11.06.2013 Views

Scarica il libretto. - Un ponte per...

Scarica il libretto. - Un ponte per...

Scarica il libretto. - Un ponte per...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Siena. Ci siamo rivisti esattamente un anno dopo. A Kabul c’era uno splendido, straordinario<br />

sole. A Siena da ieri piove a dirotto. Ma Nasim ha sempre quel sorriso: è giovane e ha ancora<br />

grandi s<strong>per</strong>anze. Soprattutto quella di cambiare <strong>il</strong> suo Paese. Da qualche giorno sta in Italia ed è<br />

in qualche maniera l’ambasciatore entusiasta, convincente della voglia di libertà del popolo afghano.<br />

Lui si batte anche <strong>per</strong> chi non ha forza, o ha paura. Quando c’erano i talebani si nascondeva<br />

dietro un nick (Afghan Lord), da qualche anno ha deciso di presentarsi con nome e cognome,<br />

rischiando la vita <strong>per</strong>chè i talebani ci sono ancora. La prova era in quegli occhi tristi vicino a lui<br />

del fratello di Adjmal, <strong>il</strong> producer di Daniele Mastrogiacomo assassinato dai tagliagole. Doveva<br />

esserci anche <strong>il</strong> fratello di Parwiz, <strong>il</strong> giovane cronista in carcere <strong>per</strong> blasfemia (!) solo <strong>per</strong> aver difeso<br />

i diritti delle donne, ma non c’era, probab<strong>il</strong>mente <strong>il</strong> governo di Karzai ha deciso che è meglio<br />

non fare tanto rumore. Nasim Fekrat è stato premiato da “Information Safety Freedom” e Nasim<br />

ha ritirato un riconoscimento anche <strong>per</strong> Parwez che ha appena visitato dietro le sbarre dopo una<br />

condanna a morte <strong>per</strong> fortuna revocata. Tutto intorno uno spettacolo bellissimo e coinvolgente<br />

offerto dal “Teatro di Nascosto” (Hidden Theatre) di Annet Henneman, una <strong>per</strong>formance sull’impossib<strong>il</strong>e<br />

condizione femmin<strong>il</strong>e nel mondo musulmano. Sette donne con <strong>il</strong> burka, sei musicisti<br />

arabi (La Tazza di Arianna di Volterra): suoni, immagini, danza ma soprattutto molte parole. Tutte<br />

urlate: <strong>per</strong> chiedere finalmente la libertà.<br />

Pino Scaccia<br />

inviato RAI 1<br />

19

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!