DELITTO IN VIA WATT - Cinque Giorni.
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SESTO<br />
Al cimitero nuovo apre<br />
la sala del ricordo per<br />
le cerimonie funebri<br />
non religiose p17<br />
I<br />
TEL: 06.89763157<br />
TEL: 02.49529748<br />
CRONACA<br />
ncensurati ma con un pollice verde fin troppo sviluppato<br />
per “un certo tipo di botanica”. Due fratelli legnanesi,<br />
M.P. 25enne operaio e S.P. 34enne elettricista, sono stati<br />
arrestati dai carabinieri giovedì sera a Cerro Maggiore. Le<br />
manette sono scattate dopo un appostamento dei miliari<br />
sotto le abitazioni dei due uomini, entrambe nello stesso<br />
condominio. Il primo a tornare a casa è stato il 25enne e al<br />
suo arrivo ad attenderlo ha trovato i carabinieri pronti a<br />
perquisire l’appartamento.<br />
Durante l’ispezione, i militari<br />
hanno trovato nella camera<br />
da letto due piante di marijuana<br />
alte circa un metro in<br />
fase di essiccazione, un sacchetto<br />
e due bottiglie di vetro<br />
con foglie della stessa sostanza<br />
immerse nell’alcool,<br />
alcuni telefoni cellulari, 500<br />
euro in contanti, tutti in ban-<br />
conote di piccolo taglio, e semi di marijuana in una scatola<br />
metallica. Nel frattempo è arrivato anche il fratello e la perquisizione<br />
è stata estesa anche al suo appartamento, dove<br />
nel soggiorno si trovava una pianta di marijuana alta circa<br />
un metro e sessanta, foglie secche, un bilancino di precisione<br />
e diversi barattoli contenenti circa 90 grammi di marijuana.<br />
Nel comodino in camera da letto, invece, erano custoditi<br />
circa 2.000 euro in banconote di diverso taglio, un altro ba-<br />
Si è conclusa in modo positivo<br />
la raccolta di donazioni per<br />
la realizzazione del progetto<br />
di contrasto allo stalking e<br />
alla violenza domestica “Al<br />
tuo fianco”, col riconoscimento<br />
da parte della Fondazione<br />
Comunitaria Nord Milano<br />
di un contributo di 12mila<br />
euro. Il tema dello stalking e<br />
della violenza domestica ha<br />
suscitato grande interesse<br />
nella comunità bollatese.<br />
«Vogliamo ringraziare tutte<br />
le persone che, con attenzione<br />
sabato 22 ottobre 2011<br />
METROPOLI<br />
e sensibilità, hanno raccolto<br />
il nostro invito a sostenere<br />
questa iniziativa attraverso<br />
donazioni» spiegano dall’azienda<br />
Comuni Insieme che<br />
ha varato il progetto in partnership<br />
con l’associazione di<br />
promozione sociale White Matilda,<br />
cui sarà affidata la gestione<br />
tecnico/operativa e con<br />
l’Ambito territoriale sociale<br />
di Garbagnate Milanese che<br />
sosterrà il progetto con le risorse<br />
economiche del Piano<br />
sociale di zona. Saranno in-<br />
rattolo contenente semi di marijuana e diversi telefoni<br />
cellulari. I carabinieri hanno setacciato anche il box, trasformato<br />
in una sorta di “depandance” della piccola piantagione<br />
casalinga, dove hanno trovato un’altra pianta di circa un<br />
metro e 30, una lampada riflettente e una stufetta elettrica<br />
utilizzate per essiccare le piante. I due fratelli sono quindi<br />
stati arrestati e saranno processati con rito direttissimo<br />
dalla Procura di Milano.<br />
teressati al progetto Baranzate,<br />
Bollate, Cesate, Garbagnate<br />
Milanese, Novate Milanese,<br />
Paderno Dugnano, Senago<br />
e Solaro. Il progetto si<br />
prefigge di sviluppare una<br />
rete informativa con l’obiettivo<br />
di migliorare la conoscenza<br />
complessiva del fenomeno<br />
e delle implicazioni personali<br />
e sociali che ne conseguono.<br />
Sarà attivato inoltre<br />
uno sportello di primo ascolto<br />
del bisogno e di consulenza<br />
legale e psicologica al quale<br />
si potrà accedere direttamente<br />
o tramite un numero di telefono<br />
di pronto intervento sempre<br />
attivo che attraverso un<br />
intervento concreto sul territorio<br />
favorisca un servizio<br />
immediato di aiuto per la persona,<br />
prevalentemente donna,<br />
vittima di violenza in ambito<br />
domestico e/o di stalking. Il<br />
progetto prenderà avvio nelle<br />
prossime settimane e il primo<br />
momento pubblico si terrà a<br />
Bollate il prossimo 26 novembre.<br />
la Bollate<br />
15<br />
TREZZANO<br />
Strade dissestate, i<br />
risarcimenti ai cittadini<br />
sono una chimera<br />
Il sindaco si difende p18<br />
CERRO MAGGIORE I carabinieri perquisiscono le abitazioni di un 25enne e di un 34enne: trovati soldi e piante<br />
Coltivano marijuana in<br />
casa: fratelli arrestati<br />
A giudizio<br />
M.P. e S.P. saranno<br />
processati per<br />
direttissima dalla<br />
Procura di Milano<br />
BOLLATE Progetto dell’azienda Comuni Insieme<br />
Nasce una rete contro lo stalking<br />
Sportello di ascolto e consulenza<br />
La Fondazione Comunitaria Nord Milano ha assegnato un contributo di 12mila euro<br />
NOVATE<br />
Molesta e palpeggia<br />
pensionata 69enne<br />
Nigeriano in manette<br />
Nullafacente, senza un tetto stabile, ma sposato:<br />
ecco l’identikit del nigeriano 28enne che ieri è finito<br />
in manette con l’accusa di violenza sessuale. L’uomo,<br />
le cui iniziali sono O.O.E., è stato arrestato dai carabinieri<br />
della stazione di Novate Milanese dopo la<br />
denuncia sporta dalla vittima, una 69enne pensionata.<br />
Teatro dell’episodio, avvenuto in pieno giorno,<br />
è via Monte Grappa. Qui il giovane ha avvicinato la<br />
donna, prima importunandola pesantemente e poi<br />
palpeggiandola ripetutamente. Terrorizzata dal nigeriano,<br />
la vittima ha iniziato a urlare riuscendo così<br />
a mettere in fuga l’aggressore. Subito dopo ha allertato<br />
i carabinieri che hanno rintracciato il 28enne<br />
poco dopo nei dintorni della stazione ferroviaria. E’<br />
stato arrestato e portato al carcere di San Vittore.<br />
Cuoco perseguita<br />
cameriera: preso<br />
Non voleva saperne di cedere alle sue attenzioni e così<br />
lui, un cuoco egiziano, non ha retto il rifiuto, ha perso<br />
la testa e ha inziato a tormentare la sua collega, una<br />
23enne romena cameriera nello stesso ristorante,<br />
tartassandola di sms e telefonate. Ma lavorare fianco a<br />
fianco ogni giorno, vederla senza poterla avere, lo ha<br />
spinto ad andare oltre, minacciandola, pedinandola e<br />
appostandosi sotto casa. Un incubo che per la donna<br />
è finito giovedì quando finalmente ha trovato il<br />
coraggio di rivolgersi ai carabinieri di Bollate che hanno<br />
arrestato per stalking il 21enne F.L.A. I comportamenti<br />
del giovane avevano costretto la vittima a vivere in un<br />
perenne stato d’ansia e a cambiare le proprie abitudini<br />
di vita. Esasperata dagli ennesimi messaggi minatori, la<br />
donna si è decisa finalmente a rivolgersi ai militari<br />
bollatesi i quali, dopo aver effettuato I riscontri<br />
necessari, hanno fatto scattare le manette ai polsi<br />
dell’uomo che adesso si trova nel carcere di San<br />
Vittore.