Nobiltà e nobilitazione in Sicilia nel lungo ... - Rivista Meridiana
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<strong>Nobiltà</strong><br />
po, riuscì ad acquisire anche alcune cariche pubbliche tanto da di<br />
ventare <strong>nel</strong> 1754 sopra<strong>in</strong>tendente al Pubblico Peculio. In tale veste<br />
firmò, con altri 33 esponenti dell'elite nissena, la richiesta a Carlo III<br />
per la re<strong>in</strong>tegrazione di Caltanissetta al demanio24. Nel 1779, quan<br />
do la causa riprese, Ferd<strong>in</strong>ando Morillo era ancora tra i demanialisti:<br />
alla vertenza giudiziaria per il possesso del feudo di Trabo<strong>nel</strong>la si som<br />
mava il contrasto politico con il feudatario. Su questa l<strong>in</strong>ea l'avvoca<br />
to Giovanni Morillo <strong>in</strong>sisterà, <strong>in</strong> difesa del padre, <strong>nel</strong>la memoria <strong>in</strong><br />
viata alla Gran Corte Civile di Palermo <strong>nel</strong> 178425.<br />
Ferd<strong>in</strong>ando si era sposato <strong>nel</strong> 1734 con Antonia Guccione, dalla quale<br />
aveva avuto quattro figli (Giacomo, Benedetto, Giovanni, Mario) e due<br />
figlie (Rosalia e Calogera). Il primogenito, <strong>nel</strong> 1771, venne nom<strong>in</strong>ato<br />
giurato di Caltanissetta, carica che gli sarà riconfermata <strong>nel</strong> 1778; <strong>nel</strong><br />
lo stesso anno Giovanni, che aveva studiato avvocatura, ebbe la Giu<br />
dicatura Crim<strong>in</strong>ale, <strong>nel</strong> 1773 fu nom<strong>in</strong>ato giudice civile e <strong>nel</strong> 1780 giu<br />
dice di appellazione26. Grazie alla difesa del pr<strong>in</strong>cipe di Paterno, sti<br />
lata dall'avvocato D'Urso, veniamo, però, a conoscenza di un'imma<br />
g<strong>in</strong>e meno «rispettabile» della famiglia Morillo. Il terzo figlio Bene<br />
detto aveva <strong>in</strong> affitto il feudo Garistoppa, anch'esso appartenente al<br />
Moneada, <strong>nel</strong> quale si rifugiavano coloro che commettevano delitti <strong>nel</strong><br />
feudo di Santa Cater<strong>in</strong>a; d'altra parte, lo stesso don Ferd<strong>in</strong>ando era,<br />
a quanto pare, manutengolo della famosa banda del Testalonga:<br />
Due di questi associati — scriveva D'Urso — si erano fatti un nido <strong>nel</strong> feudo di<br />
Trabu<strong>nel</strong>la; e il nido glielo aveva preparato e lo teneva custodito il baron di quel feu<br />
do cioè D. Ferd<strong>in</strong>ando Morillo. Scorrevano coloro <strong>nel</strong>le vic<strong>in</strong>e campagne, commet<br />
tevano de furti, e delle rap<strong>in</strong>e, portavano <strong>in</strong> Trabu<strong>nel</strong>la i prodotti delle loro scor<br />
rerie. E il Baron Morillo vi trovava il suo bel conto di quella gloriosa ospitalità27.<br />
«Una famiglia di fac<strong>in</strong>orosi», come la def<strong>in</strong>isce l'avvocato dei Mon<br />
eada anticipando di un secolo la famosa def<strong>in</strong>izione di Franchetti. Af<br />
fermazione sicuramente di parte che, tuttavia, rivela i contorni di una<br />
«una società violenta, dove "primitive" e violente sono le forme del<br />
la lotta di classe e di fazione, ancor più "primitivo" e violento l'eser<br />
cizio del potere»28.<br />
24 Mulé Bertolo, Caltanissetta nei tempi che furono cit., p. 241.<br />
25 G. Morillo, Ragioni per lo Barone di Trabu<strong>nel</strong>la D. Ferd<strong>in</strong>ando Morillo scritte da suo figlio<br />
D. Giovanni contro il Pr<strong>in</strong>cipe di Paterno. Relative alla Causa Crim<strong>in</strong>ale fra di loro vertente: o<br />
sia Confutazione della Consulta della G.C. di Palermo su tal assunto avanzata al Real Trono. Da<br />
esam<strong>in</strong>arsi <strong>nel</strong>la Suprema Giunta di <strong>Sicilia</strong>, Napoli 10 novembre 1784. La vertenza giudiziaria<br />
si concluse soltanto <strong>nel</strong> 1812, quando l'eversione della feudalità vanificò le ragioni del contendere.<br />
26<br />
Difesa del Pr<strong>in</strong>cipe di Paterno cit., p. 59.<br />
27<br />
Ibid., p. 54.<br />
28 S. Lupo, Storia della mafia dalle orig<strong>in</strong>i ai giorni nostri, Roma 1993, p. 5.