Tecnica venatoria - St.E.R.N.A.
Tecnica venatoria - St.E.R.N.A.
Tecnica venatoria - St.E.R.N.A.
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
I sistemi di caccia collettiva<br />
Info<br />
INDICE<br />
EXIT<br />
I sistemi di caccia collettiva<br />
sono basati sullo scovo forzato<br />
degli animali che vengono<br />
sospinti verso i cacciatori che<br />
attendono alle poste; tali metodi<br />
sono sostanzialmente tre: la<br />
battuta, la braccata e la girata<br />
(nel territorio nazionale viene di<br />
fatto utilizzata in modo quasi<br />
esclusivo la braccata con cani<br />
da seguita). Con questi metodi il<br />
tiro viene quasi sempre<br />
eseguito su animali in<br />
movimento e, nel caso della<br />
battuta e della braccata, spesso<br />
in corsa precipitosa.<br />
La distanza di tiro dipende dalle tipologie ambientali in cui si svolge l’azione ed è minima nelle zone di vegetazione fitta, più<br />
elevata nel caso di copertura vegetale più rada o parzialmente assente. L’efficienza e la sicurezza delle cacce collettive sono<br />
direttamente proporzionali al livello di organizzazione che caratterizza sia la fase preparatoria che lo svolgimento dell’azione.<br />
In particolare, risulta indispensabile la presenza di una figura di coordinamento che decida la scelta dell’area da battere, la<br />
disposizione delle poste e le modalità di svolgimento della caccia; allo stesso tempo è necessario che tutte le persone<br />
coinvolte nell’azione si attengano alle consegne, evitando iniziative personali imprevedibili e non rispettose delle norme di<br />
sicurezza.<br />
Testo tratto da: Monaco A., B. Franzetti, L. Pedrotti e S. Toso, 2003 – Linee guida per la gestione del cinghiale. Min. Politiche Agricole e Forestali<br />
– Ist. Naz. Fauna Selvatica, pp. 116. (Modificato)<br />
Supervisione scientifica<br />
ST.E.R.N.A.<br />
ISTITUTO NAZIONALE PER LA FAUNA SELVATICA