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Termici-Idraulici e Manutentori-Bruciatoristi - Confartigianato

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NOTIZIARIO INFORMATIVO DELL’ORGANIZZAZIONE<br />

Aggregazioni d'impresa<br />

ANNO LV - BRESCIA 26 MAGGIO 2007 N. 2<br />

<strong>Termici</strong>-idraulici<br />

<strong>Manutentori</strong>-bruciatoristi<br />

Linea diretta<br />

per consulenza<br />

tecnica gratuita<br />

Il servizio della <strong>Confartigianato</strong> ai propri<br />

installatori è ancora attivo. La Consulenza<br />

tecnica telefonica con Fulvio<br />

Formica, esperto del Cig, ha finora riscosso<br />

un forte apprezzamento tra gli<br />

iscritti e ciò ha indotto la nostra associazione<br />

a rinnovarlo. Questo servizio<br />

consente di avere un contatto telefonico<br />

diretto con un consulente del Cig<br />

per avere delucidazioni, informazioni<br />

e chiarimenti su tutte le normative<br />

del settore. Ciò permette ai nostri associati<br />

di risolvere i problemi tecnici<br />

fin da subito avendo delle risposte<br />

certe su come agire di fronte ad un<br />

dubbio che gli si presenta durante il<br />

suo operato.<br />

Chiama quindi, per qualsiasi problematica<br />

tecnica il numero 3346982417<br />

dalle 17.00 alle 19.00 dal lunedì al venerdì.<br />

La consulenza tecnica è gratuita<br />

e potrà fornirti tutte le indicazioni<br />

necessarie a soddisfare la tua problematica.<br />

Raccolta firme per iniziative di sostegno<br />

in favore delle piccole imprese che operano<br />

nel settore del post-contatore<br />

FIRMA ANCHE TU!!<br />

Si informa che i Consigli Direttivi di <strong>Confartigianato</strong> <strong>Manutentori</strong> <strong>Bruciatoristi</strong><br />

e <strong>Termici</strong> <strong>Idraulici</strong>, riunitisi in sede congiunta il 12 maggio u.s., hanno<br />

deciso di promuovere una campagna per la raccolta di firme tra le piccole<br />

imprese del settore al fine di utilizzarle a supporto di iniziative sindacali<br />

di sostegno in favore delle imprese artigiane che operano nel settore<br />

del post-contatore.<br />

Tale opzione assume una importante valenza politica che ha l'obiettivo di<br />

sostenere le proposte di <strong>Confartigianato</strong> in sede Parlamentare e di riconfermare<br />

il ruolo attivo della piccola impresa in un comparto sempre più<br />

minacciato dai monopolisti e dalla mancata e reale liberalizzazione del<br />

mercato.<br />

Com'è infatti noto, il Parlamento, nonostante gli sforzi della Confederazione,<br />

ha definitivamente abrogato il divieto di svolgere attività nel settore<br />

dei servizi post-contatore alle società che operano nel settore della<br />

vendita, del trasporto e della distribuzione di elettricità e gas.<br />

Tale previsione, anche se mitigata dalla preclusione di esercitare abuso di<br />

posizione dominante, non lascia tranquille le piccole imprese del settore<br />

che auspicano forti iniziative di tutela sia dal punto di vista legislativo, che<br />

di mercato.<br />

Rivolgetevi quindi agli uffici mandamentali della <strong>Confartigianato</strong> Imprese<br />

Unione di Brescia o presso la sede in Via Orzinuovi, 28 per lasciare la Vostra<br />

firma e permetterci di tutelarVi maggiormente di fronte ai continui<br />

abusi sulla categoria.<br />

La <strong>Confartigianato</strong> Imprese Unione di Brescia è a disposizione per supportare i Suoi associati in forme di aggregazione<br />

d'impresa. Tutti coloro che sono interessati all'argomento troveranno da noi un supporto concreto al fine di<br />

aiutare la categoria nel processo di sviluppo tramite aggregazioni che permettano di acquisire lavori che altrimenti,<br />

causa il gap dimensionale andrebbero persi.<br />

Coloro i quali si sentono di portare proposte o sono interessati all'argomento possono contattare il Dr.Alessandro<br />

Brivio al n. 0303745230.


BRESCIA ARTIGIANA/2<br />

Corso di formazione sui<br />

pannelli solari<br />

termici<br />

Caro artigiano, a seguito delle<br />

continue richieste di formazione ed<br />

informazione e delle difficoltà in<br />

cui si trovano ad operare<br />

quotidianamente le nostre imprese<br />

associate e non, considerando i<br />

continui cambiamenti normativi e<br />

le innumerevoli ottemperanze di<br />

legge che colpiscono il settore, la<br />

<strong>Confartigianato</strong> Imprese Unione di<br />

Brescia creerà una serie di percorsi<br />

formativi e di incontri tecnico-<br />

Nota del Comitato Italiano Gas<br />

relativa agli ultimi sviluppi<br />

sui raccordi in rame a pressare<br />

Il 6 marzo 2007 è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale<br />

della Repubblica Italiana n.54 la circolare n.11411 emanata<br />

dal Ministero per lo sviluppo Economico il 27 febbraio<br />

2007, relativa ai raccordi a pressare in rame.<br />

La circolare n.11411 del MSE, si riferisce all'utilizzazione di<br />

raccordi a pressare in impianti di adduzione di gas negli<br />

edifici civili e fa seguito alla Circolare 27 luglio 2005, pubblicata<br />

nella Gazzetta Ufficiale n.178 del 2 agosto 2005, che<br />

richiama le norme tecniche UNI 11065 (norma di prodotto)<br />

e UNI TS 11147 (norma di installazione), nonché le disposizioni<br />

del decreto del Presidente della Repubblica & dicembre<br />

1991, n. 447.<br />

In tale circolare MSE afferma che “è ora possibile installare<br />

i raccordi a pressare di rame e leghe di rame anche all'intarno<br />

degli edifici, purchè vegano rispettate le prescrizioni<br />

tecniche riportate nella norma UNI 7129 terza edizione dicembre<br />

2001 relative alle giunzioni filettate e a compressione,<br />

alla condizione che detti raccordi siano sempre a vista<br />

o, nel caso di impianto sottotraccia, posti in apposite<br />

informativi che consentiranno di<br />

formare ed informare le imprese<br />

associate. Le imprese che<br />

parteciperanno ai percorsi formativi<br />

avranno l'opportunità di avere una<br />

visibilità tramite il sito della<br />

<strong>Confartigianato</strong> e potranno<br />

usufruire di abbattimenti dei costi<br />

d'iscrizione grazie al progetto<br />

R€nergia. Il progetto R€nergia è un<br />

progetto che mira a qualificare e a<br />

professionalizzare le imprese<br />

artigiane d'installazione d'impianti<br />

sulle tematiche riguardanti il<br />

risparmio energetico, tematiche più<br />

che mai attuali. Il progetto<br />

R€nergia, prosegue ora, dopo<br />

un'incontro sulla geotermia, con un<br />

percorso formativo sui pannelli<br />

solari e successivamente sono<br />

previsti incontri con Uni e<br />

Casa Clima.<br />

scatole ispezionabili, non a tenuta, e sempre e solo in locali<br />

ventilabili.<br />

L'osservanza di tali prescrizioni soddisfa la regola dell'arte<br />

per la salvaguardia della sicurezza ai sensi della legge n.<br />

46/90 sulla sicurezza degli impianti”.<br />

L'intervento del MSE, peraltro coordinato con gli organismi<br />

ed enti interessati nella vicenda ha la funzione di provvedimento<br />

ponte, per consentire la revisione nei tempi necessari<br />

della norma UNI TS 11147, che nell'edizione vigente<br />

considera l'installazione dei raccordi a pressare in rame solo<br />

all'esterno degli edifici.<br />

Stante la situazione attuale, gli installatori nella dichiarazione<br />

di conformità dovranno riferirsi alla UNI TS 11147 per la<br />

parte d'impianto costruita all'esterno dell'edificio e alla UNI<br />

7129 per la parte d'impianto interna, secondo quanto disposto<br />

dal MSE con la circolare 11411 del 27 febbraio 2007,<br />

rientrando così negli effetti di presunzione di conformità<br />

alla regola dell'arte.<br />

Si ribadisce che nella dichiarazione di conformità è obbligatorio<br />

citare la durata (curabilità) dei raccordi a pressare in<br />

rame installati, come da dichiarazione resa dal fabbricante.<br />

Con l'occasione il CIG vuole richiamare l'attenzione di tutti<br />

gli operatori interessati, in special modo gli installatori sul<br />

fatto che è necessario porre particolare attenzione nella<br />

scelta dei materiali d'installazione, facendo riferimento nei<br />

casi di eventuale dubbio alla Associazioni di categoria, ai<br />

Ministeri compatenti, all'UNI e allo stesso CIG.<br />

Ciò anche in riferimento alla progressiva attuazione della Direttiva<br />

sui Prodotti da Costruzione, 89/106 CEE - CPD recepita<br />

nell'ordinamento legislativo nazionale con il DPR 246/93.


✁<br />

BRESCIA ARTIGIANA/3<br />

SCHEDA ISCRIZIONE AL SEMINARIO GEOTERMIA<br />

Il/La sottoscritto/a, richiede di essere iscritto al seminario del PROGETTO r€nergia acquisite le informazioni di cui<br />

all’articolo 23 del D.Lgs. 196/2003, acconsente al trattamento dei propri dati personali per gli usi consentiti a norma di legge.<br />

Cognome<br />

Nome<br />

Azienda<br />

Indirizzo (sede operativa)<br />

CAP Comune Prov.:<br />

Telefono<br />

E-mail<br />

Risparmio energetico e competitività delle imprese artigiane<br />

CORSO DI FORMAZIONE<br />

I sistemi solari termici<br />

La metodologia didattica seguita per il corso in oggetto sarà composta da lezioni<br />

frontali di carattere teorico e normativo, affiancate da esempi applicativi,<br />

risoluzione e sviluppo di casi concreti ed esercitazioni con tecniche di problem<br />

solving. Il costo del corso è di soli 150 euro più IVA per gli associati e 300 per i non<br />

associati. Gli interessati sono pregati d'inviare la scheda d'iscrizione al numero di<br />

fax 0303745336 o fornirne comunicazione telefonica ai numeri 030.3745230 /<br />

030.3745235, saranno poi contattati dai nostri funzionari.<br />

Prima giornata - 9 giugno<br />

ore 09:00 / 13:00<br />

– La radiazione solare. Tipologie di collettori solari termici:<br />

impianti circuito aperto/chiuso, circolazione naturale e<br />

forzata<br />

– Tipologie di impianti<br />

– Detrazioni, incentivi, bandi, finanziamenti, piani di<br />

ammortamento<br />

ore 14:00 / 17:00<br />

– Dimensionamento di massima<br />

– Impianti fino a 3 unità abitative per la produzione di<br />

ACS, riscaldamento, confronti.<br />

– Impianti di grandi dimensioni, confronti<br />

Codice Fiscale<br />

Partita IVA Codice ISTAT<br />

Data Firma<br />

Seconda giornata - 16 giugno<br />

ore 09:00/13:00<br />

– Circuito solare: stazione di produzione acqua calda<br />

sanitaria, assistenza e monitoraggio impianto<br />

– Esercitazioni pratiche<br />

ore 14:00/17:00<br />

– Visita ad un impianto c/o un Hotel di Manerba del Garda


MASSIMA ATTENZIONE - OBBLIGO DI LEGGE<br />

D.Lgs. 152/06:<br />

Gestione nuovi<br />

adempimenti in materia<br />

di Impianti termici<br />

Scadenza del 28 aprile 2007<br />

Il decreto 152 individua alcuni nuovi<br />

adempimenti relativamente agli impianti<br />

termici civili (poiché anch'essi sono<br />

potenziali fonti di inquinamento atmosferico)<br />

aventi potenzialità termica<br />

nominale ricadente nell'intervallo che va<br />

dai 35 KW alle soglie indicate di seguito.<br />

Il campo di applicazione è costituito dagli<br />

impianti termici civili che si devono<br />

intendere come quelli la cui produzione<br />

di calore è destinata, anche in edifici ad<br />

uso non residenziale, al riscaldamento o<br />

alla climatizzazione degli ambienti o al<br />

riscaldamento di acqua per usi igienici e<br />

sanitari. Ciò significa, anche se non specificato<br />

esplicitamente nella norma, che<br />

se all'interno di un'azienda un impianto<br />

termico è destinato prevalentemente<br />

agli usi sopra descritti e solo per una piccola<br />

parte ad uso produttivo (ad esempio<br />

per il funzionamento di una macchina<br />

"a caldo"), esso rientra a pieno titolo<br />

nel campo di applicazione.<br />

Le soglie sopra richiamate, relative alle tipologie<br />

di impianti più diffuse, sono le<br />

seguenti:<br />

1. a) impianti di combustione, di potenza<br />

termica nominale inferiore a<br />

1.000 KW, alimentati a biomasse, a<br />

gasolio o a biodiesel;<br />

b) impianti di combustione, di potenza<br />

termica nominale inferiore a<br />

300 KW, alimentati a olio combustibile;<br />

c) impianti di combustione, di potenza<br />

termica nominale inferiore a<br />

3.000 KW, alimentati a metano o a<br />

GPL.<br />

Uno dei principali adempimenti (ce ne<br />

sono, a titolo di esempio, altri riguardanti<br />

i valori limite di emissione e l'abilitazione<br />

alla conduzione di impianti con<br />

potenzialità superiore a 0.232 MW (le<br />

vecchie 200.000 Kc/h) a natura delle<br />

emissioni e è previsto dall'articolo 284<br />

secondo il quale gli impianti termici citati<br />

devono essere denunciati all'autorità<br />

competente (le Province) mediante "il<br />

modulo di cui alla parte I, dell'allegato<br />

IX, alla parte quinta del D.Lgs.152/2006"<br />

con le seguenti scadenze:<br />

❚ per installazioni di nuovi impianti o<br />

modifiche, il comma 1 dell'articolo<br />

284 stabilisce che la denuncia debba<br />

essere trasmessa nei novanta giorni<br />

successivi all'intervento;<br />

❚ per impianti esistenti alla data di entrata<br />

in vigore del decreto 152 (28/04/<br />

2006), il comma 2 dell'articolo 284 stabilisce<br />

che la denuncia debba essere<br />

trasmessa all'autorità competente entro<br />

il 28 aprile 2007. Coloro che non<br />

hanno ancora inviato la denuncia del<br />

proprio impianto devono necessariamente<br />

provvedere nel breve periodo in<br />

quanto ancora per qualche mese non<br />

sono previste sanzioni, ma se non ci<br />

saranno proroghe, saranno certamente<br />

previste successivamente.<br />

Per installazioni di nuovi impianti o modifiche<br />

la denuncia deve essere redatta<br />

dall'installatore e messa da costui a disposizione<br />

del soggetto tenuto alla trasmissione,<br />

ovvero il responsabile dell'esercizio<br />

e della manutenzione dell'impianto;<br />

nel caso di impianti termici individuali,<br />

se il responsabile dell'esercizio e<br />

della manutenzione non è il proprietario<br />

o il possessore o un loro delegato, la denuncia<br />

è trasmessa dal proprietario o,<br />

dove diverso, dal possessore ed è messa<br />

da costui a disposizione del responsabile<br />

dell'esercizio e della manutenzione.<br />

Per impianti esistenti la denuncia viene<br />

redatta dal responsabile dell'esercizio e<br />

della manutenzione dell'impianto mediante<br />

il solito modulo ed accompagnata<br />

dai documenti allegati al libretto di<br />

centrale.<br />

La denuncia è trasmessa dal responsabile<br />

dell'esercizio e della manutenzione<br />

dell'impianto; nel caso di impianti termici<br />

individuali, se il responsabile dell'esercizio<br />

e della manutenzione non è il<br />

proprietario o il possessore o un loro de-<br />

BRESCIA ARTIGIANA/4<br />

Gli impianti termici civili<br />

legato, la denuncia è messa a disposizione<br />

del proprietario o, dove diverso,<br />

del possessore, il quale provvede alla<br />

trasmissione. Tale adempimento non si<br />

applica agli impianti termici civili per cui<br />

è stata espletata la procedura prevista<br />

dagli articoli 9 e 10 della legge 13 luglio<br />

1966, n. 615 (che prevedeva la richiesta<br />

di approvazione dei progetti di impianti<br />

termici ai Comandi dei Vigili del fuoco).<br />

Le sanzioni previste per la violazione di<br />

quanto previsto dall'articolo 284 vanno<br />

da Euro 516,00 a Euro 2.582,00 e riguardano,<br />

per i nuovi impianti o modificati,<br />

l'installatore che, in occasione dell'installazione<br />

o della modifica di un impianto<br />

termico civile, non redige la denuncia<br />

o redige una denuncia incompleta<br />

e il soggetto tenuto alla trasmissione<br />

di tale denuncia che, ricevuta la<br />

stessa, non la trasmette all'autorità competente<br />

nei termini prescritti.<br />

Con la medesima sanzione è punito il<br />

responsabile dell'esercizio e della manutenzione<br />

dell'impianto esistente che<br />

non redige la denuncia di cui all'articolo<br />

284 o redige una denuncia incompleta e<br />

il soggetto tenuto alla trasmissione di tale<br />

denuncia che, ricevuta la stessa, non<br />

la trasmette all'autorità competente nei<br />

termini prescritti.<br />

N.B.: sono esentati da tale denuncia gli<br />

impianti termici civili esistenti, per i quali<br />

sia stata presentata la domanda di installazione,<br />

trasformazione o ampliamento<br />

corredata da progetto particolareggiato<br />

al Comando Provinciale dei Vigili<br />

del Fuoco (artt. 9 e 10 legge<br />

615/1966).<br />

Riportiamo sul retro di questa pagina<br />

il documento esplicativo per effettuare<br />

la denuncia. È da inviare a: PRO-<br />

VINCIA DI BRESCIA Settore Ambiente,<br />

Attività Estrattive, Rifiuti ed Energia<br />

UOS Energia ed Impianti <strong>Termici</strong> Via<br />

Milano 13 25100 - Brescia.<br />

Per gli impianti localizzati IN COMUNE<br />

DI BRESCIA il documento è da inviare<br />

al Comune di Brescia, Ufficio Impianti<br />

<strong>Termici</strong> in Via Marconi 12 a Brescia.


ALLEGATO IX<br />

MODULO DENUNCIA IMPIANTI TERMICI CIVILI<br />

Io sottoscritto:<br />

in possesso dei requisiti di cui:<br />

❑ all'articolo 109 del decreto del Presidente della repubblica 6 giugno 2001 n. 380<br />

❑ all'articolo 11 del decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993 n. 412<br />

dichiaro:<br />

❑ di aver installato un impianto termico civile avente le seguenti caratteristiche, presso<br />

❑ di essere responsabile dell'esercizio e della manutenzione di un impianto termico civile<br />

avente le seguenti caratteristiche, presso<br />

1. Potenza termica nominale dell'impianto (MW):<br />

2. Combustibili utilizzati:<br />

3. Focolari:<br />

numero totale:<br />

potenza termica nominale di ogni singolo focolare (MW):<br />

4. Bruciatori e griglie mobili:<br />

numero totale:<br />

potenzialità e tipo del singolo dispositivo (MW):<br />

apparecchi accessori:<br />

5. Canali da fumo:<br />

sezione minima (m2):<br />

sviluppo complessivo<br />

(m):<br />

aperture di ispezione:<br />

6. Camini:<br />

sezioni minime (cm2):<br />

altezze delle bocche in relazione agli ostacoli e alle strutture circostanti:<br />

7. Durata del ciclo di vita dell'impianto:<br />

8. Manutenzioni ordinarie che devono essere effettuate per garantire il rispetto dei valori limite di emissione per l'intera durata del ciclo di<br />

vita dell'impianto:<br />

9. Manutenzioni straordinarie che devono essere effettuate per garantire il rispetto dei valori limite di emissione per l'intera durata del ciclo<br />

di vita dell'impianto:<br />

10. Varie:<br />

Dichiaro che tale impianto è conforme ai requisiti previsti dalla legislazione vigente in materia di prevenzione e limitazione dell'inquinamento<br />

atmosferico ed è idoneo a rispettare i valori limite di emissione previsti da tale legislazione per tutto il relativo ciclo di vita, ove siano effettuate<br />

le manutenzioni necessarie.<br />

Data Firma


6/BRESCIA ARTIGIANA<br />

SEDI CONFARTIGIANATO IMPRESE UNIONE DI BRESCIA<br />

BRESCIA Tel 030/37451<br />

Via Orzinuovi, 28 Fax 030/3745334<br />

BRENO Tel 0364/321047<br />

Via Aldo Moro, 6 Fax 0364/321047<br />

CHIARI Tel 030/711097<br />

Via SS. Trinità, 19/7 Fax 030/7100487<br />

DARFO BOARIO Tel 0364/531486<br />

Via De Gasperi, 24 Fax 0364/534867<br />

DESENZANO DEL GARDA Tel 030/9141914<br />

Via Marconi, 133 Fax 030/9914817<br />

EDOLO Tel 0364/71633<br />

Via Marconi, 56 Fax 0364/770051<br />

GAVARDO Tel 0365/374309<br />

Via Stazione, 61 Fax 0365/374312<br />

GUSSAGO Tel 030/2520776<br />

Via Acquafredda, 20 Fax 030/2520776<br />

ISEO Tel 030/981005<br />

Via Roma, 12/j Fax 030/981005<br />

LENO Tel 030/9038260<br />

P.zza Cesare Battisti, 37/c Fax 030/9038759<br />

LUMEZZANE Tel 030/827508<br />

Via Monsuello 45/c Fax 030/8921385<br />

MONTICHIARI Tel 030/9651967<br />

Via Papa Paolo VI, 21 Fax 030/9651967<br />

ORZINUOVI Tel 030/9941620<br />

Via Obici, 36 Fax 030/9941632<br />

PALAZZOLO S/O Tel 030/7401601<br />

Via Matteotti, 10 Fax 030/7403335<br />

SABBIO CHIESE Tel 030/37451<br />

Via Magno, 18/c provvisorio<br />

VEROLANUOVA Tel 030/932120<br />

Via Sandri, 5 Fax 030/9362500<br />

VILLA CARCINA Tel 030/881445<br />

Via Glisenti, 68/f Fax 030/881263<br />

BRESCIA ARTIGIANA<br />

NOTIZIARIO INFORMATIVO DELL’ORGANIZZAZIONE<br />

Direttore responsabile: Luciano Consolati<br />

Direzione, Redazione, Amministrazione<br />

25125 Brescia - via Orzinuovi 28<br />

tel. 030.3745.1 - fax 030.3745334<br />

Comitato di redazione: Michele Torreggiani,<br />

Franco Guarino, Carlo Piccinato, Giuseppe Saia, Giulio La Duca,<br />

Adriano Bosio, Michele Turrini e Mirco Stofler<br />

Autorizzazione Tribunale di Brescia n. 120/56<br />

Poste Italiane S.p.A. - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003<br />

(conv. L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB Brescia<br />

Stampa: M. Squassina - 25124 Brescia - via Lippi 6<br />

Editrice “La Rosa”<br />

Associato all’USPI<br />

Questa copia è per

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