Biennio. Elenco discipline e relativi programmi di studio e di esame ...

Biennio. Elenco discipline e relativi programmi di studio e di esame 

anno accademico 2004/2005 

(agg. 20.10.04) 

A] Attività formative di base 

Storia e analisi del repertorio 

Programma di studi 

I. Corso istituzionale 

Storia e analisi dei principali generi musicali vocali e strumentali (messa, motetto, madrigale, opera, oratorio, cantata, 

suite, concerto, lied, sinfonia, sonata, quartetto, trio, poema sinfonico, balletto) attraverso l’ascolto di composizioni 

comprese fra il X e il XX secolo. 

II. Corso monografico 

Da concordare con il Docente sulla base degli iscritti. 

La bibliografia sarà indicata all’inizio dell’a.a. 

Programma d’esame 

Colloquio sul programma svolto. 

Storia e analisi del repertorio strumentale (II anno) 

Disciplina non attivata nell’anno accademico 2004/2005 

Storia e analisi del repertorio vocale (II anno) 


Analisi delle forme compositive 


Oltre al trattamento delle principali forme compositive susseguitesi nella storia della musica, il corso comprenderà una 

parte monografica che verrà comunicata o concordata con gli studenti, in modo da soddisfare interessi specifici e 

finalizzata ad una preparazione superiore. 

Analisi della musica polifonica 

Programma di studi. 

Il corso si prefigge di affrontare con coscienza analitica la produzione corale contemporanea attraverso l’analisi di brani 

altamente significativi del repertorio specifico approfondendo la tematica della scrittura corale secondo le principali 

tecniche compositive contemporanee attraverso un arco storico che, partendo dalla seconda metà dell’Ottocento, ci 

porta intorno alla seconda metà del XX secolo, verificando ed approfondendo il rapporto segno (scrittura), suono (esito 

vocale), gestualità (direzione e concertazione). 

L’analisi potrà essere più specificamente mirata, sulla base dell’interesse dei discenti, sia alla composizione corale 

(esplorazione della grammatica del repertorio specifico) sia alla parte esecutiva (fraseggio, periodizzazione, 

realizzazione gestuale possibilmente legata ad un progetto esecutivo). 

Analisi della partitura filmica (II anno) 


Analisi della percezione sonora (II anno) 


Il suono e le sue caratteristiche. Definizione, produzione e propagazione. 

Il suono come onda. Tipi di onde. 

Fenomeni del suono. Rimbombo, eco, effetto doppler. 

Interferenza e diffrazione. 

Apparato uditivo. Le strutture recettive umane periferiche e centrali. 

La percezione uditiva. 

Potenza e volume. 

La codifica digitale PCM.

La codifica MP£. 

Fenomeni uditivi. Mascheramento. Effetto Haas. 

Illusioni ed effetti. 

Analisi dell’audiovisivo (II anno) 


Analisi della partitura per Biennio in Composizione, subindirizzo direttoriale 

Da definire 

Storia ed estetica della musica 

Programma di studio 

I. Parte istituzionale 

Le forme della musica per strumenti a tastiera con particolare riguardo al clavicembalo e all’organo. La pratica delle 

diminuzioni e dell’ornamentazione. Rapporti tra musica strumentale e vocale. Analisi di esempi musicali. 

Accordatura e temperamento: scala, modo, tono; sistemi di misurazione degli intervalli; la scala pitagorica (scala vetus); 

la scala zarliniana (scala nova o sintonica). I sistemi di accordatura, profilo storico: l’accordatura per quinte giuste 

(sistema pitagorico); il temperamento mesotonico (scala reformata o sistema partecipato); il temperamento equabile. 

Bach e il temperamento; il temperamento Werckmeister III (1691). Il temperamento inequabile di F.A. Vallotti (sec. 

XVIII). Il temperamento come ‘indicatore’ di una possibile datazione delle composizioni musicali: il caso di 

Buxtehude. Analisi di esempi musicali. 

I principali strumenti di informazione bibliografica specificatamente per il clavicembalo e per l’organo (opera omnia, 

collezioni, edizioni in facsimile). Discografia. 

II. Parte monografica 

La riscoperta del clavicembalo tra Otto e Novecento. La figura di Wanda Landowska e la sua influenza sui compositori 

del Novecento. Analisi di composizioni (M. De Falla, Concerto per clavicembalo, flauto, oboe, clarinetto, violino e 

violoncello, 1928; F. Poulenc, Concert champêtre pour clavecin et orchestre, 1931; D. Milhaud, Concerto pour 

clavecin et orchestre, 1968). 



Storia e tecnologia degli strumenti (II anno) 




Gli strumenti musicali dall’antichità greco-romana a tutto il Medioevo, attraverso le testimonianze teoriche e 

l’iconografia. La figura del “musico pratico” nella teoria musicale antica, da S. Agostino a Tinctoris. 

Gli strumenti musicali tra Rinascimento e Barocco. La nascita dell’orchestra. 

La classificazione degli strumenti da Mahillon a Sachs-Hornbostel. 


Da definire. 



Elementi di liuteria e studio della meccanica degli strum. ad arco (II anno) 


Tecniche di manutenzione dei legni e degli ottoni (II anno) 


Elementi di accordatura e manutenzione degli strumenti a tastiera (II anno) 



Comma sintonico, comma pitagorico, quinta del lupo, diesis, schisma, cent – Temperamenti mesotonici regolari prima 

del 1600 – temperamenti irregolari prima del 1680 – Temperamento equabile prima del 1735 – Temperamenti 

mesotonici regolari dopo il 1600 – Temperamenti irregolari dopo il 1680 – Temperamento equabile dopo il 1735 – 

Tecniche, accorgimenti e controlli indispensabili per realizzare una buona accordatura degli strumenti a tastiera – 

Accordatura e manutenzione dei registri ad ancia dell’organo.


1. Accordare l’intero registro di 8 piedi di un clavicembalo secondo il temperamento scelto dalla Commissione fra 

quattro proposti dal candidato (Tempo a disposizione: 1 ora e 30 minuti) 

2. Rispondere a domande sugli argomenti del corso. 

Semiografia della musica antica A 


La notazione mensurale bianca: figure, pause, ligaturae; modus, tempus, prolatio; le quattro mensurae fondamentali; 

color e proporzioni; i canoni; il tactus. Esercitazioni di trascrizione da facsimili. 

Le intavolature per liuto nei secoli XVI-XVII attraverso la trattatistica e i principali monumenti, con particolare 

riguardo all’intavolatura italiana. Esercitazioni di trascrizione da facsimili. 

La nascita della stampa musicale (Ottaviano Petrucci e Andrea Antico), con riferimento alla produzione musicale 

italiana coeva. Tipologia delle edizioni: libro corale, parti staccate, partiture, intavolature; importanza di queste ultime 

per la trasmissione del repertorio polifonico. 


Trascrizione di un brano (o parte di esso) in notazione mensurale bianca (tempo massimo: 1 ora). 

Trascrizione di un brano (o parte di esso) in intavolatura italiana per liuto (tempo massimo: 1 ora). 


Semiografia della musica antica B 



Le notazioni per strumenti a tastiera nei secoli XIV-XVIII (sistema per tastiera, partitura, intavolatura) attraverso la 

trattatistica e i principali monumenti. Esercitazioni di trascrizione da facsimili. 

I principali strumenti di informazione bibliografica specificatamente per il clavicembalo e per l’organo. 


L’intavolatura tedesca della Biblioteca Nazionale di Torino (fondo Foà-Giordano). 


Trascrizione di un brano (o parte di esso) in intavolatura tedesca (tempo massimo: 1 ora). 


Semiografia della musica contemporanea 


La notazione moderna. Segno e suono; teoria e prassi; compositori, strumenti e partiture. 

Altezze, tempo, ritmo, durate e dinamiche; l’alea, la gestualità e il grafismo; la notazione ideografica e concettuale. 

I) Il secondo Novecento 

II) La musica contemporanea 


L’esame prevede l’esposizione orale di un argomento relativo alla parte istituzionale e la discussione orale di due 

argomenti relativi al corso monografico. 

Storia del Teatro musicale 



Il corso prende in esame le strutture metriche, formali e drammaturgiche dei testi poetici e teatrali destinati alla musica, 

affrontate in una prospettiva di carattere storico a partire dalle esperienze classiche antiche fino a quelle contemporanee 

attraverso la storia dei testi per il melodramma. 

II. Parte monografica (per Studenti di Canto) 

Strutture e linguaggi drammaturgici del libretto d’opera. 

III. Parte monografica (per gli Studenti di Composizione) 

Le inquietudini del primo Novecento: i Parnassiani e la musica 


L’esame prevede l’esposizione orale di un argomento relativo alla parte istituzionale e la discussione orale di due 

argomenti relativi al corso monografico. 

Storia della Regia e del Teatro musicale 


- Analisi e studio dei percorsi interpretativi che hanno dato vita al teatro di regia attraverso i suoi maggiori esponenti 

stranieri ed italiani, realizzatori degli spettacoli che maggiormente hanno fatto la storia del teatro contemporaneo:

Appia, Craig, Stanislawsky, Reinhardt, Copeau, Piscator, Meyerhold, Vachtangov, Jouvet, Visconti, Strehler, Brook, 

Ronconi, Pizzi, Ponnelle, Zeffirelli ecc. 

- Analisi delle linee di tendenza interpretative della regia odierna (i diversi paesi e le diverse scuole). 



Storia dello Spettacolo musicale 


Teoria della musica antica 


Gli esacordi e la mano guidoniana – Le mutazioni e la pratica della solmisazione – dalla notazione 

modale alla notazione mensurale - La notazione mensurale bianca: Figure, pause, chiavi, ligaturae – 

La mensura: modo, tempo e prolazione – Perfezione, imperfezione, alterazione, annerimento – Il 

concetto di Tactus – La teoria delle proporzioni: battuata eguale e battuta ineguale – Tactus e 

proporzioni fino alla seconda metà del XVI secolo – Tactus e proporzioni dalla fine del XVI secolo 

alla fine del XVII secolo – Le proporzioni nella letteratura strumentale del XVII secolo – I modi 

antichi: cenni storici sulla teoria modale antica – I toni nella prassi liturgica: naturali e trasportati – 

Toni , organista, choro: i diapason, il trasporto – La scrittura in chiavi alte (chiavette) e la pratica del 

trasporto 


Il candidato sosterrà un colloquio orale sugli argomenti oggetto del corso 

Studio dell’armonia e del contrappunto (per strumentisti e cantanti) 

Programma del corso 

Approfondimento delle nozioni armoniche acquisite nel triennio, nonché studio e pratica della 

scrittura contrappuntistica fino a 4 parti. Programma d' esame -Armonizzazione di una melodia 

ottocentesca -Elaborazione di una breve composizione polifonica a 4 parti su tema dato. 

B] Attività formative caratterizzanti 

Musica da camera con pianoforte 


Il corso è rivolto a tutti gli strumentisti, non solo pianisti, che abbiano interesse ad approfondire la letteratura 

cameristica dal duo all’ensemble senza direttore. 

Il corso si propone di approfondire tutto ciò che riguarda il suonare insieme. A fine corso lo studente dovrà essere in 

grado di costituire un gruppo d’insieme. 

Le composizioni prese in esame dipenderanno dall’organico presente. 


Da definire e concordare con il Docente 

Musica da camera e d’insieme per strumenti ad arco 

Programma di studio 1° anno 

Studio ed esecuzione di quartetti del Novecento e quintetti e sestetti del Settecento. 

Programma d’esame 1° anno 

Esecuzione di un repertorio della durata di almeno trenta minuti, a scelta del candidato. 


Studio ed esecuzione di quartetti del Novecento e quintetti e sestetti da Brahms in poi. 


Esecuzione di un repertorio della durata di almeno trenta minuti, a scelta del candidato. 

Musica da camera e d’insieme con strumenti a fiato 

Da definire sulla base degli iscritti

Musica vocale da camera 

Da definire sulla base degli iscritti 

Prassi esecutiva, tecnica e repertorio: Arpa 


Subindirizzo solistico-cameristico – I anno 

1. Le sonate classiche di Naderman, Dussek, Krumpholtz, Dizi, Bochsa, Boieldieu 

2. Studi: Dizi, II volume (dai 48 Studi), Damase, I volume (dai 30 Studi), Zabel (3 Studi da concerto), E. Schmidt (Studi 

n. 1, 4, 6). 

3. La musica francese del Novecento: Tournier, Grandjany, Salzedo, Roussel, Caplet, Pierné, Fauré. 

Subindirizzo solistico-cameristico – II anno 

1. J. S. Bach (le più importanti composizioni), C. Ph. E. Bach (Sonata W. 139), Haendel (Concerto op. 4 n. 6, 

Ciaccona), Spohr (Fantasia op. 35, Variations op. 36), 

2. Posse (studi a scelta), Salzedo (Modern Study), Noel Gallon (Deux Etudes), Noci (15 Studi in stile brillante) 

3. Le più difficili composizioni di Parish Alvars, Posse, Poenitz, Renié 

4. Tournier, Grandjany, Salzedo, Rota, Mortari, Zafred, Castelnuovo-tedesco, Hindemith, Krenek, Trnecek, Jolivet, 

Andrès, Damase 

5. Musica da camera 

6. Concerti per arpa e orchestra 

Subindirizzo cameristico-orchestrale 

1. Parti di Arpa del Repertorio lirico 

2. Parti di Arpa del Repertorio sinfonico 

Prassi esecutiva, tecnica e repertorio: Canto 

(per il biennio a Subindirizzo interpretativo solistico-cameristico) 


I candidati potranno scegliere, nell’ambito della Scuola di Canto, 3 differenti programmi, in Musica operistica, Musica 

barocca e Musica vocale da camera. 

Canto - Musica operistica. Approfondimento tecnico, stilistico e drammaturgico del repertorio operistico dal 1600 al 

1900. Studio del testo recitato, della dizione, della polifonia e degli stili vocali. Nel 1° anno si analizzerà il repertorio 

che comprende l’opera barocca del 1600, 1700, l’opera buffa, Mozart , Rossini e fino all’opera romantica. Nel secondo 

anno si analizzerà l’opera di Verdi e fino al novecento 

Canto - Musica vocale da camera. Biennio tematico che riguarderà il ‘900. Si analizzeranno alcune culture musicali di 

quel secolo nei vari aspetti della musica colta, popolare e d’avanguardia per voce e pianoforte e per voce e strumenti. La 

poetica e lo stile vocale da camera dalla fine del ‘700 ai nostri giorni. Dizione, analisi e lettura del testo poetico. ll 

biennio prevede lo studio della melodie francese, il cabaret tedesco e la canzone spagnola 

Canto - Musica Barocca. Si prenderà in considerazione il repertorio solistico operistico, oratoriale e la polifonia dal 

1600 al 1750. Studio del testo recitato, della dizione, della polifonia, degli stili vocali., della prassi esecutiva e della 

trattatistica 


Canto - Musica operistica 

1° anno: 

1. aria di un’opera barocca italiana (con scena) 

2. duetto o terzetto di un’opera buffa del repertorio italiano (con scena) 

3. aria d’opera italiana, francese o tedesca dell’800 

4. aria d’opera del repertorio europeo (esclusa l’Italia) del ‘900 

5. aria d’opera rossiniana 

6. aria d’Oratorio 

7. 5 arie da camera del repertorio europeo, americano o russo 

Canto - Musica barocca 

1° anno: 

1. aria da camera del repertorio italiano( Carissimi, Scarlatti, Cavalli, Rossi, Cesti, Stradella, ecc.) 

2. Una scena d’opera (duetto, terzetto ecc.) di un’opera di (Monteverdi, Cavalli, ecc) (in forma scenica) 

3. Un brano sacro del ‘700 ( Bach, Marcello, A.Scarlatti, ecc.) 

4. pezzo d’insieme (duetto, terzetto ecc.) di un’opera di Haendel, Vivaldi o A.Scarlatti (in forma scenica) 

5. 2 duetti da camera di repertorio inglese e francese (1500-1600)

6. 2 Madrigali a 4 voci del repertorio tedesco e italiano dal 1500-1600) 

Canto - Musica vocale da camera 

1° anno: 

1. lieder classici (Haydn, Mozart, Beethoven, Schubert) 

2. 2 melodie dell’800 ( Berlioz, Duparc, Faurè, ecc.) 

3. 3 liriche spagnole (Pedrell, Granados, Albeniz, ecc.) 

4. brano d’insieme (duetto, terzetto ecc.) di un’opera di Mozart con scena 

5. 2 duetti, terzetti o quartetti da camera di Mozart, Brahms, ecc. 

6. 2 canzoni di cabaret tedesco 

7. 1 brano per voce e strumenti del ‘900 

8. 1 canto etnico 

Prassi esecutiva, tecnica e repertorio: Chitarra 

Prassi esecutiva, tecnica e repertorio: Clarinetto 

Nel corso del Biennio verrà affrontato lo studio e l’approfondimento della letteratura clarinettistica più significativa 

dall’800 ai giorni nostri. All’inizio di ogni Anno Accademico si stabilirà per ogni subindirizzo specialistico (solisticocameristico 

e cameristico-orchestrale), tenuto conto delle necessità degli studenti, della Classe, nonché d’Istituto, il 

repertorio che ogni studente dovrà affrontare nel corso dell’anno. Ogni studente dovrà concordare col Docente, con 

congruo anticipo, programmi di studio e d’esame. 

Programma di studio 1° e 2° anno 

Composizioni per clarinetto e pianoforte: 

A. Berg (Vier Stucke op. 5), L. Bernstein (Sonata), J. Brahms, (Sonate op. 120 n. 1 in fa minore e n. 2 in mi bemolle), 

C. Debussy (Premiere Rapsodie), P. Hindemith (Sonata), J. Horovitz (Sonatine), D. Milhaud (Sonatine), F. Poulenc 

(Sonata), 

M. Reger (Sonate op. 49 op. 107), N. Rota (Sonata in re), R. Schumann (Fantasy Pieces op. 73), C. M. Weber (Gran 

Duo Concertante op. 48). 

Composizioni per clarinetto e orchestra (I brani, da eseguirsi nella versione per clarinetto e pianoforte, potranno 

essere eseguiti nella versione originale per clarinetto e orchestra, sentite le possibilità d’Istituto): 

E. Bozza (Concerto in si bemolle), F. Busoni (Concertino op. 48), 

A. Copland (Concerto), G. Finzi (Concerto), P. Hindemith (Concerto), S. Mercadante (Concerto in si bemolle), W. A. 

Mozart (Concerto in la K 622), C. Nielsen (Concerto per clarinetto in la op. 57), G. Rossigni (Introduzione, tema e 

variazioni), L. Spohr (Concerti nn. 1, 2, 3 e 4), I. Stravinsky (Ebony Concerto), C. M. Weber (Concerti n. 1 op. 73 e n. 2 

op. 74). 

Composizioni per clarinetto solo: 

L. Berio (Sequenza IX), B. Bettinelli (Studio da concerto), V. Bucchi (Concerto), J. Cage (Sonata), F. Donatoni (Clair), 

G. Scelsi (Preghiera per un ombra), I. Stravinsky (Tre pezzi), H. Sutermeister (Capriccio), R. Vlad, (Improvvisazione su 

di una melodia). 

Soli e passi tratti dal repertorio lirico, sinfonico e cameristico. 

Testi di Studio: la bibliografia essenziale inerente la tecnica, la storia e la letteratura dello strumento sarà comunicata 

all’inizio dell’Anno Accademico. 

Programma d’esame (da concordare con il Docente) 

Subindirizzo solistico-cameristico 

I° anno: esecuzione di un programma da concerto della durata di circa 40 – 50 minuti, tratto dal repertorio cameristico e 

solistico studiato nel corso dell’anno; 

II° anno: 

a) esecuzione di un programma da concerto della durata di circa 60 – 70 minuti, tratto dal repertorio cameristico e 

solistico studiato nel corso del biennio; 

Subindirizzo cameristico-orchestrale: 

I° anno: 

a) esecuzione di uno/due brani da concerto per Clarinetto e orchestra della durata di circa 20 - 30 minuti, tratto/i dal 

repertorio studiato nel corso dell’anno; 

b) esecuzione di un brano di musica da camera della durata di circa 10 – 20 minuti (con pianoforte), tratto dal 


II°anno:

a) esecuzione di brani da concerto per Clarinetto e orchestra della durata di circa 30 - 45 minuti, tratto/i dal repertorio 

studiato nel corso del biennio; 

b) esecuzione di uno/due brani di musica da camera della durata di circa 20 – 30 minuti (qualsiasi formazione); 

c) prova di trasporto e di prima vista; 

d) esecuzione di tre soli tratti dal repertorio lirico e sinfonico, fra cinque presentati dal candidato; 

Prassi esecutiva, tecnica e repertorio: Clavicembalo 


Il biennio superiore ha lo scopo di consentire allo studente scelte preferenziali di funzione e repertorio nel quadro di un 

approfondimento delle conoscenze. Per questo il piano di lavoro verrà articolato concentrandosi progressivamente su 

temi sempre più specifici. 

All’inizio del 1° anno con il docente verranno individuate nell’ambito della letteratura per clavicembalo, clavicordo e 

fortepiano le aree d’interesse che costituiranno materia di studio. Queste verranno indagate sia dal punto di vista 

esecutivo, sia con ricerche su temi specifici di prassi esecutiva. 

Nel 2° anno di corso si procederà ad una ulteriore specializzazione del repertorio trattato. La scelta potrà quindi 

concentrarsi su un’unica area d’interesse, ovvero un ambito circoscritto del repertorio tastieristico fra XVI e XVIII 

secolo, eventualmente limitandosi all’uso di uno solo dei tre strumenti. 


I anno 

a) esecuzione di un programma da concerto di circa 60 minuti, approvato 4 mesi prima dal consiglio di corso, che 

comprenda brani per clavicembalo, clavicordo e fortepiano rappresentativi delle aree d’interesse concordate 

all’inizio dell’anno, e nella 

b) discussione di una breve dissertazione scritta su temi correlati di prassi esecutiva. 

II anno 

a) esecuzione di un programma da concerto di circa 60 minuti, approvato 4 mesi prima dal consiglio di corso, che 

illustri esaurientemente l’area d’interesse concordata all’inizio dell’anno, e nella 

Prassi esecutiva, tecnica e repertorio: Contrabbasso 


1: Hans Fryba tutta la suite in “Alten stil” 

2. Un concerto, scelto del candidato, tra il Concerto in mi magg. di K.D.von Ditterdorf e il Concerto in si min. di 

Giovanni Bottesini. 

3. 1 studio scelto dal candidato dal metodo A.Mengoli (20 studi da concerto) tra i numeri 5 e 12. 

4. 1 studio scelto dal candidato dal metodo I.Caimmi (la tecnica superiore) tra i numeri 3 e 10. 

5. 1 studio scelto dal candidato dai Capricci di I.Billè, tra i numeri 5 e 17. 

6. Esecuzione di un passo d’orchestra, previo studio di 2 ore, del repertorio del 900. 

Prassi esecutiva, tecnica e repertorio: Corno 


I testi ed i concerti sottoelencati si riferiscono sia al subindirizzo interpretativo solistico-cameristico che a quello 

cameristico-orchestrale. Sarà compito del docente stabilirne la priorità e in quale misura utilizzarli. 

Oscar Franz, Dieci studi da concerto 

J.F. Gallay, Ventotto studi op 13 

J.F. Gallay, Dodici grandi studi brillanti op 43 

J.F. Gallay, Dodici studi per secondo corno op 57 

J.F. Gallay, Dodici grandi capricci op 32 

J.F. Gallay, Ventidue esercizi op 37 

J.F. Gallay, Trenta nuovi preludi op 27 

P. Righini, Sei studi seriali per corno 

Rossari, 12 studi 

Concerti di riferimento per i due subindirizzi: 

W.A.Mozart, Concerto N° 2 in mib magg. K 417 

R.Strauss, Secondo Concerto per corno in mib magg 

P.Dukas, La villanelle 

R. Schumann, Adagio e allegro op 70 

R Gliere, Concerto per corno e orchestra op 91

W.A.Mozart, Terzo quintetto in mib magg K 40 

J. Brahms, Trio per corno, vl e pf op. 40 

A. Schoenberg, Kammersynphonie op 9 

A Schoenberg, Quintetto per fiati op 26 

G.Rossini, Quartetti per strumenti a fiato 

J.S.Bach, Concerto brandeburghese N° 1 

Ludvig van Beethoven, Fidelio 

Ludvig van Beethoven, Sinfonia N° 6 

J.Brahms, Sinfonia N° 1 e N° 2 

P.J. Tschaikowsky, Sinfonia N° 5 

G. Mahler, Tutte le Sinfonie 

R. Strass, Tutte le opere e poemi sinfonici 

R. Wagner, Tutte le opere 

G. Rossigni, Tutte le opere 

V. Bellini, Puritani - Capuleti e Montecchi 


Subindirizzo solistico-cameristico 1° anno 

a) Esecuzione di W. A. Mozart, Concerto N° 2 in mib magg. K 417 

b) Esecuzione di O. Franz, Studio n° 4 fra i 10 studi da concerto 

c) Esecuzione di P. Righini, uno studio fra i sei dodecafonici a scelta del candidato 

d) Esecuzione P. Dukas, La Villanelle 


a) Esecuzione R. Schumann, Adagio e Allegro Op. 70 

b) Esecuzione E. Baumann, Sequenza per corno solo 

c) Esecuzione P. Righini, uno studio fra i sei dodecafonici a scelta del candidato 

d) Esecuzione R. Strass, Secondo Concerto per corno e orchestra in mib magg. 

Subindirizzo cameristico- orchestrale 1° anno 

a) Esecuzione W. A. Mozart, Concerto N° 2 in mib magg K 417 

b) PASSI D’ORCHESTRA: 

L. van Beethoven, Sinfonia N° 6 

P. I. Tschaikowsky, Sinfonia N° 5 

A. Bruckner, Sinfonia N° 4 

R. Strass, Vita d’eroe 

V. Bellini, Puritani – Capuleti e Montecchi 

G. Rossigni, Barbiere di Siviglia (Sinfonia) 

G. Rossigni, L’Italiana in Algeri (Aria) 

c) Esecuzione R. M. Gliere, Concerto per corno e orchestra op 91 

Subindirizzo cameristico- orchestrale 1° anno 

a) Esecuzione R. Schumann, Adagio e Allegro Op. 70 

b) PASSI D’ORCHESTRA: 

I. Stravinskij, Dalle danze svizzere (Il bacio della fata) 

I. Stravinskij, L’uccello di fuoco 

…G. Mahler, Sinfonia N° 5 

J. Brahams, Sinfonia N° 2 

G. Rossigni, Il Turco in Italia 

G. Rossigni, La donna del lago 

G. Rossigni, Matilde di Shabran 

G. Rossigni, Otello 

R. Wagne, Squillo di Sigfrido – corno sul palco 

c) Esecuzione R. Strass, Secondo Concerto per corno e orchestra in mib magg. 

Il candidato ed il collaboratore pianistico dovranno presentarsi all’esecuzione in uniforme classica da concerto. 

Prassi esecutiva, tecnica e repertorio: Fagotto 

Programma d’esame (da concordare con il Docente)

subindirizzo solistico-cameristico 

I° anno: esecuzione di un programma da concerto della durata di circa 40 – 50 minuti, tratto dal repertorio cameristico e 

solistico studiato nel corso dell’anno; 

II° anno: 



subindirizzo cameristico-orchestrale: 

I° anno: 

a) esecuzione di uno/due brani da concerto per Fagotto e orchestra della durata di circa 20 - 30 minuti, tratto/i dal 




II°anno: 

a) esecuzione di brani da concerto per Fagotto e orchestra della durata di circa 30 - 45 minuti, tratto/i dal repertorio 




d) esecuzione di tre soli tratti dal repertorio lirico e sinfonico, fra cinque presentati dal candidato; 

Prassi esecutiva, tecnica e repertorio: Flauto 



I° anno: esecuzione di un programma da concerto della durata di circa 40 – 50 minuti, tratto dal repertorio cameristico 

e solistico studiato nel corso dell’anno; 

II° anno: 




I° anno: 

a) esecuzione di 2 studi (n. 11 e 14 da E. Kohler, Studi di virtuosità op. 75) 

b) esecuzione di un brano da concerto per Flauto e orchestra tratto/i dal repertorio studiato nel corso dell’anno; 

c) esecuzione di un brano di musica da camera della durata di circa 10 – 20 minuti (con pianoforte), tratto dal repertorio 

studiato nel corso dell’anno; 

d) esecuzione di 6 soli o passi d’orchestra importanti 

II°anno: 

a) esecuzione di brani da concerto per Flauto e orchestra della durata di circa 30 - 45 minuti, tratto/i dal repertorio 




d) esecuzione di 6 soli tratti dal repertorio lirico e sinfonico, a scelta della commissione, fra i 12 presentati dal 

candidato; 

Prassi esecutiva, tecnica e repertorio: Oboe 

Programma di studio (dal quale, concordato fra allievo e docente, verrà tratto il programma d'esame di Oboe 1 e 2) 

a) Storia e letteratura 

Bartolozzi B., Nuovi suoni per "i legni" 

Bate Ph., The Oboe. An outline of Histoy, Development and Construction 

Bigotti G., Storia dell'Oboe e sua letteratura 

Gossens - Roxburg , Oboe 

Joppig G., The Oboe and The Basson 

Prestini G., Notizie intorno alla storia degli strumenti musicali 

Rotwell E., Oboe Tecnique 

b) Metodi, studi, raccolte 

Ajosa A., 8 Studi sulla tecnica moderna 

Cassinelli A. , 6 Studi

Crozzoli S., 12 Studi poliritmici 

Crozzoli S., Passi difficili e "A Solo" (3voll.) 

Faldi A., 12 brevi studi seriali 

Ferling F.W., 18 Uebungen für oboe op.12 

Ferling F.W., 48 Studi Op.31 

Gillett E., 24 Studi 

Luft J.H., 24 Etüden für oboe 

Paessler C., 6 Capricci 

Paessler C., 18 Capricci 

Parma R., Sei capricci 

Pasculli A., 15 Capricci a guisa di studi 

Prestini G., 12 Studi su difficoltà ritmiche moderne 

Prestini G., 12 Studi di carattere moderno e sul cromatismo armonico 

Prestini G., 6 Grandi capricci 

Prestini G., Studi d'Orchestra 

Prestini G., Studi giornalieri 

Richter F., 10 Studi 

Rotwell E., Difficul passages (3voll.) 

Rotwell E., Difficul passages from the works of Bach 

Ruggiero G., 20 Studi moderni 

Ruggiero G., 6 Studi Atonali 

Scozzi R., 6 Studi Fantastici 

Singer L., Metodo per oboe …Nuova tecnica per strumenti a fiato di legno 

Singer S., 27 Studi op. 12 n.5 

Yvon C., Sei studi per oboe 

c) Strumento solo 

Arnold, M., Fantasy for Oboe Op. 90 

Bassano G., Ricercate, passaggi et Cadentie 

Belpasso G.B., Sei sonate per oboe solo 

Berio, L., Sequenza VII- oboe solo 

Bettinelli, B., Studio da concerto ob. solo 

Bozza, E., Suite Monodique per oboe solo 

Britten, B., 6 Metamorphoses after Ovid, Op. 49 oboe solo 

Damerini M., Bagatella per corno inglese 

Donorà L., Cadenze pr Lothar per oboe e corno inglese 

Eyck J. van, Der fluyten Lust-hof 

Gaslini G., Segnali per oboe solo 

Jacob G., Six Bagatelles for solo oboe 

Prelleur P., Favourites Arias 

Ruggiero G., Capriccio 

Telemann G.Ph., 12 Fantasie 

Tomasi H., Evocations per oboe o corno inglese solo 

Virgiliano A., Ricercate 

d) Strumento e pianoforte/basso continuo 

Bach, J.S., Sonata in sol minore BWV 1030b 

Bissioli, M., Sonata per oboe e bc. 

Bitti, M., Sonate per oboe e bc. 

Bolzoni G., Fantasia ob.pf 

Boni, G., Sonata in sol maggiore per oboe e bc. 

Bossi M.E., Improvviso per oboe e pianoforte 

Bozza E., Sonata per oboe e pianoforte 

Britten B., Two Insect Pieces ob. e pf. 

Britten, B., Temporal Variations ob. e pf. 

Byrne, Four pieces ob.pf. 

Cortese G.E., Sonata per corno inglese e pf. 

Devienne F., 12 Sonate per oboe e bc. 

Donizetti G., Andante per oboe e pianoforte 

Donizetti G., Sonata per oboe e pianoforte 

Dutilleux H., Sonata per oboe e pf. 

Geminiani, F., Sonata in mi minore oboe e bc. 

Haendel G.F., Sonata in Fa maggiore per ob. e bc. 

Handel G.F., Sonata in do minore per oboe e bc. 

Handel G.F., Sonata in sol minore per oboe e bc. 

Hindemith P., Sonata per corno inglese e pianoforte 

Hindemith, P., Sonata per oboe e pianoforte 

Jacob G., Sonatina per oboe e pf. (clav.)

Kelemen M., Sonata per Oboe e pianoforte 

Lalliet Th., Preludio e Variazioni sopra il Carnevale di Venezia Op.20 per oboe e pf. 

Le Boucher M., Fantaisie concertante per oboe e pianoforte 

Liviabella L., Adagio; Pastorale; Scherzo ob. pf. 

Lutoslawski, W., Epitaph per oboe e pianoforte 

Malipiero, G.F., Impromptu Pastoral per oboe e pf. 

Milhaud, D., Sonatine op. 337 oboe e pf. 

Pez J. Ch., Sonata in G minor, ob & bc 

Poulenc, F., Sonata per oboe e pianoforte 

Reizenstein, F., Sonatina per oboe e pf. op. 11 

Richardson, A., Sonatina (1965) Op. 51 oboe e pf. 

Rota N., Elegia per oboe e pianoforte 

Saint-Saens, C., Sonata per oboe e pianoforte, Op. 166 

Schumann, R., Tre Romanze per oboe e pf., Op. 94 

Telemann, G.P., Sonata in la minore oboe e bc. 

Telemann, G.P., Sonata in sol minore oboe e bc. 

Vivaldi A., Sonata in do minore per oboe e bc. 

e) Strumento e orchestra (eventualmente rid. per pf.) 

Albinoni T., Concerto in Re maggiore Op.7 n.6 

Albinoni T., Concerto in Sib maggiore Op.9 n.11 

Albinoni T., Concerto in sol minore Op.9 n.8 

Arnold, M., Concerto per oboe e archi Op. 39 

Bach, C.P.E, Concerto in Mi bemolle maggiore per oboe e archi 

Bach, C.P.E., Concerto in in Si bemolle maggiore per oboe e archi 

Bach, J.S., Concerto in Fa maggiore per oboe e archi 

Bach, J.S. , Concerto in Do maggiore per oboe e archi 

Bellini V., Concerto in Mi bemolle maggiore per oboe e archi 

Benjamin, Concerto su temi di Cimarosa per oboe e archi 

Bozza E., Fantasia Pastorale per oboe e orchestra 

Casanova A., Capriccio ob. e orch. 

Castelnuovo-Tedesco M., Concerto da camera per ob.e e orch. Op. 146 

D'Indy V., Fantaisie concertante Op 31 per oboe e orchestra 

Donizetti G., Concerto per corno inglese e orchestra 

Faldi A., Concertino per oboe e orchestra 

Fuga S., Concertino ob. e archi 

Gargiulo T., Concertino ob. e archi 

Goossens E., Concerto in one movement per oboe e orch. op. 45 

Handel G.F., Concerto No 1 in Si bemolle maggiore per oboe e archi 

Handel G.F., Concerto No 3 in sol minore per oboe e archi 

Haydn J., Concerto in Do maggiore per oboe e orchestra 

Ibert J., Sinfonia Concertante per oboe e archi 

Jacob G., Concerto No 1 per oboe e archi 

Kalliwoda, J.W., Concertino, Op. 110 oboe e orch. 

Le Boucher, Fantasia Concertante per oboe e orchestra 

Le Brun, L.A., Concerto No 1 in re minore per oboe e orchestra 

Loeillet, J.-B., Sonata in mi minore Op. 5 No 1 

Manzino G., Concerto per oboe e archi 

Marcello, A., Concerto in re minore per oboe e archi 

Martinu, B., Concerto per oboe e orchesta 

Mozart, W.A., Concerto in Do maggiore K314 per oboe e orchestra 

Pedrollo A., Concertino per oboe o archi 

Rimsky-Korsakov, N., Tema e Variazioni su una lirica di Glinka per oboe e banda 

Rossini G., Tema e variazioni 

Strauss, R., Concerto per oboe e orchestra 

Telemann, G.P., Concerto in do minore per oboe e orchestra 

Telemann, G.P., Concerto in fa minore per oboe e orchestra 

Telemann, G.P., Concerto in mi minore per oboe e archi 

Vaughan-Williams, R., Concerto per oboe e archi 

Vivaldi A., Concerto in Do maggiore F.VII 17 

Vivaldi, A., Concerto in re maggiore F.VII No 10, per oboe e archi 

Vivaldi, A., Concerto in D minor F.VII No 1, per oboe e archi 

Vivaldi, A., Concerto in Fa maggiore F.VII No 2, per oboe e archi 

Weber. C.M., Concertino per oboe e fiati 

Wolf-Ferrari E., Idillio Concertino, Op. 15 per oboe e orchestra 

Programma d’esame (da concordare con il docente)


Esecuzione di un programma da concerto della durata di circa 40 minuti, tratto dal repertorio cameristico e solistico 



a) esecuzione di un programma da concerto della durata di circa 60 minuti, tratto dal repertorio cameristico e solistico 

studiato nel corso del biennio. 

Subindirizzo cameristico-orchestrale 1° anno 

a) esecuzione di uno/due brani da concerto per Oboe e orchestra della durata di circa 20 minuti, tratto/i dal repertorio 


b) esecuzione di un brano di musica da camera della durata di circa 15 minuti (con pianoforte), tratto dal repertorio 

studiato nel corso dell’anno. 


a) esecuzione di brani da concerto per Oboe e orchestra della durata di circa 40 minuti, tratto/i dal repertorio studiato 

nel corso del biennio; 



d) esecuzione di tre soli tratti dal repertorio lirico e sinfonico, scelti dalla commissione, fra sei presentati dal candidato; 

Prassi esecutiva, tecnica e repertorio: Organo 


Organo dal XVI al XVIII secolo 

Il candidato, tre mesi prima della data d’esame, presenterà al Consiglio del corso di studio, per 

l’approvazione, un programma da concerto della durata approssimativa di 60 minuti, composto da 

brani tratti da ciascun punto dei seguenti elenchi: 

1. Composizioni significative di autori italiani dei secoli XVI e XVII 

2. Importanti composizioni di autori non italiani dei secoli XVII e XVIII (escluso gli autori 

tedeschi) 

3. Un’importante Choralphantasie di autore della Germania settentrionale del XVII secolo 

4. J.S.Bach: Sonate in trio da BWV 525 a BWV 530 

5. J.S.Bach:: 

Preludio e Fuga in Re maggiore BWV 532 

Toccata e Fuga in Fa maggiore BWV 540 

Fantasia e Fuga in Sol minore BWV 542 

Preludio e Fuga in Mi minore BWV 548 

Preludio e Fuga in Mi bemolle maggiore BWV 552 

Toccata, Adagio e Fuga in Do maggiore BWV 564 

Passacaglia in Do minore BWV 582 


Organo dal XIX al XXI secolo 

Il candidato, tre mesi prima della data d’esame, presenterà al Consiglio del corso di studio, per 

l’approvazione, un programma da concerto della durata approssimativa di 60 minuti, composto da 

brani tratti da ciascun punto dei seguenti elenchi: 

1. Composizioni di C.Franck, A Guillmant, Ch.M.Widor, L.Vierne, Ch. Tournemire, J.Jongen, 

M.Dupré 

2. Composizioni di A.Hesse, F.Liszt, G.Merkel, J.Reubke, J.G.Rheinberger, M.Reger, S.Karg- 

Elert 

3. Composizioni di F.Capocci, M.E.Bossi, O.Ravanello, G.Pagella, U.Matthey, R.Manari 

4. Composizioni di M.Duruflé, J.Langlais, O.Messiaen, G.Litaize, J.Alain, J.Guillou 

H.Adriessen, F.Peeters 

P.Hindemith, E.Pepping, J.Ahrens, H.Schroeder, H.Distler, S.Reda, H.Genzmer 

N.Rota, F.Mannino, L.Berio 

O.E.Olsson, O.Lindberg 

C.H.Parry, P.Whitlock 

Prassi esecutiva, tecnica e repertorio: Pianoforte 


Divisione della letteratura pianistica in gruppi omogenei costituenti aree di docenza da affidare ad una molteplicità di 

docenti. Nella gestione del piano di studio dello Studente, è prevista la presenza di una pluralità di docenti, e di un

docente tutor che è titolare dell’area di docenza che lo studente individua come area fondamentale per il suo piano di 

studi. 

L’intento della proposta è di fornire allo Studente un ampio piano di specializzazione che, utilizzando un complesso di 

esperienza diverse tra loro, arricchisca il suo processo di crescita. È inoltre significativo sottolineare che questa 

articolazione della docenza porta auspicabilmente a superare l’idea della docenza unica proprio nel momento in cui lo 

Studente tende a raggiungere il suo massimo livello di preparazione, coscienza e conoscenza. 

Aree di docenza 

Da definire 


I anno 

Al termine del primo A.A. i docenti del corso presieduti dal tutor, provvederanno unitamente allo studente, attraverso 

un’audizione teorico pratica ad effettuare una verifica del lavoro svolto, sul materiale che sarà oggetto dell’ esame 

finale, individuandone i punti di debolezza della preparazione e sottolineandoli allo studente. 

II anno 

1) Esecuzione non inferiore ai 75 minuti, comprendente almeno 3 opere importanti composte dai seguenti 

compositori:1) J.S. BACH, W.A. MOZART, _L van BEETHOVEN, F. SCHUBERT, F. CHOPIN, F. LISZT, R. 

SCHUMANN, J. BRAHMS, C. DEBUSSY, M.RAVEL, A. CASELLA, I. PIZZETTI, G. SCELSI. 

Il programma sarà completato a cura del Candidato. 

2) Esecuzione di 1 importante brano con altro strumento scelto dal Candidato, oppure esecuzione di un Concerto o 

pezzo per pianoforte e orchestra a scelta del Candidato con accompagnam,ento del secondo pianoforte. (Lo studente 

coadiuvato dal tutor provvederà con proprio atto alla ricerca del secondo esecutore). 

Note: 

- NESSUNO DEI BRANI PRESENTATI POTRA’ ESSERE STATO OGGETTO DI ESAMI PRECEDENTEMENTE 

SVOLTI. 

- L’ INTERO PIANO DI STUDIO CON L’INDICAZIONE DEI BRANI OGGETTO DELL’ESAME FINALE SARA’ 

PRESENTATO AL CONSIGLIO DI CORSO ENTRO I PRIMI TRE MESI DEL PRIMO (1) ANNO ACCADEMICO, 

- IL CONSIGLIO DI CORSO DOVRA’ ESPRIMERE PARERE FAVOREVOLE CIRCA LA CONGRUENZA DEI 

BRANI SCELTI PER L’ESAME FINALE E LE FINALITA’ DI ALTA SPECIALIZZAZIONE ESECUTIVA E 

INTERPRETATIVA CHE IL BIENNIO RICHIEDE. 

Prassi esecutiva, tecnica e repertorio: Sassofono 

Programma di studio (da concordare con il Docente) 

1. Testi di Studio 

Caravan R.L., Preliminary exercises & etudes, Ed. Dorn 

Caraven R.L, Paradigms I, II, Ed. Dorn 

Cournet F., Le “Thesaurus”, Ed. Billaudot 

De Libero P., Contemporary saxophone studies, Ed. Dorn 

Dorn K., Multiphonics, Ed. Dorn 

Frascotti R.-Ronkin B., The orchestral saxophonist, Ed. Roncorp 

Kientzy D., Les sons multiples, Ed. Salabert 

Lacour G., 12 esquisses, Ed. Billaudot 

Lang R.., Altissimo register, Ed. Lang 

Lic L., Traits difficiles d’orchestre , Ed. Lic 

Londeix J.M., Hello! Mr Sax, Ed. Leduc 

Luckey R.A., Saxophone altissimo, Ed. Olympia 

Prati H., Approche de la musique contemporaine, Ed. Billaudot 

Rascher S., Top tones for the saxophone, Ed. Fiscer 

Rousseau E., Les tons suraigus, Ed. Etoile M. 

Storia e letteratura del Sassofono: 

Chautemps-Kientzy e Londeix J.M., Le saxophone, Ed. Salabert 

Delangle-Juranville e Léclaircie-Magnac, 10 ans avec le saxophone, Ed. IPMC 

Londeix J.M., 125 ans de musique pour saxophone, Ed. Leduc 

Londeix J.M., Musique pour saxophone Vol. 2, Ed. Roncorp 

Londeix J.M., Repertoire Universel de Musique pour Saxophone, Ed. Roncorp 

Podda L., Adolphe Sax ed il Sassofono, Ed. Pizzicato 

Ottaviano R., Il sax, Ed. Muzzio

2. Repertorio Solistico (I e II anno) (I brani scritti per Sassofono e Orchestra potranno essere eseguiti nella versione 

originale, sentite le possibilità d’Istituto) 

a) Composizioni per Sassofono da eseguirsi nella versione Sassofono e Pianoforte *: 

Absil, Fantasie Caprice, op. 152 (alto: Lemoine) 

Absil, Sonata, op. 115 (alto: Lemoine) 

J.S. Bach, Sonata n. 4 o n. 6 (orig. per flauto), arr. M. Mule (alto: Leduc) 

P. Bonneau ,Pièce Concertante dans l’esprit “Jazz” (alto: Leduc) 

P. Bonneau, Suite (alto: Leduc) 

P. Creston, Rapsodie, op. 108b (alto: Shawnee Press); Suite (alto: Templeton) 

P. Creston, Sonata, op. 19 (alto: Shawnee Press) 

Debussy, Rapsodie (alto: Durand/Etoile Music/Musica Rara) 

Denisov, 2 Pièces (alto: Leduc) 

Fiocco, Concerto, arr. Londeix (tenore: Schott) 

Françaix, 5 Danses exotiques (alto: Schott) 

Glazounov, Concerto, op. 109 (alto: Leduc) 

D. Heat, Out of the Cool (soprano: Chester) 

B. Heiden, Sonata (alto: Schott) 

Hindemith, Sonata, ev. arr. Londeix (alto: Schott) 

G. Manzino, Sonata Breve (alto: Edipan) 

F. Martin, Ballade (alto: Universal 13984) 

F. Martin, Ballade (tenore: Universal 11250) 

P. Maurice, Tableaux de Provence (alto: Leduc) 

A. Meoli, L’angelo necessario (alto: Berben) 

D. Milhaud, Scaramouche (alto: Salabert) 

C. Pascal, Impromptu (alto: Durand) 

R. Planel, Prélude et Saltarelle (alto: Leduc) 

A. Quate, Light of Sothis (alto: Leduc) 

C. Saglietti,Le rêve et le réveille (alto: Berben) 

H. Sauguet, Sonatine Bucolique (alto : Leduc) 

E. Schulhoff, Hot-Sonate (alto: Schott) 

A. Tcherepnin, Sonatine Sportive, op. 63 (alto: Leduc) 

M.A. Turnage, Sarabande (soprano: Schott) 

B. Tuthill, Sonata, op. 56 (tenore: Southern Music) 

Villa Lobos, Fantasia (soprano o tenore: Southern) 

Lutoslawski, Dance Preludes (orig. per clarinetto), arr. J. Sampen (soprano : Chester) 

P. Woods, Sonata (alto: Kendor Music) 

b) Composizioni da eseguirsi per Sassofono solo: 

E. Bozza, Pièce Brève; Improvisation et Caprice (Mib/Sib : Leduc) 

F. Daneels, Suite (alto : Schott) 

C. Debussy, Syrinx, trascr. Londeix (alto: Jobert) 

L. Gamberoni, Sinfonia (alto: Bèrben) 

S. Morland, Recitative (Mib/Sib: Broadbent & Dunn) 

R. Noda, Improvisation I; II o III (alto: Leduc) 

V. Persichetti, Parable, op. 123 (alto: Elkan-Vogel) 

L. Robert, Rapsodie (alto: Dorn) 

H. Tomasi, Evocations (Mib: Leduc) 

2. Repertorio Solistico (II anno) 

a) Composizioni per Sassofono da eseguirsi nella versione Sassofono e Pianoforte 

W. Albright, Sonata (alto: Peters) 

L. Basset, Music (alto: Peters) 

R.R Bennett, Concerto for Stan Getz (tenore: Novello) 

R.R Bennett, Sonata (soprano: Novello) 

M. Berkeley, Keening (alto: O.U.P.) 

J.P. Beugniiot, Sonate (alto: Billaudot) 

R. Boutry, Divertimento (alto: Leduc) 

R. Boutry, Sérénade (alto: Salabert)

Cunningham, Trigon, op. 31 (tenore: M.M.B.) 

D. Charpentier, Gavambodi 2 (alto: Leduc) 

H. Cowell, Air and Scherzo (alto: A.M.P.) 

I. Dahl, Concerto (alto: European American Music 0442) 

F. Decruk, Sonate en ut dièse (alto: Billaudot) 

Denisov, Sonata (alto: Leduc) 

Désenclos, Prélude, Cadence et Finale (alto: Leduc) 

P.M. Dubois, Concerto (alto: Leduc) 

P.M. Dubois, Divertissement (alto: Leduc) 

D. Erdmann, Akzente (tenore: Breitkopf) 

J. Fontyn, Mime 3 (alto: Salabert) 

G. Gastinel, Dilemme (alto: Choudens) 

H. Genzmer, Rapsodie (baritono: Ries und Erler) 

I. Gotkovsky, Brillance (alto: Billaudot/E.F.M.) 

I. Gotkovsky, Concerto (alto: E.F.M.) 

I. Gotkovsky, Variations Pathétiques (alto: Billaudot) 

P. Hasquenoph, Concertino (tenore: Eschig) 

K. Husa, Elégie et Rondeau (alto: Leduc) 

J. Ibert, Concertino da Camera (alto: Leduc) 

M.W. Karlins, Music (tenore: Southern Music) 

Lars-Eric Larsson, Konsert, op. 14 (alto: Gehrmans) 

C. Lauba, Reflets (alto: Fuzeau) 

C. Lauba, Sud (alto: Fuzeau) 

J.A. Lennon, Symphonic Rhapsody (alto: Peters) 

V. Lobos, Fantasia (soprano/tenore: Southern) 

B. Mersson, Fantasia, op. 37 (Kunzelmann/Peters) 

A. Margoni, Cadence et Danses (alto: E.F.M.) 

D. Maslanka, Sonata (alto: NASA) 

M. Mihalovici, Chant Premier (alto/tenore: Heugel) 

M. Nyman, Shaping the Curve (soprano: Chester) 

R. Noda, Gen (alto: Leduc) 

C. Pascal, Sonatine (alto: Durand) 

M. Risset, Voilements (alto: Salabert) 

L. Robert, Cadenza (alto: E.F.M.) 

L. Robert, Variations (alto: Billaudot) 

Ned Rorem, Picnic on the Marne (alto: Boosey & Hawkes) 

F. Schmitt, Legende, op. 66 (alto: Durand) 

A. Tisné, Espaces Irradiés (alto: Choudens) 

A. Tisné, Music for Stonehenge (alto: Choudens) 

M. A. Turnage, Two Elegies Framing a Shout (soprano: Schott 12492) 

D. Visvikis, Cercles (alto: Billaudot) 

b) Composizioni da eseguirsi per Sassofono solo: 

C. Ballif, Solfeggietto n° 8 (alto: EMT) 

L. Berio, Sequenza IX b (alto: Universal) 

L. Berio, Sequenza VII b (soprano: Universal) 

P. Bonneau, Caprice en forme de valse (Eb/Bb: Leduc) 

J.L. Campana, Acting in (soprano: Salabert) 

J.L. Campana, Pezzo per Claudio (alto: Lemoine) 

P. Choquet, Aires (alto: Lemoine) 

D. Erdmann, Fantasia colorata (tenore: Ries Und Erler) 

M.H. Fournier, Horoscope (alto: Combre) 

M.H. Fournier, Sétiocétine (alto: Combre) 

A. Gentilucci, Le trame di un labirinto (alto: Ricordi) 

R. Guiot, Opium (Eb/Bb: Billaudot) 

V. Heyn, Buon natale, fratello Fritz (sop. e tenore: Breitkopf) 

B. Jolas, Episode quatrième (tenore: Billaudot) 

C. Lauba, Hard (tenore: Fuzeau) 

D. Lazarus, Sonate (alto: Durans) 

Nicola Le Fanu, Ervallagh (alto: Novello) 

D. Mabry, Ceremony I (Eb/Bb: Lemoine

P. Méfano, Périple (tenore: Salabert) 

P. Méfano, Tige (Eb/Bb: Salabert) 

A. Meoli, Airton (alto: Bèrben) 

A. Meoli, Cliton (alto: Bèrben) 

A. Meoli, Il canto del Gallo (alto: Bèrben) 

A. Meoli, L’angelo incerto (alto: Bèrben) 

C. Miereanu, Ondes (alto: Salabert) 

V. Morosco, Blue Caprice (alto: Morsax) 

F. Nieder, Sami (alto: Ricordi) 

R. Noda, Mai (alto: Leduc) 

C. Pichaureau, Prélude à rafflésia (alto: Billaudot) 

L. Robert, Perpetuum mobile (alto: Billaudot) 

L. Robert, Rapsodie (alto: Billaudot) 

F. Rossé, Le frene égaré (alto: Billaudot) 

J. Rueff, Sonata (alto: Leduc) 

G. Scelsi, Tre pezzi (sop./tenore: Salabert) 

K. Stockhausen, In Freundschaft (Eb/Bb: Stockhausen) 

J. Wildberghe, Portrait (alto: Universal) 

J. Wildberghe, Prisme (alto: Gerig) 

C. Vitale, Bardalan (alto: Bèrben) 

A. Voirpy, Motum V (alto: Lemoine) 

3. Repertorio Quartetto di Sassofoni 

I e II anno: 

Absil J., Suite op. 90, Ed. CeBeDeM 

Bach J.S. (Schmidt W.), Prelude and Fugue in C Majoir, Ed. Western 

Bozza E., Andante et Scherzo, Ed. Leduc 

Castérède J., Trois Nocturnes, Ed. Leduc 

Cordell F., Patterns, Ed. Novello 

Dubois P.M., Quatuor, Ed. Leduc 

Françaix J., Petit Quatuor, Ed. Schott 

Glazounov A., Quartet op. 109, Ed Belaieff 

Liebman D., A Moody Time, Ed. Western 

Nagel P., Jive at Five, Ed. Musician P. 

Nagel P., Three Shades of Blues, Ed. Musician P. 

Petit. J. , Swing Sweet Suite, Ed. IMD (103) 

Pierné G., Introduction et Variation, Ed. Leduc 

Pierné G., Trois Conversations, Ed. Billaudot 

Rivier J., Grave et Presto, Ed. Billaudot 

Singelee J.B, Premier Quatuor op. 53, Ed. Molenaar 

Solal M., Une Pièces pour Quatre, Ed. Robert M. 

Urbanner E., Emotionen, Ed. Doblinger 

Weill K. (Harle arr.), Music from “The Three Penny Opera“ Ed. Universal 

II anno: 

Abbott A., Poème, Ed. Billaudot 

Beugniot J.P., Pièces, Ed. EFM (1616) 

Carles M., Cycliques, Ed. Billaudot 

Caturano F., Out Of… The Time, Ed. Berbèn 

Desenclos A., Quatuor, Ed. Leduc 

Dodgion J., Thank You, Ed. Second Floor Music 

Gotkovski I., Quatuor, Ed. Billaudot 

Schmitt F., Quatuor, Ed. Durand 

Tisné A., Alliages, Ed. Billaudot 

Woods P., Three Improvisations, Ed. Kendor 

4. Repertorio Ensemble di Sassofoni e Musica da Camera e d’Insieme per Sassofono/i e altri Strumenti 

(Tale repertorio dovrà essere concordato col docente del corso principale nonché con gli altri docenti di Musica da 

Camera e d’Insieme e potrà riguardare sia le attività formative caratterizzanti sia le attività integrative formative e 

affini)



I° anno: esecuzione di un programma da concerto della durata di circa 40 – 50 minuti, tratto dal repertorio cameristico 

e solistico studiato nel corso dell’anno; 

II° anno: 

Esecuzione di un programma da concerto della durata di circa 60 – 70 minuti, tratto dal repertorio cameristico e 



I° anno: 

a) esecuzione di uno/due brani da concerto per Sassofono e orchestra della durata di circa 20 - 30 minuti, tratto/i dal 




II°anno: 

a) esecuzione di brani da concerto per Sassofono e orchestra della durata di circa 30 - 45 minuti, tratto/i dal repertorio 




d) esecuzione di tre soli tratti dal repertorio lirico e sinfonico, fra cinque presentati dal candidato 

Prassi esecutiva, tecnica e repertorio: Strumenti a percussione 

- Percussione con l’obbligo delle tastiere 

Esame I anno -una prova di 30 minuti circa sul repertorio di strumenti a percussione sinfonico-cameristico 

dal 1950 in poi. 

-un pezzo difficile di Messiaen e Boulez per tastiere, tratto anche dal 

repertorio sinfonico-cameristico 

-esecuzione su più strumenti a percussione di una composizione originale, 

anche con il pianoforte, a scelta del candidato. 

Esame II anno - una composizione tra le seguenti 

Psappha di Iannis Xenakis 

Rebonds “ “ 

- Timpani 

-esecuzione di un pezzo originale con pianoforte a scelta del candidato su più strumenti a 

percussione e di difficile esecuzione 

-una composizione originale per strumento a tastiera 

- Tastiere con l’obbligo delle percussioni 

Esame I anno -esecuzione alla marimba di una delle seguenti composizioni tratte dalle 

Sonate e Partite per violino di J.S.Bach 

Presto 

Fuga dalla Sonata in sol minore 

Giga 

Ciaccona dalla Partita 2° 

-Esecuzione al vibrafono dell’ Adagio tratto dalla Sonata in sol minore per 

Violino di J.S. Bach 

-una prova di 20 minuti circa dal repertorio per tastiere sinfonico –cameristico 

dal 1950 in poi, con la presenza obbligatoria di un pezzo di Messiaen e 

Boulez.

-esecuzione di un pezzo originale di difficile esecuzione per differenti strumenti a 

percussione, anche con il pianoforte, a scelta dello studente. 

Esame II anno -esecuzione integrale delle due parti di Linea di Luciano Berio. 

Questa prova può anche essere sostenuta contemporaneamente da due 

candidati che, suonando insieme, si alternino nelle rispettive parti dando maggior senso 

musicale all’esecuzione 

-a scelta del candidato una delle seguenti composizioni 

Omar di Franco Donatoni 

Toward the sea (trascrizione dalla chitarra) di Toru Takemitsu 

Rein tree (la parte del vibrafono) di Toru Takemitsu 

Gitimalya per marimba e orchestra 

-una composizione per tastierea scelta del candidato e una per vari strumenti a percussione di 

difficile esecuzione, anche con il pianoforte. 

Prassi esecutiva, tecnica e repertorio: Tromba 


1. studi di perfezionamento e brani specialistici per Tromba solo; 

- S. Peretti : Nuova Scuola d’insegnamento del Tromba Parte 2°, “studi di Perfezionamento” Ed. Ricordi 

- C. Kopprash: Etuden für Trompete 2° Parte Ed. Breitkopf. H. Leipzig - 

- Theo Charlier 

2. repertorio strumentale (a seconda dell’indirizzo prescelto) solistico-cameristico, orchestrale riguardante la famiglia 

del Tromba 

3. tecniche strumentali utilizzate nella musica contemporanea. 

Programma d’esame (da concordare col Docente) 

subindirizzo interpretativo-solistico-cameristico 1° anno: 

esecuzione di un programma da concerto della durata di circa 40 minuti, tratto dal repertorio cameristico e solistico 


- J. B.B. Neruda – “Concertino in Mib” 

- H. Tomasi – “Concerto” 

- A. Aroutonian – “Concerto” 

-Theo Charlier 

- Peretti : Studi di Perfezionamento 

subindirizzo interpretativo-solistico-cameristico 2° anno: 



subindirizzo interpretativo cameristico-orchestrale 1° anno 

a) esecuzione di uno/due brani da concerto per Tromba e orchestra della durata di circa 20 minuti, tratto/i dal 


- J. Haydn – Concerto in Mib 

- H. Tomasi - Concerto 

- A. Aroutonian - Concerto 

- Enesco - Legend 

- A.Jolivet - Concertino 

- A. Honegger - Intrada 

- J. B.B. Neruda - Concertino in Mib 

- J.N. Kummel – Concerto in Mib 




a) esecuzione di brani da concerto per Tromba e orchestra della durata di circa 40 minuti, tratto/i dal repertorio 

studiato nel corso del biennio;

) esecuzione di uno/due brani di musica da camera della durata di circa 20 – 30 minuti ; 

- Arban : tra i 27 studi Moderni, Ed. A. Leduc 

- Theo Charlier 

- Peretti : Studi di Perfezionamento 

c) prova di trasporto e/o di prima vista; 


Prassi esecutiva, tecnica e repertorio: Trombone 


Studi di perfezionamento e brani specialistici per Trombone solo; 

- S. Peretti, Nuova Scuola d’insegnamento del Trombone a macchina, Parte 2°, “Studi di Perfezionamento“, ed. Ricordi. 

- C. Kopprash, Etuden für Posaune, 2° Parte, ed. Breitkopf. 

- H. Couillaud, 20 studi di Perfezionamento, ed. A. Leduc. 

- E. Bozza, Treize Etudes Caprices, ed. A. Leduc. 

- J. B. Arban’s, Etudes Caracteristiques, ed. A. Leduc. 

- M. Bitsch, Quinze Etudes de Rythme, ed. A. Leduc. 

- G. Masson, Douze Etudes Variees, ed. A. Leduc. 

Repertorio strumentale (a seconda dell’indirizzo prescelto) solistico-cameristico, orchestrale riguardante la famiglia del 

Trombone; 

Tecniche strumentali utilizzate nella musica contemporanea. 


subindirizzo solistico-cameristico 1° anno 


studiato nel corso dell’anno: 

- N. RIMSKY-KORSAKOV, Concerto, ed. MCA 

- SACHSE, Concertino, ed. Rahter 

- P.V.de la NUX, Solo de Concours, ed. Leduc 

- L. BERNSTEIN, Elegy for Mippy II, Trb solo, ed. Schirmer 

- P. HINDEMITH, “Sonate” per Trombone e Pf, ed. Schott 

- N. ROTA, Concerto per Trombone e Pf, ed. Ricordi 

subindirizzo solistico-cameristico 2° anno 

a) esecuzione di un programma da concerto della durata di circa 60 minuti, tratto dal repertorio cameristico e solistico 


- D. MILHAUD , Concerto per Trombone e Pf , ed. Schott 

- E. BOZZA, Ballade, ed. Leduc 

- L. GRONDAHL, Concert, ed. Samfundet 

- L. E. LARSSON, Concertino Op. 45 N° 7, ed. Gehemans 

- FRITZ REUTER, Suite per Trombone Solo, ed. Musik Verlag 


a) esecuzione di uno/due brani da concerto per Trombone e orchestra della durata di circa 20 minuti, tratto/i dal 

repertorio studiato nel corso dell’anno: 

- PIERRE PETIT, Fantasie, ed. A. Leduc 

- G.P. TELEMANN, Sonata, ed. I.M.C. 

- D. MILHAUD, Concertino d’Hiver, ed. Schott 

- G.C. WAGENSEIL, Concerto in mib magg., ed. Marc Reift 

- F. MARTIN, Ballade, ed. Universal 

- L. BERIO, Sequenza V, ed. Universal 

- J.C. ROPARTZ, Piece in Mib min., ed. A. Leduc 

- A. DUTILLEUX, Chorale, Cadenza e Fugato, ed. A. Leduc 

- M. SEROCKI, Sonatine, ed. Pwm Polen 

- J.M. De FAYE , 2 Danses, ed. A. Leduc 


studiato nel corso dell’anno;


a) esecuzione di brani da concerto per Trombone e orchestra della durata di circa 40 minuti, tratto/i dal repertorio 


- J. S. Bach/R. Katarzynski, Suite, ed. A. Leduc 

- G. Pichaureau, z1 Etudes pour Trombone, ed. A. Leduc 

- A. La fosse, 3° parte, 12 Studi sulla tecnica del Trombone, ed. A. Leduc 

- G. Masson, Douze Etudes Variees, ed. A. Leduc 

b) esecuzione di uno/due brani di musica da camera della durata di circa 20 – 30 minuti ; 

c) prova di trasporto e/o di prima vista; 


Prassi esecutiva, tecnica e repertorio: Viola 



I anno (1° semestre) 

1) eseguire una composizione per viola sola e orchestra o concertante scelta da uno dei seguenti gruppi: 

a) J.N.Hummel - Potpourri op.94; C.M.von Weber - Andante und rondo ungarese; C.Stamitz - un Concerto a 

scelta; A.Stamitz - un Concerto a scelta; Alessandro Rolla - un Concerto a scelta; F.A.Hoffmeister - un 

Concerto a scelta; I. Pleyel - un Concerto a scelta; J.B.Vanhal - un Concerto a scelta; G.Cambini - 

Concerto; J.S.Bach - Concerto Brandeburghese n° 6 BWV1051; M.Haydn - Concerto per organo o 

clavicembalo e viola; J.Ch.F.Bach - Concerto per il pianoforte e viola obbligata; C.Stamitz - Sinfonia 

concertante per violino e viola in re magg.; I.Pleyel - Sinfonia concertante per violino o pianoforte e viola in 

sib magg. 

b) J.Ch.Bach/Casadesus - Concerto en ut mineur; G.Holst - Lyric movement; B.Martinu - Rhapsody concerto; 

J.Jongen - Suite op.48; G.Jacob - Concerto n.2; R.Vaughan Williams - Suite; E.Bloch - Suite hebraique; 

B.Britten - Lachrimae op.48a; 

2) eseguire una composizione per viola e tastiera scelta da uno dei seguenti gruppi: 

a) C.Stamitz - Sonata per cembalo o fortepiano con viola obbligata; Alessandro Rolla - una Sonata per viola e 

basso a scelta; J.N.Hummel - Sonata op.5 n°3; F.Mendelssohn-Bartholdy - Sonata in do min.; L.van 

Beethoven - Notturno op.42; B.Lorenziti - una Sonata a scelta; L.Boccherini - Sonata in do min.; 

A.Winkler - Sonata op.10; G.Enesco - Concertstueck; D.Mihlaud - Quatre visages opp. una Sonata a scelta; 

P.Juon - Sonata op.15; M.Glinka - Sonata; A.Rubinstein - Sonata op.49; J.Joachim - Hebrew melodies op.9 

opp. Variations op.10; C.Reinecke - Phantasiestuecke op.43; D.Shostakovich - Sonata op.117; R.Fuchs - 

Sonata op.86; 

3) eseguire tre composizioni per viola sola estratte due giorni prima dell'esame fra sei presentate di autore diverso, 

ciascuna scelta da una delle seguenti raccolte: 

F.A.Hoffmeister - Etudes pour alto-viola, livres I et II; M.Vieux - Vingt études pour alto; P.Lukacs - 

Lagenwechsel-uebungen; C.Ney - 24 Préludes pour l'alto-viola; J.Dont - Etueden und Capricen op.35( trascritti 

e adattati per viola); F.Giorgetti - 6 Studi caratteristici e gran solo dal metodo op.34; 

4) tecnica strumentale (vedi note). 

----- NOTE----- 

- ogni prova eseguita a memoria scelta fra la n°1, 2, 3 alza il voto complessivo dell'esame di un trentesimo. 

- nelle prove n°1) e 2) scegliere gruppi con lettere diverse: a) e b) opp. b) e a). 

- prova n°4 : in una tonalità maggiore estratta due giorni prima dell'esame eseguire la scala a corde semplici, gli 

arpeggi di 3/5, 3/6, 4/6, 7m a tre ottave, lento e veloce, legato e sciolto con vari colpi d'arco; lo stesso a una ottava 

senza cambi di corda almeno su due corde diverse; eseguire la scala a corde doppie -dalla prima posizione 

sulle corde do-sol almeno fino alla settima posizione sulle corde re-la- nelle posizioni dispari con i bicordi di terze 

e seste; la scala a ottave almeno fino alla nona posizione. La prova deve essere effettuata a memoria. 



1) eseguire una composizione per viola e orchestra contemporanea a scelta fra le seguenti: 

B.Bartok - Viola concerto; P.Hindemith - Kammermusik n°5 op36/4, opp. Konzertmusik op.48, opp. "Der 

Schwanendreher"; D.Milhaud - Premier concerto, opp. Deuxième concerto, opp. Concertino d'été; W.Walton - 

Concerto; K.Penderecki - Concerto; W.Burkhard - Concerto; E.Elgar - Concerto; K.A.Hartmann - Konzert 

fuer bratsche mit klavier; 

2) eseguire una composizione per viola e tastiera estratta due giorni prima dell'esame fra due presentate, ciascuna 

scelta da uno dei seguenti gruppi: 

a) vedi I annualità, I° semestre, prova n°2, lettera a); 

b) J.Brahms - Sonata op.120 n°1, opp. n°2; F.Schubert - Sonata per arpeggione D821; R.Schumann -

Maerchenbilder op.113; F.Delius - Sonata n°2, opp. n°3; H.Berlioz/F.Listz - Harold in Italy op.16; 

H.Vieuxtemps - Sonata op.36; R.Clarke - Sonata; P.Hindemith - Sonata op.11 n°4, opp. op.25 n°4, opp. 

sonata (1929); E.Bloch - Suite (1919); A.Honegger - Sonate; M.Reger - Sonate op.107; 

3) eseguire di J.S.Bach una Suite a scelta fra BWV 1009, 1010, 1011 (III, IV, V); opp. estrarre due giorni prima 

dell'esame due tempi col double dalla Partita BWV 1002, opp. ciaccona e un tempo dalla Partita BWV 1004, 

opp. quattro tempi (due minuetti = un tempo) dalla Partita BWV 1006; 

4) tecnica strumentale (vedi note) 

--------NOTE------- 

- nella prova n°1 è sufficiente eseguire due tempi (minimo 10 minuti) estratti due giorni prima dell'esame. 

- prova n°4 : in una tonalità maggiore o minore melodica estratta due giorni prima dell'esame eseguire scale a corde 

semplici come nella prova n°4 del I°semestre aggiungendo scale cromatiche e a terze spezzate e scale a una 

ottava su tre corde diverse; eseguire scale nel modo maggiore a corde doppie a terze e seste anche nelle posizioni 

pari fino alla ottava posizione. La prova deve essere effettuata a memoria. 

- il candidato dovrà portare a memoria almeno una prova scelta fra la n°1, 2, 3. Ogni ulteriore prova a memoria alza 

il voto complessivo dell'esame di un trentesimo. 

- non è consentito presentare composizioni già eseguite in precedenti esami del biennio. 


II anno (1° semestre) 

1) eseguire una composizione per viola sola o concertante con altro strumento e orchestra scelta da uno 

dei seguenti gruppi: 

a) una composizione del periodo classico -vedi I annualità, I° semestre prova n°1, lettera a)- aggiungendo: 

W.A Mozart - concerto KV622, opp. concertante KV314; 

b) opp. una composizione del periodo romantico o contemporaneo (vedi I annualità, I° e II° semestre 

prova n°1) aggiungendo: M.Bruch - double concerto op.88; N.Paganini - sonata per la grand' viola; 

H.Berlioz - Harold in Italy op.16; 

2) eseguire una importante composizione (per contenuti musicali e abilità strumentale) per viola e tastiera estratta 

una settimana prima dell'esame fra due presentate, una del periodo romantico, l'altra del periodo 

contemporaneo; 

3) eseguire una composizione per viola sola a scelta fra: M.Reger - 3 Suiten op.131d; P.Hindemith - Sonate 

op.11/5, opp. op.25/1, opp. op.31/4, opp. Sonate (1937); F.Druschinin - Sonata; G.Petrassi - Violasola; 

A.Busch - Suite op.16a; G.Ligeti - Sonata; A.Chatschaturjan - Sonate; 

4) tecnica strumentale (vedi note) 

----------- NOTE----------- 

- nella prova n°1 è sufficiente eseguire due tempi (minimo 10 minuti) estratti una settimana prima dell'esame. 

- prova n°4 : come la prova n°4 del II° semestre I annualità aggiungendo l'estrazione una settimana prima 

dell'esame e il modo minore armonico nelle scale a doppie corde. La prova deve essere effettuata a memoria. 

- il candidato dovrà portare a memoria almeno una prova scelta fra la n°1, 2, 3. Ogni ulteriore prova a memoria alza 

il voto complessivo dell'esame di un trentesimo. 




1) eseguire una composizione per viola e orchestra a scelta fra: B.Bartok - Viola concerto; W.Walton - Concerto; 

P.Hindemith - "Der Schwanendreher"; 

2) eseguire una composizione per viola e tastiera a scelta fra: J.Brahms - Sonata op.120 n°1, opp. n°2; F.Schubert - 

Sonata per arpeggione; R.Schumann - Maerchenbilder op.113; D.Schostakowitsch - Sonate op.147; P.Hindemith 

- Sonata op.11/4; 

3) eseguire una composizione per viola sola a scelta fra: M.Reger - 3 Suiten op.131d; P.Hindemith - Sonate op.11/5, 

opp. op.25/1, opp. op.31/4, opp. Sonate (1937); 

4) preparare in clausura per l'esecuzione due composizioni di epoca diversa nel tempo di quattro ore; 

--------NOTE------- 

- nella composizione per viola e orchestra è sufficiente l'esecuzione di due tempi estratti una settimana prima 

dell'esame. 

- il candidato dovrà portare a memoria almeno una prova fra la n°1, 2, 3. Ogni ulteriore prova a memoria alza il 

voto di un trentesimo. 


Subindirizzo cameristico-orchestrale


5) eseguire una composizione per viola sola o concertante e orchestra scelta da uno dei seguenti gruppi: 

c) J.N.Hummel – Potpourri op.94; C.M.von Weber – Andante und rondo ungarese; C.Stamitz – un Concerto a 

scelta; A.Stamitz – un Concerto a scelta; Alessandro Rolla – un Concerto a scelta; F.A.Hoffmeister – un 

Concerto a scelta; I. Pleyel – un Concerto a scelta; J.B.Vanhal – un Concerto a scelta; G.Cambini – 

Concerto; J.S.Bach – Concerto Brandeburghese n° 6 BWV1051; M.Haydn – Concerto per organo o 

clavicembalo e viola; J.Ch.F.Bach – Concerto per il pianoforte e viola obbligata; C.Stamitz – Sinfonia 

concertante per violino e viola in re magg.; I.Pleyel – Sinfonia concertante per violino o pianoforte e viola in 

sib magg. 

d) J.Ch.Bach/Casadesus – Concerto en ut mineur; G.Holst – Lyric movement; B.Martinu – Rhapsody concerto; 

J.Jongen – Suite op.48; G.Jacob – Concerto n.2; R.Vaughan Williams – Suite; E.Bloch – Suite hebraique; 

B.Britten – Lachrimae op.48°; 

6) eseguire una composizione per viola e tastiera scelta da uno dei seguenti gruppi: 

C.Stamitz, Sonata per cembalo o fortepiano con viola obbligata; Alessandro Rolla, una Sonata per viola e basso a 

scelta; J.N.Hummel, Sonata op.5 n°3; F.Mendelssohn-Bartholdy, Sonata in do min.; L.van Beethoven, Notturno 

op.42; B.Lorenziti, una Sonata a scelta; L.Boccherini, Sonata in do min.; A.Winkler, Sonata op.10; G.Enesco, 

Koncertstueck; D.Mihlaud, Quatre visages opp. Una Sonata a scelta; P.Juon, Sonata op.15; M.Glinka, Sonata; 

A.Rubinstein, Sonata op.49; J.Joachim, Hebrew melodies op.9 opp. Variations op.10; C.Reinecke, Phantasiestuecke 

op.43; D.Shostakovich, Sonata op.117; R.Fuchs, Sonata op.86; 

7) eseguire tre composizioni per viola sola estratte due giorni prima dell’esame fra sei presentate di autore diverso, 

ciascuna scelta da una delle seguenti raccolte: F.A.Hoffmeister – Etudes pour alto-viola, livres I et II; M.Vieux – 

Vingt études pour alto; P.Lukacs - Lagenwechsel-uebungen; C.Ney – 24 Préludes pour l’alto-viola; J.Dont – 

Etueden und Capricen op.35( trascritti e adattati per viola); F.Giorgetti - 6 Studi caratteristici e gran solo dal 

metodo op.34; 

8) tecnica strumentale 

NOTE----- 

Ogni prova eseguita a memoria scelta fra la n°1, 2, 3 alza il voto complessivo dell'esame di un trentesimo. 

Nelle prove n°1) e 2) scegliere gruppi con lettere diverse: a) e b) opp. b) e a). 

Prova n. 4: in una tonalità maggiore estratta due giorni prima dell'esame eseguire la scala a corde semplici, gli arpeggi 

di 3/5, 3/6, 4/6, 7, a tre ottave, lento e veloce, legato e sciolto con vari colpi d'arco; lo stesso a una ottava senza cambi 

di corda almeno su due corde diverse; eseguire la scala a corde doppie -dalla prima posizione sulle corde do-sol almeno 

fino alla settima posizione sulle corde re-la- nelle posizioni dispari con i bicordi di terze e seste; la scala a ottave 

almeno fino alla nona posizione. La prova deve essere effettuata a memoria. 



1) eseguire una importante (per contenuti musicali e abilità strumentale) composizione contemporanea per viola sola 

e orchestra o concertante; 

2) eseguire una composizione per viola e tastiera a scelta fra le seguenti: J.Brahms, Sonata op.120 n°1, opp. n°2; 

F.Schubert, Sonata per arpeggione D821; R.Schumann, Maerchenbilder op.113; F.Delius, Sonata n°2, opp. n°3; 

H.Berlioz/F.Listz, Harold in Italy op.16; H.Vieuxtemps, Sonata op.36; R.Clarke, Sonata; P.Hindemith, Sonata 

op.11 n°4, opp. op.25 n°4, opp. sonata (1929); E.Bloch, Suite (1919); A.Honegger, Sonate; M.Reger, Sonate 

op.107; 

5) eseguire di J.S.Bach una Suite a scelta fra BWV 1009, 1010, 1011 (III, IV, V); opp. estrarre due giorni prima 

dell'esame due tempi col double dalla Partita BWV 1002, opp. ciaccona e un tempo dalla Partita BWV 1004, 

opp. quattro tempi (due minuetti = un tempo) dalla Partita BWV 1006; 

6) tecnica strumentale. 

NOTE 

Nella prova n°1 è sufficiente eseguire due tempi (minimo 10 minuti) estratti due giorni prima dell'esame. 

Prova n°4 : in una tonalità maggiore o minore melodica estratta due giorni prima dell'esame eseguire scale a corde 

semplici come nella prova n°4 del I°semestre aggiungendo scale cromatiche e a terze spezzate e scale a una ottava su 

tre corde diverse; eseguire scale nel modo maggiore a corde doppie a terze e seste anche nelle posizioni pari fino alla 

ottava posizione. La prova deve essere effettuata a memoria. 

Ogni prova effettuata a memoria scelta fra la n°1, 2, 3 alza il voto complessivo dell'esame di un trentesimo. 

Non è consentito presentare composizioni già eseguite in precedenti esami del biennio. 



5) eseguire una importante (per contenuti musicali e abilità tecnica) composizione per viola sola e orchestra o 

concertante; 

6) eseguire una importante composizione (per contenuti musicali e abilità strumentale) per viola e tastiera estratta 

una settimana prima dell'esame fra due presentate: una del periodo romantico, l'altra del periodo contemporaneo;

7) eseguire una composizione per viola sola a scelta fra: M.Reger, 3 suiten op.131d; P.Hindemith, sonata op.11/5, 

opp. op.25/1, opp. op.31/4, opp. sonate (1937); F.Druschinin, sonata; G.Petrassi, violasola; A.Busch, suite 

op.16a; G.Ligeti, sonata; A.Chatschaturjan, sonate; 

8) tecnica strumentale 

NOTE 

Nella prova n°1 è sufficiente eseguire due tempi (minimo 10 minuti) estratti una settimana prima dell'esame. 

Prova n°4 : come la prova n°4 del II° semestre I annualità aggiungendo l'estrazione una settimana prima dell'esame e il 

modo minore armonico nelle scale a doppie corde. La prova deve essere effettuata a memoria. 

Ogni prova effettuata a memoria scelta fra la n°1, 2, 3 alza il voto complessivo dell'esame di un trentesimo. 

Non è consentito presentare composizioni già eseguite in precedenti esami del biennio. 



5) eseguire una composizione per viola e orchestra a scelta fra: B.Bartok, Viola concerto; W.Walton, Concerto; 

P.Hindemith, "Der Schwanendreher"; W.A.Mozart, Sinfonia concertante KV314; 

6) eseguire una composizione per viola e tastiera a scelta fra: J.Brahms, Sonata op.120 n°1, opp. n°2; F.Schubert, 

Sonata per arpeggione; R.Schumann, Maerchenbilder op.113; D.Schostakowitsch, Sonate op.147; P.Hindemith, 

Sonate op.11/4; 

7) eseguire una composizione per viola sola a scelta fra: M.Reger, 3 Suiten op.131d; P.Hindemith, Sonate op.11/5 

("in Form und Zeitmass einer Passacaglia" opp. i restanti movimenti), opp. op.25/1, opp. op.31/4, opp. Sonate 

(1937); J.S.Bach, vedi I annualità, II semestre prova n°3; 

8) preparare in clausura per l'esecuzione due composizioni di epoca diversa nel tempo di quattro ore; 

NOTE 

Nella composizione per viola e orchestra è sufficiente l'esecuzione di due tempi estratti una settimana prima dell'esame. 

Ogni prova effettuata a memoria scelta fra la n°1, 2, 3 alza il voto di un trentesimo. Non è consentito presentare 

composizioni già eseguite in precedenti esami del biennio. 

Prassi esecutiva, tecnica e repertorio: Violino 

(vedi anche programma di studio e d’esame di Violino-repertorio preromantico) 



Svolgimento e discussione di una tesi che dovrà dimostrare la conoscenza tecnico-espressivo-didattica dello strumento 

abbinata all’esecuzione di suonati relativi all’argomentazione del tema prescelto. 

Alcuni esempi: 

1) Lo staccato di polso, il saltellato controllato e libero da Mozart a Paganini 

2) Viotti; sue innovazioni ed evoluzione dell’arco 

3) Storia delle cadenze dei concerti più famosi per violino e orchestra 

4) Don Giovanni e Vita d’eroe; storia dei passi a solo della spalla 

5) La polifonia: dalla tecnica di base alla tecnica trascendentale 

6) F.Geminiani, Biber, Vitali; le composizioni per violino solo 

Etc. 

NB...I brani musicali relativi al progetto scelto saranno concordati con il proprio insegnante. La durata dell’esecuzione 

musicale dovrà essere di un’ora circa 


[1° giorno] 

1) Esecuzione di una delle sei sonate di E.Ysaie a scelta del candidato 

2) Esecuzione di una sonata o di una partita di J.S.Bach a scelta del candidato 

3) Esecuzione di un pezzo importante tratto dalla letteratura violinistica con l’accompagnamento del pianoforte, del 

periodo romantico, a scelta del candidato 

4) Esecuzione di un importante sonata per violino e pianoforte, 

a scelta del candidato 

5) Esecuzione di un concerto per violino e orchestra, da Mozart ai giorni nostri, accompagnato al pianoforte 

[2°giorno] 

1) Esecuzione e analisi di un importante brano per violino solo o per violino e pianoforte, assegnato sei ore prima dalla 

commissione.


Svolgimento e discussione di una tesi che dovrà dimostrare la conoscenza tecnico-espressivo-didattica dello strumento 

abbinata all’esecuzione di suonati relativi all’argomentazione del tema prescelto. 

Alcuni esempi: 

7) Lo staccato di polso, il saltellato controllato e libero da Mozart a Paganini 

8) Viotti; sue innovazioni ed evoluzione dell’arco 

9) Storia delle cadenze dei concerti più famosi per violino e orchestra 

10) Don Giovanni e Vita d’eroe; storia dei passi a solo della spalla 

11) La polifonia: dalla tecnica di base alla tecnica trascendentale 

12) F.Geminiani, Biber, Vitali; le composizioni per violino solo 

Etc. 

NB...I brani musicali relativi al progetto scelto saranno concordati con il proprio insegnante. La durata dell’esecuzione 

musicale dovrà essere di un’ora circa 


[1° giorno] 

1) Esecuzione di una sonata o di una partita di J.S.Bach, a scelta del candidato 

2) Esecuzione di un concerto per violino e orchestra, da Mozart ai giorni nostri, con l’accompagnamento del pianoforte 

3) Esecuzione di passi a solo e non, estratti a sorte seduta stante, tra quelli presentati dalla commissione, presi dal 

repertorio sinfonico e lirico. 

[2° giorno] 

Concertazione, preparazione ed esecuzione, in qualità di spalla dei primi violini, di un brano per archi, scelto dalla 

commisione. 

L’allievo disporrà di 1 ora per studiare la partitura, diteggiarla ed archettarla e di 5 ore per provare e concertare il brano 

con l’orchestra d’archi a sua disposizione. 

L’esecuzione comprenderà anche la spiegazione delle scelte effettuate nell’orchestrazione del brano stesso. 

Prassi esecutiva, tecnica e repertorio: Violoncello 

Da definire 

Prassi esecutiva, tecnica e repertorio: Direzione d’Orchestra 

Da definire 

Prassi esecutiva, tecnica e repertorio: Direzione di Coro 

Da definire 

Prassi esecutiva, tecnica e repertorio: Direzione di Ensemble contemporaneo 

Il corso prevede lo studio e l’esecuzione delle partiture più significative del Novecento e contemporanee per ensemble e 

una stretta collaborazione con la classe di Musica da camera e soprattutto di Composizione per consentire agli studenti 

compositori di ascoltare e verificare il risultato del proprio lavoro. 

Esame I anno 

1. esecuzione di due brani di media difficoltà di differente carattere espressivo scelti tra le 

composizioni di Dallapiccola, Maderna, Berio, Donatoni, Nono, Sciarrino, Ligeti, Boulez, 

Stockhausen, Dufourt, Takemitsu 

2. a scelta dello studente una delle seguenti composizioni: 

A.Webern Op 10 

E.Varèse Octandre 

C.Debussy Prèlude à l’apres-midi d’un faune (versione da camera) 

I.Strawinski dai Deux Poèmes deVerlaine La lune blanche 

A.Schoenberg dall’op.16 n 3 Farben (versione da camera) 

Esame I anno Esame II anno

1. esecuzione di due brani di difficile esecuzione, per una durata complessiva non inferiore ai 30 

minuti, scelti tra gli autori più significativi del secondo novecento e contemporanei, 

senza escludere le giovani generazioni. 

2. a scelta dello studente una delle seguenti composizioni: 

I.Strawinski Concertino per 12 strumenti 

A.Schoenberg Op 16 due brani (versione da camera) 

A.Webern Op 24 

E.Varèse Integrales 

Offrandes 

3. concertazione di 30 minuti di un brano scritto appositamente da uno studente della classe di 

composizione. 

Corso per maestri collaboratori di sala e di palcoscenico 


Produzione di un allestimento lirico 

Pianista di Sala: 

Prova musicale. Rapporto con il Direttore. Rapporto con la Compagnia 

Prova di scena. Rapporto con il Regista. Rapporto con la Compagnia durante la prova di regia. 

Ripasso delle parti con i cantanti 

Maestro Rammentatore: 

Prava musicale. Rapporto con il Direttore. Rapporto con la Compagnia. 

Prova di regia. Ropporto con il Regista. Rapporto con la Compagnia durante la prova di regia. 

Recita. 

Preparazione dell’0pera. Problematiche della trascrizione. Come affrontare lo studio dello spartito. 

(Il corso si attuerà in stretta collaborazione con il corso di Lettura dello spartito e pratica del repertorio vocale)) 

Programma d’esame. 

Da concordare con il Docente 

Lettura dello spartito e pratica del repertorio vocale 


Rivolto a cantanti e a pianisti, il corso è dedicato al repertorio del teatro musicale ed operistico italiano del Novecento 

(con riferimento al repertorio europeo), ed è finalizzato all’approfondimento dei principali aspetti tecnici per lo studio e 

l’interpretazione di detto repertorio, affrontando metodologie di analisi dello spartito inteso, soprattutto, come 

trascrizione “possibile” in rapporto con le partiture originali. 

La finalità è quella di costruire esperienze d’insieme, tra cantanti e pianisti, volte al superamento delle difficoltà che si 

presentano nell’affrontare la preparazione pratica di partiture di opere di teatro musicale che non sono ancora entrate 

nella programmazione corrente, almeno per quanto riguarda la maggioranza dei teatri italiani, e dove è richiesta 

pertanto una professionalità che necessita di integrazioni particolari in tal senso. (Il corso si attuerà in stretta 

collaborazione con il Corso per maestri collaboratori di sala e di palcoscenico) 

Pratica dell’accompagnamento vocale 


I. Corso istituzionale 

Pratica della lettura al pianoforte (o al clavicembalo) 

Pratica dell’ornamentazione e della variazione, sia vocale che strumentale 

L’approfondimento dei testi: la loro valenza letteraria, la contestualizzazione storica all’interno dell’estetica, della 

letteratura e del gusto dell’epoca 

Conoscenza e confronto delle dimensioni creative del poeta e del musicista 

La lettura drammaturgica di un brano vocale 

Pratica della collaborazione: le diverse tecniche di lavoro con il pianoforte, il clavicembalo, gli strumenti, l’orchestra 

II. Corso monografico 

Il rapporto recitativo-aria, da Monteverdi a Mozart. 

Realtà e deformazione nel Lied tedesco da Schubert a Strauss 

Da una guerra all’altra: il cabaret tedesco dagli anni Venti ai Quaranta


Accompagnamento al pianoforte di un Lied o di una semplice aria d’opera (con la collaborazione di uno studente di 

canto) 

Discussione di un lavoro di ricerca effettuato su un aspetto del repertorio, da concordare col docente. 

Interpretazione e discussione di una piccola raccolta di brani relativa a un punto a scelta fra i due proposti nel 

monografico. 

Esecuzione di un brano proposto dalla commissione, con testo italiano o straniero (clausura 3 ore) 

Lettura della partitura 

Da definire 

Laboratorio di arte scenica 


I. Parte pratica: 

- Studio un’opera lirica tratta dal repertorio operistico di tutti i tempi fino al novecento storico o contemporaneo: analisi 

del libretto e drammaturgia, analisi dei personaggi, studio a memoria della parte musicale riguardante il proprio 

personaggio, improvvisazione, gestualità, esecuzione in forma scenica. 

- Realizzazione dell’opera/laboratorio messa in scena con i mezzi produttivi dell’Istituto (con accompagnamento del 

pianoforte o, quando possibile dell’Orchestra del Conservatorio) alla quale si richiede di partecipare in quanto interprete 

della parte assegnata ma anche nelle vesti di collaboratore a tutti gli aspetti della realizzazione scenica (costumi, 

attrezzeria, trucco, luci, direzione di scena). 

- Studio scenico e prassi dei generi: la radice del melodramma, il barocco, l’opera seria, l’opera buffa, la commedia, il 

primo e il secondo romanticismo, il verismo, il novecento storico, il novecento contemporaneo, l’attualità. 

- Studio di un monologo o di un dialogo facente parte della storia del teatro di prosa del repertorio classico o moderno. 

II. Parte teorica: 

- Analisi e studio di almeno 15 libretti d’opera, dieci dei quali devono appartenere al repertorio operistico che arriva 

fino al novecento storico. I restanti cinque devono appartenere alla produzione operistica contemporanea. 

- Analisi e studio di almeno 10 spettacoli d’opera dal punto di vista interpretativo, scenico, del costume e della 

realizzazione illuminotecnica. 

La scelta dell’opera da eseguire in forma scenica e la scelta del piano di studi teorico dovranno essere concordati col 

docente di Arte Scenica in accordo con il Docente di Canto. 


- Esecuzione dell’opera in forma scenica, tesina di almeno 10 pagine che descriva dal punto di vista interpretativo, 

scenico, del costume e della realizzazione illuminotecnica uno spettacolo visto dal candidato negli ultimi anni e 

colloquio sul programma relativo ai libretti studiati. 

Tecniche di strumentazione e orchestrazione (programma specifico: 

“Composizione musicale scenico-filmica”) 

Programma di studi 1° anno 

Trattamento degli strumenti elettronici sia hardware che software (expander, campionatori e virtual instruments) 

specifico per le applicazioni teatrali, televisive e cinematografiche. 


Trattamento degli strumenti acustici – dal pianoforte alla sezione ritmica, dal complesso cameristico alla Big Band e 

all’orchestra sinfonica e ritmo-sinfonica – specifico per le applicazioni teatrali, televisive e cinematografiche (in 

collaborazione con gli studenti ed i docenti di musica da camera e di esercitazioni corali ed orchestrali). 

Tecniche di strumentazione e orchestrazione (programma specifico: 

“Composizione contemporanea”) 


Strumentazione ed orchestrazione di brani pianistici di autori del periodo storico compreso fra il 1900 e il 1940 circa, 

sia per ensemble che per piccola orchestra e riduzione di brani da camera ed orchestrali, dello stesso periodo, ad una 

versione pianistica. 

Tecnica strumentale: studio delle caratteristiche tecniche e timbriche dei singoli strumenti, in collaborazione con le 

classi di strumento e di canto. 

Programma di studi 2° anno

Strumentazione ed orchestrazione, sia per ensemble che per piccola e grande orchestra, di brani pianistici di autori 

compresi fra il 1940 e i giorni nostri e riduzione di brani per ensemble di ampie dimensioni ed orchestrali, dello stesso 

periodo, ad una versione pianistica o per piccolo ensemble. 

Tecnica strumentale: studio delle caratteristiche tecniche e timbriche dei singoli strumenti in collaborazione con le 

classi di strumento e di canto. 

Tecniche di composizione (programma specifico: “Composizione musicale 

scenico-filmica) 


Realizzazione di composizioni Teatrali, Pubblicitarie, Documentaristiche e afferenti alla “musica d’ambiente”. 

Musiche di scena. Spot. Documentario. Installazioni d’arte. 


Realizzazione di composizioni per la Televisione e per il Cinema. 

Sigla televisiva. Commento musicale nella fiction. Colonna sonora. 

Tecniche di composizione (programma specifico: “Composizione 

contemporanea”) 


Composizione di brani, sia cameristici che per piccola orchestra, su idea tratta da opere di autori compresi nel periodo 

storico fra Ravel e Berg (1900-1940 circa). 

Prove di esecuzione: di concerto con tutte le classi di musica da camera, di direzione di ensemble e di esercitazioni 

orchestrali, si studieranno parti del materiale elaborato dal candidato durante il corso. 


Composizione di brani, dall’ensemble di ampie dimensioni all’orchestra sinfonica, su idee dello Studente sia a seconda 

delle scelte stilistiche alle quali lo stesso è portato, sia a seconda dell’indirizzo delineatosi nel 1° anno di corso. 

Prove di esecuzione: di concerto con tutte le classi di musica da camera, di direzione di ensemble e di esercitazioni 

orchestrali, si studieranno parti del materiale elaborato dal candidato durante il corso. 

Tecniche contrappuntistiche 


Le forme contrappuntistiche barocche nella letteratura moderna e contemporanea. Analisi ed esercitazioni. 


Utilizzo delle tecniche contrappuntistiche antiche nella letteratura moderna e postmoderna (Lieti, Reich, Part, 

Penderecki, ecc). Analisi ed esercitazioni. 

Armonia moderna e contemporanea 


Armonie derivate dalla musica extracolta e la loro influenza sulla letteratura musicale colta del primo novecento 

(Debussy, Porter, Stravinsi, ecc). 


Armonie di derivazione extracolta e la loro influenza sulla letteratura moderna e postmoderna. 

Composizione organistica 

I anno 

Prova d’esame: 

Composizione di una Fuga a tre voci, per organo, su tema assegnato dalla Commissione. 

(tempo assegnato: 12 ore) 

II anno 

Prova d’esame: 

Composizione di una Fuga a tre voci, per organo, su tema assegnato dalla Commissione. 

(tempo assegnato: 12 ore)

Laboratorio orchestrale 

Da definire 

Laboratorio corale 

Da definire 

C] Attività formative integrative e affini 

Laboratorio di Direzione d’orchestra 


a) Teoria e tecnica direttoriale. 

b) Studio della partitura (aspetti interpretativi e tecnici) 

c) Pratica direttoriale: 

Estensione ed approfondimento degli elementi acquisiti durante il Corso di I livello su partiture caratterizzanti e affini 

alle discipline inserite nel piano di studio dello studente. 


a) prova pratica: concertazione e direzione di un brano per orchestra composto dallo studente e oggetto di studio 

specifico durante il corso (1 h _ di prova + esecuzione). 

b) prova teorica: discussione e valutazione della precedente prova a). Analisi tecnico-direttoriale e interpretativa 

di una partitura contemporanea per Ensemble misto (minimo 6 esecutori) scelta dallo studente. 

Laboratorio Madrigalistico 

Da definire 

Prassi esecutiva e repertorio d’orchestra (per i singoli strumenti d’orchestra) 

Da definire 

Teoria e pratica del basso continuo e dell’ornamentazione 

A. per Organo 


Funzioni del basso continuo – Gli strumenti del basso continuo – Contesto storico e armonico – Le 

fonti – Le regole – Semiografia - Bassi solistici – Bassi con parti accompagnate – Stili diversi nella 

realizzazione – La scuola italiana del XVII sec. – La scuola francese del XVIII sec. – La scuola 

tedesca del XVIII sec. – La scuola italiana del XVIII sec. – Il Basso continuo all’organo 

Parte Pratica: 

Realizzazione di bassi continui in brani di musica sacra e profana sia singolarmente, all’organo o al 

cembalo soli e insieme ad altri strumenti. 


1. Realizzazione estemporanea all’organo di un basso continuo di un corale o canto sacro 

(Schemellis Gesangbuch, 1736) di J.S.Bach 

2. Realizzazione di un basso continuo di un movimento (o parte di esso) di una sonata 

settecentesca per strumento solista , o di una sonata a tre di Corelli, Bach, Buxtehude, 

Haendel, ecc. , assegnato dalla commissione (tempo a disposizione per lo studio preliminare: 

10 minuti). 

3. Realizzazione del basso continuo di un movimento di una Cantata di J.S.Bach o di un 

Oratorio di Haendel assegnato dalla commissione (tempo a disposizione per lo studio 

preliminare: 10 minuti). 

4. Rispondere a domande sugli argomenti oggetto del corso. 


Studio delle fonti: Il "Fundamentum organisandi" (1520) di Hans Buchner - L'"Orgel oder 

Instrument Tabulatur" (1570) di Elias Nikolaus Ammerbach - Il "Tratado de glosas..." (1553) di 

Diego Ortiz - Il "Libro llamado Arte de tañer Fantasia" (1565) di Thomas de Santa Maria - "Il vero 

modo di diminuir con tutte le sorti di stromenti" (1584) di Girolamo Dalla Casa – La “Fontegara” 

(1535) di Silvestro Ganassi - La "Prattica di Musica" di Ludovico Zacconi (1592; 1622) - "Il 

Transilvano" (1593 - 1610) di Girolamo Diruta - “Selva de varii passaggi” (1620) di Francesco 

Rognoni – ecc.

Studio delle intavolature organistiche di musica vocale di autori quali Andrea Antico ("Frottole 

Intabulate per sonare Organi"), Girolamo Diruta (Canzon detta "La Spiritata" di Giovanni 

Gabrieli, Canzon detta "L'Albergona" di Giovanni Mortaro), Andrea Gabrieli e Girolamo 

Frescobaldi (Madrigali e Canzoni alla francese), Heinrich Scheidemann (12 mottetti), Antonio de 

Cabezon (Glose). 


1. eseguire l'intavolatura organistica diminuita, secondo lo stile cinquecentesco, di un brano vocale a 

quattro voci proposto dalla commissione (tempo assegnato:5 ore) 

2. rispondere a domande sugli argomenti trattati. 

Modalità e canto gregoriano 


Modalità: evoluzione della melodia gregoriana dalle strutture monocordali ai modi di octoechos 

Semiologia: la notazione vaticana e i sistemi di notazione reumatici medievali con particolare approfondimento delle 

notazioni melense e sangallese. 

Studio del repertorio: le forme musicali (analisi ed esecuzione). 


a) analisi scritta di un brano importante del repertorio sia dal punto di vista modale che semiologico con 

particolare riferimento alle esigenze interpretative. 

b) Cantare il brano oggetto dell’analisi dimostrando di saper applicare le conoscenze teoriche all’esecuzione. 


La modalità nella musica polifonica vocale rinascimentale. Dalla modalità alla tonalità: il Cinquecento. Analisi di brani 

vocali e strumentali di tale periodo 


Analisi scritta e discussione orale su un’importante composizione vocale o strumentale dei secoli XV e XVI. 

Librettistica: strutture drammaturgiche e contenutistiche (II anno) 



Da Shakespeare a Verdi: dalla fonte letteraria ai libretti d’opera. 


L’esame prevede l’esposizione e la discussione orale di tre argomenti relativi al corso proposti dal docente e di uno a 

scelta del candidato. 

Lettura drammaturgica del testo musicato (II anno) 


Regia del Teatro in musica 


- Analisi della drammaturgia del testo scritto e del testo musicato, interpretazione, traduzione del testo in immagini e 

composizione della nuova vita scenica, direzione dei Cantanti (suggerimenti-indicazioni-suggestioni), come abitare lo 

spazio scenico, come riempirlo di movimento, luce. 

- Relazione con i principali collaboratori: direttore d’orchestra, scenografo, costumista, datore luci. 

- Gestione delle prove (prove musicali, di regia, di assieme, di costume, trucco). 

- Confronto del linguaggio proprio del teatro cantato coi linguaggi correlati: teatro di prosa e cinema. 

- Elementi base di scenografia e di illuminotecnica. 

- Laboratorio: l’allievo regista potrà lavorare, guidato dal docente, alla regia di alcune scene (duetto-terzetto-scenaintera 

opera), materia di studio dell’allievo, cantante nel corso di Arte Scenica del Triennio o del Laboratorio di arte 

scenica del Biennio. 


Colloquio basato su una TESINA (di almeno 15 pagine) riguardante un progetto di messa in scena di un’opera. La 

tesina deve essere completata con alcune illustrazioni o bozzetti per la parte scenografica e per i costumi (almeno dei 

personaggi principali) o essere svolto con il supporto tecnico di mezzi audiovisivi e/o con fotografie. 

Presentazione dei brani messi in scena con gli Allievi del corso di Arte Scenica (oppure) 

Regia dell’opera/laboratorio messa in scena con gli Allievi del Corso di Arte Scenica e con i mezzi produttivi 

dell’Istituto (con accompagnamento del pianoforte o, quando possibile dell’Orchestra del Conservatorio).

Elementi di scenografia 

Frequenza presso Accademia Ligustica di Belle Arti (vedi Convenzione) 

Teoria e Tecnica del linguaggio teatrale a tecnologia avanzata 


Laboratorio di improvvisazione 

Da definire 

Improvvisazione organistica 

I anno 

Il corso si propone di sviluppare le tecniche improvvisatorie negli stili maggiormente 

rappresentativi. 

Prove d’esame: 

1. Accompagnamento di un canto per l’assemblea assegnato dalla Commissione, concludendolo 

con l’improvvisazione di una breve coda con pedale obbligato. 

2. Improvvisazione di almeno sei variazioni su un basso ostinato assegnato dalla Commissione. 

II anno 

Prove d’esame: 

1. Improvvisazione in stile fugato su un soggetto scelto dal candidato fra tre, di carattere 

differente, proposti dalla Commissione. 

2. Improvvisazione di una Fantasia o Preludio o Toccata o Movimento sinfonico su un tema 

scelto dal candidato fra tre, di carattere differente, proposti dalla Commissione. 

Diritto e Legislazione dello spettacolo 


Storia e metodologia del sistema produttivo 


Acustica e psicoacustica 


Il programma vuole essere un ampliamento di quello già proposto nel tradizionale corso di “Storia della Musica”. Gli 

argomenti, dunque, verranno ripresi e ampliati con una particolare attenzione ai “problemi” del musicista. Si parlerà, 

dunque, di ritmo, produzione, trasmissione e riflessione del suono, i suoni armonici, le scale, l’oscillazione simpatica, i 

battimenti, la classificazione degli strumenti musicali. I singoli argomenti verranno trattati sul piano fisico-acustico e 

sotto il profilo storico. In più, per quanto concerne la psicoacustica, ci si soffermerà, laddove il programma ne offrirà 

spunti, sugli aspetti “soggettivi” del fare, percepire, diffondere la musica, analizzare suoni e rumori, ecc. 



Linguaggi di programmazione per l’informatica musicale 


Pianoforte (come 2° strumento) 

E’ previsto un test d’ingresso per la valutazione del livello dello Studente: 

1) esecuzione di due studi su quattro preparati dal candidato tecnica diversa scelti tra le seguenti raccolte: 

- Bartok (Mikrokosmos), Bertini, Beyer(dal n. 100), Clementi,Heller ,Czerny, Duvernoy ,Pozzoli, o altri. 

2) esecuzione di un brano di J.S.Bach tratto dalle Suites Francesi o Invenzioni a 2 voci. 

3)un brano a scelta del candidato del secolo XIX o XX. 

4) lettura a prima vista di un facilebrano pianistico.


Lo studio del pianoforte, inserito come disciplina tra le “Altre Attività Formative”, si pone l’obiettivo di potenziare la 

comprensione del linguaggio musicale (con particolare riferimento agli aspetti armonici) migliorando la lettura 

estemporanea di accompagnamenti pianistici relativi al proprio strumento e sviluppando la pratica dell’improvvisazione 

quale ulteriore consolidamento di un’autonomia tecnico-strumentale. 

Programma d’esame (I annualità) 

1) lettura a prima vista di un brano di media difficoltà. 

2) dar prova di saper ricavare un accompagnamento estemporaneo al pianoforte, mediante accordi o arpeggi, per una 

semplice linea melodica proposta dalla commissione. 

3) esecuzione di due brani cameristici di accompagnamento al proprio strumento, uno del periodo barocco/classico e 

uno del periodo romantico/moderno. 

Programma d’esame (eventuale II annualità) 

1)lettura a prima vista di un brano di media difficoltà. 

2) dar prova di saper trasportare fino a un tono sopra o sotto un semplicissimo frammento proposto dalla commissione 

3) esecuzione di due brani cameristici di accompagnamento al proprio strumento, uno del periodo barocco/classico e 

uno del periodo romantico/ moderno. 

Viola (come 2° strumento) 


1. eseguire almeno due movimenti di diverso carattere da una composizione per viola sola e orchestra o concertante; 

2. eseguire una composizione per viola e altro strumento (duo); 

3. eseguire una suite di J.S.Bach per viola sola trascritta dal violoncello; 

4. eseguire uno studio estratto a sorte seduta stante fra due presentati da B.Campagnoli, 41 caprices pour l'alto op.22 

(n° 5, 15, 17, 22, 24, 28, 31, 33, 34, 35, 39, 41) 

Viola d’amore 


1. eseguire una composizione per viola d'amore sola e orchestra o concertante; 

2. eseguire una composizione da camera per viola d'amore e altro(i) strumento(i); 

3. eseguire almeno una composizione romantica o contemporanea per viola d'amore sola; 

4. colloquio sulla storia e letteratura dello strumento; 

Quartetto e musica d’insieme per archi 

Da definire 

Analisi ed esecuzione della letteratura per pf e orchestra 

Da definire 

La trascrizione per pianoforte 

Da definire 

Analisi ed esecuzione della letteratura per pf a 4 mani e per 2 pianoforti 

Da definire 

Laboratorio di musica barocca 

Il laboratorio si rivolge a strumentisti ad arco e più in generale a strumentisti a fiato e continuasti. Per gli strumenti ad 

arco consisterà in lezioni individuali relative alla tecnica di mano sinistra e destra in uso nei secoli XVII e XVIII, nello 

studio della trattatistica e nell’approfondimento del repertorio cameristico. Per gli strumenti a fiato e per i continuasti, 

consisterà nello studio di problemi specifici di fraseggio e articolazione e nell’approfondimento del repertorio 

cameristico. L’uso dello strumento originale non è obbligatorio. 

È previsto un testo d’ingresso al fine di valutare, mediante colloquio, l’effettivo interesse dello Studente per la 

letteratura barocca e galante. 

Programma di studio

I anno: 

Trattatistica (Geminiani, L. Mozart, Tartini) 

Letteratura solistica e da camera del ‘700 italiano e tedesco. 

Letteratura solistica e da camera del tardo ‘600 tedesco (Schmeltzer, Biber, Walther) 

Ornamentazione (Corelli, Telemann) 

II anno: 

Trattatistica (Quantz, l’Abbé le fils, Rognoni, Della Casa) 

Letteratura solistica e da camera del primo ‘600 italiano (Castello, Fontana, Cima, etc.) 

Letteratura galante (Haydn, Mozart, C.Ph.E. Bach, Boccherini, etc) 

Letteratura francese (Marais, Couperin, etc.) 


Da concordare con il Docente. 

Anatomia e fisiologia della voce 


D] Altre attività formative 

Informatica musicale 

Da definire 

Lingua straniera (vedi Convenzione con British School)

Biennio. Elenco discipline e relativi programmi di studio e di esame ...

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