LE TERRAZZE DI RIPAMONTI - Immobiliare.it
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<strong>LE</strong> <strong>TERRAZZE</strong> <strong>DI</strong> <strong>RIPAMONTI</strong><br />
Caltagirone<br />
iMMoBili<br />
Milano<br />
Ab<strong>it</strong>are in classe A
CAPITOLATO DEL<strong>LE</strong> OPERE<br />
PREsENTAZIONE<br />
L’intervento consiste nella costruzione di un edificio residenziale a Milano<br />
tra Via Monte Sabini e Via Noto. Il Permesso di costruire è stato rilasciato a<br />
segu<strong>it</strong>o di Convenzione firmata con il Comune di Milano.<br />
L’edificio è composto da cinque piani fuori terra, più piano terra e piano<br />
mansarda, ed è suddiviso in sette corpi scala; i vani box e parte delle cantine<br />
sono realizzati nei due piani interrati.<br />
Dei centocinquanta appartamenti complessivamente previsti, ventiquattro<br />
sono venduti in regime di edilizia convenzionata. Verrà realizzato anche un<br />
piccolo spazio commerciale ad altezza doppia di circa 300 metri quadrati e<br />
sarà posizionato al piano terra e primo piano del corpo scala G.<br />
Tutti gli appartamenti sono dotati di ampio terrazzo che si affaccerà o<br />
sulla piazza interna oppure sul parco (entrambe sono urbanizzazioni a<br />
nostro carico); tutti gli appartamenti sono studiati in modo da facil<strong>it</strong>arne<br />
l’arredabil<strong>it</strong>à ed ev<strong>it</strong>are lo spreco di spazio.<br />
Gli appartamenti saranno ad alto rendimento energetico e si collocheranno<br />
in CLASSE A, ai sensi del DGR VIII/5773 del 31/10/2007 della Regione<br />
Lombardia.<br />
A questo risultato si perviene attraverso:<br />
1) un elevato isolamento degli edifici, ottenuto con murature di<br />
tamponamento ad elevata resistenza ed inerzia termica, falsi telai di<br />
ultima generazione, serramenti con coefficienti termico-acustici ad alte<br />
prestazioni, drastica riduzione dei ponti termici degli aggetti, della<br />
struttura e verso il corpo scala;<br />
2) impianti innovativi, quali la centrale termica composta da caldaie<br />
a basamento a condensazione ad alto rendimento, i pannelli solari che<br />
assicureranno il 60% del fabbisogno medio annuo di acqua calda san<strong>it</strong>aria,<br />
il riscaldamento a pannelli radianti a pavimento a bassa temperatura,<br />
la ventilazione meccanica controllata.<br />
Da ultimo non è superfluo evidenziare che l’attuazione del nostro Programma<br />
Integrato di Intervento comporterà un grande sviluppo dell’area tra Via<br />
Ferrari e Via Ripamonti. Accanto alla sistemazione viaria e alla realizzazione<br />
di nuove residenze, è prevista difatti la creazione di camminamenti pedonali,<br />
di piste ciclabili, di campi sportivi, di parchi opportunamente attrezzati e<br />
piantumati.
LA sTRUTTURA DEL FABBRICATO<br />
Fondazioni e pilastri 04<br />
Impermeabilizzazioni 04<br />
Copertura 05<br />
Pareti perimetrali esterne 06<br />
Pareti divisorie tra un<strong>it</strong>à ab<strong>it</strong>ative e pareti divisorie interne 07<br />
Solai 08<br />
GLI IMPIANTI<br />
Ventilazione meccanica controllata 10<br />
Impianto riscaldamento 11<br />
Impianto produzione acqua calda san<strong>it</strong>aria di consumo 12<br />
Impianto condizionamento (predisposizione) 12<br />
Impianto idrico 12<br />
Impianto a gas 12<br />
Impianto elettrico 13<br />
Ascensore 13<br />
<strong>LE</strong> FINITURE<br />
Intonaci 14<br />
Pavimenti 14<br />
Rivestimenti 15<br />
Porte Interne 15<br />
Serramenti e vetri 16<br />
San<strong>it</strong>ari e rubinetteria 16<br />
Impianto elettrico appartamenti 17<br />
Porta blindata 18<br />
Serrande box e porta cantina 18<br />
Pavimento dei vani box e delle cantine 18<br />
Fin<strong>it</strong>ure esterne 19<br />
Marmi e parti comuni 19<br />
Caltagirone<br />
iMMoBili<br />
Milano<br />
sOMMARIO<br />
03
LA sTRUTTURA DEL FABBRICATO<br />
Fondaline della ONDULINE in posa e prima della posa.<br />
04<br />
FONDAZIONE E PILAsTRI<br />
La struttura portante è cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>a da telaio in travi e pilastri in cemento armato<br />
tamponata con pareti di laterizio semipieno e/o laterizio alveolato negli<br />
spessori r<strong>it</strong>enuti necessari dalle vigenti normative in materia di contenimento<br />
energetico. Le fondazioni dei fabbricati sono a platea. Tutte le pareti perimetrali<br />
del piano interrato sono in cemento armato mentre le pareti divisorie tra box<br />
e tra le cantine saranno realizzate con blocchi di cemento faccia a vista negli<br />
spessori adeguati alle vigenti normative antincendio.<br />
Tutto l’involucro esterno dei vani box, compreso quindi l’estradosso della<br />
platea di fondazione al secondo piano interrato, è impermeabilizzato per<br />
ev<strong>it</strong>are eventuali allagamenti causati dall’innalzamento della falda.<br />
IMPERMEABILIZZAZIONI<br />
Parte interrata<br />
Per ev<strong>it</strong>are problemi di infiltrazioni per risal<strong>it</strong>a della falda, le fondazioni ed il<br />
perimetrale del secondo piano interrato sono impermeabilizzate con manto<br />
impermeabile in pvc da 1,5 mm tipo THERMOFOL U della d<strong>it</strong>ta BAUDER.<br />
Il muro verticale del 1° piano interrato (esclusa la zona grigliata) è<br />
impermeabilizzato con membrana da 4 mm armata con tessuto non tessuto<br />
di poliestere.<br />
Le due zone sono tra loro raccordate con profilo tipo “banda del sole” per<br />
garantire la tenuta delle impermeabilizzazioni sulla giuntura.<br />
Fra la guaina impermeabilizzante e il terreno è interposto un foglio di<br />
deltadrain, membrana bugnata in polietilene ad alta dens<strong>it</strong>à (HDPE) ad elevata<br />
dens<strong>it</strong>à di rilievi (1.850/mq) della ONDULINE. Il prodotto, il FONDALINE, oltre<br />
a proteggere meccanicamente la guaina, la mantiene asciutta favorendo il<br />
deflusso delle acque presenti nel terreno e realizzando una camera d’aria di<br />
circa 5,5 l<strong>it</strong>ri/mq a contatto con la guaina stessa.
Parte fuori terra<br />
a) terrazze di copertura e piano terra: la impermeabilizzazione è esegu<strong>it</strong>a<br />
con doppia membrana da 4 mm armata con tessuto non tessuto di poliestere<br />
saldato a giunti sfalsati e protetta con cappa in calcestruzzo spessore circa<br />
3 cm armata con rete metallica. Fra la membrana e la soletta è interposto<br />
un foglio di cellophan che consente movimenti fra la membrana stessa e la<br />
soletta. Sono inoltre effettuati risvolti verticali sulle pareti di circa 20 cm sopra<br />
il pavimento fin<strong>it</strong>o con una membrana semplice ovvero saldati sulle soglie in<br />
corrispondenza della porta finestra;<br />
b) balconi coperti: è prevista una guaina di 4 mm al poliestere per ev<strong>it</strong>are<br />
macchie sull’estradosso del balcone sottostante. I risvolti sono come per le<br />
terrazze.<br />
COPERTURA<br />
Per la parte piana vedere la parte impermeabilizzazioni.<br />
La parte a tetto è realizzata con pannelli costolati in alluminio preverniciato,<br />
irrigid<strong>it</strong>i da un’anima isolante di poliuretano ad alta dens<strong>it</strong>à protetta a sua<br />
volta da uno strato di cartonfeltro.<br />
I pannelli sono fissati al solaio inclinato in calcestruzzo e poliespanso tram<strong>it</strong>e<br />
una struttura in legno atta a realizzare un tetto ventilato.<br />
La soletta è comunque impermeabilizzata con guaina da 4 mm armata al<br />
poliestere.<br />
Tutti gli accessori del tetto (testate, cappellotti, canalerie...) sono in alluminio<br />
preverniciato stesso colore, fissati con v<strong>it</strong>eria zincata e sigillati con silicone.<br />
La struttura in legno atta a realizzare un tetto ventilato Veduta sul tetto fin<strong>it</strong>o della SCALA G<br />
Caltagirone<br />
iMMoBili<br />
Milano
06<br />
PARETI PERIMETRALI EsTERNE<br />
Le murature esterne impiegheranno il THERMOPLAN S9 VD/ V. PLUS 36,5,<br />
ossia un laterizio estruso, rettificato ad incastro, larghezza 36,5 cm (per uno<br />
spessore fin<strong>it</strong>o di circa 40 cm), in grado di garantire alte prestazioni termo<br />
acustiche. Difatti nel THERMOPLAN S9 VD/ V. PLUS 36,5 la geometria dei fori<br />
è attentamente studiata per un isolamento termico ottimale.<br />
Il THERMOPLAN S9 VD/ V. PLUS 36,5 è prodotto dalla ZIEGELWERK, azienda<br />
tedesca leader di mercato nel settore dei laterizi. La Società ZIEGELWERK ha<br />
compiuto nel 2005 duecento anni di attiv<strong>it</strong>à e ha sede a KLOSTERBEUEREN,<br />
in bassa Baviera. Tutti i prodotti ZIEGELWERK sono prodotti in conform<strong>it</strong>à<br />
all’autorizzazione dell’ist<strong>it</strong>uto di tecnica delle costruzioni di Berlino.<br />
La posa in opera di questi forati speciali<br />
praticamente non richiede l’impiego<br />
di malta di cemento, che determina<br />
in modo non marginale dispersione<br />
termica (circa il 10%).<br />
L’adozione di questo laterizio<br />
contribuisce all’ottenimento della<br />
classe A senza realizzazione del<br />
cappotto esterno ev<strong>it</strong>ando alla radice<br />
problemi di traspirazione delle un<strong>it</strong>à<br />
ab<strong>it</strong>ative interne.<br />
Inoltre esso ha un coefficiente di sfasamento termico di circa 18,5 ore e di<br />
attenuazione termica di 0,05; questo vuole dire, p.e., che una temperatura<br />
di 20 gradi centigradi sulla parete esterna alle ore 12:00 corrisponde a una<br />
oscillazione di 1 grado centigrado interno alle 4:30 del giorno dopo.<br />
Infine la notevole massa della parete (circa 240 kg/mq) realizza un ottimo<br />
isolamento acustico per i rumori aerei provenienti dall’esterno.<br />
Parte integrante delle tamponature esterne sono i falsi telai ROVERBLOCK<br />
ENERGY prodotti dall’azienda trentina ROVERPLASTIK.<br />
ROVERBLOCK ENERGY è un sistema prefabbricato e completo, pronto per<br />
essere installato, che integra spalle laterali, falso telaio, cassonetto e guide<br />
per avvolgibile. CASA.GI SRL ha deciso di impiegare ROVERBLOCK ENERGY<br />
perché, da un lato, offre ottime prestazioni in termini di isolamento sia<br />
termico che acustico e i materiali utilizzati per realizzarlo garantiscono il<br />
massimo rispetto dell’ambiente e perché, dall’altro, rende a prova di errore<br />
il foro-finestra. Difatti richiedendo un solo intervento in cantiere, la soluzione<br />
ROVERBLOCK ENERGY prevede un’unica tolleranza di più o meno 3 mm.<br />
In realtà le già elevate prestazioni del ROVERBLOCK ENERGY sono state<br />
ulteriormente incrementate avendo trovato i nostri progettisti un<strong>it</strong>amente allo<br />
staff tecnico della ROVERPLASTIK una soluzione innovativa per il sottosoglia,<br />
che consente, grazie all’utilizzo di materiali altamente prestazionali, di<br />
realizzare un ulteriore efficace taglio termico.<br />
Come si nota dalla fotografia di fianco, la posa è a secco. Questa metodologia<br />
permette di installare ROVERBLOCK ENERGY prima dei tamponamenti di<br />
facciata, nella fase in cui il cantiere è fatto solo di strutture, solai e pilastri. Il<br />
ROVERBLOCK ENERGY viene ancorato al solaio tram<strong>it</strong>e staffe regolabili che
aumentano la precisione e facil<strong>it</strong>ano la realizzazione.<br />
La posa del sistema viene effettuata da una squadra di posatori qualificati<br />
ROVERPLASTIK che, oltre al fissaggio, verificano la piombatura e la calandratura,<br />
imponendo in tal modo la corretta esecuzione dei tamponamenti.<br />
PARETI <strong>DI</strong>VIsORIE TRA UNITà ABITATIVE<br />
E PARETI <strong>DI</strong>VIsORIE INTERNE<br />
<strong>DI</strong>VISORIO APPARTAMENTI 1<br />
intonaco<br />
alveolare 12x25x50<br />
lana di vetro<br />
Come si nota dal particolare costruttivo soprastante, i muri divisori tra<br />
appartamento ed appartamento sono realizzati con un doppio tavolato di<br />
forati, ad elevate prestazioni acustiche, rispettivamente con uno spessore di 8<br />
e 12 cm, ed un pannello isolante termoacustico in lana di vetro spesso 6 cm.<br />
I tavolati interni sono realizzati in<br />
laterizi forati 8x25x25 cm, ad eccezione<br />
dei tavolati interni delle<br />
pareti attrezzate di cucine e bagni in<br />
laterizio forato 12x25x25 cm.<br />
Sotto le murature vengono posate<br />
idonee membrane tipo isolmant<br />
spessore 0,5 cm che interrompono<br />
la continu<strong>it</strong>à acustica fra solette e<br />
tamponature.<br />
Il pannello isolante termoacustico in lana di vetro<br />
1,5 12 1 6 8 1,5<br />
30<br />
alveolare 8x25x50<br />
intonaco<br />
Caltagirone<br />
iMMoBili<br />
Milano<br />
07
08<br />
sOLAI<br />
I solai sono calcolati con le portate utili previste dalla normativa.<br />
Ai piani interrati essi sono normalmente in predalles – lastre di cemento<br />
aventi al posto delle pignatte il polistirolo – posate e gettate in opera con rete<br />
superiore strutturale in ferro.<br />
Ai piani superiori i solai sono in pignatte – laterizio con alette laterali a formare<br />
il travetto – armate e gettate in opera.<br />
Nelle zone residenziali a contatto con zone non riscaldate e nei balconi è<br />
stato utilizzato un tegolone in polistirolo armato e gettato in opera con rete<br />
strutturale superiore come le predalles e rete inferiore porta intonaco. Ciò<br />
allo scopo di aumentare l’isolamento termico e ridurre sostanzialmente i<br />
ponti termici. Questi tegoloni hanno ogni circa 30 cm longheroni in ferro atti a<br />
sostenere carichi (lampadari ed in genere carichi appesi).<br />
I longheroni possono essere localizzati per mezzo di semplice calam<strong>it</strong>a.<br />
SCHEMA SOLAIO BALCONE<br />
4<br />
5/6/7/8<br />
20<br />
longheroni di ferro<br />
travetto<br />
16<br />
32 28<br />
60<br />
travetti ogni 60 cm<br />
plastbau metal<br />
I solai interpiano sono realizzati, vedi anche figura”BALCONI SEZIONE” nella<br />
pagina di fianco, come di segu<strong>it</strong>o indicato:<br />
• pavimento<br />
• sottofondo<br />
• pannello radiante (non visualizzato nella figura sottostante)<br />
• isolmant<br />
• cemento cellulare con annegati gli impianti<br />
• caldana<br />
• solaio<br />
3,5<br />
16
BALCONI SEZIONE BALCONI SEZIONE<br />
ceramica<br />
sottofondo<br />
pendenza<br />
cellophane<br />
impermebiliz. 1<br />
pendenza 1<br />
polistirene<br />
1.5<br />
4.5<br />
1<br />
1<br />
3<br />
4<br />
22<br />
4<br />
1.5<br />
caldana<br />
solaio<br />
plastbau<br />
bauder pir<br />
intonaco<br />
1%<br />
isolmant 1 cm pavimento<br />
soglia 3cm<br />
guaina +<br />
malta isolante<br />
poroton<br />
28<br />
isolmant<br />
0.5cm<br />
2 2 1.5<br />
36.5<br />
sottofondo<br />
isolmant<br />
cemento<br />
cellulare<br />
caldana<br />
solaio<br />
27.5 14<br />
1.5<br />
5.5<br />
1<br />
6<br />
4<br />
22<br />
1.5<br />
intonaco<br />
distanziatore<br />
polistirene<br />
filo pilastro<br />
La figura evidenzia che anche la soletta del balcone è realizzata con una<br />
separazione termica dal solaio interno dell’edificio riscaldato; infatti il<br />
polistirene superiore un<strong>it</strong>o alla ciabatta inferiore del solaio plastbau abbatte<br />
il ponte termico fra balcone (freddo) e solaio interno (caldo).<br />
Il polistirene posato per abbattere<br />
il ponte termico<br />
Caltagirone<br />
iMMoBili<br />
Milano<br />
09
GLI IMPIANTI<br />
10<br />
VENTILAZIONE MECCANICA CONTROLLATA<br />
I sistemi di Ventilazione Meccanica Controllata (VMC) sono tecnologie che<br />
permettono la ventilazione continuativa delle residenze “controllando” le<br />
portate d’aria di rinnovo secondo le esigenze determinate in fase di progetto.<br />
Il principio di ventilazione di una residenza consiste nell’immissione di aria<br />
nuova nei cosiddetti locali “nobili”, ossia a bassa produzione di inquinanti, quali<br />
soggiorni e camere da letto, e nella simultanea estrazione dell’aria viziata dai<br />
locali “sporchi” o “tecnici”, ossia a più alta concentrazione di inquinanti, quali<br />
le cucine, i servizi igienici e, se esistenti, le lavanderie.<br />
Il sistema di ventilazione meccanica a semplice flusso per estrazione a portata<br />
fissa, realizzato nel nostro cantiere dalla VMC ITALIA SRL, si compone quindi<br />
principalmente di ventilatori d’estrazione, canali in lamiera zincata come<br />
riportati nella fotografia sottostante, bocchette d’ingresso aria e bocchette<br />
d’estrazione.<br />
Il pregio principale di questo impianto, che ne giustifica quindi l’utilizzo, è che<br />
contribuisce al contenimento delle dispersioni termiche dovute ai processi<br />
di ventilazione. L’apertura delle finestre, contrariamente a quanto si crede,<br />
deve essere r<strong>it</strong>enuta la modal<strong>it</strong>à di aerazione più dispendiosa di energia<br />
perché le quant<strong>it</strong>à dei ricambi dell’aria non possono essere “controllate”<br />
e, durante i seppur brevi periodi di apertura dei serramenti nella stagione<br />
invernale, le dispersioni di calore sono molto elevate. Ecco perché semplici<br />
studi energetici fanno corrispondere ai sistemi di ventilazione per apertura<br />
delle finestre ricambi attorno a 1,2 vol/h contro valori standard dei sistemi<br />
meccanici di 0,5 vol/h, r<strong>it</strong>enuti ottimali.<br />
Il secondo vantaggio dell’impianto di ventilazione meccanica controllata è<br />
che consente il ricambio d’aria all’interno dei locali non solo in modo più<br />
razionale, ossia controllato, ma anche indipendentemente dalla presenza<br />
umana, ev<strong>it</strong>ando quindi il formarsi di cattivi odori e muffe nei periodi in cui<br />
l’appartamento resta inab<strong>it</strong>ato per periodi prolungati.<br />
Per motivi di sicurezza, ove l’estrattore dell’impianto dovesse fermarsi,<br />
automaticamente si chiuderebbe un’appos<strong>it</strong>a valvola per impedire l’afflusso<br />
di gas alla cucina.<br />
Le cappe da installare<br />
nelle cucine devono essere<br />
di tipo a estrazione naturale e<br />
non motorizzate.
IMPIANTO RIsCALDAMENTO<br />
L’impianto di riscaldamento, in ottemperanza alle disposizioni di Legge ed alla<br />
propensione al risparmio energetico, sarà di tipo centralizzato con sistema di<br />
contabilizzazione del calore per ogni singola un<strong>it</strong>à ab<strong>it</strong>ativa.<br />
Le caldaie a basamento ad alto rendimento a condensazione, corredate di<br />
bruciatore a gas metano a combustione pressurizzata con funzionamento<br />
completamente automatico, saranno quattro e comporranno la centrale<br />
termica ubicata al piano seminterrato in appos<strong>it</strong>o locale.<br />
Le caldaie saranno quelle della d<strong>it</strong>ta BAXI mod. POWER HT 1.1500.<br />
I serbatoi inerziali saranno otto da 1.500 l<strong>it</strong>ri cadauno e, come del resto le<br />
caldaie, verranno utilizzati anche dall’impianto di produzione d’acqua calda<br />
san<strong>it</strong>aria.<br />
La suddivisione dei costi di gestione sarà demandata ai contatori divisionali<br />
di calore sia per quanto riguarda il riscaldamento che per quanto riguarda<br />
l’acqua calda san<strong>it</strong>aria.<br />
I contatori divisionali verranno installati in opportune cassette ad incasso<br />
posizionate in prossim<strong>it</strong>à degli ingressi all’esterno degli appartamenti. Le<br />
cassette saranno verniciato a fuoco in lamiera in acciaio zincato con sportello<br />
d’ispezione e conterranno, oltre alla centralina elettronica con misuratore<br />
di portata e sonde di rilevazione delle temperature di mandata e di r<strong>it</strong>orno<br />
dell’acqua ai corpi scaldanti, le valvole di intercettazione e le elettrovalvole a<br />
due vie.<br />
Anche i collettori verranno posti entro cassette in lamiera di acciaio zincato<br />
o in PVC con sportello d’ispezione e saranno uno per appartamento, due per<br />
quelli con la taverna. Ogni collettore sarà corredato di valvole di intercettazione<br />
e di valvole automatiche di sfiato aria.<br />
In ogni appartamento la temperatura verrà controllata attraverso un<br />
cronotermostato, posto nell’ambiente pilota, generalmente il locale<br />
soggiorno, che consentirà di programmare tempi e temperature agendo sulla<br />
elettrovalvola a due vie posta nel modulo di utenza, azionandola in apertura o<br />
chiusura secondo necess<strong>it</strong>à.<br />
I corpi scaldanti saranno i pannelli radianti a pavimento; rispetto ai radiatori<br />
vincolano meno nell’arredamento e<br />
soprattutto riducono, oltre che i consumi<br />
energetici richiedendo a par<strong>it</strong>à di<br />
condizioni richieste una temperatura<br />
meno elevata, il movimento delle polveri<br />
contribuendo quindi a migliorare il livello<br />
igienico delle ab<strong>it</strong>azioni.<br />
Nei servizi igienici per maggior comfort<br />
verrà comunque installato un termo<br />
arredo elettrico in acciaio verniciato color<br />
bianco.<br />
La contabilizzazione<br />
dell’energia impiegata per<br />
il riscaldamento e per l’utilizzo<br />
di acqua calda sarà anche<br />
remota, nel locale caldaia,<br />
e potrà essere trasmessa<br />
in via telematica<br />
all’amministratore<br />
del condominio.<br />
Caltagirone<br />
iMMoBili<br />
Milano<br />
11
12<br />
IMPIANTO PRODUZIONE ACQUA CALDA<br />
sANITARIA <strong>DI</strong> CONsUMO<br />
L’alimentazione termica per il riscaldamento dell’acqua accumulata nei<br />
serbatoi inerziali verrà effettuata di prior<strong>it</strong>à attraverso l’azione di pannelli<br />
solari ad altissimo rendimento posizionati sulla copertura del complesso, i<br />
quali provvederanno a sopperire al 60% della potenzial<strong>it</strong>à termica necessaria<br />
al funzionamento dell’impianto, mentre per il restante 40% provvederanno le<br />
caldaie. Questi dati sono, ovviamente, medi annui.<br />
L’impianto di tipo combinato sarà composto da otto serbatoi inerziali da 1.500<br />
l<strong>it</strong>ri cadauno alimentati in parallelo dai pannelli solari e dalle caldaie, da uno<br />
scambiatore istantaneo, da un sistema di regolazione elettronica e da due<br />
boll<strong>it</strong>ori di accumulo a basso contenuto d’acqua.<br />
IMPIANTO CON<strong>DI</strong>ZIONAMENTO<br />
(PRE<strong>DI</strong>sPOsIZIONE)<br />
A livello di singola un<strong>it</strong>à immobiliare è prevista la predisposizione dell’impianto<br />
d’aria condizionata di tipo multi-spl<strong>it</strong>; le un<strong>it</strong>à interne sono previste nei locali<br />
soggiorno e nei locali camera da letto, mentre l’un<strong>it</strong>à esterna è prevista sul<br />
balcone del relativo appartamento.<br />
IMPIANTO IDRICO<br />
Al fine di garantire il corretto approvvigionamento di acqua, i fabbricati<br />
saranno dotati di un impianto di autoclave.<br />
E’ inoltre previsto un impianto di addolcimento delle acque per ridurre sia<br />
le incrostazioni di calcare nelle tubazioni che l’uso di sapone, inquinante<br />
ecologico.<br />
IMPIANTO A GAs<br />
L’apparecchio di cottura<br />
dell’acquirente dovrà<br />
essere a sorveglianza<br />
di fiamma.<br />
Il gas metano verrà convogliato in tubazioni di<br />
rame esterne all’edificio, da posizionarsi secondo<br />
le disposizioni del Progettista e in accordo con il<br />
Direttore dei Lavori, con intercettazioni e rubinetti<br />
porta gomma; gli attraversamenti di murature o i<br />
passaggi sotto pavimento saranno intubati con sfogo<br />
di aria alle estrem<strong>it</strong>à in modo da impedire, in caso di<br />
perd<strong>it</strong>a, accumuli di gas e pericoli di scoppio.
IMPIANTO E<strong>LE</strong>TTRICO<br />
Sono previsti l’impianto tv terrestre e satell<strong>it</strong>are, la predisposizione<br />
dell’impianto d’allarme e il videoc<strong>it</strong>ofono, la cucina con linee dedicate nel<br />
quadro.<br />
Alla consegna dell’appartamento sarà prodotta regolare dichiarazione di<br />
conform<strong>it</strong>à secondo le disposizioni dei Decreti Ministeriali dello Sviluppo<br />
Economico n.37 del 22 gennaio 2008.<br />
In deroga alla norma CEI 64-8 terza edizione, la posa delle condutture<br />
elettriche potrà essere effettuata nell’estradosso del solaio anche se ciò<br />
impedisce il sezionamento dell’impianto di alimentazione elettrica.<br />
L’impianto elettrico è progettato e realizzato rispettando la Norma CEI 64-8 in<br />
vigore al momento del rilascio del Permesso di Costruire (29 luglio 2008).<br />
AsCENsORE<br />
L’ascensore, presente in ogni scala, sarà a basso consumo<br />
energetico di marca SCHIND<strong>LE</strong>R, modello 3300, Linea santa Cruz<br />
per quanto concerne l’interno della cabina con le caratteristiche<br />
di fin<strong>it</strong>ura che compaiono nella tabella sottostante. La portata è di<br />
625 kg; le fermate saranno otto, dal secondo piano interrato sino al quinto; la<br />
veloc<strong>it</strong>à è di 1,00 m/s. La dimensione della cabina è di 1200 mm di larghezza<br />
e 1300 mm di profond<strong>it</strong>à.<br />
L’azionamento è elettrico a frequenza variabile, ACVF Closed Loop; la<br />
macchina è a trazione diretta senza riduttore (Gearless), con cinghie di trazione<br />
che garantiscono la massima silenzios<strong>it</strong>à e arresti al piano perfettamente<br />
livellati.<br />
è prevista l’evacuazione automatica di riporto al piano, ossia l’ascensore è<br />
provvisto di azionamento automatico<br />
che permette l’evacuazione automatica<br />
dei passeggeri bloccati in ascensore<br />
nell’eventual<strong>it</strong>à di una caduta di tensione,<br />
senza necess<strong>it</strong>à di fare intervenire<br />
un addetto. La cabina è riportata<br />
automaticamente al piano più vicino e<br />
apre le porte automaticamente.<br />
è previsto anche il tele mon<strong>it</strong>oraggio.<br />
Difatti l’impianto sarà equipaggiato<br />
con un dispos<strong>it</strong>ivo che permette il<br />
mon<strong>it</strong>oraggio 24 ore al giorno, tram<strong>it</strong>e<br />
un controllo remoto effettuato da una<br />
centrale, della funzional<strong>it</strong>à dell’impianto<br />
in termini di corse per ora, numero<br />
aperture delle porte di piano, numero<br />
e tipo di guasti, esecuzione di test per<br />
controllo parametri, per una efficiente<br />
programmazione della manutenzione.<br />
Schindler 3300<br />
santa Cruz<br />
soff<strong>it</strong>to<br />
Pareti<br />
specchio<br />
Corrimano<br />
Zoccolino<br />
Pavimento<br />
Bottoniera<br />
di cabina<br />
Bottoniera<br />
di piano<br />
materiale sintetico grigio<br />
acciaio inox satinato<br />
a tutta altezza<br />
curvo<br />
alluminio anodizzato grigio<br />
gomma nera maculata<br />
vetro con tecnologia<br />
a sfioramento<br />
vetro con tecnologia<br />
a sfioramento<br />
Caltagirone<br />
iMMoBili<br />
Milano<br />
13
<strong>LE</strong> FINITURE<br />
14<br />
INTONACI<br />
Per pareti e plafoni è prevista la fin<strong>it</strong>ura a gesso, con l’esclusione di<br />
bagni e cucina fin<strong>it</strong>i con intonaco civile e stabil<strong>it</strong>ura; è sempre esclusa la<br />
tinteggiatura.<br />
Le fin<strong>it</strong>ure interne dei box e delle cantine saranno in cemento armato a vista<br />
o con blocchetti di calcestruzzo faccia a vista.<br />
PAVIMENTI<br />
ZONA GIORNO<br />
Ceramiche a libera scelta dell’acquirente tra SERIE <strong>DI</strong>NASTIE 40x40, EASY<br />
30x60 o 30x30, ISIDE 30x60 o 30x30, tutte prodotte dalla <strong>DI</strong>TTA MARAZZI.<br />
La posa sarà dir<strong>it</strong>ta fugata.<br />
CUCINA<br />
Come sopra<br />
ZONA NOTTE<br />
In aggiunta alle ceramiche previste nella zona giorno e in cucina, forniamo<br />
il parquet in IROKO o ROVERE, a listoncino prefin<strong>it</strong>o con trattamento<br />
superiore esegu<strong>it</strong>o con vernice ignifuga ed antiabrasione, avente dimensione<br />
65/70x450/600x10mm.<br />
La posa è dir<strong>it</strong>ta a correre.<br />
BAGNI<br />
Ceramiche a libera scelta dell’acquirente tra SERIE EASY, CITTA’ e<br />
ARCHITETTURA 20x20 e SERIE STARDUST 33x33 della <strong>DI</strong>TTA MARAZZI,<br />
SERIE UNITECH 20x20 della <strong>DI</strong>TTA RAGNO.<br />
La posa sarà dir<strong>it</strong>ta un<strong>it</strong>a.<br />
Serie Easy Serie Stardust Iroko e rovere
PAVIMENTI TERRAZZI<br />
Ceramiche POLIS 30x30 della <strong>DI</strong>TTA MARAZZI. La posa sarà dir<strong>it</strong>ta fugata.<br />
Lo zoccolino, h 15 cm, sarà nello stesso materiale. Sulle pareti interne<br />
dell’appartamento, in assenza di rivestimento, il battiscopa sarà in ramino<br />
tinto noce 70x10 mm fissato con chiodi e colle.<br />
Per quanto concerne le ceramiche, la scelta avverrà nello showroom della<br />
D<strong>it</strong>ta Tempini Spa in Via Nicolò Alunno 18 a Milano.<br />
Il parquet viene forn<strong>it</strong>o e posato da Montrasio Fruttuoso srl. La sede e lo<br />
showroom dell’azienda sono in Via Gramsci 2 a Vedano al Lambro (MB).<br />
RIVEsTIMENTI<br />
BAGNI<br />
Sono previsti sino a h 2,00 ml con possibil<strong>it</strong>à di scelta tra le SERIE CITTA’,<br />
ARCHITETTURA, EASY, formato 20x20, STARDUST 18x36 tutte della <strong>DI</strong>TTA<br />
MARAZZI, e la SERIE CORALLI 20x20 della RAGNO.<br />
La posa sarà dir<strong>it</strong>ta un<strong>it</strong>a.<br />
CUCINA<br />
Il rivestimento è previsto solo sulla parete attrezzata (più risvolti), da h 0,80 a<br />
1,60 ml. Le SERIE previste sono ARCHITETTURA o EASY, formato 20x20, della<br />
<strong>DI</strong>TTA MARAZZI.<br />
La posa sarà dir<strong>it</strong>ta un<strong>it</strong>a.<br />
PORTE INTERNE<br />
Le porte interne verranno forn<strong>it</strong>e dalla <strong>DI</strong>TTA EFFEBIQUATTRO.<br />
Trattasi di porte in legno multi laminare naturale con anta liscia a battente.<br />
L’acquirente potrà scegliere tra la SERIE CONTINUA mod. A, laccata bianca,<br />
la SERIE FACI<strong>LE</strong> mod. A, multi laminare naturale o multi laminare tinto ciliegio,<br />
e la SERIE TIPIKA, mod. A noce tanganika.<br />
Facile Mod. A Multi laminare Tinto Naturale<br />
Facile Mod. A Multi laminare Tinto Ciliegio<br />
Caltagirone<br />
iMMoBili<br />
Milano<br />
15
16<br />
Serie Colibrì 2, POZZI GINORI<br />
Serie Nettuno, PAFFONI<br />
sERRAMENTI E VETRI<br />
Finestre e porte finestre degli appartamenti saranno in pino lamellare di mm<br />
70 x 85 e predisposte per vetrocamera da circa 33 mm di spessore.<br />
Il telaio è da 57 x 85 mm, completo di doppia guarnizione in gomma<br />
intercambiabile inser<strong>it</strong>a su telaio tram<strong>it</strong>e fresatura naturale; terza guarnizione<br />
inser<strong>it</strong>a su anta. La verniciatura è esegu<strong>it</strong>a con metodo Flow Coating,<br />
utilizzando impregnante all’acqua tinta noce antimuffa e ant<strong>it</strong>arlo e fin<strong>it</strong>ura<br />
all’acqua semilucida.<br />
Le tapparelle verranno montate in alluminio, verniciato a fuoco, con<br />
sollevamento elettrico.<br />
Il cassonetto sarà a elevato isolamento termoacustico.<br />
Il vetrocamera sarà del tipo basso emissivo per uno spessore complessivo di<br />
circa 30 mm e sarà composto, dall’esterno verso l’interno, stratificato 33.1<br />
stadip chiaro trasparente, camera da mm 18 equilibrata con gas argon 90%,<br />
float mm 4 basso emissivo Plan<strong>it</strong>herm Ultra N Saint Gobain.<br />
Nella zona inferiore delle porte finestre, quella più soggetta ad urti e quindi<br />
possibili rotture con conseguente pericolo, il vetrocamera è stratificato anche<br />
verso l’esterno.<br />
Nelle taverne e nei sottotetti, agibili ma non ab<strong>it</strong>abili, i serramenti sono<br />
previsti in alluminio anodizzato scuro a taglio termico; i vetri sono come per i<br />
serramenti in legno e non sono previste tapparelle. Nei sottotetti sono previsti<br />
inoltre serramenti tipo VELUX, con vetri antisfondamento.<br />
Nelle parti comuni (tipo scala o cantine), trattandosi di parti non riscaldate, i<br />
serramenti saranno in alluminio con profili non a taglio termico.<br />
sANITARI E RUBINETTERIA<br />
Le porcellane dei bagni saranno di produzione POZZI GINORI, serie Colibrì 2,<br />
non sospesa per quanto attiene a vaso e bidet.<br />
Il lavabo del primo bagno sarà a colonna dim. cm 65x47,5; il lavabo<br />
dell’eventuale secondo bagno sarà senza colonna dim. cm 60x 45,5<br />
Le vasche saranno in acciaio porcellanato bianco tipo a rivestire della d<strong>it</strong>ta<br />
BAXI o similare, cm 170x70, mentre il piatto doccia in ceramica bianca sarà di<br />
DOLOMITE cm 76x76.<br />
La rubinetteria è della d<strong>it</strong>ta PAFFONI, serie Nettuno.<br />
In ogni un<strong>it</strong>à ab<strong>it</strong>ativa sono previsti un attacco lavastoviglie in cucina e un<br />
attacco lavatrice in bagno o zona lavanderia.<br />
Prese d’acqua saranno presenti nei giardini privati e nei balconi principali.
IMPIANTO E<strong>LE</strong>TTRICO APPARTAMENTI<br />
I frutti saranno della BTICINO serie LIGHT con placche in resina di colore, a<br />
scelta dell’acquirente, o bianco o nero.<br />
Il numero dei punti luce e forza sarà variabile a seconda della tipologia dei<br />
singoli appartamenti e sarà così distribu<strong>it</strong>o:<br />
INGRESSO<br />
1 punto luce deviato.<br />
SOGGIORNO-PRANZO<br />
1 pannello interruttori di protezione, 1 punto videoc<strong>it</strong>ofonico, 1 cassetta cavo<br />
fonia/dati, 1 cassetta cavo TV, 1 suoneria principale azionata da pulsante<br />
ingresso, 1 presa TV, 3 prese luce 10 ampere di cui una comandata da due<br />
punti, 1 presa forza 16 ampere, 1 predisposizione telefono, 2 punti luce deviati<br />
a parete, 1 termostato ambiente programmabile.<br />
CORRIDOIO E <strong>DI</strong>SIMPEGNI<br />
1 punto luce invert<strong>it</strong>o, 1 presa forza 16 ampere.<br />
CAMERA MATRIMONIA<strong>LE</strong><br />
1 punto luce invert<strong>it</strong>o a parete, 2 prese luce 10 ampere, 1 predisposizione<br />
telefono, 1 presa forza 16 ampere, 1 antenna TV.<br />
CAMERA SINGOLA<br />
1 punto luce deviato, 1 presa luce 10 ampere, 1 predisposizione telefono, 1<br />
presa forza 16 ampere, 1 antenna TV.<br />
CUCINA<br />
1 punto luce interrotto a parete, 1 punto luce interrotto a plafone, 1 presa<br />
forza comandata per lavastoviglie, 1 presa luce 10 ampere, 2 prese forza 16<br />
ampere.<br />
BAGNO<br />
1 punto luce interrotto a parete, 1 punto luce interrotto a plafone, 1 presa luce<br />
10 ampere, 1 presa 16 ampere per lavatrice (solo bagno di servizio).<br />
CUCINA<br />
1 punto luce interrotto con accensione dall’interno.<br />
La potenza installata<br />
sarà pari a 3kw.<br />
Caltagirone<br />
iMMoBili<br />
Milano<br />
17
18<br />
GIGOR FIRST LADY<br />
PORTA BLINDATA<br />
Il portoncino d’ingresso sarà ad un’anta blindata, produzione GIGOR, modello<br />
FIRST LADY con transfert in noce nazionale.<br />
La porta è ad alto livello di prestazioni e di sicurezza tanto da collocarsi in<br />
classe 3 ENV 1627 NR.<br />
E’ difatti dotata di:<br />
1) Serratura di sicurezza ad ingranaggi azionata da chiave a doppia mappa<br />
con tre chiavistelli cromati da mm 18 e scrocco;<br />
2) Self-locking system. Questo speciale meccanismo interviene automaticamente<br />
nel caso di estrazione forzata del cilindro da parte di malintenzionati.<br />
Impedisce l’arretramento del catenaccio anche con il cilindro completamente<br />
fuoriusc<strong>it</strong>o dalla propria sede;<br />
3) Reinforced-bolt system, ossia deformazione controllata dei movimenti con<br />
bloccaggio dei catenacci in caso di forzatura;<br />
4) Cilindro con defender antintrusione. Il cilindro è su due file parallele con<br />
perno ant<strong>it</strong>rapano con chiave piatta a riproduzione controllata e cartellino di<br />
proprietà. Il defender è in acciaio temprato con v<strong>it</strong>i di fissaggio da 6 mm;<br />
5) Sette catenacci e sei rostri.<br />
Il falso telaio è in acciaio zincato. Il telaio è in acciaio zincato da 20/10,<br />
verniciato a polveri epossidiche nere. Il battente è in doppia lamiera zincata e<br />
le guarnizioni perimetrali sono in pivilene, in modo da consentire una tenuta<br />
perfetta ed una chiusura silenziosa.<br />
La FIRST LADY è inoltre stata progettata per consentire l’abbattimento di - 44 db<br />
mediante l’utilizzo di coibentazione termo-acustica in polistirene.<br />
sERRANDE BOX E PORTE CANTINA<br />
Le serrande dei box saranno del tipo basculante a contrappesi in lamiera di<br />
ferro presso piegata e zincata. Le porte delle cantine saranno in monolamiera<br />
metallica ad una anta reversibile, completamente zincata con serratura<br />
standard foro e cilindro sagomato tipo Yale compresa, maniglia antinfortunistica<br />
colore nero e due cerniere portanti dotate di perno antisfilamento.<br />
PAVIMENTO DEI VANI BOX E DEL<strong>LE</strong> CANTINE<br />
Il corsello di manovra e il pavimento dei vani box e delle cantine verrà<br />
realizzato con pavimentazione industriale monol<strong>it</strong>ica ad alta resistenza dello<br />
spessore medio di 10 cm. Essa sarà cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>a da massetto di calcestruzzo<br />
Rck 250 armato con rete elettrosaldata e manto di usura esegu<strong>it</strong>o “fresco su<br />
fresco” cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o da composizione minerale a base di quarzo. Tale zona sarà<br />
conformata, per le zone scoperte e non, con le opportune pendenze; sarà<br />
dotata di pozzetti per la raccolta delle acque e collegata alla rete comunale.<br />
La rampa carraia di accesso ai box interrati sarà realizzata nel modo medesimo<br />
con fin<strong>it</strong>ura antisdrucciolo a spina di pesce. In corrispondenza dell’inizio della<br />
rampa verrà posato un canale drenante dotato di grigliato zincato carrabile<br />
collegato con la rete di smaltimento delle acque.
FINITURE EsTERNE<br />
Le facciate degli edifici saranno rifin<strong>it</strong>e in intonaco plastico color terra<br />
resistente agli agenti esterni con ampie specchiature al piano terra e in<br />
corrispondenza dei corpi scala di ceramica di grandi dimensioni.<br />
I parapetti dei balconi saranno parte in muratura e parte in ferro.<br />
Le strutture metalliche previste in alcuni balconi, posti principalmente al<br />
quinto piano, non sono portanti avendo una funzione estetica e di eventuale<br />
grata porta rampicante; pertanto per motivi di sicurezza non potranno essere<br />
sollec<strong>it</strong>ate con altro tipo di copertura o carico.<br />
Il cancello carraio sarà telecomandato. Il telecomando verrà forn<strong>it</strong>o in numero<br />
pari al numero di posti garage acquistati.<br />
La recinzione generale sarà in ferro su cordolo in cemento armato, per una<br />
altezza complessiva di 180 cm.<br />
La sistemazione delle aree a verde abbinate agli appartamenti con la taverna<br />
comprende la sola stesura di terreno al livello di progetto, con eliminazione<br />
di residui di costruzione come sassi e mattoni, senza la semina di essenze<br />
vegetali o la messa a dimora di alberature o siepi. I confini di proprietà tra<br />
le un<strong>it</strong>à immobiliari verranno delim<strong>it</strong>ati con reti verdi metalliche plastificate<br />
dell’altezza di circa 100 cm.<br />
Ogni un<strong>it</strong>à ab<strong>it</strong>ativa con giardino verrà dotata di n°1 pozzetto esterno con<br />
l’attacco per l’irrigazione del giardino e di un punto luce.<br />
MARMI E PARTI COMUNI<br />
I davanzali sono in ghiandone spessore 4 cm fin<strong>it</strong>ura 120 via il vivo, ossia a<br />
spigolo mussato.<br />
Controdavanzali, soglie e copertine sono in ghiandone spessore 3 cm fin<strong>it</strong>ura<br />
120 via il vivo.<br />
I pavimenti delle scale (le alzate e le pedate saranno rispettivamente di 3 e 2<br />
cm e fin<strong>it</strong>ura antisdrucciolevole e fin<strong>it</strong>ura lucida via il vivo) e dei pianerottoli<br />
(spessore 2 cm, lucidi, bisellati e posati fugati) così come gli androni al piano<br />
terra verranno fin<strong>it</strong>i in lastre di ghiandone o gran<strong>it</strong>o sardo o similari. Lo<br />
zoccolino e il pavimento dell’ascensore saranno coordinati.<br />
I contorni dei portoncini d’ingresso e delle porte ascensori saranno nello<br />
steso materiale, spesso 3 cm, fin<strong>it</strong>ura lucida.<br />
Gli sbarchi degli ascensori ai piani interrati verranno realizzati in gres<br />
porcellanato.<br />
Caltagirone<br />
iMMoBili<br />
Milano<br />
19
Caltagirone<br />
iMMoBili<br />
Milano<br />
La Società Vend<strong>it</strong>rice potrà apportare al presente cap<strong>it</strong>olato le variazioni che<br />
r<strong>it</strong>errà opportune purché queste abbiano caratteristiche non inferiori a quanto<br />
sopra descr<strong>it</strong>to.<br />
Al promissario acquirente è riconosciuta la possibil<strong>it</strong>à, pagando la differenza,<br />
di andare in extracap<strong>it</strong>olato. I forn<strong>it</strong>ori dovranno essere quelli della Società<br />
Vend<strong>it</strong>rice.<br />
La Società Vend<strong>it</strong>rice non effettua accred<strong>it</strong>i per mancate forn<strong>it</strong>ure di materiale<br />
di cap<strong>it</strong>olato.