12.06.2013 Views

ultimo numero - ARPANet

ultimo numero - ARPANet

ultimo numero - ARPANet

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Cinema.<br />

Il Mercante di Venezia<br />

“Un ebreo non ha occhi? Non ha mani, un<br />

ebreo, membra, corpo, sensi, sentimenti,<br />

passioni? Non si nutre dello stesso cibo, non<br />

è ferito dalle stesse armi, soggetto alle stesse<br />

malattie, guarito dalle stesse medicine, scaldato<br />

e gelato dalla stessa estate e inverno di un<br />

cristiano...Se ci pungete non sanguiniamo?<br />

Se ci fate il solletico, non ridiamo? Se ci<br />

avvelenate, non moriamo?”<br />

Shylock, atto III<br />

Come non essere attratti, affascinati<br />

e incuriositi dalla rappresentazione<br />

cinematografi ca di uno dei più<br />

bei nonché drammatici capolavori<br />

teatrali e letterari targati Shakespeare?<br />

E anche se alcuni di voi non avessero<br />

ancora avuto il piacere di imbattersi<br />

nella lettura del “Mercante di Venezia”<br />

certamente tutti avrete sentito<br />

parlare, almeno una volta nella vita,<br />

di Antonio, Bassanio, Porzia o di<br />

Shylock. Sono loro i protagonisti di<br />

questo adattamento cinematografi co<br />

su cui si cimenta Michael Radford,<br />

ottenendo un risultato soddisfacente.<br />

Soddisfacente perché il regista, pur<br />

attenendosi precisamente al testo<br />

scritto e rispettandolo fedelmente<br />

18 . ARPA .<br />

di Carlotta Vissani<br />

nella trasposizione su pellicola,<br />

sembra avere timore di osare, di<br />

caratterizzare emotivamente i<br />

personaggi che a tratti risultano<br />

leggermente statici e “molli”.<br />

I costumi sono perfetti, sfarzosi,<br />

ricchi, curati e pensati fi n nei<br />

minimi particolari, l’ambientazione<br />

è una Venezia del sedicesimo secolo<br />

che ipnotizza come sempre con i<br />

suoi canali, le sue gondole, i suoi<br />

palazzi commoventi alla vista, i suoi<br />

sfarzosi e abbondanti banchetti. Ma<br />

è anche una Venezia spietata, dove la<br />

discriminazione regna sovrana, dove<br />

Radford inserisce la drammatica<br />

attualità dell’emarginazione di oggi,<br />

ambientandola 500 anni fa.<br />

Shylock, interpretato da Al<br />

Pacino, è la rappresentazione della<br />

discriminazione, del dolore e della<br />

sofferenza per i soprusi subiti, per<br />

le infamie a cui deve sottostare per<br />

essere ebreo, per non avere altra via se<br />

non quella dell’usura per sostentare la<br />

sua casa e se stesso, per l’abbandono<br />

della fi glia Jessica che lo lascia solo per<br />

sposare un cristiano e divenirlo a sua<br />

volta. Un climax di rammarico e di<br />

sofferenza che si tramuta scena dopo<br />

scena in odio, rabbia, sete di vendetta.<br />

Una vendetta che non gli verrà<br />

comunque concessa, una vendetta<br />

che oltre a non essere soddisfatta lo<br />

costringe a doversi prostrare davanti<br />

agli occhi di un arrendevole e<br />

apparentemente fragile Jeremy Irons<br />

nei panni di Antonio. Antonio che<br />

sacrifi cherebbe la vita per Bassanio,<br />

Antonio che ama Bassanio, non<br />

come un fi glio ama un padre, non<br />

come un amico ama un amico, ma<br />

come un uomo ama un altro uomo,<br />

in maniera incondizionata, senza<br />

limiti, tanto da mettere a repentaglio<br />

Siamo a Venezia, nel XVI secolo.<br />

Bassanio chiede al mercante Antonio un prestito di<br />

3.000 ducati per corteggiare Porzia, bella e ricca<br />

ereditiera di Belmonte.<br />

Antonio è ricco, ma i suoi soldi sono investiti nelle<br />

navi ancora in viaggio.<br />

Per non deludere Bassanio, a cui è legato da un<br />

grandissimo quanto ambiguo affetto, si rivolge<br />

all’ebreo, nonchè usuraio, Shylock, che attende da<br />

tempo l’occasione per vendicarsi delle umiliazioni<br />

subite pubblicamente.<br />

A Venezia, per gli ebrei vige il coprifuoco, non<br />

possono circolare liberamente di notte e un enorme<br />

lucchetto sbarra le porte del ghetto.<br />

L’unico modo che resta loro per guadagnare soldi è<br />

l’usura, motivo per cui vengono tacciati di latrocinio.<br />

Shylock richiederà ad Antonio una libbra esatta della<br />

sua carne, e pretenderà la penale pattuita quando il<br />

mercante si rivelerà impossibilitato a restituire la cifra<br />

stabilita, ma...<br />

Attori: Joseph Fiennes, Al Pacino,<br />

Jeremy Irons, Lynn Collins<br />

Costumi: Sammy Sheldon<br />

Fotografi a: Benoit Delhomme<br />

Montaggio: Luca Zucchetti<br />

Musica: Jocelyn Pook<br />

Regia: Michael Radford<br />

Sceneggiatura: Michael Radford<br />

Scenografi a: Bruno Rubeo<br />

Lynn Collins<br />

La vendetta di Shylock<br />

y

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!