Tesi di Laurea della Dottoressa Cristina Bombarda - Fondazione ...

però, indispensabile la presenza di una rete di istituzioni fortemente diffuse sul
territorio, in grado di cogliere tali opportunità.
L’attività di raccolta fondi (fund raising), importante componente per il successo
della Fondazione, trova un elemento di forza nell’offerta di vari e articolati servizi
a una vasta gamma di potenziali donatori. Tutti i soggetti, sia sociali sia
economici, possono ravvisare, nella Fondazione comunitaria, lo strumento ideale
per promuovere scopi filantropici e solidaristici. Naturalmente le motivazioni che
spingono i diversi soggetti sono differenti e le Fondazioni devono essere in grado
di elaborare le strategie di raccolta più appropriate alle componenti dominanti
della propria comunità. Anche per essere presente più capillarmente, la
Fondazione della Comunità della Provincia di Mantova ha costituito un gruppo di
Collaboratori Volontari locali, suddividendo la provincia (già piccola) in 20
distretti, 29 sono i volontari, cooptati tra le conoscenze degli Organi di Governo.
L’attività di raccolta rappresenta, per la Fondazione, un modo attraverso il quale
accrescere la propria legittimazione sociale, proprio perché la disponibilità dei
soggetti a contribuire al perseguimento delle finalità istituzionali deriva dagli esiti
socialmente conseguiti. Tale successo favorirà poi una più sentita partecipazione
dei donatori, non solo agli specifici progetti promossi con i loro contributi, ma alla
più ampia e complessiva problematicità del territorio, e un più convinto
riconoscimento della efficacia di azione della Fondazione.
I 20 maggiori donatori faranno parte del Comitato dei Sostenitori che ogni 3 anni
eleggerà 4 consiglieri della Fondazione. In questo modo, di fatto, potranno, in
prima persona, garantire una corretta e trasparente gestione della Fondazione.
Ma anche i piccoli donatori sono sollecitati, per vincere la sfida posta dalla
Fondazione Cariplo. Infatti, tra le brochures stimolanti le donazioni ritroviamo
questo slogan: “Ogni contributo, anche il più modesto, è utile per raggiungere lo
scopo” e ancora, assieme all’ultimo resoconto di attività, “sottoscrivi una buona
azione” (da 500 Euro).
Il genere di donatori è vario:
6.1 Individui, famiglie
Si va dalla piccola donazione (prima donazione, ricordo di un evento particolare,
piccole donazioni pianificate, ecc.) alla grande donazione (eredità, lasciti, ecc.).
Se la donazione a patrimonio supera in un triennio la somma di 5.200 Euro, il
donatore diventa, per la Fondazione, un Donatore Benemerito. Se la donazione
raggiunge o supera nell’arco di 3 anni i 28.500 Euro, il donatore potrà costituire
presso la Fondazione un proprio Fondo Patrimoniale, intestato ad una persona o
ad altro soggetto, potendo stabilire anche la destinazione degli interessi annuali
School di Bertinoro (Forlì) affermò che la durata della vita media di coloro che avevano inserito
nel proprio testamento una donazione in favore di una organizzazione non profit aumentava
.….ahimè! per l’organizzazione – di oltre 11 anni. Non può essere questo un argomento su cui
basarsi per chiedere un lascito da parte del donatore, ma in questi casi un po’ di sana ironia e di
umorismo può essere molto utile.” Tratto da V.Melandri A.Masacci, Fund Raising per le
Organizzazioni Non Profit, Il Sole 24 ore, Milano, 2000, pag.30,31
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