Delle monete e dell'istituzione delle zecche d'Italia. Tomo II

DI Moneta Coniata^ ec. ^51
5, Chiamato il Sig. Santi Traverfagnoli primo Sag-^
5, giatore 5,
, quale operò nei Saggi fopraddetti , li fecero
efporre il modo con cui il componeva quelV
5 5 Acquaforte, e fi sfecciava; quindi diligentemente
ragionando fbpra tali metodi , conclufero pro-
53 venire r attività di efFa Acquaforte , primo dal-
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la qualità , e forza dei componienti di efia ,
cioè dell'Allume, e del Nitro , come qui fi cofiuma
, fecondodal modo di più, o meno sfecciarla,
35 e purgarla, per ridurla alla chiarezza, e limpidez.-
,, za, che iì crede necefTaria.
33 In fecondo luogo rifletterono, che tutti i Me-
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talli calcinati
non elfer gran
accrefcono il loro
fatto , che V Oro
pefo , e perciò
medefimo dopo
5, 5) le operazioni dell' Acquaforte , apparifca qualche
33 cofa più pefante di prima .
„ Ciò nulla ofiante per declinare il più che fofTe
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poffibile
5, I. Di
defimo i
da un fimile inconveniente , llabilirono
paragonare primamente a un pefo me-
due pezzetti d' Oro, come s' è fatto an-
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tecedentemente, e riprovarli poi tutti due affieme,
ponendo cioè da una parte I' Oro fegnato N° I. ,
e dall' altra quello fegnato N^ IL, onde perfèttamente
iì bilanciafièro fra fé fleffi , e poi mefcolare
nella folita Acquaforte una porzione dell' Acqua
più gagliarda, e di un grado fuperiore.
„ II. In cafo , che fuccedeffe dopo l'operazione
35 qualche differenza di aumento, o d' altro, di ten-
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tare con qualche efperienza lo fchiarimento .
„ Si confegnarono adunque nella stanza dei
Saggi alSig. Saggiatore fuddetto i due pezzetti delT
Oro , che gli riduffe col metodo fopra indicato
tutti due al medefimo pefo di One. 4. pefo im-
3, magi nano.
Fatta r operazione , come fopra , cioè podi
„ idue pezzetti in due Coppelle 5 e meifi al medefimo