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Tasse più basse? Vedi Guidonia - La Voce del Nord Est Romano

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DENTROLERIGHE<br />

Via Tiburtina Km 18.300<br />

<strong>Guidonia</strong> Tel. 0774353506<br />

Quanno pe’ ‘n' partita de pallone,<br />

ce stava tanta fede pe’ davero,<br />

tutto girava ‘ntorno all’emozzione,<br />

er monno era p<strong>più</strong> semprice e sincero.<br />

Mo li valori de l’educazzione,<br />

so’ quelli pe’ mmannasse ar cimitero,<br />

guardie e tifosi in de ‘sto carozzone,<br />

s’ammazzeno che manco pare vero.<br />

ANNO 4 - N. 39 Settimanale <strong>del</strong> Venerdì - Distribuzione gratuita 16 Novembre 2007<br />

V. ANIENE TIVOLI GUIDONIA<br />

Sono otto i comuni <strong>del</strong>la<br />

Valle <strong>del</strong>l’Aniene vincitori<br />

<strong>del</strong> concorso “Bando<br />

<strong>del</strong>le idee”.<br />

pag. 10<br />

<strong>Tasse</strong> <strong>più</strong><br />

<strong>basse</strong>?<br />

<strong>Vedi</strong><br />

<strong>Guidonia</strong><br />

Torna a fare notizia Il Sole 24 Ore, che nell'edizione <strong>del</strong>lo<br />

scorso mercoledì 31 ottobre si è occupata di pressione<br />

tributaria locale, incoronando <strong>Guidonia</strong> come il comune<br />

dove i cittadini pagano meno tasse. Infatti, secondo i<br />

dati forniti dal Ministero <strong>del</strong>l'Interno, in merito ai<br />

bilanci consuntivi certificati al 31 dicembre 2005, il terzo<br />

comune <strong>del</strong> <strong>La</strong>zio si piazza all'ultimo posto <strong>del</strong>la graduatoria<br />

che vede il primato, negativo per i cittadini, di<br />

Civitavecchia. In media, infatti, tra Ici, Irpef e tassa sui<br />

rifiuti ogni guidoniano ha speso circa 478 euro l'anno.<br />

Una bella differenza rispetto alla capolista che spicca<br />

con i suoi...<br />

segue a pag. 3<br />

Piazza iazza Pasquino asquino<br />

di Gian Franco D’Andrea<br />

DAMO ‘N CARCIO A ‘STO CARCIO<br />

Ormai sem’arivati ortre la frutta,<br />

e la gente lo vede nun è scema,<br />

la vita se st’affa’ sempre p<strong>più</strong> brutta.<br />

C’è u’ mmodo p’arisorve ‘sto probrema,<br />

prima ch’ogni speranza sia distrutta,<br />

tocca da 'ncomincia' a cambia' sistema.<br />

Si sgonfia la polemica sugli<br />

SWAP. <strong>La</strong> risposta <strong>del</strong>l’assessore<br />

al Bilancio Antonio<br />

Picarazzi.<br />

pag. 5<br />

www.dentromagazine.com<br />

Via Tiburtina Km 18.300<br />

<strong>Guidonia</strong> Tel. 0774353506<br />

Arriva l’invito di Lippiello<br />

a Marrazzo, Zaratti e <strong>La</strong><br />

Porta per discutere sul Piano<br />

Rifiuti.<br />

pag. 3


2<br />

venerdì 16 Novembre 2007


venerdì 16 Novembre 2007<br />

GUIDONIA - Un incontro<br />

per discutere <strong>del</strong> Piano<br />

Rifiuti e illustrare le scelte<br />

adottate dalla Regione<br />

<strong>La</strong>zio su e per<br />

<strong>Guidonia</strong>,<br />

soprattutto dopo<br />

le polemiche scaturite<br />

dal Decreto<br />

commissariale<br />

n. 93/07, quello<br />

<strong>del</strong>l'impianto di<br />

preselezione e<br />

compostaggio<br />

per intenderci.<br />

Questo il contenuto<br />

di una lettera<br />

con cui il sindaco,<br />

Filippo<br />

Lippiello, ha invitato il<br />

presidente <strong>del</strong>la Regione<br />

<strong>La</strong>zio e commissario straordinario<br />

per i rifiuti, Piero<br />

Marrazzo, l'assessore<br />

all'Ambiente <strong>del</strong>la Regione<br />

<strong>La</strong>zio, Filiberto Zaratti, e il<br />

commissario <strong>del</strong>egato per<br />

l'Emergenza Ambientale,<br />

Stefano <strong>La</strong> Porta, ad un<br />

confronto<br />

assieme agli<br />

esponenti <strong>del</strong>la<br />

maggioranza<br />

guidoniana e<br />

ai rappresentanti<br />

dei gruppi<br />

consiliari.<br />

Un momento<br />

di confronto<br />

importante che<br />

segue la notizia<br />

di questi<br />

giorni che<br />

vede finalmente<br />

l'approvazione da parte<br />

<strong>del</strong>la Provincia di Roma<br />

<strong>del</strong> finanziamento per il<br />

progetto di Raccolta Differenziata<br />

Integrata domiciliare,<br />

redatto dall'ISSI e<br />

presentato a maggio di<br />

quest'anno nel locali <strong>del</strong><br />

CAR, la cui partenza è stata<br />

<strong>più</strong> volte sollecitata dall'Amministrazionecomu-<br />

PRIMO PIANO<br />

Arriva da Lippiello l'invito a Marrazzo, Zaratti<br />

e <strong>La</strong> Porta per discutere sul Piano Rifiuti<br />

L’invito di<br />

Lippiello arriva<br />

anche alla maggioranzaguidoniana<br />

e ai gruppi<br />

consiliari per<br />

discutere sul<br />

Piano<br />

nale, e che partirà per l'appunto<br />

nel 2008. Un passo<br />

in avanti che fa il paio con<br />

l'indagine preliminare che<br />

inizierà a breve, quest'ulti-<br />

<strong>Guidonia</strong>, il comune meno tassato <strong>del</strong>l'area romana<br />

Primato <strong>del</strong>la Città <strong>del</strong>l'Aria sulla pressione tributaria comunale che si rivela la<br />

<strong>più</strong> bassa nell'area metropolitana romana<br />

Torna a fare notizia Il Sole 24 Ore, che nell'edizione <strong>del</strong>lo scorso mercoledì<br />

31 ottobre si è occupata di pressione tributaria locale, incoronando<br />

<strong>Guidonia</strong> come il comune dove i cittadini pagano meno tasse. Infatti,<br />

secondo i dati forniti dal Ministero <strong>del</strong>l'Interno, in merito ai bilanci<br />

consuntivi certificati al 31 dicembre 2005, il terzo comune <strong>del</strong> <strong>La</strong>zio si<br />

piazza all'ultimo posto <strong>del</strong>la graduatoria che vede il primato, negativo<br />

per i cittadini, di Civitavecchia. In media, infatti, tra Ici, Irpef e tassa sui<br />

rifiuti ogni guidoniano ha speso circa 478 euro l'anno. Una bella differenza<br />

rispetto alla capolista che spicca con i suoi 1.206,29 euro seguita da<br />

Pomezia a quota 1.093,60 euro e da Frascati con 997,88 euro. <strong>La</strong> Capitale<br />

si piazza "solo" quarta, con il primato garantito però per quello che<br />

riguarda gli interventi elargiti dallo Stato (quota 181,55 euro), mentre le vicine di casa <strong>del</strong>la Città <strong>del</strong>l'Aria viaggiano<br />

nella parte bassa <strong>del</strong>la classifica, facendosi buona compagnia: così mentre Mentana viaggia sui 632,21 euro<br />

e Tivoli sui 619,5 euro, Monterotondo si attesta penultima a quota 522,62 euro. Scendendo nel dettaglio la pressione<br />

tributaria per gli ottantamila cittadini di <strong>Guidonia</strong> si attesta sui 407,29 euro, mentre gli interventi erariale e<br />

regionale sono rispettivamente di 92,23 euro e 40,35 euro. Per quanto riguarda l'autonomia finanziaria, il dato è<br />

pari a 70,42 euro, mentre l'autonomia impositiva si attesta intorno ai 63,66 euro.<br />

ma con i fondi comunali, e<br />

con il finanziamento ottenuto<br />

dal CONAI per la<br />

campagna informativa che<br />

partirà tra i cittadini. Raccolta<br />

differenziata che<br />

insieme al compostaggio<br />

ad alta qualità sono conditio<br />

sine qua non per il funzionamento<br />

<strong>del</strong>l'impianto.<br />

E la Regione <strong>La</strong>zio punta a<br />

far arrivare la raccolta differenziata<br />

al 50% anche<br />

con l'ausilio di una "cabina<br />

di regia" con le Province<br />

3<br />

che porti al definitivo<br />

superamento <strong>del</strong>l'emergenza.<br />

Anna <strong>La</strong>ura Consalvi<br />

Dopo quindici anni Montecelio torna illuminata<br />

Ai nastri di partenza il nuovo impianto di illuminazione artistica che attraverserà le vie <strong>del</strong> borgo<br />

Dopo quindici anni il centro storico di Montecelio si tingerà di nuova luce. Sono infatti in funzione da qualche giorno, anche se solo<br />

in prova, gli impianti di illuminazione artistica per le vie <strong>del</strong> borgo installati lo scorso aprile. I lavori, finanziati per il 50% dal comune<br />

e per il 50% dalla Provincia di Roma per un importo pari a 498.000,00 €, consistono nella realizzazione <strong>del</strong>l'illuminazione <strong>del</strong>l'ex<br />

chiesa di San Michele e le relative via crucis <strong>del</strong>la chiesa di San Giovanni, <strong>del</strong>l'adiacente edificio che ospita l'antiquarium, mai illuminate<br />

prima, e <strong>del</strong>la rocca medievale, spenta da un decennio. Questi luoghi, di notevole importanza per le loro architetture e per<br />

la panoramicità dei siti, ammirabili per il loro pregio nelle ore diurne, saranno oggetto di questo studio progettuale di illuminotecnica<br />

affinché possano apparire anche di notte ancor <strong>più</strong> leggibili in chiave artistica, come si legge nel progetto. L'intensità <strong>del</strong>la luce e<br />

<strong>del</strong> colore sapientemente dosato, infatti, dovranno stimolare nell'osservatore il senso estetico e valorizzare i dettagli <strong>del</strong>la parte illuminata<br />

creando contrasti tra gli elementi in primo piano e gli sfondi. L'idea di questo progetto, realizzato dagli architetti Fiorenza<br />

Soricelli e Veronica Riccelli e dal geometra Paolo Montanini, nasce nel 2005 in seguito alla pubblicazione, da parte <strong>del</strong>la Provincia,<br />

di un bando denominato PRO.V:I:S (programma per la formazione di interventi integrati di valorizzazione e sviluppo degli<br />

insediamento storici <strong>del</strong>la Provincia di Roma). "<strong>La</strong> nuova illuminazione è pensata per valorizzare il patrimonio artistico e culturale di<br />

cui Montecelio è ricca -. ha commentato l'assessore ai <strong>La</strong>vori Pubblici Filippo Silvi - Siamo orgogliosi di poter in questo modo contribuire<br />

a dare al borgo monticellese l'importanza che merita, anche attraverso una <strong>più</strong> corretta illuminazione".<br />

Federica Sciarratta<br />

Arriva l'approvazione<br />

da parte<br />

<strong>del</strong>la Provincia di<br />

Roma <strong>del</strong> finanziamento<br />

per il progetto<br />

di Raccolta<br />

Differenziata<br />

Integrata<br />

domiciliare<br />

Sicurezza: i sindaci<br />

chiedono rinforzi<br />

Lippiello e Vincenzi scrivono a Mosca<br />

e Fulvi per chiedere <strong>più</strong> mezzi<br />

Pochi mezzi per fronteggiare<br />

una situazione ai limiti<br />

<strong>del</strong> collasso. Questo il motivo<br />

che ha spinto i sindaci di<br />

<strong>Guidonia</strong>, Filippo Lippiello,<br />

e Tivoli, Marco Vincenzi,<br />

a prendere atto dei fatti di<br />

cronaca che sempre <strong>più</strong> frequentemente<br />

colpiscono un<br />

territorio, quello di <strong>Guidonia</strong><br />

e Tivoli per l'appunto, che conta ben 150mila abitanti.<br />

E così, i due primi cittadini hanno deciso di firmare,<br />

lo scorso 8 novembre, una lettera congiunta indirizzata<br />

al Prefetto di Roma Carlo Mosca e al Questore<br />

di Roma Marcello Fulvi, in cui si richiede "un intervento<br />

immediato per potenziare i mezzi e le risorse<br />

umane a disposizione <strong>del</strong> Commissariato di Polizia e<br />

<strong>del</strong>la Compagnia dei Carabinieri di Tivoli, che hanno<br />

competenza anche per il territorio di <strong>Guidonia</strong> Montecelio".<br />

Le forze <strong>del</strong>l'ordine che operano nella zona,<br />

infatti, da tempo lamentano la mancanza di mezzi sufficienti<br />

a controllare una zona che, soprattutto nelle<br />

ore notturne, necessita di un controllo sempre maggiore<br />

per permettere ai cittadini di vivere serenamente la<br />

propria quotidianità.


4<br />

Sono stati consegnati a<br />

Palazzo Matteotti, nella<br />

mattinata di martedì 13<br />

novembre, alla presenza <strong>del</strong><br />

vicesindaco Felice Restai-<br />

no, i conii <strong>del</strong>le medaglie<br />

realizzate dal giovanissimo<br />

Daniele Patrizio in occasione<br />

dei festeggiamenti per i<br />

settant'anni di fondazione<br />

<strong>del</strong>la Città di <strong>Guidonia</strong>.<br />

Patrizio, ventitreenne<br />

romano, studente presso la<br />

scuola per incisori <strong>del</strong>la<br />

Zecca di Stato, vincitore per<br />

due anni consecutivi di una<br />

borsa di studio, in poco<br />

meno di un mese e mezzo<br />

ha realizzato una medaglia<br />

che rappresenta le caratteristiche<br />

peculiari <strong>del</strong>la Città<br />

<strong>del</strong>l'Aria: l'aeroporto e il<br />

borgo antico di Montecelio,<br />

qui rappresentati rispettivamente<br />

da un aeroplano e un<br />

paracadute, e dai colli e la<br />

Torre Littoria. Accompagnato<br />

dalla professoressa<br />

Uliana Pernazza, incisore<br />

venerdì 16 Novembre 2007<br />

Trecento medaglie per festeggiare <strong>Guidonia</strong><br />

Un nuovo anniversario<br />

per la Croce Blu di <strong>Guidonia</strong><br />

Sabato 17 novembre la Croce Blu di <strong>Guidonia</strong><br />

festeggia il suo diciannovesimo anniversario: per la<br />

ricorrenza è stato organizzato dall'associazione un<br />

convegno sul tema <strong>del</strong>la comunicazione, che sta<br />

diventando essenziale in un settore, quello <strong>del</strong><br />

volontariato, sempre <strong>più</strong> concorrenziale e competitivo.<br />

Titolo <strong>del</strong> convegno è "Talking About Solidarity.<br />

Strategie di Comunicazione nel Volontariato", e molti<br />

sono gli ospiti di prestigio che interverranno: il<br />

professor Marco Binotto, professore presso la Facoltà<br />

di Scienze <strong>del</strong>la Comunicazione <strong>del</strong>la Sapienza di<br />

Roma, Luigi Menna e Irene Troia, <strong>del</strong>lo Spes, e l'assessore<br />

ai Servizi Sociali <strong>del</strong> comune di <strong>Guidonia</strong><br />

Emiliano Zoppè. A fare gli onori di casa il presidente<br />

<strong>del</strong>la Croce Blu, l'avvocato Augusto Colatei. Appuntamento<br />

dunque alle ore 16 <strong>del</strong> 17 novembre, nella<br />

sede <strong>del</strong>l'associazione in via Casal Bianco.<br />

Il Centro per la Valorizzazione <strong>del</strong> Travertino<br />

<strong>Romano</strong> incontra il Brasile<br />

GUIDONIA - Una rappresentanza di imprenditori <strong>del</strong> Centro per la<br />

Valorizzazione <strong>del</strong> Travertino <strong>Romano</strong> ha incontrato martedì 13<br />

novembre il sottosegretario <strong>del</strong>lo Stato di Rio de Janeiro (Brasile)<br />

per il Commercio ed i Servizi, dr.ssa Dulce Angela Procopio,<br />

accompagnata dal presidente <strong>del</strong> Sindacato <strong>del</strong>l'Industria di Marmi<br />

e Graniti di Rio de Janeiro, dr. Mauro Varejao, da rappresentanti<br />

<strong>del</strong>la Regione <strong>La</strong>zio e di Sviluppo <strong>La</strong>zio. L'incontro fa parte <strong>del</strong>la missione italiana che fa seguito alla visita <strong>del</strong><br />

Governatore <strong>del</strong>lo Stato di Rio de Janeiro <strong>del</strong>lo scorso settembre a Roma al fine di proseguire le relazioni di cooperazione<br />

con la Regione <strong>La</strong>zio. Al centro dei colloqui, la possibilità di instaurare dei rapporti commerciali e promozionali<br />

sia <strong>del</strong> granito brasiliano che <strong>del</strong> travertino romano. Infatti il Brasile è il primo esportatore al mondo di granito<br />

e la filiera produttiva <strong>del</strong>le Aziende <strong>del</strong> Centro rappresenta circa il 5% <strong>del</strong> PIL <strong>del</strong>la Regione <strong>La</strong>zio. Si tratta di un<br />

primo incontro conoscitivo per pianificare le prossime azioni comuni tese alla valorizzazione di entrambe le pietre,<br />

e a continuare a potenziare la vocazione internazionale <strong>del</strong> travertino.<br />

m.a.<br />

Emergenza sicurezza: la parola all'UDC<br />

A Villa Adriana il convegno su sanità e sicurezza<br />

VILLA ADRIANA - Si è<br />

svolto martedì 13, presso il<br />

ristorante "Il Maniero", il<br />

convegno <strong>del</strong>l'Udc di<br />

Tivoli sui temi <strong>più</strong> scottanti<br />

<strong>del</strong> momento come sanità<br />

e sicurezza.<br />

L'incontro, seppur tenutosi<br />

in data poco favorevole,<br />

ha visto una discreta<br />

partecipazione con la presenza<br />

di politici tra cui<br />

Ferrante, Maselli, Messale<br />

e l'onorevole Ciocchetti.<br />

L'Udc dimostra quindi il<br />

suo impegno nel trattare<br />

temi che indichino la<br />

volontà di manifestare una<br />

maggiore presenza sul territorio;<br />

inevitabile dunque<br />

i trattare il tema <strong>più</strong> infuocato<br />

<strong>del</strong> momento: quello<br />

<strong>del</strong>la sicurezza. Massimo<br />

Messale (secondo da<br />

destra nella foto), capogruppo<br />

consiliare al comune,<br />

non si è certo risparmiato<br />

durante il suo intervento:<br />

"Già dalle indagini<br />

demoscopiche si può<br />

intuire come l'emergenza<br />

sicurezza sia di preoccu-<br />

Da sin.: F. Restaino, D. Patrizio e U. Pernazza<br />

<strong>del</strong>la Zecca, Patrizio ha consegnato<br />

i conii con cui verranno<br />

realizzate circa 300<br />

medaglie di bronzo e una<br />

d'argento, che verrà donata<br />

al Sindaco. "Bravo. Quest'opera<br />

ha saputo sintetizzare<br />

le caratteristiche storiche<br />

e artistiche <strong>del</strong>la nostra<br />

città -. ha commentato<br />

Restaino - Hai fatto molto<br />

bene a porre in evidenza<br />

Montecelio". E il giovane<br />

incisore non è la prima volta<br />

che realizza opere di tal<br />

fatta: sue sono le medaglie<br />

<strong>del</strong> Natale di Roma, <strong>del</strong>la<br />

Camera <strong>del</strong> Commercio e<br />

<strong>del</strong> Senato.<br />

Insieme per discutere di famiglia come "risorsa per la città"<br />

Sabato 10 a Tivoli l'incontro organizzato dalla Commissione per la Pastorale Familiare <strong>del</strong>la Diocesi di Tivoli<br />

Ridefinire il ruolo e l'importanza <strong>del</strong>la famiglia nella vita <strong>del</strong>la Chiesa e soprattutto <strong>del</strong>le comunità sociali. Abbandonare<br />

la vecchia concezione che la relegava ad oggetto di interventi, pur utili. Trasformarla in un soggetto capace di<br />

stimolare nuove scelte ed iniziative nelle realtà locali. Questo lo scopo <strong>del</strong>l'incontro organizzato dalla Commissione<br />

per la Pastorale Familiare <strong>del</strong>la Diocesi di Tivoli lo scorso 10 novembre al Teatro Giuseppetti, a cui hanno preso parte<br />

gli amministratori locali di Subiaco, Tivoli e <strong>Guidonia</strong>, oltre a Mons. Carlino Panzeri, Mons. Giovanni Paolo<br />

Benotto e Savino Pezzotta, presidente di "Officina 2007" e portavoce <strong>del</strong> “Family Day”, seduti alla tavola rotonda<br />

moderata dal giornalista Amerigo Vecchierelli. Un botta e risposta che ha coinvolto gli amministratori locali presenti,<br />

Carlo Angelucci, Filippo Lippello e Marco Vincenzi, che hanno potuto illustrare<br />

quanto già fatto nei propri comuni in materia di "politiche familiari"<br />

pazione nazionale. Non si<br />

tratta solo di una speculazione<br />

sui recenti e tragici<br />

fatti di cronaca nera" - ha<br />

sostenuto Messale -, visto<br />

che in quest'ultimo periodo<br />

è stato facile vedere<br />

l'opportunismo di taluni<br />

soggetti politici nell'ambito<br />

<strong>del</strong>la sicurezza. L'Udc<br />

crede che sia necessaria<br />

una terapia d'urto nei confronti<br />

<strong>del</strong> problema, senza<br />

ovviamente scadere nella<br />

xenofobia". Molte le accuse<br />

rivolte alla sinistra rifor-<br />

Attualità<br />

e quanto si ha intenzione di mettere in pratica. Politiche che, come è emerso<br />

dal dibattito, dovrebbero esser regolate anche intraprendendo linee guida<br />

che vadano ad incentivare la famiglia non come una risposta alle esigenze<br />

<strong>del</strong> singolo, ma come "la" risposta: la famiglia è innanzitutto una risorsa che<br />

accoglie la vita, che forma i suoi membri, che garantisce il ricambio generazionale,<br />

che eroga servizi alla persona; è un autentico soggetto economico,<br />

un'azienda che fornisce capitale umano. <strong>La</strong> società civile deve prendere<br />

coscienza di questa identità, e le amministrazioni locali devono, dal canto<br />

loro, cercare di capire che <strong>più</strong> che protette e assistite come beni in via di<br />

estinzione, hanno bisogno di esser ascoltate, sostenute ed incoraggiate.<br />

Mons. Panzeri nel suo intervento ha definito la famiglia come una società<br />

che gode di diritti, di una sua soggettività e identità, che non deve né allo<br />

Stato né alla Chiesa; di una connotazione propria ed originaria. <strong>La</strong> famiglia<br />

rappresenta il capitale sociale e, secondo un politologo americano, il capitale<br />

sociale fa lavorare meglio una democrazia, quindi tanto <strong>più</strong> alto sarà questo,<br />

tanto <strong>più</strong> alto sarà parimenti lo spirito economico. Lo Stato italiano<br />

deve prendere atto <strong>del</strong>l'invecchiamento <strong>del</strong>la popolazione, <strong>del</strong>l'aumento<br />

<strong>del</strong>le famiglie senza figli, <strong>del</strong>l'allargamento <strong>del</strong>le famiglie nel quale convivono<br />

<strong>più</strong> nuclei familiari. Si parla tanto di precariato <strong>del</strong> lavoro ma mai di<br />

quello <strong>del</strong>la famiglia. Forse è ora di cambiare rotta.<br />

Azzurra Bekele<br />

mista, che, secondo Messale,<br />

è in piena crisi e<br />

ostaggio <strong>del</strong>la sinistra<br />

radicale.<br />

L'attenzione si è poi spostata<br />

sull'altro tema <strong>del</strong><br />

dibattito: quello <strong>del</strong>la sanità.<br />

E di certo Messale non<br />

ci è andato leggero: nel<br />

mirino <strong>del</strong>l'ex candidato<br />

sindaco sono finiti l'ospedale<br />

di Tivoli, "incapace di<br />

offrire un servizio adeguato<br />

alla vasta area che<br />

copre" e l'Asl RmG "la<br />

quale vanta il triste prima-<br />

to <strong>del</strong> maggior numero di<br />

morti evitabili". Quindi<br />

cosa propone il gruppo<br />

<strong>del</strong>l'Udc? <strong>La</strong> ricetta sembra<br />

semplice: razionalizzare<br />

e ridurre le Asl e centralizzare<br />

le spese. Ciò che<br />

sembra sicuro, a questo<br />

punto, è che l'Udc, nazionale<br />

e locale, non vuole<br />

restare a guardare. Il centrosinistra<br />

deve cominciare<br />

a tremare?<br />

Luca Di Tizio


venerdì 16 Novembre 2007<br />

TIVOLI - Ma quali debiti,<br />

noi con gli SWAP ci<br />

abbiamo guadagnato.<br />

Arriva secca la smentita da<br />

parte <strong>del</strong>l'Amministrazione<br />

comunale tiburtina sulla<br />

spinosa e complicata<br />

questione degli "strumenti<br />

finanziari" messi sotto<br />

accusa da Report prima e<br />

dal Sole 24 ore poi, che ha<br />

investito le poltrone di<br />

mezza Italia, comprese<br />

quelle di Palazzo San Bernardino.<br />

Polemica che<br />

chiaramente non si è fermata<br />

sulle pagine dei giornali,<br />

ma è andata a finire<br />

diritta sul tavolo <strong>del</strong> consiglio<br />

comunale, per la precisione<br />

quello di oggi (stiamo<br />

scrivendo questo pezzo<br />

di giovedì, ndr). E a<br />

rispondere sulla questione,<br />

quantomeno spinosa, è<br />

lo stesso assessore al<br />

Bilancio in pectore, Antonio<br />

Picarazzi, che qualche<br />

giorno fa l'ha spiegata<br />

anche a noi. E qui bisogna<br />

raccogliere tutte le proprie<br />

competenze matematiche<br />

per capirci qualche cosa.<br />

Dunque, innanzitutto<br />

andiamo a spiegare cosa si<br />

intende con il termine<br />

SWAP. Gli SWAP sono<br />

strumenti di finanza strutturata,<br />

e, in quanto tali,<br />

non definiscono un debito<br />

ma sono elementi a servizio<br />

di un debito preesistente<br />

e precedente. Di fatto<br />

è un accordo con la banca:<br />

tu hai acceso un finanziamento<br />

e per evitare che<br />

i tuoi tassi salgano stipuli<br />

una sorta di "assicurazione".<br />

Nella fattispecie la prima<br />

amministrazione Vincenzi<br />

(1998-2003) con Giuseppe<br />

Baisi assessore al<br />

Bilancio, ne attivò uno con<br />

UniCredit Banca Mobiliare,<br />

quella di Profumo per<br />

intenderci, di tipo "collar<br />

plain vanilla" (non è un<br />

nuovo gelato ma il nome,<br />

quantomeno insolito, di<br />

un prodotto finanziario<br />

che non trovate nei banchi<br />

frigo dei supermercati ma<br />

nei "supermercati finanziari",<br />

quelli meno frequentati<br />

da gente comune<br />

per intenderci). Questa<br />

tipologia di SWAP, nella<br />

selva variopinta e a tratti<br />

esotica dei prodotti finanziari,<br />

ritenuto il <strong>più</strong> semplice<br />

e regolare negli<br />

andamenti, fu contratto in<br />

data 1º luglio 2002 al fine<br />

di ottimizzare un debito<br />

pregresso pari a<br />

36.716.882,00 € (dato<br />

aggiornato al marzo 2003),<br />

con tassi oscillanti tra il<br />

4,85% e il 14%, attivazione<br />

sancita dalla <strong>del</strong>ibera di<br />

Giunta n. 241 <strong>del</strong> 25/06/02.<br />

Questa prima operazione<br />

fu chiusa con una <strong>del</strong>ibera,<br />

la n. 36 <strong>del</strong> 22/04/05 con un<br />

saldo positivo per il<br />

Comune di Tivoli pari a €<br />

728.018,00, e qui siamo già<br />

alla seconda amministrazione<br />

Vincenzi con assessore<br />

al Bilancio Picarazzi.<br />

Stessa <strong>del</strong>ibera nuovo<br />

SWAP, finalizzato questa<br />

volta all'ottimizzazione<br />

<strong>del</strong> piano di rientro <strong>del</strong><br />

Prestito Obbligazionario.<br />

Questa la premessa tecnica,<br />

in pratica abbiamo<br />

chiesto a Picarazzi se<br />

anche in questo caso, parafrasando<br />

il titolo <strong>del</strong> servizio<br />

di Report, il banco ha<br />

vinto oppure no: "Il Bilancio<br />

Comunale grazie a<br />

questa operazione ha guadagnato<br />

2.607.069,00 € nel<br />

periodo 2005-2007 che si<br />

aggiungono a 728.018,00 €<br />

<strong>del</strong> periodo 2002-2005, per<br />

un totale di entrate pari a €<br />

3.135.087,00 -. ha dichiara-<br />

Attualità<br />

"Quel pasticciaccio" sul caso derivati<br />

Si sgonfia la polemica sugli SWAP. Picarazzi: "Abbiamo guadagnato quasi tre milioni di euro"<br />

to - E per tutelarci da possibili<br />

rischi abbiamo<br />

comunque dotato il Bilancio<br />

comunale di un fondo<br />

pari a 54.000,00 €, per contenere<br />

possibili andamenti<br />

negativi <strong>del</strong>le operazioni<br />

di SWAP, usando cioè parte<br />

dei saldi positivi descritti".<br />

"Lo SWAP sul Prestito<br />

Obbligazionario è stato<br />

sottoscritto per rendere<br />

stabile l'oscillazione <strong>del</strong><br />

variabile gravante sullo<br />

stesso. Ciò significa che<br />

ipotetici saldi negativi <strong>del</strong>-<br />

lo SWAP possono parallelamente<br />

accompagnare un<br />

andamento positivo <strong>del</strong><br />

costo <strong>del</strong> debito", ha continuato<br />

l'assessore. Ovvero<br />

alla fine ci stiamo guadagnando.<br />

"Devo dire che sull'argomento<br />

mentre Il Sole 24<br />

Ore ha correttamente spiegato<br />

che il Mark to Market<br />

(metodo di valutazione in<br />

base al quale il valore di<br />

uno strumento o contratto<br />

finanziario è sistematicamente<br />

aggiustato in funzione<br />

dei prezzi correnti di<br />

5<br />

mercato) negativo non<br />

comporta necessariamente<br />

una perdita, perché rappresenta<br />

un valore teorico<br />

di mercato, la stessa professionalità<br />

non è stata<br />

dimostrata da alcuni organi<br />

di stampa locali che<br />

hanno voluto privilegiare<br />

lo scandalismo fine a se<br />

stesso e la strumentalizzazione<br />

sterile e infondata".<br />

Vale a dire: alle accuse di<br />

"finanza creativa" non si<br />

risponde con l’"informazione<br />

creativa".<br />

Anna <strong>La</strong>ura Consalvi<br />

Bilancio Partecipato:<br />

a parlare sono i cittadini<br />

TIVOLI - Dopo la prima riunione sul Bilancio Partecipato <strong>del</strong>lo scorso 25 ottobre, i cittadini<br />

insieme ai rappresentanti <strong>del</strong>l'Amministrazione comunale e <strong>del</strong>la Regione si sono incontrati<br />

martedì 13 novembre in un incontro per ascoltare il parere dei residenti in base a quello che è<br />

stato detto nell'assemblea di presentazione. Durante la discussione, i partecipanti sono stati<br />

sottoposti a quesiti specifici su quattro aree tematiche: politiche sociali, politiche <strong>del</strong> lavoro,<br />

politiche <strong>del</strong>l'ambiente e <strong>del</strong>l'agricoltura, politiche <strong>del</strong>la mobilità. Per ciascuna area i cittadini<br />

hanno espresso il loro punto di vista sugli argomenti proposti dando ognuno valutazioni e proposte<br />

su come e dove potrebbero essere investite le risorse <strong>del</strong> bilancio. Tra gli argomenti sul<br />

quale ci si è soffermati la questione <strong>del</strong>la raccolta differenziata: è emerso che da un lato bisogna<br />

incentivare i cittadini alla raccolta differenziata, dall'altro garantire i servizi e gli impianti<br />

necessari per lo smaltimento.<br />

F. S.


6<br />

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venerdì 16 Novembre 2007<br />

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venerdì 16 Novembre 2007<br />

Attualità<br />

A <strong>Guidonia</strong> inaugurato il Centro Servizi per l'Immigrazione<br />

<strong>La</strong> Città <strong>del</strong>l'Aria è il secondo comune <strong>del</strong>la Provincia di Roma anche per numero di immigrati<br />

GUIDONIA - È nato ufficialmente<br />

mercoledì 14<br />

novembre il Centro Servizi<br />

per l'Immigrazione <strong>del</strong> Comune<br />

di <strong>Guidonia</strong> Montecelio,<br />

presso il Centro per l'Impiego<br />

sito in Via Roma 192. Si tratta<br />

<strong>del</strong> dodicesimo CSI <strong>del</strong>la Provincia<br />

di Roma, al quale seguirà<br />

quello di Roma-Primavalle,<br />

che nasce dalla volontà di<br />

imporre sul territorio un servizio<br />

che risponda in maniera<br />

adeguata e professionale al<br />

Da sin.: E. Zoppè, C. Cecchini e F. Restaino<br />

crescente numero di presenze<br />

straniere: <strong>Guidonia</strong> rappresenta,<br />

infatti, il secondo comune<br />

provinciale dopo Roma<br />

non solo per numero di residenti<br />

(80.000), ma anche per<br />

immigrati (circa 7.000). Attualmente<br />

sono già 11 i Centri Servizi<br />

per l'Immigrazione nell'intero<br />

territorio provinciale<br />

(Cerveteri, Monterotondo,<br />

Colleferro, Morlupo, Pomezia,<br />

Frascati, Tivoli, Fiumicino,<br />

Palidoro, Roma Cinecittà,<br />

Sportello immigrati intercomunale: nel nome <strong>del</strong>la legalità<br />

Nasce un'altro sportello gestito da Universo 2000. Debora Ranci: "L'Italia non è il paese dei balocchi"<br />

GUIDONIA - Un ponte tra diverse culture, in un periodo in cui la figura <strong>del</strong>l'immigrato vive forse il suo peggiore momento a livello di immagine, è nato a <strong>Guidonia</strong>.<br />

Lo Sportello Immigrati Intercomunale, è una iniziativa promossa dalla Provincia di Roma e assegnata dal comune di <strong>Guidonia</strong>, tramite bando, all'associazione di<br />

promozione sociale Universo 2000. Una struttura, questa, che collaborerà con l'altrettanto nuovo Centro Sportello Immigrati, inaugurato mercoledì 14 novembre.<br />

"Si tratta di un servizio di formazione - ha spiegato Debora Ranci, responsabile <strong>del</strong>le relazioni esterne <strong>del</strong>l'associazione - e di segretariato sociale, per la tutela<br />

dei diritti e la conoscenza dei diritti <strong>del</strong>la popolazione immigrata". Lo sportello agirà nell'ambito <strong>del</strong> distretto sanitario, <strong>del</strong> quale <strong>Guidonia</strong> è il comune capofila,<br />

attraverso contatti con ogni assistente sociale dei comuni di Sant'Angelo <strong>Romano</strong>, Nerola e Marcellina. L'utenza è composta dagli immigrati di ogni nazionalità.<br />

"Lo sportello offre - prosegue la Ranci - servizi di segretariato sociale, assistenza presso amministrazioni locali, servizio sanitario, consolato e prefettura, consulenze<br />

legali, richiesta di cittadinanza, consulenze per attività lavorative: oltre a questo, forniremo ai comuni schede di monitoraggio sui problemi e sulle esigenze<br />

degli stranieri presenti sul nostro territorio". Iniziativa importante, che si inserisce nel segno di una nuova ondata di legalità: allo sportello, e di riflesso all'associazione,<br />

si rivolgono persone che hanno voglia di integrarsi nella società italiana e di regolarizzare la loro posizione: non è un centro di accoglienza dove prendere<br />

vestiti o generi alimentari e poi scappare; è necessario fornire dei mezzi agli immigrati per avvicinarsi ad una società così variegata come la nostra. "Eventuali<br />

situazioni - spiega la responsabile - di illegalità sono subito denunciate: per far capire ai nostri utenti che l'Italia non è il paese dei balocchi abbiamo tradotto la<br />

Costituzione <strong>del</strong> nostro Paese in rumeno. Siamo piuttosto soddisfatti <strong>del</strong> nostro operato: dopo il primo impatto, che può essere definito "di scontro", siamo riusciti<br />

ad avere una buona risposta". L'associazione Universo 2000, nata con atto notarile nel 2004, ma esistente dal 1998, opera da anni nel campo <strong>del</strong>l'integrazione<br />

tra italiani e rumeni: il suo staff è composto da persone di entrambe le nazionalità, ed il suo presidente è un ingegnere rumeno, Cornel Oltei. L'associazione è<br />

nota a <strong>Guidonia</strong> per aver organizzato un corso di formazione per badanti, che ha avuto un grande successo e che a breve potrebbe essere ripetuto, viste le<br />

numerose adesioni. Chi vuole saperne di <strong>più</strong>, può trovare Universo 2000, e lo sportello immigrati, a <strong>Guidonia</strong>, in via Numa Pompilio 15: magari scoprirà che l'Italia<br />

non è il paese dei balocchi, ma è un paese che sa accogliere chi ha voglia di rispettare le regole. Siamo sicuri che sono moltissimi gli immigrati che hanno<br />

questa voglia: la cronaca di questi giorni ci dice che i crimini vengono commessi da tutti, non solo da chi viene da lontano.<br />

Yari Riccardi<br />

Roma Dragoncello). "Ringrazio<br />

la Provincia di Roma e ringraziol'assessorato<br />

alle politiche<br />

sociali, perché mi<br />

rendo conto che<br />

è un servizio utile<br />

per la città, per<br />

gli immigrati e<br />

per noi tutti."<br />

Così il vicesindaco<br />

<strong>del</strong> Comune<br />

di <strong>Guidonia</strong> Felice<br />

Restaino ha<br />

accolto la nuova<br />

struttura, inaugurata<br />

da Claudio<br />

Cecchini, assessore provinciale<br />

alle Politiche sociali,<br />

alla presenza, fra gli altri, di<br />

Emiliano Zoppè, assessore<br />

comunale ai servizi sociali, di<br />

Maria Grazia Capaci, responsabile<br />

<strong>del</strong> Centro per l'Impiego<br />

di <strong>Guidonia</strong>, e di Angela<br />

Scalzo, coordinatrice <strong>del</strong> nuovo<br />

CSI. L'assessore Cecchini<br />

FOCUS<br />

“<strong>Guidonia</strong> rappresenta<br />

il secondo<br />

comune <strong>del</strong>la<br />

Provincia non solo<br />

per numero di residenti<br />

(80.000), ma<br />

anche per immigrati<br />

(circa 7.000)”<br />

7<br />

ha spiegato che "questo progetto<br />

dei Centri Servizi per<br />

l'Immigrazione è<br />

un progetto che<br />

da quattro anni<br />

viene portato<br />

avanti dalla Provincia".<br />

Si tratta<br />

infatti di "luoghi<br />

dove la persona<br />

può essere ascoltata<br />

e aiutata", nei<br />

quali si cerca di<br />

coniugare la politica<strong>del</strong>l'accoglienza<br />

e <strong>del</strong>l'inserimento<br />

sociale<br />

con la politica <strong>del</strong> rispetto <strong>del</strong>la<br />

legalità. Si tratta dunque,<br />

come ha concluso l'assessore<br />

Zoppè, di creare "una città <strong>più</strong><br />

metropolitana, cioè <strong>più</strong> aperta<br />

ai diversi valori culturali di<br />

persone che vogliono integrarsi<br />

nel momento in cui noi stessi<br />

ci integriamo."<br />

Elisa Scaringi<br />

I CSI sono strutture collocate all'interno dei Centri per l'impiego<br />

e gestite dalla Società Capitale <strong>La</strong>voro su incarico <strong>del</strong>la Provin-<br />

cia di Roma. Essi favoriscono l'inserimento dei migrati nel tessuto sociale e<br />

lavorativo <strong>del</strong>la comunità locale mediante servizi informativi, di assistenza nelle<br />

procedure amministrative, di consulenza per gli operatori <strong>del</strong> settore, oltre<br />

alla promozione di iniziative culturali sul tema <strong>del</strong>la migrazione. Le attività dei<br />

Centri Servizi per l'Immigrazione vengono inoltre supportati dal lavoro dei<br />

coordinatori impiegati presso i distretti socio-sanitari, le Amministrazioni comunali,<br />

i commissariati territoriali, le realtà sociali e associazionistiche. Il servizio<br />

assicura all'utenza un'ampia copertura oraria: dal lunedì al venerdì dalle 9.00<br />

alle 12.30, il martedì e il giovedì anche dalle 14.45 alle 16.45.


8<br />

Attualità<br />

Ha raggiunto le 600 adesioni<br />

il Comitato spontaneo dei<br />

cittadini di Mentana per<br />

dire no al dissesto finanziario.<br />

I fax sono stati inviati sia<br />

al Presidente <strong>del</strong>la Regione<br />

<strong>La</strong>zio Piero Marrazzo che al<br />

Presidente <strong>del</strong> Consiglio dei<br />

Ministri <strong>Romano</strong> Prodi.<br />

Quello che si sta cercando di<br />

ottenere con ogni sforzo<br />

anche e soprattutto dei cittadini<br />

è la ripartizione dei<br />

beni e <strong>del</strong>le passività tra il<br />

Comune di Mentana e quello<br />

di Fonte Nuova. È questo<br />

quello che sostanzialmente<br />

chiedono i cittadini mentanesi<br />

al Presidente Marrazzo.<br />

Inviando invece il fax a<br />

Prodi si chiede la modifica<br />

all'emendamento per far<br />

rientrare il Comune di Mentana<br />

all'interno <strong>del</strong> decreto<br />

salva comuni, decreto che<br />

già lo scorso anno ha salvato<br />

il Comune di Taranto. "Il<br />

Comitato spontaneo dei cittadini<br />

di Mentana - ha detto<br />

il consigliere di AN Marco<br />

Piergotti - nasce come<br />

comitato apolitico e apartitico.<br />

In un momento come<br />

questo è necessario che i cit-<br />

venerdì 16 Novembre 2007<br />

Mentana: in 600 per dire no al dissesto<br />

Sette nuovi alberi per Fonte Nuova<br />

Si tinge di verde una <strong>del</strong>le<br />

piazze <strong>del</strong> comune di<br />

Fonte Nuova. Infatti,<br />

l'Assessorato all'Ambiente,<br />

in collaborazione<br />

con l'Associazione<br />

Turistica Pro-<br />

Loco, gli Istituti Scolastici,<br />

la Protezione Civile, l'Associazione<br />

Guide Equestri Ambientali<br />

e l'Associazione<br />

Guardie Ecologiche<br />

Volontarie, ha organizzato, per la giornata di lunedì<br />

12 novembre, la Festa <strong>del</strong>l'Albero. Quest'iniziativa, si<br />

è svolta nella mattinata a partire dalle ore 10 presso il<br />

Piazzale Selva dei Cavalieri, dove lo stesso Servizio<br />

Ambiente ha provveduto a mettere a dimora ben sette<br />

nuovi alberi. A questa cerimonia hanno partecipato<br />

alcune classi degli istituti presenti sul territorio<br />

con i relativi insegnanti, alla presenza di Amministratori<br />

Pubblici locali, Funzionari <strong>del</strong>la Provincia di<br />

Roma e rappresentanze <strong>del</strong>le Associazioni locali che<br />

operano sul territorio. Al termine <strong>del</strong>l'incontro, l'Amministrazione<br />

comunale di Fonte Nuova ha offerto<br />

un gradito rinfresco a tutte le persone che hanno<br />

avuto il piacere di partecipare.<br />

Maria Pia Zanlungo<br />

tadini mentanesi si uniscano<br />

tutti senza distinzioni di<br />

colore politico al fine di salvare<br />

il nostro Comune".<br />

"Sono assolutamente entusiasta<br />

- ha affermato il consigliere<br />

provinciale di AN<br />

Francesco Petrocchi (nella<br />

foto) - <strong>del</strong> grande successo e<br />

<strong>del</strong>la grande adesione che il<br />

Comitato spontaneo sta<br />

ottenendo. È questo un<br />

segno evidente e forte di<br />

quanto la situazione nella<br />

quale si è trovata Mentana<br />

sia ingiusta e assurda. Mi<br />

auguro che le Istituzioni<br />

ricevano una scossa dall'intervento<br />

dei cittadini e<br />

prendano in mano la situazione".<br />

Stefania Marconi<br />

Monterotondo: al via il Festival Internazionale di Chitarra<br />

Dal 9 novembre al 22 dicembre il Comune di Monterotondo ospiterà la seconda edizione <strong>del</strong> Festival Internazionale<br />

di Chitarra, organizzato dal Cantiere <strong>del</strong>la Musica, in collaborazione con IMAIE, il Comune di Monterotondo<br />

e l'Assessorato alla Cultura, Spettacolo e Sport <strong>del</strong>la Regione <strong>La</strong>zio. Quest'anno gli organizzatori <strong>del</strong>l'evento<br />

vogliono dare alla città di Monterotondo una manifestazione di respiro internazionale che favorisca la conoscenza<br />

<strong>del</strong>la chitarra e ne valorizzi l'immagine. Il Cantiere <strong>del</strong>la Musica ha mantenuto un filo costante col mondo<br />

concertistico internazionale, invitando il vincitore di uno dei <strong>più</strong> importanti concorsi internazionali <strong>del</strong> mondo,<br />

il "Michele Pittaluga" di Alessandria. Confermate anche le esibizioni <strong>del</strong> vincitore <strong>del</strong> concorso internazionale di<br />

Madrid, di quattro allievi scelti fra i migliori <strong>del</strong>le scuole di chitarra di altrettanti conservatori italiani e un allievo<br />

di post-diploma <strong>del</strong>l'Accademia di Musica di Cetinje (Montenegro). Le due grosse novità <strong>del</strong> 2007 saranno<br />

invece la masterclass di Alberto Ponce, la masterclass di Andrea Ballarin, uno dei <strong>più</strong> interessanti liutai italiani<br />

di chitarre elettriche, che aprirà una porta sul complesso mondo <strong>del</strong>la chitarra elettrica, unita da un sottile filo<br />

alla chitarra classica, poi il Premio e la Mostra di Liuteria chitarristica a Palazzo Orsini. "L'ambizione di far<br />

diventare Monterotondo - hanno spiegato gli organizzatori <strong>del</strong> Festival - un centro di riferimento per la chitarra,<br />

ci accompagna come un'utopia che speriamo di realizzare sempre meglio. Quest'anno abbiamo inoltre voluto<br />

strizzare l'occhio alla formazione, che da sempre contraddistingue la nostra attività nel Cantiere: durante l'evento<br />

si terrà un laboratorio attorno al brano "A portata di mano", <strong>del</strong> compositore montenegrino Senad Gacevic per<br />

clarinetto ed ensemble di chitarre; inoltre gli insegnanti <strong>del</strong> Cantiere <strong>del</strong>la Musica terranno gratuitamente un<br />

laboratorio di approccio alla chitarra per gli allievi <strong>del</strong>le scuole di Monterotondo che lo richiederanno".<br />

S. M.<br />

Due anni di cultura per tutte le età<br />

Inaugurato un nuovo anno accademico per l'UNITRE di Vicovaro<br />

VICOVARO - Il progetto di un'università <strong>del</strong>la Terza Età nacque nel 1975, a Torino, con la<br />

fondazione <strong>del</strong>la prima UNITRE. Da allora si sono moltiplicate in tutta Italia le iniziative che<br />

hanno come finalità il sostegno ai pensionati, dando loro, dopo l'uscita dal mondo <strong>del</strong> lavoro,<br />

una concreta opportunità di mettersi nuovamente alla prova, sconfiggendo la solitudine<br />

che spesso li colpisce, abbattendo le barriere generazionali e favorendo la cultura. Ed è<br />

così che, anche l'Università <strong>del</strong>le Tre Età di Vicovaro, è arrivata al suo secondo Anno Accademico,<br />

inaugurato ufficialmente lo scorso 10 novembre, nella cornice <strong>del</strong>la ex chiesa di S.<br />

Maria <strong>del</strong>le Grazie. A presentare l'evento, l'arch. Costantino Centroni, Presidente <strong>del</strong>la<br />

locale Associazione <strong>del</strong>le Università <strong>del</strong>la Terza Età. Davanti alle molte autorità che erano<br />

presenti, come il dott. Christian Cedric Thomas, sindaco di Vicovaro, l'on. Luciano<br />

Romanzi, Presidente <strong>del</strong>la Comunità Montana <strong>del</strong>l'Aniene e assessore al Personale <strong>del</strong>la<br />

Provincia di Roma, e tanti altri personaggi di spicco <strong>del</strong>la politica e <strong>del</strong>l'arte <strong>del</strong> nostro territorio.<br />

È stato il prof. Francesco Sisinni a rivolgere il saluto inaugurale. Direttore <strong>del</strong> Master di Studi Storico-Artistici e di Tutela e<br />

Valorizzazione <strong>del</strong> Patrimonio e <strong>del</strong>l'Ambiente alla LUMSA, già Direttore Generale <strong>del</strong> Ministero dei Beni Culturali, Sisinni ha<br />

tenuto una "lectio magistralis", in cui ha sottolineato l'importanza dei beni artistici e culturali italiani, che sono un patrimonio da<br />

conservare, tutelare e valorizzare. Quest'anno, l'Università <strong>del</strong>le Tre Età, in collaborazione con i Comuni di Vicovaro, Man<strong>del</strong>a,<br />

Licenza, Percile e Roccagiovine, organizza corsi di Inglese, Francese, Storia <strong>del</strong>l'Arte, Filosofia, Psicologia, Letteratura italiana<br />

moderna e contemporanea, Educazione alla musica, Articolazione e dizione, Informatica, Giardinaggio e potatura, Medicina,<br />

Shiatsu. I corsi sono aperti a tutti, e non è necessario alcun titolo di studio. Inoltre, non sono previsti esami finali. <strong>La</strong> quota<br />

d'iscrizione è di 10 euro, quella di frequenza di 20 euro per il primo corso e di 10 euro per ognuno dei corsi successivi. Per<br />

informazioni ci si può rivolgere alla Biblioteca Comunale "Marcantonio Sabellico" di Vicovaro, o ai Comuni di Man<strong>del</strong>a, Licenza,<br />

Roccagiovine. Per il programma completo dei corsi, è anche possibile collegarsi al sito internet: www.comunedivicovaro.it/cultura/universita3eta.asp<br />

Andrea Andrei


venerdì 16 Novembre 2007<br />

9


10<br />

Anche a Castel Madama<br />

un aiuto per chi cerca lavoro<br />

È stato attivato presso il comune castellano il Centro<br />

Orientamento <strong>La</strong>voro (COL). Uno sportello gratuito di<br />

accoglienza ed informazione sui temi che riguardano lo<br />

sviluppo e l'occupazione. Tre operatrici saranno a disposizione<br />

dei giovani castellani in cerca di formazione o di<br />

un impiego. Presso il COL sarà possibile consultare riviste<br />

e manuali specifici, compilare curricula, trovare notizie<br />

e documentazione su istruzione e formazione, lavoro<br />

e professioni, concorsi pubblici, tirocini, esperienze lavorative<br />

all'estero e creazione d'impresa. Il progetto promosso<br />

e coordinato dall'Assessorato al <strong>La</strong>voro nasce dall'esigenza<br />

di avvicinare domanda ed offerta lavorativa.<br />

Per info: col.castelmadama@yahoo.it<br />

Aaa cercasi sponsor per un pulmino<br />

CASTEL MADAMA - Un pulmino in comodato d'uso per<br />

garantire la mobilità degli anziani e dei disabili grazie<br />

all'intervento di sponsor locali. È questo il progetto che il<br />

Comune castellano si avvia a realizzare in collaborazione<br />

con la "MGG" (Mobilità Gratuita Garantita), una società<br />

specializzata nella fornitura di mezzi di trasporto per persone<br />

con limitate abilità motorie. Un'iniziativa importante che<br />

vorrebbe il coinvolgimento <strong>del</strong>le aziende <strong>del</strong> territorio, chiamate<br />

ad acquistare spazi pubblicitari sulle facciate <strong>del</strong> pulmino,<br />

avendo così un ritorno d'immagine e fornendo, nel<br />

contempo, un servizio ai propri concittadini. Il protocollo<br />

d'intesa firmato dal Comune, infatti, punta a concretizzare la<br />

collaborazione tra pubblico e privato per il sociale. Nelle<br />

prossime settimane sarà organizzata anche una conferenza<br />

stampa dal titolo "Mobilità Garantita Gratuita", durante<br />

la quale sarà presentato il progetto dettagliatamente. Se<br />

le aziende locali risponderanno favorevolmente all'invito<br />

il veicolo, un Fiat Scudo attrezzato con elevatore<br />

idraulico ed omologato per il trasporto di sedie a rotelle,<br />

sarà consegnato nei primi mesi <strong>del</strong> 2008 al Comune di<br />

Castel Madama con una cerimonia pubblica.<br />

Valle Aniene - Attualità<br />

Concorso "Bando <strong>del</strong>le idee": ecco gli<br />

8 comuni vincitori <strong>del</strong>la Valle <strong>del</strong>l'Aniene<br />

Evviva le nuove idee! Soprattutto quelle vincenti <strong>del</strong>la<br />

Valle <strong>del</strong>l'Aniene. <strong>La</strong> Giunta provinciale, presieduta da<br />

Enrico Gasbarra, ha <strong>del</strong>iberato e assegnato i fondi stanziati<br />

per la terza edizione <strong>del</strong> concorso di progetti "Bando<br />

<strong>del</strong>le Idee", promosso da "Legambiente" e Provincia di<br />

Roma. Un progetto volto a promuovere la valorizzazione<br />

<strong>del</strong> patrimonio culturale e naturale di tutti i comuni con<br />

meno di 5 mila abitanti. Otto i comuni <strong>del</strong> comprensorio<br />

montano che hanno vinto con il proprio progetto. Progetti,<br />

questi, che brillano per le peculiarità e caratteristiche,<br />

come il progetto <strong>del</strong> Comune di Sambuci per "Agricoltura<br />

2008 - Coltivazione piante officinali e produzione olio<br />

extra-vergine: tecniche e strategie di coltivazione" o<br />

"L'Aniene, il nostro amico" <strong>del</strong> Comune di Vicovaro o<br />

ancora il Comune di Agosta con "Agosta un paese solare",<br />

continuando con Cerreto <strong>La</strong>ziale per "<strong>La</strong> natura, un<br />

bene da salvaguardare" e Camerata Nuova per "Turismo<br />

in eco - comuni da scoprire". L'importo da investire è pari<br />

venerdì 16 Novembre 2007<br />

a 8 mila euro ciascuno, mentre 10 mila spettano alla X<br />

Comunità Montana per il progetto "Risparmio ed energia<br />

- Aiuta il paese". Anche i Comuni di Percile, Riofreddo e<br />

Roviano competono rispettivamente con 7 mila euro per<br />

"Il sentiero dei fontanili e dei folletti", 9 mila euro per<br />

"Vivi in natura" e 12 mila euro per "Pista ciclabile per<br />

mountain bike".<br />

Anche l'Unione Comuni Valle <strong>del</strong> Giovenzano ha elaborato<br />

un progetto dal nome "Archeologia e territorio: la<br />

valorizzazione dopo la scoperta", ottenendo un contributo<br />

di 9 mila euro, mentre 15 mila sono stati assegnati alla<br />

Cooperativa Co.Zo.Va. di Vallinfreda per "<strong>La</strong> fattoria<br />

didattica: una scuola di ecologia all'aperto". Ma i contributi<br />

per il "Bando alle Idee" non si esauriscono tra le colline<br />

<strong>del</strong>la Comunità Montana: per le stesse finalità i contributi<br />

saranno assegnati ad altri 14 progetti presentati da<br />

Comuni ed Enti <strong>del</strong> territorio provinciale.<br />

Sara De Bonis<br />

"OliOlive" ai nastri di partenza<br />

CASTEL MADAMA - Al via il conto alla rovescia per la sesta edizione di "OliOlive",<br />

la manifestazione castellana tutta dedicata al settore elaiotecnico. Ad inaugurare la<br />

festa venerdì 16 novembre alle ore 17 sarà Daniela Valentini, assessore all'Agricoltura<br />

<strong>del</strong>la Regione <strong>La</strong>zio. Una presenza che vuole testimoniare il ruolo di primo piano<br />

occupato nel settore <strong>del</strong>l'economia locale dalle olive da tavola e dall'extravergine. Se<br />

infatti per l'olio il territorio castellano confina con quello <strong>del</strong>la Sabina, uno dei primi<br />

in Italia ad ottenere la Denominazione di Origine Protetta, per la lavorazione <strong>del</strong>le<br />

olive da tavola Castel Madama è al top con il 20% <strong>del</strong>la produzione nazionale.<br />

L'oliva nera di Castel Madama viene prima lasciata in vasche con acqua salata, per<br />

circa una settimana, e poi messa in forno per almeno tredici ore. Un procedimento<br />

lento ma necessario, che non dimentica i gesti tradizionali e la qualità <strong>del</strong> prodotto. <strong>La</strong> lavorazione <strong>del</strong>le olive<br />

occupa 160 persone e sviluppa un fatturato di circa 22 milioni di euro l'anno con il 20% <strong>del</strong>la produzione commercializzata<br />

all'estero dagli Stati Uniti alla Cina. Se l'oliva da tavola ha assunto con gli anni un ruolo di rilievo,<br />

è ora il turno <strong>del</strong>l'olio extra-vergine che in questa zona attende di fregiarsi <strong>del</strong>la denominazione d'origine Terre<br />

Tiburtine. È un olio che si presenta poco fruttato <strong>del</strong>icato, prodotto principalmente con la qualità Rosciola.


venerdì 16 Novembre 2007<br />

Attualità<br />

Tivoli/ Istituzioni, aziende locali e cittadini,<br />

insieme in difesa <strong>del</strong>l'Ambiente<br />

"Tivoli sarà il primo Comune che, attraverso AzzeroCO2, avrà<br />

realizzato l'abbattimento <strong>del</strong>le emissioni climalteranti prodotte<br />

dalla struttura <strong>del</strong>la Sede comunale attraverso la piantumazione<br />

di un numero di nuovi alberi presso uno dei Parchi Nazionali<br />

<strong>del</strong>l'Italia Centrale che compenseranno, appunto, le emissioni<br />

prodotte dalla Sede Comunale nell'espletamento <strong>del</strong>le sue attività<br />

istituzionali". Con queste parole l'ing. Mario Gamberale,<br />

amministratore <strong>del</strong>egato di AzzeroCO2 e direttore scientifico di<br />

Kyoto Club, ha sottolineato l'importanza <strong>del</strong>l'iniziativa promossa<br />

dal Comune di Tivoli in occasione <strong>del</strong>la Settimana UNESCO per<br />

lo Sviluppo <strong>del</strong>le Energie Rinnovabili. Infatti, proprio in questi<br />

giorni, AzzeroCO2 e il Comune di Tivoli, in collaborazione con il<br />

LEA Tivoli (<strong>La</strong>boratorio provinciale di Educazione Ambientale)<br />

hanno avviato un'iniziativa pubblica per illustrare i programmi<br />

che l'Amministrazione Comunale si appresta a realizzare nel territorio<br />

<strong>del</strong> Comune di Tivoli. In particolare, si concretizzeranno<br />

gli interventi previsti dal bando pubblico promosso dal Ministero<br />

<strong>del</strong>l'Ambiente denominato "Il Sole a Scuola", che<br />

consiste nell'installazione di Impianti Fotovoltaici sui<br />

tetti e le terrazze <strong>del</strong>le seguenti scuole: Scuola Media<br />

Statale "G. Baccelli"; Scuola Media Statale "Orazio"; Istituto<br />

Comprensivo "Tommaso Neri"; Scuola Media Statale<br />

Istituto Comprensivo "V. Pacifici"; Scuola Media Statale<br />

Istituto Comprensivo "V. Pacifici" (succursale); Scuola<br />

Media Statale "Orazio" (succursale). Il Comune, inoltre,<br />

fe<strong>del</strong>e al bando <strong>del</strong> Ministero <strong>del</strong>l'Ambiente denominato<br />

"Il sole negli Enti Pubblici" effettuerà l'istallazione di<br />

impianti solari termici per la produzione di acqua calda<br />

per gli spogliatoi <strong>del</strong> campo sportivo comunale di Tivoli<br />

e per le palestre <strong>del</strong>le scuole "Guido Baccelli" di Tivoli,<br />

"Vincenzo Pacifici" di Villa Adriana e "Gianni Rodari" di<br />

Tivoli Terme. Ed oltre a questo, per incentivare privati e<br />

aziende ad installare impianti solari termici per la produzione<br />

di acqua calda, si è convenuto d'iniziare una campagna<br />

sul territorio comunale che consisterà nell'offrire,<br />

in collaborazione con operatori locali <strong>del</strong> settore e aziende<br />

nazionali, tariffe agevolate, inferiori ai prezzi di merca-<br />

Verso un futuro sostenibile: il Piano<br />

Energetico <strong>del</strong>la Provincia di Roma<br />

I prossimi incontri il 22 novembre a Monterotondo e il 26 a Tivoli<br />

<strong>La</strong> Provincia di Roma ha deciso di mettere a punto per il nostro territorio il "Piano Energetico Provinciale", uno strumento di<br />

programmazione e di indirizzo in tema di energia. Per fare questo ha deciso di avviare una serie di incontri con i Comuni<br />

interessati per la valutazione <strong>del</strong>la proposta, fra cui Monterotondo, il 22 novembre a Palazzo Orsini, e Tivoli, il 26 novembre<br />

alle Scuderie <strong>Est</strong>ensi. L'iniziativa mira alla raccolta di osservazioni sul progetto di Piano Energetico Provinciale, in vista <strong>del</strong>la<br />

sua definitiva approvazione. Complessivamente saranno sette gli incontri sul territorio <strong>del</strong>la Provincia, attraverso i quali si<br />

intende avviare un percorso di partecipazione attiva e democratica per condividere e integrare gli obiettivi e le proposte. Il<br />

Piano Energetico ha come fine principale il raggiungimento degli obiettivi <strong>del</strong> Protocollo di Kyoto, attraverso azioni che mirano<br />

al contenimento dei consumi energetici e alla valorizzazione <strong>del</strong>le risorse rinnovabili locali. Attualmente il cambiamento<br />

<strong>del</strong> sistema energetico, che pone come mo<strong>del</strong>lo ancora quello basato sulle fonti fossili, appare sempre <strong>più</strong> urgente di fronte<br />

alle grandi questioni sociali ed ambientali. Ma un reale cambiamento può avvenire solo attraverso un'ampia e attiva partecipazione<br />

democratica che condivida gli obiettivi, le azioni e gli strumenti necessari ad attuarlo.<br />

Stefania Marconi<br />

Cinque per mille: <strong>più</strong><br />

di ottomila euro alla<br />

"Michela Stella Maris<br />

VILLANOVA - Il Consiglio Direttivo e i volontari <strong>del</strong>l'organizzazione<br />

di volontariato "Michela Stella Maris" hanno<br />

rivolto il loro sentito ringraziamento alla cittadinanza per<br />

aver destinato il contributo <strong>del</strong> cinque per mille nel 2006<br />

all'Associazione di Villanova. <strong>La</strong> somma, che ammonta a<br />

8.446,00 €, sarà destinata al rafforzamento <strong>del</strong>le strutture<br />

necessarie all'attività di pubblica assistenza che l'associazione<br />

offre a favore <strong>del</strong>la popolazione. Un riconoscimento alla<br />

"Michela Stella Maris" anche da parte <strong>del</strong> Vescovo <strong>del</strong>la Diocesi<br />

di Tivoli, Giovanni Paolo Benotto, che ha avuto modo<br />

di salutare il lavoro dei volontari durante la sua recente visita<br />

pastorale, che ha visto la donazione di una nuova ambulanza<br />

all'associazione da parte <strong>del</strong> Consorzio San. Eco:"Ringrazio<br />

vivamente per l'accoglienza ricevuta in occasione <strong>del</strong>la<br />

benedizione e inaugurazione <strong>del</strong>la nuova ambulanza con<br />

l'augurio che il vostro impegno di volontariato possa crescere<br />

e fruttificare in un sempre <strong>più</strong> generoso servizio a quanti<br />

ne hanno bisogno".<br />

F. S.<br />

11<br />

to, alle prime cento unità che decideranno. Mentre, per sensibilizzare<br />

i cittadini, è stato allestito, presso le Scuderie degli <strong>Est</strong>ensi, un<br />

punto di distribuzione gratuita di lampade a basso consumo.<br />

Quest'iniziativa, rientra nella realizzazione <strong>del</strong> progetto nazionale<br />

denominato “Comuni AzzeroCO2”, finalizzato al raggiungimento<br />

degli obiettivi fissati dal Protocollo di Kyoto e, nel quale, il<br />

Comune di Tivoli, AzzeroCO2, la società di Kyoto Club e Legambiente<br />

sono impegnati. L'assessore all'Ambiente, Giuseppe Di<br />

Tomassi, illustrando alla stampa cittadina l'iniziativa, ha affermato:<br />

"L'accordo sottoscritto con la società AzzeroCO2, Kyoto Club e<br />

Legambiente consentirà al Comune di Tivoli di proseguire nelle<br />

azioni volte al raggiungimento di nuovi obiettivi di sostenibilità<br />

ambientale. <strong>La</strong> realizzazione di questa iniziativa non comporterà<br />

per il Comune investimenti aggiuntivi, poiché le spese che verranno<br />

affrontate per l'istallazione degli impianti nelle scuole e<br />

negli edifici comunali saranno compensate dall'abbattimento dei<br />

costi <strong>del</strong>la "bolletta energetica" <strong>del</strong> Comune".<br />

Antonella Cimaglia<br />

Gli appuntamenti con il teatro<br />

Riparte la rassegna "Ascoltiamoci a Teatro"<br />

Nell'ambito <strong>del</strong>l'attività di "MI TI ASCOLTO" <strong>del</strong>le<br />

scuole riunite in Rete nel Consorzio 33 Roma-<strong>Guidonia</strong>,<br />

riparte, la Rassegna "Ascoltiamo in Teatro" 3° stagione<br />

teatrale "Città <strong>del</strong>l'Aria" organizzata dal Consorzio<br />

scolastico Roma 33 e che si svolgerà da ottobre<br />

fino a marzo 2008 con la collaborazione <strong>del</strong> Comando<br />

Aeroporto di <strong>Guidonia</strong> e <strong>del</strong> Comune di <strong>Guidonia</strong><br />

Montecelio.<br />

Dieci piccoli indiani in scena a Montecelio<br />

<strong>La</strong> compagnia teatrale "Passando d'attori" metterà in<br />

scena, al teatro Comunale Dario Vittori di Montecelio,<br />

la commedia Dieci piccoli indiani di Agatha Christie,<br />

con la regia di Mario Fazio. Gli spettacoli sono<br />

previsti per il 16 e il 17 novembre alle ore 20.45 e<br />

domenica 18 alle 18. Lo spettacolo avrà un costo simbolico<br />

di 1,00 €. Il ricavato verrà utilizzato per scopi<br />

benefici. Per le prenotazioni rivolgersi al 331.5037632.


venerdì 16 novembre 2007 I nostri S<br />

Norberto Bobbio rappresenta una <strong>del</strong>le figure <strong>più</strong> importanti <strong>del</strong><br />

Novecento: antifascista, studioso <strong>del</strong> diritto, mente critica dei grandi<br />

sconvolgimenti politico-culturali che hanno attraversato il secolo scorso.<br />

Per il suo pensiero rimarrà sempre un maestro per centinaia di studiosi<br />

e una guida per gli italiani.<br />

" Morto<br />

Bobbio, intellettuale <strong>del</strong>l'altra Italia", titolò<br />

la prima pagina de <strong>La</strong> Stampa di Torino il 10<br />

gennaio 2004. Nel 1942 contribuisce alla fondazione<br />

<strong>del</strong> gruppo veneto <strong>del</strong> Partito d'Azione; arrestato<br />

nel '43, viene liberato nella primavera successiva.<br />

Pur essendo professore di Filosofia <strong>del</strong> diritto<br />

all'Università di Padova, nel 1945 Bobbio è rappresentante<br />

<strong>del</strong> Partito d'Azione nel Comitato di liberazione<br />

<strong>del</strong>la scuola in Piemonte. All'indomani <strong>del</strong>l'insurrezione<br />

<strong>del</strong> 25 aprile, Bobbio come tanti altri,<br />

partecipa al vasto dibattito sul futuro assetto politico-istituzionale ed economico-sociale<br />

da dare all'Italia dopo la catastrofe provocata dal fascismo.<br />

Il 18 luglio 1984 viene nominato senatore a vita dal Presidente<br />

<strong>del</strong>la Repubblica Sandro Pertini. "In Parlamento - ammetterà - mi sono<br />

sentito come un pesce fuor d'acqua". Sarà riconosciuto come uno dei<br />

maggiori filosofi politici e intellettuali militanti <strong>del</strong> Novecento. Una <strong>del</strong>le<br />

menti <strong>più</strong> lucide, criticamente <strong>più</strong> sane <strong>del</strong> Paese insieme a personaggi<br />

come Gobetti, Gramsci, <strong>La</strong> Pira, Calamandrei, Galante Garrone e così<br />

via. Norberto Bobbio è stato uno dei pochissimi filosofi italiani che è<br />

riuscito a diventare, con il rigore e la profondità <strong>del</strong>le sue idee, un maestro<br />

<strong>del</strong> nostro tempo. Chi voglia rendersi conto <strong>del</strong> suo prestigio internazionale<br />

non deve fare altro che consultare i cataloghi <strong>del</strong>le biblioteche<br />

americane, inglesi, spagnole, portoghesi, latinoamericane, ecc.<br />

(www.erasmo.it/bobbio)<br />

Bobbio ha saputo essere realista senza abbandonare la tua tensione ideale.<br />

Dalla sua Autobiografia (a cura di A. Papuzzi, <strong>La</strong>terza 1997) si capisce<br />

che Bobbio è presente e contribuisce ad ampliare criticamente le<br />

riflessioni nei dibattiti-cardine <strong>del</strong>la storia d'Italia (e non solo): dai<br />

Comitati di liberazione a Giustizia e Libertà, dalle riflessioni sulla Carta<br />

costituzionale al federalismo europeo, dal movimento liberalsocialista al<br />

Tribunale Russell, dal Psiup alle critiche al comunismo, dal compromesso<br />

storico alle prospettive <strong>del</strong> socialismo, dalla guerra <strong>del</strong> Golfo al fenomeno<br />

<strong>del</strong> berlusconismo. Bobbio non fu comunista, non fu liberale. Il<br />

Partito d'Azione è l'unico partito per conto <strong>del</strong> quale Bobbio si impegna<br />

in una campagna elettorale: siamo in Veneto nel 1946, elezioni<br />

<strong>del</strong>l'Assemblea Costituente. Per l'azionismo i risultati sono un fiasco: il<br />

partito prende una manciata di voti. Il filosofo non ha dubbi: "Basta, la<br />

mia vita politica è finita". Ma prosegue il suo fecondo impegno nell'Italia<br />

<strong>del</strong> post-dopoguerra. Alla sua morte l'Italia ha perso una dei suoi figli<br />

migliori. Il Presidente C.A. Ciampi ha espresso il suo cordoglio affermando<br />

che Bobbio era un "maestro di libertà, coscienza critica <strong>del</strong>la<br />

nazione, mo<strong>del</strong>lo di fervida e tenace sollecitudine per la democrazia,<br />

testimone lucido e coerente di quei valori che sono fondamento <strong>del</strong>la<br />

repubblica".<br />

Il filosofo <strong>del</strong> confronto confronto<br />

di Andrea Mulas<br />

È il filosofo <strong>del</strong> dialogo, <strong>del</strong> confronto aperto senza preclusioni, <strong>del</strong><br />

dibattito post-ideologico. Riesce a capire in anticipo le grandi (anche<br />

violente) trasformazioni che avrebbero spazzato via gli anacronistici residui<br />

pseudo-comunisti nel vecchio continente. In Politica e cultura rimane<br />

famoso l'incipit: "Il compito degli uomini di cultura è <strong>più</strong> che mai<br />

oggi quello di seminare dubbi, non già di raccogliere certezze". Sul primato<br />

<strong>del</strong>la cultura il filosofo dialoga con gli intellettuali comunisti come<br />

Bianchi Bandinelli, Galvano Della Volpe e lo stesso Togliatti, che<br />

Bobbio conosce in casa di Antonicelli. Pur considerandosi un moderato e<br />

giudicando anacronistico ogni estremismo, Bobbio non condivide l'appiattimento<br />

che porta con sé l'asserita "caduta <strong>del</strong>le ideologie". <strong>La</strong> politi-<br />

Bob<br />

Un maestro <strong>del</strong>l<br />

“Il nostro senso morale ava<br />

molto <strong>più</strong> lentamente <strong>del</strong> p<br />

quello politico, di quello te


i Speciali<br />

bio<br />

ll'Italia migliore<br />

vanza, posto che avanzi,<br />

potere economico, di<br />

tecnologico”<br />

(N. Bobbio)<br />

12 & 13<br />

I numeri precedenti anno 2006:<br />

Mondus Novus (33), Europa. dal mito al Manifesto di Ventotene (37), Il Diritto di cronaca (41)<br />

I numeri precedenti anno 2007:<br />

Riformismo vs Socialismo (3), I Diritti dei Popoli. Dal tribunale Russell alla Carta di Algeri (7),<br />

Tina, Ségolène e le altre (13), Aldo Moro e la democrazia incompiuta (18), Good Bye Iraq (30)<br />

Che Guevara. Il mito (34)<br />

ca rimane per lui un universo conflittuale. Destra e sinistra non sono termini<br />

obsoleti. Nessuna "corsa al centro" smentisce l'esistenza di queste<br />

due realtà in competizione, anzi la rafforza. "Quale centro potrebbe<br />

nascere senza due poli?", insisteva nel chiedersi Bobbio. Una sinistra che<br />

guardi verso il centro, e una destra che guardi anch'essa al centro sono<br />

garanzia di alternanza nelle democrazie moderne. Concetto questo che<br />

Bobbio espresse per la prima volta nel dibattito sul compromesso storico<br />

Dc-Pci negli anni '70. Ma per il filosofo, per moderata che sia, la sinistra<br />

non deve smarrire il senso <strong>del</strong>la propria di distinzione.<br />

L'attualità<br />

Oggi l'attualità dei suoi scritti è sorprendente, si ritrova un'Italia che<br />

avremmo voluto superare, o affermare. Filippo Ceccarelli dalle colonne<br />

de <strong>La</strong> Stampa ha sottolineato giustamente che la "Seconda Repubblica<br />

nasceva rigorosamente anti-bobbiana", e il fenomeno <strong>del</strong> berlusconismo<br />

lo confermerà. Vide prima degli altri nella concentrazione <strong>del</strong> potere economico,<br />

politico e culturale una deformazione di quella democrazia che<br />

fin dai tempi di Craxi gli stava a cuore. Il Cavaliere lo attaccò in Senato<br />

alla presentazione <strong>del</strong> suo primo governo: "Bobbio fa affermazioni false<br />

e guarda a fatti di un passato lontanissimo ed estranei a una nuova classe<br />

politica". Lui, socialista, con un articolo su <strong>La</strong> Stampa, criticò aspramente<br />

la "democrazia <strong>del</strong>l'applauso" varata al Congresso socialista di Verona<br />

(11-13 maggio 1984) che incoronò Craxi segretario. Immediatamente ne<br />

percepì i pericoli di deriva democratica: "L'elezione per acclamazione<br />

non è democratica, è la <strong>più</strong> radicale antitesi <strong>del</strong>la elezione democratica<br />

[…]. L'acclamazione, in altre parole, non è un'elezione, è un'investitura.<br />

Il capo che ha ricevuto un'investitura - spiegò Bobbio -, nel momento<br />

stesso in cui la riceve, è svincolato da ogni mandato e risponde soltanto<br />

di fronte a se stesso e alla sua missione. […] L'elezione per essere democratica<br />

deve essere regolata in modo da poter permettere l'espressione <strong>del</strong><br />

dissenso". Individuò subito i primi sintomi di un sistema politico malato,<br />

che di lì a poco sarebbe degenerato. Il neo-segretario Walter Veltroni lo<br />

ha indicato come uno dei padri spirituali <strong>del</strong> Partito Democratico per il<br />

contributo che ha dato nella formazione politica e culturale <strong>del</strong>le forze<br />

democratiche <strong>del</strong> Paese. Rileggendo il Bobbio <strong>del</strong> 1945 emerge con forza<br />

l'attualità <strong>del</strong> suo pensiero, a maggior ragione se si pensa alla fase costituente<br />

<strong>del</strong> PD che dovrebbe aprire le porte ad un nuovo modo di fare<br />

politica e si ripensa alle bobbiane "regole <strong>del</strong> gioco democratico":<br />

"Chiedere alla Costituente istituzioni democratiche, vuol dire chiedere<br />

istituzioni in cui la democrazia non sia soltanto un mezzo di governo, ma<br />

sia la sostanza e il fine <strong>del</strong>la nuova realtà politica nazionale ed europea.<br />

Solo in questo modo la democrazia si potrà radicare nel costume; e il<br />

costume democratico sarà la prima e la <strong>più</strong> valida garanzia <strong>del</strong>la<br />

Costituzione" ("Istituzioni democratiche", in Giustizia e Libertà)<br />

Libri<br />

N. Bobbio, Politica e cultura, Einaudi 2005<br />

N. Bobbio, Tra due repubbliche, Donzelli 1996<br />

N. Bobbio, Destra e sinistra, Donzelli 1993<br />

V. Pazé (a cura di), L'opera di Norberto Bobbio. Itinerari di lettura,<br />

FrancoAngeli 2005<br />

N. Bobbio, G. Tamburrano, Carteggio su marxismo, liberalismo e socialismo,<br />

Editori Riuniti 2007<br />

percorsi@dentromagazine.com


14<br />

Via Maremmana<br />

Inf. n° 406/408<br />

<strong>Guidonia</strong> Montecelio (Rm)<br />

Tel./Fax 0774 397030<br />

Via Maremmana<br />

Inf. n° 294<br />

Villanova di <strong>Guidonia</strong> (Rm)<br />

Tel./Fax 0774 527082<br />

Via Tiburtina<br />

Inf. n° 124/5<br />

Villalba di <strong>Guidonia</strong> (Rm)<br />

Tel./Fax 0774 379064<br />

venerdì 16 Novembre 2007


venerdì 16 Novembre 2007<br />

Girocorto Festival, parte la terza edizione<br />

Torna per il terzo anno consecutivo il Festival nazionale di cortometraggi. Ospiti le registe indiane di Video Sewa<br />

UIDONIA - Si terrà a <strong>Guidonia</strong> e a Montecelio, dal 19 al 22 novembre, la terza edizione di Girocorto Festival organizzata<br />

dall'Associazione Culturale Progetto Giovani con il contributo <strong>del</strong> Comune di <strong>Guidonia</strong> Montecelio (per info: www.girocorto.it). Nato<br />

Gsotto<br />

l'Assessorato <strong>del</strong>l'ex assessore alla Cultura, Andrea Di Palma, in questi due anni Girocorto ha coinvolto tutte le scuole e i centri<br />

anziani attraverso le attività dei laboratori audiovisivi e dei percorsi didattici proposti nelle giornate <strong>del</strong> festival. <strong>La</strong> risonanza nazionale di<br />

Girocorto ha visto, per questa nuova edizione, l'arrivo di ben 310 cortometraggi provenienti dalle scuole di ogni ordine e grado. Per le direttrici<br />

<strong>del</strong> Festival, le professoresse Raffaella Vigliotti e Serena Lodovici, "Questi risultati testimoniano come Girocorto abbia e stia creando una<br />

trama feconda di contatti culturali e confronti didattici a livello locale e nazionale, confermando l'indubbia efficacia didattica <strong>del</strong>l'audiovisivo<br />

per la crescita e la formazione dei giovani. I nostri studenti, spesso insieme ai loro nonni, hanno partecipato alla proiezione dei cortometraggi<br />

prodotti dai loro coetanei. Altrettanto hanno fatto le numerose scuole, che da tutta Italia ci sono venute a trovare. I nostri ospiti hanno apprezzato,<br />

oltre la qualità culturale degli eventi in programma, anche le bellezze e le particolarità <strong>del</strong> nostro territorio". I video dei laboratori di<br />

Girocorto sono stati giudicati e selezionati nei <strong>più</strong> importanti festival <strong>del</strong> cortometraggio scuola, tra questi New Age, premiato al<br />

"SottodiciottoFilmFestival 2006" di Torino e trasmesso su Rai Tre all'interno <strong>del</strong> programma Screen Saver. A Girocorto è pervenuto un ulteriore<br />

e prestigioso riconoscimento dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che ha insignito l'Associazione Culturale Progetto Giovani <strong>del</strong><br />

Diploma di Terza Classe con Medaglia di Bronzo ai Benemeriti <strong>del</strong>la Cultura per la validità culturale e didattica di Girocorto Festival a livello<br />

nazionale. Ricordiamo che l'Itis A. Volta è il polo didattico che coordina l'attività dei laboratori audiovisivi di Girocorto sul territorio.<br />

Quest'anno la manifestazione è ancora <strong>più</strong> interessante visto le collaborazioni con la Repubblica <strong>del</strong>l'Ambasciata Argentina, l'Università<br />

Popolare di Roma (Upter), il Comune di Pergine Valdarno, l'Università degli Studi Roma Tre, l'Associazione Teatrargo, il Centro Produzione<br />

Video Sannazzaro e anche di alcune realtà economico-produttive <strong>del</strong> territorio. Inoltre quest'anno il Festival si fregia anche <strong>del</strong>la<br />

partecipazione <strong>del</strong>le registe indiane di Video Sewa (Self Employed Women's Association - Associazione <strong>del</strong>le donne lavoratrici<br />

autonome). Da <strong>più</strong> di 30 anni SEWA e la sua fondatrice Ela Bhatt si battono per la causa femminile. <strong>Guidonia</strong> ancora una<br />

volta investe sul mondo <strong>del</strong>la cultura. Per il sindaco Filippo Lippiello: "Il dialogo tra giovani e anziani per fare cinema insieme<br />

continua ad essere il punto di forza e novità <strong>del</strong>la terza edizione di Girocorto Festival, che vuol essere insieme iniziativa<br />

culturale e sociale. Come<br />

Amministrazione, noi abbiamo fortemente<br />

creduto che il cinema, il fare<br />

<strong>Guidonia</strong>: al via la "prima<br />

creativo potesse favorire il dialogo e il<br />

confronto tra giovani e anziani sui temi di carattere<br />

sociale e interculturale".<br />

m. a.<br />

grande ande festa festa<br />

<strong>del</strong> cane"<br />

Sabato e domenica due giornate<br />

dedicate ai nostri amici a 4 zampe<br />

Per tutti gli amici a "quattro zampe" il comune di <strong>Guidonia</strong><br />

Montecelio, l'Associazione Culturale Volontari Cinofili "Lilla<br />

Onlus", insieme all'ufficio tutela e diritti degli animali<br />

<strong>del</strong>la Provincia di Roma, hanno organizzato, nei giorni 17<br />

e 18 Novembre 2007 nella piazza <strong>del</strong> Mercato di <strong>Guidonia</strong>,<br />

il "2° campionato regionale work csaa lazio". <strong>La</strong> sfida si<br />

aprirà sabato 17, dalle ore 9.30 alle ore 17, con la gara<br />

amatoriale di bellezza aperta a tutte le razze e "meticci"che terminerà con il giudizio e<br />

le premiazioni <strong>del</strong>la prima giornata. A seguire, alle ore 18, sarà la volta <strong>del</strong>la conferenza<br />

stampa con le autorità Comunali, Provinciali e Regionali. <strong>La</strong> serata continuerà con<br />

uno spettacolo musicale e di cabaret seguito dal concerto <strong>del</strong> gruppo rock "Alibi di<br />

Ferro" (cover band di Piero Pelù). Il giorno 18 novembre, invece, si svolgerà la "Prima<br />

Grande Festa <strong>del</strong> Cane", con la "sfilata" riservata ai proprietari dei cani provenienti<br />

dal canile comunale per la lotta contro il randagismo. I concorrenti potranno usufruire<br />

"gratuitamente" di consulenze tecnico-pratiche offerte da "Beauty Farm a 4 Zampe".<br />

Saranno presenti stand informativi sulla prevenzione <strong>del</strong> randagismo. Le iscrizioni<br />

si potranno effettuare direttamente sul campo dalle ore 7 alle ore 9.<br />

Federica Sciarratta<br />

“Il dubbio è uno dei<br />

nomi <strong>del</strong>l'intelligenza”<br />

Jorge Luis Borges<br />

16<br />

C. Madama<br />

“OliOlive”<br />

Tre giorni di festa tra gusto e<br />

tradizioni. Fino al 18<br />

Info Pro loco 0774 449500<br />

18<br />

C. Prenestina<br />

Aspettando la<br />

Sagra <strong>del</strong>la “mosciarella”<br />

Info Comune 06 9584126<br />

Frosinone<br />

19 “Cinquanta Grapperie...<br />

di Trentino Grappa!”<br />

Cinquanta enoteche, winebar<br />

ed osterie sparse in tutta<br />

Italia ospitano le degustazioni<br />

di Trentino Grappa gratuitamente.<br />

Fino al 24 novembre<br />

Info www.trentino.to/grappa<br />

"Quinte Armate" di Marco Solari<br />

al Teatro Nuovo Colosseo di Roma<br />

o spettacolo, che è stato in scena dal 6 al 14 novembre al<br />

Teatro Nuovo Colosseo, merita qualche cenno di premessa<br />

Lbiografica<br />

riguardo l'autore. Marco Solari nasce a Roma nel<br />

1954; partecipa, con Giorgio Barberio Corsetti e Alessandra Vanzi,<br />

alla formazione <strong>del</strong>la Compagnia "<strong>La</strong> gaia scienza", una <strong>del</strong>le<br />

principali espressioni <strong>del</strong> nuovo teatro italiano negli anni '70-'80,<br />

nella quale è attore e co-autore. <strong>La</strong> compagnia si caratterizza per<br />

il lavoro sullo spazio, per la ricerca sul movimento <strong>del</strong>l'attore, per<br />

l'apertura metaforica <strong>del</strong>le opere. Nel 1985 fonda, con Alessandra<br />

Vanzi, la "Compagnia Teatrale Solari-Vanzi". Il gruppo approfondisce<br />

il lavoro sulla parola poetica, con particolare attenzione a<br />

tematiche contemporanee, pur nel segno <strong>del</strong>l'ironia e <strong>del</strong> gusto per il paradosso. Nel 2004 fonda, insieme<br />

ad altri autori e personaggi <strong>del</strong> mondo <strong>del</strong>lo spettacolo, l'associazione culturale "Temperamenti",<br />

all'interno <strong>del</strong>la quale sta ancora svolgendo il suo lavoro. "Quinte Armate" è un lavoro esteticamente<br />

teso al recupero di un teatro dalle scenografie minimali, dalle atmosfere intimiste e dirette, lontane dalla<br />

sentenziosità ammuffita <strong>del</strong> "grande" teatro. Il monologo di Solari è un grido intenso, una "deriva sonora" come lo definisce l'autore stesso, che si intreccia alle note e ai<br />

ritmi di chitarra rock, di ritmiche rap, <strong>del</strong>le musiche live di Piergiorgio Faraglia. Il titolo <strong>del</strong>la pièce, "Quinte Armate", trae spunto da un termine di attrezzeria<br />

teatrale. Tra quinte libere e quinte armate la differenza è solo un'intelaiatura di legno. L'autore prova a servirsi di questa metafora per descrivere<br />

come in tempi attuali le difficoltà nella vita e nei rapporti di lavoro siano un certo clima di durezza, di violenza, di mancanza di duttilità. I personaggi<br />

intervengono sulla scena e si scambiano come per magia sul corpo <strong>del</strong>lo stesso autore che li sprigiona a parole: il vecchio, l'operaio,<br />

l'artista, vengono inseguiti e scovati dalle luci che si muovono nel buio di una scena protetta da un'altra scena, le quinte armate che<br />

sembra si ergano quasi a protezione, a cornice di un mondo esplicitamente piccolo, modesto, sensibile, per poi svelarlo aprendo le<br />

tende su un mondo la cui unica presunzione è una comunicazione diretta ed empatica. Le repliche <strong>del</strong>lo spettacolo hanno dimostrato<br />

una capacità di fare teatro totalmente libera, che muta di volta in volta seguendo le tensioni che si rinnovano all'interno<br />

<strong>del</strong>le parole in ogni occasione; espedienti scenici e giochi di luce vengono colti dal caso e vanno a sovrapporsi a quelli già<br />

pensati o a sostituirli, anche. Marco Solari è da sempre interessato all'interazione di <strong>più</strong> arti all'interno <strong>del</strong>la rappresenta-<br />

zione teatrale, e "Quinte Armate" effettivamente si pone come un riuscitissimo connubio e scambio tra monologo teatrale,<br />

poesia, musica e arti visive (le scene di Carolina Foti). Le tematiche proprie <strong>del</strong> testo sono di<br />

una moderna e nostrana universalità, proprie di <strong>più</strong> generazioni e <strong>più</strong> tipologie umane<br />

nel nostro tempo e nel nostro paese (la "situazione artistica", il precariato<br />

<strong>del</strong> mondo <strong>del</strong> lavoro, la comunicazione, l'informazione) e in<br />

questo senso l'operazione di Solari si pone<br />

ancora una volta, come già fu negli anni<br />

'70 e '80, su un terreno di avanguardia<br />

rivolta a tutti e che rifiuta gli status<br />

sociali tipici <strong>del</strong> mondo <strong>del</strong><br />

teatro, da chi lo fa a chi ne<br />

è fruitore è confortante<br />

sapere che un teatro di<br />

questo tipo esista e<br />

resista.<br />

Valerio Lundini<br />

Cerveteri<br />

“Mercatino <strong>del</strong>l'antiquariato<br />

ed artigianato”<br />

Info Comune 06 9941098<br />

06 896301 - 06 99551971<br />

a cura di: Barbara Rossi<br />

Chesil Beach<br />

Ian McEwan<br />

Siamo in una splendida notte <strong>del</strong> 1962, quando inizia<br />

la luna di miele di Florence Mayhew e Edward Ponting,<br />

in un hotel georgiano che si affaccia davanti ad una<br />

lunga e romantica distesa di ciottoli di Chesil Beach. <strong>La</strong> giovane<br />

coppia respira ancora un clima di repressione sessuale.<br />

È la prima notte di nozze, la prima esperienza per entrambi. I<br />

due giovani stanno cenando ma pensano già a cosa accadrà<br />

dopo. Edward proviene dalla provincia; laureato in storia, ancora<br />

indeciso se lavorare nell'azienda <strong>del</strong> padre <strong>del</strong>la sposa o continuare la<br />

sua carriera accademica. Lui è nervoso, lei, prova una repulsione per il<br />

sesso, intrisa di vergogna e di un profondo senso di solitudine. Lei si impegna<br />

nel far apparire, come conviene, le apparenze di un matrimonio felice e perfetto,<br />

ma <strong>più</strong> che mai è ansiosa di non <strong>del</strong>udere il suo sposo. Ma se a lei mancano le parole per confessare la vergogna e<br />

il disgusto che prova al pensiero pur vago di quanto l'attende sotto le coperte, a Edward mancano le parole per dire<br />

l'ansia di non riuscire a contenere l'impazienza e la paura di non saper interpretare i segnali di un corpo sconosciuto e misterioso<br />

quanto un'altra galassia. Sarà quello che succederà di lì a poco a segnare i destini di entrambi. (Einaudi, 2007)<br />

18


Via Dei Canneti, 1 Loc.<br />

Ponte Lucano, Tivoli (Rm)<br />

Info 0774 526272<br />

Via <strong>del</strong> Barco<br />

Tivoli Terme, Roma<br />

Info: 0774 357937<br />

Via Sansovino, 17<br />

Villa Adriana (loc. Favale)<br />

Info: 0774 382689<br />

domenica<br />

Eugenio Chiocchi<br />

Da Zelig Off<br />

Serata cabaret<br />

Ore 21.30<br />

venerdì<br />

venerdì<br />

“Cold Shot<br />

Blues Band”<br />

Steve Ray Vaughan<br />

Tribute Band<br />

sabato<br />

“Unifaun”<br />

Genesis Tribute Band<br />

18<br />

16<br />

17<br />

Appuntamenti a Roma<br />

giovedì<br />

a cura di: Chiara De Bonis<br />

“MINIMALROME<br />

presents<br />

TESLASONIC live!”<br />

Ore 22<br />

venerdì<br />

“23 Sarvace<br />

Te Night 4”<br />

Ore 22<br />

16<br />

23<br />

29<br />

Irene Grandi<br />

Auditorium Parco <strong>del</strong>la<br />

Musica. Roma, Viale Pietro<br />

de Coubertin, 30<br />

Info: 06 85301758<br />

PALALOTTOMATICA Roma, Piazzale <strong>del</strong>lo Sport:<br />

LIGABUE Best of Ligabue date 17, 18, 20, 21, 23, 24 novembre<br />

Info: 06 85301758<br />

TEATRO SISTINA Roma, Via Sistina, 129:<br />

ORNELLA VANONI in concerto 26 e 27 novembre<br />

Info: 06 85301758<br />

venerdì 16 Novembre 2007<br />

I mille volti di Luciano Lembo in scena al "Rehd"<br />

P<br />

ONTE LUCANO -<br />

L'imprevedibile<br />

show man,<br />

Luciano Lembo, con la<br />

sua comicità semplice<br />

ma diretta, ha regalato<br />

al pubblico <strong>del</strong> "Rehd"<br />

una serata di cabaret<br />

davvero effervescente.<br />

Lembo, da un<br />

posto incredibile<br />

come l'isola di<br />

<strong>La</strong>mpedusa, cominciò<br />

a muovere i primi<br />

passi nel mondo <strong>del</strong>l'animazione. <strong>La</strong> sua carriera<br />

televisiva inizia nel 1995 con la partecipazione<br />

a "Beato tra le donne", facendosi notare da<br />

subito per le sue qualità di imitatore. Nel 2007<br />

entra a far parte dei nuovi personaggi comici<br />

<strong>del</strong>la trasmissione tv Colorado Cafè. Nella serata<br />

di domenica 11, sul palco <strong>del</strong> nuovo locale<br />

Disco Pub "Rehd", il comico romano è riuscito<br />

a dar vita ad un clima d'intesa con gli spettatori<br />

giocando con le situazioni in cui si trovano<br />

quotidianamente le coppie giovani e meno giovani<br />

e dove non sono mancati riferimenti a personaggi<br />

<strong>del</strong>lo spettacolo, con le imitazioni di<br />

Renato Zero, Robert De Niro e Albano. Il tutto<br />

intercalato da momenti musicali e momenti di<br />

riflessione e durante il quale il pubblico è<br />

diventato il protagonista.<br />

Federica Sciarratta<br />

E questa settimana sarà la volta di<br />

Eugenio Eugenio<br />

Chiocchi, Chiocchi,<br />

il comico all'americana<br />

A salire sul palco <strong>del</strong> "Rehd" nella serata di domenica18 novembre<br />

sarà Eugenio Chiocchi che molti ricorderanno sulla scena di<br />

"Zelig off". Anche questa settimana noi di Dentro vogliamo<br />

saperne di <strong>più</strong> e per questo abbiamo chiesto ad Eugenio…<br />

Come è iniziata la tua carriera da comico?<br />

Nel 1977, quando insieme a Rosario Raso, Antonio Panza ed<br />

Ornella Russo è nata l'idea di mettere su un gruppo dal nome<br />

"Gli Insopportabili". Nel 1982, visto che a Napoli non c'erano molte opportunità per gli<br />

spettacoli di cabaret, sono partito da solo per Milano ma i miei compagni hanno deciso<br />

di non seguirmi. Qui ho iniziato a fare spettacoli di cabaret, teatro e teatro per bambini.<br />

Nel 1985 ho iniziato ad esibirmi al "Derby". Al tempo era il locale <strong>più</strong> famoso in Italia per<br />

gli spettacoli di cabaret, un trampolino di lancio come è oggi "Zelig".<br />

I personaggi che proponi negli spettacoli sono interamente inventati o fanno<br />

riferimento a persone vere?<br />

I miei spettacoli si basano su situazioni prese dalla vita quotidiana così come i miei<br />

personaggi.<br />

<strong>La</strong> critica ti definisce "salottiere" e "comico all'americana". Ti riconosci in questa<br />

definizione?<br />

Assolutamente si. Mi piace costruire un dialogo aperto con il pubblico senza scadere<br />

nella volgarità e senza essere offensivo verso le persone.<br />

Tu sei nato a Napoli. I comici di oggi che provengono da questa città hanno<br />

mantenuto quel genere di comicità <strong>del</strong>la "maschera comica" tipica dei caratteristi<br />

napoletani di un tempo, come Nino Taranto, Eduardo de Filippo e Totò?<br />

Secondo il mio parere si. I comici di oggi conservano quella maschera ma continuano<br />

anche a creare altre "maschere" <strong>più</strong> attuali.<br />

Citando ancora una volta Totò. I tuoi personaggi sono <strong>più</strong> uomini o caporali?<br />

Naturalmente uomini.<br />

F. S.<br />

"Metropolitan Ratto Sweet". Rock e tante risate<br />

uesta settimana abbiamo intervistato per voi i "Metropolitan Ratto Sweet", band originaria di<br />

Tivoli che, tra evoluzioni e radicali cambiamenti nella formazione, calca la scena dal 1986.<br />

QAbbiamo<br />

incontrato per voi Massimo Zingani - voce e basso; Fabio Benedetti - chitarra e voce;<br />

Roberto Villani - percussioni e Alessandro Grasso - batteria, i componenti di un gruppo la cui parola<br />

d'ordine è mescolare generi eterogenei per creare un sound coinvolgente e ricco di suggestioni.<br />

Il vostro gruppo ha una lunga storia. Come è nato il progetto "Metropolitan "Metropolitan<br />

Ratto Sweet"<br />

e quali sono state state<br />

le influenze musicali che hanno ispirato le vostre prime composizioni?<br />

Il gruppo è nato intorno alla metà degli anni '80. In principio il nome era "Leaping rays" e suonavamo per la maggior parte cover<br />

blues. Poi siamo passati a brani di nostra composizione, ispirati al panorama prog-rock, senza però disdegnare contaminazioni di<br />

altro genere. Attualmente solo due componenti sono nella band dagli esordi (Massimo e Alessandro), mentre il resto dei "ratti"<br />

(Roberto e Fabio) sono entrati nel gruppo dalla prima metà degli anni '90. Verso l'inizio <strong>del</strong> nuovo millennio abbiamo iniziato a comporre<br />

un repertorio nuovo e per comporlo prendiamo spunto da tutto ciò che ci incuriosisce o ci diverte: un evento, un film, un<br />

libro, personaggi noti o inventati da noi. Il tutto accompagnato da un rock molto ritmato con innesti di ogni specie: blues, funky,<br />

reggae, elettronica, jazz, pop e qualsiasi cosa si adatti al brano che si sta componendo.<br />

I vostri brani colpiscono, oltre che per il sound accattivante che ammicca alla storia <strong>del</strong> rock e <strong>del</strong> blues, blues<br />

per i testi sempre in bilico tra il serio e il faceto. Potreste affermare che il divertimento è una componente<br />

fondamentale fondamentale<br />

<strong>del</strong>la vostra musica?<br />

Di solito le canzoni rispecchiano molto l'animo di chi le compone. A noi piace divertirci e per questo spesso passiamo oltre i confini<br />

<strong>del</strong>la demenzialità. E dobbiamo dire che è un bene, perchè ancora oggi, dopo anni, ci divertiamo ad interpretare i nostri pezzi.<br />

È da poco uscito il vostro secondo album "Fritto Misto". Come è nato e qual è il brano che <strong>più</strong> vi rappresenta?<br />

rappresenta?<br />

Avevamo dei nuovi brani in repertorio. Suonandoli dal vivo sembrava piacessero e quindi ha preso corpo l'idea di incidere "Fritto<br />

Misto". <strong>La</strong> registrazione <strong>del</strong> cd è stata curata nei minimi dettagli, con l'inserimento di strumenti acustici, effetti sonori, cori e parti<br />

narrate. Hanno inoltre partecipato musicisti esterni al gruppo che ringraziamo vivamente. Il brano che ci rappresenta di <strong>più</strong>?<br />

Sicuramente "Il salamandra".<br />

All'attivo avete anche un altro album uscito nel 2001. Quali cambiamenti importanti importanti<br />

ci sono stati stati<br />

musical- musical<br />

mente e non solo?<br />

Nel 2001 incidemmo "Allappy", cd che rappresenta le prime composizioni <strong>del</strong>l'ultima formazione <strong>del</strong>la band. Il filo conduttore <strong>del</strong>l'album<br />

era il cinema. Alcuni brani narrano la storia di professionisti <strong>del</strong> cinema, altri invece di personaggi presi da film. "Fritto misto", invece, oltre<br />

che al cinema è ispirato allo sport, ai romanzi, al fetish, ai gangsters, alle rapine e molto altro. Inoltre è stata ampliata molto la varietà dei<br />

"Dispositivo per il lancio obliquo di una sferetta"<br />

Questa settimana la nostra rubrica vi propone suoni rispetto al primo album. Ma l'intenzione, l'istinto, la ritmica e la demenzialità sono rimasti invariati.<br />

l'ultima fatica di una band il cui nome dice molto: Che rapporto avete con le esibizioni live e quali sono i mezzi che ritenete <strong>più</strong> appropriati per<br />

"Dispositivo per il lancio obliquo di una sferetta". Un la promozione <strong>del</strong> vostro lavoro?<br />

nome assurdo per un gruppo assurdo che tra strambe- Anche nei live pensiamo sempre che l'importante sia divertirsi. Se poi anche il pubblico<br />

rie sonore e <strong>del</strong>iranti virtuosismi riesce a creare un<br />

è allegro e dimostra di "spassarsela" sembra di essere ad una festa. Per promuo-<br />

sound originale e imprevedibile, ben contemplabile in quevere il nostro album ci stiamo muovendo con ogni mezzo a nostra disposisto<br />

lavoro intitolato "<strong>La</strong> gente mormora". Brani magnetici,<br />

zione. Spediamo il cd via posta, li portiamo nei<br />

dinamici e completamente folli che mescolano l'energia di gene-<br />

locali e cerchiamo di farci ascoltare su<br />

ri come il prog a sperimentazioni che non sono catalogabili e che<br />

internet. (www.myspace.com\metropo-<br />

collaborano alla formazione di giochi strumentali frenetici, sorprendenti, scatenati quanto abili<br />

e capaci di dare vita ad una summa di folle creatività.<br />

litanrattosweet).<br />

Per vedere soprattutto le<br />

Belfegore<br />

Ammirabile, insomma, l'opera di questi quattro musicisti<br />

(Pisimoni - chitarra, synth e voce; Marcello - chitarra;<br />

Zurda - basso e Valerio - batteria), che nella<br />

impressioni di chi non ci<br />

conosce.<br />

Progetti futuri?<br />

“Belfegore”<br />

28 ottobre 1984<br />

compenetrazione di suoni sintetici e tradizionali trovano<br />

il loro perfetto equilibrio artistico. Per info<br />

Continuare a divertirci<br />

con la musica.<br />

Elektra rec<br />

www.myspace.com/maledettidispo Chiara De Bonis


venerdì 16 Novembre 2007<br />

a cura di: Maria Pia Zanlungo<br />

Pronti per l'autunno<br />

Quali colori portare la prossima stagione? Sono i toni scuri a dominare le collezioni autunnali. Con<br />

qualche nota colorata. Per non vedere la vita "in nero", segui i nostri consigli moda e scegli i colori<br />

<strong>del</strong>la prossima stagione, da portare in total look o in piccoli tocchi: rosso, grigio, cioccolato,<br />

blu, viola, oro.<br />

ROSSO<br />

Rosso intenso, rosso passione, rosso<br />

forever! Per evitare la solita associazione<br />

rosso-nero, ci viene proposto<br />

un look sorprendente: una<br />

magnifica giacca color scarlatto,<br />

portata con un vestito rosso e collant<br />

blu elettrico. Osé, ma tanto glamour!<br />

GOLD<br />

Oggi l'oro è in primo piano in tutte le<br />

collezioni. Più raffinato <strong>del</strong>le paillettes,<br />

<strong>più</strong> elettrizzante <strong>del</strong>l'argento,<br />

l'oro emana luce e splendore.<br />

<strong>La</strong>sciati sedurre dal suo fascino brillante...<br />

GRIGIO<br />

Messo da parte da qualche stagione,<br />

il grigio - molto chic! - torna in<br />

scena e sfida l'immancabile marrone!<br />

Facile da portare, è un colore<br />

minerale che si sposa a meraviglia<br />

ai toni <strong>del</strong>la città, al nero dei guardaroba<br />

invernali o agli immancabili<br />

jeans.<br />

VIOLA<br />

Caldo e spirituale, il viola raggruppa<br />

diverse sfumature, dai rosa violacei<br />

al viola porpora, e lo si ritrova negli<br />

abiti e negli accessori <strong>del</strong>la stagione<br />

autunnale. Da associare <strong>del</strong>iziosamente<br />

alle tinte rosa, al grigio o al<br />

verde militare.<br />

BLU<br />

L'avevamo già notato l'anno scorso,<br />

e il blu è presente anche tra le tendenze<br />

di questa stagione. Pratico<br />

da combinare con il nero o il color<br />

jeans, mette in valore soprattutto le<br />

brune e gli occhi verdi o blu. Provare<br />

per credere!<br />

CIOCCOLATO<br />

Colore goloso per eccellenza, il<br />

cioccolato fa parte dei marroni<br />

intensi. Splendido con i capelli<br />

castani, mette in valore anche quelli<br />

biondi. Da diverse stagioni costituisce<br />

una bella alternativa al nero,<br />

elegante e facile da portare. Lo<br />

ritroverai in versione cuoio o in pelle,<br />

per un look "campagna in città".<br />

Non esitare ad associarlo al beige,<br />

all'arancione e a tutti i bianchi<br />

invernali.<br />

Contemporaneamente da Milano, Londra, Parigi<br />

Fila festeggia i mitici anni '70<br />

Lo storico brand sportivo protagonista indiscusso degli anni<br />

'70 ha lasciato un segno in<strong>del</strong>ebile nel mondo <strong>del</strong>lo sport e<br />

<strong>del</strong> tennis. Per questo non poteva mancare all'appuntamento<br />

milanese "Movida 70" <strong>del</strong> week-end <strong>del</strong> 27 e 28 ottobre organizzato<br />

dal Comune di Milano<br />

"Le Biciclette", noto Art Bar di Milano, dalle ore 24<br />

di sabato 27 ottobre si è trasformato nel locale Fila<br />

<strong>più</strong> vintage di Milano: vetrine allestite con i capi storici<br />

indossati da atleti <strong>del</strong> calibro di Bjorn Borg, personale<br />

Vintage dressed, messa in onda di emozionanti<br />

imprese tennistiche degli anni '70, oltre ad uno speciale<br />

"Fila Vintage Cocktail" - una pozione magica<br />

che ha trasportato i consumatori nella dimensione di<br />

quei famosi anni '70, quando il mondo era un arazzo<br />

di innovazione, sperimentazione e rinvigorimento e,<br />

grazie a forme audaci e colori dinamici, Fila riuscì ad<br />

abbattere il compiaciuto senso <strong>del</strong> decoro che permeava l'abbigliamento sportivo, imponendosi rapidamente<br />

come la scelta preferita dagli atleti <strong>più</strong> esigenti e da campioni fuoriclasse come Bjorn Borg, Guillermo Vilas,<br />

Tom Watson, Reinhold Messner e Alberto Tomba: dai campi di Wimbledon alla vetta <strong>del</strong>l'Everest, ovunque gli<br />

atleti si spingessero al limite <strong>del</strong>le proprie prestazioni, Fila era con loro. Un vero tuffo in quei mitici anni '70 che<br />

si è protratto fino alla notte di Halloween per la "Fila Vintage Halloween Night" dove la storicità dei colori <strong>del</strong><br />

brand prenderà a braccetto tante zucche targate Fila.<br />

Curiosità di moda<br />

I contrasti <strong>del</strong>l'autunno<br />

17<br />

Le scarpe: sono stivali o Mary<br />

Jane e chi ha il polpaccio magro, li<br />

sceglie a calza o a tronchetto; chi ce<br />

l'ha un po' <strong>più</strong> forte, bassi e larghi;<br />

chi ama i tacchi ma non ci sa camminare,<br />

con il plateau. Per le vamp<br />

gli stivali arrivano al di sopra <strong>del</strong><br />

ginocchio. Si portano in discoteca e<br />

all'università, perché i mo<strong>del</strong>li <strong>più</strong><br />

“in” vogliono un look giovane. Con la<br />

mini e le calze coprenti, sotto abiti-trench o infilati sopra ai pantaloni<br />

e i leggings, in puro stile anni '80. Le scarpe "Mary Jane" (* è il<br />

nome di un personaggio dei fumetti Usa degli anni '20), nascono<br />

come scarpa bassa, con punta tonda e cintura sul collo <strong>del</strong> piede.<br />

Dettagli che restano nella versione <strong>più</strong> nuova, a tacco alto, adatta a<br />

chi cerca una decolletè molto bon ton. Indicate per una festa elegante<br />

quelle con il plateau; in ufficio quelle con il tacco grosso. Si portano<br />

con la gonna, diritta e longuette oppure corta e a uovo, e con i<br />

collant a coste o coprenti che, se sono scuri, snelliscono la caviglia.<br />

Le giacche: sono a giubbino o a mantella. Il capo a giubbino sta<br />

meglio alle piccoline. Se le spalle sono minute, le gambe non lunghissime<br />

e il seno è poco, il giubbino è ideale. Indicato per andare in<br />

motorino ci sono quelli di pelle e con gli inserti di pelliccia; in montagna<br />

e nei week-end, invece, il panno scozzese va per la maggiore.<br />

Con i pantaloni, meglio se a sigaretta, o con la gonna anni '50. I<br />

capelli devono essere raccolti o nascosti da un basco. Le giacche a<br />

mantella sono <strong>più</strong> indicate a chi è alta, ma per portarle conta<br />

soprattutto il portamento: chi cammina con la schiena dritta, le spalle<br />

sciolte e il mento all'insù, farà un figurone. Indicata per una cerimonia,<br />

un appuntamento importante e in tutte le situazioni in cui è<br />

richiesto qualcosa in <strong>più</strong> <strong>del</strong> solito cappotto e qualcosa in meno <strong>del</strong><br />

look da gran sera. I mo<strong>del</strong>li corti stanno bene con la longuette; quelli<br />

a uovo con gli abiti dritti; quelli lunghi con i pantaloni.<br />

Pied de poule<br />

Il nome di questo caratteristico tessuto deriva dal francese<br />

e significa "zampa di pollo", riferendosi all'effetto ottenuto<br />

simile alle impronte <strong>del</strong>le zampe di gallina. Il caratteristico<br />

disegno è ottenuto ordendo e tessendo quattro fili chiari e<br />

quattro fili scuri, in modo tale da formare una sorta di<br />

scacchiera. In lana cardata o pettinata questo pregiato tessuto<br />

viene usato per abiti da uomo e da donna, sportivi<br />

oppure country; per gonne, pantaloni e capi-spalla.<br />

All'inizio solo nei caratteristici colori <strong>del</strong> bianco e nero,<br />

poi anche nelle tonalità <strong>del</strong> grigio, <strong>del</strong> marrone e <strong>del</strong> blu.


18<br />

Arte<br />

<strong>La</strong> Pop Art alle Scuderie<br />

<strong>del</strong> Quirinale<br />

ROMA- Alle Scuderie <strong>del</strong><br />

Quirinale si fa un tuffo nei<br />

"Fabolous Sixties" con la <strong>più</strong><br />

grande mostra mai realizzata<br />

in Italia dedicata alla Pop Art<br />

mondiale, dal titolo "Pop Art!<br />

1956 - 1968". <strong>La</strong> mostra, curata<br />

da Walter Guadagnini, propone<br />

una carrellata di oltre 100<br />

opere per raccontare uno dei<br />

movimenti che hanno fatto la<br />

storia <strong>del</strong>l'arte e <strong>del</strong> costume<br />

<strong>del</strong>la seconda metà <strong>del</strong> XX secolo,<br />

in ogni parte <strong>del</strong> mondo occidentale.<br />

Dipinti, sculture, collages<br />

e persino le bandiere tanto care<br />

alla tradizione Americana. Tutto è<br />

servito a questi artisti per interpretare<br />

e criticare la società dei<br />

consumi e <strong>del</strong>le comunicazioni di<br />

massa, i riti e i miti <strong>del</strong> loro tempo.<br />

In mostra artisti americani, inglesi,<br />

francesi, italiani, tedeschi, spagnoli:<br />

ospiti d'onore <strong>del</strong>la esposizione<br />

naturalmente Andy Warhol, Roy<br />

Lichtenstein, Robert Rauschenberg.<br />

<strong>La</strong> Pop Art è Marilyn ripetuta infinite<br />

volte, il logo Coca Cola o Esso, ma<br />

è anche l'assassinio di JFK, le pin up<br />

che mostrano il loro corpo ed il loro<br />

erotismo. Tutto questo è Pop Art.<br />

<strong>La</strong> mostra segue un percorso non<br />

cronologico ma tematico, nel quale è<br />

possibile per il visitatore ritrovare lo<br />

spirito degli anni che hanno visto<br />

nascere le opere. Un capitolo a parte<br />

meritano le sette "bandiere" realizzate<br />

da grandi artisti come<br />

Lichtenstein, Warhol, Rosenquist,<br />

Wesselmann, Dine, Indiana, esposte<br />

per la prima volta in Italia, che dimostrano<br />

come la Pop Art fosse davvero<br />

un'arte in grado di confrontarsi con<br />

tutti gli aspetti <strong>del</strong>la creazione artistica,<br />

da quelli <strong>più</strong> alti <strong>del</strong>la pittura a<br />

quelli di un artigianato che sconfina<br />

nella produzione industriale. Lunga<br />

è la lista dei musei e <strong>del</strong>le istituzioni<br />

che hanno concesso il prestito di<br />

opere primarie. Tra questi ricordiamo<br />

il Metropolitan Museum, il<br />

Guggenheim Museum, il Whitney<br />

Museum di New York, la Collezione<br />

Berardo e la Fondazione Gulbenkian<br />

di Lisbona, il Moderna Museet di<br />

Stoccolma, il Musée d'art moderne<br />

de Saint Etienne, il Lousiana<br />

Museum di Humlebaek, il Mart di<br />

Rovereto, la Hayward Gallery di<br />

Londra, lo S.M.A.K di Gand e altri<br />

ancora.<br />

Chiara Parrella<br />

Harry Potter & Co. L'arte<br />

fantastica di Serena Biglietti<br />

ROMA - Fino al 9 dicembre la Casina di<br />

Raffaello ospita, in anteprima nazionale,<br />

un'importante iniziativa dedicata a tutti, ai<br />

bambini ed alle famiglie, ma anche ai giovani<br />

e, perché no, al pubblico adulto: si tratta<br />

<strong>del</strong>la prima mostra su Harry Potter, il<br />

maghetto <strong>più</strong> famoso <strong>del</strong> mondo. <strong>La</strong> mostra<br />

promossa dal Comune di Roma,<br />

Assessorato alle Politiche di Promozione<br />

<strong>del</strong>la Famiglia e <strong>del</strong>l'Infanzia, in collaborazione<br />

con Dress in Dreams, Zètema Progetto<br />

Cultura, Casina di Raffaello e Festa <strong>del</strong><br />

Cinema di Roma, conduce il pubblico in un<br />

viaggio attraverso un'esposizione scenografica<br />

con disegni, proiezioni tridimensionali,<br />

realtà virtuali e molto altro. In questo viaggio<br />

fantastico, al fianco di Harry Potter, si incontrano anche altri personaggi <strong>del</strong>la<br />

letteratura per ragazzi classica e contemporanea, da Il Mago di Oz a<br />

Rosaspina, The magician's boy e tanti altri, disegnati dalla illustratrice italiana<br />

di Harry Potter, Serena Riglietti. I visitatori potranno concedersi una<br />

"pausa di sogno" ammirando per la prima volta buona parte <strong>del</strong> suo lavoro,<br />

per lo <strong>più</strong> sconosciuto al pubblico italiano, in quanto pubblicato da editori<br />

americani, cinesi, messicani e inglesi. E per tutti i fan <strong>del</strong> maghetto una<br />

vera "chicca": esposte, per la prima volta, tutte le edizioni mondiali <strong>del</strong><br />

libro da vedere, toccare, sfogliare, dall'edizione francese a quella cingalese,<br />

fino a quella africana, giapponese e svedese. L'esposizione si articola in sei<br />

sezioni: i visitatori accedono alla mostra passando per un bosco, luogo di<br />

transito dalla realtà alla fantasia, dove sono accolti da un cantastorie che li<br />

accompagna nel mondo <strong>del</strong> fantastico <strong>del</strong> libro illustrato attraversando la sala<br />

<strong>del</strong> disegno, con le illustrazioni in bianco e nero originali di Harry Potter per<br />

accedere poi alla sala <strong>del</strong> colore, in cui si viene "investiti e coperti" da un universo<br />

di colori, e poi ancora la sala <strong>del</strong> menabò e, per concludere nella sala cinematografica<br />

dove i personaggi fantastici prendono vita.<br />

Ch. Pa.<br />

Info<br />

Sede: Villa Borghese, Casina di Raffaello<br />

Orari: tutti i giorni dalle 9 alle 19.<br />

Biglietto: 3,00 €. Ingresso gratuito per insegnanti ed accompagnatori.<br />

Info<br />

Scuderie <strong>del</strong> Quirinale via XXIV<br />

Maggio 16<br />

Periodo: sino al 27 gennaio 2008<br />

Biglietti: interi € 10, ridotti € 7.50<br />

Biglietti integrati Scuderie <strong>del</strong><br />

Quirinale e Palazzo <strong>del</strong>le<br />

Esposizioni, valido per 3 giorni:,<br />

€18, ridotto € 15<br />

Orari: da domenica a giovedì 10 -<br />

20; venerdì e sabato 10 -22.30<br />

Info e prenotazioni: 0639967200 -<br />

0639967500<br />

www.scuderiequirinale.it<br />

venerdì 16 Novembre 2007<br />

Appuntamento con l’arte<br />

ROMA<br />

PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI - Fino al 2 dicembre:<br />

“Mario Ceroli”. <strong>La</strong> mostra è dedicata a uno dei maggiori<br />

scultori a livello internazionale. A partire dai primi anni<br />

Sessanta, e fino alle opere <strong>più</strong> recenti, l'artista ha sempre<br />

rivelato una straordinaria pratica nel lavorare i <strong>più</strong> vari<br />

materiali, oltre ad una grande creatività.<br />

PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI - Fino al 6 gennaio:<br />

“Stanley Kubrick”. Mostra dedicata a uno dei maestri indiscussi<br />

<strong>del</strong>la storia <strong>del</strong> cinema, la mostra "Stanley Kubrick"<br />

presenta l'opera <strong>del</strong> regista americano. Documenti inediti,<br />

copioni, appunti di regia, fotografie, testimonianze e filmati<br />

dal backstage, plastici, costumi e ricostruzioni di alcune<br />

<strong>del</strong>le <strong>più</strong> suggestive ambientazioni sceniche.<br />

Le vostre poesie...<br />

Il battito <strong>del</strong>l’aria,<br />

l’albero, fonte di saggezza,<br />

sono immerse nel nulla.<br />

Il nulla assoluto,<br />

ma, anche se nel nulla,<br />

fanno ricordare all’uomo,<br />

la felicità e la libertà<br />

nel mondo di un tempo.<br />

di Matteo Feliziani<br />

poesia@dentromagazine.com


CINEMA C I N E M A<br />

I Vicerè<br />

Ancora una volta l'Università degli Studi<br />

di Roma "<strong>La</strong> Sapienza" ha riservato il suo<br />

spazio culturale all'anteprima di un film in<br />

presenza di tutto il cast. Più che congeniale<br />

allo spirito <strong>del</strong> regista Roberto Faenza il<br />

tema politico e acre <strong>del</strong> libro ottocentesco e<br />

ultramoderno di Federico De Roberto da<br />

cui il film è tratto. Un'opera quest'ultima<br />

stroncata da Benedetto Croce ma definita da<br />

Montanelli il <strong>più</strong> grande romanzo italiano<br />

dopo i Promessi Sposi. Faenza scrive anche<br />

l'Introduzione <strong>del</strong>l'ultima edizione <strong>del</strong><br />

romanzo, e racconta che aveva pensato a un<br />

seguito aggiornato <strong>del</strong> suo Forza Italia!<br />

(1978) per accorgersi di aver realizzato questa<br />

intenzione proprio con I Vicerè (accento<br />

grave, si raccomanda). <strong>La</strong> storia è ambientata<br />

a Catania dove visse il napoletano De<br />

Roberto. Il Gattopardo vi avrebbe poi attinto,<br />

pur con altra angolazione, per osservare<br />

quel mondo nuovo e sempre uguale che<br />

attraverso i moti ottocenteschi trapassa coi<br />

garibaldini i "voltagabbana" e i soliti sopraffattori,<br />

dalla nostalgica aristocrazia <strong>del</strong><br />

regno borbonico all'ardore borghese e popolano<br />

<strong>del</strong>l'Italia Unita, assurgendo nel film di<br />

Visconti ad altezze artistiche supreme. Sul<br />

piano estetico, difatti, manca a Faenza quel<br />

gusto raffinato indispensabile per saltare in<br />

simili ambientazioni, e, nonostante la meraviglia<br />

di Palazzo Chigi ad Ariccia, dove è<br />

stato girato, la fotografia disneyana (Maurizio<br />

Calvesi), l'indulgenza in inquadrature<br />

televisive, la prevalenza, al contrario <strong>del</strong><br />

grande romanzo storico, <strong>del</strong>le vicende private,<br />

anche sentimentali (questioni di accen-<br />

ti) <strong>del</strong> principe Consalvo Uzenda (Alessandro<br />

Preziosi), <strong>del</strong> suo padre-padrone che lo<br />

detesta (eccezionale <strong>La</strong>ndo Buzzanca), e di<br />

sua sorella Teresa (Cristiana Capotondi),<br />

purtroppo avvicinano molto il film a quel<br />

sapore di fiction da cui i due giovani protagonisti<br />

sono sbocciati con molte fortune. L'ultima<br />

scena corrisponde all'ultima pagina <strong>del</strong><br />

libro: il colloquio di Consalvo con la vecchia<br />

zia Eccellenza Ferdinanda alla quale stranamente<br />

Lucia Bosè non riesce a dare splendore.<br />

I titoli di coda scorrono sull'elezione a<br />

deputato di sinistra ("Ora che l'Italia è fatta<br />

bisogna fare gli Italiani… e gli affari nostri")<br />

che sarebbe poi l'inizio <strong>del</strong> romanzo L'imperio<br />

con cui De Roberto dà un seguito incompiuto<br />

al suo capolavoro. Mozart e Strauss, offerti<br />

plenis manibus ci trasportano e ci consolano.<br />

Albino Di Giorgio<br />

Beowulf<br />

venerdì 16 Novembre 2007<br />

Questa settimana Dentro ha visto per voi<br />

“I Vicerè” e “Beowulf”<br />

"Dategli una moneta d'oro e mandatelo a casa: ha<br />

una storia da raccontare". Così il possente Beowulf,<br />

eroe leggendario e fiero, monarca <strong>del</strong>le lontane terre<br />

<strong>del</strong> nord, grazia un prigioniero pur di alimentare la<br />

propria leggenda. Così, allo stesso modo, è stato forse<br />

apostrofato uno degli sceneggiatori di questo grosso<br />

teatro dei burattini in 3D. Bob Ritorno al Futuro Zemeckis<br />

torna dietro la cinepresa dopo il curioso Polar<br />

Express di tre anni fa per cimentarsi nuovamente con<br />

uno dei <strong>più</strong> recenti giocattoli hollywoodiani: IMAX 3D,<br />

la sofisticata tecnologia che dona ad alcuni dei migliori<br />

attori <strong>del</strong> nostro tempo un'impenetrabile maschera<br />

di cera assolutamente non richiesta. <strong>La</strong> saga <strong>del</strong> guerriero<br />

Beowulf, impavido sterminatore <strong>del</strong>la mala genìa<br />

di mostri che affolla la Danimarca magica di quasi duemila<br />

anni fa, costituisce il <strong>più</strong> antico poema epico in lingua inglese e al contempo un succulento bottino<br />

per l'industria cinematografica <strong>del</strong> terzo millennio, sempre a caccia di grandi storie altrui da manipolare<br />

a proprio piacimento. <strong>La</strong> tecnica che permette oggi a Sir Anthony Hopkins, qui l'anziano re Hrotgar,<br />

e a John Malkovich, che doppia l'infido Unferth, di nascondere la loro eccellenza dietro inquietanti doppelganger<br />

plasticati è purtroppo, a nostro giudizio, un carrozzone buono per adolescenti a caccia di draghi<br />

che abbiano ormai consumato il proprio dvd <strong>del</strong> Signore degli Anelli e siano pertanto alla ricerca di<br />

un pallido palliativo. Ricerca vana, ci permettiamo di aggiungere. Resta assente ingiustificata la scintilla<br />

<strong>del</strong>l'emozione, il quid che incarna la magia <strong>del</strong> grande schermo e che dovrebbe mantenere l'unica promessa<br />

che il cinema possa mai continuare, inesausto, a rinnovare nel tempo: quella di far sognare il suo<br />

pubblico, appassionandolo alla narrazione in pompa magna di storie degne di essere raccontate. Qui<br />

abbiamo un'avventura <strong>più</strong> che meritevole e un regista altrove valido, ma il risultato è un'alchimia evidentemente<br />

venuta a mancare. Unico responsabile <strong>del</strong>lo stridente esito è questo pionierismo tecnologico<br />

a tutti i costi che fa rabbrividire chi si rifiuta di riconoscere Robin Wright Penn nello sguardo vitreo<br />

<strong>del</strong> suo androgino replicante gommoso. Sull'ironia involontaria di alcune situazioni peraltro si sorvola,<br />

come pure sul Gollum in salsa nordica che "perde bava" per i primi sessanta minuti di film. Passiamo<br />

sopra perfino alla trecciona <strong>La</strong>ra Croft-style sfoggiata dalla splendida Angelina Jolie: che sia un demonio<br />

ancestrale in improbabili tacchi a spillo o un'archeologa d'assalto dei giorni nostri, tutto sommato<br />

per lei e la locandina non cambia nulla. Anche se, ammettiamolo, è l'unica <strong>del</strong> cast ad apparire quasi <strong>più</strong><br />

realistica <strong>del</strong> normale in questa versione digitale e luciferina di sé. Donne, tiriamo un sospiro di sollievo:<br />

la signora Pitt è stata realizzata ab origine al computer. Non c'è altra spiegazione.<br />

Domitilla Pirro


20<br />

Il Meteo<br />

nel fine<br />

settimana<br />

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Sabato 17<br />

Leggere di Gusto...<br />

Parola di chef<br />

Anche questa settimana Enrico Colella, chef <strong>del</strong> food & wine le Quattro Vigne, ci<br />

propone una ricetta speciale: il tiramisù alla fragola, abbinato con un ottimo<br />

moscato di Terracina. Un motivo in <strong>più</strong> per fare un salto a <strong>Guidonia</strong> in via<br />

Romana 1, dove l’arte <strong>del</strong>la buona tavola e <strong>del</strong>la buona cucina si uniscono in un<br />

connubio perfetto...<br />

Tiramisù alla fragola<br />

Ingredienti<br />

Dosi per 4-6 persone:<br />

Tempi di raffreddamento: 2 ore circa<br />

Mascarpone: 600 grammi<br />

Fragole: 4 vaschette<br />

Pancarré: 12 fette<br />

Zucchero: 250 grammi<br />

Vanillina: 2 bustine<br />

8 uova<br />

<strong>La</strong>tte<br />

1 limone<br />

Procedimento:<br />

Spennellate le fette di Pancarré con un po'<br />

di latte. Dopo averle granellate di zucchero,<br />

mettete le fette al forno caldo a 220 C° per<br />

circa 5 minuti. Sbattete 8 tuorli di uova con<br />

una frusta elettrica aggiungendo la rimanenza<br />

di zucchero (200 grammi circa) e,<br />

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a cura di<br />

gradualmente, il mascarpone. <strong>La</strong> crema è<br />

pronta. Frullate tutte le fragole, precedentemente<br />

pulite e lavate, con <strong>del</strong> succo di<br />

limone e 2 bustine di vanillina. Con una<br />

spatolina passate su ogni fetta di pane la<br />

crema al mascarpone e, successivamente, la<br />

crema di fragole. Proseguite l'operazione<br />

fino ad esaurimento <strong>del</strong> pane. Per finire<br />

tagliate per metà il dolce oppure realizzate<br />

dei dischi con il tagliapasta.<br />

Via Romana 1 00012 <strong>Guidonia</strong> (Rm) PER INFORMAZIONI&PRENOTAZIONI info@4vigne.it - 340.1246736<br />

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Domenica 18<br />

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Abbinamento dei Vini<br />

Vino consigliato: moscato di Terracina<br />

Ariete 21/3–20/4<br />

<strong>La</strong> settimana è<br />

positiva sul lavoro<br />

e sull’amore.<br />

Molti amici vi cercano per<br />

darvi tanta serenità. <strong>La</strong><br />

vita è rosea specialmente<br />

per qualcuno che incontrerà<br />

l’anima gemella.<br />

Toro 21/4–21/5<br />

Vi sentite stanchi<br />

dopo molto<br />

lottare. Non<br />

preoccupatevi per questo.<br />

Concedetevi una<br />

vacanza anche di qualche<br />

giorno. Il partner è stanco<br />

di voi e vuole fuggire.<br />

Gemelli 22/5–21/6<br />

Momenti di riflessione<br />

vi aspettano.<br />

Pensate troppo<br />

al denaro. Cercate di<br />

vivere <strong>più</strong> spiritualmente e<br />

vedrete che ombre nere<br />

spariranno dalla vostra vita.<br />

Amate di <strong>più</strong> gli anziani.<br />

Cancro 22/6–22/7<br />

<strong>La</strong> settimana promette<br />

bene così<br />

pure il vostro<br />

futuro. Cercate comunque<br />

di non essere egoisti e<br />

pensate di <strong>più</strong> al prossimo.<br />

Il lavoro sarà duro, cercate<br />

di essere <strong>più</strong> maturi.<br />

Leone 23/7–22/8<br />

Avete vinto tante<br />

battaglie la scorsa<br />

settimana;<br />

cercate ora di riposarvi e<br />

buona fortuna. Il lavoro non<br />

va bene. Non preoccupatevi<br />

perchè l’amore è roseo e gli<br />

amici sinceri aumentano.<br />

Vergine 23/8–22/9<br />

Vi sentite insicuro<br />

nell’amore;<br />

cercate di essere<br />

<strong>più</strong> forti e <strong>più</strong> sicuri e<br />

tutto andrà per il verso<br />

giusto. Molti di voi non<br />

andranno bene a scuola.<br />

Cercate di applicarvi di <strong>più</strong>.<br />

Bilancia 23/9–22/10<br />

Amate il ballo ed<br />

il lusso, in quanto<br />

Venere, il vostro<br />

pianeta, vi porta a cercare il<br />

meglio dalla vita. Questa<br />

settimana sarete accontentati<br />

e tutto risplenderà, sia<br />

l’amore che il lavoro.<br />

Scorpione 23/10–22/11<br />

Avete commesso<br />

uno sbaglio<br />

nella vita;<br />

avete trascurato i vostri<br />

genitori pensando solo al<br />

lavoro. Cercate questa<br />

settimana di amare di <strong>più</strong><br />

la vostra famiglia.<br />

venerdì 16 Novembre 2007<br />

Previsioni astrolologiche di Annavita<br />

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Settimanale gratuito di informazione<br />

Direttore Responsabile<br />

Anna <strong>La</strong>ura Consalvi<br />

Art Director<br />

Antonella Cimaglia<br />

Editore<br />

Eventi Omnilazio S. C. di Sara De Bonis<br />

Redazione: Via Rosolino Pilo 1<br />

Villanova di <strong>Guidonia</strong> (Rm)<br />

tel 0774 321003 - fax 0774 320805<br />

redazione@dentromagazine.com<br />

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Photo Editor e Sito Internet<br />

Mariano Trissati<br />

Stampa<br />

Telestampa Centro Italia - Carsoli (Aq)<br />

Reg. Tribunale di Tivoli<br />

n. 9 <strong>del</strong> 10 Giugno 2004<br />

Iscrizione Roc 14300<br />

Concessionaria di pubblicità:<br />

Magenta Comunicazione<br />

tel - fax 0774 324569<br />

comunicazione@magentacom.com<br />

www.magentacom.com<br />

Chiuso giovedì 15 alle ore 21<br />

Tutto il materiale cartaceo e fotografico<br />

inviato o consegnato alla<br />

redazione non viene restituito.<br />

Tutte le collaborazioni sono considerate<br />

a titolo gratuito a meno<br />

di accordi scritti con l'editore.<br />

Sagittario 23/11–21/12<br />

Molti di voi sono<br />

artisti ed anche<br />

affermati.<br />

Cercate di amare il bello e<br />

la vita spirituale. Vi consiglio<br />

di mettere i piedi per<br />

terra e di guardare con<br />

ottimismo la realtà.<br />

Capricorno 22/12–20/1<br />

Tutto va per il<br />

verso giusto e<br />

molti di voi<br />

guariranno da una brutta<br />

infatuazione. Il lavoro<br />

promette bene e per<br />

molti commercianti ci<br />

saranno grandi entrate.<br />

Acquario 21/1–18/2<br />

Vivete felicemente<br />

questa<br />

settimana anche<br />

se non tutto va come<br />

volete voi. Cercate di<br />

essere positivi e di amare<br />

di <strong>più</strong> la famiglia che troppo<br />

spesso trascurate.<br />

Pesci 19/2–20/3<br />

<strong>La</strong> salute non va<br />

bene, fate una<br />

buona dieta e<br />

vedrete che anche il vostro<br />

animo sorriderà. Il corpo è<br />

lo specchio <strong>del</strong>l’anima, cercate<br />

quindi di essere <strong>più</strong><br />

portati verso una dieta.


venerdì 16 Novembre 2007<br />

Calcio<br />

<strong>Guidonia</strong>, ancora tre punti<br />

Bene il Pisoniano, terza sconfitta consecutiva per lo Zagarolo<br />

Nella dodicesima giornata d'andata <strong>del</strong> girone G di serie<br />

D, altri tre punti fondamentali conquistati dal <strong>Guidonia</strong> a<br />

Ferentino, dove i ragazzi di mister Marini si impongono<br />

per 0-1 grazie alla quarta rete in campionato <strong>del</strong> bomber<br />

Morga. I giallorossi, a seguito di questo nuovo successo,<br />

si trovano così in una tranquilla posizione intermedia di<br />

classifica, che permette loro di affrontare con serenità le<br />

prossime gare.<br />

Nella decima giornata d'andata di Eccellenza, girone B,<br />

affermazione importante <strong>del</strong> Pisoniano, che conquista tre<br />

punti casalinghi, infliggendo un secco 2-0 al Ciampino<br />

(Saliou e Toscano), scavalcandolo in classifica. A due<br />

lunghezze dal Pisoniano, naviga nelle zone mediane <strong>del</strong>la<br />

graduatoria uno Zagarolo irriconoscibile rispetto alle<br />

prime partite di campionato. Infatti, per gli uomini di<br />

Berti, è arrivata la terza sconfitta consecutiva, anche se<br />

rimediata sul campo <strong>del</strong>la capolista Gaeta (3-0 il punteggio<br />

finale). Tonfo clamoroso <strong>del</strong> Mentana Jenne, che<br />

incassa un sonoro e pesante 6-0 sul campo <strong>del</strong> Priverno,<br />

mentre la Tivoli 1919 rimedia un punto prezioso sul terreno<br />

<strong>del</strong> Fondi, pareggiando per 2-2 (per i tiburtini a<br />

segno ancora Nardi e Dominici su rigore). Decima giornata<br />

d'andata <strong>del</strong> girone B di Promozione caratterizzata<br />

dalle vittorie nette e importanti <strong>del</strong> Fonte Nuova (3-0<br />

contro il Poggio Catino) e <strong>del</strong> Monterotondo Scalo (3-1<br />

contro il San Cesareo). Pareggio a reti inviolate tra<br />

Castelverde e<br />

Pallavolo<br />

Foto by ® MT<br />

CALCIO: IL PUNTO SUI CAMPIONATI<br />

Sport<br />

Roviano (che consente comunque alla compagine di<br />

Biondi di mantenere la vetta solitaria <strong>del</strong>la classifica) e<br />

tra S. Angelo <strong>Romano</strong> e N. Superiride. Movimentatissima<br />

anche la settima giornata d'andata <strong>del</strong> girone E di Prima<br />

Categoria laziale, che fa registrare l'ennesima vittoria<br />

<strong>del</strong>l'Atletico Tivoli, stavolta per 0-2 ai danni <strong>del</strong> fanalino<br />

di coda Castel Madama, con le reti che portano la firma<br />

di Ferruzzi e Sciaratta, entrambi al loro secondo centro<br />

stagionale. I ragazzi di Picconi si portano così a sole<br />

due lunghezze dalla capolista Casal Barriera, occupando<br />

il secondo posto in coabitazione con il Cerreto, travolto<br />

per 5-1 sul campo <strong>del</strong> Montecelio (con ben quattro gol di<br />

Perrone).<br />

Pareggio a reti bianche (0-0) tra Gerano e Albula, mentre<br />

una doppietta <strong>del</strong> nuovo acquisto Salvati consente al Villa<br />

Adriana di sbarazzarsi <strong>del</strong> Marcellina per 2-1, per la<br />

felicità di mister Marconi, che ora vede la vetta <strong>del</strong> girone<br />

distante solo quattro punti.<br />

Settima giornata d'andata anche per ciò che concerne la<br />

Seconda Categoria laziale, dove spicca il roboante successo<br />

casalingo <strong>del</strong>la Sanpolese, che travolge per 4-0 il<br />

malcapitato Junior, con la doppietta di C. Cecchini (che<br />

sale a quota sette reti tra i marcatori stagionali) e le reti<br />

di De Santis e G. Cecchini. Vittoria di misura anche per<br />

la Pro Tivoli, che sconfigge in casa per 1-0 il Leonina,<br />

ultimo in classifica (gol di Zagabria). Pareggio <strong>del</strong>lo<br />

Sporting Tivoli, che non va oltre l'1-1 interno contro<br />

DST <strong>Guidonia</strong>…<br />

che grinta<br />

<strong>La</strong> squadra guidoniana riesce a<br />

strappare una sofferta vittoria<br />

al tie-break contro il Paola<br />

VILLANOVA - Davanti al numeroso<br />

pubblico di casa la DST <strong>Guidonia</strong><br />

torna a vincere contro la<br />

Scuola Volley Paola nella serata<br />

di sabato 10 ottobre scorso.<br />

Gli ospiti guidati da mister Carmelo<br />

Perrotta si presentano sul<br />

campo <strong>del</strong> PalaMazzini con il<br />

sestetto formato dal capitano e<br />

palleggiatore <strong>La</strong>mberti, Presta e<br />

Signorelli centrali, Serpa libero,<br />

Marano e Falsetta, rispettivamente<br />

martello ed opposto, mentre<br />

la squadra di casa scende in<br />

campo con capitan Stiffi martello,<br />

Formenti palleggiatore, Lelli e<br />

Pellini centrali, Bampa e Leone, rispettivamente martello ed opposto. Nel primo set la<br />

DST <strong>Guidonia</strong> si mostra ordinata e precisa e grazie alla buona prova dei suoi centrali conquista<br />

il primo parziale sul 25-21. Nel secondo parziale il Paola grazie anche ai punti in<br />

battuta di Marano e <strong>La</strong>mberti e alla buona prova <strong>del</strong> suo opposto Falsetta, riescono a<br />

tenere il set in equilibrio, ma nulla possono contro un Pellini in ottima forma capace di trascinare<br />

la squadra e il pubblico sino al punto decisivo <strong>del</strong> 31-29, che regala il set alla<br />

squadra di casa.<br />

Sul punteggio parziale di 2 set a 0 per la DST <strong>Guidonia</strong>, la squadra di casa sembra rilassarsi<br />

e complici i molti errori in difesa, regala dapprima il terzo set agli ospiti con il punteggio<br />

di 25-16, e sucessivamente anche il quarto, permettendo la rimonta al Paola per 25-<br />

17. Si va al tie-break e i ragazzi di Vergari riescono a dare una scossa all'incontro rialzando<br />

la testa e grazie a 4 ace in successione di Pellini chiudono il parziale sul 15-11,<br />

vincendo la gara per 3-2.<br />

A fine gara mister Vergari rivolge alla propria squadra un augurio di riuscire a far bene<br />

nelle prossime gare come dimostrato nei 3 set vinti, ma spera di evitare quei cali di tensione<br />

dimostrati nel terzo e quarto set contro il Paola. Appuntamento ora a sabato prossimo<br />

17 novembre alle ore 19 a Maddaloni, contro una squadra vogliosa di riscatto dopo la<br />

sconfitta nella trasferta di Potenza.<br />

Mariano Trissati<br />

<strong>Guidonia</strong> Centro<br />

21<br />

l'Agosta. Il Vicovaro espugna il campo <strong>del</strong> Casalbruciato,<br />

imponendosi con un pirotecnico 3-5, che consente ai<br />

tiburtini di portarsi a sole tre lunghezze dalla primatista<br />

San Basilio.<br />

Alessandro Galastri


22<br />

AAppppuunnttii ddaall mmoonnddoo<br />

Il federalismo di Spinelli: ispirazione<br />

<strong>del</strong>l'Europa di ieri, mo<strong>del</strong>lo per l'Europa di oggi<br />

In questo primo breve articolo vorrei fare<br />

cenno a quello che considero il nodo cruciale<br />

di tutta la politica internazionale: quello<br />

cioè <strong>del</strong>la democrazia e <strong>del</strong>la pace, con particolare<br />

riferimento a tutta l'area mediorientale,<br />

da cui incombe una gravissima minaccia<br />

di violenza e di guerra per il mondo<br />

intero. Al termine <strong>del</strong>la seconda, sanguinosa,<br />

guerra mondiale vi fu un grandissimo<br />

intellettuale e leader politico democratico, il<br />

grande federalista Altiero Spinelli, che<br />

denunciò l'inadeguatezza degli Stati nazionali<br />

ad essere elemento di propulsione di<br />

democrazia e di progresso. Egli dunque<br />

vide nel federalismo, e cioè nel superamento<br />

<strong>del</strong>la sovranità nazionale, la strada maestra<br />

da percorrere, attraverso cui i rischi di<br />

conflitti e di guerre avrebbero potuto essere<br />

scongiurati e, in vista di un progetto federalista<br />

mondiale, avrebbero potuto esserlo<br />

definitivamente. Spinelli fu uno dei padri<br />

fondatori <strong>del</strong>l'Unione europea, dopo aver<br />

evidenziato i gravissimi limiti <strong>del</strong>l'ideologia<br />

comunista e di quella <strong>del</strong>lo Stato nazionale<br />

in quanto assolutamente incapaci di<br />

garantire libertà, diritto e progresso, avendo<br />

esse, al contrario, generato violenza,<br />

guerra e negazione <strong>del</strong>lo Stato di diritto.<br />

Spinelli si impegnò con un serrato lavoro<br />

politico, per fare in modo che finalmente<br />

prendesse vita una Costituzione europea<br />

tale da rendere l'Europa un grande soggetto<br />

politico di democrazia e di pace. Oggi<br />

assistiamo ad una penosa situazione di stallo<br />

di tale processo, grazie soprattutto al<br />

minimalismo gollista di Sarkozy ed al<br />

cosiddetto "trattato semplificato" o "mini-<br />

Le nostre Rubriche<br />

trattato" da lui fortemente voluto; ed a un<br />

penoso ritorno quindi "<strong>del</strong>l'Europa <strong>del</strong>le<br />

patrie" che minaccia gravemente il progetto<br />

che vuole creare una grande e autorevole<br />

patria europea. Dal Medio Oriente giungono<br />

gravi minacce alla pace, e il rischio di un<br />

sanguinoso nuovo conflitto mondiale è <strong>più</strong><br />

che mai concreto, a nostro avviso. Per<br />

opporsi a questa tragica prospettiva occorre<br />

costruire un'alternativa di democrazia e di<br />

Stato di diritto, ed è necessaria, ancora una<br />

volta, una grande ispirazione federalista:<br />

l'ingresso d'Israele in Europa come elemento<br />

storico costitutivo <strong>del</strong>la grande democrazia<br />

<strong>del</strong> Continente è parte fondamentale di<br />

tale strategia. Ma è necessario che il seme<br />

<strong>del</strong> federalismo possa germogliare in tutta<br />

l'area mediorientale e riguardare dunque<br />

tutti i Paesi <strong>del</strong>l'altra sponda <strong>del</strong> Mediterraneo,<br />

così come sta accadendo per l'Iraq<br />

dove secolari conflitti etnici e tribali si stanno<br />

risolvendo nel segno di un approccio di<br />

tipo federalistico e dunque in quello <strong>del</strong><br />

dialogo e <strong>del</strong>la democrazia. Ed anche l'ingresso<br />

<strong>del</strong>la Turchia nell'Unione europea è<br />

parte fondamentale di questo disegno di<br />

pace e di progresso. È assolutamente necessario<br />

che la grande lezione di Spinelli nella<br />

sua lucida attualità non vada perduta; e che<br />

si proceda dunque lungo quella strada difficilissima<br />

ma splendida che Kant immaginò<br />

come strumento di una possibile "pace<br />

perpetua" tra gli uomini.<br />

Mariano Giustino<br />

Direttore di "Diritto e Libertà",<br />

rivista di politica transnazionale<br />

(marianogiustino@dirittoeliberta.it)<br />

venerdì 16 Novembre 2007<br />

Il contratto di lavoro a progetto<br />

Nel corso <strong>del</strong>l'analisi degli strumenti contrattuali vigenti, ci soffermeremo su di un particolare<br />

tipo di contratto di lavoro finito al centro di numerose polemiche, sin dal momento<br />

<strong>del</strong>la sua istituzione: il contratto a progetto. Nato per mezzo <strong>del</strong> d. lgs. 276 <strong>del</strong> 2003<br />

(articoli 61-69) meglio conosciuto come "Legge Biagi", il contratto a progetto ( co.co.pro.) avrebbe<br />

dovuto sostituire la superata figura giuridica <strong>del</strong> co.co.co., con l'obiettivo dichiarato di favorire<br />

l'emersione <strong>del</strong> lavoro nero ed assicurare la tutela minima a migliaia di lavoratori relegati a nuotare<br />

nel mare <strong>del</strong>l'incertezza e <strong>del</strong>l'impiego precario. <strong>La</strong> finalità <strong>del</strong> legislatore, che investì <strong>del</strong>la<br />

relativa potestà normativa il governo, grazie alla legge <strong>del</strong>ega n. 30 <strong>del</strong> 2000 (libro bianco <strong>del</strong><br />

lavoro), era quella di costituire una via di mezzo tra il lavoro subordinato e quello non dichiarato<br />

in nero, fornendo alle parti datoriali l'opportunità di denunciare i lavoratori non registrati, accordando<br />

loro una soglia di garanzie fondamentali, senza l'onere di dover affrontare l'obbligo <strong>del</strong><br />

contratto di lavoro subordinato ed i suoi relativi costi. Ciò in quanto, il contratto di lavoro a progetto,<br />

avrebbe dovuto essere considerato una forma contrattuale di lavoro autonomo: l'attività<br />

<strong>del</strong> lavoratore, infatti "deve consistere nell'esecuzione di un progetto (o programma di lavoro,<br />

o fasi di esso), che deve poter gestire autonomamente senza sottostare al potere direttivo e<br />

disciplinare <strong>del</strong> datore di lavoro", come si evince dal testo normativo. L'escamotage fu semplice:<br />

legare la vita <strong>del</strong> contratto a progetto all'esistenza di un "progetto" da realizzare. In tal modo si<br />

condizionava l'esistenza <strong>del</strong> contratto e quindi l'impegno <strong>del</strong> lavoratore, alla realizzazione di un<br />

progetto finale, al cui raggiungimento avrebbe fatto seguito il relativo scioglimento <strong>del</strong> contratto,<br />

in quanto la ragione d'essere <strong>del</strong>la figura contrattuale sarebbe stata assolta. Un simile strumento<br />

normativo avrebbe dovuto soddisfare le esigenze di tutti quegli imprenditori (e si parla di<br />

imprenditori in quanto sin dalla sua genesi si precluse l'adozione <strong>del</strong> contratto a progetto alla<br />

Pubblica amministrazione, presso la quale, invece è rimasto in vigore il co.co.co.) i quali, avendo<br />

necessità di forza lavoro per un circoscritto periodo di tempo, al fine di evitare la stipulazione di<br />

un contratto di lavoro subordinato e magari a tempo indeterminato, avrebbero potuto assumere<br />

lavoratori con lo scopo di realizzare un progetto singolo, con la possibilità poi di sciogliere il rapporto.<br />

L'intento, sulle prime, poteva anche essere considerato ragionevole, non fosse altro che<br />

già dagli esordi se ne fece un uso distorto: applicando cioè il contratto a progetto, alla realizzazione<br />

di attività che tutto potevano costituire tranne che un "progetto" mirato e specifico e tanto<br />

meno gestito in modalità autonoma. A titolo esemplificativo, si considerino tutte le applicazioni<br />

<strong>del</strong> contratto in esame, all'interno dei call center, ove migliaia di lavoratori, svolgenti mansioni<br />

in via pacifica, rientranti in uno schema di lavoro subordinato, venivano denunciati come lavoratori<br />

a progetto e quindi autonomi, anche in palese mancanza di ogni requisito di indipendenza.<br />

Dott. Gian Piero Evangelisti<br />

Consulente legale civilista e <strong>del</strong> lavoro<br />

Specializzato presso il Master in "Scienze applicate <strong>del</strong> lavoro e <strong>del</strong>la previdenza sociale"<br />

<strong>del</strong>l'Università "<strong>La</strong> Sapienza" di Roma.<br />

Per domande e consulenze: gianpeva@hotmail.com - 3337512396


venerdì 16 Novembre 2007<br />

23


24<br />

dalla Regione<br />

<strong>La</strong> Asl di Viterbo è stata individuata<br />

quale ente pilota, a<br />

livello nazionale, nella sperimentazione<br />

finalizzata al perfezionamento<br />

<strong>del</strong> nuovo mo<strong>del</strong>lo organizzativo<br />

per l'invalidità civile.<br />

Sabato, 17 Novembre 2007,<br />

alle ore 11, allo stadio comunale<br />

di Genzano il Presidente<br />

Piero Marrazzo con la squadra<br />

<strong>del</strong>la Regione <strong>La</strong>zio insieme ad<br />

attori e giornalisti si sfideranno in<br />

un triangolare di calcio con<br />

l'obiettivo di sensibilizzare sul<br />

tema <strong>del</strong>la legalità.<br />

dalla Provincia<br />

Gli assessori provinciali alle<br />

Politiche Sociali, Claudio<br />

Cecchini, e al <strong>La</strong>voro, Gloria<br />

Malaspina hanno inaugurato, a<br />

<strong>Guidonia</strong> e a Primavalle, i nuovi<br />

centri servizi per gli immigrati.<br />

Il presidente <strong>del</strong>la provincia<br />

Enrico Gasbarra, ed il giornalista<br />

Piero Angela hanno illustrato,<br />

al World Travel Market<br />

di Londra, "Ville ai Fori<br />

Imperiali", un progetto di valorizzazione<br />

<strong>del</strong>le Domus Romane<br />

scoperte nel sottosuolo <strong>del</strong><br />

Palazzo Valentini.<br />

venerdì 16 Novembre 2007<br />

P llole<br />

dall'Italia<br />

Società<br />

L'uomo moderno è passivo,<br />

insicuro, non sa <strong>più</strong><br />

corteggiare, e si trova di<br />

fronte a donne che sono<br />

aggressive e poco raffinate,<br />

volitive e prevaricatrici.<br />

Questo è l'impietoso risultato<br />

<strong>del</strong> sondaggio condotto<br />

dal Club per single<br />

Eliana Monti, nelle principali<br />

città italiane.<br />

Salute<br />

Un paziente su tre con problemi<br />

respiratori non effettua<br />

la vaccinazione antinfluenzale<br />

e contro lo pneumococco.<br />

Lo denuncia l'Associazione<br />

italiana pazienti BPCO, che<br />

raccomanda le due vaccinazioni<br />

a coloro con problemi<br />

respiratori gravi e cronici,<br />

soprattutto over 65.<br />

Sondaggi<br />

Il 13,1% dei ragazzi tra i 16<br />

e i 19 anni dichiara di assumere<br />

alcool "spesso", mentre<br />

il 49,3% dichiara di<br />

assumerlo "qualche volta".<br />

Questo è il dato <strong>del</strong>l'ottavo<br />

rapporto Eurispes-Telefono<br />

Azzurro sulla condizione dei<br />

bambini e degli adolescenti,<br />

presentato a Roma.<br />

dal Mondo<br />

Scienza<br />

Embrioni clonati da scimmie<br />

Macacus Rhesus. Potrebbe<br />

essere un "gigantesco passo<br />

in avanti" verso la clonazione<br />

umana. A dirlo è il britannico<br />

The Independent,<br />

dopo che un gruppo di<br />

ricercatori statunitensi è riuscito,<br />

per la prima volta, a<br />

creare embrioni dai nostri<br />

cugini <strong>più</strong> prossimi.<br />

Belgio<br />

In Belgio un numero crescente<br />

di donne chiede di<br />

poter riavere la verginità<br />

ricorrendo alla chirurgia.<br />

Prese da questa mania<br />

collettiva sono soprattutto<br />

magrhebine e turche,<br />

quasi sempre di fede<br />

musulmana costrette a<br />

questa pratica per riuscire<br />

a "prendere marito".<br />

Fiat<br />

<strong>La</strong> nuova Fiat 500 vince il<br />

premio "Auto <strong>del</strong>l'anno<br />

2008". L'incoronazione<br />

ufficiale per la city car<br />

avverrà solo lunedì 19<br />

novembre, giorno <strong>del</strong>la<br />

proclamazione. Il premio<br />

fu conquistato l'ultima<br />

volta dalla casa automobilistica<br />

di Torino nel<br />

2004 con la Fiat Panda.

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