la Calderina - Sito Istituzionale del Comune di Paderno Dugnano

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pagina 14 la Calderina associazioni Incontro in Baita con un Alpino in Armi Giovedì 24 marzo si è svolto presso la Baita degli Alpini, in vicolo Borghetto a Palazzolo un incontro con il Sergente Maggiore Giuseppe Pennelli in forza al 7° Alpini, Battaglione Feltre, appena rientrato in Italia dal suo turno di servizio in Afghanistan. E’ stato questo il primo degli incontri culturali che, con l’avvento del nuovo capogruppo Aldo Barberi, si è deciso di organizzare per continuare a tramandare le nostre Tradizioni Alpine e mantenere i rapporti con gli Alpini in Armi. Incontro al quale hanno partecipato oltre gli Alpini di Paderno Dugnano e quelli dei paesi vicini anche il nostro vicesindaco Gianluca Bogani e l’assessore alla Cultura Rodolfo Tagliabue, Nidi... in città Sono un allevatore residente nel nostro Comune, Mi occupo dell’allevamento di canarini ed ibridi da 50 anni e sono stato campione mondiale allevatore ibridi nel 2009. Ho vinto il campionato italiano negli anni 2033- 2004-2007-2010 e sono stato per 10 volte campione regionale. Vi invio queste fotografie scattate sul balcone della signora Cristiana Vignati, residente a Paderno rendendo più solenne la serata. Giuseppe Pennelli ci ha raccontato il suo lavoro di militare professionista nel reparto con cui ha prestato servizio in Afghanistan. In diciannove anni di “naja” la sua esperienza ed il grado di addestramento sono ad alto livello e questo ci ha molto colpito. Spesso si pensa che i nostri militari non abbiano capacità ed esperienze tali da poter operare in teatri operativi così complessi e pericolosi, invece dalla testimonianza diretta abbiamo capito che la realtà e ben diversa poiché la considerazione per le nostre Forze Armate ed in particolare gli Alpini è molto cambiata; le conseguenze sono le accresciute responsabilità che sono state date ai nostri militari con intere provincie poste sotto il loro comando. Dalle sue esperienze abbiamo compreso che tipo di “quotidianità” svolgono e quali sono i sacrifici che i nostri militari compiono in queste missioni, dove si tenta a fatica di portare la democrazia e la libertà a queste popolazioni. Abbiamo capito come sia difficile operare in contesti operativi così particolari dove il tributo di sangue dei nostri Alpini è stato altissimo ed anche per questo dobbiamo esser loro vicini. Durante i racconti di Giuseppe abbiamo letto negli occhi di tutti noi presenti l’attenzione ed anche la commozione per quanto fanno i nostri ragazzi. I pensieri correvano veloci a quando anche noi indossavamo le “stellette” e quanta nostalgia … Gruppo Alpini di Paderno Dugnano Dugnano. Si tratta di una documentazione completa di quanto avvenuto nella primavera di quest’anno. E’ singolare come gli animali selvatici stiano prendendo casa nelle città: una coppia di merli ha trovato idoneo alla nidificazione un vaso di fiori situato su di un balcone. La signora Vignati, senza disturbare i nuovi inquilini, li ha fotografati con molta attenzione, dalla deposizione delle uova nel nido, alla nascita, alle ultime imboccate. E’ veramente stupefacente come si è svolta tranquillamente la convivenza tra animale ed essere umano. Grazie per la pubblicazione. Luigi Fancel e Cristiana Vignati
politica In occasione di un interessantissimo convegno organizzato dal locale Lions Club, un magistrato ha ipotizzato quale filo conduttore tra i gravi episodi che hanno caratterizzato la storia della nostra città negli ultimi due anni, l’illegalità diffusa, riscontrabile nei fallimenti artefatti in dispregio delle della vita e della dignità dei lavoratori, nella mancata applicazione delle norme di sicurezza sacrificate al maggior profitto, nel mancato rispetto delle regole e delle convenzioni nella gestione di un centro comunale. Purtroppo a volte l’elusione di norme e leggi che ci sembrano inutili, o che non ci convengono, diventa fatto normale, e ciò produce l’illegalità diffusa. Il rispetto della norma e della legge deve carat- Il 12 e 13 giugno si vota per referendum che riguardano l’acqua, l’energia nucleare e il legittimo impedimento. Il PD è impegnato per far votare SI ai quesiti referendari, a sostegno dell’acqua pubblica, contro il ritorno al nucleare e per abrogare una legge su misura che fa danno alla politica come alla giustizia. L’appuntamento del prossimo giugno assume una valenza particolare, proprio per la natura dei temi - pur diversi tra loro - e che pure sono collegati da due questioni di fondo a cui non si può restare indifferenti. La prima riguarda più democrazia, cioè la difesa dello strumento referendario contro tutti quelli che ci vorrebbero spedire al mare. Noi invece riteniamo che una democrazia compiuta ha bisogno su grandi tematiche anche dell’ap- L’educazione alla legalità Il 12 e 13 giugno si vota! terizzare ogni momento del nostro vivere quotidiano; l’esempio costituisce la vera, concreta, educazione alla legalità dei nostri figli nella pratica della legalità quale normale prassi, nell’accettazione delle leggi vigenti quale condizione fondamentale della civile convivenza nella comunità, nel rifiuto della furbizia che ha come presupposto il disprezzo degli altri; e il cittadino amministratore deve essere particolarmente sensibile verso questo dovere e responsabilità, per il ruolo di rappresentanza che ricopre, per l’esempio che oggettivamente costituisce, ciò anche nel rispetto delle regole che garantiscono il corretto funzionamento del dibattito consiliare, anche rinunciando a facili consensi ed applausi. Maurizio Rimoldi porto di una espressione generale dei cittadini, appunto perché sono tali e non una massa di individui da comandare. La seconda riguarda più futuro, e lo si comprende meglio se oltre a guardare ciò che si toglie - il referendum può essere solo abrogativo - si prova a valutare ciò che potrà essere: il controllo pubblico su un bene di prima necessità come l’acqua, una politica per l’energia che non guarda al passato (nucleare) ma che si misura con la compatibilità ambientale - e in entrambi i casi la promozione di una politica contro lo spreco - e le innovazioni tecnologiche. Insieme a queste, la scelta di avere una classe politica libera da impedimenti di ogni tipo e rispettosa di un principio di eguaglianza che non conosce preferenze: la legge è uguale per tutti. Marco Coloretti Federalismo: più risorse ai Comuni “Siamo veramente alla svolta” Il federalismo municipale va a modificare la fiscalità dei Comuni, dà le giuste risorse all’ente locale per eccellenza, il punto di riferimento più importante nella vita quotidiana di tutti i cittadini. E’ una riforma che porterà nuovi soldi nelle casse delle amministrazioni comunali e consentirà ai sindaci di offrire un livello dei servizi maggiore rispetto ad oggi. Per la sola Provincia di Milano il gettito derivato dalla compartecipazione sull’Iva calcolato sui dati del 2008, ammonterebbe la Calderina pagina 15 a €.201,3 annui in più per abitante. Si tratta di una cifra quantificabile in più di 630 milioni di euro aggiuntivi che andrebbero distribuiti in tutti i Comuni del milanese. Senza dimenticare che questi soldi sono soltanto una parte di quelli che verranno realmente assegnati con l’entrata a regime del federalismo municipale. Di federalismo, e non solo, parleremo ancora durante la Festa della Lega Nord che si svolgerà dall’1 al 10 luglio presso l’area feste del Parco Toti. Vi aspettiamo. Carlo Caldan
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