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Tecnica Attuariale per le Assicurazioni - Prima ... - Docente.unicas.it

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Matematica <strong>Attuaria<strong>le</strong></strong><br />

La matematica attuaria<strong>le</strong> studia la determinazione<br />

dei premi assicurativi in funzione di determinati<br />

eventi che possono verificarsi in relazione a contratti<br />

assicurativi.<br />

Contratto di assicurazione<br />

È un contratto in forza del qua<strong>le</strong> l’assicuratore si<br />

impegna a pagare ad un beneficiario una somma<br />

prestabil<strong>it</strong>a qualora si verifichi un certo evento di<br />

natura a<strong>le</strong>atoria, riguardante l’assicurato o un suo<br />

bene<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 1


Contratto di assicurazione art.1882<br />

Giuridicamente il contratto di assicurazione è<br />

defin<strong>it</strong>o nell’art. 1882 del Codice Civi<strong>le</strong>.<br />

• Art. 1882. Nozione : L’assicurazione è il contratto<br />

col qua<strong>le</strong> l’assicuratore, verso pagamento di un<br />

premio , si obbliga a riva<strong>le</strong>re l’assicurato, entro i lim<strong>it</strong>i<br />

convenuti, del danno ad esso prodotto da un<br />

sinistro(1904-1918), ovvero a pagare un cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> o una<br />

rend<strong>it</strong>a al verificarsi di un evento attinente alla v<strong>it</strong>a<br />

umana (1899, 1901, 2952).<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 2


Tipologie del<strong>le</strong> co<strong>per</strong>ture assicurative<br />

Le assicurazioni si possono classificare in due principali categorie:<br />

• <strong>Assicurazioni</strong> contro i danni (dette anche dei rami e<strong>le</strong>mentari). La prestazione<br />

dell’assicuratore è un risarcimento a fronte di eventuali danni materiali sub<strong>it</strong>i<br />

dall’assicurato. Questi possono consistere in danni alla <strong>per</strong>sona, in danni ai beni di<br />

proprietà dell’assicurato, o ancora in s<strong>it</strong>uazioni di responsabil<strong>it</strong>à civi<strong>le</strong>, cioè danni arrecati<br />

a terzi.<br />

Il carattere risarc<strong>it</strong>orio comporta l’a<strong>le</strong>atorietà dell’esborso dell’assicuratore in un dato<br />

<strong>per</strong>iodo di co<strong>per</strong>tura assicurativa, in genere breve. In questo caso, quindi, l’aspetto<br />

finanziario è spesso trascurabi<strong>le</strong>, mentre quello statistico – probabilistico è della massima<br />

importanza.<br />

• <strong>Assicurazioni</strong> sulla v<strong>it</strong>a. La prestazione dell’assicuratore consiste nel<br />

pagamento di somme al verificarsi di prestabil<strong>it</strong>i eventi inerenti la v<strong>it</strong>a, e in particolare la<br />

sopravvivenza di una o più <strong>per</strong>sone. Gli importi da erogare sono prestabil<strong>it</strong>i, o almeno<br />

determinabili secondo schemi di calcolo prefissati, e l’a<strong>le</strong>atorietà riguarda il “se” ed il<br />

“quando” saranno corrisposte.<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 3


Le assicurazioni<br />

Esistono due tipi di assicurazioni, <strong>le</strong> assicurazioni contro i danni o e<strong>le</strong>mentari ( assicurazione<br />

contro incendi, furti,ecc.) e <strong>le</strong> assicurazioni sulla v<strong>it</strong>a, che sono l’oggetto del nostro studio.<br />

Nella definizione riportata dal Codice si parla di “assicurato”, <strong>per</strong>ò nel<strong>le</strong> assicurazioni sulla v<strong>it</strong>a<br />

occorre distinguere tre <strong>per</strong>sone che possono o no coincidere, e precisamente:<br />

-Il contraente, che è la <strong>per</strong>sona che stipula il contratto e paga il premio;<br />

-Il beneficiario, che è la <strong>per</strong>sona a cui l’assicuratore pagherà la somma assicurata;<br />

-l’assicurato, che è la <strong>per</strong>sona la cui esistenza in v<strong>it</strong>a, o la cui morte, cost<strong>it</strong>uisce l’evento<br />

oggetto del contratto.<br />

Una <strong>per</strong>sona stipula un contratto che prevede il pagamento al figlio di una certa somma nel<br />

caso che la moglie muoia entro una certa età. In questo contratto avremo:<br />

-contraente - il padre;<br />

-beneficiario - il figlio;<br />

-assicurato - la moglie.<br />

Una <strong>per</strong>sona stipula un contratto che prevede il pagamento di una certa somma agli eredi in<br />

qualunque epoca avvenga la sua morte. In questo contratto avremo:<br />

-contraente - <strong>per</strong>sona che stipula il contratto;<br />

-beneficiario – gli eredi;<br />

-assicurato – <strong>per</strong>sona che stipula il contratto.<br />

Una <strong>per</strong>sona stipula un contratto di rend<strong>it</strong>a v<strong>it</strong>alizia da una certa età finché vive. In questo<br />

caso contraente, beneficiario e assicurato coincidono nella stessa <strong>per</strong>sona.<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 4


La somma che il contraente paga si chiama premio e<br />

può essere unico o <strong>per</strong>iodico. Il premio è unico se viene<br />

pagato in una sola volta alla stipula del contratto, è <strong>per</strong>iodico<br />

se viene pagato a intervalli costanti di tempo, generalmente<br />

un anno.<br />

Esiste una ulteriore distinzione fra premio puro e premio<br />

di tariffa.<br />

- Il premio puro tiene conto solo del valore del<strong>le</strong><br />

prestazioni che l’assicuratore si impegna a corrispondere,<br />

ed è, come in un gioco equo, la s<strong>per</strong>anza matematica del<br />

valore attua<strong>le</strong> del<strong>le</strong> somme assicurate.<br />

- Il premio di tariffa, o caricato, tiene anche conto del<strong>le</strong><br />

spese che l’assicuratore sostiene e del guadagno che<br />

intende realizzare con questa sua attiv<strong>it</strong>à.<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 5


Le assicurazioni sulla v<strong>it</strong>a cost<strong>it</strong>uiscono una forma di previdenza e di<br />

risparmio.<br />

Infatti, realizzano una forma di risparmio, in quanto l’assicurato, <strong>per</strong> il<br />

pagamento dei premi annui, risparmia una parte del proprio redd<strong>it</strong>o a<br />

beneficio dei suoi eredi, se l’assicurazione è di morte, a beneficio suo ,<br />

se l’assicurazione è di v<strong>it</strong>a. È vero che potrebbe risparmiare impiegando<br />

il suo denaro in altre forme di investimento, ma l’assicurazione è anche<br />

previdenza.<br />

Con l’assicurazione sulla morte, l’assicurato può garantire agli eredi il<br />

cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> assicurato se la sua morte avviene prematuramente e quindi,<br />

nel caso di pagamento di premi <strong>per</strong>iodici, anche se sono stati pagati solo<br />

alcuni premi. Diversamente, se <strong>le</strong> stesse somme fossero state invest<strong>it</strong>e<br />

in banca, il loro montante sarebbe molto minore. D’altra parte,<br />

un’assicurazione in caso di v<strong>it</strong>a, ta<strong>le</strong> da prevedere il godimento di una<br />

pensione, garantisce l’assicurato <strong>per</strong> tutti gli anni che gli rimangono da<br />

vivere (se la sua v<strong>it</strong>a è molto lunga) mentre, se versasse in banca <strong>le</strong><br />

stesse somme, con i prelievi, il montante si potrebbe esaurire in un<br />

tempo minore.<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 6


Perciò l’assicurazione in caso di morte copre il rischio di morire “troppo<br />

presto” lasciando in condizioni di bisogno gli eredi, l’assicurazione di<br />

pensione copre il rischio di vivere “troppo a lungo” e di non avere i<br />

mezzi sufficienti <strong>per</strong> vivere.<br />

Nei contratti di assicurazione si devono fissare:<br />

•la somma o <strong>le</strong> somme assicurate;<br />

•la scadenza di tali somme;<br />

•<strong>le</strong> condizioni, cioè gli eventi che devono verificarsi <strong>per</strong>ché<br />

l’assicuratore assolva ai suoi impegni.<br />

I contratti di assicurazione sulla v<strong>it</strong>a sono di diverso genere e<br />

suddivisibili in 3 gruppi:<br />

-assicurazioni in caso di v<strong>it</strong>a, nel<strong>le</strong> quali l’assicuratore è impegnato<br />

a pagare la somma, o <strong>le</strong> somme assicurate, solo se l’assicurato alla<br />

loro scadenza è in v<strong>it</strong>a;<br />

-assicurazioni in caso di morte, nel<strong>le</strong> quali l’assicuratore è<br />

impegnato a pagare la somma assicurata in caso di morte<br />

dell’assicurato;<br />

-assicurazioni miste, che sono combinazioni di assicurazioni in caso<br />

di v<strong>it</strong>a e in caso di morte.<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 7


Per il calcolo dei premi , in contratti che comportino più di una somma<br />

assicurata, si applica il principio di composizione dei contratti, <strong>per</strong> il<br />

qua<strong>le</strong> il premio unico puro (<strong>per</strong> un contratto comprende più prestazioni,<br />

essendo ognuna una assicurazione) è ugua<strong>le</strong> alla somma dei premi<br />

unici puri relativi ad ogni singola prestazione.<br />

Le basi tecniche <strong>per</strong> il calcolo del premio puro sono sia di natura<br />

probabilistica, in quanto si deve poter calcolare la probabil<strong>it</strong>à di<br />

sopravvivenza o di morte di un assicurato secondo una tavola<br />

demografica, sia di natura finanziaria, in quanto, essendo i contratti di<br />

lunga durata, la Compagnia di Assicurazione deve valutare <strong>le</strong> somme<br />

assicurate, tenendo conto degli investimenti dei premi riscossi e fissare<br />

così un tasso, detto tasso tecnico (generalmente 4%).<br />

In pratica, i prob<strong>le</strong>mi consistono nel determinare il premio, o i premi, da<br />

versare <strong>per</strong> ottenere <strong>le</strong> prestazioni stabil<strong>it</strong>e o, viceversa, nel determinare<br />

di qua<strong>le</strong> somma, o di quali somme, l’assicurato o i suoi eredi potranno<br />

disporre a certe scadenze quando sono fissati i premi.<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 8


Le funzioni biometriche<br />

La probabil<strong>it</strong>à di sopravvivenza o la probabil<strong>it</strong>à di morte di<br />

una <strong>per</strong>sona dipendono da vari fattori; tra cui il più<br />

importante e significativo è l’età, e solo dell’età si tiene<br />

conte nel calcolo di tali probabil<strong>it</strong>à.<br />

Si tratta di valutazioni di probabil<strong>it</strong>à secondo l’impostazione<br />

statistica, basate sul<strong>le</strong> frequenze e a ta<strong>le</strong> scopo sono state<br />

costru<strong>it</strong>e del<strong>le</strong> Tavo<strong>le</strong> di sopravvivenza e di mortal<strong>it</strong>à con<br />

tecniche piuttosto comp<strong>le</strong>sse, mediante il metodo dei<br />

decessi o il metodo dei censimenti.<br />

Queste tavo<strong>le</strong>, che partono da una popolazione teorica di<br />

100.000 <strong>per</strong>sone alla nasc<strong>it</strong>a (maschi e femmine), riportano<br />

<strong>per</strong> ogni età 0,1,2,3,4 ….anni, quanti individui hanno<br />

raggiunto tali età e quanti sono morti al<strong>le</strong> età di<br />

0,1,2,3,4,…anni.<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 9


Le funzioni biometriche<br />

Detta x l’età intera, si indicano:<br />

• lx = numero del<strong>le</strong> <strong>per</strong>sone viventi all’età x<br />

dell’insieme teorico di 100.000 neonati (l è l’inizia<strong>le</strong><br />

del termine ing<strong>le</strong>se “living”=vivente);<br />

• dx = numero del<strong>le</strong> <strong>per</strong>sone di età x che muoiono<br />

prima di avere raggiunto l’età successiva (d è<br />

l’inizia<strong>le</strong> del termine ing<strong>le</strong>se “dead”= morto).<br />

Le funzioni lx e dx sono dette funzioni biometriche, poiché<br />

sono funzioni dell’età x.<br />

Fra esse esiste la relazione :<br />

d x = l x - l x+1<br />

Poiché il numero di <strong>per</strong>sone di età x che muoiono prima di<br />

raggiungere l’età x+1 è ugua<strong>le</strong> alla differenza fra i viventi di<br />

età x e i viventi di età x+1.<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 10


Le funzioni biometriche<br />

I valori di lx decrescono al crescere di x fino a un’ultima età, detta età estrema,<br />

che indichiamo con la <strong>le</strong>ttera greca ɷ (omega). L’età estrema, che di norma<br />

raggiunge o su<strong>per</strong>a i cento anni, è ta<strong>le</strong> che Lɷ+1=0, questo significa che nessun<br />

vivente di età ɷ raggiunge l’età successiva. Ta<strong>le</strong> condizione si può anche<br />

esprimere con la seguente notazione: d ɷ = l ɷ=0<br />

Dal<strong>le</strong> funzioni biometriche lx e dx si ricavano <strong>le</strong> probabil<strong>it</strong>à di sopravvivere o di<br />

morire.<br />

Si definisce tasso annuo di sopravvivenza, ed è data dal rapporto fra il<br />

numero di viventi all’età x+1 ed il numero dei vivente all’età x, la probabil<strong>it</strong>à che<br />

una testa di età x ha di raggiungere l’età x+1:<br />

p<br />

x<br />

l<br />

<br />

l<br />

Si definisce tasso annuo di mortal<strong>it</strong>à, la probabil<strong>it</strong>à che una testa di età x<br />

muoia prima di raggiungere l’età x+1:<br />

x1<br />

x1<br />

x x1<br />

qx 1<br />

px<br />

1<br />

<br />

lx<br />

lx<br />

l<br />

x<br />

l<br />

l<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 11<br />

d<br />

l<br />

x<br />

x


Le funzioni biometriche<br />

Oltre al tasso annuo di sopravvivenza ed al tasso annuo di mortal<strong>it</strong>à, è<br />

interessante conoscere la probabil<strong>it</strong>à di sopravvivere o di morire <strong>per</strong><br />

determinati intervalli di età.<br />

Si definisce probabil<strong>it</strong>à di sopravvivenza dopo n anni, la probabil<strong>it</strong>à che<br />

una <strong>per</strong>sona di età x sia in v<strong>it</strong>a dopo n anni:<br />

La probabil<strong>it</strong>à di sopravvivenza dopo n anni è una probabil<strong>it</strong>à composta,<br />

poiché si ottiene dal prodotto di n tassi annui di sopravvivenza.<br />

n<br />

p<br />

x<br />

<br />

p<br />

x<br />

. p<br />

x1<br />

. p<br />

x2<br />

n<br />

p<br />

..... p<br />

x<br />

l<br />

<br />

l<br />

xn1<br />

xn<br />

x<br />

<br />

l<br />

l<br />

x1<br />

x<br />

l<br />

.<br />

l<br />

x2<br />

x1<br />

l<br />

.<br />

l<br />

x3<br />

x2<br />

l<br />

....<br />

l<br />

xn<br />

xn1<br />

xn<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 12<br />

<br />

l<br />

l<br />

x


Le funzioni biometriche<br />

Dalla probabil<strong>it</strong>à di sopravvivenza dopo n anni ricaviamo la probabil<strong>it</strong>à di<br />

morte entro n anni (probabil<strong>it</strong>à contraria), in quanto esprime la probabil<strong>it</strong>à<br />

che una testa di età x ha di morire prima di raggiungere l’età x+n :<br />

/<br />

n<br />

q<br />

x<br />

l<br />

1 n px<br />

1<br />

l<br />

Dal<strong>le</strong> funzioni biometriche si ricava la probabil<strong>it</strong>à di morte differ<strong>it</strong>a di n<br />

anni e temporanea di 1, ossia la probabil<strong>it</strong>à che una <strong>per</strong>sona di età x<br />

raggiunga l’età x+n e muoia entro un anno. Anche questa è una probabil<strong>it</strong>à<br />

composta e si calcola secondo la seguente formula:<br />

n<br />

/ q<br />

xn<br />

x np<br />

x.<br />

qxn<br />

.<br />

lx<br />

l<br />

xn<br />

x<br />

d<br />

l<br />

<br />

xn<br />

xn<br />

l<br />

x<br />

l<br />

l<br />

Sempre dal<strong>le</strong> funzioni biometriche si può ricavare:<br />

- la v<strong>it</strong>a probabi<strong>le</strong>, esprime il numero di anni che una <strong>per</strong>sona di età x può<br />

ancora vivere con probabil<strong>it</strong>à almeno del 50%;<br />

- la v<strong>it</strong>a media, esprime il numero medio di anni che una <strong>per</strong>sona di età x<br />

può ancora vivere.<br />

<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 13<br />

x<br />

d<br />

xn<br />

xn<br />

l<br />

x


Tavola 1 - Tavo<strong>le</strong> di mortal<strong>it</strong>à della popolazione residente in Italia <strong>per</strong> sesso ed età al 2002<br />

Scarica <strong>le</strong> tavo<strong>le</strong> di mortal<strong>it</strong>à dalla seguente URL:<br />

http://www.istat.<strong>it</strong>/dati/catalogo/20020731_00/nserire<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 14


E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 15


Codice sorgente in VBA<br />

Pulsante nPX<br />

• Private Sub CommandButton1_Click()<br />

• Dim lx, lxn, n, x, npx, nqx, n1qx, px As Long<br />

• Range("K2").Activate<br />

• x = ActiveCell.Value<br />

• n = ActiveCell.Offset(1, 0).Value<br />

• Range("B5").Activate<br />

• lx = ActiveCell.Offset(x, 0)<br />

• lxn = ActiveCell.Offset(x + n, 0)<br />

• npx = lxn / lx<br />

• Range("F5").Activate<br />

• ActiveCell.Offset.Value = npx<br />

• End Sub<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 16


Codice sorgente in VBA<br />

Pulsante /nQx<br />

• Private Sub CommandButton2_Click()<br />

• Dim lx, lxn, n, x, npx, nqx, n1qx, px As Long<br />

• Range("K2").Activate<br />

• x = ActiveCell.Value<br />

• n = ActiveCell.Offset(1, 0).Value<br />

• Range("B5").Activate<br />

• lx = ActiveCell.Offset(x, 0)<br />

• lxn = ActiveCell.Offset(x + n, 0)<br />

• nqx = (lx - lxn) / lx<br />

• Range("G5").Activate<br />

• ActiveCell.Offset.Value = nqx<br />

• End Sub<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 17


Codice sorgente in VBA<br />

Pulsante n/Qx<br />

• Private Sub CommandButton3_Click()<br />

• Dim lx, dxn, n, x, npx, nqx, n1qx, px As Long<br />

• Range("K2").Activate<br />

• x = ActiveCell.Value<br />

• n = ActiveCell.Offset(1, 0).Value<br />

• Range("B5").Activate<br />

• lx = ActiveCell.Offset(x, 0)<br />

• Range("C5").Activate<br />

• dxn = ActiveCell.Offset(x + n, 0)<br />

• n1qx = dxn / lx<br />

• Range("H5").Activate<br />

• ActiveCell.Offset.Value = n1qx<br />

• End Sub<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 18


Elaborazione funzione biometrica<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 19


Elaborazione funzione biometrica<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 20


Esercizio n. 1<br />

Per un uomo di 40 anni calcolare <strong>le</strong> seguenti probabil<strong>it</strong>à:<br />

a) di sopravvivere <strong>per</strong> un anno;<br />

b) di sopravvivere <strong>per</strong> 25 anni;<br />

c) di morire entro 30 anni;<br />

d) di raggiungere gli 80 anni e morire entro un anno.<br />

Svolgimento<br />

Per un uomo di 40 anni, utilizzando la Tavola di mortal<strong>it</strong>à Italia maschi 2002, si calcolano <strong>le</strong><br />

seguenti probabil<strong>it</strong>à con approssimazione a meno di 10 -6 :<br />

a)<br />

b)<br />

c)<br />

d)<br />

/<br />

p<br />

25<br />

30<br />

40<br />

p<br />

q<br />

40<br />

l<br />

<br />

l<br />

40<br />

40<br />

/ q<br />

41<br />

40<br />

l<br />

<br />

l<br />

l<br />

<br />

40<br />

65<br />

40<br />

40<br />

<br />

d<br />

<br />

l<br />

96.<br />

311<br />

96.<br />

465<br />

<br />

82.<br />

680<br />

<br />

96.<br />

465<br />

l<br />

l<br />

40<br />

80<br />

40<br />

70<br />

<br />

0,<br />

998404<br />

0,<br />

857098<br />

96465 73.<br />

737<br />

96.<br />

465<br />

3.<br />

688<br />

<br />

96.<br />

465<br />

<br />

0,<br />

038231<br />

0,<br />

235609<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 21


Esercizio n. 2<br />

Calcolare <strong>le</strong> probabil<strong>it</strong>à <strong>per</strong> due fratelli di 30 e 36 anni:<br />

a) di essere in v<strong>it</strong>a entrambi fra 15 anni;<br />

b) che almeno uno sia in v<strong>it</strong>a fra 40 anni.<br />

Svolgimento<br />

Supponendo che gli eventi “è in v<strong>it</strong>a il primo fratello dopo n anni” e “è in v<strong>it</strong>a il secondo fratello dopo<br />

n anni” siano indipendenti, <strong>per</strong> il teorema del<strong>le</strong> probabil<strong>it</strong>à composte, dalla tavola di sopravvivenza<br />

Italia maschi 2002 si ricava ( con approssimazione a meno di 10 -6 ):<br />

a)<br />

P<br />

<br />

15<br />

p<br />

.<br />

30 15<br />

p<br />

36<br />

<br />

l<br />

l<br />

45<br />

30<br />

l<br />

.<br />

l<br />

51<br />

36<br />

<br />

l<br />

95.<br />

592<br />

97.<br />

776<br />

l<br />

93.<br />

821<br />

. <br />

97.<br />

031<br />

l<br />

30 70 36 76<br />

b) P 1<br />

40 q30.<br />

40q36<br />

1<br />

. 0,<br />

762276<br />

l30<br />

l36<br />

l<br />

0,<br />

945320<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 22


Esercizio n. 3<br />

Determinare <strong>per</strong> un uomo di 30 anni la v<strong>it</strong>a probabi<strong>le</strong>, cioè quanti anni può ancora vivere con<br />

probabil<strong>it</strong>à di sopravvivenza non inferiore alla probabil<strong>it</strong>à di morte.<br />

Svolgimento<br />

Il prob<strong>le</strong>ma si riduce a risolvere l’equazione: dove l’incogn<strong>it</strong>a è n=numero di<br />

anni.<br />

Quindi:<br />

n<br />

l<br />

l<br />

l<br />

p<br />

30n<br />

30<br />

30<br />

30n<br />

<br />

<br />

<br />

1<br />

2<br />

1<br />

2<br />

1<br />

. l<br />

2<br />

30<br />

<br />

1<br />

. 97.<br />

776<br />

2<br />

n px<br />

1<br />

<br />

2<br />

48.<br />

888,<br />

00<br />

La relazione equiva<strong>le</strong> a trovare dopo quanti anni si dimezzano i viventi all’età x.<br />

Dal<strong>le</strong> tavo<strong>le</strong> si ricava:<br />

78


Calcolo della v<strong>it</strong>a probabi<strong>le</strong> con Excel


V<strong>it</strong>a probabi<strong>le</strong><br />

Per ricavare con Excel il valore della v<strong>it</strong>a probabi<strong>le</strong>, così come richiesto nell’esercizio n. 3, si procede nel<br />

modo seguente:<br />

a) si fissano i due punti esterni al valore trovato dalla formula<br />

punto p1(78;49.827)<br />

punto p2(79;46.777)<br />

1<br />

. 97.<br />

776 <br />

2<br />

48.<br />

888,<br />

00<br />

b) si calcola la retta interpolante che passa <strong>per</strong> i punti p1 e p2, a tal propros<strong>it</strong>o si utilizza la funzione<br />

TENDENZA che calcola l'equazione della retta di interpolazione lineare con il metodo dei minimi quadrati.<br />

La funzione TENDENZA rest<strong>it</strong>uisce il valore Y della retta corrispondente ad un valore X indicato<br />

dall'o<strong>per</strong>atore.<br />

Nel nostro caso, la variabi<strong>le</strong> indipendente (variabi<strong>le</strong> X) è data dal numero di sopravviventi a 78 e 79 anni,<br />

ossia:<br />

X1=49.827 e X2=46.777<br />

mentre la variabi<strong>le</strong> dipendente (variabi<strong>le</strong> Y) è data dall’età Y1=78 e Y2=79.<br />

Il grafico, <strong>per</strong>tanto, dovrebbe essere costru<strong>it</strong>o invertendo <strong>le</strong> coordinate. Riportiamo di segu<strong>it</strong>o la generica<br />

funzione TENDENZA: =TENDENZA(y_nota;x_nota;nuova_x;cost)<br />

c) di conseguenza, sost<strong>it</strong>uendo i rispettivi valori della X ed Y con i rispettivi indirizzi di cella si ha<br />

=TENDENZA(A82:A83;B82:B83;48888)<br />

Gli argomenti della nostra funzione TENDENZA, partendo da destra, sono:<br />

48.888 – definisce il terzo argomento (nuova_x) ed indica il valore X del qua<strong>le</strong> si intende conoscere il<br />

corrispondente valore di Y;<br />

B82:B83 – definiscono <strong>le</strong> coordinate della X a noi note, ossia 49.827 e 46.777 ( <strong>le</strong> coordinate sono<br />

invert<strong>it</strong>e);<br />

A82:A83 – definiscono <strong>le</strong> coordinate della Y a noi note, cioè 78 e 79 ( coordinate invert<strong>it</strong>e).<br />

Come si può notare, abbiamo omesso il terzo argomento (cost): esso è un valore logico e può va<strong>le</strong>re<br />

falso se la retta passa <strong>per</strong> l’origine (e quindi si ha: Y=mx), diversamente, se va<strong>le</strong> vero oppure è omesso,<br />

come nel nostro caso, la funzione viene calcolare normalmente secondo la formula Y=mx+q.<br />

La funzione così costru<strong>it</strong>a andrà a sost<strong>it</strong>uire il valore X nella retta di interpolazione creata (Y=mX+q), in<br />

modo da ricavare il valore di Y. Il risultato ottenuto sarà Y=78,31, ossia, <strong>per</strong> un uomo di 30 anni la v<strong>it</strong>a<br />

probabi<strong>le</strong> è circa di 48 anni e 3 mesi.<br />

l30n 1 30<br />

. l<br />

2


Funzione TENDENZA()


Assicurazione di cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> differ<strong>it</strong>o<br />

L’assicurazione di cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> differ<strong>it</strong>o (detta anche assicurazione e<strong>le</strong>mentare di v<strong>it</strong>a) è il<br />

più semplice tipo di assicurazione sulla v<strong>it</strong>a.<br />

In genera<strong>le</strong>, con l’assicurazione di cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> differ<strong>it</strong>o, una <strong>per</strong>sona di età x assicura a<br />

se stessa un cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> C, esigibi<strong>le</strong> a una determinata scadenza solo se sarà in v<strong>it</strong>a.<br />

Rappresentiamo il prob<strong>le</strong>ma con uno schema tempora<strong>le</strong>:<br />

C<br />

x x+n t<br />

Indichiamo con x l’età della <strong>per</strong>sona e con x+n la scadenza.<br />

Se il cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> assicurato è un<strong>it</strong>ario (cioè di un euro) il suo valore attua<strong>le</strong>, alla<br />

stipulazione del contratto, è (1+i) -n = v n<br />

Consideriamo la variabi<strong>le</strong> casua<strong>le</strong>:<br />

S=valore attua<strong>le</strong> del<strong>le</strong> somme che saranno pagate<br />

La variabi<strong>le</strong> casua<strong>le</strong> S può assumere i valori v n e 0, con la seguente distribuzione di<br />

probabil<strong>it</strong>à :<br />

S 0 v n<br />

P / nq x nP x<br />

Calcoliamo il valore medio della variabi<strong>le</strong> casua<strong>le</strong> S; ta<strong>le</strong> valore medio si indica con il<br />

simbolo nEx, quindi si ha:<br />

n<br />

E<br />

x<br />

n<br />

n<br />

n<br />

0./<br />

nqx<br />

v . n px<br />

v . n px<br />

v .<br />

xn<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 27<br />

l<br />

l<br />

x


Assicurazione di cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> differ<strong>it</strong>o<br />

Cioè:<br />

n<br />

E<br />

x<br />

n<br />

v .<br />

l<br />

l<br />

xn<br />

x<br />

Interpretiamo il contratto di assicurazione come un gioco e ricordiamo che un gioco è<br />

equo se e solo se la posta da versare <strong>per</strong> partecipare al gioco è ugua<strong>le</strong> alla s<strong>per</strong>anza<br />

matematica (o valore medio) della vinc<strong>it</strong>a lorda.<br />

Questa s<strong>per</strong>anza matematica, che indichiamo con nEx, è il premio unico puro che la<br />

<strong>per</strong>sona di età x deve pagare <strong>per</strong> il cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> assicurato di un euro esigibi<strong>le</strong> all’età x+n,<br />

a condizione di essere in v<strong>it</strong>a. Per un cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> C il premio unico puro U di<br />

un’assicurazione di cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> differ<strong>it</strong>o, risulta:<br />

xn<br />

U <br />

C.<br />

n Ex<br />

C.<br />

.<br />

lx<br />

l<br />

v<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 28<br />

n


Esercizio n. 4<br />

Una <strong>per</strong>sona di 30 anni stipula un’assicurazione <strong>per</strong> garantirsi il cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> di €<br />

30.000 a 50 anni, se sarà in v<strong>it</strong>a.<br />

Qua<strong>le</strong> somma deve versare oggi?(Ossia, in forma esatta, “ Qual è il premio<br />

unico puro?”) Il contraente prevede la riscossione da parte dell’assicurato<br />

(che in questo caso è anche contraente e beneficiario) del cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> di € 30.000<br />

al compimento dei 50 anni; la condizione è che sia in v<strong>it</strong>a a quell’età, nulla<br />

essendo dovuto dall’assicuratore agli eredi se quella <strong>per</strong>sona muore prima di<br />

compiere 50 anni.<br />

Svolgimento<br />

Si deve fissare un tasso tecnico e scegliere una tavola demografica.<br />

Scegliamo la Tavola di sopravvivenza Italia maschi 2002 e calcoliamo il<br />

premio unico nel caso che il tasso sia del 4%.<br />

U<br />

<br />

30.<br />

000.<br />

l50<br />

20<br />

94.<br />

175 20<br />

. 1,<br />

04 30.<br />

000.<br />

. 1,<br />

04 <br />

l<br />

97.<br />

776<br />

30<br />

13.<br />

184,<br />

89<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 29


Tavo<strong>le</strong> demografico-finanziarie<br />

Il valore medio nEx si può esprimere in modo diverso, moltiplicando numeratore e<br />

x<br />

denominatore <strong>per</strong> v , si ottiene:<br />

n x<br />

xn<br />

n lxn<br />

v . v . lxn<br />

v . lxn<br />

n Ex<br />

v . <br />

x<br />

x<br />

lx<br />

v . lx<br />

v . lx<br />

n<br />

Il prodotto v . l viene indicato con il simbolo Dx, detto simbolo di<br />

x<br />

n<br />

commutazione, cioè . Si ha quindi:<br />

D v . l<br />

x<br />

E<br />

x<br />

<br />

D<br />

n x<br />

xn<br />

Dx<br />

I valori di Dx <strong>per</strong> il tasso del 4% sono calcolati e riportati su appos<strong>it</strong>e tavo<strong>le</strong>,<br />

dette tavo<strong>le</strong> demografico-finanziarie, annesse al<strong>le</strong> tavo<strong>le</strong> demografiche.<br />

Costruiamo con un foglio e<strong>le</strong>ttronico <strong>le</strong> tavo<strong>le</strong> demografico-finanziarie <strong>per</strong> <strong>le</strong><br />

<strong>per</strong>sone di sesso maschi<strong>le</strong>: si precisa che al momento riportiamo nel foglio<br />

e<strong>le</strong>ttronico di excel solo il simbolo di commutazione Dx.<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 30


Significato di nEx<br />

Dobbiamo esaminare meglio il significato di nEx.<br />

n<br />

Nella matematica finanziaria, il termine v è detto fattore finanziario di<br />

sconto e <strong>per</strong>mette di valutare il cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> di un euro, esigibi<strong>le</strong> dopo n anni.<br />

Il fattore nEx, ora introdotto, è detto fattore attuaria<strong>le</strong> di sconto ed è il valore<br />

attuaria<strong>le</strong> di un euro esigibi<strong>le</strong> da una <strong>per</strong>sona di età x dopo n anni, se sarà in<br />

v<strong>it</strong>a.<br />

n<br />

Poiché n E x v . n px<br />

, essendo la probabil<strong>it</strong>à n x


Tavo<strong>le</strong> demografico-finanziarie<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 32


Esercizio n. 5<br />

Il sig. Rossi Mario di 35 anni stipula un’assicurazione <strong>per</strong> garantirsi il cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> di €<br />

16.000 al compimento dei 65 anni, se sarà in v<strong>it</strong>a.<br />

Calcolare il premio unico puro.<br />

Svolgimento:<br />

Utilizzando la Tavola demografico-finanziaria creata precedentemente, con un<br />

tasso del 4% si ricava:<br />

U<br />

Esercizio n. 6<br />

Un 40-enne paga un premio unico puro di € 26.000 <strong>per</strong> un’assicurazione di cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong><br />

differ<strong>it</strong>o. Qua<strong>le</strong> cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> potrà r<strong>it</strong>irare al compimento dei 62 anni se sarà in v<strong>it</strong>a?<br />

Svolgimento:<br />

Dall’equazione<br />

si ricava:<br />

C<br />

n<br />

E<br />

x<br />

C<br />

<br />

D<br />

C <br />

D<br />

xn<br />

x<br />

<br />

16.<br />

000<br />

26. 000 C E<br />

26.<br />

000<br />

<br />

22<br />

1<br />

E<br />

40<br />

<br />

22<br />

26.<br />

000<br />

D65<br />

6.<br />

460,<br />

01<br />

16.<br />

000<br />

<br />

D<br />

24.<br />

622,<br />

86<br />

<br />

4.<br />

198,<br />

40<br />

Versando oggi il premio di € 26.000 potrà r<strong>it</strong>irare a 62 anni il cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> di € 68.772,60<br />

35<br />

40<br />

D<br />

D<br />

40<br />

62<br />

<br />

26.<br />

000<br />

20.<br />

092,<br />

60<br />

7.<br />

596,<br />

04<br />

68.<br />

772,<br />

60<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 33


Esercizi da svolgere<br />

Esercizio n. 7<br />

Calcolare la probabil<strong>it</strong>à <strong>per</strong> due fratelli di 40 e 42 anni:<br />

a) che almeno uno sia in v<strong>it</strong>a fra 30 anni;<br />

b) di essere in v<strong>it</strong>a entrambi fra 13 anni.<br />

Esercizio n. 8<br />

Per un uomo di 35 anni calcolare:<br />

a) la probabil<strong>it</strong>à di sopravvivere altri 20 anni;<br />

b) la probabil<strong>it</strong>à di morire entro 25 anni;<br />

c) la probabil<strong>it</strong>à di raggiungere i 70 anni e morire entro un anno;<br />

d) la v<strong>it</strong>a probabi<strong>le</strong>.<br />

Esercizio n. 9<br />

Un signore di 32 anni vuo<strong>le</strong> investire il cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> di € 15.000 <strong>per</strong> 20 anni.<br />

Calcolare:<br />

a) qua<strong>le</strong> montante si cost<strong>it</strong>uisce in banca al tasso del 4%;<br />

b) qua<strong>le</strong> cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> può assicurare a se stesso fra 20 anni, se in v<strong>it</strong>a, con<br />

un’assicurazione di cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> differ<strong>it</strong>o.<br />

Esercizio n.10<br />

Calcolare il premio unico puro del signor Mario se vuo<strong>le</strong> garantirsi il cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> di<br />

€32.000 al compimento di 78 anni, se sarà in v<strong>it</strong>a. Si consideri un tasso del 4% e<br />

un’età, all’atto della stipula dell’assicurazione, pari a 30 anni.<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 34


Esercizio 11<br />

Il signor Dario di 27 anni stipula una assicurazione <strong>per</strong> garantirsi il cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> di € 20.000 al<br />

compimento dei 50 anni se in v<strong>it</strong>a e il cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> di € 35.000 al compimento dei 60 anni,<br />

sempre a condizione di essere in v<strong>it</strong>a.<br />

Calcolare il premio unico puro comp<strong>le</strong>ssivo che deve pagare.<br />

Svolgimento:<br />

Il contratto è cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o da due assicurazioni di cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> differ<strong>it</strong>o e quindi, <strong>per</strong> il principio di<br />

composizione dei contratti, il premio unico puro è ugua<strong>le</strong> alla somma dei due premi<br />

unici.<br />

U<br />

Il signor Dario deve pagare il premio unico puro comp<strong>le</strong>ssivo di € 16.437,00<br />

Esercizio 9 ( pagina 34)<br />

Un signore di 32 anni vuo<strong>le</strong> investire il cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> di € 15.000 <strong>per</strong> 20 anni.<br />

Calcolare:<br />

a) qua<strong>le</strong> montante si cost<strong>it</strong>uisce in banca al tasso del 4%;<br />

b) qua<strong>le</strong> cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> può assicurare a se stesso fra 20 anni, se in v<strong>it</strong>a, con<br />

un’assicurazione di cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> differ<strong>it</strong>o.<br />

Svolgimento:<br />

Si ricava : a)<br />

20.<br />

000<br />

b)<br />

M<br />

C<br />

<br />

<br />

23<br />

E<br />

27<br />

15.<br />

000<br />

15.<br />

000<br />

35.<br />

000<br />

33<br />

E<br />

27<br />

<br />

20.<br />

000<br />

D<br />

D<br />

20<br />

1,<br />

04 32.<br />

866,<br />

85<br />

<br />

1<br />

E<br />

D32<br />

15.<br />

000 <br />

D<br />

50<br />

27<br />

<br />

35.<br />

000<br />

34.<br />

314,<br />

00<br />

16.<br />

437,<br />

00<br />

20 32<br />

52<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 35<br />

D<br />

D<br />

60<br />

27


Come osservato nell’esercizio 9, il montante attuaria<strong>le</strong> risulta maggiore del montante<br />

finanziario. Bisogna <strong>per</strong>ò tenere conto che il montante finanziario è certo esigibi<strong>le</strong> da<br />

quella <strong>per</strong>sona o dai suoi eredi, mentre il montante attuaria<strong>le</strong> è <strong>le</strong>gato all’esistenza in<br />

v<strong>it</strong>a della <strong>per</strong>sona.<br />

Esercizio n. 12<br />

Risolvere il prob<strong>le</strong>ma 9 nell’ipotesi che a stipulare il contratto sia un 50-enne.<br />

Svolgimento:<br />

In questo caso il montante accumulato in banca sarebbe il medesimo, mentre <strong>per</strong><br />

l’assicurazione si avrebbe:<br />

C'<br />

15.<br />

000<br />

Che risulta su<strong>per</strong>iore al precedente.<br />

<br />

20<br />

1<br />

E<br />

50<br />

<br />

15.<br />

000<br />

<br />

D<br />

D<br />

41.<br />

976,<br />

00<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 36<br />

50<br />

70


Assicurazione di rend<strong>it</strong>a v<strong>it</strong>alizia<br />

Con l’assicurazione di rend<strong>it</strong>a v<strong>it</strong>alizia, l’assicurato si garantisce una successione di cap<strong>it</strong>ali, dette<br />

rate, esigibili <strong>per</strong>iodicamente a condizione di essere in v<strong>it</strong>a al<strong>le</strong> scadenze fissate. Queste rend<strong>it</strong>e, a<br />

differenza del<strong>le</strong> rend<strong>it</strong>e studiate in matematica finanziaria che sono esigibili comunque ( e <strong>per</strong><br />

questo sono dette “certe”), sono esigibili solo se l’assicurato è in v<strong>it</strong>a.<br />

Si distinguono quattro tipi di rend<strong>it</strong>e v<strong>it</strong>alizie:<br />

a) immediate illim<strong>it</strong>ate;<br />

b) differ<strong>it</strong>e illim<strong>it</strong>ate;<br />

c) immediate temporanee;<br />

d) differ<strong>it</strong>e temporanee.<br />

Ogni rend<strong>it</strong>a può essere anticipata o posticipata, <strong>per</strong>ò ta<strong>le</strong> distinzione non è essenzia<strong>le</strong>, anzi,<br />

talvolta può confondere e <strong>per</strong>ciò è più uti<strong>le</strong> l’indicazione della scadenza della prima rata.<br />

Il com<strong>it</strong>ato <strong>per</strong>manente del congresso internaziona<strong>le</strong> degli attuari (Madrid 1954) ha proposto di<br />

a a<br />

indicare con il valore attua<strong>le</strong> di una rend<strong>it</strong>a anticipata e con il valore attua<strong>le</strong> di una<br />

rend<strong>it</strong>a posticipata.<br />

Osserviamo che <strong>per</strong> <strong>le</strong> rend<strong>it</strong>e v<strong>it</strong>alizie non si parla di rend<strong>it</strong>e <strong>per</strong>petue, come nel caso del<strong>le</strong> rend<strong>it</strong>e<br />

certe, ma di rend<strong>it</strong>e illim<strong>it</strong>ate, intendendo con rend<strong>it</strong>e illim<strong>it</strong>ate <strong>le</strong> rend<strong>it</strong>e che durano finché la<br />

<strong>per</strong>sona è in v<strong>it</strong>a.<br />

Quando si parla di rend<strong>it</strong>a temporanea <strong>per</strong> n anni si intende che la durata è al massimo di n anni,<br />

se la <strong>per</strong>sona muore prima, la rend<strong>it</strong>a cessa al momento della sua morte.<br />

Si possono considerare rend<strong>it</strong>e annue e rend<strong>it</strong>e frazionate, ma nel nostro studio ci lim<strong>it</strong>eremo a<br />

rend<strong>it</strong>e annue di rata costante. Per determinare il premio puro di una rend<strong>it</strong>a scomponiamo la<br />

rend<strong>it</strong>a in tante assicurazioni di cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> differ<strong>it</strong>o quante sono <strong>le</strong> rate e quindi il premio unico puro è<br />

ugua<strong>le</strong> alla somma dei relativi premi.<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 37


a) Rend<strong>it</strong>a v<strong>it</strong>alizia immediata illim<strong>it</strong>ata<br />

Con questa assicurazione, la <strong>per</strong>sona ha dir<strong>it</strong>to a riscuotere la rata già dalla stipulazione<br />

del contratto (se la rend<strong>it</strong>a è anticipata), oppure dopo un anno (se la rend<strong>it</strong>a è<br />

posticipata), finché sarà in v<strong>it</strong>a.<br />

Esaminiamo dapprima il calcolo del valore attua<strong>le</strong> di una rend<strong>it</strong>a un<strong>it</strong>aria immediata<br />

anticipata illim<strong>it</strong>ata , ossia ta<strong>le</strong> che la prima rata è esigibi<strong>le</strong> alla stipulazione del<br />

contratto e l’ultima all’età estrema. Rappresentiamo l’o<strong>per</strong>azione con uno schema<br />

tempora<strong>le</strong>:<br />

x x+1 x+2 - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - ω<br />

1 Ex<br />

2<br />

E<br />

x<br />

E <br />

x x<br />

Il premio unico ( cioè il valore attua<strong>le</strong> attuaria<strong>le</strong> della rend<strong>it</strong>a) è ugua<strong>le</strong> alla somma dei<br />

valori attuariali del<strong>le</strong> singo<strong>le</strong> rate e si indica con il simbolo a <br />

x ( dove x è l’età della<br />

<strong>per</strong>sona assicurata).<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 38<br />

t


a) Rend<strong>it</strong>a v<strong>it</strong>alizia immediata illim<strong>it</strong>ata<br />

Tenendo conto che la prima rata, essendo esigibi<strong>le</strong> sub<strong>it</strong>o, ha il valore 1, si ha:<br />

a x<br />

1 1Ex<br />

2<br />

Ex<br />

3E<br />

x .......<br />

<br />

xE<br />

x<br />

Ed esplic<strong>it</strong>ando, si ricava:<br />

a<br />

<br />

x<br />

1<br />

D<br />

D<br />

x<br />

1<br />

x2<br />

Per il calcolo basterebbe sommare tutti i Dx dall’età x fino all’età estrema ω. Nel<strong>le</strong> tavo<strong>le</strong><br />

demografiche finanziarie è già calcolata questa somma ed è indicata con il simbolo<br />

di commutazione ; precisamente:<br />

Quindi, il premio unico puro <strong>per</strong> una assicurazione di rend<strong>it</strong>a un<strong>it</strong>aria immediata<br />

illim<strong>it</strong>ata anticipata è: N x<br />

a x<br />

<br />

Dx<br />

Il premio unico puro <strong>per</strong> la rata R è:<br />

x<br />

<br />

x<br />

D<br />

D<br />

x<br />

...... <br />

D<br />

D<br />

<br />

x<br />

<br />

D<br />

x<br />

<br />

D<br />

x1<br />

x2<br />

x<br />

x<br />

Dx<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 39<br />

<br />

D<br />

D<br />

x<br />

........ <br />

N D Dx<br />

......<br />

<br />

N x x 1<br />

<br />

U R a<br />

R <br />

N<br />

D<br />

D


Se la rend<strong>it</strong>a, anziché anticipata, è posticipata ( ossia se la prima rata è esigibi<strong>le</strong> all’età<br />

x+1), è sufficiente togliere dalla somma precedente la prima rata di un euro; indicando<br />

con a il valore attua<strong>le</strong> attuaria<strong>le</strong> della rend<strong>it</strong>a posticipata illim<strong>it</strong>ata, si ha:<br />

x<br />

ax 1E x 2<br />

Ex<br />

3E<br />

x .......<br />

<br />

xE<br />

x<br />

<br />

Quindi, il premio unico puro <strong>per</strong> una rend<strong>it</strong>a v<strong>it</strong>alizia un<strong>it</strong>aria illim<strong>it</strong>ata posticipata ( ossia<br />

con la prima rata esigibi<strong>le</strong> dopo un anno), è:<br />

e analogamente se la rata è R.<br />

Dx1 Dx2<br />

........ D<br />

N x1<br />

U<br />

D<br />

x<br />

a<br />

x<br />

<br />

N<br />

<br />

R a<br />

D<br />

x<br />

x1<br />

x<br />

<br />

<br />

R <br />

D<br />

N<br />

x<br />

D<br />

x1<br />

x<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 40


I valori di Nx sono calcolati e riportati sul<strong>le</strong> appos<strong>it</strong>e tavo<strong>le</strong> demografico-finanziarie. Costruiamo con il<br />

foglio e<strong>le</strong>ttronico <strong>le</strong> tavo<strong>le</strong> demografico-finanziarie <strong>per</strong> <strong>le</strong> <strong>per</strong>sone di sesso maschi<strong>le</strong>: si precisa che verrà<br />

aggiunto il simbolo di commutazione Nx , in corrispondenza della colonna E, sub<strong>it</strong>o dopo la colonna già<br />

esistente del simbolo di commutazione Dx.<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 41


U<br />

Esercizio n. 13<br />

Il signor Rossi di 46 anni vuo<strong>le</strong> garantirsi una rend<strong>it</strong>a v<strong>it</strong>alizia di € 20.000 annui.<br />

Determinare il premio unico puro nel caso in cui la rend<strong>it</strong>a duri tutta la v<strong>it</strong>a con la<br />

prima rata esigibi<strong>le</strong> sub<strong>it</strong>o, dopodiché calcolare il premio unico puro con prima rata<br />

posticipata. Per il calcolo si consideri un tasso tecnico del 4%.\<br />

Svolgimento:<br />

a) Il premio unico puro <strong>per</strong> una assicurazione di rend<strong>it</strong>a immediata illim<strong>it</strong>ata<br />

anticipata con rata R è:<br />

U 20.<br />

000 a<br />

<br />

46<br />

<br />

R <br />

U R a<br />

R <br />

N<br />

D<br />

46<br />

46<br />

<br />

b) Il premio unico puro <strong>per</strong> una assicurazione di rend<strong>it</strong>a immediata illim<strong>it</strong>ata<br />

posticipata con rata R è:<br />

R a<br />

x<br />

N<br />

R <br />

D<br />

x1<br />

x<br />

<br />

20.<br />

000<br />

<br />

N<br />

D<br />

x<br />

20.<br />

000<br />

461<br />

46<br />

<br />

<br />

20.<br />

000<br />

N<br />

D<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 42<br />

x<br />

x<br />

281.<br />

634,<br />

84<br />

15.<br />

698,<br />

24<br />

<br />

<br />

265.<br />

936,<br />

61<br />

15.<br />

698,<br />

24<br />

358.<br />

810,<br />

00<br />

<br />

338.<br />

810,<br />

00


) Rend<strong>it</strong>a v<strong>it</strong>alizia differ<strong>it</strong>a illim<strong>it</strong>ata<br />

Con questa assicurazione la <strong>per</strong>sona ha dir<strong>it</strong>to a riscuotere la rata della rend<strong>it</strong>a non<br />

sub<strong>it</strong>o, ma dopo m anni dalla stipulazione del contratto finché sarà in v<strong>it</strong>a.<br />

Anche qui si possono distinguere <strong>le</strong> rend<strong>it</strong>e differ<strong>it</strong>e in posticipate o anticipate, <strong>per</strong>ò<br />

indicando la scadenza della prima rata si possono considerare solo <strong>le</strong> rend<strong>it</strong>e<br />

anticipate. Infatti, una rend<strong>it</strong>a differ<strong>it</strong>a di m anni e posticipata equiva<strong>le</strong> a una rend<strong>it</strong>a<br />

anticipata differ<strong>it</strong>a di m+1 anni. Consideriamo <strong>per</strong>ciò soltanto <strong>le</strong> rend<strong>it</strong>e anticipate ( con<br />

l’avvertenza indicata <strong>per</strong> <strong>le</strong> posticipate). Calcoliamo il premio unico puro ( cioè il valore<br />

attua<strong>le</strong> attuaria<strong>le</strong>) di una rend<strong>it</strong>a v<strong>it</strong>alizia differ<strong>it</strong>a di m anni anticipata illim<strong>it</strong>ata un<strong>it</strong>aria,<br />

m a / x<br />

che si indica con il simbolo .<br />

L’o<strong>per</strong>azione è rappresentata dallo schema seguente<br />

1 1…………………………………1<br />

m Ex<br />

m E 1<br />

<br />

x Ex<br />

x<br />

x . . . . . . . . . . . x+m x+m+1 ………………………… .ω t<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 43


) Rend<strong>it</strong>a v<strong>it</strong>alizia differ<strong>it</strong>a illim<strong>it</strong>ata<br />

Valutando <strong>le</strong> varie rate all’epoca della stipulazione del contratto, si ha:<br />

m / ax<br />

<br />

<br />

m<br />

E<br />

...... <br />

Il premio unico puro <strong>per</strong> una assicurazione di rend<strong>it</strong>a un<strong>it</strong>aria anticipata illim<strong>it</strong>ata<br />

differ<strong>it</strong>a di m anni, utilizzando il simbolo di commutazione Nx, è:<br />

Il premio unico <strong>per</strong> la rata R è:<br />

x<br />

<br />

m1<br />

E<br />

x<br />

m / ax<br />

<br />

U<br />

<br />

x<br />

D<br />

E<br />

x<br />

x<br />

m<br />

m /<br />

a<br />

<br />

<br />

<br />

x<br />

R<br />

a<br />

<br />

m /<br />

...... <br />

Per quanto detto in precedenza, se la rend<strong>it</strong>a è posticipata può essere traslata in<br />

anticipata e differ<strong>it</strong>a di m+1 anni e quindi risulta:<br />

D<br />

D<br />

<br />

x<br />

Osserviamo che <strong>le</strong> rend<strong>it</strong>e illim<strong>it</strong>ate, sia immediate che differ<strong>it</strong>e, sono <strong>le</strong> più comuni, e<br />

vengono dette pensioni. Le <strong>per</strong>sone giovani,sono più propense a stipulare rend<strong>it</strong>e<br />

differ<strong>it</strong>e, mentre <strong>le</strong> <strong>per</strong>sone anziani preferiscono rend<strong>it</strong>e immediate.<br />

xm<br />

D<br />

x<br />

xm1<br />

<br />

D<br />

N<br />

x<br />

x<br />

<br />

xm<br />

D<br />

R <br />

D<br />

xm1<br />

D<br />

x<br />

... <br />

N<br />

xm<br />

D<br />

x<br />

D<br />

<br />

a <br />

a<br />

<br />

m / x m1/<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 44<br />

x<br />

D<br />

D<br />

<br />

x


Esercizio n. 14<br />

Il signor Bianchi di 36 anni vuo<strong>le</strong> garantirsi una rend<strong>it</strong>a v<strong>it</strong>alizia illim<strong>it</strong>ata di € 12.000<br />

annui. Determinare il premio unico puro nel caso in cui la rend<strong>it</strong>a sia illim<strong>it</strong>ata con la<br />

prima rata scadente a 60 anni. Per il calcolo si consideri un tasso tecnico del 4%.<br />

Svolgimento:<br />

Il premio unico puro <strong>per</strong> una assicurazione di rend<strong>it</strong>a v<strong>it</strong>alizia differ<strong>it</strong>a illim<strong>it</strong>ata anticipata<br />

con rata R è:<br />

quindi :<br />

U 12.<br />

000<br />

a<br />

<br />

24/<br />

36<br />

<br />

U<br />

12.<br />

000<br />

R<br />

a<br />

<br />

<br />

N<br />

D<br />

m /<br />

60<br />

36<br />

<br />

x<br />

<br />

R <br />

12.<br />

000<br />

N<br />

xm<br />

D<br />

x<br />

113.<br />

183,<br />

10<br />

<br />

23.<br />

643,<br />

42<br />

12.<br />

000<br />

4,<br />

7871<br />

57.<br />

445,<br />

20<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 45


c) Rend<strong>it</strong>a v<strong>it</strong>alizia immediata temporanea<br />

Meno importanti sono in pratica <strong>le</strong> rend<strong>it</strong>e v<strong>it</strong>alizie temporanee, sia immediate che<br />

differ<strong>it</strong>e. Con questa assicurazione la <strong>per</strong>sona ha dir<strong>it</strong>to a riscuotere la rata della rend<strong>it</strong>a<br />

alla stipulazione del contratto se la rend<strong>it</strong>a è anticipata, dopo un anno se la rend<strong>it</strong>a è<br />

posticipata, <strong>per</strong> la durata di n anni, purché sia in v<strong>it</strong>a.<br />

Calcoliamo il premio unico puro (cioè il valore attua<strong>le</strong> attuaria<strong>le</strong>) di una rend<strong>it</strong>a v<strong>it</strong>alizia<br />

un<strong>it</strong>aria immediata temporanea <strong>per</strong> n anni anticipata.<br />

Ta<strong>le</strong> rend<strong>it</strong>a si indica con il simbolo n a / x . L’o<strong>per</strong>azione è schematizzata nel grafico<br />

seguente:<br />

1 Ex<br />

2 Ex<br />

n1 E<br />

x x+1 x+2 ……………………x+n-1 x+n t<br />

Il premio unico puro è dato da:<br />

e quindi:<br />

x<br />

/ n<br />

a<br />

<br />

x<br />

1<br />

1<br />

E<br />

x<br />

<br />

2<br />

E<br />

x<br />

...... <br />

n1<br />

E<br />

x<br />

1<br />

D<br />

D<br />

x1<br />

x<br />

<br />

D<br />

x2<br />

D<br />

...... <br />

xn1<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 46<br />

x<br />

D<br />

D<br />

x


Il premio unico puro è dato da:<br />

c) Rend<strong>it</strong>a v<strong>it</strong>alizia immediata temporanea<br />

La somma a numeratore è una somma tronca; si vede facilmente che si può scrivere<br />

come differenza di due simboli di commutazione N; infatti:<br />

D<br />

<br />

<br />

x<br />

D<br />

N<br />

<br />

x<br />

x<br />

D<br />

<br />

<br />

x1<br />

D<br />

N<br />

..... <br />

x1<br />

xn<br />

D<br />

.... <br />

xn1<br />

D<br />

<br />

xn1<br />

Il premio unico puro <strong>per</strong> una assicurazione di rend<strong>it</strong>a immediata anticipata un<strong>it</strong>aria<br />

temporanea <strong>per</strong> n anni è:<br />

/ n<br />

Il premio unico puro <strong>per</strong> la rata R è:<br />

/ n<br />

a<br />

<br />

( D<br />

a<br />

<br />

x<br />

<br />

U<br />

x<br />

<br />

xn<br />

N<br />

La relazione può essere interpretata come differenza fra due rend<strong>it</strong>e illim<strong>it</strong>ate, la prima<br />

immediata e la seconda differ<strong>it</strong>a con la stessa rata R.<br />

x<br />

D<br />

x<br />

<br />

.... <br />

<br />

N<br />

D<br />

xn<br />

Dx<br />

R<br />

a<br />

<br />

/<br />

n<br />

x<br />

D<br />

x1<br />

<br />

<br />

.... D<br />

xn1<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 47<br />

D<br />

x<br />

) ( D<br />

xn<br />

.... <br />

<br />

N x Dx<br />

Dx<br />

1 ......<br />

<br />

R<br />

<br />

N<br />

x<br />

<br />

D<br />

N<br />

x<br />

xn<br />

D<br />

<br />

D<br />

)


d) Rend<strong>it</strong>a v<strong>it</strong>alizia differ<strong>it</strong>a temporanea<br />

Con questa assicurazione, una <strong>per</strong>sona di età x si garantisce il godimento di n rate (al<br />

più) con inizio fra m anni.<br />

Con passaggi analoghi ai precedenti si ricava che il premio unico puro <strong>per</strong><br />

un’assicurazione di rend<strong>it</strong>a anticipata un<strong>it</strong>aria differ<strong>it</strong>a di m anni e temporanea di n<br />

anni, è:<br />

Esercizio N.15<br />

Il sig. Matteo di 36 anni vuo<strong>le</strong> garantire una rend<strong>it</strong>a v<strong>it</strong>alizia di € 12.000 annui.<br />

Determinare il premio unico puro nei seguenti casi :<br />

a) la rend<strong>it</strong>a abbia una durata di 25 anni con la prima rata scadente fra un anno;<br />

b) la rend<strong>it</strong>a abbia una durata di 20 anni con la prima rata scadente al compimento dei<br />

48 anni; ( si consideri in entrambi i casi un tasso del 4%).<br />

Svolgimento:<br />

a)<br />

b)<br />

m / n<br />

a<br />

<br />

x<br />

<br />

N<br />

xm<br />

<br />

D<br />

N<br />

x<br />

xm<br />

n<br />

N37<br />

N62<br />

U 12.<br />

000 /<br />

25 a36<br />

12.<br />

000 182.<br />

391,<br />

60euro<br />

D36<br />

N 48 N68<br />

U 12.<br />

000 a<br />

12/<br />

20 36 12.<br />

000 98.<br />

478,<br />

00euro<br />

D<br />

36<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 48


Esercizio N.16<br />

Il sig. Marco di 46 anni vuo<strong>le</strong> garantire una rend<strong>it</strong>a v<strong>it</strong>alizia di € 22.000 annui.<br />

Determinare il premio unico puro nei seguenti casi :<br />

a) la rend<strong>it</strong>a abbia una durata di 25 anni con la prima rata scadente fra un anno;<br />

b) la rend<strong>it</strong>a abbia una durata di 20 anni con la prima rata scadente al compimento di<br />

48 anni.<br />

Si consideri un tasso di interessi del 4%.<br />

Svolgimento:<br />

Il premio unico puro del<strong>le</strong> varie rend<strong>it</strong>e si ottiene con la semplice applicazione del<strong>le</strong><br />

formu<strong>le</strong>:<br />

a) Trattandosi di rend<strong>it</strong>a v<strong>it</strong>alizia immediata posticipata temporanea <strong>per</strong> n anni, si ha:<br />

U<br />

22.<br />

000<br />

/ 25<br />

a<br />

46<br />

<br />

22.<br />

000<br />

<br />

N<br />

47<br />

N<br />

D<br />

46<br />

72<br />

22.<br />

000<br />

14,<br />

5684 <br />

€ 320.<br />

504,<br />

80<br />

b) Poiché trattasi di rend<strong>it</strong>a anticipata differ<strong>it</strong>a di m anni e temporanea di n anni, si<br />

ha:<br />

U 22.<br />

000<br />

a<br />

<br />

2 / 20<br />

46<br />

<br />

22.<br />

000<br />

<br />

N<br />

48<br />

<br />

<br />

D<br />

46<br />

N<br />

68<br />

<br />

€ 271.<br />

917,<br />

80<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 49


Assicurazione in caso di morte<br />

Le assicurazioni in caso di morte impegnano la Compagnia di Assicurazione al<br />

pagamento della somma assicurata, nel caso si verifichi la morte dell’assicurato<br />

durante il <strong>per</strong>iodo previsto dal contratto. Come <strong>per</strong> <strong>le</strong> rend<strong>it</strong>e, vi sono vari tipi di<br />

assicurazioni in caso di morte, secondo il <strong>per</strong>iodo assicurato.<br />

Consideriamo <strong>per</strong> prima l’assicurazione e<strong>le</strong>mentare di morte, che interessa solo da<br />

un punto di vista teorico, ma <strong>per</strong>mette di ricavare <strong>le</strong> formu<strong>le</strong> di tutte <strong>le</strong> altre<br />

assicurazioni. L’assicurazione si impegna a pagare il cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> di un euro fra (m+1) anni,<br />

se l’assicurato morirà nell’anno compreso fra <strong>le</strong> età (x+m) e (x+m+1)<br />

Nello schema evidenziamo con un arco il <strong>per</strong>iodo co<strong>per</strong>to da assicurazione:<br />

x x+m x+m+1 t<br />

Anche in questo caso, come <strong>per</strong> l’assicurazione di cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> differ<strong>it</strong>o, l’impegno<br />

dell’assicurazione è una variabi<strong>le</strong> casua<strong>le</strong>:<br />

S=valore attua<strong>le</strong> del<strong>le</strong> somme che saranno pagate, avente distribuzione:<br />

S 0<br />

P<br />

m1<br />

v<br />

m x q 1 /<br />

m /<br />

qx<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 50


Assicurazione in caso di morte<br />

E quindi il valore medio, che rappresenta il premio unico puro e si indica con<br />

Risulta:<br />

Trasformando questa relazione, si può scrivere:<br />

Introducendo un nuovo simbolo di commutazione:<br />

Si ha:<br />

m /<br />

1<br />

m1<br />

m1<br />

m / 1 A x 0 ( 1<br />

m / qx<br />

) v m<br />

/ qx<br />

v m<br />

/<br />

A<br />

x<br />

m / 1<br />

<br />

A<br />

C<br />

x<br />

<br />

xm<br />

D<br />

x<br />

v<br />

m1<br />

<br />

d<br />

xm<br />

lx<br />

<br />

v<br />

m1<br />

m x A / 1<br />

Esaminiamo ora <strong>le</strong> assicurazioni di morte che hanno durata plurienna<strong>le</strong> e quindi si<br />

possono considerate come somma di tante assicurazioni e<strong>le</strong>mentari di morte quanti<br />

sono gli anni stabil<strong>it</strong>i dal contratto.<br />

<strong>Prima</strong> di esaminare <strong>le</strong> assicurazioni di morte, andiamo ad aggiungere l’indice di<br />

commutazione Cx nel foglio e<strong>le</strong>ttronico.<br />

v<br />

v<br />

x<br />

x<br />

l<br />

d<br />

x<br />

xm<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 51<br />

x<br />

q<br />

x<br />

v<br />

x1<br />

C <br />

d<br />

x


Si precisa che verrà aggiunto il simbolo di commutazione Cx , in corrispondenza della<br />

colonna F, sub<strong>it</strong>o dopo la colonna già esistente del simbolo di commutazione Nx.<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 52


Assicurazione in caso di morte, v<strong>it</strong>a intera<br />

Introducendo un altro simbolo di commutazione che ev<strong>it</strong>a il calcolo della somma al<br />

numeratore, precisamente ,<br />

si ricava:<br />

A <br />

M<br />

x<br />

x<br />

Dx<br />

M x x x 1<br />

C C .....<br />

C<br />

Dove Ax è il valore attua<strong>le</strong> attuaria<strong>le</strong> di un euro , pagabi<strong>le</strong> alla fine dell’anno in cui<br />

avverrà la morte dell’assicurato, in qualunque anno avvenga il decesso.<br />

Se il cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> assicurato è C, il premio unico puro <strong>per</strong> un’assicurazione di morte<br />

immediata v<strong>it</strong>a intera è quindi:<br />

<strong>Prima</strong> di esaminare l’assicurazione in caso di morte temporanea, andiamo ad<br />

aggiungere l’indice di commutazione Mx nel foglio e<strong>le</strong>ttronico.<br />

x<br />

<br />

U <br />

C A C <br />

M<br />

D<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 54<br />

x<br />

x


Si precisa che verrà aggiunto il simbolo di commutazione Mx , in corrispondenza della<br />

colonna G, sub<strong>it</strong>o dopo la colonna già esistente del simbolo di commutazione Cx.<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 55


Assicurazione in caso di morte, temporanea<br />

Con questo contratto, la Compagnia di Assicurazione si impegna a pagare agli eredi il<br />

cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> assicurato alla fine dell’anno in cui avverrà la morte dell’assicurato, se e solo se<br />

la morte avverrà entro n anni dalla stipulazione del contratto.<br />

L’assicurazione risulta la somma di n assicurazioni e<strong>le</strong>mentari in caso di morte. Indicato<br />

con / n Ax<br />

il premio unico <strong>per</strong> l’assicurazione un<strong>it</strong>aria immediata temporanea di n<br />

anni, si ha:<br />

<br />

/ n<br />

A A A A ...<br />

A<br />

x / 1 x 1/<br />

1 x 2 / 1 x n1/<br />

1 x<br />

Cx Cx1<br />

Cx<br />

n1<br />

Cx<br />

Cx1<br />

.... Cx<br />

n1<br />

D<br />

x<br />

<br />

D<br />

Il numeratore è una somma tronca dei simboli Cx; con procedimento analogo a quello<br />

visto <strong>per</strong> <strong>le</strong> rend<strong>it</strong>e v<strong>it</strong>alizie, si può scriverlo come differenza Mx-Mx+n e si ottiene il<br />

premio unico puro <strong>per</strong> un’assicurazione in caso di morte, un<strong>it</strong>aria, immediata e<br />

temporanea <strong>per</strong> n anni: M M se il cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> assicurato è C il premio<br />

Unico puro <strong>per</strong> l’assicurazione è:<br />

U<br />

C<br />

/<br />

n<br />

A<br />

x<br />

<br />

C<br />

x<br />

<br />

.... <br />

/ n<br />

M<br />

x<br />

A<br />

x<br />

<br />

M<br />

D<br />

xn<br />

x<br />

D<br />

D<br />

x<br />

x<br />

xn<br />

<br />

x E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 56<br />

D<br />

x


Assicurazione in caso di morte, differ<strong>it</strong>a<br />

Le assicurazioni di morte differ<strong>it</strong>e sono poco frequenti nella pratica, vengono utilizzate<br />

soprattutto se vi sono cap<strong>it</strong>ali assicurati diversi in <strong>per</strong>iodi diversi.<br />

Con questo contratto la Compagnia di Assicurazione pagherà la somma stabil<strong>it</strong>a solo<br />

se l’assicurato morirà dopo m anni dalla stipulazione del contratto. Indicando con<br />

m x A /<br />

il premio unico puro, <strong>per</strong> l’assicurazione di morte differ<strong>it</strong>a a v<strong>it</strong>a intera di<br />

cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> un<strong>it</strong>ario, si ricava facilmente che il premio unico puro <strong>per</strong> un’assicurazione<br />

in caso di morte, differ<strong>it</strong>a, illim<strong>it</strong>ata è :<br />

m /<br />

A<br />

x<br />

<br />

M<br />

D<br />

xm<br />

x<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 57


Assicurazione in caso di morte, differ<strong>it</strong>a e temporanea<br />

Anche questo contratto, come il precedente, è raramente stipulato, ma viene utilizzato<br />

soprattutto nella composizione di contratti in caso di morte con cap<strong>it</strong>ali diversi.<br />

Con questo contratto, l’assicurato garantisce agli eredi un cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> C se la sua morte<br />

avviene dopo n anni dalla stipula del contratto ed entro gli n anni successivi.<br />

m x A /<br />

Con procedimento analogo ai precedenti si ricava che il premio unico puro <strong>per</strong><br />

un’assicurazione in caso di morte, un<strong>it</strong>aria differ<strong>it</strong>a temporanea, è:<br />

m/<br />

n<br />

A<br />

x<br />

<br />

M<br />

xm<br />

<br />

M<br />

D<br />

x<br />

xm<br />

n<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 58


Esercizio n.17<br />

Calcolare il premio unico puro che un 28-enne deve pagare <strong>per</strong> assicurare agli eredi il<br />

cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> di € 100.000 alla fine dell’anno di morte nei seguenti casi:<br />

a) in qualunque momento avvenga la sua morte;<br />

b) se il decesso avviene entro i 65 anni;<br />

c) se muore dal compimento dei 65 anni in poi.<br />

Si precisa che il tasso di interesse è del 4%.<br />

Svolgimento:<br />

Applicando <strong>le</strong> formu<strong>le</strong> relative ai vari tipi di assicurazioni si ricava:<br />

a)<br />

b)<br />

c)<br />

U<br />

U<br />

<br />

100.<br />

000<br />

100.<br />

000<br />

<br />

U<br />

100.<br />

000<br />

A<br />

/ 37<br />

37/<br />

28<br />

A<br />

A<br />

28<br />

28<br />

<br />

100.<br />

000<br />

<br />

<br />

100.<br />

000<br />

<br />

100.<br />

000<br />

<br />

<br />

M<br />

D<br />

28<br />

28<br />

M<br />

M<br />

D<br />

28<br />

65<br />

28<br />

<br />

€ 16.<br />

690,<br />

00<br />

M<br />

D<br />

28<br />

<br />

65<br />

<br />

€ 10.<br />

920,<br />

00<br />

€ 5.<br />

770,<br />

00<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 59


<strong>Assicurazioni</strong> in caso di morte con cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> pagabi<strong>le</strong> all’atto della morte<br />

Per il calcolo dei premi puri nel<strong>le</strong> varie forme di assicurazione di morte, si è supposto<br />

che il pagamento del cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> assicurato avvenga alla fine dell’anno di morte, <strong>per</strong>ò<br />

l’assicuratore, generalmente, paga il cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> assicurato all’atto del decesso<br />

dell’assicurato. Non essendo possibi<strong>le</strong> alla stipulazione del contratto conoscere il<br />

momento esatto della morte dell’assicurato, si pone che, nell’insieme di tutti gli<br />

assicurati, i decessi siano distribu<strong>it</strong>i uniformemente lungo tutto l’anno e <strong>per</strong>ciò <strong>per</strong> tutte<br />

<strong>le</strong> polizze si fa riferimento, come data del decesso di tutti gli assicurati, a metà anno e<br />

l’assicuratore, <strong>per</strong> comprendere la <strong>per</strong>d<strong>it</strong>a degli interessi di mezzo anno, maggiora i<br />

premi unici puri di qualsiasi assicurazione in caso di morte, cap<strong>it</strong>alizzandoli <strong>per</strong> 6 mesi,<br />

cioè moltiplicandoli <strong>per</strong> (1+i) 1/2 .<br />

Il premio unico puro <strong>per</strong> un’assicurazione in caso di morte, v<strong>it</strong>a intera, con il cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> di<br />

un euro, pagabi<strong>le</strong> all’atto di morte si indica con è dato da:<br />

Per il tasso al 4%, si calcola 1,04 1/2 =1,0198039<br />

Quanto detto va<strong>le</strong> <strong>per</strong> tutte <strong>le</strong> assicurazioni in caso di morte.<br />

A<br />

Ax <br />

Ax<br />

( 1<br />

i)<br />

x<br />

1/<br />

2


Esercizio N. 18<br />

Il Sig. Antonio di 38 anni con il pagamento del premio unico puro di € 30.000 intende<br />

garantire agli eredi un certo cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong>, pagabi<strong>le</strong> all’atto di morte se il decesso avviene<br />

prima del compimento dei 60 anni, un cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> doppio del precedente se la morte<br />

avviene dal compimento dei 60 anni entro i 70 e un cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> triplo del primo se la morte<br />

avviene dai 70 anni in poi. Calcolare l’importo dei cap<strong>it</strong>ali assicurati se il tasso è del 4%.<br />

Indicato con C il primo cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong>, con 2C il secondo e con 3C il terzo, si imposta<br />

l’equazione:<br />

30. 000 C A 2C<br />

A 3C<br />

A<br />

M<br />

/ 22<br />

1<br />

2<br />

38<br />

22/<br />

10<br />

38 60<br />

60 70<br />

70<br />

30. 000 C 1.<br />

04 2C<br />

1.<br />

04 3C<br />

<br />

C<br />

<br />

M<br />

( M<br />

38<br />

D<br />

38<br />

M<br />

60<br />

2M<br />

30.<br />

000<br />

60<br />

D<br />

2M<br />

70<br />

38<br />

M<br />

M<br />

Pertanto fino a 60 anni il cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> assicurato è € 52.887,89, da 60 a 70 anni e €<br />

105.775,79, da 70 anni in poi è € 158.663,69<br />

D<br />

38<br />

3M<br />

70<br />

) 1<br />

38<br />

, 04<br />

32/<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 61<br />

1<br />

2<br />

1<br />

2<br />

<br />

38<br />

M<br />

D<br />

38<br />

€ 52.<br />

887,<br />

89<br />

1<br />

. 04<br />

1<br />

2


<strong>Assicurazioni</strong> miste<br />

Le assicurazioni in caso di v<strong>it</strong>a cost<strong>it</strong>uiscono una forma di risparmio, in quanto vengono<br />

stipulate <strong>per</strong> provvedere alla necess<strong>it</strong>à della vecchiaia, <strong>le</strong> assicurazioni in caso di morte<br />

cost<strong>it</strong>uiscono una forma di previdenza, in quanto garantiscono un certo cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> agli<br />

eredi.<br />

Si stipulano sovente assicurazioni miste, formate combinando un’assicurazione in caso<br />

di v<strong>it</strong>a ( generalmente un’assicurazione di cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> differ<strong>it</strong>o), con un’assicurazione in<br />

caso di morte, temporanea o illim<strong>it</strong>ata. Queste forme miste nel<strong>le</strong> quali l’assicuratore<br />

paga il cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> o all’assicurato o agli eredi hanno anche il vantaggio psicologico di<br />

soddisfare l’assicurato, che, <strong>per</strong> certe assicurazioni, pensa di versare il premio senza<br />

ricavare alcuna somma.<br />

Vediamo <strong>le</strong> più importanti assicurazioni miste.<br />

a) Assicurazione mista semplice<br />

Con questo contratto l’assicurato, avente età x, garantisce a se stesso un cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong>, se<br />

raggiunge l’età x+n, e lo stesso cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> ai suoi eredi, se la sua morte avviene prima<br />

del compimento dell’età x+n.<br />

E’ questo il tipo di contratto più frequentemente stipulato; sovente poi il cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong><br />

differ<strong>it</strong>o viene trasformato in una rend<strong>it</strong>a illim<strong>it</strong>ata, cioè in una pensione.<br />

Questa forma assicurativa comprende un’assicurazione di cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> differ<strong>it</strong>o e<br />

un’assicurazione in caso di morte, immediata e temporanea. Il premio unico puro è<br />

la somma dei due premi.<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 62


Assicurazione mista semplice<br />

Per il cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> di un euro, il premio si indica con A se nell’assicurazione di morte il<br />

x:<br />

n<br />

cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> è pagabi<strong>le</strong> all’atto del decesso.<br />

Si ricava:<br />

A<br />

<br />

E<br />

<br />

A<br />

<br />

D<br />

( M M ) ( 1<br />

i)<br />

xn<br />

x xn<br />

x: n n x / n x<br />

Dx<br />

Il premio unico puro <strong>per</strong> un’assicurazione mista semplice con cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> C, esigibi<strong>le</strong> in<br />

caso di premorienza all’atto del decesso, è:<br />

U<br />

<br />

C<br />

<br />

D<br />

xn<br />

( M M ) ( 1<br />

i)<br />

b) Assicurazione mista doppia<br />

È analoga all’assicurazione mista semplice, con la sola differenza che il cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong><br />

assicurato agli eredi è metà del cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> assicurato a se stesso.<br />

Il premio unico puro <strong>per</strong> un’assicurazione mista doppia con cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> C, se il cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> in<br />

caso di morte è esigibi<strong>le</strong> all’atto di morte, è:<br />

x<br />

D<br />

x<br />

xn<br />

1<br />

<br />

2<br />

U <br />

Cn<br />

Ex<br />

C / n<br />

A<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 63<br />

x<br />

1<br />

2<br />

1<br />

2


c) Assicurazione mista a cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> raddoppiato<br />

Con questo contratto, l’assicurato garantisce a se stesso un cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong>, se in v<strong>it</strong>a all’età<br />

x+n e agli eredi lo stesso cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> alla sua morte, in qualunque momento essa<br />

avvenga. Quindi, il contratto è la composizione di un’assicurazione di cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> differ<strong>it</strong>o<br />

con una assicurazione in caso di morte v<strong>it</strong>a intera. Osserviamo che, se l’assicurato<br />

muore prima di raggiungere l’età x+n, l’assicuratore paga agli eredi la somma<br />

assicurata. Se invece l’assicurato raggiunge l’età x+n, l’assicuratore gli corrisponde la<br />

somma assicurata e pagherà nuovamente la stessa somma agli eredi alla morte<br />

dell’assicurato. Per questo motivo si dice assicurazione a cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> raddoppiato, in<br />

quanto l’assicuratore può pagare due volte la somma assicurata. Il premio unico puro<br />

<strong>per</strong> un’assicurazione mista a cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> raddoppiato, se il cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> in caso di morte è<br />

esigibi<strong>le</strong> all’atto di morte, è:<br />

U<br />

C<br />

n<br />

E<br />

x<br />

C <br />

A<br />

x<br />

C <br />

D<br />

xn<br />

M<br />

x<br />

D<br />

( 1<br />

i)<br />

x<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 64<br />

1<br />

2


Premi annui<br />

Nella maggior parte dei contratti di assicurazione è contemplato il pagamento, in luogo<br />

del premio unico, di premi <strong>per</strong>iodici, in genera<strong>le</strong> annui.<br />

Il premio annuo è pagato anticipatamente ed è <strong>le</strong>gato all’esistenza in v<strong>it</strong>a della <strong>per</strong>sona<br />

assicurata. E’ faci<strong>le</strong> determinare la relazione fra il premio unico puro e i premi anni puri.<br />

Per l’assicuratore, i premi annui puri, essendo il loro pagamento condizionato<br />

dall’esistenza in v<strong>it</strong>a dell’assicurato, cost<strong>it</strong>uiscono una rend<strong>it</strong>a v<strong>it</strong>alizia anticipata, in<br />

genera<strong>le</strong> temporanea, il cui valore attua<strong>le</strong> attuaria<strong>le</strong>, <strong>per</strong> il principio di equiva<strong>le</strong>nza<br />

finanziaria, è ugua<strong>le</strong> al premio unico puro. Indicato con P il premio annuo costante <strong>per</strong> h<br />

anni, si ha la fondamenta<strong>le</strong> relazione:<br />

h x a P U <br />

/<br />

Il numero massimo h dei premi non può su<strong>per</strong>are il differimento in caso di assicurazioni<br />

di cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> differ<strong>it</strong>o, di rend<strong>it</strong>e differ<strong>it</strong>e, di assicurazioni miste e non può su<strong>per</strong>are la<br />

durata nel caso di assicurazioni di morte temporanea.<br />

Per <strong>le</strong> assicurazioni di rend<strong>it</strong>e immediate non è concesso il pagamento del premio<br />

annuo. Per <strong>le</strong> assicurazioni di morte v<strong>it</strong>a intera il premio può essere pagato <strong>per</strong> tutta la<br />

durata in v<strong>it</strong>a dell’assicurato e in tal caso si parla di premio v<strong>it</strong>alizio e la relazione sopra<br />

diventa:<br />

U <br />

P a<br />

<br />

x<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 65


Esercizio n. 19<br />

Un signore di 28 anni stipula un’assicurazione mista semplice <strong>per</strong> il cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> di € 45.000<br />

con scadenza a 58 anni e con cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> pagabi<strong>le</strong> agli eredi, in caso di morte, all’atto del<br />

decesso.<br />

Determinare il premio annuo che dovrà pagare <strong>per</strong> tutta la durata dell’assicurazione.<br />

Svolgimento:<br />

Il premio unico puro è dato da:<br />

Per la relazione vista precedentemente, si ha che ed<br />

eguagliando i due valori di U si ottiene:<br />

30 28<br />

quindi:<br />

P<br />

P<br />

<br />

N<br />

28<br />

<br />

D<br />

28<br />

N<br />

45.<br />

000<br />

U 45. 000(<br />

30E28<br />

/ 30A28)<br />

58<br />

D<br />

<br />

58<br />

45.<br />

000<br />

( M<br />

/ a P U <br />

Il premio annuo che il signore dovrà pagare <strong>per</strong> 30 anni è di € 823,50.<br />

28<br />

N<br />

28<br />

D<br />

<br />

58<br />

<br />

M<br />

( M<br />

N<br />

58<br />

58<br />

28<br />

) 1<br />

M<br />

D<br />

, 04<br />

28<br />

1<br />

2<br />

58<br />

) 1<br />

, 04<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 66<br />

<br />

1<br />

2<br />

€ 823,<br />

50


Cenni sui premi di tariffa<br />

I premi finora calcolati, sia unici sia annui, tengono conto solo degli impegni assunti<br />

dall’assicuratore <strong>per</strong> <strong>le</strong> varie forme di contratto, in base a una data tavola demografica e<br />

al tasso tecnico fissato. Le società di assicurazione, nella loro attiv<strong>it</strong>à, sostengono costi<br />

di vario tipi e inoltre vogliono realizzare un guadagno, quindi fanno pagare un premio<br />

maggiorato, detto premio di tariffa o caricato.<br />

Le spese sono sostanzialmente di tre tipi:<br />

-spese di acquisizione, sostenute dall’assicuratore alla stipulazione del contratto e<br />

comprendenti la provvigione pagata all’agente produttore, <strong>le</strong> spese <strong>per</strong> la vis<strong>it</strong>a medica,<br />

ecc,;<br />

-spese di incasso, sostenute dall’assicuratore <strong>per</strong> l’incasso dei premi ( ad esempio, <strong>le</strong><br />

<strong>per</strong>centuali pagate all’esattore);<br />

-spese di gestione, che sono sostenute dall’assicuratore <strong>per</strong> gestione dell’impresa,<br />

come spese generali, retribuzioni al <strong>per</strong>sona<strong>le</strong>, tasse, ecc. e fra esse eventua<strong>le</strong> margine<br />

di guadagno; queste spese vengono calcolate <strong>per</strong> tutta la durata dell’assicurazione.<br />

Il caricamento sui premi nel caso di contratti nei quali il pagamento del premio è unico<br />

è diverso dal caricamento o<strong>per</strong>ato nel caso di contratti con pagamento di premi annui,<br />

che sono <strong>le</strong>gati all’esistenza in v<strong>it</strong>a dell’assicurato. La determinazione del premio<br />

caricato è piuttosto comp<strong>le</strong>ssa. In genera<strong>le</strong>, si può applicare il caricamento come<br />

<strong>per</strong>centua<strong>le</strong> del premio puro, come <strong>per</strong>centua<strong>le</strong> del premio caricato stesso o come<br />

<strong>per</strong>centua<strong>le</strong> del cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong> assicurato. Naturalmente l’assicurato conosce i relativi premi di<br />

tariffa <strong>per</strong> i vari contratti e può prendere <strong>le</strong> sue decisioni secondo <strong>le</strong> proprie esigenze.<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 67


Vediamo un esempio di applicazione del premio di tariffa.<br />

Esercizio n. 20<br />

Un 40-enne stipula un’assicurazione <strong>per</strong> garantire a sé una rend<strong>it</strong>a v<strong>it</strong>alizia di €<br />

12.000 annue dal compimento dei 65 anni illim<strong>it</strong>ata e garantire agli eredi il cap<strong>it</strong>a<strong>le</strong><br />

di € 100.000 in caso di morte prima del compimento dei 65 anni, esigibili all’atto del<br />

decesso.<br />

Calcolare il premio unico di tariffa se la Società carica il premio puro del 30%.<br />

Svolgimento<br />

Si calcola dapprima il premio unico puro:<br />

U 12. 00025/<br />

a<br />

40<br />

100.<br />

000<br />

/ 25A40<br />

<br />

<br />

12.<br />

000<br />

<br />

N<br />

D<br />

65<br />

40<br />

<br />

Il premio di tariffa risulta:<br />

100.<br />

000<br />

U<br />

( M<br />

Pertanto il premio unico di tariffa è di € 66.188,69<br />

'<br />

<br />

40<br />

<br />

U 0,<br />

30U<br />

M<br />

D<br />

<br />

65<br />

40<br />

) 1<br />

, 04<br />

50.<br />

914,<br />

38<br />

E<strong>le</strong>menti di matematica attuaria<strong>le</strong> 68<br />

1<br />

2<br />

66.<br />

188,<br />

69

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