Scarica il documento (2,57 MB) - Commissario per la Ricostruzione
Scarica il documento (2,57 MB) - Commissario per la Ricostruzione
Scarica il documento (2,57 MB) - Commissario per la Ricostruzione
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Scuole d’Abruzzo – Il futuro in sicurezza<br />
2. GEOLOGIA DELLA REGIONE ABRUZZESE<br />
La geologia dell’Appennino centrale, e quindi quel<strong>la</strong> del<strong>la</strong> Regione Abruzzo è<br />
legata a complessi meccanismi di deformazione. Questi si sono sv<strong>il</strong>uppati in m<strong>il</strong>ioni<br />
di anni e, data <strong>la</strong> forte e continua sismicità, sono ancora in atto.<br />
Nel caso dell'Appennino abruzzese, <strong>il</strong> r<strong>il</strong>ievo è costituito da una serie di dorsali<br />
allungate in direzione variab<strong>il</strong>e da NW-SE a N-S, separate da strette valli ad esse<br />
parallele o da ampie depressioni intramontane sv<strong>il</strong>uppatesi a seguito di una<br />
complessa evoluzione geologica e geomorfologica tra <strong>il</strong> Neogene e <strong>il</strong><br />
Quaternario.<br />
Il settore abruzzese si trova, infatti, in una delle zone geologicamente più diffic<strong>il</strong>i<br />
dell’intera catena appenninica, dove differenti unità paleogegrafiche meso-<br />
cenozoiche(da 245 a 2 Ma), si incontrano <strong>per</strong> effetto di una tettonica diversa ed<br />
artico<strong>la</strong>ta.<br />
Le unità paleogeografiche sono riconducib<strong>il</strong>i ad ambienti di sedimentazione<br />
molto diversi tra loro ed hanno sequenze litologiche costituite da potenti<br />
successioni calcaree interca<strong>la</strong>ti da marne ed arg<strong>il</strong>le con depositi detritici calcarei.<br />
La tettonica è, invece, riconducib<strong>il</strong>e a st<strong>il</strong>i deformativi diversi, legati a:<br />
− movimenti di sovrapposizione in compressione;<br />
− movimenti orizzontali compressivi ;<br />
− movimenti in distensione.<br />
Le fasi tettoniche compressive sono accompagnate e poi seguite da una<br />
tettonica trascorrente con movimenti prevalentemente orizzontali e seguiti da<br />
una tettonica distensiva, a partire dal Pliocene su<strong>per</strong>iore e tuttora fortemente<br />
attiva nel settore assiale del<strong>la</strong> catena appenninica,<br />
La deformazione tettonica ed <strong>il</strong> re<strong>la</strong>tivo sollevamento plio-pleistocenico di<br />
differenti domini paleogeografici mesozoici, costituiti da potenti successioni<br />
carbonatiche, è iniziata nel Neogene (tra <strong>il</strong> Miocene medio ed <strong>il</strong> Pliocene<br />
inferiore) e mentre l'emersione graduale del<strong>la</strong> catena in formazione ha creato,<br />
infine, nel Plio-Pleistocene le condizioni dell’importante fase di smantel<strong>la</strong>mento<br />
subaereo, accompagnata dal<strong>la</strong> deposizione di una potente coltre di depositi<br />
detritici, alluvionali e <strong>la</strong>custri che colmano le aree depresse e ricoprono gran<br />
parte del<strong>la</strong> fascia <strong>per</strong>iadriatica.<br />
8