Scarica il libretto. - Un ponte per...

Mi chiamo Mohamed e vivo a Kabul. Quando sono nato il mio paese era sotto il dominio russo,
oggi ci sono i talebani: non sono mai stato libero. Da piccolo ho perso mia madre e mio fratello,
uccisi in campagna per lo scoppio di una bomba inesplosa e da allora ha vissuto con mio padre
e la mia sorellina Tara. Ho frequentato la scuola islamica, dove si studia soprattutto il Corano e
sono diventato un musulmano rispettoso dei comandamenti della mia religione. Fin da piccolo ho
aiutato mio padre nel negozio di famiglia. Ho conosciuto tanta gente, i loro dolori, le loro paure,
la difficoltà di vivere in un paese senza libertà; basta un passo falso, un gesto apparentemente
insignificante per ritrovarsi con una pallottola in testa. Un giorno mi hanno proposto di coltivare
oppio…
32