SCARICA LA POTENZA DELL'AMORE di Francesca Privitera

sbadigliò lei.
disse Susan tutta elettrizzata.
rispose Kate in tono disperato, in quanto desiderava dormire ancora un pò.
rispose
Susan per ripassata.
.
ribadì Susan.
si svegliò Kate in tono ironico.
non mollò Susan.
Kate si alzò e, quando scese giù, pronta ad aspettarla vi fu pure Rose che, nonostante la fuga di Kate, era curiosa
quanto Susan di sapere.
disse Rose in tono curioso.
replicò Kate.
rispose Rose in tono sarcastico.
Kate non ebbe molte alternative, così, sedendosi a fare colazione, raccontò ad entrambe tutti i dettagli della
serata, con tono sorridente, considerando l’esito dell’appuntamento.
Kate raccontò della pizza, della passeggiata, ed infine il fatidico bacio della buonanotte. Proprio in quest’ultimo
aspetto del raccontò, arrivò Francis che, aprendo leggermente la porta socchiusa, notò le ragazze pendere dalle
labbra di Kate, così restò ad ascoltare vicino la porta.
concluse Kate.
Entrambe le ragazze in coro dissero , poi Francis, entrando, battè le mani e con tono ironico disse:
.
rispose Kate con un sorriso.
commentò Francis.
si complimentò Susan.
la stritolò Rose.
si staccò commentò la
solita Kate.
rispose Susan.
.
Susan, dopo un po’, se ne andò, raggiunse casa. Quella domenica lo invitò a pranzo, in quanto i suoi genitori
aveva piacere di conoscerlo. Rose tornò in camera sua, a studiare un brano di Shakespeare, in quanto da pochi
mesi frequentava, un’accademia di musical, dove insegnavano danza, canto e recitazione.
Kate si mise a sistemare velocemente la cucina e Francis l’aiutò.
disse Kate scherzando,
in quanto lo notò pensieroso.
confessò Francis.
domandò Kate in tono serio.
spiegò Francis.
intuì Kate.
la ingigantì Francis.