storie cani, gatti... a proposito di cucina ... - Ospedale San Carlo ...
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LA PAROLA A ...<br />
La mia esperienza<br />
"Oggi non mi sento bene... Posso non andare a scuola mamma?"<br />
Così è iniziata la giornata.<br />
Ma a scuola ci sono andato e poi, poi mi sono sentito ancora più male, fino a quando il mal<br />
<strong>di</strong> testa ha vinto su <strong>di</strong> me: sono svenuto in classe.<br />
L'autoambulanza mi ha portato in ospedale.<br />
Quando mi sono svegliato ho pensato che fosse uno scherzo! Infatti, una volta all'anno mi<br />
viene un forte mal <strong>di</strong> testa e sto molto male. Di solito sono abbastanza forte e non ho bisogno<br />
<strong>di</strong> molte me<strong>di</strong>cine, ma quando mi capita così sto veramente KO!<br />
Al mattino, prima <strong>di</strong> andare a scuola, ho preso una tachipirina e in classe la cosa non andava<br />
meglio. La professoressa mi ha chiesto <strong>di</strong> leggere, ma io non vedevo bene le parole e non<br />
riuscivo. Siamo scesi in giar<strong>di</strong>no per la foto <strong>di</strong> classe e anche lì mi sentivo molto debole, il<br />
mal <strong>di</strong> testa era fortissimo. In classe poi, ho cercato anche <strong>di</strong> fare una tavola <strong>di</strong> tecnica,<br />
ma non riuscivo a trovare la squadra nella cartella!<br />
Ad un certo punto non ce la facevo più e volevo proprio tornare a casa è stato allora che<br />
sono svenuto e sono caduto a terra, picchiando la testa.<br />
La professoressa ha chiamato l'ambulanza e io mi sono risvegliato là, chiedendomi: "Perché<br />
sono qui?"<br />
Il Dottor <strong>San</strong>germani mi ha spiegato che ho avuto una specie <strong>di</strong> blackout, capita a volte.<br />
Mi piace che mi abbia parlato spiegandomi cosa mi era successo.<br />
In questo ospedale mi sono sentito triste perché non stavo bene, ma grazie a voi tutti mi<br />
sono sentito curato, amato e coccolato.<br />
Marco V. (12 anni)<br />
Non è come cre<strong>di</strong><br />
Dalla mia camera dell'ospedale<br />
osservo gli alberi ver<strong>di</strong>,<br />
i prati con l'erba alta.<br />
Il sole illumina la stanza,<br />
e i rami ve<strong>di</strong> oltrepassano<br />
la ringhiera della mia camera<br />
per venire da me.<br />
No, non sembra un ospedale,<br />
Ma è quasi una foresta...<br />
anzi un parco dove poter giocare<br />
e correre<br />
quando starò bene<br />
senza pensieri.<br />
Gaia (8 anni) Andrea (10 anni)<br />
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