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tare l’efficienza della nostra banca. Ci adoperiamo giorno dopo giorno per semplificare e snellire i procedimenti in modo tale da rendere il decorso più sicuro e meno costoso. In conformità alle vigenti norme e regolamentazioni alle quali siamo soggetti, ci impegniamo a garantire la massima sicurezza e trasparenza. La nostra massima attenzione è rivolta anche alla formazione ed all’aggiornamento dei nostri collaboratori. Cerchiamo di mantenere anche le strutture interne il più chiaro possibile per assicurare un flusso di informazioni celere tra i collaboratori. Liquidità La gestione dei flussi monetari nell’anno di riferimento ha raggiunto gli obiettivi e il rischio di liquidità è stato adeguato alle esigenze della Cassa Rurale. La trasformazione delle scadenze rimane per noi un problema critico e dovremo impegnarci anche nel prossimo futuro ad allineare le scadenze della raccolta a quelle degli impieghi. La struttura patrimoniale della nostra Cassa Rurale è migliorata anche nell’anno 2005. Collaboriamo con partner nazionali ed internazionali per ottenere una documentazione delle richieste di finanziamenti edilizi. Saremmo la prima Cassa Rurale altoatesina a riuscire in tale intento e potremmo in tal modo adempiere al nostro compito di concessore di crediti nel nostro campo di attività nonostante lo sviluppo estremamente ridotto nell’ambito delle riserve. Controlli Anche nel 2005 siamo stati oggetto di controlli eseguiti dalla vigilanza bancaria. Tali controlli hanno rivelato utili indicazioni inerenti ad andamenti interni e all’accuratezza nello svolgimento delle attività. Collaboratori Alla fine dell’anno 2005 il numero dei collaboratori ammontava a 102, che abbiamo sempre stimolato nell’aggiornamento personale e professionale poiché siamo convinti che, all‘interno di una concorrenza che si fa sempre più agguerrita, si possa resistere solo con collaboratori con un‘eccellente preparazione e forte- mente motivati. Siamo particolarmente lieti che alcuni collaboratori abbiano avuto il riconoscimento di esperti nell’ambito della consulenza e svolgano pertanto tale attività. La previdenza è stata anche durante il 2005 la tematica maggiormente trattata. In tale materia offriamo servizi qualificati e approvati dal Centro Tutela Consumatori Utenti. Edilizia Nel corso del 2005 abbiamo inaugurato due nuove succursali. La filiale in via Resia è pronta a diventare l’interlocutore in qualsiasi questione in ambito finanziario del quartiere Firmian, assicurando un servizio competente. La nuova agenzia in via Roma, nata dal trasferimento della nostra succursale di via Montecassino, gode già di un’intensa affluenza di clienti. Il connubio con la bottega del terzo mondo della cooperativa sociale “Le Formiche” rappresenta l’attuazione di un comune intento. Adempimenti legali Siamo tenuti a darvi delle informazioni circa l’applicazione delle norme ex articolo 6, D.L. n. 63 del 15/04/2002. Abbiamo tenuto conto delle norme legali in merito, dando adeguata nota informativa in bilancio. Ai sensi dell’articolo 2428 c.c. si certifica che la Cassa Rurale di Bolzano non ha sostenuto delle spese per la ricerca e lo sviluppo. Il nostro capitale sociale è composto da 1.201.440 azioni del valore di 2,58 euro ciascuna. La Cassa Rurale di Bolzano non detiene azioni proprie e non dipende da nessuna altra società (ex articolo 2359). Se si considera valida la proposta del Consiglio di amministrazione, al 31.12.2005 si raggiunge un patrimonio sociale di 53,4 milioni di euro. Questo permette, anche alla luce delle norme Basilea II, di disporre di un adeguato margine operativo per poter sostenere la crescita della nostra cooperativa anche nei prossimi anni. In relazione alle norme sulla protezione dati si comunica che il rapporto sulla sicurezza indicato nel VPR nr. 318 del 28.07.1999 è stato fatto e attualizzato nel 2004. Prospettive per il futuro Non si sono verificati fatti di rilievo dopo la chiusura di bilancio. Siamo consci delle difficoltà economiche che determinano il nostro futuro ma, nonostante tutto, le prospettive per la nostra Cassa Rurale sono buone. Siamo fiduciosi di poter ulteriormente approfittare delle misure intraprese nel 2005 per il contenimento dei costi e il rafforzamento del bilancio. 32
33 >> 33 Cerchiamo sostanzialmente di migliorare la qualità dei nostri servizi e di concentrarci sui punti centrali della nostra attività. Maggiori volumi di massa intermediata con i nostri clienti migliorano i costi in maniera durevole. Per noi è un obbligo morale mettere la qualità dei nostri servizi a disposizione di tutti i cittadini di Bolzano. Provvedimento a favore dei soci Al 31.12.2005 i soci ammontavano a 1.440. Ai sensi dell‘articolo 2 della legge n. 59/1992, la Cassa Rurale di Bolzano ha adottato le seguenti misure e iniziative al fine di garantire il sostegno ai soci e di conseguire gli scopi statutari: – nell‘ambito delle condizioni e dei tassi di interesse applicati, i soci hanno usufruito di agevolazioni rispetto ai non-soci; – abbiamo contribuito a diverse iniziative locali di carattere culturale e sociale per un importo stimabile (erogazioni dirette, sponsorizzazioni e sostegno tramite la nostra struttura) per un controvalore di circa 500 mila euro; – le nostre iniziative nel campo del “non profit service” e di “Ethical Banking” sono state replicate da più di 15 Casse Rurali della zona e formano già oggetto di studio da parte di enti nazionali e internazionali; – la polizza dell‘assicurazione sanitaria prevista solamente per i soci dà la possibilità di rendere sicuri i costi in aumento grazie a condizioni agevolate nell‘ambito sanitario; – da due anni mettiamo a disposizione dei nostri soci una carta vantaggi. Questa carta permette un accesso agevolato a una serie di prodotti e servizi. Azioni per contenere il rischio aziendale Come già evidenziato nella parte relativa all’andamento economico, abbiamo ulteriormente intensificato gli sforzi finalizzati a contenere i rischi aziendali con particolare riguardo al rischio di credito, apportando delle modifiche e aggiungendo nuovi strumenti dove indicato. Anche nel 2005 abbiamo lavorato alla nostra politica dei crediti introducendo delle modifiche. Comunque siamo rimasti sorpresi da alcuni recenti eventi non prevedibili e per i quali dobbiamo subito trovare nuove impostazioni della politica dei crediti. Il portafoglio dei crediti viene controllato in continuazione ed è suddiviso quasi interamente in gruppi di rischio. In tale modo si agevola una migliore stima dei rischi. Un’importante possibilità di controllo dei rischi sarà la differenziazione dei prezzi con la struttura del rischio. Necessitiamo dei relativi strumenti e di strategie, ma soprattutto ci serve l’accettazione da parte del mercato. Più persone all’interno dell’azienda, organizzate in forma di comitati di gestione rischi aziendali, cercano di monitorare gli eventuali rischi. I comitati riferiscono periodicamente al Consiglio di amministrazione. Al 31.12.2005, ai sensi delle norme in vigore, si è provveduto a calcolare le imposte differite gravanti sull’esercizio, così da bilanciare la responsabilità giuridica di bilancio. Proposta di destinazione degli utili Il Consiglio di amministrazione vi propone, stimati Soci, di ripartire come segue l’utile netto 2005 dell’ammontare di 2.957.240,10 euro: 1) alle riserve indivisibili ai sensi dell’articolo 12 della legge n. 904/1977 e dell’articolo 37 del decreto legge n. 385/1993, corrispondente al 70% dell’utile annuo 2.070.068,07 euro; 2) alla riserva tassata facoltativamente (GV 63/2002) 574.466,22 euro; 3) al fondo di mutualità per la promozione e lo sviluppo del sistema cooperativo ai sensi dell’articolo 11 della legge n. 59/1992, nella misura del 3% dell’utile annuo 88.717,20 euro; 4) al fondo a disposizione del Consiglio di Ammini- strazione per scopi di mutualità e beneficenza 100.000,00 euro; 5) a dividendi da elargire 123.988,61 euro, tenendo in considerazione il tetto massimo fissato ed aggiungendo il 2,5% calcolato sul capitale effettivamen- te versato.
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