SCARICA LA POTENZA DELL'AMORE di Francesca Privitera
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Era il suo primo giorno in una scuola nuova e Kate si sentiva <strong>di</strong>sorientata, ma conobbe Susan e Chloe due<br />
splen<strong>di</strong>de ragazze, che <strong>di</strong>vennero sue amiche e la fecero sentire subito a suo agio. Kate conobbe anche il gruppo<br />
delle cheerleaders e sorpresa sorpresa ne faceva parte anche Kaitlyn, se la ritrovò a miglia <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanza proprio lì<br />
dove si era trasferita. Al contrario <strong>di</strong> Kaitlyn che andava peggiorando, alcune <strong>di</strong> quelle ragazze erano simpatiche,<br />
anche se non facevano altro che parlare <strong>di</strong> ragazzi. Esse riba<strong>di</strong>vano continuamente a Kate <strong>di</strong> trovarsi un ragazzo,<br />
<strong>di</strong> truccarsi e <strong>di</strong> essere più femminile, come se fossero cose <strong>di</strong> vitale importanza, ma a Kate non interessava<br />
niente <strong>di</strong> tutto ciò. Lei era il maschio che suo padre non aveva mai avuto, anche se era in<strong>di</strong>scutibilmente una<br />
bella ragazza, <strong>di</strong> altezza me<strong>di</strong>a, con capelli bion<strong>di</strong> e incre<strong>di</strong>bili occhi azzurri. Tutto sommato Kate finì per<br />
frequentare un ragazzo, Charlie, ma la storia durò poco, perché si rese conto che non era assolutamente il suo<br />
tipo.<br />
Alex si recava da lei solo per assegnarle le missioni e, scappava via spiegandole sempre <strong>di</strong> essere impegnato e<br />
non lo si poteva biasimare. Susan e Chloe lo conobbero come l’amico <strong>di</strong> Hopedale, anche lui trasferitosi lì.<br />
Dall’altre parte del continente, invece, Francis non si sentì molto a suo agio nel frequentare il liceo in quanto alla<br />
maggior parte, soprattutto ragazzi della sua età, non era molto simpatico ed anche per questo gli mancava Kate<br />
ma, ringraziando Dio, se la cavava bene. Era <strong>di</strong>ventato un ragazzo alto, con capelli scuri un po’ cresciuti fino alla<br />
base del collo e bellissimi occhi verde chiaro. Dopo un paio <strong>di</strong> anni riuscì ad ambientarsi pian piano a San<br />
Francisco, trovò un lavoro part-time in un locale dove conobbe nuove persone che <strong>di</strong>ventarono suoi amici. Un<br />
giorno, all’interno del locale, entrò una ragazza, Jane, entrambi si presero subito a simpatia e dopo un po’ si<br />
frequentarono, stavano bene insieme. Oltretutto, Francis trovò un corso <strong>di</strong> cucina che lo sod<strong>di</strong>sfava continuando,<br />
così, il suo grande sogno.<br />
Nel frattempo Alex continuava ad essere il supervisore <strong>di</strong> Francis ad insaputa <strong>di</strong> Kate, assegnando delle missioni<br />
pure al suo amico. Francis gli chiedeva spesso <strong>di</strong> uscire insieme ma lui dava sempre la stessa spiegazione:<br />
lavoro, lavoro, lavoro, oltretutto facendo credere che lui abitasse lì, essendo il suo supervisore, credendo, perciò<br />
che si era trasferito insieme a lui.<br />
Sorpresa<br />
Quattro anni dopo.<br />
Accanto casa Fisher si trasferì una nuova famiglia <strong>di</strong> cui a Kate non importava nulla, in quanto gli ultimi vicini si<br />
erano rivelati piuttosto strani e fuori <strong>di</strong> testa. Il mattino seguente Kate si alzò <strong>di</strong> buon umore, ma con una strana<br />
sensazione a cui non <strong>di</strong>ede molta importanza. Fece colazione da sola perché suo padre era già andato a lavoro,<br />
sua sorella si era recata al corso <strong>di</strong> danza e, stranamente, non trovò sua madre: pensò subito che era andata ad<br />
accogliere i nuovi vicini dato che era sua abitu<strong>di</strong>ne farlo.<br />
Così Kate scappò subito a scuola, non voleva fare tar<strong>di</strong>, questo sarebbe stato il suo primo giorno dell’ultimo<br />
anno <strong>di</strong> liceo.<br />
Nel frattempo la signora Fisher, che era andata a bussare alla porta dei vicini, fu stravolta da una piacevolissima<br />
sorpresa: non avrebbe mai potuto immaginare <strong>di</strong> trovarsi davanti la sua migliore amica. Le due si abbracciarono<br />
a lungo e parlarono <strong>di</strong> tutto ciò che era successo negli ultimi anni, in cui non si erano né viste né sentite. Fu<br />
grande lo stupore anche per i rispettivi mariti, che si incontrarono <strong>di</strong> ritorno dal proprio lavoro. Tutti insieme<br />
decisero <strong>di</strong> non <strong>di</strong>re nulla ai loro figli per fargli una sorpresa.<br />
Intanto Francis andò a fare un giro, precisamente a Hopedale: si avvicinò alla vecchia casa <strong>di</strong> Kate e si accorse<br />
che era abitata da altre persone; restò qualche secondo lì, si chiese dove fosse finita la sua cara amica, poi<br />
quando si sentì salire dalla nostalgia, mise a moto la macchina e tornò a casa ignaro <strong>di</strong> quello che sapevano i<br />
suoi.<br />
Si fece sera e Kate liquidò i suoi genitori <strong>di</strong>cendo, ma questa<br />
era l’ennesima bugia che era costretta a raccontargli per coprire la sua seconda identità <strong>di</strong> spia.<br />
La missione che stava seguendo riguardava uno spacciatore d’armi: Kate doveva recarsi, insieme ad Alex, in un<br />
e<strong>di</strong>ficio abbandonato fingendo <strong>di</strong> essere un’acquirente e, quin<strong>di</strong>, trattare con questi criminali. Non era un caso se<br />
Alex aveva assegnato la stessa missione a Francis e Kate, che ignari del tutto si ritrovarono a combattere l’una<br />
accanto all’altro. Tutto avvenne molto velocemente: una moto nera, sfondando improvvisamente il vetro<br />
dell’e<strong>di</strong>ficio, si catapultò sopra due <strong>di</strong> quei criminali, sbaragliandoli; gli altri, nel frattempo, uscirono le armi per<br />
<strong>di</strong>fendersi.