Zola Informa n. 5/04 - Comune di Zola Predosa

Zola Informa Periodico del Comune di Zola Predosa - Anno XI n. 5 Dicembre 2004 - Spedizione in abb. postale - Filiale di Bologna Art. 2 comma 20/c Legge 772/87

Z Sommarioebrevi
2004I Il Sindaco
Servizi e Tasse
un equilibrio virtuoso pag 3
Famiglie
Allacciali alla vita pag 4
Elenco comunale baby sitter pag 4
Bambini
Un pomeirggio insieme pag 5
Società
Don Albino 30 anni a Gesso pag 6
Storia locale
60 anni fa bombardarono Zola
Un triste anniversario pag 7
Dal Comune
Il nuovo Direttore generale
si presenta pag 8
Giovani
Hai 15-16 anni? Ti piacerebbe
fare l’esperienza del teatro pag 9
Dal Comune
La Resistenza non si taglia pag 10
Adolfo Belletti. Bando biennale
per tesi di laurea pag 11
Fondo sociale canoni
di locazione pag 11
Territorio
A Sapori, Saperi, Colori le nuove
proposte per il rilancio turistico di
Bologna pag 12
URCA
La tutela dei cittadini
si fa con lo sportello pag 13
Zola Solidale
Bilanci e progetti pag 14
Scuola materna
L’offerta formativa del Circolo
didattico per il 2004-05 pag 15-16
Teatro
Giochi di forza. Rassegna
Contronatura 2005 pag 17
Comitato della Ronca
Ponte Ronca si illumina pag 18
Associazioni pag 19-21
Dai Gruppi Consiliari pag 22-27
Dal Comune
Odg sul carovita pag 28
ZolaInforma
Anno XI - Numero 5 - dicembre 2004
Periodico del Comune
di Zola Predosa
Reg. Trib. Bologna
n° 7201 del 2.7.1883
Proprietà:
Amministrazione Comunale
Direttore editoriale
Giancarlo Borsari
Direttore responsabile
Cesare Bianchi
2
AUGURI
L’Amministrazione Comunale di Zola
Predosa augura a tutti i cittadini e le
cittadine, a tutte le famiglie, a tutti
i lavoratori dell’ente e alle imprese
del territorio un 2005 di serenità e
prosperità, perchè all’impegno che
ognuno mette ogni giorno nel proprio
lavoro e nelle proprie attività,
corrispondano quelle soddisfazioni che
giustamente ci attendiamo.
L’Amministrazione Comunale
Cineforum(giovani)
Il Forum dei Giovani di Zola Predosa ti invita a
partecipare ai nuovi appuntamenti della rassegna
alle ore 21.00 con ingresso gratuito presso sala al
1°piano della Biblioteca Comunale di Zola Predosa
(piazza Marconi, 4). Contatti Alessio 339.3966799
- cineforum@zolapredosa.com
Mercoledì 12 Gennaio 2005
Steven Spielberg
Always - Per sempre (USA 1989’)
Pete, spericolato pilota di aerei anti incendio, perde
la vita dopo aver corso l’ennesimo folle rischio, ma
il suo spirito non è ancora pronto per abbandonare
l’amata Dorinda...
Mercoledì 19 Gennaio 2005
Brad Silberling
City of Angels - La città degli angeli (USA 1998)
Seth è un angelo che deve decidere se rinunciare
alla propria immortalità e diventare uomo per
conquistare la donna dei propri sogni. Rifacimento
di “Il cielo sopra Berlino” 1987. “Non credeva negli
angeli finché non ne incontrò uno”.
Redazione e amministrazione: Comune di Zola Predosa - Piazza della Repubblica, 1 - 40069 Zola Predosa (BO)
www.comune.zolapredosa.bo.it
Coordinamento redazionale: Nicoletta Marcolin
Hanno collaborato a questo numero: Annalisa De Pasquale, Gabriele Mignardi, Laura Veronesi, Francesco Giacomini,
Pietro Massobrio, Daniela Fasci, Loreno Rossi, Carla Sbarra, A. Cocchi, Cantharide, Comitato della Ronca, Forum
Giovani, AVIS, MCL Danza, Associazione Socio-Culturale Giovanni Falcone, Associazione culturale Zeula, SKS Performance,
Polisportiva Zola, Proloco, Circolo Artistico Accademia del Fruga, Centro Socio-culturale Susanna Molinari-Gruppo TMP,
Futura SpA, SS Cannisti Rialesi, Università primo Levi, Associazione Amancay, SKS Performance.
Le foto di questo numero sono tratte dalla pubblicazione “Nerone. L’astrazione selvaggia”, catalogo dell’omonima mostra
di Ca’ La Ghironda, la foto a pag 12 è di Foto Zucchini, le altre foto sono state fornite dai rispettivi servizi comunali.
Progettazione grafica e impaginazione: Pablo comunicazione - Bologna
Impianti e stampa: Tipografia Moderna - Via dei Lapidari 1/2 - Bologna
Chiuso in tipografia il 27 dicembre 2004 - Stampato in 7.500 copie
Spedizione in abb. postale - Art. 2 comma 20/c Legge 772/87 - Filiale di Bologna

ilsindacoZ 2004 I
Servizi e Tasse
un equilibrio virtuoso
Care cittadine, cari cittadini,
è inevitabile utilizzare questo
fine anno per ragionare un po’
del passato e del futuro della
nostra città. Sono stato eletto
sindaco da appena sei mesi e
se ce ne fosse stato bisogno
mi rendo conto, giorno dopo
giorno, che la nostra è per
davvero un comunità solidale e
unita. Come dico spesso: è una
fortuna, oltre che un grande
onore, essere sindaco a Zola
Predosa.
Una città che è stata governata,
specialmente negli ultimi anni,
da amministrazioni che hanno
ben operato lasciandoci nuovi
contenitori e molti progetti
che intendiamo, in maniera originale,
portare avanti. La villa
Edvige Garagnani, che è stata
completamente ristrutturata, è
ormai pronta e sarà aperta al
pubblico la prossima primavera.
Sarà sede qualificata per iniziative
culturali e mostre, che racconteranno
la storia e la cultura
artistica del nostro territorio: le
ville bolognesi neoclassiche, le
usanze e i costumi della civiltà
contadina tra otto e novecento,
la nascita delle prime attività
industriali e delle tecnologie
del futuro. Ci sarà l’ufficio
Informazioni Turistiche e Alberghiere
che ci aiuterà a pubblicizzare
al meglio il territorio da
Casalecchio di Reno a Bazzano
per arrivare fino a Savigno: la
buona cucina, i prodotti tipici
e gli ottimi vini, inseriti in un
contesto che ha fatto della qualità
ambientale la propria cornice.
Villa Edvige diventerà un
punto di incontro per i cittadini;
ospiterà giovani musicisti, che
potranno esibirsi in pubblico
e letture di poesie, ma potrà
accogliere anche corsi di enogastronomia.
Sempre dalla prima-
vera prossima, avremo a disposizione
il nuovo auditorium, che
è stato costruito assieme a sale
per corsi e per prove musicali
al piano terra del Municipio.
Questi locali potranno ospitare
eventi teatrali, concerti, convegni,
proiezioni cinematografiche.
Sarà insomma un altro
importante punto di riferimento
per far incontrare i cittadini e
fornire loro nuove opportunità
culturali.
C’è un altro tema che riguarda
i servizi dedicati alle persone
sui quali vorrei soffermarmi. E’
evidente che a Zola Predosa si
vive bene anche perché i servizi
ci sono e funzionano bene. Ma
mi sto rendendo conto che: in
un Mondo che cambia sempre
più in fretta, con una crisi economica
evidente che di colpisce
soprattutto le famiglie e le
aziende, con la mancanza continua
di risorse dello Stato che
pervengono agli enti locali, sia
oggi sempre più difficile rispondere
pienamente alle crescenti
esigenze che provengono dai
nostri cittadini. Esigenze concrete
per le quali le persone
chiedono come ultima spiaggia
aiuto al Comune. Necessità che
riguardano i servizi per i propri
figli: gli asili nido, le mense
scolastiche, i servizi educativi
integrati; le difficoltà a
pagare affitti e mutui sempre
più costosi; le cure e i servizi
dedicati alle persone anziane.
Il principio che questa Amministrazione
vuole seguire si basa
sul fatto che in una società
moderna, se si vuole far crescere
la qualità della vita, è
indispensabile assicurare a
tutti coloro che sono in difficoltà,
e può capitare a tutti, di
poter accedere ad un servizio
che possa risolvere o alleviare
il problema. A questo servono
le tasse che pagano i cittadini.
Su questo deve poter contare
una Amministrazione che vuole
dedicare risorse economiche e
personali su una idea di società
che non deve lasciare indietro
nessuno. Senza sperperare
danaro pubblico è ovvio, ma
nella convinzione che quando
i servizi ci sono e funzionano,
prima o dopo possono servire
a chiunque. E’ questo il tema
al quale ci dedicheremo fino al
prossimo Gennaio come giunta
comunale. Siamo convinti che:
se l’abbassamento delle tasse,
comporta di dover tagliare i
servizi, specialmente verso i
più deboli, ciò non debba essere
fatto. Crediamo invece che
nei momenti di difficoltà, sia
obbligo di una Amministrazione
operare in maniera di tenere
insieme tutti, di fare cooperare
tra loro le categorie economiche,
i cittadini, le associazioni
tutte per contribuire a risparmiare
risorse, ad abbassare il
costo della vita e la qualità
dei servizi, a mantenere ed
abbellire le strutture e i luoghi
pubblici; insomma per far funzionare
meglio il patrimonio di
tutti i cittadini di Zola Predosa.
E’ questo augurio che faccio a
nome mio e degli assessori che
mi congedo da voi: che il 2005
sia un anno di pace e di solidarietà
tra le persone.
Se ciò avverrà tutte le difficoltà,
sono sicuro che riusciremo
insieme a superarle.
Auguri cari a tutti Voi, di vero
cuore.
Giancarlo Borsari
Sindaco
sindaco@zola.provincia.bo.it
3

Z FAMIGLIE
2004I Allacciali alla vita
E’ questo il titolo della
campagna per l’uso dei
seggiolini per i bambini,
p r o m o s s a d a l C e n t r o
Antartide di Bologna e
patrocinata dall’UPI (Unione
Province di Italia) e dall’ANCI
(Associazione Nazionale
Comuni Italiani), ed alla
quale l’Amministrazione
Comunale di Zola Predosa
h a v o l u t o a d e r i r e p e r
sensibilizzare tutti i genitori
sull’importante tema della
sicurezza in auto.
Un messaggio, quindi, che
vuole essere prima di tutto
un dono che il Comune di
Zola Predosa e, soprattutto,
i genitori regalano ai più
piccoli, a coloro che non sono
ancora in grado di capire e
decidere e che hanno bisogno
- prima di tutto - dell’esempio
degli adulti per distinguere
le cose giuste da quelle
4
sbagliate o non corrette.
Per questo motivo, davanti
alle scuole materne ed
elementari e presso i nidi
comunali, gli Agenti di Polizia
Municipale, accompagnati
in alcune occasioni dagli
Amministratori locali, hanno
distribuito a tutti i genitori
una cartolina informativa sui
rischi che i nostri bambini
possono correre quando non
vengono usati correttamente
cinture di sicurezza o
seggiolino idoneo durante
i viaggi, anche brevi, in
automobile.
Avere un comportamento
corretto, quindi, è prima di
tutto un gesto di responsabilità
e di amore verso i propri
bambini e rappresenta,
inoltre, il rispetto di un
o b b l i g o n o r m a t i v o c h e
prevede, là dove non venga
usato il seggiolino, anche la
sottrazione di 5 punti dalla
patente del guidatore.
Insieme con la cartolina
informativa gli Agenti di
Polizia Municipale hanno
distribuito a tutti i genitori
a n c h e u n a s i m p a t i c a
vetrofania, che ritrae Linus,
il celebre personaggio dei
Peanuts, da apporre sul retro
delle proprie autovetture
per segnalare agli altri
automobilisti la presenza di
un bambino a bordo.
Non dimenticate mai di
allacciare alla vita i vostri
bambini: il primo dovere di
un genitore è quello di avere
cura e di proteggere i propri
figli, anche rispettando
le regole sulla sicurezza
stradale.
Nicoletta Marcolin
Direttore Prima Area
marcolin@zola.provincia.bo.it
L’elenco comunale delle baby sitter
Un aiuto per le famiglie alla ricerca di un aiuto
Tutti i genitori sanno che la ricerca di una baby sitter alla quale affidare i figli durante la
propria assenza è impresa tutt’altro che semplice!
Proprio per agevolare i genitori in questo compito, il Comune di Zola Predosa ha
pensato di creare un elenco comunale delle baby sitter da mettere a disposizione delle
famiglie. Considerata la delicatezza del ruolo che andranno a rivestire, tutte le persone
inserite nell’elenco hanno partecipato a corsi di formazione (di I e II livello) organizzati
dall’Amministrazione Comunale, finalizzati all’acquisizione di competenze specifiche per
l’accudimento dei bambini di tutte le età.
È possibile ricevere copia dell’elenco recandosi presso l’URCA (Ufficio Relazioni Cittadino
Amministrazione) il lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 7.45 alle 13.30 il giovedì
dalle 7.45 alle 18.45, il sabato dalle 7.45 alle 13.00.
Si precisa che il comune mette unicamente a disposizione delle famiglie tale elenco, ma
non interviene in alcuna maniera nel rapporto di collaborazione che si verrà eventualmente
a creare tra la baby sitter e la famiglia e dunque non si assume alcuna responsabilità al
riguardo.
Annalisa De Pasquale
SERVIZIO FA.MI.CO.
famico@zola.provincia.bo.it

ambiniZ 2004 I
Un pomeriggio insieme
Una stella cometa ed un
albero di Natale di pasta
frolla, ricoperti di zucchero
colorato, è il piccolo dono
con cui i bambini delle scuole
di Zola Predosa sono tornati a
casa, domenica 5 dicembre,
dopo aver trascorso un
pomeriggio “diverso” a Ca’
La Ghironda. Un pomeriggio
di giochi e di colori, di
suoni e di canzoni, di voci
e di solidarietà. E’ quello
che abbiamo voluto offrire
a tutti i nostri piccoli ospiti
con un’iniziativa natalizia
organizzata - per il secondo
anno consecutivo - con la
Fondazione Mariele Ventre
di Bologna, nella cornice
suggestiva - nonostante
l’incessante pioggia - del
Centro Museale di Arte
Moderna di Ponte Ronca.
L’obiettivo era, da un lato,
quello di creare un momento
di gioco ispirato al Natale
e a tutte le tradizioni che
ruotano attorno a questa
Festa, dall’altro lato quello
di avvicinare i bambini al
mondo magico e suggestivo
della musica attraverso un
laboratorio che ha saputo
far diventare ogni bambino
presente un piccolo - grande
protagonista di questa
giornata.
L’iniziativa ha, inoltre,
rappresentato un importante
momento per ascoltare i
genitori e le loro aspettative,
legate soprattutto al mondo
scolastico ed agli interventi
c h e l ’ A m m i n i s t r a z i o n e
Comunale sta facendo, da
tempo, per l’infanzia.
La presenza della Fondazione
Mariele Ventre, che vanta
una lunga e significativa
t r a d i z i o n e n e l c a m p o
musicale, ha permesso di
condividere con i genitori
presenti l’importanza della
musica nella crescita dei
bambini e di ipotizzare un
possibile percorso in tale
senso da avviare anche con
le scuole del territorio come
proposta progettuale nel
prossimo anno scolastico.
Un ringraziamento sincero va
ai volontari della Fondazione
Ventre, che hanno saputo
unire, in questa occasione,
l’allegria della festa alla
solidarietà verso chi ha
bisogno, attraverso la vendita
di piccoli oggetti il cui ricavato
è andato integralmente a
progetti solidali in corso. Un
grazie anche al personale
della cucina comunale che si
è dimostrato, come sempre,
disponibile e all’altezza di
ogni aspettativa e al Servizio
FA.MI.CO. che ha messo
tutta la cura e l’attenzione
possibile per l’ottima riuscita
di questa grande festa.
Francesco Giacomini
Assessore alle Politiche
Familiari e Scolastiche
giacomini@zola.provincia.bo.it
5

Societa -
Z2004I Don Albino
i primi trent’anni a Gesso
Il 21 novembre la parrocchia
di Santa Maria di Gesso ha
festeggiato il suo parroco,
don Albino Bardellini, in
occasione dei quarant’anni
dall’ordinazione sacerdotale
e dei trent’anni di sua
permanenza a Zola
Predosa. Un evento
d a r i m a r c a r e ,
oltre che per il
valore religioso
dell’azione di un
sacerdote fra la
sua gente, anche
per il contenuto
civile e culturale
che essa riveste.
In questi trent’anni
infatti il volto della
parrocchia che, è
bene ricordarlo,
fino a due secoli
f a e r a a n c h e
comune autonomo
da quello di Zola,
è molto cambiato,
tanto che la scelta
di don Albino è stata quella di
costruire una nuova chiesa e
un nuovo centro parrocchiale
in via Tasso, la zona dove
si concentra il maggior
numero delle sue ‘anime’.
Un complesso servito anche
a recuperare la memoria
di una chiesa scomparsa
n e l c e n t r o d i L a v i n o :
quell’oratorio di San Tomaso
apostolo di antichissima
fondazione e recente (1961)
demolizione. Una scelta che,
fra tante difficoltà, non ha
però significato l’abbandono
o la dimenticanza della
6
seicentesca architettura del
Barelli. Anzi, è di quattro
anni fa, il suo completo
restauro architettonico
seguito alle precedenti
operazioni di recupero della
quadreria e dell’importante
organo Traeri. È ovviamente
difficile scrivere di tutti
gli eventi che hanno visto
don Albino protagonista
di iniziative di rilievo più
ampio del piano pastorale,
dai concerti d’organo antico
a Santa Maria ai vespri
d’organo sul monumentale
‘tipo Silbermann’ di San
Tomaso, dalla valorizzazione
dei dipinti seicenteschi
all’inaugurazione della statua
in marmo di San Tommaso
sulla via Tasso, dal libro
sulla comunità di Gesso al
riordino in corso dell’archivio
storico parrocchiale. E
tante altre, immaginiamo,
sono nelle intenzioni di un
sacerdote che, come hanno
rilevato i suoi parrocchiani
in un’affettuosa zirudela
composta per l’occasione
«…ormai son trent’anni che
vive e prega tra amici, or
nessuno osi tagliare queste
magnifiche radici…», un
ricordo dovuto, ed un
conseguente augurio che
ci sentiamo di condividere
con la speranza di vedere
don Albino giungere, e
superare, il traguardo del
suo predecessore don Sisto
Biffoni che a Gesso rimase
39 anni.
Gabriele Mignardi
Bibliotecario
biblioteca@zola.provincia.bo.it

storialocaleZ 2004 I
60 anni fa bombardarono Zola
Un triste anniversario
Furono le più tristi festività natalizie mai vissute a Zola Predosa. Sessant’anni fa, il 26 e il 27
dicembre 1944, gli abitati di San Pancrazio e Zola Chiesa subirono due pesanti bombardamenti
anglo-americani nei quali trovarono la morte 39 zolesi, in gran parte donne e bambini. Per
trovare, nella nostra storia, un evento di tale gravità, bisogna andare indietro di tre secoli,
alla peste del 1630, la peste manzoniana che a Zola fece 253 vittime. Sessant’ani fa la prima
incursione arrivò il giorno di Santo Stefano, intorno alle 12,30 quando le famiglie erano a
tavola. Le annunciò il già ben noto rombo delle squadriglie che tante volte erano transitate
sui cieli di Zola dirette e Bologna o ad altri nodi strategici. Questa volta però l’obiettivo era la
concentrazione di carri armati segnalati dagli uomini della resistenza nel fitto giardino di villa
Farolfi, più o meno nel luogo attualmente occupato dalla piscina comunale. I carri armati non
c’erano più ma le bombe caddero ugualmente fitte sul parco, la villa, sull’oratorio e sulle case
di San Pancrazio e fino alle cave della fornace Andina alle porte di Zola Chiesa. In quel primo
bombardamento trovarono la morte undici civili e diversi tedeschi, in particolare quelli di
stanza alla villa Farolfi. Ma non era
finita, perché il giorno seguente,
sempre intorno a mezzogiorno, i
bombardieri ritornarono e questa
volta l’obiettivo era puntato
sulle officine Maccaferri e sullo
stabilimento Samp, sempre a Zola
Chiesa. Diverse bombe caddero
invece sulle abitazioni, sulla
strada e nel giardino della scuola
parrocchiale. Le officine furono
rase al suolo, la Samp non venne
neppure mai ricostruita, alcune case
vennero completamente demolite
ed altre sventrate. Alcune famiglie
furono completamente distrutte, le
vittime fra i civili furono 29 e anche
questa volta perirono altri tedeschi,
in particolare quelli che avevano
occupato il rifugio antiaereo
dell’asilo delle suore. Nei giorni
successivi, fra i feriti, perirono
altre persone e tante famiglie
rimasero senza tetto. Dopo questo
episodio in tanti presero la strada
degli sfollati e, paradossalmente,
mentre dalla fine del ‘43 migliaia di
persone dalla città vennero a stare
in campagna, da ora molti zolesi si
rifugiarono presso parenti e amici
a Bologna.
Gabriele Mignardi
Bibliotecario
biblioteca@zola.provincia.bo.it
7

Z dalcomune
2004I Il Direttore generale
di Zola Predosa si presenta
Dal 15 novembre sono il
Direttore Generale del
Comune di Zola Predosa e
mi sembra doveroso presentarmi;
sono un parmigiano
di 59 anni, che dopo quasi
trent’anni di attività in
aziende industriali, di cui
diciotto con funzioni dirigenziali,
ha diretto per sei
anni il Comune di Fidenza,
provincia di Parma.
Sei anni fa ho inteso il passaggio
dal mondo industriale
privato a quello pubblico
locale come una sfida: portare
in un mondo del quale
conoscevo quasi nulla, modalità
di gestione più moderne
ed efficaci, nella convinzione
che sposare logiche private e
pubbliche potesse sviluppare
un ciclo virtuoso in grado di
migliorare le prestazioni del
“sistema comune”.
Una delle principali critiche
che si riversano sulle pubbliche
amministrazioni è quella
di non prevedere l’efficienza
tra i principali obiettivi dell’attività;
che i mezzi e
sistemi di tipo organizzativo,
tecnico e gestionale
che lo stato dell’arte pone
a disposizione delle attività
commerciali, industriali
e di servizio, rimangano
spesso “tabù” nelle realtà
pubbliche; che il principio
del perseguimento del massimo
risultato applicando il
minimo sforzo sia ribaltato
quando la “cultura degli
8
atti”, soffocata quella della
gestione e dell’efficienza,
rischia di realizzare risultati
limitati, sempre con il massimo
sforzo.
Questi ultimi anni di esperienza,
mi hanno insegnato
che la gran parte dei dipendenti
pubblici a tutti i livelli,
alla proposta di obiettivi
impegnativi ed anche sfidanti,
in contesti resi organizzativamente
convincenti
e coinvolgenti, hanno la
capacità e la volontà di perseguirli.
Ho potuto apprezzare nel Sindaco
Borsari la volontà e la
determinazione inderogabili
per realizzare un processo
di miglioramento che deve
necessariamente vedere
impegnati nella medesima
direzione la parte politica e
quella gestionale.
Nelle prime settimane di contatto
con i collaboratori, ho
potuto verificare l’apprezzamento
per il “lavoro di squadra”
che abbiamo iniziato a
svolgere, nella convinzione
che sia un elemento indispensabile
per identificare e
percorrere insieme la strada
del miglioramento e dell’innovazione.
Il risultato principale nel
quale mi sento impegnato
insieme ai responsabili ai
vari livelli ed alla struttura
gestionale del Comune è
quello di dare un impulso al
rapporto di fiducia e colla-
borazione tra cittadino ed
istituzione locale; al patto
che deve legare chi usufruisce
dei servizi a chi è costituito
proprio per attivare e
gestire tali servizi e deve
sentire il dovere e l’orgoglio
di fornirli non in una maniera
qualunque, ma in modo trasparente,
economico, qualitativo.
Semplificare e rendere coerenti
i rapporti con i cittadini
, riorganizzare strutture
e funzioni, ripensare
i procedimenti, sviluppare
capacità decisionali e le
professionalità necessarie
ad esercitarle.
Portare flessibilità nell’organizzazione,
riscoprendo
la capacità ed il gusto della
collaborazione tra i diversi
settori dell’attività.
Questo è il compito che
intendo portare avanti a
Zola, nella convinzione di
poter usufruire della massima
collaborazione di tutti
e delle capacità di elaborazione
politica del Sindaco e
della Giunta per identificare
progetti ed obiettivi cui
applicare il nostro impegno,
verificando nel tempo la
percezione dei risultati da
parte dei cittadini e la loro
sodisfazione.
Grazie di avermi accolto a
Zola.
Pietro Massobrio
Direttore generale
massobrio@zola.provincia.bo.it

GiovaniZ2004I Hai 15-16 anni?
ti piacerebbe fare l’esperienza del teatro?
L’amministrazione Comunale di
Zola Predosa e la Compagnia
t e a t r a l e C a n t h a r i d e
propongono un nuovo percorso
teatrale per l’anno 2005.
Si tratta di una opportunità
straordinaria rivolta a tutti
i ragazzi e le ragazze di 15
– 16 anni (nati nel 1988 o
1989). Un percorso intensivo
legato a un progetto di
gemellaggio teatrale con un
gruppo di 10 giovani attori
Francesi. Non si richiede ai
partecipanti del laboratorio
di parlare francese. Questo
laboratorio, per la sua natura
internazionale, concentrerà il
suo lavoro sul linguaggio del
corpo e dell’immagine.
I l p r o g e t t o p r e v e d e
l’accoglienza del gruppo
francese durante la settimana
di Pasqua e uno spettacolo
finale elaborato in comune
durante una settimana
intensiva di laboratorio che
si svilupperà a Zola Predosa
e che sarà presentato in
teatro.
Al fine di formare il gruppo
proponiamo a tutti i giovani
interessati una giornata di
lavoro pratico sabato 22
gennaio 2005 dalle ore
14.00 alle ore 18.00 presso
il Teatro Auditorium della
Scuola Media F.Francia. La
presenza a questa giornata
è obbligatoria per tutti i
ragazzi che sono interessati
a partecipare al laboratorio.
Alla fine di questa giornata
i conduttori selezioneranno
i ragazzi e le ragazze
che faranno parte del
laboratorio.
• Calendario del laboratorio:
Il laboratorio si svolgerà
due domeniche al mese,
a partire dal 23 gennaio
2005 fino ad aprile 2005
dalle 11.00 alle 17.30
(panino da prevedere).
• Costo dal laboratorio: Il
laboratorio è finanziato dal
Comune di Zola Predosa.
Si richiede un contributo
spese di 40 euro, da
versare all’Associazione
Cantharide.
• Iscrizione: la scheda di
iscrizione sarà inviata a
tutti i potenziali fruitori,
inoltre è scaricabile dal
sito del Comune di Zola
Predosa www.comune.zo
lapredosa.bo.it. Entro e
non oltre il 18 gennaio
2 0 0 5 g l i i n t e r e s s a t i
dovranno trasmettere la
scheda di iscrizione al
Servizio Urca, presso la
sede municipale in Piazza
della Repubblica 1 – 40069
Zola Predosa o tramite e
mail al seguente indirizzo:
urca@zola.provincia.b
o.it o tramite fax al n.
051.61.61.711.
Per ulteriori informazioni
rivolgersi all’Associazione
Cantharide: Referente Elena
Galeotti - cell. 347 0138200;
e mail cantaride@libero.it.
Assessorato alle
Politiche Giovanili
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Z DALCOMUNE
2004I La Resistenza non si taglia
A fronte dei tagli fatti dal Governo
proprio nel 60° anno della Resistenza
all’A.N.P.I, l’esecutivo di
Zola Predosa, ha ritenuto di auto
tassarsi come gesto simbolico per
contribuire a finanziare l’attività
dei Partigiani in Italia.
Si è trattato di un’azione positiva
che va nella direzione di chi si è
sempre attivato per esercitare
quella che Primo Levi chiamava
“memoria attiva”, ossia quella
memoria volta all’educazione
ed al rispetto dei valori e degli
ideali di coloro che anche con
il sacrificio della propria vita
hanno consegnato alla società
civile la conquista della Democrazia,
nata dalla Carta Costituzionale,
nata dalla Resistenza.
In questo senso ci siamo attivati
sin da subito, puntualizzando
la nostra ferma convinzione
a mantenere viva l’attività
educativa dei Partigiani in
collaborazione con le istituzioni
(per prima la nostra),
le scuole, le associazioni e
tutte le soggettività presenti
nel territorio di Zola Predosa
e nel convincimento che le donne e gli
uomini della Resistenza non siano un simulacro da difendere solo
nel loro trascorso storico, ma nell’attualità degli spazi di agibilità democratica dell’odierna
società civile.
Oggi la rievocazione e la difesa dei valori della lotta di Liberazione nazionale assumono infatti
un duplice valore per tutte e tutti noi: da una parte perché ribadiscono l’importanza della nostra
Costituzione a partire dall’art 11 che così recita: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di
offesa ai popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali…” dall’altro
perché tenere vivo il ricordo significa mantenere il distinguo (fondativo per una Democrazia) tra
chi si è battuto per conquistare quest’ultima e chi non lo ha fatto.
E’il contralto istituzionale che si deve a quell’ambiguo cinismo che confonde la pietà per i morti di
tutte le guerre con la responsabilità politica di chi ha provocato le guerre; è il contralto istituzionale
che separa gli atti di pietà dalla considerazione prima di tutto etica che chi ha combattuto il
nazifascismo, lo ha fatto con il merito politico, civile e morale di conquistare la Democrazia per
tutte e tutti noi, anche per coloro che lo hanno fiancheggiato e\o non lo hanno combattuto.
Recentemente l’Amministrazione Comunale si è attivata per manutenere il cippo di Don Fornasari.
Al parroco di Gessi va il nostro omaggio rinnovato, il tributo di una gratitudine che riconosce anche
nel sacrificio di quest’uomo l’importanza dell’esercizio della democrazia per tutta la nostra comunità
e più in generale per il nostro Paese.
Laura Veronesi
Assessore alla memoria storica
veronesi@zola.provincia.bo.it
10

Adolfo Belletti
bando biennale per una tesi di laurea
o ricerca originale su Zola Predosa
Il Comune di Zola Predosa, nel
ricordare la figura di Adolfo
Belletti, storico e ricercatore
locale, intende incentivare lo
studio del territorio e sostenere
il lavoro di quanti -studenti
universitari, giovani ricercatori
o semplici cultori della materia-
vi si dedicano, attraverso
l’assegnazione di un ‘premio di
studio’ dell’importo complessivo
di Euro 1500, da assegnarsi
a tesi di laurea non pubblicate o
ricerche originali inedite aventi
per argomento lo studio della
realtà di Zola Predosa.
Tale concorso, reso pubblico
mediante la diffusione attraverso
tutti i mezzi utili alla
conoscenza dei principali destinatari,
è così regolato:
1. possono partecipare al presente
bando le tesi di laurea
non pubblicate (neppure in
forma parziale) relative a
corsi di qualunque facoltà
o università, come anche
ricerche originali inedite
purché inerenti, ciascuna
per la relativa materia, ad
argomenti incentrati sulla
storia, l’arte, la cultura,
l’architettura, l’ambiente o
l’economia di Zola Predosa.
2. gli elaborati dovranno essere
inviati in due copie sia in
formato cartaceo che in formato
elettronico all’indirizzo
del Comune di Zola Predosa.
Insieme agli elaborati il
concorrente dovrà produrre
un ‘abstract’ che contenga
illustrazione sintetica del
contenuto e dell’originalità
dello studio presentato al
concorso.
3. si può partecipare al concorso
inoltrando la domanda
redatta sull’apposito modulo
come da fac-simile allegato
al bando. Insieme alla
domanda il concorrente può
presentare un sintetico curriculum
vitae.
4. i dati comunicati con le
domande di partecipazione
al concorso, ai sensi del
Decreto Legislativo 196 del
2003 saranno trattati dal
Comune di Zola Predosa per
le sole finalità di gestione
della procedura concorsuale.
5. gli elaborati dovranno essere
consegnati (o spediti) per le
procedure del concorso unitariamente
alla domanda di
ammissione e non verranno
restituiti. Solo in caso di
esplicita domanda verrà
restituita una sola copia delle
due inviate al concorso.
6. il Comune di Zola Predosa
nominerà apposita commissione
che esaminerà le ricerche
presentate riservandosi
la facoltà di assegnare o non
assegnare (nel caso giudichi
insufficiente il valore di tutti
gli elaborati presentati) il
premio.
7. il Comune di Zola Predosa
si riserva facoltà di pubblicare
(a proprie spese) o non
pubblicare il lavoro risultato
vincitore del concorso senza
ulteriori compensi per l’autore.
8. il termine per la partecipazione
al presente concorso è
il 31 maggio 2005
9. l’esito del concorso verrà
reso noto prima dell’annuale
edizione della ‘Fiera di Zola’
e la cerimonia di consegna
del premio verrà inclusa
nel programma della stessa
fiera.
Copia del bando può essere
richiesta all’URCA (tel.
0 5 1 . 6 1 . 6 1 . 6 1 1 e - m a i l :
urca@zola:provincia.bo.it o
scaricata dal sito www.comun
e.zolapredosa.bo.it
DALCOMUNEZ 2004 I
Fondo sociale
canoni di
locazione
Il Bando per l’accesso ai
contributi del Fondo per
l’affitto ha visto anche
q u e s t ’ a n n o u n n u m e r o
considerevole di domande, 200
per un fabbisogno complessivo
pari a € 451.701,00.
L’aumento costante dei
richiedenti, 88 nel 2000 anno
di avvio della gestione del
Fondo, 125 nel 2001, 168 nel
2002, 194 nel 2003, 200 nel
2004, se da un lato conferma
la validità del Fondo come
intervento pubblico per le
politiche abitative, dall’altro
si scontra con l’insufficienza
delle risorse.
Anche nell’anno in corso
i n f a t t i , c o m e g i à n e i
precedenti, la Regione Emilia-
Romagna si è vista interessata
a trasferimenti governativi
inferiori al fabbisogno,
e c o n s e g u e n t e m e n t e
impossibilitata a trasferire
per intero ai Comuni la quota
teorica di propria competenza
(85% del fabbisogno)
A f r o n t e q u i n d i d i u n
trasferimento regionale
p a r i a € 1 9 5 . 0 0 0 , 0 0
l’Amministrazione Comunale,
a conferma delle priorità che
si è data nelle politiche a
sostegno delle famiglie, ha
deciso di mantenere un livello
di copertura del fabbisogno
alto, integrando il Fondo in
misura superiore alla quota
di competenza e impegnando
sul Bilancio Comunale un
importo complessivo di €
99.000,00. Come ulteriore
s e g n a l e d i a t t e n z i o n e
l’Amministrazione Comunale
ha disposto il pagamento di
una prima importante quota
del contributo stesso, pari a
circa il 50%, emessa nel mese
di Dicembre 2004, rinviando
ai primi mesi del 2005 il
conguaglio residuale.
11

Z territorio
2004I A sapori, saperi e colori
le nuove proposte per il rilancio turistico di Bologna
Un successo dopo l’altro. Era
cominciato nel 2002 con Greve
in Chianti. E’ proseguito nel
2003 con Casale Monferrato, si è
riconfermato nel 2004 con Norcia.
Il percorso tracciato da “Sapori,
saperi e colori”, l’annuale rassegna
dei prodotti tipici enogastronomici
e di eventi culturali che si tiene
nell’area museale di Ca’ La
Ghironda e che quest’anno si è
svolta il 4 e il 5 dicembre scorsi,
anno dopo anno produce nuovi,
migliori e più abbondanti frutti.
E, soprattutto, miete consensi tra
la popolazione della provincia di
Bologna. Lo si è visto nella cena
di confronto tra la cucina umbra,
rappresentata da Norcia, e quella
bolognese, rappresentata da Zola
Predosa. Sono state quasi 350 le
persone che hanno voluto cenare
con i sapori della tradizione delle
colline della Valnerina e delle
colline bolognesi, circondati
dalle magnifiche collezioni d’arte
moderna del museo di Ca’ La
Ghironda. Un evento straordinario
che ha permesso di raccogliere
notevoli contributi da devolvere a
favore della Fanep, l’associazione
delle famiglie neurologia pediatrica
che opera al Gozzadini di Bologna.
“Sapori, saperi e colori” continua,
quindi, ad essere un grande evento
turistico ed economico per la
nostra città e per quanti operano
sul nostro territorio. Continua a
battere una pista disegnata dalla
nostra Amministrazione Comunale
quando, alcuni anni fa, scelse
coraggiosamente di promuovere
il proprio territorio con i prodotti
tipici locali, oltre che con il grande
patrimonio artistico, architettonico,
culturale e paesaggistico che
conserva. “Sapori, saperi e colori”
diventa sempre più importante, non
solo per la vasta gamma di prodotti
che espone ogni volta (Sua Maestà
il Nero, per esempio, insieme ai
tortellini, ai salumi bolognesi,
l’aceto balsamico, i vini doc dei
Colli bolognesi), ma anche per le
opportunità che si possono aprire
per il nostro turismo nei prossimi
anni. Un aspetto importante che
è stato affrontato nel corso del
convegno del 5 dicembre dal titolo
“Le Strade dei Vini e dei Sapori, per
lo sviluppo turistico dei territori”.
Coordinato da Osvaldo Bevilacqua,
giornalista Rai e inventore della
trasmissione “Sereno variabile”, il
convegno ha visto la presentazione
in anteprima di alcune iniziative
davvero innovative per il rilancio
turistico del nostro territorio. La
prima, portata da Marco Strada,
assessore provinciale al Turismo,
riguarda la creazione dell’Agenzia
unica del turismo per la provincia
di Bologna. Ci sono tutte le
premesse per la sua realizzazione
che metterebbe fine a tante
sovrapposizioni, unirebbe le capacità
dei tanti attori che oggi lavorano nel
settore del turismo e sarebbe tanto
utile nel sostegno alla proposta,
lanciata anche dall’Assessore
Strada, di riconoscimento da parte
dell’Unesco dei Portici di Bologna
come patrimonio dell’Umanità.
La seconda iniziativa è stata
rivelata da Paolo Franchini, post
president della “Strada dei vini
e dei sapori, Città, Castelli e
Ciliegi delle Colline tra Bologna e
Modena” di cui fa parte anche Zola
e che è stata sempre vicina alla
manifestazione di “Sapori, saperi e
colori”. Sottolineando come proprio
questa sia diventata la sintesi del
modo con cui si può promuovere il
territorio, Franchini ha annunciato
che nel 2005 la “Strada” darà vita
ad una società di servizi utile ad
attuare nei prossimi tre anni tutti i
progetti messi in campo dai privati
e coordinati dall’associazione. Terza
iniziativa, infine, quella annunciata
da Francesco Lambertini, presidente
nazionale del Movimento turismo del
vino, e che riguarda la certificazione
dell’accoglienza nelle cantine. In
pratica, ci si è accorti, che per
invogliare i turisti ad assaggiare
un vino direttamente in cantina
ci vogliono strutture adeguate,
personale preparato e anche un
galateo appropriato, Quindi, niente
più improvvisazione. Professionalità
anche nella promozione del vino.
Ed è proprio la lezione che abbiamo
potuto trarre da questa edizione di
“Sapori, saperi e colori”. Perché,
se finora i privati hanno fatto tanto
per promuovere i propri prodotti,
adesso tocca alle istituzioni fare lo
sforzo maggiore. Cioè essere capaci
di promuovere il prodotto “Bologna
turistica” a tutto tondo non solo
nella nostra provincia o nella nostra
regione, ma anche in tutta Italia, in
tutta Europa e, perché no, oltre. E
questo si può fare solo con lo stretto
raccordo tra le istituzioni, tra la
città e la provincia. Per catturare
il turista d’affari, come quello
interessato all’arte, quello che va
in cerca dei prodotti tipici.
Loreno Rossi
Assessore alle Attività economiche,
alle Politiche del lavoro e al Turismo
rossi@zola.provincia.bo.it
Gli Apostoli della tagliatella a Ca’ La Ghironda alla III Edizione di Saperi, Sapori, Colori. Foto Zucchini

ufficiorelazionicittadinoamministrazioneZ 2004I La tutela del cittadino
si fa con lo sportello
DIFENSORE CIVICO
Vi ritenete danneggiato nei
vostri diritti ed interessi da
comportamenti o atti della
Pubblica Amministrazione?
Siete un cittadino singolo, un
ente, un associazione o una
formazione sociale?
Allora il Difensore Civico è
quello che fa per voi!.
Esso infatti interviene, in tutta
autonomia ed imparzialità, nei
casi di “cattiva amministrazione”
(ritardi, disfunzioni,
omissioni, abusi, ed altro),
accerta la regolarità dei procedimenti,
propone modifiche
o riforme amministrative.
Questo servizio è gestito in
collaborazione con il Difensore
Civico Regionale ed il suo staff,
ed è completamente gratuito.
Lo sportello del Difensore
Civico è aperto:
il primo lunedì del mese dalle
ore 9,00 alle ore 13,00;
il terzo lunedì del mese dalle
ore 15,00 alle ore 17,00.
In queste giornate è possibile
contattare il Difensore Civico
anche telefonicamente al n.
051/61.61.611.
L’ultimo appuntamento del
mese di dicembre è il giorno
20; l’attività riprenderà lunedì
17 gennaio 2005 nel pomeriggio.
MEDIAZIONE SOCIALE
Hai un problema con il vicino
di casa? Nel bar sotto casa cantano
fino a tarda notte?
E’ un buon motivo per rivolgerti
al Mediatore sociale!!
Questo servizio nasce infatti
per tentare di risolvere le controversie
tra privati in modo
rapido e concorde: l’obiettivo
è proprio quello di far raggiun-
Da alcuni anni presso il
Comune di Zola Predosa
sono attivi servizi appositamente
istituiti per tutelare
ed informare il cittadino
su quelli che sono i suoi
diritti nei confronti della
Pubblica Amministrazione,
degli Operatori Economici e
nei rapporti tra privati. Nel
corso del tempo gli accessi
a questi servizi sono notevolmente
aumentati, ma
proprio perché vorremmo
aumentassero ancor di
più, visti anche gli ottimi
risultati raggiunti da chi
si è rivolto loro, abbiamo
deciso ….. di pubblicizzarli
un po’.
gere un accordo condiviso tra i
“contendenti”.
Questo servizio è attualmente
gestito in collaborazione con
l’Associazione “Equilibrio” che
si avvale di esperti in tecniche
di risoluzione cooperativa delle
liti, ed è completamente gratuito.
Il Mediatore Sociale riceve
presso la sede comunale tutti i
martedì dalle ore 15,00 alle ore
18,00 (tel. 051/61.61.611).
E’ prevista la sospensione del
servizio per il periodo di Natale
dal 27/12/2004 al 9/1/2005.
CONSUMATORE UTENTE
Il consumatore, che giornalmente
acquista beni e servizi,
può avere problemi nei rapporti
con gli operatori economici, sia
pubblici che privati.
Per facilitare questi rapporti
sono nate delle associazioni
alle quali il consumatoreutente
può rivolgersi per chiedere
ed ottenere informazioni
gratuite e per far valere i suoi
interessi e i suoi diritti.
Con la collaborazione di queste
associazioni (nel 2005 ci avvarremo
della collaborazione della
Federconsumatori) il Comune
di Zola Predosa ha attivato lo
Sportello Tutela Consumatore
Utente, le cui competenze
principali sono:
• raccolta di segnalazioni,
proteste e suggerimenti sul
funzionamento dei servizi
pubblici e privati e delle
attività commerciali
• attivazione nei confronti dei
soggetti interessati e/o degli
enti competenti affinché
adeguino le loro strutture
alle esigenze dell’utenza;
• consulenza sui problemi di
pronta soluzione;
• attività di educazione al
consumo, anche in materia
di alimentazione;
• attivazione delle procedure
di conciliazione per dirimere
controversie tra consumatori
ed operatori economici.
Il servizio è presente presso la
sede comunale tutti i giovedì
dalle ore 15,30 alle ore 18,30
(tel. 051/61.61.611) ed è completamente
gratuito.
L’ultimo appuntamento del
2004 è fissato per giovedì 16
dicembre; l’attività riprenderà
il 13 gennaio 2005.
Daniela Fasci
Responsabile URCA
urca@zola.provincia.bo.it
13

Z zolasolidale
2004I Bilancieprogetti
Con il 2004 si chiudono
positivamente i progetti
d e l l ’ u l t i m o b i e n n i o : l a
costruzione dell’asilo del
M o r r o D o l c e è o r a m a i
ultimata, mentre il progetto
“Scuola e Microcredito per il
Guatemala” ha permesso di
erogare microcrediti a 105
famiglie, e di inserire nel
sistema scolastico 55 bambini
e adolescenti. Ringraziamo
caldamente i singoli cittadini
e l’Amministrazione Comunale
per la loro generosità: in
totale sono stati raccolti
€ 12.740 per l’asilo, e €
20.508 per il Guatemala.
Questi risultati ci incoraggiano
e consolidano la nostra
convinzione dell’importanza
della solidarietà di ciascuno
nella costruzione di una più
equa società civile.
Ma le buone notizie non
f i n i s c o n o q u i : c o g l i a m o
l’occasione per dare il
benvenuto ad alcuni giovani
appena entrati a far parte
del Comitato, e che in molti
hanno già incontrato ai nostri
banchetti. Saranno soprattutto
loro a gestire un punto-vendita
dei prodotti del mercato equosolidale
(CTM altromercato)
anche qui a Zola, nei locali
messi a disposizione dalla
Pro-Loco, la mattina di ogni
sabato a partire da gennaio.
Il guadagno dalla vendita di
prodotti artigianali andrà
a sostegno della campagna
“ A c q u a p e r l ’ A f r i c a ” ,
mentre nessun guadagno
è previsto per i prodotti
a l i m e n t a r i : p r o p o n i a m o
infatti il commercio equosolidale
come un modello di
cooperazione economica, a
favore dei piccoli produttori
14
di Africa, America latina ed
Asia, che ha per obiettivo il
superamento delle cause di
sottosviluppo derivanti dai
problemi del mercato locale
e dagli squilibri del mercato
globale. Sta inoltre per partire
un Gruppo di Acquisto Solidale
di prodotti della stessa filiera:
un incontro informativo sarà
organizzato dopo le feste
natalizie; la persona da
contattare per informazioni
e/o adesioni è Maria Teresa
Zucchi, cell. 340 82 44 387,
e-mail tittietol@yahoo.com.
E veniamo alla campagna
“Acqua per l’Africa”: nel
2005 Zola Solidale intende
partecipare alla discussione
s u l t e m a d e l l ’ a c c e s s o
all’acqua potabile per tutti
gli esseri umani sostenendo
concretamente la costruzione
di pozzi di acqua dolce
in Marocco ed Angola. La
scelta di questi progetti
segue gli abituali criteri di
concretezza, controllabilità
e l e g a m e c o l n o s t r o
territorio: le associazioni
a cui ci appoggeremo sono
rispettivamente il C.E.F.A.
(http://www.cefa.bo.it) e
il G.V.C. (http://www.gvcitalia.org).
In particolare
v o g l i a m o f i n a n z i a r e l a
costruzione di 3 pozzi nei
comuni rurali di Sidi Boumahdi
e Meskoura, nella Provincia di
Settat, il principale luogo di
provenienza degli immigrati
marocchini residenti in Emilia-
Romagna. La disponibilità di
acqua è condizione essenziale
per frenare l’emigrazione.
I pozzi, del costo di circa
€ 5000 ciascuno, saranno
edificati vicino a scuole
primarie e secondarie, al
momento prive di acqua e
bagni. Le imprese costruttrici
saranno locali, così come la
gestione dei pozzi, e dovranno
garantire standard qualitativi
e prezzi vantaggiosi. Vogliamo
poi facilitare il rientro della
p o p o l a z i o n e a n g o l a n a ,
ammassatasi nei centri urbani
durante la guerra civile, alla
propria terra di origine,
costruendo 2 pozzi nella
Municipalità di Ambaca, nella
provincia di Kwanza Norte, tra
le più colpite dalla guerra. Il
costo è di circa € 12000 per
pozzo. Il 70% della popolazione
della Municipalità di Ambaca
è costituito da minori.
La disponibilità di acqua
permetterà di migliorare
le condizioni sanitarie e
di limitare l’incidenza di
malattie quali enterite,
diarrea, parassiti intestinali,
tifo e salmonella.
Chi non avesse ancora deciso
a chi destinare il proprio
contributo di solidarietà può
aderire alle nostre iniziative
compilando il c/c postale
n. 22590400, intestato a:
C.E.F.A. Comitato Europeo per
la Formazione e l’Agricoltura,
con causale “Comitato Zola
Solidale: progetto acqua in
Marocco”, o il c/c postale
n.13076401, intestato a:
Gruppo Volontariato Civile -
G.V.C., con causale “Comitato
Zola Solidale: acqua sicura in
Angola”. Le ricevute dei
versamenti possono essere
inserite nella denuncia dei
reditti.
Carla Sbarra
per il Comitato Zola Solidale
http://zola.solidale.port5.com
e-mail: zola.solidale@tiscali.it

Il piano dell’offerta formativa
della scuola dell’infanzia
, per l’anno
scolastico 2004-2005,
prevede una sostanziale
innovazione sul piano organizzativo.
• Un progetto che riadatta
l’orario alle nuove indicazioni
di legge dalle
ore 8.30 alle ore 16.30
per 40 ore settimanali
di attività didattica (in
analogia con quanto già
avviene per la scuola
elementare)
• La continuità di erogazione
dello stesso
tempo – scuola (dalle
7.30 e fino alle17.30 -
50 ore settimanali) per
rispondere alle esigenze
di orari anticipati e posticipati
(in analogia con
quanto già avviene nella
scuola elementare)
• La ricerca di nuove forme
organizzative del
lavoro dei docenti (aumento
della compresenza)
tali da consentire un
effettivo miglioramento
dell’insegnamento, con
la possibilità di attuare
percorsi educativi e
didattici con gruppi numericamente
ridotti e di
pari età
• L’introduzione, in ciascuna
delle tre scuole
del Circolo, di un educatore
qualificato, con il
compito :
• di gestire, in auto-
scuolamaternaZ 2004 I
Offerta formativa
del Circolo Didattico di Zola Predosa per il 2004-2005
AREA
DELL’OFFERTA
INTEGRAZIONE E
PARTECIPAZIONE
ESPRESSIONE E
COMUNICAZIONE
FORMATIVA
PROGETTI
ACCOGLIENZA
PERCORSI DI
INTEGRAZIONE
MOVIMENTO
CREATIVO
LABORATORIO DI
MANUALITÀ
E GRAFICO
–PITTORICA
ATTIVITÀ
LINGUISTICA
ORGANIZZAZIONE
E ATTIVITA’
PROGETTO ACCOGLIENZA
Favorire l’inserimento dei bambini nuovi
iscritti
Iniziare bene la giornata insieme
PROGETTO PRANZO
Educazione alimentare: gli assaggi,
l’autonomia a tavola, l’attività dei camerieri,
gli ospiti a pranzo
PROGETTI CONTINUITA’
ASILO NIDO - SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA
PRIMARIA
Esplorazione dei nuovi spazi, incontri con i
bambini delle due scuole per conoscenza e
attivita’ insieme , scambi e inviti
Costruzione di un percorso unitario fra i diversi
ordini di scuola - DOCUMENTO DI PASSAGGIO
“IO MI RACCONTO”
DISABILITA’ E DISAGIO
‘PET THERAPY’: Un animale per amico
(progetto con finalità educative e terapeutiche
con esperti Associazione AIPET)
INTERCULTURA
Una scuola sempre più colorata : si mescolano
le lingue, i sapori della tavola, gli abiti, i
suoni, le storie,... i colori del mondo
MI CONOSCO E MI MUOVO
Giochi guidati in grandi gruppi , in spazi
attrezzati con materiale strutturato ( palle,
cerchi, teli ...)
Progetti di attivita’ ludico motoria
Percorsi guidati e liberi di piccolo e medio
gruppo in spazi attrezzati ( anche in altre
scuole) con materiali strutturati ( piscina con
palline, materassini, palloni, forme morbide
ausilio della musica)
Percorsi con operatori esterni qualificati
(progetto Erbarancio, acquaticità), in piccolo
e medio gruppo
Percorsi didattici a piccoli gruppi e attivita’
d’intersezione
PASTICCIARE, TOCCARE, COLORARE,
TAGLIARE, INCOLLARE, CREARE...fino a dove
ci porta la fantasia
Progetto “Ca’Ghironda”
Percorsi didattici all’interno dell’area museale
/attivita’ laboratoriale
PARLO ASCOLTO RACCONTO
IN PANCHINA (conversazioni, racconti di
esperienze personali e di gruppo, giochi di
parole)
15

Z scuolamaterna
2004I nomia, le attività di
post – scuola fino alle
17.30;
• di collaborare con i
docenti di sezione per
aumentare l’orario di
compresenza e rendere
fattibili alcune attività
progettuali per l’ ampliamento
dell’offerta
formativa per tutti
Questo è stato possibile
con la collaborazione dei
genitori, che hanno compreso
gli obiettivi del progetto,
hanno aderito con
maggioranza qualificata
( 80% delle famiglie) e
hanno finanziato il progetto
per consentire
l’introduzione della figura
dell’educatore e la
gestione degli orari di
anticipo e posticipo.
• Si è costituito ,con la
presenza di almeno un
genitore per ogni sezione
, il Comitato di
gestione .con compiti di
monitoraggio dell’andamento
del progetto e di
controllo di gestione
• L’Amministrazione Comunale
ha approvato il
progetto sul piano pedagogico
e didattico e ha
confermato la volontà di
sostenere iniziative che
puntino a costruire una
scuola pubblica di qualità
ed accessibile a tutti
(contributo finanziario a
bilancio 2005).
A. Cocchi
Dirigente Scolastico
Circolo Didattico
di Zola Predosa
16
ESPRESSIONE E
COMUNICAZIONE
RICERCA
ATTIVITÀ
LINGUISTICA
LETTURA
I LIBRI
SPETTACOLI
TEATRALI
ATTIVITÀ DI
OSSERVAZIONE
E RICERCA
PERCORSI DI
SCOPERTA E
SPERIMENTAZIONE
USCITE
DIDATTICHE
SUL TERRITORIO
PROGETTO ‘RACCONTAMI’ (giornalino della
scuola Theodolino)
Attivita’ finalizzate all’accrescimento
dell’interesse del libro e al piacere della
lettura
LA NOSTRA BIBLIOTECA (DI SCUOLA)
LA BIBLIOTECA COMUNALE (prestito di libri e
attività di laboratorio)
UTILIZZO DEI LIBRI come mediatori per
affrontare varie situazioni o tematiche
(vasino ... ciuccio ...paure ...)
COSTRUZIONE ED INVENZIONE DI STORIE
Visione di spettacoli a teatro, per vivere
insieme un’esperienza significativa,
comune,fuori dal contesto scolastico
Rielaborazione in sezione dell’esperienza
Percorsi di scoperta e fruizione di segni,
simboli,immagini,suoni creati con il
computer
Sensibilizzazione e familiarità con la
lingua inglese : avvio di un percorso di
apprendimento naturale attraverso lo stimolo
e il coinvolgimento dei cinque sensi ,
la musica, le canzoncine, i giochi di gruppo,
l’ attività in forma ludica
Parlare / disegnare / leggere /raccontare/
costruire /giocare e stare insieme
con la maestra Morena ... e con le nostre altre
maestre
GUARDARE, TOCCARE, ANNUSARE,
ASCOLTARE, ASSAGGIARE .... IL MONDO
Percorso per raggiungere nuove conoscenze
attraverso la conoscenza e l’esplorazione dei
cinque sensi
PERCHE’ ? COME ? QUANDO?
Nella scuola dell’infanzia , ogni momento
può essere un’occasione per appassionare,
affascinare , scoprire, sperimentare,
attraverso la curiosità, le domande,
l’osservazione,le riflessioni, i confronti ,
le intuizioni, gli errori, il divertimento, le
ipotesi.
(attenzione metodologica alle domande dei
bambini ,al loro modo di esprimersi e di
osservare, per impostare le attività)
ANDARE IN GIRO ....
(Comune, altre scuole ,azienda agrituristica,
parco, bosco, negozi, ecc…)
Progetto ‘ Una casa per Cip’
(Percorso di educazione alla salute in
collaborazione con esperti ASL – veterinario
– per l’osservazione degli uccelli nel cortile
della scuola)

teatroZ 2004 I
Giochi di Forza
RASSEGNA CONTRONATURA 2005
Molti sono i prodigi
e nulla è più prodigioso
dell’uomo, (...)
Scopritore mirabile
d’ingegnose risorse,
ora al bene
ora al male s’incammina.
(Sofocle, Antigone)
Con il Progetto teatrale
Contronatura 2005: giochi di
forza continua il nostro lavoro
sul territorio: il desiderio
e la necessità di riflettere
sull’uomo e il suo universo
tramite l’arte dell’attore e
della messinscena.
Questo progetto si rivolge a tutti
e in particolare ai più giovani
che vorremmo coinvolgere nel
gioco teatrale in un confronto
attivo e costruttivo, in un
percorso che possa continuare
a svilupparsi nel futuro.
Il teatro fin dai tempi antichi,
e oggi più che mai, non può
dimenticarsi della vita, pertanto
esploreremo il paesaggio che ci
circonda.
Questo è un momento di
violenti conflitti, di grandi
punti interrogativi, di silenzi
e pianti ma l’uomo, nella
meravigliosa dialettica del suo
pensiero, continua a desiderare
l’amore e la serenità.
Oggi ogni luogo è giusto per
opporsi alla parola guerra,
a maggior ragione il teatro
che per noi che lo facciamo
e lo viviamo in prima persona
rinnova ogni volta la necessità
e l’importanza del confronto
non solo sul piano estetico ma
anche culturale e politico.
Il tema intorno al quale ruoterà
il progetto di quest’anno sarà
pertanto il potere nelle sue
molteplici sfaccettature.
Per ritornare alle origini, gli
antichi Greci, che in un certo
senso hanno inventato la
politica, hanno fatto del teatro
un luogo di confronto totale:
politico, artistico e religioso.
Del resto il teatro da sempre
mette in discussione la polis e
il suo ordine “un po’ come il
sogno, secondo Freud, procede
con la realtà”.
Calendario 2005
Presso il Teatro-auditorium delle scuole medie “F. Francia” di Zola Predosa
Domenica 16 gennaio ore 17
Lunedì 17 gennaio ore 21
Teatro Alkestis
L’amara sorte
del servo Gigi
di e con Claudio Moranti
Sabato 22 gennaio ore 21
Domenica 23 gennaio ore 17
(a teatro con i tuoi)
Compagnia del Teatro
dell’Argine
Tiergartenstrasse 4
Un giardino per Ofelia
regia Pietro Floridia
(Giornata della Memoria)
Biglietti € 10 e € 7;
a teatro con i tuoi:
i minorenni accompagnati
dai genitori non pagano.
Sconto di € 1 sul prezzo del
biglietto per RING CARD,
costo Card € 2.
Domenica 13 febbraio ore 17
(a teatro con i tuoi)
Teatro delle Briciole
I grandi dittatori
regia Bruno Stori e Letizia
Quintavalla
Sabato 2 aprile ore 21
Domenica 3 aprile ore 17
(a teatro con i tuoi)
Correale Plancher
Il cielo nuovo
regia Tommaso Correale
Santacroce
Info e prenotazioni: Ufficio
stampa Teatri del Ring 051
6153898
Ass. Cantharide 333 9355213
cantharide@libero.it
www.cantharide.it
Cantharide 2005
Mercoledi 13 aprile ore 21
Giovedì 14 aprile ore 21
(a teatro con i tuoi)
Ass. Culturale Cantharide
Bluff (da favola)
regia Filippo Plancher
Giovedi 28 aprile ore 21
Venerdi 24 aprile ore 21
(a teatro con i tuoi)
Ass. Culturale Cantharide
Giochi di forza
regia Sandra Enel
(Saggio del laboratorio
teatrale con i ragazzi
di Zola Predosa e di
Trégueux - Francia)
Per gli spettacoli di domenica
pomeriggio è possibile raggiungere
Zola Predosa anche
con la suburbana Bologna-
Vignola in partenza dal binario
7 piazzale ovest della stazione
di Bologna, oltre all’autobus
671 in partenza dall’autostazione
e il bus 94.
17

comitatodellaronca
Z 2004 I
Ponte Ronca si illumina
quando arriva il natale
Col Natale alle porte Ponte
Ronca si è illuminata. Mille
lucine bianche, montate con
grande impegno e dedizione
dalla nostra squadra di eroici
volontari capitanati dal Vice
Presidente Marco Panizza
hanno incorniciato il nostro
piccolo borgo, portando alla
mente un villaggio delle
favole. E mentre i nostri
“folletti di Babbo Natale”
lavoravano incessantemente
con scale e cavi, due stelle
scintillanti offerte da Proloco
Zola in collaborazione con
l’Amministrazione Comunale
davano il via a questo
fiume di luci che illuminava
i l c i e l o d e l l e n o s t r e
manifestazioni Natalizie.
Anche quest’anno, infatti,
la voglia di stare insieme ci
ha portato a scendere nelle
18
strade, allestite a festa per
l’occasione. Le note delle più
celebri canzoni tradizionali
hanno fatto da colonna
sonora ad una domenica in
allegra familiarità, dove
i profumi della polenta di
Mastro Ceccoli si mischiavano
a quelli dei castagnacci di
Dina e Pasquina e a quelli
delle crescentine di Mauro
e Carla, dove lo scinitillio
dei banchetti allestiti negli
angoli più caratteristici
del paese si univa a quello
delle vetrine dei nostri
esercizi commerciali e dove
le note dello zampognaro si
confondevano con l’allegro
chiacchierio della gente in
strada. I quadri dei Pittori
di Via Libera introducevano
poi i visitatori alla via per
la Mostra di Presepi allestita
Alcuni dei tanti voilontari del Comitato della Ronca.
Da sinistra: Mauro Lasi, Orazio Zucchi, Cesarino Rimondi,
Claudio Ventura e Bruno Ceccoli
da Sara, Luciana, Elena e
Franca nell’antico oratorio
di Via Tintoretto ed al
presepe vivente organizzato
con tanta pazienza da Maria
Cristina coi nostri bambini. E
con le note dello zampognaro
s i c h i u d e v a l a n o s t r a
domenica insieme, pronta a
condurci per mano alla cena
degli auguri organizzata
sotto ai palloni dei campi
da tennis di Ponte Ronca,
g r a z i e a l l ’ i m m a n c a b i l e
c o l l a b o r a z i o n e c o n l a
Polisportiva Zola. E così
ancora una volta ci siamo
ritrovati insieme in allegria
con lo stesso spirito che ha
connotato e sempre connoterà
la nostra associazione, nata
per valorizzare la nostra
frazione e trasformatasi
in una grande famiglia in
cui i volontari trainano gli
organizzatori. Ed è proprio
ai volontari che va il più
sentito ringraziamento di
tutto il paese, in particolare
ai “folletti di Babbo Natale”
che hanno illuminato queste
feste: Orazio, Cesarino,
Giorgio, Claudio, Agostino
e Giovanni. “E con le
note dello zampognaro si
chiudeva la nostra domenica
insieme, pronta a condurci
per mano alla cena degli
auguri organizzata sotto
ai palloni dei campi da
tennis di Ponte Ronca,
g r a z i e a l l ’ i m m a n c a b i l e
c o l l a b o r a z i o n e c o n
l a Po l i s p o r t i v a Z o l a e
all’indispensabile aiuto del
Centro Sociale Ilaria Alpi.”
Il Comitato della Ronca

PROLOCO
Anche quest’anno, in occasione delle
Festività Natalizie, la Proloco ha organizzato
una serie di iniziative nell’ambito
della rassegna: Al Nadel’d Zòla, che ha
visto la realizzazione dei classici Mercatini
di Natale nella Piazzetta del Centro
di Zola.
Il Consiglio della Proloco Augura a
tutti un Felice Natale e Buon Anno
Nuovo.
CIRCOLO ARTISTICO
ACCADEMIA DEL FRUGA
Mostra dei Presepi dal 6 Dicembre 2004
al 6 Gennaio 2005, presso la promenade
del Municipio di Zola Predosa.
Gita a Treviso
Casa dei Carraresi
IL TRIONFO DEL COLORE
nella pittura veneta dell’800
Le opere, prestate da importanti musei
e da collezionisti privati, sono state
realizzate da maestri veneti che hanno
gareggiato con i Macchiaioli toscani per
rinnovare la pittura italiana del 19°
secolo. L’esposizione intende valorizzare
la cultura figurativa veneta quale testimonianza
di un patrimonio straordinario
che merita di essere riconosciuto.
Sabato 29 Gennaio 2005
Viaggio in Pullman
posti max. 30 persone,
Visita alla mostra: 1° Gruppo ore 11,20
– 2° gruppo ore 11,40
Pranzo e pomeriggio: liberi
Costo € 25,00 comprensivo di viaggio,
guida e ingresso alla mostra.
Partenza ore 7,30 nel parcheggio del
“Centro Torrazza” – Viale della Pace, 2
– Zola Predosa – BO
Iscrizioni e pagamento, entro il 22
dicembre 2005, presso la sede della
Proloco di Zola Predosa; qualora non si
raggiungesse il numero minimo di partecipanti
i soldi verranno restituiti.
tel. e fax 051.75.24.72,
e-mail: info@prolocozola.it
Lunedì e Martedì dalle 9 alle 14 - Mercoledì
e Giovedì dalle 9 alle 12 e dalle
15 alle 18 - Venerdì dalle 14 alle 18
– Sabato dalle 9 alle 14
Il Circolo Artistico Accademia del
Fruga Augura a tutti un Felice Natale
e Buon Anno Nuovo.
CENTRO SOCIO-CULTURALE
G. FALCONE
Come gruppo di lavoro del Centro Falcone,
siamo lieti di poter usufruire di
questo spazio per inviare, a tutti, i nostri
più cari auguri di un Natale sereno ed
un anno nuovo che ci lasci la voglia e la
possibilità di sorridere.
Un pensiero particolare va ai nonni e
ai nipoti che sono le radici e le ali del
nostro presente.
Le iniziative che vorremmo ricordare in
questa occasione riguardano il nostro
settore turismo:
MESSICO–Tour Yucatan+Soggiorno Mare
8/22 febbraio 2005
SOGGIORNO ad Ischia
28 maggio – 11 giugno 2005
SOGGIORNO a S. Vito Lo Capo (Sicilia)
3/17 giugno 2005
Per qualunque informazione potete rivolgervi
al responsabile sig. Giovanni Rossi
presso il Centro.
Il gruppo di lavoro
CENTRO SOCIO-CULTURALE
“S MOLINARI” GRUPPO T.M.P.
Siamo ormai alla fine dell’anno 2004, e’
tempo di bilanci e di scambi di auguri.
Sono due cose che facciamo perché riteniamo
doveroso farle: la prima è obbligata,
la seconda ci da forza e coraggio
per affrontare l’anno 2005 che ci sta
ormai di fronte.
Il 2004 lo consideriamo un anno positivo
per il centro. La partecipazione alle varie
attività e’ stata buona, sia dal punto di
vista dell’adesione della gente alle
nostre iniziative, sia dal punto di vista
del volontariato.
Un ringraziamento particolare va rivolto
a tutte quelle persone (donne, uomini e
giovani) senza i quali non riusciremmo ad
andare avanti.
Tra le tante iniziative svolte quest’anno
ne citiamo una in particolare perché, a
nostro avviso, racchiude tutti gli obiettivi
di tipo sociale, culturale e ricreativo che
il nostro centro si pone.
Facciamo riferimento alla giornata dedicata
agli ospiti della Casa Protetta di
Crespellano.
Un riconoscimento particolare va rivolto
alla ditta Bignami, ai produttori agricoli
della nostra zona, alla parrocchia di
Cristo Re di Tombe che, contribuendo
dal punto di vista economico, hanno
favorito una riuscita molto positiva della
giornata di beneficenza; ma la cosa più
importante, e condivisa da tutti coloro
che hanno contribuito all’iniziativa,
pensiamo sia stato il coinvolgimento
diretto degli ospiti della casa protetta;
il ricordare quei momenti di felicità e di
partecipazione ancora oggi ci riempie di
gioia e commozione!
Nelle settimane passate abbiamo partecipato,
perché invitati, ad alcune sedute
del Consiglio Comunale.
In quelle occasioni abbiamo sentito
alcune affermazioni, nei riguardi dei
centri sociali e della loro gestione, che
non condividiamo.
Saremmo lieti di confrontarci con gli
esponenti delle forze politiche che siedono
in Consiglio Comunale.
Gli strumenti istituzionali per farlo ci
sono.
Siamo convinti di muoverci nel giusto, se
cosi non è, sarebbe interessante conoscere
proposte, avere suggerimenti che
ci consentano di correggere i nostri eventuali
errori, perché questo è lo spirito
giusto che ci guida nella nostra opera di
volontariato ed è quello che ci sorregge,
che ci da la forza, la volontà per cercare
di costruire una società migliore: di
uguaglianza, di solidarietà, di pace e di
benessere.
Sono queste le cose che vogliamo augurare
a tutti i cittadini di Zola Predosa, ai
nostri volontari che ci sostengono e alle
associazioniZ 2004 I
persone che frequentano il centro.
Per il comitato di gestione
Il Presidente Barbieri Mauro
Auguri di Buone Feste e Felice
2005!!!!
Auguri ne abbiamo davvero bisogno
tutti.
ASSOCIAZIONE AMANCAY
L’associazione Amancay organizza un
corso di canto e arte scenica tenuto da
Irene Olavide.
Il corso è indirizzato sia ai bambini e agli
adolescenti, sia agli adulti (solo canto).
Si affronteranno i vari aspetti del canto
e dell’arte scenica quali: respirazione,
impostazione della voce, interpretazione
dei vari brani proposti (di musica
leggera e colta), canto corale, rilassamento,
mimo, improvvisazione, lettura
e recitazione.
Il corso ha lo scopo di formare e sviluppare
le capacità espressive (e musicali)
di ciascuno, stimolando le aree dell’immaginazione
e della creatività.
Aldilà dello scopo puramente artistico
e creativo, il corso è aperto anche a
bambini e adolescenti che presentino
disabilità fisiche e difficoltà emotive,
comportamentali o relazionali.
Il corso si svolgerà presso il Centro Torrazza
di Zola Predosa.
Irene Olavide ha cantato in importanti
Teatri Lirici italiani e stranieri e ha
tenuto numerosi concerti in Italia e
all’estero.
P e r i n f o r m a z i o n i c h i a m a r e l o
051.753.628 o il 347.425.007.
AVIS
Cari donatori, buone feste! Sono arrivati
natale e capodanno, ma è anche ora di
fare il bilancio delle donazioni del 2004.
In quaranta si sono aggiunti alla nostra
associazione, ma purtroppo il numero
delle donazioni è leggermente calato,
ci affidiamo a voi per risanarlo l’anno
prossimo.
A tale fine vi segnaliamo le date importanti
del 2005, come sempre potrete
recarvi a donare presso il poliambulatorio
in piazza di Vittorio (o del mercato)
dalle ore 7.30 alle 10.30.
Lunedì 28 Febbraio
Lunedì 30 Maggio
Lunedì 29 Agosto
Lunedì 28 Novembre
Siamo stati presenti con il nostro banchetto
propagandistico il 6 Dicembre
in occasione del santo patrono ed ai
mercatini natalizi nei weekend 11-12 e
18-19 Dicembre.
Il 2005 sarà un’anno importantissimo per
la nostra sezione, compiamo 40 anni! Ci
stiamo organizzando per festeggiare
a dovere, sono graditi suggerimenti e
idee per come celebrare degnamente
quest’importante avvenimento.
AUGURISSIMI A TUTTI e ricordate:
IL BISOGNO DI SANGUE NON VA MAI IN
VACANZA
per il consiglio direttivo
Valentina
19

Z associazioni
2004I FUTURA
Per arricchire le tue competenze investi
in formazione.
Corsi di aggionamento in:
• Informatica, Patente Europea del
Computer, Contabilità, Lingue straniere,
Marketing, Comunicazione e
benessere, Automazione industriale,
Saldatura, Sicurezza.
Per informazioni:
• San Giovanni in P., via Bologna 96/e
tel 051.68.11.411 - info@cfp-futura.it
• San Pietro in Casale, via Benelli 9
tel 051.66.69.711 - info-spc@cfpfutura.it
• www.cfp-futura.it
ZEULA
promuove
CORSO DI SPAGNOLO
SECONDO LIVELLO
Partendo dalle nozioni base, il corso
si propone di approfondire le nozioni
grammaticali, l’aspetto della lettura
e della scrittura e soprattutto della
conversazione sotto la guida di un insegnante
madrelingua. L’inizio del corso
è subordinato al raggiungimento del
numero di 6 iscritti. Per frequentare è
necessaria l’iscrizione all’associazione (€
10,00 l’anno).
Il corso è articolato in 10 incontri di 2 ore
ciascuno nella serata di MARTEDI’, dalle
20,30 ALLE 22,30 .
Docente: Gabriela Carrillo
Sede del corso: Centro Sociale Pertini
– Via Raibolini - Zola Predosa
Inizio: martedì 1 febbraio 2005
Costo: € 110,00 (escluso libro di testo)
CORSO REALIZZATO CON IL CONTRI-
BUTO E IL PATROCINIO DEL COMUNE DI
ZOLA PREDOSA
IN PRESENZA DEL MALE
Corso di filosofia
a cura del Prof. Claudio Tommasi
Il corso di quest’anno verterà sul tema
del male, non nei suoi aspetti più ampi
e generali (che sarebbero infiniti), ma sul
particolare significato che esso assume
drammaticamente nell’esperienza del
nostro tempo. Si parlerà cioè del male
assoluto: del male come distruzione e
negazione radicale dell’esistente, del
male come presenza incombente e ineliminabile,
poiché congenita alla struttura
del cosmo. Si eviteranno dunque di proposito
le concezioni del male che ne circoscrivono
l’origine alla sola condizione
umana e a cause quali l’ignoranza, la
fallibilità o le patologie mentali.
Saranno invece privilegiate le dottrine
(teologiche, filosofiche, ma anche a
sfondo scientifico) che interpretano il
male come prodotto di fattori extraumani
o comunque indipendenti da una
volontà singola o cosciente.Lo scopo consisterà
nel verificare la fondatezza dei
loro impianti concettuali e nel valutare
il tipo di risposta che tali dottrine, oggi,
possono dare a inquietudini profonde,
suscitate da eventi dal forte impatto
emotivo (i genocidi, le “guerre totali”,
le catastrofi nucleari ed ecologiche etc…)
20
E almeno in via ipotetica saranno pure
discussi i caratteri e i limiti di una “etica
della responsabilità” più confacente alle
esigenze del “terzo millennio”.
Argomenti delle lezioni:
1. Presentazione generale del corso
2. Il male nella tradizione biblica
3. Le religioni dualistiche (il male come
potenza cosmica opposta al bene)
4. Il male come difetto o errore della
creazione (gnosticismo ed eresie
giudaiche)
5. Il male nella tradizione cristiana (il
libero arbitrio)
6. L’Anticristo dell’Apocalisse e i suoi
omologhi pagani
7. Sintomatologia del male (la demonologia
medievale e i manuali dell’Inquisizione)
8. Il male come volontà di vivere
(A.Schopenhauer)
9. Il male come scelta del nulla (il
nichilismo russo)
10. Il male come regressione all’inorganico
(scritti di Freud sulla guerra e
la pulsione di morte)
11. Il male come effetto della divina
impotenza (H.Jonas)
Durante il corso, a richiesta degli utenti,
saranno fornite indicazioni bibliografiche
per l’approfondimento di singoli temi.
Il corso avrà la durata di 10 lezioni più
una di presentazione, sempre nella
serata di LUNEDI’ DALLE ORE 21 ALLE
23 presso il Centro Torrazza di Zola
Predosa.
Inizio : lunedì 24 gennaio 2005
Costo: € 70,00
Informazioni ed iscrizioni, per tutti i
corsi:
• Segreteria Associazione Zeula tel.
340.10.27.296 lun-mer-ven 13-14
(negli altri orari funziona la segreteria
telefonica)
• Ufficio Cultura Comune di Zola Predosa
tel. 051 61.61.732 alla mattina
Lo svolgimento del corso è subordinato
al raggiungimento del numero minimo
di partecipanti (15 persone); le pratiche
di iscrizione si svolgeranno prima della
seconda lezione dalle ore 20.30 alle 21.
L’iscrizione all’associazione, necessaria
per partecipare, è di € 10,00 all’anno.
POLISPORTIVA ZOLA
Il Bilancio delle nostre attività
La Polisportiva Zola ha presentato ai propri
soci il bilancio delle attività svolte
nell’ultimo anno e quali sono le novità
in corso.
Come tutti gli anni quello che diventa
importante non sono le cifre in sé
quanto tutto quello che i numeri rappresentano:
un anno fitto di impegni per
organizzare allenamenti, partite, tornei,
gestione degli impianti sportivi, palestre,
gare, manifestazioni, gemellaggi, feste,
viaggi, incontri; un anno di presenza sul
territorio di Zola.
Il cambiamento più importante riguarda
proprio la natura stessa della Polisportiva,
che si è attivata per trasformarsi
in una “Associazione Dilettantistica
Ente Associativo Non Commerciale”
riconosciuta dalla Regione.
Proprio la procedura di riconoscimento
da parte dell’Ente Regionale ha testimoniato
ancora una volta l’andamento
“sano” della Polisportiva: un ente associativo
non commerciale la cui finalità
non è quella di ottenere utili o guadagni.
Come ribadito dal nuovo statuto essa è un
“centro permanente di vita associativa a
carattere volontario e democratico la cui
attività è espressione di partecipazione,
solidarietà e pluralismo” che “opera per
fini sportivi, ricreativi e solidaristici per
l’esclusivo soddisfacimento di interessi
collettivi” che vengono ottenuti attraverso
le nostre tante iniziative ed attività.
La sua finalità è conseguite nel momento
in cui conquistiamo l’adesione di un
ampio numero di partecipati alle nostre
attività e se ciò che facciamo contribuisce
ad innalzare il livello qualitativo
della vita sociale.
Finalità che dall’esame dei risultati
ottenuti appare ampiamente raggiunta:
hanno aderito alla Polisportiva 445 associati
alle varie sezioni di attività a cui
vanno aggiunti i circa 2000 iscritti ai corsi
di nuoto (tenuti in collaborazione con la
UISP Provinciale e la Polisportiva Masi di
Casalecchio di Reno), gli associati alle
società affiliate (la A.S.D. Calcio Zola
Predosa, l’ASCO Arti Marziali, il Voltone
Basket, la A.S.D. Body Trainer- New Club,
il Gruppo Amatori Calcio e il Gruppo
Podisti).
Buoni risultati ha anche dato la collaborazione
con il G.S.R. con il quale
cooperiamo da più di un anno per la
gestione del nuovo Centro Sportivo di
Riale e buoni gli esiti sia delle iniziative
organizzate direttamente dalla Polisportiva,
sia della collaborazione con le altre
realtà associative del territorio - oltre
a quelle già ricordate - per eventi che
hanno richiamato tantissime persone
come la Fiera di Zola (organizzata dalla
Pro-Loco) e la Fiera della Ronca (organizzata
dal Comitato della Ronca).
Il risultato gestionale ottenuto è stato
accantonato a patrimonio netto che
continua così ad avere un andamento
positivo. Bilancio positivo, dunque, da
tutti i punti di vista.
La Polisportiva Zola ricorda che è possibile
partecipare ai nostri corsi e che
SONO ANCORA APERTE LE ISCRIZIONI
per tutte le attività
Si ricorda inoltre che lunedì 10 e martedì
11 gennaio 2005 – ore 21 avrà inizio il
nuovo corso di Danze Popolari Tradizionali
Collettive - lezione di prova per
chi non ha mai frequentato.
UNIVERSITÀ PRIMO LEVI
Non tutti sanno che nella nostra Provincia
esiste l’Università “Primo Levi”,
cioè una Associazione non commerciale,
non lucrativa, volta all’educazione permanente
degli adulti e alla promozione
sociale e culturale della terza età.
Si tratta di un progetto rivolto in par-

ticolare alle persone anziane – ma non
solo – abitanti a Bologna e Provincia, che
si propone di offrire iniziative culturali
specifiche per poter affrontare in modo
adeguato le numerose problematiche
della società contemporanea,
Lo Statuto dell’Università Primo Levi del
30 giugno 1998 ha approvato la costituzione
di Associazioni Affiliate Territoriali
in modo da poter diffondere nel territorio
le finalità istituzionali dell’Ente. Pertanto,
tutte le attività culturali e sociali
(conferenze, visite guidate, gite) sono
alla portata degli interessati in modo
semplice, pratico e anche comodo.
Per quanto concerne la nostra zona,
L’Associazione di riferimento è “La Valle
del Reno” con sede presso “La Casa della
Solidarietà A. Dubcek” (ex Istituto Salvemini)
via del Fanciullo n. 6, Casalecchio
di Reno: tel. 051/574938.
Tutti i corsi sono riservati ai soci. È quindi
necessario essere iscritti corrispondendo
la quota annua di Euro 18,00.
M.C.L.DANZA
Avanti tutta
Arrivano momenti nella vita in cui l’esigenza
di crescere diventa forte… questo
è successo anche a noi, insegnanti ed
allievi…ecco perché, da quest’anno
sono partiti, per gli allievi più grandi,
una serie di stages a cadenza mensile,
con ballerini professionisti, colleghi di
Bortolo Buratto. I primi due appuntamenti
sono stati con Lino Cigala e Carla
Calcaterra, entrambi con curriculum
veramente prestigiosissimi. Starli a scrivere
in maniera esauriente diventerebbe
molto lungo, mi limito a dire che Cigala
è stato scelto personalmente da Nureyev
per interpretare Sancho Panza, figura
chiave nel Don Chisciotte della versione
di Nureyev appunto e Calcaterra, oltre
ad aver partecipato a tutte le produzioni
Menegatti-Fracci per l’Emilia Romagna, è
stata scelta da Gino Landi per una tournée
a New York.
Oltre a questi stages, in cantiere ci sono
diversi progetti di laboratorio coreografico
(di cui, per scaramanzia, stavolta
non parlo), oltre che iniziative legate
alla giornata mondiale della danza ed
alle manifestazioni e spettacoli, diventati
ormai tradizione del centro (come
quello svoltosi a dicembre presso la
casa protetta di Pragatto). In attesa di
nuove “imprese” puntiamo il videoregistratore:
Lia Buratto e Matteo Fini sono
stati infatti scelti per un pas de deux
all’interno dell’operetta “il Pipistrello”
(i cui cantanti sono stati selezionati dopo
un concorso a carattere internazionale) e
che sarà trasmessa in televisione.
M.C.L. danza
www.burattodanza.com
tel 051758215
buratto.bortolo@libero.it
S.S. CANNISTI RIALESE
La Società Sportiva Cannisti Rialese,
porta a conoscenza della Cittadinanza
di Zola Predosa, il programma delle
manifestazioni che verranno svolte nei
primi tre mesi del prossimo anno, le quali
saranno aperte a tutti.
13 gennaio 2005: apertura delle iscrizioni
alla società, sia per soci sostenitori
che per soci pescatori; per il
prossimo anno abbiamo preparato una
marea di cose bellissime per i pescatori
e non, infatti porteranno tutti coloro
che vorranno venire in posti eccezionali
sia come pesca che come luoghi
turistici.
23 gennaio 2005: favolosa gita nelle
Marche, prima a vedere il Santuario di
Loreto, indi a fare una favolosa mangiata
di pesce al ristorante “Beach
Bojs” di Porto Potenza Picena; viaggio
in pullman gran turismo.
5 febbraio 2005: nel salone della Casa
del Popolo di Ponterivabella verrà servita
una fantastica porchetta, preparata
da noi soci e data in pasto a tutti
coloro che vorranno essere presenti in
quella occasione, inoltre durante la
serata, dopo aver degustato un ottimo
primo piatto del nostro favoloso cuoco
Oscar, oltre alla sopraindicata porchetta
ed al contorno, potremo ballare
e sgranchirci le gambe con l’orchestra
di Mauro e Adriana.
5 marzo 2005: presso il Centro culturale
“Falcone” di Riale verrà fatta una
bellissima manifestazione per la Festa
della Donna; in quella serata saremo
noi uomini a cucinare e servizi le
nostre favolose compagne della vita,
dopo potremo fare anche quattro salti
con l’orchestra di Adriana e Mauro.
20 marzo 2005: altra favolosa gita con
mangiata di pesce, al Ristorante “La
Serenella” di S. Marino; la mattinata
avrà come prologo una escursione
alla Rocca del Titano poi, verso le
ore 12.00, ci avvieremo verso il
Ristorante per una sbafata a dir poco
eccezionale.
P.S.: Per tutte queste manifestazioni, le
prenotazioni si ricevono presso la sede
sociale Bar Sandri e Lanzi di Riale, tutti
i giovedì sera, fino a completamento dei
posti disponibili.
Il Presidente
Mongiorgi Rino
N.B.: Nella prossima edizione porteremo
a conoscenza di tutte le altre varie iniziative,
e soprattutto gite per i pescatori
e non, che si svolgeranno dal mese di
aprile al mese di ottobre.
S.K.S. PERFORMANCE
ALLENAMENTO PROPRIOCETTIVO PER
GLI SPORT INVERNALI
Gli impianti sciistici sono già in funzione,
le settimane bianche sono alle porte e
le prime uscite sulla neve si avvicinano.
Le domande che gli amanti della neve si
pongono in questo periodo sono:
- SARÒ PRONTO AD AFFRONTARE
UNA GIORNATA SUGLI SCI?
- DOPO UNA GIORNATA SULLA NEVE
AVRÒ LE GAMBE DISTRUTTE?
Non tutti comprendono l’importanza
della preparazione fisica in previsione di
una giornata sulle piste o una settimana
bianca ma, coloro che negli anni passati
associazioniZ 2004 I
lo hanno provato sono rimasti entusiasti.
Una corretta preparazione fisica non ha
il solo scopo di farci sciare meglio ma di
farlo in massima sicurezza, riducendo al
minimo il rischio di infortuni.
Vi siete mai chiesti perché gli infortuni
sciistici avvengono solitamente a fine
giornata? La risposta è semplice…A fine
giornata oltre ad essere stanchi fisicamente
lo si è anche mentalmente; questa
stanchezza mentale riduce l’attenzione
con cui effettuiamo i gesti motori e, la
scarsa lucidità fa sì che ci si possano
commettere errori e infortunarsi.
Questo rischio lo si può ridurre allenando
i RIFLESSI MOTORI. Riflessi che possono
essere indicati come TUTTE QUELLE
AZIONI CHE SERVONO PER REGOLARE
E/O ADATTARE UN GESTO MOTORIO
SENZA CHE VI SIA UN INTERVENTO
VOLONTARIO DEL SISTEMA NERVOSO
CENTRALE.
Riusciti a capire l’importanza di questi
meccanismi nasce la domanda: “Come
possiamo allenarli?” Normalmente un
muscolo allenato ha una maggiore reattività
e quindi più pronto a eseguire movimenti
riflessi, ma esistono programmi di
lavoro specifici per migliorare questa
capacità. Tale allenamento prende il
nome di ALLENAMENTO PROPRIOCET-
TIVO.
Questa metodica ha lo scopo di aumentare
in noi la PROPRIOCETTIVITA’, cioè
la percezione e il controllo del nostro
corpo e delle nostre articolazioni attraverso
l’utilizzo di materiale specifico (
tavolette, palloni, ecc. ). Tali attrezzi
vengono utilizzati al fine di creare situazioni
di equilibrio instabile. In questa
situazione di instabilità le azioni motorie
volontarie non sono sufficientemente
rapide per poter ripristinare l’equilibrio,
quindi saranno fondamentali i riflessi
motori.
Considerata l’importanza di tali meccanismi,
è opportuno inserire l’allenamento
propriocettivo in un programma di allenamento
specifico considerando sesso,
età e finalità del soggetto. Un corretto
programma di preparazione sciistica
prevede:
- RISCALDAMENTO
- ALLUNGAMENTO MUSCOLARE e MOBI-
LITA’ ARTICOLARE (Stretching)
- POTENZIAMENTO DEI MUSCOLI SPECI-
FICI (Arti Inferiori)
- PROPRIOCETTIVITA’
- POTENZIAMENTO DEI MUSCOLI
POSTURALI (Paravertebrali, Addominali,
ecc.)
- POTENZIAMENTO DEI MUSCOLI ACCES-
SORI
- DEFATICAMENTO
Da anni L’S.K.S. PERFORMANCE propone
programmi d’allenamento personalizzati
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21

Z 2004 I
22
opinionipagina autogestita dal Gruppo Consiliare
Giovani e politica ...
un binomio possibile
Nell’ultimo decennio abbiamo assistito ad una progressiva crisi di partecipazione
alle strutture politiche tradizionali. Questa crisi ha coinvolto in modo
predominante il mondo dei giovani. Possiamo brevemente riassumere le probabili
cause di questo progressivo allontanamento, cominciando dalla crisi della
Prima Repubblica e dal fenomeno “Tangentopoli” che sicuramente ha portato
moltissima gente a non credere più nel sistema dei partiti e soprattutto in chi
era all’apice della loro struttura gerarchica.
A questa motivazione e al fenomeno della corruzione in generale, vanno aggiunte
considerazioni di tipo sociologico. Innanzitutto si è venuto a creare una sorta
di barriera tra il politico di professione e il cittadino, nel senso che chi diventa
dirigente di partito o amministratore di un ente pubblico, perde molto del
contatto con la gente. Anche chi è interessato a fare politica, è fortemente
condizionato da due fattori: la disponibilità di tempo e le condizioni economiche.
Infatti sembra proprio che la politica a grossi livelli venga fatta da chi se lo
può permettere e da chi ha un posto occupazionale ben definito, non a caso è
grande il numero di imprenditori e liberi professionisti che si convertono alla
politica, e il partito Forza Italia ne è un esempio lampante. Le categorie che
forse sembrano tenere loro testa sono i dipendenti pubblici, gli insegnanti e gli
studenti, che riescono a trovare il tempo di far politica poichè non hanno tutta
la giornata occupata dall’impegno lavorativo.
Un altro importante fattore per un buon politico è la sua istruzione e cultura.
Scomparse le scuole di partito che sembravano per lo più educare il giovane
sulle linee politiche di chi era a capo del partito, oggi questa funzione di
scuola è demandata indirettamente alle Università, ma poiché non tutti
possono permettersi gli studi universitari si andrebbe a ricreare una sorta di
discriminazione. Si deve cercare allora, attraverso i seminari, gli incontri con
professori e amministratori con esperienza, le nuove tecnologie di comunicazione,
di migliorare la preparazione di chi si avvicina alla macchina politica.
Dopo questa breve analisi aggiungiamo che lo scopo di un’organizzazione politica
attuale e capace di rinnovarsi deve essere anche quello di garantire che entrino
a far politica giovani che abbiano capacità e idealità. E allora la soluzione per
riaprire in modo permanente il dialogo tra giovani e politica sembra proprio
quello di moltiplicare il più possibile i luoghi e le occasioni di confronto,
garantire processi decisionali democratici e il più partecipati possibile.
IL GRUPPO CONSILIARE “La Margherita – Democrazia è Libertà” augura a tutti
i cittadini di Zola Predosa un vero e sincero augurio di BUON NATALE e di
FELICE 2005!!!
Alessandro Ansaloni
Capogruppo consiliare
La Margherita - Democrazia è Libertà
tel. 051.61.61.794 - lamargherita@zola.provincia.bo.it

Così recita lo slogan sul
grande palcoscenico della
recita Berlusconiana. A chi
piace pagare le tasse? Ma
chi paga le tasse? E dove
sono gli sprechi? Costruire e
gestire un asilo nido è uno
spreco? La scuola pubblica
a tempo pieno è uno spreco?
L’assistenza domiciliare
agli anziani è uno spreco?
Le biblioteche, gli impianti
sportivi, i centri sociali sono
uno spreco?
Sembra di si perché il “meno
tasse” non è solo, arriva
ultimo nella grande famiglia
del meno alla quale ci stiamo,
piano piano abituando.
Sembra uno scherzo di carnevale:
i cittadini di Zola
Predosa pagano le tasse allo
Stato, così come è giusto
perché lo Stato deve garantirci
sicurezze per il nostro
vivere quotidiano; garantirle
a tutti i cittadini, quali una
sanità pubblica che sia in
grado di curarci, le pensioni,
la sicurezza dai malviventi,
eccetera. Ma lo Stato, governato
oggi da persone allegre
e burlone, da una parte ci
dice: “Da domani pagherete
meno tasse” e dall’altra
taglia ai Comuni quel poco
di trasferimenti che tornavano
(una piccolissima parte
delle nostre tasse) nei bilanci
comunali del nostro Comune.
Così anche per Zola Predosa,
che si trova nella condizione
per la prima volta di serie difficoltà
di bilancio. E cosa vuol
dire questo? Meno Comune,
meno servizi alle persone,
perché i servizi costano e
pagina autogestita dal Gruppo Consiliare opinioni
nessun Presidente del Consiglio
potrà mai convincerci
che i servizi all’infanzia o
alle persone anziane siano
uno spreco.
Poi taglia i fondi alle scuole
pubbliche: anche le scuole
dove vanno i nostri figli che
per poter continuare a fare
didattica ormai si finanziano
con i contributi volontari versati
dai genitori e presto di
questo passo vedremo come
fare per pagare di tasca
nostra direttamente anche
gli insegnanti.
Ma senza fondi non si fanno
investimenti, non si fanno
progetti, non si curano i
boschi ed i fiumi e basta un
temporale per distruggere il
lavoro di una vita. Le tasse
sono una cosa seria in mano
a persone serie, ma come per
gioco sembra che meno tasse
voglia anche dire meno persone
serie.
Il bilancio di previsione per
l’anno 2005 del Comune
di Zola Predosa è una cosa
seria, perché lì dentro ci
sono garantiti i nostri servizi
comunali, c’è dentro il
modello di società civile che
vogliamo, le garanzie che una
comunità come la nostra può
darci.
E poi perché meno tasse?
Forse a qualcuno è sfuggito
che il messaggio completo è
“meno tasse più consumi”.
Qualcuno ex ministro del
Governo ed ora membro di
primo piano del partito del
Presidente del Consiglio, invitava
gli italiani ad indebitarsi
per consumare: “Fate una
ipoteca sulla casa ma spendete”.
Qualcuno lo ricorda?
Ma quale logica guida i nostri
tel. 051.61.61.799 - verdi@zola.provincia.bo.it
Z 2004 I
MENO SPRECHI,
MENO TASSE ...
governanti: meno sprechi e
più consumi come possono
stare insieme. Mio nonno,
contadino che temeva solo la
pazzia delle stagioni, credo
che oggi avrebbe timore di
queste persone.
Chi può credere che la ricchezza
si basi sui debiti?
Quante famiglie sono in
difficoltà vera per non aver
capito il falso messaggio del
“compri oggi e paghi tra sei
mesi”?
Meno tasse alla fine è solo
l’ennesimo slogan pubblicitario
di un uomo che ha
fatto della pubblicità la sua
fortuna. Non è difficile da
immaginare che l’anno prossimo
tanti servizi ci costeranno
di più e che la nostra
autonomia di “popolo emiliano”
sarà sempre meno, in
barba ad ogni riforma federalista
sbandierata dall’anima
“verde leghista” del Governo
di centro destra. Quello che è
veramente difficile da capire
è come tante persone credano
nella politica di questo
Governo e legittimamente
lo votino. Ma questa è la
Democrazia che rappresenta
il più bel regalo di Natale
che da oltre mezzo secolo
un popolo civile può donarsi
reciprocamente, un dono che
possiamo farci, destra, centro
e sinistra grazie a persone
semplici, che hanno lottato,
lavorato e risparmiato come
mio nonno: Buon Natale a
Tutti e speriamo di cambiare
presto questo Governo.
STEFANO SELLERI
Capogruppo consiliare
Verdi per la pace
23

Z 2004 I opinionipagina autogestita dal Gruppo Consiliare
Le ipotesi più credibili sulle conseguenze
che graveranno sui cittadini
dopo la promulgazione della
Legge Finanziaria e del Collegato
che ancora non si conosce, sono di
due tipi.
IL PRIMO : la parte economica la si
può valutare tra i 4 e i 5 miliardi in
più di tasse nel 2005
IL SECONDO: l’inganno che si traduce
nello scaricare gli aumenti dal
centro alla periferia, costringendo
gli Enti Locali a chiedere nuove
tasse e nuovi contributi.
La contraddizione sta nel coprire un
buco” da 24 – 25 miliardi di €, nel
finanziare le annunciate politiche
di sviluppo e la riduzione fiscale
per fini strettamente elettorali.
Va letta come una grande beffa la
proposta del Presidente del Consiglio
di ridurre le tasse, in primo
luogo perché è ancora l’unico
settore in cui si può aprire “un’interesse”
all’ascolto da parte dei
cittadini, dopo i ripetuti fallimenti
nella politica economica, con scontri
con quasi tutte le categorie
sociali, dopo risultati negativi in
tutte e 3 le tornate elettorali successive
al varo di questo governo.
In secondo luogo perché alla fine
tutto sarà più caro per le famiglie:
la burocrazia, la giustizia, le tasse
locali, le spese per la scuola, per
la salute, per il blocco alla politica
degli Enti Locali.
La riforma fiscale con 2 aliquote
favorisce i redditi più alti: lo
afferma il SECIT, il servizio dei
super ispettori tributari che dipendono
dal Ministero dell’Economia.
Ci saranno aumenti di tasse già
esistenti, aumenti della TARSU
(Nettezza Urbana), delle addizionali
IRPEF Regionali e Comunali (tra
quelle più significative), alle nuove
imposizioni di cui si parla: polizza
anticalamità e pedaggi stradali.
Poi il duro riscontro sugli Enti
Locali; significative a questo
riguardo sono le proposte dell’ANCI(Associazione
Nazionale
Comuni Italiani), e dell’UPI (Unione
Province Italiane),della Lega delle
Autonomie a livello regionale del-
24
Alcune riflessioni sulla politica
economica del Governo
conseguenze
e p r o p o s t e
l’Emilia Romagna.
Ci pare poterle condividere perché
in particolare da parte degli
amministratori della nostra realtà
regionale, sia di Centro Sinistra,
come pure di Centro Destra, e
cioè di coloro che sono in “prima
linea” al confronto con i cittadini
che li hanno poi eletti in questi
ultimi tempi.
Cosa esprimono questi Enti? Quali
sono le osservazioni?
1) E’ di immediata comprensione
che il tetto del 2 % alla crescita,
non è un limite alla crescita
della spesa, ma un taglio
che bloccherà la crescita.
2) Il dato che maggiormente
preoccupa i Comuni è la previsione
di una applicazione
sostanzialmente uniforme ed
indifferenziata del tetto. Ha
senso tagliare tutte le spese
nella stessa misura? La mancata
distinzione tra “spese
buone” e “spese cattive”
penalizza i comuni che hanno
una spesa produttiva crescente
a differenza del comparto della
pubblica amministrazione Centrale.
Pensiamo anche ai riflessi
negativi del nostro Comune.
3) La Finanziaria dà ai comuni ciò
che è loro, imponendo peraltro
un forte limite: le nuove
entrate si possono usare solo
per investimenti, soprattutto
quelli già programmati, per i
quali, magari, sono già stati
assunti obblighi contrattuali e
che sono fortemente a rischio
con l’introduzione del tetto del
4,8%.
4) La scelta di applicare il tetto
anche alle spese per investimenti
già programmati, è una
misura politica, che limiterà
fortemente la capacità operativa
delle Amministrazioni
Comunali. Il risultato sarà un
colpo durissimo alle capacità
di programmazione finanziaria
dell’Ente ed alla possibilità
per i Sindaci di attuare il programma
su cui hanno ricevuto
la fiducia degli elettori.
Per questo e per altri motivi di con-
tel. 051.61.61.791 - ds@zola.provincia.bo.it
traddizione e di scelte fortemente
lesive degli interessi di milioni di
cittadini così colpiti duramente
dalla politica economica di un
governo che le mani nelle tasche
della stragrande maggioranza degli
italiani le ha veramente introdotte
e che ha peggiorato le condizioni
di vita di tantissime famiglie nelle
aree più delicate (salute, assistenza
ai minori, agli anziani,scuola ed
istruzione, sviluppo imprenditoriale,
garanzia pensionistica,
aumento dell’occupazione).
Per questo e per le pessime figure
a livello internazionale (il semestre
di Presidenza Europea di Berlusconi,
la cacciata del Ministro dell’Economia
Tremonti, la censura al neo
Commissario Europeo Bottiglione,
le gravi affermazioni del Ministro
Tremaglia, nonché le inqualificabili
posizioni assunte in tema di diritti
agli immigrati, dagli uomini della
Lega Nord, che peraltro hanno portato
l’intero Governo ad impugnare
lo Statuto di Regioni come l’Emilia
Romagna, la Toscana, l’Umbria che
hanno assunto posizioni in tema di
diritti anche verso gli immigrati
molto avanzate ed anche in sintonia
ai continui richiami del Papa e
dell’intera Chiesa.
Per queste posizioni accentratrici
(ma dov’è il Federalismo
Fiscale),per questa politica imposta
con la soggezione parlamentare, a
seguito di rapporti di forza ormai
non più corrispondenti nel Paese,
dobbiamo far capire ai cittadini,
agli imprenditori, ai lavoratori, alle
donne, ai giovani, ai pensionati,
che siamo di fronte a vergognosi ed
iniqui colpi di coda di un Governo
che ormai deve essere considerato
ABUSIVO, nel voler rappresentare
l’intero Paese, soprattutto verso
coloro che vogliono lavorare,
produrre, studiare, assistere i più
deboli, che vogliono essere vicini
alla gente, in sostanza, verso il
Paese reale.
Giordano Masetti
Consigliere comunale
Vice presidente
Commissione Bilancio

pagina autogestita dal Gruppo Consiliare opinioni
VUOTO ... MA RIEMPITO ...
In Italia dal 1948 ci sono libere
elezioni con le quali, in base ai voti
espressi, viene eletto un Governo e
nessuno ha mai dubitato di brogli
elettorali.
Quindi viene scelto un Partito o un
Uomo, poi se non governa “bene”,
alle elezioni seguenti viene cambiato.
E tutti rispettano il vincitore.
Faccio questa premessa per
raccontare ai cittadini di Zola che
in questo mandato amministrativo
stanno succedendo in Consiglio
Comunale eventi molto spiacevoli.
Abbiamo un consigliere che continua
ad affermare impunemente che in
Italia c’è un GOVERNO ABUSIVO,
non voluto da nessuno, che governa
senza il volere degli Italiani e che
gli appartenenti ai Partiti che
appoggiano tale Governo debbono
vergognarsene! (…o sono Mercenari
dell’Innominato…?)
Al nostro insorgere contro queste
scriteriate offese, alla nostra
richiesta di scuse, il Presidente del
Consiglio non replica, ma quello che
è peggio, il “Sindaco di Tutti” non
smentisce, rincara la dose appena
può contro la nostra minoranza;
chiama piccolo gruppo di teppisti
quei no-global e girotondini che
espropriano i beni altrui, che
incendiano macchine e che rompono
vetrine solo per creare danni.
Queste considerazioni di “alto
profilo politico” finiscono con
il battimani generale di tutti i
consiglieri di maggioranza!!
Se non ci fossero le nostre
interpellanze per sollecitare lo stato
del Ponte, delle acque del Lavino,del
traffico e la sua sicurezza, dei disagi
dei cittadini, Il Consiglio Comunale
sarebbe completamente VUOTO,
in quanto tutto viene stabilito
in Giunta, anche per la evidente
debolezza e/o insicurezza politica
del Sindaco, autentico prodotto della
tel. 051.61.61.793 - polo@zola.provincia.bo.it
Z 2004 I
Rivoluzione
Prodiana.
Forse per questo
il confronto politico
– essenza della democrazia – viene
sostituito con gli insulti nei nostri
confronti – e guai se replichiamo
– perché veniamo subito accusati dal
Sindaco di “aizzare alla rissa come
fanno i Partiti ai quali apparteniamo”
o di “fare teatrino”….
In questi frangenti ricordiamo con
nostalgia la vecchia scuola di partito
del PCI, che sfornava Sindaci forse
poco fotogenici o con basso livello
di istruzione, ma sicuramente ricchi
di umanità, rispetto e con una gran
dose di buon senso.
Roberta Degli Esposti
Capogruppo consiliare
Sviluppo e Libertà
5 mesi della nuova Amministrazione
Ecco cosa hanno fatto:
1. si sono aumentati gli stipendi senza dire niente a nessuno (ma continuano a piangere dando la colpa al Governo
per i presunti tagli alle spese)
2. hanno creato un Assessorato inutile chiamandolo “assessorato alla pace e alla memoria storica” (con notevole
costo economico), che si occupa degli immigrati….
3. creazione di una viabilità da panico a Zola Predosa
4. appalti di ogni genere con ditte fallite o che sono sull’orlo del fallimento, che producono ritardi enormi nelle
chiusure dei cantieri (quindi si evidenzia una incapacità di controllo dei partecipanti alle gare d’appalto ed una
debole Direzione dei lavori)
5. siamo diventati una Colonia di Casalecchio, in quanto quasi tutte le convenzioni vengono stipulate con questo
Comune anche se in campagna elettorale Zola Predosa doveva far parte dei Comuni della Valle del Lavino e
del Samoggia
Andrea Lodi
Consigliere comunale
Ponte 11 settembre Zolese
Nel nostro amato paese, oltre alla crisi europea che attanaglia i nostri portafogli, si è aggiunto il ritardo della fine
dei lavori del ponte. Si prospetta un Natale triste per i commercianti. Le cause: il pressapochismo con cui vengono
affrontati i lavori che coinvolgono le attività economiche del nostro Comune.
La sicurezza non è il fiore all’occhiello del cantiere: se subite danni fisici o materiali passando sul ponte, a causa
della negligenza nella sistemazione delle attrezzature, non preoccupatevi, l’Assessore dice che il Comune è
assicurato. Che sensibilità! Accipicchia!
Se a causa dei ritardi nei lavori, dei termini più volte disattesi, avete subito danni che sono un cappio al collo
per la Vostra azienda, l’Assessore ai lavori pubblici, persona sensibile, dice che il Comune non può interessarsi a
queste cose.
All’interno della maggioranza ulivista ci sono qualificati rappresentati che si vantano di frequentare posti VIP e di
conoscerne il commercio e la moda.
Sicuramente questi fortunati potranno dire, se gli amministratori di un Comune a caso come St Moriz, da sempre
citato ad esempio, hanno la stessa sensibilità dei Nostri nei confronti dei concittadini impegnati nelle attività
mercantili e di intrattenimento.
Attendiamo una risposta e se quando abbronzatissimi ritornate ... portate un colbacco alla moda: ci farete sentire
per un attimo vip. Pageremo il disturbo!!!!
Quelli della ... Lega Nord
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Z 2004 I
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opinionipagina autogestita dal Gruppo Consiliare
ALLEANZA DEI RIFORMISTI PER ZOLA
Insieme per crescere
ancora
Il Gruppo Consiliare ha deciso di fare conoscere a tutti i Cittadini i punti
programmatici che caratterizzeranno l’impegno dei Riformisti a Zola Predosa
per il mandato amministrativo 2004/2009. In questo numero pubblichiamo
i rimanenti 3 punti programmatici, i primi 2 sono stati illustrati nell’edizione
n. 4°di “Zola Informa” uscito nell’ottobre 2004.
OFFRIRE OPPORTUNITA’ AI GIOVANI E AI BAM-
BINI PER LO STUDIO, IL LAVORO, LO SPORT ED IL
TEMPO LIBERO
Il grado di qualità della vita che un Territorio offre,
dipende anche dalle opportunità presenti in relazioneai
bisogni delle fasce più giovani della popolazione
per lo studio, il lavoro, lo sport e il tempo
libero, in quanto le giovani generazioni rappresentano
il futuro della nostra Comunità.
OCCORRE:
-completare i servizi offerti nel settore dell’istruzione,
dagli asili nido alla scuola inferiore, in modo da
garantire una risposta positiva alle famiglie;
- realizzare il già programmato e finanziato “Centro
Culturale e Giovanile” a fianco della sede
Municipale con una nuova biblioteca e spazi per
la socializzazione dei giovani;
- utilizzare la nuova sala polivalente del Municipio,
attraverso iniziative di qualità nel settore cinematografico
e teatrale;
- conservare e potenziale gli attuali impianti sportivi
per migliorare ulteriormente l’offerta sportiva
ed aggregativa del territorio e delle Frazioni.
GARANTIRE SICUREZZA E SOLIDARIETA’AGLI
ANZIANI E ALLE FASCE PIU’ DEBOLI
Le Amministrazioni devono ritornare protagoniste
nelle scelte riguardanti i servizi sanitari e sociali
rivolti ai Cittadini, in particolare occorre prestare
grande attenzione ai bisogni di sicurezza e solidarietà
di cui necessitano gli anziani e le fasce più
deboli della Popolazione:
ANZIANI:
- potenziare e migliorare il servizio di assistenza
domiciliare integrata;
- garantire agli anziani non autosufficienti ospiti
della casa Protetta di Crespellano un ambiente
confortevole;
PORTATORI DI HANDICAP:
- completare l’eliminazione delle barriere architettoni-che
ancora presenti nel territorio;
- collaborare con le famiglie per sostenere il loro
inserimento nel mondo del lavoro;
SICUREZZA:
- operare per garantire la sicurezza ai Cittadini sia
con strumenti repressivi, che con iniziative che
educhino alla legalità ed al senso civico;
- potenziare la presenza dei Carabinieri, rafforzando
la sinergia con i Vigili Urbani e i Vigili
di Frazione, promuovendo anche collaborazioni
con Associazioni locali di “Guardie Civiche” per
migliorare il controllo del territorio.
MIGLIORARE L’AMBIENTE URBANO PER GARANTIRE
UNA PIU’ ELEVATA QUALITA’ DELLA VITA AI NOSTRI
CITTADINI
La nuova Amministrazione dovrà assumere la
qualità della vita dei Cittadini come principale
indicatore di cui tenere conto nella pianificazione
del Territorio e nella realizzazione di impianti o
infrastrutture, puntando su:
QUALITA’ URBANA:
- proseguire nella riqualificazione dei centri urbani
in parte già attuata in questi anni (vicolo Marchi,
Palazzo Stella, arredo delle rotatorie) in parte già
programmata (via Tintoretto, Ponte sul Torrente
Lavino) completando “l’asse centrale della via
Risorgimento in tutto il Capoluogo e nelle frazioni
di Riale e Ponte Ronca.
LE PICCOLE COSE, UNA MANUTENZIONE CONTINUA:
- operare per una manutenzione continua delle
cosiddette “piccole cose”, le strade, l’illuminazione
pubblica, il patrimonio comunale, il
verde, l’acquedotto e le fognature, istituendo
un apposito nucleo operativo comunale, per
meglio rispondere alle richieste dei cittadini e
per mantenere il nostro territorio integro, pulito
e gradevole;
LE RISORSE AMBIENTALI
- realizzare il parco “Giardino Campagna” come
polmone del centro urbano e renderlo fruibile ai
cittadini;
- completare il “percorso vita”, lungo il torrente
Lavino e valorizzare altri percorsi storici e naturalistici
(via Prati).
AREE RESIDENZIALI
- attuare le aree residenziali previste nel PRG
(Piano Regolatore Generale) e le eventuali nuove
aree di espansione puntando sulla qualità delle
nuove costruzioni, destinando una quota delle
medesime alle cooperative locali, per soddisfare
le esigenze abitative delle giovani coppie a prezzi
convenzionati.
Il Gruppo Consiliare Mario Giuliani
e i Coordinatori Loreno Rossi
Andrea Mazzanti
Augurano
un Santo Natale
e un Felice 2005
tel. 051.61.61.792 - alleanzariformisti@zola.provincia.bo.it

pagina autogestita dal Gruppo Consiliare opinioniZ 2004 I
La vita costa. La fi nanziaria di più.
Interveniamo in questo dibattito
partendo dagli impegni che questo
consiglio intende assumere
portando in approvazione l’odg
presentato nella seduta assembleare
di questa sera.
Ribadire l’impegno di una manovra
finanziaria locale coerente
con la tutela delle fasce sociali
più deboli, significa ribadire l’attenzione
ad un modello sociale
che tutela il cittadino attraverso
l’intervento pubblico a salvaguardia
dei suoi diritti fondamentali. Si
tratta di un atto di responsabilità
politica importante che a che fare
con l’etica di chi fa politica, ma
che ancor di più a che fare con
quei principi che la Carta Costituzionale
pone a fondamento della
società democratica.
C’è tuttavia da chiedersi oggi quali
siano le “fasce sociali più deboli”,
c’è da chiederselo nella misura in
cui l’Italia vive oggi una situazione
di crisi economica certamente non
congiunturale. Odiernamente la
maggior parte delle famiglie con
reddito di lavoro dipendente (e
quindi non soltanto gli operai ma
anche gli insegnati e gli impiegati),
fa davvero fatica ad arrivare alla
fine del mese a fronte di una politica
attuata dal Governo che, in
spregio a questa fatica di vivere,
favorisce accumulazione di ricchezze
e profitti mentre le fasce
di povertà si allargano e i salari e
le pensioni sono sotto schiaffo.
Si aggrava la crisi e cresce il
conflitto sociale. C’è una critica
crescente in vasti settori della
società. A scioperare sono i precari
scesi in manifestazione alcune settimane
fa per fare sentire la loro
voce, una manifestazione quella
di sabato che mostra il dramma
di un paese che leggi come la 30
hanno reso a più alto tasso di precarietà
d’Europa, una precarietà
non certo arginabile con gli atti
di disobbedienza civile, incondivisibili
e confliggenti con i propositi
della mobilitazione, una precarietà
drammatica con ricadute sociali
devastanti.
A scioperare più recentemente
sono stati gli insegnanti con un’altissima
percentuale d’adesione, a
fronte di una manovra finanziaria
e di una riforma scolastica che
riduce gli spazi di agibilità democratica
di quel bene primario che
è la cultura.
A protestare sono gli enti locali,
come richiamato all’ordine del
giorno, impossibilitati ad investire
in quello stato sociale che è la
fonte ed il pregio dell’offerta di
servizio per tutte e tutti i cittadini.
Ed a protestare sono anche i
pensionati messi sotto scacco
in primo luogo da un costo
della vita divenuto fattivamente
insostenibile ed in secondo,
diremmo in maniera più cinicamente
“programmatica”, dallo
sconvolgimento del sistema previdenziale
che vuole trasformare
la pensione e dunque un diritto
sociale garantito dallo Stato, in
fatto individuale legato alle privatizzazioni
ed alle compagnie di
assicurazione.
La pensione è un diritto strettamente
legato all’attività lavorativa
che deve garantire a uomini e
donne una dignitosa vecchiaia. Le
pensionate ed i pensionati hanno
dato tutto per lo sviluppo della
società con il loro lavoro, con il
loro impegno in difesa delle istituzioni
e dei diritti costituzionali.
Se l’Italia è più ricca e più civile
è merito di chi ha lavorato una
vita, di chi molto spesso è stato
sfruttato, di chi infine ha lottato
per uscire da questo sfruttamento.
Le pensionate ed i pensionati sono
una risorsa preziosa per la società
e deve essere loro garantito un
reddito dignitoso e la soddisfazione
di un protagonismo sociale alto.
Zola Predosa insieme a tutto il suo
tessuto sociale, all’associazionismo,
alle scuole ed alle organizzazioni
sindacali, vuole mantenere
gli standard di qualità dei suoi
servizi. attraverso un processo
trasversale di confronto politico.
Zola vuole rimanere città solidale,
fondata sull’equità e la giustizia
sociale, non inconsapevole che
tel. 051.61.61.795 - rifondazione@zola.provincia.bo.it
la praticabilità della manovra
finanziaria locale è un momento
fondante di questi propositi.
Si tratta dunque di stabilire delle
priorità e sarebbe molto propagandistico
e molto poco serio non
dire che questo costa un enorme
sforzo programmatorio a fronte
dei decreti taglia spese e delle
giravolte di bilancio che il governo
nazionale consegna nelle mani
delle amministrazioni comunali.
Alcuni giorni or sono, ci si consenta
una pausa di riflessione autoironica,
è arrivata a questa amministrazione
la sollecitazione a chiarirsi
con il ministro Pisanu: “circa
un’adeguata celebrazione della
giornata di Cristoforo Colombo”…
Avendo commemorato nelle medesime
giornate gli eccidi partigiani
della zona bazzanese (già previsti
in bilancio) ci è sovvenuto di pensare
che mentre qualcuno scopriva
l’America, noi tentavamo di riscoprire
l’Italia nata dalla Resistenza,
un’Italia di cui Cristoforo Colombo
è esimio esponente, ma la cui
importanza è stata sacrificata
con vivo dispiacere dalla programmazione
amministrativa per la
mancanza dei fondi sui capitoli di
bilancio attinenti la cultura… Sempre
a norma di decreto nazionale!
Responsabili tuttavia del fatto che
la Cultura sia un servizio ed un
diritto del cittadino e non una voce
di bilancio da decurtare ci ripromettiamo
il prossimo anno di fare
meglio e di far approdare anche
ai lidi del Lavino le tre caravelle
associate ad un’iniziativa pubblica
sull’insigne genovese e sulla cultura
sudamericana…
Per tornare alle questioni di
merito…
Salutiamo con favore la convocazione
di questo consiglio comunale
aperto in cui la democrazia rappresentata
si confronta con le istanze
sindacali. Diciamo che alla condivisione
degli obiettivi all’ordine
del giorno affianchiamo il nostro
pieno appoggio alle rivendicazioni
dell’OOSS attivando ogni iniziativa
possa essere di supporto e collaborazione
per l’ottenimento degli
obiettivi che i sindacati hanno
posto all’attenzione di questo
consiglio comunale.
Costanza Mazzucato
Capogruppo consiliare
Rifondazione Comunista
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Z2004I DAlcomune
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IL CONSIGLIO COMUNALE
DI
ZOLA PREDOSA
Riunito per discutere del tema riguardante: Anziani e Famiglie: costo della vita e qualità dei servizi
E S P R I M E
Preoccupazione per l’evidente peggioramento della condizione economica e sociale generale ed in particolare
dei pensionati e delle famiglie con redditi medio bassi. Su costoro grava una dinamica del reddito non più
adeguata a far fronte all’aumento consistente del costo della vita e del mercato degli alloggi. Mancano
inoltre sia i progetti che le risorse per affrontare adeguatamente la crescita della non auto-sufficienza.
R I T I E N E
Che le leggi finanziarie presentate dal Governo negli ultimi anni, ed anche quella attualmente in discussione,
hanno prodotto una situazione iniqua e dannosa per lo sviluppo del Paese che produrrà un aumento
consistente dei livelli di indigenza e di povertà dei cittadini.
S O S T I E N E
Le critiche alla legge finanziaria e le richieste di modifica avanzate al Governo da parte dei rappresentanti
degli Enti Locali: ANCI, UPI, Lega delle Autonomie.
C O N S I D E R A
Non solo legittima ma ampiamente condivisibile la mobilitazione avviata dai sindacati durante l’anno e
culminata nella grande manifestazione del 3 aprile scorso a Roma.
C O N S I D E R A I N O LT R E
Le rivendicazioni avanzate dalle Organizzazioni Sindacali, riguardanti:
a) il miglioramento della condizione economica dei pensionati più poveri,
b) il recupero del potere d’acquisto dei salari,
c) la costituzione di un Fondo Nazionale per la tutela delle persone e delle famiglie non autosufficienti.
d) l’adeguato finanziamento della rete dei servizi pubblici sul territorio: quelli sociali per gli anziani, gli
asili nido, i servizi scolastici, il servizio sanitario nazionale, ampiamente condivisibili per la tutela delle
persone e lo sviluppo di una società più giusta e solidale.
S O L L E C I TA
Il Governo ad aprire concretamente un confronto con gli Enti Locali e le Organizzazioni Sindacali sul tema
riguardante la prossima legge finanziaria e a tener conto delle esigenze che gli saranno manifestate.
R I B A D I S C E
La volontà del Comune di Zola Predosa di continuare ad impegnarsi per una politica finanziaria coerente con
l’obiettivo di tutelare soprattutto gli anziani e le famiglie più deboli, mantenendo il tema della qualità dei
servizi pubblici tra le priorità del proprio mandato amministrativo, a cominciare dalla predisposizione del
proprio bilancio del 2005.
Approvato nella seduta consiliare del 17 novembre 2004