Download - Autorità Portuale Taranto

More documents

Recommendations

Info

presenza di un numero rilevante di piccole e medie imprese del settore, è da segnalare la presenza dei più importanti attori regionali del settore della logistica. In sintonia con quanto stabilito dalla Regione nell’ambito della pianificazione del settore dei trasporti e della logistica nel Piano Regionale dei Trasporti, il Distretto Logistico Pugliese ha individuato i suoi macrobiettivi di intervento. Accanto alle necessarie opere infrastrutturali strategiche alla base di ogni servizio logistico, l’aggregazione degli operatori della filiera dei servizi logistici in sinergia con gli attori istituzionali del settore è volta a creare quella imprescindibile collaborazione per la competitività del sistema logistico regionale. Correlazione tra le macrocategorie di intervento del Distretto Logistico Pugliese e le azioni di sviluppo previste dal Piano Regionale dei Trasporti. MACROCATEGORIA DI INTERVENTO DEL DISTRETTO LOGISTICO PUGLIESE MODELLI DI RETE COMPETITIVITA’ ORGANIZZAZIONE DELLE INFRASTRUTTURE E DEI SERVIZI PER LA LOGISTICA INNOVAZIONE AZIONI DEL PIANO REGIONALE DEI TRASPORTI a) Promuovere il coordinamento tra tutti gli attori a diverso titolo interessati (autorità portuali e marittime, gestori di poli logistici, e di reti di trasporto, vettori, operatori economici e istituzionali) per lo sviluppo e la gestione integrata della piattaforma logistica regionale; b) Sviluppo di sinergie e accordi strutturali di collaborazione con poli logistici nazionali e internazionali sulle principali direttrici di traffico. a) Gerarchizzazione dei centri merci e dei poli logistici di riferimento sul territorio regionale e individuazione delle forme di collegamento e complementarietà reciproca; b) Eliminazione dei deficit infrastrutturali e inefficienze funzionali assicurando la continuità fisico funzionale tra la rete delle infrastrutture e servizi; c) Sostenibilità ambientale ed energetica. a) Miglioramento della capacità intermodale dei principali nodi e centri di valenza sovraregionale e potenziamento delle dotazioni infrastrutturali e di servizi; b) Promozione dello sviluppo del trasporto combinato strada – rotaia attraverso il coordinamento delle attività dei centri di interscambio al fine di massimizzare l’uso della capacità ferroviaria e rendere i tempi complessivi del trasporto competitivi rispetto alla modalità tutto strada; c) Promozione dello sviluppo del trasporto combinato strada-mare, incluse le autostrade del mare, e ferro-mare attraverso l’integrazione a rete e la specializzazione per funzioni dei terminal portuali, le aree retroportuali, i poli logistici e i sistemi produttivi regionali; d) Promozione della specializzazione degli scali del sistema aeroportuale pugliese verso specifici segmenti della domanda di trasporto merci; a) Promozione della realizzazione dei centri urbani di distribuzione; b) Promozione della diffusione delle tecnologie ITS; c) Promozione della diffusione di sistemi di controllo del traffico di mezzi 66
MARKETING E INTERNAZIONALIZZA ZIONE FORMAZIONE pesanti; d) Previsione della realizzazione di un piano regionale per il trasporto delle merci pericolose finalizzato all’uso efficiente e sicuro delle infrastrutture di trasporto e di logistica. a) Promozione dell’aggregazione della domanda e la qualificazione dei servizi logistici rivolti sia alle imprese e alle filiere presenti sul territorio regionale sia a soggetti economici esterni e operatori del settore potenziali fruitori della piattaforma pugliese, anche attraverso la realizzazione di sistemi di combinazione tra domanda e offerta. a) Promuovere la formazione specialistica nel campo della logistica degli attuali e futuri addetti del settore (figure tecniche e gestionali) di enti ed imprese. Fonte – Elaborazione della segreteria tecnica del Distretto Logistico Pugliese su “Piano Regionale dei Trasporti” In estrema sintesi il Distretto Logistico Pugliese si pone la finalità di sostenere e diffondere la cultura della logistica con particolare attenzione alla promozione di tutte le azioni volte allo sviluppo del Sistema Logistico Regionale. 2 2 Estratto dalla “Relazione di Aggiornamento” sulle attività svolte dal DILOG, a cura della segreteria tecnica del Distretto Logistico Pugliese 67
Page 2 and 3:
AUTORITA’ PORTUALE DI TARANTO PIA
Page 4 and 5:
1) Una lettura comune della crisi P
Page 6 and 7:
proprio territorio, diretta a immet
Page 8 and 9:
sito SIN e gli effetti che ne deriv
Page 10 and 11:
Ovest, di aree classificate come de
Page 12 and 13:
Sporgente bitume Pontile Petroli EN
Page 14 and 15:
d) II sporgente: il molo è in conc
Page 16 and 17:
il primo tratto da testata verso ra
Page 18 and 19:
In detta area, in cui ricadono anch
Page 20 and 21:
Le principali arterie stradali che
Page 22 and 23: Inoltre è presente, a circa 20 km.
Page 24 and 25: Per un’analisi più attenta si ri
Page 26 and 27: Rinfuse Liquide 3.487.228 3.338.364
Page 28 and 29: Nei primi sei mesi del 2011 le rinf
Page 30 and 31: 900.000 registrati nel 2006. Succes
Page 32 and 33: Il terminal ha una rete di tecnolog
Page 34 and 35: 3.1.2. Il traffico industriale e pe
Page 36 and 37: ENI S.p.A. ha in concessione un pon
Page 38 and 39: Una incertezza anche per i traffici
Page 40 and 41: Una logistica integrata, in sostanz
Page 42 and 43: Di recente, anche l’instabilità
Page 44 and 45: Per quanto attiene il transhipment
Page 46 and 47: ora sono circa 20 i giorni necessar
Page 48 and 49: quali vengono chiamati ad implement
Page 50 and 51: Adriatica sfruttandone al meglio le
Page 52 and 53: 5. IL PORTO DI TARANTO: UN PORTO DI
Page 54 and 55: Negli ultimi mesi l’Autorità Por
Page 56 and 57: crescita nella popolazione di una c
Page 58 and 59: perseguita una politica che privile
Page 60 and 61: 5.6. Crescita dell’attività comm
Page 62 and 63: TEMPI DI TRASPORTO DA TARANTO VERSO
Page 64 and 65: Il traffico ro-ro che potrà svilup
Page 66 and 67: idurre fortemente la quota di trans
Page 68 and 69: In sintesi sarà l’inizio della r
Page 70 and 71: La Società Consortile creata per q
Page 74 and 75: 6. OPERE DI INFRASTRUTTURAZIONE ED
Page 76 and 77: l'esecuzione ed il finanziamento de
Page 78 and 79: SEZIONE ATTUATIVA Attività/ Interv
Page 80 and 81: L’intervento (illustrato nella fi
Page 82 and 83: Il basamento, con la sua continuit
Page 84 and 85: esterne). Gli interni saranno dotat
Page 86 and 87: lacuna conoscitiva che, per quanto
Page 88 and 89: PROLUNGAMENTO ED AMPLIAMENTO DEL QU
Page 90 and 91: 7. CONCLUSIONI Nell’attuale panor
show all

Download - Autorità Portuale Taranto

Create successful ePaper yourself

Delete template?

Save as template?