Sceneggiatura

Tavola 16
1) FLASHBACK. Int-giorno. Siamo in un carcere. Macchia Nera è condotto da un agente nella sua
cella, dove c’è già un altro detenuto. Si tratta di ALFRED GUTGLUM, che non appare come un
criminale, anzi: ha l’aspetto di un genio dei computer (lo vedremo meglio nella prossima vignetta).
In dida narrativa le parole di Macchia Nera.
Dida Narr “Durante la mia ultima sosta nelle patrie
galere, ho conosciuto Alfred Gutglum…”
2) FB. Stringiamo sui due: Alfred saluta Macchia con grande entusiasmo. Deve trasparire che
questo trasporto è dato da una certa dose d’ingenuità: Alfred non sa chi sia Macchia. In dida
narrativa la voce di Macchia Nera.
Dida Narr “… nipote dell’ideatore e costruttore dei
robo-presidenti!”
Alfred Molto piacere! Da solo iniziavo ad
annoiarmi!
3) FINE FB. Torniamo nel monte Rushmore. Macchia Nera, fiero di sé, racconta a Topolino e a
Minni.
Macchia Nera Ignorando chi io fossi in realtà, l’ingenuo
Alfred mi raccontò il perché della sua
reclusione! Molti anni prima…
4) FLASHBACK. Siamo nei primi anni ’40. Ext-giorno. Borzon Gutglum, nonno di Alfred – lo
vediamo nel giardino di casa sua, una villetta all’americana – riceve la visita di un paio di uomini
vestiti di nero. Borzon è un uomo dall’aria genialoide: deve capirsi, anche graficamente, che è il
nonno di Alfred. In dida narrativa le parole di Macchia Nera.
NOTA COLORE: PER DARE A QUESTI FLASHBACK IL GIUSTO SAPORE DI TEMPI ANDATI, POTREMMO
COLORARLI IN TONI DI GRIGIO O IN SEPPIA.
Dida narr “… suo nonno, Borzon Gutglum, scienziato
e inventore, fu contattato dal governo…”
5/6) FB. In PP, di quinta e di spalle, i due agenti indicano a Borzon il monte Rushmore, che
vediamo sullo sfondo. Il monte però non è ancora finito: i volti di alcuni presidenti – vedi tu quali –
sono in lavorazione o devono ancora essere scolpiti. In dida narrativa le parole di Macchia Nera.
Dida narr “… per costruire un’attrazione che
accompagnasse l’erigendo monumento
nazionale di monte Rushmore!”