13.06.2013 Views

ISSUE #9 FREE PRESS - Salad Days Magazine

ISSUE #9 FREE PRESS - Salad Days Magazine

ISSUE #9 FREE PRESS - Salad Days Magazine

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

inalmente sono<br />

ritornati in Italia, e<br />

non solo per sette<br />

date, ma anche per<br />

presentare il loro<br />

nuovo esplosivo disco<br />

‘The Fastest Kid Alive’.<br />

Stiamo parlando<br />

dei leggendari<br />

Adolescents di Fullerton, che nel 1981<br />

sfornarono l’album omonimo che è una<br />

vera e propria pietra miliare di punk<br />

SoCal. In occasione della data milanese,<br />

durante il famigerato skatepunk fest<br />

Wipe Out abbiamo fatto il punto della<br />

situazione con i due unici sopravvissuti<br />

membri storici: Steve Soto e Tony<br />

Montana.<br />

Con gli Adolescents abbiamo fatto 4<br />

album in studio in 32 anni!<br />

IL RITORNO DEGLI<br />

ADOLESCENTS<br />

Txt Olga Svetlanas // Pics Rigablood // www.theadolescents.com // www.myspace.com/theadolescents<br />

SD: Com’è nato il vostro nuovo album The<br />

Fastest Kid Alive?<br />

T: Abbiamo iniziato a lavorarci tre anni fa.<br />

Come sempre, Steve mi passava le tracce<br />

musicali e io mi mettevo a lavorare sui testi.<br />

Poi abbiamo cominciato ad incidere su un<br />

registratore a quattro piste. Siamo partiti<br />

dalla chitarra. Steve le ha registrate tutte<br />

ma ad un certo punto ci siamo resi conto che<br />

utilizzare garage band ci avrebbe semplificato<br />

tutto. Quindi abbiamo riversato tutto lì ed<br />

io ho registrato qualche voce e qualche linea<br />

melodica. La tecnologia moderna aiuta molto<br />

in queste cose!<br />

S: Solo dopo tutto ciò, abbiamo iniziato a<br />

provare tutti insieme ed a cercare nuove idee.<br />

SD: E per quanto concerne i testi? Com’è<br />

avvenuto il processo di scrittura?<br />

T: Mi siedo ad un tavolo e scrivo. Lo faccio<br />

continuamente. E’ qualcosa di cui non posso<br />

fare a meno. Generalmente lo spunto per i<br />

testi mi viene dalle discussioni che ho con la<br />

gente. Trasformo tutto in rima ma sto molto<br />

attento a non scrivere solo degli slogan,<br />

cerco piuttosto di trasformarli in una sorta<br />

di poesia. Spendo molto del mio tempo in<br />

questo modo. Ci metto anni a fare un disco e<br />

se ci pensi è praticamente una bella fetta di<br />

vita! Con gli Adolescents abbiamo fatto 4 album in<br />

studio in 32 anni! Certo a volte sono più produttivo ma<br />

altre volte me la prendo molto comoda. Negli ultimi<br />

anni sono stato molto duro con me stesso e mi sono<br />

impegnato molto.<br />

SD: Ormai tutti lo sanno, basta cliccare sulla<br />

vostra pagina di Wikipedia, ma ragazzi è<br />

una domanda che ho sempre voluto farvi di<br />

persona…come si sono formati gli Adolescents?<br />

T: Una sera sono andato a vedere un concerto della<br />

band di Steve, gli Agent Orange, in un piccolo caffé<br />

a St. Antonio, in California. Ma saltò la luce, e quindi<br />

non poterono suonare.<br />

S: Ci siamo seduti ad un tavolo a chiacchierare e<br />

io volevo fare a tutti i costi una band con Tony,<br />

ma lui non ne aveva mai avuta una anche se era<br />

da quando aveva 12 anni che scriveva testi.<br />

T: Praticamente registravo soltanto le mie idee<br />

musicali con un registratorino a cassette ma non avevo<br />

mai pensato di farle ascoltare a qualcuno. Comunque<br />

accettai la proposta e scrivemmo ben 5 canzoni<br />

nell’arco di 12 giorni: No Friends, I Hate Children, Self<br />

Distruct, Wreching Crew e Who’s Who. E così è nato<br />

tutto…c’è scritto così su Wikipedia?<br />

SD: Quali differenze ci sono tra gli Adolescents<br />

del passato e quelli di oggi a parte l’età?<br />

86 87<br />

T: Adesso sappiamo esattamente come strutturare<br />

i brani in fase di composizione! Dobbiamo mettere<br />

da parte i soldi per le registrazioni perché sai… noi<br />

le paghiamo. Per cui tutto quello che guadagniamo<br />

con i concerti e le vendite dei dischi li reinvestiamo<br />

in studio con un fonico e un produttore. Dobbiamo<br />

anche organizzarci per trovare il tempo perché<br />

viviamo a 15 miglia di distanza l’uno dall’altro, non<br />

possiamo definirci insomma vicini di casa! Ma la vera<br />

differenza con il passato è che possiamo scambiarci<br />

idee e registrazioni facendo un semplice upload in<br />

una manciata di secondi. Diciamo che è cambiato<br />

l’approccio ma per il resto siamo sempre i soliti amici<br />

che si frequentano dalle scuole superiori!

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!