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BELGIO<br />

La magia delle Fiandre<br />

La ricchezza e lo splendore delle Fiandre durano almeno da otto secoli. Già nel Duecento, la città di Bruges è così potente<br />

e famosa in Europa che Dante la cita estesamente nella Divina Commedia, col nome fiorentinizzato di Bruggia. Nei secoli<br />

successivi Gand e Anversa prendono <strong>il</strong> sopravvento nelle industrie e nei commerci, mentre Lovanio con la sua Università<br />

diventa uno <strong>dei</strong> fari della cultura mondiale. E nel frattempo fioriscono i prodigi dell’arte: la pittura fiamminga contende<br />

all’italiana <strong>il</strong> primato della bellezza, i merletti gotici degli edifici s’innalzano verso <strong>il</strong> cielo come visioni di fiaba. Tutte<br />

queste meraviglie, oggi, sono ancora lì, sotto i nostri occhi, <strong>per</strong>fette come cinque secoli fa. Questa è essenzialmente la<br />

magia delle Fiandre, e della stessa Bruxelles che del mondo fiammingo è la porta d’ingresso.<br />

PROGRAMMA<br />

martedì 13 agosto - Prima tappa del viaggio sarà Friburgo, una delle città più belle e affascinanti della Germania. La prima<br />

cosa che colpisce è <strong>il</strong> Duomo con <strong>il</strong> suo campan<strong>il</strong>e alto, così alto da poterlo vedere in lontananza, con la sua imponenza e<br />

<strong>il</strong> suo colore scuro, che contrasta con i colori dorati e rossi delle case che lo circondano. All’arrivo sistemazione in hotel,<br />

cena e <strong>per</strong>nottamento.<br />

mercoledì 14 agosto - Dopo la prima colazione partenza alla volta di Lussemburgo, capitale dell’omonimo Granducato.<br />

È una pittoresca città situata alla confluenza di due fiumi, su una piattaforma rocciosa tagliata a picco da profondi fossati<br />

naturali. Il centro storico, dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità, appare cinto di mura, casematte e da<br />

un’ampia cintura di bellissimi giardini. Al termine della visita proseguimento <strong>per</strong> Liegi, capitale della Vallonia e città piena<br />

di atmosfera e di carattere, con un passato ricchissimo di storia. All’arrivo sistemazione in hotel, cena e <strong>per</strong>nottamento.<br />

giovedì 15 agosto - Dopo la prima colazione visita di Liegi. La piazza più centrale, cuore e primo nucleo cittadino, è<br />

St. Lambert dove prospetta la facciata neogotica del complesso <strong>dei</strong> Principi Vescovi, oggi sede del Palazzo di Giustizia.<br />

Nell’attigua piazza du Marché si trovano l’Hôtel de V<strong>il</strong>le e <strong>il</strong> Perron, storico emblema della libertà di Liegi, dove un tempo<br />

si pronunciavano discorsi pubblici. È qui l’anima allegra e solare della città, estroversa e mediterranea tra terrazze all’a<strong>per</strong>to<br />

e un intreccio di viuzze e cort<strong>il</strong>i a ridosso dell’ex collegiale di Saint Paul oggi nuova cattedrale. Il complesso, esuberante e<br />

maestoso, fa sfoggio delle sue cinquecentesche vetrate policrome. Nel pomeriggio trasferimento a Maastricht. Incastonata<br />

tra Belgio e Germania, la più meridionale delle città olandesi è caratterizzata da mura e bastioni, ponti, chiese gotiche, un<br />

intrigo di stradine antiche e s<strong>il</strong>enziose, slarghi alberati e corsi d’acqua con mulini. Il centro storico si sv<strong>il</strong>uppa sulla riva<br />

sinistra della Mosa, e tutto ruota attorno alle tre piazze principali, dove svettano gli edifici più significativi: <strong>il</strong> municipio<br />

seicentesco, la bas<strong>il</strong>ica più antica d’Olanda risalente al X secolo e l’austero complesso romanico che più che una chiesa<br />

sembra un castello. Rientro a Liegi, cena e <strong>per</strong>nottamento in hotel.<br />

venerdì 16 agosto - Prima colazione in hotel e partenza <strong>per</strong> Lovanio, famosa in tutto <strong>il</strong> mondo <strong>per</strong> la sua Università, fondata<br />

nel 1425 e presto divenuta una delle più prestigiose d’Europa. Il monumento più spettacolare della città è lo Stadhuis, un<br />

autentico merletto di pietra: la facciata, che Victor Hugo definì un “libro senza parole”, è un trionfo di nicchie, statue e<br />

pinnacoli. All’altro lato della piazza giganteggia la gotica Collegiata di Sint-Pieter, dagli splendidi interni ricchi di o<strong>per</strong>e<br />

d’arte, <strong>il</strong>luminati da 90 vetrate. Percorrendo la monumentale Naamsestraat, fiancheggiata da imponenti edifici religiosi e<br />

civ<strong>il</strong>i, si raggiunge <strong>il</strong> Grande Beghinaggio, tutto in mattoni rossi, uno <strong>dei</strong> più belli di Fiandra. Proseguimento <strong>per</strong> Bruxelles<br />

e visita della città. Jean Cocteau definì la sua Grand-Place come “<strong>il</strong> più ricco teatro del mondo”. La piazza è infatti dal XVI<br />

secolo <strong>il</strong> palcoscenico della vita pubblica; un palcoscenico sontuoso, coronato da meravigliosi edifici in st<strong>il</strong>e rinascimentale<br />

fiammingo, che ne fanno uno <strong>dei</strong> più su<strong>per</strong>bi gioielli architettonici d’Europa. Città dal fascino e dalle seduzioni inesaurib<strong>il</strong>i,<br />

Bruxelles conta un numero <strong>il</strong>limitato di chiese, palazzi, musei, piazze monumentali, quartieri che sono autentici musei<br />

all’a<strong>per</strong>to: dalla grandiosa chiesa gotica di San Michele, al Municipio, <strong>il</strong> più celebre monumento antico del Belgio, fino ai<br />

quartieri art nouveau. Al termine della visita sistemazione in hotel, cena e <strong>per</strong>nottamento.

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