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€ 0,52 - copia omaggio<br />
<strong>Duilio</strong><br />
Litorale<br />
novembre duemilanove numero 10 periodico mensile anno XV<br />
GOAL<br />
in XIII
'è chi lo chiama il più bel gioco del mondo.<br />
E c'è chi, proprio per l'enorme forza<br />
Ctrascinante, lo definisce addirittura<br />
l'oppio dei popoli. E' il calcio. Passatempo, gioco,<br />
sport. Comunque elemento che almeno una volta,<br />
più o meno casualmente, è passato, passa e<br />
passerà nella vita di ognuno di noi. A chi non è<br />
capitato di vedere un pallone ed istintivamente<br />
calciarlo? Chi non si è mai cimentato in una<br />
partitella con gli amici sulla spiaggia o nei prati<br />
della pineta? E, tra noi donne, a chi non è<br />
successo di dover organizzare una cena tra amici<br />
per consentire a mariti e partner di vedere tutti insieme una partita di<br />
cartello? Bastano queste poche considerazioni per comprendere come<br />
il mondo del calcio vada molto al di là di chi lo pratica. Si tratta di un<br />
movimento di ampio respiro che ha la sua principale espressione nel<br />
mondo professionistico, quello diffuso dai media nazionali ed internazionali<br />
e dominato dalle logiche pubblicitarie e di guadagno. Ma il<br />
calcio, dietro a queste eccellenze (per lo meno a livello di diffusione…)<br />
presenta un movimento di base di notevole spessore. E' il mondo<br />
dilettantistico ed amatoriale, quello all'insegna dello sport allo stato<br />
puro, fatto per divertimento, per il gusto di stare insieme e per<br />
mantenere un minimo di condizione fisica. Anche se ormai pure i<br />
dilettanti e gli amatori sono organizzati e strutturati così bene da non<br />
avere nulla da invidiare ai professionisti. Il viaggio di questo mese<br />
all'interno del nostro Municipio passa quindi attraverso il calcio. Un<br />
vero e proprio pianeta, ad Ostia e nell'entroterra, che si è consolidato<br />
nel corso degli anni. Migliaia i bambini che ogni anno giocano nei<br />
settori giovanili delle società. Tanti anche i volontari che collaborano a<br />
livello di segreteria e di dirigenza per tenere in piedi queste realtà.<br />
Diversi anche i campioni che, in tanti anni di storia del calcio locale,<br />
hanno iniziato nel nostro territorio carriere poi culminate in serie A ed<br />
in nazionale. Con il nostro dossier abbiamo voluto farvi conoscere<br />
questo mondo.<br />
Caterina Dini<br />
www.publidea<strong>95</strong>.com publidea<strong>95</strong>@libero.it info@publidea<strong>95</strong>.com<br />
EDITORIALE<br />
Mensile di attualità - Anno XV<br />
Numero 10 - Novembre 2009<br />
copia omaggio<br />
Reg. Trib. di Roma n° 550 del 12/12/94<br />
Editore<br />
<strong>Publidea</strong> <strong>95</strong> s.r.l.<br />
www.publidea<strong>95</strong>.com<br />
publidea<strong>95</strong>@libero.it - info@publidea<strong>95</strong>.com<br />
Direttore responsabile<br />
Caterina Dini<br />
Vice Direttore<br />
Lucia Battaglia<br />
Amministrazione e organizzazione editoriale<br />
Donatella Franchini<br />
Segretaria di Redazione<br />
Barbara Cancellieri<br />
Servizi informatici<br />
grafica e impaginazione<br />
Piero Ferrarotti<br />
Foto<br />
Piero Ferrarotti, Francesco Graziani,<br />
Tommaso Ghiglione, Gregorio Marasco<br />
Direzione e redazione<br />
Via Carlo Maria Rosini, 83/a - 00119 Ostia Antica<br />
Tel. 06.5652465 (ore 9.00/13.00) - Fax 06.56352860<br />
Cell. 335.1404496<br />
Per la pubblicità: 338.9464350<br />
Hanno collaborato per i testi<br />
Lucia Battaglia, Cecilia M. Calamani, Barbara Cancellieri,<br />
Greta D’Angiolella, Donatella Franchini, Giorgio Gallo,<br />
Tommaso Ghiglione, Silvia Grassi, Lucia Lapenta,<br />
Ilaria Parpaglioni, Mirko Polisano, Simona Romanelli,<br />
Mario Sordi, Simona Torri<br />
STAMPA: Arti Grafiche s.r.l.<br />
Via Vaccareccia, 57 00040 Pomezia (RM) - Tel. 06.9162981<br />
Questo periodico è associato alla<br />
Unione Stampa Periodica Italiana<br />
Litorale<br />
novembre duemilanove <strong>Duilio</strong><br />
1
DOSSIER<br />
Alè<br />
Biancoviola<br />
Nata nel 1946, l'A.S. Ostiamare Lido Calcio è considerata per storia e prestigio la squadra della<br />
nostra città. I colori attuali sostituirono l'originario granata. A cavallo tra la fine degli anni '80 e l'inizio<br />
degli anni '90 l'approdo al professionismo in C2. “Felici e vincenti” è il motto dell'attuale presidente<br />
Luigi Lardone. All'Anco Marzio, l'impianto inaugurato lo scorso anno, giocano la compagine di<br />
Eccellenza (allenata da Massimo Castagnari e guidata dal bomber Zanchi), tutto il settore giovanile<br />
e la scuola calcio, affidata a Mauro Cesaroni<br />
Simona Torri<br />
'Ostiamare, la prima squadra di calcio del Lido Belletti, Bornigia, Castelluccio, Cortani, Della Camera,<br />
di Ostia, nasce ufficialmente nel 1945, anche se Falconi, Ferro, Nanni ed il bomber Corrado Zanchi, lo<br />
Lc'è chi racconta che la compagine sia nata nel scorso anno autore di ben 27 reti. La scuola calcio,<br />
1936, ma che si sciolse poi per l'arrivo della guerra. che conta 260 bambini iscritti dalla classe 1997 alla<br />
Le prime apparizioni della squadra, rifondata nel '45 2004, è affidata a Mauro Cesaroni, coadiuvato da<br />
come Unione Sportiva, avvengono con il primo David Corti, ed è in contatto con molte società,<br />
presidente Narici: i giocatori indossavano orgoglio- anche straniere come l'Arsenal. Lo scorso anno due<br />
si una maglia color granata con una fascia bianca ragazzi del '96 (Luca Della Vecchia e Alessandro<br />
trasversale. Un tragico evento improvvisamente Rossi) sono andati alla Cisco, ed un altro giovane del<br />
segna l'ennesima trasformazione della squadra. Il '92, Paolo Meddi, all'Arezzo; mentre è cura<br />
viola diventa infatti il colore dell'Ostiamare subito dell'Ostiamare organizzare ogni anno due provini per i<br />
dopo la morte del figlio del dirigente Giandotti. Il ragazzi con il Bari e la Sampdoria. Inoltre la scuola calcio<br />
dirigente aveva finanziato un torneo di calcio tra ragazzi, e si avvale della collaborazione di due nutrizionisti proprio per<br />
possedeva una propria squadra, la Fulminante. La maglia di i ragazzi. Il settore giovanile, oltre alla juniores d'elite,<br />
questa compagine era viola, colore che l'Ostiamare adottò comprende quattro squadre: due Giovanissimi ('<strong>95</strong>-'96) e due<br />
quando Giandotti si mise alla guida della squadra lidense. Allievi d'elité ('93-'94). L'impianto societario è l'“Anco<br />
Durante il suo percorso storico la squadra dovette anche Marzio”, situato in via Giovanni Amenduini, nato lo scorso<br />
affrontare il problema dei campi di gioco: i ragazzi si dovettero anno a giugno. Proprio per questo motivo il 2008-09 è stato<br />
trasferire dal campo “Riccardo Bazzini” a quello “4 definito dai dirigenti bianco viola “anno zero”. Il campo è in<br />
Novembre”. La squadra giocava nell'allora campionato di erba sintetica ed ha una capienza di mille posti totali e la tribuna<br />
Prima Divisione. Nel 1982-83 inizia la “storia contempora- coperta. L'obiettivo stagionale, in Eccellenza, è quello di<br />
nea”: dopo anni di I categoria e Promozione la squadra di Ostia disputare un campionato competitivo e di vertice. “Ho sentito<br />
viene ammessa in serie D. Sei anni dopo, nella stagione 1989- che uno degli slogan dei nostri ultras dice il presidente<br />
90, l'Ostiamare raggiunge il traguardo della serie C2. nei Lardone- è fieri e fastidiosi. Sapete qual è invece il mio? Felici<br />
professionisti rimane per due stagioni. Poi altri quattro anni di e vincenti!”.<br />
Interregionale, e quindi la rinuncia volontaria al titolo e<br />
l'ammissione al campionato di Promozione. Quindi il ritorno in<br />
Eccellenza ed un'altalena tra il massimo campionato regionale<br />
e la serie D. Oggi l'Ostiamare milita con la prima squadra<br />
nuovamente in Eccellenza ed è supportata da un gruppo di tifosi<br />
unici nella loro categoria. La società è presieduta da Luigi<br />
Lardone, affiancato dai consiglieri Gianni Pieraccioni ed<br />
Alessandro Longhi, dal direttore generale Luigi Baioni e dal<br />
direttore sportivo Fabio Quadraccia. Quest'anno la società ha<br />
inserito uno psicologo nel suo staff ed in sede sono presenti due<br />
fisioterapisti disponibili durante tutto il tempo delle attività<br />
calcistiche per i piccoli infortuni, ed un ortopedico durante le<br />
partite. La prima squadra, dopo l'esonero di Ugo Fronti, è<br />
guidata da massimo Castagnari. Tra i giocatori di spicco vanno<br />
segnalati i giovani, classe 91, Barrago ed Izzo, oltre ai vari<br />
Litorale<br />
2 <strong>Duilio</strong><br />
novembre duemilanove
Pescatori... di campioni<br />
La società gialloverde è istituzione e parte integrante del caratteristico sito<br />
di Ostia. Gli attuali dirigenti, a partire dal presidente Michele Cozzolino,<br />
sono quegli stessi ragazzi che, nel 1971, sotto la guida di Toto Schiano,<br />
costruirono il campo Lodovichetti ed iniziarono a giocare. La prima<br />
squadra gioca in Eccellenza, ma fiore all'occhiello sono il settore<br />
giovanile e la scuola calcio, da dove sono uscite decine di giocatori che<br />
hanno raggiunto il professionismo, la serie A e la Nazionale<br />
Simona Torri<br />
Litorale<br />
<strong>Duilio</strong><br />
DOSSIER<br />
'A.S. Pescatori Ostia,<br />
nata ufficialmente nel<br />
L1975, si è sempre<br />
bisogna sempre tutelare” -<br />
afferma con orgoglio. Gli fa<br />
eco il vicepresidente Domenico<br />
distinta come società di Pizzuti: “Mi lega alla Pescatori<br />
prestigio per aver creato negli dice- il fatto di essere nato al<br />
anni moltissimi giocatori Borghetto e le mie radici sono<br />
professionisti: Silenzi, qui”. L'organigramma della<br />
Cappioli, Scarchilli, Tiberi, A.S. Pescatori Ostia è comple-<br />
Cherubini, Palumbo, Olivari tato dall'altro vicepresidente<br />
e Paradiso. Gli ultimi due Francesco Pulvirenti, dal<br />
ragazzi, in ordine di tempo, direttore generale Claudio<br />
sono Simone Pizzuti ed Tortolano, dal tesoriere Nicola<br />
Emilio Tortolano, nativi del Pizzuti, dai coordinatori scuola<br />
Borghetto, passati al settore calcio Fabio Salvi ed Enrico Di<br />
giovanile della Roma ed ora, Foto: Gregorio Marasco<br />
Cicco, dalla segretaria scuola<br />
rispettivamente, al Mantova calcio Roberta Di Rocco e dal<br />
ed al Colligiana. Antonio segretario agonistica Salvatore<br />
Schiano Morello, detto “Toto”, è colui che ha permesso la Gentile. Quest'anno la gestione della prima squadra (allenata<br />
nascita della società, e che viene considerato tutt'oggi il padre da Gianluigi Staffa) e della juniores è affidata alla dirigenza<br />
calcistico della Pescatori Ostia. Uomo dalla grande passione dell'imprenditore Paolo Papagni. Gli obiettivi sono quelli di<br />
per il calcio un giorno dell'anno 1971 vedendo i bambini del vivere un campionato tranquillo, di togliersi qualche soddisfa-<br />
Borghetto dei Pescatori pulire con dei rastrelli per telline un zione e poter lanciare qualche giovane di belle speranze. Per<br />
piccolo spazio verde, e costruire porte con pali e reti da pesca, poter realizzare tutto ciò dovrà essere stretta la collaborazione<br />
coinvolse tutti gli abitanti del borgo a dare inizio ai lavori. Le con il settore giovanile, che ha diverse squadre iscritte ai<br />
famiglie si autotassarono con mille lire e nacque il campo poi campionati federali. L'A.S. Pescatori Ostia partecipa ai tornei<br />
intitolato alla memoria di Alessandro Lodovichetti, un giovane Juniores Regionali B, Allievi d'elitè, Allievi Regionali fascia B,<br />
prematuramente scomparso. Dai tornei Uisp si passò a quelli Giovanissimi Provinciali, Giovanissimi Regionali fascia B ed<br />
federali con la prima squadra che, nel corso degli anni, è passata Esordienti Coppa Provincia. I tecnici sono Faraco, Mosconi,<br />
dalla terza categoria fino all'Eccellenza, dove attualmente Cappelli, Beca, Strino e Carrara. Inoltre c'è la scuola calcio, che<br />
milita. Oggi la dirigenza è formata da quegli stessi ragazzi che conta 200 bambini e che al Borghetto ha a disposizione quattro<br />
nel 1971 si attivarono per pulire il campo e adesso amministra- campi nuovi in erba sintetica ed al Parco del Canale dello<br />
no la società. Il presidente, Michele Cozzolino, è nato al Stagno un campo al coperto (calcio A5 e calcio A8) presso il<br />
Borghetto. “La Pescatori è un bene imprescindibile che Pala Di Fiore. Attualmente la scuola calcio conta duecento<br />
bambini iscritti. e, insieme al settore giovanile, rappresenta il<br />
motivo d'orgoglio della Pescatori Ostia. Nata come un grande<br />
oratorio, nel tempo si è trasformata in una vera società calcistica,<br />
conservando il suo clima familiare, finalizzato alla migliore<br />
accoglienza dei ragazzi ed alla loro formazione. Per i bambini<br />
gli allenatori della scuola calcio realizzano programmi didattici<br />
mirati di avvicinamento alla pratica sportiva attraverso il gioco.<br />
Un percorso che li conduce gradualmente all'agonistica e che<br />
porta i suoi frutti.<br />
La più recente soddisfazione, per il vivaio gialloverde, è stata la<br />
convocazione del portiere Gennaro D'Angelo (classe 1991)<br />
nella nazionale italiana dilettanti che ha preso parte lo scorso<br />
settembre a San Marino all'Europeo under 18 svoltosi e che ha<br />
visto il giovane numero uno tornare a casa con il titolo di<br />
Vicecampione d'Europa.<br />
novembre duemilanove<br />
3
4<br />
DOSSIER<br />
Augusto Gallo<br />
Forza Città di Acilia!<br />
Da piccola squadra di periferia a società che ha lanciato grandi campioni come Mariani,<br />
Mirra e Di Carlo. La società, che nel corso dei 37 anni di storia ha cambiato diverse<br />
denominazioni, è ormai l'unico riferimento calcistico di questo quartiere dell'entroterra. La<br />
1^ squadra milita in Promozione e poi tutte le minori fino alla scuola calcio. Quest'ultima<br />
gestita con l'intento di educare i ragazzi prima ancora che formarli come calciatori<br />
el 1972 Umberto Barbato creava ad Acilia, pratica- poi maturato delle esperienze che li hanno supportati nella loro<br />
mente dal nulla, una piccolissima squadra di calcio. Le vita da adolescenti e da adulti.<br />
Ndifficoltà erano tante in un territorio, allora, un po' Scopo principale dell'attività della scuola calcio è quello di far<br />
fuori mano e tanto bistrattato dal “potere centrale” di Roma. Di maturare nel modo corretto i bambini ed educarli alla socialità<br />
strada, da trentasette anni a questa parte, quella piccola società ed al rispetto delle regole di gioco e della vita.. E qualcuno è<br />
ne ha fatta tanta. L'attuale Direttore Generale, Alessandro riuscito, negli anni ottanta, anche a spiccare il grande salto,<br />
Priori, si trova a gestire una società sportiva che ha cambiato come Ferruccio Mariani, che ha giocato in serie A con Pisa ed<br />
nel corso del tempo varie denominazioni sociali: da Rinascita Avellino; oppure Vincenzo Mirra e Tony Di Carlo, passati a<br />
Acilia a Pintauto Acilia, da Pro Calcio Acilia fino all'attuale vestire, rispettivamente, le casacche di Lazio e Roma Sono<br />
ASD Città di Acilia. La 1^ squadra, dopo la retrocessione della nomi che gli appassionati dello sport più seguito dagli italiani<br />
scorsa stagione, ha rilevato il titolo dal Riano Calcio Real e ricordano poiché hanno giocato mettendo in pratica gli<br />
prende quindi ancora parte al campionato di Promozione, sotto insegnamenti dell'Acilia.<br />
la guida tecnica di Paolo Cesaroni. A completare gli organici Ed il futuro del Città di Acilia? Continuare sulla scia tracciata<br />
agonistici del Città di Acilia sono la squadra juniores, allenata da primo presidente, far divertire e far crescere i bambini,<br />
da Maurizio Romagna; gli Allievi Provinciali, guidati da accompagnarli nella loro maturazione psico-fisica e, se<br />
Patrizio Faina ed i Giovanissimi provinciali, allenati da particolarmente meritevoli, aiutarli a superare ogni tipo di<br />
Alessandro Sancinelli. Esiste poi la scuola calcio, che annovera difficoltà per consentire loro di raggiungere i massimi livelli.<br />
circa un centinaio di bambini. Questi piccoli campioni in erba “Nel futuro lo spirito agonistico della vittoria e della sconfitta<br />
sono seguiti dagli allenatori qualificati dalla federazione. E deve essere una costante per questo campo e per questa<br />
molti di loro hanno avuto il padre o lo zio, che, sempre su quel squadra” - dice il Presidente Massimo Mariani. La storica sede<br />
campo (il San Francesco), hanno negli anni passati giocato a sociale, situata ad Acilia in via Ludovico Bugno e completacalcio.<br />
Tantissimi bambini di Acilia e dintorni, si sono avvici- mente riqualificata, si pone come un punto di aggregazione per<br />
nati al calcio per imparare a giocare e, sempre sul campo, hanno i ragazzi del territorio e per le loro famiglie.<br />
Litorale<br />
<strong>Duilio</strong><br />
novembre duemilanove
Dall’Acilia Calcio<br />
GAETANO CAMILLO<br />
ultime<br />
€ 12,00<br />
copie € 8,00<br />
ER SOGNO D'UN PADRE<br />
Sarebbe mejo che me lasci sciorto,<br />
nun poi continuà a sognà 'n campione,<br />
gioco pe divertimmo e tu ciai torto,<br />
a famme sempre er solito sermone.<br />
Vedette su in tribuna so' contento,<br />
fra l'artri padri de l'amichi mii,<br />
ma nun me poi assillà quanno che perdo<br />
e arimbambimme sempre de consii.<br />
Lo sò t'ha detto male… n'hai potuto<br />
Giocà a pallone come faccio io,<br />
però in quer monno che nun t'ha voluto,<br />
nun poi giocacce mò cor piede mio.<br />
novembre duemilanove<br />
dal libro: Gaetano Camillo<br />
“spicchi de pallone”<br />
poesie e dialoghi romaneschi<br />
Litorale<br />
<strong>Duilio</strong><br />
DOSSIER<br />
un Grande Poeta<br />
Un libro per i giovani sportivi e le loro famiglie,<br />
per gli allenatori e le società, per le<br />
tifoserie, per la scuola, per i giornalisti e per<br />
quanti sappiano capire che lo sport e il<br />
calcio, hanno innanzitutto un volto umano.<br />
“Quando il calcio diventa amore” il libro riporta questo sport<br />
alla sua dimensione umana e di gioco individuale e di squadra,<br />
al suo ruolo di passione e divertimento, di crescita fisica e<br />
mentale, al di là di ogni commercializzazione e spettacolo.<br />
Testimonianza di un vissuto personale che parte come allenatore<br />
dall'Acilia Calcio.<br />
Questo poeta ha avuto riconoscimenti ambiziosi in Italia e<br />
all'estero. In occasione della maratona “Città di Roma”<br />
2002/2003/2004/2005 ha mandato in tutto il mondo il messaggio:<br />
“Innamoratevi della pace come le colombe del cielo”.<br />
Messaggio che è stato inciso sul bordo delle medaglie ufficiali.<br />
Paroliere di molte canzoni di Lando Fiorini come “Ponte<br />
mollo” e dal libro “Roma in saccoccia” il titolo di una famosa<br />
trasmissione su Rai 1.<br />
E' stato candidato al premio Nobel per la letteratura nel 19<strong>95</strong>.<br />
Innumerevoli i libri da lui pubblicati diffusi anche in Romania<br />
ed in India nelle rispettive lingue.<br />
La <strong>Publidea</strong><strong>95</strong>, per sua concessione, e della casa editrice Spada<br />
ha gli ultimi volumi rimasti di questo grande poeta ad un prezzo<br />
eccezionale fino ad esaurimento.<br />
PILLOLE… DAL LIBRO<br />
- Il Pallone sgonfio è un giocattolo triste.<br />
- Seguite i vostri figli quando giocano, ma il vostro<br />
umore lasciatelo fuori dalle sconfitte e dalle<br />
vittorie.<br />
- Il pallone con un solo bambino, si annoia.<br />
- Nello sport, non esistono nemici. Chi ne ha,<br />
tradisce lo sport.<br />
- Non sono felice perché ho vinto. Lo sono perché<br />
chi ha perso, mi ha stretto la mano.<br />
- Più ami lo sport, più ti sono lontani i vizi.<br />
- Il calcio non è solo uno sport. E' un sentimento.<br />
- La vita ha bisogno di un gioco come il pallone<br />
del campo.<br />
- La sconfitta ti aiuta a maturare. La vittoria ti dà il<br />
sapore del frutto maturo.<br />
- Quando lo sport, la pace e l'amore lavorano<br />
insieme, il raccolto non può essere che<br />
abbondante<br />
- Lo sport è un maestro di vita, come l'amore e il<br />
dolore<br />
- Il calcio, prima ti spinge a diventare adulto, poi ti<br />
aiuta a ritornare bambino<br />
5
6<br />
DOSSIER<br />
Il calcio di periferia<br />
Ad Ostia ponente è da quarant'anni un punto di riferimento. La Rodolfo Morandi<br />
rappresenta nel quartiere non solo sport ma anche aggregazione sociale. La prima<br />
squadra, allenata da Sandro Cuomo, milita in prima categoria e tre anni fa ha<br />
raggiunto addirittura la Promozione. Mancini ed il preparatore Masiello, i ragazzi che<br />
hanno fatto il grande salto nel professionismo. Nel futuro dei rossoblu il grande punto<br />
interrogativo del campo, sul quale dovrebbe sorgere una chiesa<br />
Simona Torri<br />
a Mo ran di C alc io trenta bambini. La prima<br />
p r e n d e n o m e squadra, che milita in prima<br />
Lda ll 'e co no mi st a e categoria e si allena tre volte<br />
politico del partito socialista a settimana (il martedì, il<br />
italiano Rodolfo Morandi. giovedì ed il venerdì) è<br />
L'origine della dedica va allenata da Sandro Cuomo.<br />
r i c e r c a t a n e l l ' a l b e r o La rosa è formata dai portieri<br />
genealogico dello storico Quadrini e Mariano; dai<br />
presidente Edoardo Cecconi. di fe ns or i De Pa sq ua le ,<br />
Il figlio, infatti, era il genero Sabatino, Massa, Gratteri,<br />
del controverso e famoso Rinaldi, Torri e Iannelli; dai<br />
socialista italiano Bettino ce nt ro ca mp is ti Fu na ri ,<br />
Craxi. In principio i colori Castagli, Sabatino, Emidi,<br />
della società, nata nel 1969, Mastantuoni, Valenti ni e<br />
erano rosso e verde. Successivamente furono cambiati in rosso Diana; e dalle punte Cannone, Bechini e Cuomo. L'attuale<br />
e blu. La società, sia per gli allenamenti che per la partita, presidente della società è Antonio Cannone, mentre il vicepreutilizza<br />
il campo in terra battuta situato nella parte di Ostia sidente è Daniele Cannone. L'organico è completato dal<br />
ponente. Il terreno è proprietà del vicariato, che da poco ha preparatore Raffaele Valenti e da quello dei portieri Alessandro<br />
deciso di riprendersi lo spazio. Entro un anno, quindi, la Silvestri. Diana Nino sta, invece, in segreteria. Nella Morandi<br />
Morandi Calcio dovrà lasciare il campo sul quale verrà Calcio vanno ricordati due nomi su tutti. Il calciatore Valerio<br />
costruita una chiesa. Alla società, però, è stato promesso un Mancini che ha prima giocato con il Gallipoli e in seguito è<br />
nuovo campo, che dovrebbe essere costruito vicino a quello approdato alla Lazio. Mentre Roberto Masiello e diventato<br />
attuale. È giusto che la Morandi Calcio continui ad avere un preparatore atletico del Gallipoli. La società ha sempre<br />
campo, data soprattutto la situazione di disagio in cui versa la partecipato ai campionati di prima e seconda categoria. Nella<br />
zona. Proprio il campo, infatti, sottrae molti bambini e ragazzi stagione 2006-2007 la pagina più bella della storia societaria:<br />
alla strada ed alla delinquenza in cui potrebbero incappare, con la vittoria del campionato di prima categoria e l'approdo in<br />
restituendo loro quello spazio di gioco alcune volte negato. Il Promozione. Un'esperienza terminata però dopo un solo<br />
calcio, in questo contesto, svolge una funzione educativa campionato. La Morandi Calcio, però, vanta sicuramente una<br />
insegnando il rispetto dei compagni e della società. La scuola storia sociale densa di insegnamenti, e come tutte le scuole<br />
calcio si allena il lunedì ed il sabato ed al momento sono iscritti calcio possiede una significativa valenza educativa.<br />
Ostia Antica, calcio e cultura<br />
La squadra del Borgo ha 83 anni di storia. Quest'anno la prima squadra, allenata da<br />
Stefano Nardi, giocherà in 1^ Categoria, puntando alla vittoria ed al passaggio in<br />
Promozione. Ma la società ha altri progetti oltre a quello tecnico. Per i ragazzi<br />
verranno organizzate visite culturali nei luoghi delle trasferte<br />
Augusto Gallo<br />
'Associazione Sportiva Dilettantistica Ostia Antica che avevano vissuto il dramma del conflitto mondiale. Da quel<br />
Calcio nasce nel 1926. La squadra, dai colori biancone- momento l'Ostia Antica è stata da sempre un punto fermo nel<br />
Lri, ha una storia fatta di alti e bassi, vissuta in un periodo mondo calcistico dilettantistico romano e laziale. E proprio in<br />
storico di grande fermento e di grande sviluppo per il litorale. casacca bianconera è partita qualche anno fa l'avventura di<br />
La vera svolta nel campionato 1945/46 quando il principe Stefano Mandula, classe 1975, che in carriera ha giocato anche<br />
Aldobrandini prende sotto la sua ala protettrice questi ragazzi in serie B con l'Ancona avendo come allenatore Luciano<br />
Litorale<br />
<strong>Duilio</strong><br />
novembre duemilanove
Litorale<br />
<strong>Duilio</strong><br />
DOSSIER<br />
Spalletti. In questa stagione l'Ostia Antica, dopo centocinquanta e a breve potranno usufruire<br />
la vittoria del torneo di 2^ Categoria, militerà in dello storico campo posto sotto il Castello di<br />
1^ Categoria. Presidente è Amerigo Trulli, che si Giulio II e completamente ammodernato ed<br />
avvale di Maurizio Minnucci come Direttore ingrandito. La scuola calcio è sotto la responsa-<br />
Generale e di Vincenzo Toscano come Direttore bilità di Paolo Pinelli ed allenatore sarà<br />
Sportivo. Giordano.<br />
a<br />
L'Allenatore della 1 Squadra è Stefano Nardi ed<br />
L'ASD Ostia Antica Calcio da quest'anno ha in<br />
il Dirigente Accompagnatore Antonio<br />
serbo anche una grande novità per i suoi atleti:<br />
D'Agnano. Il preparatore atletico è Fabio<br />
coniugare l'attività ludico sportiva con quella<br />
Morazzini, mentre quello dei portieri è Fabrizio<br />
culturale.<br />
Colluccini. Completano l'organico il fisioterapista<br />
Si parte dall'idea che i ragazzi che si allenano tra<br />
Paolo Albano ed il magazziniere Michele. Il<br />
gli scavi di Ostia Antica ed il Castello di Giulio II<br />
progetto della dirigenza prevede un campionato di<br />
hanno l'obbligo morale di conoscere la storia del loro<br />
avanguardia con l'obiettivo del passaggio in promozione<br />
territorio e quindi si “approfitterà” delle trasferte per fare<br />
ed un pensiero, nel futuro meno prossimo, anche visita ai luoghi culturali, che nella nostra regione e nella nostra<br />
all'Eccellenza.<br />
provincia sono ovunque. Inoltre è stata predisposta dai vertici<br />
A livello giovanile, la scuola calcio quest'anno è stata costretta dirigenziali un'attività rivolta alla maturazione psico-fisica dei<br />
addirittura a chiudere la richieste di iscrizione in quanto le bambini e dei giovani attraverso un'azione continua di<br />
prenotazioni sono andate ben oltre le previsioni.<br />
sensibilizzazione nei confronti dei sostenitori e dei tifosi che<br />
I bambini che sono riusciti ad ottenere l'iscrizione sono seguono le partite.<br />
Mezzo secolo dietro il pallone<br />
Successi e battaglie della Polisportiva Palocco, fiore all'occhiello del quartiere residenziale<br />
dell'entroterra. Gli arancioblù, quest'anno, militeranno in 1^ Categoria. Ma<br />
l'attenzione dello staff dirigenziale è per le squadre minori. Nella speranza di poter<br />
raggiungere ancora traguardi di spessore, come avvenuto all'inizio dell'anno con la<br />
conquista del Torneo della Befana a Coverciano, riservato alla categoria esordienti<br />
Mario Sordi<br />
a oltre quarant'anni, il verde quartiere di Casalpalocco allenati dai Mister Guido Rossi, Fabrizio Buzzi e Massimiliano<br />
sogna, soffre e vince assieme alla sua storica squadra Daretta. Molti sono i successi ottenuti nel tempo; dell'ultimo<br />
Ddi calcio. L'Associazione Polisportiva Dilettantistica anno é la vittoria degli Esordienti a Coverciano, battendo ai<br />
Palocco, denominazione assunta nel 2004, fu fondata nel rigori per 6 a 5, dopo una lunga e appassionante partita<br />
lontano 1968 grazie all'impegno dei primi abitanti della zona, terminata con il pareggio 1 a 1, la squadra del Pordenone. La<br />
uniti nel tentativo di creare un centro di aggregazione sociale e conquista del Secondo Torneo della Befana di Coverciano,<br />
sportiva, di coinvolgere giovani ed adulti in attività sane e dopo quattro giorni di combattutissimi incontri, ha rappresencostruttive.<br />
tato per il Palocco un risultato di livello, ottenuto misurandosi,<br />
L'impresa non fu facile e solo nel 1971 la caparbietà dei con coraggio e bravura, con squadre provenienti da tutta Italia.<br />
cittadini fu premiata, riuscendo ad ottenere in concessione dal Ben quattro goal sono stati messi a segno da Alessio Cela,<br />
Comune di Roma un'area di oltre 36.000 metri quadrati di nudo nominato capocannoniere, con grande soddisfazione degli<br />
terreno in Via di Casalpalocco, dove sarebbero dovute sorgere allenatori Alessandro Blasetti e Roberto Longhi.<br />
le strutture necessarie per le tante attività sportive, tra le quali Per il Palocco, quindi, mezzo secolo dietro il pallone e un futuro<br />
anche il calcio. ancora tutto da costruire con la consapevolezza di aver fatto<br />
Rappresentato da uno scudo diviso in quattro settori con i colori diventare un sogno una grande realtà.<br />
contrapposti di arancione e blu, il calcio è senza dubbio il fiore<br />
all'occhiello dell'associazione, che conta infatti molte squadre.<br />
I ragazzi sono suddivisi in tre fasce di età e seguiti da un ampio<br />
team di qualificati istruttori: “Esordienti” classe 1996,<br />
suddivisi in due gruppi allenati da Alberto Baldetti ed “Esordienti<br />
'97”: tre gruppi seguiti dagli istruttori Massimiliano<br />
Laruffa, Roberto Gusai e Mattia Tiberi; infine i “Pulcini” e i più<br />
piccoli “Minipulcini”, seguiti rispettivamente dagli istruttori<br />
Stefano Basoccu, De Cataldo, Filippo Fratini e Gianluca<br />
Stampone e dagli allenatori Carlo Aglierulo, Aurelio<br />
Dominicis, Giacomo Leopardi e Cinzia Silvestri. Oltre alla<br />
scuola, la Polisportiva Palocco offre la possibilità di praticare il<br />
gioco del calcio anche a livello agonistico nei settori “Dilettanti<br />
1^ Categoria”, “Juniores” e “Giovanile”, rispettivamente<br />
novembre duemilanove<br />
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8<br />
DOSSIER<br />
Una squadra di quartiere<br />
A Casal Bernocchi il calcio è nato con il Circolo Vita Nuova, legato soprattutto alla<br />
parrocchia. Da poco la società ha anche un suo campo, situato in via Scartezzini. La<br />
prima squadra gioca il campionato di II categoria. Completano il quadro delle varie<br />
compagini gli juniores, gli allievi ed i giovanissimi<br />
Mario Sordi<br />
ell'ormai lontano 1961, la contessa Bernocchi cedeva celebrare l'inaugurazione della consegna dell'impianto<br />
all'Ina Casa un terreno per la costruzione di case per i sportivo, quel tanto atteso campo da calcio. Ubicato in Via<br />
Nlavoratori, dando inizio alla costruzione dell'attuale Scartazzini, il campo di gara è dotato di un ampio parcheggio<br />
quartiere. Per lungo tempo non raggiunto da servizi e disagiato, ed è facilmente raggiungibile anche a piedi dalla stazione<br />
Casal Bernocchi è riuscito nel corso degli anni ad ottenere il ferroviaria, per chi intende raggiungere Casal Bernocchi<br />
necessario, soprattutto grazie al testardo impegno degli abitanti utilizzando la Freccia del Mare. Il terreno di gioco, che misura<br />
e di Don Vittorio Taddei, storico parroco della zona ancora cento metri per sessanta, è in terra battuta, dotato<br />
ricordato con grande affetto. Nel 1987 il parroco, con il d'illuminazione di nuova generazione per le partite serali, è<br />
contributo di alcuni abitanti, si adoperò per la realizzazione del omologato dalla F.I.G.C. ed è un vero punto di eccellenza del<br />
“Circolo Vita Nuova Casal Bernocchi”, affiliandolo territorio. Rappresentata da Nello Carnaroli e dal vice<br />
all'A.n.s.p.i. e al C.O.N.I. Un'iniziativa che trovò subito Presidente Claudio Rotoloni, quest'ultimo anche direttore<br />
l'appoggio da parte di tutta la comunità, in modo particolare dei sportivo, il “CVN Casal Bernocchi” oggi conta squadre in<br />
ragazzi che frequentarono da subito il circolo e che ancora oggi diverse categorie: gli juniores, il settore giovanile (Allievi<br />
lo rendono attivo centro sportivo e di formazione. Dal 1999 è Provinciali, Allievi Fascia B e Giovanissimi Provinciali), la<br />
Don Riccardo Viel, già vice di don Vittorio Taddei, a dirigere le scuola calcio e la prima squadra, vero fiore all'occhiello del<br />
attività e a lui va un riconoscimento non indifferente per circolo. La formazione, allenata dal carismatico mister<br />
l'impegno con cui in questi anni si è prodigato dando vita ad una Massimo Manzin e composta da una rosa di 23 elementi (tra i<br />
grande varietà di attività per ragazzi ed adulti, da quelle quali spiccano i bomber Zecchino, Callocchia e Santarelli)<br />
sportive, a quelle teatrali e culturali. Dopo molti anni, grazie al prende parte al campionato di II Categoria, impegnata con<br />
costante impegno della “Onlus Casal Bernocchi”, della Società compagini del calibro di ASD Saline, Circolo Guardia di<br />
Sportiva e dei residenti, il quartiere ha potuto finalmente Finanza, Roma 70 e Leonina Sport.<br />
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novembre duemilanove
Litorale<br />
<strong>Duilio</strong><br />
DOSSIER<br />
Palla al... Centro!<br />
la sede di Via Maierato 69, con i campi da calcio e, per gli altri<br />
sport, le belle strutture delle palestre. Oltre alla scuola calcio,<br />
vero vanto dell'Associazione: la Polisportiva offre oggi la<br />
possibilità di praticare diversi sport e attività ricreative come<br />
La Polisportiva Centro Giano, fondata nel<br />
1985, festeggerà in questa stagione i suoi 25<br />
anni. Realtà importante a livello sociale per<br />
tutto il quartiere, il calcio è uno dei fiori<br />
all'occhiello dell'attività praticata nello storico<br />
impianto di via Maierato. La prima squadra<br />
pattinaggio, pallavolo, basket, ginnastica per adulti e addirittura<br />
scuola di ballo. Durante gli oltre vent'anni di storia, la<br />
sezione calcio del Centro Giano ha partecipato ai campionati<br />
indetti dalla F.I.G.C., la “Federazione Italiana Gioco Calcio”,<br />
sia con squadre dilettanti che con il settore giovanile e con la<br />
scuola calcio, alternando brillanti vittorie ed amare sconfitte.<br />
Per scelta societaria, per il 2009-10 il Centro Giano parteciperà<br />
con una squadra al campionato di seconda categoria e con i più<br />
milita nel campionato di seconda categoria, piccoli all'attività di base. Le aspettative del gruppo sono alte,<br />
ma esiste anche un lavoro di base con il<br />
settore giovanile<br />
grande è il desiderio di posizionarsi tra i primi nella classifica<br />
del campionato e di proseguire nell'attività svolta fino ad oggi<br />
cercando di migliorare giorno dopo giorno. Grazie ad<br />
Mario Sordi<br />
ostituita nel luglio del lontano 1985, l'A.S.D.<br />
Polisportiva Centro Giano non ha mai tradito il proprio<br />
Cbambini,<br />
scopo sociale: creare un punto di riferimento per<br />
ragazzi ed adulti in alternativa alla strada. Zona<br />
un'accorta attività dirigenziale condotta da Maurizio Argenti,<br />
Antonio Milasi e il direttore sportivo Osvaldo Tertulliani;<br />
allenati con passione da Ottavio Aconico e da Claudio<br />
Salvatori, i ragazzi della seconda categoria garantiscono al<br />
Centro Giano una squadra di livello, con venticinque atleti<br />
ancora in forte incremento abitativo, Centro Giano si è preparati agonisticamente. Ricco il bottino di goal e di successi<br />
rapidamente estesa trasformandosi in un vasto quartiere, ma nella passata stagione con un inizio di campionato positivo per i<br />
privo di centri di aggregazione utili allo sviluppo, alla crescita ragazzi di Mister Milasi che di fronte al pubblico di casa<br />
sana dei giovani. L'impresa non fu facile, il terreno disponibile batterono in grande stile gli avversari dell'Atletico Colli<br />
era fortemente accidentato, con fossati e ruscelli, l'opera di Albani; una vittoria che nel quartiere molti ancora ricordano<br />
bonifica fu dura e laboriosa, frutto del lavoro dei soci fondatori. con emozione. Oltre alla squadra, la Polisportiva offre<br />
Pochi di quegli uomini oggi sono rimasti all'interno della l'inserimento in diverse categorie divise per fasce d'età: gli<br />
Polisportiva, ma alcuni ricordano ancora i tempi dell'impresa e Juniores diretti da Marco Milasi, gli allievi provinciali allenati<br />
sono ancora al timone dell'associazione, come Antonio Grosso, da Simone Colaiacomo, gli Esordienti di Stefano Graziani e i<br />
l'attuale Presidente, o il vice Salvatore Pagano. Ormai storica è piccoli amici, diretti dal paziente Claudio Cappelli.<br />
novembre duemilanove<br />
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DOSSIER<br />
Dalla parrocchia al campo<br />
Il Dragon City trova le sue origini all'inizio degli anni ottanta all'interno della chiesa<br />
Santa Maria dei Martiri di Dragona. La sinergia dello staff diretto dal presidente<br />
Massimo Renzi con l'oratorio. Fiorente l'attività di settore giovanile. La prima squadra,<br />
invece, milita in seconda categoria. Nel corso degli anni anche successi importanti<br />
Mario Sordi<br />
n zone periferiche, spesso disagiate, lo gruppo eterogeneo di giovani e adulti,<br />
sport, il gioco del calcio in particolare, italiani e stranieri che dal 2002 si<br />
Idiventa l'alternativa alla strada; il avvicinano al gioco del calcio per il<br />
modo per creare aggregazione giovanile; puro spirito di svago e di divertimento,<br />
la via per crescere secondo sani principi di senza subire la pressione e l'agonismo<br />
rispetto, lavoro e amicizia. Nata nel necessari per un vero campionato. Dal<br />
lontano 1980, la squadra di calcio di 1986, in seguito a ripetuti successi sportivi<br />
Dragona prende vita come Polisportiva riportati in Italia e all'estero, la società ha<br />
Salesiana presso la chiesa di Santa Maria dei iniziato ad attivare anche corsi di pallavolo e<br />
Martiri, dopo anni di gare e tornei amatoriali. di basket e a costituire un settore giovanile<br />
L'antica potenza del Forte Draconis, nome che, spiccando soprattutto nel gioco del<br />
medievale del luogo, viene oggi recuperata da calcio, ha partecipato ai campionati regionali<br />
“Dragon City”, un'affiatata squadra di calcio della F.I.G.C Lega Nazionale dilettanti -<br />
che recupera, come propri simboli, le antiche Settore giovanile.<br />
insegne del luogo con un furente dragone al centro Otto anni dopo, allenati da Mister Renzi, gli<br />
di uno scudo su fondo giallo. juniores e la prima squadra inizieranno a riportare<br />
Senza mai dimenticare le origini, la Polisportiva non ha mia importanti successi: il passaggio della prima squadra in<br />
lasciato la storica sede del campo da gioco presso Santa Maria Seconda Categoria di Roma nel 2005 o la vittoria dei pulcini<br />
dei Martiri, in Via Carlo Casini, nel cuore di Dragona e da alle finali nazionali ANSPI di Bellaria, nella stagione 2007.<br />
sempre è rappresentata dal Dottor Massimo Renzi, insegnante Dopo due anni di successi, la stagione 2008/2009 fu purtroppo<br />
di educazione fisica con una viscerale passione per il calcio e fatale e per la prima squadra la retrocessione di categoria fu<br />
storico allenatore del Dragon City. inevitabile, ma senza dubbio momentanea.<br />
Stimolato dai sacerdoti, che cercavano di coinvolgere i giovani Come la mitica fenice che rinasce dalle sue ceneri, anche il<br />
promuovendo attività di oratorio, e mosso da profonde Dragon City è riuscita a recuperare il terreno perduto, grazie al<br />
convinzioni personali sull'importanza dello sport come ricorso che le ha permesso il ripescaggio per i molti meriti<br />
elemento fondamentale per l'equilibrata crescita di un indivi- sportivi.<br />
duo, Renzi ha lentamente, non senza fatica, costituito la Società Non mancano i talenti: nel tempo diversi allievi sono riusciti a<br />
e, con un affiatato gruppo di lavoro, creato la polisportiva. raggiungere ottimi risultati arrivando a giocare in squadre di<br />
La Dragon prevede molte categorie divise per età ed esperienza Serie C, come il Castel di Sangro o il Sud Tirol di Bolzano.<br />
dei ragazzi: i “pulcini”, nata nel 1999, che riunisce bambini tra La stagione 2009/2010 è appena cominciata, e tutte le squadre<br />
gli 8 e i 9 anni; gli “esordienti”, attivata nel 1997; i “giovanissi- del Dragon City si sono imposte l'obiettivo di dimostrare sul<br />
mi” tra i 14 e i 15 anni; gli “juniores”, in cui dal 1991 si allenano campo il loro vero valore sportivo ed umano per continuare a<br />
a livello agonistico ragazzi di 18 anni; la scuola calcio con rendere onore alla squadra e a mantenere viva quella realtà che<br />
bambini dai 6 agli 8 anni per un primo approccio allo sport e da anni si impegna a far crescere e a formare i ragazzi di<br />
infine, di più recente formazione, la terza categoria CSI, un Dragona.<br />
Litorale<br />
<strong>Duilio</strong><br />
novembre duemilanove
Litorale<br />
<strong>Duilio</strong><br />
DOSSIER<br />
Nel segno<br />
di TOTTI<br />
Dall'Ellade 76 all'Axa Calcio. Questo il percorso della scuola calcio fondata dal capitano<br />
della Roma e presieduta da suo fratello Riccardo. Al centro della Longarina sono centinaia i<br />
giovani calciatori, formati e seguiti nel segno della sana pratica dello sport. Quattro squadre,<br />
tra allievi e giovanissimi, ed una compagine femminile, allenata da Manuela Rondini. E<br />
progetti importanti come “Diamo un calcio alla disabilità” e “Diritti in gioco”. E per qualche<br />
elemento promettente c'è stato già anche il grande salto<br />
Simona Romanelli<br />
el 1976, nell'entroterra del XIII Municipio, viene Essi svolgono due allenamenti settimanali ed ogni due<br />
fondata l'Ellade 76, oggi ASD Axa Calcio. Per un settimane la seconda attività viene svolta insieme ai ragazzi<br />
Nincredibile gioco del destino, 27 anni dopo, un ragazzo normodotati, favorendo così un importante processo di<br />
di nome Francesco Totti, nato proprio in quell'anno, ne prende integrazione tra di loro. Il lavoro con i ragazzi disabili non si<br />
le redini, affidando la presidenza al fratello Riccardo. E' il discosta da quello eseguito dai giocatori normodotati, facendo<br />
2003. Desiderio del campione giallorosso è di costruire un svolgere ai ragazzi, nei limiti del possibile, i medesimi esercizi<br />
centro sportivo in cui i ragazzi si possano divertire, partecipan- tecnici.<br />
do attivamente alla vita della società. “Bisogna essere Ma i progetti della società si estendono ad altri aspetti imporconsapevoli<br />
- spiega il direttore generale Carlo Sorbara che tanti ai quali un giovane giocatore deve essere sensibilizzato.<br />
questo sport, statisticamente, consente solo ad un ragazzo su Tra questi, “Diritti in gioco”, arrivato già al terzo anno, che<br />
30.000 di diventare calciatore professionista, concedendo però prevede l'utilizzazione di palloni prodotti nel distretto di<br />
agli altri 29.999 di giocare, divertirsi e fare sport”. Sialkot in Pakistan senza lo sfruttamento del lavoro minorile,<br />
Attività di punta è la scuola calcio, che dai 100-120 iscritti del oltre che la diffusione del commercio equosolidale. Su questa<br />
primo anno è cresciuta sino a 430, oggi tetto massimo stabilito linea si pone anche la recente partnership con lo sponsor<br />
dalla società, per permettere all'ampio staff tecnico e medico di tecnico Erreà, azienda leader nel controllo della qualità dei<br />
concentrarsi maggiormente sui ragazzi che calcano i campi del materiali impiegati nella produzione delle magliette di gioco,<br />
centro della Longarina. Il settore agonistico è invece formato che i ragazzi indosseranno per tutta la stagione.<br />
da un centinaio di ragazzi suddivisi in quattro squadre giovani- Come afferma il direttore generale Carlo Sorbara, incontrato<br />
li, tutte impegnate nelle massime serie dei campionati di loro nel centro sportivo di Via Pernier, alla Longarina, “la migliore<br />
competenza: Allievi regionali Elite e Fascia B, Giovanissimi vittoria è la crescita del giovane calciatore”. Molti dei ragazzi<br />
regionali Elite e Fascia B. Inoltre l'Axa Calcio è da tempo che hanno indossato la maglia rosso-blu dell'Axa Calcio sono<br />
impegnata nella diffusione del calcio femminile sul territorio stati ingaggiati da società di livello nazionale.<br />
del XIII Municipio. Quest'anno le ragazze hanno dato grandi Tra questi Marco Ricciardulli, oggi attaccante del Perugia;<br />
soddisfazioni alla società, aggiudicandosi il campionato Marco Massardi, classe 1993, centrocampista del Benevento; e<br />
regionale. Ciò ha dato accesso alla squadra guidata da Manuela Nicola Bensaja, del 19<strong>95</strong>, approdato ai Giovanissimi Nazionali<br />
Rondini alla manifestazione federale Grassroots Festival, dell'AS Roma, guidati dal neo-allenatore Vincenzo Montella.<br />
tenutasi presso il centro federale di Coverciano. Ad essa hanno Risultati ottenuti grazie alla serietà, alla competenza ed<br />
partecipato anche i ragazzi del progetto “Diamo un calcio alla all'abnegazione di una società attenta, nei confronti delle nuove<br />
disabilità”, con il quale giovani con disabilità intellettiva media generazioni di calciatori, non solo alla valorizzazione dei<br />
lieve hanno la possibilità di avvicinarsi al mondo del calcio. principi sportivi ma anche di quelli umani e sociali.<br />
novembre duemilanove<br />
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DOSSIER<br />
La cenerentola diventa principessa<br />
Nata 13 anni fa per iniziativa dei fratelli Matteo e Franco D'Avello, la San<br />
Tommaso Infernetto è ben presto diventata punto di riferimento per il calcio<br />
dell'entroterra. Dal 2000 la società si dedica solo alla scuola calcio ed al settore<br />
giovanile. Ed i risultati ottenuti (tra i quali il lancio di diversi giovani in squadre<br />
professionistiche) non la fanno ormai più considerare la matricola del territorio ma<br />
una compagine di tutto rispetto<br />
Simona Romanelli<br />
l San Tommaso Apostolo Infernetto deve la sua svolto nel centro di Via Stradella è una risorsa per i<br />
nascita, e soprattutto la sua crescita, alla bambini del quartiere, che in un ambiente sereno,<br />
Ifamiglia D'Avello. Provenienti dall'Ostia privo di pressione agonistica ed aperto al dialogo,<br />
Mare, in cui, nella stagione 88-89, avevano possono sviluppare le proprie capacità.<br />
ottenuto il prestigioso risultato della promozio- “Ogni bambino - prosegue il presidente- la sera<br />
ne in serie C2 in veste,rispettivamente, di deve tornare a casa soddisfatto di aver giocato<br />
direttore generale ed allenatore, Matteo e a calcio”. Inizialmente considerata nel settore<br />
Franco D'Avello decidono nel luglio del 1996 giovanile la “Cenerentola del XIII Municipio”,<br />
di creare la Polisportiva San Tommaso oggi l'ASD Infernetto calcio, che proprio<br />
Infernetto, divenendo così l'unica realtà quest'anno ha cambiato la propria denominacalcistica<br />
del quartiere. zione, può vantare il lancio di giovani ragazzi,<br />
Strumento indispensabile per giocare a calcio è il cresciuti nella società, in realtà più affermate. Tre<br />
campo ed è da questa necessità che nasce la anni fa Simone Icardi, classe 1996, è passato alla<br />
collaborazione con la parrocchia San Tommaso AS Roma ed oggi gioca nel settore Giovanissimi<br />
Apostolo, il cui parroco Don Plinio mette a loro “Coppa Roma”; mentre quest'anno un altro ragazzo,<br />
disposizione un campetto all'aperto attiguo alla chiesa. Andrea Cesaretti, centrocampista, milita tra i gialloros-<br />
Subito affiliato alla FIGC, il STA Infernetto vince il si.<br />
campionato di terza categoria al secondo anno di gestione della “Per una piccola società come la nostra, aver dato due ragazzi<br />
famiglia D'Avello. alla Roma nell'arco di 3-4 anni è motivo di orgoglio”- afferma<br />
Oltre alla prima squadra vedono la luce anche la scuola calcio e il numero uno dell'Infernetto.<br />
le squadre giovanili. Il campo della parrocchia inizia ad essere Oltre alla Roma, anche la SS Lazio ha beneficiato del lavoro<br />
troppo piccolo per una società in costante evoluzione, e così il svolto dalla società con Roberto Santovito, classe 1999 che è<br />
presidente Matteo D'Avello decide di spostarsi in uno contesto andato a vestire la maglia bianco-azzurra.<br />
più grande, quello attuale, situato in via Stradella. Mentre nel campionato di serie D, alla Viterbese, troviamo<br />
Dopo aver ottenuto le necessarie autorizzazioni, riesce a Federico Zanni del 1990, un tempo difensore dell'Infernetto.<br />
recuperare uno spazio lasciato in uno stato di totale degrado per “Questo è un anno di transizione” - ci confida il presidente,<br />
circa 5 anni. Grazie agli enormi sforzi compiuti con l'ausilio di impegnato con la passione di sempre a rendere il centro<br />
amici e validi collaboratori, quali la storica segretaria Loredana sportivo una casa accogliente per i giovani atleti del territorio.<br />
Tosi, il San Tommaso Infernetto prosegue l'avventura calcistica Grazie alla notevole esperienza dello staff dirigenziale, il cui<br />
in seconda categoria tra alti e bassi, fino al 2000 quando la direttore sportivo è Marco D'Avello, e dello staff tecnico,<br />
società decide di portare avanti solo il progetto scuola calcio e capitanato da Antonio Pescosolido, la “Cenerentola del XIII<br />
giovanili. Municipio” ha appeso al chiodo le… scarpette di cristallo, per<br />
“Primo obiettivo della società ci dice il presidente Matteo indossare gli scarpini chiodati e giocare un ruolo importante nel<br />
D'Avello è far divertire i bambini al gioco del calcio”. Il lavoro panorama calcistico giovanile.<br />
Litorale<br />
<strong>Duilio</strong><br />
novembre duemilanove
Professione arbitro<br />
Litorale<br />
<strong>Duilio</strong><br />
DOSSIER<br />
A Piazza Bottero, ad Ostia, c'è la locale sede dell'AIA, l'Associazione Italiana Arbitri.<br />
Fondata nel 1976, è attualmente presieduta da Paolo Ricci. Appositi corsi preparano<br />
giovani e meno giovani che vogliano intraprendere la carriera di quelle che un tempo<br />
venivano chiamate le giacchette nere. Studio del regolamento e preparazione fisica alla<br />
base di questa attività. Ed in molti hanno raggiunto anche il palcoscenico professionistico,<br />
come Riccardo Tozzi, arbitro in serie A<br />
Silvia Grassi<br />
l pari dei giocatori, anche gli arbitri contribuiscono a via via più impegnative per giungere, con l'esperienza e le<br />
dare carattere e rilievo alle competizioni calcistiche. Ai capacità, fino alle prime categorie. “I nostri corsi sono gratuiti,<br />
Aloro interventi ed ai commenti che li accompagnano si l'impegno è bisettimanale e l'età dei partecipanti va dai 15 ai<br />
deve se talune partite diventano veramente indimenticabili. Dal 35 anni. Ovviamente prima si comincia e più possibilità ci sono<br />
1976 Ostia ha una sua Associazione di Arbitri, fondata da uno di fare carriera” -precisa Paolo Ricci. Arbitrare in campo,<br />
stimato concittadino, purtroppo scomparso, il dottor Cavalieri, infatti, comporta un impegno fisico notevole, per questo quella<br />
titolare dell'omonima farmacia. Da allora si sono succeduti vari arbitrale è un'attività formativa adatta particolarmente ai<br />
presidenti e l'associazione è cresciuta e si è affermata, sfornan- giovani e ai giovanissimi; ma c'è dell'altro, che va oltre la<br />
do brillanti direttori di gara, giunti anche al calcio professioni- preparazione atletica. Infatti le doti di un arbitro sono soprattutstico.<br />
La sede di piazza Bottero accoglie una delle 14 sezioni to l'attenzione, la perfetta conoscenza del regolamento, il senso<br />
presenti nel Lazio. “Attualmente -afferma Paolo Ricci, della giustizia e l'equilibrio, tutte qualità che riguardano la<br />
presidente in carica- abbiamo ben 20 arbitri usciti dalla nostra mente e il cuore e che vengono sviluppate e potenziate nello<br />
scuola che lavorano come assistenti nella serie A e B. Ma il svolgimento di questo lavoro. E' dunque una disciplina<br />
nostro elemento di punta è Riccardo Tozzi, arbitro di serie A”. adattissima ai ragazzi, perché assai utile per forgiare il<br />
L'Associazione, tra le altre finalità, ha quella di organizzare carattere. Nel tempo, l'indirizzo prettamente maschile è mutato<br />
corsi di preparazione alla professione arbitrale. Il reclutamento aprendosi alla partecipazione delle donne, in verità sempre più<br />
avviene entro Ottobre e le lezioni si protraggono per due mesi, numerose. Ben quattro arbitri in rosa sono uscite dai corsi di<br />
al termine dei quali, gli iscritti devono superare un esame, Ostia. Due di queste sono iscritte alla federazione ed arbitrano<br />
scritto e orale. Materia di insegnamento è il regolamento come assistenti in squadre maschili. La moglie di Tozzi è<br />
calcistico. Dopo l'esame inizia il tirocinio sotto la guida di un addirittura assistente a livello nazionale. “Per tenerci in forma<br />
tutor che accompagna i neo arbitri nelle prime prove. Al -conclude Ricci- organizziamo tra noi dei tornei di calcetto o di<br />
termine del percorso formativo si diventa comunque arbitri ping pong. Dal 2008/09, come associazione abbiamo costituito<br />
effettivi, e a costoro viene rilasciato un tesserino col quale si una squadra maschile composta di soli arbitri, che però, in una<br />
garantisce l'accesso gratuito agli stadi. Si inizia l'attività con partita al Flaminio è stata ignominiosamente battuta dalla<br />
partite dei campionati di categoria più bassa; poi seguono prove Lazio femminile”.<br />
novembre duemilanove<br />
Foto: Gregorio Marasco<br />
Foto: Gregorio Marasco<br />
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DOSSIER<br />
CLUB ITALIA: in campo per passione<br />
Accanto all'attività calcistica ufficiale, prolifera anche quella riservata agli amatori. Il<br />
campionato di calcio a 11 che si svolge presso la Longarina rappresenta la massima<br />
espressione. Organizzazione e struttura non hanno nulla da invidiare al mondo dilettantistico<br />
federale. E non mancano i vecchi campioni come il romanista Cappioli o speranze quali Alfieri,<br />
selezionato poi dal reality “Campioni”. Di rilievo anche il Mundialido, un'occasione non soltanto<br />
di gioco ma anche di fratellanza tra le varie culture<br />
Greta D’Angiolella<br />
a passione per il calcio si trovando un'organizzazione<br />
sfoga solitamente allo solida che permette di fare un<br />
Lstadio, come tifosi, o ad percorso sportivo a tutti gli<br />
una partita tra amici per essere effetti. Il campionato Club Italia,<br />
protagonisti. Esiste però una inoltre, è accompagnato da un<br />
terza via tra la carriera professio- album che raccoglie le foto dei<br />
nista e un match occasionale: le partecipanti e le azioni. La<br />
manifestazioni sportive di calcio rivista riprende lo schema delle<br />
amatoriale. Il nostro territorio Figure Panini. Il successo di<br />
pullula di squadre di calcio Club Itali a si mi sura con<br />
composte da giovani amatori, l'accrescere del numero dei<br />
promesse o semplicemente partecipanti di anno in anno. Per<br />
appassionati del pallone, che si la 19^ edizione del campionato<br />
affrontano durante il campionato (2009/2010) si sono iscritte 5<br />
Club Italia. L'omonima associazione organizzatrice di eventi nuove formazioni. Ma l'elemento vincente dell'organizzazione<br />
sportivi è stata creata 19 anni fa da Eugenio Marchina, anche lui è la Lega Club Italia, costituita dai presidenti delle squadre<br />
“stregato” dal pallone. “Ho praticato questo sport -dice- e dopo partecipanti al campionato. Si tratta di un organismo teso a<br />
anni mi sono reso conto di come si potevano migliorare gli cooperare con il comitato organizzatore per definire norme e<br />
spazi dedicati al gioco non ufficiale. Le esigenze di calciatori regole da applicare nel corso della stagione sportiva, al fine di<br />
amatoriali non sono solo quelle di un buon campo o ottime garantire una sempre maggiore riuscita e visibilità alla<br />
scarpette, ma servono rispetto e capacità gestionale perché manifestazione. La Lega Club Italia è costituita dai presidenti<br />
tutto non si riduca ad una semplice partita”. Il campionato delle società partecipanti i quali, tramite votazione, eleggono<br />
Club Italia è riconosciuto dalla Federazione Nazionale Gioco periodicamente il Presidente ed i componenti del Consiglio di<br />
Calcio ed è valido quale fase regionale AICS. Ne fanno parte Le ga . I pr es id en ti de ll e sq ua dr e so no es po ne nt i<br />
società che possono essere equiparate a quelle dilettantistiche dell'imprenditoria ostiense, che investe nello sport guadagnanper<br />
la presenza di personale tecnico, direttori sportivi, allenato- do un notevole ritorno di immagine. La Lega Club Italia prende<br />
ri che insieme costituiscono una struttura interna ben organiz- decisioni anche riguardo alle divise della squadra e rappresenta<br />
zata. Ogni anno il torneo vede affrontarsi sui campi del centro la prima espressione, a livello dilettantistico, ad aver adottato lo<br />
sportivo Longarina ed Ostia Mare 16 squadre, da ottobre a stesso sponsor per tutte le squadre partecipanti, con notevole<br />
maggio. In base alla classifica stilata al termine della regular abbattimento dei costi. La stessa scelta è stata compiuta per il<br />
season, si determina l'accesso alla Champions League, valida ricorso all'istituto di medicina sportiva certificato, al quale tutti<br />
per l'assegnazione del titolo Club Italia ed alla Azzurra Cup, i giocatori si rivolgono. Tra i vari tornei, oltre al campionato di<br />
valida per la partecipazione al Mundialido, il torneo di calcio calcio, Club Italia organizza anche competizioni di calcio a<br />
per Nazioni. L'esperienza calcistica in Club Italia lega tante cinque e a otto over 35, sotto l'egida del Comitato Provinciale di<br />
storie diverse. Giocatori che terminano qui la propria carriera, Roma dell'Associazione Italiana Cultura e Sport. Ma la<br />
come è successo a Massimiliano Cappioli, ex calciatore di manifestazione più significativa è il torneo Mundialido, con la<br />
Roma, Cagliari, Udinese e Bologna, ma anche giovani partecipazione di squadre composte da minori ed adulti<br />
promesse del calcio. Sono ragazzi che nel Club Italia hanno la immigrati che risiedono a Roma e in particolare nel XIII<br />
possibilità di essere seguiti, di divertirsi e mantenersi in Municipio. “L'obiettivo - ha spiegato Marchina - è quello di<br />
allenamento, di conquistare la giusta visibilità per preparasi a creare attraverso lo sport e la passione un contesto in cui sia<br />
sfide più grandi. Questo è capitato a Giorgio Alfieri, che dal possibile conoscersi e imparare a confrontarsi e cooperare,<br />
torneo amatoriale è schizzato al reality “Campioni” su Italia1, superando le difficoltà e gli stereotipi. Le stesse squadre<br />
ideato per dar vita ad una nuova squadra, il Cervia. Club Italia ufficiali sono composte in gran parte da stranieri, quindi<br />
viene incontro anche ai calciatori che per diversi motivi abbiamo voluto sperimentare anche noi un gioco che travalisospendano<br />
temporaneamente il rapporto con le proprie casse l'agonismo e si volgesse più all'integrazione”. E così il<br />
società. Questo torneo permette di continuare ad allenarsi e non Mundialido è riuscito ad avvicinare amichevolmente anche le<br />
perdere l'abitudine al rapporto di squadra ed allo “stress” da culture più ostili o in conflitto l'una con l'altra, come è accaduto,<br />
partita. Ci sono anche tanti ragazzi che si avvicinano per la nel corso delle varie edizioni, tra Croazia e Bosnia, Etiopia e<br />
prima volta al mondo del calcio, entrando da amatori e Somalia, Israele e diverse squadre africane.<br />
Litorale<br />
<strong>Duilio</strong><br />
novembre duemilanove
Calcio a portata di bambini<br />
Litorale<br />
<strong>Duilio</strong><br />
DOSSIER<br />
Ha appena due anni di vita ed è dedita soprattutto all'attività dei più piccoli. E' l'ASD<br />
Lido di Roma, che opera presso il Parco della Madonnetta. Tra le iniziative più<br />
rilevanti il Terzo Tempo, una vera e propria merenda del dopo partita, ed il Torneo Fair<br />
Play, che si svolge in primavera e coinvolge esordienti e pulcini<br />
T.G.<br />
'A.S.D Lido di Roma nasce nel 2007 per quest'anno, è stata di far comprendere ai piccoli che<br />
iniziativa di 5 amici uniti dalla grande il singolo evento è al servizio della trasmissione dei<br />
Lpassione sportiva. L'attività della scuola valori prima descritti sui quali è stata fondata<br />
calcio viene svolta presso il Parco della Madonnetta, l'Associazione. Altra iniziativa finalizzata a tal<br />
punto verde qualità del comune di Roma situato tra scopo è quella del Torneo Fair Play: a primavera<br />
Acilia e Axa. L'associazione partecipa alle attività l'Associazione organizza un torneo riservato alle<br />
organizzate dalla FIGC, con il gruppo di piccoli categorie pulcini ed esordienti, presso il Parco della<br />
amici (i bambini di 5, 6 e 7 anni), due gruppi di pulcini Madonnetta. Nell'ultima edizione, hanno partecipato<br />
(di 8, 9 e 10 anni) ed un gruppo di esordienti (di 11 e 12 18 gruppi di bambini che dopo essersi incontrati sul<br />
anni), per un totale di circa 90 bambini, tutti seguiti da campo hanno festeggiato insieme nel terzo tempo<br />
istruttori qualificati. L'obiettivo dell'associazione è quello di organizzato per loro: sono state servite complessivamente circa<br />
costruire un luogo diverso da quello in cui spesso si muove il 1300/1400 merende con un notevole impiego di tempo ed<br />
calcio e più in generale lo sport; “abbiamo creato un ambiente energie, ripagate pienamente dalla soddisfazione e dai<br />
in cui i bambini possano crescere ed esprimersi, in cui la complimenti delle famiglie presenti. “Questa è la nostra<br />
vittoria della partita non è il fine da raggiungere con ogni vittoria più importante e l'obiettivo che vogliamo raggiungere<br />
mezzo, ma una prova per progredire, divertirsi e giocare”. Tra con i nostri piccoli atleti!”.<br />
le iniziative proposte per mettere concretamente in pratica Per chiunque volesse saperne di più i responsabili<br />
queste parole la più impegnativa è quella del Terzo Tempo: al dell'associazione sono a disposizione per informazioni e<br />
termine di ogni partita dei bambini viene organizzata una incontri di prova dal lunedì al giovedì dalle 17,15 in poi, presso<br />
merenda collettiva per permettere a tutti i piccoli atleti di i campi sportivi del Parco della Madonnetta o telefonicamente<br />
familiarizzare tra loro. al numero 3392662260. Tutta l'attività è anche descritta sul sito<br />
Il risultato di tale iniziativa, che porteremo avanti anche internet dell'associazione: www.asdlidodiroma.it.<br />
novembre duemilanove<br />
15
ARTE<br />
Arte secondo D.E.G.A.S.<br />
Antonino Casavecchia<br />
PROGRAMMA<br />
MOSTRE 2009<br />
- DAL 31/10/09<br />
AL 15/11/09<br />
PERSONALE DI<br />
“PITTARELLO”<br />
- DAL 05/12/09<br />
AL 06/01/2010<br />
MOSTRA DI NATALE<br />
(COLLETTIVA)<br />
Dipingere Esporre Generare Arte Servizi<br />
Il 15 novembre prossimo si concluderà la prima mostra base completamente gratuita. La prossima collettiva è<br />
personale dell'artista ostiense Loretta Pittarello, attualmen- programmata dal 5/12/2009 al 6/1/2010. Oggi è già allo studio<br />
te in corso presso la galleria D.E.G.A.S. in via della il programma 2010 dove è intenzione della gallerista di<br />
stazione del lido 32 ad Ostia. La pittarello è un'artista emergen- ampliarlo e che verrà pubblicato sul numero di Dicembre di<br />
te a cui la galleria ha offerto una vetrina personale dove poter questa rivista. Verrà mantenuto inalterato il pacchetto d'offerta<br />
mostrare il proprio talento, riconoscendone così la personalità di 5 mostre collettive comprensivo di personale gratuita e<br />
artistica nella maniera più consona: con una mostra personale. soprattutto il costo relativo. Lo sforzo d'ampliamento di<br />
Esposizione che viene a coronamento di un programma di programma è teso a raccogliere l'arte delle ultime generazioni<br />
collettive studiato da Cristina Casavecchia, gallerista attenta a d'artisti con la speranza di far emergere idee e creatività nuove<br />
promuovere talenti emergenti. Il sistema applicato dalla prevedendo ulteriori 2 mostre collettive aperte ad artisti<br />
gallerista mira ad incentivare artisti emergenti inserendoli massimo quarantenni. Il programma prevede anche 7 mostre<br />
possibilmente nel panorama espositivo, spesso esigente ed personali di altrettanti artisti che già collaborano con la galleria<br />
oneroso e quindi quasi precluso a nuovi talenti. La galleria così in modo da poter offrire al pubblico Ostiense ed esterno un<br />
crea un rapporto continuativo con l'artista che dopo un anno panorama completo e ricco di opere d'arte da vedere ed<br />
culminerà con la messa in programma di una mostra personale apprezzare.<br />
Litorale<br />
16 <strong>Duilio</strong><br />
novembre duemilanove
18<br />
DOSSIER<br />
Il calcio a 5<br />
Per quasi vent'anni questa disciplina, una sorta di… basket giocato con i piedi, ha dato lustro al<br />
nostro territorio. Paolo Papagni e Roberto Causio i pionieri. Opel Helios (poi Torrino) e Lido di<br />
Roma le compagini di maggior rilievo insieme all' ASD Global Point Ostia Antica.<br />
Augusto Gallo<br />
lla fine degli anni '70, sul territorio di Ostia, fece calcio a cinque lidense deve tanto a gente come Franco<br />
capolino, grazie alla passione ed alla volontà di Paolo Sgriccia, Stefano D'Aversa, Marco Manzo, Enzo Toscano e<br />
APapagni e Roberto Causio, una nuova disciplina: il Franco Vento che, a vario titolo, con vari incarichi e responsabicalcio<br />
a cinque. Questi pionieri del calcio a cinque, portarono la lità differenti, hanno permesso che un pezzettino di gloria di<br />
squadra dell'Opel Helios nel campionato 1983-84 alle finali questo sport si fermasse qui sul nostro territorio e sul suo<br />
nazionali, giocate a San Marino. La squadra si classificò terza, entroterra.<br />
sconfitta nelle semifinali per 1 a 0 dalla Roma Barilla. Nell'85- Novità assoluta è la presentazione della ASD Global Point<br />
86, invece, arrivò quinta a Mondello nel girone nazionale. Ostia Antica del presidente Simone Scalabrini affiliata alla<br />
Nell'89/90 la Lega Nazionale Dilettanti redige un nuovo Special Olympics un programma internazionale di allenamenregolamento<br />
che prevede gironi unici nazionali per le qualifica- to sportivo e competizioni atletiche per più di 3.000.000 di<br />
zioni e che va in vigore dal campionato 90-91. L'Opel Helios si persone, ragazzi ed adulti, con disabilità intellettiva.<br />
fonda con il Torrino e con questa nuova denominazione Questa associazione parteciperà all'imminente campionato di<br />
continua a raccogliere vittorie su ogni campo. Alla fine degli Serie D con grandi progetti “Voglio far vincere il campionato,<br />
anni novanta viene fondata la “Lido di Roma” che in un batter ma soprattutto far divertire Ostia Antica” le dichiarazioni del<br />
d'occhio, nella stagione 2001-02 arriva in A1. Il regolamento numero uno della Global Point. La squadra guidata in campo<br />
federale, però, viene nuovamente rivisto. Vengono imposte alle dall'allenatore Marco Mengarelli potrà avvalersi di una rosa di<br />
squadre regole più stringenti per quanto riguarda la struttura del primordine con il portiere Alessio Petrelli (ex Moranti e con<br />
campo, il numero a sedere dei spettatori, ecc. Il calcio a cinque esperienze in molte categorie), il difensore Alessandro<br />
locale non può sostenere queste “novità” e la Lido di Roma, suo Maltagliati (un passato in serie B e A2 con le maglie di Pomezia<br />
malgrado, è costretta a riconsegnare il titolo alla Lega e Lido di Roma) e il capitano Valerio Causio, capitano della<br />
Nazionale Dilettanti e a cessare qualsiasi attività. sportiva. I formazione con un passato in serie A nelle file di Roma e<br />
nomi di atleti da ricordare per la loro bravura tecnica in questo Genzano. Non rimane che dire: buon campionato Global Point<br />
sport sono senz'altro Gabriele Caleca e Andrea Famà. Ma il Ostia Antica!<br />
Il calcio e i media<br />
I mezzi di comunicazione danno ampio risalto allo sport del territorio. A livello<br />
di carta stampata spicca la testata settimanale “Sport Locale”. Grande<br />
spazio al calcio anche per l'emittente televisiva Canale 10, che ora, col<br />
passaggio al digitale terrestre, ha addirittura un canale esclusivo per lo sport<br />
Lucia Battaglia<br />
utti i giornali, siano essi mensili, settimanali o quotidia- ovviamente ora risente della crisi del settore. Ma allo sport del<br />
ni, trattano più o meno diffusamente del calcio praticato territorio ed in particolare al calcio è attenta l'emittente<br />
Tsul territorio. E se i quotidiani locali hanno intere pagine televisiva Canale 10. Dal 19<strong>95</strong> ne parla nel TG e nella rubrica<br />
dedicate alle squadre del nostro litorale, anche le testate “Il grande calcio locale”. Ogni settimana, il lunedì, trasmette la<br />
nazionali, in caso di eventi eclatanti, ne parlano negli spazi partita più importante, commentata un tempo dalla firma<br />
dedicati ad Ostia. Il calcio locale trova la sua espressione più storica del giornalismo locale: Vincenzo Petricca. Alla sua<br />
significativa, a livello di carta stampata, nel settimanale “Sport morte, avvenuta nel 2000, è subentrato il giornalista Alberto<br />
locale” di cui è direttore il dottor Mario Improta. Nato nel 1998 Tabbì; dal 2003 è diventato commentatore il giovane Ivano<br />
come mensile sul litorale e diventato poi settimanale, dal 2001 Salmaso che sa “leggere” le partite, è vivace, moderno nel<br />
è diffuso, sempre come settimanale, in tutta Roma e provincia. linguaggio e pieno di entusiasmo.<br />
E' a colori, con prevalenza del rosa come la Gazzetta dello Da ottobre Canale 10 è passato al digitale terrestre con quattro<br />
sport; ha in media sulle ottanta pagine; vende circa 10.000 canali: Canale 10; Canale 10+1; Canale 10 album e Canale 10<br />
copie e ha la sua sede a Dragoncello. “Sport Locale” recensisce sport. Si dà così grande risalto al calcio con la trasmissione in<br />
circa 400 gare di settore giovanile a settimana, un vero record di vari giorni della settimana delle migliori partite, anche dei<br />
cui il direttore va giustamente orgoglioso. Sono cinque i passati campionati. Responsabile di Canale 10 sport digitale è il<br />
giornalisti che lavorano in redazione e insieme a loro c'è tutta giornalista Alberto Tabbì, da sempre esperto del settore, vivace<br />
una serie di collaboratori esterni. A detta del direttore il giornale ed entusiasta commentatore di partite.<br />
non ha avuto problemi ad eccezione della totale mancanza di Per gli appassionati di calcio c'è veramente l'imbarazzo della<br />
finanziamenti, per cui vive esclusivamente di pubblicità ed scelta.<br />
Litorale<br />
<strong>Duilio</strong><br />
novembre duemilanove
AZIENDA LEADER<br />
NOVITÀ ESCLUSIVA NEL TERRITORIO<br />
Nasce il primo franchising del Lazio di detersivi alla spina a Km 0<br />
www.detersiviallaspinapoint.it<br />
Perché dobbiamo continuare a sprecare risorse<br />
rinnovabili e inquinare, quando ne possiamo fare a<br />
meno? Arriva finalmente la giusta soluzione,<br />
l'alternativa che aspettavamo da tempo: il detersivo alla spina.<br />
E' nato il primo franchising del Lazio “Detersivi Alla Spina<br />
Point”, con il suo primo punto vendita del XIII Municipio, sito<br />
a Dragona in Via F. Donati 224/c, è il primo dei tanti punti<br />
vendita della Euroservice che ci auguriamo si amplino<br />
rapidamente su tutto il territorio Laziale. Infatti Euroservice<br />
titolare del franchising “detersiviallaspinapoint.it” ha<br />
approntato questo progetto primo nel Lazio, che consiste<br />
nell'acquistare e vendere i detersivi nel territorio<br />
interregionale, tanto da avere anche questo prodotto come si<br />
suol dire a “km 0”.<br />
Euroservice in collaborazione con Deterchimica 3000 S.r.l.,<br />
saponificio storico da 3 generazioni, ubicato a Fabrica di<br />
Roma, garantisce al servizio di vendita alla spina di<br />
Euroservice, dei prodotti alla fonte di eccellente qualità, con<br />
biodegradabilità oltre 90%.<br />
Finalmente è possibile acquistare prodotti per l'igiene<br />
personale, detersivi per uso domestico e professionale, dalla<br />
formulazione unica, nel punto vendita che acquista<br />
direttamente dal saponificio senza costi aggiuntivi di<br />
intermediari ma, cosa fondamentale, venendo con i propri<br />
flaconi dei detersivi che possono essere utilizzati fino alla usura<br />
completa degli stessi.<br />
Che bello pensare che il flacone che buttavamo adesso lo<br />
possiamo ricaricare, e ogni persona che ricarica equivale ad un<br />
flacone in meno prodotto nonché un flacone in meno nelle<br />
discariche aspettando che lo stesso si decomponga chissà fra<br />
quante diecine di anni.<br />
La grande novità dei “Detersivi Alla Spina Point” è quella<br />
quindi di vendere prodotti dall'elevato standard di qualità, a<br />
prezzo estremamente competitivo e a Km 0, creando la nuova<br />
grande frontiera per arginare il problema dello smaltimento dei<br />
rifiuti, producendone meno alla fonte.<br />
Ben vengano questo tipo di attività che consentono una presa di<br />
coscienza del problema ambientalista. Per essere<br />
maggiormente informati su questa attività, se ci sono operatori<br />
che vogliono affiliarsi per ampliare il più velocemente questo<br />
progetto, è disponibile il sito internet<br />
www.detersiviallaspinapoint.it<br />
sul quale si potranno reperire maggiori informazioni ed<br />
aggiornamenti dell'attività.<br />
Via F. Donati 224/C Dragona<br />
Litorale<br />
20 <strong>Duilio</strong><br />
novembre duemilanove
IL KARATE, UN’ARTE PER AMATORI<br />
Centro d'eccellenza delle Arti Marziali intese secondo i canoni tradizionali, la Samurai Zen Club propone<br />
corsi per ogni età e condizione. Lontano dai condizionamenti del mercato, il Maestro Berengario dedica<br />
agli allievi il massimo della cura, ma pretende un corrispondente impegno.<br />
Antonio Carnicella<br />
FILOSOFIA E ARTI MARZIALI<br />
Non arriveranno mai in televisione, tantomeno potranno proprio corpo, ad acquisire fiducia in se stesso e, quindi, ad affrontare<br />
diventare famosi. Eppure due, tre volte a settimana si anche quei limiti che sembrano invalicabili. Inoltre, come hanno<br />
presentano in palestra, regolari, immancabili, sfidando rivelato recenti studi scientifici, indipendentemente da bravura,<br />
quelle leggi della fisica quotidiana che si chiamano lavoro, famiglia, abilità e performance conseguite, l'esecuzione di esercizi fisici<br />
mezzi pubblici, traffico, stanchezza e studio, per i più giovani. complessi fa crescere il cervello e sviluppa le interconnessioni tra<br />
Malgrado possano non essere d'accordo i puristi di una tradizione che aree neurali.<br />
rintraccia solo nel Karate agonistico la vera Arte Marziale, agli Le resistenze che si incontrano sulla strada che fa del Karate uno<br />
sportivi amatoriali spetta l'importante compito di salvaguardare una strumento creativo per sviluppare le proprie potenzialità, a qualsiasi<br />
cultura che pretende di combinare la millenaria tradizione orientale livello lo si pratichi, provengono soprattutto dall'ambito psicologico.<br />
con la moderna concezione dell'attività motoria e con fini educativo- Senza pretendere di accogliere integralmente la filosofia Zen, i cui<br />
sociali. Infatti, se il Karate come Via (Do) è una disciplina fondata su concetti possono risultare ostici per la nostra mentalità occidentale, è<br />
presupposti psicologici e filosofici, il cui scopo è quello di far comunque evidente in molti allievi la difficoltà di ingaggiare una<br />
maturare nell'individuo un carattere ed una personalità equilibrata, fruttuosa competitività con se stessi. Lo scoglio contro cui è più facile<br />
esso non può esaurirsi, come troppo sovente si lascia ad intendere, infrangersi è il pregiudizio di non poter cambiare, l'“io sono fatto<br />
con la gara, di combattimento individuale o di Kata che sia. La così”. Dietro questa frase si trincerano sia coloro che si presentano sul<br />
competizione è il suo corollario, la sua immagine migliore, se tatami alla mera ricerca di svago, sia, all'opposto, quei praticanti che<br />
vogliamo, ma è una stagione che si esaurisce velocemente. esasperano l'allenamento alla ricerca dell'affermazione a tutti i costi.<br />
Soprattutto, non permettendo un sostentamento come gli sport Non bisogna poi dimenticare coloro che pretendono di misurare in<br />
professionistici, coinvolge un numero di persone limitato rispetto al termini scientifici i tempi di percorrenza tra i passaggi di cintura. In<br />
bacino di utenza del Karate. Ovviamente, nel Dojo la presenza degli questa categoria vanno iscritti anche quei genitori che riversano sui<br />
agonisti è un fattore di stimolo, importante per alimentare lo spirito di figli il proprio bisogno di soddisfazioni personali.<br />
emulazione, ma, rispetto a loro, gli altri praticanti sono liberi Questi atteggiamenti contraddicono lo spirito del Karate e sono<br />
dall'ansia di conquistare il punto a tutti i costi e dai condizionamenti riduttivi per chi lo pratica. Concentrarsi nell'allenamento e pretendere<br />
della preparazione atletica. da se stessi una continua evoluzione del gesto tecnico, come<br />
A partire dai primi anni dell'infanzia fino al momento in cui la natura e insegnano gli orientali, è parte integrante della formazione culturale e<br />
la salute lo permettono, si apre il grande spazio del Karate amatoriale, psicofisica, senza la quale il Karate si trasformerebbe in uno dei tanti<br />
percorso in cui è possibile dedicarsi all'apprendimento ed sport di combattimento. Senza volerli demonizzare, questi ultimi<br />
all'esecuzione di colpi e parate di base, quindi di kata, bunkai e kihon. rispondono ad una diversa esigenza del pubblico e sono lo specchio di<br />
Inutile nascondere le difficoltà iniziali, in alcuni casi tali da avere un una società basata essenzialmente sul business, in cui il giro d'affari<br />
effetto dissuasivo sui principianti. Tuttavia, ripetendo con metodo ed che ruota intorno allo sport raggiunge la ragguardevole porzione del<br />
applicazione gli stessi gesti, lezione dopo lezione, anche le tecniche 3% PIL. Insegnare tecniche “prêt à porter”, concedere cinture come<br />
che sembravano impossibili finiscono per essere metabolizzate ed mezzo di promozione e fidelizzazione, sono strumenti di un mercato<br />
eseguite in maniera istintiva. Questo esercizio non è fine a se stesso e che abilmente sfrutta i sogni di tutti per vendere di tutto. Il Karate, al<br />
non esaurisce i suoi effetti nel solo campo sportivo. Sul piano contrario, è un'Arte per amatori, nel senso pieno del termine, e non<br />
caratteriale l'allievo impara a sfruttare al meglio le potenzialità del può accettare scorciatoie.<br />
novembre duemilanove<br />
Litorale<br />
<strong>Duilio</strong><br />
21
Dott. Luigi Di Leo<br />
Psicoterapeuta, Naturopata<br />
Medico Psicosomatico, Sociologo<br />
Lucia Battaglia<br />
L<br />
NATUROPATA:<br />
professione emergente<br />
Bio-Naturali L.U.I.BEN è articolata in opera nell'ambito fisiologico e delle<br />
un corso di 4 anni, l'ultimo dei quali, predisposizioni individuali e non in<br />
facoltativo, è di approfondimento quello patologico. Suo compito è di<br />
dell'indirizzo scelto. Il Corso è equipara- promuovere la salute e di ristabilire gli<br />
bi le ad un a L au re a b re ve , p er equilibri alterati, grazie ad un'attenta<br />
l'ammissione è richiesto il diploma di valutazione della costituzione e del<br />
scuola superiore o equipollenti, il monte terreno del soggetto e delle sue predispoore<br />
è di 1600 ore di lezione frontale sizioni ad ammalarsi e all'utilizzo di<br />
integrata con esercitazioni pratiche, specifici trattamenti personalizzati e<br />
uigi Di Leo, Psicoterapeuta, tirocinio guidato, supervisione, stages metodologie per ripristinare l'equilibrio<br />
Medico Psicosomatico, esperienziali intensivi, gruppi di studio, energetico e psico-fisico e di programmi<br />
Sociologo, Naturopata, dirige, ad<br />
Ostia, una Scuola di formazione attività di ricerca e preparazione di una di rieducazione all'alimentazione, al<br />
professionale in grado di aprire nuovi tesi conclusiva. Gli anni accademici benessere ed alla salute individuale,<br />
orizzonti nel campo della “medicina iniziano a novembre e terminano ad familiare, sociale ed ambientale.<br />
olistica”. Un metodo per imparare a ottobre, con pausa estiva nei mesi di La Natura ha in sé un potere d'auto-<br />
conoscere se stessi ed i propri bisogni luglio ed agosto. Le lezioni sono guarigione: “Vis medicatrix naturae”.<br />
allo scopo di ripristinare l'equilibrio distribuite in 12 weekend (uno o due al La Naturopatia olistica tiene conto<br />
naturale spesso alterato da cause esterne mese) presso la sede della Scuola, in via dell'uomo nel suo insieme di corpo,<br />
ed interne.<br />
Coilio 19, più uno stage residenziale mente, spirito ed anche l'Organizzazione<br />
La L.U.I.BEN Libera Università intensivo di 8 giorni presso un centro Mondiale della Sanità considera che “lo<br />
Internazionale del Benessere, che ha benessere in un villaggio turistico. Al stato di salute non è soltanto l'assenza<br />
origine nel 1988, si basa sulla sinergia termine è rilasciato un Diploma di della malattia, ma è uno stato di<br />
tra discipline diverse e complementari e Formazione in Naturopatia. Ciascun completo benessere fisico, psicofisico e<br />
sulla cooperazione di operatori socio- allievo, alla fine del percorso formativo, sociale” ed ha consigliato l'inserimento<br />
psico-sanitari. Gli obiettivi che persegue è in grado sia di confrontarsi con gli altri della Naturopatia nei vari sistemi<br />
sono: diffondere la cultura scientifica specialisti del settore della salute sia di sanitari nazionali. Anche in Italia questo<br />
per realizzare l'armonia interiore ed il interagire con il proprio cliente in modo sta per avvenire, infatti in parlamento c'è<br />
benessere psico-fisico dell'uomo da individuarne e valutarne la costituzio- da tempo un disegno di legge per<br />
considerato come un organismo ne, il terreno, il flusso della “forza riconoscere ufficialmente questa figura<br />
completo in sintonia con il proprio vitale” nell'organismo per poi suggerire professionale.<br />
un adeguato programma salutistico<br />
LIBERA UNIVERSITÀ<br />
corpo, la propria mente e l'ambiente<br />
individuale.<br />
INTERNAZIONALE DEL BENESSERE<br />
circostante, e promuovere la ricerca<br />
Quella del Naturopata è una nuova<br />
Via Lucio Coilio, 19<br />
nell'ambito delle discipline legate al<br />
figura professionale, distinta e comple-<br />
00122 ROMA- Ostia Lido<br />
Benessere Fisico, Psicologico e Sociale. Tel. 06 5683824<br />
La Scuola di Naturopatia e Discipline mentare a quella del medico in quanto<br />
Cell. 393 4119090/393 7772590<br />
novembre duemilanove<br />
1 2 3<br />
4 5<br />
LA BELLEZZA DELLA SALUTE<br />
Litorale<br />
<strong>Duilio</strong><br />
1. aula: tecnica di respiro<br />
2. cristalloterapia<br />
3. aula: lezione frontale<br />
4. stage: sessione pratica<br />
5. stage: meditazione attiva<br />
23
Dott.ssa Ombretta Marasco<br />
Psicologo clinico e di comunità<br />
Psicoterapeuta<br />
A colloquio con la Dott.ssa Ombretta<br />
Marasco<br />
Da quando un bambino può<br />
fare sport? Praticare uno sport<br />
per un bambino è utile allo<br />
sviluppo fisico e necessario da un punto<br />
di vista psicologico. Oggi molte<br />
famiglie hanno un solo figlio e lo<br />
sviluppo sociale del bambino rischia di<br />
essere rallentato dal fatto che si<br />
confronta con i propri pari solo a scuola.<br />
La possibilità di incontrare altri<br />
bambini è uno stimolo importante per<br />
aprirsi al mondo, sviluppa e consolida<br />
le capacità relazionali del bambino e<br />
aiuta a confrontarsi con altre figure<br />
adulte di riferimento che non siano<br />
Dott. Pierpaolo Valerio<br />
Psicologo del lavoro<br />
Personal Coach<br />
LA BELLEZZA DELLA SALUTE<br />
Divertirsi per crescere<br />
mamma e papà. Il bambino inserito in se ci siamo divertiti, abbiamo vinto tutti<br />
un con tes to spo rti vo con cil ia il quanti. In quest'ottica anche la “sconfitdivertimento,<br />
l'attività fisica, il rispetto ta” diventa tollerabile e questo è un<br />
delle regole di gioco, la gioia di allenamento importante per comprenscoprirsi<br />
“capace” e tutto ciò aumenta la dere che nel gioco, come nella vita, una<br />
sua autostima iniziando a costruire il sconfitta può essere intesa come<br />
suo benessere presente e futuro. Non c'è opportunità di cambiare per raggiungedunque<br />
un'età prestabilita per comin- re lo scopo che ci si era prefissato.<br />
ciare a fare sport, sarebbe comunque Ci sono delle controindicazioni?<br />
preferibile cominciare con uno sport di Strettamente nessuna, a me capita di<br />
squadra. accompagnare sia figli che genitori<br />
Quali sono i benefici che uno sport di nella rielaborazione del “perdere”,<br />
squadra come il calcio può portare? valorizzando la logica che non esistono<br />
Il calcio, come altri sport di squadra, sconfitte ma opportunità di crescita. Ai<br />
aiuta il bambino ad imparare a rispettare genitori capita di identificarsi troppo<br />
le regole, i compagni e gli avversari. Il con i figli per compensare i loro mancati<br />
fatto di essere parte di un gruppo, successi, ai figli tocca gestire il senso di<br />
permette al bambino di sviluppare un colpa per non essere così come il<br />
pensiero collaborativo, a canalizzare le proprio genitore vuole, “vincente”.<br />
proprie energie per uno scopo condivi- Nello sport tutto questo viene a galla<br />
so, ad autoregolarsi. Se non si è molto facilmente e quindi è una<br />
focalizzati esclusivamente sul raggiun- preziosa occasione di sviluppo.<br />
gimento del risultato, ma si lascia largo<br />
Studio<br />
spazio al divertimento vero e proprio, il Via Angelo Olivieri, 34<br />
bambino sperimenterà la logica “senza 00122 Roma - Ostia Lido<br />
perdenti” poiché alla fine della partita, Tel. cell. 349.8423298<br />
Il gioco di squadra<br />
ecc) dove il gruppo è l'unico modo per suoi eccessi ed anche con i suoi valori<br />
giocare e quindi godere dei risultati, ed esempi positivi. Non entrando nel<br />
infatti è la squadra che vince o perde e particolare, il mio pensiero è che<br />
non il singolo. È un gioco diretto ed ognuno di noi gioca la sua partita di<br />
aggregativo poiché anche il gruppo dei calcio tutti i giorni, a volte vince, a volte<br />
sostenitori parla della “propria” perde e spesso non sa come prendere il<br />
squadra e della “propria” partita, quindi “pareggio”. Un coach è un allenatore<br />
anche chi fa da spettatore riesce ad che guida e supporta il proprio team.<br />
avere un ruolo e vi appartiene. Oggi il Qual è il suo ruolo come coach?<br />
A colloquio con il Dottor Pierpaolo senso di appartenenza, nella nostra Alleno, appunto, sia le singole persone<br />
Valerio cultura, è molto carente ed è difficile sia i piccoli gruppi ad individuare le<br />
Cosa pensa dei giochi di<br />
squadra come ad esempio il<br />
calcio? I giochi di squadra sono<br />
identificarsi in qualcosa.<br />
Quindi il gioco del calcio è positivo<br />
per i nostri tempi?<br />
Sicuramente il gioco del calcio è molto<br />
modalità comportamentali per ottenere<br />
i loro successi, insieme elaboriamo le<br />
sconfitte e partiamo dall'analisi della<br />
situazione nella quale ci troviamo.<br />
molto utili per rappresentare cosa rappresentativo dei nostri tempi: ci Come ogni allenatore che si rispetti, i<br />
accade necessariamente nella vita di sono delle forti individualità o la ricerca meriti non sono mai i miei ma di chi<br />
tutti i giorni e soprattutto nelle organiz- delle stesse in una cornice che comun- compie il risultato, certo è che condivizazioni<br />
lavorative, da quelle piccole que è di gruppo ed è sociale. Oggi si do le responsabilità ed i pesi negli<br />
alle grandi imprese. Da soli non si cerca questo: essere soddisfatti di se insu cces si. Ness uno ha bene fici o<br />
raggiunge realmente nessun obiettivo e stesso ed appartenere ad un qualcosa nell'essere solo e la condivisione è la<br />
solo con il gruppo, con la squadra, si (azienda, gruppo di lavoro, ecc). Quindi risorsa più grande.<br />
può stare nel ben-essere (percezione del il calcio in questo è molto evocativo, e<br />
vivere bene). Il calcio è un esempio di tutto ciò che vi accade rappresenta e-mail: pierpaolo.valerio@email.it<br />
gioco basato sulle individualità (chi<br />
gioca in porta, chi fa gol, chi difende,<br />
molto bene la società che viviamo, con i Tel. cell. 347.7021820<br />
novembre duemilanove<br />
Litorale<br />
<strong>Duilio</strong><br />
25
LA BELLEZZA DELLA SALUTE<br />
Sasan Nazerieh<br />
Terapista<br />
specialista della riabilitazione<br />
Giorgio Gallo<br />
A colloquio con lo specialista<br />
Sasan Nazarieth<br />
Pquanto è stato detto, se osservia-<br />
utilizza le spalle per respirare in una fase<br />
di crisi, od un atleta al traguardo quando<br />
mette le mani sulle ginocchia per creare<br />
Meccanica dei muscoli<br />
respiratori accessori<br />
qualsiasi ragione), abbia perduto parte patologie di carattere compressivo e<br />
della propria funzione, gli accessori nelle alterazioni posturali, la causa possa<br />
respiratori entreranno permanentemente risiedere in punti insospetti, lontani da<br />
in funzione. Osserviamo anche il torace dove si manifesta l'effetto. Questo<br />
di un enfisematoso: bloccato in inspira- presupposto terapeutico ci permetterà di<br />
z i o n e ( t o r a c e a b o t t e ) , c o n scoprire il vero colpevole: il diaframma<br />
l'orientamento delle coste quasi nel nostro caso.<br />
orizzontale, griglia costale aperta al Un approccio globale richiederà quindi<br />
massimo in un tentativo disperato di un recupero funzionale del diaframma<br />
prendere aria; ovviamente non si può attraverso esercizi respiratori mirati,<br />
riempire un torace già pieno d'aria e che, tecniche manuali di sblocco dirette sul<br />
in primo luogo, non sia in grado di diaframma e, parallelamente, agendo<br />
ossiamo meglio comprendere<br />
svuotarsi. In questo caso il diaframma e sull'allungamento di tutti quei muscoli<br />
mo in che modo un asmatico<br />
tutti i muscoli accessori sono retratti,<br />
incapaci di ritornare alla loro lunghezza<br />
accessori che sono stati chiamati<br />
indebitamente in causa per un tempo<br />
originale: ecco un torace enfisematoso troppo lungo e che per tale ragione sono<br />
bloccato, incapace di prendere aria. diventati retratti. La difficoltà in tutto<br />
un punto fisso in alto sulle spalle,<br />
proprio per favorire quella ventilazione<br />
che il diaframma da solo non è in grado<br />
di fornire. Anche in una persona a<br />
riposo, nella quale il diaframma (per<br />
Ecco come, riassumendo, possiamo<br />
sostenere che una azione terapeutica<br />
debba essere preceduta da una visione<br />
globale, e sarà proprio questa “osserva-<br />
zione posturale globale” che farà<br />
comprendere come nelle algie e<br />
questo sta nell'evitare i compensi mentre<br />
si cerca di allungare i muscoli.<br />
Studio F.O.R.<br />
Viale della Marina, 9<br />
00122 Roma - Ostia Lido<br />
Tel. 065600749<br />
Dott. Gianfranco Panarello Muscolino<br />
Specialista in Clinica<br />
Oculistica e Chirurgia Oculare<br />
Mario Sordi che è oggi pressoché uguale a quella<br />
La retinopatia diabetica<br />
Negli ultimi cinquant'anni la<br />
retinopatia diabetica ha subito<br />
un incremento statistico<br />
veramente cospicuo. Infatti, con<br />
Fimpiego dell'insulina prima, degli<br />
ipoglicemizzanti orali poi. l'evoluzione<br />
clinica del diabete si è certamente<br />
modificata: i diabetici hanno visto<br />
aumentare la durata media della loro vita<br />
l'incidenza di quest'ultima complicanza.<br />
secondo rilievi effettuati da studiosi di<br />
diversi Paesi, è andata progressivamente<br />
crescendo ed è passata dal 15 % degli<br />
anni 1930 al 65 % di oggi. La retinopatia<br />
diabetica nei casi più gravi rappresenta<br />
ancor oggi nel mondo il 10 % di cecità<br />
legale.<br />
Si può classificare la retinopatia<br />
diabetica in due gruppi principali:<br />
della rimanente popolazione, ma i<br />
moderni presidi terapeutici non li hanno<br />
retinopatia non proliferante e retinopatia<br />
proliferante. Tuttavia non è possibile<br />
separare in maniera assoluta la retinopa-<br />
A colloquio con il Dott. Gianfranco salvati dai danni vascolari ed in<br />
Panarello Muscolino particolare dalla retinopatia. anzi, tia proliferante da quella non proliferante:<br />
esistono forme pre-proliferanti e<br />
Litorale<br />
26 <strong>Duilio</strong><br />
novembre duemilanove
LA BELLEZZA DELLA SALUTE<br />
forme miste. Ciò nonostante ci sembra di terapia medica che si prefigga il genetica, al fine di meglio comprendere<br />
dover sottolineare come nella forma trattamento diretto della retinopatia l' in te rd ip en de nz a t ra al te ra zi on i<br />
prevalentemente non proliferante le diabetica è risultata praticamente met abo lic he, orm ona li, ema tic he,<br />
alterazioni più evidenti ed importanti inefficace. Allo stato attuale delle nostre genetiche e la comparsa della retinopatia<br />
siano costituite da: microaneurismi conoscenze, la fococoagulazione laser diabetica: continua con le ricerche<br />
retinici, microemorragie, essudati duri rimane pertanto l'unico provvedimento farmacologiche specie nel campo dei<br />
di aspetto cereo, maculopatia nella sue terapeutico capace di arrestare o vasoprotettori. delle sostanze attive in<br />
varie forme: essudativa, edematosa, quantomeno di circoscrivere e rallentare se ns o e mo re ol og ic o, de gl i a nt iischemica:<br />
aree di ischemica retinica; la progressione della retinopatia. Nel aggreganti, degli inibitori dell'aldoso<br />
mentre nella forma prevalentemente contempo la fluorangiografia è risultata reduttasi; continua con l'affinarsi di<br />
proliferante, l'evoluzione ovviamente sempre più un esame indispensabile nuove metodiche fisiche ed il perfeziopiù<br />
grave della retinopatia diabetica, le nelle analisi delle lesioni retiniche e si è narsi di tecniche chirurgiche sempre più<br />
alterazioni siano caratterizzate dalle dimostrata insostituibile ausilio nella idonee a trattare la retinopatia e le sue<br />
neovascolarizzazioni: intraretiniche, scelta del momento di esecuzione della complicanze, vitreo-retiniche, in<br />
epiretiniche, retinovitreali e papillari. E' laser terapia e del tipo di trattamento da particolare.<br />
importante sottolineare come un buon effettuare. La storia della retinopatia Lido Laser<br />
controllo del diabete ritardi la comparsa diabetica, come la storia di tutte le cose, Via Isole del Capoverde, 308<br />
della retinopatia e ne riduca l'evoluzione continua. Continua con gli studi di 00121 Roma - Ostia Lido<br />
e la gravità: purtroppo a tutt'oggi ogni bi oc hi mi ca , di im mu no lo gi a, di Tel. 06.56030017 cell. 335.5214614<br />
PRELIEVI<br />
dal lunedì al sabato ore 7,30 - 9,30<br />
CARDIOLOGIA<br />
Martedì Dott. Racani ore 9 - 12<br />
Dott. Ammirati ore 15 - 18<br />
Venerdì Dott. Cigna ore 8 - 13<br />
ECOCARDIOGRAFIE<br />
Lunedì Dott. Pepe ore 8 - 14<br />
novembre duemilanove<br />
Poliambulatorio Ostia Antica<br />
Numero verde 803333<br />
DERMATOLOGIA<br />
Mercoledì Dott.ssa Caizzi ore 8 - 14<br />
ANGIOLOGIA ECODOPPLER<br />
Mercoledì Dott. Sala ore 14,20 - 17,30<br />
Giovedì Dott. Dorelfi ore 8 -14<br />
EMATOLOGIA<br />
Giovedì Dott. Alfano ore 14,30 - 17,30<br />
MEDICINA INTERNA<br />
Sabato Dott. Pescosolido ore 9 - 12<br />
PSICOLOGIA<br />
Lunedì Dott.ssa Salvi ore 14,30 - 18,30<br />
NEUROLOGIA<br />
Lunedì Dott. Moscardini ore 14,30 - 18,30<br />
Litorale<br />
<strong>Duilio</strong><br />
ORTOPEDIA<br />
Mercoledì Dott. Antonelli ore 14,30 - 18,30<br />
FISIOPATOLOGIA- RESPIRATORIA<br />
Lunedì Dott. Maialetti ore 8 - 14<br />
Martedì Dott. Maialetti ore 8 - 17,30<br />
Merc. Dott. Maialetti ore 8 14 / 14,30 - 18,30<br />
Giovedì Dott. Maialetti ore 8 - 14<br />
Venerdì Dott. Maialetti ore 8 - 14<br />
OTORINOLARINGOIATRIA<br />
Lunedì Dott. Nola ore 8 - 10,30<br />
ONCOLOGIA<br />
Giovedì Dott. Giacomini ore 8 - 10<br />
MEDICINA DELLO SPORT<br />
Lunedì Dott. Fiore ore 11 - 16<br />
Martedì Dott. Fiore ore 10 - 18<br />
Mercoledì Dott. Fiore ore 10 - 19<br />
Giovedì Dott. Fiore ore 10 - 18<br />
Venerdì Dott. Fiore ore 10 - 18<br />
GERIATRIA<br />
Sabato<br />
27
LA BELLEZZA DELLA SALUTE<br />
Dr. Andrea Guida<br />
Presidente SIED<br />
(Società Italiana di Estetica Dentale)<br />
Dr. Roberto Dionisi<br />
Segretario SIED<br />
(Società Italiana di Estetica Dentale)<br />
Dott.ssa Elena Marchetti<br />
Tutor di Endodonzia<br />
“Università di Roma del Sacro Cuore”<br />
Laserlock:<br />
un nuovo impianto garantito a vita<br />
Fino a non molto tempo fa, la perdita di denti comportava<br />
per il paziente non di rado l'inconveniente di dovere<br />
portare una protesi rimovibile parziale o totale. Queste<br />
ridotto in termini di altezza e larghezza che le sue dimensioni<br />
non sono più sufficienti per assicurare l'ancoraggio sicuro<br />
degli impianti. Per ovviare a questo problema frequente,<br />
protesi mobili, oltre a rappresentare un handicap psicologico occorre aumentare il volume dell'osso alveolare. Si esegue un<br />
per i loro portatori più giovani, risultavano spesso svantaggiose innesto osseo o contemporaneamente all'intervento implantare<br />
dal punto di vista funzionale ed estetico. Oggigiorno gli o in precedenza ad esso. L'osso autologo, cioè l'osso proprio<br />
impianti dentali ci permettono fortunatamente quasi sempre del paziente, è senz'altro il materiale migliore per l'aumento<br />
l'inserimento di protesi fisse che possono uguagliare i denti osseo. Il prelievo dell'innesto avviene di solito dal mento o<br />
naturali in termini di estetica, funzione e durevolezza. Secondo dall'angolo mandibolare. Segue il posizionamento di una<br />
studi più recenti, gli impianti messi da un implantologo esperto membrana riassorbibile. Dopo ca. 6 mesi l'innesto osseo è<br />
possono raggiungere altissime quote di successo a lungo integrato e l'impianto può essere inserito.<br />
termine, risultati perfino superiori a quelli conseguibili tramite LASERLOCK<br />
ponti convenzionali e protesi mobili. Questo impianto è l'unico ad essere trattato sulla superficie<br />
Che cos'è un impianto dentale? con sistema laser ciò permette di avere un attacco tra gengiva e<br />
Un impianto dentale è una “radice dentaria artificiale” fatta di impianto come quello sul dente naturale e la garanzia a vita<br />
un materiale biocompatibile e impiantata nell'osso mascellare che se ben innestato la durata è a vita.<br />
o mandibolare per sostituire un dente perso. Sono costruiti in IMPIANTI A CARICO IMMEDIATO<br />
titanio puro, un metallo dalle caratteristiche singolari. Per impianto immediato si intende l'estrazione di un elemento<br />
Considerando anche le sue notevoli qualità meccaniche, il dentario e la sua sostituzione immediata con un impianto nel<br />
biomateriale titanio oggi è frequentemente usato anche per medesimo intervento. L'impianto immediato risparmia al<br />
altri impianti medici, p.e. protesi d'anca, ginocchio ecc. paziente un ulteriore intervento ed è oggi considerato un<br />
Come si svolge l'intervento implantare? trattamento standard. Solo in casi eccezionali, quali infezioni<br />
L'intervento è preceduto da un'accurata pianificazione. L'osso acute, è meglio prima eliminare il dente infetto e poi inserire<br />
ricevente è misurato tramite apposite radiografie per determi- l'impianto in un secondo momento, quando l'osso sarà<br />
nare le dimensioni (lunghezza, diametro) nonché la posizione<br />
ideale dell'impianto. L'intervento eseguito dopo un'anestesia<br />
locale è assolutamente indolore. Nonostante l'assenza di dolori<br />
molti pazienti provano una certa ansia nei confronti di tali<br />
trattamenti. Nel nostro Studio operiamo spesso e con grande<br />
successo sotto sedazione cosciente abbinata all'anestesia<br />
consolidato.<br />
locale. Tramite protossido d'azoto o altri medicinali sedativi il<br />
paziente è completamente rilassato ed assiste all'intervento<br />
con tutta tranquillità. Nondi rado l'osso alveolare è talmente<br />
1<br />
Fig. 1: fase precedente all'inserzione dell'impianto Laserlock<br />
Fig. 2: impianto Laserlock<br />
Fig. 3: caso finito in un'unica seduta<br />
Litorale<br />
28 <strong>Duilio</strong><br />
novembre duemilanove<br />
3<br />
2
Dott. Stefano Giammetti<br />
Medico Veterinario<br />
Tre casi di ipotiroidismo<br />
del cane e uno del gatto<br />
fosse normale che un cane anziano tutti i suoi sintomi dermatologici tipici<br />
soffrisse il caldo e che fosse ingrassata a (alopecia bilaterale e simmetrica, pelle<br />
causa della sterilizzazione: troppo secca e forforosa), era solo secondario al<br />
facile! Fatta l'ecocardiografia che ci Cushing, quindi non c'è stato bisogno di<br />
segnalava solo una diminuzione della trattarlo. E' stato sufficiente curare la<br />
contrattilità cardiaca associata a malattia delle Ghiandole Surrenali e<br />
Negli ultimi mesi ci è capitato di<br />
visitare diversi animali con una<br />
sintomatologia e una storia<br />
bradicardia, la conferma dei nostri<br />
sospetti è arrivata dagli esami del<br />
sangue: profilo emocromo-citometrico e<br />
anche la tiroide si è regolarizzata.<br />
Mosè è un gattone gigante, fulvo, di<br />
7anni che pesava 9,5 chili! Anche nel<br />
abbastanza simile tra loro. Tutti biochimico nella norma ma valori della suo caso si pensava che l'obesità,<br />
sembravano stanchi, quasi letargici, funzionalità tiroidea decisamente l'inappetenza e la letargia, fossero<br />
svogliati; molte volte i loro “proprietari” alterati. La quantità di tiroxina nel dovute alla sterilizzazione subita da<br />
ci riferivano di uno scarso appetito e di sangue, cioè l'ormone prodotto dalla piccolo e alla calda estate del 2009.<br />
una certa riluttanza al gioco, come se il tiroide, era quasi 8 volte più basso del Invece ancora una volta si è trattato<br />
loro amico a quattrozampe faticasse a valore normale! dell'ennesimo caso di Ipotiroidismo,<br />
fare ciò che aveva sempre fatto. Peggy è una dalmatina di 12 anni, un po' patologia peraltro abbastanza rara nei<br />
In realtà questi sintomi sono abbastanza in soprappeso, che soffre di una gatti che di solito soffrono del problema<br />
vaghi e comuni a molte altre malattie: mielopatia cervicale tipica della sua contrario, l'ipertiroidismo.<br />
quante volte infatti ci è capitato,soprat- razza (e di poche altre, per fortuna), la In tutti questi casi (tranne che per Patty,<br />
tutto in estate, di visitare animali che Sindrome di Wobbler: la scorsa estate come detto), è stato necessario iniziare la<br />
sembrava soffrissero particolarmente il sembrava faticare più del solito per la terapia con la Tiroxina sintetica per<br />
caldo torrido di queste ultime stagioni? grave instabilità locomotoria, dovuta bocca, che sostituisce quella non<br />
Spesso si tratta di animali anziani o alla sua malattia. L'affanno, la bradicar- pr od ot ta da ll 'o rgan is mo . Questo<br />
cardiopatici; altre volte di animali ai dia e il brutto aspetto del mantello, ci ormone è fondamentale per la crescita,<br />
quali abbiamo diagnosticato invece una hanno indotto a fare le analisi del caso lo sviluppo dell'apparato scheletrico e<br />
malattia infettiva come la Leishmaniosi che hanno confermato una grave del sistema nervoso; interviene nel<br />
o la Ehrlichiosi/Rickettsiosi, delle quali insufficienza della Tiroide, senza altre metabolismo del colesterolo (per questo<br />
parleremo prossimamente. Oppure, a patologie cardiache, infettive o metabo- i nostri pazienti erano obesi) e sulla<br />
rendere spossati e svogliati i nostri liche (esami del sangue ed ecografia funzione cardiaca e degli altri muscoli<br />
amici, erano “semplicemente” gravi perfetti). (così si spiegano la bradicardia e la<br />
infestazioni da vermi intestinali, Patty invece è una barboncina di 11 debolezza). Cheryl, Peggy, Patty e Mosè<br />
soprattutto nei cuccioli, o da pulci e anni, un po' più sfortunata perché da sono molto dimagriti pur ricominciando<br />
zecche (che causano pure anemia). tempo soff re di Diabete Mellito a mangiare e sono tornati attivi e giocosi,<br />
I nostri pazienti dei quali oggi vi vorrei (glicemia sempre alle stelle, se non come quando erano giovani!<br />
raccontare la storia sono Cheryl, Peggy, facesse l'insulina due volte al giorno e<br />
Patty e Mosè. grave cataratta bilaterale) e di Sindrome Ambulatorio Veterinario<br />
Cheryl è una cagnolina meticcia di 14 di Cushing, una malattia ormonale Dott. Stefano Giammetti<br />
anni, sterilizzata e che non aveva mai (spesso associata al diabete), che causa Via Ferdinando Acton,94/98<br />
sofferto di gravi patologie. La scorsa un'infinità di sintomi per colpa Ostia Lido - Roma<br />
estate, forse per il caldo o perché era dell'eccessiva produzione di cortisone Tel. 06-5683884<br />
arrivata a pesare 26 chili pur essendo da parte delle ghiandole surrenali: nel Emergenze 320-5715565<br />
inappetente, sembrava stanca, “invec- suo caso infatti, l'ipotiroidismo che dal Lunedì al Venerdì 8.30-19.30<br />
chiata”. I “proprietari” pensavano che abbiamo riscontrato, con l'aggiunta di Sabato 9.30-17.30<br />
novembre duemilanove<br />
LA BELLEZZA DELLA SALUTE<br />
CHERYL PEGGY PATTY MOSÈ<br />
Litorale<br />
<strong>Duilio</strong><br />
29
Guerra totale ai chewing gum sui marciapiedi<br />
Da “La Repubblica” di Giovedì 5 Ottobre 2009<br />
La prima a bandire le “cicche” fu Singapore nel 1992. La città di Adelaide, in Australia, vuole fare altrettanto. Adesso a Barcellona è partita una<br />
grande campagna: sono milioni, inquinano e sono costosissime da rimuovere.<br />
di Cristina Madotti<br />
Molto più del fastidio temporaneo di sentire la scarpa incollata all'asfalto. Molto più anche dell'irritazione di vedere tutte quelle macchie scure<br />
su piazze e marciapiedi. Un chewing gum buttato per terra è dannoso, perché inquina più di un mozzicone di sigaretta e di un pezzo di plastica,<br />
che si possono raccogliere con facilità, mentre la gomma malefica va staccata con procedimenti complessi e solventi a loro volta inquinanti.<br />
L'ultima città ad aver dichiarato guerra ai chewing gum è Barcellona, dove si calcola ne restino appiccicati per strada oltre venti in un metro<br />
quadrato ogni mese. E' una media perché sulla Ramblas, vetrina turistica della città, se ne contano almeno sei per mattonella. Il comune chiede<br />
perciò ai cittadini maggiore responsabilità, visto che l'unica macchina creata apposta per rimuovere le chiazze nerastre non basta neanche a<br />
ripulire le vie più importanti. In Italia si consumano circa 23mila tonnellate di gomme da masticare all'anno e, se tutti le gettassero per terra, il<br />
costo per raccoglierle arriverebbe a 23 miliardi di euro. Tuttavia sono stati soltanto alcuni sindaci di comuni minori (Monte Argentario nel 2008<br />
e Treviso nel 2004) a lanciare l'allarme contro l'inquinamento da chewing gum. In giro per il mondo invece il problema è tanto sentito da aver<br />
prodotto alcune iniziative eclatanti. Lo scorso agosto nel centro di Amsterdam i turisti venivano informati che possono essere necessari fino a<br />
50 anni (e comunque non meno di 5) per smaltire una gomma masticata mentre Rotterdam è andata meno per il sottile ed ha cominciato a<br />
multare, 90 euro la sanzione, che butta per terra gomme e mozziconi di sigaretta.<br />
La Germania ha puntato sull'aspetto economico, calcolando che togliere dall'asfalto una gomma masticata è un lavoro di due minori al costo di<br />
un euro, somma che grava complessivamente per 900 milioni all'anno sulle casse delle amministrazioni municipali. L'esempio di Singapore,<br />
che già nel 1992 bandì il chewing gum dall'isola-Stato, potrebbe essere seguito dalla città di Adelaide, in Australia, dove nei giorni scorsi il<br />
sindaco Micheal Harbison ha minacciato di proibirne la vendita, a meno che i distributori non si facciano carico delle spese per pulire le strade.<br />
La Gran Bretagna, all'avanguardia in campo ecologico ha affrontato il problema da due lati. Nei supermercati si comprano a € 1,50 a pacchetto i<br />
primi chewing gum del tutto biodegradabili che non si attaccano al suolo e si dissolvono in sei settimane. Le Chicza Rainforest Gum, prodotte<br />
da un gruppo di 56 cooperative messicane dello Yucatan, sono anche equo-solidali, perché il consorzio dà lavoro a più di duemila persone con<br />
scarso impatto sull'ambiente. Siccome però le gomme sintetiche vanno rimosse i ricercatori di Manchester e Belfast hanno ideato una<br />
soluzione speciale di enzimi efficace per sciogliere i blocchi masticati al momento rimossi soltanto con complicate macchine a vapore o<br />
corrosivi chimici altamente inquinanti. Di sicuro il problema va affrontato visto che il consumo di chewing gum è aumentato del 7% negli<br />
ultimi tre anni.<br />
Agenda del Litorale 2010<br />
Vescovi di Ostia<br />
Romani Pontefici<br />
TIRATURA<br />
LIMITATA<br />
Via Carlo Maria Rosini, 83/A<br />
00119 ROMA - Ostia Antica<br />
<strong>Duilio</strong><br />
Litorale<br />
Tel. 065652465 - Fax 0656352860<br />
40 maggio duemilanove<br />
www.publidea<strong>95</strong>.com info@publidea<strong>95</strong>.com<br />
PUBLIDEA <strong>95</strong> - editore
novembre duemilanove<br />
Foto: Tommaso Ghiglione<br />
Foto: Tommaso Ghiglione Foto: Tommaso Ghiglione<br />
Litorale<br />
<strong>Duilio</strong><br />
AZIENDA LEADER<br />
Silvia Grassi<br />
Quante volte, sbirciando dal muro di cinta di un giardino,<br />
abbiamo intravisto, al di là di esso, la casa dei nostri<br />
sogni. Circondata da un prato curato, con alberi ad alto<br />
l'amore che la loro età esige.<br />
Il clima che si respira è di grande serenità, tutte le ospiti sanno<br />
che i loro cari possono entrare per venirle a trovare a qualunque<br />
fusto ed un grande patio dove godere il verde in tutte le ora del giorno e della notte. “Si perché, - Giovanna lo dice con<br />
condizioni meteorologiche. orgoglio - non c'è un'ora in cui la casa non sia visitabile, dal<br />
La nuova casa famiglia, appena inaugurata da Giovanna momento che la pulizia, il decoro e la trasparenza non sono per<br />
Magnani, in via Bartoli 36 è proprio così, ma non solo. Il noi solo parole, ma fatti”.<br />
bellissimo parco che la circonda confina con l'unica area di La nuova casa offre la stessa qualità di trattamento di quella<br />
campagna rimasta intatta ad Ostia Antica. Un misto di natura, storica di via del Castello, con l'aggiunta di altre comodità<br />
arte e archeologia capace di comunicare a chi vi abita un senso come il sali scala elettrico, che rende libere le ospiti di spostarsi<br />
di pace e benessere. tra i piani in sicurezza.<br />
Entriamo dalla porta finestra che dà sulla grande cucina, “Presto- prosegue Giovanna- anche la vecchia casa sarà<br />
comunicante con la sala di soggiorno. Un delicato odore di adeguata alle nuove norme. Sono in corso infatti lavori di<br />
arrosto si diffonde nella casa. E' quasi ora di pranzo e le ospiti ristrutturazione che la renderanno comoda e gradevole al pari<br />
attendono sedute intorno ad un grande camino dipinto, in una di questa”.<br />
sala con affreschi sui soffitti. Tutto l'ambiente è improntato ad Un'ultima parola su Giovanna. E' Isabella P. a parlarci di lei. “<br />
un'eleganza discreta, familiare eppure raffinata. Saliamo la Giovanna è una di noi. Parla con tutte e dà a tutte la stessa<br />
grande scala che porta al primo piano dove, all’occorrenza, un partecipazione. Non ha mai mostrato preferenze o fatto<br />
nuovo montascale elettrico agevola la salita alle stanze da letto, differenze tra l'una e l'altra. Quando abbiamo bisogno di lei se<br />
molto ampie ed ariose, che si affacciano sulla campagna ne accorge e non dobbiamo neanche chiederle attenzione”.<br />
circostante. Si tratta di stanze a due letti arredate con gusto Isabella ha 94 anni e dopo una vita di dolori ha trovato la<br />
sobrio e con grande funzionalità, perché non dobbiamo serenità a casa con Giovanna, il cui biglietto da visita, nonodimenticare<br />
che, nonostante l'aspetto di un agriturismo di stante la bellezza e le comodità fin qui descritte della dimora, è<br />
qualità, ci troviamo in una casa da riposo. costituito prima di tutto dalla sua grande umanità e professiona-<br />
In verità si tratta di una vera casa famiglia, perché le nonnine ci lità.<br />
vivono non come clienti ma come nella propria dimora, Via del Castello, 55 - Ostia Antica - Tel. 06/5651841<br />
assistite da Giovanna e dal personale, con tutte le attenzioni e Via Alfonso Bartoli, 34 - Ostia Antica - Tel. 06/5651840<br />
Foto: Tommaso Ghiglione Foto: Tommaso Ghiglione Foto: Tommaso Ghiglione<br />
Foto: Tommaso Ghiglione<br />
Finalmente una BELLA CASA<br />
per NONNINE FELICI<br />
Foto: Tommaso Ghiglione<br />
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