il comitato centrale della uilt - Uiltrasporti

GUIDA AL NUMERO
EDITORIALE
- Il messaggio 1
di Luigi Simeone
- Dalla storia alla cronaca... 3
di Santino Fortino
IL COMITATO CENTRALE UILT
- Cronaca dei lavori 5
di Lallo
- Caronia: un sindacato aperto ai problemi... 6
- Simeone raccoglie il testimone 9
- Il discorso di Luigi Angeletti 10
- Tarlazzi: ci attende un duro lavoro... 11
La seconda giornata dei lavori 14
- Interventi di Ascenzi, Esposito, Bartolo,
Falanga, Boffoli, Vianello
- Carcassi conclude il dibattito 18
- Il documento conclusivo 19
CAMBIA IL VENTO?
- Accordo Confindustria-CGIL-CISL-UIL 20
LE VIE DEL CIELO
- La piattaforma contrattuale del personale
di terra del trasporto aereo 23
di Giancarlo Serafini
LE LEGGI
- Collegato lavoro: luci e ombre 24
di Cleto Catalano
GIROGIROTONDO
- In quelle isole puoi “scoprire” il Paradiso 28
di Carola Patriarca
LA UILT NEL TERRITORIO
- Dalle nostre redazioni regionali 32
Veneto (Carraro, Scalabrin);
Lombardia (Chiari);
Campania (Arrighini);
Lazio (Boccia);
Piemonte (Fusaro)
Ha contribuito alla copertina
Riccardo Mussoni
EDITORIALE 1
Il messaggio
di LUIGI SIMEONE
di cambiamento
nel segno della continuità, è
L’opportunità
questo il messaggio che ha
lanciato il gruppo Dirigente Nazionale
della Uiltrasporti riunito a
Chianciano il 28 giugno. Un avvicendamento
sofferto, per la tempistica
con cui è arrivato, ma che non
ha lasciato nessun dubbio sull’unanime
positiva valutazione circa l’attività
della Segreteria Nazionale e
sul suo posizionamento e protagonismo
nel merito di vertenze difficili e
complesse che hanno visto impegnata
la Uilt negli ultimi anni. Essere
stato chiamato a guidare la nostra
federazione è
sicuramente un
grande onore, è
stato un obiettivo
sin dal 1995
anno in cui
lasciata l’attività
di macchinista
alla Sepsa, ferrovia
secondaria
nel Napoletano, dopo dieci anni di
attività di rappresentante aziendale
mi dedicai a tempo pieno alla Uiltrasporti.
Sin dalle prime esperienze è
cresciuta la volontà di destinare ogni
energia alla crescita dell’organizzazione
ed allo sviluppo comune di un
protagonismo collettivo che andava
costruito ed esaltato quale elemento
indispensabile per la nascente federazione
dei Trasporti, che muoveva i
suoi veri e primi passi, su un terreno
difficile segnato da esperienze, specificità
ed anche egoismi di cui erano
contrassegnate le storie dei diversi
settori che erano stati chiamati dalla
Uil a far nascere la UILTRASPOR-
TI. Non v’è nessun dubbio che il
grado di maturazione
registrato a
Chianciano costituisca
un avanzato
e confortante
livello di produzione
comune,
che innanzitutto
va ascritto alla
determinazione di
PER LE STRADE D’EUROPA