<br />
In occasione dell’edizione di Milano<br />
Moda Donna, De Wan nota azienda<br />
dal marchio “Made in Italy” che da<br />
sempre coniuga innovazione e<br />
tradizione nelle sue collezioni, ha<br />
invitato tutti i suoi Clienti al brindisi<br />
di benvenuto per Elephant Parade.<br />
De Wan opera nel settore lusso dagli<br />
anni ‘50, con l’intento di fornire un<br />
lusso “accessibile” ed è stato pioniere<br />
in Italia del gioiello fantasia (che, in<br />
quegli anni, era di gran moda negli<br />
USA) e della bigiotteria di lusso,<br />
installando punti vendita a Torino,<br />
Verona e Montecarlo, oltre che alla<br />
sede principale di Milano. Per<br />
l’occasione il brand ha presentato le<br />
sue nuove linee a tema: gioiellibijoux<br />
realizzati con pietre dure e<br />
strass, oggetti-regalo e cravatte di<br />
sartoria in pura seta stilizzate con<br />
l’interpretazione dei simpatici<br />
elefantini. “La collezione – ci ha<br />
spiegato Roberto De Wan - consta di<br />
gioielli fantasia, pezzi<br />
unici fatti a mano ed<br />
impreziositi da zirconi”.<br />
La presentazione delle<br />
nuove Collezioni è stata<br />
a cura Maria Teresa Ruta,<br />
da sempre impegnata a<br />
favore della Natura ed<br />
amica d’infanzia di<br />
Roberto De Wan.
MERITALIA,<br />
QUANDO<br />
IL DESIGN IMPERA<br />
Oltre quarant’anni d’eccellenza tra moda, arte<br />
e design. Da qualche anno nel cuore di Milano<br />
con un prestigioso showroom in via Durini 23,<br />
ad un passo da San Babila. Parliamo di<br />
“Meritalia”, un’idea di Giulio e Vanna Meroni<br />
che diventa realtà produttiva e commerciale<br />
nel 1987. La sua forza consiste in un serio<br />
impegno nel soddisfare le più alte esigenze di<br />
clienti esperti che sono in grado di riconoscere<br />
nei prodotti Meritalia la qualità, l’affidabilità,<br />
il valore, l’abilità e l’originalità di un’idea. La<br />
filosofia di Meritalia è di assistere il cliente in<br />
ogni sua richiesta. Questa filosofia è stata<br />
applicata allo sviluppo e all’espansione di altri<br />
rami di produzione come imbottiti, lavorazione<br />
dei metalli, illuminazione, mobili in legno,<br />
marmi e la Divisione Residenziale. Il segreto<br />
dei Giulio Meroni per il successo delle proprie<br />
fabbriche è da ricercare nella sua<br />
determinazione di fondere in ogni elemento di<br />
arredo creatività e produzione, insieme alla<br />
richiesta del consumatore finale.<br />
Meritalia spa, via Como 76/78<br />
Mariano Comense (CO) Tel. 031 743100<br />
Showroom, via Durini 23 Milano<br />
www.meritalia.it • meritalia@meritalia.it<br />
MILANO & FASHION<br />
In alto, Vanna<br />
Meroni con<br />
Evelina Flachi<br />
e l’ex assessore<br />
del Comune<br />
di Milano al<br />
Decentramento<br />
Andrea<br />
Mascaretti;<br />
sotto, Vanna<br />
Meroni con<br />
Alessandro<br />
Trani e Dario<br />
Bordet 24<br />
OreNews<br />
Milano<br />
Designer PRESTIGIOSI<br />
Meritalia, forte della sua capacità di aver attratto<br />
architetti del calibro di Gaetano Pesce e Mario<br />
Bellini e dell’irremovibile credo nel valore aggiunto<br />
che il design italiano è in grado di portare nel<br />
mondo, creando dei prodotti capaci di varcare il<br />
confine dell’arte, facendola propria. Giulio e Vanna<br />
Meroni sono giustamente orgogliosi di collaborare<br />
anche con altri designer prestigiosi come Tobia<br />
Scarpa, Marc Newson, Alessandro Mendini,<br />
Toshiyuki Kita, Italo Rota, Fabio Novembre. Il<br />
team dei designer di Meritalia rappresenta quindi<br />
una via di successo nella qualità della produzione.<br />
Questo è quello che Giulio Meroni voleva che<br />
Meritalia fosse: un’azienda che non solo produce<br />
arredamento, ma che punta a mettere in pratica le<br />
idee di interior design.<br />
24oreNews<br />
33
MILANO<br />
& FASHION<br />
A destra, Isabella Ferrari<br />
con Gianluigi<br />
e Luciano Cimino<br />
rispettivamente<br />
Amministratore Delegato<br />
e Presidente di Yamamay<br />
ISABELLA FERRARI<br />
PER L’INTIMO CHIC<br />
34 24oreNews<br />
In occasione della settimana della Moda Yamamay ha presentato<br />
al Four Season, hotel di gran lusso nel nel cuore di Milano,<br />
la sua nuova linea intimo: testimonial d’eccellenza l’attrice<br />
Isabella Ferrari. Nel contesto ha presentato il nuovo spot,<br />
girato da Paolo Sorrentino. La maison ed il regista ai giornalisti<br />
presenti hanno raccontato «abbiamo voluto una donna<br />
con una storia, un'età, sicuramente anche con dei difetti,<br />
ma una donna con una bellezza tutta vera...».<br />
IN POSA SENZA VELI<br />
Isabella Ferrari, 47 anni, posa (quasi) nuda per la linea intimo<br />
di Yamamay. Attrice di cinema e di teatro, Isabella è stata<br />
scoperta da Gianni Boncompagni alla fine degli anni ’70<br />
e ha debuttato in “Sapore di mare” di Carlo Vanzina nel 1982.<br />
E non è la prima volta che Isabella si lascia andare<br />
a interpretazioni “bollenti”: indimenticabile, per esempio,<br />
la scena di passione girata con Nanni Moretti in “Caos Calmo”,<br />
che ha scatenato tante “calde” discussioni.<br />
“INTIMO” PER OGNI OCCASIONE<br />
Al Four Season, l’attrice, davanti ai fotografi, si è lanciata in un<br />
audace accavallamento di gambe. Una scenda degna di "Basic<br />
Instinct", e proprio come Sharon Stone, la Ferrari ha lasciato<br />
tutti a bocca aperta, mostrando la biancheria. Magari voleva far<br />
sapere che indossa proprio la lingerie del lussuoso brand.
IN FIERA<br />
135.000 mq<br />
di superficie;<br />
1174 espositori<br />
presenti,<br />
provenienti<br />
da 36 Paesi;<br />
7 padiglioni; con<br />
più di 500.000<br />
visitatori attesi<br />
36 24oreNews<br />
IL SALONE CON NUMERI<br />
DA RECORD SI METTE IN MOTO<br />
Unico. Questo l’aggettivo<br />
che accompagna la 69a<br />
edizione del Salone<br />
Internazionale del<br />
Motociclo, in Fiera<br />
Milano dall’ 8 al 13<br />
novembre 2011. Da una<br />
parte, il polo fieristico di<br />
Rho Pero accoglie e<br />
soddisfa i gusti di tutti<br />
gli appassionati.<br />
Dall’altra EICMA, con<br />
una serie di novità<br />
anche all’esterno della<br />
Fiera, proclama Milano<br />
capitale delle due ruote,<br />
per tutto il periodo. La<br />
caratteristica della<br />
manifestazione è che,<br />
nello stesso luogo,<br />
convivono realtà molto<br />
diverse che descrivono i<br />
differenti modi di<br />
percepire e vivere le due<br />
ruote. Confermate<br />
dunque, ma più ricche<br />
rispetto alle edizioni<br />
precedenti, le aree<br />
speciali: The Green<br />
Planet; Turismo su due<br />
ruote; EICMA Custom.<br />
Nell’arena esterna le<br />
emozioni sono affidate a<br />
Motolive, ormai un must<br />
di EICMA.<br />
Una novità assoluta è lo<br />
svolgimento dei “Caschi<br />
d’oro” di Motosprint<br />
nell’auditorium di Fiera<br />
Milano, venerdì 11<br />
novembre. La storica<br />
celebrazione dei<br />
campioni della stagione,<br />
per la prima volta, lascia<br />
Bologna e arriva nel<br />
“tempio” delle due<br />
ruote, con sorprese<br />
ancora da svelare.<br />
Viene, così, consacrata<br />
Milano come città<br />
simbolo per la passione<br />
motociclistica, durante<br />
tutto lo svolgimento del<br />
Salone. Rafforzano<br />
questa identità le<br />
“serate” previste in vari<br />
locali, durante tutta la<br />
settimana, e che danno<br />
la possibilità di creare<br />
punti di incontro per<br />
condividere un autentico<br />
modo di vivere. A dare il<br />
via, “Raiders code” la<br />
festa dell’8 novembre,<br />
nella villa liberty<br />
dell’Ippodromo del<br />
Galoppo. Nome<br />
declinato volutamente in<br />
italiano, perché EICMA<br />
2011 celebra i 150 anni<br />
dell’Unità d’Italia con<br />
diverse iniziative (che<br />
verranno svelate<br />
prossimamente). Al<br />
centro di questo<br />
happening anche<br />
“Occhio alla moto”, il<br />
social brand di<br />
Confindustria ANCMA,<br />
per incentivare le<br />
campagne sulla<br />
sicurezza stradale e che<br />
ha “prestato” il nome ad<br />
un libro.
Danì Beltade,<br />
nel suo salotto<br />
“minimal chic”<br />
si occupa<br />
di bellezza<br />
e benessere<br />
e aiuta i suoi<br />
clienti ad<br />
apprezzare<br />
il proprio corpo<br />
come qualcosa<br />
di prezioso<br />
Difficoltà nel lavoro, in famiglia, nell’ambiente: il corpo risente<br />
dello stress e rischia di sciuparsi. Ecco che si deve correre ai<br />
ripari per ricreare il benessere psico-fisico, volendosi più bene<br />
e valorizzando la propria unica bellezza.<br />
Danì Beltade, nel suo salotto “minimal chic” si occupa di bellezza<br />
e benessere e aiuta i suoi clienti ad apprezzare il proprio<br />
corpo come qualcosa di prezioso.<br />
Autunno e inverno sono i periodi ideali per dare ad ognuno<br />
momenti di piacere con trattamenti, per il viso o per il corpo,<br />
che possono essere declinati in molteplici varianti tanto da risultare<br />
veramente “trattamenti individuali”. Molti i punti di<br />
forza della Danì Beltade, dalla epilazione permanente senza<br />
luce pulsata al rimodellamento del corpo, dal programma “maman”<br />
per la bellezza delle future o neo mamme, dall’anti âge<br />
all’infoltimento delle ciglia e… molto altro.<br />
Danì Beltade, uno spazio raccolto e accogliente con un arredo<br />
sofisticato in un’atmosfera intima e rilassante, offre un servizio<br />
dedicato e attento a far sì che ognuno si senta a proprio agio,<br />
come nel salotto di casa.<br />
Per donna o uomo da Danì Beltade è nata l’opportunità di immedesimarsi<br />
nella bellezza; con grande professionalità tutti i trattamenti,<br />
manuali o con l’ausilio di apparecchiature, sono eseguiti<br />
con prodotti di grandissime marche. Nulla è lasciato al caso. E<br />
poi, da non perdere le offerte che fanno star bene in tutti i sensi.<br />
MILANO COME STAI?<br />
IL SALOTTO DI BELLEZZA<br />
“DANÌ BELTADE”<br />
DANÌ BELTADE<br />
Corso Magenta, 52 - Milano • Tel. 02 480 11 393 dani.beltade@alice.it
Per maggiori informazioni<br />
circa le promozioni<br />
e i pacchetti,<br />
vi invitiamo a visitare<br />
il sito internet<br />
dell’Hotel Parigi, all’indirizzo<br />
www.hotelparigi.com e<br />
www.benesserehotelparigi.com<br />
METODO<br />
MAURICE MESSÈGUÈ<br />
Il metodo Maurice Messèguè,<br />
è specializzato in fitoterapia,<br />
sfruttando le potenzialità cosmetiche<br />
delle piante per<br />
creare prodotti non solo estetici,<br />
ma soprattutto curativi. I<br />
suoi prodotti fitocosmetici sono<br />
il risultato di una paziente<br />
ricerca. I laboratori Messeguè<br />
garantiscono il più alto rispetto<br />
per l'equilibrio naturale del<br />
corpo e della mente.<br />
L’<br />
Hotel Parigi,<br />
situato nel cuore di<br />
Bordighera, sul<br />
Lungomare<br />
Argentina, propone<br />
nella sua nuovissima Spa<br />
interessantissimi pacchetti<br />
benessere. Nato agli inizi del<br />
secolo scorso, splendido esempio<br />
di architettura liberty. L’albergo<br />
si è arricchito negli anni di<br />
molteplici servizi creati per<br />
incontrare i nuovi stili di vacanza<br />
e soddisfare tutte le esigenze dei<br />
suoi ospiti. L’Hotel Parigi ha<br />
recentemente restaurato il centro<br />
HOTEL PARIGI<br />
Centro Benessere<br />
benessere, rinnovandolo nello<br />
stile e nell’offerta. Situato al<br />
quinto piano con una vista<br />
mozzafiato sul golfo ligure, lo<br />
splendido centro Benessere, offre<br />
ogni tipo di trattamenti: estetici e<br />
rilassanti. I metodi seguiti sono<br />
2: Maurice Messèguè e<br />
Fisiosphere.<br />
Fisiosphere<br />
Il metodo Fisiosphere punta su<br />
una nuova filosofia del benessere,<br />
un progetto che pone al centro<br />
l’individuo e i suoi desideri.<br />
L’offerta Remise en forme<br />
Maurice Messegue comprende<br />
oltre ai tradizionali trattamenti<br />
anche una visita medica<br />
d’ingresso, un consulto con<br />
l’erborista per la preparazione<br />
specifica delle cure fitoterapiche<br />
e impostazione di diete, che il<br />
ristorante dell’Hotel permette<br />
facilmente di seguire grazie a<br />
menu studiati ad hoc per queste<br />
tipologie di regimi alimentari.<br />
Melodia d’acqua invece è un<br />
pacchetto Fisiosphere che<br />
comprende 6 percorsi blu spa con<br />
thalassoterapia, percorso kneipp,<br />
sauna, bagno turco, doccia<br />
emozionale, grotta di sale, un<br />
rituale esfoliante corpo con Sali<br />
marini e noccioli d’albicocca oltre<br />
a moltissimi altri trattamenti.<br />
Un’ospitalità familiare, ma nello<br />
stesso tempo raffinata caratterizza<br />
l’Hotel Parigi, pensata per farvi<br />
trascorrere un soggiorno rilassante<br />
e rigenerante.
I RIMEDI<br />
DELL’OMEOPATIA<br />
Miei cari lettori, anche<br />
oggi vi racconterò una<br />
delle mie esperienze<br />
con bambini curati e<br />
riequilibrati omeopaticamente con<br />
il loro rimedio personale. Vi parlerò<br />
di Giulio. Figlio di due avvocati e<br />
bambino molto atteso e desiderato,<br />
mi è stato portato a 15 giorni per<br />
essere seguito da me come pediatra<br />
e all’età di 3 mesi mi è stata richiesta<br />
una visita omeopatica. Giulio<br />
non aveva problemi particolari, si<br />
intuiva già che fosse un bambino<br />
deciso e volitivo, simpatico e intelligente.<br />
Durante la notte si svegliava<br />
qualche volta ma da quando iniziò<br />
a prendere il suo rimedio si addormentava<br />
da solo e dormiva tutta<br />
la notte. È stato sempre curato con<br />
il suo rimedio per le varie piccole<br />
malattie e ha preso una sola volta<br />
Sul sito www.24orenews.it sotto<br />
la sezione “Salute & Benessere”<br />
potete trovare “Il Piccolo<br />
Vademecum di Omeopatia”,<br />
una sintesi esplicativa<br />
dell’Omeopatia Unicista<br />
o costituzionale<br />
MILANO COME STAI?<br />
un antibiotico in occasione di una<br />
bronchite di tipo influenzale.<br />
Giulio: «Non volo più<br />
pannolino, sono grande»<br />
Giulio ha da poco compiuto tre anni,<br />
ha cominciato a frequentare la<br />
scuola materna e si esprime in modo<br />
chiaro, adeguato e logico. Il suo<br />
rimedio è NUX VOMICA. Questo<br />
è un altro caso di Nux Vomica, con<br />
delle caratteristiche profonde simili<br />
ma con sfaccettature molto diverse,<br />
a conferma della complessità dell’omeopatia<br />
unicista che richiede<br />
studio, competenza, intuizione e -<br />
perché no - anche arte. Giulio è un<br />
bambino particolarmente intelligente<br />
che sa sempre quello che<br />
vuole e che cosa è adeguato a lui<br />
e al suo momento evolutivo.<br />
La mamma era un pò preoccupata<br />
perché Giulio a<br />
quasi tre anni<br />
non aveva ancora<br />
conseguito il<br />
controllo degli<br />
sfinteri e usava il<br />
pannolino rientrando<br />
comunque<br />
nella assoluta<br />
normalità, ma alla<br />
scuola materna<br />
Dr.ssa Angela Minutillo Bertanza<br />
SPECIALISTA IN PEDIATRIA<br />
OMEOPATA UNICISTA<br />
Milano, Via Eustachi 40<br />
Segrate, Via dell’Orchidea 8<br />
Telefono: 02-2131008<br />
angela.minutillo@fastwebnet.it<br />
non ne è previsto l’uso. La mamma<br />
si era ripromessa di fare delle prove<br />
durante il periodo estivo ma<br />
una mattina mente gli stava mettendo<br />
un pannolino asciutto Giulio<br />
ha detto, «non volo più pannolino,<br />
sono grande». Gli è stata messa<br />
una mutandina e ancora per tre<br />
volte Giulio si è bagnato, rimanendoci<br />
molto male. Alla quarta volta<br />
la mamma è riuscita per tempo a<br />
metterlo sul water con il riduttore<br />
e Giulio ha esclamato «Adesso ho<br />
capito!». Da quel momento Giulio<br />
non ha più avuto bisogno del pannolino.<br />
In armonia con il suo rimedio<br />
oltre ad essere ben consapevole<br />
delle sue necessità sa anche<br />
quali sono quelle degli altri<br />
specialmente dei più piccoli, da<br />
ordini ben precisi e si irrita molto<br />
se non vengono eseguiti. Se lo conosceste<br />
ve ne innamorereste...<br />
24oreNews<br />
39
GIARDINI MAGICI<br />
40 24oreNews<br />
STEVIA,<br />
CURATIVA, DOLCE E<br />
RIVOLUZIONARIA!<br />
La Stevia Rebaudiana Bertoni è una pianta<br />
originaria del Paraguay che cresce spontanea<br />
nelle montagne al confine con il Brasile,<br />
il suo nome indigeno è Kaa-Heedi.<br />
È un’alternativa naturale allo zucchero ed<br />
ai dolcificanti di sintesi. La polvere bianca che si<br />
estrae dalle foglie essiccate e sbriciolate arriva ad essere<br />
fino a 400 volte più dolce dello zucchero, è dunque<br />
la sostanza dolcificante naturale più potente. Se<br />
mettete in bocca una foglia fresca sentirete all’istante<br />
una deliziosa sensazione di dolce, con un leggero sapore<br />
di liquirizia, circa 10 volte più dolce dello zucchero.<br />
Una foglia fresca a metà mattina modera l’appetito,<br />
le foglie poste in una bottiglia di acqua dopo<br />
poche ora creano una gustosa bibita rinfrescante. Interessantissima<br />
dal punto di vista dietetico perché<br />
aiuta a perdere peso agendo sull’ipotalamo e sul desiderio<br />
di dolce, riduce infatti la fame dando una sensazione<br />
di sazietà. La Stevia è da secoli utilizzata<br />
dalla medicina Indiana e da quella Sud Americana<br />
per le sue molteplici proprietà.
Caratteristiche principali<br />
• non causa diabete<br />
• non contiene calorie<br />
• non altera il livello di zucchero nel sangue<br />
• non ha tossicità (al contrario dei dolcificanti sintetici)<br />
• non provoca carie e placca dentale (non avendo<br />
zuccheri)<br />
• non contiene ingredienti artificiali<br />
• può essere usata per cucinare<br />
Impieghi medici ipotizzati<br />
• diabete, obesità, iperattività, pressione alta, ipoglicemia,<br />
indigestioni;<br />
• può giovare alla pelle, diminuendo l’intossicazione<br />
dell'organismo provocata dallo zucchero raffinato<br />
• aiuta a mettere a tacere la "fame psicologica" di carboidrati<br />
(pane, pasta, ecc.) e di dolci<br />
• fornendo una gradevole soddisfazione primaria (il<br />
dolce), può aiutare a ridurre i bisogni compulsivi di<br />
fumare e bere alcool.<br />
Per coltivarla in casa<br />
Può essere coltivata sui balconi e in giardino. Non è bellissima,<br />
anzi... però è buona, e questo conta! È un piccolo<br />
arbusto perenne, poco appariscente che predilige il sole<br />
al mattino, frequenti annaffiature, terriccio ricco di humus<br />
ma ben drenato. Molto veloce nella sua crescita in estate,<br />
va in riposo nell’inverno ma dalle radici rispuntano in<br />
primavera nuovi getti. Se la mettiamo in terra piena meglio<br />
un posto a sud e una copertura di pacciamatura per proteggerla<br />
dal gelo. I semi sono scarsamente fertili, 2 su<br />
dieci, pertanto è meglio la riproduzione per talea. Il periodo<br />
foto sintetico influenza non solo la crescita ma anche<br />
la concentrazione di “stevioside” nelle foglie. Ed ecco<br />
perché l’ho chiamata pianta rivoluzionaria.<br />
Dr.ssa Giuseppina Manno • Tel. 3474401763<br />
Stevia: via libera in Europa<br />
per il migliore dolcificante naturale!<br />
Una notizia attesissima: gli estratti di Stevia potranno<br />
presto essere utilizzati anche nell’Unione Europea!<br />
Dopo anni di boicottaggio è arrivato finalmente il via<br />
libera per questa pianta dal potere dolcificante straordinario<br />
e tutto naturale. Il Comitato permanente<br />
della Commissione Europea ha recentemente approvato<br />
il regolamento che consentirà di utilizzare gli<br />
estratti di Stevia Rebaudiana come dolcificante. È<br />
attesa per questo autunno l’autorizzazione definitiva.<br />
A scanso di equivoci che spesso si leggono in rete,<br />
l’uso della stevia NON è stato limitato in Europa sino<br />
ad oggi per la presunta cancerogenità di alcuni suoi<br />
componenti ma semplicemente per l’assenza di studi<br />
che certificassero il suo estratto come additivo alimentare<br />
‘sicuro’. Ora questa barriera, da molti considerata<br />
strumentale e pilotata da chi ha enormi interessi<br />
su dolcificanti di sintesi come l’aspartame, è<br />
venuta meno. Di rilievo è il fatto che la Stevia è normalmente<br />
consumata in molti Paesi poichè considerata<br />
meno dannosa di altri dolcificanti, usata come<br />
estratto secco o come infuso fresco. Esaminando dati<br />
provenienti dai Paesi che ne fanno uso corrente, anche<br />
da molto tempo, la FAO e l'OMS hanno stabilito<br />
una "dose massima giornaliera" di 2 mg/kg peso corporeo<br />
di steviolo.<br />
Un grazie alla mia allieva “Ansula”<br />
direttrice del centro di meditazione<br />
Shanti Saburi di Milano collegato<br />
all’azienda agricola Osho Garden,<br />
che per prima me l’ha fatta conoscere!<br />
www.giardinimagici.com<br />
24oreNews<br />
41
Si presenta per l’anno 2011-<br />
2012 notevolmente arricchita<br />
di corsi e di programmi,<br />
liberamente frequentabili,<br />
nel numero che si desidera,<br />
dagli iscritti in base ai propri interessi<br />
culturali e con il solo pagamento<br />
della quota associativa.<br />
L’Unitre Milano propone anche corsi<br />
e laboratori, tenuti da docenti universitari,<br />
professionisti ed esperti<br />
nelle varie discipline, realizzati giornalmente<br />
(orario 9.00-22.00) da ottobre<br />
2011 a giugno 2012, mentre<br />
anche nei mesi estivi sono previste<br />
svariate attività culturali e formative.<br />
Anche l’impiego in termini culturali<br />
del tempo libero e l’attività di ricerca<br />
e formazione rientrano tra i<br />
compiti istituzionali dell’Unitre, la<br />
quale copre in tal modo tutta la sfera<br />
delle possibili esigenze didattiche<br />
e culturali dei propri iscritti.<br />
Ecco perché accanto alle lezioni<br />
tradizionali non mancano altri momenti<br />
significativi quali conferenze,<br />
convegni, incontri, seminari, manifestazioni,<br />
rappresentazioni tea-<br />
UNIVERSITÀ<br />
IL NUOVO ANNO DI UNITRE,<br />
L’UNIVERSITÀ DELLE TRE ETÀ<br />
trali - musicali - artistiche, gite culturali,<br />
visite guidate, attività sociali<br />
- turistiche e di tempo libero, orientamento<br />
e counselling psicologico.<br />
L’Unitre ha anche istituito alcune<br />
Scuole superiori, che approfondiscono<br />
e sviluppano, sia in termini<br />
teorici che in termini applicativi,<br />
singoli contenuti disciplinari, fotografia,<br />
cinematografia, teatro danza<br />
musicologia, pittura, Archivio<br />
Forum di studi storici. Sono stati<br />
poi attivati dall’Unitre Milano alcuni<br />
Centri studi e di ricerca, ricordiamo<br />
quelli sugli studi archeologici,<br />
sul benessere le medicine<br />
olistiche, la cultura lombarda, la<br />
storia delle tradizioni e molte altre.<br />
Degna di menzione è anche la creazione<br />
dello “Spazio Intergenerazionale<br />
Unitre”, utilizzante gli spazi<br />
attrezzati dall’Unitre Teatro per<br />
spettacoli, rappresentazioni teatrali,<br />
attività concertistica e musicale.<br />
UNITRE MILANO<br />
UNIVERSITÀ<br />
DELLE TRE ETÀ<br />
Attività anno 2011-2012<br />
Per informazioni<br />
ed iscrizioni online,<br />
consultare il sito:<br />
www.unitre<strong>milano</strong>.com
MILANO SI RACCONTA<br />
Sopra, da sinistra, il Presidente<br />
di Ascolta e Vivi Luca del Bo,<br />
Emanuela Folliero e Loredana<br />
Lechiancole Vergani Segretario del<br />
Consiglio Direttivo dell’Associazione;<br />
a destra, un momento<br />
della serata; sotto, Britta Oling<br />
L’Associazione<br />
ASCOLTAeVIVI<br />
ALL’ALCATRAZ<br />
La nostra Sfida… continua<br />
portare i suoni ai bambini<br />
che oggi non possono sentirli<br />
Èuna Milano sensibile e generosa quella che<br />
si è vista all’Alcatraz lo scorso 9 ottobre. Una<br />
cena di gala, a sfondo benefico, organizzata<br />
dall’Associazione Ascolta e Vivi una Onlus<br />
nata nel 1999 con fini esclusivi di solidarietà<br />
sociale, da sempre impegnata nella lotta alla<br />
sordità sia in Italia che nei Paesi in Via di sviluppo.<br />
Proprio in questi paesi, dove il problema della sordità<br />
è diffuso ma le strutture che se ne occupano sono scarse,<br />
carenti e il personale generalmente poco competente,<br />
l’impegno di Ascolta e Vivi Onlus si concretizza<br />
in missioni umanitarie di aiuto diretto sul campo, nella<br />
fornitura della strumentazione necessaria e in attività<br />
di formazione del personale medico e paramedico locale.<br />
Parallelamente a queste attività, Ascolta e Vivi<br />
Onlus è impegnata in Italia in una serie di iniziative<br />
volte principalmente a sensibilizzare e informare sul<br />
tema della sordità.<br />
44 24oreNews
Emanuela Folliero: brava e disinvolta padrona di casa<br />
Ma ritorniamo alla serata all’Alcatraz dove lo scopo<br />
della serata è stato di raccogliere fondi destinati alla<br />
creazione di quattro centri per la diagnosi precoce<br />
della sordità per alcuni paesi in via di sviluppo. Tante<br />
le persone dell’alta società milanese e non solo,<br />
persone sensibili e generose, che presenti alla serata<br />
(circa 200), allietata da un piacevolissimo spettacolo<br />
presentato da una encomiabile Emanuela Folliero.<br />
La elegante padrona di casa, ha condotto la serata<br />
in modo incomiabile intrattenendo con grande disinvoltura<br />
e la maestria che tutti conosciamo il pubblico,<br />
che ha visto esibirsi la cantante “Annalisa”<br />
(Amici), la coreografa “Britta Oling” (Markette) e il<br />
comico Andrea Baccan, in arte “Pucci” (Colorado<br />
Cafè), che ha condotto con successo l’asta benefica<br />
nel finale della serata. Una serata riuscitissima,<br />
emozionante e a fin di bene, ricca di luci suoni e<br />
colori magistralmente mixati. Un plauso a tutto lo<br />
staff dell’organizzazione.<br />
A sinistra, Annalisa<br />
Scarrone di Amici con<br />
Emanuela Folliero.<br />
A lato, Claudia Buccellati.<br />
Sopra, due giovani ospiti<br />
della serata con le maglie<br />
di Pato e Ibrahimovic<br />
acquistate all’asta<br />
24oreNews<br />
45
MILANO SI RACCONTA<br />
I’VE SEEN FILMS 2011:<br />
UN SUCCESSO DI PUBBLICO<br />
SENZA PRECEDENTI<br />
RUTGER HAUER PRESIDENTE DEL FESTIVAL<br />
«H<br />
visto cose che voi<br />
umani…» È una<br />
delle battute più<br />
famose e popolari del cinema<br />
americano, con un giovane Rutger<br />
Hauer passato alla storia per essere<br />
la luce di un film come ‘Blade Runner’. Lo stesso<br />
Rutger Hauer che in Italia, da 4 anni, ha portato presenza,<br />
forza e vitalismo a una rassegna dedicata ai giovani<br />
e talentuosi filmaker di tutto il mondo che da quelle battute<br />
in ‘Blade Runner’ ha mutuato il nome. “I’ve Seen<br />
Films – International Film Festival” è ormai un appuntamento<br />
fisso della stagione cinematografica milanese<br />
che iniziato quest’anno il 5 ottobre si è concluso venerdì<br />
14, con un successo di pubblico senza precedenti e con<br />
una risposta oltremodo positiva anche da parte dei fil-<br />
Sopra, Beatrice Bonino con Rutger Hauer, Pier Paolo De<br />
Fina, Giancarlo Zappoli e Fabrizio Trisoglio<br />
mmakers, che hanno avuto la possibilità di vedere i propri<br />
lavori proiettati in alta definizione digitale. Il programma<br />
di proiezioni di lungometraggi e cortometraggi<br />
ha visto in concorso 200 lavori selezionati da ben 101<br />
Paesi, ed Eventi Speciali e Masterclasses svoltisi nell'arco<br />
di 10 giorni presso Gnomo Milano Cinema, Centro<br />
Culturale Francese, Spazio Oberdan, Arcobaleno Film<br />
Center, il Museo del Novecento ed il Centro Sperimentale<br />
di Cinematografia - Sezione Lombardia. Il Concorso Internazionale<br />
ha visto la partecipazione di oltre 60 film<br />
di produzione o co-produzione italiana. Sezioni tematiche<br />
dedicate all’arte del cinema, ai bambini, ai sogni, alla<br />
famiglia, alla guerra, ai ritratti di vite straordinarie, all’universo<br />
femminile ecc. Oltre alle sezioni speciali dedicate<br />
a sensibilizzazione sociale, all’arte nel mondo,<br />
all’alimentazione, in linea con Expo 2015.
1<br />
6<br />
1 Valeria Marini; 2 Valeria Marin con Rutger<br />
Hauer Premio premiano il regista Christian<br />
Molina per il Miglior Lungometraggio;<br />
3 Bartolomeo Corsini Direttore del Centro<br />
Sperimentale di Cinematografia premia Max<br />
Zahle per il film Raju; 4 Maurizio Nichetti Premio<br />
alla Carriera; 5 Rutger Hauer premia la regista<br />
Martina Amati per il Miglior film Chalk; 6 Johan<br />
S. Kramer Console Generale dei Paesi Bassi<br />
Nel Grattacielo Pirelli<br />
la serata conclusiva<br />
Presentata da Beatrice<br />
Bonino, la serata di Gala<br />
e Premiazione si è svolta il 14 ottobre presso un affollatissimo<br />
Auditorium Gaber situato nel Grattacielo Pirelli,<br />
gentilmente messo a disposizione dalla Regione<br />
Lombardia, davanti ad un parterre di autorità ed artisti<br />
internazionali. Interessante anche la composizione<br />
della giuria internazionale: oltre allo stesso Rutger Hauer<br />
altri nomi d’eccellenza come Ridley Scott, Charlotte<br />
Rampling, Maurizio Nichetti e Paul Verhoeven.<br />
Tra gli ospiti, autorità e l’incantevole Valeria Marini<br />
Un Premio Speciale ICFILMS alla Carriera è stato<br />
consegnato, durante la Serata di Gala, all'eclettico<br />
5<br />
4<br />
2<br />
3<br />
Maurizio Nichetti. Presenti alla serata di Gala, oltre<br />
a Maurizio Nichetti, anche Valeria Marini, co-produttrice<br />
di I Want to Be a Soldier, ed Enrico Beruschi<br />
(Shot). Il Sottosegretario al Cinema della Regione Lombardia,<br />
Massimo Zanello, ed il Vice Presidente della<br />
Provincia di Milano, Umberto Novo Maerna sono intervenuti<br />
portando il saluto delle rispettive istituzioni<br />
ed enfatizzando l'importanza e l'internazionalità di<br />
I've Seen Films nel panorama delle manifestazioni di<br />
cinema presenti sul nostro territorio. Presente anche<br />
il Console Generale del Regno dei Paesi Bassi, Johan<br />
S. Kramer. Al termine della serata gli ospiti e le autorità<br />
hanno partecipato assieme a Rutger Hauer al<br />
party 'See You Next Year', offerto dal Consolato del<br />
Regno dei Paesi Bassi, con la torta di arrivederci alla<br />
quinta edizione di I'VE SEEN FILMS a Milano.<br />
24oreNews<br />
47
MILANO SI RACCONTA<br />
SEMPRE PIÙ IN ALTO.<br />
LA SCALATA DI MILANO<br />
VERSO IL CIELO<br />
C’<br />
è voluto un maxi-elicottero<br />
da trasporto francese<br />
Super Puma e un gruppo<br />
di montatori acrobati per<br />
completare il 17 ottobre la Torre Garibaldi,<br />
il grattacielo milanese che<br />
con i suoi 231 metri si aggiudica ufficialmente<br />
il primato di edificio più<br />
alto d'Italia. Dopo la posa dell'antenna<br />
di 78 metri che in tutto pesa<br />
500 tonnellate fra acciaio, lamiere<br />
perforate e vetri, sul punto più alto<br />
è stata messa una bandiera tricolore<br />
per i 150 anni dell'unità d'Italia. Il<br />
primato di altezza è stato battuto di<br />
quasi 70 metri mentre i 108 metri e<br />
mezzo della Madonnina del Duomo<br />
come anche i 106 della Torre Velasca<br />
sono ormai lontani anni luce. La torre<br />
fa parte del nuovo centro direzionale<br />
di Porta Nuova. La cittadella trasformerà<br />
l'area compresa fra la Stazione<br />
Centrale e la Stazione di Porta Garibaldi<br />
dove il grattacielo rappresenta,<br />
secondo Manfredi Catella, A.D.<br />
dell’Hines Italia (Società costruttrice),<br />
«un simbolo importante dell'impegno<br />
imprenditoriale, degli investitori,<br />
delle banche e della squadra<br />
pubblica-privata, dedicato all'Italia<br />
ed alla capacità che il nostro Paese<br />
può avere nel realizzare progetti straordinari».<br />
Il disegno dell'edificio,<br />
che ricordiamo ospiterà la sede del<br />
gruppo Unicredit, porta la firma dell'architetto<br />
argentino Cesar Pelli. E<br />
tutti da record sono anche gli altri<br />
numeri della struttura, visibile a 10<br />
chilometri di distanza e che può essere<br />
'scalata' in ascensore in soli 58<br />
secondi.
Lo scorso 6 ottobre,<br />
presso il Museo Fondazione<br />
Luciana Matalon,<br />
a due passi dal<br />
Castello Sforzesco nel<br />
cuore di Milano, il<br />
prestigioso Festival<br />
Artistico-Letterario “Cultura Milano”,<br />
ideato e organizzato da Agenzia<br />
Promoter di Salvo Nugnes, ha<br />
ospitato l’illustre luminare Prof.<br />
Umberto Veronesi che ha presentato<br />
il libro “Dell’amore e del dolore<br />
delle donne”. In quest’opera letteraria<br />
si parla di vita. Di amore, volontà,<br />
gioia, amicizia, dolore. Di<br />
scienza e fede, di corpo, piacere e<br />
cibo e in particolare si parla tanto,<br />
profondamente, di madri e figli.<br />
La “tenace energia” delle donne<br />
La prima donna di cui parla il Professor<br />
Veronesi è la madre, figura<br />
di primaria importanza nel suo percorso<br />
di crescita e formazione, affermando:<br />
«il medico e più in generale<br />
lo scienziato, dovrebbe possedere<br />
un forte senso della giustizia<br />
sociale e non conoscere nessuna<br />
forma di intolleranza, né razziale<br />
né di altro genere. Tutto ciò mi era<br />
chiaro fin da piccolo e credo che<br />
anche questa sicurezza provenga<br />
da mia madre e dai suoi insegnamenti».<br />
Poi ci sono le altre donne,<br />
ciascuna con la propria storia, storie<br />
intense, ma raccontate con semplicità<br />
e sincerità, donne che hanno<br />
deciso, ognuna a proprio modo e<br />
con la propria voce o con il proprio<br />
silenzio, di combattere e di non cadere,<br />
ma soprattutto che hanno deciso<br />
di non rinunciare difendendo,<br />
coraggiosamente e caparbiamente,<br />
loro stesse, i propri affetti e ciò in<br />
cui credono. Il Professore racconta<br />
la tenace energia di queste donne,<br />
la volontà di prendere in mano la<br />
propria vita e di guardare sempre<br />
avanti, riuscendo da uomo, da me-<br />
MILANO SI RACCONTA<br />
Umberto Veronesi alla Fondazione<br />
Matalon con il suo ultimo libro:<br />
DELL’AMORE E DEL<br />
DOLORE DELLE DONNE<br />
dico e da ricercatore a penetrare<br />
senza ipocrisie e retoriche, senza<br />
imbarazzi e forzature, l’universo intimamente<br />
femminile.<br />
“Donna ad honorem”<br />
Umberto Veronesi è l’unico uomo<br />
a possedere la qualifica di “Donna<br />
ad honorem” che gli è stata attribuita<br />
da un’importante Associazione<br />
femminile romana, come simbolico<br />
riconoscimento per essere<br />
riuscito a carpire e comprendere i<br />
problemi delle donne nella loro più<br />
introspettiva interiorità.<br />
24oreNews<br />
49
MILANO SI RACCONTA<br />
50 24oreNews<br />
Silvio Muccino<br />
e Carla Vangelista<br />
presentano alla Fnac<br />
“RIVOLUZIONE N.9”<br />
Dopo il felice esordio con il romanzo<br />
“Parlami d’amore”, torna in libreria il<br />
duo Silvio Muccino e Carla Vangelista<br />
con “Rivoluzione n.9”, presentato lo<br />
scorso 11 ottobre a Milano presso la<br />
Fnac. Un romanzo a quattro mani e<br />
due voci, tutto incentrato sulla<br />
stagione più intensa e sfavillante<br />
della vita: l’adolescenza. Tutto si<br />
svolge negli anni ‘60 la storia di due<br />
adolescenti, Sofia e Matteo di 15<br />
anni, in quella difficile età di<br />
passaggio fatta di scoperte e pulsioni<br />
sessuali, di furibonda ribellione ed i<br />
timori segreti, negli anni del sesso<br />
vissuto con precocità e<br />
indifferenza. Due vite<br />
in apparenza così<br />
distanti e diverse ma<br />
in realtà legate da un<br />
filo rosso che travalica<br />
gli anni, le<br />
generazioni, le<br />
tecnologie e il mondo<br />
che cambia.<br />
“I MENÙ<br />
DI BENEDETTA”<br />
Il nuovo libro di<br />
Benedetta Parodi<br />
Benedetta Parodi cucina per il<br />
marito Fabio e i figli Matilde,<br />
Eleonora e Diego, e per tutti i<br />
telespettatori che la seguono ogni<br />
giorno sugli schermi televisivi. Lo<br />
scorso 20 ottobre l’autrice ha<br />
presentato a Milano il suo nuovo<br />
libro “I menù di Benedetta”,<br />
all’evento Cook&Books presso la<br />
Mondadori Multicenter in Piazza<br />
Duomo. Nel libro, che segna il<br />
suo debutto con Rizzoli, la Parodi raccoglie nuovi<br />
piatti facili e veloci da preparare con ingredienti<br />
semplici, sfiziosi e facili da trovare, come nei<br />
precedenti bestseller. Questa volta tutte le ricette<br />
inedite sono state organizzate in menu pensati dalla<br />
stessa Benedetta, tanto per i pasti di tutti i giorni<br />
come per le occasioni speciali: dalla festa di<br />
compleanno dei bambini, alla serata romantica alla<br />
cena vegetariana, dal gustoso spuntino davanti alla<br />
partita da non perdere in tv alla più sofisticata<br />
cenetta di pesce o al pranzo perfetto per amiche<br />
criticone.Tutte le ricette sono “raccontate” da<br />
Benedetta con i suoi preziosi consigli, trucchi del<br />
mestiere, aneddoti e ricordi personali.
«Grazie<br />
alle Linee<br />
Guida e al protocollo<br />
d’intesa firmato,<br />
lo scorso aprile, da Federalimentare<br />
e dal MIUR, da gennaio<br />
2012, una nuova materia insegnerà<br />
a tutti i ragazzi delle scuole medie<br />
italiane i dettami di un’alimentazione<br />
equilibrata e di un’adeguata attività<br />
motoria. E già a partire da novembre<br />
2011, i docenti di tutta Italia<br />
saranno coinvolti in corsi di formazione<br />
in educazione alimentare». Lo<br />
ha annunciato il 14 ottobre, nel corso<br />
di un convegno a Milano, il Presidente<br />
di Federalimentare Filippo<br />
Ferrua. «Un programma pluriennale<br />
di avvicinamento all’EXPO di Milano<br />
2015 - ha precisato Il Presidente<br />
del Comitato MIUR Riccardo<br />
Garosci - che interesserà 1 milione<br />
e 600 mila ragazzi, circa 77 mila<br />
classi scolastiche e oltre 148 mila<br />
insegnanti che condividono il Programma<br />
con vero entusiasmo!».<br />
«Il sovrappeso non si combatte - ha<br />
aggiunto Ferrua - con il proibizionismo<br />
o con le tasse ma con l’educazione<br />
alimentare e l’attività motoria,<br />
fin da bambini. Non esistono<br />
alimenti buoni o cattivi, ma corretti<br />
metodi di alimentazione, consapevoli<br />
di avere al nostro fianco le<br />
Aziende Alimentari Italiane e il vasto<br />
gruppo dei nutrizionisti che operano<br />
sul campo quotidianamente e<br />
per i quali saluto e ringrazio, per<br />
tutti, la Dott.ssa Evelina Flachi».<br />
Scelte alimentari consapevoli<br />
L’iniziativa impatterà su oltre 77.000<br />
classi scolastiche, coinvolgendo circa<br />
1 milione e 600 mila alunni e le rispettive<br />
famiglie. «Il Programma<br />
Scuola e Cibo - secondo Cesare Ponti,<br />
Vice-Presidente di Federalimentare<br />
con delega a Nutrizione e Salute<br />
MILANO SI RACCONTA<br />
Da sinistra, Filippo Ferrua presidente di Federalimentare, Riccardo Garosci<br />
presidente del comitato Miur e la nutrizionista Evelina Flachi<br />
L’EDUCAZIONE ALIMENTARE<br />
ARRIVA IN TUTTE<br />
LE SCUOLE MEDIE ITALIANE<br />
- si propone di fornire agli studenti<br />
ed alle loro famiglie, gli strumenti<br />
necessari per compiere scelte alimentari<br />
consapevoli». Conclude Garosci:<br />
«il programma Scuola e Cibo<br />
si estenderà progressivamente anche<br />
agli studenti delle scuole secondarie<br />
superiori, fino a compiere l'intero ciclo<br />
educativo e formare le nuove generazioni<br />
anche nel quadro di EXPO<br />
Milano 2015, che sarà dedicata proprio<br />
ai temi dell’alimentazione».<br />
Da gennaio 2012, una<br />
nuova materia insegnerà<br />
a tutti i ragazzi delle scuole<br />
medie italiane i dettami<br />
di un’alimentazione<br />
equilibrata e di un’adeguata<br />
attività motoria<br />
24oreNews<br />
51
CHE VERRÀ<br />
UN CONCORSO NELLE SCUOLE<br />
Dai dati dell’ultimo rapporto dell’Ocse<br />
sull’obesità risulta che in Italia, un bambino<br />
su tre di 8 anni è in sovrappeso o<br />
obeso (siamo al primo posto in Europa<br />
per obesità infantile). Per insegnare a seguire<br />
un corretto stile di vita e un’alimentazione<br />
equilibrata, la scuola ha un ruolo<br />
di primo piano a diretto supporto del lavoro<br />
quotidiano dei genitori. Purtroppo,<br />
da recenti ricerche risulta che solo il 33%<br />
delle scuole italiane ha avviato iniziative<br />
a favore di una sana alimentazione e<br />
dell’attività motoria. Sviluppato e realizzato<br />
in collaborazione con il Prof. Michele<br />
Carruba, uno dei massimi esperti di nutrizione<br />
in Italia, e con il Dott. Luigi Ballerini,<br />
il progetto didattico declinerà il<br />
tema centrale della nutrizione responsabile<br />
nelle 4 aree tematiche, una per ogni<br />
anno scolastico, chiamando le classi a realizzare<br />
dei lavori creativi relativi al tema<br />
in corso. I lavori saranno poi giudicati da<br />
una commissione che eleggerà, ogni anno,<br />
la classe vincitrice, permettendo<br />
così alla scuola di appartenenza<br />
di vincere un premio. I<br />
concorso è organizzato da Expo<br />
2015 e Rio Mare.<br />
“BEST FOOD GENERATION,<br />
LA TRIBÙ DELL’EXPO”<br />
PER PROMUOVERE<br />
UN’ALIMENTAZIONE<br />
SANA E SOSTENIBILE<br />
I<br />
l 17 Ottobre è stato presentato a Milano il progetto<br />
didattico quadriennale “Best Food Generation, la<br />
tribù dell’Expo”, dedicato alle scuole elementari primarie.<br />
Il progetto culminerà proprio nel 2015 con<br />
una serie di iniziative aperte ai bambini e alle loro<br />
famiglie di educazione alimentare, che promuovano contemporaneamente<br />
la cura e la protezione dell’ambiente,<br />
attraverso la scelta di prodotti eco-friendly, garantendo<br />
alle future generazioni un "pianeta sostenibile". L’obiettivo<br />
del progetto è quello di stimolare a scuola l’insegnamento<br />
della nutrizione responsabile e la formazione delle nuove<br />
generazioni, contribuendo così concretamente ed efficacemente<br />
a promuovere stili di vita corretti e sostenibili.<br />
Un cammino lungo 4 anni, nel corso dei quali i bambini,<br />
sotto la guida degli insegnanti e con l’aiuto dei kit didattici<br />
sviluppati volta per volta, potranno affrontare in classe<br />
il tema dell’alimentazione sotto diversi punti di vista dalla<br />
varietà, alla qualità/quantità fino alla scelta di prodotti<br />
che rispettino l’ambiente.
CONCEDIAMOCI<br />
UN PÒ DI DOLCEZZA...<br />
Il termine scientifico con il<br />
quale si indica il cacao,<br />
“theobroma cacao” (in greco<br />
"cibo degli dei"), venne assegnato<br />
da Carlo Linneo nel 1735.<br />
Non pochi studi dimostrano il potenziale<br />
“preventivo/terapeutico”<br />
del cioccolato fondente. Inoltre secondo<br />
l’OMS, il cioccolato non è da<br />
evitare nel regime dietetico dei bambini,<br />
nei quali assume anche importanza<br />
sotto il profilo dell’induzione<br />
di comportamenti positivi. La corretta<br />
conoscenza del cioccolato pertanto,<br />
lungi dall’enfatizzarne alcune<br />
inconfutabili proprietà benefiche,<br />
rappresenta una manna dal cielo per<br />
abbattere definitivamente un tabù<br />
alimentare e far sentire noi consumatori<br />
meno colpevoli per l’introduzione<br />
nelle loro abitudini alimentari<br />
del cioccolato, evitando pensieri negativi<br />
legati alla sua assunzione.<br />
BOERI, UNA “DOLCE”<br />
ECCELLENZA LOMBARDA<br />
Per scoprire qualità e tradizione nella<br />
produzione del cioccolato ci troviamo<br />
nel laboratorio di una delle<br />
più note cioccolaterie artigianali di<br />
Milano, la “Boeri”. Grazie ad particolare<br />
e sofisticata lavorazione di<br />
ogni tipo di cioccolato, la Boeri è in<br />
grado oggi di soddisfare qualsiasi tipo<br />
di richiesta: dal piccolo cioccolatino<br />
a marchio ai soggetti tridimensionali<br />
sviluppati a tema. Non è una<br />
classica cioccolateria ma è una fucina<br />
di idee atte a soddisfare il mondo<br />
della gadgettistica con creazioni<br />
artistiche ed uniche di cioccolato.<br />
La storia iniziata dalla famiglia Gerosa<br />
con i famosi cioccolattini (i Boeri),<br />
si è poi trasformata in un laboratorio<br />
di produzioni mirate sempre<br />
più a soddisfare le esigenti richieste<br />
di lavorazione ad arte per l’immagine<br />
dei clienti. Spazio alla fantasia, il<br />
gadget natalizio si trasforma in cioccolato.<br />
Tra i banchi si possono notare<br />
campioni di confezioni per stilisti,<br />
aziende farmaceutiche, banche e<br />
clienti nazionali e internazionali che<br />
si avvalgono della grande maestria<br />
della Boeri anche se una nuova iniziativa,<br />
uno spaccio interno, vuole<br />
promuovere e far gustare queste<br />
“opere di cioccolato” a tutti e non<br />
solo ai grandi clienti.<br />
Abbandoniamoci al piacere della<br />
cioccolata. Boeri, la scelta giusta<br />
per il prossimo Natale.<br />
MILANO GOURMET<br />
BOERI srl<br />
via Bartolomeo Sestini, 32<br />
Milano<br />
Tel. 02 66220174<br />
www.boeri.it<br />
24oreNews<br />
53
MILANO GOURMET<br />
CUCINA LOMBARDA<br />
E SPECIALITÀ MENEGHINE<br />
La cucina tipica milanese<br />
meriterebbe di essere<br />
Le complesse vicende storiche della<br />
Lombardia, i contatti con varie parti<br />
dell'Europa, l'importante sviluppo di<br />
una regione, la nostra, che si basa sul<br />
lavoro e sull'iniziativa privata, hanno<br />
influito su tutti gli usi e costumi dei<br />
suoi abitanti e hanno determinato abitudini<br />
alimentari e gastronomiche molto differenziate<br />
fra le varie città. Milano in particolare, che certamente<br />
è la città italiana più aperta e pertanto meno<br />
incline a ogni provincialismo, ha optato per una cucina<br />
dove sono presenti specialità di varie regioni<br />
italiane accanto ai piatti locali che praticamente si<br />
possono indicare nel risotto con lo zafferano, il minestrone<br />
con alcune varianti, la cassoeula, la costoletta,<br />
la busecca (una zuppa di trippa fatta con frattaglie),<br />
l'ossobuco e il tipico dolce natalizio, il panettone<br />
che ha conquistato il mondo.<br />
“Oss Bus”, l’Ossobuco alla Milanese<br />
Uno dei piatti più apprezzati della cucina meneghina<br />
e vera leccornia di cui la popolazione milanese va<br />
fiera e ne fa un vanto è il tanto famigerato Ossobuco.<br />
54 24oreNews<br />
conosciuta ed apprezzata<br />
perchè vanta piatti<br />
assolutamente deliziosi,<br />
sovente figli di una cucina<br />
povera ma che ha saputo<br />
arricchirsi col tempo<br />
sia per i primi piatti che<br />
per i secondi e i dolci<br />
L’Oss bus, immancabile sulle tavole di gran parte<br />
dello Stivale non appena la stagione invernale inizia<br />
a fare capolino con i primi freddi, è un piatto principe<br />
della cucina milanese. Divenuto un piatto di culto,<br />
l’ossobuco può essere servito come secondo piatto<br />
insieme alla polenta, al purè di patate o agli spinaci<br />
al burro ma anche come piatto unico accompagnato<br />
dal più rinomato risotto allo zafferano, insieme al<br />
quale crea un binomio culinario di assoluta eccel-
In alto a sinistra, cassoeula, cotoletta alla<br />
milanese e la busecca. Sotto, l’ossobuco<br />
lenza. Per la preparazione di questo piatto si usa preferibilmente<br />
il geretto di vitello posteriore, che è più<br />
tenero. Le fette ricavate sono comprensive di osso<br />
centrale con midollo, elemento fondamentale per la<br />
preparazione e la buona riuscita di questa portata.<br />
Il midollo, sciogliendosi superficialmente durante<br />
la cottura insieme alla polpa, dona la giusta consistenza<br />
alla salsa e regala alla pietanza quell’inconfondibile<br />
gusto che delizia innumerevoli palati.<br />
Un tocco di “Gremolata”<br />
Ma il vero segreto dell’ Ossobuco è la gremolata:<br />
salsa composta da un trito di buccia di limone, rosmarino,<br />
aglio e prezzemolo dona al piatto quel tocco<br />
La ricetta tradizionale<br />
DELL’OSSOBUCO<br />
ALLA MILANESE<br />
INGREDIENTI PER 4 PERSONE<br />
• 4 tranci di stinco di vitello alti 4 cm. ("geretto" circa 300 g.<br />
l'uno), tagliati nella parte bassa, dove l'osso è piccolo e ripieno<br />
solo di midollo, non di osso spugnoso<br />
• Farina bianca<br />
• 50 g. di burro<br />
• 1/4 di cipolla tritata<br />
• Un mestolo di brodo<br />
• Un piccolissimo pomodoro fresco spellato e tritato o la punta<br />
di un cucchiaio di salsa di pomodoro (non indispensabile)<br />
• Sale<br />
PER LA “GREMOLADA”<br />
• La buccia di un limone grattugiata<br />
• Mezzo spicchio di aglio (non indispensabile)<br />
• Un’acciuga diliscata<br />
• Una manciata di foglie di prezzemolo tritate<br />
PREPARAZIONE<br />
In un tegame largo imbiondire la cipolla nel burro, mettere gli<br />
ossibuchi leggermente infarinati, rosolarli da ambo le parti,<br />
voltandoli senza pungerli. Versarvi un poco di brodo, il pomodoro<br />
(in quantità minima perché la cucina milanese ha resistito<br />
più di altre cucine all'introduzione di questo ortaggio che nel<br />
'700 aveva già conquistato molte altre cucine), il sale, coprire<br />
il tegame e portare a cottura a fuoco lento per un'ora e mezza<br />
circa, finché hanno un aspetto leggermente glassato. Cinque<br />
minuti prima di servire, aggiungere la "gremolada", ossia un<br />
trito di buccia gialla di limone, prezzemolo, aglio e acciuga,<br />
mescolare bene e servire con risotto alla milanese.
MILANO GOURMET<br />
Il panettone e la barbajada<br />
in più che fa la differenza. La ricetta originale non<br />
prevedeva la presenza della gremolata ma una semplice<br />
cottura in bianco, ossia senza pomodoro. Infatti<br />
questo ortaggio che già nel 1700 spopolava nelle cucine<br />
del Sud Italia è stato a lungo ignorato dai cuochi<br />
meneghini, considerato un elemento ornamentale e<br />
da alcuni, perfino dannoso per la salute. Solo dalla<br />
fine del secolo successivo compariranno le prime preparazioni<br />
che includono l’uso del pomodoro, le stesse<br />
che apprezziamo oggi giorno sulle nostre tavole.<br />
È un piatto “De.Co.”<br />
Una piccola curiosità: il comune di Milano, con delibera<br />
della Giunta Comunale del 14 dicembre 2007<br />
ha concesso il riconoscimento di Denominazione Comunale<br />
(De.Co.) all’Ossobuco alla Milanese. La<br />
De.Co. sta ad indicare l’appartenenza di un prodotto,<br />
di un piatto ad un territorio. Non essendo un marchio,<br />
ma un riconoscimento dato dall'Amministrazione Comunale<br />
a prodotti gastronomici legati al territorio comunale<br />
ed alla sua collettività, non si pone sullo stesso<br />
piano delle denominazioni d’origine. È un primo<br />
segno di appartenenza che la popolazione di un territorio<br />
vuole far conoscere all’esterno e riconoscere<br />
nel contempo come suo. Altri piatti tipici milanesi<br />
56 24oreNews<br />
hanno ottenuto il riconoscimento De.Co.: il risotto,<br />
la casseula, la michetta, il panettone, il minestrone<br />
alla milanese, la costoletta alla milanese, il mondeghili,<br />
il rostin neg’a e la barbajada.<br />
Tra i dolci il panettone,<br />
il simbolo, d’origine<br />
antica, che la tradizione<br />
narra nato come<br />
“pane dei signori”<br />
(pane di “tono” dal<br />
francese pan de ton)<br />
Dolce speciale preparato<br />
solamente in occasione<br />
del Natale, come<br />
la colomba inventata in<br />
occasione della Pasqua
SPORT E MOTORI<br />
A POCHI PASSI DA MILANO<br />
AMARE IL GOLF<br />
PER SORRIDERE CON IL GOLF<br />
Hai solo un problema, sei troppo vicino<br />
alla palla dopo averla colpita<br />
Sam Snead<br />
Se siete sorpresi da temporale su un campo<br />
da golf e avete paura dei fulmini, reggete<br />
un ferro 1: neanche Dio sa colpire un ferro 1<br />
Lee Trevino<br />
Ci sono tre vie della perdizione: donne,<br />
gioco d'azzardo, e golf. La più piacevole sono<br />
le donne, la più veloce è il gioco d'azzardo,<br />
ma la più sicura è il golf<br />
Andrew Perry<br />
Sono a circa cinque centimetri dall’essere<br />
un giocatore eccezionale, la distanza che ha<br />
il mio orecchio sinistro da quello destro<br />
Ben Crenshaw<br />
Ho una buona giornata buona<br />
quando riesco a non cadere dal car<br />
Buddy Hackett<br />
Il colpo più importante del golf è il prossimo<br />
Ben Hogan<br />
La concentrazione viene da una<br />
combinazione di fiducia e fame<br />
Arnold Palmer<br />
La concentrazione si ottiene<br />
da una combinazione di fiducia e di fame<br />
Arnold Palmer<br />
Il golf è come gli affari di cuore, se non<br />
lo prendi seriamente non è divertente, se<br />
lo prendi troppo seriamente ti spezza il cuore<br />
Arnold Daly<br />
L’appassionato golfista giocherebbe persino<br />
sul l’Everest se qualcuno mettesse l’asta della<br />
bandiera in cima<br />
Pete Dye<br />
Il circuito di gare<br />
dedicato agli amanti<br />
della disciplina più<br />
ecologica che c’è…<br />
Non è certo facile accontentare il<br />
popolo del green. Principianti e fan<br />
agguerriti sono alla ricerca sì di<br />
attrezzatissimi prati verdi su cui<br />
“marcare palla”, ma anche luoghi dove<br />
trascorrere piacevoli week-end di comodità,<br />
relax, atmosfere calde e confortevoli e<br />
benessere a tutto tondo che permetta loro di<br />
fare il pieno di buonumore ed energie da<br />
spendere nella loro più grande passione. Il<br />
portale internet www.golf<strong>milano</strong>.it raccoglie<br />
tutte le gare di golf dei Circoli di Milano,<br />
Brianza fino al Lago di Como e i giocatori<br />
possono scegliere comodamente da casa la<br />
gara da disputare nei prossimi week-end<br />
iscrivendosi on-line. Nell’attesa che vi<br />
prepariate le sacche, vi regaliamo un sorriso<br />
con le frasi pronunciate da campioni e non.
he gli antichi Greci la "tregua olimpica" non<br />
la intendessero nel modo romantico di De Coubertin,<br />
non è importante. Il fascino mitico di<br />
una pace mondiale per la durata dei Giochi rimane<br />
intatto. A rilanciare l'ambizioso progetto, che ha precedenti<br />
fin dalle Olimpiadi di Barcellona del 1992,<br />
è l'inglese Lord Michael Bates. Lo ha incontrato nel<br />
Cortile D’Onore di Palazzo Marino il sindaco Giuliano<br />
Pisapia, il 20 ottobre, insieme con l’assessore allo<br />
Sport Chiara Bisconti. All’evento erano presenti il<br />
Console Generale del Regno Unito Vic Annels ed il<br />
Console Generale degli Stati uniti Kyle Scott. Lord<br />
Michael Bates, rappresentante del Partito Conservatore<br />
britannico, è impegnato in una marcia di oltre<br />
5.000 chilometri a piedi per promuovere la “Tregua<br />
olimpica” in vista dei Giochi di Londra 2012.<br />
Dal 17 ottobre scorso Bates ha il sostegno dell'Onu,<br />
quando tutti i 193 Stati membri dell’Assemblea generale<br />
hanno dato il proprio sostegno alla “Tregua”<br />
firmando a New York una risoluzione proposta dal<br />
Governo britannico, in cui si impegnano a “mettere<br />
SPORT E MOTORI<br />
A sinistra, Lord Bates incontra il<br />
Sindaco Giuliano Pisapia;<br />
sotto da sinistra, Kyle Scott Console<br />
Generale degli Stati Uniti, Vic<br />
Annells Console del Regno Unito,<br />
Lord Bates e Giuliano Pisapia;<br />
ancora il Sindaco di Milano che dona<br />
il libro sulla città a Lord Bates;<br />
Vic Annells Console Regno Unito e<br />
John Lau Presidente della Camera di<br />
Commercio del Regno Unito<br />
Pisapia incontra Lord Bates<br />
a Palazzo Marino<br />
C<br />
in atto iniziative per la pace e la riconciliazione secondo<br />
l’antico spirito dei Giochi olimpici”. Cinque<br />
Paesi, tra cui il Regno Unito, hanno confermato il<br />
proprio impegno ad attuare la Tregua in concomitanza<br />
con i Giochi di Londra.<br />
La “Tregua olimpica” fu dichiarata per la prima volta<br />
come Risoluzione dell’Assemblea Generale dell’Onu<br />
in occasione delle Olimpiadi di Lillehammer in Norvegia<br />
nel 1994. La lunga marcia della pace di Lord<br />
Bates è iniziata il 22 aprile scorso e terminerà nel marzo<br />
del 2012 a Londra. Totalmente autofinanziata, ha<br />
il sostegno del Primo Ministro britannico David Cameron,<br />
del Segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon<br />
e del Presidente del Comitato olimpico internazionale<br />
Jacques Rogge. Lord Bates ha portato il suo messaggio<br />
di pace attraverso la Grecia, l’Albania, il Montenegro,<br />
la Bosnia-Erzegovina, la Croazia, la Slovenia, il Kosovo.<br />
In Italia è arrivato il 22 settembre e si fermerà<br />
sino a fine ottobre, con tappe a Venezia, Verona e Roma.<br />
Dopo Milano Lord Bates proseguirà verso il confine<br />
svizzero e da Briga si dirigerà verso Losanna.<br />
24oreNews<br />
59
ANDATA & RITORNO<br />
MHDAYS.COM<br />
SUL WEB LA PRIMA FIERA VIRTUALE<br />
DEL TURISMO DI MILANO<br />
E DELLE PROVINCE LOMBARDE<br />
S<br />
arà sorprendente per un operatore lombardo<br />
dell’incoming sapere che può partecipare<br />
ad una fiera del turismo di portata<br />
mondiale e della durata di tre giorni<br />
con poco più di mille euro. Questo è uno<br />
dei punti di forza di MHDAYS.COM, la<br />
prima fiera virtuale del turismo di Milano<br />
e delle province lombarde, presentata il 13 ottobre<br />
a Palazzo Isimbardi in collaborazione con l’amministrazione<br />
provinciale e in programma dal 23 al 25 novembre<br />
prossimi sul web.<br />
A MHDAYS.COM si accede con un computer, stando<br />
seduti alla propria postazione oppure, se si è fuori<br />
sede, con uno smart-phone o tablet, senza rinunciare<br />
ai propri impegni lavorativi quotidiani.<br />
MHDAYS ha previsto differenti modalità di partecipazione<br />
per gli operatori lombardi. Ad esempio, acquistando<br />
lo spazio di uno stand in 3D, “Opzione Smart”,<br />
l’espositore potrà mettere online fino a tre cataloghi digitali,<br />
quattro schede relative a proposte particolari, tre<br />
60 24oreNews<br />
slide show di prodotti, due poster ed un video della propria<br />
struttura. Inoltre, avrà la possibilità di monitorare<br />
dati ed analisi statistiche sulle visite alla propria area.<br />
I benefit riservati all’espositore aumentano gradualmente<br />
fino all’opzione “Hi-Top” che garantisce il massimo<br />
della visibilità e delle attività, consentendo di interagire<br />
nella piattaforma nel modo più completo all’interno<br />
dello spazio Arena Mhdays… Importante segnalare che<br />
a tutti gli espositori è consentito l’accesso di un rappresentante<br />
dello stand ai tre matching riservati con<br />
oltre 600 buyer italiani ed internazionali selezionati<br />
dal partner ENIT provenienti da Americhe (USA,<br />
Canada, Brasile ed altri), Europa (dalla Scandinavia<br />
alla Russia, dalla Spagna alla Turchia) Far East<br />
(Cina, Giappone, Australia, India, Corea del Sud),<br />
Emirati Arabi e Sud Africa. Inclusa la possibilità<br />
di ottenere i file di tutti i buyer presenti. In più,<br />
la visibilità nel portale www.mhdays.com è garantita<br />
anche dopo il termine della manifestazione<br />
fieristica, fino al 30 giugno 2012.
A novembre per tre giorni<br />
l’offerta del turismo lombardo<br />
in una fiera in 3D offre<br />
un’opportunità imperdibile<br />
a tutti gli operatori<br />
del settore, dalla grande<br />
Milano alle splendide<br />
località di provincia. Oltre<br />
600 buyer nazionali<br />
ed internazionali<br />
li attendono online<br />
MHDAYS.COM rappresenta una vera rivoluzione nel<br />
modo di concepire la promozione e la collocazione<br />
del turismo locale nel mercato mondiale. L’aspetto<br />
tecnologico ha un ruolo fondamentale. Grazie ad Hyperfair<br />
® , azienda di Lecco con i quartieri generali<br />
in Silicon Valley, la fiera si svolge su una piattaforma<br />
rivoluzionaria multimediale in 3D.<br />
Il progetto fieristico MHDAYS.COM nasce da un nuovo<br />
concept di turismo regionale, non più suddiviso in<br />
compartimenti stagni (città, laghi, montagne), ma in<br />
grandi aree satelliti della località lombarda più visitata<br />
Dal 23 al 25 novembre direttamente<br />
sul web si svolgerà<br />
MHDAYS.COM, la prima fiera<br />
online del turismo, il primo avvenimento<br />
internet dedicato<br />
alla promozione del territorio<br />
e del turismo delle province<br />
lombarde.<br />
«… è affascinante essere tra<br />
i promotori di questo progetto<br />
dalle grandissime potenzialità<br />
che permette agli operatori<br />
di rimanere nel proprio<br />
ufficio e contemporaneamente essere inseriti in una vera<br />
e propria fiera che li fa colloquiare con i buyer del<br />
mondo intero … un rapporto b2b con approfondimenti<br />
e dettagli sofisticati decisamente superiori rispetto ad<br />
una fiera tradizionale...»<br />
Achille Mojoli Assessore al Marketing Territoriale<br />
della Provincia di Como<br />
«… i dati ci indicano che l’innovazione turistica si colloca<br />
sempre più nel web, da dove proviene una prenotazione<br />
su cinque. La fiera virtuale MHDAYS è un progetto con<br />
tre caratteristiche innovative: il web, la destinazione,<br />
le motivazioni e siamo convinti che rappresenti un’opportunità<br />
valida ed efficace per promuovere il turismo<br />
delle nostre aree…»<br />
Fabio Dadati Assessore al Turismo<br />
della Provincia di Lecco<br />
24oreNews<br />
61
ANDATA & RITORNO<br />
con i suoi dieci milioni di turisti ogni anno: Milano.<br />
Partendo da questa consapevolezza, vengono accostate<br />
le gemme dell’offerta turistica della country-side, con<br />
località fuori porta raggiungibili a poche decine di<br />
kilometri, come le campagne e colline della Brianza,<br />
del varesotto, nella bassa comasca, o naturalmente la<br />
grande area dei laghi di Como, Maggiore, Garda, Iseo<br />
e i minori, per salire infine verso nord sulle montagne<br />
della Valtellina, Valchiavenna, Valsassina, Valbrembana,<br />
Valseriana. Propone infine le splendide città e<br />
piccole località di provincia, vere perle del turismo<br />
lombardo.<br />
La fiera è realizzata grazie alla condivisione del progetto<br />
con Ministero del Turismo, ENIT, Italia, Regione<br />
Lombardia e le province di Milano, Lecco, Como,<br />
Monza e Brianza, Sondrio, Varese, Bergamo, Lodi,<br />
Pavia, e con il patrocinio del Comune di Milano.<br />
62 24oreNews<br />
Per informazioni e prenotazioni stand:<br />
www.mhdays.com, info@mhdays.com<br />
oppure 02 97382817 e 335 484263.