BYE BYE PORTOBELLO - Cinque Giorni.

anno IX | numero 39 | venerdì 02 marzo 2012 

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CHIUDE IL MERCATINO DEL GALLARATESE p11 

Licenza sospesa dopo otto anni. Residenti soddisfatti: «Negli anni è proliferata l’illegalità» 

BYE BYE PORTOBELLO 

La protesta dei venditori a Palazzo Marino: «Impegno buttato al vento» 

Donna picchiata a sangue, preso l’aggressore p8 

MILANO 

CHE PIANGE 

LUCIO 

“Milano che quando piange, piange 

davvero” scriveva nel 1979 Lucio Dalla 

E ora che è morto, Milano piange lui 

Cordoglio è stato espresso dal sindaco 

Pisapia e dal presidente Formigoni 

Noi lo ricordiamo con la canzone che 

ha dedicato alla nostra città 

TRUFFA p6 

ASILO MARIUCCIA 

PRESIDENTE 

INDAGATO 

Walter Izzo accusato di 

essersi appropriato di un 

finanziamento pubblico 

da 600mila euro 

M 

ilano vicino all'Europa/ Milano 

che banche che cambi/ 

Milano gambe aperte/ Milano 

che ride e si diverte/ Milano a teatro/ 

un ole' da torero/ Milano che 

quando piange/ piange davvero/ 

Milano Carabinieri Polizia/ che 

guardano sereni/ chiudi gli occhi e 

voli via/ Milano a portata di mano/ 

ti fa una domanda in tedesco/ e ti 

risponde in siciliano/ poi Milan e 

Benfica/ Milano che fatica/ Milano 

sempre pronta al Natale/che quando 

passa piange/ e ci rimane male/ 

Milano sguardo maligno di Dio/ zucchero 

e catrame/ Milano ogni volta/ 

che mi tocca di venire/ mi prendi 

allo stomaco/ mi fai morire/ Milano 

senza fortuna/ mi porti con te/ sotto 

terra o sulla luna/ Milano tre milioni 

respiro di un polmone solo/ 

Milano che come un uccello/ gli 

sparano/ ma anche riprende il volo/ 

Milano piovuta dal cielo/ tra la vita 

e la morte/ continua il tuo mistero/ 

Milano tre milioni/ respiro di un 

polmone solo/ che come un uccello/ 

gli sparano/ ma anche riprende il 

volo/ Milano lontana dal cielo/ tra 

la vita e la morte/ continua il tuo 

mistero. 

Lucio Dalla (“Milano”)

2 

IL CASO 

Vigili di quartiere, 

pioggia di critiche 

Sonora bocciatura dalla 

Uil-Fpl p3 

«Cedere una parte di Sea sarà l’extrema ratio». Sul caso 

della società aeroportuale che il Comune starebbe valutando 

di mettere sul mercato per far quadrare il bilancio 2012, 

prova a mettere un po’ d’ordine Giuliano Pisapia. «Quando 

avremo tutte le informazioni da parte del governo rispetto 

alle prossime decisioni, valuteremo anche se cedere una 

parte di Sea ma questo – ha spiegato ieri il sindaco – sarà 

valutato chiaramente come extrema ratio rispetto a una 

necessità non superabile, quella di arrivare al pareggio di 

bilancio che oggi non è facile». A inasprire la polemica, 

tutta interna alla maggioranza, erano state due giorni fa 

le parole dell’assessore Pd Pierfrancesco Maran, favorevole 

alla cessione totale del pacchetto di maggioranza con il 

quale Palazzo Marino controlla la società per ottenere risorse 

da investire, tra le altre cose, nell’acquisto di nuovi 

treni della metropolitana. Contro Maran, però, si era 

schierata subito Sel e lo stesso Pd aveva tirato il freno. 

«Prima si discuta il piano strategico complessivo delle 

partecipate, poi si facciano le scelte sulle politiche per la 

città, in modo trasparente e chiaro», ha ribadito anche 

ieri il coordinatore cittadino del Pd Francesco Laforgia. 

Ieri Pisapia ha assicurato che «la giunta non ha ancora 

deciso nulla. Sarà l’ultimo elemento di valutazione – ha 

spiegato – dopo che avremo visto tutte le altre entrate 

che potranno arrivare al Comune». Che il margine per 

salvare il bilancio evitando la cessione delle azioni Sea 

sia piuttosto stretto, lo ha spiegato tuttavia con chiarezza 

l’assessore al Bilancio Bruno Tabacci. «La città deve interrogarsi 

se basta un bilancio con 200 milioni per le manutenzioni 

ordinarie. Se si vogliono fare investimenti – 

ha detto ieri – bisogna ragionare su qualcosa di straordinario». 

Gli eventuali introiti dalla vendita andrebbero 

Bandiere e lacci gialli, per 

dire che «ogni colore è bello». 

Per il terzo anno centinaia di 

immigrati e di cittadini solidali 

antirazzisti hanno organizzato 

ieri un presidio pacifico e 

musicale per rivendicare i 

propri diritti da «stranieri 

italiani». E per la prima volta 

lo hanno fatto in pieno centro, 

in piazza Duomo. Tra le richieste 

presentate dagli immigrati, 

l’abrogazione della 

legge Bossi-Fini e la cancellazione 

del contratto di sog- 

venerdì 2 marzo 2012 

giorno per lavoro, ma anche 

la chiusura dei Cie, il diritto 

di cittadinanza ai bambini 

nati in Italia, la regolarizzazione 

dei permessi senza truffe, 

il riconoscimento della 

protezione umanitaria per i 

rifugiati e il diritto di voto 

amministrativo per gli immigrati 

residenti. «No» forte e 

chiaro, invece, per il permesso 

a punti e le nuove tasse 

per il rinnovo del permesso 

di soggiorno: «Sono ulteriori 

beffe e siamo qui per ribadirlo 

e far conoscere la nostra situazione 

a tutti i milanesi». 

30 le associazioni di migranti 

che hanno partecipato e aderito 

in città al presidio, che 

ha visto la partecipazione, 

tra musiche e slogan antirazzisti, 

di circa 200 persone. 

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LA POLEMICA Prosegue il dibattito sul futuro della società aeroportuale. Ultima spiaggia, la cessione 

Sea, Pisapia: «Vendita extrema ratio» 

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ISTITUZIONI 

IL PRESIDIO Ieri in piazza Duomo 

«tutti in investimenti, non in spesa corrente», ha poi assicurato 

Tabacci, escludendo la possibilità di una privatizzazione 

totale della società. «Non passiamo da un 

estremo all’altro – ha chiarito – si possono fare le cose 

con la gradualità del caso». Chi continua a dichiararsi 

contrario alla vendita è invece il mondo sindacale: «È 

una scelta sbagliata e affrettata, di corto respiro», ha ribadito 

ieri il segretario Cgil Onorio Rosati. Per fare il 

punto della situazione è stato fissato un incontro tra le 

sigle sindacali e l’amministrazione comunale per lunedì. 

LA CGIL 

«È una scelta 

sbagliata e 

affrettata, di corto 

respiro» ha 

ribadito il 

segretario del 

sindacato, Onorio 

Rosati 

«Sono disponibile, anzi è opportuno 

incontrare i sindacati 

– ha detto Tabacci – Non voglio 

tagliare personale e servizi». 

Da parte sua, l’opposizione sta 

alla finestra e osserva. «Si 

può scendere sotto il 51% e 

governare lo stesso con una 

quota di maggioranza, senza 

fare svendite», ha osservato 

il vicepresidente del Consiglio 

comunale Riccardo De Corato 

(Pdl). Quello all’interno della 

maggioranza è un dibattito 

«surreale», ha aggiunto. Con- 

trario alla vendita l’assessore regionale alle Infrastrutture 

Raffaele Cattaneo (Pdl): «Vendere significherebbe perdere 

una fonte significativa per i conti del Comune e quindi, 

alla lunga, impoverirsi. L’aeroporto – ha detto ieri – è un 

asset strategico che è bene sia mantenuto sotto il diretto 

controllo pubblico». 

cinque 

Gli immigrati: «No al razzismo» 

Alla manifestazione per 

rivendicare i diritti degli 

stranieri hanno 

partecipato 200 persone 

POLITICA 

Domani congressi di Pdl e 

Udc: al voto per eleggere 

i coordinatori cittadino e 

regionale p4 

Secondo l’assessore al Bilancio Bruno Tabacci, si può evitare di mettere sul mercato le azioni soltanto se si rinuncia a fare investimenti

U 

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na riorganizzazione 

del servizio grossola- 

na, poco snella e lo- 

gica». Non usa mezze parole 

la Uil-Fpl per giudicare il 

progetto dei vigili di quartiere 

varato dalla giunta lo 

scorso venerdì. Ma c’è di 

più: la Siapol è pronta ad 

avviare formalmente la 

messa in mora dell’Amministrazione 

Pisapia per la 

gestione dei rapporti sindacali. 

Il progetto dei vigili di quartiere 

non piace al sindacato 

per come è stato organizzato. 

«Siamo molto critici - 

spiega Giuseppe Falanga 

(Siapol), rappresentante 

Rsu in Comune per il coordinamento 

Uil-Fpl della polizia 

locale - per la incompletezza 

delle informazioni 

fornite dall'Amministrazione 

riguardo al progetto. Pur 

condividendo i principi di 

un annunciato rinnovamento 

nella gestione di questa 

figura tipica della polizia 

locale, all'insegna dell'efficienza 

e del servizio alla 

città, rimangono ancora 

senza risposta le richieste 

fatte dalla Uil-Fpl sulle modalità 

e i tempi della formazione 

degli operatori, su 

quali servizi e/o uffici saranno 

il bacino a cui si attingerà 

per incrementare 

l'organico e, cosa non trascurabile, 

il motivo per cui 

si è deciso di aggravare la 

centrale operativa nella ge- 

stione di questo servizio, 

quando invece l'Amministrazione 

afferma chiaramente 

di voler radicare meglio 

nel territorio I vigili di 

quartiere valorizzando il decentramento 

ed i Consigli 

di zona. E ancora - prosegue 

- quale sarà il budget con 

venerdì 2 marzo 2012 3 

cui si finanzierà il progetto? 

Con quale tabella di marcia 

si intende realizzarlo? Tanti 

semplici criteri di misurazione 

necessari sia ai lavoratori 

interessati che alla 

cittadinanza per poter avere 

un metro di valutazione utile 

sui risultati che si tenta 

di conquistare e sui possibili 

aggiustamenti da adottare 

nel tempo. Insomma - conclude 

- una riorganizzazione 

del servizio grossolana, 

poco snella e logica che la 

Uil-Fpl ha evidenziato direttamente 

all'assessore 

Granelli già nell'incontro di 

presentazione del progetto 

con tante belle slides e nulla 

istituzioni 

IL CASO Il sindacato Uil-Fpl boccia l’organizzazione proposta dalla giunta: «Poco snella e logica» 

Vigili di quartiere, pioggia di critiche 

Falanga 

Quale sarà il budget con cui si 

finanzierà il progetto? Con quale tabella 

di marcia si intende realizzarlo? Una 

riorganizzazione del servizio grossolana 

più». E Falanga annuncia: 

«E' imminente la formale 

messa in mora dell'Amministrazione 

Pisapia per lo 

stile approssimativo e poco 

rispettoso dei Contratti nazionali 

di lavoro nella gestione 

delle relazioni sindacali, 

fatto questo gene- 

ralizzato e diffuso in tutti 

gli altri ambiti e settori comunali». 

Il sindacalista ha 

infine proposto di intitolare 

a Nicolò Savarino, l’agente 

della polizia locale morto 

tragicamente qualche settimana 

fa, il Centro per la 

sicurezza stradale di via 

Drago, «dove è sorta una 

infrastruttura pubblica che 

fin da principio doveva essere 

destinata a Centro per 

la sicurezza stradale, realizzato 

e finanziato ai tempi 

della giunta Albertini con 

fondi europei amministrati 

tramite la società Zincar».

4 

C 

onto alla rovescia per il congresso cittadino del Pdl 

che domani voterà il coordinatore milanese del 

partito. Una sfida, alla presenza annunciata di Silvio 

Berlusconi, tra due consiglieri comunali, l’ex capogruppo 

Giulio Gallera, già assessore ai tempi della giunta Albertini, 

e il 28enne Pietro Tatarella. Come già tre settimane fa al 

congresso provinciale che ha visto Sandro Sisler battere 

Guido Podestà, dunque, non c’è stato accordo tra le 

diverse correnti del partito. La possibilità di presentare 

un unico candidato è nuovamente sfumata e a presentarsi 

domani ai delegati convocati all’Unione del Commercio 

sarà lo stesso schema già visto all’assise provinciale. 

Gallera, il favorito della vigilia, potrà infatti contare sull’appoggio 

di gran parte del Pdl milanese, dai ciellini del 

governatore Roberto Formigoni, agli ex An dell’ex ministro 

Ignazio La Russa fino agli uomini del coordinatore regionale 

Mario Mantovani. A sfidare l’ex assessore, Tatarella, candidato 

di riferimento per l’area del presidente della Provincia 

Podestà (in lista con lui anche Arianna Podestà, la 

figlia del numero uno di via Vivaio), sostenuto con forza 

anche dall’assessore regionale Stefano Maullu. Radicamento 

sul territorio, dialogo più stretto con cittadini e associazioni 

di categoria, rilancio della storica sede del partito di viale 

Monza, valorizzazione del merito e la costituzione di una 

sorta di “giunta ombra” con 12 dipartimenti corrispondenti 

agli assessorati della giunta Pisapia, i punti principali 

della mozione di Gallera. «Particolare attenzione verrà 

dedicata all’ascolto, al dialogo e alla collaborazione con 

le associazioni di categoria e le molteplici realtà che animano 

la società milanese. Il Popolo della Libertà – scrive 

Gallera nel documento – deve rappresentare un interlocutore 

attento e ricettivo per tutti coloro che credono la 

politica abbia come compito principale di aiutare i cittadini 

ad esprimere le proprie capacità e di sostenere lo sviluppo 

dell’economia cittadina». Nessuna voglia di rottura, ma 

solo «desiderio di portare una posizione diversa» per Tatarella. 

«Credo che il rinnovamento del partito così caldamente 

sollecitato da tutti i fronti – ha detto il consigliere 

comunale nei giorni scorsi annunciando la sua candidatura 

– non possa prescindere dalla presenza dei giovani. Gli 

Udc lombarda pronta a cambiare 

«pelle, volti e nomi». 

Primo step domani all’Hotel 

Michelangelo dove Pierferdinando 

Casini aprirà i lavori 

del congresso che eleggerà 

il nuovo coordinatore regionale 

e il gruppo di dirigenti 

che lo affiancherà. Il nome 

più gettonato rimane quello 

di Christian Campiotti, oggi 

assessore provinciale a Varese. 

Fuori dalla competizione, 

l’attuale coordinatore lombardo, 

Savino Pezzotta, e il 

suo vice Mario Scotti. «Abbiamo 

portato a termine la 

nostra funzione e dopo un 

anno e mezzo di lavoro riconsegniamo 

in Lombardia 

un partito meglio organizzato, 


istituzioni 

L’ex assessore della giunta Albertini 

«Particolare attenzione verrà dedicata 

all’ascolto, al dialogo e alla 

collaborazione con le associazioni di 

categoria e le molteplici realtà che 

animano la società milanese» 

accordi fanno parte della vita di un partito, ma in questo 

momento, a 28 anni, sento il dovere di contribuire attivamente 

a una nuova stagione politica. Giulio Gallera ha sicuramente 

le capacità per svolgere il ruolo di coordinatore 

cittadino, ma non rappresenta il rinnovamento. Comunque 

andrà – ha detto Tatarella – l'importante oggi per me è essere 

sceso in campo». 

cinque 

più trasparente e con una 

classe dirigente territoriale 

più giovane», ha spiegato nei 

giorni scorsi l’ex leader della 

Cisl presentando l’appuntamento 

di domani e sottolineando 

«la compattezza del partito» 

a ridosso di un congresso 

giunto al termine di 

un percorso che ha permesso 

di celebrare i congressi provinciali 

su tutto il territorio 

lombardo». L’esperienza del 

governo Monti «ha messo la 

parola fine alla prima e alla 

seconda repubblica, la crisi 

economica e la globalizzazione 

poi ci hanno fatto capire 

che nulla sarà come prima e 

ci mettono di fronte alla necessità 

di cambiare radical- 

mente, di superare le vecchie 

categorie politiche e – ha aggiunto 

Pezzotta – di andare 

oltre anche al progetto del 

Terzo Polo per affrontare 

queste nuove sfide». Un percorso 

che la Lombardia può 

anticipare, hanno detto anche 

il segretario provinciale dei 

centristi, Alessandro Sancino, 

e il coordinatore regionale di 

Fli, Giuseppe Valditara, lanciando 

nei giorni scorsi un 

appello comune ai rispettivi 

leader, Pierferdinando Casini 

e Gianfranco Fini. Un invito 

«ad accelerare il processo 

avviato per costruire un soggetto 

politico che vada oltre 

gli equilibri politici esistenti 

e riesca così a riunire i mo- 



IL CONGRESSO/1 Domani all’Unione del Commercio l’assise per l’elezione del coordinatore milanese 

Pdl al voto, Gallera in pole position 

Il favorito sfiderà un altro consigliere 

comunale, il 28enne Pietro Tatarella, 

candidato di riferimento per l’area del 

presidente della Provincia Guido Podestà 

Annunciata la presenza di Silvio Berlusconi 

IL CONGRESSO/2 Domani all’hotel Michelangelo 

Udc, delegati a raccolta per 

scegliere il nuovo leader lombardo 

Pierferdinando Casini 

Giulio Gallera 

FISCO L’accordo 

Siglata intesa tra imprese 

e Agenzia delle Entrate 

Migliorare e ampliare i rapporti tra l’Agenzia delle Entrate 

e le imprese del territorio. È questo l’obiettivo del 

protocollo d’intesa siglato dalla Direzione Regionale 

dell’Agenzia delle Entrate della Lombardia e da Assolombarda, 

l’associazione che riunisce le imprese industriali 

e del terziario che operano nelle province di 

Milano, Lodi e Monza e 

Brianza. L’intesa prevede 

che gli esperti e i rappresentanti 

dei due enti si 

incontrino periodicamente. 

All’ordine del 

giorno, la stesura di un 

protocollo condiviso su 

diritti e doveri dei contribuenti 

in materia di accessi, 

ispezioni e verifiche 

e approfondimenti sui diversi 

tipi di tributi, compresi 

quelli relativi a 

operazioni economiche, 

finanziarie e societarie 

suscettibili di essere va- 

L’Agenzia delle Entrate 

lutate sotto il profilo dell’abuso del diritto. L’iniziativa, 

spiegano Assolombarda e Agenzia delle Entrate, nasce 

dalla consapevolezza che l’adempimento spontaneo 

dell’obbligo tributario derivi spesso dalla consapevolezza 

della propria responsabilità e dei possibili eventuali rischi 

conseguenti a determinate operazioni. «Sono convinto 

che il dialogo preventivo sia il primo passo per 

alimentare quel rapporto costruttivo e leale posto alla 

base della compliance fiscale», ha spiegato il direttore 

regionale dell’Agenzia delle Entrate della Lombardia, 

Carlo Palumbo. «Un contatto diretto, frequente e programmato 

tra Associazioni di imprese e fisco – ha sottolineato 

anche il presidente di Assolombarda Alberto 

Meomartini – è una delle condizioni per cercare maggiori 

certezze in un mondo complesso come quello 

della fiscalità. Su questi aspetti molto resta ancora da 

fare, ma – ha aggiunto – questo protocollo è un passo 

avanti importante lungo un percorso di dialogo e trasparenza, 

perché consentirà un confronto preventivo 

con l’amministrazione finanziaria». 

Il nome più gettonato per la guida del partito 

rimane quello di Christian Campiotti, oggi assessore 

provinciale a Varese 

derati riformisti. Occorre più 

in generale una scomposizione 

e ricomposizione degli 

attuali schieramenti politici 

– hanno scritto i due – in grado 

di coinvolgere anche parti 

importanti del Pdl, nonché 

settori dello stesso Pd». Intanto, 

per votare il nuovo coordinatore 

lombardo dell’Udc, 

si riuniranno domani a Milano 

538 delegati, in rappresentanza 

dei 12mila iscritti al 

partito a livello regionale (280 

gli amministratore locali, 

1500 i giovani e 5mila le donne). 

Atteso per giugno, invece, 

il trasloco dall’attuale sede 

di via Pellico ai nuovi uffici 

di via Costa, a due passi dalla 

Stazione Centrale.

6 

ZONA 7 

Il Cdz ha deciso di assegnare 

una delega ad hoc per le 

politiche sugli animali, finora 

affrontate solo in emergenza p10 

VITA IN CITTà 


MILANO 



ZONA 8 

Il parlamentino ha sospeso la 

licenza al mercatino delle pulci 

che da otto anni animava il 

quartiere Gallaratese p11 

TRUFFA AGGRAVATA Le indagini sono partite in seguito alla denuncia firmata da “i dipendenti” 

Asilo Mariuccia, indagato il presidente 

Valter Espedito Izzo è sotto inchiesta con il sospetto di aver raggirato la Regione ottenendo 

finanziamenti straordinari per 600mila euro, utilizzati in realtà non per coprire un presunto 

buco di bilancio ma per la ristrutturazione di un immobile. Si indaga anche su altri episodi 

E’ indagato per truffa aggravata per il conseguimento di 

erogazioni pubbliche Valter Espedito Izzo, presidente 

della Fondazione Asilo Mariuccia, onlus fondata nel 

1902 che si occupa di assistenza per minori e mamme 

sole con bambini e proprietaria a Milano di svariati immobili. 

Izzo, secondo il pm Tiziana Siciliano che coordina 

l’inchiesta della guardia di finanza, è sospettato di aver 

raggirato la Regione ottenendo dalla giunta di Roberto 

Formigoni nel 2010 un finanziamento straordinario di 

600mila euro per colmare un presunto buco di bilancio 

che si era creato nel biennio precedente. In realtà, sospettano 

gli investigatori, quella somma sarebbe servita 

per la ristrutturazione di un immobile in via Porpora 90 

dato in locazione a un prezzo irrisorio (36mila euro il 

primo anno poi sceso a 18mila) alla società Esae, che si 

occupa di ricerca e formazione, del cui cda Izzo è stato 

presidente fino allo scorso 20 dicembre. L’inchiesta è 

nata da una denuncia dell’agosto 2010, firmata "i dipendenti 

della Fondazione Asilo Mariuccia". Nonostante fosse 

di fatto anonima, la denuncia è stata ritenuta attendibile 

dagli inquirenti per la precisione con cui si faceva riferimento 

a date e circostanze, ponendo all'attenzione della 

procura il presunto ingiustificato finanziamento da parte 

della Regione alla onlus e la distrazione dei soldi verso 

scopi differenti rispetto a quelli previsti. Uno degli episodi 

descritti è appunto quello relativo all’immobile di via 

Porpora. Un'altra circostanza riguarda il palazzo di 36 

appartamenti in via Pacini Battaglia 20 che la fondazione 

ha ricevuto con un lascito nel 1997. Nella denuncia si segnala 

che nel 2003 un appartamento dell'immobile di 100 

metri quadrati, tre locali più i servizi, è stato venduto 

per 87mila euro al figlio di Izzo come nuda proprietà, che 

lo abita, e che l'ha dato in usufrutto a sua mamma. Per 

far luce su quanto denunciato, il pm Siciliano ieri ha ordinato 

il sequestro di documenti presso le due sedi amministrative 

e legali della Fondazione, situate in via 

Moisè Loira e via Pacini 20, e presso l'abitazione di Izzo, 

già ex vice presidente della Compagnia delle Opere, in 

via Petrella 7. Non è stata perquisita invece la sede 

legale della Esae in piazza Castello 3. 

Riapre viale Gorizia 

Riaprirà oggi al traffico veicolare viale Gorizia, dopo la 

chiusura avvenuta lo scorso 19 febbraio a causa di un 

cedimento della pavimentazione che aveva provocato 

una voragine in mezzo alla strada. Dai rilievi tecnici effettuati 

dal Comune, la causa del cedimento sarebbe 

da riportare al mancato funzionamento di due allacciamenti 

ai pozzetti delle acque meteoriche: l’acqua non 

confluiva nella fognatura ma ristagnava nel sottofondo 

stradale, al punto da impregnarlo completamente fino 

a causare il cedimento. Le ispezioni hanno escluso problemi 

di staticità dei ponti della Darsena che non sono 

stati interessati dal fenomeno. Gli operai hanno dovuto 

asportare circa 100 mq di pavimentazione (circa 30 

metri di lunghezza per 4 di larghezza) e sostituire con 

terra mista cementata uno strato di sottofondo stradale, 

che risultava in cattive condizioni. I pozzetti sono 

stati ripristinati e Atm ha inoltre provveduto a sistemare 

una parte dei binari tranviari dove si era verificata una 

flessione, che interessavano la linea 9. 

LA MANIFESTAZIONE 

Azzolini, poliziotti in 

presidio per chiedere la 

rimozione dall’incarico 

E dopo le accese polemiche dei giorni scorsi, ieri i sindacati 

dei poliziotti milanesi sono scesi in piazza per 

chiedere «l'immediato intervento 

di Pisapia affinché 

Maurizio Azzollini venga rimosso 

dall'incarico» di capo 

di gabinetto del vice sindaco 

Maria Grazia Guida. «E' una 

manifestazione apolitica, ma 

un uomo che spara contro le 

istituzioni non può rappresentare 

oggi il vertice dell'istituzione 

milanese». Lo ha 

affermato Giuseppe Camardi, segretario generale provinciale 

Coisp, spiegando le ragioni della protesta organizzata 

davanti a palazzo Marino per dire «no 

ad Azzollini lì». Tappezzando la piazza di cartelli "i Poliziotti 

Milanesi per Antonio Custra", "Gli errori si pagano 

una vita intera", i manifestanti hanno catturato l'attenzione 

di passanti e turisti anche con sagome cartonate 

di poliziotti accoltellati, "colpiti alle spalle", "proprio 

come con questa nomina" ha spiegato Camardi. «Non 

siamo per l'esclusione dal Comune di Azzollini, ma non 

può ricoprire un ruolo così di primo piano, è assurdo 

- ha concluso -, vogliamo che Azzollini non ricopra quel 

ruolo». Il sindacato definisce Maurizio Azzollini «un ex 

terrorista, uno che nel 1977 partecipò, pistola alla 

mano, agli scontri in cui venne ucciso Antonio Custra, 

che, invece, lo Stato stava rappresentando in quel momento, 

con la divisa della polizia addosso».

8 

CRONACA 

U 

na notte di sonno al 

dormitorio, il risve- 

glio, l’aggressione 

alle prime ore del mattino 

e poi la fuga verso Bologna, 

a duecento chilometri 

di distanza. La folle giornata 

di Maurizio L.M., il 

38enne catanese che mercoledì 

poco prima delle 9 

in via Savona ha ridotto 

in una maschera di sangue 

la bibliotecaria 53enne 

Agata P., si è conclusa in 

tarda serata con il fermo 

per tentato omicidio nei 

pressi della stazione del 

capoluogo emiliano. Gli investigatori 

dell’Ufficio Prevenzione 

Generale, ieri 

mattina a cose fatte, hanno 

ricostruito passo passo 

l’azione dell’aggressore, 

ribattezzato “l’amico di Facebook”. 

Maurizio e Agata, 

infatti, si erano conosciuti 

l’anno scorso sul web. Si 

erano incontrati per la prima 

volta ad agosto, quando 

il 38enne, giunto apposta 

dalla Sicilia, era stato 

ospite della vittima a Mi- 

lano. Rientrato a Catania 

dopo alcuni giorni, era tornato 

a trovarla il mese 

successivo. Tra i due scoppiò 

una violenta lite, lui 

la colpì con due pugni e 

lei lo denunciò. Poi il 

38enne era passato alle 

minacce di morte e a quelle 

di suicidio. Fino a mercoledì 

mattina, quando ha 

deciso di raggiungerla direttamente 

sul posto di lavoro, 

al centro culturale 

“Seicentro” di via Savona 

99. Martedì notte Maurizio 

ha dormito al centro di accoglienza 

di piazzale Lodi, 

proprio dietro allo scalo 

ferroviario. I poliziotti l’hanno 

scoperto dopo che 

la donna, ancora cosciente, 

era riuscita a fornire il 

nome e l’età del suo aggressore. 

Di lì sono partite 

le ricerche. Gli agenti hanno 

trovato il numero di telefono 

del 38enne memorizzato 

nella rubrica della 

vittima. Ma l’uomo era già 

scappato, con il cellulare 

spento e senza batteria. In 

serata è stato comunque 

localizzato nei pressi di 

Bologna, dove con tutta 

probabilità aveva dei contatti 

dati i suoi trascorsi, 

nel 2007, in un appartamento 

in affitto a Castel 

San Pietro, nella provincia 

emiliana. Tra le volanti è 

stata diffusa una fotografia 

tratta proprio da Facebook 

e alle 22 è stato fer- 


IL CASO Maurizio L.M., 38 anni catanese, è stato bloccato a Bologna 

Picchiata a sangue: preso 

“l’amico di Facebook” 

L’accusa per lui è di tentato omicidio nei 

confronti della bibliotecaria Agata P., a cui 

aveva sferrato due colpi in pieno volto prima 

di fuggire. I due si erano conosciuti l’anno 

scorso sul web e si erano incontrati per la 

prima volta ad agosto. La donna si trova 

ancora ricoverata al Fatebenefratelli, 

ma è fuori pericolo di vita 

di Paolo Ferrari 

mato vicino alla stazione. 

I poliziotti bolognesi si 

sono ritrovati di fronte a 

un uomo minuto, alto circa 

un metro e sessanta, ma 

in grado di fratturare tutte 

le ossa del volto della 

53enne a mani nude. La 

donna si trova ancora ricoverata 

al Fatebenefratelli, 

ma fuori pericolo di 

vita. 

VIA BALDINUCCI 



Dietro le sbarre 38enne 

rapinatore seriale di 

drogherie 

Colpiva sempre le stesse quattro drogherie, tutte 

appartenenti alla medesima catena, la "Schlecker", 

nei quattro punti vendita milanesi di via Montecatini, 

via Filippino Lippi, via Meda e via Ripamonti. 

Davide P., 38enne pregiudicato del quartiere Comasina, 

arrestato l'altro ieri alle 17.50 dopo l'ennesima 

rapina in drogheria, e' stato tradito dalle 

immagini registrate all'interno del negozio e dalla 

sua eccessiva precauzione nel coprire un vistoso 

scorpione tatuato sulla mano destra. Gli agenti 

delle volanti, infatti, hanno notato che durante le 

15 rapine contestate dal 2009 all'altro pomeriggio, 

tutte nelle stesse drogherie, indossava dei guanti 

senza dita per evitare di essere riconosciuto dal 

tatuaggio. I guanti, pero', hanno finito per renderlo 

ancora più riconoscibile, 

tanto che 

la polizia aveva ribattezzatol'indagine 

"Serialita' 

Capitan Uncino". 

Dopo essersi fatto 

consegnare 750 

euro dalla cassiera 

dello Schlecker di 

via Ripamonti, Davide 

P. l'altro pomeriggio 

è tornato 

nel suo appartamento 

di via Baldinucci. 

I poliziotti lo 

hanno riconosciuto 

nei video e sono 

andati a prenderlo. 

Il 38enne ha provato 

a negare l'evidenza, 

ma 

nell'abitazione c'erano ancora i vestiti indossati 

durante l'ultimo colpo. Il responsabile del negozio 

lo ha poi indicato come l'autore delle altre rapine. 

cinque 

Nei guai studente pusher 

Uno studente universitario di 24 anni è stato sorpreso 

l'altro ieri nel suo appartamento di via Vincenzo Monti, 

in zona centrale, in possesso di 80 grammi di marijuana 

e 12 di hashish. I carabinieri, grazie a una segnalazione, 

lo hanno fermato per detenzione ai fini di spaccio dopo 

una perquisizione domiciliare. Romolo D.S., incensurato 

iscritto allo Iulm, aveva anche un bilancino di precisione, 

materiale per il confezionamento e 3mila euro in contanti. 

Originario di Messina, abitava da solo.

B 

TEL: 06.89763157 

TEL: 02.64672301 

Blitz anti ‘ndrangheta 

della finanza: 23 arresti 

litz della Guardia di 

Finanza del nucleo di 

polizia tributaria e 

del gruppo pronto impiego 

contro la 'ndrangheta. I finanzieri 

hanno eseguito 

23 ordinanze di custodia 

cautelare, di cui 22 in carcere 

e una agli arresti domiciliari, 

e il sequestro di 

beni mobili e immobili per 

oltre 5 milioni di euro. Tra 

i reati contestati agli ar- 

restati, alcuni presi il Emilia 

Romagna, ci sono riciclaggio, 

estorsione e corruzione, 

alcuni dei quali 

aggravati dal metodo mafioso. 

I provvedimenti d'arresto 

sono stati firmati dal 

gip Luigi Varanelli su richiesta 

del pm della Dda 

milanese Giuseppe D'Amico. 

Alcune delle persone 

arrestate sono imparentate 

con una famiglia di una 


L’OPERAZIONE Sequestrati beni per un valore di cinque milioni. Coinvolte persone imparentate con un boss 

I reati contestati vanno dal riciclaggio 

all’impiego di denaro di provenienza illecita, 

usura, estorsione, truffa, corruzione, 

trasferimento fraudolento di valori, 

associazione a delinquere, furto aggravato, 

ricettazione ed evasione 

SANTA RITA 

nota cosca reggina di Cittanova. 

I reati contestati 

a vario titolo vanno dal 

riciclaggio all' impiego di 

denaro di provenienza illecita, 

oltre a usura, estorsione, 

truffa, corruzione, 

sostituzione di persona, 

trasferimento fraudolento 

di valori, associazione a 

delinquere, furto aggravato, 

ricettazione, evasione. 

Per alcuni reati è stata 

contestata l'aggravante del 

metodo mafioso, ma per 

nessuno è stato ipotizzato 

il reato di associazione per 

delinquere di stampo mafioso. 

E’ stata un’indagine 

che “si è svolta sul territorio, 

tramite appostamenti 

e pedinamenti”. È quanto 

dichiarato ieri dal colonnello 

Marco Menegazzo, comandante 

del Gico della 

Contestati 4 omicidi 

volontari a Massone 

L’ex clinica Santa Rita, oggi 

Istituto clinico città studi, e 

la clinica San Carlo sono 

state citate come responsabili 

civili all’udienza preliminare 

davanti al gup Vincenzo Tutinelli 

sulla seconda parte 

dell'inchiesta a carico del 

pool del reparto di Chirurgia 

toracica accusato di altre 50 

operazioni che sarebbero eseguite 

sui pazienti al solo scopo 

di guadagnare sui rimborsi 

da parte del sistema sanitario 

nazionale, i quali in quattro 

casi sono morti. Il gup ha 

ammesso come parti civili 

una ventina di persone tra 

pazienti ritenuti vittime di 

lesioni ed eredi di quelli deceduti, 

oltre ad Asl, Regione 

e Medicina Democratica. 

All'ex primario Pier Paolo 

Brega Massone, già condannato 

in primo grado a 15 

anni di reclusione per diversi 

casi di lesioni e tuttora detenuto, 

la procura contesta ora 

quattro omicidi volontari aggravati 

dalla crudeltà e dall'averli 

commessi per assicurarsi 

un profitto di pazienti 

tra i 65 e gli 89 anni morti in 

seguito agli interventi. Di 

omicidio volontario aggravato 

rispondono in concorso 

anche due collaboratori di 

Brega Massone, Marco Pan- 

sera e Fabio Presicci. Il primo 

è accusato della morte di un 

paziente, il secondo della 

morte di altri due. Mentre 

sei anestesisti che avevano 

addormentato tre dei quattro 

pazienti morti sono accusati 

di cooperazione in omicidio 

colposo perché non si sono 

opposti all'operazioni, pur 

avendone il dovere. Sono invece 

46 i nuovi casi di lesioni 

anche gravissime inferte ad 

altrettanti pazienti, in gran 

parte malati terminali, finiti 

secondo la procura inutilmente 

sul tavolo operatorio. 

Il procedimento, però, non 

riguarda solo i tre medici e i 

sei anestesisti. Tra gli imputati 

per i quali è stato chiesto 

il processo figura l'amante 

di Brega Massone, un'infermiera 

accusata di favoreggiamento 

e concorso con l'ex 

primario in appropriazione 

indebita, e Renato Scarponi, 

responsabile del reparto di 

Riabilitazione che risponde 

di truffa e falso insieme al 

pool di Brega. La San Carlo 

è stata coinvolta come responsabile 

civile, perché Brega 

Massone vi avrebbe eseguito 

alcuni degli interventi 

contestati. 

Usura, imprenditori raggirati 

Attraverso dei mediatori utilizzavano la propria “fama 

criminale” in quanto appartenenti alla ‘ndrangheta per 

riscuotere con metodi mafiosi crediti contratti con diversi 

imprenditori a cui prestavano soldi a interessi del 

20 per cento mensile. È quanto contestato dal pubblico 

ministero Giuseppe D’Amico ai cugini Vincenzo e Giuseppe 

Facchineri, arrestati ieri insieme ad altre 21 persone 

nell’ambito di un’inchiesta che ha coinvolto con 

l’accusa di corruzione anche un brigadiere dei carabinieri 

in servizio a Monza, Salvatore Russo. Gli imprenditori 

sono stati due volte vittime degli indagati, perché 

tre di loro, operanti nel settore nautico, sono stati raggirati 

da due mediatori dei cugini Facchineri, Orlando 

Purita e Gianluca Giovannini. 

guardia di finanza, che ha 

coordinato l’operazione 

Black Hawks. Le intercettazioni 

e tutte le tecnologie 

disponibili sono state utilizzate, 

ma gli indagati, e 

in particolare i cugini Facchineri, 

al telefono non 

parlavano mai. “Le persone 

arrestate . ha dichiarato 

il colonnello Vincenzo Tomei 

- sono tutte pregiudicate 

per evasione e violazione 

delle misure di sorveglianza 

speciale. Non dichiaravano 

redditi o solo 

redditi minimi. Persino 

quando ci hanno visto arrivare, 

hanno ribattuto dicendo: 

‘Ma questa è la nostra 

attività’. Sono inserite 

nel tessuto sociale e non 

pensano che esistano vie 

legali per vivere. Questo 

ci preoccupa molto”. 

Cosco: non l’ho uccisa io 

«Se la volevo uccidere, la uccidevo in Calabria». Si è 

difeso così Carlo Cosco, l'ex compagno della collaboratrice 

di giustizia che secondo la procura è stata sequestrata, 

torturata e sciolta nell'acido nel novembre 

2009. L'uomo è stato interrogato davanti alla prima 

corte d'assise dedicata alle dichiarazioni spontanee 

degli imputati. «Siamo nelle vostre mani, abbiamo fiducia 

in voi, nella corte», ha detto Cosco rivolgendosi ai 

giudici a nome suo e degli altri imputati contro i quali 

si sono costituite parte civile sua figlia Denis, la mamma 

e la sorella della vittima. Ha sostenuto di essere «estraneo 

ai fatti», aggiungendo che «la verità la so solo io 

e farò chiarezza. La sorella della mia ex mi ha descritto 

come un uomo violento, ma io vengo da una famiglia 

onesta di lavoratori e ho la coscienza pulita».

10 

VITA IN CITTà 

Benessere della persona, ma non 

solo: ora anche quello degli animali. 

Sarà anche questo il compito, 

da oggi in poi, della Commissione 

Sport, Tempo Libero, 

Benessere, Qualità della Vita e 

Polo Multifunzionale Zonale della 

Zona 7. Il Cdz infatti - unico 

finora dei nove parlamentini della 

città - ha deciso di attribuire alla 

Commissione anche la delega 

sulle politiche per gli animali, 

«richiamando le deleghe dell'assessorato 

di Chiara Bisconti, alla 

quale il Sindaco ha conferito lo 

stesso incarico» sottolinea Lorenzo 

Zacchetti, consigliere di 

zona 7 del PD e presidente della 

Commissione. La decisione di affidare 

una delega specifica agli 

animali alla Commissione è stata 

presa a fronte «delle numerose 

e varie richieste arrivate in Consiglio, 

come quelle riguardanti 

le aree a loro dedicate, e che 

sono state gestite finora, per 

questioni di urgenza, dalla Commissione 

Verde» spiega Zacchetti. 

«Siamo pronti per partire, integrando 

le attività sulla promozione 

del Benessere e del Tempo 

Libero con le politiche sugli animali, 

che per molte persone sono 

parte integrante della qualità 

della vita» afferma Zacchetti, riferendosi 

«in particolare agli anziani, 

per i quali gli animali domestici 

rappresentano una compagnia 

insostituibile, e ai bambini, 

che possono essere coinvolti 

in progetti educativi anche su 

un rapporto responsabile con gli 

animali». L'intenzione è quella 

«non solo di coordinarsi con le 

altre zone dove ancora non esiste 

una delega così specifica sul 

tema, ma anche con le scelte 

operative del Garante dei diritti 

degli animali nominato dall'amministrazione 

Pisapia, il professor 

Pocar» conlude Zacchetti, 

evidenziando come per il futuro 

«sarebbe interessante valutare 

la possibilità di istituire una figura 

assimilabile a quella del 

Garante a livello zonale». La 

Commissione ha intenzione di 

lavorare e stretto contatto «con 

quegli esponenti del Comitato X 

Milano che hanno partecipato 

alla stesura del programma elettorale 

con dei contributi sugli 

animali, ma anche con quei cittadini 

che hanno lavorato con il 

Garante scelto dalla precedente 

amministrazione e che si sono 

candidati a collaborare». 


Una delega ad hoc per 

le politiche sugli animali 



ZONA 7 Il Cdz ha deciso di assegnare un ulteriore compito alla Commissione Sport, Tempo Libero e Benessere 

di Silvia Morosi 

LE AREE PER I CANI IN ZONA 7 

Ventinove spazi protetti per 

gli amici a quattro zampe 

Le più estese sono quella 

presente all'interno del 

Parco in memoria delle 

vittime Italiane nei Gulag, 

fino al 2005 noto come 

parco Valsesia e le due di 

via Fratelli Zoia, all'interno 

del Parco del Fanciullo 

Sono 29 gli spazi pubblici protetti 

e riservati al miglior amico dell’uomo 

presenti in zona 7, per 

una superficie totale di 35.369,27 

metri quadrati, secondo l'ultima 

mappatura eseguita dal Settore 

Tecnico Arredo Urbano e Verde 

del Comune di Milano, aggiornata 

a giugno 2011. Le più estese 

sono quella presente all'interno 

del Parco in memoria delle vitti- 

me Italiane nei Gulag, fino al 

2005 noto come parco Valsesia 

(4.314,96 mq), le due di via Fratelli 

Zoia, all'interno del Parco 

del Fanciullo (4.993,07 mq) e le 

tre comprese tra le vie Creta e 

Bisceglie (4.364 mq), all'interno 

del parco intitolato all'agente di 

polizia Antonio Annarumma ucciso 

nel 1969 a Milano. Ne esistono, 

però, anche di minori dimensioni, 

solitamente posizionate 

in giardini pubblici vicini 

alle abitazioni, come quelle di 

via Arcangeli, piazzale Brescia, 

piazzale Selinunte, piazza Melozzo 

da Forlì e piazza Segesta. 

Deputate alla sorveglianza degli 

spazi sono le Guardie Ecologiche 

Volontarie (GEV), incaricate anche 

di informare, richiamare ed 

eventualmente sanzionare i proprietari 

dei cani che non rispet- 

tano il Regolamento d’uso degli 

spazi verdi. Gli animali, infatti, 

devono essere condotti al guinzaglio 

fino al raggiungimento 

delle aree segnalate, recintate e 

dotate di cancello, all'interno 

delle quali possono poi muoversi 

e correre liberamente, sempre 

sotto la vigile responsabilità dei 

propri padroni. Gli accompagnatori 

sono tenuti ad evitare che i 

cani costituiscano pericolo per 

le persone o per gli altri animali, 

o arrechino danni a cose. Come 

in tutte le aree pubbliche, anche 

nelle aree cani vige l'obbligo di 

rimuovere le deiezioni solide, 

lasciando pulito lo spazio sporcato 

dagli animali, a tutela del 

decoro e a garanzia dell'igiene 

ambientale di tutta la cittadinanza. 

S. M. 

La decisione è stata presa a fronte delle 

numerose richieste arrivate in Consiglio, 

come quelle riguardanti le aree a loro 

dedicate, e che sono state gestite finora 

dalla Commissione Verde per questioni di 

urgenza dalla Commissione Verde 

I cittadini 

«Soddisfatti, ma 

servono più 

controlli» 

«Una struttura che si è diffusa 

negli anni, segnale di 

un'attenzione sempre maggiore 

a questi piccoli e grandi amici 

a quattro zampe». Siamo nell'area 

cani di piazza Siena, tra 

le fermate della metropolitana 

rossa di Gambara e Bande 

Nere, e la signora Marta racconta 

che «da quando è stata 

pensata e riservata questa 

struttura agli animali, ogni 

giorno e a qualsiasi ora» 

porta qui il suo setter, «che 

può giocare libero e in sicurezza, 

senza correre il rischio 

di finire sotto una macchina», 

visto che l'area è opportunamente 

delimitata. «Siamo tutti 

più invogliati a tenere bene 

questi luoghi, lasciandoli come 

li abbiamo trovati, soprattutto 

se sono presenti gli appositi 

distributori di palettine e sacchetti» 

spiega Giovanni in 

piazza Po, anche se ammette 

che «ogni tanto capita di trovare 

per terra qualche escremento 

che, spesso per 

pigrizia, non viene raccolto da 

padroni poco rispettosi non 

solo del regolamento vigente, 

ma soprattutto della buona 

convivenza civile». Nonostante 

piccole "disattenzioni" di alcuni 

accompagnatori, i cittadini 

sono soddisfatti delle 

aree che «permettono anche 

a chi è solo di trovare qualcuno 

con cui scambiare due 

chiacchiere, cosa che difficilmente 

avviene per strada» afferma 

Luisa, sottolineando 

come il luogo venga percepito 

come «sicuro, anche grazie all'illuminazione 

negli orari serali». 

Tutti auspicano «una 

maggior presenza di guardie 

ecologiche sul territorio per 

controllare il buon utilizzo 

delle strutture esistenti». Avveniristico 

sarebbe poi per alcuni 

«attrezzare questi luoghi 

come già avviene in altre città 

anche con percorsi di agility 

dog per fare ginnastica con i 

propri animali». 

S. M.

TEL: 06.89763157 

TEL: 02.64672301 

Una conferenza sulla forza 

della nostra anima. Questa 

sera alle ore 20 presso Galleria 

Avanguardia Antiquaria 

di Milano di via Canonica 20 

nell’ambito della mostra “E 

Se l’arte” si svolgerà la conferenza 

dal titolo “Essere 

l’arte di sé” con la presenza 

del Maestro Gio’ Fronti, fondatore 

nel 1987 dell’Associazione 

Hara Yoga, il cui 


ZONA 8 Da otto anni animava le domeniche mattina al quartiere Gallaratese. I venditori davanti a Palazzo Marino 

Portobello, addio 

al mercato a Bonola 

Soddisfatti i residenti, che da tempo 

lamentavano una situazione di illegalità e 

degrado: «Negli anni, purtroppo attorno 

all'area controllata si sono radunate molte 

persone che hanno iniziato a commerciare 

nell’illegalità» 

Da dodici anni, per quarantotto 

domeniche l'anno, dalle 

ore 7 alle ore 14, un centinaio 

di bancarelle si sono date 

appuntamento in via Kant, 

nel piazzale del centro commerciale 

Bonola, per dar vita 

al “Mercato del baratto”, meglio 

noto come il mercatino 

dell'usato "Le pulci di Portobello", 

punto di ritrovo per 

vendere e acquistare oggetti 

e vestiti usati. La particola- 

ALLA GALLERIA AVANGUARDIA ANTIQUARIA 

“Essere l’arte di sé”, in mostra le 

opere di 9 artisti contemporanei 

Questa sera alle ore 20 

l’incontro con il maestro 

Gio’ Fronti, fondatore nel 

1987 dell’Associazione 

Hara Yoga, il cui impegno 

educativo è proteggere e 

sostenere l'arte di vivere 

rità di questo mercato era 

quella di essere aperto a tutti, 

senza la necessità di una 

licenza. Da qualche settimana, 

però, il mercatino non 

c’è più. Il Consiglio di Zona 

8, in accordo con il Comune, 

ha deciso di sospendere la 

licenza al mercatino, venendo 

così incontro alle numerose 

lamentele degli abitanti del 

quartiere Gallaratese sull’abusivismo 

e il degrado che 

ormai imperava nella zona. 

Contrari invece i venditori 

che animavano il mercatino, 

che ieri hanno protestato davanti 

a Palazzo Marino. «C'è 

gente che ci campa, con questo 

mercatino, è assurdo 

chiuderlo, siamo 250 bancarelle 

e 1200 iscritti all'associazione 

pulci Portobello», 

hanno protestato rivolgendosi 

in particolare al sindaco. 

«Dieci anni di impegno e Pisapia 

li butta al vento. Ci 

sono persone che vivono e 

contano su questo, paghiamo 

50 euro ogni mezza giornata 

lì, chiuderci per qualche abusivo 

che si associa è un crimine». 

Non la pensano così 

invece i residenti della zona. 

«Partito con pochi banchetti, 

con l'idea di creare a prezzi 

contenuti un punto d'incontro 

per un libero scambio 

impegno educativo è proteggere 

e sostenere l'arte di 

vivere, essendo l’anima 

un’opera d’arte unica e irriducibile. 

La mostra “E se 

l’arte”, aperta fino all’11 

marzo, propone ventisette 

opere di nove artisti contemporanei: 

gli abiti–casa 

di Enya Daniela Idda; le forme 

dell’inconscio tradotte 

in sottile ironia da Laura 

Triscritti Tepée, come i poetici 

piccoli abiti di principesse-spose 

contemporanee; 

gli acrilici su tela di Tivitavi 

Tonino Negri, Buddha, ceramica 

dell'usato fra privati senza 

licenza, il mercato si è ben 

presto trasformato in un ricettacolo 

di abusivi» raccontano, 

sottolineando come 

«quello che era nato come 

un mercatino di hobbisti oggi 

è diventato il luogo in cui 

molti arrivano a vendere cd, 

abbigliamento contraffatto 

e altra merce di dubbia provenienza». 

«Negli anni, purtroppo 

– continuano i residenti 

- attorno all'area controllata 

si sono radunate molte 

persone che hanno iniziato 

a commerciare nell'illegalità». 

E nel tempo al problema 

della ricettazione si sono aggiunte 

«le questioni dei taccheggi, 

il degrado ambientale 

dell'area, il parcheggio selvaggio 

e la creazione di una 

sorta di lobby interna al mercatino», 

come dimostrato 

Roberto Papini; i regni onirici 

di Giovanni Cerri; gli 

elementi della natura riletti 

in chiave simbolica di Marcello 

Chiarenza; la forza evocativa 

della matita di Yuji 

Mario Petriccione; le grandi 

terracotte di Antonino Negri; 

le opere in vetro di Silvia 

Levenson. Infine il film di 

Damlia Alessandra Pescetta 

dal titolo ‘Sakura’, a ricordo 

della tragedia di Fukushima 

dell’11 marzo 2011. Per informazioniwww.avanguardiantiquaria.com 

«pochi mesi fa dalla grande 

operazione che ha portato 

al sequestro di sigarette e 

merce contraffatta». La decisione 

del Consiglio di zona 

8 è stata quindi accolta con 

favore. «Siamo felici che si 

sia voluto dare un segnale 

chiaro di lotta all'abusivismo, 

che garantirà anche ai commercianti 

che agiscono in 

modo corretto di poter me- 

glio lavorare», concludono 

gli abitanti del quartiere. Ma 

la decisione del parlamentino 

non va nella direzione di 

proibire questo tipo di iniziative. 

Il Cdz ha infatti chiesto 

che si agisca per trovare 

"una nuova ubicazione che 

permetta alle forze dell'ordine 

di salvaguardare il corretto 

svolgimento dell'esposizione 

e della vendita". 

Zona 5 

Gioco d’azzardo e 

dipendenza, se ne 

parlerà stasera 

in un incontro 

Dopo la raccolta di 1.800 firme e la fiaccolata contro 

l'apertura della sala giochi in via Chopin, nel quartiere 

Fatima, il Pd di zona 5 ritorna a parlare sulla 

problematica della dipendenza da gioco e organizza 

una nuova occasione per riflettere sul fenomeno della 

diffusione del gioco d'azzardo e delle sue 

conseguenze sociali. Si tratta di un tema molto 

sentito e su cui la scorsa settimana il Pd in Regione 

ha avanzato la richiesta di una normativa che lo 

regolamenti in modo preventivo, sottolineando in 

particolare l’impatto della dipendenza sulla vita 

sociale. 

L’appuntamento è 

per oggi alle ore 

20.45 al salone 

Cooperativa Edile 

Verro in via Verro 

44. Se ne parlerà 

con politici ed 

esperti: Marco 

Granelli, assessore 

alla Sicurezza e 

alla Coesione 

sociale del 

Comune, il 

deputato del Pd e 

responsabile 

Sicurezza 

Emanuele Fiano, 

Gustavo Charmet, psichiatra e direttore Consultorio 

Adolescenti Minotauro, Diego Rizzuto e Paolo Canova, 

esperti matematici di giochi d'azzardo. 

cinque

12 

RHO 

Immigrati, l’integrazione 

passa attraverso il lavoro 

Il Comune racconta la 

sua esperienza 

LA VOCE DEI TERRITORI 


METROPOLI 



MELEGNANO 

I cittadini invadono via 

Emilia per protestare 

contro smog e traffico 

Sostegno dell’Udc p13 

RHO/1 Bilancio del Comune sulle attività messe in campo per accogliere e inserire i 33 immigrati arrivati da luglio 

Profughi, un lavoro per integrarli 

Dopo i tirocini, gli stranieri sono stati impiegati nell’area tecnica dell’Amministrazione 

S 

ono tutti africani i 33 

profughi ai quali Rho 

ha aperto le porte da 

luglio 2011 a oggi. Approdati 

nel comune alle porte di Milano 

da Niger, Camerun, Costa 

d’Avorio, Burkina Faso, 

Marocco, Ciad, Guinea Conakry, 

Mali, Tunisia e Siria, 

gli sono ospitati in residence, 

appartamenti e strutture di 

accoglienza. Durante la fase 

di accoglienza, l’impegno si 

è concentrato sulla gestione 

dell’emergenza iniziale e, 

quindi, sulla risposta ai bisogni 

primari. Successivamente, 

l’Amministrazione si 

è dedicata all’organizzazione 

della vita quotidiana, gestendo 

le richieste di asilo e 

il rilascio dei documenti, le 

attività di prevenzione sanitaria 

e di assistenza in collaborazione 

con la Asl Milano 

1 e provvedendo, a partire 

dallo scorso ottobre, all’alfabetizzazione 

linguistica. 

Inoltre, in collaborazione con 

Sercop, NIL Cooperho, Comune 

di Rho e Cooperativa 

Intrecci, sono stati avviati 

percorsi di tirocinio formativo 

che hanno permesso di 

inserire i profughi nell’area 

tecnica del Comune di Rho 

in qualità di addetti all’emergenza 

neve e agli interventi 

su strade e aree verdi. . «E’ 

IN BREVE 

Sesto 

Città della salute 

vertice fra sindaci 

Vertice a Palazzo Marino tra i sindaci di 

Milano, Giuliano Pisapia, Sesto San Giovanni, 

Giorgio Oldrini, e Novate Milanese, Lorenzo 

Guzzelloni. Tema dell’incontro, avvenuto 

mercoledì sera, la valutazione sulle aree 

destinate ad accogliere l’Istituto nazionale 

dei Tumori e l’Istituto neurologico Besta, 

secondo le proposte avanzate da Formigoni. 

I tre primi cittadini hanno concordato 

sulla necessità di studiare rapidamente 

un percorso comune e si sono dati appuntamento 

nei prossimi giorni. 

RHO/2 

Handicap, stop finanziamenti 

da Regione e Provincia 

Prosegue anche nel 2012, nonostante nonostante i 

tagli del fondo nazionale autosufficienza e dei contributi 

regionale e provinciale, l’impegno del Comune 

nella progettazione di interventi a favore di persone 

con handicap di particolare gravità. Il costo dei progetti 

per quest’anno è di 85mila euro. Contrariamente 

al passato, quest’anno l’Amministrazione non 

potrà dunque contare sul co-finanziamento. Finora 

sono sempre stati presentati annualmente circa 20 

progetti, ottenendo un contributo economico variabile 

pari al 30%/20% del loro costo, con un impegno 

del Comune per il restante 70%/80%. 

Rho 

Controlli anti crimine 

quindici arresti 

E’ di 15 arresti il bilancio di un’ampia operazione 

anti crimine messa a segno dai carabinieri 

di Rho in tutto il Nord Ovest della 

provincia di Milano. I controlli, a cui hanno 

partecipato oltre 100 militari, hanno riguardato 

aree di spaccio, esercizi pubblici, stazioni 

ferroviarie e supermercati. I servizi antidroga 

hanno interessato, in particolare, le aree boschive 

al confine tra Rho e Lainate. In 

manette sono finiti quattro pusher e otto 

persone destinatarie di provvedimenti restrittivi. 

importante – commenta l’assessore 

L’assessore alle Politiche 

per l’integrazione, per 

la Pace e la Cooperazione 

internazionale, Luigi Negrini 

- che i profughi siano impegnati 

in attività utili al servizio 

del bene comun,e a testimonianza 

che costituiscono 

una risorsa e non un 

peso. Anche i dipendenti comunali, 

che li seguono nello 

svolgimento del lavoro, hanno 

“adottato” queste per- 

sone che si sono sentite fin 

da subito valorizzate e coinvolte. 

L’esperienza – conclude 

Negrini - sta dimostrando 

un buon clima di 

accoglienza da parte dei rhodensi 

verso chi proviene da 

territori tormentati da guerre 

e situazioni politiche complesse». 

LAINATE 

L’ASSESSORE 

«L’impegno di 

questi cittadini in 

mansioni utili alla 

collettività dimostra 

che rappresentano 

una risorsa e non 

un peso» Il Comune di Lainate 

San Donato 

Bimbo ucciso, i servizi 

sociali «hanno fallito» 

E’ innegabile che i servizi sociali abbianofallito 

ma vanno assolti. Così il giudice 

per l’udienza preliminare, Vincenzo Tutinelli, 

motiva la sentenza del procedimento a 

carico di due assistenti sociali e di un 

educatore, accusati di cooperazione colposa 

in omicidio doloso per la morte di 

Federico Shady Bakarat, il bimbo di 9 

anni ucciso dal padre egiziano il 25 febbraio 

2009 all’interno dell’Asl di San 

Donato Milanese durante un incontro 

protetto. 

Il distretto del commercio 

apre un blog e va su Fb 

Il distretto del commercio di Lainate approda in rete. 

Da qualche giorno, attraverso il blog o la pagina Facebook 

dedicata, è possibile votare il logo che lo contraddistinguerà. 

Nell’era dei social media anche il 

commercio si adegua. E così, dopo il via libera ottenuto 

dalla Regione nei mesi scorsi, il distretto urbano del 

commercio ha acceso i motori e avviato una serie di 

iniziative per farsi conoscere e informare. Grazie al blog, 

è stata creata una piazza virtuale dove è possibile confrontarsi, 

scambiarsi opinioni, proporre suggerimenti per 

crescere e sviluppare il commercio di vicinato. Da qui 

nei giorni scorsi è partito il sondaggio per decretare il 

vincitore del concorso di idee per la definizione del 

logo ufficiale. Per poter esprimere la propria opinione 

basta cliccare su http://distrettolainate.wordpress.com/. 

Nel frattempo, è stata creata anche il profilo Facebook 

“Distretto Urbano del Commercio Lainate”. 

Segrate 

Incendio via Fermi 

non c’è amianto 

Il monitoraggio effettuato dall’Arpa attraverso 

un rilevatore installato in seguito 

all’incendio del capannone in via Fermi 

ha confermato l’assenza di fibre di 

amianto nell’area durante l’evento incidentale. 

L’incendio è stato domato e 

sono cessate le operazioni di spegnimento. 

Non appena saranno disponibili, assicura 

il Comune, verranno comunicati i risultati 

delle analisi relative ai campioni prelevati 

per la determinazione della qualità dell’aria.

I 

TEL: 06.89763157 

TEL: 02.49529748 

nvaderanno pacificamente 

via Emilia per prote- 

stare contro gli “scanda- 

losi ritardi” nella realizzazione 

del progetto della bretella 

tra le strade provinciali 

Binasca e Cerca. Protagonisti 

della manifestazione, che 

andrà in scena domani alle 

10, sono i cittadini di Mele- 

gnano “capitanati” da Andrea 

Caliendo, promotore 

della mobilitazione. Gli abitanti 

alzeranno la voce con 

l’obiettivo di sensibilizzare 

le istituzioni sulla gravità 

della situazione della salute 

e del traffico nel comune 

del Sud Milano. «Ogni giorno 

- spiega Caliendo - il centro 

abitato di Melegnano è attraversato 

da oltre 38mila 

veicoli che, inevitabilmente, 

creano ingorghi e situazioni 

insostenibili dal punto di vi- 

sta del traffico e dell’inquinamento. 

Basterebbe la volontà 

politica di portare 

avanti un progetto promesso 

ormai da anni per ridare ai 

melegnanesi un’aria quantomeno 

respirabile e una città 

più vivibile». Alla manifestazione 

hanno assicurato 

il loro sostegno la sezione 

locale dell’Udc, “Melegnano 

Futura” e i consiglieri regionale 

e provinciale del partito, 

Enrico Marcora e Alessandro 

Sancino. «Il tema del 

traffico a Melegnano, purtroppo, 

- dichiarano i due 

esponenti centristi - non è 

mai stato affrontato seriamente 

né dalla precedente 

Giunta di centrosinistra né 

da quella attuale guidata da 

Podestà che continua a fare 

promesse senza mai mantenerle». 


MELEGNANO Domani manifestazione degli abitanti per protestare contro il traffico e l’inquinamento 

Smog, i cittadini invadono via Emilia 

I residenti denunciano gli “scandalosi ritardi” 

nella realizzazione della bretella tra le strade 

provinciali Binasca e Cerca 

Alla manifestazione hanno assicurato il loro 

sostegno la sezione locale dell’Udc, 

“Melegnano Futura” e i consiglieri regionale 

e provinciale del partito, Enrico Marcora 

e Alessandro Sancino 

IL PROMOTORE ANDREA CALIENDO 

«Ogni giorno il centro abitato 

è attraversato da oltre 38mila veicoli 

che, inevitabilmente, creano ingorghi e 

caos. Basterebbe la volontà politica di 

portare avanti un progetto promesso 

ormai da anni per ridare ai melegnanesi 

un’aria quantomeno respirabile e una 

città più vivibile 

CORSICO 

Ex stabilimento Pozzi, 

sgomberati 5 stranieri 

In seguito a una serie di sopralluoghi eseguiti nei 

giorni scorsi, e dopo aver riscontrato la presenza di 

persone che occupavano abusivamente la struttura 

di proprietà comunale in via Alzaia Trento e chiesto 

loro di allontanarsi, nelle prime ore di ieri sono intervenuti 

otto agenti della polizia locale e due carabinieri 

della stazione di Corsico per procedere allo 

sgombero. Nell’edificio dell’ex stabilimento Pozzi, che 

si affaccia sul Naviglio Grande, erano presenti cinque 

persone, quattro uomini di origine rumena e 

una donna della Bulgaria. Sono state accompagnate 

al comando della polizia e identificate. 

BOLLATE Servizi parascolastici 

Il Consiglio di Stato accoglie 

il ricorso del Comune 

Servizi parascolastici, il Consiglio di Stato accoglie 

il ricorso avanzato dal Comune di Bollate contro 

la sentenza del Tar del 2011 che annullava l’aggiudicazione 

della gara vinta da Cesed per l’appalto 

dei servizi di assistenza al trasporto alunni, 

di pre e post scuola e di assistenza agli alunni 

disabili. I giudici del 

Consiglio di Stato 

hanno dichiarato l’improcedibilitàdell’appello 

incidentale 

proposto dalla Cooperativa 

Duepuntiacapo, 

volto a ottenere il risarcimento 

del danno 

per mancata esecuzione 

del contratto. 

Per il Consiglio di 

Stato risulta quindi 

pienamente legittimo 

l’operato del Comune 

TUTTO IN REGOLA 

La sentenza 

stabilisce la 

legittimità 

dell’appalto 

aggiudicato dalla 

Cesed 

di Bollate e, di conseguenza, legittima è l’aggiudicazione 

a favore di Cesed. Inoltre, la sentenza ha 

disposto che nulla sarà dovuto alla Cooperativa 

Duepuntiacapo a titolo di risarcimento, condannandola 

a rifondere al Comune le spese per entrambi 

i gradi di giudizio.

14 

S 

Chevrolet Aveo 

i amplia la gamma della Aveo con il debutto 

delle versioni a gasolio e “bi- 

fuel”, benzina e gpl. La compatta di 

casa Chevrolet, infatti, affianca alle già note 

varianti a benzina due inediti modelli. Il 

primo è equipaggiato con l’interessante motorizzazione 

turbo diesel di 1.3 litri, declinato 

nelle versioni da 75, 95 ed “Eco” 95 CV. Il 

secondo modello, invece, aggiunge l’alimentazione 

a gas di petrolio liquefatto al motore 

1.2 litri da 86 CV. Il turbo diesel di 1.3 litri è 

il primo motore a gasolio a essere montato 

su una piccola Chevrolet in Europa. Questa 

importante integrazione della gamma, caratterizzata 

da economia e basse emissioni, 

rappresenta un importante strumento per la 

crescita del marchio del “Cravattino” nel 

mercato del vecchio continente. 

Le tre versioni di questo motore sono dotate 

di catalizzatore ossidante di tipo “close coupled” 

e filtro antiparticolato. La versione 

“Eco” da 95 CV sull’Aveo 5 porte ha emissioni 

di CO2 pari a 95 g/km, mentre il motore da 

75 CV, ne produce 97 grammi. Per quanto 

riguarda i consumi di carburante, la versione 

“Eco” da 95 CV consuma solo 3,6 litri/100 

km nel ciclo misto, mentre i modelli da 75 e 

95 CV consumano rispettivamente 3,8 e 4,1 

litri/100 km. Il diesel da 75 CV sulla Aveo 

con carrozzeria a 4 porte, invece, consuma 

solo 3,7 l/100 km, rendendo di fatto questa 

berlina la quattro porte con i consumi di 

carburante più bassi attualmente disponibile 

in Europa. Con la trasmissione manuale a 

sei velocità, la versione da 95 CV consente 

all’Aveo di raggiungere una velocità massima 

di 174 km/h. Le Aveo 1.3 turbo diesel, tutte 

con dispositivo “Start/Stop”, cruise control, 

Honda PCX 


MOTORI 

sistema di controllo stabilità “ESC” e di trazione 

“TSC”, sei airbag, cerchi in lega, climatizzatore 

e sistema audio integrato con 

comandi audio e bluetooth al volante di 

serie, hanno un prezzo di listino chiavi in 

mano a partire da 13.865 Euro. 

La nuova Aveo turbo diesel in versione 5 

porte, inoltre, è disponibile anche con allestimento 

“LTZ” che si arricchisce con cerchi 

in lega da 16”, sensori parcheggio, fendinebbia, 

luci a comando automatico, volante 

in pelle, specchietti posteriori retrovisori 

esterni a comando elettrico e riscaldabili. 

Per quanto riguarda la versione a Gpl, invece, 

viene adottato un sistema di iniezione realizzato 

dalla BRC di Cherasco in stretta col- 

laborazione con il centro tecnico di GM 

Korea. Si tratta di uno dei sistemi più avanzati 

oggi esistenti, tanto nel campo del controllo 

delle emissioni, quanto in quello della capacità 

di autodiagnosi, che rende l’impianto della 

Aveo all’avanguardia nella cosiddetta “Fase 

2”, ossia l’ambito degli impianti omologati 

direttamente dalle case automobilistiche 

come parte integrante delle vetture. 

Il serbatoio toroidale è inserito nel vano 

della ruota di scorta, sostituita da un pratico 

kit di riparazione pneumatici e ha la buona 

capacità di 42 litri. Ne risulta un'autonomia 

nel ciclo combinato di 454 km a Gpl. Sommando 

gli 836 km consentiti da un pieno di 

benzina, questa versione della Aveo può 



Pagine a cura di Carmelo Bongiovanni 

LA PAROLA D’ORDINE 

E’ RISPARMIARE 

Si amplia la gamma dell’azienda statunitense con le versioni 1.2 gpl 

e 1.3 turbo diesel. Quest’ultimo è il primo motore a gasolio montato 

in Europa su una vettura piccola del marchio del “Cravattino” 

quindi percorrere ben 1.290 km senza rifornimenti. 

I prezzi della Aveo gpl partono da 

13.365 euro. 

Dal punto di vista estetico, sia le versioni a 

gasolio, sia quelle a gpl, non presentano differenze 

rispetto agli altri modelli della gamma, 

esistenti sul mercato da poco più di un anno. 

Al di là di un corpo vettura equilibrato, con 

linee moderne e un frontale reso grintoso 

da doppi fari scoperti e dalla caratteristica 

griglia sdoppiata, va sottolineata l’originalità 

del design degli interni, che propone la strumentazione 

del cruscotto di ispirazione motociclistica, 

che dispone di un tachimetro 

analogico abbinato a un contachilometri digitale 

e spie luminose. 

SCOOTER 

MODERNO 

E PIENO DI 

FASCINO 

Conveniente in ogni ambito: dal 

costo d’esercizio a quello di gestione

I 

TEL: 06.89763157 

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Costa Rica sulla strada 

dell’eco-sostenibilità 

con Nissan Leaf 


L’INTESA L’Alleanza Renault-Nissan e il governo di Costa Rica hanno finalizzato la sottoscrizione di un protocollo d’intesa per l’introduzione 

del veicolo a zero emissioni Nissan Leaf nel paese dell’America centrale. In base all’accordo, firmato presso il parco 

l PCX della Honda è dedicato 

a quella clientela 

in cerca di uno scooter 

compatto di 125 cc, conveniente 

in ogni ambito: dal 

costo d’esercizio a quello 

di gestione, dalla praticità 

all’eleganza, il tutto racchiuso 

in un look moderno 

e affascinante tipico dei 

“maxiscooter”. Scudo anteriore 

basso e avvolgente, 

facilità di guida e ridottissimi 

consumi assicurati dal 

moderno propulsore 4 tempi: 

ogni aspetto del PCX ci 

ricorda quanto questo scooter 

sia pratico, veloce e divertente. 

Il parabrezza fumé lo rende 

ancor più grintoso, oltre ad 

assicurare una valida protezione 

aerodinamica. La 

sagoma si integra perfettamente 

alla linea piena dello 

scudo, dove il doppio faro 

è enfatizzato da indicatori 

di direzione eleganti e inclinati 

verso l’alto, per un 

look anteriore realmente 

esclusivo. Il cruscotto, analogico 

e digitale, presenta 

ACCESSORIO MOTO 

NOLAN N-COM B4 

di Sabana a San José, entrambe le parti si impegneranno a creare una task force responsabile dell’introduzione del veicolo 

elettrico a zero emissioni Leaf mediante un programma pilota. Il team collaborerà in diverse aree, fra cui l’analisi dei requisiti 

delle infrastrutture e la definizione di potenziali incentivi per i primi proprietari di questo mezzo di trasporto eco-sostenibile. 

A oggi, l’Alleanza Renault-Nissan ha firmato oltre 100 accordi a livello globale sia con diverse aziende sia con governi 

locali, regionali e nazionali, fra cui Città del Messico, Brasile, Cile e Porto Rico per quanto riguarda l’America Latina. 

Ora è più facile ascoltare musica 

e chiacchierare con altri motociclisti 

Per l’innovativo casco N104, Nolan ha sviluppato B4, un 

rivoluzionario sistema di comunicazione “N-Com”, progettato 

esclusivamente per questo modello di tipologia apribile. 

Il nuovo design, le molteplici funzionalità, le elevate 

prestazioni e il pratico sistema di installazione sapranno 

conquistare anche il motociclista più esigente. Dedicato a 

chi ama viaggiare in compagnia, B4 consente di parlare 

con altre 4 moto equipaggiate con N-Com B4 fino a 800 metri (in campo aperto, 

senza ostacoli) o di conversare piacevolmente con il proprio passeggero. 

In alternativa, è possibile godersi tutta la bellezza di un viaggio in moto, 

ascoltando la propria colonna sonora preferita, grazie alla radio FM integrata 

con RDS oppure al collegamento bluetooth con cellulare, lettore Mp3 o GPS. 

Quando necessario, è inoltre possibile aggiornare il Firmware comodamente 

da casa, collegando N-Com B4 al PC e utilizzando il Programma “N-Com Wizard”. 

Direttamente dal PC, è anche possibile scegliere e memorizzare le stazioni 

radio preferite da ascoltare durante il viaggio e regolare i parametri audio 

in base alle singole esigenze. La facilità con cui il sistema N-Com B4 si installa 

nel casco è estrema: basta aprire la scatola e B4 è già pronto per l’uso. 

È sufficiente, cioè, rimuovere la guarnizione di bordo calotta del casco e inserire 

il sistema N-Com. In pochi secondi, il gioco è fatto. Costa 285 euro. 

ACCESSORIO AUTO 

Coprisedili Chic e Alissa 

firmati Lampa 

Per chi desidera rivestire i sedili della propria auto, o semplicemente 

mantenerli a lungo nelle migliori condizioni, 

Lampa propone i set di coprisedili Chic e Alissa. Entrambi 

i prodotti sono realizzati in poliestere, con colori resistenti 

alla luce e sono dotati di una comoda imbottitura in spugna 

che li rende estremamente confortevoli. I set Chic e 

Alissa sono composti da due fodere anteriori e da due 

fodere posterioricoordinate 

e 

s o n o 

completi 

di copri 

poggiatesta. 

Le fodere 

dei 

sedili pos 

t e r i o r i , 

grazie alle 

pratiche cerniere 

modulari 

di cui sono dotate, 

si adattano 

perfettamente alle 

differenti dimensioni 

della seduta delle vetture, sia essa a 2 o 3 posti. 

La principale caratteristica che differenzia i due modelli è 

il loro design: più maschile quello di Alissa, decisamente 

più femminile quello di Chic. 

Il modello Alissa, infatti, è disponibile in nero con profili in 

5 diverse colorazioni, antracite, grigio, blu, rosso o nero, 

mentre il modello Chic è particolarmente indicato per chi 

desidera donare un tocco di femminilità all’auto in quanto 

è dotato di profili fucsia ed è caratterizzato da un accattivante 

cuore ricamato. I coprisedili Alissa e Chic si montano 

in modo semplice e veloce, si adattano alla maggior 

parte delle vetture con sedili standard, anche dotati di airbag 

e costano rispettivamente 61 e 46 euro. 

a destra l’ago del tachimetro 

che compie un giro completo 

del quadrante in fase d’accensione, 

lasciando presagire 

tutto il divertimento 

che verrà. Il quadro presenta 

inoltre l’indicatore 

dello “Stop & Go”, quello 

del livello carburante e tante 

altre comode letture dei vari 

parametri, che contribuiscono 

al senso di modernità 

trasmesso dal veicolo. Da 

sottolineare poi la sella bassa 

e ben allungata, oltre all’ampio 

spazio per la gambe, 

che rendono la guida sicura 

e confortevole come complemento 

delle eccellenti 

performance del motore. 

La sella incorpora inoltre il 

supporto per la schiena del 

pilota e un generoso spazio 

a disposizione del passeggero. 

Sotto, il vano con serratura 

è in grado di ospitare 

un casco integrale lasciando 

ancora un po’ di spazio disponibile. 

All’anteriore è 

presente anche un pratico 

vano portaoggetti. Quando 

occorrono maggiori capacità 

di carico, il portapacchi posteriore 

può alloggiare un 

bauletto portaoggetti da 26 

litri. 

I bassi consumi di questo 

scooter sono aiutati anche 

dalla presenza dell’innovativo 

sistema “Stop&Go”. In 

pratica, il motore si spegne 

automaticamente se rimane 

fermo (e al minimo) per più 

di 3 secondi. Si riparte semplicemente, 

ruotando la manopola 

del gas. 

E’ naturalmente presente 

l’iniezione elettronica Honda 

“PGM-FI”, per un’erogazione 

della potenza sempre lineare 

e per un livello di 

consumi e di emissioni ridotto 

al minimo. Il PCX raggiunge, 

infatti, livelli record 

(circa 46 km/litro) il che 

consente di potersi godere 

a lungo l’uso dello scooter 

dopo aver fatto il pieno, che 

è di 6,2 litri, prima di ritornare 

al distributore. Nella 

gamma 2012 del PCX c’è 

anche una nuova colorazione 

“Candy Rosy Red”. Il 

prezzo? Da 2.310 euro.

16 

PICCOLO GRASSI 

SANTA GIOVANNA 

DEI MACELLI 

Luca Ronconi 

rilegge Brecht 

APPUNTAMENTI DI OGGI 


TEMPOLIBERO 

«Perché non ho mai messo in scena Brecht? 

Non certo perché lo considerassi un modello 

con il quale era impossibile confrontarsi. Il 

motivo, casomai, è da ricercarsi nel fatto che 

era dato per acquisito un canone intoccabile 

con cui le sue opere dovevano essere messe 

in scena», racconta 

Luca Ronconi. Il suo 

“Santa Giovanna dei 

macelli”, in scena al 

Piccolo Teatro 

Grassi fino al 5 

aprile, è una rivisitazione 

del maestro 

Brecht. Il testo originale 

(“Die Heilige 

Johanna der Schlachtöfe”), 

venne pubblicato 

a Berlino nel 

1932 ma affrontò 

per la prima volta le 

sale teatrali solo nel 

1959. La versione di 

Ronconi, una coproduzione 

Piccolo 

Teatro di Milano e 

The State Academic Maly Theatre of Russia 

di Mosca, in collaborazione con il Centro Sperimentale 

di Cinematografia, è un prodotto 

moderno, che non vuole neppure confrontarsi 

con l’antecedente notevole, la versione che 

ne fece nientemeno che Strehler nel 1970. Attraverso 

le scene di Margherita Palli, il palcoscenico 

diventa una sorta di set 

cinematografico, con innesti filmati che arricchiscono 

la scena. La potenza del disincanto 

brechettiano è rimasta intatta, in una amara 

consapevolezza che le ideologie non cambiano 

né la società né gli uomini. 

D.S. 

Feltrinelli Piazza Piemonte 

Eugenio Finardi 

presenta il disco 

Dopo l’esperienza sanremese Eugenio Finardi 

presenta il suo triplo cd “Sessanta” alla 

Feltrinelli di Piazza Piemonte. Alla sessantaduesima 

edizione del Festival, il cantautore 

ha portato in gara il pezzo “E tu lo chiami 

Dio“, pezzo questa volta che non porta la 

sua firma ma quella di Roberta Di Lorenzo. 

Il brano è incluso nel triplo cd “Sessanta”, 

antologia che raccoglie i brani più rappresentativi 

della carriera del cantautore “ribelle”. 

Alla sua realizzazione hanno collaborato 

importanti nomi della scena musicale, come 

Max Casacci dei Subsonica e i maestri 

Carlo Boccadoro e Filippo Del Corno. 

L’antologia contiene tre 

cd e si intitola “Sessanta” 

Teatro della Luna 

Il concerto intimo 

di Tarja Turunen 

Un concerto più unico che raro. Sul palco 

Tarja Turunen, ex frontwoman di Nightwish, 

che intraprende il nuovo tour in grande 

stile. L'artista finlandese ha scelto una 

location particolare e intima per salutare i 

fans: il Teatro della Luna di via G. Di 

Vittorio. E’ infatti la prima volta che Tarja si 

esibisce in un teatro nostrano, dove esegue 

un repertorio che ripercorre tutta la sua discografia 

solista post Nightwish. Conosciuta 

anche come interprete di opera e classica, 

l’artista nata a Kitee il 17 agosto 1977 ha 

già registrato cinque album, l’ultimo dei 

quali è “What Lies Beneath” (2010). 



Da Barack a Silvio 

Le STORIES della 

politica attuale 

I 

Debora Hirsch alla Effearte Gallery 

L’italobrasiliana da oggi in Italia con il suo recente ciclo di 

lavori. Una serie di ritratti dei protagonisti della nostra storia 

contemporanea accompagnati da un testo che ne svela 

alcuni lati del carattere. E che prova a “umanizzarli” 

di Daniele Stefanoni 

n occasione dell’apertura della nuova sede della Galleria Effearte in zona 

Sant’Ambrogio (via Ausonio 1), apre i battenti la mostra dell’artista italo- 

brasiliana Debora Hirsch. E’ nota più all’estero che nel Belpaese per quel 

suo stile molto semplice e diretto, ma l’estetica di cui si fa portatrice è interessante 

per le commistioni che presenta. Per la prima volta in Italia la 

Hirsch espone fino al 30 aprile il più recente ciclo di opere intitolato 

“Stories”, ossia una sequenza di ritratti di celebrities, spesso politici e 

artisti, accompagnati da testi narrativi che vogliono portarne alla luce alcuni 

lati del carattere e della personalità. Questa pare proprio una modalità tutta 

nuova di intendere il ritratto vip, non solo e non necessariamente omaggio 

alla fama e definizione di un’icona ma rappresentazione del volto appoggiata 

al tratteggio dei caratteri più interiori mediante i testi letterari. Tra i volti di 

maggior spicco ci sono Barack Obama e Michelle Obama, Nicolas Sarkozy e 

Carla Bruni, ma anche Papa Benedetto XVI, Mahmud Ahmadinejad, Vladimir 

Putin, Silvio Berlusconi e Hillary Clinton. Tra gli artisti l’immancabile Andy 

INFO 

Via Ausonio 1 

Da martedì 

a venerdì 

dalle 11 

alle 19 

Sabato 

dalle 15 

alle ore 19 

La cantante finlandese è l’ex 

“frontwoman” dei Nightwish

TEL: 06.89763157 

TEL: 02.64672301 

La mostra di Francesca Gabbiani 

I collage mistici 

di LOOKOUTS 

Cineteatro Argentia 

“Niente progetti 

per il futuro” 

Al teatro Argentia in scena “Niente progetti 

per il futurp”, commedia sottile e coinvolgente, 

spesso imprevedibile, che rappresenta l’incontro 

di un semplice garagista con un vip 

della televisione colto e intelligente ma 

egocentrico oltre ogni limite. Lo spettacolo 

è una sorta di gioco teatrale surreale, una 

parabola contemporanea, che cerca di raccontare 

con i toni della leggerezza e del 

paradosso una società in crisi, dove i valori 

dell’uomo appaiono lisi e sfilacciati sullo 

sfondo di un progressivo impoverimento 

spirituale. Regia di Francesco Brandi. Con 

Enzo Iacchetti e Giobbe Covatta. 


Ha inaugurato ieri alla galleria Monica De Cardenas 

“Lookouts” di Francesca Gabbiani, la 

mostra della giovane artista residente a Los 

Angeles conosciuta per i suoi grandi collage di 

carte colorate che ritraggono interni o paesaggi 

sottilmente inquietanti e dalle atmosfere 

sature e cariche di presagi, spesso ispirate a 

scenari cinematografici o a film dell'orrore. 

La sua tecnica è complessa e consiste nel ritagliare 

dettagliatamente forme di carta per poi 

Warhol, ma anche Yves Klein, Piero Manzoni, Man Ray e Marcel Duchamp. 

Troneggia in questa carrellata la figura simbolo per eccellenza della ritrattistica 

pop, una Marilyn Monroe che rimanda immediatamente all’iconografia istituita da 

Warhol, capace di bucare l’immagine per le sovrastrutture culturali che porta con 

sé. Il taglio ritrattistico abbastanza tradizionale, che rimanda a quel filone anglosassone 

creato su riviste come TIME e LIFE, è completato dalla presenza di testi 

letterari. Pensieri personali, quotidianità e emozioni più recondite, percezione di 

sé e della realtà che va al di là dello stereotipo o del ruolo sociale attribuito. 

Molte sono le direzioni che prendono questi testi, talvolta modellati su avvenimenti 

realmente accaduti, altre volte nati da suggestioni letterarie di grandi autori e 

semplicemente ambientati nella vita dei vip ritratti. In una sorta di percorso antiiconografico 

tutto umanizzazione e svelamento della normalità, Carla Bruni e 

Sarkozy litigano per un presunto amante, mentre Yves Klein agisce guidato da 

una voce esterna che gli rivela in anticipo cosa fare e dove andare. E i coniugi 

Obama? Lui si libera dalla rigidità del suo ruolo con un inconfessabile atto liberatorio, 

mentre Michelle ha un punto di vista tutto suo sull’America presieduta dal 

marito. Per non parlare dei pensieri segreti di benedetto XVI sulla Chiesa e 

Protagonisti Giobbe 

Covatta ed Enzo Iacchetti 

sull’aldilà, quell’aldilà dove Silvio Berlusconi vorrebbe portare tutti i beni che ha 

accumulato sulla terra. In un incrocio tra pura fantasia e spunti assolutamente 

soggettivi nel dipingere l’anima dei grandi personaggi del XX secolo, Debora 

Hirsch crea in definitiva dei ritratti a modo suo. Non solo volti raggianti e sorrisi 

in posa come in certa ritrattistica patinata, ma un lato casalingo e quotidiano, 

una sorta di ritratto dal buco della serratura che disvela una soggettività tutta 

immaginata dei personaggi che raramente gli artisti manifestano in modo così 

spiccato. Le suggestioni letterarie sottese sono le più varie, si spazia da rivisitazioni 

di Baudelaire a Sartre, da Kawabata ad Updike, da Borges a Chekhov. La via 

creatrice passa per la trasfigurazione di queste ispirazioni attraverso un faticoso 

lavoro di ricerca e scrittura durato circa due anni, nella direzione dell’approfondimento 

della biografia delle star ma anche in quella della scrittura. La chicca è il 

racconto dedicato a Marilyn Monroe, una riscrittura di un testo di Pirandello che 

riflette sulla condizione dell’anima dopo la morte. La galleria Effearte, fin dai 

suoi esordi nella sede precedente di Ponte Vetero, conferma attraverso questa 

mostra il carattere talvolta assai pionieristico di certi artisti supportati, sia nella 

direzione dei linguaggi che delle contaminazioni tra generi. 

Circolo Magnolia 

Doppio live: Goldie 

e Casino Royale 

Appuntamento con la storia al Magnolia. 

Sul palco Goldie e i Casino Royale. Il primo 

è il re della jungle drum & bass. Classe 

1965, l’inglese terrà un dj set speciale dopo 

il live dei Casino Royale, il gruppo milanese 

formatosi nel 1987 e che prende in prestito 

il nome dal primo libro di Ian Fleming, ideatore 

della saga di James Bond. L’attività del 

collettivo ha subito una battuta d’arresto 

con l’abbandono di Giuliano Palma (che ha 

formato la sua band Bluebeeters), ma dal 

2008 il gruppo è tornato a tutti gli effetti 

sulle scene. E’ dello scorso anno l’ultimo album 

pubblicato “Io e la mia ombra”. 

sovrapporle. Questo processo significa decostruire 

l'immagine tramite i colori per poi ricostruirla 

attraverso le stratificazioni. Gli 

strati creano una profondità prospettica che è 

al contempo pittorica e tridimensionale. Francesca 

Gabbiani cerca di ricostruire la memoria 

nel senso più letterale del termine, mettendo 

cioè insieme i pezzi per creare immagini cariche 

di desiderio e di suspence. “Lookouts” 

sarà visibile fino al prossimo 28 aprile. 

L’inglese darà vita a un 

dj set jungle drum & bass

18 

Ciclismo 

Milano-Sanremo al via 

Marzo è arrivato e la Milano-Sanremo 2012 è 

alle porte. La classicissima, ovvero il primo 

grande appuntamento della stagione, è in programma 

per sabato 17. Praticamente poche le 

modifiche fatte nel corso degli anni al percorso 

della lunghezza di circa 300 km. L’anno scorso 

trionfò l’australiano Matthew Goss davanti allo 

svizzero Cancellara e la belga Gilbert. 

VOLLEY B2 MAS 

SPORT 

La squadra milanese punta a rialzare la testa dopo il 5° ko consecutivo 

Bresso in trasferta ad Albisola. Coach Vitaglione fiducioso 

Reduce dalla sconfitta interna con la capolista Sant’Anna, 

la quinta consecutiva, la Sopra Group Bresso si prepara 

alla trasferta di Albisola di domani sera. Anche i padroni 

di casa arrivano da uno 0-3, sul campo del Tuninetti 

Torino, e in classifica occupano la penultima posizione 

con tre punti di vantaggio sui neroverdi. La coda della 

graduatoria non preoccupa comunque coach Vitaglione, fiducioso 

per l’impegno del weekend: «Con la capolista è 

uscito un bellissimo match. Peccato che quando giochiamo 

contro squadre di questo calibro è davvero dura, perché 

loro premono sull’acceleratore e non ci danno via di 

scampo. L’imperativo per la prossima settimana sarà 

quello di mantenere la voglia e le sicurezze apprese in 

questa partita». Si associa al suo allenatore anche lo 

schiacciatore Stefano Zecca: «L’atteggiamento della squadra 

è stato davvero positivo: non volevamo mollare mai. 


Grazie alla carica data da questa gara contro la prima 

della classe, andiamo ad Albisola consapevoli del nostro 

potenziale e con la voglia di portarci a casa i 3 punti». 

Per la partita coach Vitaglione dovrebbe riavere Tavasci, 

assente sabato scorso per influenza. Di sicuro sarà 

presente il tecnico Gianni Manzi, che da una settimana ha 

assunto l’incarico di vice allenatore: «Sono felice di 

iniziare questa nuova avventura a Bresso, una società che 

punta molto sul suo settore giovanile e vuole fare 

pallavolo di un certo livello. Le motivazioni non mancano 

soprattutto dopo aver parlato con i dirigenti, Luciano, 

Mauro e Sergio, del quale mi ha colpito l’entusiasmo con 

cui mi ha esposto le sue idee e i suoi progetti. Credo che 

le condizioni per fare qualcosa di buono ci siano, ora 

starà a noi trasformare in fatti i buoni propositi». 

Daniele Granata 

Basket/Nazionale 



Tanta Olimpia in azzurro 

C’è tanta Olimpia nell’edizione dell’All Star Game 

2012, in programma l’11 marzo all’Adriatic Arena 

di Pesaro. Il ct Simone Pianigiani ha convocato 

Alessandro Gentile, Stefano Mancinelli e Nicolò 

Melli per la Nazionale italiana che sfiderà i migliori 

stranieri del campionato, tra cui giocherà Antonios 

Fotsis. Nello staff tecnico di Simone Pianigiani, 

torna anche Mario Fioretti, assistente di Scariolo. 

VOLLEY/A1 FEM Il club meneghino riscrive la sua storia: è in Final Four BASKET/A1 Buon momento 

Grinta da Champions 

Villa Cortese vola a Baku 

C’è voluto il golden set per spuntarla contro Bergamo, dopo il 3-2 della gara 

Ma il tempo per festeggiare è poco, domenica si va in trasferta a Novara 

V 

illa Cortese riscrive la sua storia. La squadra di volley, 

che rappresenta una cittadina di seimila anime, ha 

conquistato un posto tra le quattro squadre migliori 

d’Europa grazie al successo sull’eterna rivale Bergamo nei 

quarti di finale di Champions League. Dopo la vittoria per 3- 

1 dell’andata, la squadra di Marcello Abbondanza è stata 

piegata per 3-2 al PalaFacchetti di Treviglio dalle campionesse 

d’Italia in carica e così si è dovuta giocare al golden set l’accesso 

alla Final Four che si disputerà a Baku il 24 e 25 marzo 

prossimi. E le cortesine l’hanno spuntata per 15-11 (con 

ultimo errore bergamasco della Quaranta) grazie soprattutto 

a un grande apporto delle centrali e del muro. La Final Four, 

arrivata alla seconda partecipazione alla massima competizione 

europea per club, arricchisce il prestigioso percorso della 

squadra del presidente Aliverti che in tre stagioni nella 

massima serie è riuscita a conquistare le finali in tutte le 

competizioni a cui ha partecipato. 

«La partita con Bergamo ha dimostrato come siamo brave a 

complicarci la vita da sole – ha sottolineato la 28enne 

centrale Martina Guiggi -. Ci innervosiamo e perdiamo partite 

che sono nelle nostre mani. Quando abbiamo iniziato il 

golden set ci siamo dette di giocarlo solo con il cuore e la 

testa. La tecnica la potevamo lasciare in panchina, non 

sarebbe servita per vincere questa partita». Un concetto ripetuto 

a grandi linea dalla top scorer cortesina, la statunitense 

(nativa delle Isole Fiji) Makare Wilson, autrice di 25 punti. 

«Finalmente non è Bergamo a festeggiare in mezzo al campo. 

E’ la nostra squadra che si è meritata questa vittoria. 

Abbiamo vinto e perso questa partita mille volte, ma a Baku 

andrà Villa Cortese». 

E mentre i dirigenti della società meneghina prepareranno 

(anche logisticamente) la prestigiosa trasferta in Azerbaijan, 

coach Marcello Abbondanza e le sue ragazze dovranno necessariamente 

tornare a concentrarsi sul campionato. Non 

c’è tempo per festeggiare troppo visto che domenica (alle 

Foto www.volleycortese.com (per gentile concessione) 

ore 18) Villa Cortese dovrà recarsi allo Sporting Palace di 

Novara dove sfiderà le padrone di casa piemontesi. Un 

rientro alla “regular season” tutt’altro che soft, visto che 

Novara è quinta della classe coi suoi 26 punti. Insomma, a 

Villa Cortese servirà una grinta da Champions. 

tipo 

Eurolega in crescendo 

Ma Milano già pensa 

alla sfida di Siena 

di Diego Cappelli 

L’Olimpia Milano completa il percorso netto nel 

girone di ritorno delle Top 16 di Eurolega battendo 

il Fenerbahce per 85-72. Già eliminati, gli 

uomini di Scariolo offrono un’altra prova di maturità 

contro una formazione di grande talento e 

scesa al Mediolanum Forum con l’obiettivo preciso 

di ottenere il visto per i quarti. Un primo periodo 

in sordina, poi un secondo e terzo quarto straripanti 

scavano il solco a favore dei meneghini, 

spinti da un Hairston in giornata di grazia (27 

punti in totale) e da un Radosevic sempre ispirato. 

Grazie al successo, Milano chiude con 3 successi 

e 3 sconfitte, alla pari con il Kazan che passa in 

virtù della miglior differenza punti. Un’Eurolega in 

crescendo, per Rocca e compagni, che forse proprio 

per questo un pizzico di rimpianto ce l’anno. 

«Questa è stata la nostra miglior partecipazione 

da quando esiste la competizione – commenta 

coach Scariolo -. Volevamo fortemente questo 

obiettivo e lo abbiamo raggiunto disputando un 

grandissimo girone di ritorno e un’altra grande 

gara al cospetto di una squadra fortissima, ancor 

più motivata dalla possibilità di giocare la Final 

Four in casa. E’ ovvio che resta un po’ di amaro 

in bocca per non aver potuto disporre di Hairston 

e Bremer anche nel girone di andata, negli ultimi 

tre incontri si è vista un’altra Milano. Ed è normale 

ripensare anche a quel tiro sbagliato da Fotsis a 

Istanbul, se fosse andato dentro staremmo festeggiando 

una qualificazione storica. Però andiamo 

avanti, siamo uomini di sport e perciò non facciamo 

fatica ad accettare il verdetto del campo – 

conclude il tecnico - consapevoli di avere una 

squadra che può competere ai massimi livelli nel 

presente e, soprattutto, che può fare grandi cose 

in futuro». Nel futuro immediato di Milano c’è la 

Montepaschi Siena. Che avrà un giorno in meno 

rispetto ai meneghini per smaltire le fatiche di 

coppa, ma tutta la voglia possibile di vendicare il 

ko dell’andata. 

Hockey su ghiaccio/A2 

Rossoblu, Arisi chiama 

a raccolta i tifosi 

Onorato Arisi, vicepresidente di Milano Rossoblu 

spiega la scelta di giocare a Torino il match di 

questa sera con Egna valido per la gara 2 di 

Coppa di Lega dopo la squalifica dello stadio 

Agorà. «Appena conosciuta la sentenza sportiva, 

non ho e non abbiamo avuto dubbi su dove 

andare a giocare. Torino è vicino a Milano, 

aspetto importante per i nostri tifosi, e soprattutto 

è una città che ha fatto dello sport il suo fiore 

all’occhiello. È una città sportiva da sempre, e 

non solo per quel che riguarda il calcio. La 

partita con l’Egna, avversario diretto per la promozione, 

è importantissima, forse la vera prima 

sfida della stagione. Tifosi stateci vicino».

ARIETE 

21 Marzo 

20 Aprile 

GEMELLI 

21 Maggio 

21 Giugno 

Venere si trova nel vostro segno e 

vi permette di passare una giornata 

tranquilla e serena, all'insegna del 

totale relax e benessere. Riuscirete 

a gestire tutti i vostri impegni in 

maniera ottimale. 

I vostri obiettivi in questo momento 

non sono chiari e il rischio 

più concreto è quello di 

perdere tempo ed energie. 

Sforzatevi di ottimizzare i tempi. 

RAI UNO 

RAI DUE 

RAI TRE 

CANALE 

CINQUE 

ITALIA 

UNO 

RETE 

QUATTRO 

LA 7 

L’OROSCOPO 

TORO 

21 Aprile 

20 Maggio 

CANCRO 

22 Giugno 

22 Luglio 

QUESTA SERA... IN TV 

18.50 - L'eredità 

20.00 - Tg1 

20.30 - Qui Radio Londra 

18.45 - Numb3rs 

19.35 - L'Isola dei Famosi 

20.30 - TG2 - 20.30 

20.15 - Per ridere insieme 

con Stanlio e Ollio 

20.35 - Un posto al sole 

20.00 - Tg5 

20.30 - Meteo 

20.31 - Striscia la notizia 

19.00 - Studio sport 

19.20 - Tutto in famiglia 

19.50 - I Simpson 

18.55 - Tg4 - Meteo 4 

19.30 - Tempesta d'amore 

20.30 - Walker Texas Ranger 

19.30 - G Day 

20.00 - Tg La7 

20.30 - Otto e mezzo 

Mercurio si trova in aspetto armonioso 

nel segno amico dei 

Pesci, insieme con il Sole. A 

giovarsi dei loro benefici influssi 

saranno soprattutto le vostre 

capacità comunicative. 

La vostra innata sensibilità risulterà 

acuita quest'oggi. Avete 

una grande abilità nel mettere 

le persone a proprio agio anche 

nelle situazioni difficili e questa 

vostra qualità vi aiuterà molto. 

LEONE La Luna, oggi in aspetto posi- 

VERGINE Una storia passata vi pesa ancora 

tivo nel segno amico dei Ge- 

sul cuore e condiziona le vostre 

melli, acuisce il vostro desiderio 

scelte presenti. Oggi vi sentirete 

di sensibilità e tenerezza. 

particolarmente oppressi da questi 

L'amore vi riserverà parecchie 

sorprese e tutte positive. 

23 Agosto pensieri a causa della presenza 

22 Settembre della Luna in aspetto disarmonico 

23 Luglio 

22 Agosto 

BILANCIA La Luna nel segno amico dei 

SCORPIONE Mercurio, il Sole e Nettuno si 

23 Settembre 

23 Ottobre 

SAGITTARIO 

22 Novembre 

21 Dicembre 

ACQUARIO 

21 Gennaio 

19 Febbraio 

TEL: 06.89763157 

TEL: 02.64672301 

Gemelli vi regala estro, brio e 

creatività. In ambito lavorativo 

la vostra passione e la vostra 

dedizione verranno notate sicuramente 

dai vostri superiori. 

Le soluzioni che state cercando 

per uscire da una situazione bloccata 

non daranno il risultato sperato. La 

Luna in opposizione nel segno dei 

Gemelli vi invita a cercare una 

nuova strada. 

La Luna nel segno amico dei 

Gemelli vi rende un vero e 

proprio concentrato di positività 

e di creatività. Le vostre idee 

saranno geniali, anche se con 

un pizzico di follia. 

24 Ottobre 

21 Novembre 

CAPRICORNO 

22 Dicembre 

20 Gennaio 

PESCI 

20 Febbraio 

20 Marzo 

trovano in aspetto armonioso nel 

segno dei Pesci e questi influssi 

favorevoli rendono la vostra vita 

sentimentale estremamente appagante. 

La sfera sentimentale vi causa più 

di una preoccupazione in questo 

momento, a causa della quadratura 

di Venere in Ariete. Vorreste concentrarvi 

soltanto sul lavoro ma il 

cuore batte forte. 

La quadratura della Luna in 

Gemelli vi rende irrequieti e 

insoddisfatti, pronti a distruggere 

un rapporto importante 

a causa di alcuni problemi 

che vi stanno tormentando. 

20.35 - Affari tuoi 

21.10 - Attenti a quei due 

23.25 - TV 7 

21.05 - Senza traccia 

23.25 - Tg2 

23.40 - L'ultima parola 

21.05 - Nanuk 

23.10 - E se domani Short 

00.00 - Tg3 Linea Notte 

21.10 - Zelig 

23.30 - Supercinema 

23.55 - Tg5 Notte 

20.20 - C.S.I. 

21.10 - Star Trek 

23.45 - Le Iene 

21.10 - Quarto grado 

23.55 - I Bellissimi di Rete 4 

00.00 - Mr. Brooks 

21.10 - Le invasioni barbariche 

00.00 - Sotto canestro 

00.30 - Tg La7 


The Artist 

The Iron Lady 

Ore 15.15 17.40 20.05 22.30 

AL CINEMA 

Anteo 

Spaziocinema 

Via Milazzo, 9 

Tel. 02.6597732 

Ducale 

Piazza Napoli, 27 

Tel. 199199166 

Odeon Via Santa Radegonda, 8 

The Space Cinema Tel. 02.892111 

Sala The Iron Lady 

Cento Ore 15.30 17.50 20.15 22.30 

Sala Hugo Cabret 

Duecento Ore 14.50 17.25 20.00 22.30 

Sala Paradiso amaro 

Quattrocento Ore 15.30 17.50 20.15 22.30 

Sala 

Cinquanta Ore 14.40 16.35 18.30 20.30 22.30 

Apollo Galleria De Cristoforis, 3 

Spaziocinema 

Tel. 02.780390 


Dafne Ore 12.30 15.00 17.30 20.00 22.30 

Sala The Artist 

Elettra Shame 

Sala Albert Nobbs 

Fedra Ore 13.00 15.30 17.50 20.10 22.30 

Sala 

Gea Ore 12.30 14.30 16.30 18.30 20.30 22.30 

Sala 1 

Sala 2 

Sala 3 

Sala 4 

Eliseo 

Multisala 

Sala 

Kubrick 

Sala 

Olmi 

Sala 

Scorsese 

Sala 

Truffaut 

Quasi amici 

Ore 15.00 17.30 20.00 22.30 

Un giorno questo dolore ti sarà utile 

Ore 15.00 17.30 20.00 22.30 

Paradiso amaro 

Ore 15.00 17.30 20.00 22.30 

In Time 

Ore 15.00 17.30 20.00 22.30 

Via Torino, 64 

Tel. 02.72008219 

Hysteria 

Ore 15.30 17.50 20.10 22.30 


Ore 15.30 17.50 20.10 22.30 

Quasi amici 

Ore 15.15 17.40 20.05 22.30 

...E ora parliamo di Kevin 

La Talpa 

Sala 1 

Sala 2 

Sala 3 

Sala 4 

Sala 5 

Sala 6 

Sala 7 

Sala 8 

Sala 9 

Sala 10 

In Time 

Ore 12.10 14.45 17.20 19.55 22.30 

Hugo Cabret 

Ore 13.00 16.00 19.00 22.00 

Quasi amici 

Ore 12.00 14.30 17.05 19.40 22.15 

Benvenuti al Nord 

Com'è bello far l'amore 

Viaggio nell'isola misteriosa 

Ore 12.35 15.00 17.25 19.50 22.15 


Ore 12.45 15.10 17.35 20.00 22.25 

Tre uomini e una pecora 

Ore 12.40 15.05 17.30 19.55 22.20 

War Horse 

Jack e Jill 

Knockout - resa dei conti 

Ore 13.10 15.30 17.50 20.10 22.30 

Star Wars 

Quasi amici 

Sala 

Urania Ore 12.40 15.30 18.15 21.00 

Gnomo 

Via Lanzone, 30 

Tel. 02.804125 

Arcobaleno 

Filmcenter 

Viale Tunisia, 11 

Tel. 199199166 

Sala 1 

Io sono leggenda 

Berlin Calling 

Sala 1 Quasi amici 

Ore 15.00 17.30 20.00 22.30 

Sala 2 riposo 

Sala 2 Hysteria 

Ore 15.00 17.30 20.00 22.30 

Sala 3 Paradiso amaro 

Ore 15.00 17.30 20.00 22.30 

Ariosto 

Via Ariosto, 16 

Tel. 02.48003901 

Sala E ora dove andiamo? 

Ore 15.40 18.20 21.00 

Arlecchino Via S. Pietro all’Orto, 9 

Tel. 02.76001214 


Ore 15.15 17.40 20.05 22.30 

Auditorium Corso Matteotti, 14 

San Carlo 

Tel. 02.76020496 

Sala 20 sigarette 

Ore 13:00 15:30 17:40 

Auditorium 

Via Hoepli, 3/b 

San Fedele 

Tel. 02.86352231 

Sala Somewhere 

Ore 20:00 

Centrale 

Via Torino, 30/32 

Tel. 02.874826 

Sala 1 Miracolo a le Havre 

Ore 14.10 16.15 18.20 20.30 22.30 

Sala 2 Almanya 

Ore 14.10 16.15 18.20 20.30 22.30 

Colosseo Viale Monte Nero, 84 

Tel. 02.59901361 


Venezia Ore 15.15 17.40 20.05 22.30 

Sala 

Cannes 

Sala Un giorno questo dolore ti sarà utile 

Berlino Ore 15.30 17.50 20.20 22.30 


Sundance Ore 15.00 17.30 20.00 22.30 

Sala Viaggio nell'isola misteriosa 

Locarno Ore 15.30 17.50 20.20 22.30 

Mexico 

Via Savona, 57 

Tel. 02.48951802 

Gloria 

Corso Vercelli, 18 

Multisala 

Tel. 02.48008908 

Sala 1 Viaggio nell'isola misteriosa 

Ore 14.50 16.45 18.40 20.35 22.30 

Sala 2 In Time 

Ore 15.20 17.50 20.20 22.30 

Orfeo 

Viale Coni Zugna, 50 

Multisala 

Tel. 02.89403039 


Blu 

Ore 14.50 17.20 19.50 22.30 

Sala War Horse 

Verde Knockout 

Sala Quasi amici 

Rossa Ore 15.00 17.30 20.00 22.30 

Orizzonte Piazza Damiano Chiesa, 7 

Tel. 02.33603133 

Sala Il giorno in più 

Ore 21.15 

Palestrina 

Via Palestrina, 7 

Tel. 02.6702700 

Sala L'arte di vincere 

Ore 16.30 18.45 21.00 

Plinius 

Viale Abruzzi, 28/30 

Multisala 

Tel. 02.29531103 


Ore 15.00 17.30 20.20 22.30 

Sala 2 Hugo Cabret 

Ore 15.00 17.30 20.10 22.30 


Ore 15.00 17.30 20.20 22.30 

Sala 4 Un giorno questo dolore ti sarà utile 

Ore 15.30 17.50 20.20 22.30 

Sala 5 

The Iron Lady 

Albert Nobbs 

Sala 6 

Albert Nobbs 

Qualcosa di straordinario 

Spazio Oberdan Viale Vittorio Veneto, 2 

Cineteca Italiana Tel. 02.77406300 

Sala 1 I primi della lista 

Ore 21.30 

Sala 2 Mozzarella Stories 

Ore 21.30 

Sala 

Io sono Li 

The Help 

Sala 3 riposo 

Hysteria 

The Help 

Uci Cinemas 

Bicocca 

Sala 1 

Sala 2 

Sala 3 

Sala 4 

Sala 5 

Sala 6 

Sala 7 

Sala 8 

Sala 9 

Sala 10 

Sala 11 

Sala 12 

Sala 13 

Sala 14 

Sala 15 

Sala 16 

Sala 17 

Sala 18 

Uci Cinemas 

Certosa 

Sala 1 

Sala 2 

Sala 3 

Sala 4 

Sala 5 

Sala 6 

Sala 7 

Sala 8 

Viale Sarca, 336 

Tel. 02.892960 


In Time 

In Time 

Ore 14.25 17.15 20.00 22.35 

Mission: Impossible 

Ore 14.10 17.00 19.50 22.40 

Hugo Cabret 

Ore 14.00 17.00 19.50 22.40 


Ore 14.40 17.25 20.00 22.35 

War Horse 

Tre uomini e una pecora 

I Muppet 

La scomparsa di Patò 

Il gatto con gli stivali 

Jack e Jill 

Hysteria 

Ore 14.30 17.30 20.00 22.20 00.40 


Ore 14.40 17.10 19.50 22.10 00.30 

Star Wars 

Alvin Superstar 3 

Qualcosa di straordinario 

Ore 14.30 17.10 19.50 22.20 00.50 


Ore 15.00 17.30 20.00 22.15 00.40 

ATM - Trappola Mortale 

Ore 14.00 16.05 18.15 20.30 22.40 01.00 


Ore 14.45 17.20 20.15 22.30 00.50 

Com'è bello far l'amore 

Ore 14.50 17.40 20.10 22.35 


Ore 15.00 17.40 20.10 22.30 00.50 

Quasi amici 

Ore 14.00 17.10 19.40 22.15 00.50 

ViaStephenson, 29 

Tel. 02.892960 

Mission: Impossible 

Hugo Cabret 

Quasi amici 

Ore 17.20 19.50 22.20 


In Time 

In Time 



War Horse 


Ore 17.30 20.00 22.30 


Ore 17.40 20.20 22.40 

Hysteria 

Ore 17.20 20.10 22.30

BYE BYE PORTOBELLO - Cinque Giorni.

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