Basilicata Calabria Campania - l'Eco di Basilicata

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L'Eco di Basilicata Calabria Campania
Lauria
Giovedì 15 Ottobre 2009
L’EVENTO/In occasione della ricorrenza della beatificazione del Lentini, avvenuta il 12 ottobre 1997, presentato il gonfalone del gruppo folk ed il progetto “Oratorio”
Inaugurata il centro parrocchiale “Giovanni Paolo II”
Festeggiata a Lauria lo scorso
lunedì dodici di ottobre la
ricorrenza della beatificazione
del sacerdote Domenico
Lentini avvenuta ad opera
del Papa Giovanni Paolo
Secondo nell'anno 1997.
Nella Chiesa di San Nicola
una moltitudine di fedeli ha
partecipato ad una solenne
cerimonia religiosa presieduta
dal vescovo emerito monsignor
Vincenzo Cozzi.
Hanno concelebrato don
Vincenzo Iacovino e il giovane
don Mario Giannella,
proveniente da Calvera, che
eserciterà il ministero sacerdotale
a Lauria in qualità di
vicario parrocchiale. Hanno
seguito la funzione religiosa
il sindaco di Lauria Antonio
Pisani, la giunta comunale e
il consigliere provinciale
Don Vincenzo
Iacovino: “Stiamo
aprendo Centri di
aggregazione in ogni
parte del territorio”
Il parroco sta lavorando anche al rilancio
della banda musicale cittadina
Lauria centro, Cogliandrino,
Rosa (con la struttura
già operativa) e
Pecorone. Don Vincenzo
Iacovino punta molto sugli
Oratori come possibilità
concreta di unità e di condivisione
di esperienze
comuni. Al riguardo, in
occasione dell’inaugurazione
del Centro dedicato a
papa Wojtyla si è chiesto il
perchè la Regione
Basilicata non abbia aderi-
Don Vincenzo Iacovino to ad una legge che favorisce
anche con delle risorse economiche statali, queste istituzioni
religiose. Il parroco ha anticipato che a breve si aprirà
un centro aggregativo a Pecorone, realtà molto ricca di giovani.
E’ stato il Generale Carlo Fortino ad aver dovuto
dare la brutta notizia alla famiglia del militare
napoletano trucidato in Afganistan
Il tragico attacco di settembre subito del contingente
italiano in Afganistan ha avuto un
risvolto che tocca da vicino la comunità lauriota.
Infatti, il generale Carlo Fortino, capo
di Stato maggiore del secondo comando Fod
(Forze operative di difesa) e il colonnello
Luigi Masiello hanno avuto l’ingrato compito
di informare la famiglia del militare
Roberto Valente dell’attentato sanguinoso
subito dall’Esercito.
I due alti ufficiali, in rappresentanza dello
Stato, hanno raggiunto prima la madre di
Valente, una donna anziana, vedova, che
Lauria: Vigili del fuoco in villa comunale
Uno spettacolare intervento di una squadra
dei vigili del fuoco ha tenuto con il naso
all'insù i bambini e gli adulti che nel tardo
pomeriggio di domenica scorsa ventisette
settembre si sono ritrovati presso la villa
comunale del Rione Superiore. I vigili del
distaccamento di Lauria sono prontamente
intervenuti su segnalazione dell'ausiliario
del traffico Matteo Sisti a sua volta allertato
da alcuni cittadini. Era in procinto di cadere
al suolo un grosso ramo di uno degli alti
pini di cui è piena la villa comunale. Hanno
dovuto faticare non poco i cinque vigili
intervenuti per eliminare il pericolo. Uno di
loro, imbracato in piena sicurezza ha dovuto
scalare la scala di oltre dieci metri. Quando
il grosso ramo è caduto al suolo è partito un
applauso liberatorio e di ringraziamento per
l'operato dei vigili del fuoco da parte dei
tanti presenti. Il problema dei pini è più
serio di quanto non sembri. Gli stessi alberi
di alto fusto sono presenti lungo il viale di
Piazza del Popolo in Lauria Inferiore. In
questo viale, nei giorni scorsi, nella
Vito Rossi unitamente
ad una
nutrita rappresentanza
delle
forze dell'ordine.
Al termine
della santa
messa, presso
la tendostruttura
Giovanni
Paolo Secondo
il parroco Don
Iacovino ha
presentato alla
cittadinanza il
nuovo gonfalone
del gruppo
folk guidato da
Felice Labanca. Il gonfalone donato dal Comune di Lauria
Il gruppo, nato
gni pubblici, l'ultima trasfer-
da poco, si è già distinto per ta in Croazia nel mese scor-
la bravura e per gli attestati so. Gli attestati sono stati
di benemerenza ricevuti in consegnati ai ragazzi dal
occasioni degli ultimi impe-
vive con la sorella e due figli - il fratello
e la sorella di Roberto. E solo successivamente
hanno potuto parlare con la
moglie del militare, rientrata dal posto
di lavoro proprio in seguito alla comunicazione
della notizia.
Valente era alla sua ultima missione:
aveva chiesto e appena ottenuto, il trasferimento
al carcere militare di Santa
Maria Capua Vetere (Caserta) per restare
vicino alla famiglia. Il sottufficiale
sarebbe dovuto rientrare in Italia tra
ottobre e novembre.
I Vigili in azione
domenica in cui si festeggiava San Rocco,
una pigna caduta da un pino ha colpito il
professor Giuseppe Priante che in quel
momento si trovava a transitare. Il professo-
Sindaco Pisani. "Vorrei che
da quest'anno - ha detto Don
Vincenzo Iacovino al numeroso
pubblico presente nella
Da sinistra: il parà Roberto Valente, il generale Fortino
re è stato colpito su una spalla ed ha riportato
qualche contusione ma poteva essere centrato
anche sulla testa con conseguenze più
gravi. Necessita nell'immediato una ricognizione
di tutti queste pigne che si trovano
sugli alberi. Con un esame più approfondito
bisogna poi cominciare a pensare ad una
sostituzione di queste bellissime piante che,
forse, data la loro altezza, hanno fatto il loro
tempo. Ricordiamo che si tratta di alberi di
alto fusto ma dalle poche radici che possono
essere abbattute da folate improvvise di
vento con conseguenze catastrofiche.
Leggendo alcuni studi scientifici sembrerebbero
proposti turni intermedi di novant'anni
per cercare di conciliare le esigenze paesaggistiche
con i problemi fitosanitari e di tenuta
che si presentano con l'avanzare dell'età.
Secondo questi studi gli esemplari che costituiscono
le alberature stradali andrebbero
sottoposti a periodiche indagini strumentali e
andrebbero loro attribuite specifiche classi di
rischio.
Pasquale Crecca
tendostruttura - la ricorrenza
del dodici di ottobre segnasse
l'inizio del nuovo anno
pastorale e di tutte le attività
della parrocchia. Questo
luogo - ha continuato don
Vincenzo - vuole essere l'inizio
di una ragnatela che stiamo
costruendo. Soltanto
nella giornata di domenica
undici era stata infatti inaugurata
un'altra sala parrocchiale
a Cogliandrino. "I
nostri giovani - ha continuato
il parroco di San Nicola -
hanno bisogno di ritrovarsi
insieme e
di crescere.
Noi dobb
i a m o
investire su
di loro perchéinvestire
su di
Felice Labanca: “L’idea del
gruppo Folk si sta dimostrando
vincente. Con Don Vincenzo
si è avuta la svolta”
Felice Labanca è stato l’ideatore ed il
fondatore del Gruppo Folk "Domenico
Lentini, Città di Lauria".
In qualità di presidente è particolarmente
soddisfatto dall’evoluzione che il gruppo
ha avuto in questo ultimo periodo.
"Abbiamo rischiato di dover fermare
un'iniziativa importante per le tante
incombenze anche di natura economica.
L'avvento di don Vincenzo Iacovino ci
ha ridato entusiasmo e vigore. Con maggiore
energia ci siamo ripiegati sul progetto
che di giorno in giorno si irrobustisce.
Siamo stati a Bolzano, in Croazia,
l'anno venturo andremo in Spagna a
Barcellona. Siamo molto richiesti.
Felice Labanca
Lo stesso Davide Mengacci, noto anchorman
televisivo, si è complimentato con noi durante la nostra esibizione svoltasi
a Maratea, nel suo programma su Rete 4. Nei prossimi giorni andremo a
Metaponto chiamati dal Vescovo Mons. Francesco Nolè in occasione di un
evento religioso. Siamo davvero molto soddisfatti ed orgogliosi di quanto
abbiamo fatto finora. Speriamo che la cittadinanza lauriota ci possa stare
sempre più vicino e le Istituzioni contribuiscano a sostenerci sempre più concretamente".
Lunga e appassionata
l'omelia che il vescovo
emerito di Melfi Rapolla
Venosa monsignor
Vincenzo Cozzi ha tenuto
nella solenne concelebrazione
religiosa la
sera del dodici di ottobre,
un'omelia che ha
scosso più di qualche
fedele. Abbiamo rivolto
qualche domanda al
vescovo al termine della
santa messa.
Monsignor Cozzi, lei
nell'omelia ha definito
il Beato Lentini segno
vivo di una comunità
viva, perché?
Perché il Beato
Domenico Lentini non
deve essere un ricordo
senza fecondità. Il
Lentini non può essere
solo il ricordo di una
realtà che è stata del
passato. Egli è ancora
oggi una realtà viva
perché il volto lumino-
loro non è una perdita di
tempo ma una ricchezza se
riusciamo a far emergere le
loro qualità. Don Vincenzo
ha quindi ricordato l'impegno
profuso a valorizzare il
gruppo folk che porta il
nome del Beato Lentini.
Sono stati recuperati i nuovi
costumi, grazie all'impegno
di una giovane del posto:
Nadia Labanca, che si sta
laureando in sociologia dei
costumi. E' stato presentato
il nuovo gonfalone del gruppo,
realizzato grazie al con-
so di Dio non viene mai
meno ,quindi anche il
volto del Beato Lentini
non viene mai meno.
Oggi, chi accoglie lui e
il suo messaggio, vive
della sua vitalità. Più
accogliamo il suo messaggio
più siamo vivi
come comunità. Quando
intendo vivi, intendo
vivere la giustizia, la
pace, il rispetto, l'amore
per Dio e per i fratelli
Perché ha insistito nel
ricordo della semplicità
e dell'umiltà del
Lentini?
Perché è il passaggio
senza del quale non possiamo
onorarne il cammino.
Molte volte noi
cristiani crediamo di
vivere nella nostra pienezza,
mentre invece
dobbiamo essere capaci
di svuotarci di una pienezza
che è fatta di
orgoglio e dobbiamo
A Lauria
Cedesi attività commerciale
di biancheria , corredi, intimo. Piazza San Nicola, 21
Per informazioni telefonare al n. 338-1553692
50 primavere
tributo del Comune di Lauria
e all'impegno grafico di
Giusy Labanca. "Grazie al
gonfalone il Beato Lentini è
diventato il protettore di
questi giovani - ha concluso
Don Vincenzo - che portano
con il loro impegno il nome
di Lauria e del suo santo in
giro per il mondo. E' questo
un modo per celebrare
degnamente il santo lucano
che è stato al suo tempo uno
dei grandi educatori della
gioventù lauriota".
Pasquale Crecca
Mons. Vincenzo Cozzi:
“Mettiamo in pratica gli
insegnamenti del Beato”
Il vescovo ha svelato un particolare poco conosciuto.
Al tempo del Lentini vi era un omonimo, molto più conosciuto.
Il Beato spesso pensava che gli attestati di stima
fossero per “l’altro” Lentini
Il Vescovo Cozzi con il parroco don Iacovino
riempirci della grandezza
di Gesù Cristo. Più
siamo poveri oggi più
saremo ricchi.
Lei ha parlato di una
figura di un certo
Domenico Lentini.
Monsignore, vuole
ricordarci chi era?
Nella storia del tempo
sappiamo che nel lungo
elenco dei sacerdoti di
Lauria vi era un teologo
monsignor Domenico
Lentini, che insegnava
teologia nel seminario di
Policastro. Il nostro
beato, che non si sentiva
importante, si meravigliò
quando una volta
gli andarono incontro
tante persone che invece
tale lo ritenevano; lui
pensò, in quell'occasione,
che la gente aspettasse
l'altro Lentini,
quello importante e
famoso.
Pasquale Crecca
Auguri al professor Giacomo D'Imperio che lo scorso sabato tre ottobre
ha festeggiato presso il ristorante l'Orchidea di Nemoli i suoi primi cinquant'anni
circondato dall'affetto dei parenti e degli amici. Nella foto è
ritratto con la sua famiglia: il figlio Paolo, la moglie Maria Pina e la figlia
Cristiana.