SCARICA LA POTENZA DELL'AMORE di Francesca Privitera
SCARICA LA POTENZA DELL'AMORE di Francesca Privitera
SCARICA LA POTENZA DELL'AMORE di Francesca Privitera
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
fiducia in loro.<br />
<strong>di</strong>sse Kate, pronta a svolgere la missione.<br />
raccomandò Alex.<br />
<strong>di</strong>sse Francis ironicamente.<br />
Una volta arrivati al night club, vestiti con degli abiti che li facessero sembrare frequentanti abituali del posto, si<br />
guardarono intorno, poi si avvicinarono al bancone e il barista chiese.<br />
rispose Francis con sguardo duro.<br />
Il barista capì e <strong>di</strong>sse.<br />
Così, scendendo lungo una scala nascosta del retro, si ritrovarono in una grande stanza lussuosa, al cui interno vi<br />
era Davin, lo spacciatore, il quale era circondato da donne completamente fatte e uomini che sniffavano cocaina,<br />
sistemata rigorosamente su piattini d’argento che giravano <strong>di</strong> mano in mano:<br />
domandò, sospettoso, Mr Davin non appena si accorse <strong>di</strong> loro.<br />
rispose Francis sicuro <strong>di</strong> sè.<br />
chiese Kate masticando una gomma a bocca aperta, vestita con una minigonna mezza stracciata<br />
e una parrucca a caschetto al posto dei suoi lungi capelli bion<strong>di</strong>, mentre Francis indossava un giubboto leggero <strong>di</strong><br />
pelle nera con una camicia bianca semi aperta.<br />
Francis voleva andare al sodo.<br />
gli chiese Davin guardandolo fisso negli occhi.<br />
rispose Francis, Kate non parlava, era la finta ragazza <strong>di</strong> Bill che stava ai suoi<br />
coman<strong>di</strong>.<br />
Davin, però, sembrava ancora<br />
sospettoso, così schioccando le <strong>di</strong>ta <strong>di</strong>sse.<br />
<strong>di</strong>sse l’agente infiltrato nei riguar<strong>di</strong> <strong>di</strong> Francis.<br />
rispose Kate alla perquisizione facendo <strong>di</strong>strarre lo scagnozzo<br />
<strong>di</strong> Davin.<br />
rispose Francis serio, l’uomo si allontanò infasti<strong>di</strong>to.<br />
<strong>di</strong>sse Mr Davin fidandosi, mostrò loro ogni tipo <strong>di</strong> droga, anfetamine, crack<br />
extasy e tanta altra roba, era simile ad un supermercato della droga.<br />
domandò Francis controllandola e fingendo <strong>di</strong> esserne un esperto.<br />
Tutti scoppiarono a ridererispose<br />
Mr Davin tirandogli addosso una confezione <strong>di</strong> anfetamine.<br />
<strong>di</strong>sse Kate estraendo, da <strong>di</strong>etro la gonna,<br />
una pistola e puntandogliela addosso. A sua volta pure Francis e Michael estrassero la pistola e tutti iniziarono a<br />
scappare.<br />
All’improvviso si scatenò sui tre agenti una pioggia <strong>di</strong> proiettili; Davin insieme ai suoi uomini riuscì ad uscire<br />
dalla stanza e salire le scale rientrando nel locale, mentre Michael rimase lì sotto occupandosi <strong>di</strong> coloro che si<br />
erano arresi, entrambi salirono le scale inseguendoli e rispondendo al fuoco, arrivati all’interno del locale<br />
entrambi riuscirono a nascondersi ma in posti <strong>di</strong>versi. Così, quando Kate tentò <strong>di</strong> raggiungere Francis dall'altra<br />
parte del locale, venne ferita <strong>di</strong> striscio al braccio sinistro.<br />
<strong>di</strong>sse Francis preoccupato.<br />
mentre<br />
premeva la ferita con una mano per bloccare la fuoriuscita del sangue.<br />
Francis non voleva lasciarla lì da sola.<br />
rispose Kate rassicurandolo.<br />
così <strong>di</strong>cendo Francis, pian piano si <strong>di</strong>resse verso l’uscita del locale, che si<br />
trovava vicino al bancone.<br />
Nel frattempo Kate vide, nascosta <strong>di</strong>etro un tavolo, una ragazza svenuta: molto probabilmente per essersi fatta <strong>di</strong><br />
qualche droga, Kate temeva potesse essere overdose. Dopo essersi fasciata la ferita strappando un pezzo <strong>di</strong><br />
tovaglia da uno dei tavoli, cercò <strong>di</strong> rianimarla, ma non dava segni <strong>di</strong> vita. Allora decise <strong>di</strong> trascinarla fuori dal<br />
locale, quando all'improvviso si sentì puntare una pistola alla nuca. Kate si alzò lentamente e si girò: era uno<br />
degli scagnozzi <strong>di</strong> Jack Davin, il quale la guardò con aria sod<strong>di</strong>sfatta e le <strong>di</strong>sse. Il <strong>di</strong>to si inarcava