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DELITTO IN VIA WATT - Cinque Giorni.

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anno VIII | numero 176 | sabato 22 ottobre 2011<br />

Roma, Via Cristoforo Colombo 134 | Tel. 06.89763157 | info@cinquegiorni.it | Pubblicità: APR srl - Tel. 06.89763161 | Fax. 06.89763158 | aprpubblicita@gmail.com<br />

REGISTA UCCISO A COLPI DI PISTOLA p8<br />

Mauro Curreri è stato freddato con due spari da Mauro Pastorello, ex ufficiale<br />

<strong>DELITTO</strong> <strong>IN</strong> <strong>VIA</strong> <strong>WATT</strong><br />

Il killer voleva essere pagato per un lavoro svolto cinque anni fa<br />

L’iniziativa p3<br />

Gli stati generali dei<br />

commercianti per<br />

combattere la crisi<br />

Il caso p4<br />

Parcheggi,<br />

scontro tra<br />

Pdl e Pisapia<br />

cinquenotizie<br />

Sesto<br />

Ex aree Falck, Giorgio Oldrini<br />

sentito dai pm. Inchiesta<br />

disciplinare sulla ex<br />

responsabile dell'Utc<br />

Tempo libero<br />

L’inchiesta<br />

L’Hotel Mundial vuoto e abbandonato:<br />

si è guadagnato<br />

il soprannome di “Ecomostro<br />

di Ponte Lambro”<br />

pagina 16<br />

Trezzano<br />

Flavio Oreglio si improvvisa<br />

scienziato. L’attore è allo<br />

Zelig fino a domenica con lo<br />

show tratto dal suo libro<br />

pagina 12<br />

Le vittime delle strade dissestate<br />

non riescono a essere<br />

risarcite. Il sindaco: «Mai risparmiato<br />

sulla loro pelle»<br />

pagina 13<br />

Sport<br />

pagina 18<br />

Basket, dopo il match vinto<br />

in Eurolega l’Olimpia si prepara<br />

per la sfida di campionato<br />

contro Bologna<br />

pagina 21


2<br />

CRISI<br />

La Confcommercio si<br />

mobilità: convocati per<br />

martedì 25 gli Stati<br />

generali p3<br />

U<br />

n piano sfoltito,<br />

meno grandi progetti<br />

e più «interventi di<br />

prossimità utili ai cittadini».<br />

Per dirla con le parole<br />

dell’assessore ai Lavori<br />

Pubblici, Lucia Castellano:<br />

«Basta col libro dei sogni».<br />

La giunta Pisapia ha varato<br />

ieri il Piano triennale delle<br />

opere pubbliche 2012-2014<br />

prevedendo una sforbiciata<br />

agli investimenti, dai<br />

quasi 7 miliardi di euro<br />

messi su carta dalla giunta<br />

Moratti ai 3,6 che la nuova<br />

amministrazione conta di<br />

spendere soprattutto per<br />

alloggi comunali, scuole,<br />

piste ciclabili e barriere<br />

architettoniche. «La precedente<br />

amministrazione<br />

aveva realizzato meno del<br />

10% delle opere programmate.<br />

Ora si volta pagina.<br />

Abbiamo voluto fare un<br />

piano più realistico e attento<br />

ai bisogni della città,<br />

QUARTIERE QT8<br />

sabato 22 settembre 2011<br />

ISTITUZIONI<br />

GALLERIA VITTORIO EMANUELE<br />

Tra le opere programmate per il 2012<br />

per circa 239 milioni, insieme a lavori<br />

nelle scuole e bonifiche dell’amianto<br />

anche il restauro del “salotto” di Milano<br />

Il mercato coperto di QT8<br />

ospiterà i prodotti a filiera<br />

corta e a km zero. La giunta<br />

di Palazzo Marino ha infatti<br />

approvato le linee guida perla<br />

definizione del bando pubblico<br />

d’assegnazione dell’immobile<br />

di via Isernia 5 per<br />

la realizzazione di una nuova<br />

struttura di vendita interamente<br />

dedicata all’agroalimentare.<br />

«Questo progetto<br />

di riqualificazione commerciale<br />

è il primo passo di una<br />

più ampia strategia di sviluppo<br />

mercatale adeguata ai<br />

nuovi stili di vita e ai tempi<br />

della nostra città - spiega<br />

che tiene conto del periodo<br />

di crisi ma senza piangere<br />

e decidere di non fare<br />

niente», ha spiegato Castellano<br />

illustrando le due<br />

delibere approvate ieri. La<br />

prima prevede la realizzazione,<br />

per il 2012, di 86<br />

l’assessore al Commercio,<br />

Attività produttive, Turismo,<br />

Marketing territoriale Franco<br />

D’Alfonso -. Una strategia<br />

che consentirà di dar vita a<br />

mercati in cui viene esercitata<br />

una vendita ‘tipicizzata’,<br />

modalità commerciale non<br />

solo utile e vantaggiosa per<br />

il cittadino ma anche e soprattutto<br />

volta a promuovere<br />

una più ampia e corretta<br />

cultura alimentare capace<br />

di coniugare le tante eccellenze<br />

produttive presenti sul<br />

territorio milanese e lombardo».<br />

Con il bando pubblico<br />

l’amministrazione vuole<br />

nuovi progetti (investimento<br />

complessivo poco superiore<br />

ai 239milioni di<br />

euro), dalla bonifica dall'amianto<br />

su stabili ed edifici<br />

scolastici, alle piste<br />

ciclabili, al restauro della<br />

Galleria Vittorio Emanuele,<br />

affidare l’immobile ad un<br />

unico operatore economico<br />

sia esso un soggetto singolo,<br />

un’impresa, un consorzio o<br />

un raggruppamento d’imprese.<br />

I progetti commerciali,<br />

che saranno presentati per<br />

il nuovo mercato coperto,<br />

dovranno necessariamente<br />

impiegare almeno il 60% della<br />

superficie complessiva<br />

per la realizzazione di punti<br />

vendita di prodotti alimentari<br />

a km zero, a filiera corta e<br />

artigianali, mentre un massimo<br />

del 30% sarà invece<br />

destinato a spazi per la somministrazione<br />

di cibi e be-<br />

WEB: cinquegiorni.it<br />

@: info@cinquegiorni.it<br />

COMUNE Presentato il nuovo Piano da 3,6 miliardi. Priorità a case, scuole, piste ciclabili e barriere architettoniche<br />

«Opere pubbliche, basta ai sogni»<br />

fino alle opere (24) di abbattimento<br />

delle barriere<br />

architettoniche. Altri 100<br />

interventi, sempre nel<br />

2012, saranno realizzati<br />

tra quelli mai compiuti negli<br />

anni scorsi e inseriti<br />

nella seconda delibera licenziata<br />

ieri, che contiene<br />

l’intero programma delle<br />

opere fino al 2014.<br />

Tra gli impegni messi nero<br />

su bianco, il piano di riqualificazione<br />

per la Darsena<br />

(26 milioni di euro<br />

l’investimento stimato), le<br />

opere per il Parco Forlanini<br />

(16 milioni), la ristrutturazione<br />

del Museo del<br />

Risorgimento (circa 2 milioni),<br />

la messa in sicurezza<br />

del Seveso dal rischio<br />

di esondazioni (68 milioni),<br />

le migliorie alla linea 92<br />

nel tratto tra via Tertulliano<br />

e via XXII marzo e<br />

viale Umbria.<br />

Sdb<br />

Nasce il mercato coperto ecosostenibile a Km zero<br />

Quotidiano gratuito<br />

DIRETTORE: GIULIANO LONGO<br />

DIRETTORE RESPONSABILE: CHRISTIAN POCCIA<br />

EDITORE: EDIZIONI METROPOLITANE SRL<br />

Via Cristoforo Colombo, 134 - 00147 Roma<br />

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Registrazione del Tribunale di Roma n. 155 del 23/04/2004<br />

Approvate le linee guida<br />

per la definizione del<br />

bando pubblico<br />

I prodotti a filiera corta<br />

saranno protagonisti<br />

assoluti del mercato di<br />

via Isernia, tutto dedicato<br />

all’agroalimentare<br />

LA POLEMICA<br />

Sui parcheggi è scontro tra<br />

Pdl e Pisapia. Opposizione<br />

pronta a ricorrere alla<br />

Corte dei Conti p4<br />

vande tipici dell’enogastronomia<br />

italiana di qualità. Il<br />

rimanente 10% della superficie<br />

totale dovrà essere pensato<br />

per ospitare aree aggregative,<br />

culturali e formative<br />

per rendere la struttura<br />

parte integrante della vita<br />

economica e sociale del<br />

quartiere. L’aggiudicatario<br />

del bando, a fronte di una<br />

concessione di 15 anni a un<br />

canone annuo non inferiore<br />

a 103.500 euro, dovrà provvedere<br />

a effettuare i necessari<br />

interventi di ripristino<br />

strutturale e di adeguamento<br />

dell’immobile nel rispetto<br />

delle prescrizioni tecniche<br />

indicate nel bando. Il progetto<br />

di ristrutturazione dovrà<br />

inoltre essere eseguito<br />

entro i 250 giorni successivi<br />

al provvedimento di aggiudicazione.<br />

Sul futuro dei<br />

mercati coperti, la Lega Nord<br />

ha presentato un’interrogazione<br />

contro «l’operazione<br />

di 'smantellamento'» e «il<br />

processo di “svendita”»<br />

messo già in atto dalla scorsa<br />

amministrazione.


sabato 22 ottobre 2011 3<br />

istituzioni<br />

L’<strong>IN</strong>IZIATIVA Confcommercio convoca per martedì gli “Stati generali” LA NOTA Verso la conferenza cittadina<br />

Commercianti in<br />

azione contro la crisi<br />

Gli operatori del commercio, del turismo, dei servizi e dei trasporti si riuniscono a Milano<br />

per presentare le loro proposte per la crescita e lo sviluppo. «Serve un progetto ampio<br />

e lungimirante» dice il presidente Carlo Sangalli<br />

U<br />

TEL: 06.89763157<br />

TEL: 02.64672301<br />

na crisi straordinaria e senza<br />

precedenti, che necessita<br />

di misure urgenti e incisive<br />

e valorizzando il ruolo delle imprese.<br />

Così la Confcommercio ha<br />

deciso di scendere in campo, convocando<br />

per la prima volta gli<br />

Stati Generali del commercio, del<br />

turismo, dei servizi e dei trasporti.<br />

Una grande mobilitazione<br />

di tutta la categoria, quella in<br />

programma il prossimo 25 ottobre<br />

a Milano, che ha come obiettivo<br />

quello di presentare le proposte<br />

per la crescita e lo sviluppo, racchiuse<br />

nel documento programmatico<br />

dal titolo “Anzitutto l’Italia”<br />

e di annunciare un roadshow<br />

di mobilitazione delle associazione<br />

del sistema confederale<br />

sull’intero territorio nazionale.<br />

Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio,<br />

sprona il governo<br />

di centrodestra e spinge sulla<br />

necessità di un immediato cambio<br />

di passo, di riforme concrete per<br />

costruire più crescita, più sviluppo<br />

e più occupazione. Il Paese,<br />

ha detto Sangalli, ha bisogno di<br />

«un progetto ampio e lungimirante<br />

che tramite la rimozione<br />

dei nostri ritardi e la realizzazione<br />

di riforme strutturali, a partire<br />

da quella del sistema fiscale, assicuri<br />

alle Pmi del terziario un<br />

contesto ambientale più adatto<br />

PROV<strong>IN</strong>CIA Cambio di bandiera<br />

Biolchini lascia Idv e va all’Udc<br />

Il passaggio del consigliere<br />

provinciale al partito di<br />

Pierferdinando Casini lascia<br />

con un solo rappresentante in<br />

Provincia l’Italia dei Valori<br />

che ne ha chiesto le dimissioni<br />

Il partito degli ex democristiani<br />

lo ha invece accolto a braccia<br />

aperte<br />

Cambi di bandiera a Palazzo Isimbardi.<br />

Il consigliere Roberto Biolchini<br />

lascia l’Italia dei Valori ed<br />

entra a far parte dell’Udc. «La<br />

scelta di lasciare l’IdV –<br />

spiega Biolchini – nasce da posizioni<br />

politiche non conciliabili<br />

che si sono accentuate negli ultimi<br />

tempi».<br />

Biolchini aggiunge che «la mia<br />

area di riferimento ideale è sempre<br />

stata quella centrista: sono<br />

difatti un moderato che ha militato<br />

e creduto nell’ultima DC di<br />

Martinazzoli» e che la sua scelta<br />

a fare impresa». Per uscire dal<br />

grave momento di difficoltà in<br />

cui si trova il Paese bisogna quindi<br />

mettere in campo, da subito,<br />

misure più incisive e valorizzare<br />

il ruolo delle imprese nei servizi<br />

di mercato. Imprese che, a Milano,<br />

oltre che con la crisi se la devono<br />

vedere anche con il nuovo progetto<br />

di congestion charge che il<br />

Comune varerà a partire da gennaio<br />

e che va a sostituire l’Ecopass.<br />

Dopo un primo incontro tra<br />

le parti, nel quale le categorie<br />

del commercio avevano espresso<br />

è maturata anche «dall’esigenza<br />

di essere parte attiva nella costituzione<br />

di un Terzo Polo».<br />

Dura la reazione dell’Idv, che<br />

ora ha un solo rappresentante<br />

in Provincia, che chiede le dimissioni<br />

di Biolchini da consigliere<br />

provinciale e da consigliere<br />

comunale a Pioltello.<br />

«Biolchini come Scilipoti: i 'tra-<br />

il “no” assoluto chiedendo l’esenzione<br />

totale del ticket per il traffico<br />

merci e di servizio e, dall’altra<br />

parte un altrettanto secco<br />

“no”, ora sembra prevalere la<br />

strategia del dialogo. I commercianti<br />

sembrano più orientati a<br />

dire si al ticket, ma in cambio<br />

chiedono sconti e abbonamenti<br />

e propongono anche una serie di<br />

soluzioni per migliorare e snellire<br />

gli spostamenti in città. Il confronto<br />

è aperto e nei prossimi<br />

giorni se ne discuterà nel merito.<br />

P. G .<br />

ditori' trovano sempre il modo<br />

di mascherare il loro voltagabbana<br />

con nobili parole. Si tratta,<br />

come evidente a qualsiasi persona<br />

di buon senso, di una banale<br />

questione di attaccamento<br />

alle poltrone. Scilipoti ha fatto<br />

scuola: purtroppo l'allievo ha<br />

addirittura superato il maestro.<br />

Biolchini si è però dimenticato<br />

di dimettersi», attaccano Sergio<br />

Piffari, segretario regionale, Stefano<br />

Zamponi, responsabile enti<br />

locali e Vito Giannuzzi, cooordinatore<br />

cittadino.<br />

Di tutt’altro tenore il commento<br />

dell’Udc, che accoglie a braccia<br />

aperte Biolchini. «Con lui si rafforza<br />

il nostro progetto – afferma<br />

Enrico Marcora, consigliere regionale<br />

dell’Udc al Pirellone -.<br />

La porta del nostro partito è<br />

sempre aperta a tutti quei cattolici<br />

impegnati in politica che<br />

si trovano a disagio nei blocchi<br />

artificiali, tutt’altro che moderati,<br />

che questo bipolarismo muscolare<br />

ha creato».<br />

cinque<br />

Le beghe del Pd non<br />

riguardano l’assessore Boeri<br />

Il Pd milanese si avvia alla conferenza di programma per la città<br />

di Milano e dell'area metropolitana, aperta al contributo degli<br />

iscritti e dei cittadini. Una specie di due giorni che si svolgerà<br />

prima della fine del 2011. E' l'idea è del segretario del partito Roberto<br />

Cornelli forte, si fa per dire come vedremo, di una nuova<br />

segreteria provinciale: dodici membri scelti, una rigorosissima rappresentanza<br />

di tutte le componenti, fazioni, correnti o spifferi che<br />

dir si voglia, di quel partito. E' pur vero che Stefano Boeri è stato<br />

invitato a entrare nella segreteria provinciale come membro di diritto.<br />

Insieme a lui, sempre membri di diritto, il capogruppo a Palazzo<br />

Marino Carmela Rozza e il capogruppo a Palazzo Isimbardi<br />

Matteo Mauri. Eppure tra Stefano Boeri e Roberto Cornelli pare<br />

proprio che la guerra continui visto che l'assessore alla Cultura<br />

ha “gentilmente” declinato l'invito di sedersi in segreteria come<br />

«invitato permanente».<br />

Sulla questione Cornelli torna alla carica con un lungo messaggio<br />

affidato a Facebook, che come nota il Corriere della Sera è la<br />

forma di comunicazione più amata dal centrosinistra, una moda<br />

che fa molto “young fashion”, ma che evita soprattutto i tradizionali<br />

e sanguinosi scontri in assemblea. Ma cosa scrive di così importante<br />

il segretario metropolitano? Intanto ricorda, evviva evviva,<br />

che la campagna elettorale è finita e quindi Boeri pensi a governare.<br />

Poi prosegue con le solite ov-<br />

vietà del Pd partito aperto che con<br />

tutte le sue fessure, aggiungiamo<br />

noi, rischia di non avere una identità<br />

politica definita, soprattutto a Milano.<br />

Poi attacca Boeri che da capo<br />

delegazione in Giunta dovrebbe assumersi<br />

anche delle responsabilità<br />

nel partito. Sollecitazione inutile poiché<br />

chi doveva fare l'assessore oggi<br />

lo fa e non ha certo voglia di impelagarsi<br />

nelle beghe di un partito perennemente<br />

in rissa. Il fatto è che<br />

essere partito di governo, dopo un<br />

ventennio di digiuno, è difficile per<br />

Il nodo<br />

Il segretario<br />

cittadino Cornelli<br />

dice che Boeri<br />

dovrebbe<br />

assumersi anche<br />

responsabilità nel<br />

partito<br />

un Pd 'miracolato' dalla insperata vittoria. Inoltre la personalità di<br />

Pisapia lascia poco spazio non solo a Boeri, come dimostra tutta<br />

la vicenda di Expo che il sindaco ha gestito in prima persona ed<br />

in pieno accordo con Formigoni, ma un po’ a tutti i componenti<br />

della giunta. Poi non va dimenticato che Boeri aveva perso le primarie<br />

del partito volute da Cornelli e la ruggine antica è difficile<br />

da grattar via. Che poi la campagna elettorale sia stata giocata"attorno<br />

al volto nuovo di Stefano Boeri" che "ha creato un Pd inedito,<br />

fatto di cittadini, di elettori che hanno puntato sul<br />

rinnovamento ‘arancione’”, come scriveva ieri con notevole ed ispirata<br />

fantasia il Fatto Quotidiano , sarebbe davvero tutto da verificare.<br />

La tesi del Fatto è che “Boeri il rinnovatore” rappresentasse<br />

la novità contro "Filippo Penati e il suo comitato d’affari." Peccato<br />

che Filippo in tempi non sospetti avesse puntato le sue carte proprio<br />

sul noto architetto. Insomma che Boeri faccia o meno il “gran<br />

rifiuto” di entrare in segreteria conta ben poco soprattutto agli<br />

occhi di una opinione pubblica che ha altro cui pensare che non<br />

alle beghe interne del Pd. Beghe, c'è da scommetterci, che dureranno<br />

ben oltre la salvifica conferenza da qualcuno intesa come<br />

“un quasi congresso” magari per liberarsi da Cornelli.<br />

Giuliano Longo<br />

Al via i tavoli delle donne<br />

Prenderanno il via a partire<br />

da lunedì 24 ottobre i tavoli<br />

di lavoro delle donne in Comune,<br />

così come deciso durante<br />

la grande assemblea<br />

delle donne che si è svolta<br />

lo scorso 28 settembre a Palazzo<br />

Marino. A convocarli è<br />

la presidente della Commissione<br />

Pari Oppurtintà, Anita<br />

Sonego.<br />

I tavoli verteranno sulle tematiche<br />

di spai, salute e lavoro<br />

e serviranno per<br />

elaborare proposte da presentare<br />

in consiglio comunale.<br />

Gli incontri si terranno dalle<br />

19 alle 21 in via Marino, 7.<br />

cinque


4<br />

P<br />

dl sul piede di guerra, pronto a fare ricorso alla Corte<br />

dei Conti contro le decisioni della giunta Pisapia sul<br />

piano parcheggi. Dopo lo stop ai box di piazzale Lavater<br />

e piazzale Buonarroti deciso a fine settembre, anche il<br />

progetto per i posti auto interrati di piazzale Bacone potrebbe<br />

infatti essere rivisto, se non addirittura bloccato. «Il Comune<br />

sta decidendo tre cose: rinuncia a usare il sottosuolo per<br />

spostare le auto che invadono la città, non riqualifica la superficie<br />

che resta una giungla di auto, paga gli operatori che<br />

hanno un contratto per realizzare parcheggi che sarebbero a<br />

costo zero per l'amministrazione», ha però sbottato ieri il<br />

capogruppo Pdl, Carlo Masseroli, dopo che sui giornali era<br />

apparsa la notizia di una possibile retromarcia dell’amministrazione<br />

sul parcheggio Bacone. «Ci rivolgeremo alla Corte<br />

dei Conti per frenare questo sperpero di denaro pubblico»,<br />

ha annunciato chiedendo all’assessore ai Lavori Pubblici,<br />

Lucia Castellano, di «presentare al più presto un nuovo<br />

piano parcheggi che indichi le strategie complessive dell’amministrazione».<br />

«Non c’è nessun blocco dei parcheggi,<br />

semplicemente perché sono già bloccati da dieci anni e non<br />

lo abbiamo fatto noi – ha replicato la Castellano -. Qualcun<br />

altro ha creato la matassa e ora tocca sbrogliarla. Su piazzale<br />

Bacone stiamo semplicemente esaminando la situazione così<br />

come intendiamo fare caso per caso per le altre opere».<br />

Sempre in tema di posteggi, questa volta quelli pubblici<br />

gestisti da Atm, due giorni fa il consiglio comunale ha<br />

approvato un ordine del giorno con il quale chiede alla<br />

giunta di avviare un monitoraggio per incrementarne l'uso,<br />

riducendo le tariffe o aprendoli di notte o alle aziende. Tra le<br />

richieste approvate dall’aula, anche quella per facilitare l’accesso<br />

su bus e metro a più carrozzine e passeggini. Continua<br />

a far discutere, invece, la proposta del consigliere di Sel<br />

Mirko Mazzali per il rilascio degli abbonamenti Atm anche<br />

«senza la presentazione di documento di validità valido, ma<br />

attraverso forme alternative – si legge nel testo dell’ordine<br />

del giorno che verrà discusso in Commissione - come la presentazione<br />

di domande di permesso di soggiorno, della<br />

richiesta di status di rifugiato, attraverso segnalazioni delle<br />

associazioni competenti e riconosciute e dichiarazioni spontanee<br />

dei datori di lavoro tutelate dal diritto di riservatezza».<br />

Un sistema, ha spiegato Mazzali,per contrastare il fenomeno<br />

dei “portoghesi”, spesso clandestini senza documenti che,<br />

Questa sera nel Duomo di<br />

Milano Angelo Scola presiederà<br />

la veglia missionaria<br />

diocesana dal tema<br />

“Rigenerati dallo Spirito”.<br />

Durante la celebrazione<br />

l’arcivescovo consegnerà<br />

il “mandato” e il crocifisso<br />

ai 19 missionari in partenza<br />

per diverse destinazioni<br />

nel mondo: si tratta di preti,<br />

religiosi, suore, consacrate,<br />

laici e una coppia<br />

di sposi. Prima dell’inizio<br />

della veglia sarà inoltre<br />

proiettato un video sui<br />

martiri missionari degli ultimi<br />

anni e da sabato sera<br />

e per tutta la domenica in<br />

Duomo saranno esposti alcuni<br />

pannelli su questo<br />

tema. Non mancherà il ricordo<br />

di padre Fausto Tentorio,<br />

il missionario del<br />

Pime originario di Santa<br />

Maria Hoè, nel lecchese,<br />

ucciso nelle Filippine. Durante<br />

la veglia la Diocesi<br />

sabato 22 ottobre 2011<br />

ambrosiana ricorderà anche<br />

i 50 anni dall’invio del<br />

primo “fidei donum” nella<br />

missione diocesana in<br />

Zambia, dove ancora oggi<br />

sono presenti preti milanesi:<br />

saranno proiettate<br />

immagini e foto che rac-<br />

istituzioni<br />

non potendo fare l’abbonamento né sostenere il costo quotidiano<br />

dei ticket, usano i mezzi senza pagare. L’idea ha già<br />

fatto storcere il naso a molti e anche il vicesindaco Maria<br />

Grazia Guida si è detta poco convinta. «La proposta – ha<br />

spiegato ieri - non è attuabile perché dobbiamo stare nella<br />

legalità».Saranno in funzione, invece, già dal prossimo 7 novembre<br />

9 nuove telecamere per la protezione delle corsie<br />

preferenziali che Palazzo Marino ha deciso di installare su<br />

20 linee di tram e bus.<br />

Sdb<br />

Carlo Masseroli<br />

Il Comune sta rinunciando a usare il<br />

sottosuolo per spostare le auto che<br />

invadono la città, non riqualifica la<br />

superficie che resta una giungla e paga<br />

gli operatori che hanno un contratto per<br />

realizzare parcheggi che sarebbero a<br />

costo zero per l'amministrazione<br />

contano la loro esperienza.<br />

Come segno di attenzione<br />

e condivisione con le situazioni<br />

di disagio presenti<br />

nel mondo a tutti i partecipanti<br />

sarà proposto il digiuno<br />

e al termine della<br />

Veglia si raccoglierà il corrispettivo<br />

della cena da inviare<br />

alle Pontificie Opere<br />

Missionarie. La Veglia potrà<br />

essere seguita in tutto<br />

il mondo dai missionari<br />

ambrosiani e dalle loro comunità<br />

locali attraverso la<br />

diretta su www.chiesadimilano.it.<br />

Anche Telenova<br />

News (Canale 664) e Radio<br />

Mater trasmetteranno la<br />

serata.<br />

cinque<br />

WEB: cinquegiorni.it<br />

@: info@cinquegiorni.it<br />

LA POLEMICA L’opposizione è pronta a fare ricorso alla Corte dei Conti contro le decisioni della giunta sul piano<br />

Parcheggi, scontro tra Pdl e Pisapia<br />

La Castellano ribatte: «Non c’è nessun<br />

blocco perché sono già fermi da dieci anni<br />

Qualcun altro ha creato la matassa e<br />

ora tocca sbrogliarla»<br />

L’APPUNTAMENTO AL DUOMO<br />

Partenza nuovi missionari, questa<br />

sera veglia con arcivescovo Scola<br />

Prima dell’inizio della cerimonia sarà proiettato un<br />

video sui martiri degli ultimi anni cui sarà dedicata<br />

una mostra. Da sabato sera e per tutta la domenica<br />

saranno esposti alcuni pannelli su questo tema<br />

Piazzale Lavater<br />

<strong>IN</strong> CONSIGLIO REGIONALE<br />

“Ricostruire dopo una<br />

calamità”, lunedì incontro<br />

con cento studenti<br />

Come rialzarsi dopo il disastro. Come non “morire”<br />

dopo aver visto la distruzione di intere case, chiese<br />

e negozi. Cosa fare per non perdere la speranza e ritrovare<br />

la forza dai ricordi, dal presente. Lunedì 24<br />

ottobre 100 studenti<br />

di tutto il<br />

mondo si ritroveranno<br />

nell'aula<br />

dei Consiglio regioanle<br />

della<br />

Lombardia. Ci saranno<br />

americani,<br />

australiani, russi,<br />

francesi. E con<br />

loro rappresentanti<br />

di altri 17<br />

Paesi, tra cui i<br />

giapponesi. A<br />

guidarli, per discutere<br />

su come ricostruire dopo una calamità e far<br />

rinascere una comunità dopo il disastro, saranno i<br />

ragazzi dell’Itc “Enrico Tosi” di Busto Arsizio (Varese),<br />

la scuola della Lombardia che quest’anno guida per<br />

conto dell’Italia il World School Forum, evento internazionale<br />

cui partecipano oltre 100 studenti provenienti<br />

dalle classi secondarie superiori di 22 Paesi.<br />

Lunedì 24 ottobre, alle 14,30, l’intera delegazione del<br />

World School Forum, dopo avere fatto tappa all’Aquila<br />

e visitato la “zona rossa”, ed essersi confrontata con<br />

tecnici ed esperti, e con la stessa popolazione del<br />

capoluogo abruzzese, si ritroverà nell’Aula del Consiglio<br />

regionale della Lombardia, in via Fabio Filzi 22 a<br />

Milano, per dibattere, con tanto di documento finale,<br />

su come “Ricostruire dopo una calamità”. Ai lavori<br />

parteciperanno anche il presidente del Consiglio regionale<br />

Davide Boni e la presidente della Commissione<br />

Cultura di Regione Lombardia Luciana Ruffinelli,<br />

che ha seguito in tutte le fasi il World School Forum<br />

guidato dai ragazzi dell’Istituto Tecnico Comprensivo<br />

“Enrico Tosi” di Busto Arsizio.<br />

cinque<br />

Cimiteri aperti<br />

Apertura straordinaria nei prossimi giorni. In occasione<br />

della giornate di commemorazione dei defunti, infatti, i<br />

cimiteri cittadini (ad esclusione di quello di Muggiano)<br />

effettueranno rimarranno<br />

aperti nei giorni di lunedì<br />

24 ottobre, lunedì 31 ottobre<br />

e martedì 1° novembre,<br />

con orario continuato dalle<br />

8.00 alle 18.00 e con la<br />

possibilità di accedere alle<br />

strutture fino a 30 minuti<br />

prima dell’orario di chiusura.<br />

Gli uffici amministrativi<br />

dei cimiteri rimarranno<br />

aperti al pubblico nelle stesse giornate (oltre a domenica<br />

30 ottobre e martedì 1° novembre) con orario<br />

8.30-12.00 e 13.30-17.00. La circolazione dei mezzi privati<br />

all’interno dei cimiteri sarà sospesa dal 30 ottobre<br />

al 2 novembre compreso. La normale attività lavorativa<br />

riprenderà giovedì 3 novembre. Il cimitero di Muggiano<br />

sarà aperto dal 29 ottobre al 2 novembre con orari<br />

8.45-11.45 e 13.30-16.30 (mentre il 27 e 28 ottobre il<br />

cimitero rimarrà chiuso). Il Sacrario dei Caduti sarà<br />

aperto dal 30 ottobre al 2 novembre con orario 9.00-<br />

12.00 e 13.30–17.00.


6<br />

sabato 22 ottobre 2011<br />

istituzioni<br />

I DATI A settembre e ottobre il giro d’affari è aumentato di 35 milioni<br />

Cresce il turismo<br />

d’autunno: +8%<br />

nel 2011 in Lombardia<br />

Grazie alla bella stagione prolungata e<br />

alla diversificazione dell’offerta tra città<br />

d’arte e bellezze naturali, la nostra è la<br />

prima regione turistica d’Italia in questo<br />

periodo. Lo studio della Camera di<br />

Commercio di Milano<br />

L<br />

’autunno è la stagione del turismo in Lombardia. A<br />

confermare questa tendenza sono i dati della Camera<br />

di Commercio che analizzano l’andamento del 2011<br />

rispetto all’anno scorso. Secondo i dati dell’ente nei mesi<br />

di settembre e ottobre di quest’anno si sono registrate<br />

entrate all’insieme degli operatori del turismo per 35 milioni<br />

di euro in più rispetto al 2010, con un incremento in<br />

percentuale di otto punti. La Lombardia diventa così la<br />

regione d’Italia più ricercata nei mesi di settembre ottobre<br />

per fare le vacanze, capace di generare un positivo giro<br />

d’affari per gli operatori del territorio pari 450 milioni di<br />

euro. Rispetto all’anno passato le prenotazioni sono cresciute<br />

del 4,3% in settembre e del 13,5% in ottobre. A settembre<br />

il costo medio della vacanza è circa 600 euro,<br />

quasi la metà a ottobre. A decretare il successo della<br />

Lombardia turistica (3 milioni di presenze turistiche nell’arco<br />

dell’anno), non solo le sue attrattive naturali e i<br />

luoghi incantevoli a contatto con la natura come il lago<br />

di Garda (500 mila presenze l’anno) o Livigno (400 mila),<br />

e grandi città come Milano (dove si concentra il 40% del<br />

turismo lombardo) o le altre città d’arte, ma anche la<br />

prolungata stagione estiva, la possibilità di degustare<br />

specialità gastronomiche locali e le tante occasioni di<br />

shopping.<br />

“Il turismo - ha dichiarato Luigi Maderna, presidente<br />

FIAVET Lombardia, Associazione regionale delle agenzie<br />

di viaggio aderente all’Unione Confcommercio di Milano<br />

- rappresenta un settore importante su cui occorre sempre<br />

più puntare per la crescita economica con un impegno<br />

condiviso delle istituzioni locali ma anche nazionali per<br />

la promozione e la tutela di territori che sono simbolo del<br />

Paese. Una opportunità importante arriva dalle vacanze<br />

brevi autunnali, un fenomeno in crescita favorito anche<br />

notizie in un minuto<br />

300 specie di funghi in mostra<br />

dal bel tempo soprattutto nei fine settimana, per una domanda<br />

stagionale che può contribuire ad un rilancio e ad<br />

un rafforzamento della capacità attrattiva della nostra<br />

regione, in questo periodo tra le più gettonate in Italia”.<br />

La ricerca è stata realizzata su dati di Unioncamere, Osservatorio<br />

turistico regionale e su dati Annuario Statistico<br />

Regionale 2010 e 2009.<br />

Sabato 22 e Domenica 23 Ottobre, il centro<br />

commerciale Piazza Portello ospiterà una<br />

grande Mostra Micologica, realizzata in collaborazione<br />

con l’Associazione Micologica<br />

Bresadola ed il Gruppo E. Cantù di Agrate<br />

Brianza. Saranno esposte oltre 300 specie<br />

diverse di funghi, che crescono nei boschi<br />

della Lombardia. Esperti micologi saranno a<br />

disposizione per svelare segreti e trucchi per<br />

distinguere le specie commestibili, non commestibili<br />

e velenose, come l’Amanita Muscaria<br />

e la Galerina.<br />

Un weekend all’insegna dei profumi dell’autunno<br />

e dei colori del bosco, dunque grazie<br />

a un’iniziativa che continua a mettere i frequentatori<br />

del centro in contatto con la natura:<br />

dall’installazione di un orto di 90 m2<br />

sotto la “grande vela”, alla mostra mercato<br />

di piante aromatiche, dal concorso “Balconi<br />

in fiore” ai numerosi corsi didattici per bambini<br />

sulle tematiche ambientali.<br />

cinque<br />

IL PROGETTO<br />

Pomeriggio micologico<br />

WEB: cinquegiorni.it<br />

@: info@cinquegiorni.it<br />

Le cascine milanesi si<br />

presentano alla città<br />

Le cascine di Milano si presentano alla città e lo fanno<br />

con un doppio appuntamento domenica 23 e lunedì<br />

24, alla Loggia dei mercanti e all'Urban center. Due incontri<br />

pubblici metteranno al centro la vita delle cascine<br />

e faranno conoscere ai milanesi le storie degli agricoltori<br />

e degli abitanti delle loro cascine.<br />

Prende le mosse così (e proseguirà con una serie di<br />

incontri fino al 28 ottobre prossimo) il progetto "Il patrimonio<br />

rurale immateriale delle cascine di Milano", un<br />

archivio aperto e partecipato della memoria della vita<br />

delle cascine, che raccoglie le video-testimonianze degli<br />

agricoltori e degli abitanti delle cascine milanesi. Il progetto,<br />

partecipato da oltre 12 cascine, è realizzato da<br />

Comitato Cascine Milano 2015 e dall'associazione Memoria<br />

diffusa insieme a Storie Digitali, Università di Milano<br />

Facoltà di Agraria, in collaborazione col Distretto<br />

Agricolo Milanese e con il contributo di Regione Lombardia.<br />

Il Comitato Cascine Milano 2015 è nato per promuovere<br />

la valorizzazione delle cascine milanesi e la realizzazione<br />

di un sistema di luoghi dedicati all’agricoltura, all’alimentazione,<br />

all’abitare, alla cultura e alla cura del<br />

territorio e nello stesso tempo sostenere e mettere in<br />

rete le energie e le buone pratiche già attive, affinché<br />

collaborino per fare di Milano un laboratorio di sostenibilità<br />

e cittadinanza, in vista e oltre Expo 2015.<br />

L'associazione Memoria Diffusa e Storie Digitali srl operano<br />

nel campo della ricerca, conservazione, archiviazione<br />

e condivisione dei materiali amatoriali. L'archivio<br />

del '900 (una parte del quale è consultabile online all'indirizzo<br />

www.storiedigitali.net) contiene filmati e foto<br />

catalogati. una utile fonte a cui attingere per la realizzazione<br />

di produzioni e performance teatrali, musicali e<br />

cinematografiche.<br />

cinque<br />

Domenica 23 a Palazzo Isimbardi presso la<br />

sala del consiglio in Corso monforte, 35 la<br />

Provincia di Milano e il Gruppo Micologico<br />

Milanese con la partecipazione del Centro<br />

Antiveleni di Milano presentano un seminario<br />

per far riflettere gli appassionati, alla luce<br />

delle vigenti normative, sull'importanza di un<br />

comportamento consapevole nell' 'andar per<br />

funghi', considerando indispensabile per il rispetto<br />

dell'ambiente e di sé stessi.<br />

L’incontro dal titolo “Funghi&Funghi” si terrà<br />

per tutto ilpomeriggio, dalle 15 alle 19, e<br />

vedrà la partecipazione tra gli altri di Roberto<br />

Galli, presidente gruppo micologico italiano;<br />

Luca Agnelli, assessore all'Agricoltura della<br />

Provincia di Milano; Novo Umberto Maerna,<br />

vice presidente e assessore alla cultura della<br />

Provincia di Milano; Franca Davanzo, direttore<br />

del Centro antiveleni di Milano e Riccardo<br />

Mazza del Comitato scientifico gruppo micologico<br />

milanese<br />

cinque


8<br />

BRUZZANO<br />

Nel condominio “solidale” verrà<br />

inaugurato oggi un ostello per<br />

turisti e familiari di pazienti<br />

ricoverati negli ospedali vicini p10<br />

CRONACA<br />

sabato 22 ottobre 2011<br />

MILANO<br />

WEB: cinquegiorni.it<br />

@: info@cinquegiorni.it<br />

LA CENA<br />

Clochard, questa sera<br />

sarà presentato il progetto<br />

“Un tocco di sensibilità per chi<br />

vive in strada” p11<br />

L’OMICIDIO Mauro Pastorello, 53enne ex maggiore dell’esercito ha freddato con due colpi Mauro Curreri, 39 anni<br />

Via Watt, ex ufficiale uccide regista<br />

L’omicida voleva essere pagato per un<br />

lavoro svolto cinque anni fa e mai saldato<br />

U<br />

n uomo in divisa gli<br />

ha puntato addosso la<br />

pistola. Ha esploso<br />

due colpi calibro 22 e lo ha<br />

spazzato via per sempre. Il<br />

cadavere del regista Mauro<br />

Curreri, 39 anni, è rimasto<br />

steso a terra per gran parte<br />

del pomeriggio. Lo hanno<br />

trovato in un corridoio buio,<br />

all’interno di uno studio audiovisivo<br />

di via Watt 5. Giaceva<br />

immerso nel suo stesso<br />

sangue, a pochi passi<br />

dal teatro di posa in cui<br />

stava pianificando il suo<br />

prossimo film. E’ stato lo<br />

stesso assassino, il 53enne<br />

Mauro Pastorello, ex ufficiale<br />

dell’esercito, a chiamare<br />

i carabinieri subito<br />

dopo l’omicidio. <strong>Cinque</strong> anni<br />

fa aveva offerto alla vittima<br />

una consulenza militare per<br />

la realizzazione del suo secondo<br />

lungometraggio, “Gli<br />

eroi di Podrute”, che rac-<br />

Ha ucciso un connazionale<br />

di 39 anni, che stava minacciando<br />

di morte sua<br />

mamma. L'episodio risale<br />

allo scorso 3 dicembre e<br />

oggi Wu Dong Dong, cinese<br />

di 22 anni, è stato condannato<br />

a 10 anni di reclusione.<br />

La sentenza è<br />

stata emessa con rito abbreviato,<br />

dunque con lo<br />

sconto di un terzo della<br />

pena, dal giudice per<br />

l'udienza preliminare Franco<br />

Cantù Rajnoldi. Il gup<br />

ha riconosciuto all'imputato<br />

accusato di omicidio<br />

volontario sia le attenuanti<br />

generiche, sia quella della<br />

provocazione. L'omicidio<br />

di Paolo Ferrari<br />

contava l’eccidio di cinque<br />

militari avvenuto nel 1992<br />

in Croazia. Quella collaborazione,<br />

però, non era mai<br />

stata pagata e Pastorello,<br />

ieri, voleva a tutti i costi<br />

avere i suoi soldi. Così i<br />

due si sono dati appuntamento<br />

a mezzogiorno al<br />

Teatro Primo Studio di via<br />

Watt, alle spalle del Naviglio<br />

Grande, dove il regista, nel<br />

corso della giornata, avrebbe<br />

dovuto incontrare i collaboratori<br />

per le riprese<br />

della sua ultima pellicola<br />

dedicata all’aviatore Francesco<br />

Baracca. Pastorello,<br />

violando le regole dell’esercito,<br />

si è presentato nello<br />

studio nella sua vecchia<br />

uniforme militare. In tasca<br />

aveva una pistola risalente<br />

alla seconda guerra mondiale,<br />

talmente datata da<br />

non riuscire a distinguere<br />

il modello. Quando ha visto<br />

IL CASO L'episodio risale allo scorso 3 dicembre<br />

è avvenuto intorno a mezzanotte<br />

nel bar karaoke<br />

Pegaso di via Sarpi 60 all'angolo<br />

con via Canonica,<br />

poco prima dell'orario serale<br />

di chiusura. In base a<br />

quanto ricostruito dal pm<br />

Isidoro Palma, Chen Hongguang,<br />

la vittima, è entrato<br />

nel locale visibilmente<br />

alterato. Ha cominciato<br />

a rompere bicchieri e bottiglie,<br />

minacciando i presenti<br />

di avere con sé un<br />

coltello. In quel momento<br />

Wu Dong Dong si trovava<br />

nell'appartamento al piano<br />

superiore. Sentendo confusione<br />

nel bar gestito dai<br />

suoi familiari, è sceso. In<br />

il regista ha chiesto per<br />

l’ennesima volta di saldare<br />

il debito. Poi ha esploso tre<br />

colpi, di cui due a segno.<br />

L’ex militare, dopo aver ucciso,<br />

ha chiamato il centralino<br />

dei carabinieri. Ha chiesto<br />

di parlare con il colonnello,<br />

ma si è interrotta la<br />

linea. Qualche istante dopo<br />

un primo momento la zia<br />

gli ha detto di tornare indietro,<br />

per non fomentare<br />

la violenza del 39enne alla<br />

vista dell'uomo ma, dopo<br />

circa mezz'ora, il giovane<br />

è sceso ancora una volta,<br />

trovando Hongguang che<br />

strattonava con violenza<br />

sua madre. La sua reazione<br />

non ha tardato ad arrivare:<br />

ha quindi afferrato un coltello<br />

dal bancone del bar<br />

e si è avventato sull'uomo,<br />

colpendolo diverse volte<br />

al torace, a una spalla e a<br />

un braccio. Hongguang è<br />

caduto riverso in una pozza<br />

di sangue. Inutili i tentativi<br />

di rianimazione da<br />

il 112 ha ricevuto la chiamata<br />

di una testimone che<br />

aveva sentito gli spari. I<br />

carabinieri si sono imbattuti<br />

nell’assassino ancora armato.<br />

Lo hanno tranquillizzato<br />

e al momento più opportuno<br />

lo hanno fermato.<br />

Il dipendente dell’officina<br />

all’angolo lo ha visto uscire<br />

dallo studio con il volto tumefatto.<br />

Attori e collaboratori<br />

hanno incominciato<br />

a entrare e uscire dalla palazzina<br />

ancora sconvolti.<br />

Dai loro discorsi il movente<br />

del delitto era già fin troppo<br />

chiaro. «Curreri ha sempre<br />

avuto problemi di soldi, non<br />

paga», ha spiegato un’attrice.<br />

«I suoi vecchi lavori<br />

sono tutti insoluti», ha aggiunto<br />

qualcuno dalla produzione.<br />

Altri hanno invitato<br />

i giornalisti a riguardarsi<br />

una vecchia puntata di Striscia<br />

la Notizia. In più servizi<br />

era stato additato come<br />

truffatore. Per il suo prossimo<br />

film, “Francesco Baracca,<br />

l’asso degli assi”,<br />

aveva chiesto 8 milioni di<br />

euro al Ministero. Ieri ha<br />

provato a difendersi. Ma ha<br />

pagato con la vita.<br />

Uccise cinese che minacciò sua<br />

mamma: condannato a 10 anni<br />

parte dei sanitari del 118<br />

durati quasi un'ora: è morto<br />

per una lesione al polmone<br />

sinistro, lasciando<br />

la moglie e una figlia che<br />

oggi ha 17 anni. I carabinieri<br />

hanno poi identificato<br />

Wu Dong Dong come l'assassino,<br />

che poi è finito a<br />

San Vittore per ordine del<br />

gip Nicola Clivio. I suoi difensori,<br />

gli avvocati Gianluca<br />

Castagnino e Mauro<br />

Straini ne avevano chiesto<br />

l'assoluzione per legittima<br />

difesa. Il gup, però, lo ha<br />

condannato, pur riconoscendogli<br />

lo sconto di pena<br />

previsto dall'attenuante<br />

della provocazione.<br />

L<strong>IN</strong>ATE<br />

Giubbotti foderati con 18<br />

kg di coca: arrestato<br />

Continuano a provarci. Questa volta il metodo usato<br />

era particolarmente ingegnoso:<br />

sei giubbotti<br />

custoditi nelle valigie e<br />

“foderati” di cocaina, per<br />

un totale di 18 kg. Ma il<br />

trafficante ecuadoriano è<br />

stato scoperto lunedì<br />

scorso dai finanzieri in<br />

servizio a Linate con il<br />

carico di droga che era<br />

stato trasportato a Milano<br />

da Lima via Parigi.<br />

L'uomo, residente nel capoluogo lombardo, è stato<br />

bloccato nel corso dei normali controlli. Particolarmente<br />

ingegnoso il sistema di trasporto della droga<br />

nel rivestimento dei giubbotti, all'interno dei quali la<br />

polvere bianca era stata così ben posizionata da sembrare<br />

un blocco unico e semplicemente una imbottitura<br />

delle giacche. A insospettire gli agenti, però, il<br />

forte odore proveniente dal bagaglio. L'uomo è stato<br />

arrestato e portato a San Vittore con l’accusa di traffico<br />

internazionale di sostanze stupefacenti.<br />

la Accusato di stupro a paziente<br />

Chiesti 8 anni<br />

per infermiere<br />

Il pubblico ministero Giancarla Serafini ha chiesto una<br />

condanna a 8 anni di reclusione per l'Infermiere di 32<br />

anni che all'istituto Palazzolo della Fondazione don<br />

Gnocchi, nel settembre 2009, avrebbe molestato una<br />

paziente di 61 ricoverata per una grave sindrome<br />

neurologica. Per l'uomo, accusato di violenza sessuale<br />

aggravata dalle condizioni di inferiorità psicofisica della<br />

presunta vittima, per aver agito di notte mentre lei<br />

dormiva, violando i doveri inerenti al pubblico servizio e<br />

abusando della prestazione d'opera, la richiesta di<br />

condanna è stata già decurtata di un terzo per lo<br />

sconto di pena previsto dal rito abbreviato scelto<br />

dall’imputato. Il procedimento ha preso il via dalla<br />

denuncia della figlia della 61enne, con cui la donna si<br />

era confidata dopo le presunte molestie. In base a<br />

quanto ricostruito, l'infermiere, originario del Perù,<br />

avrebbe costretto la paziente a subire atti sessuali,<br />

dopo essersi avvicinato di notte con la scusa di darle<br />

una medicina. La 61enne non era sola nella stanza, ma<br />

l'altro paziente era immobilizzato a letto, intubato, e<br />

forse non si è accorto di niente. A carico dell'infermiere,<br />

infatti, c'è solo la testimonianza della paziente, che una<br />

perizia psichiatrica ha dichiarato lucida.


TEL: 06.89763157<br />

TEL: 02.64672301<br />

CRONACA<br />

«Da quando non è più possibile rientrare al proprio domicilio<br />

durante l'uscita della partita?». La partita in questione è<br />

quella che si è svolta a San Siro lo scorso 19 ottobre, tra<br />

Milan e Bate Borisov valevole per la Champions League. La<br />

domanda è invece quella che Lidia, una cittadina residente<br />

nella zona dello stadio, pone all’amministrazione. Lidia ha<br />

preso carta e penna scrivendo quanto le è accaduto alla fine<br />

della partita e, attraverso l’Associazione Gruppo Verde San<br />

Siro, la lettera è stata inviata al sindaco, alla giunta, al<br />

consiglio comunale e alla polizia locale. «Rientravamo a<br />

casa attorno alle 23, in motorino, dal centro, in concomitanza<br />

con la fine della partita di calcio – si legge nella lettera - . Arrivati<br />

al varco di Caprilli, un vigile della polizia locale ci ha<br />

bloccato dicendo che via Caprilli era stata resa monodirezione<br />

in efflusso dallo stadio, quindi non percorribile verso casa.<br />

Abbiamo proseguito al varco successivo di via Diomede e<br />

sabato 22 ottobre 2011 9<br />

NIGUARDA L’indagine era partita nel 2010 da un box occupato abusivamente nelle case popolari di via Val Maira<br />

Rapine e spaccio<br />

Nove in manette<br />

In manette anche il 33enne Nicola Di Nuzzi,<br />

considerato il “ras” del quartiere<br />

Si è conclusa con nove ordinanze<br />

di custodia cautelare,<br />

quattro in carcere e cinque<br />

agli arresti domiciliari, l’indagine<br />

iniziata nel 2010 dai<br />

carabinieri della stazione di<br />

Greco nei confronti di una<br />

banda di malviventi dediti a<br />

rapine, estorsioni e allo spaccio<br />

di cocaina e hashish nel<br />

quartiere Niguarda. Tra i destinatati<br />

del provvedimento<br />

c’è anche Nicola Di Nuzzi,<br />

33enne sorvegliato speciale<br />

di origini baresi, noto in tutta<br />

la zona come il "ras" del<br />

quartiere, al quale era “necessario”<br />

rivolgersi per chiedere<br />

l’autorizzazione per<br />

svolgere una rapina. In caso<br />

di bisogno, Di Nuzzi forniva<br />

anche le motociclette e le<br />

pistole che servivano per<br />

mettere a segno il colpo.<br />

L’ordinanza ha colpito anche<br />

l’alto capobanda, il 36enne<br />

milanese Maurizio Laurenti,<br />

detto "Il colombiano" perché<br />

figlio di madre sudamericana,<br />

che ha ricevuto la notifica<br />

dell'ordinanza direttamente<br />

nel carcere di Viterbo, dove<br />

era già stato rinchiuso nel<br />

corso delle indagini. Agli arresti<br />

domiciliari sono finite<br />

anche le mogli di Di Nuzzi e<br />

Laurenti, rispettivamente di<br />

43 e 27 anni, entrambe madri<br />

di figli minorenni, che sostituivano<br />

i mariti in caso di<br />

necessità. Le indagini sono<br />

partite dalla perquisizione<br />

di un box di via Val Maira,<br />

uno dei 135 occupati abusivamente<br />

tra le case popolari<br />

del quartiere, in cui erano<br />

state ritrovate motociclette<br />

di grossa cilindrata usate<br />

per le rapine, una pistola e<br />

soldi. In quello stesso periodo<br />

erano state commesse<br />

nove rapine nell'arco di un<br />

mese e mezzo, di cui due nel<br />

giro di una settimana nello<br />

stesso bar gestito da cinesi<br />

in via Moncalieri. Al secondo<br />

colpo il proprietario aveva<br />

bloccato uno dei malviventi<br />

togliendogli il casco, permettendo<br />

così di individuarlo<br />

come uno degli appartenenti<br />

alla banda di Di Nuzzi. Le intercettazioni<br />

telefoniche, in<br />

cui i pusher si davano appuntamento<br />

parlando in ter-<br />

mini allusivi, avevano portato<br />

ai primi sette arresti in<br />

flagranza per spaccio. La<br />

puntualità dei carabinieri<br />

aveva insospettito il gruppo,<br />

che dopo dieci mesi di riunioni<br />

e telefonate aveva concluso<br />

erroneamente che tra<br />

loro ci fosse una talpa, indicata<br />

proprio in Di Nuzzi. Da<br />

febbraio a ottobre 2010 le<br />

operazioni avevano portato<br />

a 11 arresti per droga, oltre<br />

al sequestro di quattro pistole,<br />

12mila euro in contanti<br />

e un chilo di sostanza tra<br />

cocaina e hashish. Il ricavato<br />

delle rapine veniva reinvestito<br />

nell'attività di spaccio,<br />

che avveniva per lo più a<br />

domicilio o, nel caso in cui il<br />

pusher si trovava già agli<br />

arresti, a casa dello spacciatore.<br />

cinque<br />

LA LETTERA DI UNA RESIDENTE Indirizzata a sindaco e polizia locale<br />

Chi abita a San Siro dopo la<br />

partita non può tonare a casa<br />

anche lì una vigilessa ci ha confermato che via Diomede era<br />

percorribile solo in senso opposto. Abbiamo chiesto come<br />

residenti, qual era la strada che avremmo potuto percorrere.<br />

Ci è stato risposto che non vi era alcun percorso per raggiungere<br />

lo stadio, avremmo dovuto attendere il deflusso<br />

delle auto. Come sapete almeno un'ora e mezza. Vi immaginate?<br />

Fermi alle 23, in motorino, al freddo, per 1h30!!! Da bravi<br />

italiani abbiamo percorso in modo un po’ rocambolesco via<br />

Diomede per arrivare a casa». «Se invece di due residenti si<br />

fosse trattato di un’ambulanza o di vigili del fuoco, che cosa<br />

sarebbe successo? – chiedono Giuliana Filippazzi e Silvana<br />

Gabusi, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Associazione<br />

- Fino a non molto tempo fa era prevista e una<br />

corsia ad hoc, e la libertà di circolazione non era subordinata<br />

all’orario delle partite: da quando sono cambiate le disposizioni<br />

in merito? E perché non sono stati avvertiti i residenti?»<br />

NOTIZIE <strong>IN</strong> BREVE<br />

In via Pallanza<br />

Derubata dopo un incidente<br />

Un'italiana di 35 anni è stata derubata della borsa<br />

lasciata incustodita in auto mentre compilava la constatazione<br />

in seguito a un incidente. La vittima era<br />

ferma in via Pallanza insieme al fidanzato 38enne dopo<br />

che i due si erano scontrati con un altra macchina.<br />

Fermato 39enne ecuadoriano<br />

Danneggia due auto<br />

Arrestato per aver danneggiato due auto e la fioriera<br />

di un bar in piazza delle Bande Nere. L'uomo, un ecuadoriano<br />

di 39 anni, è stato sorpreso l'altra sera a mezzanotte<br />

e mezzo mentre si allontanava verso via Pisa,<br />

dopo la segnalazione di una coppia di residenti.<br />

In via Valparaiso<br />

Moto in fiamme, è mistero<br />

E’ ancora mistero sul’incendio divampato la scorsa<br />

notte. Tre motociclette sono bruciate in via Valparaiso.<br />

Le fiamme hanno danneggiato anche un'altra moto e<br />

lo specchietto di una macchina parcheggiata nelle vicinanze,<br />

oltre all'insegna di un negozio.<br />

Usava falso pass disabile<br />

Il Comune sarà parte civile<br />

Riesce a bloccare uno dei tre malviventi e lo fa<br />

arrestare. Protagonista il proprietario del bar-tabacchi<br />

"Cris 2", che è stato vittima di una rapina all'nterno del<br />

locale: gli altri due sono riusciti a scappare con alcuni<br />

gratta e vinci per un valore di circa 1.500 euro.<br />

In via della Moscova<br />

Pistola in mano rapina market<br />

Ha minacciato i dipendenti armato di pistola e si è<br />

fatto consegnare 700 euro. E' successo l'altro ieri al<br />

supermercato Carrefour di via della Moscova. Un<br />

giovane con il volto coperto da un casco è scappato<br />

verso largo La Foppa, in sella a uno scooter.


10<br />

VITA <strong>IN</strong> CITTà<br />

C<br />

reare aggregazione e<br />

socialità. L’obiettivo<br />

rimane lo stesso, ma<br />

da domani ci sarà uno spazio<br />

in più per farlo. “La<br />

sosta solidale”, il condominio<br />

nel quale in via Urbino,<br />

a Bruzzano, vivono<br />

da una decina d’anni una<br />

affianco all’altra una comunità<br />

di famiglie e una<br />

che ospita malati psichici,<br />

si amplia e inaugura una<br />

nuova struttura: un ostello<br />

con cinque camere a disposizione<br />

di turisti, studenti,<br />

familiari di pazienti<br />

ricoverati negli ospedali<br />

vicini. Il progetto, racconta<br />

la responsabile Isabella<br />

Escalante, nasce da lontano.<br />

«Le 3 palazzine che<br />

costituiscono il condominio<br />

sono state costruite da Ligresti<br />

negli anni Ottanta.<br />

Dovevano ospitare degli<br />

uffici, ma sono rimaste abbandonate<br />

per anni. Dall’interno<br />

hanno portato via<br />

tutto, ci andava per bivac-<br />

"Aggiungi un posto a tavola",<br />

"Non siamo un problema ma<br />

una risorsa", "Giro giro tondo,<br />

cambio il mondo": oltre<br />

4000 giovani studenti delle<br />

scuole lombarde hanno portato<br />

in marcia ieri mattina<br />

dall'arco della pace fino alla<br />

sede del Pime il loro messaggio<br />

per "alimentare la speranza".<br />

Lo hanno detto con<br />

tanti striscioni, pacifici ma<br />

indignati, e colorati, con addosso<br />

i loro occhiali 3d, occhiali<br />

speciali che gli organizzatori<br />

del Pime della mar-<br />

care gente di passaggio e<br />

gli abitanti del quartiere<br />

avevano paura», spiega.<br />

Poi, dieci anni fa, l’intervento<br />

della Caritas e della<br />

Fondazione I Care, che ha<br />

comprato le palazzine nelle<br />

quali oggi vivono sette famiglie<br />

e gli ospiti di una<br />

comunità per malati psichici.<br />

Quello di Isabella è<br />

uno dei sette nuclei della<br />

“comunità di famiglie” che<br />

abitano in via Urbino condividendo<br />

spazi e risorse<br />

economiche. «Con la comunità<br />

per malati siamo<br />

due realtà distinte, ma che<br />

collaborano e vivono<br />

un’esperienza di vicinato<br />

solidale e accogliente».<br />

Una realtà che è diventata<br />

un punto di riferimento<br />

nel quartiere, un luogo di<br />

aggregazione che mette a<br />

disposizione spazi per feste,<br />

mostre, incontri e dibattiti,<br />

ai quali da domani<br />

si aggiungeranno le stanze<br />

dell’ostello. «C’erano an-<br />

cia contro la fame nel mondo<br />

hanno distribuito per poter<br />

guardare la realtà in profondità,<br />

proprio con quelle 3d<br />

che stavolta sono "dire, dare<br />

e durare". Oltre a patrocinare<br />

l'evento, il comune di Milano<br />

con il vicesindaco Maria Grazia<br />

Guida, ha partecipato al<br />

"riscaldamento pre-marcia"<br />

dal palco sotto l'Arco della<br />

pace. Lo start della camminata<br />

culturale, come il Pime<br />

l'ha definita, «è anche l'avvio<br />

di un percorso con le nuove<br />

generazioni che dovranno co-<br />

sabato 22 ottobre 2011<br />

cora 5 ambienti rimasti<br />

vuoti e abbiamo deciso di<br />

partecipare al bando della<br />

Regione che metteva a disposizione<br />

fondi per chi<br />

volesse realizzare strutture<br />

per l’accoglienza. Lo stile<br />

è lo stesso del condominio<br />

– prosegue – uno<br />

spazio aperto al quartiere<br />

per creare aggregazione e<br />

socialità. Un luogo per so-<br />

struire un mondo migliore -<br />

ha spiegato Guida - un mondo<br />

dove ci sia dignità non solo<br />

per il cibo ma anche per la<br />

cittadinanza: siamo una città<br />

multietnica e penso sia un<br />

tema fondamentale». Mentre<br />

le istituzioni "avviano", il<br />

Pime è già da tre anni che<br />

stare in un tempo più o<br />

meno lungo di accoglienza,<br />

a seconda delle necessità,<br />

e per chi lo desidera, di<br />

relazione». Nove i posti<br />

letto a disposizione, organizzati<br />

in stanze singole,<br />

doppie e triple, con una<br />

cucina attrezzata e wifi<br />

gratuito. L’inaugurazione<br />

domani pomeriggio, a partire<br />

dalle 16.<br />

dialoga con oltre 7mila studenti<br />

lombardi sui temi dell'alimentazione<br />

sostenibile e<br />

della fame nel mondo. Lo fa<br />

in maniera interattiva, nelle<br />

scuole, con incontri e workshop<br />

come ad esempio gli<br />

11 che ieri hanno seguito la<br />

marcia mattutina.<br />

WEB: cinquegiorni.it<br />

@: info@cinquegiorni.it<br />

BRUZZANO Oggi l’inaugurazione di un ostello a disposizione di studenti e familiari di pazienti ricoverati negli ospedali<br />

Il condominio diventa “solidale”<br />

La struttura di via Urbino da 10 anni ospita<br />

una comunità di famiglie e una per malati<br />

psichici. Una realtà che è diventata un punto<br />

di riferimento nel quartiere, un luogo di<br />

aggregazione che mette a disposizione spazi<br />

per feste, mostre e dibattiti, ai quali si<br />

aggiungeranno le stanze del nuovo “albergo”<br />

di Silvia De Bernardin<br />

ALIMENTAZIONE SOSTENIBILE<br />

La marcia dei quattromila per<br />

dire stop alla fame nel mondo<br />

Oltre a patrocinare l’evento, il comune di Milano con<br />

il vicesindaco Guida, ha partecipato al<br />

“riscaldamento pre-marcia” sotto l'Arco della pace<br />

L’<strong>IN</strong>IZIATIVA Lunedì 24 ottobre<br />

Aquiloni all’asta per<br />

finanziare la ricerca<br />

artistica a Brera<br />

L’Accademia di Brera mette all’asta alcuni piccoli “capolavori”<br />

per autofinanziarsi. I “capolavori” in oggetto<br />

non sono però quadri, bensì aquiloni dipinti a mano<br />

dagli allievi dell’Accademia. Saranno infatti messi al-<br />

l’asta lunedì 24 ottobre, alle 20 nella Sala degli Affreschi<br />

di Palazzo Isimbardi, i 45 aquiloni che lo<br />

scorso giugno erano stati esposti all’Idroscalo all’interno<br />

della mostra articolata nelle sezioni “Arte giovane<br />

sull’Acqua” e “Arte Giovane in Volo”, organizzata<br />

dell’associazione BigSizeArt e della Provincia di Milano.<br />

Il ricavato dell’asta sarà devoluto all’Accademia<br />

di Belle Arti di Brera per il finanziamento della ricerca<br />

artistica dell’istituto, nel pieno rispetto della filosofia<br />

e del continuo impegno di BigSizeArt e Provincia di<br />

Milano nel tenere vivo l’interesse verso la cultura e<br />

l’arte dei giovani in particolare. In occasione dell’asta<br />

saranno inoltre assegnate cinque borse di studio ad<br />

altrettanti studenti meritevoli dell’Accademia milanese,<br />

messe a disposizione dalla Provincia.<br />

cinque<br />

Concerto solidale a La Verdi<br />

La Fondazione Orchestra<br />

Sinfonica e Coro<br />

Sinfonico di Milano Giuseppe<br />

Verdi sostiene il<br />

progetto della Ong<br />

CeLIM di gestione sostenibile<br />

del patrimonio forestale<br />

a Mongu, in<br />

Zambia, volto all’educazione<br />

ambientale, alla<br />

lotta alla deforestazione<br />

e allo sviluppo di attività<br />

generatrici di reddito. E<br />

lo fa mettendo a disposizione<br />

alcuni biglietti per il concerto di domenica<br />

23 ottobre, in programma alle 16 presso l’Auditorium<br />

di Milano-Fondazione Cariplo, in largo Mahler. Chi<br />

acquisterà questi niglietti potrà così assistere al concerto<br />

e sostenere concretamente CeLIM (Centro Laici<br />

Italiani per le Missioni). Sul palco, insieme all’Orchestra<br />

Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi diretta dal<br />

Maestro Evgeny Bushkov, saliranno il pianista Boris<br />

Petrushansky e Alessandro Caruana alla tromba. Per<br />

biglietteria e informazioni, è a disposizione il numero<br />

02.58316324.<br />

cinque


C<br />

TEL: 06.89763157<br />

TEL: 02.64672301<br />

SOLIDARIETà<br />

Nessuno decide di vivere in<br />

strada, di perdere la casa,<br />

perché questa ti viene sottratta<br />

dalla banca o per uno<br />

sfratto esecutivo per morosità<br />

o cessata locazione. Daniele<br />

F., calabrese di 41 anni<br />

emigrato a Milano a 8 anni,<br />

non l'ha deciso, eppure in<br />

strada ci è finito 3 anni fa<br />

dopo aver ricevuto uno<br />

sfratto esecutivo per cessata<br />

locazione. Gli affitti li ha<br />

pagati tutti regolarmente,<br />

forse con qualche giorno di<br />

ritardo ogni tanto, ma il contratto<br />

non gli è stato rinnovato<br />

e dopo l'ennesima proroga<br />

è arrivato lo sfratto<br />

esecutivo. In pochi giorni,<br />

Daniele si è trovato con una<br />

bottiglia in mano, prima la<br />

sera, poi anche prima di<br />

cena, fino a quando il vino<br />

è diventato il suo primo pensiero<br />

anche la mattina, non<br />

appena si sveglia. Dopo vari<br />

richiami per ritardi e giornate<br />

di assenza per il troppo<br />

mal di testa, perde il lavoro<br />

di operaio. Potrebbe cercarne<br />

uno, ma la mattina non<br />

ha le forze per alzarsi dal<br />

letto e quando la sua compagna<br />

che lo ospita lo sprona<br />

a ricominciare, diventa<br />

sabato 22 ottobre 2011 11<br />

STAZIONE CENTRALE Stasera verrà presentata l’iniziativa ideata da don Mazzi insieme a un gruppo di terapisti<br />

Cena, massaggi e risate per i clochard<br />

“Un tocco di sensibilità per<br />

chi vive in strada”, questo il<br />

nome dell’iniziativa a cura<br />

della Fondazione Exodus e<br />

dell’associazione culturale<br />

Melitea. Permetterà ad<br />

alcuni dei senza tetto dello<br />

scalo ferroviario milanese<br />

di beneficiare, una volta al<br />

mese, delle cure e delle<br />

attenzioni degli operatori<br />

di Silvia Morosi<br />

hi più delle persone che tutte le<br />

notti dormono in strada e al freddo<br />

può avere bisogno di un massag-<br />

gio terapeutico? Una risposta concreta<br />

a questa domanda viene offerta dal<br />

progetto “Un tocco di sensibilità per<br />

chi vive in strada”, che verrà presentato<br />

questa sera presso la sede di SOS Stazione<br />

Centrale, nel sottopasso tra Via<br />

Tonale e Via Pergolesi. Il progetto nasce<br />

dalla collaborazione tra il Servizio SOS<br />

della Fondazione Exodus di Don Antonio<br />

Mazzi, operativo nella Stazione di Milano<br />

dal 1990 su un protocollo d’intesa con<br />

le Ferrovie dello Stato, ed un gruppo<br />

di massaggiatori e terapisti dell'Associazione<br />

Culturale Melitea di San Donato<br />

Milanese. Permetterà ad alcuni dei<br />

senza tetto dello scalo ferroviario milanese<br />

di beneficiare gratuitamente,<br />

una volta al mese, delle cure e delle attenzioni<br />

degli operatori volontari. «Le<br />

persone che fanno vita di strada soffrono<br />

di numerosi disturbi derivati dal<br />

dormire per terra, in condizioni di grave<br />

LA STORIA Tre anni fa è finito sul marciapiede dopo aver ricevuto uno sfratto esecutivo per cessata locazione<br />

Persa la casa e<br />

licenziato, non aveva più<br />

la forza per ricominciare<br />

Ora dorme ancora<br />

all’aperto, ma grazie<br />

al sostegno ricevuto ha<br />

ritrovato la voglia di<br />

vivere. E un posto di<br />

lavoro (quasi) fisso<br />

precarietà ed esposti ai rischi climatici<br />

e sanitari. Siamo felici di poter offrire<br />

loro, grazie agli amici di Melitea, questo<br />

nuovo servizio, che va ad aggiungersi<br />

alle numerose attività di aiuto quotidiano<br />

svolte dal centro» dice Maurizio<br />

Rotaris, responsabile di SOS. «Il progetto<br />

è nato dopo la nostra partecipazione<br />

alla festa di Primavera organizzata<br />

da SOS, nella quale si era invitati a<br />

trascorrere una notte dormendo per<br />

terra in sacco pelo, in compagnia dei<br />

senza tetto – raccontano gli operatori<br />

di Melitea -. Nonostante l'ambiente<br />

fosse sicuramente più accogliente della<br />

strada, il risveglio è stato molto "dolorante"<br />

dal punto di vista fisico. Da qui<br />

l'idea, accolta con molto entusiasmo<br />

da tutto lo staff di Melitea, di mettere a<br />

disposizione gratuitamente la nostra<br />

professionalità organizzando sedute di<br />

violento. In poco tempo anche<br />

la relazione sfuma e Daniele<br />

si ritrova solo, non sapendo<br />

a chi chiedere aiuto.<br />

Un poco si vergogna della<br />

sua condizione e non sa<br />

come ripartire, un poco gli<br />

amici che nel momento del<br />

bisogno l'hanno sempre trovato,<br />

spariscono velocemente<br />

e non si fanno più trovare.<br />

Perché Daniele ha speso i<br />

soldi che gli hanno prestato<br />

bevendo, promettendo che<br />

avrebbe smesso. Dopo qualche<br />

notte passata a camminare<br />

per la città fino alle<br />

prime luci dell'alba, con l'arrivo<br />

del freddo, Daniele non<br />

riesce più ad addormentarsi<br />

sulle panchine e va verso<br />

la Stazione Centrale, per<br />

cercare un riparo al coperto.<br />

Le persone che incontra lo<br />

indirizzano verso un dormi-<br />

massaggi per i senza tetto, al fine di<br />

alleviare i disagi causati dalla vita di<br />

strada». In occasione del lancio del<br />

progetto è stata inoltre organizzata una<br />

festa, alla quale sono invitati a partecipare<br />

gratuitamente con i senza tetto<br />

tutti i cittadini interessati. Alle 19.30<br />

verrà offerta dai “Clochard alla riscossa”<br />

una cena e alle 21 partirà la ricca<br />

serata musicale, inaugurata dal concerto<br />

della Bar Boon Band, storico gruppo<br />

nato nel 1995 alla Stazione Centrale di<br />

Milano dalla collaborazione di alcuni<br />

musicisti, operatori e volontari che<br />

hanno creduto nelle capacità artistiche,<br />

dal canto alla poesia alla narrativa, di<br />

alcuni clochard. Il tour di questo spettacolo<br />

di strada, che si tiene sei volte<br />

l'anno, è in questo momento impegnato<br />

nella raccolta di coperte e sacchi a<br />

pelo per i senza tetto.<br />

torio pubblico dove trova<br />

lenzuola pulite, una doccia<br />

e un pasto caldo. Solo per<br />

pochi giorni, però. Perché<br />

nella struttura è difficile<br />

stare alle regole, rispettando<br />

gli orari, e resistere senza<br />

poter bere. Dopo un litigio<br />

con un altro ospite, è allontanato<br />

e torna in stazione.<br />

Un vagone abbandonato sulle<br />

rotaie e qualche giornale<br />

e cartone trovato per terra<br />

diventano il suo letto e la<br />

sua coperta. Ormai ha quasi<br />

un posto fisso e i volontari<br />

delle associazioni che operano<br />

in stazione lo conoscono<br />

e sanno dove cercarlo,<br />

per portargli qualcosa da<br />

mangiare, qualche coperta<br />

e un sorriso. E con il loro<br />

aiuto, oggi, Daniele ha voglia<br />

di ricominciare.<br />

S.M.<br />

IL SERVIZIO SOS<br />

Dal 1990 vicino ai<br />

senza fissa dimora<br />

Il servizio SOS della Fondazione Exodus di Don Antonio<br />

Mazzi viene istituito alla Stazione Centrale di Milano nel<br />

1990, dopo un periodo d'osservazione e mappatura<br />

della zona svolto nel 1989 da parte di un gruppo di<br />

Unità Mobile dell'associazione che vi rilevava un'altissima<br />

concentrazione di disagio e di grave emarginazione.<br />

Il servizio d’ascolto e di orientamento, rivolto ai<br />

senza dimora (SFD) e alle persone in situazioni di grave<br />

disagio, ha cercato in questi vent'anni di offrire servizi<br />

a fasce diverse di popolazione ai margini: eroinomani,<br />

tossicodipendenti e alcolisti, immigrati nordafricani, profughi<br />

del conflitto nella<br />

ex Jugoslavia nei primi<br />

anni '90, migliaia di<br />

donne dell'est europeo<br />

venute in Italia alla ricerca<br />

del lavoro, infine i<br />

“nuovi poveri” di questi<br />

ultimi anni. Il centro SOS<br />

vede oggi una presenza<br />

giornaliera di circa 150<br />

persone, verso le quali<br />

sono operative attività<br />

che vanno dalla prima accoglienza diurna - come bere<br />

un caffè insieme, usare un computer, poter ricaricare il<br />

proprio cellulare per restare in contatto con i propri<br />

parenti, amici e cercare un lavoro, fare una partita a<br />

carte e lavare e asciugare i propri vestiti - ai più ambiziosi<br />

progetti riabilitativi, volti alla riduzione dei rischi<br />

di deriva sociale e sanitaria, alla malattia psichica e a<br />

gravi patologie. Situazioni di disagio molto differenziate<br />

fra loro, ma caratterizzate da una generale condizione<br />

d’abbandono, di mancanza di assistenza e di relazioni<br />

personali e sociali significative e forti, di migrazione e<br />

di lontananza dai territori di appartenenza. Il servizio<br />

SOS è composto da volontari, coordinati da un responsabile<br />

e da operatori, su tre turni giornalieri: dalle 10<br />

alle 12, dalle 14 alle 17, dalle 21 alle 23 nei giorni feriali,<br />

dalle 14 alle 17 il sabato e la domenica.<br />

S.M.<br />

Daniele, 41enne calabrese adottato dai volontari


12<br />

sabato 22 ottobre 2011<br />

TRA MILANO E PONTE LAMBRO La struttura non ha mai funzionato<br />

Poteva servire a riqualificare<br />

uno dei grandi quartieri<br />

dormitorio ma l’opera non fu<br />

mai completata nè in seguito<br />

abbattuta<br />

S<br />

ono trascorsi più di venti anni,<br />

sono cambiati tre Presidenti della<br />

Repubblica, si sono disputati cin-<br />

que mondiali di calcio, la Germania si<br />

è riunificata, l'Italia si prepara forse<br />

ad ospitare gli Europei di calcio nel<br />

2016, ma l'immenso scheletro di cemento<br />

armato dell'albergo Mundial, a<br />

cavallo tra i comuni di Milano e Ponte<br />

Lambro nella periferia sud-est della<br />

città, rimane vuoto e abbandonato,<br />

ormai ribattezzato “l'ecomostro di Ponte<br />

Lambro”. Progettato per ospitare i<br />

tifosi delle "notti magiche" di Italia<br />

'90, doveva essere un lussuoso albergo<br />

di 7 piani, con più di 300 camere ed<br />

una superficie di 30mila metri quadrati,<br />

in una zona immersa nel verde a due<br />

passi dall'autostrada e dalle tangenziali.<br />

Almeno in teoria, una bella occasione<br />

per un intervento di risanamento in<br />

uno dei primi grandi quartieri dormitorio<br />

della nostra città. Negli anni,<br />

quello che doveva essere l'albergo dei<br />

tifosi è diventato invece luogo di spaccio,<br />

degrado e accumulo di rifiuti, meta<br />

di sbandati in cerca di riparo dal freddo<br />

e di extracomunitari, più volte sgomberati<br />

dalle forze dell'ordine. La Beni<br />

Stabili Spa, proprietaria del terreno,<br />

non riuscì a portare a termine in tempo<br />

lavori di costruzione e perse i diritti<br />

CHIARAVALLE<br />

È distante solo venti minuti<br />

da Porta Romana, ma sembra<br />

lontano anni luce dalla<br />

metropoli. Si tratta dell'antico<br />

borgo di Chiaravalle, all'estrema<br />

periferia sud-est<br />

della città e parte del Comune<br />

di Milano dal 1923,<br />

che lega la sua storia all'abbazia<br />

da cui prende il<br />

nome. La chiesa fu costruita<br />

nel 1135 per volere di San<br />

Bernardo che, di ritorno da<br />

un viaggio in Francia, rimase<br />

colpito dalle difficili<br />

condizioni di vita dei contadini<br />

della zona, che dovevano<br />

combattere con ambienti<br />

all'epoca malsani. I<br />

monaci benedettini che si<br />

installarono a Chiaravalle<br />

diedero un importante im-<br />

di edificabilità, ottenuti in base alla<br />

legge speciale per i Mondiali del '90,<br />

poi dichiarata illegittima. L'area, definita<br />

“golenale” a causa della vicinanza<br />

con il fiume Lambro, non era infatti<br />

adatta ad ospitare un complesso di<br />

tali dimensioni; l'idea di abbatterlo,<br />

però, non fu mai presa in considerazione<br />

per il timore di ricorsi da parte<br />

della società costruttrice e dei conseguenti<br />

risarcimenti. Molti sono stati i<br />

progetti e i cambi di destinazione ipotizzati,<br />

rimasti però sulla carta: carcere,<br />

polo sanitario legato al Besta, centro<br />

ricreativo per studenti, caserma, nuovo<br />

albergo, residenza per studenti universitari.<br />

E' rimasta lettera morta<br />

anche la mozione presentata nel 2005<br />

dal consiglio comunale per istituire<br />

un tavolo tecnico tra Comune, Provincia<br />

e proprietà che decidesse finalmente<br />

come riqualificare l'area di Ponte Lam-<br />

pulso alla bonifica dei territori<br />

paludosi, e grazie all’utilizzo<br />

di nuove tecniche<br />

agricole all'epoca rivoluzionarie,<br />

come le marcite, riuscirono<br />

a migliorare le condizioni<br />

di vita del contado.<br />

Coeva all'abbazia, fu costruita<br />

Cascina La Grangia,<br />

ora San Cristoforo e di proprietà<br />

privata, usata dai monaci<br />

cistercensi come appoggio<br />

per tutte le attività<br />

agricole. Da anni in stato di<br />

abbandono e utilizzata come<br />

luogo di fortuna per brevi<br />

periodi da alcuni senzatetto,<br />

questa struttura attende in-<br />

bro e recuperare il terreno. Un concreto<br />

spiraglio di luce sembrò aprirsi nel<br />

marzo 2008 quando l'allora assessore<br />

all'Urbanistica Carlo Masseroli portò<br />

avanti una trattativa con la proprietà<br />

per trasformare l'edificio già esistente<br />

in un campus universitario, con servizi<br />

aperti al quartiere, creando anche un<br />

parco fluviale naturalistico di circa<br />

17 ettari: il progetto è bloccato sul<br />

nascere poiché l'area è soggetta a vincoli<br />

naturalistici. Attualmente l'albergo<br />

è stato inserito nel Piano di Governo<br />

del Territorio e attende di sapere che<br />

ne sarà del suo futuro di scheletro abbandonato<br />

a se stesso, senza utilità.<br />

Un clamoroso esempio di opera incompiuta,<br />

cattedrale nel deserto diventata<br />

ormai parte integrante del panorama,<br />

desolante biglietto da visita<br />

offerto dalla città a quanti ogni giorno<br />

percorrono la tangenziale est.<br />

terventi di riqualificazione<br />

e ristrutturazione edilizia,<br />

dato che molte parti del<br />

tetto sono sfondate, alcune<br />

porte divelte, ed altre parti<br />

distrutte da un incendio di<br />

qualche anno fa, secondo i<br />

residenti di origine dolosa.<br />

Un borgo immerso nella<br />

campagna, patrimonio di<br />

una memoria lontana nel<br />

tempo, che i residenti e i<br />

comitati di Chiaravalle chiedono<br />

di salvaguardare, mantenendone<br />

l'identità, e che<br />

grazie al progetto di recupero<br />

delle antiche cascine<br />

milanesi avviato in vista di<br />

Expo potrebbe forse tornare<br />

alla bellezza originaria di<br />

territorio ricco di storia e<br />

cultura.<br />

WEB: cinquegiorni.it<br />

@: info@cinquegiorni.it<br />

<strong>VIA</strong>GGIO NEI LUOGHI ABBANDONATI DI MILANO/5 a cura di Silvia Morosi<br />

Hotel Mundial, da<br />

Italia ‘90 al degrado<br />

Cascina Grangia: un antico borgo<br />

diventa dimora per i clochard<br />

PIAZZA S.M. DEL SUFFRAGIO<br />

Chiuso da mesi il<br />

mercatino coperto<br />

Luoghi di importanza storica e sociale, ultimi baluardi<br />

del vecchio tipo di società, dove anche nel commercio<br />

il protagonista non era il denaro bensì l’uomo, non<br />

sono molti i mercati comunali al coperto che sopravvivono<br />

nella nostra città.<br />

Da alcuni mesi anche<br />

quello di piazza Santa<br />

Maria del Suffragio, sede<br />

un tempo di un mercatino<br />

comunale, divenuto<br />

poi anche un supermercato,<br />

è chiuso, senza<br />

nessuna ragione apparente.<br />

La piazza è attraversata<br />

da un viale<br />

fortemente trafficato<br />

come Corso XXII Marzo,<br />

asse di collegamento tra il centro storico cittadino e<br />

l'aeroporto di Linate, che la divide in due corpi con caratteristiche<br />

completamente differenti. Uno resta silenzioso,<br />

affiancato alla chiesa Santa Maria del Suffraggio,<br />

dalla quale la piazza prende nome; l'altro è il cuore<br />

pulsante del quartiere, centro d'incontro e di scambio,<br />

presidio del territorio importante per gli anziani che vi<br />

trovano quotidianamente i negozianti di una volta. La<br />

struttura originaria, che da anni soffriva le sorti di un<br />

mercato coperto sicuramente molto affollato, è stata<br />

recentemente raddoppiata in altezza, per aumentarne<br />

la funzionalità senza modificare l'esistente e consentire<br />

anche l'installazione di un piccolo centro commerciale<br />

con proporzioni più adatte alla pressione produttiva. Il<br />

nuovo Consiglio di Zona 4 si è impegnato fin da subito<br />

nell'ipotizzare una soluzione che consenta la riapertura,<br />

il potenziamento e la valorizzazione della struttura.<br />

<strong>VIA</strong> MAESTRI CAMPIONESI<br />

Due aree di pregio<br />

inutilizzate da anni<br />

Due grandi aree nel cuore della città, tra loro distanti<br />

ma legate da un destino comune di abbandono. Ultima<br />

proprietaria accertata degli spazi di Via Conca del Naviglio<br />

17-19-21, confinanti con il parco archeologico<br />

dell’Arena romana, e di<br />

quelli di via Maestri<br />

Campionesi 6-14-16 è<br />

Serim S.p.A. La società<br />

propone all'amministrazione<br />

comunale l'attivazione<br />

di un piano<br />

integrato di intervento<br />

(Pii); il costruttore ha deciso<br />

di cedere al Comune,<br />

tramite un<br />

accordo di perequazione<br />

nel maggio 2007, le aree<br />

e gli edifici di Conca del<br />

Naviglio, per permettere il completamento del parco archeologico<br />

dell'arena romana già in parte attuato. In<br />

cambio, sull'area di Maestri Campionesi, in stato di abbandono<br />

da anni, avrebbero dovuto essere realizzati<br />

nuovi volumi prevalentemente residenziali, un asilo nido<br />

con giardino, un parcheggio pubblico, una serie di box<br />

pertinenziali e una piazza attrezzata, su una superficie<br />

complessiva di 5.600 mq. Lungo via Maestri Campionesi<br />

un tempo sorgevano i magazzini e depositi dei diversi<br />

commercianti che svolgevano le loro attività nella zona.<br />

Un luogo "vissuto": vicino all'ingresso principale c'era<br />

una modestissima cappella con le statue dei Santi Medici<br />

e, in occasione della loro ricorrenza, nell'area si<br />

organizzava una festa, particolarmente curata e animata<br />

da commercianti di origini pugliesi. Ad oggi in Conca<br />

del Naviglio rimangono delle transenne che avvisano<br />

del pericolo caduta calcinacci dal tetto e le finestre<br />

degli edifici sono state murate, mentre i cantieri di Maestri<br />

Campionesi, aperti nel dicembre 2010, sembrano<br />

procedere a rilento.


TEL: 06.89763157<br />

TEL: 02.64672301<br />

TEMPO LIBERO<br />

La sofferenza<br />

e la confusione<br />

dei teenager<br />

SOMARI di oggi<br />

Gli adolescenti e il bisogno di essere ascoltati<br />

Dal 25 al 30 ottobre approda al Filodrammatici<br />

il toccante spettacolo di Francesca Cavallo<br />

finalista al “Premio Scenario Infanzia” 2010<br />

Una storia di ordinario bullismo non lo è di certo.<br />

Semmai è il racconto della sofferenza, del disagio:<br />

del mistero e della confusione che spesso affollano<br />

le menti di molti alunni teen-ager, convinti, a quell’età,<br />

«di essere al centro del mondo, e di aver capito<br />

cose che nessun’altro riuscirebbe mai a<br />

comprendere», come rivela la stessa regista dello<br />

spettacolo. “Somari”, scritto e diretto da Francesca<br />

Cavallo e finalista al “Premio Scenario Infanzia<br />

2010”, sarà sul palco del Teatro filodrammatici dal<br />

25 al 30 ottobre. Una rappresentazione ispirata e<br />

toccante sul bisogno di essere ascoltati e sulla necessità<br />

di sentirsi rappresentati quando per la prima<br />

volta ci si avvia sulla strada della maturità. Tre adolescenti<br />

di sedici anni, si chiamano Erri, Nerone e<br />

Lucia, frequentano lo stesso liceo. La loro vita<br />

scorre come quella di tutti i ragazzi della loro età,<br />

almeno fino ad una stralunata, maledetta mattina.<br />

Nerone, infatti, quel giorno decide di portarsi a<br />

scuola una pistola, prende Erri in ostaggio e caccia<br />

professori e allievi dall’edificio. Si barrica dentro col<br />

suo sequestrato, minacciando di sparargli in caso<br />

d’irruzione. Nella scuola, però, è rimasta per sbaglio<br />

anche Lucia, che non è riuscita a scappare in tempo<br />

perché i suoi compagni, come tutti i mercoledì, l'hanno<br />

chiusa nel bagno della palestra. La forzata<br />

condivisione del sequestro diventa l'occasione per<br />

conoscersi e per riappropriarsi di luoghi – corridoi e<br />

aule scolastiche - che gli sono stati "usurpato" (almeno<br />

a quanto dice lo stesso Nerone). Attraverso<br />

conflitti e mutevoli alleanze, emergono tutti i pregiudizi,<br />

le speranze e le delusioni dei ragazzi, che<br />

iniziano un’assidua collaborazione per rimanere in<br />

possesso della scuola il più a lungo possibile. Ma il<br />

gioco, come prevedibile, gli scapperà di mano. Prodotto<br />

da Kilodrammi e interpretato da Renato Avallone,<br />

Elisa Bottiglieri, Marco Ripoldi, “Somari”<br />

esamina la condizione di «solitudine eroica – sostiene<br />

Francesca Cavallo - è propria di tutte le adolescenze,<br />

ma è stata esorcizzata spesso, nella<br />

nostra generazione e in quelle che ci hanno preceduto,<br />

dalla sensazione di appartenenza ad una<br />

causa. E’ difficile mettere fuori la testa dal presente<br />

per cercare di capire dove si sta andando, ma<br />

penso che la parte più affascinante della sfida di<br />

fare oggi uno spettacolo che ha come protagonisti<br />

tre ragazzi di sedici anni sia proprio questa».<br />

cinque<br />

sabato 22 ottobre 2011 13<br />

FLAVIO OREGLIO<br />

Storia curiosa della scienza. Le origini pagane dell’Europa<br />

Fino a domenica l’attore comico sarà sul palcoscenico dello Zelig<br />

con lo show omonimo di Teatro Canzone tratto dal suo ultimo libro<br />

“Storia curiosa della scienza.<br />

Le radici pagane dell'Europa”:<br />

un titolo impegnativo<br />

per un attore che,<br />

in effetti, non tratta mai argomenti<br />

banali. Il comico<br />

Flavio Origlio da ieri è allo<br />

Zelig con lo show omonimo<br />

tratto dall’uscita del suo ultimo<br />

libro edito da Bompiani.<br />

Fino a domenica il “dispensatore<br />

di momenti catartici”sarà<br />

impegnato sul<br />

palcoscenico in un recital<br />

dalla forte contaminazione<br />

tra generi e linguaggi arti-<br />

weekend<br />

Selah Sue<br />

stici. Grande esponente del<br />

Teatro Canzone, Oreglio si<br />

divincolerà tra dissertazioni,<br />

osservazioni e analisi comiche<br />

della realtà odierna.<br />

Un gioco a tutto campo, fatto<br />

di monologhi, musiche, gag<br />

e poesie che ruotano intorno<br />

ai temi della scienza, della<br />

filosofia, della religione e<br />

della comunicazione. Un<br />

viaggio spassoso e romanzato,<br />

in cui Flavio racconta<br />

- in veste di divulgatore e<br />

forte della sua formazione<br />

scientifica - come dal mito<br />

Per la prima volta in Italia.<br />

Alla Salumeria della Musica.<br />

Selah Sue è in concerto sabato<br />

a via Pasinetti per presenta<br />

il suo primo album<br />

“Selah Sue” (2011). Notata<br />

dal cantautore belga Milow,<br />

l'artista belga in breve tempo<br />

ha catturato l'attenzione dei<br />

media e delle star come<br />

Cee Lo Green e Prince, che<br />

l’hanno scelta per gli opening dei loro concerti. Il singolo<br />

“Raggamuffin”, estratto dal disco, è diventato immediatamente<br />

una hit radiofonica. Con il suo soul con riflessi funk,<br />

la giovanissima Sanne Putseys - questo il suo vero nome -<br />

sembra già destinata a essere una star della musica.<br />

si è giunti all’osservazione<br />

naturale, come è nata la<br />

scrittura, la medicina, l’arte<br />

critica e filosofica. E poi le<br />

idee straordinarie che hanno<br />

segnato l’intera storia dell’Europa,<br />

da Pitagora a Socrate,<br />

a Platone e Aristotele.<br />

Non mancano nemmeno riferimenti<br />

alla politica, alla<br />

riscoperta dell'uomo e del<br />

suo rapporto con se stesso<br />

e con la società. “Storia curiosa<br />

della scienza. Le radici<br />

pagane dell’Europa” diventa<br />

una sorta di show reading<br />

Vic Vergeat<br />

in cui scienza, filosofia e<br />

religione si intrecciano con<br />

ironia, satira e umorismo,<br />

lasciando alle sue canzoni<br />

il compito di sorprendere,<br />

a colpi d’autore, gli affezionati<br />

del cantautorato italiano.<br />

Uno spettacolo godibilissimo<br />

tratto da un saggio<br />

divertente e dissacrante, ma<br />

al tempo stesso estremamente<br />

rigoroso. Perché<br />

l’umorismo, a volte, è il<br />

modo migliore di dimostrare<br />

che si fa sul serio.<br />

cinque<br />

Vic Vergeat - all’anagrafe vittorio<br />

- è molto più conosciuto<br />

all'estero che in Italia.<br />

Cresciuto musicalmente a<br />

Londra, negli anni ’70, ha<br />

fatto parte della prima formazione<br />

degli Hawkwind. Poi<br />

ha realizzato dei veri e propri<br />

cult classics con il trio<br />

italo svizzero Toad, infine è<br />

approdato negli Usa dove<br />

ha registrato per la Capitol l'album omonimo "Vic Vergat"<br />

insieme ai futuri membri dei Ratt (16 milioni di dischi venduti<br />

di heavy blues). Domenica il musicista di Domodossola sarà<br />

in concerto al Blue Note col suo nuovo progetto "Relax",<br />

un'opera spirituale concepita dall'anima rock-blues.


SESTO<br />

Al cimitero nuovo apre<br />

la sala del ricordo per<br />

le cerimonie funebri<br />

non religiose p17<br />

I<br />

TEL: 06.89763157<br />

TEL: 02.49529748<br />

CRONACA<br />

ncensurati ma con un pollice verde fin troppo sviluppato<br />

per “un certo tipo di botanica”. Due fratelli legnanesi,<br />

M.P. 25enne operaio e S.P. 34enne elettricista, sono stati<br />

arrestati dai carabinieri giovedì sera a Cerro Maggiore. Le<br />

manette sono scattate dopo un appostamento dei miliari<br />

sotto le abitazioni dei due uomini, entrambe nello stesso<br />

condominio. Il primo a tornare a casa è stato il 25enne e al<br />

suo arrivo ad attenderlo ha trovato i carabinieri pronti a<br />

perquisire l’appartamento.<br />

Durante l’ispezione, i militari<br />

hanno trovato nella camera<br />

da letto due piante di marijuana<br />

alte circa un metro in<br />

fase di essiccazione, un sacchetto<br />

e due bottiglie di vetro<br />

con foglie della stessa sostanza<br />

immerse nell’alcool,<br />

alcuni telefoni cellulari, 500<br />

euro in contanti, tutti in ban-<br />

conote di piccolo taglio, e semi di marijuana in una scatola<br />

metallica. Nel frattempo è arrivato anche il fratello e la perquisizione<br />

è stata estesa anche al suo appartamento, dove<br />

nel soggiorno si trovava una pianta di marijuana alta circa<br />

un metro e sessanta, foglie secche, un bilancino di precisione<br />

e diversi barattoli contenenti circa 90 grammi di marijuana.<br />

Nel comodino in camera da letto, invece, erano custoditi<br />

circa 2.000 euro in banconote di diverso taglio, un altro ba-<br />

Si è conclusa in modo positivo<br />

la raccolta di donazioni per<br />

la realizzazione del progetto<br />

di contrasto allo stalking e<br />

alla violenza domestica “Al<br />

tuo fianco”, col riconoscimento<br />

da parte della Fondazione<br />

Comunitaria Nord Milano<br />

di un contributo di 12mila<br />

euro. Il tema dello stalking e<br />

della violenza domestica ha<br />

suscitato grande interesse<br />

nella comunità bollatese.<br />

«Vogliamo ringraziare tutte<br />

le persone che, con attenzione<br />

sabato 22 ottobre 2011<br />

METROPOLI<br />

e sensibilità, hanno raccolto<br />

il nostro invito a sostenere<br />

questa iniziativa attraverso<br />

donazioni» spiegano dall’azienda<br />

Comuni Insieme che<br />

ha varato il progetto in partnership<br />

con l’associazione di<br />

promozione sociale White Matilda,<br />

cui sarà affidata la gestione<br />

tecnico/operativa e con<br />

l’Ambito territoriale sociale<br />

di Garbagnate Milanese che<br />

sosterrà il progetto con le risorse<br />

economiche del Piano<br />

sociale di zona. Saranno in-<br />

rattolo contenente semi di marijuana e diversi telefoni<br />

cellulari. I carabinieri hanno setacciato anche il box, trasformato<br />

in una sorta di “depandance” della piccola piantagione<br />

casalinga, dove hanno trovato un’altra pianta di circa un<br />

metro e 30, una lampada riflettente e una stufetta elettrica<br />

utilizzate per essiccare le piante. I due fratelli sono quindi<br />

stati arrestati e saranno processati con rito direttissimo<br />

dalla Procura di Milano.<br />

teressati al progetto Baranzate,<br />

Bollate, Cesate, Garbagnate<br />

Milanese, Novate Milanese,<br />

Paderno Dugnano, Senago<br />

e Solaro. Il progetto si<br />

prefigge di sviluppare una<br />

rete informativa con l’obiettivo<br />

di migliorare la conoscenza<br />

complessiva del fenomeno<br />

e delle implicazioni personali<br />

e sociali che ne conseguono.<br />

Sarà attivato inoltre<br />

uno sportello di primo ascolto<br />

del bisogno e di consulenza<br />

legale e psicologica al quale<br />

si potrà accedere direttamente<br />

o tramite un numero di telefono<br />

di pronto intervento sempre<br />

attivo che attraverso un<br />

intervento concreto sul territorio<br />

favorisca un servizio<br />

immediato di aiuto per la persona,<br />

prevalentemente donna,<br />

vittima di violenza in ambito<br />

domestico e/o di stalking. Il<br />

progetto prenderà avvio nelle<br />

prossime settimane e il primo<br />

momento pubblico si terrà a<br />

Bollate il prossimo 26 novembre.<br />

la Bollate<br />

15<br />

TREZZANO<br />

Strade dissestate, i<br />

risarcimenti ai cittadini<br />

sono una chimera<br />

Il sindaco si difende p18<br />

CERRO MAGGIORE I carabinieri perquisiscono le abitazioni di un 25enne e di un 34enne: trovati soldi e piante<br />

Coltivano marijuana in<br />

casa: fratelli arrestati<br />

A giudizio<br />

M.P. e S.P. saranno<br />

processati per<br />

direttissima dalla<br />

Procura di Milano<br />

BOLLATE Progetto dell’azienda Comuni Insieme<br />

Nasce una rete contro lo stalking<br />

Sportello di ascolto e consulenza<br />

La Fondazione Comunitaria Nord Milano ha assegnato un contributo di 12mila euro<br />

NOVATE<br />

Molesta e palpeggia<br />

pensionata 69enne<br />

Nigeriano in manette<br />

Nullafacente, senza un tetto stabile, ma sposato:<br />

ecco l’identikit del nigeriano 28enne che ieri è finito<br />

in manette con l’accusa di violenza sessuale. L’uomo,<br />

le cui iniziali sono O.O.E., è stato arrestato dai carabinieri<br />

della stazione di Novate Milanese dopo la<br />

denuncia sporta dalla vittima, una 69enne pensionata.<br />

Teatro dell’episodio, avvenuto in pieno giorno,<br />

è via Monte Grappa. Qui il giovane ha avvicinato la<br />

donna, prima importunandola pesantemente e poi<br />

palpeggiandola ripetutamente. Terrorizzata dal nigeriano,<br />

la vittima ha iniziato a urlare riuscendo così<br />

a mettere in fuga l’aggressore. Subito dopo ha allertato<br />

i carabinieri che hanno rintracciato il 28enne<br />

poco dopo nei dintorni della stazione ferroviaria. E’<br />

stato arrestato e portato al carcere di San Vittore.<br />

Cuoco perseguita<br />

cameriera: preso<br />

Non voleva saperne di cedere alle sue attenzioni e così<br />

lui, un cuoco egiziano, non ha retto il rifiuto, ha perso<br />

la testa e ha inziato a tormentare la sua collega, una<br />

23enne romena cameriera nello stesso ristorante,<br />

tartassandola di sms e telefonate. Ma lavorare fianco a<br />

fianco ogni giorno, vederla senza poterla avere, lo ha<br />

spinto ad andare oltre, minacciandola, pedinandola e<br />

appostandosi sotto casa. Un incubo che per la donna<br />

è finito giovedì quando finalmente ha trovato il<br />

coraggio di rivolgersi ai carabinieri di Bollate che hanno<br />

arrestato per stalking il 21enne F.L.A. I comportamenti<br />

del giovane avevano costretto la vittima a vivere in un<br />

perenne stato d’ansia e a cambiare le proprie abitudini<br />

di vita. Esasperata dagli ennesimi messaggi minatori, la<br />

donna si è decisa finalmente a rivolgersi ai militari<br />

bollatesi i quali, dopo aver effettuato I riscontri<br />

necessari, hanno fatto scattare le manette ai polsi<br />

dell’uomo che adesso si trova nel carcere di San<br />

Vittore.


16<br />

SESTO C<strong>IN</strong>ISELLO<br />

I<br />

l sindaco di Sesto San Giovanni, Giorgio Oldrini, dopo<br />

aver chiesto nei giorni scorsi di essere sentito dal pm<br />

della Procura di Monza, Walter Mapelli in relazione all’in-<br />

dagine sull’ex area Falck, accompagnato dal suo avvocato<br />

Attilio Villa, si è recato nella caserma della guardia di<br />

finanza di Sesto, dove si è svolto l’interrogatorio. Al centro,<br />

domande riguardo la trasformazione del Palasesto in palazzo<br />

del ghiaccio, alcuni particolari in merito ai progetti Falck ed<br />

Ercole Marelli e le accuse avanzate da Piero Di Caterina che<br />

riguardano alcune sponsorizzazioni che, secondo quanto da<br />

sabato 22 ottobre 2011<br />

Presunte tangenti<br />

Ascoltato Oldrini<br />

lui dichiarato, il sindaco avrebbe chiesto, oltre al pagamento<br />

di un sondaggio del 2007. Oldrini ha risposto a tutte le domande<br />

e obiezioni e ha portato una documentazione riguardante<br />

molti dei punti contestati. «Si è trattato di un colloquio<br />

sereno - ha commentato Oldrini - ora lascio ovviamente al<br />

dottor Mapelli la valutazione delle risposte ottenute». Ma il<br />

sindaco Giorgio Oldrini non ha solo affrontato i giudici. In<br />

Consiglio comunale, sede più appropriata e conseguente<br />

alla interpellanza urgente del consigliere del Pdl, Vincenzo<br />

di Cristo, ha dato risposta sulle vicende di Nicoletta Sostaro,ex<br />

responsabile dell’Utc, indagata nell’indagine sulle presunte<br />

tangenti a Sesto che hanno visto l’arresto dell’ex assessore<br />

all’Edilizia privata Pasqualino Di Leva e del funzionario architetto<br />

Marco Magni. Il direttore generale, a seguito delle<br />

inchieste sulla Sostaro in data 15 settembre, ha avviato<br />

un’inchiesta disciplinare - illustra il sindaco - e inoltrato<br />

alla procura di Monza la richiesta di poterla sentire, sempre<br />

che non fosse in contrasto con le esigenze istruttorie. Ma a<br />

tutt’oggi la procura non ha daro risposta». E continua: «E’<br />

stato aperto un ulteriore procedimento disciplinare a seguito<br />

anche delle recenti notizie apparse sui giornali e abbiamo<br />

inoltrato, sempre alla procura di Monza, la richiesta di<br />

sentire la Sostaro il 28 novembre, sempre che non sia in<br />

contrasto con le procedure della procura stessa».<br />

WEB: cinquegiorni.it<br />

@: info@cinquegiorni.it<br />

EX FALCK Al centro dell’interrogatorio anche la trasformazione del Palasesto in palazzo del ghiaccio<br />

Nella caserma della guardia di finanza il<br />

sindaco incontra il pm Walter Mapelli,<br />

spiegando le scelte dell’Amministrazione<br />

comunale e demolendo le accuse<br />

dell’imprenditore Piero Di Caterina<br />

Avviata un’altra inchiesta disciplinare<br />

sulla ex responsabile dell’ufficio<br />

edilizia privata del Comune<br />

APPUNTAMENTI<br />

Week end all’insegna dell’arte<br />

alternativa e della cultura Maya<br />

Inaugurata ieri<br />

all’archivio Sacchi la<br />

mostra dell’artista<br />

Luciano Molinari, che ha<br />

realizzato collage con<br />

vari pezzi di legno<br />

Oggi pomeriggio in<br />

biblioteca incontro con<br />

padre Clemente Peneleu,<br />

sacerdote cattolico di<br />

origini maya<br />

«Ogni volta che taglio un<br />

pezzo di legno adoro respirarne<br />

l’essenza che ne<br />

sprigiona… In quel momento<br />

ne entro in simbiosi.<br />

Mentalmente ne pronuncio<br />

il nome. Visivamente scopro<br />

nuove venature assopite<br />

nel suo interno. Consapevole<br />

che quel singolo<br />

pezzo diverrà parte di un<br />

oggetto che sarà apprezzato<br />

da altre persone che<br />

condividono la mia passione».<br />

Luciano Molinari ha<br />

le idee chiare sulle sue<br />

opere, che sono quadri di<br />

legno in tre dimensioni, o<br />

mosaici fatti con gli alberi.<br />

L’artista espone all’archivio<br />

Bottega Giovanni Sacchi<br />

di Sesto San Giovanni,<br />

per una mostra – inaugurata<br />

ieri - che rappresenta<br />

un altissimo esempio di<br />

cultura. «Ogni pezzo di legno<br />

ha la sua storia segreta<br />

che inizia col seme, spesso<br />

trasportato dal vento,<br />

dall’albero da cui è nato.<br />

Continua la vita nell’oggetto<br />

che è stato costruito<br />

con la sua essenza e finisce<br />

con un viaggio che lo condurrà<br />

dove il destino ha<br />

deciso per lui. Ma a volte,<br />

quando sembra giunto al<br />

capolinea, ecco una nuova<br />

fiamma sorgere dalla brace<br />

assopita. Ciò che sembrava<br />

solo “un toc de legn” diviene<br />

parte di un’opera che<br />

unita ad altri tasselli riprende<br />

il cammino della<br />

vita», racconta ancora Molinari.<br />

Per informazioni:<br />

telefono 02.36682271<br />

info@archiviosacchi.it<br />

www.archiviosacchi.it. Ma<br />

non ci sono solo le sue<br />

opere a destare l’attenzione<br />

dei sestesi. Questo pomeriggio<br />

alle 15 nella sala<br />

conferenze della biblioteca<br />

civica di Sesto San Giovanni,<br />

in via Dante 6, il<br />

Cespi organizza un incontro<br />

con padre Clemente Peneleu,<br />

prete di etnia maya<br />

che rivendica la sua origine<br />

indigena al punto che afferma<br />

di essere prima un<br />

sacerdote maya e poi cattolico.<br />

Ingresso libero.<br />

Cinisello Domani al Cosmo Hotel Palace<br />

Uno spettacolo<br />

teatrale per<br />

celebrare i 30<br />

anni dell’Avo<br />

Ultimi appuntamenti per la celebrazione del 30°<br />

anniversario di fondazione dell’Associazione<br />

volontari ospedalieri (Avo) di Cinisello Balsamo.<br />

Domani alle ore 14.30, in collaborazione con l’Ute<br />

di Cinisello Balsamo e il laboratorio teatrale<br />

dell’Università della Terza Età, andrà in scena lo<br />

spettacolo teatrale “La pazienza del signor<br />

prevosto”, al Cosmo Hotel Palace in via De Sanctis<br />

5. L’ingresso è libero, docente e regista: Gloria<br />

Biassoni. Saranno presenti all’iniziativa i<br />

rappresentanti delle Amministrazioni comunali di<br />

Cinisello Balsamo e Cusano Milanino, i<br />

rappresentanti delle strutture socio – sanitarie in<br />

cui l’associazione è attiva. Esponenti Federavo, Avo<br />

Lombardia, il presidente Avo di Cinisello Balsamo, i<br />

volontari Avo e il gruppo AvoGiovani. Seguiranno le<br />

premiazioni dei volontari che da 30 anni svolgono<br />

servizio in corsia accanto agli ammalati e agli<br />

anziani. Per confermare la partecipazione si deve<br />

avvisare la segreteria Avo di Cinisello Balsamo,<br />

che si trova in via M. Gorki 50, all’interno<br />

dell’ospedale Bassini. Numero di telefono<br />

0261.76.51.63; cellulare 333.300.16.43, posta<br />

elettronica avo.bassini@icp.mi.it; indirizzo Internet<br />

www.avocinisello.it. Ma non ci sarà solo la festa<br />

dell’Avo nel fine settimana di Cinisello: anche il<br />

convegno “Ugualmente Abili, Diversamente Sportivi”,<br />

con il proposito di proporre nuove e possibili<br />

azioni, nell’ambito della pratica sportiva, per<br />

favorire l’integrazione e l’affermazione delle persone<br />

disabili. Questo l’intento dell’iniziativa promossa<br />

dall’Anffas di Cinisello Balsamo per questa mattina<br />

a partire dalle 8,30 in via Gran Sasso 56.


U<br />

TEL: 06.89763157<br />

TEL: 02.49529748<br />

SESTO CORMANO<br />

na sala del ricordo laica, per<br />

dare l'addio ai propri cari in un<br />

luogo decoroso ma non religioso.<br />

Questa l'iniziativa varata dall'amministrazione<br />

comunale di Sesto San<br />

Giovanni, che dal prossimo 24 ottobre<br />

metterà a disposizione dei cittadini –<br />

attraverso le aziende di onoranze funebri<br />

– lo spazio di 120 metri quadrati<br />

ricavato all'interno del cimitero nuovo<br />

di piazza Hiroshima e Nagasaki viene<br />

a coprire un'esigenza che si era fatta<br />

avanti da tempo in città. «Molti cittadini<br />

che non vogliono un funerale religioso<br />

– spiega Vincenzo Amato, assessore<br />

ai Lavori Pubblici – avevano<br />

a disposizione solo pochi spazi all'aperto,<br />

per cui in caso di maltempo<br />

diventava difficile poter realizzare<br />

una cerimonia. Ora con questa sala<br />

avranno un luogo adatto per il saluto».<br />

La sala del ricordo non si può definire<br />

una “sala del commiato”, come prevede<br />

la legge, perché mancano ancora<br />

alcune soluzioni tecniche in corso di<br />

realizzazione. Ma è comunque un posto<br />

nel quale si potranno celebrare delle<br />

funzioni. Eventualmente anche di religioni<br />

diverse dalla cattolica, se le<br />

regole religiose lo permetteranno: il<br />

luogo, ovviamente, non è consacrato.<br />

Oppure si potranno realizzare – come<br />

prevede il Comune – cerimonie laiche,<br />

Vincenzo Amato<br />

«I cittadini non credenti<br />

avevano a disposizione<br />

solo pochi posti all'aperto,<br />

per cui in caso di<br />

maltempo diventava<br />

difficile poter realizzare<br />

una veglia adeguata»<br />

sabato 22 ottobre 2011 17<br />

SESTO Al cimitero nuovo da lunedì in funzione lo spazio coperto per le cerimonie d'addio non religiose<br />

Apre la sala del ricordo (laica)<br />

Una stanza di 120 metri<br />

quadrati attrezzata con sedie<br />

e arredo per poter salutare<br />

decorosamente i propri cari a<br />

prescindere dal credo dei<br />

partecipanti. L’aula non si<br />

può definire una “sala del<br />

commiato”, come prevede la<br />

legge, perché mancano<br />

ancora alcune soluzioni<br />

tecniche che sono in corso<br />

di realizzazione<br />

con accompagnamento di musica o<br />

addirittura – all'americana – con un<br />

piccolo buffet. Ma questo dipenderà<br />

dalle scelte che faranno parenti e<br />

amici della persona defunta. Il Comune<br />

metterà a disposizione lo spazio e il<br />

personale del cimitero per due ore.<br />

Un tempo ritenuto sufficiente per l'addio.<br />

Ogni anno a Sesto San Giovanni<br />

si registrano 700 decessi. La maggior<br />

parte di queste persone preferisce il<br />

classico funerale. Ma sono in aumento<br />

coloro che decidono di farsi cremare:<br />

+30% sul 2010. «Non possiamo fare<br />

una stima di quanto sarà usata la<br />

sala del ricordo – conclude Amato –<br />

le onoranze funebri ci hanno chiesto<br />

di scrivere un regolamento apposito,<br />

stiamo valutando anche questa opzione.<br />

Per il momento ci rimettiamo<br />

alla buona educazione delle persone<br />

e all'ordinario funzionamento degli<br />

uffici comunali, che comunque hanno<br />

a cuore, in un momento così delicato<br />

e doloroso, che la funzione si svolga<br />

senza il minimo intoppo». Il servizio,<br />

tra l'altro, è gratuito.<br />

Cormano Domani da mattina a sera<br />

L'Ottobre<br />

Manzoniano<br />

chiude con<br />

convegno e festa<br />

In dirittura d’arrivo la settima edizione<br />

dell’Ottobre Manzoniano che si concluderà<br />

domani dopo un mese e mezzo di eventi e<br />

appuntamenti all’insegna del grande scrittore<br />

lombardo. Appuntamenti colti e spettacoli per<br />

bambini, letture e laboratori, concerti e sagre<br />

patronali, un calendario ricco per tutti i gusti.<br />

Tema di questa edizione Manzoni e l’infanzia, un<br />

tema che ha offerto lo spazio sia ai “gioiosi”<br />

laboratori per i più piccoli, sia ad<br />

approfondimenti dedicati a genitori e insegnanti,<br />

studenti ed educatori. Momento culminante<br />

dell’intera rassegna il convegno Manzoni a<br />

scuola, che si terrà questa mattina nel teatro di<br />

Bì – La Fabbrica del Gioco e delle Arti. Titolo<br />

volutamente ambivalente, che consentirà ai<br />

relatori di parlare del Manzoni sia come “scolaro<br />

dei suoi tempi”, sia come educatore “in qualità<br />

di padre”, sia come “materia scolastica attuale”.<br />

Relatori i professori Gianmarco Gaspari<br />

dell’Università degli Studi Insubria, nonché<br />

Direttore del Centro Studi Manzoniani di Milano,<br />

Renata Lollo e Pierantonio Frare dell’Università<br />

Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Giuseppe<br />

Polimeni dell’Università degli Studi di Pavia e le<br />

scrittrici Marta Morazzoni e Beatrice Masini. La<br />

presentazione e il coordinamento del convegno<br />

saranno del dottor Riitano Pasquale, presidente<br />

del Comitato Scientifico di esperti che da anni<br />

supporta il Comune nella formulazione del<br />

programma dell’Ottobre Manzoniano. Gran finale<br />

domani con la festa tradizionale di Brusuglio<br />

con bancarelle e curiosità, arte, creatività e<br />

artigianato, a partire dalle ore 10. Durante la<br />

giornata ci saranno altri momenti quali la<br />

mostra di pittura al salone Cri di via<br />

Comasinella 13 o la premiazione del concorso di<br />

pittura Manzoni Corner in via Turati 2.


18<br />

TREZZANO CERNUSCO<br />

C<br />

ittadini vittime del dissesto stradale, che non riescono<br />

a essere risarciti dall’Amministrazione comunale. E’<br />

lunga la lista dei trezzanesi che hanno ingaggiato<br />

invano battaglie legali contro il Comune. La signora F., 75<br />

anni, è caduta riportando la lesione del menisco mentre<br />

andava in via Dante per prendere l’autobus. E’ inciampata<br />

a causa delle pessime condizioni di un tratto di strada all'inizio<br />

di via Caruso e di un tratto in via Adelina Patti. La<br />

signora Elisa A. e la signora Maria F. hanno riportato entrambe<br />

lesioni al naso: la prima è caduta a causa di una<br />

buca nel marciapiede che porta al market di via Marchesina,<br />

la seconda nel parco Clivia a causa della pavimentazione<br />

danneggiata. Entrambe si sono rivolte a un avvocato ma<br />

senza riuscire a ottenere alcun risarcimento. Nessuna delle<br />

sabato 22 ottobre 2011<br />

Strade dissestate<br />

I risarcimenti sono<br />

una chimera<br />

due poteva contare, infatti, su testimoni oculari, fondamentali<br />

in casi come questi per poter sporgere una denuncia con<br />

richiesta di risarcimento. Ma, anche quando i testimoni ci<br />

sono, non sempre le vittime del dissesto stradale riescono<br />

a ottenere giustizia. E’ il caso, per esempio, della portiera<br />

di uno stabile in via Roma, scivolata su una lastra di<br />

ghiaccio all’incrocio di via Marchesina-Pascoli, che si è<br />

rivolta a un avvocato per essere risarcita dei danni subiti<br />

ai legamenti e alle ossa del piede e della caviglia. Decine di<br />

punti, una placca inserita e 10 viti e lesioni che ancora<br />

oggi la costringono a portare una spessa fasciatura. La<br />

donna ha dalla sua la presenza di due testimoni sul luogo<br />

della caduta e il ricovero in ospedale, ma del risarcimento<br />

nessuna traccia. Stessa storia per la madre di una bimba di<br />

due anni caduta dallo scivolo del parco di via Virgilio riportando<br />

una ferita alla testa. Anche lei è stata costretta a<br />

ricorrere alle vie legali, ma dalla compagnia di assicurazione<br />

non è arrivato alcun indennizzo. «Quando si denuncia un<br />

danno di questo genere – afferma il sindaco Giorgio<br />

Tomasino - bisogna dimostrare che esiste una relazione<br />

WEB: cinquegiorni.it<br />

@: info@cinquegiorni.it<br />

TREZZANO Tante le richieste di indennizzo avanzate invano dai cittadini al Comune per i danni riportati nelle cadute<br />

Il sindaco Giorgio Tomasino difende la sua<br />

Amministrazione: «Non abbiamo mai<br />

risparmiato sulla pelle dei trezzanesi»<br />

CERNUSCO A novembre iniziativa dell’associazione “Il giardino degli aromi”<br />

Autunno dal sapore alternativo con<br />

il corso di cucina “Salva l’avanzo”<br />

Appuntamento ogni<br />

mercoledì mattina dalle<br />

10 alle 12 nella<br />

biblioteca del centro<br />

S. Ambrogio<br />

in via Cavour<br />

Obiettivo: insegnare a<br />

non sprecare il cibo e a<br />

ottimizzare le risorse<br />

del frigorifero con<br />

intelligenza e creatività<br />

A Cernusco sul Naviglio l’autunno<br />

ha un sapore “alternativo”.<br />

Dal 9 al 23 novembre,<br />

ogni mercoledì mattina<br />

dalle 10 alle 12, gli appassionati<br />

dei fornelli potranno<br />

aggiungere qualche originale<br />

ricetta ai loro repertori<br />

culinari grazie al corso di<br />

cucina “Salva l’avanzo” organizzato<br />

dall’associazione<br />

“Il giardino degli aromi”.<br />

Le lezioni si svolgeranno<br />

nella biblioteca del centro<br />

S. Ambrogio, in via Cavour<br />

22. Obiettivo dell’iniziativa:<br />

Coldiretti<br />

A finire nella spazzatura è circa il 30%<br />

degli alimenti acquistati, soprattutto<br />

frutta, verdura, pane, pasta,<br />

latticini e affettati<br />

insegnare a non sprecare il<br />

cibo e a ottimizzare le risorse<br />

del frigorifero, utilizzando<br />

gli avanzi con intelligenza<br />

e creatività. Secondo<br />

la Coldiretti, a finire nella<br />

spazzatura è circa il 30 per<br />

cento del cibo acquistato,<br />

soprattutto frutta, verdura,<br />

pane, pasta, latticini e affettati<br />

che possono però essere<br />

salvati dal bidone con<br />

piccoli e semplici trucchi,<br />

che utilizzano il cibo avan-<br />

zato, o facendo ricorso alla<br />

nuova frontiera della cucina<br />

antispreco che utilizza gli<br />

scarti alimentari che solitamente<br />

vengono cestinati.<br />

«Non sprecare il cibo in<br />

tempo di crisi – afferma<br />

Coldiretti - è una scelta di<br />

sobrietà che rappresenta<br />

non solo un modo per risparmiare<br />

senza rinunciare<br />

a ingredienti di qualità, ma,<br />

attraverso la minore produzione<br />

di rifiuti, è anche<br />

un impegno concreto nei<br />

confronti dell’ambiente».<br />

La pavimentazione dissestata nel parco Clivia<br />

tra il danneggiato e il danneggiante. Come tutti i Comuni,<br />

anche quello di Trezzano è assicurato, ma ciò non significa<br />

che sia sufficiente invocare il diritto al risarcimento per<br />

ottenerlo. Se, per esempio, non c’è l'intervento dei vigili<br />

urbani che certifica il nesso di causalità fra lo stato di<br />

cattiva manutenzione di una panchina e la caduta di un cittadino<br />

e se non ci sono testimoni, - spiega Tomasino - la<br />

nostra assicurazione non è tenuta al risarcimento». Il<br />

sindaco di Trezzano difende la sua Amministrazione e respinge<br />

al mittente le accuse di chi sostiene che il Comune<br />

latiti sui risarcimenti: «Non abbiamo mai risparmiato sulla<br />

pelle dei cittadini – sostiene Tomasino – e lo dimostra il<br />

fatto che la compagnia di assicurazioni a cui ci eravamo<br />

affidati l’anno scorso ha disdettato il contratto perché<br />

spendeva troppo. Non dimentichiamo – conclude - che<br />

dietro ogni risarcimento ci sono soldi del Comune».<br />

Valentina Bufano<br />

NOTIZIE <strong>IN</strong> BREVE<br />

Bresso<br />

Omaggio ai bersaglieri<br />

Si svolgerà domani mattina alle 11.15, con il patrocinio<br />

e la partecipazione dell’Amministrazione comunale e<br />

del Gonfalone della città di Bresso, la cerimonia di<br />

inaugurazione del monumento al Bersagliere in via<br />

Milano. L’inaugurazione sarà preceduta da un corteo<br />

che attraverserà le strade cittadine al ritmo della Fanfara.<br />

Cusano<br />

Ex Pirelli, incontro pubblico<br />

Torna alla carica il comitato promotore del referendum<br />

per il recupero e la valorizzazione ambientale dell’area<br />

ex Pirelli. Il 27 ottobre alle 21, nella sala Moneta in via<br />

Alemanni 3, si svolgerà un’assemblea pubblica per illustrare<br />

ai cittadini l’iter del Pgt e discutere dei possibili<br />

sviluppi di Cusano, con un’attenzione particolare al supermercatone<br />

sull’area ex Pirelli.<br />

San Donato<br />

Giornalai, protesta Cisl<br />

I lavoratori aderenti alla Cisl giornalai manifesteranno<br />

oggi alle 15 davanti all’ospedale di San Donato, per denunciare<br />

la situazione locale di monopolio e sollecitare<br />

l’apertura di un confronto sul rinnovo del contratto di<br />

lavoro. Anche a San Donato, denuncia il sindsacato, è<br />

in crescita il numero delle edicole chiuse, con evidenti<br />

disagi in termini di informazione per la popolazione.


I<br />

TEL: 06.89763157<br />

TEL: 02.49529748<br />

IL CONCERTO<br />

niziamo col dire che la<br />

data del Palasesto di sta-<br />

sera, aperta dai Black Sto-<br />

ne Cherry, è sold out ormai<br />

da giorni. I pochi, ultimi fortunati<br />

che riusciranno ad accaparrarsi<br />

il biglietto avranno<br />

il loro ben da fare per<br />

racimolare soldi e soprattutto<br />

possibili venditori al<br />

rush finale. Dopo il tutto<br />

esaurito del tour italiano dello<br />

scorso anno, gli Alter Bridge<br />

non fermano la loro inarrestabile<br />

ascesa nell’olimpo<br />

della musica e riempiono<br />

l’ennesimo palazzetto della<br />

nostra penisola in ogni ordine<br />

di posto. Nata nel 2004<br />

dalle ceneri di due gruppi, i<br />

Creed e i Mayfield Four, la<br />

band hard and heavy americana<br />

prende il nome da un<br />

ponte rimasto nei ricordi di<br />

Mark Tremonti – chitarrista<br />

ex Creed e fondatore del collettivo<br />

insieme all’altro ex<br />

di turno, il batterista Scott<br />

Phillips – tutt'oggi situato<br />

nella Alter Road, all'inter-<br />

sezione con Korte: zona di<br />

confine tra Detroit e Grosse<br />

Pointe Park. La formazione<br />

al completo include anche<br />

Brian Marshall (bassista ex<br />

Creed), e il cantante Myles<br />

Kennedy (ex Mayfield Four).<br />

Descritti fin dagli esordi dalla<br />

critica come "i Creed con un<br />

nuovo cantante", I membri<br />

della band hanno sempre ri-<br />

sabato 22 ottobre 2011 20<br />

PALASESTO Stasera lo show della band hard e heavy americana nata dalle ceneri dei Creed e dei Mayfield Four<br />

FENOMENO ALTER BRIDGE<br />

Ad anticipare<br />

l’esibizione di Mark<br />

Tremonti & co.<br />

saranno i giovani<br />

Black Stone Cherry<br />

sposto – anche un pò stizziti<br />

–elencando, una ad una, tutte<br />

le differenze rispetto al precedente<br />

progetto. Special-<br />

Sold out da giorni la tappa<br />

lombarda del quartetto di<br />

Orlando. Nel 2012 il gruppo<br />

si prenderà una pausa dalle<br />

scene lunga un intero anno<br />

mente per quanto riguarda<br />

il sound, totalmente rinnovato<br />

e dotato di nuove influenze<br />

musicali. Rispetto ai<br />

Creed, in effetti, il suono degli<br />

Alter è più classico (ispirato<br />

al rock anni settanta) e<br />

meno rivolto al post-grunge.<br />

Il nuovo cantante Myles Kennedy<br />

ha, tra l’altro, caratteristiche<br />

vocali simili a quelle<br />

di un tenore, che gli permettono<br />

di conferire maggiore<br />

dinamicità alle linee<br />

del canto. Inoltre Mark Tremonti<br />

dà libero sfogo alle<br />

sue capacità tecniche con<br />

numerosi arrangiamenti ed<br />

assoli di chitarra che prima,<br />

invece, sembravano latitare.<br />

Intimi e spirituali soprattutto<br />

nei testi, l’album “Ab III” –<br />

il loro terzo – è un concept<br />

che racconta di un personaggio<br />

«che lotta disperatamente<br />

per trovare il suo<br />

posto in un mondo intriso di<br />

incertezza e vuoto». Apparentemente<br />

cupo, ma intriso<br />

di significati esistenziali,<br />

questo lavoro precede la già<br />

ampiamente annunciata pausa<br />

che gli Alter si prenderanno<br />

per tutto il 2012. Una<br />

tregua dai palchi alla ricerca<br />

dell’ispirazione perfetta in<br />

sala di registrazione.<br />

cinque


TEL: 06.89763157<br />

TEL: 02.64672301<br />

BASKET<br />

I biancorossi hanno sconfitto<br />

giovedì sera in casa il Tel Aviv<br />

per 89-80, con 25 punti di<br />

Hairston e 23 di Gallinari SPORT<br />

Come l’aspirina con l’influenza<br />

sarà ancora il parquet<br />

del Cambini a guarire<br />

i malanni da trasferta del<br />

Comelt Toniolo? I ragazzi di<br />

Daniele Sau tornano a giocare<br />

fra le mura amiche<br />

dove hanno dimostrato<br />

nell’ultimo anno e mezzo di<br />

trasformarsi, di cambiare<br />

marcia e mentalità, affossando<br />

le velleità di qualsiasi<br />

avversario.<br />

La sconfitta di Villorba ha<br />

rafforzato l’idea di una<br />

squadra in netta crescita,<br />

capace di creare gioco con<br />

fluidità e tante occasioni da<br />

rete come nella gara contro<br />

l’Ascoli, salvo poi perdersi<br />

in amnesie difensive e cali<br />

di tensione come nelle prime<br />

due trasferte della stagione.<br />

L’ulteriore crescita dei biancoverdi<br />

passa proprio da<br />

quest’ultimo particolare: la<br />

capacità di gestire al meglio<br />

i momenti importanti delle<br />

partite cercando di limitare<br />

sabato 22 ottobre 2011 21<br />

BASKET SERIE A1 Dopo la vittoria in Eurolega con il Maccabi, l’Olimpia si prepara per la sfida di campionato<br />

Scariolo: «Bologna?<br />

Un test stimolante»<br />

CALCIO A 5 SERIE A2/A Al Cambrini arriva la squadra di Mareno di Piave<br />

I ragazzi del Toniolo testano la loro<br />

vera forza nel match casalingo<br />

La formazione milanese<br />

non potrà contare sul<br />

brasiliano Marcelo<br />

Maoski, squalificato per<br />

una giornata. Assente<br />

in panchina il tecnico<br />

Sau, anche lui con un<br />

turno di stop da scontare<br />

al massimo gli errori per<br />

non dover cercare affannosi<br />

recuperi e frettolosi rimedi<br />

portando a squilibri di squadra<br />

e attimi di isterismo tattico.<br />

Con l’aggressività e la<br />

concentrazione dimostrata<br />

nelle partite al Cambini la<br />

squadra non corre questo<br />

rischio, ma semmai quello<br />

contrario di sbagliare per<br />

eccessiva foga e generosità.<br />

Un equilibrio che necessità<br />

di esperienza e tranquillità.<br />

Per la gara di sabato contro<br />

del Gruppo Fassina, che<br />

avrà inizio come al solito<br />

alle ore 15, non ci sarà il<br />

brasiliano Marcelo Maoski,<br />

autore della sua miglior pre-<br />

stazione stagionale a Villorba,<br />

e il tecnico Daniele<br />

Sau, sostituito alla guida<br />

della squadra in panchina<br />

dal vice Alessio Bianchi. Sia<br />

Maoski che Sau sono stati<br />

squalificati per un solo turno.<br />

I trevigiani dopo aver<br />

riposato nel primo turno di<br />

campionato hanno esordito<br />

pareggiando sul campo del<br />

Pesaro-Fano per poi battere<br />

il Loreto nella prima gara<br />

interna trascinati dalle reti<br />

di Halimi, che guida una<br />

squadra forte e piena di<br />

giocatori di grande esperienza.<br />

Insomma una gara<br />

importante per tastare la<br />

vera forza di questo Toniolo.<br />

Foto www.olimpiamilano.com (per gentile concessione)<br />

Il tecnico di Milano sottolinea come la<br />

squadra «dovrà abituarsi nel corso della<br />

stagione a recuperare fisicamente e<br />

mentalmente in pochi giorni dopo le partite<br />

infrasettimanali. Molte delle nostre avversarie<br />

non avranno questo doppio impegno»<br />

L<br />

a sfida contro la Virtus<br />

Bologna sarà senz’altro<br />

un test importante, per-<br />

ché nel corso di questa stagione<br />

dovremo abituarci a<br />

recuperare fisicamente e<br />

mentalmente in pochi giorni<br />

dopo l’Eurolega».<br />

Presenta così coach Sergio<br />

Scariolo l’impegno in campionato<br />

della sua Olimpia<br />

Milano, che ha appena messo<br />

da parte il primo successo<br />

della stagione in Eurolega<br />

contro il Maccabi Tel Aviv.<br />

La squadra biancorossa affronterà<br />

domenica alle ore<br />

18.15 la Virtus Bologna.<br />

«Molte delle nostre avversarie<br />

hanno l’opportunità di<br />

preparare le partite in una<br />

settimana intera - aggiunge<br />

il tecnico meneghino -, e nel<br />

caso della Virtus con un allenatore<br />

di valore come Finelli,<br />

mentre noi dovremo<br />

farlo in molto meno tempo.<br />

In questo senso la partita<br />

di domenica rappresenta un<br />

test molto stimolante, tra<br />

l’altro contro una squadra<br />

CALCIO<br />

Finalmente torna a giocare nella<br />

“sua” casa il Naviglio Trezzano<br />

La squadra domani riceverà il<br />

Villalvernia allo stadio Fabbri p22<br />

che ha dimostrato in queste<br />

prime giornate di avere un<br />

potenziale offensivo importantissimo<br />

e alcuni giocatori<br />

di grandi qualità».<br />

Se da una parte il coach<br />

dell’Olimpia pensa già al Bologna,<br />

dall’altra non può non<br />

essere soddisfatto della vittoria<br />

maturata in casa giovedì<br />

sera contro il Maccabi.<br />

I ragazzi di Scariolo hanno<br />

sconfitto i vice campioni<br />

d’Europa di Tel Aviv con il<br />

punteggio di 89-80, con 25<br />

punti di Hairston e 23 di<br />

Gallinari.<br />

«Abbiamo giocato con un<br />

buon atteggiamento fin dall’inizio,<br />

era importante essere<br />

aggressivi - ha detto il<br />

tecnico -, anche se qualche<br />

momento di debolezza difensiva<br />

c’è stato se abbiamo<br />

incassato più di 80 punti.<br />

Abbiamo vinto una partita<br />

non siamo diventati forti o<br />

campioni, c’è da lavorare<br />

ma è anche importante in<br />

Eurolega vincere per andare<br />

avanti».<br />

Evento Oggi la corsa della solidarietà<br />

Milano, invasione<br />

aliena per l’Asbi<br />

Invasione aliena questa mattina alle ore 9.30 a Milano<br />

alla fontana di piazza Castello. Non è l’annuncio della<br />

Guerra dei Mondi, a conquistare la città non saranno<br />

omini verdi ma i Podisti da Marte e lo faranno, come<br />

sempre, per solidarietà. In occasione dell’apertura della<br />

settimana nazionale della spina bifida, la critical mass<br />

dei podisti milanesi scenderà in strada per l’Asbi, la<br />

onlus che sostiene la conoscenza e la cura della<br />

spina bifida (malformazione congenita del midollo<br />

spinale che comporta disabilità motoria) e<br />

l’affermazione dei diritti e della dignità delle persone<br />

che ne sono affette e dei loro familiari. La corsa, che<br />

si sviluppa lungo le vie del centro per circa 6-7 km,<br />

non è una gara, ciascuno può correre col proprio<br />

passo, è gratuita e aperta a tutti. Per partecipare<br />

basta osservare alcune regole: indossare uno dei colori<br />

ufficiali dei marziani (giallo, arancione o rosso),<br />

salutare i passanti, coinvolgere gli altri runner che si<br />

incontrano per strada, essere cortesi con tutti,<br />

aspettare chi resta indietro. I podisti distribuiranno ai<br />

passanti fiori finti vestiti da nani da giardino. Sarà<br />

l’occasione per raccogliere fondi per l’acquisto di una<br />

giostra adatta ai bambini con limitazioni motorie.


22<br />

F<br />

inalmente si gioca in<br />

casa. Domani il Navi-<br />

glio Trezzano incontre-<br />

rà il Villalvernia nello stadio<br />

cittadino, il “Fabbri”, finalmente<br />

pronto per accogliere<br />

le gare di serie D. Addio<br />

alle partite da ospiti presso<br />

lo stadio di Sesto San Giovanni:<br />

ora i ragazzi del Trezzano<br />

si riappropriano del<br />

loro vero campo, ristrutturato<br />

per adeguarlo agli standard<br />

del campionato interregionale,<br />

che la squadra<br />

locale sta disputando per<br />

la prima volta.<br />

«Dopo mesi di sforzi e sacrifici<br />

– ha commentato il<br />

presidente della società Costantino<br />

Sessa - siamo riusciti<br />

a consegnare uno stadio<br />

adeguato ai cittadini,<br />

che per la prima volta nella<br />

storia possono venire a tifare<br />

la squadra della propria<br />

città in serie D e assistere<br />

a un campionato semiprofessionistico,<br />

a due passi<br />

da casa».<br />

Con l’apertura ufficiale del<br />

“Fabbri” parte anche la<br />

campagna abbonamenti di<br />

tutte le gare casalinghe del<br />

campionato in corso e delle<br />

eventuali amichevoli della<br />

squadra (per informazioni<br />

è possibile rivolgersi alla<br />

segreteria amministrativa<br />

del Naviglio Trezzano in via<br />

Casaleggi, dal lunedì al venerdì<br />

dalle 18 alle 19.30).<br />

I calciatori di Danilo Quaranta<br />

si preparano, dunque,<br />

a non deludere le aspettative<br />

dei loro fan, specie in<br />

sabato 22 ottobre 2011<br />

questa prima domenica casalinga.<br />

Dopo la vittoria di<br />

una settimana fa contro il<br />

Cantù San Paolo (uno<br />

schiacciante 3-1), le aspettative<br />

generali sono alte,<br />

anche se i giocatori milanesi<br />

preferiscono tenere i piedi<br />

per terra.<br />

«Ci scontriamo con una<br />

squadra – ha detto il dirigente<br />

sportivo Domenico<br />

Panicola – che ha qualche<br />

punto in meno di noi in classifica<br />

(10 contro i 14 dei<br />

milanesi, ndr). Ma questo<br />

significa poco: ogni team è<br />

da guardare con molta attenzione.<br />

Speriamo di portare<br />

a casa altri tre punti».<br />

Chissà che il nuovo campo<br />

non porti fortuna ai calciatori<br />

del Trezzano.<br />

Il programma dell’ottava<br />

giornata del girone A: Albese-Verbano,<br />

Aquanera-<br />

Lascaris, Cantù S. Paolo-<br />

Novese, Chiavari-Bogliasco<br />

Albertis, Chieri-Asti, Derthona-Acqui,<br />

Lavagnese-<br />

Fol. Caratese, Naviglio Trezzano-Villalvernia,<br />

Santhià-<br />

Por Imperia, Valleeaoste-<br />

Borgosesia.<br />

sport<br />

Genoni<br />

Roberta<br />

WEB: cinquegiorni.it<br />

@: info@cinquegiorni.it<br />

CALCIO A 5 SERIE D/A Domani la prima partita nel proprio stadio per la società milanese del presidente Sessa<br />

Casa dolce casa, il Trezzano al Fabbri<br />

Terminati i lavori per adeguare la struttura<br />

agli standard della categoria interregionale<br />

Inaugurazione ufficiale con il match contro<br />

il Villalvernia<br />

Dopo la brutta partita di<br />

domenica scorsa, domani<br />

l’Inveruno cercherà di cambiare<br />

rotta. L’ottava giornata<br />

del campionato d’Eccellenza<br />

si apre con un Inveruno<br />

che in casa contro<br />

il Marnate Nizzolina tenterà<br />

di rifarsi dopo la sconfitta<br />

con il Magenta. Un Magenta<br />

che esulta per la vittoria<br />

del derby, che ha permesso<br />

alla squadra di salire in<br />

classifica e portarsi a undici<br />

punti. Domani andrà a Gavirate<br />

per vedersela con<br />

una buona squadra, a quota<br />

sette punti.<br />

Troppi errori e poca concentrazione<br />

per il Roncalli<br />

che si prepara alla nuova<br />

giornata di campionato con<br />

il peso dell’ultima batosta<br />

contro una fortissima Nuova<br />

Pro Sesto. Contro il Garlasco<br />

la situazione in campo<br />

dovrebbe essere più sem-<br />

di Roberta Genoni<br />

ECCELLENZA A&C Dopo le brutte sconfitte le tre squadre milanesi cercano punti<br />

Inveruno, Roncalli e Bustese<br />

provano a cambiare rotta<br />

Nel girone C il Sancolombano affronterà il<br />

Rigamonti, al momento quarto in classifica. Per la<br />

formazione meneghina è indispensabile cominciare a<br />

smuovere la casellina dei gol realizzati, ancora troppo<br />

pochi per dare una svolta a questo campionato<br />

plice; essenziale per la<br />

squadra racimolare gli ambiti<br />

tre punti.<br />

Momenti difficili per la Bustese,<br />

reduce da un brutto<br />

5-2 contro l’Union Cairate.<br />

Finita a fondo classifica, il<br />

team di Busto Garolfo deve<br />

recuperare le forze, partendo<br />

da un match con l’Ardor<br />

Lazzate che non si preannuncia<br />

dei più tranquilli.<br />

L’Atletico Cvs, dopo il pareggio<br />

di settimana scorsa<br />

contro il Vigevano, si scalda<br />

per la partita contro la<br />

Sommese, una squadra alla<br />

sua portata.<br />

Il tunnel nero in cui giace il<br />

Corbetta da inizio campionato<br />

ha visto uno spiraglio<br />

di luce domenica scorsa<br />

contro la Sommese: lo 0-0<br />

ha permesso alla squadra<br />

di conquistare un punticino.<br />

Domani dovrà fare i conti<br />

con una Vergiatese a quota<br />

dieci punti.<br />

Nel girone C, un Sancolombano<br />

che segna poco dovrà<br />

giocare contro il Rigamonti,<br />

una squadra di tutto rispetto,<br />

al momento quarta in<br />

classifica.<br />

Il programma dell’ottava<br />

giornata del girone A: Atletico<br />

Cvs-Sommese, Bustese-Ardor<br />

Lazzate, Corbetta-<br />

Vergiatese, Garlasco-Roncalli,<br />

Gavirate -Magenta, Inveruno-Marnate<br />

Nizz., Pro<br />

Vigevano S.-Solbiatese<br />

Arno, Sestese-U. Cairate,<br />

Vigevano-Nuova Pro Sesto.<br />

Il programma dell’ottavo<br />

turno del girone C: A. Travagliato-Crema,Castellucchio-Codogno,<br />

Ciliverghe<br />

M.-Villanterio, N. Rigamonti-Sancolombano,<br />

N. Verolese-Dellese,<br />

Oltrpò-Chiari,<br />

Palazzolo-Orsa Corte F., S.<br />

Angelo L. -Pro Desenzano,<br />

Vallecamonica –Sarnico.<br />

rob.gen.<br />

Eccellenza A Obiettivo: restare in vetta<br />

La capolista<br />

Pro Sesto va a<br />

far visita al<br />

Vigevano<br />

A Vigevano va in scena la bella sfida tra i padroni di<br />

casa e la capolista Pro Sesto, un match - quello in<br />

programma domenica - valido per l’ottava giornata<br />

del girone A di Eccellenza lombarda. Con la vittoria di<br />

una settimana fa per 3 a 1 sul Roncalli Legnano la<br />

formazione sestese guida la classifica con 19 punti,<br />

con quattro lunghezze di vantaggio sulla più diretta<br />

inseguitrice, la Sestese. Di fronte la Pro troverà una<br />

squadra di metà classifica, presente nel folto gruppo<br />

di formazioni a nove punti. In sette giornate il<br />

Vigevano ha vinto due partite, altrettante le sconfitte<br />

rimediate e tre le gare pareggiate, nove gol fatti e<br />

stesso numero per quelli subiti. La formazione pavese<br />

arriva dal pareggio interno con l’Atletico Cvs e tra le<br />

mura amiche del Merlo non ha ancora mai vinto,<br />

mentre ha raccolto tre pareggi e una sconfitta.<br />

Contro la Pro il Vigevano avrà a disposizione anche<br />

l’ultimo arrivato Simone Viviano, centrocampista classe<br />

‘88, al debutto domenica scorsa e l’anno passato<br />

sempre in serie D con la maglia del Sapri. In casa<br />

Pro Sesto mister Melosi gradualmente sta<br />

riabbracciando i vari infortunati, a parte i<br />

lungodegenti Colombo e Lombardo, che stanno<br />

effettuando fisioterapia per il recupero dei rispettivi<br />

gravi infortuni. Nel 4-3-3 abituale vedremo quindi con<br />

molta probabilità Bestetti in porta, Varenna, Borghesi,<br />

Rione e Bonacina in difesa, Cortinovis, Laribi e<br />

Napolitano in mezzo al campo, Damiano punta<br />

centrale e ai suoi lati Palmitessa e uno tra Pastore e<br />

Emiliano, con quest’ultimo autore di un gol contro il<br />

Roncalli. Il fischio d’inizio è alle 15.30 allo stadio<br />

comunale Dante Merlo.<br />

Daniele Granata


ARIETE<br />

21 Marzo<br />

20 Aprile<br />

GEMELLI<br />

21 Maggio<br />

21 Giugno<br />

La Luna e Marte in aspetto armonico<br />

nel segno amico del Leone vi<br />

rendono praticamente invincibili<br />

in questo momento! Per chiarire<br />

le vostre posizioni non avrete bisogno<br />

di imporvi e di sbraitare.<br />

State seminando senza fatica<br />

qualcosa di importante, i cui frutti<br />

non tarderanno a diventare maturi.<br />

Potete ringraziare la fenomenale<br />

spinta positiva che vi da Saturno<br />

in Bilancia.<br />

RAI UNO<br />

RAI DUE<br />

RAI TRE<br />

CANALE<br />

C<strong>IN</strong>QUE<br />

ITALIA<br />

UNO<br />

RETE<br />

QUATTRO<br />

LA 7<br />

L’OROSCOPO<br />

TORO<br />

21 Aprile<br />

20 Maggio<br />

CANCRO<br />

22 Giugno<br />

22 Luglio<br />

QUESTA SERA... <strong>IN</strong> TV<br />

20.00 - TELEGIORNALE<br />

20.30 - Rai Tg Sport<br />

20.35 - Soliti ignoti<br />

20.25 - Estrazioni del lotto<br />

20.30 - TG2 -20.30<br />

21.05 - Castle<br />

20.00 - Blob<br />

20.10 - Che tempo che fa<br />

21.30 - Speciale Superquark<br />

20.00 - Tg5<br />

20.39 - Meteo 5<br />

20.31 - Striscia la notizia<br />

19.05 - Bugs Bunny<br />

19.20 - Il professore matto<br />

21.10 - Cambio di gioco<br />

19.23 - Tg4<br />

19.35 - Tempesta d'amore<br />

20.10 - Siska<br />

20.00 - Tg La7<br />

20.30 - In Onda<br />

21.30 - L'Ispettore Barnaby<br />

Gli influssi combinati e dissonanti<br />

della Luna e di Marte<br />

nel segno del Leone inaspriscono<br />

alcuni lati del vostro<br />

carattere, purtroppo per chi<br />

vi sta intorno!<br />

Nonostante Saturno continui<br />

la sua quadratura nei vostri<br />

confronti non potete impedirvi<br />

di vivere e di andare avanti.<br />

Vi meritate un cambiamento.<br />

LEONE Le vostre idee creative aumentano<br />

VERG<strong>IN</strong>E Qualsiasi impegno di tipo intellet-<br />

e viaggiano velocemente grazie ai<br />

tuale deve vedervi in prima linea!<br />

potenti influssi benefici della Luna<br />

Avete un ottima parlantina e la<br />

nel segno. Saprete come mettere<br />

vostra memoria sta raggiungendo<br />

a frutto il vostro potenziale grazie<br />

alla vostra abilità organizzativa.<br />

23 Agosto dei livelli di eccezionalità assolu-<br />

22 Settembre tamente da sfruttare.<br />

23 Luglio<br />

22 Agosto<br />

BILANCIA La presenza della Luna e di Marte<br />

SCORPIONE Siete voi i soli a sapere che se<br />

23 Settembre<br />

23 Ottobre<br />

SAGITTARIO<br />

22 Novembre<br />

21 Dicembre<br />

ACQUARIO<br />

21 Gennaio<br />

19 Febbraio<br />

TEL: 06.89763157<br />

TEL: 02.64672301<br />

in Leone in aspetto armonico vi<br />

consentirà di far valere le vostre<br />

ragione senza per questo sembrare<br />

arroganti o impertinenti, solo sicuri<br />

di voi stessi.<br />

Marte in Leone vi spinge a<br />

seguire i vostri impulsi e fate<br />

bene ad assecondarlo. Ricordate<br />

però di riflettere almeno un po'<br />

prima di buttarvi a capofitto in<br />

una storia.<br />

Marte e la Luna in Leone rischiano<br />

di presentare qualche<br />

ostacolo e alcuni malumori. Con<br />

il tempo potreste però ritrovare<br />

il vostro equilibrio e la vostra<br />

serenità perduta.<br />

24 Ottobre<br />

21 Novembre<br />

CAPRICORNO<br />

22 Dicembre<br />

20 Gennaio<br />

PESCI<br />

20 Febbraio<br />

20 Marzo<br />

non vi lasciate andare del tutto<br />

agli istinti e alle emozioni, è perchè<br />

avete paura di perdere del tutto la<br />

bussola. Oggi potreste però sbottare<br />

all'improvviso.<br />

Anche se Saturno in aspetto<br />

dissonante vi mette in difficoltà<br />

facendovi sentire insicuri,<br />

dentro di voi sapete<br />

che potete farcela da soli,<br />

senza aiuti.<br />

Non siete mai stati così decisi,<br />

spediti, disinvolti. Il futuro che vi<br />

aspetta sarà tutt'altro che immobile<br />

o prevedibile. E' davvero tempo<br />

raccogliere quanto di buono avete<br />

seminato nel tempo.<br />

21.10 - Ti lascio una canzone<br />

00.40 - TG 1 - NOTTE<br />

00.55 - Cinematografo<br />

21.50 - Good Wife<br />

22.40 - Sabato Sprint<br />

23.25 - TG 2<br />

23.25 - Tg3<br />

23.40 - Tg Regione<br />

23.45 - Amore criminale<br />

21.20 - C'e' posta per te<br />

00.30 - The Tudors II<br />

01.30 - Tg5 - Notte<br />

23.25 - Tornado<br />

01.10 - Studio Sport XXL<br />

02.15 - Media shopping<br />

21.30 - Il buio nell'anima<br />

23.55 - I bellissimi di r4<br />

00.00 - Past Lies<br />

23.30 - Crossing Jordan<br />

00.20 - Tg La7<br />

00.30 - m.o.d.a.<br />

sabato 22 ottobre 2011 23<br />

Anteo<br />

Spaziocinema<br />

Via Milazzo, 9<br />

Tel. 02.6597732<br />

Sala<br />

Cento<br />

A Dangerous Method<br />

Ore 14.50 16.45 18.40 20.35 22.30<br />

Sala<br />

Duecento<br />

Una separazione<br />

Ore 15.00 17.30 20.00 22.30<br />

Sala This must be the place<br />

Quattrocento Ore 15.10 17.30 20.00 22.30<br />

Sala<br />

Cinquanta Carnage<br />

Ducale<br />

Piazza Napoli, 27<br />

Tel. 199199166<br />

Sala 1 This must be the place<br />

Ore 15.00 17.30 20.00 22.30<br />

Sala 2<br />

I Puffi<br />

Carnage<br />

Ore 15.00 16.50 18.40 20.30 22.30<br />

Sala 3<br />

Sala 4<br />

I tre moschettieri<br />

Ore 15.00 17.30 20.00 22.30<br />

Matrimonio a Parigi<br />

Ore 15.00 17.30 20.00 22.30<br />

Apollo Galleria De Cristoforis, 3<br />

Spaziocinema<br />

Tel. 02.780390<br />

Sala Il villaggio di cartone<br />

Dafne Ore 13.00 15.00 16.50 18.40 20.30 22.30<br />

Sala Tomboy<br />

Elettra Ore 13.00 15.00 16.50 18.40 20.30 22.30<br />

Sala Melancholia<br />

Fedra Ore 12.30 15.00 17.30 20.00 22.30<br />

Sala<br />

Gea Ore 12.50 15.10 17.40 20.10 22.30<br />

Eliseo<br />

Multisala<br />

Sala<br />

Kubrick<br />

Sala<br />

Olmi<br />

Sala<br />

Scorsese<br />

Sala<br />

Truffaut<br />

Via Torino, 64<br />

Tel. 02.72008219<br />

Cavalli<br />

Ore 15.30 17.50 20.20 22.30<br />

Melancholia<br />

Ore 15.00 17.30 20.00 22.30<br />

Carnage<br />

Ore 15.00 16.50 18.40 20.30 22.30<br />

Tomboy<br />

Ore 15.00 16.30 18.00 19.30 21.00 22.30<br />

Sala<br />

Urania Ore 13.00 15.00 16.50 18.40 20.30 22.30<br />

Gnomo<br />

Via Lanzone, 30<br />

Tel. 02.804125<br />

Arcobaleno<br />

Filmcenter<br />

Viale Tunisia, 11<br />

Tel. 199199166<br />

Sala 1 Habemus Papam<br />

Ore 18:00 21:00<br />

Sala 1 This must be the place<br />

Ore 15.00 17.30 20.00 22.30<br />

Sala 2 riposo<br />

Sala 2 Carnage<br />

Ore 15.00 16.50 18.40 20.30 22.30<br />

Sala 3<br />

Arrietty<br />

La pelle che abito<br />

Ariosto<br />

Via Ariosto, 16<br />

Tel. 02.48003901<br />

Sala Terraferma<br />

Ore 16.15 18.30 21.00<br />

Arlecchino Via S. Pietro all’Orto, 9<br />

Tel. 02.76001214<br />

Sala Una separazione<br />

Ore 15.15 17.40 20.05 22.30<br />

Auditorium Corso Matteotti, 14<br />

San Carlo<br />

Tel. 02.76020496<br />

Sala 20 sigarette<br />

Ore 13:00 15:30 17:40<br />

Auditorium<br />

Via Hoepli, 3/b<br />

San Fedele<br />

Tel. 02.86352231<br />

Gloria<br />

Multisala<br />

Sala 1<br />

Sala 2<br />

Orfeo<br />

Multisala<br />

Sala<br />

Blu<br />

Sala<br />

Verde<br />

Sala<br />

Rossa<br />

Orione<br />

Sala<br />

Corso Vercelli, 18<br />

Tel. 02.48008908<br />

Melancholia<br />

Ore 15.00 17.30 20.00 22.30<br />

Amici di letto<br />

Ore 15.20 17.40 20.10 22.30<br />

Viale Coni Zugna, 50<br />

Tel. 02.89403039<br />

Cowboys & Aliens<br />

Ore 15.00 17.30 20.00 22.30<br />

Matrimonio a Parigi<br />

Ore 14.50 16.45 18.40 20.35 22.30<br />

This must be the place<br />

Ore 15.00 17.30 20.00 22.30<br />

Viale Caterina da Forlì, 19<br />

Tel. 02.48955428<br />

12<br />

Ore 15.30 21.00<br />

Sala Bronson<br />

Ore 20:45<br />

Centrale<br />

Sala 1<br />

Sala 2<br />

Colosseo<br />

Sala<br />

Venezia<br />

Sala<br />

Cannes<br />

Sala<br />

Berlino<br />

Sala<br />

Sundance<br />

Sala<br />

Locarno<br />

Mexico<br />

Sala<br />

This must be the place<br />

Carnage<br />

Via Torino, 30/32<br />

Tel. 02.874826<br />

Jane Eyre<br />

Ore 15.00 17.30 20.00 22.30<br />

L'amore che resta<br />

Ore 14.30 16.30 18.30 20.30 22.30<br />

Viale Monte Nero, 84<br />

Tel. 02.59901361<br />

This must be the place<br />

Ore 15.00 17.30 20.00 22.30<br />

Carnage<br />

Ore 15.00 16.50 18.40 20.30 22.30<br />

Bar Sport<br />

Ore 15.30 17.50 20.20 22.30<br />

I tre moschettieri<br />

Ore 15.30 17.50 20.20 22.30<br />

A Dangerous Method<br />

Ore 15.30 17.50 20.20 22.30<br />

Via Savona, 57<br />

Tel. 02.48951802<br />

La Misura del Confine<br />

Fughe e Approdi<br />

Palestrina<br />

Via Palestrina, 7<br />

Tel. 02.6702700<br />

Sala Io sono Li<br />

Ore 16.30 18.45 21.00<br />

Plinius<br />

Multisala<br />

Sala 1<br />

Sala 2<br />

Sala 3<br />

Sala 4<br />

Sala 5<br />

Sala 6<br />

Viale Abruzzi, 28/30<br />

Tel. 02.29531103<br />

This must be the place<br />

Ore 15.00 17.30 20.10 22.30<br />

I tre moschettieri<br />

Ore 15.00 17.30 20.00 22.30<br />

Bar Sport<br />

Ore 15.00 17.30 20.10 22.30<br />

A Dangerous Method<br />

Ore 15.30 17.50 20.10 22.30<br />

Matrimonio a Parigi<br />

Ore 15.30 17.50 20.10 22.30<br />

Amici di letto<br />

Ore 15.30 17.50 20.10 22.30<br />

Spazio Oberdan Viale Vittorio Veneto, 2<br />

Cineteca Italiana Tel. 02.77406300<br />

Sala 1 Il matrimonio di Lorna<br />

Ore 17.00<br />

Sala 2 riposo<br />

Sala 3 riposo<br />

AL C<strong>IN</strong>EMA<br />

Odeon Via Santa Radegonda, 8<br />

The Space Cinema Tel. 02.892111<br />

Sala 1<br />

Bar Sport<br />

Matrimonio a Parigi<br />

Sala 2 This must be the place<br />

Ore 11.55 14.30 17.05 19.45 22.25<br />

Sala 3<br />

EX - amici come prima<br />

I tre moschettieri<br />

Sala 4<br />

Bar Sport<br />

Matrimonio a Parigi<br />

Sala 5<br />

Maga Martina 2/Arrietty<br />

Final Destination 5<br />

Sala 6<br />

I Puffi/Arrietty<br />

A Dangerous Method<br />

Sala 7<br />

Bar Sport<br />

Matrimonio a Parigi<br />

Sala 8 Amici di letto<br />

Ore 12.15 14.45 17.15 19.50 22.20<br />

Sala 9 Un poliziotto da Happy Hour<br />

Ore 12.55 15.15 17.35 19.55 22.15<br />

Sala 10 riposo<br />

Uci Cinemas<br />

Bicocca<br />

Sala 1<br />

Sala 2<br />

Sala 3<br />

Sala 4<br />

Sala 5<br />

Sala 6<br />

Sala 7<br />

Sala 8<br />

Sala 9<br />

Sala 10<br />

Sala 11<br />

Sala 12<br />

Sala 13<br />

Sala 14<br />

Sala 15<br />

Sala 16<br />

Sala 17<br />

Sala 18<br />

Uci Cinemas<br />

Certosa<br />

Sala 1<br />

Sala 2<br />

Sala 3<br />

Sala 4<br />

Sala 5<br />

Sala 6<br />

Sala 7<br />

Sala 8<br />

Viale Sarca, 336<br />

Tel. 02.892960<br />

Un poliziotto da Happy Hour<br />

Ore 15.10 17.30 20.10 22.25 00.40<br />

Matrimonio a Parigi<br />

Ore 15.30 18.00 20.20 22.40 01.00<br />

Bar Sport<br />

Ore 14.30 17.15 19.50 22.15 00.35<br />

This must be the place<br />

Ore 14.10 17.00 19.40 22.20<br />

I Puffi<br />

Ore 14.20 17.00 19.40 22.10<br />

Abduction<br />

Ore 14.50 17.20 20.00 22.30 01.00<br />

EX - amici come prima<br />

Ore 15.10 17.45 20.20 22.40 01.00<br />

Arrietty<br />

Drive<br />

Cowboys & Aliens<br />

Ore 14.40 17.15 20.00 22.40<br />

L'alba del pianeta delle scimmie<br />

Maga Martina 2<br />

Final Destination 5<br />

Ore 14.50 17.30 20.20 22.40 01.00<br />

Super<br />

Ore 14.30 17.30 20.00 22.20 00.35<br />

Matrimonio a Parigi<br />

Ore 14.35 17.10 19.50 22.15<br />

Melancholia<br />

Ore 14.00 16.50 19.40 22.25<br />

Amici di letto<br />

Ore 14.20 17.10 20.10 22.35 01.00<br />

I tre moschettieri<br />

Ore 14.45 17.20 20.00 22.40<br />

I tre moschettieri<br />

Ore 14.10 16.50 19.30 22.10 00.50<br />

Carnage<br />

Ore 14.05 16.15 18.20 20.30 22.40<br />

ViaStephenson, 29<br />

Tel. 02.892960<br />

I tre moschettieri<br />

Ore 17.30 20.10 22.50<br />

I Puffi<br />

Super<br />

Matrimonio a Parigi<br />

Ore 17.45 20.10 22.35<br />

Amici di letto<br />

Ore 17.20 19.55 22.20<br />

Bar Sport<br />

Ore 17.30 20.20 22.40<br />

Cowboys & Aliens<br />

Ore 17.40 20.05 22.35<br />

Maga Martina 2<br />

Ore 17.20 19.55 22.30<br />

Un poliziotto da Happy Hour<br />

Ore 17.20 19.55 22.30

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