Piano di gestione terre e rocce da scavo - Valutazione Ambientale ...

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INDICE 1. PREMESSA .............................................................................................................................. 1 2. INQUADRAMENTO URBANISTICO E DESCRIZIONE DEI LUOGHI ........................ 2 3. MODALITA’ DI GESTIONE DEL MATERIALE DI SCAVO .......................................... 3 3.1 SITO DIGA ........................................................................................................................... 3 3.1.1 DESTINAZIONE D’USO URBANISTICA .................................................................. 5 3.1.2 STIMA DEL MATERIALE DA ESTRARRE E MODALITA’ DI SCAVO .................... 5 3.1.3 MODALITÀ DI RIUTILIZZO DEL MATERIALE DI SCAVO .................................. 11 3.1.4 VERIFICA DELLE INTERFERENZE CON SITI CONTAMINATI .......................... 17 3.1.5 AREE DI STOCCAGGIO TEMPORANEO DEL MATERIALE DI SCAVO ............. 18 3.1.6 METODI DI CAMPIONAMENTO ........................................................................... 19 3.2 GALLERIA PIANCONE – GRANERO ................................................................................... 22 3.2.1 DESTINAZIONE D’USO URBANISTICA ................................................................ 22 3.2.2 STIMA DEL MATERIALE DA ESTRARRE E MODALITA’ DI SCAVO .................. 23 3.2.3 MODALITÀ DI RIUTILIZZO DEL MATERIALE DI SCAVO .................................. 23 3.2.4 VERIFICA DELLE INTERFERENZE CON SITI CONTAMINATI .......................... 24 3.2.5 AREE DI STOCCAGGIO TEMPORANEO DEL MATERIALE DI SCAVO ............. 24 3.2.6 METODI DI CAMPIONAMENTO ........................................................................... 25 CONDOTTA PRIMARIA ............................................................................................................ 27 3.3 CONDOTTA PRIMARIA – TRATTO GRANERO-AZOGLIO ..................................................... 27 3.3.1 DESTINAZIONE D’USO URBANISTICA ................................................................ 27 3.3.2 STIMA DEL MATERIALE DA ESTRARRE E MODALITA’ DI RIUTILIZZO ......... 29 3.3.3 VERIFICA DELLE INTERFERENZE CON SITI CONTAMINATI .......................... 32 3.3.4 AREE DI STOCCAGGIO TEMPORANEO DEL MATERIALE DI SCAVO ............. 34 3.3.5 METODI DI CAMPIONAMENTO ........................................................................... 35 3.4 CONDOTTA PRIMARIA – TRATTO AZOGLIO-CASTELLETTO VILLA ................................... 36 3.4.1 DESTINAZIONE D’USO URBANISTICA ................................................................ 36 3.4.2 STIMA DEL MATERIALE DA ESTRARRE E MODALITA’ DI RIUTILIZZO ......... 36 3.4.3 VERIFICA DELLE INTERFERENZE CON SITI CONTAMINATI .......................... 39 3.4.4 AREE DI STOCCAGGIO TEMPORANEO DEL MATERIALE DI SCAVO ............. 40 3.4.5 METODI DI CAMPIONAMENTO ........................................................................... 41 3.5 CONDOTTA PRIMARIA – TRATTO CASTELLETTO VILLA - ROVASENDA ............................ 43 3.5.1 DESTINAZIONE D’USO URBANISTICA ................................................................ 43 3.5.2 STIMA DEL MATERIALE DA ESTRARRE E MODALITA’ DI RIUTILIZZO ......... 44 3.5.3 VERIFICA DELLE INTERFERENZE CON SITI CONTAMINATI .......................... 46 3.5.4 AREE DI STOCCAGGIO TEMPORANEO DEL MATERIALE DI SCAVO ............. 46 3.5.5 METODI DI CAMPIONAMENTO ........................................................................... 47 4. TABELLA RIASSUNTIVA .................................................................................................. 49 APPENDICE 1 - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA ...................................................... 50 APPENDICE 2 - PLANIMETRIA CON UBICAZIONE SONDAGGI TERRENO................ 55 APPENDICE 3 - CAPACITA’ RICETTIVA DELLA DISCARICA CONSORTILE DI SAN GIACOMO DI MASSERANO ........................................................ 58 APPENDICE 4 - DICHIARAZIONE DISPONIBILITA’ FRANTUMAZIONE ..................... 61
1. PREMESSA La relazione in oggetto concernente la gestione delle terre e rocce da scavo è redatta secondo il D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i e le linee guida regionali di cui alla D.G.R. 15 feb- braio 2010, n. 24-13302. Obbiettivo del presente lavoro consiste pertanto, nel valutare la possibile idoneità e fruibilità del materiale proveniente dagli scavi dei lavori in oggetto, per un suo completo riutilizzo all’interno del cantiere. Vengono, quindi, descritte le modalità dell’effettivo utilizzo e della gestione del sud- detto materiale, con l’obbiettivo di garantire la tracciabilità della sua movimentazione dal sito di origine al sito di destinazione e di salvaguardare, nel contempo gli aspetti ambientali di entrambi. Nel contempo si valuterà la possibile presenza di materiale non idoneo al riutilizzo, e classificabile, pertanto, come “rifiuto” e da assoggettare alla specifica disciplina sui rifiuti prevista dal D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. F 16 –Impatto veicolare ed emissioni 1
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