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prevenzione delle distorsioni della caviglia - Bodybuilding

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PREVENTION<br />

PREVENZIONE<br />

> PREVENZIONE DELLE DISTORSIONI DELLA<br />

CAVIGLIA<br />

La distorsione <strong>della</strong> <strong>caviglia</strong> è una lesione frequente per chi si allena e generalmente<br />

si presenta nel caso di allenamenti o competizioni tenute su un terreno instabile:<br />

sottobosco, trail ecc. Il meccanismo tipico è quello di una torsione <strong>della</strong> <strong>caviglia</strong><br />

verso l'interno che mette in tensione il sistema dei legamenti esterni. Quando la tensione<br />

è eccessiva, i legamenti vengono danneggiati. Esistono vari stadi di distorsione:<br />

la semplice distensione quando il legamento è semplicemente stirato, la rottura di<br />

un fascio lasciando gli altri fasci sani e infine la rottura di tutto il legamento. In base<br />

all'entità <strong>della</strong> lesione, si parlerà di distorsione benigna o di distorsione grave (in<br />

caso di rottura del legamento). Tuttavia, esiste un meccanismo di protezione che<br />

permette di evitare le lesioni dei legamenti grazie a una forte contrazione riflessa dei<br />

muscoli peronei. Per essere efficaci, dunque in grado di evitare o di ridurre il rischio<br />

di distorsione <strong>della</strong> <strong>caviglia</strong>, i muscoli peronei devono essere sufficientemente forti<br />

e soprattutto in grado di contrarsi il più rapidamente possibile. Questa duplice capacità<br />

può essere sviluppata per mezzo dell'elettrostimolazione specifica dei muscoli<br />

peronei, che è opportuno che adottino i corridori che hanno già subito una o più<br />

<strong>distorsioni</strong> <strong>della</strong> <strong>caviglia</strong>.<br />

PROGRAMMA CONSIGLIATO Prevenzione distorsione <strong>della</strong> <strong>caviglia</strong><br />

ZONA DI APPLICAZIONE<br />

DURATA DEL CICLO<br />

SVOLGIMENTO DEL CICLO<br />

POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI<br />

POSIZIONE DEL CORPO<br />

REGOLAZIONE DELL’ENERGIA<br />

DI STIMOLAZIONE<br />

o mi-SCAN<br />

Durante tutta la stagione sportiva<br />

Da 1 a 2 sedute a settimana effettuate preferibilmente nei giorni senza allenamento o<br />

con allenamento poco intensivo<br />

Dapprima seduto, con i piedi sollevati da terra. In questa posizione, conviene<br />

aumentare l'energia di stimolazione fino a ottenere un movimento <strong>della</strong> <strong>caviglia</strong> verso<br />

l'esterno (eversione). Per raggiungere quest’obiettivo solitamente sono sufficienti dalle 3<br />

alle 4 contrazioni. In seguito la seduta si effettua in piedi cercando di tenere la pianta<br />

dei piedi a contatto con il pavimento. È possibile aumentare progressivamente la<br />

difficoltà <strong>della</strong> seduta stando sul solo piede del lato stimolato (se la stimolazione<br />

interessa un solo lato), chiudendo gli occhi o effettuando la stimolazione su una<br />

superficie instabile (tappetino morbido ecc.).<br />

Massima sopportabile.<br />

www.compex-runner.com<br />

> OBIETTIVO:<br />

Evitare la recidiva rafforzando e migliorando i riflessi propriocettivi dei<br />

muscoli peronei.<br />

> I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE:<br />

I muscoli peronei laterali sostengono la <strong>caviglia</strong> e sono composti da una percentuale<br />

elevata di fibre rapide, coinvolte nei riflessi propriocettivi. Per fare<br />

lavorare queste fibre rapide durante un'attività muscolare volontaria, è<br />

necessario allenarsi con una notevole resistenza che consenta di sviluppare<br />

almeno il 70% <strong>della</strong> forza massima ed è difficile da mettere in atto con una<br />

<strong>caviglia</strong> fragile.<br />

L'elettrostimolazione permette di rafforzare i peronei laterali in modo precoce<br />

senza sollecitare l'articolazione <strong>della</strong> <strong>caviglia</strong>. soltanto tale metodo è infatti in<br />

grado di sviluppare efficacemente la forza di questi muscoli, poiché è<br />

impossibile realizzare un lavoro attivo contro una resistenza insufficiente.


PREVENTION<br />

PREVENZIONE<br />

> PREVENZIONE DEI CRAMPI DEI MUSCOLI DEL<br />

POLPACCIO<br />

L’insorgere dei crampi muscolari dovuti a sforzi prolungati è abbastanza frequente<br />

tra i corridori di lunghe distanze e i crampi colpiscono più frequentemente i muscoli<br />

del polpaccio o <strong>delle</strong> cosce. Benché benigne, queste contrazioni improvvise, intense<br />

e involontarie sono dolorose e il più <strong>delle</strong> volte compromettono il raggiungimento<br />

del risultato sperato. Il calore e la disidratazione sono fattori che favoriscono ampiamente<br />

il rischio di comparsa dei crampi, che in generale sopraggiungono a fine prova<br />

o nelle ore successive. Alcuni corridori sono più soggetti ai crampi rispetto ad altri<br />

e possono adottare una misura preventiva volta a sviluppare la rete dei sottili vasi<br />

sanguigni che irrorano i muscoli più esposti. Il programma Prevenzione crampi<br />

permette di raggiungere questo obiettivo che favorisce i numerosi scambi biochimici<br />

indotti dagli sforzi prolungati, riducendo così il rischio dell’insorgere di crampi<br />

muscolari. L’esempio riportato di seguito riguarda la <strong>prevenzione</strong> dei crampi dei<br />

muscoli del polpaccio, ma lo si può facilmente applicare per i muscoli anteriori<br />

(quadricipiti) o posteriori (ischio-tibiali) <strong>delle</strong> cosce, modificando semplicemente la<br />

scelta <strong>della</strong> zona di trattamento e adottando il posizionamento giusto degli<br />

elettrodi.<br />

PROGRAMMA CONSIGLIATO Prevenzione crampi<br />

ZONA DI APPLICAZIONE<br />

DURATA DEL CICLO<br />

SVOLGIMENTO DEL CICLO<br />

POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI<br />

POSIZIONE DEL CORPO<br />

REGOLAZIONE DELL’ENERGIA<br />

DI STIMOLAZIONE<br />

5 settimane<br />

o mi-SCAN<br />

5 sedute a settimana<br />

Seduto o sdraiato in una posizione comoda<br />

www.compex-runner.com<br />

> OBIETTIVO:<br />

Prevenire la comparsa di crampi, notturni o da sforzo, in particolare a<br />

livello dei muscoli del polpaccio. Il fenomeno dei crampi è ritardato, o<br />

addirittura eliminato; anche l'intensità dei crampi è limitata.<br />

> I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE:<br />

L'elettrostimolazione permette di sviluppare la rete capillare sanguigna dei<br />

muscoli esposti, migliorandone l'irrigazione e l'ossigenazione.<br />

Aumentare progressivamente l’energia di stimolazione fino ad ottenere <strong>delle</strong> scosse<br />

muscolari (una sorta di forti vibrazioni del muscolo) ben pronunciate.<br />

La funzione mi-RANGE costituisce un supporto utile per assicurarsi un lavoro più<br />

efficace.


PREVENTION<br />

PREVENZIONE<br />

> PREVENZIONE DELLE LOMBALGIE<br />

La pratica del jogging tende a sviluppare principalmente la muscolatura degli arti<br />

inferiori, ma scarsamente i muscoli del tronco e degli arti superiori. La ripetizione dei<br />

microtraumi causati ad ogni falcata su una regione lombare insufficientemente<br />

mantenuta dal "corsetto muscolare" costituito dai muscoli addominali e lombari,<br />

può essere la causa dell’insorgere di lombalgie. Il programma Prevenzione<br />

lombalgia è destinato allo sviluppo <strong>delle</strong> qualità di sostegno dei muscoli addominali<br />

e lombari per ridurre il rischio dell’insorgere di dolori lombari in coloro che si<br />

allenano. È consigliato in particolare per i corridori che hanno già sofferto di uno o<br />

più episodi di lombalgia.<br />

PROGRAMMA CONSIGLIATO Prevenzione lombalgia<br />

ZONA DI APPLICAZIONE<br />

DURATA DEL CICLO<br />

SVOLGIMENTO DEL CICLO<br />

POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI<br />

POSIZIONE DEL CORPO<br />

REGOLAZIONE DELL’ENERGIA<br />

DI STIMOLAZIONE<br />

Durante tutta la stagione sportiva<br />

2 sedute a settimana<br />

Seduto, la schiena ben diritta<br />

Massima sopportabile.<br />

www.compex-runner.com<br />

> OBIETTIVO:<br />

Prevenire ed evitare i dolori persistenti dei muscoli paravertebrali lombari.<br />

> I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE:<br />

Per prevenire le lombalgie, è importante rendere più resistenti i muscoli<br />

paravertebrali lombari.<br />

L'elettrostimolazione dei muscoli paravertebrali costituisce un metodo<br />

privilegiato per ottenere un aumento <strong>della</strong> forza e <strong>della</strong> resistenza. consente di<br />

imporre un'intensità di lavoro maggiore rispetto agli esercizi volontari, che<br />

spesso sono fastidiosi e delicati da eseguire.<br />

o mi-SCAN


ANTALGICO PAIN RELIEF<br />

> TRATTAMENTO DI UNA TENDINOPATIA DEL<br />

TENDINE DI ACHILLE IN FASE ACUTA<br />

Le infezioni tendinee del tendine di Achille rappresentano il problema più frequente<br />

tra i corridori di lunghe distanze. Le cause possono essere molteplici, ma il superlavoro<br />

articolare, legato al volume di allenamento spesso notevole, che impone la<br />

disciplina è, in generale, il primo responsabile <strong>della</strong> comparsa di una patologia<br />

tendinea. Solitamente, la tendinopatia inizia con una fase acuta o infiammatoria nel<br />

corso <strong>della</strong> quale la regione del tendine è calda e rossa, il dolore è forte e compare<br />

alla palpazione del tendine e con alcuni movimenti <strong>della</strong> <strong>caviglia</strong>. In questo stadio il<br />

dolore impedisce la pratica del jogging e talvolta ostacola anche i gesti <strong>della</strong> vita<br />

quotidiana come ad esempio la discesa <strong>delle</strong> scale. Il programma Tendinite acuta<br />

permette di alleviare efficacemente i dolori tendinei durante la fase infiammatoria,<br />

nel corso <strong>della</strong> quale il riposo totale dall’attività sportiva deve essere rispettato. Una<br />

ripresa troppo precoce o scarsamente progressiva dell’allenamento rappresenta un<br />

fattore riconosciuto di ricaduta che può provocare un’indisposizione prolungata.<br />

Quando si supera lo stadio <strong>della</strong> fase acuta, l’infezione del tendine di Achille entra<br />

il più <strong>delle</strong> volte in una fase cronica, fase per la quale il programma Tendinite<br />

cronica diventa il trattamento consigliato (ma non prima!).<br />

PROGRAMMA CONSIGLIATO<br />

ZONA DI APPLICAZIONE<br />

DURATA DEL CICLO<br />

SVOLGIMENTO DEL CICLO<br />

POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI<br />

POSIZIONE DEL CORPO<br />

REGOLAZIONE DELL’ENERGIA<br />

DI STIMOLAZIONE<br />

Tendinite acuta<br />

Non è prevista la scelta di una zona per questo programma<br />

Per tutta la durata <strong>della</strong> fase acuta e la persistenza dei segnali infiammatori.<br />

Si consiglia di consultare il medico se dopo una settimana d’uso non si sono verificati<br />

miglioramenti.<br />

Al minimo, 1 seduta tutti i giorni<br />

Secondo necessità, le sedute si possono ripetere più volte nel corso di una stessa<br />

giornata.<br />

Qualsiasi posizione comoda<br />

www.compex-runner.com<br />

> OBIETTIVO:<br />

Alleviare il dolore come complemento del riposo completo.<br />

L'alleviamento del dolore generalmente è più efficace durante la stimolazione,<br />

ma l'effetto può continuare una volta terminato il programma.<br />

> I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE:<br />

L'elettrostimolazione permette di bloccare la trasmissione degli influssi<br />

dolorosi. Questo metodo, utilizzato quotidianamente dai kinesiterapeuti,<br />

permette di alleviare il dolore senza provocare effetti secondari e quindi di<br />

ridurre il consumo di analgesici per via orale.<br />

Aumentare progressivamente le energie di stimolazione fino a percepire una sensazione<br />

di formicolii ben pronunciata. Ridurre il livello <strong>delle</strong> energie di stimolazione nel caso in<br />

cui si verifichi una contrazione muscolare indesiderata.<br />

La funzione mi-TENS permette di regolare automaticamente il livello <strong>delle</strong> energie di<br />

stimolazione per evitare contrazioni muscolari inopportune.


ANTALGICO PREVENTION<br />

> TRATTAMENTO DI UNA TENDINOPATIA DEL<br />

TENDINE DI ACHILLE IN FASE CRONICA<br />

L’evoluzione tipica di una tendinopatia il più <strong>delle</strong> volte (ma non sempre) passa per<br />

una prima fase acuta, poi per una fase cronica durante la quale i segnali evidenti<br />

d’infiammazione (calore, rossore) scompaiono. Il dolore non è più presente e non<br />

ostacola più i gesti <strong>della</strong> vita quotidiana come la discesa <strong>delle</strong> scale. Tuttavia, un<br />

disturbo persistente o un leggero risveglio del dolore si produce con la ripresa,<br />

anche estremamente progressiva, dell’allenamento. È opportuno notare che la<br />

ripresa dell’attività sportiva deve sempre avvenire con il consenso di un’autorità<br />

medica e in modo estremamente progressivo (footing lento e di breve durata su<br />

terreno soffice per iniziare). L’insorgere di un disturbo o il risveglio del dolore in linea<br />

di massima deve sempre fare interrompere la seduta di allenamento. Durante questa<br />

fase cronica, il tendine è in fase di convalescenza, possono essere presenti microlesioni<br />

<strong>delle</strong> fibre tendinee in corso di cicatrizzazione. Il programma Tendinite cronica<br />

permette di produrre un forte aumento <strong>della</strong> circolazione sanguigna nel gruppo<br />

muscolare polpaccio (tricipite surale) e tendine di Achille, molto utile per favorire il<br />

ripristino degli scambi cellulari e il processo di cicatrizzazione.<br />

Il programma Tendinite cronica non deve mai essere eseguito troppo presto, cioè<br />

durante la fase acuta, poiché in quel caso esiste un potenziale rischio di aggravamento<br />

dei segnali infiammatori.<br />

PROGRAMMA CONSIGLIATO<br />

ZONA DI APPLICAZIONE<br />

DURATA DEL CICLO<br />

SVOLGIMENTO DEL CICLO<br />

POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI<br />

POSIZIONE DEL CORPO<br />

REGOLAZIONE DELL’ENERGIA<br />

DI STIMOLAZIONE<br />

Tendinite cronica<br />

o mi-SCAN<br />

Per tutta la durata <strong>della</strong> fase cronica fino alla scomparsa completa dei segnali dolorosi.<br />

Si consiglia di consultare il medico se dopo una settimana d’uso non si sono verificati<br />

miglioramenti.<br />

Al minimo, 1 seduta tutti i giorni<br />

Se possibile 2 sedute al giorno intervallate da un minimo di 10 minuti di riposo tra le 2<br />

sedute.<br />

Qualsiasi posizione comoda<br />

www.compex-runner.com<br />

> OBIETTIVO:<br />

Alleviare il dolore dopo la scomparsa dei segnali infiammatori.<br />

> I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE:<br />

L'elettrostimolazione permette di migliorare la circolazione sanguigna per<br />

favorire la cicatrizzazione <strong>delle</strong> microlesioni <strong>delle</strong> fibre tendinee. Ciò ha<br />

l'effetto di accompagnare e facilitare la ripresa progressiva dell'attività in buone<br />

condizioni.<br />

Aumentare progressivamente l’energia di stimolazione fino ad ottenere <strong>delle</strong> scosse<br />

muscolari (una sorta di forti vibrazioni del muscolo) ben pronunciate.<br />

La funzione mi-RANGE costituisce un supporto utile per assicurarsi un lavoro più<br />

efficace.


PAIN RELIEF<br />

ANTALGICO<br />

> ALLEVIAMENTO DEI DOLORI DELLA REGIONE<br />

LOMBARE<br />

I dolori <strong>della</strong> regione lombare (lombalgia) sono i dolori di origine vertebrale più<br />

frequenti e colpiscono gran parte <strong>della</strong> popolazione, compresi i corridori di<br />

resistenza. I corridori predisposti a soffrire di dolori lombari (antecedenti di lombalgia)<br />

hanno tutto l'interesse di inserire nella propria preparazione sedute di elettrostimolazione<br />

effettuate con il programma Prevenzione lombalgia per migliorare le<br />

qualità di sostegno dei muscoli addominali e lombari ed evitare gli episodi di<br />

lombalgia che compromettono sempre la preparazione fisica. Quando il dolore è<br />

presente, il più <strong>delle</strong> volte si manifesta con contratture persistenti dei muscoli<br />

paravertebrali lombari. È possibile combatterle e alleviarle efficacemente con il<br />

programma Lombalgia che agisce direttamente sul dolore provocando un aumento<br />

<strong>della</strong> produzione naturale di endorfine da parte dell'organismo e sulla contrattura<br />

muscolare grazie ad un forte aumento locale del flusso sanguigno, consentendo<br />

l'eliminazione dei residui acidi accumulati nei muscoli.<br />

PROGRAMMA CONSIGLIATO<br />

ZONA DI APPLICAZIONE<br />

DURATA DEL CICLO<br />

SVOLGIMENTO DEL CICLO<br />

POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI<br />

POSIZIONE DEL CORPO<br />

REGOLAZIONE DELL’ENERGIA<br />

DI STIMOLAZIONE<br />

Lombalgia<br />

Da 2 a 3 settimane<br />

Si consiglia di consultare il medico se dopo una settimana d’uso non si sono verificati<br />

miglioramenti.<br />

Al minimo, 1 seduta tutti i giorni<br />

Se possibile 2 sedute al giorno intervallate da un minimo di 10 minuti di riposo tra le 2<br />

sedute.<br />

Qualsiasi posizione più comoda<br />

www.compex-runner.com<br />

> OBIETTIVO:<br />

Alleviare i dolori persistenti dei muscoli paravertebrali lombari, a prescindere<br />

dalla causa, risultato che spesso si ottiene nelle prime due o tre<br />

sedute.<br />

> I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE:<br />

L'esagerazione <strong>della</strong> tensione <strong>delle</strong> fibre muscolari contratte è responsabile <strong>della</strong> rottura<br />

dei capillari. Ne risulta una diminuzione dell'afflusso di sangue con conseguente accumulazione<br />

dei metaboliti acidi e dei radicali liberi. Questa acidosi muscolare è direttamente<br />

responsabile del dolore che comporta una recrudescenza <strong>della</strong> contrattura. Questo è il<br />

circolo vizioso classico <strong>delle</strong> contratture muscolari croniche.<br />

L'elettrostimolazione con il programma di tipo endorfinico avrà diversi effetti:<br />

• un effetto antidolorifico (antalgico) a seguito <strong>della</strong> produzione di endorfine e di<br />

enchefaline;<br />

• il drenaggio dei metaboliti acidi e dei radicali liberi, grazie all'aumento locale del flusso<br />

sanguigno.<br />

L'elettrostimolazione permette di alleviare il dolore e di accelerare l'eliminazione <strong>delle</strong><br />

tossine, favorendo così la scomparsa <strong>della</strong> contrattura.<br />

La selezione di questo programma stimola<br />

automaticamente la zona da trattare<br />

o mi-SCAN<br />

l 2 elettrodi positivi (cavo rosso) devono essere posizionati sui<br />

punti più dolorosi alla palpazione dei muscoli.<br />

Aumentare progressivamente l’energia di stimolazione fino ad ottenere <strong>delle</strong> scosse<br />

muscolari (una sorta di forti vibrazioni del muscolo) ben pronunciate.<br />

La funzione mi-RANGE costituisce un supporto utile per assicurarsi un lavoro più<br />

efficace.


PAIN ANTALGICO RELIEF<br />

> TRATTAMENTO DEL DOLORE DOPO UNA<br />

DISTORSIONE DELLA CAVIGLIA<br />

La distorsione <strong>della</strong> <strong>caviglia</strong> è un classico <strong>della</strong> medicina sportiva che può colpire chi<br />

si allena soprattutto quando lo fa su un terreno accidentato, come ad esempio in un<br />

allenamento nella foresta, una competizione di cross-country o un trail. Appoggiare<br />

il piede su una superficie irregolare può provocare un movimento di torsione <strong>della</strong><br />

<strong>caviglia</strong> verso l'interno che può imporre una tensione eccessiva sui legamenti esterni,<br />

con un conseguente semplice stiramento dei legamenti (distorsione benigna) o una<br />

rottura di un numero variabile di fibre del legamento (distorsione grave). Il dolore è<br />

forte e la <strong>caviglia</strong> si gonfia abbastanza rapidamente: si tratta di un edema che<br />

comporta un aumento <strong>della</strong> pressione nel tessuto e sulla lesione recente del<br />

legamento, il che contribuisce a mantenere i segnali dolorosi, che dureranno in<br />

media dai 3 ai 5 giorni. Il programma Distorsione <strong>della</strong> <strong>caviglia</strong> permette di alleviare<br />

i dolori conseguenti a una distorsione <strong>della</strong> <strong>caviglia</strong> bloccando la trasmissione del<br />

dolore dal sistema nervoso. Si tratta di un programma di tipo TENS, un programma<br />

di utilizzo medico <strong>della</strong> corrente nel trattamento del dolore. Per i primi 3 giorni<br />

successivi a una lesione dei legamenti <strong>della</strong> <strong>caviglia</strong>, non deve essere utilizzato alcun<br />

altro programma diverso dal programma Distorsione <strong>della</strong> <strong>caviglia</strong> sulla zona<br />

traumatizzata.<br />

Una distorsione <strong>della</strong> <strong>caviglia</strong> è una lesione seria che deve indurre a consultare un<br />

medico e a intraprendere una rieducazione specifica destinata a ripristinare una<br />

buona stabilità dell'articolazione e a prevenire così il rischio di recidiva.<br />

PROGRAMMA CONSIGLIATO<br />

ZONA DI APPLICAZIONE<br />

DURATA DEL CICLO<br />

SVOLGIMENTO DEL CICLO<br />

POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI<br />

POSIZIONE DEL CORPO<br />

REGOLAZIONE DELL’ENERGIA<br />

DI STIMOLAZIONE<br />

Distorsione <strong>della</strong> <strong>caviglia</strong><br />

La selezione di questo programma stimola automaticamente la zona da trattare.<br />

Dai primi 3 a 5 giorni dopo la distorsione<br />

Si consiglia di consultare il medico se dopo una settimana d’uso non si sono verificati<br />

miglioramenti.<br />

Più sedute al giorno intervallate dall'applicazione ripetuta di ghiaccio avvolto in un<br />

panno<br />

Seduto o sdraiato con le gambe sollevate<br />

www.compex-runner.com<br />

> OBIETTIVO:<br />

Trattare il dolore a seguito di una distorsione <strong>della</strong> <strong>caviglia</strong>.<br />

L'alleviamento del dolore generalmente è più efficace durante la stimolazione,<br />

ma l'effetto può continuare una volta terminato il programma.<br />

> I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE:<br />

L'elettrostimolazione permette di bloccare la trasmissione degli influssi<br />

dolorosi. Questo metodo, utilizzato quotidianamente dai kinesiterapeuti,<br />

permette di alleviare il dolore senza provocare effetti secondari e quindi di<br />

ridurre il consumo di analgesici per via orale.<br />

Aumentare progressivamente le energie di stimolazione fino a percepire una sensazione<br />

di formicolii ben pronunciata. Ridurre il livello <strong>delle</strong> energie di stimolazione nel caso in<br />

cui si verifichi una contrazione muscolare indesiderata.<br />

La funzione mi-TENS permette di regolare automaticamente il livello <strong>delle</strong> energie di<br />

stimolazione per evitare contrazioni muscolari inopportune.


PAIN RELIEF<br />

ANTALGICO<br />

> TRATTAMENTO DI UNA CONTRATTURA<br />

MUSCOLARE DELLA PARTE ESTERNA DEL<br />

POLPACCIO<br />

Una contrattura è un aumento doloroso <strong>della</strong> tensione muscolare che può colpire il<br />

gruppo muscolare oppure limitarsi a un numero ristretto di fibre muscolari. Le<br />

contratture possono insorgere dopo uno sforzo prolungato, ad esempio durante un<br />

allenamento lungo o durante lo sforzo in una seduta frazionata. Contrariamente a<br />

uno strappo muscolare, una contrattura è una lesione benigna che però compromette<br />

la preparazione imponendo un programma di lavoro alleggerito o sospeso per<br />

alcuni giorni. La diagnosi <strong>delle</strong> lesioni muscolari è sempre delicata e può essere<br />

effettuata esclusivamente da un professionista sanitario che è opportuno consultare<br />

se il dolore è forte e/o persistente. Il programma Decontratturante ha l'effetto di<br />

ridurre la tensione <strong>delle</strong> fibre muscolari e di alleviare il dolore secondario. Per coloro<br />

che si allenano, i muscoli più frequentemente colpiti sono i muscoli del polpaccio e<br />

<strong>della</strong> coscia. L'esempio riportato di seguito può essere facilmente trasposto per il<br />

trattamento di altri muscoli adattando la scelta <strong>della</strong> zona di trattamento e il<br />

posizionamento degli elettrodi ai muscoli interessati.<br />

PROGRAMMA CONSIGLIATO<br />

ZONA DI APPLICAZIONE<br />

DURATA DEL CICLO<br />

SVOLGIMENTO DEL CICLO<br />

POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI<br />

POSIZIONE DEL CORPO<br />

REGOLAZIONE DELL’ENERGIA<br />

DI STIMOLAZIONE<br />

Decontratturante<br />

o mi-SCAN<br />

1 settimana<br />

Si consiglia di consultare il medico se dopo una settimana d’uso non si sono verificati<br />

miglioramenti.<br />

Da 1 a 2 sedute al giorno, tutti i giorni per una settimana<br />

Seduto o sdraiato in una posizione comoda<br />

www.compex-runner.com<br />

> OBIETTIVO:<br />

Ridurre la tensione muscolare con il riposo del polpaccio e diminuire in<br />

questo modo il dolore legato a una contrattura recente (meno di 5 giorni) e<br />

localizzata.<br />

> I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE:<br />

Le scosse muscolari provocate dall'elettrostimolazione a una frequenza molto<br />

debole hanno un effetto rilassante e decontratturante, permettendo così anche<br />

di riacquistare tutte le capacità del muscolo.<br />

L'elettrodo positivo (cavo rosso) deve essere posizionato sul<br />

punto più doloroso alla palpazione.<br />

Aumentare progressivamente l’energia di stimolazione fino ad ottenere <strong>delle</strong> scosse<br />

muscolari (una sorta di forti vibrazioni del muscolo) ben pronunciate.<br />

La funzione mi-RANGE costituisce un supporto utile per assicurarsi un lavoro più<br />

efficace.


PREPARAZIONE<br />

CONDITIONNING<br />

> CONDIZIONAMENTO DEI MUSCOLI<br />

ADDOMINALI E LOMBARI PER IL CORRIDORE<br />

DI RESISTENZA<br />

Il jogging consiste in una modalità di locomozione nel corso <strong>della</strong> quale le fasi di<br />

propulsione e di ammortizzamento si succedono, un po’ come per un elastico.<br />

Ogniqualvolta che si appoggia il piede per terra, il corpo del corridore assorbe<br />

energia: l'elastico si comprime, poi restituisce quest’energia: l'elastico si distende.<br />

Affinché questa trasmissione di forze presenti avvenga in condizioni ottimali, cioè<br />

senza perdita di energia, è necessario che l'elastico sia solido e correttamente<br />

allineato. Il bacino, che costituisce l'articolazione tra gli arti inferiori e la parte superiore,<br />

deve essere mantenuto fermamente al fine di garantire una falcata al tempo<br />

stesso efficace ed economica. Sono i muscoli addominali e lombari che assicurano<br />

questa missione, garantendo il rafforzamento <strong>delle</strong> ultime vertebre e del bacino.<br />

Troppo spesso trascurati dal corridore di fondo, gli esercizi destinati a sviluppare la<br />

muscolatura addomino-lombare meritano tuttavia di essere integrati nella preparazione<br />

fisica generale al fine di ottimizzare l'efficacia <strong>della</strong> falcata, ma anche per<br />

prevenire il rischio di ferite. Il programma Rafforzamento busto, utilizzato durante<br />

tutta la stagione, permette d'imporre nel corso di una stessa seduta il regime di<br />

lavoro adatto per migliorare le qualità di sostegno dei muscoli addominali e lombari.<br />

PROGRAMMA CONSIGLIATO<br />

ZONA DI APPLICAZIONE<br />

DURATA DEL CICLO<br />

SVOLGIMENTO DEL CICLO<br />

POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI<br />

POSIZIONE DEL CORPO<br />

REGOLAZIONE DELL’ENERGIA<br />

DI STIMOLAZIONE<br />

Rafforzamento busto<br />

Durante tutta la stagione agonistica<br />

2 sedute a settimana<br />

Seduto con la schiena ben diritta<br />

Massima sopportabile.<br />

> OBIETTIVO:<br />

Sviluppare la forza degli addominali e dei lombari.<br />

www.compex-runner.com<br />

> I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE:<br />

Il programma migliora la stabilizzazione del tronco grazie a una migliore<br />

trasmissione <strong>delle</strong> forze. Il rendimento energetico migliora. Può essere<br />

utilizzato durante un periodo di preparazione sportiva o in fase di mantenimento.<br />

L'elettrostimolazione consente di imporre una maggiore intensità di lavoro<br />

rispetto agli esercizi volontari; il tutto in completa sicurezza, mentre gli esercizi<br />

volontari sono talvolta delicati da eseguire.<br />

o mi-SCAN


PREPARAZIONE<br />

CONDITIONNING<br />

> MIGLIORAMENTO DELLA RESISTENZA PER UN<br />

CORRIDORE CHE SI ALLENA DALLE 2 ALLE 4<br />

VOLTE A SETTIMANA<br />

Quando uno sforzo è prolungato per più di qualche minuto, l'organismo adotta un<br />

sistema particolare di rifornimento dell'energia necessaria all'attività muscolare nel<br />

corso del quale interviene l'ossigeno: si tratta <strong>della</strong> filiera aerobia. Pertanto, la<br />

capacità dell'organismo di consumare le maggiori quantità possibili di ossigeno è un<br />

fattore determinante per le prestazioni negli sport di resistenza (VO2 max). Questa<br />

capacità dipende da due fattori: una capacità di veicolare grandi quantità di ossigeno<br />

verso i muscoli è il trasporto dell'ossigeno nel sangue garantito dal sistema cardiovascolare;<br />

ma anche la capacità del muscolo di consumare più ossigeno possibile.<br />

L'atleta di resistenza sviluppa questi 2 aspetti mediante l'allenamento specifico, il cui<br />

volume deve essere importante. Si ritiene che tre sedute settimanali rappresentino<br />

il volume minimo di allenamento per indurre un miglioramento notevole <strong>della</strong> resistenza<br />

nella maggior parte degli atleti. L'elettrostimolazione effettuata con il<br />

programma Resistenza aerobica permette di potenziare gli effetti dell'allenamento<br />

volontario per migliorare la capacità dei muscoli prioritari, ovvero i quadricipiti, di<br />

sostenere sforzi di lunga durata.<br />

PROGRAMMA CONSIGLIATO<br />

ZONA DI APPLICAZIONE<br />

DURATA DEL CICLO<br />

SVOLGIMENTO DEL CICLO<br />

POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI<br />

POSIZIONE DEL CORPO<br />

REGOLAZIONE DELL’ENERGIA<br />

DI STIMOLAZIONE<br />

Resistenza aerobica<br />

o mi-SCAN<br />

Da 8 a 12 settimane<br />

2 sedute a settimana, effettuate nei giorni senza allenamento volontario<br />

• Da 1 a 4 settimane: Resistenza aerobica, livello 1<br />

• Da 5 a 8 settimane: Resistenza aerobica, livello 2<br />

• Da 9 a 12 settimane: Resistenza aerobica, livello 3 (se la preparazione è su 12 settimane)<br />

Interrompere le sedute di elettrostimolazione una settimana prima <strong>della</strong> corsa effettiva.<br />

Seduto con le ginocchia flesse<br />

Massima sopportabile.<br />

www.compex-runner.com<br />

> OBIETTIVO:<br />

Migliorare le prestazioni nel corso di prove sportive di lunga durata.<br />

> I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE:<br />

L'elettrostimolazione consente di migliorare la performance poiché questo<br />

programma ha come effetto l'aumento <strong>della</strong> capacità di assorbimento del<br />

l'ossigeno da parte dei muscoli stimolati. Ne deriva il miglioramento <strong>della</strong><br />

capacità di questi muscoli di sostenere uno sforzo di lunga durata.


PREPARAZIONE<br />

CONDITIONNING<br />

> SVILUPPO MUSCOLARE SPECIFICO DEI QUADRICIPITI<br />

PER UN CORRIDORE DI FONDO CHE SI ALLENA<br />

ALMENO 5 VOLTE A SETTIMANA<br />

Il miglioramento <strong>della</strong> resistenza può consistere nella capacità di correre più a lungo<br />

ad una stessa velocità, o più veloce su una lunga durata identica. Di conseguenza, il<br />

fattore fondamentale dell'allenamento consiste nello sviluppare qualità di resistenza<br />

per le quali la capacità di ossigeno da consumare rappresenta un fattore determinante.<br />

Un altro fattore di possibile miglioramento del livello di prestazione consiste<br />

nel migliorare le qualità muscolari meccaniche, cioè la capacità del muscolo di<br />

sviluppare un livello di forza elevato. In effetti, se per una stessa velocità di corsa,<br />

l'attività muscolare può essere ridotta ad una percentuale minima rispetto al suo<br />

potenziale massimo, si otterrà un'economia di corsa da cui il corridore di resistenza<br />

potrà trarre benefici evidenti. Un corridore di fondo che effettua 5 sedute di<br />

allenamento settimanale specifiche (o di più) adotta una preparazione ideale per<br />

sviluppare al massimo le proprie capacità di resistenza. Può anche integrare nella<br />

preparazione sedute di elettrostimolazione effettuate con il programma Forza per<br />

sviluppare la forza muscolare e dei quadricipiti, migliorando così l'efficacia e il costo<br />

energetico <strong>della</strong> falcata.<br />

PROGRAMMA CONSIGLIATO<br />

ZONA DI APPLICAZIONE<br />

DURATA DEL CICLO<br />

SVOLGIMENTO DEL CICLO<br />

POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI<br />

POSIZIONE DEL CORPO<br />

REGOLAZIONE DELL’ENERGIA<br />

DI STIMOLAZIONE<br />

Forza<br />

o mi-SCAN<br />

Da 8 a 12 settimane<br />

3 sedute a settimana, effettuate nei giorni senza allenamento o con seduta leggera<br />

• Da 1 a 4 settimane: Forza, livello 1<br />

• Da 5 a 8 settimane: Forza, livello 2<br />

• Da 9 a 12 settimane: Forza, livello 3 (se la preparazione è su 12 settimane)<br />

Interrompere le sedute di elettrostimolazione una settimana prima <strong>della</strong> corsa effettiva.<br />

Seduto con le ginocchia flesse; fissare o bloccare le caviglie per evitare l'estensione <strong>delle</strong><br />

ginocchia<br />

Massima sopportabile.<br />

www.compex-runner.com<br />

> OBIETTIVO:<br />

Aumentare la forza dei quadricipiti e quindi l'efficacia e il costo energetico<br />

<strong>della</strong> falcata.<br />

> I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE:<br />

L'elettrostimolazione consente di imporre una maggiore intensità di lavoro<br />

rispetto a un allenamento volontario, proteggendo al contempo le<br />

articolazioni.


PREPARAZIONE<br />

CONDITIONNING<br />

> PREPARAZIONE MUSCOLARE SPECIFICA PER I<br />

CORRIDORI DI TRAIL<br />

Le prove in ambiente naturale che si svolgono su terreni accidentati, il più <strong>delle</strong> volte<br />

con un forte dislivello, hanno conosciuto in questi ultimi anni uno sviluppo<br />

spettacolare. Tuttavia, questa nuova disciplina richiede qualità fisiche un pò diverse<br />

da quelle del corridore su strada che tende ad allenarsi su un terreno uniforfme. In<br />

effetti, la ripetizione di salite e discese, il movimento su sentieri irregolari, talvolta<br />

in pendenza, sollecitano la muscolatura con molte più esigenze. I quadricipiti,<br />

gruppo muscolare prioritario del jogging, devono infatti essere in grado non solo di<br />

garantire la propulsione ad esempio in salite difficili, bensì di svolgere anche la<br />

funzione frenante nella corsa in discesa.<br />

Queste due azioni implicano due tipi di contrazioni differenti che necessitano<br />

entrambe di un livello di forza elevato. Il corridore di trail deve dunque possedere<br />

non solo eccellenti qualità di resistenza che gli consentano di allenarsi per più ore,<br />

ma anche disporre di una forza muscolare significativa che gli consenta di vincere le<br />

irregolarità del dislivello. Il programma Forza specifica Trail comporta un lavoro<br />

muscolare adatto a sviluppare la forza muscolare e migliorare nelle corse compiute<br />

su terreni ondulati o di montagna.<br />

PROGRAMMA CONSIGLIATO<br />

ZONA DI APPLICAZIONE<br />

DURATA DEL CICLO<br />

SVOLGIMENTO DEL CICLO<br />

POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI<br />

POSIZIONE DEL CORPO<br />

REGOLAZIONE DELL’ENERGIA<br />

DI STIMOLAZIONE<br />

Forza specifica trail<br />

o mi-SCAN<br />

Da 8 a 12 settimane<br />

3 sedute a settimana, effettuate nei giorni senza allenamento o con seduta leggera<br />

• Da 1 a 4 settimane: Forza specifica Trail, livello 1<br />

• Da 5 a 8 settimane: Forza specifica Trail, livello 2<br />

• Da 9 a 12 settimane: Forza specifica Trail, livello 3 (se la preparazione è su 12 settimane)<br />

Interrompere le sedute di elettrostimolazione una settimana prima <strong>della</strong> corsa effettiva.<br />

Seduto con le ginocchia flesse; fissare o bloccare le caviglie per evitare l'estensione <strong>delle</strong><br />

ginocchia<br />

Massima sopportabile.<br />

www.compex-runner.com<br />

> OBIETTIVO:<br />

Aumentare la forza dei quadricipiti per gestire meglio le salite e le discese<br />

dei trail.<br />

> I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE:<br />

L'elettrostimolazione consente di imporre una maggiore intensità di lavoro<br />

rispetto a un allenamento volontario, proteggendo al contempo le<br />

articolazioni.


PREPARAZIONE<br />

CONDITIONNING<br />

> OTTIMIZZAZIONE DELLA LUNGA DISTANZA<br />

SETTIMANALE MEDIANTE<br />

ELETTROSTIMOLAZIONE<br />

Una <strong>delle</strong> sedute settimanali classiche <strong>della</strong> preparazione fisica del corridore di<br />

fondo è il tradizionale percorso lungo, spesso domenicale, per motivi di comodità<br />

socioprofessionale. Quest’allenamento, che consiste nel correre ad un’andatura<br />

estremamente comoda per una durata leggermente inferiore rispetto a quella<br />

prevista per la competizione vera e propria, permette in effetti di sviluppare in<br />

maniera efficace le capacità di resistenza, nonché di abituare l’organismo a sopportare<br />

gli effetti di uno sforzo di lunga durata. Se questo tipo di allenamento non<br />

presenta solitamente un grosso sforzo per il corridore in fase di preparazione (sforzo<br />

ampiamente sotto-massimo), non è lo stesso per l’organismo che dovrà attivare dei<br />

meccanismi di recupero importanti per ristabilire la propria capacità funzionale a un<br />

livello almeno equivalente, e se possibile superiore, a quello iniziale. Il programma<br />

Ottimizzazione lunga distanza permette di accrescere i benefici del percorso lungo<br />

mediante una seduta di elettrostimolazione non impegnativa, mantenendo così<br />

l’attività muscolare a un livello moderato ma sufficiente per favorire il miglioramento<br />

<strong>della</strong> resistenza muscolare, alleviando totalmente il sistema osteoarticolare<br />

dagli sforzi meccanici esageratamente ripetuti dovuti ad un allenamento di eccessiva<br />

durata.<br />

PROGRAMMA CONSIGLIATO<br />

ZONA DI APPLICAZIONE<br />

DURATA DEL CICLO<br />

SVOLGIMENTO DEL CICLO<br />

POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI<br />

POSIZIONE DEL CORPO<br />

REGOLAZIONE DELL’ENERGIA<br />

DI STIMOLAZIONE<br />

Ottimizzazione lunga distanza<br />

o mi-SCAN<br />

Durante tutta la stagione<br />

Una seduta a settimana, nell’ora successiva alla lunga distanza settimanale<br />

Qualsiasi posizione comoda<br />

www.compex-runner.com<br />

> OBIETTIVO:<br />

Accrescere i benefici di una distanza lunga, mantenendo un'attività<br />

muscolare sufficiente a favorire il miglioramento <strong>della</strong> resistenza.<br />

> I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE:<br />

L'elettrostimolazione consente lo sviluppo <strong>della</strong> rete dei capillari senza<br />

sollecitazioni supplementari <strong>delle</strong> articolazioni.<br />

Aumentare progressivamente l’energia di stimolazione fino ad ottenere <strong>delle</strong> scosse<br />

muscolari (una sorta di forti vibrazioni del muscolo) ben pronunciate.<br />

La funzione mi-RANGE costituisce un supporto utile per assicurarsi un lavoro più<br />

efficace.


PREPARAZIONE<br />

CONDITIONNING<br />

> MIGLIORAMENTO DELLA FASE DI<br />

SOVRACOMPENSAZIONE MEDIANTE<br />

ELETTROSTIMOLAZIONE<br />

L’ultima settimana che precede la competizione di resistenza è estremamente<br />

importante per permettere all’organismo di recuperare la stanchezza dovuta ad una<br />

lunga preparazione e per ripristinare le riserve energetiche ad un livello massimo.<br />

Questo periodo consiste nell’interrompere l’allenamento per mantenere al massimo<br />

una o due sedute di jogging di breve durata, soprattutto senza imporre ulteriore<br />

stanchezza all’organismo. È in tali condizioni che verrà attivata, in modo naturale, la<br />

fase di sovracompensazione, che permetterà all’organismo di trarre il maggior<br />

beneficio dal lungo periodo di preparazione. Occorre ricordare che durante questo<br />

periodo di sovracompensazione, l’allenamento mediante elettrostimolazione con<br />

uno dei programmi Resistenza quadri, Quadri - Avanzato o Quadri - Trail, che viene<br />

effettuato in modo complementare all’allenamento volontario, deve essere<br />

interrotto esattamente allo stesso modo <strong>delle</strong> sedute di preparazione.<br />

Diversi studi hanno dimostrato che 4 giorni di stimolazione specifica di 2 sedute<br />

quotidiane sono sufficienti per indurre uno sviluppo <strong>della</strong> rete dei piccoli vasi<br />

sanguigni (capillari) nei muscoli stimolati. Il programma Sovracompensazione<br />

permette di ottenere questo effetto tanto benefico per il corridore di lunga<br />

distanza, senza provocare stanchezza muscolare.<br />

PROGRAMMA CONSIGLIATO<br />

ZONA DI APPLICAZIONE<br />

DURATA DEL CICLO<br />

SVOLGIMENTO DEL CICLO<br />

POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI<br />

POSIZIONE DEL CORPO<br />

REGOLAZIONE DELL’ENERGIA<br />

DI STIMOLAZIONE<br />

Sovracompensazione<br />

4 giorni<br />

o mi-SCAN<br />

2 sedute al giorno, gli ultimi 4 giorni che precedono la competizione effettiva<br />

Qualsiasi posizione più comoda<br />

www.compex-runner.com<br />

> OBIETTIVO:<br />

Permettere all'organismo di trarre maggior beneficio dal lungo periodo di<br />

preparazione.<br />

> I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE:<br />

L'elettrostimolazione permette di aumentare la circolazione sanguigna e quindi<br />

la rete dei capillari senza provocare un ulteriore affaticamento muscolare.<br />

Aumentare progressivamente l’energia di stimolazione fino ad ottenere <strong>delle</strong> scosse<br />

muscolari (una sorta di forti vibrazioni del muscolo) ben pronunciate.<br />

La funzione mi-RANGE costituisce un supporto utile per assicurarsi un lavoro più<br />

efficace.


PREPARAZIONE<br />

CONDITIONNING<br />

> PREPARAZIONE MUSCOLARE POLIVALENTE<br />

PER UN CORRIDORE DI FONDO<br />

L’attitudine a sostenere uno sforzo di lunga durata dipende principalmente dalle<br />

capacità di resistenza dell’individuo, cioè dalla facoltà del suo organismo di consumare<br />

grandi quantità di ossigeno. Il fattore principale dell’allenamento volontario<br />

consiste nel moltiplicare le sedute adatte per pervenire allo sviluppo di questa<br />

componente <strong>della</strong> condizione fisica. Tuttavia, il miglioramento di altre qualità<br />

fisiche, come la velocità che implica condizioni diverse di approvvigionamento energetico<br />

(sistema anaerobico = senza apporto di ossigeno), non è privo di interesse per<br />

il corridore di resistenza che deve talvolta far fronte a un terreno con dislivello, se<br />

non addirittura a cambiamenti di ritmo <strong>della</strong> corsa. È per rispondere a tali esigenze<br />

che il fartlek, forma di allenamento sviluppata inizialmente da svedesi, è adottato<br />

oggi da numerosi corridori. Quest’allenamento consiste nel variare gli andamenti<br />

<strong>della</strong> corsa (fartlek significa letteralmente: "serie di corse") secondo le sensazioni del<br />

l’atleta. Il programma Fartlek consiste nell’imporre regimi di lavoro diversi ai muscoli<br />

stimolati, dunque nel riprodurre le diverse sollecitazioni muscolari di una seduta di<br />

allenamento di questo tipo.<br />

PROGRAMMA CONSIGLIATO<br />

ZONA DI APPLICAZIONE<br />

DURATA DEL CICLO<br />

SVOLGIMENTO DEL CICLO<br />

POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI<br />

POSIZIONE DEL CORPO<br />

REGOLAZIONE DELL’ENERGIA<br />

DI STIMOLAZIONE<br />

Fartlek<br />

o mi-SCAN<br />

Da 8 a 12 settimane<br />

Da 2 a 3 sedute a settimana.<br />

• Da 1 a 4 settimane: Fartlek, livello 1<br />

• Da 5 a 8 settimane: Fartlek, livello 2<br />

• Da 9 a 12 settimane: Fartlek, livello 3 (se la preparazione è su 12 settimane)<br />

Seduto con le ginocchia flesse; fissare o bloccare le caviglie per evitare l'estensione <strong>delle</strong><br />

ginocchia<br />

Massima sopportabile.<br />

www.compex-runner.com<br />

> OBIETTIVO:<br />

Allenare e preparare i muscoli a tutti i tipi di lavoro muscolare.<br />

> I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE:<br />

Questo programma permette un allenamento e una preparazione dei muscoli a<br />

tutti i tipi di lavoro muscolare (resistenza aerobica, resistenza, forza,<br />

esplosività) grazie alle varie sequenze di lavoro.<br />

È destinato a coloro che non vogliono privilegiare un solo tipo di performance<br />

e che preferiscono sottoporre i muscoli a diversi ritmi di lavoro.<br />

È inoltre destinato a "riprendere" il lavoro muscolare dopo un periodo di riposo<br />

e prima degli allenamenti più intensi e specifici.


RECOVERY<br />

RECUPERO<br />

> RECUPERO ATTIVO DOPO UN’ATTIVITÀ FISICA<br />

INTENSA<br />

Ogni seduta di allenamento (ma anche, e ancor di più, le competizioni!) costituisce<br />

uno stress per l’organismo, che attiva misure di riparazione che gli consentono di<br />

sviluppare le qualità fisiche sollecitate. I tempi necessari per questo periodo di<br />

recupero dipendono dal tipo e dall’intesità <strong>della</strong> seduta di allenamento, ma anche<br />

dalle misure prese per favorire questo periodo fondamentale <strong>della</strong> preparazione<br />

fisica. È in questo contesto che il recupero occupa, oggi, un posto sempre più determinante<br />

per gli specialisti dell’allenamento il cui obiettivo è l’ottimizzazione <strong>delle</strong><br />

prestazioni. A livello muscolare, il recupero può esser ampiamente favorito dall’<br />

utilizzo del programma Recupero attivo, i cui effetti seguenti sono riconosciuti<br />

nell’ambito di diverse indicazioni mediche: aumento <strong>della</strong> circolazione sanguigna<br />

locale, aumento <strong>della</strong> produzione naturale di endorfine (effetto antalgico), riduzione<br />

<strong>della</strong> tonicità muscolare = effetto decontratturante.<br />

Questo programma, che deve essere utilizzato nelle 3 ore successive alla fine dello<br />

sforzo, permette di accelerare il processo di recupero e di favorire in questo modo i<br />

benefici dell’allenamento e il miglioramento dell’atleta.<br />

PROGRAMMA CONSIGLIATO<br />

ZONA DI APPLICAZIONE<br />

DURATA DEL CICLO<br />

SVOLGIMENTO DEL CICLO<br />

POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI<br />

POSIZIONE DEL CORPO<br />

REGOLAZIONE DELL’ENERGIA<br />

DI STIMOLAZIONE<br />

Recupero attivo<br />

o mi-SCAN<br />

Secondo necessità, durante tutta la stagione<br />

1 seduta nelle 3 ore successive alla fine di uno sforzo intenso<br />

www.compex-runner.com<br />

> OBIETTIVO:<br />

Favorire e accelerare il recupero muscolare dopo uno sforzo intenso per<br />

limitare l'affaticamento.<br />

> I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE:<br />

L'elettrostimolazione aiuta a:<br />

• eliminare le tossine <strong>della</strong> contrazione muscolare, grazie a un forte aumento<br />

del flusso sanguigno;<br />

• alleviare il dolore;<br />

• rilassare e contrarre i muscoli.<br />

Gli indolenzimenti si stabiliscono di meno; i benefici dell'allenamento e il<br />

miglioramento dell'atleta sono amplificati.<br />

Seduto o sdraiato in una posizione comoda, se possibile con le gambe sollevate<br />

Aumentare progressivamente l’energia di stimolazione fino ad ottenere <strong>delle</strong> scosse<br />

muscolari (una sorta di forti vibrazioni del muscolo) ben pronunciate.<br />

La funzione mi-RANGE costituisce un supporto utile per assicurarsi un lavoro più<br />

efficace.


RECUPERO RECOVERY<br />

> RECUPERO DOPO UNA COMPETIZIONE<br />

INTENSA<br />

Quando il corridore cerca di sfruttare al meglio le sue capacità in una competizione<br />

di lunga durata, non è raro che uno stato di grande stanchezza sopraggiunga a fine<br />

corsa o anche dopo. A livello muscolare, questa situazione può manifestarsi con la<br />

comparsa di crampi o di una situazione di "pre-crampi" nel corso <strong>della</strong> quale lo<br />

sportivo percepisce l'imminenza <strong>della</strong> comparsa di questo tipo di fenomeno<br />

indesiderato. Un crampo è una contrazione involontaria, intensa e dolorosa del<br />

muscolo che compare in modo violento. I muscoli più frequentemente colpiti nel<br />

corridore sono i muscoli del polpaccio e/o <strong>delle</strong> cosce. La causa principale è uno<br />

sconvolgimento degli scambi cellulari che coinvolge parecchi sali minerali,<br />

fenomeno ampiamente favorito da uno stato di disidratazione. A tale scopo, le corse<br />

compiute al caldo costituiscono un fattore che favorisce i crampi. Il programma<br />

Recup. sforzo intenso rappresenta una declinazione del programma Recupero<br />

attivo, per il quale lo svolgimento <strong>della</strong> seduta è adattato per ridurre al minimo il<br />

rischio di comparsa dei crampi, favorendo il ripristino dell'equilibrio muscolare.<br />

Occorre inoltre ricordare che la reidratazione con acqua ricca di sali minerali è una<br />

misura sempre necessaria da adottare a fine competizione.<br />

PROGRAMMA CONSIGLIATO<br />

ZONA DI APPLICAZIONE<br />

DURATA DEL CICLO<br />

SVOLGIMENTO DEL CICLO<br />

POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI<br />

POSIZIONE DEL CORPO<br />

REGOLAZIONE DELL’ENERGIA<br />

DI STIMOLAZIONE<br />

Recup. sforzo intenso<br />

o mi-SCAN<br />

Una seduta dopo una competizione estenuante.<br />

www.compex-runner.com<br />

> OBIETTIVO:<br />

Favorire e accelerare il recupero muscolare dopo uno sforzo intenso per<br />

limitare l'affaticamento. Questo programma è consigliato in caso di rischio<br />

di crampi.<br />

> I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE:<br />

L'elettrostimolazione aiuta a:<br />

• eliminare le tossine <strong>della</strong> contrazione muscolare, grazie a un forte aumento<br />

del flusso sanguigno;<br />

• alleviare il dolore;<br />

• rilassare e contrarre i muscoli.<br />

Gli indolenzimenti si stabiliscono di meno; i benefici dell'allenamento e il<br />

miglioramento dell'atleta sono amplificati.<br />

Nelle prime 3 ore successive alla fine <strong>della</strong> competizione, in parallelo con le misure<br />

consuete di reidratazione.<br />

Seduto o sdraiato in una posizione comoda, se possibile con le gambe sollevate<br />

Aumentare progressivamente l’energia di stimolazione fino ad ottenere <strong>delle</strong> scosse<br />

muscolari (una sorta di forti vibrazioni del muscolo) ben pronunciate.<br />

La funzione mi-RANGE costituisce un supporto utile per assicurarsi un lavoro più<br />

efficace.


RECOVERY<br />

RECUPERO<br />

> ALLEVIAMENTO DEGLI INDOLENZIMENTI<br />

MUSCOLARI DEI QUADRICIPITI<br />

Gli indolenzimenti muscolari sono fenomeni dolorosi che si verificano sulla zona di<br />

un muscolo o di un gruppo muscolare e compaiono il giorno successivo a uno sforzo<br />

insolitamente lungo e/o intenso. La loro apparizione é abbastanza frequenti tra i<br />

corridori dopo una competizione corsa al massimo <strong>delle</strong> possibilità. In generale sono<br />

colpiti i muscoli più sollecitati durante la corsa: i quadricipiti (gruppo muscolare<br />

<strong>della</strong> parte anteriore <strong>della</strong> coscia) e i tricipiti surali (principale gruppo muscolare del<br />

polaccio). Senza lasciare segni gravi, gli indolenzimenti scompaiono in pochi giorni,<br />

ma ostacolano i gesti <strong>della</strong> vita quotidiana,come ad esempio la camminata o la<br />

discesa <strong>delle</strong> scale, e rivelano microlesioni del tessuto muscolare che attiva processi<br />

di riparazione. Il programma Riduzione indolenzimenti permette di alleviare i dolori<br />

generati dagli indolenzimenti stimolando la produzione di endorfine (sostanza<br />

naturale dalle proprietà analgesiche), riducendo la tensione <strong>delle</strong> fibre muscolari e<br />

comportando un forte aumento locale <strong>della</strong> circolazione sanguigna, che favorisce il<br />

recupero.<br />

PROGRAMMA CONSIGLIATO<br />

ZONA DI APPLICAZIONE<br />

DURATA DEL CICLO<br />

SVOLGIMENTO DEL CICLO<br />

POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI<br />

POSIZIONE DEL CORPO<br />

REGOLAZIONE DELL’ENERGIA<br />

DI STIMOLAZIONE<br />

Riduzione indolenzimenti<br />

o mi-SCAN<br />

Da 3 a 5 giorni<br />

www.compex-runner.com<br />

> OBIETTIVO:<br />

Ridurre la durata e l'intensità degli indolenzimenti muscolari dei quadricipiti.<br />

> I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE:<br />

L'elettrostimolazione permette di combinare un'attivazione <strong>della</strong> circolazione<br />

sanguigna, un'accelerazione <strong>della</strong> produzione di endorfine, nonché una<br />

riduzione <strong>della</strong> tensione <strong>delle</strong> fibre muscolari. Questo programma consente di<br />

alleviare gli indolenzimenti muscolari. Questo programma è efficace anche<br />

quando l'indolenzimento si è già stabilito.<br />

A partire dal giorno successivo alla corsa: 2 sedute al giorno, tutti i giorni.<br />

Seduto o sdraiato in una posizione comoda, se possibile con le gambe sollevate<br />

Aumentare progressivamente l’energia di stimolazione fino ad ottenere <strong>delle</strong> scosse<br />

muscolari (una sorta di forti vibrazioni del muscolo) ben pronunciate.<br />

La funzione mi-RANGE costituisce un supporto utile per assicurarsi un lavoro più<br />

efficace.

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